INQUINAMENTO LUMINOSO: A CHE PUNTO SIAMO?
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- Ottavia Battaglia
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1 Milano, 29 maggio 2017 CRIET Incontra 2017 INQUINAMENTO LUMINOSO E INNOVAZIONE TECNOLOGICA: INQUINAMENTO LUMINOSO E INNOVAZIONE TECNOLOGICA: IMPORTANZA DI UNA NORMATIVA TECNICA DI RIERIMENTO OMOGENEA Ruggero Guanella Coordinatore UNI CT023/ GL8 Inquinamento Luminoso INQUINAMENTO LUMINOSO: A CHE PUNTO SIAMO?
2 IL QUADRO NORMATIVO: NON ESISTE UNA NORMATIVA DI RIFERIMENTO UNIVOCA MA TANTE LEGGI REGIONALI SPESSO NON COERENTI FRA LORO
3 IL QUADRO NORMATIVO: Abruzzo LR12/05 Basilicata LR41/00 Campania LR12/02 Emilia Romagna LR19/03 Friuli V.G. LR15/07 Lazio LR23/00 Liguria LR22/07 Lombardia LR31/15 Marche LR10/02 Molise LR2/2010 Piemonte LR31/00 Puglia LR15/05 Sardegna L.R2/07 Toscana LR39/05 Trentino LP16/07 Umbria LR20/05 Valle d'aosta LR17/98 Veneto LR17/09 e successive modifiche e integrazioni
4 ANALISI DELLE LEGGI REGIONALI: anno Regione 1998 Valle d'aosta L.R Basilicata L.R. - Lazio L.R. - Piemonte L.R Campania L.R. - Marche L.R Emilia Romagna L.R Abruzzo L.R. - Puglia L.R. - Toscana L.R. - Umbria L.R. - Lazio Regolamento - Piemonte Linee Guida 2006 Puglia Regolamento 2007 Friuli V.G. L.R. - Liguria L.R. - Sardegna L.R. - Trentino L.R. - Umbria Regolamento 2008 Sardegna Linee Guida 2009 Veneto L.R. - Liguria Regolamento 2010 Molise L.R. - Trentino Regolamento Lombardia L.R. - Emilia Romagna Regolamento
5 ANALISI DEI PARAMETRI delle singole Leggi Regionali: L.R. Abruzzo L.R. Campania L.R. Emilia Romagna L.R. Lazio 0 ϒ 90 0 ϒ>90, max 5 90 max 0,49 ϒ 90 stradale: max 5 ϒ=90 ; 0 ϒ 95 ornamentale: max 10 ϒ=90 ; 0 ϒ 100 altro (es.torri faro): max 15 ϒ=90 con ottica simmetrica; max 5 ϒ=90 con ottica asimmetrica; 0 ϒ 100
6 ANALISI DEI PARAMETRI delle singole Leggi Regionali: L.R. Emilia Romagna L.R. Lazio L.R. Veneto L.R. Veneto SAP o SBP o lampade con analoga efficienza; LED consentiti in zone di protezione se T 3.000K; in altre aree se T 4.000K ε 90lm/W, privilegiare lampade SAP o SBP Consigliate SAP o SBP, consentito Ra ε 90lm/W esclusivamente per l'illuminazione di monumenti, edifici, aree di aggregazione e zone pedonalizzate dei centri storici; LED permessi anche in ambito ε 90lm/W Consigliate SAP o sorgenti di pari o superiore efficienze luminose, possono essere utilizzati altri tipi di sorgenti dove è assolutamente necessaria la corretta percezione dei colori
7 ANALISI DEI PARAMETRI delle singole Leggi Regionali: L.R. Campania max 5 punti sorgente singola ф ф diretto verso l'emisfero superiore 20% ф nominale lampade L.R. Emilia Romagna фtot impianto ϒ sorgente singola (o gruppi) ф L.R. Lombardia фtot impianto ϒ sorgente singola (o gruppi) ф P TOT 150 W L.R. Veneto LED o FLUO o ф apparecchio apparecchio ф 150 ϒ 90 фtot impianto ϒ 90
8 ANALISI DEI PARAMETRI delle singole Leggi Regionali: L.R. Abruzzo spegnimento entro h24.00 h22:00 legale L.R. Emilia Romagna durata 2 h/giorno o 15 gg consecutivi non oltre 3 volte all'anno, se spente entro h20:00 solare e h22:00 legale L.R. Lombardia durata 4 h/giorno o 15 gg consecutivi non oltre 2 volte all'anno L.R. Veneto rimosse entro 1 mese dalla messa in opera; oppure spegnimento entro h21:00 h22:00 legale; oppure con sensore di durata 10 min
9 ANALISI DEI PARAMETRI delle singole Leggi Regionali: L.R. Abruzzo L.R. Emilia Romagna L.R. Lazio ф lm entro h24.00 h22:00 legale L 150 Ltot 2500 cd Lm 10 cd/m² entro h24.00 h01:00 legale L.R. Lombardia L.R. Piemonte ф lm entro h23.00 h22:00 legale Rif. norma CIE 150/2003 «Guide on the limitation of the effects of obtrusive light from outdoor lighting installations» L.R. Veneto ф lm entro h24.00
10 Necessità di dividere il concetto di limitazione del flusso disperso, dal risparmio energetico Apparecchio di illuminazione diffondente Apparecchio di illuminazione cut-off
11 Necessità di dividere il concetto di limitazione del flusso disperso, dal risparmio energetico
12 Necessità di dividere il concetto di limitazione del flusso disperso, dal risparmio energetico
13 Necessità di dividere il concetto di limitazione del flusso disperso, dal risparmio energetico
14 APPARECCHI completamente schermati (cut-off) e contenimento dell inquinamento luminoso Apparecchio di illuminazione NON cut-off Apparecchio di illuminazione cut-off
15 IL RUOLO DI UNI UNI vuole proporre una norma che: Sia ampiamente condivisa Sia UNIvoca Sia applicata a tutti gli impianti, pubblici e privati Definisca scientificamente e univocamente gli impianti di modesta entità. Sia estesa a cartellonistiche ed insegne luminose (attive e passive) Non venga trattato contemporaneamente il tema del risparmio energetico (pur ammettendone le connessioni).
16 IL RUOLO DI UNI UNI vuole proporre una norma condivisa che: Definisca un parametro scientifico e condiviso sul quale effettuare valutazioni e definire i valori che garantiscano la limitazione del flusso luminoso verso la volta celeste
17 LED la luce «bianca» Studio dell AMA (America Medical Association) su: Effetti dell illuminazione pubblica a diodi emittitori di luce (LED) sull uomo e l ambiente Un recente studio dell AMA sta allarmando circa l utilizzo dei LED In-Ga-N (in nitruro di gallio-indio) utilizzati come fonti di illuminazione sia per interni sia per esterni. Le emissioni nello spettro delle onde corte delle sorgenti LED In-Ga_N potrebbero influire negativamente sulla salute umana sotto i seguenti aspetti: A. Rischio da luce blu B. Abbagliamento, sia delibitante che molesto C. Soppressione della melatonina D. Alterazione del ritmo circadiano
18 LED la luce «bianca» Effetti dell illuminazione pubblica a diodi emittitori di luce (LED) sull uomo e l ambiente A. Rischio da luce blu : la luce a onde corte a grande radianza messa a fuoco sulla retina del sistema ottico dell occhio per un tempo prolungato può causare danni permanenti alla retina =>Fattori che determinano il rischio: Radianza della sorgente Distribuzione spettrale Durata dell esposizione
19 LED la luce «bianca» Effetti dell illuminazione pubblica a diodi emittitori di luce (LED) sull uomo e l ambiente B. Abbagliamento, sia delibitante che molesto =>Fattori che determinano il rischio: Quantità della distribuzione della luce che penetra nell occhio
20 LED la luce «bianca» Effetti dell illuminazione pubblica a diodi emittitori di luce (LED) sull uomo e l ambiente C. Soppressione della melatonina =>Fattori che determinano il rischio: Entità dell esposizione Durata dell esposizione
21 LED la luce «bianca» Effetti dell illuminazione pubblica a diodi emittitori di luce (LED) sull uomo e l ambiente D. Alterazione del ciclo circadiano =>Fattori che determinano il rischio: Alterazione della fisiologia e del comportamento normalmente regolati dal ciclo luce-buio di 24 ore incidente sulla retina.
22 LED la luce «bianca» PROPRIETA FISICHE DELLO STIMOLO IN CORRELAZIONE CON RISPOSTA BIOLOGICA MISURABILE CONSEGUENZE DELL ESPOSIZIONE ALLA LUCE
autosnodato auto-treno con rimorchio totale incidenti trattore stradale o motrice auto-articolato
Tab. IS.9.1a - Incidenti per tipo di e - Anni 2001-2013 a) Valori assoluti Anno 2001 o a altri Piemonte 16.953 23.818 19 77 167 146 80 67 1.942 123 254 153 50 59 824 1.920 1.037 653 50 4 23 0 112 31.578
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