I FACOLTA DI MEDICINA E CHIRURGIA ORDINE DEGLI STUDI CORSI DI LAUREA UNIVERSITARIA DELLE PROFESSIONI SANITARIE ANNO ACCADEMICO 2010/2011

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1 I FACOLTA DI MEDICINA E CHIRURGIA ORDINE DEGLI STUDI CORSI DI LAUREA UNIVERSITARIA DELLE PROFESSIONI SANITARIE ANNO ACCADEMICO 2010/2011 CLASSE 4 TECNICHE DELLA PREVENZIONE NELL AMBIENTE E NEI LUOGHI DI LAVORO ASSISTENZA SANITARIA

2 UNIVERSITA DEGLI STUDI DI ROMA LA SAPIENZA Iˆ FACOLTA DI MEDICINA E CHIRURGIA CORSI DI LAUREA UNIVERSITARIA DELLE PROFESSIONI SANITARIE Coordinatore Prof. Antonio Boccia Responsabile Ufficio di Coordinamento Dott.ssa Giuliana Pompa ORDINE DEGLI STUDI REGOLAMENTO DIDATTICO CALENDARIO ESAMI ELENCO E SEDE DEI CORSI PIANO DI STUDI CON PROGRAMMI ANNO ACCADEMICO 2010/2011 A cura di: Giuliana Pompa, Cinzia Castellani, Luana Girolami, Sabrina Dongarrà con la collaborazione del Prof. Antonio Boccia, di tutti i Presidenti, Vice Presidenti e Direttori Didattici dei Corsi di Laurea 2

3 REGOLAMENTO DIDATTICO DEI CORSI DI LAUREA UNIVERSITARIA DELLE PROFESSIONI SANITARIE (Gazzetta ufficiale n giugno 2001) La Laurea Specialistica, attivata presso la I^ Facoltà di Medicina e Chirurgia è articolata in due livelli: il primo, triennale, rilascia il titolo di laurea (Classe ), il secondo, biennale, rilascia il titolo di Laurea Specialistica (Classe 1/S - 2/S - 3a/S - 3b/S - 4/S). Il Consiglio di Facoltà stabilisce le articolazioni in autonomi Corsi delle singole tipologie di struttura didattica. Le strutture didattiche ordinarie (Corsi di Laurea, Corsi di Laurea specialistica, Scuole di Specializzazione) sono sottoposte alla vigilanza del Consiglio di Facoltà, che delibera riguardo alla loro istituzione, alla prima attivazione, all accreditamento delle strutture necessarie per il tirocinio professionale. Il Preside è delegato ad istituire i coordinamenti generali e di classe. Organizzazione didattica L attività formativa complessiva deve garantire una adeguata preparazione teorica ed un congruo addestramento professionale, anche attraverso il tirocinio, in conformità agli standard e al monte ore definiti dalle direttive dell Unione Europea e con la guida di tutori appartenenti allo specifico profilo professionale. Per conseguire tali finalità formative, la Facoltà di Medicina si può convenzionare con strutture, sia in Italia che all estero, che rispondano ai requisiti di idoneità per attività e dotazione di servizi e strutture come previsto dall art. 6 del DL/vo 229/1999. Per assicurare l'acquisizione delle competenze tecniche necessarie per l'esercizio delle attività professionali il cui profilo è approvato con D.M. Sanità, il Consiglio della struttura didattica individua le attività formative professionalizzanti (sotto forma di tirocinio guidato e di addestramento diretto) per un monte ore complessivo almeno pari a quello previsto dagli standard comunitari per i singoli profili professionali. Tali attività devono esclusivamente svolgersi attraverso forme di didattica a piccoli gruppi con ampi gradi di autonomia per lo studente, sotto la responsabilità di un tutore delle attività tecnico-pratiche e devono mirare a mettere progressivamente lo studente in grado di prendere in carico il paziente, acquisendo le abilità e attitudini necessarie al raggiungimento di una autonomia professionale, decisionale e operativa adeguata nei vari ruoli ed ambiti professionali. Tali attività possono svolgersi presso strutture di degenza e di day hospital o ambulatoriali o presso strutture territoriali identificate dal Consiglio di Corso di Laurea. Il Consiglio della Struttura Didattica ed il Consiglio di Facoltà, per le rispettive competenze, definiscono l'ordinamento didattico, nel rispetto della legge vigente. Qualora si renda necessario apportare cambiamenti all'ordinamento didattico (contenuto, denominazione, numero dei Corsi e numero degli esami), il Consiglio propone alla Giunta di Presidenza le necessarie modifiche. Definizione del Corso di Laurea I laureati sono, ai sensi della legge 10 agosto 2000, n. 251, articolo 1, comma 1, gli operatori delle professioni sanitarie di ciascuna area che svolgono con autonomia professionale attività dirette alla prevenzione, alla cura e salvaguardia della salute individuale e collettiva, espletando le funzioni individuate dalle norme istitutive dei relativi profili professionali nonché dagli specifici codici deontologici. I laureati nelle classi sono dotati di un adeguata preparazione nelle discipline di base, tale da consentire loro sia la migliore comprensione dei più rilevanti elementi, anche in relazione al genere, che sono alla base dei processi fisiologici e patologici ai quali è rivolto il loro intervento preventivo e terapeutico, sia la massima integrazione con le altre professioni. Devono inoltre saper utilizzare almeno una lingua dell'unione Europea, oltre l'italiano, nell'ambito specifico di competenza e per lo scambio di informazioni generali. I laureati delle classi devono raggiungere le competenze previste dagli specifici profili professionali, svolgono la loro attività professionale in strutture sanitarie, pubbliche o private, nel territorio e nell'assistenza domiciliare, in regime di dipendenza o libero-professionale; contribuiscono alla formazione del personale di supporto e concorrono direttamente all'aggiornamento relativo al loro profilo professionale e alla ricerca. Ammissione al Corso di Laurea Possono essere ammessi ai Corsi di Laurea candidati che siano in possesso di Diploma di Scuola secondaria superiore o di altro titolo di studio conseguito all estero riconosciuto idoneo a i sensi delle leggi vigenti e che siano qualificati in posizione utile all esame di ammissione. Il numero massimo degli studenti iscrivibili a ciascun Corso di Laurea è stabilito dalle competenti Autorità in relazione alle strutture ed al personale docente disponibile. Il numero programmato di accessi al primo anno di corso è definito ai sensi dell'art. 3, c.2 della Legge 264 del 2 settembre 1999 (Norme in materia di accesso ai corsi universitari). Sono consentiti trasferimenti, ad anni successivi al primo, da un Ateneo all altro per lo stesso corso di Laurea dell area sanitaria, dietro rilascio di nulla osta da parte del Presidente del Corso di Laurea della sede prescelta e da parte del Presidente del Corso di Laurea della sede che si intende lasciare, senza ripetere il concorso di ammissione. Il passaggio da un corso di Laurea ad un altro, anche se appartenente alla stessa classe di laurea della stessa Facoltà, è possibile solo ed esclusivamente previo superamento del concorso di ammissione. Sono ammessi al II e al III anno di corso cambi di sede (stesso corso di Laurea e stessa Facoltà), presentando domanda presso la Segreteria Amministrativa entro i termini previsti; la domanda dovrà essere completa del nulla osta rilasciato dal Presidente della sede prescelta e del nulla osta rilasciato dal Presidente della sede che si intende lasciare. E vietata l iscrizione contemporanea a diverse Università o Istituti Universitari ed equiparati, a diverse Facoltà, Corsi di studio della stessa Università. Crediti Formativi Unitari () La durata del corso per il conseguimento della laurea è di 3 anni. L unità di misura del lavoro richiesto allo studente per l espletamento di ogni attività formativa prescritta dall Ordinamento del CL per conseguire il titolo di studio universitario costituisce il. Al corrispondono, a norma dei Decreti ministeriali, 30 ore di lavoro per studente per la Classe 1 e 25 ore di lavoro per studenti per le classi 2, 3 e 4. La quantità di lavoro medio svolto in un anno da uno studente impegnato a tempo pieno negli studi universitari è fissata in circa 60. La formazione comprende 180 comprensivi di attività didattica formale (ADF) almeno il 35%, di attività didattica opzionale (ADO) almeno il 15%, di attività formativa professionalizzante (AFP) almeno il 15%, di attività di autoapprendimento almeno il 35% e di attività di tirocinio da espletare nella sua tà; il lavoro dello studente quindi comprende ore di lezione, di esercitazione, di laboratorio, oltre ad ore relative alle prove in itinere e di esame, ai seminari e a tutte le altre attività formative richieste dall Ordinamento didattico, oltre le ore di studio e di impegno personale necessarie per preparare le prove di valutazione e per svolgere le attività formative non direttamente subordinate alla didattica in aula (tesi, progetti, tirocini, competenza linguistica ed informatica, ecc.). I corrispondenti a ciascuna attività formativa sono acquisiti dallo studente con il superamento dell esame o di altra forma di verifica del profitto, ferma restando la quantificazione in trentesimi per la votazione degli esami e in centodecimi per la prova finale, con eventuale lode. Il Consiglio della Struttura Didattica può approvare crediti acquisiti dallo studente nel caso di documentata certificazione (nel rispetto della normativa vigente in materia), da parte sua, dell acquisizione di competenze e abilità professionali, nonché di altre competenze e abilità maturate in attività formative di livello post-secondario alla cui progettazione e realizzazione l Università abbia concorso. I crediti relativi alla conoscenza di una lingua dell Unione Europea possono essere riconosciuti sulla base di certificazioni rilasciate da strutture, interne o esterne, specificamente competenti per ciascuna delle lingue. 3

4 I acquisiti perdono la loro validità qualora lo studente interrompa per sei anni accademici consecutivi l iscrizione al Corso di Laurea o non abbia ottemperato per sei anni accademici consecutivi agli obblighi di frequenza o infine non abbia superato esami per più di sei anni accademici consecutivi. Obbligo di frequenza La frequenza all'attività didattica formale (ADF), all'attività didattica opzionale (ADO), alle attività integrative (AI), alle attività formative professionalizzanti (AFP) e di tirocinio è obbligatoria. La frequenza viene verificata dai Docenti adottando le modalità di accertamento stabilite dal Consiglio della Struttura Didattica. L attestazione di frequenza alle attività didattiche obbligatorie di un Corso di insegnamento è necessaria allo studente per sostenere il relativo esame. Lo studente è obbligato a frequentare tutto il monte ore di tirocinio previsto dall ordinamento didattico del corso di laurea entro il mese di ottobre, con recupero ore entro il mese di dicembre. Lo studente è assicurato per il monte ore di tirocinio previsto dall ordinamento didattico del corso di laurea. Esami di profitto I corrispondenti a ciascuna attività formativa sono acquisiti dallo studente con il superamento dell esame o di altra forma di verifica del profitto, ferma restando la quantificazione in trentesimi per la votazione degli esami e in centodecimi per la prova finale, con eventuale lode. Gli esami di profitto possono essere effettuati nei periodi a ciò dedicati e denominati sessioni d esame. Le date di inizio e di conclusione delle sessioni d esame sono fissate nella programmazione didattica. In ogni sessione sono definite le date di inizio degli appelli, distanziate di almeno due settimane. La Commissione di esame di profitto è costituita da Docenti impegnati nel relativo Corso di insegnamento ed è presieduta, di norma, dal DIRETTORE DIDATTICO di corso integrato. Nel caso di assenza di uno o più componenti la Commissione alla data di un appello d esame, il Presidente della Commissione puòdisporre la sostituzione dei membri ufficiali con i membri supplenti della stessa. Il tirocinio prevede un esame finale previsto al termine di ogni anno di corso, con idoneità, documentata su un apposito verbale annuale. Tale valutazione dovrà essere effettuata da una apposita commissione d esame di tirocinio, presieduta dal DIRETTORE DIDATTICO tecnico-pratico. Il tirocinio prevede anche un esame finale previsto al termine degli studi, prima della discussione della tesi; il voto verrà espresso in dodicesimi in un apposito verbale. L'esame finale sostenuto dinanzi ad una Commissione nominata dalla competente Autorità accademica e composta a norma di legge - comprende: 1) una prova di dimostrazione di abilità pratiche; 2) la discussione di un elaborato finale di natura teorico-applicativa; L esame finale, con valore di Esame di Stato abilitante alla professione, è organizzato in due sessioni in periodi concordati su base nazionale (ottobrenovembre e marzo-aprile). L'esame finale non può essere ripetuto più di una volta nella stessa sessione; potrà essere quindi risostenuto nella sessione successiva. Le Commissioni giudicatrici per la prova finale esprimono la loro votazione in centodecimi e possono, all unanimità, concedere al candidato il massimo dei voti con lode. Ulteriori esami di profitto (ex. Art. 6 del R.D. n. 1269/38) Lo studente, in aggiunta agli esami stabiliti dall ordinamento didattico del corso di laurea per il conseguimento della laurea cui aspira, può iscriversi a non più di due insegnamenti di altri corsi di laurea, nella stessa Università o Istituto Universitario. Lo studente che voglia fruire della possibilità prevista dal presente articolo deve presentare alla Segreteria del corso di laurea a cui è iscritto apposita domanda entro il 31 gennaio specificando la Facoltà, il corso di Laurea e i due esami che intende frequentare e sostenere. Sbarramenti Lo studente è iscritto in corso per tutta la durata legale degli studi prevista dall Ordinamento didattico per i primi tre anni del Corso di laurea di I livello. Lo studente si iscriverà ripetente qualora al momento dell iscrizione non abbia superato gli esami o conseguito le frequenze obbligatoriamente richieste dall ordinamento per l iscrizione all anno di corso successivo, quindi lo studente che non abbia ottenuto l attestazione di frequenza ad almeno il 75% delle ore previste per ciascun corso ufficiale di un determinato anno, nel successivo anno accademico viene iscritto, anche in soprannumero, come ripetente del medesimo anno di corso, con l obbligo di frequenza ai corsi per i quali non ha ottenuto l attestazione. Il passaggio agli anni successivi è consentito esclusivamente agli studenti che abbiano: frequentato l attività didattica formale; ottenuto le valutazioni dell attività didattica opzionale; - superato con valutazione positiva entro la sessione di recupero di dicembre-gennaio (31 gennaio) tutti gli esami dell anno precedente, tranne 2 (debito massimo) - completato entro il mese di Ottobre tutto il monte ore di tirocinio previsto, con possibile recupero delle ore mancanti entro il mese di Dicembre (anno solare); - superato con esito positivo l esame di tirocinio entro la sessione di recupero dicembre-gennaio (inderogabilmente 31 gennaio) Riconoscimento degli studi compiuti presso altre sedi o altri Corsi di studio Gli studi compiuti presso i corsi di laurea di altre università Italiane nonché i crediti in queste conseguiti possono essere riconosciuti, previo esame del curriculum trasmesso dalla Università di origine e dei programmi dei corsi in quella Università accreditati. La documentazione necessaria per la richiesta dovrà essere presentata dallo studente presso la Segreteria amministrativa, la quale, dopo la verifica ed il controllo amministrativo (tasse, passaggi, trasferimenti) provvederà ad inoltrare tale documentazione ai vari Presidenti di corso di Laurea Il riconoscimento di crediti acquisiti dallo studente in altro corso di studio dell Università, ovvero nello stesso o in altro Corso di studio di altra Università, anche nel caso di trasferimenti o passaggi di corso di laurea o di Facoltà, compete al Presidente del Corso al quale lo studente si iscrive ed avviene secondo regole prestabilite ed adeguatamente pubblicizzate. Dopo avere deliberato il riconoscimento di un definito numero di crediti, il Presidente del corso di laurea dispone per l'iscrizione regolare dello studente ad uno dei primi tre anni di corso, L'iscrizione ad un determinato anno di corso è comunque condizionata dalla disponibilità di posti, nell'ambito del numero programmato. Riconoscimento degli studi compiuti presso altre sedi o altri Corsi di studio esteri Gli studi compiuti presso i corsi di laurea di altre sedi universitarie della Unione Europea nonché i crediti in queste conseguiti sono riconosciuti con delibera della Giunta di Presidenza, previo esame del curriculum trasmesso dalla Università di origine e dei programmi dei corsi in quella Università accreditati. Dopo avere deliberato il riconoscimento di un definito numero di crediti, la Giunta di Presidenza dispone per l'iscrizione regolare dello studente ad uno dei primi tre anni di corso, adottando gli stessi criteri utilizzati per gli studenti italiani. L'iscrizione ad un determinato anno di corso è comunque condizionata dalla disponibilità di posti, nell'ambito del numero programmato. Riconoscimento della Laurea conseguita presso Università estere La laurea conseguita presso Università straniere viene riconosciuta ove esistano accordi bilaterali o convenzioni internazionali che prevedono l'equipollenza del titolo. Ai fini di detto riconoscimento, il Consiglio della Struttura Didattica accerta l'autenticità della documentazione prodotta e l'affidabilità della Facoltà di origine, basandosi sulle attestazioni di Organismi centrali specificamente qualificati; esamina il curriculum e valuta la congruità, rispetto all'ordinamento didattico vigente, degli obiettivi didattico-formativi, dei programmi di insegnamento e dei crediti a questi attribuiti presso l'università di origine. Qualora soltanto una parte dei crediti conseguiti dal laureato straniero venga riconosciuta congrua con l'ordinamento vigente, la Giunta di Presidenza dispone l'iscrizione a uno dei tre anni di corso adottando gli stessi criteri utilizzati per gli studenti italiani. L'iscrizione ad un determinato anno di corso è comunque condizionata dalla disponibilità di posti nell'ambito del numero programmato. Per i laureati extracomunitari si richiamano le disposizioni del DPR 31 Agosto 1999, n

5 Calendario esami a.a. 2010/11 Sessione DICEMBRE 2010 GENNAIO 2011 Sono previsti 2 Appelli d esame (I e II semestre) In tale sessione possono partecipare gli studenti che hanno ottenuto le relative firme di frequenza nell a.a. 2009/10, o in Sessione FEBBRAIO 2011 E previsto 1 Appello d esame del I semestre. In tale sessione possono partecipare gli studenti che hanno ottenuto le relative firme di frequenza nell a.a. 2010/11, o in Sessione APRILE 2011 E previsto 1 Appello d esame di recupero I semestre. In tale sessione possono partecipare gli studenti che hanno ottenuto le relative firme di frequenza nell a.a. 2010/11, o in Sessione GIUGNO LUGLIO 2011 Sono previsti 3 Appelli d esame (I e II semestre). In tale sessione possono partecipare gli studenti che hanno ottenuto le relative firme di frequenza nell a.a. 2010/11, o in Sessione SETTEMBRE 2011 Sono previsti 2 Appelli d esame (I e II semestre). In tale sessione possono partecipare gli studenti che hanno ottenuto le relative firme di frequenza nell a.a. 2010/11, o in I laureandi della seconda sessione (marzo-aprile) a.a.2009/2010 DEVONO completare tutti gli esami entro e non oltre la data del (inderogabilmente). TIROCINIO A condizione che il monte ore sia stato completato entro il mese di ottobre con recupero nel mese di dicembre, possono essere istituite: - SESSIONE OTTOBRE per coloro che hanno completato le ore previste - SESSIONE GENNAIO (inderogabilmente 31 gennaio) per coloro che hanno recuperato le ore mancanti entro il mese di dicembre, e per coloro che non hanno sostenuto/superato la precedente sessione - SESSIONE GIUGNO per coloro che non hanno sostenuto/superato le precedenti sessioni TESI DI LAUREA I laureandi per poter usufruire della seconda sessione di Laurea prevista per marzo-aprile, riferita all anno accademico precedente, dovranno aver terminato inderogabilmente tutti gli esami, compreso l esame di tirocinio, entro e non oltre il 31 gennaio dell anno in corso. Il superamento di esami e/o tirocinio oltre la data del 31 gennaio comporterà il pagamento delle tasse universitarie e la discussione della tesi di laurea nella prima sessione utile di ottobre-novembre di anno accademico successivo. 5

6 ELENCO E SEDE DEI CORSI CLASSE 4 TECNICHE DELLA PREVENZIONE NELL AMBIENTE E NEI LUOGHI DI LAVORO C.L. A Azienda Policlinico Umberto I - Centro didattico polifunzionale PRESIDENTE: Prof. Maria De Giusti, VICE PRESIDENTE: Prof. Edoardo Cozzolino, DIRETTORE DIDATTICO: Dott.ssa Stefania Catanzaro TECNICHE DELLA PREVENZIONE NELL AMBIENTE E NEI LUOGHI DI LAVORO C.L. B ASL Rieti - Centro A.S.I. (RI) PRESIDENTE: Prof. Matteo Vitali, VICE PRESIDENTE: Prof. S. D Amelio,DIRETTORE DIDATTICO: Dott.Massimiliano Di Mario TECNICHE DELLA PREVENZIONE NELL AMBIENTE E NEI LUOGHI DI LAVORO C.L. C ASL Frosinone - V. Armando Fabi (FR) PRESIDENTE: Prof. Francesco Tomei, DIRETTORE DIDATTICO: Dott. Luigi Barbato ASSISTENZA SANITARIA Azienda Policlinico Umberto I Dip. Scienze Sanità Pubblica PRESIDENTE: Prof. Salvatore Bonacci, VICE PRESIDENTE: Prof. Fabrizio Ceci, DIRETTORE DIDATTICO: Dott. Alessandro Macedonio Segreteria Studenti: Città Universitaria - Palazzo delle Segreterie, scala A, piano terra. Telefono: 06/ Ricevimento: Lunedì Mercoledì Venerdi: dalle ore 8.30 alle ore Martedì Giovedì: dalle ore alle ore Ufficio di Coordinamento: Azienda Policlinico Umberto I Palazzina della Presidenza II piano. Telefono: 06/ Ricevimento: Mercoledì Venerdi: dalle ore alle ore

7 CORSO DI LAUREA TECNICHE DELLA PREVENZIONE NELL AMBIENTE E NEI LUOGHI DI LAVORO ASL RIETI (C.L. B) I ANNO I SEMESTRE SSD Insegnamento Docente Fisica e Matematica 4 FIS/07 Fisica applicata Parisi Valerio 2 MAT/04 Matematiche complementari Beccarini Antonella 2 Core curriculum: Cinematica. Meccanica. Applicazioni all apparato locomotore umano. Meccanica dei fluidi. Termodinamica. Acustica. Ottica. Insiemi. Probabilità. Campionamento ed inferenza. Funzioni. Derivate, integrali. Spazi vettoriali. Matrici. Statistica e Informatica 4 INF/01 Informatica Basilici Luigi 2 MED/01 Statistica medica Fovi Gianluca 2 Core curriculum: Fondamenti di informatica. Sistemi di elaborazione delle informazioni. Inferenza statistica. Distribuzione. Statistica medica. Statistica descrittiva: Misurazioni. Scienze Chimiche ed Ecologia 3 CHIM/03 Chimica Generale e Inorganica Avino Pasquale 2 CHIM/06 Chimica Organica Avino Pasquale 1 Core curriculum: Chimica generale ed inorganica. Struttura atomica. Legame chimico. Gas, soluzioni, acidi e basi, elettroliti. Chimica organica. Idrocarburi. Solventi. Insetticidi ed erbicidi. Composti aromatici. Elementi di rischio nei laboratori e nell industria. Aminoacidi, proteine, carboidrati, lipidi, vitamine. I ANNO II SEMESTRE Scienze Morfofunzionali e Patologia 6 SSD Insegnamento Docente BIO/09 Fisiologia Colosimo Alfredo 2 BIO/16 Anatomia Umana Parisi Ebe 2 BIO/17 Istologia Naro Fabio 2 Core curriculum: Fisiologia. Muscoli striati e lisci. Sistema cardiocircolatorio, nervoso; gastroenterico, escretorio, renale, endocrino. Regolazione dell espressione genica. Anatomia umana. Nomenclatura. Apparato locomotore. Miologia. Sistema nervoso. Apparato endocrino. Epiteli. Tessuto connettivo. Cellule e tessuti. Manifestazioni patologiche; criteri di classificazioni delle malattie. Biologia, Biochimica e Microbiologia 5 MED/07 Microbiologia e Microbiologia Clinica Raponi Giammarco 2,5 BIO/10 Biochimica Macone Alberto 2,5 Core curriculum: Aminoacidi e proteine. Ossigeno. Enzimi. Metabolismo. Catena respiratoria. Vitamine. Membrane e recettori. Detossificazioni. Ormoni. Sostanze xenobiotiche. Ematologia. Catabolismo dell eme. Ferro. Urine. Oncologia. Biologia molecolare. Microbiologia clinica. Organizzazione ed espressione del patrimonio genetico. La divisione cellulare. Tecnologie del DNA. La cellula procariota. I virus. I lieviti. La risposta immunitaria. Microrganismi ed inquinamento ambientale. Microbiologia dell atmosfera, delle acque, degli alimenti. Igiene e Medicina del Lavoro 7 MED/42 Igiene Generale e Applicata Fovi Gianluca 2 MED/42 Igiene Generale e Applicata De Matteis Gabriella 2 MED/44 Medicina del lavoro Serva Manuela 3 Core curriculum: Epidemiologia e prevenzione delle malattie infettive. Epidemiologia e prevenzione delle malattie cronico-degenerative. Profilassi immunitaria in ambito lavorativo. Legislazione di Igiene del Lavoro. Prevenzione, malattia professionale, infortunio. TLV. Monitoraggio ambientale e biologico. Il Testo Unico (Decreto Legislativo 81/2008) Inglese Scientifico I 2 L-LIN/12 Lingua e Traduzione Lingua Inglese Panfilo Maika 2 Core curriculum: Linguistica inglese (il corso è propedeutico all inglese scientifico del II anno) II ANNO I SEMESTRE SSD Insegnamento Docente Scienze Umane 3 M-PSI/01 Psicologia Generale Bonarota Gianmichele 3 Core curriculum: Psicologia generale. Tecniche comunicative, patologia della comunicazione. Gestione dello stress. Lavoro di equipe. Rapporti con soggetti difficili. Disturbi psicosomatici. Analisi della variabilità culturale dei comportamenti sociali. Formazione delle competenze. Psicologia del lavoro e delle organizzazioni. Approccio psico-sociale alla sicurezza sul lavoro. Botanica ed Ecologia 6 VET/06 Parassitologia e Malattie D Amelio Stefano 2 Parassitarie degli Animali BIO/07 Ecologia De Marco Antonio 2 BIO/03 Botanica Ambientale e Mancini Laura 2 Applicata Core curriculum: Ecologia I. Organismi e ambiente. Ecologia del paesaggio. Variabilità genetica. Biodiversità. Ecologia di ecosistemi. Classificazione dei vegetali. La cellula vegetale. Fotosintesi. Tessuti vegetali. Risposte delle piante ai fattori ambientali. Cicli biogeochimici. Tutela delle biodiversità vegetale. Indicatori qualità delle acque. Ecologia comportamentale. Speciazione. Interscambio degli inquinanti Aria. Acqua. Suoli. Attività ispettive per la difesa dei beni culturali. Parassitologia Scienze Giuridiche 4 IUS/16 Diritto Processuale Penale Ancora Felice 1 IUS/17 Diritto Penale Ancora Felice 1 IUS/07 Diritto del Lavoro Mascione Vincenzo 1 IUS/09 Istituzioni di Diritto Pubblico Mascione Vincenzo 1 Core curriculum: Diritto del lavoro. Il rapporto di lavoro. Tutela del lavoratore. Prevenzione degli infortuni. Le attività ispettive nel settore del Diritto del Lavoro. Istituzioni di diritto pubblico. Diritto processuale penale. Diritto penale. Norma penale. Concetto di reato. Elementi del reato. Differenza tra delitto e contravvenzione. Dolo e colpa. Ufficiale di Polizia Giudiziaria, Pubblico Ufficiale e incaricato Pubblico servizio 7

8 II ANNO II SEMESTRE Organizzazione Sanitaria e Tecnologia del Lavoro 9 SSD Insegnamento Docente MED/42 Igiene Generale e Applicata Bacaloni Alessandro 3 MED/42 Igiene Generale e Applicata Carotti Stefano 2 MED/42 Igiene Generale e Applicata Carducci Pasquale 2 MED/02 Storia della medicina Cecchetelli Giovanni 2 Core curriculum: Storia della medicina. Storia ed evoluzione delle organizzazioni sanitarie. Organizzazione Sanitaria Italiana. Ruolo del TdP. Igiene del Lavoro e organizzazione del lavoro: rischio chimico, biologico, fisico; soglia di esposizione, TLV. Amianto, metalli pesanti, composti organici. Psicologia e Sociologia del Lavoro 3 SPS/09 Sociologia dei Processi Economici e del Lavoro Di Mario Massimiliano 2 SECS-P/10 Organizzazione Aziendale Martellucci Andrea 1 Core curriculum: Psicologia del lavoro e delle organizzazioni. L ergonomia, l ambiente e l organizzazione del lavoro. L ordinamento economico. La divisione del lavoro. La sociologia del lavoro e delle professioni. Sociologia dei processi economici e del lavoro Le nuove forme di lavoro. Informatica e organizzazione industriale. I rapporti tra lavoratori e sindacato. Farmacologia e Tossicologia 5 BIO/14 Farmacologia Palmery Maura 2,5 MED/43 Medicina Legale Cipolloni Luigi 2,5 Core curriculum: Meccanismi d azione di prodotti farmaceutici. Tossicologia. Legislazione Il Dipartimento farmaceutico delle ASL. I prodotti cosmetici. Metodologia di preparazione. I controlli di qualità chimici e microbiologici. Le attività ispettive. Classificazioni di pericolosità dei prodotti chimici. Le assicurazioni obbligatorie con particolare riguardo all INAIL. L invalidità civile. Scienze Cliniche 4 MED/05 Patologia Clinica Gentileschi Erminia 1 MED/06 Oncologia medica Gentileschi Erminia 1 MED/09 Medicina Interna Morandi Maria Grazia 1 MED/33 Malattie Apparato Locomotore Morandi Maria Grazia 1 Core curriculum: Patologia clinica. Gli indicatori biologici di rischio. Medicina interna. Malattie apparato locomotore. Oncologia medica. Inglese Scientifico II 2 L-LIN/12 Lingua e Traduzione Lingua Panfilo Maika 2 Inglese Core curriculum: Interpretazioni e traduzioni a lettura di testi scientifici in lingua inglese correlati alle tematiche del corso di laurea III ANNO I SEMESTRE SSD Insegnamento Docente Fisica Tecnica e Chimica Industriale 3 ING- IND/11 Fisica Tecnica Ambientale Gilardi Bruno 1 ICAR/03 Ingegneria Sanitaria Gilardi Bruno 2 Ambientale Core curriculum: Processi energetici, trasformazione di forme energetiche, energia e sicurezza. Gli impianti elettrici. Manutenzione e modifica degli impianti. Gli impianti termici. Acustica fisica. Analisi acustica. Illuminazione. Microclima. Unità di misura, strumenti di misura. Sistemi di gestione integrata qualità, ambiente e sicurezza. Ambienti confinati di lavoro. Sicurezza degli apparecchi, protezione antincendio, norme edilizie ed eliminazione dei rischi presenti negli ambienti di lavoro e nei cantieri. Scienze dell Alimentazione 9 MED/42 Igiene Generale e Applicata Vitali Matteo 3 MED/42 Igiene Generale e Applicata Toti Laura 2 AGR/15 Scienze e Tecnologie Alimentari Calderini Pietro 2 VET/04 Ispezione degli Alimenti di Ricciardi Mario 2 Origine Animale Core curriculum: La metodologia delle attività ispettive e dei campionamenti correlati. Alimenti e principi alimentari. Macronutrienti, Micronutrienti. Contenuto energetico e fabbisogno alimentare. Ruolo e compiti del Servizio Veterinario Pubblico. Controlli ispettivi sugli alimenti di origine animale. Microbiologia degli alimenti. Tutela igienico-sanitaria per la produzione, distribuzione e vendita degli alimenti. Contaminazione chimica degli alimenti. Igiene Ambientale e Sicurezza 6 MED/42 Igiene Generale e Applicata Aulicino Francesca 2 sul Lavoro MED/42 Igiene Generale e Applicata Boncompagni Fabrizio 2 MED/42 Igiene Generale e Applicata Brunelli Alberto 2 Core curriculum: Igiene Ambientale. Soglia e DGA. Cancerogeni ambientali. Inquinamento e salubrità dell aria. Composizione dell atmosfera. Sorgenti di inquinamento antropiche ed industriali. Ciclo dell acqua legato all uomo e alle sue attività. Rifiuti, discariche, smaltimento. Normativa ambientale. La sicurezza negli ambienti di lavoro. Il testo unico 81/2008. Il documento della valutazione dei rischi. III ANNO II SEMESTRE SSD Insegnamento Docente Scienze Cliniche ed Elementi 7 MED/10 Malattie dell Apparato Francioni Federico 2 di Primo Soccorso Respiratorio MED/18 Chirurgia Generale Della Pietra Fatima 2 MED/11 Malattie dell Apparato Cardiovascolare Mangieri Enrico 2 MED/45 Scienze Infermieristiche Bellagamba Luigi 1 Generali, Cliniche e Pediatriche Core curriculum: Malattie apparato respiratorio. Malattie apparato cardiovascolare. Chirurgia generale (con elementi di pronto soccorso). Metodologie di pronto soccorso nelle varie attività umane. La figura del primo soccorritore. Il trauma. La rianimazione. Dermatologia. Principali metodologie dell assistenza sanitaria. Prevenzione ed Educazione 5 MED/42 Igiene Generale e Applicata Sciarra Marco 3 Sanitaria MED/42 Igiene Generale e Applicata Camilli Felicetta 2 Core curriculum: Educazione sanitaria e alla prevenzione. Il ruolo del SSN nella prevenzione. Figure della prevenzione. Il TdP. Prevenzione da agenti fisici, chimici, biologici. 8

9 TIROCINIO Responsabile I ANNO 18 Massimiliano Di Mario II ANNO 22 Massimiliano Di Mario III ANNO 23 Massimiliano Di Mario ATTIVITA DIDATTICA ELETTIVA (ADE): I ANNO I SEMESTRE Docente SSD Fisica e Matematica Marisa Cherubini ING-INF/02 1 Statistica e Informatica Protano Carmela MED/42 1 I ANNO II SEMESTRE Docente SSD Scienze Morfofunzionali e Patologia Nadia Peparini MED/04 1 Salvatore Aguanno BIO/17 1 Igiene e Medicina del Lavoro Valerio Leoni MED/42 1 II ANNO I SEMESTRE Docente SSD Scienze Umane Andrea Pucci M-PSI/01 1 II ANNO II SEMESTRE Docente SSD Psicologia e Sociologia del Lavoro Andrea Martellucci SECS-P/10 1 III ANNO I SEMESTRE Docente SSD Scienze dell Alimentazione Alberto Brunelli MED/42 1 Igiene Ambientale e Sicurezza sul Lavoro Giuseppe Pennacchia MED/42 1 III ANNO II SEMESTRE Docente SSD Scienze Cliniche ed Elementi di Primo Soccorso Luigi Bellagamba MED/45 1 ATTIVITA FORMATIVE Attività formative (autoapprendimento) 10 Per la prova finale 7 Tirocinio 18 I anno Tirocinio 22 II anno Tirocinio 23 III anno Altre (art.10 comma1 lettera F) 3 TOTALE 180 A/S 9

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