Ingegneria Clinica e sviluppo professionale in Aziende. Ospedaliere pubbliche e private o in Società di Servizi. Milano, 20 gennaio 2011

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1 Ingegneria Clinica e sviluppo professionale in Aziende Ospedaliere pubbliche e private o in Società di Servizi Milano, 20 gennaio 2011 Dott. Ing. Pietro DERRICO Past President Associazione Italiana Ingegneri Clinici Comitato Scientifico Società Italiana Health Technology Assessment Responsabile dei Servizi di Ingegneria Clinica, Prevenzione e Protezione e Area di Ricerca Innovazioni Clinico Tecnologiche IRCCS Ospedale Pediatrico Bambino Gesù, Roma - Tel.: 06/ pietro.derrico@opbg.net

2 2 Una breve presentazione 1993: Laurea in Ingegneria Elettronica (ind. Bioingegneria) - Politecnico di Torino 1994: Diploma di Specializzazione in Ingegneria Clinica - Università degli Studi di Trieste 1994: si iscrive all Associazione Italiana Ingegneri Clinici (AIIC) della quale diventa membro del Consiglio Direttivo dal 1998 al 2004 e Presidente dal 2005 al : è Resp. Servizio di Ingegneria Clinica (SIC) - IRCCS Ospedale Casa Sollievo della Sofferenza, San Giovanni Rotondo (FG) fonda il primo SIC del Sud Italia : assume anche l incarico di RSPP 2001 oggi: svolge attività di CTP / CTU in procedimenti giudiziari, di natura civile e penale (Tribunali di Benevento, Napoli, Bergamo, Olbia, Roma, etc.), nei settori della Sicurezza nei luoghi di lavoro, dell Ingegneria Clinica e dell Healthcare Risk Management per conto del Pubblico Ministero (CTU) nonché di Aziende Ospedaliere e Policlinici Universitari (CTP) e singoli imputati o Parti Civili (CTP) : è componente della Commissione Tecnica sul Rischio Clinico istituita dal Ministero della Salute 2004 oggi: è Resp. Servizio di Ingegneria Clinica - IRCCS Ospedale Pediatrico Bambino Gesù, Roma 2006 oggi: assume anche l incarico di RSPP 2006 oggi: è chiamato a far parte del Gruppo di Lavoro Sicurezza dei Pazienti del Ministero della Salute sugli aspetti inerenti Il Rischio Tecnologico nell utilizzo dei dispositivi medici, l elaborazione degli Eventi Sentinella e la stesura delle Raccomandazioni 2007: è fondatore, e componente del Comitato Tecnico-Scientifico, della Società Italiana di Health Technology Assessment (SIHTA) 2009 oggi: assume anche l incarico di Responsabile dell Area di Ricerca Scientifica interdisciplinare Innovazioni Clinico Tecnologiche con riporto al Direttore Scientifico.

3 3 Agenda 1. L Ingegnere Clinico e le principali funzioni di un Servizio di Ingegneria Clinica (SIC) 2. I modelli organizzativi del SIC 3. Istituzionalizzazione dell ingegneria clinica in Italia ed AIIC 4. Criteri di dimensionamento del SIC ed alcuni risultati dell indagine AIIC sui SIC in Italia (2009/2010)

4 4 Agenda 1. L Ingegnere Clinico e le principali funzioni di un Servizio di Ingegneria Clinica (SIC) 2. I modelli organizzativi del SIC 3. Istituzionalizzazione dell ingegneria clinica in Italia ed AIIC 4. Criteri di dimensionamento del SIC ed alcuni risultati dell indagine AIIC sui SIC in Italia (2009/2010)

5 Contesto legislativo e normativo 5 Direttive Europee sui dispositivi medici 2007/47/CE recepita col D.Lgs. 37/2010 che modifica le direttive 90/385/CEE per il ravvicinamento delle legislazioni degli stati membri relative ai dispositivi medici impiantabili attivi, 93/42/CE concernente i dispositivi medici e 98/8/CE relativa all'immissionesul mercato dei biocidi. testo in vigore dal: D. Lgs. 81/2008 e s. m. e i. norme generali per il miglioramento della salute e della sicurezza dei lavoratori sul luogo di lavoro ä Misure generali di tutela: artt. 16, 20, ä Informazione e formazione: artt. 36, 37 ä Uso delle attrezzature di lavoro: artt /79/CEE, recepita con D. Lgs. 8 settembre 2000, n. 332 sui dispositivi medico-diagnostici in vitro (IVDMDD) Norme di accreditamento: nazionali e regionali (requisiti strutturali, tecnologici ed organizzativi minimi per l esercizio delle attività sanitarie) o volontarie (JCI, etc.) Norme tecniche volontarie e non retroattive prodotte dall accordo di varie parti (fabbricanti, utilizzatori, uomini di scienza, organismi di controllo e governativi, ecc.) sotto l egida e con l approvazione di un Ente di Normazione (CEI/UNI - EN - IEC/ISO) 5

6 Specificità dei Dispositivi Medici (DM) famiglie di prodotti con più di 1 milione di articoli (Assobiomedica, 2010) Flusso attuale delle informazioni relative ai dispositivi medici (Ministero della Salute, 2010) Innovazione tecnologica ed età media del prodotto: non più di 3 anni 6

7 Mercato dei DM in Italia 7 Distribuzione in percentuale per classe di rischio dei dispositivi nella nuova banca dati (Ministero della Salute, 2010) Distribuzione dei dispositivi nella nuova banca dati secondo le categorie CND(Ministero della Salute, 2010) Mercato italiano tecnologie biomediche: 6,4 miliardi di 3,3 miliardi di (biomedicali) comprendono telemedicina e telematica sanitaria 1,8 miliardi di (diagnostici in vitro) comprendono tecnologie di laboratorio e dispositivi per automonitoraggio 1,3 miliardi di (elettromedicali) comprendono apparecchiature e sistemi di diagnostica per immagini e ad ultrasuoni, di elettromedicina, soluzioni e tecnologie di Healthcare-IT Rapporto annuale Assobiomedica

8 8 I 3 comparti tecnologici Le Tecnologie Biomediche sono state raggruppate attraverso la codifica CIVAB in 3 comparti: Elettromedicali (Intervento Terapeutico ed Esplorazione Funzionale) Chimica Clinica (Medicina di Laboratorio) Bioimmagini

9 9 Elettromedicali E il comparto più presente in ospedale (66%) Rappresenta circa il 35-40% del valore installato ~ (65%) ~ (65%)

10 10 Chimica Clinica Costituisce circa il 21% del parco tecnologico Rappresenta circa il 15-20% del valore installato

11 11 Bioimmagini Costituisce circa il 13% del parco tecnologico Rappresenta circa il 40-55% del valore installato

12 12 Ingegneria Clinica e Ingegnere Clinico L Associazione Italiana Ingegneri Clinici (AIIC) che opera in Italia sin dai primi anni 90 definisce Ingegnere Clinico un professionista che partecipa alla cura della salute garantendo un uso sicuro, appropriato ed economico delle tecnologie nei servizi sanitari (1993). I colleghi americani dell American College of Clinical Engineering (ACCE) fanno esplicito riferimento al ruolo dell ingegneria clinica per la salute/sicurezza del paziente: Clinical Engineer is a professional who supports and advances patient care by applying engineering and managerial skills to healthcare technology" (1992). L International Federation of Medical and Biomedical Engineering (IFMBE) - Division for Clinical Engineering (DCE) - attribuisce all Ingegneria clinica l attività di gestione sicura ed efficiente della tecnologia e le applicazioni dell'ingegneria biomedica in ambiente clinico, per il miglioramento della salute: "the safe and effective management of technology and the application of medical and biological engineering within the clinical environment, for the advancement of health care" (1985). 12

13 13 Un po di storia L Ingegneria clinica si sviluppa negli USA a partire dagli anni '70 quando amministratori ospedalieri e autorità accademiche iniziarono a ritenere necessaria all'interno delle strutture ospedaliere la presenza di personale tecnico capace di assicurare un elevato grado di sicurezza e una corretta gestione delle apparecchiature presenti nelle strutture stesse. Si avviò così la preparazione di appositi ingegneri (Clinical Engineer) e di tecnici specializzati (Biomedical Equipment Technician). Grazie ai risultati positivi, sotto il profilo della sicurezza e degli aspetti economico-gestionali, conseguiti in seguit o all'introduzione di tali figure professionali, si verificò una veloce diffusione dei SIC in USA, in Canada e nei maggiori Paesi europei. Basti pensare che nel 1992 negli Stati Uniti più della metà degli ospedali con almeno 200 posti letto disponeva di un proprio SIC. L'Organizzazione Mondiale della Sanità (WHO) ha più volte ribadito l'importanza del ruolo dell'ingegneria clinica all'interno di una struttura ospedaliera, promuovendo l'istituzione di SIC sia nei Paesi industrializzati che in quelli in via di sviluppo, dove il problema maggiore è costituito da apparecchiature non funzionanti per carenza di personale specializzato e informazioni tecniche. 13

14 14 Ruolo strategico del SIC Le attività multidisciplinari inerenti alla gestione delle tecnologie biomediche da parte del Servizio Ingegneria Clinica, per il loro ruolo di interfaccia fra tecnologia e cura della salute giustificano una peculiarità organizzativa e un autonomia rispetto alle altre specialità tecniche presenti nella struttura sanitaria. Nell ambito delle attività di gestione della tecnologie, il SIC colloquia costantemente con le altre figure professionali presenti nelle aziende sanitarie normalmente collocate nel Servizio Tecnico (edilizia ed impianti), nel Servizio di Prevenzione e Protezione (sicurezza aziendale), nel Servizio Informativo (SW, HW, reti, tlc) e nel Servizio di Fisica Sanitaria (radioprotezione). L'organizzazione dell Ingegneria Clinica per le strutture sanitarie diventa, quindi, un fattore strategico, sia per la gestione e il controllo della spesa, sia, allo stesso tempo, per garantire la massima qualità delle prestazioni erogate in una cornice di appropriatezza e sicurezza. 14

15 Evoluzione delle attività di ingegneria clinica in Italia: anni Sono principalmente settori inseriti nei servizi tecnici o nei provveditorati. Svolgono prevalentemente attività manutentive dirette sulle apparecchiature. Forniscono informazioni ai servizi competenti per la stipula di eventuali contratti di manutenzione. In rari casi nascono in ambito universitario e si occupano anche di ricerca sui dispositivi, in un contesto normativo comunque assai blando. M. Lugli, G. Guizzetti, Attività e dimensionamento dei SIC in Italia X Convegno Nazionale AIIC (Roma, marzo 2010) 15

16 Evoluzione delle attività di ingegneria clinica in Italia: anni 80-90_a 16 Aumentano i servizi autonomi, inseriti in area sanitaria o amministrativa. L attività manutentiva non è più fatta solo da interventi diretti, ma integrata da gestione contrattuale dei rapporti coi fornitori. L evoluzione normativa fornisce i riferimenti per l introduzione e la gestione dei controlli di sicurezza e funzionalità delle apparecchiature in dotazione alla strutture. M. Lugli, G. Guizzetti, Attività e dimensionamento dei SIC in Italia X Convegno Nazionale AIIC (Roma, marzo 2010) 16

17 Evoluzione delle attività di ingegneria clinica in Italia: anni 80-90_b 17 Prende piede la partecipazione alla stesura dei capitolati di gara per l acquisto delle apparecchiature. Si concretizzano le due visioni dei SIC nelle aziende: come struttura in staff in area sanitaria con funzioni principalmente consulenziali o come struttura in line in area amministrativa con funzioni gestionali e responsabilità diretta di spesa. Il SSN considera equipollenti le lauree in ingegneria elettrotecnica ed in ingegneria elettronica, consentendo l assunzione dei primi ingegneri elettronici che hanno seguito l indirizzo biomedico. M. Lugli, G. Guizzetti, Attività e dimensionamento dei SIC in Italia X Convegno Nazionale AIIC (Roma, marzo 2010) 17

18 Evoluzione delle attività di ingegneria clinica in Italia: T>1995_a 18 Svolge funzioni di project manager nelle installazioni complesse di apparecchiature biomediche e similari. Partecipa all attività di formazione proposta dall azienda attraverso seminari o relazioni. Partecipa alla progettazione di nuove strutture sanitarie mediante la definizione del lay-out, delle caratteristiche e dei requisiti di installazione delle apparecchiature biomediche e di laboratorio, concordando le modalità ed i tempi di attivazione delle stesse. Gestisce progetti di modernizzazione ed innovazione tecnologica anche di tipo sperimentale, unitamente alla partecipazione all attività di ricerca e sviluppo di nuovi prodotti. M. Lugli, G. Guizzetti, Attività e dimensionamento dei SIC in Italia X Convegno Nazionale AIIC (Roma, marzo 2010) 18

19 Evoluzione delle attività di ingegneria clinica in Italia: T>1995_b 19 Attività consulenza alla Direzione Sanitaria per la definizione del budget annuale degli investimenti in apparecchiature biomediche e di laboratorio in un ambito di HTA-HB. Collabora strettamente con i servizi informatici aziendali e viene da questi supportato nelle installazione e gestione di apparecchiature biomediche e di laboratorio che richiedono l utilizzo della rete informatica e connessioni ad Internet, nonché dell integrazione con gli applicativi gestionali aziendali. Fornisce ai servizi tecnici le specifiche tecnologiche necessarie all allestimento dei locali di nuova realizzazione o in ristrutturazione in modo congruo con le apparecchiature biomediche e/o di laboratorio in essi utilizzate. M. Lugli, G. Guizzetti, Attività e dimensionamento dei SIC in Italia X Convegno Nazionale AIIC (Roma, marzo 2010) 19

20 Evoluzione delle attività di ingegneria clinica in Italia: T>1995_c 20 E coinvolto nelle attività delle Commissioni Aziendali Dispositivi Medici per l autorizzazione all introduzione ed alla prova di nuovi dispositivi e ne è parte attiva nella valutazione delle richieste relative a nuove apparecchiature biomediche e di laboratorio. Svolge attività di consulenza per la catalogazione e l eventuale valorizzazione di apparecchiature da inserire nel libro dei cespiti. Svolge attività di consulenza nell ambito della definizione dei contratti di sperimentazione che coinvolgono l utilizzo di tecnologie biomediche e/o di laboratorio. Fornisce il supporto tecnico per la stipula delle polizze assicurative che coinvolgono la gestione del patrimonio tecnologico. M. Lugli, G. Guizzetti, Attività e dimensionamento dei SIC in Italia X Convegno Nazionale AIIC (Roma, marzo 2010) 20

21 Evoluzione delle attività di ingegneria clinica in Italia: T>1995_d 21 Garantisce alla Direzione Generale le condizioni necessarie, per quanto di competenza, al fine del conseguimento dell accreditamento regionale. Fornisce il supporto tecnico al Servizio Assicurazione Qualità e alle strutture complesse ospedaliere necessario per il mantenimento o il conseguimento della certificazione ISO 9002 nonchè per l accreditamento di eccellenza (JCI) e le autorizzazioni all uso dei locali ad uso sanitario. Sostiene, per quanto di competenza, le attività dei gruppi aziendali incaricati di realizzare il sistema di gestione ambientale. M. Lugli, G. Guizzetti, Attività e dimensionamento dei SIC in Italia X Convegno Nazionale AIIC (Roma, marzo 2010) 21

22 Evoluzione delle attività di ingegneria clinica in Italia: T>1995_e 22 gestione del rischio finalizzato alla ricognizione e registrazione della casistica aziendale di interesse per una gestione del rischio aziendale globalmente intesa, al fine di individuare aree/ problematiche meritevoli di azioni di miglioramento (Asset Tracking System, RFID). Promuove e partecipa ad attività di benchmarking per il confronto tra SIC delle best practices sia nell ambito della gestione della manutenzione che nella gestione degli acquisti di tecnologie. Promuove e partecipa ad attività multidisciplinari di Health Technology Assessment, sia in ambito ospedaliero che in ambito territoriale, attraverso la presenza nelle commissioni aziendali, regionali e nazionali, per lo studio delle risposte più adeguate ai bisogni di salute che coinvolgono le tecnologie innovative. M. Lugli, G. Guizzetti, Attività e dimensionamento dei SIC in Italia X Convegno Nazionale AIIC (Roma, marzo 2010) 22

23 Ruoli professionali e responsabilità manageriali 23 La figura professionale dell Ingegnere Clinico è, quindi, in continua e progressiva evoluzione Attività tradizionali del SIC: HW=core Funzioni aziendali "trasversali" più di tipo organizzativo che tecnico specifico (ad es: leadership di attività multidisciplinari di HTA, responsabile SPP, contributi per il Risk Management, Controllo di Gestione, ricerca traslazionale, etc.)

24 24 Principali attività del SIC_1 1. Programmazione dell'acquisizione delle tecnologie 1.1. valutazione dell'obsolescenza delle tecnologie installate al fine di consentire le priorità di rinnovo/sostituzione alla direzione generale; 1.2. predisposizione del piano annuale e pluriennale degli investimenti in tecnologie sulla base delle obsolescenze e delle necessità delle UU.OO. cliniche; 1.3. programma i piani di forniture dei dispostivi medici collegati alle tecnologie biomediche. 2. Valutazione multidisciplinare delle tecnologie (HTA) 2.1. valutazione di tecnologie sanitarie e sistemi sanitari con le metodologie dell HTA; 2.2. integrazione delle tecnologie nell'ambiente ospedaliero individuando le necessità e le caratteristiche che consentono l'interfacciamento delle tecnologie nei vari ambiti (strutture, ambiente, sistema informativo,..); 2.3. progetti tecnologici in ambiente ospedaliero e territoriale; 2.4. ricerca tecnico-scientifica ed economico gestionale; 2.5. sviluppo di software, procedure e dispositivi medici; 2.6. collaborazione con i sistemi informativi per le modalità d i interfacciamento delle tecnologie biomediche e per l analisi del software medicale. Il ruolo dell Ingegnere Clinico nel Servizio Sanitario Nazionale (AIIC,2009) 24

25 25 Principali attività del SIC_2 3. Attuazione del piano di investimenti tecnologici (capitolato tecnico, valutazione offerte, collaudo, formazione, etc.) 3.1. predisposizione delle caratteristiche tecniche di fornitura, dei criteri di valutazione dei requisiti di installazione da inserire nei documenti di fornitura; 3.2. valutazione degli acquisti di tecnologie; 3.3. formazione sull'utilizzo delle tecnologie sia per le nuove tecnologie che per le tecnologie installate con particolare enfasi all uso sicuro delle stesse; 3.4. collaudi di accettazione nell ambiente ospedaliero in garanzia del rispetto dei requisiti di fornitura e della sicurezza dei pazienti e degli operatori. 4. Garantire la sicurezza del paziente e degli operatori in relazione all'uso della tecnologia (inclusi i processi di Risk Management) e il mantenimento dello stato di efficienza delle tecnologie 4.1. controlli di sicurezza e funzionalità sulle tecnologie e sui dispostivi collegati; 4.2. gestione della sicurezza delle tecnologie e supporto all aggiornamento continuo dell analisi del rischio tecnologico (cfr D. Lgs 81/08). 25

26 26 Principali attività del SIC_3 5. Garantire la continuità dell'erogazione delle prestazioni sanitarie in relazione all'uso delle tecnologie 5.1. gestione della manutenzione e delle attività conseguenti sia che siano affidate a fornitori che a tecnici interni; 5.2. garantire la continuità dell esercizio delle tecnologie anche con strumenti innovativi quali il controllo remoto dei dispostivi medici; 5.3. gestione dei contratti di fornitura di servizi di manutenzione; 5.4. gestione delle tecnologie e progettazione funzionale; 5.5. gestione delle dismissioni; 5.6. sorveglianza e comunicazione di legge agli enti preposti. 26

27 Es: prevenzione e gestione rischio tecnologico_1 Il laser provoca un'esplosione muore il paziente, medici indagati Galeazzi, 11 morti da non dimenticare Esplosione Emodializzatore 27 nella trachea dello sfortunato paziente sarebbe avvenuta una vera e propria esplosione con ustioni gravissime sviluppatesi nella gola, con fuoriuscita di fuoco dalla bocca mentre l' uomo era privo di conoscenza sul tavolo operatorio Salerno, 15 giugno 2001 La mattina del 31 ottobre 1997 una fiammata investi' i pazienti e l ' infermiere che li accompagnava. E l' impianto antincendio era bloccato Milano, 31 ottobre 1997 Pescara, 2002 DISORGANIZZAZIONE E ASSENZA DI COLLAUDO SCELTA SBAGLIATA DEL SERVICE ESTERNO NON IDONEITÀ DEL MATERIALE DI CONSUMO Incubatrice neonatale Riempitore per sacche parenterali CARENZA DI FORMAZIONE DEL PERSONALE INEFFICACIA SISTEMI DI CONTROLLO & PROTEZIONE ASSENZA DI CONSAPEVOLEZZA DEL RISCHIO Benevento, 1999 Bergamo,

28 Es: prevenzione e gestione rischio tecnologico_2 28 Brescia, 2007 Napoli, 3 maggio 2010 Pistoia, 2007 Vibo Valentia, 2007 Bologna, 2007 Genova, 2008 Embolia gassosa Durante una seduta di dialisi si verifica un malfunzionamento dell apparecchiatura a seguito del quale la linea ematica collegata al paziente si riempie d aria causandogli un embolia gassosa Olbia,

29 Es: prevenzione e gestione rischio tecnologico_3 29 Siena, 2007 Un difetto all impianto di erogazione dei gas medicali fa sì che al posto dell ossigeno venga somministrato protossido d azoto: 4 vittime accertate Castellaneta (TA), 2007 Brindisi, 2009 Vibo Valentia,

30 30 Agenda 1. L Ingegnere Clinico e le principali funzioni di un Servizio di Ingegneria Clinica (SIC) 2. I modelli organizzativi del SIC 3. Istituzionalizzazione dell ingegneria clinica in Italia ed AIIC 4. Criteri di dimensionamento del SIC ed alcuni risultati dell indagine AIIC sui SIC in Italia (2009/2010)

31 Modelli organizzativi per il SIC Azioni 4.1 Istituzionalizzazione di una funzione aziendale specificatamente preposta al governo del patrimonio tecnologico biomedico ( ) due possibili soluzioni per il governo del patrimonio tecnologico biomedicale: - Servizio di tipo interno (controllo ed assistenza eseguita da personale dipendente della struttura sanitaria con uno staff di ingegneri clinici e tecnici biomedici): èla soluzione implementata a partire dagli anni 70-80, che permette tempestività di intervento ed ottimale controllo delle attività manutentive. Tuttavia, tale modello organizzativo necessita di una massa critica tecnologica consistente, un aggiornamento continuo del personale e, comunque, la sottoscrizione di contratti di manutenzione con i produttori per le apparecchiature ad alta complessità tecnologica. -Servizio di tipo misto (controllo affidato ad ingegneri clinici interni ed assistenza eseguita da tecnici biomedici dipendenti della struttura sanitaria e/o da ditte terze specializzate e/o mediante stipula di contratti di manutenzione con i produttori): è la formula che si è affermata maggiormente negli ospedali italiani a partire dagli anni novanta perché garantisce contestualmente, alla struttura sanitaria, flessibilità organizzativa, controllo di qualità dei servizi prestati, miglior compromesso nella combinazione di diverse competenze e possibilità di integrazione delle molteplici attività di un SIC. - Sola assistenza tecnica delle tecnologie affidata ad un unico interlocutore esterno all azienda, le cosiddette società/aziende di Global Service): tale modalità organizzativa, da considerarsi attualmente transitoria alla luce del recente Disegno di Legge che obbliga le strutture sanitarie a dotarsi di SIC interni, è preferita da quelle strutture sanitarie che non si sono ancora dotate di un SIC, permette un agilità organizzativo-gestionale, ma richiede l attenta scelta di un interlocutore qualificato (cfr. Art. 26 del D. Lgs. 81/08) e, comunque, di un autorevole supervisione dell Ospedale, attraverso la presenza di un Servizio di Ingegneria Clinica o, quantomeno, di un Ingegnere Clinico, pena la perdita del controllo del sistema ed il peggioramento della qualità del servizio reso. 31

32 Collocazione gerarchica del SIC_1: staff in DG (prevenzione) 32 si valorizzano le capacità ingegneristiche nella soluzione di problemi gestionali ad ampio spettro, la sua valenza strategica nell individuazione delle tecnologie a supporto della politica sanitaria attuata dall ospedale e la sua funzione complementare di controllo di gestione DIREZIONE GENERALE DIREZIONE SANITARIA DIREZIONE AMMINISTRATIVA Dipartimenti Medicina Legale Farmacia Ufficio Tecnico CED Ragioneria 32

33 Collocazione gerarchica del SIC_2: staff in DS (protezione) 33 si favoriscono le competenze tecnologiche a supporto delle scelte e delle metodologie cliniche nonché la sua forte pertinenza con l atto medico il cui successo è, oggi, fortemente dipendente dalle tecnologie biomediche (sicurezza ed appropriatezza) DIREZIONE GENERALE DIREZIONE SANITARIA DIREZIONE AMMINISTRATIVA Dipartimenti Medicina Legale Farmacia Ufficio Tecnico CED Ragioneria 33

34 Collocazione gerarchica del SIC_3: staff in DSc/DA (non ottimale ) in alcuni IRCCS il SIC supporta la DSc, per esaltare il ruolo della ricerca per l innovazione tecnologica, mentre in altre realtà ospedaliere si esalta il solo segmento del SIC relativo al processo amministrativo (controllo dei fornitori, contenimento dei costi, garanzie in fase di gara, modalità di approvvigionamento, etc.) inserendolo nella DA 34 DIREZIONE GENERALE DIREZIONE SANITARIA DIREZIONE AMMINISTRATIVA SIC DIREZIONE SCIENTIFICA SIC 34

35 Principali attività delle Società di Servizi Ingegneria Clinica_1 Controlli Periodici: Verifiche di sicurezza elettrica Verifiche di funzionamento Controlli qualità Manutenzione: Manutenzione preventiva e correttiva Censimento ed inventariazione del parco tecnologico biomedico Manutenzione e riparazioni on-site Controlli funzionali e tarature 35 MOLTE ALTRE SOCIETÀ

36 Principali attività delle Società di Servizi Ingegneria Clinica_2 Gestione apparecchiature: Stesura di capitolati o richieste di preventivo per l acquisto di Tecnologie Biomediche Integrazione dati con database esistenti Accesso computerizzato ai data di ogni singolo intervento Relazione periodica sulle attività svolte Formazione ECM per gli operatori sanitari Gestione informatizzata del parco tecnologico delle attività di manutenzione Elaborazione di procedure gestionali per le Tecnologie Biomediche Revisione dei contratti di manutenzione e reengineering del service Stesura di capitolati o richieste di preventivo per l acquisto di Tecnologie Biomediche Attività di Informatica Medica, Teleassistenza e Telemedicina Gestione informatizzata dei farmaci (in evoluzione ) Etc. 36

37 Principali attività delle Società di Servizi Ingegneria Clinica_3 37 Responsabile di Centro Operativo con responsabilità su più appalti e su un'ampia estensione territoriale (regionale) (ruolo tecnico/commerciale) Responsabile di commessa (ruolo tecnico) o di Presidio con responsabilità tecnica su uno o più ospedali Responsabile per le Consulenze con responsabilità legata alle consulenze sugli acquisti delle tecnologie biomediche ed allo sviluppo di progetti speciali di integrazione delle attività di Ingegneria Clinica, Informatica Medica, Teleassistenza e Telemedicina.

38 Società di consulenza direzionale e di servizi back office 38 L attività core per le società di consulenza direzionale e per le società di servizi/global Service è lo svolgimento di attività presso il cliente. Sono però necessarie tutta una serie di attività di supporto sia amministrativo che tecnico: il cosiddetto back office Back office tecnico Back office amministrativo Stesura relazioni tecniche Gestione contratti Predisposizione progetti per nuovi Gestione personale contratti Fatturazione Predisposizione programmi e materiale Acquisti didattico per attività di formazione Attività commerciale Rendicontazione attività tecnica Etc. Gestione sito web e documentazione tecnica Organizzazione attività dei consulenti Attività core Etc. consulenziale/servizi

39 Società di consulenza direzionale e di servizi man rental Si intende per man rental (letteralmente prestito di personale ) la messa a disposizione, da parte della società di consulenza/servizi, di proprio personale stabilmente impiegato presso la struttura sanitaria. Viene spesso attuato dalle società di Global Service in riferimento al personale tecnico e, con minore frequenza, per i profili di tipo ingegnere. Può essere attuato anche dalle società di consulenza direzionale (con una forzatura rispetto alla mission istituzionale) in riferimento ai soli profili di tipo ingegnere 39 Superamento della cronica difficoltà da parte delle strutture sanitarie pubbliche nell assunzione di nuovo personale (specialmente nell area tecnica) Si evita un inutile e anacronistico sovradimensionamento del personale tecnico interno Perdita di know-how da parte della struttura sanitaria Impossibilità per un dipendente di ditta esterna di avere la necessaria autorevolezza rispetto agli interlocutori interni

40 40 Agenda 1. L Ingegnere Clinico e le principali funzioni di un Servizio di Ingegneria Clinica (SIC) 2. I modelli organizzativi del SIC 3. Istituzionalizzazione dell ingegneria clinica in Italia ed AIIC 4. Criteri di dimensionamento del SIC ed alcuni risultati dell indagine AIIC sui SIC in Italia (2009/2010)

41 41 Evoluzione legislativa per la Sicurezza del Paziente: Unità di gestione del Rischio Clinico ed Ingegneria Clinica DdL Interventi per la qualità e la sicurezza del SSN (collegato alla Finanziaria 2008) 15/11/07 1 Intesa tra Governo e Regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano concernente la gestione del rischio clinico e la sicurezza dei pazienti e delle cure DdL GASPARRI n Disposizioni per la tutela del paziente e per la riparazione,la prevenzione e la riduzione dei danni derivanti da attività sanitaria PROGETTO DI LEGGE: 1552 (DI VIRGILIO e PALUMBO) Princìpi fondamentali in materia di governo delle attività cliniche 04/03/ /10/ /07/08 4 Ultimo agg.: 12/05/2010 DdL NN. S.50, S.352, S.1067, S.1183, S.6 Disposizioni per la tutela del paziente e per la riparazione, la prevenzione e la riduzione dei danni derivanti da attività sanitaria Ultimo agg.: 03/06/2010 Proposta di legge C ter e 2909-A Princìpi fondamentali in materia di governo delle attività cliniche

42 42 DdL NN. S.50, S.352, S.1067, S.1183, S.6 Disposizioni per la tutela del paziente e per la riparazione, la prevenzione e la riduzione dei danni derivanti da attività sanitaria 5 Commissione permanente igiene e sanità (12ª) (Resoconto sommario n. 79 del 25/03/2009): TU adottato come testo base Art. 10. (Unità di risk management e osservatori per il monitoraggio dei contenziosi) 1. Ciascuno dei soggetti di cui all articolo 1, comma 1, individua, all interno della propria organizzazione o con il ricorso a soggetti esterni specialisti della materia, una unità di risk management alla quale compete, salvo integrazioni da definirsi dalle Regioni o dalle Province autonome di Trento e di Bolzano e salvo il potere organizzatorio delle singole aziende: a) di definire le procedure di cui alla presente legge anche attraverso arbitrati; b) di individuare, anche in contraddittorio con gli organi di prevenzione interni quali indicati dalle vigenti disposizioni in materia di sicurezza e salute dei lavoratori, le situazioni e le prestazioni sanitarie potenzialmente rischiose, anche sotto il profilo dell organizzazione del lavoro, indicando le soluzioni da adottare per il loro superamento; c) di interagire con i soggetti coinvolti e con l assicuratore ogniqualvolta si verifichi un fatto che importi l attivazione della copertura assicurativa obbligatoria; d) di costituire organo di consulenza in materia assicurativa, di analisi del rischio e di adozione di presìdi o procedure per il suo superamento a vantaggio dei soggetti di cui all articolo 1, comma 1, e di quanti, nel loro ambito, siano dotati di poteri decisionali; 2. Al fine di implementare le pratiche di monitoraggio e controllo dei contenziosi in materia di responsabilità professionale le Regioni e le Province autonome possono istituire: a) nelle strutture sanitarie, unità operative semplici o dipartimentali di risk management che includano competenze di medicina legale e ingegneria clinica; b) osservatori regionali dei contenziosi e degli errori nelle pratiche sanitarie con adeguate rappresentanze delle associazioni dei pazienti. 42

43 43 Proposta di legge C ter e 2909-A Princìpi fondamentali in materia di governo delle attività cliniche 6 Art. 10-bis - Servizio di ingegneria clinica NB: agg. Ottobre Le Regioni e le Province autonome di Trento e di Bolzano disciplinano l attivazione, presso le aziende sanitarie locali, le aziende ospedaliere, le aziende ospedaliere universitarie, gli Istituti di ricovero e cura a carattere scientifico di diritto pubblico, anche attraverso forme di collaborazione interaziendale, di una funzione permanentemente dedicata al servizio di ingegneria clinica che garantisca l uso sicuro, efficiente ed economico dei dispositivi medici costituiti da apparecchi e impianti, i quali devono essere sottoposti a procedure di accettazione, ivi compreso il collaudo, nonché di manutenzione preventiva e correttiva e a verifiche periodiche di sicurezza, funzionalità e qualità. Il servizio di ingegneria clinica contribuisce alla programmazione delle nuove acquisizioni e alla formazione del personale sull uso delle tecnologie. Art Programmazione e gestione delle tecnologie sanitarie NB: agg. 3 giugno 2010 Le regioni e le province autonome di Trento e di Bolzano provvedono, anche attraverso forme di collaborazione interaziendale, alla programmazione e alla gestione delle tecnologie sanitarie delle aziende sanitarie locali, delle aziende ospedaliere, delle aziende ospedaliero-universitarie e degli IRCCS di diritto pubblico, al fine di garantire un uso sicuro, efficiente ed economico dei dispositivi medici e in particolare delle grandi apparecchiature e dei relativi impianti, i quali devono essere sottoposti a procedure di accettazione, ivi compreso il collaudo, nonché di manutenzione preventiva e correttiva e a verifiche periodiche di sicurezza, di funzionalità e di qualità. La programmazione e la gestione di cui al periodo precedente costituiscono la base per la formazione del personale, nei limiti delle risorse disponibili, nell uso delle tecnologie sanitarie nonché per l eventuale acquisizione di nuove tecnologie. 43

44 Diffusione dei SIC in Italia L'IC non si è mai sviluppata in modo organico ad eccezione di poche realtà variamente organizzate e strutturate per differente storia, bacino di utenza e mission aziendale 1969: Ospedale Niguarda - Milano 1973: Policlinico Sant Orsola - Bologna 1976: Ospedali Riuniti - Trieste anni 80: IRCCS San Raffaele_MI - IRCCS Bambino Gesù_RM - Ospedali/ASL_BZ USL_MO, BO, FO, TO, etc. anni 90: IRCCS Policlinico San Matteo_PV; IRCCS Casa Sollievo della Sofferenza_SGR; Ospedale_TV; Policlinico_PD; ASL Lucca; ASL Sondrio; ULS BL; Clinica Humanitas_MI; ASL Lodi; ASL FI; Policlinico Gemelli_RM; AO San Paolo_MI; IRCCS Burlo_TS; etc. nuovo millennio: AO Policlinico Umberto I_RM; AO San Carlo_PZ; AO Rummo_BN; AO San Filippo Neri_RM; AO San Giovanni Addolorata_RM; AO Maggiore_Crema; AO_VR; AO Di Circolo_VA; AO Maggiore_MI; AUSL 12_Viareggio; etc. 44

45 Riconoscimento istituzionale dei SIC a livello regionale: il caso del Piemonte 45 IL GRUPPO DI LAVORO A.Re.S.S. (M. Lombardo, F. Vajo, D. Puppato, F.M. Morena) Ingegneri clinici afferenti alle ASR del Piemonte (P.Freda, G. Prato) Politecnico di Torino (G. Balestra, M. Knaflitz, L. Gaetano) M. Lombardo, D. Puppato - Rete regionale di ingegneria clinica: un modello innovativo Ingegneria Clinica di organizzazione e sviluppo e professionale: qualificazione professionale attività nell ambito in Piemonte (AIIC, di Aziende 2010)

46 Riconoscimento istituzionale dei SIC a livello regionale: il caso della Puglia 46

47 47 AIIC: ruolo dell Ingegnere Clinico Art. 2, Statuto AIIC (2007): il professionista che sia all'interno di una organizzazione sanitaria pubblica o privata (Area Ospedaliera) sia tramite società di servizi o attività professionali (Area Servizi) partecipa alla cura della salute garantendo un uso sicuro, appropriato ed economico della strumentazione e delle attrezzature biomedicali ed info - telematiche clinico - assistenziali in uso nei servizi socio-sanitari (sia all interno dei presidi ospedalieri che nelle strutture distribuite di cura ed assistenza domiciliare) esercitando, tra le altre, le seguenti attività: Ruoli innovativi valutazione di tecnologie sanitarie e sistemi sanitari con le metodologie del "health technology assessment"; programmazione degli acquisti di tecnologie; valutazione degli acquisti di tecnologie; gestione delle tecnologie e progettazione funzionale; collaudi di accettazione; gestione della manutenzione e delle attività conseguenti; gestione della sicurezza delle tecnologie; controlli di sicurezza e funzionalità; formazione sull'utilizzo delle tecnologie; integrazione delle tecnologie nell'ambiente ospedaliero; informatica clinica ed "Information Technology"; ricerca tecnico-scientifica ed economico gestionale; sviluppo di software, procedure e dispositivi medici. Ruoli tradizionali Health Technology Assessment Pianificazione degli acquisti Gestione informatizzata del parco tecnologico Ingegnerizzazione del processo manutentivo Sicurezza e qualità delle apparecchiature Formazione personale sanitario Risk Management (RM) Telemedicina & ICT Certificazione (ISO) Accreditamento eccellenza (JCI) Controllo di gestione Comitato Etico Ricerca TS/EG, Sviluppo SW/MD 47

48 48 Presenza, ruolo ed organizzazione di AIIC per la professione di IC Mission: tutelare la figura professionale dell Ingegnere Clinico contribuendo a diffondere i Servizi di Ingegneria Clinica all'interno delle aziende sanitarie come elemento di governo economico, sicuro ed appropriato del patrimonio tecnologico biomedicale % % % % % 31% 5% % % 0%

49 Iscrizione all AIIC: modulistica 49 Socio Candidato: ogni persona fisica che, pur non avendo ancora conseguito tutti i requisiti necessari per accedere alla Categoria del socio frequentatore o ordinario, stia completando il percorso che lo porterà a conseguirli (es. studente universitario). Socio Osservatore: ogni persona fisica che condivida i principi e le finalità dell associazione, pur non disponendo dei requisiti per esservi ammesso all interno delle altre Categorie. Socio Frequentatore: ogni persona fisica che eserciti le attività inerenti l Ingegneria Clinica e che sia in possesso della Laurea in Ingegneria ovvero della Laurea Specialistica in Ingegneria e di almeno un anno di esperienza professionale inerente l Ingegneria Clinica. Socio Ordinario: ogni persona fisica che eserciti le attività inerenti l Ingegneria Clinica, che abbia almeno due anni di esperienza professionale inerente l Ingegneria Clinica e che sia in possesso di almeno uno dei seguenti requisiti ulteriori: - Laurea Specialistica in Ingegneria, - Laurea in Ingegneria e almeno quattro anni addizionali di esperienza professionale inerente l Ingegneria Clinica, - certificazione di Ingegnere Clinico riconosciuta da AIIC. Socio Ordinario Senior: ogni socio ordinario con Laurea Specialistica in Ingegneria, purché iscritto da almeno 5 anni ed in regola con tutti i requisiti di appartenenza, può essere inserito in questa Categoria a riconoscimento di contributi rilevanti alla professione ed alle attività dell Associazione; ciò secondo le modalità pratiche (modulistica, punteggi, etc.) stabilite dal Consiglio Direttivo e ratificate dall Assemblea per la valutazione delle domande pervenute. 49

50 50 XI Convegno Nazionale AIIC

51 51 La gestione sicura dei DM in OPBG ed il ruolo del SIC Attività 2009 N POSTI LETTO: 794 TOTALE RICOVERI: nel ATTIVITÀ OPERATORIA: S. Marinella interventi DAY SURGERY: cicli DAY HOSPITAL: accessi Palidoro PRONTO SOCCORSO: visite AMBULATORI: visite Roma

52 52 Organizzazione del SIC in OPBG 1 responsabile, 3 ingegneri clinici senior, 4 ingegneri biomedici junior, 10 tecnici biomedici, 3 amministrativi Il team è composto Health Technology Assessment da 21 professionisti! Consulenza sulla tecnologia disponibile Programmazione e pianificazione degli acquisti Gestione informatizzata del parco tecnologico Ingegnerizzazione del processo manutentivo Sicurezza e qualità apparecchiature biomediche Information & Communication Technology (ICT) Formazione personale sanitario Ricerca tecnico-scientifica ed economico-gestionale Supporto per accreditamento e qualità (JCI, ISO) 5

53 53 Agenda 1. L Ingegnere Clinico e le principali funzioni di un Servizio di Ingegneria Clinica (SIC) 2. I modelli organizzativi del SIC 3. Istituzionalizzazione dell ingegneria clinica in Italia ed AIIC 4. Criteri di dimensionamento del SIC ed alcuni risultati dell indagine AIIC sui SIC in Italia (2009/2010)

54 54 Alcuni criteri di dimensionamento del SIC periodo nome criterio Anni 80 Irnich Manutenzione, n. posti letto, n. apparecchiature, valore di rinnovo Anni 90 Frize valore di rinnovo Anni 90 Lamberti Tipologia attività (IC, TB), n. apparecchiature, valore di rinnovo 2008 Wang 2,5 IC ogni 100 p.l. Osservazione: il Report AIIC 2010 riporta che nei SIC che hanno risposto al questionario vi sono 2,47 Ingegneri Clinici per una media di 848,5 pl (e circa 2800 dipendenti) 54

55 Report AIIC SERVIZI DI INGEGNERIA CLINICA IN ITALIA: PROFESSIONISTI ED ATTIVITÀ Secondo i dati del Ministro della Salute (2008) vi sono in Italia: ASL 78 Aziende Ospedaliere 27 Aziende Ospedaliero - Universitarie / Policlinici 59 IRCCS Hanno risposto all indagine n. 119 strutture cosi suddivise: 47 ASL 36 Aziende Ospedaliere 14 Aziende Ospedaliero - Universitarie / Policlinici 11 IRCCS 11 Altro tipo di struttura sanitaria Numero apparecchiature installate: Età media parco tecnologico: 8,12 Anni Vs_medio/struttura: 58 M Numero posti letto: media = 848,5 pl minimo = 120 pl massimo = 2789 pl Numero dipendenti: media = 2823 minimo = 330 massimo =

56 Report AIIC SERVIZI DI INGEGNERIA CLINICA IN ITALIA: PROFESSIONISTI ED ATTIVITÀ 56 Servizio di Ingegneria Clinica: dati generali e struttura La struttura aziendale che si occupa della gestione delle tecnologie biomediche è il Servizio di Ingegneria Clinica (72%). In alcuni casi il servizio preposto è l U.O. Tecnologie Sanitarie/biomediche (12%) mentre non mancano altre definizioni (13%). Il SIC è collocato nell organigramma nella maggior parte dei casi all interno della Direzione Tecnica (32%) seguita dalla collocazione all interni della Direzione Amministrativa (24%). Nel 18 % dei casi il SIC è all interno della Direzione Sanitaria e nel 13 in staff alla Direzione Generale/ Presidenza CdA. 56

57 Report AIIC SERVIZI DI INGEGNERIA CLINICA IN ITALIA: PROFESSIONISTI ED ATTIVITÀ 57 Servizio di Ingegneria Clinica: dati generali e struttura nella maggior parte dei casi (39%) il SIC è di tipo misto (personale interno + società di servizi). nella maggior parte dei casi il SIC è presente nella struttura sanitaria dal oltre 10 anni (46%). 57

58 58 Report AIIC SERVIZI DI INGEGNERIA CLINICA IN ITALIA: PROFESSIONISTI ED ATTIVITÀ Servizio di Ingegneria Clinica: dimensionamento Struttura SIC Ingegneri clinici Tecnici biomedici Personale amministrativo Altro personale Fondazione Centro San Raffaele del Monte Tabor, Milano Azienda Policlinico Umberto I di Roma AOU Ospedali Riuniti di Trieste AUSL Modena Azienda Sanitaria della Provincia Autonoma di Bolzano Fondazione IRCCS Ospedale Maggiore Policlinico, Mangiagalli e Regina Elena, Milano Asl Taranto Ospedale Pediatrico Bambino Gesù, Roma Ospedale Niguarda, Milano Fondazione IRCCS Policlinico San Matteo di Pavia (?) 10 3 AOU S. Giovanni Battista, Torino (?) 7 2 Azienda Ospedaliero Universitaria S. Maria della Misericordia, Udine Ospedale di Circolo di Busto Arsizio, Varese Il team del SIC è composto da: - ingegneri clinici (21%, media di 2,47 persone) - tecnici biomedici (60%, media di 7,27 persone) -personale amministrativo (16%, media di 1,89 persone) - fisici sanitari ed altro personale laureato (3 %, media di 0,38 persone) Il SIC è risultato essere composto in media da 10,14 persone. Gli ingegneri clinici coinvolti nell indagine sono pari a 282 persone, 210 ospedalieri e 53 alle società di servizi ed il resto consulenti esterni. I tecnici biomedici coinvolti nell indagine sono pari a 618 persone, 357 ospedalieri e 261 alle società di servizi ed il resto con altre forme di collaborazione. 58

59 Report AIIC SERVIZI DI INGEGNERIA CLINICA IN ITALIA: PROFESSIONISTI ED ATTIVITÀ 59 Servizio di Ingegneria Clinica: dimensionamento L ingegnere clinico è responsabile del SIC nel 34% dei casi, è inquadrato come ingegnere collaboratore nel 33%, è dirigente nel 13%. Rilevante è anche la percentuale di consulenti, borsisti e non strutturati (11 %) 59

60 Report AIIC SERVIZI DI INGEGNERIA CLINICA IN ITALIA: PROFESSIONISTI ED ATTIVITÀ 60 Servizio di Ingegneria Clinica: formazione ingegneri del SIC il Responsabile/Direttore del SIC è nella maggior parte dei casi laureato in ingegneria elettronica ad indirizzo biomedico (47%), ovvero possiede un altra laurea in ingegneria (33%) seguito dalla laurea in ingegneria biomedica/clinica (12%) ed ingegneria meccanica ad indirizzo biomedico (8%). il Responsabile/Direttore del SIC non possiede alcuna specializzazione nel 64 % dei casi, possiede invece il Master di I o II Livello in Ingegneria Clinica nel 27% ed un altro titolo post laurem nel 9 % dei casi. 60

61 Report AIIC SERVIZI DI INGEGNERIA CLINICA IN ITALIA: PROFESSIONISTI ED ATTIVITÀ 61 Servizio di Ingegneria Clinica: formazione ingegneri del SIC il dirigente ingegnere clinico è nella maggior parte dei casi laureato in ingegneria elettronica ad indirizzo biomedico (57%) seguito dalla laurea in ingegneria biomedica/clinica (22%) ovvero possiede un altra laurea in ingegneria (13%) o la laurea in ingegneria meccanica ad indirizzo biomedico (8%). il dirigente ingegnere clinico non possiede alcuna specializzazione nel 74 % dei casi, possiede invece il Master di I o II Livello in Ingegneria Clinica nel 26% dei casi. 61

62 Report AIIC SERVIZI DI INGEGNERIA CLINICA IN ITALIA: PROFESSIONISTI ED ATTIVITÀ 62 Servizio di Ingegneria Clinica: formazione ingegneri del SIC l ingegnere clinico collaboratore è nella maggior parte dei casi laureato in ingegneria biomedica/clinica (60%), ovvero possiede la laurea in ingegneria elettronica ad indirizzo biomedico (21%) ovvero possiede un altra laurea in ingegneria (17%) ed infine la laurea in ingegneria meccanica ad indirizzo biomedico (2%). l ingegnere clinico collaboratore non possiede alcuna specializzazione nel 77 % dei casi, possiede invece il Master di I o II Livello in Ingegneria Clinica nel 23% dei casi. 62

63 Report AIIC SERVIZI DI INGEGNERIA CLINICA IN ITALIA: PROFESSIONISTI ED ATTIVITÀ 63 Servizio di Ingegneria Clinica: formazione ingegneri del SIC l ingegnere clinico borsista / non strutturato è nella maggior parte dei casi laureato in ingegneria biomedica/clinica (83%), ovvero possiede la laurea in ingegneria elettronica ad indirizzo biomedico (10%) ovvero possiede un altra laurea in ingegneria (7%). l ingegnere clinico borsista / non strutturato non possiede alcuna specializzazione nel 72 % dei casi, possiede invece il Master di I o II Livello in Ingegneria Clinica nel 28% dei casi. 63

64 Report AIIC SERVIZI DI INGEGNERIA CLINICA IN ITALIA: PROFESSIONISTI ED ATTIVITÀ 64 Servizio di Ingegneria Clinica: principali attività 64

65 Report AIIC SERVIZI DI INGEGNERIA CLINICA IN ITALIA: PROFESSIONISTI ED ATTIVITÀ 65 Servizio di Ingegneria Clinica: principali attività 65

66 Report AIIC SERVIZI DI INGEGNERIA CLINICA IN ITALIA: PROFESSIONISTI ED ATTIVITÀ 66 Servizio di Ingegneria Clinica: principali attività 66

67 67 Grazie per l attenzione! Dott. Ing. Pietro DERRICO Past President Associazione Italiana Ingegneri Clinici Comitato Scientifico Società Italiana Health Technology Assessment Responsabile dei Servizi di Ingegneria Clinica, Prevenzione e Protezione e Area di Ricerca Innovazioni Clinico Tecnologiche IRCCS Ospedale Pediatrico Bambino Gesù, Roma - Tel.: 06/ pietro.derrico@opbg.net

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