La statistica bivariata consiste nello studio del comportamento di due caratteri osservati congiuntamente sulle stesse unità statistiche

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "La statistica bivariata consiste nello studio del comportamento di due caratteri osservati congiuntamente sulle stesse unità statistiche"

Transcript

1 1 Analisi statistica bivariata Lo studio di un fenomeno di interesse, generalmente, si svolge rilevando contemporaneamente più caratteri su ciascuna unità statistica per spiegare il fenomeno attraverso la relazione tra esso ed altre variabili. La statistica bivariata consiste nello studio del comportamento di due caratteri osservati congiuntamente sulle stesse unità statistiche Si indaga su come si manifesta un carattere al variare dell altro mediante o la costruzione delle distribuzioni condizionate o grafici o le misure di associazione

2 2 Analisi statistica bivariata Matrice di dati

3 3 Analisi statistica bivariata Due caratteri rilevati su un collettivo di studenti: X= sesso e Y= comportamento m t rispetto rip al lfumo su n=77 studenti si rilevano le coppie di dati: (F, si) (M, si) (M, si) (F, no) (F, si).(m, si) e poi si costruisce la tabella doppia che classifica le unità per ciascuna coppia di modalità osservate X\Y F M si no Numero di volte in cui compare (F, si)

4 4 Analisi statistica bivariata Dati sul disastro del Titanic: lista passeggeri 1, I, 1, Miss Elisabeth Walton, Southampton,St Louis, MO,B- 5,24160, female 2, I, 0, Miss Helen Loraine, Southampton,Montreal, PQ / Chesterville,female 3, I, 0, Mr Hudson Joshua, Creighton,Southampton,Montreal, PQ / Chesterville, male Rosso: classe (I, II, III, personale di bordo) Blu: esito 1 = sopravvissuto, 0 = morto

5 5 Analisi statistica bivariata Dati sul disastro del Titanic (tabella di contingenza) Sopravvissuti Classe No Si Totale I II III Personale Totale nij frequenze nella cella di riga i e colonna j ni. totale frequenze riga i ( m arg inali riga) n. j totale frequenze colonna j ( m arg inali colonna) N totale frequenze di tabella (2201)

6 6 Analisi statistica bivariata Simbologia delle tabelle doppie Y y 1 y 2 y 3... y j... y s x 1 n 11 n 12 n n 1j... n 1s n 1. X x 2 n 21 n 22 n n 2j... n 2s n x i n i1 n i2 n i3... n ij... n is n i x r n r1 n r2 n r3... n rj... n rs n r. n.1 n.2 n.3... n.j... n.s n

7 7 Analisi statistica bivariata n ij n ij frequenze congiunte /N frequenze congiunte relative 100 n ij /N frequenze congiunte % Sopravvissuti Classe No Si Totale I II III Personale Totale il 9.2% stavano nella I classe e sono sopravvissuti

8 8 Analisi statistica bivariata n n ij ij frequenze congiunte /n i. 100 n ij frequenze relative condizionate di riga /n i. frequenze % condizionate di riga Sopravvissuti Classe No Si Totale I II III Personale Totale il 62.5% di coloro che stavano nella I classe (condizione) sono sopravvissuti

9 9 Analisi statistica bivariata n n ij ij frequenze congiunte /n. j 100 n ij frequenze relative condizionate di colonna /n. j frequenze % condizionate di colonna Sopravvissuti Classe No Si Totale I II III Personale Totale il 28,6% di coloro che sono sopravvissuti (condizione) stavano nella I classe

10 10 Analisi statistica bivariata -- esempi Attenti all interpretazione! i X = settore di attività lavorativa del capo famiglia (A = agricoltura; I = industria; S = servizi) Y = numero di figli per famiglia frequenze assolute frequenze relative X\Y Tot. X\Y Tot. A A I I S S Tot Tot Distribuzioni condizionate di X Y Distribuzioni condizionate di Y X X\Y Tot. X\Y Tot. A A I I S S Tot Tot.

11 11 Analisi statistica bivariata -- esempi X = tipo di coltura; Y = residui di pesticidi X\Y presenti assenti tot biologico Quale frequenza è corretto interpretare per capire se i prodotti biologici contengono meno d convenzionale tot pesticidi? X\Y presenti assenti tot biologico convenzionale tot 1 X\Y presenti assenti tot biologico convenzionale tot

12 12 Analisi statistica bivariata graficamente presenza di pesticidi in prodotti alimentari presenti assenti convenzionale biologico

13 13 Analisi statistica bivariata - esempi X= carriera scolastica; Y = consumo di droghe non consum droghe lecite droghe leggere droghe pesanti non droghe droghe droghe consum lecite leggere pesanti promosso bocciato promosso bocciato non consum droghe lecite droghe leggere droghe pesanti non consum droghe lecite droghe leggere droghe pesanti promosso bocciato promosso bocciato

14 14 Analisi statistica bivariata - esempi consumo di droga e carriera scolastica bocciato promosso bocciato non consumatore droghe lecite droghe leggere droghe pesanti % 11% % % non droghe lecite droghe leggere droghe pesanti consumatore

15 15 Analisi statistica bivariata - esempi conseguenze incidente livello di alcool nel sangue del conducente basso medio alto gravi non gravi Freq. Assolute basso medio alto conseguenze gravi incidente non gravi Freq. Relative conseguenze incidente basso medio alto gravi non gravi Distr. Condizionate Y X basso medio alto conseguenze gravi incidente non gravi Distr. Condizionate X Y 1 1 1

16 16 Analisi statistica bivariata - esempi livello di alcool nel sangue e incidenti conseguenze incidenti per tasso alcolemico gravi non gravi basso medio alto basso medio alto gravi non gravi

17 promozioni 17 Associazione tra variabili qualitative >3 vodafone operatori tim wind Freq. Assolute >3 vodafone tim Freq. Relative wind >3 vodafone tim Distr. Condizionate Y X wind >3 vodafone tim Distr. Condizionate X Y wind

18 18 Analisi statistica bivariata numero promozioni i tra operatori diversii > vodafone tim wind operatori idi telefonia tlf date dt le promozioni iofferte vodafone tim wind >3

Statistica. Esercitazione 3 5 maggio 2010 Serie storiche. Connessione e indipendenza statistica

Statistica. Esercitazione 3 5 maggio 2010 Serie storiche. Connessione e indipendenza statistica Corso di Laurea in Scienze dell Organizzazione Facoltà di Sociologia, Università degli Studi di Milano-Bicocca a.a. 2008/2009 Statistica Esercitazione 3 5 maggio 2010 Serie storiche. Connessione e indipendenza

Dettagli

STATISTICA 1 ESERCITAZIONE 1 CLASSIFICAZIONE DELLE VARIABILI CASUALI

STATISTICA 1 ESERCITAZIONE 1 CLASSIFICAZIONE DELLE VARIABILI CASUALI STATISTICA 1 ESERCITAZIONE 1 Dott. Giuseppe Pandolfo 30 Settembre 2013 Popolazione statistica: insieme degli elementi oggetto dell indagine statistica. Unità statistica: ogni elemento della popolazione

Dettagli

STATISTICA DESCRITTIVA BIVARIATA

STATISTICA DESCRITTIVA BIVARIATA STATISTICA DESCRITTIVA BIVARIATA Si parla di Analisi Multivariata quando su ogni unità statistica, appartenente ad una determinata popolazione, si rileva un certo numero s di caratteri X 1, X 2,,X s. Si

Dettagli

Dipendenza tra caratteri: connessione. N:B: Si tratta di coppie di caratteri sia qualitativi

Dipendenza tra caratteri: connessione. N:B: Si tratta di coppie di caratteri sia qualitativi 1 Associazione tra variabili Tratteremo: Dipendenza tra caratteri: connessione N:B: Si tratta di coppie di caratteri sia qualitativi che quantitativi!!!! 2 Associazione tra variabili Riprendiamo l esempio

Dettagli

Capitolo 2 Distribuzioni di frequenza

Capitolo 2 Distribuzioni di frequenza Edizioni Simone - Vol. 43/1 Compendio di statistica Capitolo 2 Distribuzioni di frequenza Sommario 1. Distribuzioni semplici. - 2. Distribuzioni doppie. - 3. Distribuzioni parziali: condizionate e marginali.

Dettagli

Titolo della lezione. Analisi dell associazione tra due caratteri: indipendenza e dipendenza

Titolo della lezione. Analisi dell associazione tra due caratteri: indipendenza e dipendenza Titolo della lezione Analisi dell associazione tra due caratteri: indipendenza e dipendenza Introduzione Analisi univariata, bivariata, multivariata Analizzare le relazioni tra i caratteri, per cercare

Dettagli

Corso di laurea in Scienze Motorie. Corso di Statistica. Docente: Dott.ssa Immacolata Scancarello Lezione 2: Misurazione, tabelle

Corso di laurea in Scienze Motorie. Corso di Statistica. Docente: Dott.ssa Immacolata Scancarello Lezione 2: Misurazione, tabelle Corso di laurea in Scienze Motorie Corso di Statistica Docente: Dott.ssa Immacolata Scancarello Lezione : Misurazione, tabelle 1 Misurazione Definizione: La misura è l attribuzione di un valore numerico

Dettagli

CORSO DI STATISTICA (parte 2) - ESERCITAZIONE 1

CORSO DI STATISTICA (parte 2) - ESERCITAZIONE 1 CORSO DI STATISTICA (parte 2) - ESERCITAZIONE 1 Dott.ssa Antonella Costanzo a.costanzo@unicas.it A.Studio dell interdipendenza tra variabili: riepilogo Concetto relativo allo studio delle relazioni tra

Dettagli

Corso di laurea in Economia e Gestione delle Arti e delle Attività Culturali a.a. 2003-2004 INTRODUZIONE ALLA STATISTICA DESCRITTIVA

Corso di laurea in Economia e Gestione delle Arti e delle Attività Culturali a.a. 2003-2004 INTRODUZIONE ALLA STATISTICA DESCRITTIVA Corso di laurea in Economia e Gestione delle Arti e delle Attività Culturali a.a. 2003-2004 INTRODUZIONE ALLA STATISTICA DESCRITTIVA Prof. Stefania Funari Parte I TERMINOLOGIA STATISTICA e CONCETTI INTRODUTTIVI

Dettagli

Un po di statistica. Christian Ferrari. Laboratorio di Matematica

Un po di statistica. Christian Ferrari. Laboratorio di Matematica Un po di statistica Christian Ferrari Laboratorio di Matematica 1 Introduzione La statistica è una parte della matematica applicata che si occupa della raccolta, dell analisi e dell interpretazione di

Dettagli

OCCUPATI SETTORE DI ATTIVITA' ECONOMICA

OCCUPATI SETTORE DI ATTIVITA' ECONOMICA ESERCIZIO 1 La tabella seguente contiene i dati relativi alla composizione degli occupati in Italia relativamente ai tre macrosettori di attività (agricoltura, industria e altre attività) negli anni 1971

Dettagli

Università del Piemonte Orientale. Corsi di Laurea Triennale di Area Tecnica. Corso di Statistica e Biometria. Statistica descrittiva

Università del Piemonte Orientale. Corsi di Laurea Triennale di Area Tecnica. Corso di Statistica e Biometria. Statistica descrittiva Università del Piemonte Orientale Corsi di Laurea Triennale di Area Tecnica Corso di Statistica e Biometria Statistica descrittiva 1 Statistica Funzioni Descrittiva Induttiva (inferenziale) Statistica

Dettagli

Statistica. Le rappresentazioni grafiche

Statistica. Le rappresentazioni grafiche Statistica Le rappresentazioni grafiche Introduzione Le rappresentazioni grafiche costituiscono uno dei mezzi più efficaci, sia per descrivere in forma visiva i risultati di numerose osservazioni riguardanti

Dettagli

Facciamo qualche precisazione

Facciamo qualche precisazione Abbiamo introdotto alcuni indici statistici (di posizione, di variabilità e di forma) ottenibili da Excel con la funzione Riepilogo Statistiche Facciamo qualche precisazione Al fine della partecipazione

Dettagli

STATISTICA (A-K) a.a. 2007-08 Prof.ssa Mary Fraire Test di STATISTICA DESCRITTIVA Esonero del 2007

STATISTICA (A-K) a.a. 2007-08 Prof.ssa Mary Fraire Test di STATISTICA DESCRITTIVA Esonero del 2007 A STATISTICA (A-K) a.a. 007-08 Prof.ssa Mary Fraire Test di STATISTICA DESCRITTIVA Esonero del 007 STESS N.O. RD 00 GORU N.O. RD 006 ) La distribuzione del numero degli occupati (valori x 000) in una provincia

Dettagli

Corso di. Dott.ssa Donatella Cocca

Corso di. Dott.ssa Donatella Cocca Corso di Statistica medica e applicata Dott.ssa Donatella Cocca 1 a Lezione Cos'è la statistica? Come in tutta la ricerca scientifica sperimentale, anche nelle scienze mediche e biologiche è indispensabile

Dettagli

Lezione 1. Concetti Fondamentali

Lezione 1. Concetti Fondamentali Lezione 1 Concetti Fondamentali 1 Sonetto di Trilussa Sai ched è la statistica? E E na cosa che serve pe fa un conto in generale de la gente che nasce, che sta male, che more, che va in carcere e che sposa.

Dettagli

Dr. Marco Vicentini marco.vicentini@unipd.it Anno Accademico 2010 2011 Rev 30/03/2011

Dr. Marco Vicentini marco.vicentini@unipd.it Anno Accademico 2010 2011 Rev 30/03/2011 Università degli Studi di Padova Facoltà di Psicologia, L4, Psicometria, Modulo B Dr. Marco Vicentini marco.vicentini@unipd.it Anno Accademico 2010 2011 Rev 30/03/2011 Statistica descrittiva e inferenziale

Dettagli

Analisi bivariata. Dott. Cazzaniga Paolo. Dip. di Scienze Umane e Sociali paolo.cazzaniga@unibg.it

Analisi bivariata. Dott. Cazzaniga Paolo. Dip. di Scienze Umane e Sociali paolo.cazzaniga@unibg.it Dip. di Scienze Umane e Sociali paolo.cazzaniga@unibg.it Introduzione : analisi delle relazioni tra due caratteristiche osservate sulle stesse unità statistiche studio del comportamento di due caratteri

Dettagli

Indice Statistiche Univariate Statistiche Bivariate

Indice Statistiche Univariate Statistiche Bivariate Indice 1 Statistiche Univariate 1 1.1 Importazione di un file.data.............................. 1 1.2 Medie e variabilità................................... 6 1.3 Distribuzioni di frequenze...............................

Dettagli

ANALISI DELLE FREQUENZE: IL TEST CHI 2

ANALISI DELLE FREQUENZE: IL TEST CHI 2 ANALISI DELLE FREQUENZE: IL TEST CHI 2 Quando si hanno scale nominali o ordinali, non è possibile calcolare il t, poiché non abbiamo medie, ma solo frequenze. In questi casi, per verificare se un evento

Dettagli

Statistica. Alfonso Iodice D Enza iodicede@unicas.it

Statistica. Alfonso Iodice D Enza iodicede@unicas.it Statistica Alfonso Iodice D Enza iodicede@unicas.it Università degli studi di Cassino () Statistica 1 / 2 Outline 1 2 3 4 () Statistica 2 / 2 Misura del legame Data una variabile doppia (X, Y ), la misura

Dettagli

Prof.ssa Paola Vicard

Prof.ssa Paola Vicard Questa nota consiste perlopiù nella traduzione da Descriptive statistics di J. Shalliker e C. Ricketts, 2000, University of Plymouth Consideriamo come esempio il data set contenuto nel foglio excel esercizio1_dati.xls.

Dettagli

STATISTICA DESCRITTIVA - SCHEDA N. 1 VARIABILI QUALITATIVE

STATISTICA DESCRITTIVA - SCHEDA N. 1 VARIABILI QUALITATIVE Matematica e statistica: dai dati ai modelli alle scelte www.dima.unige/pls_statistica Responsabili scientifici M.P. Rogantin e E. Sasso (Dipartimento di Matematica Università di Genova) STATISTICA DESCRITTIVA

Dettagli

Statistica Sociale Laboratorio 2

Statistica Sociale Laboratorio 2 CORSO DI STATISTICA SOCIALE Statistica Sociale Laboratorio 2 Dott.ssa Agnieszka Stawinoga agnieszka.stawinoga@unina.it Le variabili qualitative ( mutabili ) Le variabili qualitative (mutabili) assumono

Dettagli

Prof.ssa Paola Vicard

Prof.ssa Paola Vicard Questa nota consiste perlopiù nella traduzione da Descriptive statistics di J. Shalliker e C. Ricketts, 2000, University of Plymouth Consideriamo come esempio il data set contenuto nel foglio excel esercizio2_dati.xls.

Dettagli

ESERCIZI SVOLTI PER LA PROVA DI STATISTICA

ESERCIZI SVOLTI PER LA PROVA DI STATISTICA ESERCIZI SVOLTI PER LA PROVA DI STATISTICA Stefania Naddeo (anno accademico 4/5) INDICE PARTE PRIMA: STATISTICA DESCRITTIVA. DISTRIBUZIONI DI FREQUENZA E FUNZIONE DI RIPARTIZIONE. VALORI CARATTERISTICI

Dettagli

Dott.ssa Caterina Gurrieri

Dott.ssa Caterina Gurrieri Dott.ssa Caterina Gurrieri Le relazioni tra caratteri Data una tabella a doppia entrata, grande importanza riveste il misurare se e in che misura le variabili in essa riportata sono in qualche modo

Dettagli

METODOLOGIA STATISTICA E CLASSIFICAZIONE DEI DATI

METODOLOGIA STATISTICA E CLASSIFICAZIONE DEI DATI METODOLOGIA STATISTICA E CLASSIFICAZIONE DEI DATI 1.1 La Statistica La Statistica è la scienza che raccoglie, elabora ed interpreta i dati (informazioni) relativi ad un dato fenomeno oggetto di osservazione.

Dettagli

Statistica multivariata. Statistica multivariata. Analisi multivariata. Dati multivariati. x 11 x 21. x 12 x 22. x 1m x 2m. x nm. x n2.

Statistica multivariata. Statistica multivariata. Analisi multivariata. Dati multivariati. x 11 x 21. x 12 x 22. x 1m x 2m. x nm. x n2. Analisi multivariata Statistica multivariata Quando il numero delle variabili rilevate sullo stesso soggetto aumentano, il problema diventa gestirle tutte e capirne le relazioni. Cercare di capire le relazioni

Dettagli

Prova di autovalutazione Prof. Roberta Siciliano

Prova di autovalutazione Prof. Roberta Siciliano Prova di autovalutazione Prof. Roberta Siciliano Esercizio 1 Nella seguente tabella è riportata la distribuzione di frequenza dei prezzi per camera di alcuni agriturismi, situati nella regione Basilicata.

Dettagli

8. Occupazione e forze di lavoro

8. Occupazione e forze di lavoro 8. Occupazione e forze di lavoro Dall Indagine continua sulle forze di lavoro condotta dall Istat risulta che nel 2005 erano occupate, a Roma, 1.086.092 persone, mentre a livello provinciale gli occupati,

Dettagli

Elementi di statistica descrittiva I 31 Marzo 2009

Elementi di statistica descrittiva I 31 Marzo 2009 Il Concetti generali di Statistica) Corso Esperto in Logistica e Trasporti Elementi di Statistica applicata Elementi di statistica descrittiva I Marzo 009 Concetti Generali di Statistica F. Caliò franca.calio@polimi.it

Dettagli

Come costruire una distribuzione di frequenze per caratteri quantitativi continui

Come costruire una distribuzione di frequenze per caratteri quantitativi continui Come costruire una distribuzione di frequenze per caratteri quantitativi continui Consideriamo i dati contenuti nel primo foglio di lavoro (quello denominato dati) del file esempio2.xls. I dati si riferiscono

Dettagli

STATISTICA INFERENZIALE PER VARIABILI QUALITATIVE

STATISTICA INFERENZIALE PER VARIABILI QUALITATIVE STATISTICA INFERENZIALE PER VARIABILI QUALITATIVE La presentazione dei dati per molte ricerche mediche fa comunemente riferimento a frequenze, assolute o percentuali. Osservazioni cliniche conducono sovente

Dettagli

Metodi statistici per l economia (Prof. Capitanio) Slide n. 4. Materiale di supporto per le lezioni. Non sostituisce il libro di testo

Metodi statistici per l economia (Prof. Capitanio) Slide n. 4. Materiale di supporto per le lezioni. Non sostituisce il libro di testo Metodi statistici per l economia (Prof. Capitanio) Slide n. 4 Materiale di supporto per le lezioni. Non sostituisce il libro di testo Dipendenza di un carattere QUANTITATIVO da un carattere QUALITATIVO

Dettagli

STATISTICA IX lezione

STATISTICA IX lezione Anno Accademico 013-014 STATISTICA IX lezione 1 Il problema della verifica di un ipotesi statistica In termini generali, si studia la distribuzione T(X) di un opportuna grandezza X legata ai parametri

Dettagli

Lezione 1- Introduzione. Statistica medica e Biometria. Statistica medica-biostatistica. Prof. Enzo Ballone

Lezione 1- Introduzione. Statistica medica e Biometria. Statistica medica-biostatistica. Prof. Enzo Ballone Lezione 1- Introduzione Cattedra di Biostatistica Dipartimento di Scienze sperimentali e cliniche, Università degli Studi G. d Annunzio di Chieti Pescara Prof. Enzo Ballone Statistica medica e Biometria

Dettagli

Università del Piemonte Orientale. Corsi di Laurea Triennale. Corso di Statistica e Biometria. Introduzione e Statistica descrittiva

Università del Piemonte Orientale. Corsi di Laurea Triennale. Corso di Statistica e Biometria. Introduzione e Statistica descrittiva Università del Piemonte Orientale Corsi di Laurea Triennale Corso di Statistica e Biometria Introduzione e Statistica descrittiva Corsi di Laurea Triennale Corso di Statistica e Biometria: Introduzione

Dettagli

LA STATISTICA E IL CALCOLO DELLE PROBABILITÀ

LA STATISTICA E IL CALCOLO DELLE PROBABILITÀ LA STATISTICA E IL CALCOLO DELLE PROBABILITÀ Prof. Francesco Tottoli Versione 3 del 20 febbraio 2012 DEFINIZIONE È una scienza giovane e rappresenta uno strumento essenziale per la scoperta di leggi e

Dettagli

IL TEST CHI QUADRATO χ 2

IL TEST CHI QUADRATO χ 2 IL TEST CHI QUADRATO χ 2 Test parametrici I test studiati nelle lezioni precedenti (test-t, testz) consentono la verifica di ipotesi relative al valore di specifici parametri di popolazione Esempio: differenza

Dettagli

Lezione 1. Concetti Fondamentali

Lezione 1. Concetti Fondamentali Lezione 1 Concetti Fondamentali Sonetto di Trilussa Sai ched è la statistica? E na cosa che serve pe fa un conto in generale de la gente che nasce, che sta male, che more, che va in carcere e che sposa.

Dettagli

Altre funzioni utili SINTASSI ED ESEMPI

Altre funzioni utili SINTASSI ED ESEMPI Altre funzioni utili SINTASSI ED ESEMPI Sintassi della funzione CONTA.SE Sintassi della funzione SOMMA.SE È tra le funzioni matematiche e trigonometriche Sintassi della funzione MAX È tra le funzioni statistiche

Dettagli

Come descrivere un fenomeno in ambito sanitario fondamenti di statistica descrittiva. Brugnaro Luca

Come descrivere un fenomeno in ambito sanitario fondamenti di statistica descrittiva. Brugnaro Luca Come descrivere un fenomeno in ambito sanitario fondamenti di statistica descrittiva Brugnaro Luca Progetto formativo complessivo Obiettivo: incrementare le competenze degli operatori sanitari nelle metodiche

Dettagli

Prof.ssa Paola Vicard

Prof.ssa Paola Vicard DISTRIBUZIONE DI FREQUENZE PER CARATTERI QUALITATIVI Questa nota consiste per la maggior parte nella traduzione (con alcune integrazioni) da Descriptive statistics di J. Shalliker e C. Ricketts, 2000,

Dettagli

Analisi di dati di frequenza

Analisi di dati di frequenza Analisi di dati di frequenza Fase di raccolta dei dati Fase di memorizzazione dei dati in un foglio elettronico 0 1 1 1 Frequenze attese uguali Si assuma che dalle risposte al questionario sullo stato

Dettagli

Programmazione Annuale LICEO ECONOMICO

Programmazione Annuale LICEO ECONOMICO Programmazione Annuale LICEO ECONOMICO Classe 3 STRUTTURA DELLA PROGRAMMAZIONE ANNUALE I QUADRIMESTRE - MODULO N. 1 STRUMENTI E MODELLI CAPITALIZZAZIONE SEMPLICE Sottomodulo 1 : STRUMENTI E MODELLI: FUNZIONI,

Dettagli

VARIABILI E DISTRIBUZIONI DI FREQUENZA A.A. 2010/2011

VARIABILI E DISTRIBUZIONI DI FREQUENZA A.A. 2010/2011 VARIABILI E DISTRIBUZIONI DI FREQUENZA A.A. 2010/2011 1 RAPPRESENTARE I DATI: TABELLE E GRAFICI Un insieme di misure è detto serie statistica o serie dei dati 1) Una sua prima elementare elaborazione può

Dettagli

Premessa IMPLICAZIONI DI NATURA ECONOMICA: COMPORTA DEI COSTIPER LA SOCIETÀSANITARI E SOCIALI

Premessa IMPLICAZIONI DI NATURA ECONOMICA: COMPORTA DEI COSTIPER LA SOCIETÀSANITARI E SOCIALI I costi sociali degli incidenti stradali Patrizia Lattarulo Premessa La rilevanza sociale della sicurezza stradale è legata non solo al numero degli eventi ma al fatto che incide sulla speranza di vita

Dettagli

1. L analisi statistica

1. L analisi statistica 1. L analisi statistica Di cosa parleremo La statistica è una scienza, strumentale ad altre, concernente la determinazione dei metodi scientifici da seguire per raccogliere, elaborare e valutare i dati

Dettagli

PROVINCIA DI ROVIGO Assessorato alle Politiche Giovanili

PROVINCIA DI ROVIGO Assessorato alle Politiche Giovanili PROVINCIA DI ROVIGO Assessorato alle Politiche Giovanili OSSERVATORIO SUL DISAGIO GIOVANILE Ser.T. e Associazioni Aggiornamento dei dati - Anno 2007 Si ringraziano per i dati forniti e la cortese collaborazione:

Dettagli

LABORATORIO EXCEL XLSTAT 2008 SCHEDE 2 e 3 VARIABILI QUANTITATIVE

LABORATORIO EXCEL XLSTAT 2008 SCHEDE 2 e 3 VARIABILI QUANTITATIVE Matematica e statistica: dai dati ai modelli alle scelte www.dima.unige/pls_statistica Responsabili scientifici M.P. Rogantin e E. Sasso (Dipartimento di Matematica Università di Genova) LABORATORIO EXCEL

Dettagli

Pivot è bello. Principali. misure di variabilità. Il contesto è di tipo matematico, in particolare riguarda l uso di dati numerici e delle loro

Pivot è bello. Principali. misure di variabilità. Il contesto è di tipo matematico, in particolare riguarda l uso di dati numerici e delle loro Pivot è bello Livello scolare: 1 biennio Abilità Conoscenze interessate Predisporre la struttura della Distribuzioni delle matrice dei dati grezzi con frequenze a seconda del riguardo a una rilevazione

Dettagli

Statistica 4038 (ver. 1.2)

Statistica 4038 (ver. 1.2) Statistica 4038 (ver. 1.2) Software didattico per l insegnamento della Statistica SERGIO VENTURINI, MAURIZIO POLI i Il presente software è utilizzato come supporto alla didattica nel corso di Statistica

Dettagli

Appunti di complementi di matematica

Appunti di complementi di matematica Appunti di complementi di matematica UITA STATISTICA: è l unità su cui si raccolgono le informazioni oggetto dell indagine e possono essere individui, famiglie, oggetti. UIVERSO STATISTICO O POLAZIOE STATISTICA

Dettagli

LABORATORIO-EXCEL N. 2-3 XLSTAT- Pro Versione 7 VARIABILI QUANTITATIVE

LABORATORIO-EXCEL N. 2-3 XLSTAT- Pro Versione 7 VARIABILI QUANTITATIVE LABORATORIO-EXCEL N. 2-3 XLSTAT- Pro Versione 7 VARIABILI QUANTITATIVE DESCRIZIONE DEI DATI DA ESAMINARE Sono stati raccolti i dati sul peso del polmone di topi normali e affetti da una patologia simile

Dettagli

Igiene nelle Scienze motorie

Igiene nelle Scienze motorie Igiene nelle Scienze motorie Epidemiologia generale Epidemiologia Da un punto di vista etimologico, epidemiologia è una parola di origine greca, che letteralmente significa «discorso riguardo alla popolazione»

Dettagli

Esercitazione I. Serena Arima serena.arima@uniroma1.it. Distribuzioni di frequenza: frequenza assoluta, relativa, percentuale;

Esercitazione I. Serena Arima serena.arima@uniroma1.it. Distribuzioni di frequenza: frequenza assoluta, relativa, percentuale; Esercitazione I Serena Arima serena.arima@uniroma1.it In questa esercitazione: Popolazione, campione e variabili; Distribuzioni di frequenza: frequenza assoluta, relativa, percentuale; Rappresentazioni

Dettagli

Un gioco con tre dadi

Un gioco con tre dadi Un gioco con tre dadi Livello scolare: biennio Abilità interessate Costruire lo spazio degli eventi in casi semplici e determinarne la cardinalità. Valutare la probabilità in diversi contesti problematici.

Dettagli

ESAME DI STATISTICA Nome: Cognome: Matricola:

ESAME DI STATISTICA Nome: Cognome: Matricola: ESAME DI STATISTICA Nome: Cognome: Matricola: ISTRUZIONI: Per la prova è consentito esclusivamente l uso di una calcolatrice tascabile, delle tavole della normale e della t di Student. I risultati degli

Dettagli

I dossier del Centro di Monitoraggio della Sicurezza Stradale di Regione Lombardia. L incidentalità sulle strade della provincia di Milano

I dossier del Centro di Monitoraggio della Sicurezza Stradale di Regione Lombardia. L incidentalità sulle strade della provincia di Milano I dossier del Centro di Monitoraggio della Sicurezza Stradale di Regione Lombardia L incidentalità sulle strade della provincia di Milano Novembre 2014 Per accedere al data-base dell incidentalità stradale

Dettagli

Strumenti e metodi per la redazione della carta del pericolo da fenomeni torrentizi

Strumenti e metodi per la redazione della carta del pericolo da fenomeni torrentizi Versione 2.0 Strumenti e metodi per la redazione della carta del pericolo da fenomeni torrentizi Corso anno 2011 E. MANUALE UTILIZZO HAZARD MAPPER Il programma Hazard Mapper è stato realizzato per redarre,

Dettagli

CORSO DI STATISTICA (parte 1) - ESERCITAZIONE 1

CORSO DI STATISTICA (parte 1) - ESERCITAZIONE 1 CORSO DI STATISTICA (parte 1) - ESERCITAZIONE 1 Dott.ssa Antonella Costanzo a.costanzo@unicas.it Un breve riepilogo: caratteri, unità statistiche e collettivo UNITA STATISTICA: oggetto dell osservazione

Dettagli

Statistica 1. Esercitazioni. Dott. Luigi Augugliaro 1. Università di Palermo

Statistica 1. Esercitazioni. Dott. Luigi Augugliaro 1. Università di Palermo Statistica 1 Esercitazioni Dott. 1 1 Dipartimento di Scienze Statistiche e Matematiche S. Vianelli, Università di Palermo ricevimento: lunedì ore 15-17 mercoledì ore 15-17 e-mail: luigi.augugliaro@unipa.it

Dettagli

Esercitazioni del corso di Statistica Prof. Mortera a.a. 2008/2009

Esercitazioni del corso di Statistica Prof. Mortera a.a. 2008/2009 Esercitazioni del corso di Statistica Prof. Mortera a.a. 2008/2009 Esercizi di statistica descrittiva 1. Secondo i dati ISTAT 1997 sull occupazione, la Lombardia e il Veneto presentano le seguenti distribuzione

Dettagli

RELAZIONE TRA VARIABILI QUANTITATIVE. Lezione 7 a. Accade spesso nella ricerca in campo biomedico, così come in altri campi della

RELAZIONE TRA VARIABILI QUANTITATIVE. Lezione 7 a. Accade spesso nella ricerca in campo biomedico, così come in altri campi della RELAZIONE TRA VARIABILI QUANTITATIVE Lezione 7 a Accade spesso nella ricerca in campo biomedico, così come in altri campi della scienza, di voler studiare come il variare di una o più variabili (variabili

Dettagli

CLASSIFICAZIONE DEI CARATTERI

CLASSIFICAZIONE DEI CARATTERI CLASSIFICAZIONE DEI CARATTERI Come abbiamo visto, su ogni unità statistica si rilevano una o più informazioni di interesse (caratteri). Il modo in cui un carattere si manifesta in un unità statistica è

Dettagli

I dossier del Centro di Monitoraggio della Sicurezza Stradale di Regione Lombardia. L incidentalità sulle strade della provincia di Brescia

I dossier del Centro di Monitoraggio della Sicurezza Stradale di Regione Lombardia. L incidentalità sulle strade della provincia di Brescia I dossier del Centro di Monitoraggio della Sicurezza Stradale di Regione Lombardia L incidentalità sulle strade della provincia di Brescia Novembre 2014 Per accedere al data-base dell incidentalità stradale

Dettagli

PROBABILITA' E VARIABILI CASUALI

PROBABILITA' E VARIABILI CASUALI PROBABILITA' E VARIABILI CASUALI ESERCIZIO 1 Due giocatori estraggono due carte a caso da un mazzo di carte napoletane. Calcolare: 1) la probabilità che la prima carta sia una figura oppure una carta di

Dettagli

CORSO DI STATISTICA La Misurazione, Scale di Misura, Errori di Misura

CORSO DI STATISTICA La Misurazione, Scale di Misura, Errori di Misura CORSO DI STATISTICA La Misurazione, Scale di Misura, Errori di Misura Bruno Mario Cesana Bruno M. Cesana 1 MISURAZIONE La figura 1.1 è tratta da: Bossi A. et al.: Introduzione alla Statistica Medica A

Dettagli

Excel Terza parte. Excel 2003

Excel Terza parte. Excel 2003 Excel Terza parte Excel 2003 TABELLA PIVOT Selezioniamo tutti i dati (con le relative etichette) Dati Rapporto tabella pivot e grafico pivot Fine 2 La tabella pivot viene messa di default in una pagina

Dettagli

dal conteggio delle singole modalità diverse x i e dall analogo conteggio delle singole modalità diverse y i si ottengono

dal conteggio delle singole modalità diverse x i e dall analogo conteggio delle singole modalità diverse y i si ottengono Distribuzioni Bivariate Sulle unità statistiche del collettivo di 50 famiglie sulle quali abbiamo rilevato il carattere X = n Figli per Famiglia rileviamo un secondo carattere Y = Settore di Attività Economica

Dettagli

Dipartimento di Fisica a.a. 2004/2005. Fisica Medica 2. Tabelle contingenza

Dipartimento di Fisica a.a. 2004/2005. Fisica Medica 2. Tabelle contingenza Dipartimento di Fisica a.a. 24/25 Fisica Medica 2 Tabelle contingenza 9/5/25 Tabelle di contingenza Tutti i dati descrittivi di una ricerca possono essere rappresentati tramite tabelle Sono stati controllati

Dettagli

Esempio di introduzione. della statistica a scuola

Esempio di introduzione. della statistica a scuola 1 Esempio di introduzione della statistica a scuola 2 3 4 5 RAPPRESENTAZIONE GRAFICA (EXCEL) IMPARARE A DEDURRE E IPOTIZZARE DAI VARI TIPI DI GRAFICI 6 La rappresentazione grafica: impariamo a rappresentare

Dettagli

Numero 44 /2014 Le mansioni a rischio per patologie muscoloscheletriche nei dati INAIL ******

Numero 44 /2014 Le mansioni a rischio per patologie muscoloscheletriche nei dati INAIL ****** Numero 44 /2014 Le mansioni a rischio per patologie muscoloscheletriche nei dati INAIL Nei giorni scorsi è stato pubblicato dall INAIL il II volume delle Schede di rischio da sovraccarico biomeccanico

Dettagli

Università degli Studi di Cassino. Facoltà di Scienze Motorie Corso di Laurea in Scienze Motorie Anno accademico 2009/2010

Università degli Studi di Cassino. Facoltà di Scienze Motorie Corso di Laurea in Scienze Motorie Anno accademico 2009/2010 Università degli Studi di Cassino Facoltà di Scienze Motorie Corso di Laurea in Scienze Motorie Anno accademico 2009/2010 Biostatistica (L22) Principi di Statistica Descrittiva (L33) Bruno Federico b.federico@unicas.it

Dettagli

TRACCIA DI STUDIO. Concetto di misura. Variabilità biologica

TRACCIA DI STUDIO. Concetto di misura. Variabilità biologica TRACCIA DI STUDIO Variabilità biologica In natura si osservano differenze non solo tra soggetti, ma anche in uno stesso individuo per svariati fattori endocrini, metabolici, emozionali, patologici, da

Dettagli

RILEVAZIONE TASSI ASSENZA E PRESENZA DEL PERSONALE (Art. 21 Legge 18 giugno 2009, n. 69) MESE DI LUGLIO 2009

RILEVAZIONE TASSI ASSENZA E PRESENZA DEL PERSONALE (Art. 21 Legge 18 giugno 2009, n. 69) MESE DI LUGLIO 2009 RILEVAZIONE TASSI ASSENZA E PRESENZA DEL PERSONALE (Art. 1 Legge 18 giugno 009, n. 9) MESE DI LUGLIO 009,7 7,4,0 7,97 5, 74,7 18,5 81,48 RILEVAZIONE TASSI ASSENZA E PRESENZA DEL PERSONALE (Art. 1 Legge

Dettagli

INDICI DI TENDENZA CENTRALE

INDICI DI TENDENZA CENTRALE INDICI DI TENDENZA CENTRALE NA Al fine di semplificare la lettura e l interpretazione di un fenomeno oggetto di un indagine statistica, i dati possono essere: organizzati in una insieme di dati statistici

Dettagli

ALLEGATO 1. ALL. 1 NEWSLETTER N 1-2009 1 aicq sicev

ALLEGATO 1. ALL. 1 NEWSLETTER N 1-2009 1 aicq sicev ALLEGATO 1 CRITERI PER LA VALUTAZIONE DELL'IMPORTANZA DELLE NON CONFORMITA, LORO CLASSIFICAZIONE E IDENTIFICAZIONE DELLA NECESSITA DI AZIONI CORRETTIVE ALL. 1 NEWSLETTER N 1-2009 1 aicq sicev CARATTERISTICHE

Dettagli

Compito di Informatica Grafica 5 appello 29/06/2006

Compito di Informatica Grafica 5 appello 29/06/2006 Nome e Cognome Numero di Matricola Ing. Edile (Immatr. nell a.a. ) Ing. Edile-Architettura (Immatr. nell a.a. ) Esercizio 1 (12 punti) Sia data la base di dati il cui schema è rappresentato in figura,

Dettagli

Capitolo 11 Test chi-quadro

Capitolo 11 Test chi-quadro Levine, Krehbiel, Berenson Statistica II ed. 2006 Apogeo Capitolo 11 Test chi-quadro Insegnamento: Statistica Corso di Laurea Triennale in Ingegneria Gestionale Facoltà di Ingegneria, Università di Padova

Dettagli

LOGISTICA APPUNTI DI STATISTICA

LOGISTICA APPUNTI DI STATISTICA Cos'é la Statistica LOGISTICA APPUNTI DI STATISTICA La statistica è la disciplina che applica metodi scientifici alla raccolta di dati e informazioni per una loro classificazione, elaborazione e rappresentazione

Dettagli

Lezione 5. Fogli di calcolo

Lezione 5. Fogli di calcolo Lezione 5 Fogli di calcolo Cos'e' un foglio di calcolo E' una tabella che permette di fare operazioni complesse sui dati Lo scopo e' la manipolazione dei dati Programmi EXCEL (commerciale) WORKS (commerciale)

Dettagli

A.A. 2014-2015. Obiettivi formativi del CI di Metodologia epidemiologica OBIETTIVO GENERALE

A.A. 2014-2015. Obiettivi formativi del CI di Metodologia epidemiologica OBIETTIVO GENERALE A.A. 2014-2015 Obiettivi formativi del CI di Metodologia epidemiologica OBIETTIVO GENERALE Utilizzare gli strumenti epidemiologici e statistici appropriati per ridurre l'area dell'incertezza nella rilevazione

Dettagli

Repertorio di prove personalizzate proposte dalle scuole. agli studenti con disabilità intellettiva

Repertorio di prove personalizzate proposte dalle scuole. agli studenti con disabilità intellettiva Repertorio di prove personalizzate proposte dalle scuole agli studenti con disabilità intellettiva Gruppo di lavoro Responsabile del Progetto: Lina Grossi Responsabile del Servizio nazionale di valutazione

Dettagli

A.S. 2014/2015 SCUOLA PRIMARIA CLASSE TERZA PIANO DI STUDIO ANNUALE DI MATEMATICA

A.S. 2014/2015 SCUOLA PRIMARIA CLASSE TERZA PIANO DI STUDIO ANNUALE DI MATEMATICA PIANO DI STUDIO ANNUALE DI MATEMATICA OBIETTIVO FORMATIVO: A - Avere immagini corrette del numero sulle quali costruirne di successive che portino alla formazione del modello corretto. I NUMERI CONOSCENZE

Dettagli

INCHIESTA E INTERVISTA STRUTTURATA, LA NATURA QUALITATIVA DEL QUESTIONARIO E LA MATRICE DEI DATI

INCHIESTA E INTERVISTA STRUTTURATA, LA NATURA QUALITATIVA DEL QUESTIONARIO E LA MATRICE DEI DATI LA RICERCA BASATA SULLA MATRICE DI DATI PROF. LUCIANO GALLIANI Indice 1 INCHIESTA E INTERVISTA STRUTTURATA, LA NATURA QUALITATIVA DEL QUESTIONARIO E LA MATRICE DEI DATI --------------------------------------------------------------------------------------------------------

Dettagli

progetti guidati EXCEL Dalla tabella statistica al relativo grafico

progetti guidati EXCEL Dalla tabella statistica al relativo grafico EXCEL progetti guidati Dalla tabella statistica al relativo grafico L interpretazione di dati relativi all andamento di un particolare fenomeno risulta più agevole se tali dati sono rappresentati in forma

Dettagli

LA STATISTICA si interessa del rilevamento, dell elaborazione e dello studio dei dati; studia ciò che accade o come è fatto un gruppo numeroso di

LA STATISTICA si interessa del rilevamento, dell elaborazione e dello studio dei dati; studia ciò che accade o come è fatto un gruppo numeroso di STATISTICA LA STATISTICA si interessa del rilevamento, dell elaborazione e dello studio dei dati; studia ciò che accade o come è fatto un gruppo numeroso di oggetti; cerca, attraverso l uso della matematica

Dettagli

TRIBUNALE DI MILANO TABELLE 2013 liquidazione del danno permanente da lesioni comprensivo del danno non patrimoniale

TRIBUNALE DI MILANO TABELLE 2013 liquidazione del danno permanente da lesioni comprensivo del danno non patrimoniale TRIBUNALE DI MILANO TABELLE 2013 liquidazione del danno permanente da lesioni comprensivo del danno non patrimoniale omaggio di ASSOCIAZIONE NAZIONALE ESPERTI INFORTUNISTICA STRADALE A.N.E.I.S. Presidenza

Dettagli

MATEMATICA. UNITA DI APPRENDIMENTO 1 Numeri. Obiettivi specifici di apprendimento

MATEMATICA. UNITA DI APPRENDIMENTO 1 Numeri. Obiettivi specifici di apprendimento UNITA DI 1 Numeri. MATEMATICA Conoscenze: Rappresentazione dei numeri in base dieci, entro il 100: il valore posizionale delle cifre. Le quattro operazioni tra numeri naturali entro il 100. Il significato

Dettagli

INDAGINE ANNUALE OCCUPAZIONALE

INDAGINE ANNUALE OCCUPAZIONALE INDAGINE ANNUALE OCCUPAZIONALE Anno 2014 Parma, giugno 2015 A cura di OSSERVATORIO ECONOMICO UFFICIO STUDI Introduzione La prima edizione dell indagine sull occupazione condotta dell Unione Parmense degli

Dettagli

LA RILEVAZIONE DEI DATI STATISTICI

LA RILEVAZIONE DEI DATI STATISTICI LA RILEVAZIONE DEI DATI STATISTICI 0. Introduzione La statistica è la disciplina che studia i fenomeni collettivi allo scopo di metterne in evidenza le regolarità. Il vocabolo Statistica deriva dal latino

Dettagli

Igiene e infezioni ospedaliere: un nesso quantificabile

Igiene e infezioni ospedaliere: un nesso quantificabile 24 Statistica & Società/Anno 3, N. 2/ Demografia, Istruzione, Welfare Igiene e infezioni ospedaliere: un nesso quantificabile Gianmaria Martini Dipartimento di Ingegneria, Università degli Studi di Bergamo

Dettagli

Fonti e strumenti statistici per la comunicazione (prof.ssa I.Mingo) Esercizi (soluzioni e suggerimenti )

Fonti e strumenti statistici per la comunicazione (prof.ssa I.Mingo) Esercizi (soluzioni e suggerimenti ) Esercizio 1 Fonti e strumenti statistici per la comunicazione (prof.ssa I.Mingo) Esercizi (soluzioni e suggerimenti ) Qualitativo Sconnesso: Marca di Jeans preferita, Partito votato nelle ultime elezioni,

Dettagli

Università degli Studi di Ferrara - A.A. 2014/15 Dott. Valerio Muzzioli ORDINAMENTO DEI DATI

Università degli Studi di Ferrara - A.A. 2014/15 Dott. Valerio Muzzioli ORDINAMENTO DEI DATI ORDINAMENTO DEI DATI Quando si ordina un elenco (ovvero una serie di righe contenenti dati correlati), le righe sono ridisposte in base al contenuto di una colonna specificata. Distinguiamo due tipi di

Dettagli

Grafici delle distribuzioni di frequenza

Grafici delle distribuzioni di frequenza Grafici delle distribuzioni di frequenza L osservazione del grafico può far notare irregolarità o comportamenti anomali non direttamente osservabili sui dati; ad esempio errori di misurazione 1) Diagramma

Dettagli

età sesso luogo-abitazione scuola superiore esperienza insegnamento 1 2 2 2 1 2 2 2 2 2 1 2 3 2 2 2 1 2 4 2 2 2 1 2 5 3 2 2 1 2 6 2 2 2 1 2 7 3 2 1 1

età sesso luogo-abitazione scuola superiore esperienza insegnamento 1 2 2 2 1 2 2 2 2 2 1 2 3 2 2 2 1 2 4 2 2 2 1 2 5 3 2 2 1 2 6 2 2 2 1 2 7 3 2 1 1 età sesso luogo-abitazione scuola superiore esperienza insegnamento 1 1 1 3 1 4 1 5 3 1 6 1 7 3 1 1 8 3 1 9 3 1 10 3 1 11 3 1 1 1 13 4 1 1 14 3 1 15 1 16 1 17 1 18 1 19 1 0 1 1 1 1 3 3 1 4 1 Come analizzare

Dettagli