Atti del X Convegno di Speleologia Lombarda, Brescia, dicembre 1981 «NATURA BRESCIANA» Ann. Mus. Civ. Se. Nat., Brescia, 18, 1981, pp.

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1 Atti de X Convegno di Speeoogia Lombarda, Brescia, dicembre 1981 «NATURA BRESCIANA» Ann. Mus. Civ. Se. Nat., Brescia, 18, 1981, pp PAOLO FORTI** e ALFREDO BINI* ANALISI STATISTICA DELLE PISOLITI DEL «BUCO DEL CASTELLO» (1309 Lo-BG) RIASSUNTO- A'interno de Buco de Casteo (Lombardia, Itaia) sono state trovate acune vaschette con un atissimo numero di pisoiti di varia dimensione, che sono state tutte campionate. L'anaisi statistica ha riveato come vi sia sempre una reazione diretta tra e dimensioni minime dee pisoiti ed i grado di turboenza a'interno dea stessa vaschetta. Inotre è stato evidenziato come esista una proporzionaità inversa tra i numero dee pisoiti e a oro superficie esterna. ABSTRACT - During the exporation of the «Buco de Casteo» cave (Lombardia, Itay) severa! cups with inside a very arge number of cave pears have been found. Ai these pears have been tacken off. The statistica! anayses showed that there is aways a direct reation between the minimum diameter of the pears and the degree of water turboence inside each cup. Moreover i t has been pointed out that an inverse proportion probaby has to exist between the number of the pears and their externa surface. INTRODUZIONE Durante 'esporazione e o studio de Buco de Casteo 1309 Lo-BG, che i Gruppo Grotte Miano CAI SEM ha condotto tra i 1969 e i 1971, è stato scoperto un ramo di notevoe sviuppo, denominato «Ramo Nuovo» che inizia da Labirinto a circa 100 m di profondità. Uno dei principai motivi di interesse de Ramo sono e numerose pisoiti presenti. Con una decisione, forse discutibie da punto di vista «ecoogico», quasi tutte e pisoiti sono state raccote, vaschetta per vaschetta, in modo da potere in seguito studiare. Le poche vaschette rimaste sono state poi saccheggiate da ignoti, i che giustifica, ameno in parte, a decisione di «saccheggiare scientificamente» a grotta. Purtroppo per unghi anni e pisoiti sono state dimenticate in un cassetto e soo ora sono state riprese per essere studiate. LA GROTTA I Buco de Casteo si apre a 1300 m di quota a iveo de torrente Vasecca, un affuente di sinistra de fiume Brembo. Schematicamente esso è costituito da una condotta fossie che scende per 80 m sino ad una grande saa in cui si immettono due rami interessati da intensa circoazione idrica: i «Ramo Tape» (RT) e i «Segno di Zorro» (SZ). A iveo dea Saa si trova poi i cosiddetto Labirinto da quae si dipartono due rami: * Gruppo Grotte Miano SEM-CAI. Società Speeoogica Itaiana. * * Istituto Itaiano di Speeoogia, Boogna. -3

2 LoBg m \... \

3 ae che con una serie di pozzi giunge a fondo a -422 m e i «Ramo nuovo» voge a SE sino aa profondità di-286m. qua de torrente Vasecca viene inghiottita a'atezza de Buco de Casteo e in gran parte, i SZ. La modesta attività idrica de RN deriva da una perdita anin, 1974). inizia con una gaeria fossie interessata da atte di monte e concrezioni a cei aragonite sino a pozzo. I tratto tra i I e i II pozzo è caratterizzato da ia castica, con massi in parte coperti da coate di concrezione. Verso i II poz'attività idrica e si comincia a trovare acune vaschette di pisoiti. a saa sotto i II pozzo si dipartono due vie che si ricongiungono poco dopo su. Lungo a via attiva si trovano atre vaschette di pisoiti. Da III pozzo inizia ria, ora stretta ed ora arga, moto concrezionata che aternando tratti suborizmodesti satini porta a Pozzo da 30. Questo è i tratto più ricco in pisoiti, doeseguita a campionatura (fig. 1). isoiti si trovano sia su pavimento sia sue mensoe aterai in numerose vacui acune sono costituite essenziamente da pisoiti cementate a fondo (fig. ). ione d'insieme dee vaschette dea zona 2. (Foto L. Diamanti) vaschetta 2 (1): si notino a di sotto dee pisoiti grandi quee di tagia nettamente inferiore. (Fo L. Diamanti) evo de Buco de Casteo: A= ingresso; B =Labirinto; C= P. 40; D= Ramo de Segno di Zorro; Ramo Tape; F =P. 82; G =Ramo attivo; H= Ramo fossie; L= Ramo nuovo; M= Ramo dee gini. = zona a pisoiti. Parte de Ramo nuovo con distribuzione dee pisoiti. = zona a pisoiti; i numeri si riferiscono a numero dee vaschette. -5

4 Fig. 4 - La vaschetta 5 con e pisoiti a struttura acicuare esterna. (Foto L. Diamanti) Fig. 5 - La vaschetta 2 (5) con pisoiti tutte di diametro inferiore a 4 mm. (Foto L. Diamanti) 6-

5 SPERIMENTALE punto di vista morfoogico e pisoiti de Buco de Casteo possono esser ritea quasi totaità, assoutamente normai: presentano infatti una struttura suiscia o appena rugosa e tessitura interna a amine concentriche. o eccezione soamente e pisoiti dea vaschetta 5 che presentano una strutture esterna (ULLASTRE & MAsRIERA, 1973) de tutto anaoga a quea dee pisoute a'interno dea Grotta de Forgnone (1010 Lo-BO) ed anche in atra zona so Buco de Casteo, a cui genesi è stata descritta di recente (BINI, FoRTI, tesi genetica proposta per e pisoiti de Forgnone ben si adatta anche a queinfatti anche e pisoiti dea vaschetta 5 possono essere considerate <q:>arietai» o posizione sopra una mensoa aterae ben a di sopra de iveo a cui i rusceorre nea gaeria può giungere nei periodi di piena. fferenza di quee de Forgnone, però, tra e pisoiti dea vaschetta 5 non è sta~ uto acun monocristao di cacite, mentre e pisoiti stesse raggiungono dimento maggiori (fino a 5-10 vote) di quee de Forgnone. to fatto fa pensare che 'ambiente genetico in questo caso sia abbastanza più queo riscontrato ne Forgnone, e tae che non permetta a ritenzione di eea dimensione appunto dei cristai singoi di cacite. ta ipotesi sembra poi anche esser confermata da fatto che in questo caso tutte possiedono un nuceo di partenza, a differenza di quee de Forgnone ovè in i era i monocristao di cacite che fungeva da nuceo iniziae per a pisoite. ao studio morfoogico si è proceduto ad effettuare un'anaisi statistica sue ni,dee pisoiti di ogni singoa vaschetta. tati di tae anaisi sono riportati in tab. e 2. - Distribuzione dee pisoiti nee singoe vaschette. Numero pisoiti per casse granuometrica N. tot. Pisoiti < x IO' IO x IO' IO IO IO 20 IO !

6 TABELLA 2 - Distribuzione secondo e cassi granuometriche dee pisoiti di vaschetta 2 () Cassi Raggio Voume Superficie Peso Peso 100 N. Piso medio medio media tot. pisoiti 16 IO IO * * * < * Vaore ricavato daa media dei pesi per 600 pisoiti. Per e cassi da 0.25 in poi i vaore è ricava via matematica utiizzando i voume medio e facendo quindi i rapporto con e cassi precedenti. Da'anaisi dei risutati riportati in tab. si può notare che da vaschetta a vasc ta vi è una certa differenza nee dimensioni minime dee pisoiti presenti: infatti vaschette (5), 2 (3), 3 (3) e 4 () gi eementi minori risutano esser dea casse gran metrica 5, 6-8, mentre in atri casi si giunge a eementi dea casse o inferiori caso dea vaschetta 2 () si arriva a eementi di diametro inferiore ai 63 micron (v. 2). Per cercare di stabiire a cosa debba esser ascritta questa variazione nea dimen ne degi eementi minori presenti si sono sezionate tutte e pisoiti dee vaschette ( (3), 3 (3) e 4 () onde poter fare un'anaisi statistica sue dimensioni dei oro nuc Si è quindi proceduto a sezionare un ugua numero di pisoiti dee stesse cassi nuometriche presenti nee tre vaschette, ma questa vota dea 2 (1), cioè di que cui erano state trovate e pisoiti più piccoe. I risutati di tai anaisi sono riportati in tab. 3 e sono espressi graficamente in 6. Si può immediatamente notare come vi sia una netta differenza nea dimens dei nucei ne caso dea vaschetta 2 (1), ove risutano di gran unga più piccoi ch TABELLA 3- Distribuzioni dimensionai dei nucei dee pisoiti dee vaschette (5), 2 (3), 3 (2), 4 () Vaschetta Numero pisoiti per gruppo dimensionae N. tot. Pisoiti O (5) (3) (2) 22 IO () 22 2 IO 4 2 Totae ()

7 +.,,, I 4 \ \ \A \... 1 ~--- 2 Fig \ ~ '...._..._--i m m tre 4 vaschette, ove poi vi è anche una differenza tra a (5) e e atre sono fotografate e sezioni di due pisoiti dea vaschetta 2 () a confronto isoiti dea vaschetta 2 (3), per evidenziare a notevoe differenza che mediatata riscontrata ne diametro dei nucei stessi. isi statistica dei nucei dee pisoiti sembra indicare con un ato grado di atà che a casse minore di pisoiti presente a'interno di una vaschetta dipende ente daa dimensione dei granui utiizzabii come nucei di partenza. ti si deve considerare che i vaori di Tab. 3 sono certamente vaori per difetto, anto più quanto maggiore è i nuceo, data 'oggettiva difficotà di sezionare ungo 'asse massimo di un nuceo che non è mai sferico. Ora dato che i masero dei nucei per e vaschette (5), 2 (3), 3 (2), 4 () è attorno ai 4 mm, poscudere che in tutte queste vaschette non sono state trovate pisoiti dea casempicemente perché non vi esistevano nucei di partenza così piccoi da pera formazione. a causa de'assenza di nucei piccoi a'interno di una vaschetta può esser soesistenza di una turboenza tae per cui i granui inferiori ad una data dimenpossono rimanere a'interno dea vaschetta medesima per un tempo suffite ungo da esser concrezionati. ndi, in utima anaisi, e pisoiti più piccoe a'interno di ogni vaschettapratii indicano i grado di turboenza massima che può esser raggiunto a'interno. to che a distribuzione dei nucei nea vaschetta (5) indichi a presenza di ssai maggiori di quei presenti mediamente nee atre tre vaschette è perfetta- -9

8 Fig. 7 - Sezioni di pisoiti dea vaschetta 2 () () e dea vaschetta 2 (3) (2). Si noti a differenza nee d sioni de nuceo che per e pisoiti dea vaschetta 2 {) è inferiore a mm, mentre ne caso dea de'ordine dei 4-5 mm. La scaa aa base dea figura è in miimetri. (Foto Paoo Ferrieri) mente in inea con quanto appena esposto: infatti, per a sua posizione, a vasch (5) è sicuramente soggetta a correnti più ate di quee dee atre vaschette ne ca piena de torrente. La stessa cosa ma in senso opposto vae, per quanto già detto precedentem per a vaschetta 5 e a maggior ragione per a vaschetta 2 () che evidentemente si in una zona assoutamente tranquia e riparata e tae per cui nessun granuo, nep minimo, può sfuggire daa vaschetta. La presenza poi di una vaschetta quae a 2 () con un eevatissimo numero di iti distribuito su mote cassi granuometriche (v. tab. 2) ci permette poi di verif statisticamente se esista una reazione tra i numero di pisoiti e a oro dimensio Immediatamente si può notare che i numero dee pisoiti tende ad aumenta diminuire dea casse granuometrica di appartenenza e che cioè è inversamente porzionae aa dimensione dee pisoiti stesse. 10-

9 Fig. 8- ' 10 é i fenomeno di accrescimento dee pisoiti avviene per deposizione di matesuperficie dee stesse si è pensato ogico utiizzare quest'utima come paraetto a cui pottare i numero di esempari.. 8 è riportato i grafico reativo appunto a questo rapporto per e pisoiti detta 2 (1): come si può notare i vari punti sperimentai giacciono su due rette enti coefficienti angoari, che si incontrano attorno a punto reativo aa casmetrica tato ottenuto per a vaschetta 2 () è confermato in parte da'anaogo studio hetta 5, 'unica atra vaschetta che possiede un numero di pisoiti sufficiente a una anaisi statistica minimamente attendibie. e in questo caso i grafico ottenuto è una retta, anche se con pendenza eggerferente. uanto ottenuto si può concudere che nee vaschette in cui a turboenza non uoo fondamentae, e dove quindi esistono un eevato numero di piccoe pisauna sempice e diretta reazione tra i numero e 'inverso dea superficie dee sse: Npis. = K.!Sup. risutato è de tutto ogico poiché aumentando a superficie aumenta di pari uantità di materiae necessario per permettere a crescita che quindi risuta ù difficie rispetto a quea di pisoiti più piccoe. -11

10 Questo naturamente è vero quando non vi siano fattori perturbanti esterni, a mancanza di nucei adatti, che infuenzino in maniera differente i processo di d sizione. Ao stato attuae dee conoscenze, invece, con soo gi esempi sperimentai de co de Casteo a nostra disposizione, non è possibie spiegare da che cosa dipenda tamente a costante di proporzionaità K e perché cambi bruscamente a iveo casse granuometrica CONCLUSIONI L'anaisi dee pisoiti rinvenute ne Ramo Nuovo de Buco de Casteo ha per so di evidenziare innanzitutto come a dimensione minima dee pisoiti presenti in determinata vaschetta dipenda escusivamente da grado di turboenza a'interno vaschetta medesima. Inotre è stato possibie appurare che in assenza di agenti perturbatori esiste dipendenza ineare tra a superficie dee pisoiti ed i oro numero. Quest'utimo risutato, che potrebbe esser moto importante per a definizion modeo matematico de'evouzione dee pisoiti, necessita ovviamente di ute conferme e controi, che saranno possibii non appena si potranno anaizzare deg siemi omogenei di pisoiti statisticamente sufficientemente significativi, cioè eev numero di eementi, provenienti da atre grotte sia Itaiane che straniere. A questo proposito possiamo accennare che è già ao studio, con criteri anao quei utiizzati ne presente avoro, un'insieme di otre 2 miioni di pisoiti di arag provenienti da una cavità naturae incontrata da una miniera ne'igesiente (FA M., FoRTI P., 1981) e che i primi risutati sembrano confermare quei esposti in q avoro. RINGRAZIAMENTI Gi autori sono grati a quanti de Gruppo Grotte Miano hanno coaborato aa raccota dee p ed in particoare ad Adriano Vanin, Sivio Gori e Luciano Diamanti che ha diretto e operazioni ed ha c vato per tutti questi anni e pisoiti stesse. BIBLIOGRAFIA BINI A. & FoRTI P., Genetica! observations on some macrocrysta cave pears found in two ca Lombardia (Northern Itay). Proceedings of VIII1h Int. Spe. Congr. Bowfing Green: FABBRI M. & FoRTI P., Recenti esporazioni speeoogiche nei'jgesiente (Sardegna Sud-Occide Sottoterra 57: 11 pp. ULLASTRE S, & MASRIERA A., Morfogenesis de os ooitos y pisoitos de as cavernas. Speeon 20 VANIN A., La morfoogia de Buco de Casteo Lo Bg. Atti XI Congr. Naz. Speeo., G 1972; Rass. Spe. It., Como 1974, Mem. XI Tomo 1: Indirizzo degi Autori: ALFREDO BINI, via V erro 39c MILANO PAOLO FORTI, Istituto Itaiano di Speeoogia, via Zamboni BOLOGNA 12-

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