REGOLAMENTO COMMISSIONE COMUNALE PER LE PARI OPPORTUNITA FRA UOMO E DONNA
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- Virginio Valsecchi
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1 REGOLAMENTO COMMISSIONE COMUNALE PER LE PARI OPPORTUNITA FRA UOMO E DONNA Approvato con delibera consiliare n. del Articolo 1 Oggetto del regolamento Istituzione e Finalità 1. Al fine di rimuovere gli ostacoli che di fatto costituiscono discriminazione diretta o indiretta nel rapporto di uguaglianza sostanziale tra uomini e donne nell ambito del lavoro ed in ogni ambito della vita sociale, il Comune di Ceglie Messapica, in ossequio al principio di parità tra i sessi sancito dall art. 3 della Costituzione italiana, alla legge regionale n. 7 del 21/03/2007, alle dichiarazioni internazionali sui diritti dell uomo, alle direttive del Consiglio delle Comunità Europee, alle finalità della legge 10 aprile 1991, n. 125 Azioni positive per la realizzazione della parità uomo-donna nel lavoro, alla legislazione nazionale e regionale in materia, provvede con il presente regolamento ad istituire La Commissione Comunale per le pari opportunità fra uomo e donna e a disciplinarne la funzione ed i compiti, la composizione ed il funzionamento. Articolo 2 Funzione e competenze del Commissione Cittadino 1. La Commissione esercita le funzioni in piena autonomia operando per: a. costruire una salda rete di rapporti con le donne del territorio, tra le realtà e le esperienze femminili esistenti, e anche per un raccordo con amministratori e consiglieri comunali, con le donne elette nelle istituzioni, con i movimenti e le associazioni femminili presenti sul territorio; b. costituire gruppi di lavoro finalizzati al coinvolgimento di donne di varie fasce d età che vogliono rendersi utili sul territorio ed in vari ambiti proposti alla Commissione; c. promuovere la diffusione della cultura delle pari opportunità sul territorio al fine di raggiungere una uguaglianza di opportunità fra uomo e donna; d. attivare ogni iniziativa utile a promuovere una condizione familiare di piena corresponsabilità della coppia, in particolare nei confronti della procreazione e della educazione dei figli, nonché a rendere compatibile tale esigenza di vita con l'impiego pubblico, sociale e professionale della donna;
2 e. promuovere indagini, ricerche, incontri, convegni, seminari, conferenze e pubblicazioni sulla condizione della donna e sul rapporto uomo-donna nel territorio di Ceglie Messapica; f. promuovere e coordinare iniziative per la diffusione di informazioni riguardanti la condizione femminile sul territorio; g. informare e sensibilizzare l'opinione pubblica sulla necessità di promuovere le pari opportunità nella formazione professionale e nella vita lavorativa, nella istruzione e nella cultura; Articolo 3 Sede del Commissione e rapporti di collaborazione 1. La Commissione ha la propria sede istituzionale presso il Palazzo di Città del Comune di Ceglie Messapica, sito in Via de Nicola, 2 o in altre sedi comunali idonee; 2. La Commissione cura i rapporti con enti ed organismi internazionali, nazionali, regionali, provinciali e locali con cui individua forme di collaborazione, di scambio di coordinamento di iniziative e programmi comuni. Articolo 4 Composizione e durata 1. L Assessore che ha la delega alle pari opportunità, unitamente a tutte le donne che ricoprono l incarico di Assessore o consigliere comunale sono componenti con diritto di voto della Commissione. 2. Il Presidente della Commissione è eletta a maggioranza dei componenti e nomina il suo vice; 3. Sono, componenti della Commissione: a) Due donne, indicate dalla Conferenza dei Capogruppo, in rappresentanza della maggioranza e della minoranza consiliare; qualora non vi sia una indicazione unanime da parte dei Capigruppo, tale nomina spetta al Presidente del Consiglio Comunale; b) altre cinque, residenti in questo Comune, che possiedano competenze ed esperienze relativamente alle pari opportunità e alle differenze di genere, nei vari campi del sapere, culturale, sociale e professionale e/o che abbiano un interesse personale alle tematiche di sua competenza. Tra queste, una donna extracomunitaria in rappresentanza delle donne delle comunità straniere; 4. Le candidature delle componenti di cui al punto b debbono pervenire al protocollo e all attenzione del Sindaco entro 15 giorni dalla pubblicazione sull albo pretorio, mediante avviso pubblico, corredate da curriculum dal quale risultino le specifiche competenze; 5. I criteri utilizzati per la scelta delle persone da nominare quali componenti della Commissione per le pari opportunità devono tener conto della specifica cultura di genere acquisita attraverso attività scientifica, professionale, di partecipazione nell associazionismo femminile garantendo inoltre una presenza equilibrata dei vari campi di competenza del mondo del lavoro produttivo e professionale, di quello socio-sanitario e assistenziale, scolastico, istituzionale e politico, della comunicazione, della cultura, della famiglia, per quanto possibile, la rappresentatività di tutte le fasce d età;
3 6. Le componenti di cui al punto 3/b sono nominate, previo esame del Curriculum, dal Responsabile del Servizio competente; 7. Le componenti dei precedenti commi durano in carica per tutto il mandato del Consiglio Comunale durante il quale sono state elette o nominate e comunque sino all insediamento della nuova Commissione; 8. Le componenti decadono di diritto dalla carica qualora non partecipano a tre sedute consecutive della Commissione senza giustificato motivo e possono essere revocate per gravi motivi conflittuali con la carica ricoperta. La dichiarazione di decadenza o di revoca è adottata dall organo competente alla nomina o all elezione; 9. Le componenti venute a cessare per qualunque causa sono sostituite entro trenta giorni; Articolo 5 Funzionamento 1. La Presidente convoca le sedute attraverso avviso di convocazione, redatto in forma scritta, in cui indica gli argomenti da trattare. La convocazione della Commissione è disposta entro venti giorni dalla data in cui perviene la richiesta di almeno quattro componenti, inserendo all ordine del giorno l oggetto dell argomento indicato. Nei casi dubbi, compete alla Commissione decidere se l argomento rientri nella sua competenza; 2. La convocazione avviene mediante apposito avviso scritto contenente: il giorno e l ora della prima e della seconda convocazione, il luogo della riunione e gli argomenti costituenti l ordine del giorno. L avviso è comunicato tramite messo comunale o telefax o posta elettronica e deve pervenire almeno tre giorni solari precedenti quello della prima convocazione ovvero 24 ore prima nei casi di urgenza. Nei predetti termini l avviso è affisso all Albo pretorio e sul sito internet del Comune; 3. La Vice Presidente su delega della Presidente in sua assenza può svolgere le attività della Commissione e ne assicura il regolare svolgimento, a tal fine, in accordo con le decisioni prese dalla Commissione ed in sua rappresentanza, attiva e mantiene i contatti con gli atri organismi esterni, promuove e partecipa a incontri e aggiorna il/la Presidente sull andamento delle attività; 4. Alla Vicepresidente possono essere delegati compiti specifici da parte del/la Presidente e della Commissione stessa; 5. La Commissione, nella sua prima riunione, elegge l Ufficio di Presidenza, costituito dalla Vicepresidente e da due componenti di cui una assume funzione di segretario. L elezione avviene rispettivamente con due distinte votazioni segrete e risultano elette le componenti che hanno ottenuto il maggior numero di voti; a parità di voti rimane eletta la componente avente l età minore; 6. La Commissione si riunisce, di norma, ogni due mesi, salvo improrogabili casi di urgenza, debitamente motivati; 7. Per la validità delle riunioni della Commissione è necessaria: in prima convocazione, la presenza della metà più una delle sue componenti, compresa la Presidente, e le decisioni sono assunte a maggioranza delle votanti presenti; in seconda convocazione, da tenersi ad una distanza di almeno un ora dalla prima, è sufficiente la presenza di quattro componenti,
4 compresa la Presidente, e le decisioni sono assunte a maggioranza delle presenti. Nel caso di parità di voti prevale il voto della Presidente; 8. Le sedute sono pubbliche. Deve avvenire a porte chiuse la trattazione di argomenti che comportino l esame delle doti umane, morali e professionali di specifiche persone; 9. Alle sedute della Commissione, in base agli argomenti trattati, possono essere invitati a partecipare, a titolo consultivo, componenti della Giunta e del Consiglio Comunale nonché di altri organismi ovvero esperti nella materia da trattare. Qualora l audizione avvenga senza oneri diretti o indiretti per il Comune, l invito è rivolto dalla Presidente; 10. Le proposte di deliberazioni iscritte all ordine del giorno, unitamente agli atti connessi ed allegati, sono depositati presso la segreteria del Commissione almeno 24 ore prima della riunione, a disposizione delle componenti; 11. Le decisioni della Commissione sono assunte a voto palese, salvo che la Commissione stessa decida di procedere a voto segreto anche su richiesta di una delle componenti presenti. È richiesto il voto favorevole della maggioranza delle componenti: per la modifica delle disposizioni del presente regolamento attinenti al funzionamento dello stesso della Commissione; per l approvazione del programma annuale, entro il mese di ottobre precedente; e per l approvazione della relazione annuale, entro il mese di marzo successivo; 12. Delle sedute della Commissione è redatto un sommario verbale, nel quale sono riportati i punti principali della discussione e le decisioni assunte, indicandone i presenti e gli assenti, il numero dei votanti e degli astenuti (di questi ultimi indicandone i nomi dei componenti), i voti favorevoli e contrari (di questi ultimi indicandone i nomi dei componenti); i verbali sono tenuti a disposizione delle componenti e dei cittadini presso gli uffici comunali; 13. Delle deliberazioni adottate dalla Commissione è data pubblicità mediante affissione degli estremi all Albo pretorio e sul sito internet del Comune. Il Presidente può pubblicare sul sito internet del Comune e dare pubblicità per mezzo di manifesti ed i mass media di suoi comunicati; 14. Alle deliberazioni della Commissione è consentito l accesso ai cittadini. Articolo 6 Gruppi di lavoro 1. La Commissione può svolgere la propria attività anche attraverso gruppi di lavoro a cui possono partecipare, dietro invito della Presidente o della Coordinatrice del gruppo,esperti esterni e/o cittadini che abbiano esperienze o conoscenze in merito agli argomenti affrontati; 2. Ogni gruppo di lavoro può individuare una coordinatrice, che tiene contatti con la Presidente, le invia la convocazione del gruppo e partecipa ai lavori dell Ufficio di Presidenza, ogni volta che sia ritenuto importante il suo contributo. Ogni componente della Commissione Pari Opportunità può partecipare anche ai gruppi di lavoro di cui non fa parte, senza diritto di voto. Articolo 7 Regolamento interno
5 1. La Commissione, se lo ritiene necessario, potrà dotarsi di un regolamento interno per disciplinare il proprio funzionamento da approvarsi con la maggioranza dei 2/3 delle componenti della Commissione. Articolo 8 Risorse strumentali e finanziarie 1. Il Comune, nei limiti delle proprie risorse, pone a disposizione del Commissione proprie strutture e mezzi finanziari, prevedendo un congruo stanziamento in un apposito intervento di spesa del bilancio preventivo annuale; 2. Compete al Responsabile dell Area Innovazione Tecnologica e Servizi Sociali assumere con apposite determinazioni gli impegni di spesa nei limiti degli appositi stanziamenti previsti nel bilancio di previsione; 3. Gli uffici del Comune forniscono al Presidente ed alle componenti della Commissione gli atti, le informazioni e le notizie occorrenti per lo svolgimento dei propri compiti. Articolo 9 Sostituzione Regolamento 1. Il presente regolamento sostituisce integralmente quanto disposto dal precedente approvato con delibera di Consiglio Comunale n. 22 del 25/06/2008
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