Scrivere una relazione
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- Giustina Roberto
- 6 anni fa
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1 Srivere una relazione La relazione sull esperienza fatta in laboratorio eve essere sritta supponeno he hi la legge non sappia osa avete fatto, non pensate he sarà il oente he vi ha seguito a orreggerla. Quini eve ontenere tutte le informazioni neessarie a: Capire osa volevate fare e su quale strumento, oggetto, iruito... Capire ome avete fatto. Capire le misure fatte Capire le onlusioni e il risultato finale. Quelli he seguono sono un eleno ei punti he vanno sritti nelle relazioni; questo eleno è una traia i massima, e va eventualmente moifiato a seona ei asi partiolari. I punti fermi e he non possono assolutamente manare sono il primo e l ultimo: osa volevate fare e i risultati ottenuti. La lunghezza va eisa a priori. Non ire: la srivo e veo quanto viene lunga. La lunghezza i norma ipene al ontesto in ui viene utilizzata la relazione. Un tipio artiolo sientifio ha una lunghezza fissata, e non può essere più orto o più lungo i un erto numero i pagine, i norma Una breve relazione su i una sola misura non ovrebbe essere più lunga i 2-4 pagine. Una relazione più omplessa, on aloli, misure, analisi statistihe può arrivare alle pagine. Nel vostro aso vi verrà iniata volta per volta la lunghezza neessaria. 1. Sul primo foglio srivere 1.1. I nomi egli autori e il gruppo relativo 1.2. La ata in ui è stata eseguita l esperienza Il titolo ell esperienza Nei fogli seguenti srivere: 2. L Abstrat o riassunto: onensa in pohe righe l essenziale ella misura he si vuole fare. 3. Desrizione ell oggetto he si utilizzerà o si vuole aratterizzare. Può essere uno strumento, un elemento iruitale, un iruito più o meno omplesso Nel aso si tratti i un oggetto ommeriale riportare mara e moello, o l informazione neessaria per ientifiarlo Può essere neessario fare un isegno el sistema utilizzato o uno shema Se l oggetto o il iruito è formato i varie parti, argli un nome o un simbolo, e mantenerlo per tutta la relazione. Fare attenzione a non are lo stesso nome a parti iverse. 4. Breve eleno egli strumenti he si utilizzeranno. Inserire qua o in seguito le aratteristihe he saranno utilizzate (inertezza intrinsea, bana, amplifiazione...). 5. Come si vuole fare la misura, le relazioni utilizzate, le formule, eventuali aloli teorii. 6. Eseuzione elle misure, se neessario esrivere le tenihe i misura utilizzate Srivere le singole misure (on le inertezze relative), oppure 6.2. Dare i risultati in tabella Nella tabella evono essere sempre iniati: I simboli utilizzati per le granezze misurate, uguali a quelli usati nel testo, nei isegni, nei iruiti et. Le unità i misura utilizzate. Distinguere il aso i misure riportate irettamente (i veri valori misurati sperimentalmente) a quelli alolati (frequenze a perioi, amplifiazioni a ampiezze...). I valori misurati vanno SEMPRE riportati esattamente ome ompaiono sui isplay o ome li avete letti. Gli altri vanno invee sritti nella forma più omoa per leggerli. Le inertezze relative a ogni misura (o nell intestazione se uguali per tutti i valori ella olonna). Possono anhe essere sritte aanto alla tabella, basta he siano hiare.
2 Il nome o numero assegnato alla tabella. Nel orso el testo si farà riferimento per esempio alla Tab.1 ove sono riportate.... f(khz) Vin (Volt) Vout(mV) A(b) 1,0±0,2 12±1 12±2-60±... 11,21±0,33 12±1 1,2±0,1-80±... Tab. 1 Valori misurati...(riportati in fig. 2) 6.3. Fare i grafii orrisponenti alle tabelle. Nel grafio ovete iniare: Il numero ella figura (Fig. 2), e osa è riportato nel grafio. Gli assi, on le ivisioni, i valori orrisponenti, il simbolo ella granezza riportata, le unità i misura. NON vanno segnate le ivisioni relative ai ati presi, ma ivisioni tipihe omoe per leggere le sala (1, 2, 3-0, 5, 10-2, 4, 6 10, 20, 30...). I punti sperimentali (sempre) on le loro inertezze. Se le inertezze fossero troppo piole, srivere espliitamente: le inertezze sono più piole el punto. Eventuale retta o urva he passa per i ati, traiata a ohio (speifiare) o alolata on fit (iniare la funzione i fit). Srivere a quale tabella si riferisono i ati riportati nel grafio. Fig.2 Dati i Tab. 1 A(B) f(khz) 6.4. Fare le valutazioni egli errori e elle inertezze erivate alle misure Fare le analisi statistihe 6.6. Srivere il o i risultati finali 7. Fare, se neessario, ommenti sulle misure fatte, sulle misure o i risultati venuti se ifferenti a quanto aspettato. Ogni misura he si fa ha un risultato he i si aspettava: è quello he si è ottenuto? 8. Srivere le CONCLUSIONI. Risrivere il risultato o i risultati finali.
3 Shea Densità Esperienza: Misura ella ensità i aluni ilinretti tramite misure i massa e i volume (lunghezze). (relazione utilizzata: =M/V) Lo sopo ella misura è i risponere alla omana: La ensità meia ei ilinretti orrispone a quella ell Alluminio puro o vi sono inlusioni i Magnesio he possono far risalire a leghe tipo Antioroal 6061 o 6063? Oggetti a isposizione: o 3 ilinri [C1 ; C2 ; C3] oppure: o 3 parallelepipei [P1 ; P2 ; P3] H D Lettura i una granezza a x on la sua inertezza x : m 0 2 7, 6 1 g Sala analogia: ivisione D = 2 mm Lettura: x x = 7,4 0,1 mm Sala igitale LSD = 0,01 g Lettura: x x = 27,610 0,005 g D La misura on l errore i lettura o i sensibilità è: x x, l errore x è: x ove D è la più 2 piola ivisione ello strumento analogio, oppure il valore el igit meno signifiativo (LSD= least signifiant igit) nel aso i uno strumento igitale. Protoollo ell esperienza Proeura: o Misura elle imensioni ei ilinri (D i, H i) * ; i = 1,3 o Misura elle masse ei ilinri (m i) Calolo ei volumi e quini elle ensità i ogni singolo oggetto: * i = 1,3 vuol ire per i he va a 1 a 3, quini, p.e.: D1, D2, D3...
4 o Densità ei 3 ilinri: i i Calolo ella ensità meia ei ilinri (ipotesi i i ira uguali): o i Lo sopo ella misura è i risponere alla omana: la ensità meia ei ilinri è uguale a quelle ell alluminio o a quella i altre leghe tipo Antiorola 6061 o 6063? Un riterio, fra i tanti utilizzabili, è i onsierare uguali ue ensità se: t t Dettagli elle misure (riorarsi he ogni misura va sempre sritta on la sua inertezza) Sono a isposizione ue strumenti iversi per misurare le imensioni egli oggetti: un alibro he misura lunghezze fino a 150 mm, on una sensibilità i 1/20 mm, e un palmer he misura lunghezze fino a 25 mm, on sensibilità i 1/100 mm. Se possibile usare lo strumento he permette la preisione (sensibilità) maggiore. Analogamente per le misure i massa: avete a isposizione ue bilane, una elle ue on ue fono sala ifferenti, usare per ogni misura la bilania opportuna on la sala orretta (la più sensibile, ata la massa el orpo). Misura elle imensioni ei ilinri: Si misurano iametro e lunghezza o Diametro: Fare attenzione a ome si esegue la misura, le pareti el palmer evono essere perpeniolari alla superfiie esterna. Verifiare he il ilinro abbia una sezione irolare misurano ue iametri perpeniolari fra loro, nel aso fossero ifferenti usare per l area una formula opportuna approssimata. Misurare almeno tre iametri lungo tutto il ilinro per avere un iea ella forma reale el ilinro: omportarsi i onseguenza. o Lunghezza: Fare un paio i misure giusto per ontrollare he le ue basi siano parallele fra loro. Calolo el volume: o Calolare l area i base utilizzano la misura el iametro e un suffiiente numero i ifre per. Non neessariamente tutte le ifre ella alolatrie. o Calolare il volume tramite il valore meio ell area i base e il valore meio ella lunghezza se la forma è regolare.
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