Prodotti OGM nelle derrate alimentari: panoramica dei controlli svolti dalle autorità di esecuzione cantonali nel 2014
|
|
- Nicoletta Esposito
- 6 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Dipartimento federale dell interno DFI Ufficio federale della sicurezza alimentare e di veterinaria USAV Valutazione dei rischi Berna, luglio 2015 Prodotti OGM nelle derrate alimentari: panoramica dei controlli svolti dalle autorità di esecuzione cantonali nel 2014 Nel 2014, le autorità di esecuzione cantonali hanno prelevato e analizzato diverse centinaia di campioni di derrate alimentari al fine di verificare la presenza di organismi geneticamente modificati (OGM). Rispetto all anno precedente il numero di riscontri positivi è diminuito sensibilmente. Ciò è da ricondurre principalmente alla notevole riduzione del numero di test sugli alimenti per sportivi, una categoria merceologica in cui la presenza di componenti OGM risulta superiore alla media. Nella metà dei casi positivi, i componenti OGM riscontrati riguardavano linee di piante autorizzate in Svizzera; tuttavia non sono state registrate violazioni dell obbligo di etichettatura. La presenza di OGM non autorizzati è stata riscontrata in campioni isolati prelevati da prodotti di nicchia importati. In due derrate alimentari di produzione biologica sono state rilevate concentrazioni di OGM a livello di tracce minime. Basi legali Gli organismi geneticamente modificati (OGM) contenuti nelle derrate alimentari possono essere immessi in commercio in Svizzera solo previa autorizzazione dell Ufficio federale della sicurezza alimentare e di veterinaria (USAV). Attualmente sono autorizzate quattro linee di piante geneticamente modificate: tre linee di mais (Bt176, Bt11, MON810) e una di soia (40-3-2, conosciuta come Roundup Ready-Soja). Le derrate alimentari e gli additivi derivati da tali OGM autorizzati soggiacciono a un obbligo generale di etichettatura. Le tracce non intenzionali di OGM autorizzati nelle derrate alimentari tradizionali non sono soggette a tale obbligo se non superano il valore soglia dello 0,9%. Questo valore per le tracce non intenzionali si applica parimenti alle derrate alimentari ottenute biologicamente. Per altre quattro linee di mais (NK603, GA21, 1507, 59122) vige un disciplinamento dei margini di tolleranza. Le tracce non intenzionali di OGM tollerate nelle derrate alimentari non possono superare la concentrazione dello 0,5%. Campioni prelevati e metodi di analisi Nel 2014, le autorità di esecuzione cantonali (laboratori cantonali e uffici per la protezione dei consumatori) hanno prelevato complessivamente 506 campioni di derrate alimentari per accertare la presenza di componenti OGM. Il numero di campioni è stato leggermente superiore (11 unità) rispetto all anno precedente. 96 dei campioni analizzati (il 19,0% del totale) erano stati prelevati da derrate alimentari ottenute biologicamente. 316 campioni (il 62,5% del totale) sono stati analizzati nel quadro di una campagna OGM mirata. Ciò significa che i laboratori hanno perlopiù evidenziato delle aree di attenzione e che sono stati prelevati in modo mirato campioni di determinati gruppi di prodotti in cui era considerata più probabile la presenza di componenti OGM. Nella maggior parte dei casi si trattava di prodotti derivati da soia, mais e riso, ad esempio prodotti surrogati della carne a base di soia, tofu, vari prodotti a base di mais come polenta, popcorn, tortilla chips, riso in chicchi, pasta di riso, gallette di riso ecc. I campioni sono stati prelevati principalmente da prodotti a base di soia, seguiti da prodotti a base di mais e di riso.
2 In un laboratorio delle autorità di esecuzione sono stati prelevati e analizzati in modo mirato per verificare la presenza di OGM 15 campioni di papaya (il 3% del totale) provenienti da Brasile, Thailandia e Vietnam. Altri 19 campioni (3,8%) erano di alimenti per sportivi prelevati da diverse autorità di esecuzione cantonali. Sono stati analizzati alla ricerca di componenti OGM anche campioni di derrate alimentari prelevati in occasione di altre campagne delle autorità di esecuzione cantonali. 141 campioni (27,9%) provenivano dalla campagna sugli allergeni e 10 campioni (2,0%) dalla campagna sulle micotossine. Sono stati inoltre analizzati 25 campioni (4,9%) di prodotti da forno e alimenti per lattanti con cereali. I laboratori dispongono di un ampio ventaglio di procedure per analizzare i campioni, che dal 2014 include metodi di rilevamento di ulteriori linee OGM. Le analisi sono state eseguite con l ausilio della reazione a catena della polimerasi (PCR), una procedura in grado di rilevare una mutazione genetica direttamente nel patrimonio genetico. Il limite inferiore per una quantificazione certa (soglia di determinazione) è prossimo a una percentuale di OGM dello 0,1% e la soglia di rilevabilità analitica è posta attorno allo 0,01%. Tuttavia, questi due valori dipendono in misura considerevole dalla matrice e dal grado di lavorazione della derrata alimentare. Nel corso delle analisi i componenti genetici presenti in molti OGM vengono dapprima individuati mediante procedure di ricerca generali (screening). In caso di riscontro positivo vengono applicati i cosiddetti metodi con costrutti o evento-specifici, che consentono l identificazione dell OGM. Grazie all impiego della cosiddetta PCR multiplex possono essere rilevati nella stessa reazione più elementi genetici, riducendo la durata e il costo dell analisi. Sintesi dei risultati Dei 506 campioni prelevati, 480 (94,9%) non hanno fatto riscontrare quantità rilevabili di OGM. Mediante procedure di ricerca generali o specifiche, sono stati riscontrati componenti OGM in 26 campioni. La quota di campioni risultati positivi è stata quindi del 5,1%. Nella metà dei casi, ovvero in 13 campioni su un totale di 26 risultati positivi ai test OGM (il 2,6% del totale), i laboratori incaricati delle analisi hanno accertato la presenza di componenti OGM autorizzati in Svizzera. In 10 dei campioni positivi agli OGM (il 2,0% del totale) sono stati identificati componenti OGM non autorizzati in Svizzera. In altri 3 campioni positivi ai test (lo 0,6% del totale), la percentuale dei componenti OGM risultava troppo bassa per una determinazione più specifica. Senza componenti OGM rilevati: 480 campioni (94.9%) Componenti OGM rilevati: 26 campioni (5.1%) OGM autorizzati in Svizzera: 13 campioni (2.6%) OGM non autorizzati in Svizzera: 10 campioni (2.0%) OGM non identificati: 3 campioni (0.6%) Totale dei campioni analizzati: 506 Sintesi dei risultati dei controlli effettuati dalle autorità di esecuzione cantonali nel 2014 In 19 campioni (73% dei campioni positivi) sono state rilevate concentrazioni di OGM a livello di tracce minime, con percentuali non superiori allo 0,05%, quindi nella fascia tra la soglia di rilevabilità analitica 2/7
3 e quella di determinazione. In 5 dei campioni positivi (19%) tali concentrazioni risultavano invece nettamente superiori all 1%, riferito all ingrediente (mais, soia). In due dei 96 campioni di derrate alimentari provenienti da produzione biologica analizzati è stata riscontrata la presenza di componenti OGM. In entrambi i casi si trattava di tracce minime della linea di soia (Roundup Ready-Soja) autorizzata in Svizzera. Campioni con componenti OGM autorizzati o tollerati in Svizzera Nei 13 campioni contenenti componenti OGM autorizzati in Svizzera è stata identificata solo la linea di soia In nessun campione è stata rilevata una percentuale di OGM nettamente superiore al valore soglia per l etichettatura fissato allo 0,9%. Un campione di filetto vegetariano, un prodotto surrogato della carne a base di soia con indicazione di provenienza Repubblica Ceca, presentava una percentuale di OGM dello 0,1%. Tutti gli altri campioni invece contenevano una percentuale inferiore allo 0,05%. Due dei campioni positivi riguardavano derrate alimentari a base di tofu di produzione biologica, con indicazione di provenienza Svizzera e Germania. Anche in questi campioni la percentuale di OGM misurata era inferiore allo 0,05%. Non sono stati trovati altri campioni ai quali potesse essere applicato il disciplinamento dei margini di tolleranza, secondo il quale le derrate alimentari possono contenere tracce non intenzionali di OGM fino a una percentuale dello 0,5%. Campioni con componenti OGM non autorizzati in Svizzera In 5 dei 10 campioni in cui sono stati identificati componenti OGM non autorizzati in Svizzera è stata rilevata la linea di soia geneticamente modificata MON89788 (marchio Genuity Round-up Ready 2 Yield ). I campioni risultati positivi erano stati prelevati da un prodotto surrogato della carne proveniente dalla Repubblica Ceca e da biscotti provenienti dall Italia. È stata riscontrata una percentuale di OGM a livello di tracce, inferiore allo 0,05%. Gli altri tre campioni che contenevano concentrazioni di MON89788 erano stati prelevati da alimenti per sportivi (barrette e polveri proteiche), uno proveniente dagli Stati Uniti e due da un Paese di produzione sconosciuto. L OGM non autorizzato era presente in percentuali inferiori rispettivamente allo 0,05%, allo 0,2% e al 9,9%. Inoltre questi tre campioni contenevano anche la linea di soia autorizzata in Svizzera, in percentuali inferiori rispettivamente allo 0,05%, allo 0,2% e al 73,7%. Sulla base di questi reperti i laboratori cantonali competenti hanno verificato le procedure di autocontrollo relative agli OGM nelle aziende interessate. Nell ultimo caso le merci sono state contestate ed è stata emanata una decisione al riguardo. In altri 4 campioni di farine di mais provenienti dalla Colombia e dal Lesotho che contenevano OGM non autorizzati sono state identificate da 3 a 9 linee OGM. I campioni contenevano, nello specifico, le linee OGM di mais T25, MON88017 e MON89034 in percentuali fino al 4%. Contenevano inoltre le linee NK603, TC1507 e GA21 in percentuali dall 1% all 89% (per questi ultimi tre OGM vige in Svizzera un disciplinamento dei margini di tolleranza, ma solo fino a una percentuale massima dello 0,5%). Nei campioni interessati sono state riscontrate da ultimo le linee OGM MON810 e Bt11 autorizzate in Svizzera, che però in due campioni erano presenti in quantità notevolmente superiori al valore soglia dello 0,9%. Dal momento che i prodotti non potevano essere commercializzati in Svizzera, la merce è stata sequestrata ed è stata emanata una decisione al riguardo. Tutte le linee di mais e soia sopracitate sono autorizzate all interno dell Unione Europea (UE). In prodotti a base di spaghetti di riso di origine cinese sono state identificate tracce della linea di riso geneticamente modificata Bt63, che non è autorizzata in Svizzera e neppure nell UE. La merce è stata quindi contestata, sequestrata ed eliminata dal laboratorio cantonale competente. 3/7
4 Ulteriori risultati Per tre campioni risultati positivi alla presenza di OGM nelle procedure di ricerca generali (0,6% di tutti i campioni) non sono state eseguite analisi più approfondite alla ricerca dell OGM di provenienza dei componenti individuati. Dal momento che la percentuale di OGM risultava in tutti i casi a livello di tracce minime, si è rinunciato all identificazione della linea OGM responsabile. Sintesi e valutazione dei risultati La quota dei campioni senza componenti OGM rilevati è del 94,9%; un valore decisamente più alto rispetto ai due anni precedenti. Le percentuali di campioni positivi sono scese rispetto al 2013 dal 13,7% al 5,1%. La percentuale di OGM non autorizzati in Svizzera è scesa dal 6,1% (2013) al 2,0%. Anche la percentuale di OGM autorizzati in Svizzera, pari al 2,6%, è notevolmente inferiore rispetto agli anni precedenti. Per la prima volta non è stata registrata alcuna violazione dell obbligo di etichettatura. Anno Campioni prelevati Senza componenti OGM 480 (94,9%) 427 (86,3%) 436 (87,9%) 554 (93,0%) 594 (95,8%) Presenza di componenti OGM: 26 (5,1%) 68 (13,7%) 60 (12,1%) 42 (7,0%) 26 (4,2%) OGM autorizzati in Svizzera: 13 (2,6%) 35 (7,1%) 35 (7,1%) 39 (6,5%) 20 (3,2%) di cui in violazione all obbligo di etichettatura: - 4 (0,8%) 1 (0,8%) 2 (0,3%) 2 (0,3%) OGM non autorizzati in Svizzera: 10 (2,0%) 30 (6,1%) 12 (2,4%) 3 (0,5%) 5 (0,8%) - di cui autorizzati nell UE 9 (1,8%) 24 (4,9%) 10 (2,0%) 3 (0,5%) 5 (0,8%) - di cui non autorizzati nell UE 1 (0,2%) 1 (1,2%) 2 (0,4%) - - OGM non identificati: 3 (0,6%) 3 (0,6%) 13 (2,6%) 0 (0,0%) 1 (0,2%) Il calo del numero di campioni positivi agli OGM è riconducibile principalmente alla scelta delle categorie merceologiche analizzate dai laboratori. Nel 2014, infatti, la percentuale di campioni relativi ad alimenti per sportivi è stata sensibilmente inferiore rispetto ai due anni precedenti. Dei 506 campioni analizzati nel 2014, solo 19 (3,8%) rientravano in questa categoria, nel 2012 ne facevano parte 41 (8,2%) e nel 2013 addirittura 92 (18,6%) Totale campioni Positivi agli OGM Risultati delle analisi di alimenti per sportivi negli anni dal 2012 al /7
5 Questi prodotti, arricchiti con proteine della soia, provengono spesso dagli USA e, in base ai dati raccolti sinora, contengono OGM con una frequenza superiore alla media, talvolta anche in percentuali elevate; inoltre in buona parte dei casi questi OGM non sono autorizzati in Svizzera. Quindi mentre nel 2013 ben il 50% dei campioni di alimenti per sportivi risultava positivo agli OGM, nel 2012 questa percentuale era del 36,6%. Nel 2014 sono stati rinvenuti componenti OGM in 5 barrette energetiche e polveri proteiche, con una frequenza di positività agli OGM di circa un prodotto su quattro (26,3%) in questa categoria merceologica. Tuttavia, dal momento che gli alimenti per sportivi sono stati esaminati con minore frequenza rispetto agli anni precedenti, la percentuale di campioni positivi agli OGM nel complesso è diminuita sensibilmente. La maggior parte dei campioni risultati positivi agli OGM nel 2014 proviene dalla categoria commerciale dei prodotti surrogati della carne a base di soia e prodotti di tofu (11 campioni, 42,3%). Al secondo posto si collocano gli alimenti per sportivi (5 campioni, 19,2%) che l anno precedente occupavano il primo posto con una percentuale di due terzi. Seguono le categorie delle farine di mais (4 campioni, 15,4%) e delle chips (3 campioni, 11,5%). 3 prodotti (11,5%) non sono attribuibili ad alcuna delle categorie merceologiche citate. Alimenti per sportivi 5 campioni (19,2%) Surrogati della carne: 11 campioni (42,3%) Farina di mais: 4 campioni (15,4%) Chips: 3 campioni (11,5%)) Numero complessivo di campioni in cui sono state riscontrate percentuali di OGM: 26 Altro 3 campioni (11,5%) Categorie merceologiche in cui nel 2014 sono state riscontrate percentuali di OGM. Gli alimenti per sportivi sono in genere arricchiti con proteine della soia. La diversa frequenza del campionamento di tali alimenti, pertanto, influisce anche sull andamento dei campioni positivi agli OGM e non conformi nel corso degli ultimi anni: Mentre negli ultimi anni la percentuale di campioni di mais positivi agli OGM è risultata sostanzialmente costante, la percentuale di campioni di soia positivi si è impennata nel 2012 e 2013, per calare di nuovo drasticamente nel Negli ultimi anni la percentuale di varietà geneticamente modificate della soia coltivata a livello mondiale è aumentata costantemente e nel 2014 era pari a circa l 82%. Il picco osservato nelle analisi non sembra tuttavia rispecchiare la tendenza all aumento delle coltivazioni ed è probabilmente da ricondurre in prima linea all intenso campionamento degli alimenti per sportivi effettuato negli anni considerati. 5/7
6 22% 20% 18% 16% 14% 12% 10% 8% 6% 4% 2% Mais Soia 0% OGM positivi Superamento del valore di soglia Non autorizzati / tollerati Soia e mais: evoluzione dei campioni risultati positivi al test OGM e di quelli non conformi negli anni , dati in percentuale. La soia , autorizzata in Svizzera, rimane l OGM più frequentemente individuato nei campioni di derrate alimentari (18 campioni su 26), come già osservato negli anni precedenti. La presenza di Roundup Ready-Soja è stata riscontrata a livello di tracce minime in tutti i prodotti surrogati della carne risultati positivi ai test OGM. In un campione è stata individuata anche la linea di soia MON89788, sempre a livello di tracce, in una percentuale inferiore allo 0,05%. Per questo gruppo di prodotti si deve mettere in conto una probabilità accresciuta di una mescolanza non intenzionale delle proteine della soia con tracce di OGM. Negli alimenti per sportivi risultati positivi ai test OGM è stata riscontrata la presenza di Roundup Ready-Soja o della linea di soia MON89788, oppure di entrambe, in percentuali talvolta maggiori rispetto a quelle relative ai prodotti surrogati della carne. La linea di soia MON89788 è stata riscontrata per la prima volta in un campione nel 2011; nel 2012 i campioni in cui è stata rilevata erano 10, nel 2013 addirittura 19. Il fatto che nel 2014 questa linea sia stata individuata in soli 5 campioni è sicuramente riconducibile al minor numero di test eseguiti sugli alimenti per sportivi provenienti dagli USA. Considerato che questa linea di soia geneticamente modificata viene coltivata in quantità sempre maggiori nei Paesi produttori, ci si deve attendere un ulteriore aumento dei riscontri positivi. In quattro prodotti a base di mais sono stati riscontrati OGM non autorizzati in Svizzera, un risultato paragonabile a quello degli anni precedenti. Nei campioni di farina di mais in questione, sono state individuate numerose linee OGM, talvolta anche in percentuali elevate. Si trattava, tuttavia, di prodotti di nicchia importati, con una quota di mercato limitata. La linea di riso Bt63, un OGM non autorizzato in Svizzera e nemmeno in Europa, è stata individuata in un campione di spaghetti di riso provenienti dalla Cina. Nel complesso sono stati analizzati 75 prodotti a base di riso. Nell anno precedente questo OGM era stato identificato in un totale di 5 campioni su 89. Le analisi condotte su 15 campioni di papaya provenienti da Brasile, Thailandia e Vietnam non hanno prodotto alcun risultato positivo. In una campagna doganale del 2013, invece, un campione su 9 in totale era stato identificato come papaya OGM. Il numero di riscontri di OGM non autorizzati in Svizzera né 6/7
7 nell UE è quindi diminuito rispetto all anno precedente. Nel mondo, tuttavia, vengono sviluppate continuamente nuove linee OGM delle più disparate piante utili; di conseguenza ci si deve attendere la presenza nelle derrate alimentari di OGM che non sono ancora stati sottoposti a una valutazione della sicurezza nel corso di una procedura di autorizzazione. Nel 2014 non sono stati registrati casi di violazione dell obbligo di etichettatura; l anno precedente i casi totali erano stati 4. Queste violazioni sono generalmente molto rare e la loro quota è rimasta praticamente invariata negli ultimi anni. Finora, i casi in cui la percentuale di OGM è risultata superiore al valore soglia dello 0,9% per l etichettatura hanno riguardato prodotti di nicchia importati. Nonostante gli sforzi dei produttori di importare e lavorare solo materie prime tradizionali, casi isolati di mescolanza con tracce minime di componenti OGM sono inevitabili. Le autorità di esecuzione cantonali quasi sempre prelevano campioni in base al rischio, motivo per cui i risultati non sono rappresentativi dell intero paniere di prodotti in commercio in Svizzera. Dai risultati dei controlli OGM effettuati nel 2014 emerge che, al pari degli anni precedenti, sul mercato svizzero solo in rari casi giungono nelle mani dei consumatori derrate alimentari contenenti componenti OGM. I campioni risultati positivi ai controlli provenivano prevalentemente da prodotti di nicchia importati che hanno raggiunto il mercato svizzero in quantità minime. Grazie alla sorveglianza dell evoluzione internazionale da parte dei laboratori e al costante perfezionamento dei metodi di analisi, le autorità cantonali di esecuzione sono però in grado di rintracciare molto efficacemente l eventuale presenza di componenti OGM nelle derrate alimentari. 7/7
Prodotti OGM nelle derrate alimentari: panoramica dei controlli svolti dalle autorità di esecuzione cantonali nel 2013
Dipartimento federale dell interno DFI Ufficio federale della sicurezza alimentare e di veterinaria USAV Valutazione dei rischi Berna, ottobre 2014 Prodotti OGM nelle derrate alimentari: panoramica dei
DettagliProdotti OGM nelle derrate alimentari: panoramica dei controlli svolti dalle autorità di esecuzione cantonali nel 2012
Dipartimento federale dell'interno DFI Ufficio federale della sanità pubblica UFSP Unità di direzione protezione dei consumatori Berna, luglio 2013 Prodotti OGM nelle derrate alimentari: panoramica dei
DettagliPIANO NAZIONALE di Controllo Ufficiale sulla Presenza di Organismi Geneticamente Modificati negli Alimenti
PIANO NAZIONALE di Controllo Ufficiale sulla Presenza di Organismi Geneticamente Modificati negli Alimenti 2009-2011 2011 Analisi dei risultati anno 2009 Anna Rita Mosetti Ministero della Salute Direzione
DettagliPiergiovanni Piatti L ATTIVITÀ DI MONITORAGGIO SUL MAIS DELLE CAMERE DI COMMERCIO DI TORINO E CUNEO, A SUPPORTO DEI PRODUTTORI E DEI CONSUMATORI
Piergiovanni Piatti L ATTIVITÀ DI MONITORAGGIO SUL MAIS DELLE CAMERE DI COMMERCIO DI TORINO E CUNEO, A SUPPORTO DEI PRODUTTORI E DEI CONSUMATORI MONITORAGGIO OGM OGM - Organismo Geneticamente Modificato
DettagliSeconda crescita record per le coltivazioni di piante geneticamente modificate nel mondo.
Per ulteriori informazioni contattare: John Dutcher, 001 515 334 3464, dutcherj@fleishman.com Seconda crescita record per le coltivazioni di piante geneticamente modificate nel mondo. In Spagna la superficie
DettagliTUTTO SULLE MICOTOSSINE - 11 novembre Torino Lingotto Fiere
TUTTO SULLE MICOTOSSINE - 11 novembre 2011 - Torino Lingotto Fiere ARPA Piemonte: attività di interesse sanitario supporto analitico e tecnico-scientifico alle ASL e agli altri organi di vigilanza, per
DettagliIL SISTEMA BIOLOGICO
IX CONVEGNO NAZIONALE DEGLI ISTITUTI ZOOPROFILATTICI SPERIMENTALI SULL ALIMENTAZIONE ANIMALE SICUREZZA DELLE MATERIE PRIME: DALLE SOSTANZE SGRADITE AI VALORI AGGIUNTI IL SISTEMA BIOLOGICO L ESPERIENZA
DettagliARPA Piemonte: attività di interesse sanitario
ARPA Piemonte: attività di interesse sanitario supporto analitico e tecnico-scientifico alle ASL e agli altri organi di vigilanza, per i controlli di acque destinate al consumo umano, alimenti e bevande,
DettagliUova contaminate da Fipronil anche in Italia. Primi esiti dei controlli dei Carabinieri dei NAS
Uova contaminate da Fipronil anche in Italia. Primi esiti dei controlli dei Carabinieri dei NAS ROMA Le attività di controllo svolte dai Carabinieri dei NAS, attualmente in piena fase esecutiva sul territorio
DettagliOrdinanza dell USAV sull importazione di derrate alimentari originarie o provenienti dal Giappone
Ordinanza dell USAV sull importazione di derrate alimentari originarie o provenienti dal Giappone del 28 gennaio 2016 L Ufficio federale della sicurezza alimentare e di veterinaria (USAV), visto l articolo
DettagliMinistero delle politiche agricole alimentari e forestali
Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali DIPARTIMENTO DELL ISPETTORATO CENTRALE DELLA TUTELA DELLA QUALITÀ E REPRESSIONE FRODI DEI PRODOTTI AGRO-ALIMENTARI DIREZIONE GENERALE DELLA PREVENZIONE
Dettagliordinanza. sull agricoltura biologica e la designazione dei prodotti vegetali e delle derrate alimentari biologici
Ordinanza sull agricoltura biologica e la designazione dei prodotti vegetali e delle derrate alimentari biologici (Ordinanza sull agricoltura biologica) Modifica del 7 dicembre 1998 Il Consiglio federale
DettagliProgramma di controllo sulla presenza di OGM nelle sementi di mais e soia
Programma di controllo sulla presenza di OGM nelle sementi di mais e soia Elena Perri-Daniela Villa CRA-SCS Sede di Tavazzano Laboratorio Roma, 10 febbraio 2015 1 CONSIGLIO PER LA RICERCA IN AGRICOLTURA
DettagliEtichettatura Biologica Breve vademecum
Etichettatura Biologica Breve vademecum Generalità Leggere con attenzione l'etichetta di un prodotto consente di acquisire in breve tempo tutte le informazioni che ci interessano sul prodotto stesso, permettendoci
DettagliTest d acquisto di alcolici: i risultati del 2015 in dettaglio
Dipartimento federale delle finanze DFF Regìa federale degli alcool RFA Documentazione Data 20.06.2016 Test d acquisto di alcolici: i risultati del 2015 in dettaglio La vendita di alcolici è assoggettata
DettagliIlaria Ciabatti Centro di Referenza Nazionale per la Ricerca di OGM Istituto Zooprofilattico Sperimentale Lazio e Toscana
La normativa comunitaria sugli Organismi Geneticamente Modificati: problematiche relative all applicazione nel controllo ufficiale di alimenti e mangimi Ilaria Ciabatti Centro di Referenza Nazionale per
DettagliMonitoraggio dei residui di medicinali veterinari e di altre sostanze negli animali vivi e nei prodotti animali in Unione Europea Risultati anno 2014
Monitoraggio dei residui di medicinali veterinari e di altre sostanze negli animali vivi e nei prodotti animali in Unione Europea Risultati anno 2014 1 A cura di Silvia Marro, Bartolomeo Griglio Introduzione
DettagliOrdinanza concernente la produzione e la messa in commercio degli alimenti per animali
Ordinanza concernente la produzione e la messa in commercio degli alimenti per animali (Ordinanza sugli alimenti per animali) Modifica del 26 gennaio 2005 Il Consiglio federale svizzero ordina: I L ordinanza
DettagliCEREALI PREZZI ATTUALI E ASPETTATIVE DEGLI OPERATORI OTTOBRE 2012. 1. Frumento duro 2. Frumento tenero 3. Mais 4. Farina di soia nazionale
CEREALI PREZZI ATTUALI E ASPETTATIVE DEGLI OPERATORI OTTOBRE 2012 1. Frumento duro 2. Frumento tenero 3. Mais 4. Farina di soia nazionale 1. Frumento duro 24 28 settembre 2012* Frumento duro nazionale
DettagliREGOLAMENTO DEL MARCHIO DI GARANZIA TICINO
REGOLAMENTO DEL MARCHIO DI GARANZIA TICINO 1. TITOLARITÀ - RAPPRESENTANZA 1.1 La Repubblica e Cantone del Ticino è titolare del Marchio di garanzia inerente le domande no 07685/1998 depositata il 24.09.1998,
DettagliOrdinanza concernente l impiego delle designazioni «montagna» e «alpe» per i prodotti agricoli e le derrate alimentari da essi ottenute
Ordinanza concernente l impiego delle designazioni «montagna» e «alpe» per i prodotti agricoli e le derrate alimentari da essi ottenute (Ordinanza sulle designazioni «montagna» e «alpe», ODMA) del 25 maggio
DettagliIl piano nazionale di controllo ufficiale sulla presenza di OGM in alimenti
Ivrea, 7 giugno 2017 Sicurezza alimentare Analisi del rischio di alimenti e mangimi geneticamente modificati Il piano nazionale di controllo ufficiale sulla presenza di OGM in alimenti Caterina Strumia
DettagliMercato Mercati nazionali /2014. di Cosmino Giovanni Basile BILANCIO ANNO 2013
01/2014 Mercato Mercati nazionali 5.1.10 di Cosmino Giovanni Basile BILANCIO ANNO 2013 Nel 2013, i corsi dei suini grassi sono leggermente cresciuti rispetto al 2012. Alla Borsa Merci di Modena, il listino
DettagliBILANCIO ANNO BORSA MERCI DI MODENA Prezzo medio 156/176 kg: 1,356 /kg (-7,7%)
01/2016 Mercato Mercati nazionali 5.1.12 di Cosmino Giovanni Basile BILANCIO ANNO 2015 BORSA MERCI DI MODENA Prezzo medio 156/176 kg: 1,356 /kg (-7,7%) Nel 2015 il prezzo medio dei suini grassi destinati
DettagliSono sicuri gli OGM? (organismi geneticamente modificati)
(organismi geneticamente modificati) Porte Aperte 22 novembre 2014 LE BIO-TECNOLOGIE Sin dall antichità, senza rendersene conto, l uomo ha sfruttato le biotecnologie nella trasformazione degli alimenti:
DettagliMinistero della Salute
Ministero della Salute Direzione Generale per l igiene e la sicurezza degli alimenti e la nutrizione Ufficio 6 PIANO NAZIONALE DI CONTROLLO UFFICIALE SULLA PRESENZA DI ORGANISMI GENETICAMENTE MODIFICATI
DettagliOrdinanza del DFI del 23 novembre 2005 concernente le derrate a- limentari geneticamente modificate (ODerrGM; RS )
Dipartimento federale dell interno DFI Ufficio federale della sanità pubblica UFSP Unità di direzione protezione dei consumatori Ordinanza del DFI del 23 novembre 2005 concernente le derrate a limentari
DettagliIL SISTEMA DI ALLARME RAPIDO PER GLI ALIMENTI E I MANGIMI RASFF
CONTROLLI UFFICIALI DI ALIMENTI ORIGINE VEGETALE ARPAV effettua attualmente di origine vegetale. i controlli chimici su prodotti I prelievi dei campioni ufficiali sono eseguiti dalle Forze dell Ordine,
DettagliCommento relativo all
Dipartimento federale dell interno DFI Ufficio federale della sicurezza alimentare e di veterinaria USAV Commento relativo all ordinanza del DFI sui nuovi tipi di derrate alimentari I. Situazione iniziale
DettagliSEPARAZIONI E DIVORZI IN ITALIA ED IN EMILIA- ROMAGNA DAL 2000 AL 2012
SEPARAZIONI E DIVORZI IN ITALIA ED IN EMILIA- ROMAGNA DAL 0 AL 2012 L Istat ha recentemente pubblicato i dati relativi alla rilevazione delle separazioni e dei divorzi condotta nel 2012 presso le cancellerie
DettagliIl Laboratorio di Sanità Pubblica
Il Laboratorio di Sanità Pubblica Nuove frontiere nella sicurezza alimentare SItI Lombardia Brescia, 21/09/2012 Dott.ssa Cristina Somenzi Responsabile U.O.D. Laboratorio di Sanità Pubblica ASL di Cremona
DettagliINDAGINE CONGIUNTURALE SEMESTRALE
INDAGINE CONGIUNTURALE SEMESTRALE Situazione Primo Semestre 2015 Previsioni Secondo Semestre 2015 Rimini, settembre 2015 UNINDUSTRIA RIMINI Ufficio Economico 1 PREMESSA L Indagine Congiunturale sulla situazione
DettagliARCH-Vet. Sintesi 2013
Dipartimento federale dell interno DFI Ufficio federale della sicurezza alimentare e di veterinaria (USAV) ARCH-Vet Rapporto sulla vendita di antibiotici in medicina veterinaria e sul monitoragg gio della
DettagliI prezzi delle Camere di Commercio CEREALI
I prezzi delle Camere di Commercio CEREALI Maggio 2015 in collaborazione con REF Ricerche FRUMENTO DURO- APRILE 2015 MERCATO NAZIONALE: SI ACCENTUA LA DISCESA DEI PREZZI La discesa dei prezzi del frumento
DettagliPrime strategie e metodologie di applicazione del Reg. (CE) 2073/ continuità o discontinuità con il sistema di autocontrollo HACCP?
Mercoledi 19 Settermbre 2007 Prime strategie e metodologie di applicazione del Reg. (CE) 2073/2005 - continuità o discontinuità con il sistema di autocontrollo HACCP? Dott. Ivano Panini INTRODUZIONE Studio
DettagliRapporto annuale 2015 sugli avvertimenti al pubblico, i richiami e il Sistema di allarme rapido RASFF
Dipartimento federale dell interno DFI Ufficio federale della sicurezza alimentare e di veterinaria USAV Derrate alimentari e nutrizione Berna, 0.06.06 Rapporto annuale 0 sugli avvertimenti al pubblico,
DettagliOrdinanza del DFI concernente le derrate alimentari geneticamente modificate
Ordinanza del DFI concernente le derrate alimentari geneticamente modificate del 23 novembre 2005 (Stato 27 dicembre 2005) Il Dipartimento federale dell interno (DFI), visti gli articoli 22 capoverso 4,
DettagliOGM CAFLA - Luca Bucchini Alessandria, 10 Aprile 2015
Gli OGM nella normativa alimentare. Cenni alla situazione normativa agro-ambientale. OGM La situazione attuale Non si coltivano OGM in Italia ma: colture OGM sono molto diffuse nel mondo; in Italia si
Dettaglidel 10 aprile 2017 (Stato 12 aprile 2017)
Ordinanza dell USAV che istituisce provvedimenti per evitare l introduzione della dermatite nodulare contagiosa (Lumpy skin disease) da taluni Stati membri dell Unione europea del 10 aprile 2017 (Stato
DettagliMedici
Dipartimento federale dell'interno DFI Ufficio federale della sanità pubblica UFSP Unità di direzione politica della sanità Data: 216 Per informazioni supplementari: medreg@bag.admin.ch Medici 216 216
DettagliLA PRODUZIONE DI CARNE BOVINA
LA PRODUZIONE DI CARNE BOVINA Il progetto AGRICONFRONTI EUROPEI intende, attraverso la raccolta di dati da fonti ufficiali (Eurostat e Istat), mettere a confronto la situazione dell agricoltura veneta
DettagliProgetto :TRIFOGLIO UNIVERSITA CATTOLICA DEL SACRO CUORE Piacenza. O.G.M. Vegetali
Progetto :TRIFOGLIO UNIVERSITA CATTOLICA DEL SACRO CUORE Piacenza O.G.M. Vegetali Identificazione di un O.G.M. e metodi di analisi del DNA transgenico Marco Nani 5BL Liceo Scientifico Mattei di Fiorenzuola
DettagliAspetti generali da considerare nell esportazione degli alimenti
Torino, 4 dicembre 2014 Aspetti generali da considerare nell esportazione degli alimenti Laura Bersani laura.bersani@lab-to.camcom.it VENDITE ALL ESTERO Settore alimentare Paesi UE Scambio intracomunitario
DettagliServizio veterinario di confine 2014
Dipartimento federale dell'interno DFI Ufficio federale della sicurezza alimentare e di veterinaria USAV Affari internazionali 11.05.2015 Susan Stierlin, Rudolf Müller, Edoardo Giani, Jürg Rüfenacht: Controlli
DettagliCooperative e società di capitali: due modi diversi di reagire alla crisi
Eddi Fontanari *, Carlo Borzaga ** Cooperative e società di capitali: due modi diversi di reagire alla crisi * Euricse, University of Missouri - visiting scholar. ** Università degli Studi di Trento, Euricse.
DettagliNel riquadro giallo si vedono i rapporti isotopici caratteristici di un miele non adulterato
Buongiorno a tutti, sono Caroline Indorf, sono la responsabile scientifica per i test di adulterazione in particolare per quanto riguarda il rapporto isotopico 13C/12C. Nella prima parte della presentazione
DettagliCOSMETICI Analisi chimiche. Sara Coluccia
COSMETICI Analisi chimiche Sara Coluccia Belli Sicuri: cosmetici e rischi emergenti in campo estetico - Torino 22-28 maggio 2014 Arpa e cosmetici supporto analitico e tecnico-scientifico alle ASL e agli
DettagliIstituto nazionale per il Commercio Estero. Nota Congiunturale PARAGUAY
Istituto nazionale per il Commercio Estero Nota Congiunturale PARAGUAY Gennaio 2011 Nel 2010 l economia paraguaiana ha registrato una eccellente performance presentando cifre storiche di crescita. Secondo
DettagliMinistero della Salute
Ministero della Salute DIPARTIMENTO DELLA SANITA PUBBLICA VETERINARIA, DELLA SICUREZZA ALIMENTARE E DEGLI ORGANI COLLEGIALI PER LA TUTELA DELLA SALUTE Direzione Generale per l igiene e la sicurezza degli
DettagliOrdinanza Ordinanza concernente l importazione, il transito e l esportazione di animali e prodotti animali nel traffico con Paesi terzi
[Signature] [QR Code] Ordinanza Ordinanza concernente l importazione, il transito e l esportazione di animali e prodotti animali nel traffico con Paesi terzi (OITE-PT) Modifica del... Il Consiglio federale
DettagliServizio Igiene degli Alimenti e della Nutrizione (S.I.A.N)
Servizio Igiene degli Alimenti e della Nutrizione (S.I.A.N) A) CONTROLLO UFFICIALE DEGLI ALIMENTI. Tabella : campioni da effettuare alle produzioni pag. 3 2. Tabella 2: campioni da effettuare alla distribuzione
DettagliMinistero dell ambiente e della tutela del territorio
Ministero dell ambiente e della tutela del territorio Direzione generale per la salvaguardia ambientale dott.sa Angela Spagnoletti Direttore della Sezione per la valutazione del rischio ambientale degli
DettagliL ARPAM ED IL PIANO ALIMENTI MARCHE (PAMA): RISULTATI DEL CONTROLLO DELLA RADIOATTIVITA NEL BIENNIO
Agenzia Regionale per la Protezione Ambientale delle Marche Dipartimento Prov.le di Ancona Servizio Radiazioni/Rumore L ARPAM ED IL PIANO ALIMENTI MARCHE (PAMA): RISULTATI DEL CONTROLLO DELLA RADIOATTIVITA
DettagliVigilanza e controllo sui prodotti cosmetici nella Regione Piemonte: risultati e programmi di educazione alla salute. Pierfederico Torchio
Torino, 24 novembre 2014 La contraffazione dei cosmetici Vigilanza e controllo sui prodotti cosmetici nella Regione Piemonte: risultati e programmi di educazione alla salute Pierfederico Torchio REGIONE
DettagliMinistero della Salute
Ministero della Salute Direzione Generale per l igiene e la sicurezza degli alimenti e la nutrizione Ufficio 6 PIANO NAZIONALE DI CONTROLLO UFFICIALE SULLA PRESENZA DI ORGANISMI GENETICAMENTE MODIFICATI
Dettaglidel 10 aprile 2017 Scopo e oggetto contagiosa (Lumpy skin disease) in Svizzera.
Ordinanza dell USAV che istituisce provvedimenti per evitare l introduzione della dermatite nodulare contagiosa (Lumpy skin disease) da taluni Stati membri dell Unione europea del 10 aprile 2017 L Ufficio
DettagliMais & Soia. Mais (fonte WASDE) Soia (fonte WASDE)
Mais & Soia Mais (fonte WASDE) Dati previsionali per 2014-15 Panorama mondiale e USA Soia (fonte WASDE) Dati previsionali per 2014-15 Panorama mondiale e USA Prezzi del Mais e della Soia (Fonte CME) Connessioni
DettagliSEMENTI E PESTICIDI IDENTIKIT DEI 4 BIG
SEMENTI E PESTICIDI IDENTIKIT DEI 4 BIG Sede centrale: Svizzera Fatturato 2014: 15 miliardi di $ Profitti netti 2014: 1,6 miliardi di $ Dipendenti: 28.000 Nazioni in cui opera: 90 Azionisti: proprietà
DettagliPROTOCOLLO TECNICO CHIMICO: gli OGM
PROTOCOLLO TECNICO CHIMICO: gli OGM Protocollo tecnico chimico: dal campionamento al flusso dati. Genova, ed. 1-19/05/16 ed. 2-26/05/16 OGM: Cosa sono? Il regolamento (CE) n. 1829/2003 «relativo agli alimenti
DettagliSCHEDA VIGILANZA ALIMENTI PER LATTANTI E DI PROSEGUIMENTO
PROMEMORIA D.M. 82/2009 ESITO AZIONI Gli alimenti per lattanti e gli alimenti di proseguimento contengono sostanze in quantità da mettere a rischio la salute dei lattanti e dei bambini? (art. 3 c.2) 1
DettagliOrdinanza concernente le designazioni «montagna» e «alpe» per i prodotti agricoli e per i prodotti agricoli trasformati
Ordinanza concernente le designazioni «montagna» e «alpe» per i prodotti agricoli e per i prodotti agricoli trasformati (Ordinanza sulle designazioni «montagna» e «alpe», ODMA) dell 8 novembre 2006 Il
DettagliINDAGINE CONGIUNTURALE SEMESTRALE
Dati Consuntivi INDAGINE CONGIUNTURALE SEMESTRALE Situazione Secondo Semestre 2016 Previsioni Primo Semestre 2017 Ravenna,3 aprile 2017 PREMESSA L Indagine Congiunturale sulla situazione economica delle
DettagliOrdinanza concernente l importazione, il transito e l esportazione di animali e prodotti animali nel traffico con Paesi terzi
Ordinanza concernente l importazione, il transito e l esportazione di animali e prodotti animali nel traffico con Paesi terzi (OITE-PT) Modifica del 3 marzo 2017 Il Consiglio federale svizzero ordina:
Dettaglila qualità dell Aria in Emilia-Romagna
la qualità dell Aria in Emilia-Romagna aggiornamento al 2015 0T0TSINTESI 1 2 indice - i messaggi chiave 4 Pag. - la sintesi 5 - i fattori meteo climatici: 7 - giorni favorevoli all accumulo di PM 10 7
DettagliSETTORE PELLETTERIA: PRECONSUNTIVO 2015
SETTORE PELLETTERIA: PRECONSUNTIVO 2015 Una leggera frenata del trend che rimane comunque ampiamente positivo nei dieci mesi dell anno: tra gennaio e ottobre sono stati esportati prodotti per 5,3 miliardi,
DettagliIL CONTROLLO UFFICIALE OPERATO DALLE AUTORITÀ COMPETENTI LOCALI: L ESEMPIO DEL S.I.A.N. DELL A.S.L. DI NOVARA
ASSOGASTECNICI IL CONTROLLO UFFICIALE OPERATO DALLE AUTORITÀ COMPETENTI LOCALI: L ESEMPIO DEL S.I.A.N. DELL A.S.L. DI NOVARA Giornata formativa Assogastecnici sui Gas Alimentari Aspetti normativi, autorizzativi
DettagliL agricoltura italiana a confronto con gli altri principali paesi agricoli dell UE
L agricoltura italiana a confronto con gli altri principali paesi agricoli dell UE Confrontando i paesi dell Unione Europea per i principali indicatori statistici dell agricoltura, si vede (ultimi rilevamenti
DettagliLa bilancia commerciale dell agroalimentare italiano nel Elementi di analisi congiunturale e di medio periodo
La bilancia commerciale dell agroalimentare italiano nel 2016 Elementi di analisi congiunturale e di medio periodo Roma, marzo 2017 1 La bilancia commerciale dell agroalimentare italiano nel 2016 Nel 2016
DettagliInfluenza pandemica (A/H1N1p)
Influenza pandemica (A/H1N1p) Aggiornamento del 08.04.11 1 INFLUENZA UMANA PANDEMICA - A/H1N1p Aggiornamento al 08 Aprile 2011 A seguito degli ultimi comunicati emessi dall Organizzazione Mondiale della
DettagliDichiarazione delle pellicce Bilancio dopo un anno di controlli
Dipartimento federale dell interno DFI Ufficio federale della sicurezza alimentare e di veterinaria USAV 23.06.2015 Dichiarazione delle pellicce Bilancio dopo un anno di controlli Premessa L ordinanza
DettagliETICHETTE ALIMENTARI etichetta carta d identità dei prodotti alimentari confezione
1 ETICHETTE ALIMENTARI L etichetta costituisce la carta d identità dei prodotti alimentari e rappresenta lo strumento di comunicazione tra produttore e consumatore, permettendo allo stesso tempo un confronto
DettagliI SERVIZI PER L INTERNAZIONALIZZAZIONE DELLE IMPRESE: RISULTATI DI UN'INDAGINE
I SERVIZI PER L INTERNAZIONALIZZAZIONE DELLE IMPRESE: RISULTATI DI UN'INDAGINE FINALITÀ DELL INDAGINE E CARATTERISTICHE DEL CAMPIONE Nelle pagine seguenti sono presentati i risultati di un'indagine condotta
DettagliLa congiuntura. internazionale
La congiuntura internazionale N. 2 FEBBRAIO 2016 Il commercio mondiale risente del rallentamento dei paesi emergenti, ma continua ad essere sui valori massimi della serie. Pil e produzione industriale
DettagliANALISI DEI MERCATI ORTOFRUTTICOLI REGIONALI
ANALISI DEI MERCATI ORTOFRUTTICOLI REGIONALI 2009 1 Dopo l impennata record del 2008, nel 2009 si è registrato un calo sostanziale delle quantità totali scambiate attraverso i mercati, che si sono riportate
DettagliNormativa nazionale e Comunitaria. Difficoltà di campionamento ed affidabilità delle analisi. Carlo Brera e Amedeo Pietri
LE MICOTOSSINE NELLA CAMPAGNA CEREALICOLA 2008 Difficoltà e riflessi economici Normativa nazionale e Comunitaria. Difficoltà di campionamento ed affidabilità delle analisi Carlo Brera e Amedeo Pietri Bologna,
DettagliEIDGENÖSSISCHES VOLKSWIRTSCHAFTSDEPARTEMENT DÉPARTEMENT FÉDÉRAL DE L ÉCONOMIE DIPARTIMENTO FEDERALE DELL ECONOMIA DEPARTAMENT FEDERAL DA L ECONOMIA
EIDGENÖSSISCHES VOLKSWIRTSCHAFTSDEPARTEMENT DÉPARTEMENT FÉDÉRAL DE L ÉCONOMIE DIPARTIMENTO FEDERALE DELL ECONOMIA DEPARTAMENT FEDERAL DA L ECONOMIA Commento alla Ordinanza concernente le misure di coesistenza
DettagliLa Pellicceria in Italia nel 2011 Produzione, Distribuzione e Consumo Caratteristiche ed evoluzione del settore
Documento Riservato La Pellicceria in Italia nel 2011 Produzione, Distribuzione e Consumo Caratteristiche ed evoluzione del settore 2012 Pambianco srl. TUTTI I DIRITTI RISERVATI. Questo documento è stato
DettagliIl regolamento europeo prevede alcune regole principali per la coltivazione dei prodotti biologici:
La normativa [ ] L A NORMAT I VA L N LA LEGGE CHE REGOLA IL SETTORE Il diffondersi dell agricoltura biologica e l incremento dei consumi di prodotti biologici ha fatto sì che anche le Istituzioni europee
DettagliPrevenzione, ambiente e sostenibilità
Prevenzione, ambiente e sostenibilità 81 Cap 11A - Fitofarmaci Autori: Marco MORELLI ( 1 ), Angela CARIOLI ( 1 ), Luigi BAZZANI ( 1 ), Agostino TREVISAN ( 1 ), Stefano BENE- DETTI ( 1 ), Alessandro TIEGHI
DettagliIMPORTAZIONI & ESPORTAZIONI NEL SISTEMA FORESTA-LEGNO-MOBILI
IMPORTAZIONI & ESPORTAZIONI NEL SISTEMA FORESTA-LEGNO-MOBILI Oggetto: Analisi delle serie storiche delle importazioni, delle esportazioni e delle produzioni del legno in Italia e dei relativi indici commerciali.
DettagliAMBASCIATA D ITALIA BRASILIA CONSOLATO GENERALE D ITALIA SAN PAOLO. Ufficio dell addetto finanziario
San Paolo, 5 gennaio 2017 Oggetto: Il commercio estero brasiliano nel 2016 Sintesi: Nel 2016 la bilancia commerciale brasiliana ha registrato il surplus più elevato dal 2006 (47,7 miliardi di dollari).
DettagliDott.ssa Francesca Ferrieri Responsabile UOS Chimica Alimenti Polo di Specializzazione Alimenti ARPA Puglia DAP BARI
Dott.ssa Francesca Ferrieri Responsabile UOS Chimica Alimenti Polo di Specializzazione Alimenti ARPA Puglia DAP BARI 1 Opera a livello regionale per l esecuzione degli accertamenti analitici finalizzati
DettagliTorino, 5 dicembre 2012 Nadia Ansaldi Regione Piemonte - Settore Colture Agrarie
Norme, limiti di legge e situazione aflatossine nella produzione maidicola nazionale e piemontese Torino, 5 dicembre 2012 Nadia Ansaldi Regione Piemonte - Settore Colture Agrarie Maiscoltura nazionale
Dettaglinon dover rinunciare a nulla anche in Caso di intolleranze.
Empfohlen durch Recommandé par Raccomandato da Service Allergie non dover rinunciare a nulla anche in Caso di intolleranze. I PRODOTTI aha! DELLA MIGROS. aha! il marchio di QUaLitÀ in Caso di allergie
DettagliI prezzi delle Camere di Commercio CEREALI
I prezzi delle Camere di Commercio CEREALI Marzo 2016 in collaborazione con REF Ricerche FRUMENTO DURO - FEBBRAIO 2016 MERCATO NAZIONALE: PREZZI AI MINIMI DEGLI ULTIMI CINQUE ANNI E continuata anche a
DettagliMinistero della Salute
Ministero della Salute DIREZIONE GENERALE PER L IGIENE E LA SICUREZZA DEGLI ALIMENTI E LA NUTRIZIONE - UFFICIO 4 LINEE GUIDA SULLE TOLLERANZE ANALITICHE APPLICABILI IN FASE DI CONTROLLO UFFICIALE Le presenti
DettagliDentisti
Dipartimento federale dell'interno DFI Ufficio federale della sanità pubblica UFSP Unità di direzione politica della sanità Data: 215 Per informazioni supplementari: medreg@bag.admin.ch Dentisti 215 215
DettagliSezione Prevenzione e Sanità Pubblica
Sezione Prevenzione e Sanità Pubblica RELAZIONI INVIATE DALLE DITTE CHE ESEGUONO INTERVENTI DI BONIFICA E TRASPORTO AMIANTO ART 9 L. 257/92 E ATTIVITÀ DI CONTROLLO E SORVEGLIANZA ESEGUITE DALLE AZIENDE
Dettaglirassegna stampa c o l d i r e t t i C O L D I R E T T I NEWS: Ogm, due europei su tre sono contrari
indice U F F I C I O S TA M PA Via Pio VII, 97 10135 TORINO tel. 011-6177282 cell. 335-7662297 E-M A I L: u f f i c i o s t a m p a. t o @ c o l d i r e t t i. i t S I T O: w w w. t o r i n o. c o l d
DettagliINDAGINE CONGIUNTURALE SEMESTRALE
INDAGINE CONGIUNTURALE SEMESTRALE Situazione Secondo Semestre 2014 Previsioni Primo Semestre 2015 Rimini, marzo 2015 UNINDUSTRIA RIMINI Ufficio Economico 1 PREMESSA L Indagine Congiunturale sulla situazione
DettagliL Osservatorio europeo delle droghe e delle tossicodipendenze (EMCDDA) presenta una selezione di Dati e fatti tratti dalla:
LA DROGA IN EUROPA DATI E FATTI Relazione annuale 2006 sull evoluzione del fenomeno della droga in Europa e Bollettino statistico 2006 Embargo: ore 11.00 CET 23.11.2006 L Osservatorio europeo delle droghe
DettagliMais e soia: tendenze e dinamiche recenti
Mais e soia: tendenze e dinamiche recenti Produzione di mais e soia in flessione Dopo due annate record, l offerta mondiale di mais per la campagna di commercializzazione 2015/16 evidenzia, in base alle
DettagliPRODOTTI DI QUALITA REGIME DI QUALITA RICONOSCIUTO DALLA REGIONE PUGLIA CON DGR N DEL 09/12/2015 AI SENSI DEL REG. (CE) N.
PRODOTTI DI QUALITA REGIME DI QUALITA RICONOSCIUTO DALLA REGIONE PUGLIA CON DGR N. 2210 DEL 09/12/2015 AI SENSI DEL REG. (CE) N. 1305/2013 DISCIPLINARE DI PRODUZIONE Pasta 1. CAMPO DI APPLICAZIONE Il presente
DettagliMais e Soia: tendenze e dinamiche recenti
Mais e Soia: tendenze e dinamiche recenti Prezzi in flessione In Italia calo dei raccolti di mais e stabili quelli di soia Aumenta l import di mais e soia Offerta mondiale record Prospettive del mercato
DettagliL INDAGINE TECNOBORSA 2008 LE FAMIGLIE ITALIANE E IL MERCATO IMMOBILIARE Transazioni e mutui
L INDAGINE TECNOBORSA 2008 LE FAMIGLIE ITALIANE E IL MERCATO IMMOBILIARE Transazioni e mutui Dopo la crescita proliferante del ciclo 1998/2007, il settore residenziale italiano registra un sensibile calo
DettagliAgricoltura biologica in Italia: nel 2015, i produttori sono cresciuti dell 8,1%, la SAU del 7,5%
Agricoltura biologica in Italia: nel, i produttori sono cresciuti dell 8,1%, la SAU del 7,5% Nel, secondo l ultimo rapporto pubblicato dal SINAB (Sistema d Informazione Nazionale sull Agricoltura Biologica),
DettagliCONOSCERE LA CELIACHIA
CONOSCERE LA CELIACHIA La celiachia, o malattia celiaca (MC) e' una patologia di tipo autoimmune, primariamente localizzata nell'intestino tenue ma di natura sistemica scatenata dall'ingestione di glutine
DettagliIL MERCATO DELLE CARNI
OSSERVATORIO AGROALIMENTARE LOMBARDO QUADERNO N 13 EDIZIONE OTTOBRE 2017 Di Cosmino Giovanni Basile IL MERCATO DELLE CARNI BOVINE, OVICAPRINE E AVICUNICOLE PRODUZIONE E CONSUMO ANNO 2016 IL MERCATO DELLE
Dettaglirassegna stampa c o l d i r e t t i C O L D I R E T T I N E W S : Cibi adulterati, negli Usa arriva etichetta origine alimenti
indice C O L D I R E T T I T O R I N O UFFICIO STAMPA Via Pio VII, 97 10135 TORINO tel. 011-6177282 cell. 335-7662297 e-mail: filippo.tesio@coldiretti.it c o l d i r e t t i C O L D I R E T T I N E W S
DettagliAbbandonare o scegliere Palermo, dalla de-urbanizzazione alle nuove migrazioni
Abbandonare o scegliere Palermo, dalla de-urbanizzazione alle nuove migrazioni di Girolamo D Anneo IMMIGRAZIONE Si produce un'analisi dei flussi di emigrati (cancellazioni dall anagrafe) e di immigrati
Dettagli