Relazione attività di ricerca. Anno 2015

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1 Università degli Studi di Bergamo Relazione attività di ricerca Anno 2015 CE.R.CO Centro di ricerca sulla complessità Via Salvecchio Bergamo Direttore: prof. Gianluca Bocchi

2 INDICE 1. Componenti del Comitato scientifico e Giunta 2. Finalità 3. Collaboratori alla ricerca 4. Attività di terza missione e altre attività organizzate nell ambito della struttura 4.1. Attività di divulgazione scientifica e culturale (seminari, cicli di seminari o conferenze, convegni, workshops, mostre), altre iniziative di terza missione 5. Risultati dell attività di ricerca 5.1. Prodotti della ricerca 6. Relazione del direttore 6.1. Obiettivi principali realizzati nell anno Obiettivi da realizzare nell anno

3 1. COMPONENTI DEL COMITATO SCIENTIFICO E GIUNTA Composizione Giunta dal al Prorogata al Prof. Mauro Ceruti, Presidente Prof. Gianluca Bocchi, Direttore Prof. Giuseppe Fornari Prof. Gianfranco Rusconi Prof. Andrea Salanti Collaboratori delle attività di ricerca del Centro Dott.ssa Chiara Brambilla - assegnista Dott.ssa Anna Lazzarini Dott.ssa Luisa Damiano Dott.ssa Raffaella Trigona Dott. Luigi Cepparone Dott.ssa Arianna Barazzetti Dott.ssa Chiara Montanari 2. FINALITÀ Il CE.R.CO. si pone lo scopo di sviluppare metodologie, contesti interdisciplinari e tecniche di ricerca comprese quelle audivisive, multimediali e ipermediali nell ambito delle scienze demoetnoantropologiche e dele scienze dell epistemologia e della complessità. Il Centro promuove e favorisce la comunicazione con i centri di ricerca che abbiano per obiettivo l analisi culturale della contemporaneità e delle sue radici storiche e scientifiche 3. COLLABORATORI ALLA RICERCA ASSEGNI - Titolare assegno: Chiara Brambilla - Titolo progetto: (Ri)pensare i borderscapes euro-africani: dis-locazioni e ri-locazioni di frontiera tra Europa, Africa e mondo mediterraneo, tra colonialismo e post-colonialismo - Responsabile scientifico del progetto: Gianluca Bocchi - Durata: 3 anni - Ente finanziatore: progetto europeo EUBORDERSCAPES - Anno bando : 2012 (rinnovato per un ulteriore anno) 4. ATTIVITÀ DI TERZA MISSIONE E ALTRE ATTIVITÀ ORGANIZZATE NELL AMBITO DELLA STRUTTURA Attività di divulgazione scientifica e culturale (seminari, cicli di seminari o conferenze, convegni, workshops, mostre), altre iniziative di terza missione Partecipazioni a convegni organizzati da altri centri Lehmann H., Cabibihan J.J., Metta G. and Damiano L. [2015] Exploring Theory of Mind and Empathy Deficiencies in Children with ASD with the Help of a Humanoid Robot, 10th Annual ACM/IEEE International Conference on Human-Robot Interaction, Portland (USA), 2-5 marzo

4 L. Damiano, Empatia Artificiale, Giornata di studio Robot: una mano per l uomo, Roma, Pontificia Università San Tommaso d Aquino in Urbe, 9 maggio 2015, L. Damiano, Il s-oggetto in riabilitazione. Prospettive dalle scienze cognitive, Robotica e riabilitazione: la persona al centro, dalla pianificazione del trattamento alle misure di outcome, Arezzo,Istituto Agazzi, 25 maggio RISULTATI DELL ATTIVITA DI RICERCA ARTICOLI SU RIVISTA Damiano L., Dumouchel P., Lehmann H. (Eds.), [2015], Artificial Empathy. An Interdisciplinary Investigation, International Journal of Social Robotics, 7(1),3-5 (published online, ) Damiano L., Dumouchel P., Lehmann H. [2015], Towards Human-Robot Affective Co-evolution, International Journal of Social Robotics, 9(1), 7-18 (published online, ) 6. RELAZIONE DEL DIRETTORE 6.1 Obiettivi principali realizzati nel 2015 Per l anno 2015, l attività di ricerca del Ce.R.Co ha visto impegnati il prof.g. Bocchi e la dott. Chiara Brambilla nella realizzazione del Progetto Europeo 7PQ Borders and Socio-Political Landscapes. Changing Border Concepts as Governance, Challenge and Political Innovation in Post- Cold War Europe and the World (acronimo: EUBORDERSCAPES; sito web: La ricerca è volta all analisi del significato delle frontiere quali luoghi significativi attraverso i quali leggere la complessità contemporanea a più livelli (geopolitico, politico, culturale, sociale, economico, ). Organizzazione di seminari ed eventi scientifico-culturali e di formazione Nel corso del 2015, il Ce.R.Co. ha organizzato un evento importante per la disseminazione a livello locale e nazionale delle attività e dei risultati di ricerca nell ambito della più ampia cornice progettuale internazionale di EUBORDERSCAPES. Più precisamente, il Ce.R.Co. ha organizzato, con riguardo al caso di studio di Zingonia (WP 5 - Post-colonial Bordering and Euro-African Borderscapes), due incontri nell ambito del ciclo di seminari di studi e formazione sul tema Pensare Agire Abitare Zingonia, già inaugurato nel novembre del 2014 con un primo seminario tenutosi presso l Università degli Studi di Bergamo (28 novembre 2014). Tali due incontri seminariali nel corso del 2015 si sono tenuti rispettivamente in data 10 aprile 2015 presso uno spazio messo a disposizione nel Comune di Boltiere e in data 2 ottobre 2015 presso uno spazio messo a disposizione nel Comune di Verdellino. L intento è stato, infatti, quello di spostare i seminari fuori dalle mura accademiche, sul territorio stesso di Zingonia, così da favorire la massima ricaduta pratica della ricerca-azione svolta nell area. Il ciclo di seminari ha avuto l obiettivo di offrire una problematizzazione, in senso foucaultiano, di Zingonia, interrogando criticamente, attraverso il confronto dialogico tra i punti di vista degli attori invitati alla discussione seminariale, i diversi modi nei quali Zingonia è pensata, agita o abitata. Altre attività di disseminazione dei risultati scientifici ottenuti Dal 23 al 26 settembre 2015, il film documentario Houdoud al bahr I confini del mare: Mazara- Mahdia è stato proiettato nell ambito della VII edizione del LampedusaInFestival settembre-2015-a-lampedusa.html L 8 ottobre 2015, la dott.ssa Chiara Brambilla ha presentato il film documentario Houdoud al bahr I 4

5 confini del mare: Mazara-Mahdia nell ambito della prima lezione del Corso di Epistemologia della Globalizzazione del prof. Mauro Ceruti (Università IULM di Milano, Corso di Laurea Specialistica in Studi Culturali e Relazioni Internazionali). Il 16 ottobre 2015, il film documentario Houdoud al bahr I confini del mare: Mazara-Mahdia è stato presentato e discusso a Lampedusa, presso Porto M, come parte delle attività di laboratorio tenute dalla dott.ssa Brambilla con i bambini dell isola sui loro immaginari di frontiera. 6.2 Obiettivi da realizzare nell anno 2016 Obiettivo 1 Completamento delle attività di ricerca scientifica nell ambito del progetto europeo 7PQ EUBORDERSCAPES. Il Progetto si concluderà a fine maggio 2016 e l Università di Bergamo sarà impegnata fino a marzo 2016 nell attività di reporting scientifico delle attività di ricerca svolte e dei risultati scientifici prodotti nell ambito dei tre workpackages nei quali è stata coinvolta nel corso del progetto. Obiettivo 2 Organizzazione di eventi di diversa natura e in diversi contesti con riguardo ai temi di ricerca indagati nell ambito del progetto EUBORDERSCAPES e finalizzati alla disseminazionne dei suoi risultati. Più precisamente, tali eventi saranno organizzati in due contesti diversi - accademico ed extraaccademico - ed equalmente importanti rispetto alle particolati tematiche indagate nell ambito del progetto europeo e riguardanti il Mediterraneo nel suo carattere di spazio-frontiera tra Europa e Africa, con specifico riguardo al nesso storico e attuale tra frontiere e migrazioni (WP 5 - Post-Colonial Bordering and Euro-African Borderscapes e WP6 - Borders and Critical Geopolitics of Neighbourhood), e la produzione culturale e il nesso tra politica ed estetica nella rappresentazione e percezione delle frontiere mediterranee (WP10 - Border Crossings and Cultural Production). Sia in ambito accademico che extra-accademico, l obiettivo è quello di organizzare eventi culturali di disseminazione composti, a loro volta e a seconda delle esigenze del contesto, di eventi di diversa natura (seminario di studi e formazione, presentazione di libro, performance artistiche, teatrali e musicali, proiezione di film documentari). Ciò al fine di valorizzare la particolare natura interdisciplinare e inter-mediale dei risultati di ricerca prodotti dall Università di Bergamo nell ambito di EUBORDERSCAPES così da valorizzare anche la particolare metodologia di ricerca innovativa usata nel corso del lavoro di ricerca. Al fine di consentire una ricaduta locale, in termini di disseminazione dei risultati del progetto, si prevede anche una collaborazione con il Lab80 di Bergamo per l organizzazione di appuntamenti culturali sul territorio. Il documentario Houdoud al bahr sarà anche presentato nell ambito di diversi Festival che riflettono sulla rappresentazione filmica delle migrazioni contemporanee nel Mediterraneo. Per quanto riguarda la disseminazione in ambito accademico, parte degli eventi che si intendono organizzare sarà la presentazione del volume Borderscaping: Imaginations and Practices of Border Making, curato dal prof. Gianluca Bocchi e dalla dott.ssa Chiara Brambilla, insieme al prof. James Scott e al dott. Jussi Laine (University of Eastern Finland - Coordinatore di EUBORDERSCAPES) e pubblicato nel 2015 dalla casa editrice Ashgate nella prestigiosa collana di studi sulle frontiere Ashgate Border Region Series. La casa editrice Ashgate ha offerto un contratto per la pubblicazione del volume a seguito del successo scientifico riscosso dalla Conferenza Mapping Conceptual Change in Thinking European Borders, tenutasi presso l Università degli Studi di Bergamo dal 3 al 5 luglio 2013, nell ambito del progetto EUBORDERSCAPES. Con riguardo al caso di studio di Zingonia (WP 5 - Post-colonial Bordering and Euro-African Borderscapes), il CERCO ha organizzato un ciclo di seminari di studi e formazione sul tema Pensare, Agire, Abitare Zingonia (28 novembre 2014; 10 aprile 2015; 2 ottobre 2015). Il primo seminario è stato organizzato in Università a Bergamo, mentre i due successivi si sono tenuti al di fuori delle mura accademica sul territorio stesso di Zingonia, rispettivamente a Boltiere e a Verdellino. L obiettivo per il 2016 è quello di mantenere un rapporto con gli attori territoriali coinvolti nel percorso seminariale, così da valutare la ricaduta pratica della ricerca-azione svolta nell ambito di EUBORDERSCAPES. 5

6 Stiamo attualmente progettando l organizzazione specifica degli eventi sopra descritti di disseminazione dei risultati di ricerca. Tali eventi si prevedono tra marzo e maggio 2016, dandone opportuna comunicazione per tempo nelle occasioni formalmente deputate a tale scopo. Un primo evento, proposto dal Prof. Giuseppe Fornari, vicedirettore dello stesso CERCO, riguarderà il tema L Italia, una frontiera generativa. Unità e molteplicità tra Europea e Mediterraneo, concept e position paper sono stati presentati alla Giunta del Centro. Il convegno costituirà altresì un occasione per presentare al pubblico dell Università di Bergamo il documentario Houdoud al bahr I confini del mare: Mazara Mahdia. Obiettivo 3 Partecipazione a conferenze, workshop e seminari internazionali organizzati nell ambito delle reti scientifiche del progetto EUBORDERSCAPES. In particolare, oltre alla Conferenza organizzata alla University of East London (10-12 novembre 2015: presentazione della dott.ssa Chiara Brambilla nell ambito della sessione plenaria Locations and Dislocations of Borders: Theoretical Discussion ; presentazione del documentario Houdoud al bahr I confini del mare: Mazara Mahdia; presentazione del volume Borderscaping: Imaginations and Practices of Border Making, a cura di Brambilla C., Laine J., Scott J., Bocchi G.), si prevede la partecipazione ad una Conferenza organizzata nell ambito di EUBORDERSCAPES presso la Universitat Autònoma de Barcelona a fine gennaio 2016 (28-29 gennaio 2016) e la partecipazione alla Conferenza finale del progetto che si terrà a Istanbul (26-27 maggio 2016). Inoltre, i risultati di ricerca prodotti saranno presentati in una sessione dedicata allo spazio-frontiera del Mediterraneo, che assumerà la prospettiva teorico-concettuale e metodologica del borderscape, nell ambito della Conferenza annuale dei Geografi Americani che si terrà a San Francisco (Association of American Geographers AAG Annual Meeting) dal 29 marzo al 2 aprile Il documentario Houdoud al bahr e i risultati della ricerca prodotti nell ambito del progetto EUBORDERSCAPES saranno presentati, su invito, dalla dott.ssa Brambilla presso il Centre for Migration and Diaspora Studies, SOAS, University of London (2 dicembre 2015). Oltre alle collaborazioni scientifiche instaurate per il lavoro svolto nell ambito del Progetto Europeo - 7PQ EUBORDERSCAPES con i suoi partner, nel corso del 2016 s intratterranno collaborazioni internazionali specifiche: - con il Nijmegen Centre for Border Research (NCBR) della Radbound University di Nimega (Olanda); - con l Università di Tromsø e con l Università di Oslo (Norvegia); - con l Università di Roma La Sapienza (Italia) e l Università di Barcellona (Spagna), a seguito del rapporto instaurato nell ambito della collaborazione sul caso di studio italo/tunisiano con il progetto europeo EUBORDERREGIONS; - con la University of East London (Regno Unito); - con la Norwegian University of Life Sciences e, in particolare, il Dipartimento di Landscape Architecture and Spatial Planning; - con il Centre for Migration and Diaspora Studies della SOAS, University of London (Regno Unito); - con l importante network di ricerca internazionale e interdisciplinare AntiAtlas of Borders: Per quanto riguarda le pubblicazioni segnaliamo - oltre all uscita del volume Borderscaping: Imaginations and Practices of Border Making, curato dal prof. Gianluca Bocchi e dalla dott.ssa Chiara Brambilla, insieme al prof. James Scott e al dott. Jussi Laine (University of Eastern Finland - Coordinatore di EUBORDERSCAPES) e pubblicato nel 2015 dalla casa editrice Ashgate nella prestigiosa collana di studi sulle frontiere Ashgate Border Region Series - che sono stati presentati per la pubblicazione o in corso di stampa in riviste nazionali e internazionali diversi contributi riguardanti i risultati di ricerca nell ambito del progetto EUBORDERSCAPES. Obiettivo 4 Prosecuzione delle ricerche sul tema Embodiment ed enazione, già prospettate nel 2013 con il Convegno sulla biologia sintetica e con l associazione al CERCO del percorso di ricerca di Luisa Damiano. Il tema di quest area è delineato dai recenti risultati delle scienze neurocognitive, che mostrano un vivido interesse verso le capacità motorie e cognitive che permettono agli esseri umani di acquisire 6

7 conoscenza in stretta interazione con l ambiente e di generare un ampia varietà di legami sociali. Di conseguenza, al centro degli studi si è aperto un dibattito che verte su alcune questioni centrali, come la natura della cognizione in relazione alla corporeità, le forme che questa può assumere negli esseri umani, le sue fasi di sviluppo ed, infine, il ruolo che essa svolge nelle attività congiunte. Si tratta di una spinta verso la creazione di una cornice di riferimento unitaria che, ad oggi, contempla al suo interno un confronto e un interazione fra contributi provenienti dalla filosofia, dall analisi dei contesti socio-culturali, dai risultati della ricerca neuroscientifica e dai modelli di etologia del comportamento animale e comparato. Il punto di riferimento fondamentale resta in ogni caso il passaggio dalla visione computazionale classica della mente come elaboratore simbolico di informazioni ad una visione enattiva (enactive) o incarnata (embodied), secondo la quale i processi mentali sono di natura adattativa, incorporati in processi senso-motori e situati in specifici contesti. Nello specifico la prospettiva embodied della conoscenza umana) sembra essere coerente con lo stato dell arte delle conoscenze sulla filogenesi e ontogenesi delle cognizione umana, in linea con la descrizione dell esperienza fornita dalla fenomenologia della percezione e fortemente adeguata alle le recenti scoperte mirror in ambito neuroscientifico. Riflettere sulla natura embodied della conoscenza e delle fasi di apprendimento ci permette di ottenere prospettive nuove per la comprensione immediata dell altro e delle sue eventuali difficoltà di apprendimento, di gettare le basi per lo sviluppo di forme più sofisticate di intelligenza sociale che possano saldare la relazione educativa, di sostenere la formazione di strategie flessibili che tengano conto dei contesti formativi e delle interazioni fra i di versi attori e ruoli coinvolti nel processo di apprendimento. Questi sono i temi di un gruppo di lavoro del Dipartimento di Scienze Umane e Sociali i cui coordinatori, la Prof.ssa Francesca Morganti e il Prof.Alberto Zatti, hanno fatto richiesta di collaborare con il CERCO per trovare in esso la necessaria cornice interdisciplinare per un arricchimento dei loro percorsi. I primi risultati di questo gruppo di lavoro verranno discussi in un convegno del settembre 2016, finanziato anzitutto dal Dipartimento di Scienze Umane e Sociali. Il CERCO propone di supportare questo convegno concedendo l utilizzo del logo del centro ed, eventualmente con finanziamenti aggiuntivi da ricercarsi secondo linee parallele a quelle aperte a suo tempo, nel 2013, per il Convegno sulla biologia sintetica. Obiettivo 5 Continuazione dell attività di ricerca della Dott.ssa Arianna Barazzetti, collaboratrice alla ricerca del Centro e dottoranda in Formazione della Persona e Mercato del Lavoro presso il Dipartimento di Scienze Umane e Sociali, alla quale il Prof. Gianluca Bocchi collabora e presta supervisione in qualità di tutor. L ipotesi di ricerca che si vuole sviluppare nasce dall attenta osservazione dei processi e fenomeni emergenti in questa nuova fase propria delle società umane all interno del più ampio contesto dell era planetaria. In particolar modo, la ricerca verte sullo studio dei fenomeni relativi alla violenza, nelle sue diverse forme. Partendo dalla concettualizzazione che alcune forme di violenza, soprattutto quelle inerenti all estremizzazione islamica e alle relative forme di terrorismo internazionale, possono essere rilette come risposte reattive e paradossali alla diffusione globale di un processo di civilizzazione, l attenzione si focalizzerà sull esigenza di trovare nuove modalità di comprensione di questi fenomeni e sulla possibilità di ricercare tipi di risposte e modalità di interazione che possano virtuosamente fungere da base di studio per interventi costruttivi dinanzi a minacce che sono politiche e culturali ad un tempo. Obiettivo 6 Continuazione del percorso di ricerca della Dott.ssa Chiara Montanari, collaboratrice alla ricerca sul tema Complessità, organizzazione e team building. Il percorso di ricerca è finalizzato a una o più pubblicazioni. 7