Analisi Matematica. Serie numeriche, serie di potenze, serie di Taylor
|
|
- Cesarina Fedele
- 6 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 a.a. 2014/2015 Laurea triennale in Informatica Analisi Matematica Serie numeriche, serie di potenze, serie di Taylor Avvertenza Questi sono appunti informali delle lezioni, che vengono resi disponibili per comodità degli studenti. Parte del materiale presentato è tratto dai libri di testo consigliati, la cui consultazione è vivamente incoraggiata.
2 Serie numeriche Sia {a n } n N una successione di numeri reali. Definiamo la somma parziale n-esima ponendo { S0 := a 0 S n := S n 1 + a n n 1 (Esplicitando: S n = a 0 + a a n = n a k.) k=0 La successione {S n } si chiama serie di termine a n. Nota Non è restrittivo supporre che la successione {a n } sia sempre definita per ogni n N. Se non lo è, assumiamo che i termini mancanti siano tutti uguali a 0. 1
3 Per definizione, la serie di termine a n è la successione delle somme parziali S n costruite a partire da a n. Pertanto, la frase la serie di termine a n equivale alla frase la successione delle somme parziali S n costruite a partire da a n è è convergente divergente positivamente divergente negativamente regolare indeterminata convergente divergente positivamente divergente negativamente regolare indeterminata Se la serie è regolare, il limite della successione {S n } si chiama somma della serie e si denota con il simbolo a n. Motivazione... n=0 2
4 !!! Attenzione a non confondere la convergenza della serie di termine a n con la convergenza della successione {a n }, la somma della serie con il limite della successione {a n }. Le due nozioni sono legate tramite la seguente Proposizione Se la serie di termine a n converge, allora la successione {a n } è infinitesima. Verifica... Esempi Cosa si può dire sulle serie di termine ( 1) n, n 1, n 1 n? Osservazione La condizione a n 0 è necessaria e NON sufficiente affinché la serie di termine a n converga. Esempi: tra poco... 3
5 Terminologia e osservazioni generali Studiare il carattere di una serie significa stabilire se essa converge, diverge o è indeterminata. Se a n = b n definitivamente, le serie di termine a n e b n hanno lo stesso carattere. Tuttavia, se entrambe convergono, in genere le rispettive somme non sono uguali. Con abuso di notazione, si usa il simbolo a n per denotare la serie di termine a n, indipendentemente dal fatto che essa sia regolare o no. n=0 4
6 Serie telescopiche Una serie si dice telescopica se il suo termine può essere scritto nella forma a n = b n b n+1 oppure a n = b n+1 b n. In entrambi i casi, la somma parziale n-esima si ottiene esplicitamente: S n = (b 0 b 1 ) + (b 1 b 2 ) (b n b n+1 ) = b 0 b n+1, oppure S n = (b 1 b 0 ) + (b 2 b 1 ) (b n+1 b n ) = b n+1 b 0. Esempi 1 La serie di termine a n = n(n + 1) e ha somma 1. ( La serie di termine a n = ln ) n (serie di Mengoli), converge diverge positivamente. Esempio di termine infinitesimo di serie non convergente... 5
7 Serie geometrica Sia q R. La serie costruita a partire dalla progressione geometrica di ragione q si chiama serie geometrica di ragione q. La somma parziale n-esima è n + 1 per q = 1 S n = 1 q n+1 per q 1 1 q Verifica... Pertanto: la serie geometrica di ragione q è indeterminata per q 1 diverge positivamente per q 1 converge per 1 < q < 1 con somma Esempi 1 1 q Stabilire il carattere delle serie di termine 2 n, ( 2) n, ( ) 1 n, 2 ( 3) n 4 n 6
8 Operazioni con le serie Somma di serie Se la serie di termine a n converge e ha somma A e la serie di termine b n converge e ha somma B, la serie di termine a n + b n converge e ha somma A + B. Se la serie di termine a n diverge e la serie di termine b n converge o diverge con lo stesso segno, la serie di termine a n + b n diverge. Multiplo di serie Se la serie di termine a n converge e ha somma A e c è una costante, la serie di termine c a n converge e ha somma c A. Se la serie di termine a n diverge e c 0 è una costante, la serie di termine c a n diverge. Prodotto di serie? 7
9 Esempi Stabilire il carattere delle serie di termine ( ln ) + 2 n 1 n n(n + 1) 3n n n(n + 1) + 2n 3 n+1 8
10 Resto n-esimo di una serie convergente Premessa Studiare la serie di termine a n equivale a studiare la successione {S n }, che è definita per ricorrenza; in alcuni (pochi!) casi particolari si riesce a scriverla in forma chiusa. In generale si ricorre ai criteri di convergenza e, stabilito che la serie converge, si calcola un valore approssimato della sua somma S. Definiamo il resto n-esimo: Osservazioni R n := S S n (= k=n+1 a k ) Il resto n-esimo rappresenta l errore che si commette sostituendo alla somma S la somma parziale S n. Il resto n-esimo tende a 0 per n. 9
11 Osservazione Calcolare esattamente il resto n-esimo equivale a calcolare esattamente la somma della serie. Esempio: resto n-esimo della serie geometrica di ragione q ( 1, 1). Stima del resto e calcolo approssimato della somma Supponiamo che per un certo intero N si abbia R N α, cioè S S N α, cioè S N α S S N + α. Dato che S N è esplicitamente calcolabile, otteniamo un intervallo di ampiezza 2α che contiene la somma S (incognita). Se riusciamo a stabilire che S N approssima S per difetto [per eccesso], otteniamo una migliore approssimazione di S, cioè un intervallo di ampiezza α che contiene S : [ ] S N S S N + α SN α S S N 10
12 Serie a termini positivi La serie di termine a n si dice a termini positivi se a n 0 per ogni n; si dice a termini strettamente positivi se a n > 0 per ogni n. Esempi? Osservazione Se a n 0 per ogni n, la successione delle somme parziali costruita a partire da {a n } è monotona crescente. Conseguenze: una serie a termini positivi può solo convergere oppure divergere positivamente; (RSM + PS) se la serie converge, la somma parziale S n approssima per difetto la somma S e il resto R n è positivo. 11
13 Criterio dell integrale Sia a n > 0 per ogni n n 0. Sia f una funzione continua, positiva e decrescente in [n 0, + ) tale che f (n) = a n per ogni n n 0. Allora: la serie di termine a n converge se e solo se l integrale improprio + n 0 f (x) dx è convergente. In tal caso, detto R n il resto della serie, risulta Dimostrazione grafica 0 R n + n f (x) dx. Esempio Verificare che la serie di termine n 3 n2 (n 1) è convergente e scrivere un intervallo di ampiezza 10 4 che ne contiene la somma. 12
14 Proposizione La serie di termine 1 np converge se e solo se p > 1; in tal caso: 1 0 R n (p 1)n p 1 Verifica... Nota La serie di termine 1 n si chiama serie armonica. La serie di termine generalizzata di esponente p. 1, con p 1, si chiama serie armonica np 13
15 Esempi Stabilire se le serie aventi i termini seguenti convergono: 1 1 n n n 1 n 2 n 1 n 5 In caso affermativo, scrivere una maggiorazione del resto n-esimo e utilizzarla per determinare un intero N tale che approssimando la somma della serie con la somma parziale S N si commetta un errore inferiore a
16 Criterio del confronto Siano {a n } e {b n } tali che 0 a n b n per ogni n N. Se la serie di termine b n converge, anche la serie di termine a n converge. Inoltre: a n n=0 n=0 e, detti R n e R n il resto n-esimo della serie di termine a n e b n, rispettivamente, risulta 0 R n R n. Se la serie di termine a n diverge, anche la serie di termine b n diverge. Motivazione... Nota Le affermazioni sulla convergenza e divergenza valgono anche se le disuguaglianze 0 a n b n sono soddisfatte definitivamente. 15 b n
17 Esempi Stabilire se la serie di termine assegnato converge. In caso affermativo, scrivere una maggiorazione per il resto n-esimo e utilizzarla per calcolare un valore approssimato della somma della serie con un errore inferiore a n + ln(n) 2 n n ( ) 1 n sin n 4 n n n 2 n n n sin(n) 2 5n n 5 n
18 Digressione: serie numeriche e rappresentazione decimale Ricordiamo che un allineamento decimale è un espressione della forma ± c 0. c 1 c 2 c 3... dove c 0 è un intero naturale e c 1, c 2,... {0, 1, 2,..., 8, 9}. Se l allineamento decimale è infinito, la scrittura va intesa come ( ± c 0 + c c c ) ; l espressione tra parentesi è la somma della serie di termine a n := c n 10 n. Questa serie converge. Perché? Se l allineamento decimale è periodico, la somma è un numero razionale. Quale? 17
19 Criterio del confronto asintotico Siano a n, b n > 0 per ogni n n 0 ; supponiamo che entrambe le successioni siano infinitesime. Se a n b n, allora la serie di termine a n e la serie di termine b n hanno lo stesso carattere. Se a n = o(b n ) e la serie di termine b n converge, anche la serie di termine a n converge. Se a n = o(b n ) e la serie di termine a n diverge, anche la serie di termine b n diverge. Verifica... 18
20 Esempi Stabilire il carattere delle serie di termine n 2 n n + 1 n 5 + 4n + 3 ( ) n + 1 arctan n 3 + n ( ( )) 1 1 cos n ( n 2 ln ) n 8 4 ( ) 1 sin n n 3 + n 1 ( e 1/ n 1 ) n ln(n) 2n 3 n
21 Serie a segni alterni La serie di termine a n si dice a segni alterni se a n = ( 1) n b n oppure a n = ( 1) n+1 b n = ( 1) n 1 b n, con b n 0. Criterio di Leibniz Sia a n come sopra. Supponiamo che la successione {b n } sia infinitesima e decrescente. Allora: la serie di termine a n è convergente, detto R n il suo resto n-esimo, si ha R n b n+1 per ogni n N. Motivazione... 20
22 Esempio (da ricordare) La serie armonica alternata ( 1) n 1 1 n = converge. n=1 Esempio Stabilire in base al criterio di Leibniz che la serie di termine ( 1)n 2 n + 1 converge. Scrivere una maggiorazione per il resto n-esimo e utilizzarla per determinare un intero N tale che la somma parziale S N approssimi la somma S a meno di Stabilire se S N è una approssimazione per eccesso o per difetto di S e scrivere un intervallo di ampiezza 10 2 che contiene S. 21
23 Osservazioni sulle ipotesi del criterio di Leibniz Se le ipotesi b n 0 e b n+1 b n sono soddisfatte per n n 0, si può concludere che la serie di termine ( 1) n b n converge. Inoltre, la stima del resto è valida per n n 0. Se i termini b n non sono (definitivamente) positivi, oppure la successione {b n } non è (definitivamente) decrescente, il criterio non è applicabile e la serie va studiata con altri strumenti. Se {b n } non è infinitesima, neppure {a n } lo è (perché?) e quindi si può concludere che la serie di termine a n non converge. Esempi Cosa si può dire sulle serie di termini seguenti? ( 1) n n 2 n + 7 ( 1) n n 2 n ( 1) n sin(n) n
24 Osservazione Per provare la monotonia di {b n } non basta guardare i primi termini! Possibili strategie: ricorrere alla definizione, cioè verificare che la disuguaglianza b n+1 b n è vera, oppure applicare il test di monotonia a una funzione prolungamento di {b n }. Esempio Stabilire se la serie di termine ( 1) n ln n n converge. 23
25 Convergenza assoluta Si dice che la serie di termine a n converge assolutamente se la serie di termine a n converge. Osservazioni Per le serie a termini di segno costante la nozione di convergenza assoluta coincide con quella di convergenza. Esistono serie convergenti che non convergono assolutamente; esse si chiamano condizionalmente convergenti. Esempio? Teorema Se la serie di termine a n converge assolutamente, allora essa converge e disuguaglianza triangolare a n a n con infiniti addendi n=0 n=0 Dimostrazione 24
26 Osservazione Possiamo studiare la assoluta convergenza della serie di termine a n applicando alla serie di termine a n i criteri per le serie a termini positivi. Confronto, confronto asintotico, dell integrale... Questa strategia è efficace solo se, in base al criterio scelto, la serie di termine a n converge; in caso contrario, sulla serie di termine a n non possiamo concludere nulla. Esempi Cosa si può dire sulle serie di termine sin(n) n e sin(n) n + 1? Vedremo due criteri più precisi... 25
27 Criterio della radice Sia {a n } una successione. Supponiamo che esista Allora: lim n a n =: L R. se L [0, 1), la serie di termine a n converge assolutamente; se L (1, + ], la serie di termine a n non converge. Dimostrazione Criterio del rapporto Sia {a n } una successione tale che a n 0 definitivamente. Supponiamo che esista lim a n+1 =: L R. a n Allora: valgono le medesime conclusioni del criterio precedente. Dimostrazione 26
28 Osservazioni Nel caso L = 1, i criteri della radice e del rapporto non permettono di stabilire il carattere della serie. Caso di indecisione Per esempio, per la serie armonica generalizzata si ha L = 1 indipendentemente dall esponente p ; tuttavia, per alcuni valori di p essa converge e per altri diverge. Il criterio della radice è più forte di quello del rapporto. I criteri della radice e del rapporto possono ovviamente essere applicati anche alle serie a termini positivi. In questo caso, le conclusioni diventano: se L [0, 1), la serie di termine a n converge; se L (1, + ], la serie di termine a n diverge positivamente. 27
29 Esempi Studiare la convergenza delle serie di termine ( cos(n) n + 2 ) n ( ) n + 1 n 2 n ( 2) n 3 n + n ( 3) n 2 n + n 2 n e n n 2 n n 2 + n sin(n) 4 n 3n 2 + n + 1 (n 4 + 2n 3 ) 5 n Tenere presente che n n 1 e n P(n) 1 Osservazione a n+1 a n Esempi: L [0, 1) = a n 0 { } { } n 3 a n 2 n (a R) n! criterio per stabilire se una successione è infinitesima 28
30 Serie di potenze Siano x 0 R e c 0, c 1, c 2,... R. La serie c n (x x 0 ) n n=0 si chiama serie di potenze di centro x 0 e coefficienti {c n }. Il carattere della serie cambia al variare di x in R. Per x = x 0 la serie converge e ha somma c 0. L insieme delle x per cui la serie converge è sempre un intervallo che contiene x 0 ed è simmetrico (estremi a parte) rispetto a x 0. La semi-ampiezza dell intervallo (che si chiama raggio di convergenza) si può determinare tramite il criterio della radice o del rapporto; la convergenza negli estremi si verifica con qualche altro criterio. 29
31 Esempi Determinare gli intervalli di convergenza delle serie n=1 ( 1) n 1 n x n n=0 x n n! n=0 1 2 n (x 3)n
32 Teorema (integrazione e derivazione termine a termine) Sia {c n } una successione e sia x 0 R. Supponiamo che la serie di potenze di centro x 0 e coefficienti {c n } converga nell intervallo A e poniamo f (x) = c n (x x 0 ) n per ogni x A. Allora: n=0 per ogni x A (con la possibile inclusione degli estremi) si ha x c estensione della proprietà n f (t) dt = x 0 n + 1 (x x 0) n+1 di linearità dell integrale rispetto alla somma n=0 per ogni x A (con la possibile esclusione degli estremi) si ha estensione della proprietà f (x) = n c n (x x 0 ) n 1 di linearità della derivata rispetto alla somma n=1 31
33 Esempio Partendo dalla uguaglianza n=0 x n = 1 1 x x ( 1, 1), ricavare la somma delle serie n=0 x n+1 n + 1 n x n 1 n=1 specificando l intervallo di validità. 32
34 Serie di Taylor Sia f una funzione derivabile indefinitamente in x 0. La serie di potenze f (n) (x 0 ) (x x 0 ) n n! n=0 si chiama serie di Taylor di f di centro x 0. Osservazioni Qual è la somma parziale n-esima? Per x = x 0, la serie di Taylor di f converge e la sua somma è f (x 0 ). Se la serie converge per qualche x x 0, la sua somma è f (x)? In generale: no! Esempio... Diciamo che f è sviluppabile in serie di Taylor di centro x 0 (anche: analitica in x 0 ) se esiste un intorno U di x 0 tale che per ogni x U la serie di Taylor di f converge in x e la sua somma è f (x). 33
35 Sviluppabilità in serie di Taylor di alcune funzioni elementari Le funzioni esponenziale, coseno e seno sono sviluppabili in serie di Taylor di centro 0. Precisamente: per ogni x R si ha e x x n = n! cos(x) = sin(x) = n=0 ( 1) n x 2n (2n)! n=0 n=0 ( 1) n x 2n+1 (2n + 1)! Verifica Applicazione: irrazionalità del numero di Nepero... 34
36 La funzione logaritmo naturale è sviluppabile in serie di Taylor di centro 1. Precisamente: per ogni x ( 1, 1] si ha ln(1 + x) = ( 1) n 1 x n n Verifica... n=1 35
37 Calcolo approssimato di valori di funzioni con grado di precisione arbitrariamente fissato Procedimento: sviluppo in serie (di Taylor) della funzione considerata espressione del valore desiderato come somma di una serie numerica calcolo approssimato della somma della serie numerica Esempi Determinare valori approssimati a meno di 10 4 di sin(0.5) cos( 1) 1 5 e ln(1.1) ln(0.7) ln(10) 36
38 Esercizio Provare che arctan(x) = ( 1) n x 2n+1 per ogni x [ 1, 1]. 2n + 1 n=0 [Procedere come nella verifica della sviluppabilità della funzione logaritmo, 1 esprimendo la funzione come somma di una serie di potenze.] 1 + x 2 Utilizzare il punto precedente per determinare un valore approssimato di arctan(1/2) con un errore inferiore a 10 2 ; specificare se si tratta di una approssimazione per eccesso o per difetto. 37
39 Integrazione approssimata (utile quando non si può utilizzare la FFCI) Procedimento: sviluppo in serie (di Taylor) della funzione integranda sviluppo in serie (numerica) dell integrale definito calcolo approssimato della somma della serie numerica Esempi Calcolare un valore approssimato dell integrale definito con un errore inferiore a e x2 dx Approssimare l integrale definito inferiore a sin(x) x dx con un errore 38
40 V E R I F I C H E E D I M O S T R A Z I O N I 39
41 Dimostrazione grafica : criterio dell integrale n f (x) dx (in figura: n = 9) 0 40
42 Dimostrazione grafica : criterio dell integrale a 1 + a a n = S n a 0 41
43 Dimostrazione grafica : criterio dell integrale a 0 + a a n 1 = S n 1 42
44 Dimostrazione grafica : criterio dell integrale S n a 0 n 0 f (x) dx S n 1 43
45 Dimostrazione grafica : criterio dell integrale S n a 0 n 0 f (x) dx S n 1 = S a f (x) dx S 43
46 Dimostrazione grafica : criterio dell integrale n n+1 n+2 n+3 a n+1 + a n+2 + a n = R n 44
47 Dimostrazione grafica : criterio dell integrale n n+1 n+2 n+3 + n f (x) dx 45
48 Dimostrazione grafica : criterio dell integrale n n+1 n+2 n+3 R n + n f (x) dx 46
49 Serie armonica generalizzata con p = 5/2 e p = 5: confronto p = 5/2 p = 5 n S n stima di R n S n stima di R n
50 Dimostrazione: convergenza assoluta implica convergenza Per ogni t R: t t t = per ogni n: a n a n a n = per ogni n: 0 a n + a n 2 a n an converge = 2 a n converge = ( an + a n ) converge an converge = ( an ) converge ) = an converge 48
51 Dimostrazione: criterio della radice Ipotesi: lim n a n =: L Se 0 L < 1, posso scegliere ε > 0 tale che L + ε < 1. n an L = L ε < n a n < L + ε definit. = a n < (L + ε) n ) definit. = a n converge (L + ε) n converge Se L > 1 oppure L = + : n an L = n a n > 1 definit. = a n > 1 definit. = a n non tende a 0 a n non tende a 0 = a n non converge 49
52 Dimostrazione: criterio del rapporto Ipotesi: lim a n+1 a n =: L Se 0 L < 1, posso scegliere ε > 0 tale che L + ε < 1. a n+1 a n L = L ε < a n+1 a n < L + ε definit. Fisso n ν + 1: = ν N t.c. a n+1 a n < (L + ε) n ν a n = a n a n 1 a n 1 a n 2 a ν+2 a ν+1 a ν < (L + ε) n ν a ν a ν+1 a ν = a ν (L + ε) ν (L + ε)n 50
53 Quindi: a n a ν (L + ε) ν (L + ε)n definit. aν (L + ε) ν (L + ε)n converge ) = a n converge Se L > 1 oppure L = + : a n+1 a n L = a n+1 a n > 1 definit. = a n+1 > a n definit. = { a n } definit. strettam. crescente = a n non tende a 0 a n non tende a 0 = a n non converge 51
54 Verifica: analiticità della funzione seno Denoto con T n il polinomio di Taylor di centro 0 e ordine n della funzione seno. Fisso x R; devo dimostrare che T n (x) sin(x). derivata (n + 1)-esima Esiste c x compreso tra x e 0 tale che della funzione seno sin(x) T n (x) = sin(n+1) (c x ) (n + 1)! x n+1 Osservo che sin (n+1) (c x ) 1, quindi: sin(x) T n (x) = sin(n+1) (c x ) (n + 1)! x n+1 x n+1 (n + 1)! 0 TCO = T n (x) sin(x) 52
k=0 a k k=0 a k, quando si voglia precisare qual è l indice iniziale: si possono infatti considerare anche serie del tipo k=1 a k, k=50 a k,
2.2 Serie Le serie numeriche sono semplicemente successioni reali o complesse di tipo particolare, che però, per la loro importanza pratica e teorica, meritano una trattazione a parte. Data una successione
DettagliCorso di Analisi Matematica Successioni e loro limiti
Corso di Analisi Matematica Successioni e loro limiti Laurea in Informatica e Comunicazione Digitale A.A. 2013/2014 Università di Bari ICD (Bari) Analisi Matematica 1 / 30 1 Definizione di successione
DettagliCorso di Analisi Matematica. Successioni e serie numeriche
a.a. 2011/12 Laurea triennale in Informatica Corso di Analisi Matematica Successioni e serie numeriche Avvertenza Questi sono appunti informali delle lezioni, che vengono resi disponibili per comodità
DettagliPROGRAMMA. Capitolo 1 : Concetti di base: numeri reali, funzioni, funzioni reali di variabile reale.
PROGRAMMA Capitolo 1 : Concetti di base: numeri reali, funzioni, funzioni reali di variabile reale. Gli insiemi numerici oggetto del corso: numeri naturali, interi relativi, razionali. Operazioni sui numeri
DettagliCorso di Analisi Matematica. Polinomi e serie di Taylor
a.a. 2013/14 Laurea triennale in Informatica Corso di Analisi Matematica Polinomi e serie di Taylor Avvertenza Questi sono appunti informali delle lezioni, che vengono resi disponibili per comodità degli
DettagliProposizioni. Negazione di una proposizione. Congiunzione e disgiunzione di due proposizioni. Predicati. Quantificatori.
Corso di laurea in Ingegneria elettronica e informatica - A13 Programma di Analisi matematica 1 - A13106 Anno accademico 2015-2016 Prof. Giulio Starita 1 - Insiemi, logica, numeri I concetti primitivi.
DettagliLimiti di successioni
Capitolo 5 Limiti di successioni 5.1 Successioni Quando l insieme di definizione di una funzione coincide con l insieme N costituito dagli infiniti numeri naturali 1, 2, 3,... talvolta si considera anche
DettagliCalcolo Combinatorio Il fattoriale, coefficienti binomiali e loro proprietà; formula del binomio di Newton
Programma di Analisi 1 Note: - I programmi presentati sono estratti ed integrati da Programmi previsti in diverse Università, possono pertanto contenere parti simili, o in più, dei programmi ufficiali.
DettagliCORSO DI ANALISI MATEMATICA 1 ESERCIZI. Carlo Ravaglia
CORSO DI ANALISI MATEMATICA ESERCIZI Carlo Ravaglia 6 settembre 5 iv Indice Numeri reali Ordine fra numeri reali Funzioni reali 4 Radici aritmetiche 7 4 Valore assoluto 9 5 Polinomi 6 Equazioni 7 Disequazioni
DettagliCorso di laurea: Ingegneria Civile Programma di Fondamenti di Analisi Matematica I a.a. 2011/2012 Docenti: Fabio Paronetto e Fabio Ancona
Corso di laurea: Ingegneria Civile Programma di Fondamenti di Analisi Matematica I a.a. 2011/2012 Docenti: Fabio Paronetto e Fabio Ancona Gli argomenti denotati con un asterisco tra parentesi sono stati
DettagliCorsi di Laurea in Ingegneria Elettronica e Telecomunicazioni.
Corsi di Laurea in Ingegneria Elettronica e Telecomunicazioni. Università di Pisa. Prima prova scritta di Analisi Matematica I. Soluzioni. Esercizio. Si consideri la successione c n ) n N definita dalla
DettagliSoluzioni dello scritto di Analisi Matematica II - 10/07/09. C.L. in Matematica e Matematica per le Applicazioni
Soluzioni dello scritto di Analisi Matematica II - /7/9 C.L. in Matematica e Matematica per le Applicazioni Proff. K. Payne, C. Tarsi, M. Calanchi Esercizio. a La funzione f è limitata e essendo lim fx
DettagliANALISI 1 1 QUINTA LEZIONE
ANALISI 1 1 QUINTA LEZIONE 1 prof. Claudio Saccon, Dipartimento di Matematica Applicata, Via F. Buonarroti 1/C email: saccon@mail.dm.unipi.it web: http://www2.ing.unipi.it/ d6081/index.html Ricevimento:
DettagliAnalisi Matematica I per Ingegneria Gestionale, a.a Scritto del secondo appello, 1 febbraio 2017 Testi 1
Analisi Matematica I per Ingegneria Gestionale, a.a. 206-7 Scritto del secondo appello, febbraio 207 Testi Prima parte, gruppo.. Trovare le [0, π] che risolvono la disequazione sin(2) 2. 2. Dire se esistono
DettagliEsercizi di prove scritte di Analisi Matematica I con schema di soluzione Paola Loreti. April 5, 2006
Esercizi di prove scritte di Analisi Matematica I con schema di soluzione Paola Loreti April 5, 6 ESERCIZI. Studiare la convergenza della serie numerica al variare di γ IR.. Calcolare l integrale π n=
DettagliUNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PADOVA FACOLTÀ DI INGEGNERIA (sede di Vicenza)
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PADOVA FACOLTÀ DI INGEGNERIA (sede di Vicenza) PROGRAMMA DI MATEMATICA A, A.A. 2007-08 CANALI 1 E 2 - Prof. F. Albertini e M. Motta Testi Consigliati: Elementi di Analisi Matematica
DettagliSviluppi e derivate delle funzioni elementari
Sviluppi e derivate delle funzioni elementari In queste pagine dimostriamo gli sviluppi del prim ordine e le formule di derivazioni delle principali funzioni elementari. Utilizzeremo le uguaglianze lim
DettagliCORSO DI LAUREA IN MATEMATICA
CORSO DI LAUREA IN MATEMATICA ESERCITAZIONI DI ANALISI MATEMATICA I BREVI RICHIAMI DELLA TEORIA DEI LIMITI. Confronto di infinitesimi. Sia A sottoinsieme di R, sia 0 punto di accumulazione di A nella topologia
DettagliTEMI D ESAME DI ANALISI MATEMATICA I
TEMI D ESAME DI ANALISI MATEMATICA I Corso di laurea quadriennale) in Fisica a.a. 003/04 Prova scritta del 3 aprile 003 ] Siano a, c parametri reali. Studiare l esistenza e, in caso affermativo, calcolare
DettagliLaurea triennale in Informatica Corso di Analisi matematica (A) a.a. 2007/08 9 giugno 2008
9 giugno 2008 1. Data la funzione f(x) = x e 1/(x2 4), (c) stabilire se f ammette punti singolari e in caso affermativo classificarli; calcolare la derivata prima di f e utilizzarla per studiare la monotonia
DettagliEsempi. La successione {cos n} è limitata; {n ¾ } è limitata inferiormente ma non è limitata superiormente, quindi non è limitata.
Analisi 2 Successioni numeriche -1- ÔÔÙÒØ Ô Ö Ð ÓÖ Ó Ò Ð ¾ º ËÙ ÓÒ ÒÙÑ Ö Proposizione (unicità del limite). Se {a n } è convergente, allora il limite è unico. Dimostrazione. Supponiamo che la tesi sia
Dettagli1 a Prova parziale di Analisi Matematica I (A) 16/11/2007
Nome a Prova parziale di Analisi Matematica I (A) 6//7 ) Data la funzione ( ) = f e Calcolare il campo di esistenza e il suo comportamento agli estremi ) Definizione di derivata prima di una funzione f()
DettagliScritto d esame di Analisi Matematica I
Capitolo 2: Scritti d esame 07 Pisa, 8 Gennaio 999. Studiare il comportamento della serie al variare del parametro α > /2. ( ) n n sin α n 2α 2. Sia ( ) f(x) = log + sin3 x. 2 (a) Determinare la derivata
DettagliEsercizi per il corso Matematica clea
Esercizi per il corso Matematica clea Daniele Ritelli anno accademico 008/009 Lezione : Numeri naturali e principio di induzione Esercizi svolti. Provare che + + + n. Provare che + + + n n(n + ) n(n +
DettagliLICEO SCIENTIFICO STATALE G. MARCONI FOGGIA
LICEO SCIENTIFICO STATALE G. MARCONI FOGGIA PROGRAMMA DI MATEMATICA Classe VB Anno Scolastico 014-015 Insegnante: Prof.ssa La Salandra Incoronata 1 Nozioni di topologia su Intervalli; Estremo superiore
DettagliPER LA COMMISSIONE D ESAME 1E 2E 3E 4E 5E Totale
Esame di Analisi Matematica Uno 31 Gennaio 2014 Fila: A 1 Università di Padova - Scuola di Ingegneria - Esame di Analisi Matematica Uno Lauree: Chimica e Materiali 31 Gennaio 2014 (Primo appello, a.a.
DettagliINTEGRALI Test di autovalutazione
INTEGRALI Test di autovalutazione. L integrale ln 6 è uguale a (a) vale 5 2 (b) (c) (d) 4 5 vale ln 256 2 è negativo 2 5 + 4 5 2 5 + 4 5 d d 2. È data la funzione = e 2. Allora: (a) se F() è una primitiva
DettagliPARTE 1: Elementi di base. Simboli e operazioni sugli insiemi. Simboli logici. Prodotto cartesiano.
PROGRAMMA di Analisi Matematica 1 A.A. 2008-2009, canale 1, prof.: Francesca Albertini, Claudio Marchi Ingegneria gestionale, meccanica e meccatronica, Vicenza Testo Consigliato: Analisi Matematica, M.
DettagliAnalisi matematica I. Sviluppi di Taylor e applicazioni. Sviluppi di Taylor. Operazioni sugli sviluppi di Taylor e applicazioni
Analisi matematica I e applicazioni Operazioni sugli sviluppi di Taylor e applicazioni 2 2006 Politecnico di Torino 1 e applicazioni Formule di Taylor con resto di Peano: caso e n =0 n =1 Formule di Taylor
DettagliANALISI 1 - Teoremi e dimostrazioni vari
ANALISI 1 - Teoremi e dimostrazioni vari Sommario Proprietà dell estremo superiore per R... 2 Definitivamente... 2 Successioni convergenti... 2 Successioni monotone... 2 Teorema di esistenza del limite
DettagliCapitolo 9 (9.2, Serie: 1,..., 18).
Universitá degli Studi di Bari Corso di Laurea in Biotecnologie per l innovazione di Processi e Prodotti Programma dettagliato di MATEMATICA ED ELEMENTI DI STATISTICA- A.A. 2014/2015 Prof. Mario Coclite
Dettagli1) D0MINIO. Determinare il dominio della funzione f (x) = ln ( x 3 4x 2 3x). Deve essere x 3 4x 2 3x > 0. Ovviamente x 0.
D0MINIO Determinare il dominio della funzione f ln 4 + Deve essere 4 + > 0 Ovviamente 0 Se > 0, 4 + 4 + quindi 0 < < > Se < 0, 4 + 4 4 e, ricordando che < 0, deve essere 4 < 0 dunque 7 < < 0 Il campo di
DettagliANALISI MATEMATICA A CORSO DI LAUREA TRIENNALE IN MATEMATICA 15 CF A.A
ANALISI MATEMATICA A CORSO DI LAUREA TRIENNALE IN MATEMATICA 15 CF A.A. 2016-17 Programma Provvisorio del corso di Analisi Matematica A Il programma che segue è solo indicativo. Il programma definitivo
DettagliFUNZIONI. y Y. Def. L insieme Y è detto codominio di f. Es. Siano X = R, Y = R e f : x y = 1 x associo il suo inverso). (ad un numero reale
FUNZIONI Siano X e Y due insiemi. Def. Una funzione f definita in X a valori in Y è una corrispondenza (una legge) che associa ad ogni elemento X al piú un elemento in Y. X Y Def. L insieme Y è detto codominio
DettagliLIMITI - ESERCIZI SVOLTI
LIMITI - ESERCIZI SVOLTI ) Verificare mediante la definizione di ite che a) 3 5) = b) = + ) c) 3n n + n+ = + d) 3+ = 3. ) Calcolare utilizzando i teoremi sull algebra dei iti a) 3 + ) b) + c) 0 + d) ±
DettagliCorso di Calcolo Numerico
Corso di Calcolo Numerico Dott.ssa M.C. De Bonis Università degli Studi della Basilicata, Potenza Facoltà di Ingegneria Corso di Laurea in Ingegneria Meccanica Risoluzione di Equazioni Algebriche Le equazioni
DettagliAnalisi Matematica I Programma Dettagliato
Università degli Studi di Udine Anno Accademico 1996/97 Facoltà di Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali Corso di Laurea in Informatica Analisi Matematica I Programma Dettagliato Prof. Gianluca Gorni,
DettagliPrimo modulo: Aritmetica
Primo modulo: Aritmetica Obiettivi 1. ordinamento e confronto di numeri;. riconoscere la rappresentazione di un numero in base diversa dalla base 10; 3. conoscere differenza tra numeri razionali e irrazionali;
Dettagli25 IL RAPPORTO INCREMENTALE - DERIVATE
25 IL RAPPORTO INCREMENTALE - DERIVATE Definizione Sia f una funzione reale di variabile reale. Allora, dati x, y domf con x y, si definisce il rapporto incrementale di f tra x e y come P f (x, y = f(x
DettagliESERCIZI A TEST SULLE SERIE. (con soluzioni) N.B. delle 4 risposte elencate una sola è corretta
ESERCIZI A TEST SULLE SERIE (con soluzioni) N.B. delle 4 risposte elencate una sola è corretta . E data la serie: dove a R. Allora: ( ) 3a n +a (a) se a = la serie converge a (b) se a = 3 la somma della
DettagliCalcolo integrale. Regole di integrazione
Calcolo integrale Linearità dell integrale Integrazione per parti Integrazione per sostituzione Integrazione di funzioni razionali 2 2006 Politecnico di Torino Proprietà Siano e funzioni integrabili su
DettagliCorso di Analisi Matematica I numeri reali
Corso di Analisi Matematica I numeri reali Laurea in Informatica e Comunicazione Digitale A.A. 2013/2014 Università di Bari ICD (Bari) Analisi Matematica 1 / 57 1 Insiemi e logica 2 Campi ordinati 3 Estremo
DettagliARGOMENTI SETTIMANA 1.
Programma di Analisi Matematica 1 (Canale ICM) svolto per lezioni - A. Languasco - A. Benvegnù 1 Date d esame: 24/1/217, aule P3-Lu3-Lu4; ore 9.-12.; 24/2/217, aule P3-Lu3-Lu4; ore 9.- 12.; 28/6/217, aule
DettagliAnalisi Matematica T1 (prof.g.cupini) (CdL Ingegneria Edile Polo Ravenna) REGISTRO DELLE LEZIONI A.A
Analisi Matematica T1 (prof.g.cupini) (CdL Ingegneria Edile Polo Ravenna) REGISTRO DELLE LEZIONI A.A.2012-2013 (Grazie agli studenti del corso che comunicheranno eventuali omissioni o errori) 25 SETTEMBRE
DettagliAnalisi Matematica I Primo Appello ( ) - Fila 1
Analisi Matematica I Primo Appello (4-11-003) - Fila 1 1. Determinare la retta tangente alla funzione f() = (1 + ) 1+ in = 0. R. f(0) = 1, mentre la derivata è f () = ( e (1+) log(1+)) ( ) = e (1+) log(1+)
DettagliAnalisi 2. Roberto Monti. Appunti del Corso - Versione 5 Ottobre 2012
Analisi 2 Roberto Monti Appunti del Corso - Versione 5 Ottobre 212 Indice Capitolo 1. Programma 5 Capitolo 2. Convergenza uniforme 7 1. Convergenza uniforme e continuità 7 2. Criterio di Abel Dirichlet
DettagliTracce di soluzioni di alcuni esercizi di matematica 1 - gruppo 76-93
Tracce di soluzioni di alcuni esercizi di matematica 1 - gruppo 76-93 5. Funzioni continue Soluzione dell Esercizio 76. Osserviamo che possiamo scrivere p() = n (a n + u()) e q() = m (b m + v()) con lim
DettagliAnalisi Matematica Programma Dettagliato
Università degli Studi di Udine Anno Accademico 2004/2005 Facoltà di Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali Corso di Laurea Triennale in Informatica Analisi Matematica Programma Dettagliato Prof. Gianluca
Dettagli1 a Prova parziale di Analisi Matematica I (1) 22/11/2006 (civili + ambientali)
a Prova parziale di Analisi Matematica I () ) Data la funzione f ( ) = tg + ln( cos ) a) determinare il campo di esistenza, b) calcolare il limite lim f ( ) π ) Definizione di limite finito: lim f ( )
DettagliEsercizi 3. cos x ln(sin x), ln(e x 1 x ), ln( x 2 1), x sin x + x cos x + x, x 3 2x + 1. x 2 x + 2, x cos ex, x 2 e x.
I seguenti quesiti ed il relativo svolgimento sono coperti dal diritto d autore, pertanto essi non possono essere sfruttati a fini commerciali o di pubblicazione editoriale senza autorizzazione esplicita
DettagliDato un intervallo limitato A di estremi a e b con a b, si definisce misura dell intervallo il numero b a e si indica con :
E-school di Arrigo Amadori Analisi I Integrali di Riemann 01 Introduzione. L integrale è, oltre alla derivata, l altro oggetto fondamentale che sta alla base del calcolo differenziale. Con gli integrali
DettagliLEZIONE 15. (15.1.2) p(x) = a 0 x n + a 1 x n a n 1 x + a n = a h x n h.
LEZIONE 15 15.1. Polinomi a coefficienti complessi e loro e loro radici. In questo paragrafo descriveremo alcune proprietà dei polinomi a coefficienti complessi e delle loro radici. Già nel precedente
DettagliAnno 5 Regole di derivazione
Anno 5 Regole di derivazione 1 Introduzione In questa lezione mostreremo quali sono le regole da seguire per effettuare la derivata di una generica funzione. Seguendo queste regole e conoscendo le derivate
DettagliANALISI MATEMATICA 1. (Ingegneria Industriale, corsi A e B) Esempi di prove scritte
ANALISI MATEMATICA 1 (Ingegneria Industriale, corsi A e B) Esempi di prove scritte Rispondere ai quesiti a risposta multipla Qi, risolvere gli esercizi Ei, enunciare le definizioni Di e svolgere le dimostrazioni
DettagliCorso di Analisi Matematica Limiti di funzioni
Corso di Analisi Matematica Limiti di funzioni Laurea in Informatica e Comunicazione Digitale A.A. 2013/2014 Università di Bari ICD (Bari) Analisi Matematica 1 / 39 1 Definizione di ite 2 Il calcolo dei
DettagliLEZIONE 8. k e w = wx ı + w y j + w z. k di R 3 definiamo prodotto scalare di v e w il numero
LEZINE 8 8.1. Prodotto scalare. Dati i vettori geometrici v = v x ı + v y j + v z k e w = wx ı + j + k di R 3 definiamo prodotto scalare di v e w il numero v, w = ( v x v y v z ) w x = v x + v y + v z.
DettagliFrazioni. 8 Esercizi di Analisi Matematica Versione Argomenti: Operazioni sulle frazioni Tempo richiesto: Completare la seguente tabella: a b
8 Esercizi di Analisi Matematica ersione 2006 razioni Argomenti: Operazioni sulle frazioni Difficoltà: Tempo richiesto: Completare la seguente tabella: a b a + b a b 1/3 1/2 1/3 1/2 1/3 1/2 a b a a + b
DettagliComplementi di Analisi Matematica Ia. Carlo Bardaro
Complementi di Analisi Matematica Ia Carlo Bardaro Capitolo 1 Elementi di topologia della retta reale 1.1 Intorni, punti di accumulazione e insiemi chiusi Sia x 0 IR un fissato punto di IR. Chiameremo
Dettagliiv Indice c
Indice Prefazione ix 1 Numeri 1 1 Insiemi e logica 1 1.1 Concetti di base sugli insiemi 1 1.2 Un po di logica elementare 9 2 Sommatorie e coefficienti binomiali 13 2.1 Il simbolo di sommatoria 13 2.2 Fattoriale
DettagliEsercizi di Analisi Reale
sercizi di Analisi Reale Corso di Laurea in Matematica Terminologia. Sia R n un insieme misurabile. Una funzione positiva misurabile f su, cioè una funzione f : [, ] misurabile, ammette sempre integrale
DettagliEsercizi riassuntivi per la prima prova di verifica di Analisi Matematica. n, n IN.
Esercizi riassuntivi - B. Di Bella 1 Esercizi riassuntivi per la prima prova di verifica di Analisi Matematica 1. Sia A = n IN ] 1 n + 1, 1 [. n a) Determinare il derivato e l interno di A; b) stabilire
DettagliESERCIZI DEL CORSO DI MATEMATICA PER LA LAUREA IN STATISTICA, ECONOMIA, FINANZA E ASSICURAZIONI.
ESERCIZI DEL CORSO DI MATEMATICA PER LA LAUREA IN STATISTICA, ECONOMIA, FINANZA E ASSICURAZIONI... Esercizi svolti in classe.. VENERDÌ 28 FEBBRAIO ) a) Quante sono le possibili targhe formate da 7 simboli,
DettagliAlgebra. I numeri relativi
I numeri relativi I numeri relativi sono quelli preceduti dal segno > o dal segno . I numeri positivi sono quelli preceduti dal segno + (zero escluso). I numeri negativi sono quelli preceduti
Dettaglivariabili. se i limiti esistono e si chiamano rispettivamente derivata parziale rispetto ad x e rispetto ad y.
Funzioni di più variabili Derivate parziali Qui saranno considerate soltanto funzioni di due variabili, ma non c è nessuna difficoltà ad estendere le nuove nozioni a funzioni di n ( > variabili ( Definizione:
DettagliSuccessioni di funzioni: esercizi svolti
Successioni di funzioni: esercizi svolti Gli esercizi contrassegnati con il simbolo * presentano un grado di difficoltà maggiore Esercizio 1 Determinare il limite puntuale delle seguenti successioni di
DettagliPrimitive e Integrali Indefiniti
Capitolo 0 Primitive e Integrali Indefiniti In questo capitolo ci proponiamo di esporre la teoria delle funzioni primitive per funzioni reali di una variabile reale e di dare cenni ai metodi utilizzati
DettagliMateriale coperto nel corso di Analisi Matematica 1 Ingegneria, docente S. Cuccagna A.A. 2011-12
Materiale coperto nel corso di Analisi Matematica 1 Ingegneria, docente S. Cuccagna A.A. 2011-12 Martedì 4 Ottobre Settembre 2011 16-19 3 ore Numeri naturali. Definizione di minimo di un sottoinsieme di
DettagliUNITÀ DIDATTICA 2 LE FUNZIONI
UNITÀ DIDATTICA LE FUNZIONI. Le funzioni Definizione. Siano A e B due sottoinsiemi non vuoti di R. Si chiama funzione di A in B una qualsiasi legge che fa corrispondere a ogni elemento A uno ed un solo
DettagliPer determinare il dominio di f, occorre imporre x 6= 2,x>0elogx>0 di
Analisi Matematica I a.a. -4. Prove scritte e risoluzioni. Pro. Paola Loreti e Daniela Sforza - Determinare il dominio di denizione e calcolare la derivata della funzione f() = e ; + log(log ) Per determinare
DettagliEsame di Analisi Matematica prova scritta del 23 settembre 2013
Esame di Analisi Matematica prova scritta del 23 settembre 2013 1. Determinare dominio, limiti significativi, intervalli di monotonia della funzione f (x) = (2x + 3) 2 e x/2 e tracciarne il grafico. In
Dettaglia) Determinare il dominio, i limiti agli estremi del dominio e gli eventuali asintoti di f. Determinare inoltre gli zeri di f e studiarne il segno.
1 ESERCIZI CON SOLUZIONE DETTAGLIATA Esercizio 1. Si consideri la funzione f(x) = e x 3e x +. a) Determinare il dominio, i limiti agli estremi del dominio e gli eventuali asintoti di f. Determinare inoltre
DettagliEsercizio 1. f(x) = 4 5x2 x 2 +x 2. Esercizio 2. f(x) = x2 16. Esercizio 3. f(x) = x2 1 9 x 2
Matematica ed Informatica+Fisica ESERCIZI Modulo di Matematica ed Informatica Corso di Laurea in CTF - anno acc. 2013/2014 docente: Giulia Giantesio, gntgli@unife.it Esercizi 8: Studio di funzioni Studio
DettagliINTEGRALI IMPROPRI. Esercizi svolti. dx ; 2. Verificare la convergenza del seguente integrale improprio e calcolarne il valore:
INTEGRALI IMPROPRI Esercizi svolti. Usando la definizione, calcolare i seguenti integrali impropri: a b c d e / +5 d ; arctan + d ; 8+ 4 5/ +e + d ; 9 +8 + + d. d ;. Verificare la convergenza del seguente
DettagliEsercizi su serie numeriche, integrali ed equazioni differenziali utili per la preparazione all esame scritto 1
Esercizi di Analisi Matematica Paola Gervasio Esercizi su serie numeriche, integrali ed equazioni differenziali utili per la preparazione all esame scritto Es Determinare il carattere delle seguenti serie
Dettagli(1;1) y=2x-1. Fig. G4.1 Retta tangente a y=x 2 nel suo punto (1;1).
G4 Derivate G4 Significato geometrico di derivata La derivata di una funzione in un suo punto è il coefficiente angolare della sua retta tangente Esempio G4: La funzione = e la sua retta tangente per il
DettagliCorso di Laurea in Ingegneria Edile-Architettura ANALISI MATEMATICA I. Prova scritta del 8 Gennaio 2014
Corso di Laurea in Ingegneria Edile-Architettura ANALISI MATEMATICA I Prova scritta del 8 Gennaio 214 Esporre il procedimento di risoluzione degli esercizi in maniera completa e leggibile. (1) (Punti 8)
Dettagli1 Introduzione alle matrici quadrate 2 2 a coefficienti in R.
1 Introduzione alle matrici quadrate 2 2 a coefficienti in R Per introdurre il concetto di matrice, a 2 righe e 2 colonne, iniziamo col considerare griglie o tabelle di numeri Gli elementi della griglia,
DettagliCoseno, seno, e pi greco
L. Chierchia. Dipartimento di Matematica e Fisica, Università Roma Tre 1 Coseno, seno, e pi greco In queste note daremo una presentazione analitica e autocontenuta della definizione e delle proprietà fondamentali
Dettagli9. CALCOLO INTEGRALE: L INTEGRALE INDEFINITO
ISTITUZIONI DI MATEMATICHE E FONDAMENTI DI BIOSTATISTICA 9. CALCOLO INTEGRALE: L INTEGRALE INDEFINITO A. A. 2014-2015 L. Doretti 1 La nascita e lo sviluppo del calcolo integrale sono legati a due tipi
DettagliDisequazioni di secondo grado
Disequazioni di secondo grado. Disequazioni Definizione: una disequazione è una relazione di disuguaglianza tra due espressioni. Detti p() e g() due polinomi definiti in un insieme A, una disequazione
DettagliESERCIZI SVOLTI SUL CALCOLO INTEGRALE
ESERCIZI SVOLTI SUL CALCOLO INTEGRALE * Tratti dagli appunti delle lezioni del corso di Matematica Generale Dipartimento di Economia - Università degli Studi di Foggia Prof. Luca Grilli Dott. Michele Bisceglia
DettagliAbbiamo già visto nel capitolo sulle funzioni che, negli estremi del suo dominio, una funzione può avere degli asintoti.
Capitolo 7 Limiti di funzioni Abbiamo già visto nel capitolo sulle funzioni che, negli estremi del suo dominio, una funzione può avere degli asintoti. Ricordiamo che un asintoto verticale = a si presenta
DettagliCorso di Geometria III - A.A. 2016/17 Esercizi
Corso di Geometria III - A.A. 216/17 Esercizi (ultimo aggiornamento del file: 2 ottobre 215) Esercizio 1. Calcolare (1 + 2i) 3, ( ) 2 + i 2, (1 + i) n + (1 i) n. 3 2i Esercizio 2. Sia z = x + iy. Determinare
DettagliApprossimazione di Stirling
Approssimazione di Stirling Marcello Colozzo - http://www.extrabyte.info 1 Rappresentazione integrale della funzione gamma Ricordiamo il teorema: Teorema 1 Sia ψ (t) la funzione complessa della variabile
DettagliConoscenze. L operazione di divisione (la divisione di due polinomi) - La divisibilità fra polinomi (la regola di Ruffini, il teorema. del resto.
Classe: TERZA (Liceo Artistico) Pagina 1 / 2 della Matematica La scomposizione dei polinomi in fattori primi L operazione di divisione (la divisione di due polinomi) - La divisibilità fra polinomi (la
DettagliAnalisi Matematica I
Esercizi di Analisi Matematica I Università degli Studi di Tor Vergata - Roma Facoltà di Ingegneria Corsi di Laurea: Ingegneria Civile, Medica, dei Modelli e dei Sistemi a cura di Ciolli Fabio I testi
DettagliLimiti e continuità. Teoremi sui limiti. Teorema di unicità del limite Teorema di permanenza del segno Teoremi del confronto Algebra dei limiti
Limiti e continuità Teorema di unicità del ite Teorema di permanenza del segno Teoremi del confronto Algebra dei iti 2 2006 Politecnico di Torino 1 Se f(x) =` ` è unico Per assurdo, siano ` 6= `0 con f(x)
DettagliProgrammazione per competenze del corso Matematica, Quinto anno 2015-16
Programmazione per competenze del corso Matematica, Quinto anno 2015-16 Competenze di aree Traguardi per lo sviluppo dellle competenze Abilità Conoscenze Individuare le principali proprietà di una - Individuare
DettagliUniversità Politecnica delle Marche - Facoltà di Ingegneria Ing. Informatica e Automatica - Ing. Logistica e Produzione
ANALISI NUMERICA - Primo Parziale - TEMA A PARTE I. Si chiede allo studente di trattare i seguenti argomenti nel modo più completo possibile. 1. Propagazione degli errori nel caso di operazioni elementari
Dettagli8. Completamento di uno spazio di misura.
8. Completamento di uno spazio di misura. 8.1. Spazi di misura. Spazi di misura completi. Definizione 8.1.1. (Spazio misurabile). Si chiama spazio misurabile ogni coppia ordinata (Ω, A), dove Ω è un insieme
DettagliPrima prova in itinere di Analisi Matematica 1 Ingegneria Elettronica. Politecnico di Milano. A.A. 2015/2016. Prof. M. Bramanti.
Prima prova in itinere di Analisi Matematica Ingegneria Elettronica. Politecnico di Milano Es. Punti A.A. 0/06. Prof. M. Bramanti Tema n 4 6 Tot. Cognome e nome (in stampatello) codice persona (o n di
DettagliTipologia delle funzioni studiate: 1. y= ax n + bx n y= e x 3. y= (ax + b)/ (cx + d) 4. y= (ax 2 + b) (cx + d)
- ricerca dei punti di flesso - ricerca dell asintoto orizzontale - ricerca dell asintoto verticale - ricerca dell asintoto obliquo - ricerca dei punti di intersezione con gli assi Tipologia delle funzioni
DettagliANALISI MATEMATICA II Sapienza Università di Roma - Laurea in Ingegneria Informatica Esame del 16 febbraio 2016 - Soluzioni compito 1
ANALISI MATEMATICA II Sapienza Università di Roma - Laurea in Ingegneria Informatica Esame del 6 febbraio 206 - Soluzioni compito E Calcolare, usando i metodi della variabile complessa, il seguente integrale
DettagliFUNZIONI ELEMENTARI, DISEQUAZIONI, NUMERI REALI, PRINCIPIO DI INDUZIONE Esercizi risolti
FUNZIONI ELEMENTARI, DISEQUAZIONI, NUMERI REALI, PRINCIPIO DI INDUZIONE Esercizi risolti Discutendo graficamente la disequazione x > 3 + x, verificare che l insieme delle soluzioni è un intervallo e trovarne
DettagliPrecorso di Matematica
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI ROMA TRE FACOLTA DI ARCHITETTURA Precorso di Matematica Anna Scaramuzza Anno Accademico 2005-2006 4-10 Ottobre 2005 INDICE 1. ALGEBRA................................. 3 1.1 Equazioni
DettagliI RADICALI QUADRATICI
I RADICALI QUADRATICI 1. Radici quadrate Definizione di radice quadrata: Si dice radice quadrata di un numero reale positivo o nullo a, e si indica con a, il numero reale positivo o nullo (se esiste) che,
DettagliIntegrale indefinito
Integrale indefinito 1 Primitive di funzioni Definizione 1.1 Se f: [a, b] R è una funzione, una sua primitiva è una funzione derivabile g: [a, b] R tale che g () = f(). Ovviamente la primitiva di una funzione,
DettagliPolitecnico di Milano. Facoltà di Ingegneria Industriale. Corso di Analisi e Geometria 2. Sezione D-G. (Docente: Federico Lastaria).
Politecnico di Milano. Facoltà di Ingegneria Industriale. Corso di Analisi e Geometria 2. Sezione D-G. (Docente: Federico Lastaria). Aprile 20 Indice Serie numeriche. Serie convergenti, divergenti, indeterminate.....................
DettagliLa codifica digitale
La codifica digitale Codifica digitale Il computer e il sistema binario Il computer elabora esclusivamente numeri. Ogni immagine, ogni suono, ogni informazione per essere compresa e rielaborata dal calcolatore
DettagliANALISI MATEMATICA INGEGNERIA GESTIONALE PROF. GIACOMELLI ESEMPI DI ESERCIZI D ESAME
ANALISI MATEMATICA INGEGNERIA GESTIONALE PROF. GIACOMELLI ESEMPI DI ESERCIZI D ESAME Contents. Numeri complessi. Funzioni: dominio, estremo superiore e inferiore, massimi e minimi 3. Successioni e serie
Dettagli