Promozione e sviluppo dell imprenditoria femminile nell attuale crisi. Il ruolo dell associazionismo, delle garanzie e del Credito

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1 Promozione e sviluppo dell imprenditoria femminile nell attuale crisi. Il ruolo dell associazionismo, delle garanzie e del Credito Note di inquadramento a cura di G. Triolo Roma 10 Aprile

2 Caratteristiche imprese femminili Per le analisi statistiche della Banca d Italia si considerano femminili le società di capitale in cui la media semplice delle quote del capitale sociale e degli amministratori riferibili a donne supera il 50 per cento; le società di persone e cooperative in cui i soci donne rappresentano la maggioranza; le imprese individuali in cui il titolare è una donna e le altre forme giuridiche in cui gli amministratori di sesso femminile sono la maggioranza. Per le disposizioni del Fondo di Garanzia per le PMI di cui all art. 2, comma 100, lett. a) della legge , n. 662 si definiscono Imprese femminili, le imprese, di micro, piccola e media dimensione, di cui all art. 2, comma 1, lettera a), legge 25 febbraio 1992, n. 215, ossia le società cooperative e le società di persone costituite in misura non inferiore al 60 percento da donne, le società di capitali le cui quote di partecipazione spettano in misura non inferiore ai due terzi a donne e i cui organi di amministrazione siano costituiti per almeno i due terzi da donne, nonché le imprese individuali gestite da donne, che operano nei settori dell industria, dell artigianato, dell agricoltura, del commercio, del turismo e servizi. Le imprese femminili sono in media più giovani di quelle maschili; operano principalmente nei settori del commercio e servizi; meno spesso fanno parte di un gruppo; sono in larga parte di piccole dimensioni e organizzate in forma di impresa individuale. Da un indagine della Banca d Italia condotta sulle società di persone e di capitale attive in Italia nel periodo in maschili o femminili risulta che non si registrano differenze significative in termini di produttività e redditività, a parità di settore e dimensione di impresa. La presenza di donne nei Consigli di amministrazione delle banche (7% nel 2011) si associa ad alcuni elementi di buona governance. 2

3 Incidenza imprese Femminili a livello territoriale L Osservatorio sull imprenditoria femminile di Unioncamere censisce, alla fine del 2012, imprese femminili su un totale di imprese registrate (pari al 23,5% del totale). La quota di imprese femminili risulta più elevata del Mezzogiorno, raggiungendo i valori massimi in Molise, in Basilicata e in Abruzzo (29,84% 27,86 e 27,79 per cento, rispettivamente) per effetto della rilevanza delle imprese femminili operanti nel settore agricolo. Invece Emilia Romagna (20,82%), Trentino-Alto Adige (20,78%) e Lombardia (20,7%) registrano le incidenze più basse. 3

4 Distribuzione imprese femminili e confronto con il totale delle imprese (1) Distribuzione regionale delle imprese femminili e confronto con il totale delle imprese registrate al 31 dicembre 2012 Saldo e variazione degli stock rispetto al Valori assoluti e % Regione Imprese femminili Stock 2012 Saldo degli stock Variazioni 2012/2011 Totale imprese Var. % Stock 2012 Saldo degli stock Variazioni 2012/2011 Var. % ABRUZZO ,54% ,46% BASILICATA ,17% ,13% CALABRIA ,55% ,65% CAMPANIA ,17% ,96% EMILIA ROMAGNA ,48% ,24% FRIULI-VENEZIA GIULIA ,79% ,73% LAZIO ,09% ,60% LIGURIA ,02% ,16% LOMBARDIA ,00% ,68% MARCHE ,03% ,30% MOLISE ,00% ,12% PIEMONTE ,01% ,37% PUGLIA ,15% ,14% SARDEGNA ,38% ,10% SICILIA ,68% ,48% TOSCANA ,29% ,43% TRENTINO - ALTO ADIGE ,80% ,10% UMBRIA ,34% ,25% VALLE D'AOSTA ,01% ,12% VENETO ,27% ,49% ITALIA ,51% ,36% Fonte: Osservatorio Imprenditoria femminile Unioncamere-InfoCamere. 4

5 Distribuzione imprese femminili e confronto con il totale delle imprese (2) Composizione regionale dello stock delle imprese femminili e confronto con il totale delle imprese registrate al 31 dicembre 2012 Valori assoluti e % Imprese femminili Totale imprese Regione Stock 2012 Saldo 2012 Quota stock regionale sul totale Stock 2012 Saldo 2012 Quota stock regionale sul totale ABRUZZO ,92% ,47% BASILICATA ,18% ,00% CALABRIA ,15% ,94% CAMPANIA ,43% ,21% EMILIA ROMAGNA ,86% ,76% FRIULI-VENEZIA GIULIA ,81% ,78% LAZIO ,06% ,11% LIGURIA ,87% ,74% LOMBARDIA ,55% ,62% MARCHE ,98% ,90% MOLISE ,73% ,58% PIEMONTE ,76% ,58% PUGLIA ,50% ,30% SARDEGNA ,85% ,77% SICILIA ,11% ,61% TOSCANA ,03% ,83% TRENTINO - ALTO ADIGE ,59% ,80% UMBRIA ,75% ,58% VALLE D'AOSTA ,24% ,23% VENETO ,64% ,21% ITALIA ,00% ,00% Fonte: Osservatorio Imprenditoria femminile Unioncamere-InfoCamere. 5

6 Il Credito L indagine SAFE (Survey on the access to finance of SMEs in the euro area) condotta dalla Banca centrale europea offre alcune evidenze sull accesso al credito da parte delle imprese. Con riferimento al biennio compreso tra il secondo semestre del 2009 e il primo del 2011 sono disponibili informazioni su oltre imprese non finanziarie appartenenti ai principali paesi europei. L evidenza suggerisce che le imprese femminili ricorrono meno alla finanza esterna e utilizzano in misura maggiore forme di finanziamento più semplici, come lo scoperto di conto corrente. Esse si rivolgono meno spesso alle banche; il timore di un rifiuto di un finanziamento è più rilevante per le donne che per gli uomini. Le imprese femminili ottengono meno frequente l intero ammontare richiesto e, con maggiore probabilità, si vedono negare il prestito o applicare condizioni ritenute inaccettabili. Non si osservano differenze apprezzabili tra i paesi. Con riferimento all Italia, le analisi della Banca d Italia mostrano che le ditte individuali gestite da donne, oltre a dover fornire garanzie più frequentemente, pagano un tasso di interesse più alto sugli scoperti di conto corrente, fino a 30 punti base in più. Nel 2012, le imprese a prevalente partecipazione femminile garantite dal Fondo risultano (pari al 12,5% del totale), per un ammontare di finanziamenti accolti pari a 524,8 mln (6,41% del totale) e un importo garantito pari a 296,7 mln (7,35% del totale). Finanziamento medio pari ,00. Sempre nel 2012, il numero di domande accolte relative ad imprese femminili ha evidenziato un aumento del 1,49% rispetto al 2011, a fronte di un dato relativo dell intera operatività del Fondo pari al 11,20%. I finanziamenti accolti invece hanno registrato un decremento di circa 8,8% rispetto all anno precedente (- 1,8% per l intero Fondo). 6

7 Fondo di Garanzia per le Piccole e Medie Imprese Focus imprese a prevalente partecipazione femminili Nel 2012, le imprese a prevalente partecipazione femminile garantite dal Fondo risultano (pari al 12,5% del totale), per un ammontare di finanziamenti accolti pari a 524,8 mln (6,41% del totale) e un importo garantito pari a 296,7 mln (7,35% del totale). Finanziamento medio pari ,00. Sempre nel 2012, il numero di domande accolte relative ad imprese femminili ha evidenziato un aumento del 1,49% rispetto al 2011, a fronte di un dato relativo dell intera operatività del Fondo pari al 11,20%. I finanziamenti accolti invece hanno registrato un decremento di circa 8,8% rispetto all anno precedente (- 1,8% per l intero Fondo). Per quanto concerne la distribuzione dei finanziamenti garantiti suddivisa per settori di attività, si ha che: il 40,40% : 212 milioni è andato al commercio; il 37,14% : 195 milioni all industria; il 20,15% : 105 milioni ai servizi. il 2,30% : 12 milioni altri settori. Quanto alla dimensione di impresa femminile destinatarie dei finanziamenti garantiti, il 57,68% 302,7 milioni si è indirizzata alla micro impresa; il 32,23% 169,1 milioni alla piccola impresa, il 9,99% 52,4 milioni alla media impresa e infine 0,10% 0,5 milioni ai consorzi. Relativamente alla tipologia di garanzia rilasciata, il 63,50% (333,2 milioni) è sotto forma di controgaranzia, il 36,22% (190,06 milioni) di garanzia diretta e lo 0,28% (1,5 milioni) cogaranzia. 7

8 Distribuzione delle Imprese femminili suddivise per settori (1) Distribuzione delle domande accolte, dei finanziamenti e dell importo garantito delle imprese femminili per settore di attività, 1 gennaio - 31 Dicembre Domande Accolte (n.) Finanziamenti Accolti ( ) Industria Commercio Servizi Altro Totale

9 Distribuzione delle Imprese femminili suddivise per settori (2) Distribuzione ammontare dei finanziamenti per Settore nel Industria Commercio Servizi Altro Numero operazioni presentate nel 2012 suddivise per settore Industria Commercio Servizi Altro 9

10 Distribuzione domande accolte per le imprese femminili suddivise per dimensione Distribuzione delle domande accolte e dei finanziamenti garantiti delle imprese femminili suddivisi per dimensione dell impresa1 gennaio - 31 dicembre micro piccola media consorzio micro piccola media consorzio 10

11 Distribuzione delle domande accolte, dei finanziamenti delle imprese femminili per tipologia di intervento, 1 gennaio-31 dicembre Domande Accolte (n.) Finanziamenti Accolti ( ) Controgaranzia Garanzia diretta Cogaranzia Totale Finanziamenti concessi suddivisi per tipologia di intervento Numero di operazioni suddivise per tipologia di intervento Controgaranzia Garanzia diretta Cogaranzia 11

12 Il Fondo di Garanzia per le PMI e le imprese a partecipazione femminile Le operazioni finanziarie e di imprenditoria femminile ammissibili al Fondo di Garanzia sono le seguenti: Finanziamenti a medio/lungo termine (durata da 18 mesi fino ad un massimo di 120 mesi) a fronte di investimenti (materiali e immateriali) da effettuare (sulla base di preventivi). Finanziamenti a medio/lungo termine (durata da 18 mesi fino ad un massimo di 120 mesi) a fonte di investimenti (materiali e immateriali) già effettuati (ripristino liquidità) Finanziamento per esigenze di liquidità: acquisto scorte e pagamento fornitori. (durata da 24 mesi fino ad un massimo di 120 mesi). Finanziamento per consolidamento passività a breve su stessa e su altre banche (durata massima 120 mesi in casi particolari 180 mesi). Rinegoziazione di finanziamenti a m/l termine (per favorire l impresa in termini di tasso o di rata). Finanziamento per operazioni a breve: c/c, anticipo fatture, anticipo fornitori, ecc. (durata mesi rinnovabili). Leasing. La durata e la tipologia delle operazioni variano a seconda delle Convenzioni in essere con i diversi Istituti di Credito Circa la copertura della garanzia diretta e della controgaranzia delle operazioni di imprese femminili ammesso al Fondo Centrale, in base alla nuova normativa (Decreto Ministero Economia e Finanze e Ministro Sviluppo Economico del , l articolazione è la seguente: 12

13 % Garanzia Importo max. finanziamento Operazioni di consolidamento delle passività a breve termine su stessa banca o gruppo bancario (di qualsiasi durata) Garanzia Diretta 30 % Controgaranzia 60% del 60% 1,5 MLN Operazioni di consolidamento delle passività a breve termine su altre banche o altro gruppo bancario (di qualsiasi durata) Garanzia Diretta 80 % Controgaranzia 80 % del 80% 2,5 MLN Operazioni di durata non inferiore a 36 mesi Controgaranzia 80 % del 80% Garanzia Diretta 80 % 2,5 MLN Altre operazioni finanziarie Garanzia Diretta 80% Controgaranzia 80 % del 80% 1,5 MLN Leasing Garanzia Diretta 80 % Controgaranzia 80 % del 80% 2,5 MLN Operazioni di anticipazione dei crediti verso la P.A. Garanzia Diretta 70 % Controgaranzia 80 % del 80% 2,5 MLN Operazioni sul capitale di rischio 6 Garanzia Diretta 50 % Controgaranzia 80 % del 60% 2,5 MLN 13

14 Domande presentate, finanziamenti accolti e importo garantito relativo a imprese femminili dal 1 gennaio al 31 dicembre 2012 Operazioni accolte Finanziamenti accolti e importo garantito per imprese a prevalente partecipazione femminile , , , , , Serie ,00 0,00 FINANZIAMENTI ACCOLTI IMPORTO GARANTITO 14

15 Numero di domande presentate e ammontare finanziamenti accolti nel triennio relativamente alle imprese femminili Si evidenzia una crescita del numero di domande presentate a fronte di una riduzione dell ammontare dei finanziamenti Numero di domande presentate nel triennio Ammontare dei finanziamenti accolti nel triennio (in migliaia di euro) ,0 570,0 560,0 550,0 540,0 530,0 520,0 510,0 500,0 490,0 575,5 547,9 524,

16 Distribuzione regionale dell operatività del Fondo relativamente ad imprese femminili (1) Distribuzione delle domande accolte e dei finanziamenti delle imprese femminili per regione, 1 gennaio - 31 dicembre Domande Accolte (n.) Finanziamenti Accolti ( ) Emilia Romagna Friuli Venezia Giulia Liguria Lombardia Piemonte Trentino Alto Adige Valle d'aosta Veneto Totale Nord Lazio Marche Toscana Umbria Totale Centro Abruzzo Basilicata Calabria Campania Molise Puglia Sardegna Sicilia Totale Mezzogiorno Totale

17 Distribuzione regionale dell operatività del Fondo relativamente ad imprese femminili (2) Ammontare dei finanziamenti accolti Numero operazioni presentate Totale Mezzogiorn o; Totale Nord; Totale Nord Totale Centro Totale Mezzogiorno Totale Centro;

18 Tipologia di procedura di accesso al FDG per le imprese femminili 1 gennaio - 31 dicembre 2012 Periodo 1 gennaio - 31 dicembre 2012 Garanzia Diretta IMPRESE FEMMINILI Domande Accolte (n.) Finanziamenti Accolti ( ) Microcredito Semplificata Ordinaria Totale Controgaranzia IMPRESE FEMMINILI Domande Accolte (n.) Finanziamenti Accolti ( ) Rating Microcredito Semplificata Ordinaria Totale Cogaranzia IMPRESE FEMMINILI Domande Accolte (n.) Finanziamenti Accolti ( ) Microcredito Semplificata Ordinaria Totale

19 Numero di operazioni e finanziamenti accolti per le imprese femminili suddivisi per durata operazione1 gennaio - 31 dicembre 2012 Domande Accolte (n.) Finanziamenti Accolti ( ) Op a breve termine Op. a m/l termine Totale

20 Il ruolo di Cosvig La Confesercenti e Commerfin Società Consortile per azioni hanno costituito nel 2006 il Consorzio Cosvig Consorzio Nazionale di sostegno e sviluppo delle garanzie per favorire l accesso delle PMI al finanziamento bancario, attraverso la concessione, rilasciata dal Fondo di Garanzia, di una garanzia diretta, esplicita, a prima richiesta, incondizionata e irrevocabile. Il meccanismo si attiva: -Mediante mandato rilasciato dalle banche convenzionate ad istruire in nome e per conto delle stesse banche la pratica di affidamento -La messa in rete delle sedi Confesercenti (addetti Cosvig) con la struttura Centrale Cosvig; -Il supporto di ATS partner nella promozione delle domande di credito ; -L aggiornamento professionale, l assistenza tecnica, la consulenza sia alla rete Cosvig sia alle banche convenzionate. 20

21 Finanziamenti garantiti per le imprese femminili dati dal 01/03/2007 al 30/11/2012 Regione N. Op. % Finanziamento % Abruzzo 5 0,62% ,00 0,42% Basilicata 3 0,37% ,21 0,24% Calabria 31 3,84% ,00 2,74% Campania ,33% ,00 15,23% Emilia Romagna 5 0,62% ,00 1,11% Friuli 38 4,70% ,00 1,89% Liguria 1 0,12% ,00 0,24% Lombardia ,75% ,00 14,92% Marche 38 4,70% ,00 8,14% Molise 41 5,07% ,00 9,30% Piemonte 2 0,25% ,00 2,33% Puglia 18 2,23% ,00 2,93% Sardegna 4 0,50% ,00 0,71% Sicilia ,28% ,00 30,67% Trentino 0 0,00% 0,00 0,00% Umbria 5 0,62% ,00 1,15% Veneto 97 12,00% ,00 7,99% Totale complessivo ,00% ,21 100,00% 21

22 Finanziamenti garantiti per le imprese femminili nel 2012 Regione Imprese femminili Finanziamenti Complessivi % Op finanziamenti Op finanziamenti Op % Finanzi Abruzzo Basilicata Calabria Campania Emilia Romagna Friuli Venezia Giulia Liguria Lombardia Marche Molise Piemonte Puglia Sardegna Sicilia Trentino Alto Adige Umbria Veneto Totale complessivo ,00 7,84% 2,79% ,00 8,70% 1,77% ,56 6,84% 2,93% ,99 0,79% 0,60% ,00 3,45% 1,12% ,00 28,00% 20,20% ,00 0,00% 0,00% ,00 7,74% 4,78% ,00 2,63% 1,23% ,00 15,91% 3,10% ,00 0,00% 0,00% ,96 5,46% 3,38% ,00 14,29% 30,25% ,37 6,73% 4,14% ,00 40,00% 14,95% ,00 10,00% 8,12% ,00 17,42% 6,26% ,88 6,24% 3,30% 22

23 Operatività complessiva Cosvig Scrl al Evoluzione di CoSviG dalla costituzione al 31 dicembre 2012: Anno Operazioni Garantite Importo Finanziamenti Importo garantito Importo medio , , , , , , , , , , , , , , , , , ,77 TOTALE , , ,29 23

24 Operatività complessiva Cosvig Scrl al

25 Operazioni presentate Circuito CoSviG nel 2011 e 2012 Regione N Finanziamenti richiesti 2011 % 2011 N 2012 Finanziamenti richiesti 2012 % 2012 Abruzzo ,38% ,37% Basilicata ,17% ,75% Calabria ,65% ,63% Campania ,83% ,93% Emilia Romagna ,27% ,34% Friuli ,81% ,87% Liguria ,19% ,57% Lombardia ,20% ,31% Marche ,86% ,28% Molise ,66% ,98% Piemonte ,18% ,81% Puglia ,11% ,95% Sardegna ,47% ,45% Sicilia ,07% ,88% Trentino ,13% ,12% Umbria ,69% ,44% Valle D Aosta ,02% Veneto ,31% ,31% Totale % % 25

26 Operazioni presentate e finanziamenti richiesti Circuito CoSviG nel 2011 e nel

27 Finanziamenti garantiti per le imprese femminili dati dal 01/01/2011 al 30/11/

28 Considerazioni di sintesi Nonostante la crisi, le imprese femminili forniscono segnali di vitalità rispetto alla totalità delle imprese: le prime infatti tra il 2011 e il 2012 registrano una crescita dello 0,5 % rispetto allo 0,3% delle altre imprese Il tasso di femminilizzazione (regioni più rosa) vede il Molise al 29,84% la Basilicata 27,86% l Abruzzo al 27,79% la Campania al 26,66% l Umbria al 26,07% a fronte di una media Italia del 23,55% La distribuzione geografica delle imprese femminili mette al vertice con la Lombardia, seguita da la Campania con il Lazio con la Sicilia con il Piemonte con Il credito garantito tramite il Fondo Centrale si indirizza per quasi il 30% su per il 47,62 % al Nord (di cui 37,73% in due regioni Lombardia e Piemonte), il 21,52% al Centro e infine il 30,86% al Sud (19,88% sempre in 2 regioni Campania e Sicilia). Si rivolge prevalentemente a micro imprese (58%) e al commercio (40,40%) E assicurato per il 64% dai Confidi e per il 36% dalla garanzia diretta alle banche; i finanziamenti a medio e lungo termine sono il 60% del totale, a breve il 40%. La Confesercenti è posizionata nel settore dell imprenditoria femminile con i seguenti strumenti: Coordinamento nazionale per imprenditoria femminile i Confidi per la concessione di garanzia Commerfin per la controgaranzia ai Confidi Cosvig per la garanzia diretta del Fondo Centrale di Garanzia i presidi delle Confesercenti locali nel territorio Sarebbe opportuno, in definitiva, una forte sinergia tra questi strumenti e un azione per migliorare l informazione e la promozione dei servizi del credito anche sui siti web, nonché per utilizzare i fondi europei destinati alla parità di genere e i quasi sette miliardi finalizzati all imprenditoria femminile in ottica di valorizzazione anche degli incentivi regionali. 28

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