IRC E DIDATTICA AUDIOVISIVA La sfida educativa passa attraverso nuovi canali? Bienno, 11 novembre 2017 Prof. Paolo Perlotti
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- Geronimo Chiesa
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1 IRC E DIDATTICA AUDIOVISIVA La sfida educativa passa attraverso nuovi canali? Bienno, 11 novembre 2017 Prof. Paolo Perlotti
2 Problemi e prospettive: per un metodo clinico - Sintomatologia - Eziologia - Diagnosi - Prognosi e terapia (si veda la competenza nr. 8 di cittadinanza)
3 Punto di partenza: la difficoltà dell IRC La religione non si vede e non si tocca: la si vive; Durante l ora di Religione si parla di eventi avvenuti nel passato ma che troveranno pieno compimento solo nel futuro; La Religione, per comprenderla al meglio, presuppone la fede. Eppure non tutti gli studenti presentano tale qualità; Tutti, oggigiorno, devono fare i conti con i luoghi comuni e la religione non è esente da attacchi gratuiti, spesso infondati: occorre quindi una massima preparazione (e una grande vigilanza) da parte dei docenti; La preparazione degli IdR deve essere molto vasta (letteratura, musica, storia, filosofia ecc.): gli insegnanti devono convivere con il peso di sapere molto più di alcuni altri colleghi (magari esperti nel loro campo ma ignoranti in altri ambiti) e, al contempo, di essere considerati di serie B.
4 Nell IRC, la programmazione di un film ha una finalità didattico-educativa: intende approfondire determinati argomenti, trasmettere alcuni messaggi, favorire la riflessione personale ed il dialogo con i compagni. In tal senso, nell ambito scolastico la visione cinematografica non può limitarsi al puro scopo di divertimento, anche se intrinseco alla fruizione di un film, ma deve preoccuparsi di favorire un esperienza di apprendimento significativa.
5 I CARTONI ANIMATI
6 introduzione Cartone animato: opera audiovisiva di animazione, realizzata con l ausilio di tavole grafiche statiche (fondali) e tavole dipinte su acetati (personaggi) che sviluppano, una volta accostate ad una velocità di 35 immagini al secondo, l idea del movimento. Esempio: Tom e Jerry: 6 durata episodio (x60x35fps) = La principessa e il ranocchio: 97 (x60x35fps) =
7 Importanza del Cartone Animato? 1. Abitudine agli impulsi veloci; 2. È il linguaggio con più appeal: emozioni; 3. Un immagine rende più di mille parole; 4. Aiuta ad avere un esperienza comune. 5. Ha sostituito le fiabe MA Non tutti i cartoni sono per bambini! Non sempre la visione di un cartone è la via più semplice per trattare un argomento! Mercato culturale = pericolo di omogeneizzazione
8 I Cartoni animati non sono mai neutri: collaborano a trasmettere EMOZIONI: - Fanno comprendere ciò che è bene e ciò che è male - Non annoiano - Fidelizzano
9 Serve una costante MEDIAZIONE da parte dell insegnante - Vedere prima il film (non fidarsi delle guide!) - PREPARAZIONE MATERIALE - Conoscere la classe e i vissuti di ogni studente! - APPROVAZIONE CONTESTO - Guardare più volte il film cercando di comprendere il motivo per il quale si è deciso di mostrarlo, cercando di intuire le domande dei bambini. - PREPARAZIONE SITUAZIONE
10 L analisi narrativa Ti è piaciuto il film? Quale personaggio hai preferito? Perché? Quali episodi, in particolare, ti sono piaciuti? Ti è piaciuto il finale? Cosa cambieresti? Quali stati d animo hai provato? (Quale è il messaggio del film?) Imparare non solo a GUARDARE ma anche a VEDERE «Non importa quello che stai guardando, ma quello che riesci a vedere» (Henry David Thoureau 1862)
11 L analisi delle immagini Dagli anni 2000: grande impegno per la realizzazione delle immagini
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18 TIPOLOGIE DI CARTONE ANIMATO Walt Disney Anti-Disneyani Sol levante Il mondo dei cartoni ha la straordinaria capacità di favorire l incontro tra Oriente ed Occidente, il confronto ed il dialogo tra culture molto distanti fra loro.
19 WALT DISNEY 1. Divertire «tornando bambini» 2. La morale regna sovrana 3. Avvicinare le culture lontane
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27 ANTI DISNEYANO (Chuck Jones) 1. Uomini 2. Realtà contemporanea 3. Leggi fisiche proprie 4. No buoni e cattivi ma furbi e fessi (scontro tra personaggi)
28 NIPPONICI 1. Mostrare ai ragazzi la pesantezza dell infanzia 2. Il fine giustifica i mezzi 3. Tratti rigidi e standardizzati, per aumentare il pathos
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32 Il Caso : il principe d egitto
33 -Nella Bibbia, è la figlia del faraone che trova Mosè nel Nilo, non la moglie; -Nell Esodo, Mosè è a conoscenza di essere ebreo. Nel film, invece, minaccia Miriam quando quest ultima glielo rivela; -Nell Esodo Mosè uccide l egiziano in una zona nascosta. Nel film, invece, lo fa davanti a decine di testimoni; -Mosè ha due figli da Zippora prima di andare dal Faraone; -È Aronne che trasforma il bastone in serpente (Esodo); -Ramses II nel film, nella Bibbia non viene mai citato il nome.
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