GELA CITTÀ POSSIBILE

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1 Elezioni Amministrative del 30/31 maggio 2010 GELA CITTÀ POSSIBILE PROGRAMMA ELETTORALE E STRATEGIE Di Angelo Fasulo Candidato Sindaco del Partito Democratico 1

2 PROGRAMMA ELETTORALE E STRATEGIE PRESENTAZIONE Il programma elettorale, pur consapevole delle difficoltà che viviamo in questo momento per la crisi economica globale e in particolare per quella locale, non deve essere un libro dei sogni, ma un programma realista, semplice ed attuabile; deve essere orientato a risolvere e migliorare la vita quotidiana dei cittadini, con un'attenzione particolare alle fasce deboli. Nella scelta degli obiettivi occorre coinvolgere, oltre i partiti e le associazioni sociali e culturali, anche e soprattutto i cittadini, affinché ognuno possa partecipare alla vita collettiva e migliorare i rapporti con il Comune, da intendere cosa di tutti e non di pochi eletti. Bisogna invocare un legame più stretto tra etica, politica ed economia. Evitare che la politica diventi occasione di abusi e di sopraffazione, magari nel nome del bene comune. Indipendentemente da incentivi e sanzioni, chi svolge determinate incarichi e/o professioni ha obblighi e responsabilità anche morali nei confronti della società: il sindaco nei confronti dei cittadini, il medico nei confronti dei pazienti, l avvocato ed il commercialista verso i clienti. La storia ci mostra come società e paesi traggano il loro successo anche dal radicamento e dalla diffusione tra i cittadini e nelle istituzioni di queste regole di comportamento e dalla forma che esse assumono. Tali principi sono enunciati nell Enciclica Papale Caritas in Veritatae che si è occupata anche di economia. La società gelese da anni non partecipa più al dibattito politico; i mondi delle professioni, della cultura, del lavoro si sono chiusi nel loro particolare, timorosi che posizioni dissonanti possano far rischiare ritorsioni. Ha preso spazio una concezione delle Istituzioni intese come luogo da occupare anziché come strumento di governo per l interesse generale. La città va 2

3 ascoltata, occorre creare le premesse per il ritorno a un clima di confronto dialettico dove non ci sia paura delle proprie posizioni ma entusiasmo nel contribuire alle scelte. Fuori delle logiche di appartenenza e dei vecchi schematismi dei partiti e delle caste che si sono create nella nostra città. Nell ambito comunale ci sono capacità e professionalità. Tuttavia il funzionamento del Comune manca di efficienza e di efficacia. Tempi burocratici lunghi, rinvii, scarsi coordinamenti fra uffici. Nella gestione del personale spesso sono state privilegiate le appartenenze politiche invece della valorizzazione dei meriti, suscitando demotivazioni e deresponsabilizzazioni. Ne è derivato, assai spesso, che a certe nomine non ha corrisposto né un'adeguata competenza, né una rappresentatività condivisa (vedi Ato, Ghelas, Gela Sviluppo, ecc ). Occorre una nuova impostazione basata sulla capacità e non più sull appartenenza. Occorre dichiarare con forza che nessuna sana politica amministrativa locale può prescindere da un'obiettiva e lucida valutazione dei risultati e degli scopi prefissati, elemento ben presente nell'esperienza privatistica, dalla quale va sempre più mutuato. Un amministrazione che soddisfa i propri cittadini è un'amministrazione che deve trovare il giusto equilibrio tra le esigenze dei medesimi e la razionalità del proprio apparato, e che quindi acquisisce la piena legittimazione a divenire credibile. Il centrosinistra deve riflettere se considerare queste elezioni come una semplice sostituzione o come un investimento per guardare avanti, puntando sui giovani trentenni e quarantenni che si sono distinti nelle ultime competizioni comunali e provinciali e che hanno lo spirito giusto per dare un taglio con il passato e per rendere migliore il futuro della cittadinanza, ma anche sui meno giovani che hanno entusiasmo e voglia di cambiamento. 3

4 IL CANDIDATO A SINDACO Angelo Fasulo è uno di noi, un quarantenne con esperienza politica significativa breve e proficua, dotato di una cultura economico-giuridica, utile per chi si accinge ad amministrare una città come Gela dalle mille problematiche e contraddizioni. Possiede rilevanti capacità di comunicazione e negoziazione per costruire consenso intorno alle sue decisioni. Ha competenze manageriali e gestionali per trasformare le decisioni in risultati (esperienze in materia di finanziamenti, Legge 488, patti territoriali, contratti d area, sovvenzione globale ed altre misure di finanza agevolata. E dotato di una competenza politica finalizzata a creare consenso utilizzando il metodo della concertazione, invece che il decisionismo. Disponibile nell ascoltare, dotato di buon senso nel risolvere i problemi concreti del quotidiano e di onestà nell amministrazione della cosa pubblica. Profondo conoscitore e sensibile per le problematiche legate al mondo del lavoro, dell economia del sociale, dell ambiente, della mobilità e della difesa di beni comuni come l'acqua e l igiene pubblica. Ma soprattutto Angelo è l amico comune che è in grado di dialogare con i cittadini e la città con profonda conoscenza dei problemi e delle possibilità di sviluppo Quale docente di materie giuridiche è in grado di interagire con il mondo della cultura attuando un progetto di sviluppo del rapporto scuola mondo del lavoro. E uno dei pochi che può continuare nell azione di legalità che ha tracciato con maestria l onorevole Crocetta. Insomma, un candidato attento ai contenuti della politica e alla concretezza (soluzione dei problemi), che crede nel lavoro di squadra e nel confronto, anche con chi avversa le sue idee, capace di fare sistema e ridare quell efficacia ed efficienza nella gestione della cosa pubblica che a Gela latita. La sua forza sarà il dialogo con i concittadini, la condivisione dei loro problemi e l'impegno ostinato della ricerca e della attuazione della migliore soluzione possibile per ogni problema. 4

5 SITUAZIONE ATTUALE La realtà della nostra città è sotto gli occhi di tutti. A fronte di enormi ricchezze e di incomparabili risorse umane, storiche, naturali, culturali, sociali e imprenditoriali, è palese il malessere diffuso che attanaglia la nostra città che vive un periodo di crisi a tutti i livelli. Anche la stessa frammentazione del quadro politico locale è lo specchio di una società che vive un disorientamento palese, senza punti di riferimento e con una assordante (ma vacua) ricerca dell'apparenza. E' giunta l'ora di confrontarsi in maniera seria e rigorosa con un periodo ricco di insidie, allo scopo di cogliere tutte le opportunità e gettare le basi di uno sviluppo prorompente. Lo sviluppo, infatti, è la sfida più immediata da raccogliere, ma anche lo stimolo più formidabile per la nostra città. Dallo sviluppo deriva benessere, migliore qualità della vita, minori conflitti sociali, maggiore coinvolgimento dei cittadini, più legalità, crescita culturale, più risorse da destinare al sociale. Non sarà compito facile, ma bisogna agire con coraggio e con un impegno forte, mirando alla concretizzazione del programma che si intende portare avanti con passione ed entusiasmo. Il tutto per dare il via ad una Rivoluzione Culturale che porti le coscienze dei gelesi a sentirsi parte di un unico corpo coeso, come cittadini padroni del proprio destino e del proprio futuro. Con l'ausilio di tutti, responsabilmente. 5

6 SVILUPPO DELL' INCIDENZA DELL' AMMINISTRAZIONE L'amministrazione comunale non deve più essere una struttura burocratica che "governa il quotidiano" e che gestisce il bilancio in maniera miope e senza programmazione. Il Comune deve essere la casa dei cittadini, aperta alle idee ed alle iniziative migliori, senza pregiudizi, una fucina di attività. Per far ciò sarà necessario in primo luogo eliminare gli sprechi, con un puntuale e qualificato contenimento dei costi del bilancio. L'ottimizzazione delle risorse, quindi, passa da una analisi professionale di tutte le pieghe del bilancio e da un monitoraggio esaustivo di tutto il patrimonio comunale. La responsabilizzazione e la Rivoluzione Culturale nascono dall'esempio: limitazione all'uso dei beni pubblici e sensibilizzazione dei dipendenti comunali a testimoniare questa aria nuova nella casa comune. Il risparmio deve liberare risorse per poter incidere sullo sviluppo della città. Il Comune deve essere volano per la crescita economica, sociale e culturale. Gli investimenti devono essere stimolati e coordinati, potenziando le occasioni di nascita di imprese. La ricerca metodologica e costante dei fondi cui attingere deve essere impegno precipuo per l'amministrazione, che deve coinvolgere i giovani laureati nelle discipline idonee. Per questo è necessario prevedere fondi di investimento con la prospettiva di promuovere società miste, perché l'amministrazione comunale diventi il motore di una gestione progettuale operativa a favore dei giovani, che coinvolga le forze economiche, produttive e finanziarie di tutte le categorie per uno sviluppo coordinato delle imprese operanti sul nostro territorio, per l'impostazione di un programma mirato alla utilizzazione totale dei nostri prodotti agricoli. 6

7 SVILUPPO CONTRO LA DISOCCUPAZIONE Il bilancio appena evidenziato deve prevedere stanziamenti per la risoluzione del problema più drammatico del tempo moderno: l'occupazione per i giovani in cerca di lavoro. Stimolare la crescita economica è l'unica speranza per dare risposte concrete alla disperata ricerca di lavoro da parte dei nostri giovani. Nell'ambito di questa piaga bisogna dare anche risposte a coloro i quali perdono il lavoro in una fase più avanzata della propria vita professionale, senza possibilità di reinserimento nel posto di lavoro. La possibilità di occupazione, oltre che dal rilancio delle imprese agricole, artigianali e industriali, può trovare occasioni in settori che il comune può incrementare mediante una politica più lungimirante che - anche tramite la costituzione di cooperative di soggetti svantaggiati (le uniche ancora titolari di benefici fiscali). In quest ottica si lavorerà per: - Potenziare i servizi culturali; - Inserire la città in itinerari turistici ed eno-gastronomici; - Incentivare le attività sportive, mettendo a regime le strutture esistenti e creando nuove infrastrutture; - Incidere nel sociale, mediante assistenza (non solo fisica ma anche spirituale) agli ultimi; - Migliorare la qualità della vita (viabilità, parcheggi, trasporti pubblici, servizi agli anziani ed ai diversamente abili, pieno utilizzo delle risorse ambientali, recupero delle periferie). - Agevolare le idee imprenditoriali dei giovani. Il Comune deve promuovere e incentivare la nascita di nuova imprenditorialità e in particolare quella giovanile. Nella fase di start-up prevedere agevolazioni in materia di tributi locali e la concessione di crediti agevolati mediante l intervento di banche locali. Le idee imprenditoriali proposte devono ricevere un apporto e una valutazione consulenziale qualificata. L idea imprenditoriale, che ha possibilità di avvio e prospettive di radicarsi e svilupparsi, deve essere adeguatamente supportata con l ausilio di esperti e professionisti all uopo 7

8 specializzati e incaricati. In questo ben si inserisce il fatto che Gela sia stata scelta come zona franca urbana e quindi le prospettive di sviluppo dovrebbero aumentare; SVILUPPO PER VALORIZZARE LE NOSTRE RISORSE La città di Gela per configurazione naturale geografica è localizzata in una posizione strategica sia territoriale, che marittima (centro del Mediterraneo) sul quale ogni anno transitano oltre unità navali, corrispondenti a circa il 25% a livello mondiale. Queste, attraverso il canale di Sicilia, interscambiano con i Paesi che si affacciano sul Mediterraneo e con quelli ad oriente (Cina, Giappone ecc.) per mezzo del canale di Suez mentre attraverso lo stretto di Gibilterra interscambiano con i Paesi del centro-nord dell Europa. Delle suddette unità solo qualcuna, (circa l 1%) fa scalo a Gela, tutte le altre (99%) sono impossibilitate allo scalo in quanto nel territorio locale e sull intera fascia costiera siciliana che si affaccia direttamente sul canale di Sicilia mancano integralmente le infrastrutture marittime, terrestri e i relativi servizi. Pertanto, allo stato attuale, Gela, pur essendo al centro del Mediterraneo, è fuori dai traffici economici mediterranei. Il 2010 è l anno di inizio del libero mercato e del libero scambio commerciale. Ciò premesso il progetto dell INTERPORTO, rappresenta un opera strategica di programmazione commerciale, di sviluppo agricolo, turistico e di scambio internazionale tra i vari Paesi a breve, a medio e a lungo termine, fortemente incisiva per lo sviluppo socio-economico del territorio, con obiettivi occupazionali, produttivi ed economici che questa Amministrazione non può e non vuole ignorare. E' necessario pertanto mettere a frutto tutte le nostre ricchezze. Abbiamo la fortuna di vivere in una zona strategica per i trasporti, crocevia rispetto alle bellezze naturali, alla storia. La possibilità di rappresentare un polo logistico baricentrico deve essere sfruttata fino in fondo. Elementi fondamentali di questo sviluppo economico sono il potenziamento servizi viari (non solo la realizzazione dell Interporto ma anche delle Autostrade di collegamento, il ripristino della superstrada Gela Caltanissetta, l ottimizzazione del trasporto urbano, attraverso un azione forte 8

9 dell amministrazione nei confronti del Governo Nazionale, Regionale e dell Eni) e l inserimento in circuiti turistici-culturali. Questo canale deve essere affiancato da ogni altro possibile (specie quello del marketing professionale) per rendere noti i nostri prodotti. Non solo quelli agricoli, ma anche quelli del nostro artigianato e dei nostri artigiani del comparto edile (troppo spesso utilizzati per lo sviluppo di altre realtà, senza tutela e forza contrattuale), i nostri artigiani, i nostri artisti. Si dovranno, a tal proposito, rilanciare le attività artigianali creando, insieme alle associazioni artigianali di categoria, delle vere e proprie scuole professionali con corsi diretti a formare dei soggetti nei settori che sono in via di estinzione. Verranno infine realizzate aree per insediamenti produttivi artigianali e commerciali. La prolungata carenza di aree frena lo sviluppo, gli investimenti e nuove occasioni occupazionali. Tale azione avrebbe l effetto di calmierare i prezzi degli immobili e degli affitti liberando così risorse finanziarie che le aziende locali investirebbero nel processo produttivo (prendere esempio dalla zona commerciale di Modica) 9

10 SVILUPPO PER LA LEGALITA' E' chiaro che lo sviluppo economico ed il benessere sono un presupposto logico per poter affermare la cultura della legalità. Non bisogna però sottovalutare l'incidenza che la tranquillità e la sicurezza hanno sulle iniziative imprenditoriali, turistiche e culturali. Sarà fondamentale quindi individuare i valori e le risorse culturali, sociali, religiose e morali degli abitanti per consolidare il processo di cultura e legalità e di difesa del territorio dalle mafie. Per poter programmare una fase di rilancio credibile. Infatti, non si può prescindere da una lotta concreta alla criminalità. Bisogna riaffermare la presenza delle istituzioni sul territorio e garantire serenità ai cittadini ed alle imprese. Una sorveglianza più capillare delle nostre strade, una lotta più forte e responsabile a tutela delle nostre realtà economiche rappresentano il presupposto irrinunciabile per lo sviluppo. E' tutto questo passa, oltre che da una migliore distribuzione delle risorse umane del comune (specie della Polizia Municipale) e da una collaborazione più stretta con le Forze dell'ordine anche dalla pacificazione sociale. L'impegno dei cittadini di buona volontà deve convergere e dare vita ad un circolo virtuoso: più investimenti e sviluppo, meno disoccupazione e disperazione. Migliori condizioni di vita per tutti. 10

11 SVILUPPO PER IL SOCIALE Questo patto tra compartecipi responsabili e consapevoli di una stessa comunità, porta ad una maggiore attenzione per gli ultimi, per i diversi, per i più deboli. Lo sviluppo economico deve essere necessariamente permeato dallo sviluppo del sociale. Le maggiori risorse devono essere infatti occasione di maggiore solidarietà nei confronti degli anziani, dei diversamente abili, dei malati. Bisogna garantire a tutti la partecipazione alla vita della collettività, il coinvolgimento nelle scelte e nelle attività della città. Una città civile, inoltre, deve garantire a tutti i diversamente abili ed ai malati servizi terapeutici e riabilitativi, volti ad assicurare il recupero consentito e deve eliminare tutte le barriere architettoniche. Ma oltre alle barriere materiali bisogna abbattere ben altri ostacoli: Rivoluzione Culturale è rispetto per l'altro, specie se più debole. Bisognerà dunque sensibilizzare la collettività a destinare il cinque per mille del gettito fiscale locale alle associazioni religiose, culturali e sportive che sposano progetti mirati al recupero delle devianze. Bisogna fare tesoro dei principi enunciati da Don Giovanni Bosco per avviare un progetto di recupero dei giovani che vivono ai margini della società civile, dando loro ascolto, mezzi e sostegno per uscire dal degrado e dall emarginazione, realizzando strutture sportive e spazi collettivi. Maggior partecipazione alle associazioni di volontariato e potenziamento dei servizi domiciliari (anche a coloro che sono semplicemente soli o disadattati). Solo da ciò può nascere una società migliore. 11

12 SVILUPPO PER LA CULTURA La cultura nella nostra città, ha, al pari di altri settori,necessità di riacquistare una migliore articolazione, pluralità di proposte e di interventi e, soprattutto,una programmazione che nasca dal confronto di idee,da suggerimenti e stimoli diversi,quali possono derivare dal contributo delle Associazioni. L'ottica da perseguire mira non a una reciproca esclusione ma ad una valida integrazione tra libero associazionismo e istituzioni culturali pubbliche. Il nostro Programma non può prescindere da una rivalutazione della cultura, non solo intesa nel senso classico della parola, ma in una accezione più ampia, che rivaluti tutte le forme di espressione dello spirito umano e di partecipazione delle emozioni. Fulcro di questo rilancio dovranno essere le associazioni musicali, teatrali, storiche, culturali, dovranno essere rivalutati i locali che fanno della cucina e dell'eno-gastronomia una testimonianza delle nostre tradizioni, dovranno essere sostenuti i locali che aggregano i nostri giovani. La valorizzazione dei nostri gioielli artistici deve rappresentare momento di crescita della sensibilità delle coscienze e - come detto - elemento di sviluppo economico e turistico. Per questo si provvederà a realizzare: - Un atto di indirizzo in Giunta per riaprire i cinema del centro storico e realizzazione di un filmato da proiettare per i cittadini dove illustrare la bellezza di Gela. - Una presentazione del progetto di valorizzazione del settore dell'innovazione tecnologica nella gestione dei beni culturali finalizzato a creare in due anni nuovi posti di lavoro. - Un censimento di una serie di spazi dove valorizzare la musica come forma di comunicazione; la stabilizzazione dell Istituto Musicale Navarra istituito 10 anni fa e che conta150 alunni, la valorizzazione delle associazioni locali e in genere delle bande. - La valorizzazione del teatro comunale e l istituzione di laboratori teatrali per creare appuntamenti sempre più importanti, attraverso la valorizzazione di eventi e professionalità che attirino lavoro e turismo, specie nella stagione invernale. - Il recupero e la riqualificazione degli edifici storici e degli spazi urbani periferici da ridonare alla città come spazi alternativi di vita culturale cittadina e di aggregazione sociale per i giovani. Gli edifici individuati sono la chiesa di San Rocco e la chiesa di San Giovanni, situate nel 12

13 cuore del centro storico cittadino, e l ex Mattatoio Comunale, situato nell immediata periferia. Si provvederà alla creazione di un soggetto politico-culturale, composto dal comune, dall Università Kore di Enna e dal gruppo dell antiracket che attivi percorsi di innovazione e ricerca, consorziando comuni, creando reti, collegandosi con il nord Europa e con il nord Africa, intercettando i flussi economici sul piano della distribuzione dei prodotti, degli artefatti e dell accoglienza culturale. 13

14 SVILUPPO PER LA SCUOLA E L UNIVERSITÀ La scuola, insieme alla famiglia e in rapporto con essa, ha una valenza centrale e insostituibile per la formazione e l'educazione dei più giovani. La nostra azione mirerà a una stretta collaborazione tra Amministrazione e Istituzioni scolastiche, affinché siano attuate tutte le misure a sostegno della riforma scolastica,che pone al centro la persona e la formazione in tutti i suoi aspetti. Il Sindaco prima dell inizio dell anno scolastico visiterà tutte le scuole cittadine ascoltando le proposte di dirigenti e personale. Verranno messi allo studio programmi ad hoc per far conoscere ai nostri bambini la storia della città. Nella crisi educativa che stiamo vivendo, la scuola va sostenuta e incoraggiata. Non dimenticata. Si provvederà alla realizzazione del Passaporto studentesco, una carta dello studente, che conterrà i diritti e i doveri dei nostri ragazzi. Garantirà possibilità di sconti sul trasporto pubblico e sui musei a fronte di un atteggiamento di rinnovata responsabilità giovanile. Si provvederà alla creazione di un programma di scambi culturali mediante una delibera d'indirizzo di interventi concreti sui gemellaggi, perché siano occasioni di arricchimento economico e culturale e non gite istituzionali. Verranno individuate le competenze, le conoscenze e le professionalità presenti nel territorio in modo da mettere la persona giusta al posto giusto al di là delle appartenenze politiche. Bisognerà avviare un processo di rinnovamento culturale grazie all apporto di figure istituzionali di provata esperienza e onestà che da sempre si sono mantenute ai margini della politica ma che sono in condizione di dare tanto al territorio. Dirigenti scolastici e insegnanti che per decenni hanno formato la classe dirigente di questa città è che, anche se pensionati, possono trasferire saperi e culture, elementi fondamentali per il riscatto sociale e culturale del territorio. Si dovrà ridare alla scuola il ruolo naturale che le compete, cioè quello di formare la futura classe dirigente che possa guidare la città su una via intrisa di legalità, sviluppo socio-culturale, sviluppo economico. A tal proposito sarà fondamentale riprendere i rapporti con le università siciliane e con università di eccellenza per attuare un progetto per creare i presupposti per continuare gli studi nella nostra città, con progetti e programmi mirati, a basso impatto economico ma ad alto coinvolgimento 14

15 didattico (lezioni a distanza, esami nella nostra città, supporto di tutors locali scelti e formati appositamente dalle università). Si provvederà all attivazione di tirocini estivi e corsi post-diploma e postlaurea mediante collaborazione con le scuole e le università, allo scopo di avvicinare la scuola al mondo del lavoro. Bisogna creare la possibilità per gli studenti di aumentare il livello di formazione mentre si prosegue il percorso scolastico. Si assocerà la teoria alla pratica, così da migliorare i livelli formativi degli studenti. EDILIZIA SCOLASTICA Si provvederà all intercettazione di fondi pubblici per la messa in sicurezza delle scuole ed l inserimento nei registro dell anagrafe edilizia scolastica. L Amministrazione attuerà un patto con le scuole per la destinazione di un contributo per gli istituti, tenendo conto del numero degli alunni e dei punti di erogazione del servizio, con gestione delegata alle scuole per la piccola manutenzione. 15

16 SVILUPPO PER LO SPORT, LE ARTI E IL TURISMO La grave crisi economica che stiamo affrontando, ci impone di investire su innovazione e qualità partendo dalle nostre materie prime, giovani e territorio. Sport, arte e turismo possono diventare il volano per l economia gelese e per un nuovo modo di creare occupazione, ma solo a condizione che si costruisca e si esporti un immagine PROFESSIONALE di queste attività. Scommettere sulla formazione è un dovere: ACCADEMIE RICONOSCIUTE dello sport e dello spettacolo trasformeranno i sogni dei giovani in opportunità per i futuri lavoratori gelesi. Questa Amministrazione non elargirà più contributi alle varie associazioni per la semplice attività amatoriale, ma incentiverà quelle che si adopereranno per formare dei professionisti dello sport e dello spettacolo. Gli stessi ragazzi, dai 12 ai 18 anni, verranno incentivati a frequentare assiduamente e professionalmente queste attività, attraverso lo sviluppo del senso di responsabilità e l approccio graduale al mondo del lavoro. L'obiettivo sarà quello di inserire gli sport gelesi in circuiti regionali, nazionali ed europei. Organizzare e pubblicizzare queste iniziative svilupperà un settore lavorativo finanziato dall Assessorato competente. A questo proposito si provvederà al mantenimento e all incremento dell impiantistica sportiva della città. Verranno attivate le importanti strutture sportive del territorio per incontri tra bambini, ragazzi e giovani di tutta la Sicilia. Questi eventi porteranno a Gela, oltre ai genitori accompagnatori, anche migliaia di turisti che potranno godere delle nostre spiagge e dei siti archeologici, della ristorazione, dell accoglienza in alberghi e case sfitte da trasformare in bed&breakfast, del commercio in genere. 16

17 Dal turismo sportivo a quello culturale: il teatro Eschilo tornerà finalmente il principale palcoscenico dal quale gli artisti gelesi mostreranno al mondo la loro creatività, bravura e professionalità. Il risultato ambito è quello di creare aggregazione, solidarietà e senso di appartenenza alla comunità, attraverso l'associazione sportiva e l'attività culturale. Deve essere rivalutata la capacità formativa dello sport: l'aggregazione giovanile, il rispetto delle regole, il rispetto dell'avversario, il lavoro di squadra, la fatica e il senso del bene comune, la condivisione dei traguardi. Basta noia, abbandono, senso di inutilità per i giovani e rabbia che si trasforma in bullismo o, peggio, in delinquenza. I ragazzi sono carichi di energia esplosiva, tocca a noi adulti aiutarli a tirare fuori l'energia positiva dando loro lo spazio e l'importanza che meritano, creando centri aggregativi dove poter svolgere qualsiasi attività sportiva e creativa. Spettacolo e sport muovono il cambiamento. 17

18 SVILUPPO PER I GIOVANI E LA FAMIGLIA La famiglia non è solo un fatto privato: è una risorsa vitale per la società. Essa svolge funzioni sociali fondamentali: è l ambiente privilegiato per la nascita e la formazione della persona, per la sua crescita e la sua educazione, per l incontro e il confronto tra le generazioni ed è produttrice di beni economici, psicologici, sociali e culturali per la collettività. La famiglia è il primo luogo della solidarietà e della gratuità nelle relazioni di cura delle persone, in quanto si fa carico di gran parte dei costi sociali ed economici degli interventi sui soggetti deboli. Le innumerevoli funzioni che la famiglia svolge nei confronti dei suoi membri e verso l esterno ne fanno pertanto a pieno titolo un attore delle politiche sociali, un soggetto che genera benessere nella società in integrazione con lo stato e il mercato. È necessario quindi un ripensamento e un rilancio delle politiche locali, che riporti la famiglia ad assumere la posizione centrale che di diritto le spetta. Le proposte che seguono vanno intese come un primo contributo generale e di impostazione allo sviluppo di un dibattito costruttivo sul ruolo che la famiglia ha per la società e alla formulazione di una politica locale per la famiglia. Quali saranno dunque le politiche familiari di questa Amministrazione? Una corretta e innovativa impostazione della politica a livello locale richiede l'adozione di alcuni principi metodologici fondamentali: 1. Considerare innanzitutto la famiglia come risorsa e bene comune per la società locale, ribadendo la centralità e la insostituibilità del suo ruolo di soggetto sociale attivo; 2. Considerare la famiglia come nucleo unitario, sia pure complesso e in continua trasformazione nelle sue fasi del ciclo di vita, progettando gli interventi per i singoli componenti come membri di una famiglia e non come entità isolate, integrando i servizi rivolti ai singoli soggetti con i servizi rivolti alla famiglia; 3. Operare nei confronti della famiglia con politiche dirette ed esplicite, accanto ai tradizionali interventi indiretti o impliciti; 18

19 4. La famiglia è influenzata da innumerevoli fattori e pertanto gli interventi ad essa rivolti dovranno essere ben considerati in tutti i settori di attività (quindi non solo nei servizi sociali, ma negli interventi per la casa, la scuola, l educazione e la formazione, l arredo urbano, le tariffe, le tasse, I trasporti, la qualità della vita, la sicurezza, la salute, ecc.;) 5. Riconoscere la necessità di coordinare gli Interventi che localmente si compiono da parte dei diversi enti locali oltre che dal privato e dal privato sociale; 6. Passare da un impostazione di tipo assistenziale e di intervento sulle patologie a una politica di prevenzione e promozione orientata alla famiglia normale, sia pure indirizzando maggiore attenzione alle famiglie deboli e in difficoltà; 7. Tenere presente che l ente pubblico si deve far carico anche il compito propositivo di stimolo e di promozione culturale nei confronti della famiglia, per farle riscoprire il proprio fondamentale ruolo educativo e di soggetto sociale, e per trasformarla da semplice fruitrice passiva a protagonista attiva nella vita della città; 8. Riorganizzare l'impostazione dei servizi sociali, che non devono più indirizzarsi solo all utenza passiva e alla patologia, ma sempre più fornire supporti e informazioni, erogare servizi ed esercitare azioni che promuovano la solidarietà. 9. Monitorare costantemente l evoluzione della società e delle famiglie e l efficacia degli interventi a livello territoriale per riorganizzare tempestivamente le politiche adottate tramite anche lo strumento della Valutazione dell Impatto Familiare (VIF) dei singoli interventi. Nel difficile panorama del Mondo del lavoro, è fondamentale pensare al lavoro per la famiglia, studiando progetti innovativi a carattere locale che favoriscano l armonizzazione dei tempi familiari con i tempi di lavoro, con particolare riguardo alla flessibilità, al part-time e ai congedi genitoriali. Bisognerà accompagnare le situazioni di fragilità derivanti da un progressivo sgretolamento dei legami familiari offrendo a sposi e minori assistenza psicologica e psico~pedagogica e favorendo percorsi di conciliazione e mediazione familiare direttamente attraverso i servizi socio sanitari, o attuando convenzioni con le associazioni di settore ed i consultori. La serenità familiare nasce soprattutto dalla sicurezza di un tetto. La politica della casa influenza grandemente la creazione di nuove famiglie e il loro sviluppo. Sarà quindi necessario intervenire con una programmazione 19

20 territoriale che favorisca insediamenti di edilizia pubblica e convenzionata con assegnazioni prioritarie ai giovani sposi. Verranno programmate agevolazioni in materia di oneri di urbanizzazione e di costo delle aree per chi costruisce riservando una quota di alloggi da destinare alla locazione o alla futura vendita a favore di giovani coppie che si sposano. Si provvederà all istituzione di un fondo di garanzia per garantire i mutui per le giovani coppie senza casa. Si svilupperà una cultura della solidarietà e della rete tra famiglie, favorendo l accoglienza e la disponibilità concreta nei confronti di famiglie in difficoltà. Si interverrà in maniera adeguata per favorire l inserimento e l integrazione delle famiglie immigrate nel tessuto sociale cittadino, valorizzandone l identità. Sarà fondamentale per questa Amministrazione pensare e progettare una politica di attenzione e di promozione nei confronti delle famiglie numerose, in quanto a tutt oggi queste famiglie, oltre ai problemi di organizzazione, devono sopportare anche penalizzazioni introdotte dal sistema fiscale e tariffario. Nell ambito delle problematiche relative all infanzia, all adolescenza e all istruzione dei figli verranno favorite le scelte educative delle famiglie e le loro esigenze particolari. Verranno istituiti con fondi comunali corsi di prescuola e doposcuola all interno degli istituti per genitori che lavorano. Si lavorerà alla creazione di servizi per la prima infanzia ( i nidi). Verranno promossi e sotenuti i servizi diversificati ed integrativi anche gestiti direttamente da associazioni di famiglie o da organizzazioni di volontariato (nidi famiglia, tagesmutter,...). Saranno promosse politiche scolastiche per la migliore consonanza tra famiglia, scuola e territorio. Esiste una esplicita previsione dell'utilizzo di strutture per ricavare spazi per asili nido. Verrà realizzata una carta dei diritti del bambino-cittadino,con particolare attenzione a forme di handicap o di disagio. Si progetterà un Cronoprogramma degli interventi in ludoteche e in spazi per bambini. Verrà emanato un Atto d'indirizzo di Giunta con, gli incentivi per gli studenti che scelgono di seguire materie scientifiche e le iniziative di promozione correlate, con particolare riguardo alla ricerca e al polo tecnologico. 20

21 Verrà creata una sorta di banca dati del lavoro ed una borsa lavoro per creare l incontra tra la domanda e l offerta di lavoro. Si analizzeranno i mercati del lavoro e si individueranno in itinere le professionalità che il mercato richiede, in modo da orientare gli studenti nelle scelte degli indirizzi scolastici, anche universitari, in modo da evitare la scelta di facoltà spesso affollate e con limitati sbocchi occupazionali. ANZIANI Sarà grande l attenzione che questa Amministrazione intende rivolgere agli anziani, punto di riferimento e memoria storica dell intera città. Si provvederà a valorizzare la componente anziana della popolazione come risorsa reale e positiva. Si provvederà al mantenimento dell anziano con autonomia ridotta nel proprio domicilio attraverso il rafforzamento del servizio di assistenza domiciliare socio/sanitaria, il conferimento di pasti a domicilio, il trasporto per visite mediche ed il sostegno delle famiglie che si prendono cura degli anziani. TARIFFE, TRIBUTI E RETTE COMUNALI Verranno migliorate le politiche tributarie e tariffarie attuate dal Comune (nidi, mensa e trasporto scolastici, borse di studio, testi scolastici) Sconti significativi ai figli su trasporti cittadini, accesso a musei, attrazioni culturali e turistiche, mostre. Introduzione della CARTA FAMIGLIA per appositi sconti da applicare alle situazioni familiari in stato di particolare necessità. Verrà valutato con attenzione il carico tariffario sull asporto rifiuti. Saranno uniformati i regolamenti per l erogazione di riduzioni utilizzando scale di equivalenza correttive e più favorevoli alle famiglie con più figli rispetto a quanto previsto dall ISEE. Verrà applicata una riduzione dell addizionale comunale sull Irpef in funzione del carico familiare. 21

22 SANITÀ La salute è un bene primario ed un diritto che va garantito a tutti. Ci vuole rispetto della dignità del malato ma anche una assistenza medica tempestiva ed efficiente. Ci impegneremo fortemente per garantire alla città un centro specializzato per la prevenzione e la cura di tumori e malformazioni, il potenziamento del servizio di Radioterapia e del reparto di Oncologia Medica. Si richiederà inoltre il potenziamento dell attività di prevenzione oncologica rivolta alle fasce di popolazione più debole. Il potenziamento dell attività oncologica porterà ad una diminuzione dei viaggi della speranza, dell esodo di pazienti e dei parenti in altre strutture della regione ed extraregione, consentendo ai degenti e ai familiari di vivere dignitosamente la loro condizione. Si provvederà inoltre alla creazione dei centri di ascolto e di sollievo per soggetti e famiglie colpite da fenomeni di malformazione e da malattie tumorali. Si punterà sull attivazione del reparto di UTIN (unità di terapia intensiva neonatale) struttura unica per tutta la provincia, in quanto disciplina ad alta assistenza, in atto assente su tutto il territorio. Verrà richiesta l attivazione del reparto di lungodegenza (14 posti letto) dell ospedale oltre all attivazione di RSA, che garantirà non solo un migliore servizio ai cittadini ma anche la creazione di nuovi posti di lavoro e una ricaduta occupazionale ed economica importante per tutta la città Verranno individuate nuove sedi dignitose per le strutture sanitarie operanti sul territorio (distretto, poliambulatori, consultori) che attualmente sono ubicate in palazzi o appartamenti di civile abitazione. Ci si impegnerà ad individuare aree nella nostra città, dove il Direttore Generale dell ASP potrà costruire un palazzotto sanitario. Si provvederà all individuazione di una sede idonea e ben delimitata per il Sert con il potenziamento del personale in modo da incrementare interventi di prevenzione. Si lavorerà al passaggio a 36 ore dei medici di continuità assistenziale (guardia medica) al fine di incrementare le attività del distretto sanitario. 22

23 Verranno incrementate le attività di prevenzione dei consultori familiari (percorsi dedicati alla educazione sanitaria per gravidanze protette, gravidanze di minori, interruzione volontaria di gravidanza, prevenzione di malattie a trasmissione sessuale, screening di massa). Il potenziamento della sanità territoriale è l alternativa al contenimento della spesa e ai viaggi della speranza, anche per malati che non necessitano di ricovero. La messa in rete tra le strutture sanitarie territoriali, gli ospedali, medici di medicina generale, pediatri e continuità assistenziale, porterebbe quindi grandi benefici alla filiera assistenziale, alleviando le difficoltà dell utenza. È di fondamentale importanza rilevare la cronica carenza degli organici dei Medici, degli Infermieri e degli Ausiliari che operano all interno dell Ospedale di Gela e che, nonostante ciò, assicurano, con un grandissimo spirito di sacrificio una elevata qualità dell assistenza ai cittadini gelesi. Si sottolinea dunque con forza la necessità di potenziamento nel territorio gelese della assistenza domiciliare integrata che, oltre a evitare ricoveri in ospedale a malati cronici, migliorerebbe la qualità dell assistenza degli stessi che, una volta dimessi dall ospedale avrebbero assicurate le dovute cure presso il proprio domicilio con un notevole risparmio della spesa sanitaria. 23

24 SVILUPPO PER LA QUALITA' DELLA VITA Il programma è semplice, ma indubbiamente ambizioso. Mira, come accennato, a provocare una svolta in una realtà cittadina apatica, che non mostra alcun entusiasmo né alcun anelito di progettualità per poter migliorare la qualità della vita, intesa come miglioramento delle condizioni generali del singolo all'interno di una comunità consapevole dei valori della vita. In questo ambito assumono rilievo tutte le componenti dell'agire umano, compresa una spiccata attenzione a tutte le scelte che incidono in maniera diretta o riflessa sulle diverse componenti che incidono sulla soddisfazione della propria dimensione. Per fare ciò la macchina comunale deve essere resa efficiente in ogni suo reparto. POLITICA DEL PERSONALE La qualità della vita nasce dal coordinamento del personale. A tal fine si cercherà di privilegiare la politica dell'uomo giusto e competente per esercitare le funzioni e le mansioni specifiche, tenendo conto della idoneità e della capacità, senza dimenticare che la componente professionale deve essere supportata da una imprescindibile valenza morale ed etica. Il Comune deve stimolare e coordinare le associazioni culturali, sportive e di volontariato, i consorzi e le cooperative di produzione e di lavoro, deve coinvolgere tutte le risorse scolastiche, imprenditoriali, sociali e patrimoniali divenendo punto di riferimento per tutte le iniziative. L Amministrazione dovrà siglare un patto per lo sviluppo economico-sociale del territorio, mediante coinvolgimento delle forze culturali, economiche, imprenditoriali, professionali e sociali. Non un tavolo di incontro informale ed episodico, ma un organismo di peso e valore istituzionale deliberato dal Consiglio Comunale, con compiti di decisione degli obiettivi strategici cui mirare le politiche dei prossimi anni e di definizione delle priorità. Ne deve derivare un impulso forte, innovativo, valido all intera azione istituzionale, economica e sociale del nostro territorio. Bisogna istituire delle consulte formate da esperti nei diversi settori (economia, agricoltura, solidarietà, cultura, ambiente, politiche giovanili, religioni). Le consulte avranno il compito di fornire direttive e consigli agli amministratori, vigilando sull attuazione dei programmi politici. La consulta sarà un organo formato da esperti, da consiglieri comunali e da funzionari. Verrà presieduta dall assessore al ramo. Non sono previsti né compensi, né rimborsi spese. 24

25 FISCALITÀ LOCALE Sarà necessario contenere e razionalizzare la spesa pubblica per abbassare gli attuali livelli della fiscalità locale. Verrà attuato un processo di razionalizzazione della fiscalità locale colpendo in funzione della capacità contributiva e non in modo orizzontale tutti i contribuenti, come avviene ai fini ICI. Occorre una revisione delle rendite catastali attraverso la creazione di zone censuarie. Oggi un immobile sito al centro storico o a Caposoprano è tassato alla stregua di un immobile di contrada Settefarini o Margi. È tuttavia evidente che, sia i rendimenti degli affitti sia i valori commerciali, sono ben differenti, per cui risulta iniquo adottare lo stesso sistema di tassazione. In merito può essere valutato un condono dei tributi locali, in particolare ICI, allo scopo di permettere a tanti cittadini, in gravi difficoltà finanziarie di evitare questo tributo, dal principio di tassazione alquanto controverso e scarsamente capace di colpire l effettiva capacità contributiva dei cittadini. VERDE PUBBLICO E AMBIENTE La qualità della vita non può prescindere dalla riqualificazione urbana dal punto di vista ambientale e del verde pubblico. Bisognerà analizzare le risorse socio ambientali e programmare una concreta politica di risanamento del territorio per assicurare la salute ed il benessere dei cittadini. In questo necessitano coraggio e lungimiranza poiché la controparte, il Gruppo Eni, finora non ha attuato un progetto credibile di risanamento e recupero del territorio. L Amministrazione lavorerà per rendere Gela una città ecologica (attraverso lo sviluppo delle energie alternative) e piena di verde. Verrà progettata la realizzazione di isole verdi che pubblicizzeranno le aziende private che si fanno carico dei costi anche di manutenzione del verde, assicurando in cambio sgravi nel comparto dei tributi locali. Bisogna dotare la città di "polmoni verdi", con l'ampliamento, la corretta manutenzione e la gestione di parchi da destinare all'incontro dei cittadini, allo svago dei giovani ed al gioco dei bambini. Verranno creati spazi verdi, piste ciclabili, vie e percorsi di circolazione sicuri per gli abitanti, spazi attrezzati per lo sport e il tempo libero in tutti i quartieri. Si attueranno politiche residenziali che prevengano la creazione, sia pur involontaria, di ghetti. 25

26 Verranno inoltre avviate azioni per il controllo della qualità dell aria e il monitoraggio della pericolosità dei rifiuti e dei materiali. Anche questo tipo di politica dell'ambiente deve passare per una educazione di tutti i cittadini, fruitori ma anche responsabili del patrimonio verde. Si provvederà ad avviare la raccolta differenziata e razionalizzare la spesa per la raccolta dei rifiuti solidi urbani. Diffondere la cultura della raccolta differenziata nelle scuole iniziando da quelle primarie. Creare una vera e propria azione di marketing per sensibilizzare i cittadini a fare la differenziata. Magari premiando i condomini ed i quartieri che più differenziano. VIABILITA' Altra nota dolente per la nostra qualità della vita. Il tormento della viabilità e del traffico può essere risolto dando più spazio allo studio ed alla programmazione dei flussi veicolari, potenziando i mezzi pubblici e riportando sulle vie cittadine i Vigili Urbani. Anche qui è indispensabile una maggiore maturità da parte dei cittadini, con utilizzo dei veicoli a motore solo nei casi necessari. Le distanze nella nostra città, specie nel centro storico, sono limitate e possono essere coperte a piedi. Il limitato accesso al centro (inteso in una accezione più ampia di quella attuale), anche in vista del decentramento degli uffici comunali, può rappresentare un formidabile elemento di sviluppo e di migliore fruibilità delle nostre ricchezze storiche. 26

27 URBANISTICA La qualità della vita necessita di una pianificazione urbana e del territorio in linea con le esigenze della collettività. L'impegno è epocale e avrà riverberi significativi sul nostro futuro, per cui non dovrà prescindere dalla partecipazione di tutte le realtà socio-economiche e dalla condivisione delle scelte migliori nella compenetrazione dei vari interessi. Bisognerà dunque accelerare l operatività del piano regolatore per il rilancio dell edilizia. La mancanza di un piano regolatore è prova di una scarsa programmazione urbanistica del territorio e un ostacolo allo sviluppo armonico ed architettonico della città, con grave disagio per i cittadini e le attività imprenditoriali. Dare la possibilità (ad esempio mediante concessioni a lungo termine) ai cittadini di progettare la riqualificazione e lo sviluppo a scopo ricreativo e sportivo di aree inedificabili o sottoposte a vincolo, trasformando i terrenidiscariche in spazi verdi attrezzati e fruibili per diffondere la cultura sportiva ed il vivere in spazi sempre più verdi. Agevolare l iter burocratico per la nascita e lo sviluppo di attività imprenditoriali che creano impatto occupazionale, monitorando l apertura delle attività economiche così da evitare di creare attività inflazionate che creano problemi agli stessi operatori commerciali che hanno difficoltà a competere soprattutto in periodi di crisi. Si lavorerà al recupero del centro storico, attraverso lo studio e l attuazione di piani che favoriscano la capacità del centro di reggere la concorrenza delle strutture commerciali che sorgono nelle immediate vicinanze. Una città senza un centro fruibile è una città destinata a spegnersi, perché manca il suo cuore pulsante. L Ente comune dovrebbe incentivare, attraverso sgravi e contributi in conto interessi, le iniziative commerciali che insorgono nell area del centro storico. Provate ad immaginare un centro storico pieno di piccoli locali, negozi, osterie e ristorantini che propongono la cucina mediterranea ed etnica? A tal proposito si potrebbero sfruttare le potenzialità dei giovani dell Istituto alberghiero che da anni si sono distinti nel settore per capacità, fantasia e concretezza. Potremmo trasformare gli alunni migliori in piccoli ristoratori creatori di una cucina raffinata e ricercata. Potremmo diffondere sia la cucina locale che quella siciliana. Inoltre si potrebbe creare una cucina etnica, sviluppando serate a tema nel corso della 27

28 settimana che potrebbero portare turisti a Gela realizzando il connubio tra cucina-cultura-musica. Si provvederà al recupero e alla riqualificazione del quartiere Manfria attraverso interventi urbanistici ed infrastrutturali che rendano il quartiere vivibile 365 giorni l anno. Verranno potenziati i servizi di vigilanza per evitare atti vandalici. Si lavorerà alla realizzazione di un lungomare nel quartiere, che diventi punto di riferimento per le serate estive dei cittadini gelesi. Adottare scelte a misura d'uomo significa garantire lo sviluppo a trecentosessanta gradi della nostra città. AGRICOLTURA il mondo dell agricoltura attraversa da anni una profonda crisi. L invecchiamento delle forze imprenditoriali, uno scarso ricambio generazionale, la mancata politica di finanziamento per la ricerca e la sperimentazione, la modesta capacità commerciale dei nostri produttori, sono problemi da affrontare tempestivamente. Partendo da una maggiore integrazione fra i vari soggetti operanti nell ambito delle diverse filiere del settore agricolo occorre stimolare la promozione e il marketing delle nostre produzioni e trasformazioni ortofrutticole. Occorre approntare un migliore sistema di sostegno alle aziende agricole in caso di calamità naturali; valorizzare il nostro territorio rurale nell ottica di un sempre più stretto legame e rapporto fra sistema produttivo agricolo e turismo, creando sinergie tra agricoltura, industria, tipicità gastronomiche, cultura, con grande attenzione agli sviluppi del settore agrituristico. Potremmo portare l esempio delle mele Melinda del Friuli: diversi decenni fa gli agricoltori hanno abbandonato le terre perché il prezzo delle mele non permetteva di remunerare i fattori produttivi impiegati, le terre non avevano alcun prezzo. Da quando i produttori di mele hanno percepito che insieme, uniti, avrebbero potuto rappresentare una forza in grado di competere con i mercati internazionali, il loro sistema di produzione è cambiato. Oggi un ettaro di terreno vale euro, il prezzo delle mele è costante nel corso dell anno, chi compra le mele paga anticipatamente e non come i nostri produttori che costantemente subiscono i soprusi dei commercianti e dei mercati nazionali. 28

29 Bisognerà potenziare il settore agricolo, attraverso il completamento e la modernizzazione di tutta la rete irrigua, la manutenzione degli invasi, il riutilizzo delle acque reflue, l assistenza ai produttori agricoli per le metodologie di coltivazione, la scelta ottimale e scientifica delle produzioni e la promozione dei prodotti locali sul mercato italiano ed europeo. Sarà inoltre fondamentale occuparsi del miglioramento della viabilità rurale, dell elettrificazione e delle infrastrutture delle campagne e soprattutto garantire un impegno concreto per la sicurezza nelle campagne attraverso un adeguato programma di vigilanza, atto a prevenire furti ed incendi dolosi. ACQUA L acqua deve essere un diritto fruibile da tutti i cittadini. A tal proposito verrà programmata un azione concreta per la risoluzione del problema idrico della città, mediante un progetto di municipalizzazione ed interventi finalizzati anche al rifacimento dell intera rete idrica e l utilizzo degli invasi e delle dighe. 29

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