G. Forestieri Corporate & Investment Banking EGEA Capitolo 12 (Le operazioni di IPO ed il ruolo delle banche di investimento)

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "G. Forestieri Corporate & Investment Banking EGEA Capitolo 12 (Le operazioni di IPO ed il ruolo delle banche di investimento)"

Transcript

1 Il Processo di IPO Letture Obbligatorie: G. Forestieri Corporate & Investment Banking EGEA Capitolo 12 (Le operazioni di IPO ed il ruolo delle banche di investimento) Materiali di Approfondimento (non obbligatori): T. Jenkinson, A.Ljungqvist Going Public The Thory and Evidence on How Companies Raise Equity Finance Oxford University Press 2001 T. Jenkinson, H. Jones Bids and Allocations in European IPO Bookbuilding 2002 CEPR (

2 SOCIETA CHIUSE ED APERTE E una «società aperta» quella in cui nella struttura proprietaria sono presenti più investitori, come tipicamente avviene per le società quotate su un mercato. Si possono identificare tre tipologie di società aperte: Tipologia Caratteristiche Flottante Contendibili CONTROLLATE esiste un socio di controllo che detiene il controllo di diritto (>50% del capitale votante) < 50% NO INTERMEDIE PUBLIC COMPANIES esistono uno o più soci (coalizione) che esercitano un controllo di fatto sull assemblea senza detenere il controllo di diritto non esistono singoli soci in grado di esercitare una influenza sull assemblea della società > 50%? ~ 100 % SI 2

3 Why Companies Go Public? DAL PUNTO DI VISTA DELL IMPRESA STESSA MODELLO «PUBLIC COMPANY» PROS diversificazione delle fonti di finanziamento creazione di moneta cartacea per operazioni di M&A incremento di visibilità e maggiore standing (relazioni con fornitori/clienti, istituzioni) possibilità di remunerare il management con stock option e attrarre risorse qualificate miglioramento delle condizioni di finanziamento bancario CONS oneri amministrativi e burocratici volatilità della propria valutazione non corretta diffusione di valore DAL PUNTO DI VISTA DI UN AZIONISTA DI CONTROLLO PROS riduzione della concentrazione del rischio liquidabilità valutazione esterna riconosciuta [trattamento fiscale] CONS volatilità della valutazione rischio di perdita del controllo Marco Fumagalli

4 IL MERCATO PRIMARIO INVESTITORI INTERMEDIARI LISTING VENUE EMITTENTE Investitore Istituzionale 1 (Fondo Alfa gestito da SGR Beta) Investitore Istituzionale 2 (Compagnia Assicurativa) Intermediario 1 (Banca Gamma) Intermediario 2 (SIM Delta) consorzio del collocamento istituzionale Società di Gestione (es. Borsa Italiana S.p.A) richiesta di ammissione a quotazione Investitore Istituzionale 3 (Holding di Investimento) Intermediario Global Coordinator mandato Mercato Regolamentato ("RM") Emittente L Intermediario 4 (Banca Epsilon) Sistema Multilaterale di Scambi ("MTF") Investitore Individuale (Signor X) Intermediario 5 (Rete Promotori Finanziari) richiesta di approvazione del Prospetto Informativo Investitore Individuale (Signor Y) Intermediario 6 (Banca on line ) consorzio dell'offerta pubblica Competent Authority (es. Consob) Marco Fumagalli AUTORITA' VIGILANZA

5 La segmentazione dei mercati equity di Borsa Italiana MTA MIV MTF MERCATI REGOLAMENTATI Value Stock SME High Quality and Transparency Standards Other SME FTSE - MID FTSE SMALL Investment Companies REICs FTSE-MIB STAR LARGE CAP società incluse nell indice FTSE-MIB in base a criteri di capitalizzazione e liquidità STAR (Segmento Titoli ad Alti Requisiti) alti requisiti di trasparenza informativa, corporate governance e liquidità 40 MLN/ < Capitalizzazione < MLN/ Altre societa Tutte le società non presente nell indice FTSE-MIB e che non hanno la qualifica di STAR INVESTMENT VEHICLES Società finanziarie che investono in altre società Fondi chiusi SPACs AIM ITALIA (MTF) mercato ispirato al modello UK di LSE requisiti di ammissione più semplici N. SOCIETA Al

6 Listing La funzione di Listing è una tipica funzione del gestore di mercato (Borsa), che la differenzia nettamente dagli altri intermediari. La qualità delle società quotate costruisce la reputazione del mercato e pertanto le società di gestione mantengono un certo grado di discrezionalità rispetto all ammissione delle società al listino. Ad esempio, Borsa Italiana può respingere la domanda di ammissione a quotazione, con provvedimento motivato se la situazione dell emittente sia tale da rendere l ammissione contraria all interesse degli investitori. A tal fine la Borsa Italiana farà prevalentemente riferimento ai seguenti elementi: la presenza di gravi squilibri nella struttura finanziaria, un critico posizionamento competitivo nei principali settori di attività, l evidenza di importanti fattori di incoerenza nei piani previsionali e la carenza di elementi di riscontro delle ipotesi contenute nei piani medesimi. 6

7 I Soggetti Coinvolti nel IPO Advisor : assiste la societ à nella realizzazione del processo di quotazione curandone gli in nella selezione dello Sponsor/ Global Coordinator e nei rapporti con tutti gli altri soggetti); 7 teressi, (assiste Sponsor : figura prevista dai Regolamenti di Borsa Italiana e nominato dal la societ à. Accompagna la societ à in Borsa, garantendo, anche con la propria reputazione, la qual it à della stessa e del suo management. Deve essere indipendente : non può assumere il ruolo se finanzia o partecipa nella societ à ; Global Coordinator :, si occupa del coordinamento dell intero processo di quotazione e di offerta. Capofila del consorzio di garanzia per l offerta al pubblico e/o per il collocamento istituzionale, in ge nere coincidente con lo Sponsor ; Specialist : dopo la quotazione operer à sul mercato al fine di garantire liquidit à al titolo, secondo i regolamenti di Borsa Italiana. ; Societ à di revisione: revisiona i bilanci della quotanda, collabora alla redazione del Prospetto Informativo, rilascia delle comfort letters sul Business Plan e sul Prospetto Informativo ; Studi legali : assistono societ à ed intermediari in tutti gli aspetti giuridici dell operazione (adeguamenti statutari, redazione del prospetto informativo, adempimenti lega li, contratti di collocamento e garanzia, rilascio di legal opinions, ecc.); Consulente di comunicazione : è responsabile di una comunicazione efficace dell immagine della societ à e dell offerta, anche garantendo la corretta gestione dei rapporti con la stampa; Borsa Italiana : disciplina l organizzazione e la gestione dei mercati regolamentati, stabilis ce gli attributi ed i requisiti necessari all ammissione, negoziazione, esclusione e sospensione degli emitten ti e dei titoli quotati; Consob : rilascia il nulla osta alla pubblicazione del Prospetto Informa tivo Montetitoli : si occupa della gestione accentrata degli strumenti finanziari dematerializzati, a tale sistema devono obbligatoriamente aderire le societ à quotate. INTERMEDIARI

8 Forme tecniche Destinatari Struttura dell offerta Le variabili maggiormente rilevanti attinenti la struttura dell offerta sono: dimensione e flottante atteso ripartizione tra aumento di capitale (nuove azioni) / vendita (azioni già esistenti) destinatari : investitori retail / istituzionali, tranche dedicate (dipendenti / clienti ) Offerta Pubblica Collocamento Offerta Istituzionale Nuovi Azionisti Azionisti pre-ipo Struttura dell Offerta Globale Offerta di Sottoscrizione Offerta di Vendita CREAZIONE FLOTTANTE CASH IN PER L'AZIENDA CASH IN PER GLI AZIONISTI 8

9 OFFERTA AL PUBBLICO E PROSPETTO Art. 94 TUIF (D.Lgs. 58/1998) Coloro che intendono effettuare una offerta al pubblico pubblicano preventivamente un prospetto. Il prospetto contiene, in una forma facilmente analizzabile e comprensibile, tutte le informazioni che, a seconda delle caratteristiche dell'emittente e dei prodotti finanziari offerti, sono necessarie affinché gli investitori possano pervenire ad un fondato giudizio sulla situazione patrimoniale e finanziaria, sui risultati economici e sulle prospettive dell'emittente e degli eventuali garanti, nonché sui prodotti finanziari e sui relativi diritti. Il prospetto contiene altresì una nota di sintesi recante i rischi e le caratteristiche essenziali dell offerta. 9

10 Art. 1 TUIF APPROVAZIONE DEL PROSPETTO "offerta al pubblico di prodotti finanziari": ogni comunicazione rivolta a persone, in qualsiasi forma e con qualsiasi mezzo, che presenti sufficienti informazioni sulle condizioni dell offerta e dei prodotti finanziari offerti così da mettere un investitore in grado di decidere di acquistare o di sottoscrivere tali prodotti finanziari, incluso il collocamento tramite soggetti abilitati; Il Prospetto è sempre approvato dall autorità competente (in Italia CONSOB), con un atto positivo al termine del controllo della completezza del prospetto, comprendente la verifica della coerenza dell informazione fornita e della sua comprensibilità Tutti i Prospetti debbono essere approvati dalla Consob 10

11 1 PERSONS RESPONSIBLE 2 STATUTORY AUDITORS 3 SELECTED FINANCIAL INFORMATION 4 RISK FACTORS 5 INFORMATION ABOUT THE ISSUER 1 History and development 2 Investments 6 BUSINESS OVERVIEW 1 Principal activities 2 Principal Markets 7 ORGANISATIONAL STRUCTURE 8 PROPERTY PLANS AND EQUIPMENT 9 OPERATING AND FINANCIAL REVIEW 1 Financial condition 2 Operating Results 10 CAPITAL RESOURCES 11 RESEARCH & DEVELOPMENT, PATENTS & LICENSES 12 TREND INFORMATION 13 PROFIT FORECAST OR ESTIMATES 14 ADMINISTRATIVE, MANAGEMENT & SUPERVISORY BODIES AND SENIOR MANAGEMENT 15 REMUNERATION AND BENEFITS 16 BOARD PRACTICES 17 EMPLOYEES 18 MAJOR SHAREHOLDERS 19 RELATED PARTY TRANSACTIONS 20 FINANCIAL INFORMATION CONCERNING THE ISSUER'S ASSETS AND LIABILITIES, FINANCIAL POSITION AND PROFITS AND LOSSES # Historical Financial Information # Pro forma financial information # Auditing of historical annual information # Interim & Other financial information # Dividend Policy # Legal and arbitration proceedings # Significant change in the issuer's financial or trading position 21 ADDITIONAL INFORMATION 1 Share Capital 2 Memorandum and Articles of Association 22 MATERIAL CONTRACTS 23 THIRD PARTIES INFORMATION AND STATEMENT BY EXPERTS AND DECLARATION OF ANY INTEREST 24 DOCUMENTS ON DISPLAY 25 INFORMATION ON HOLDINGS 11 CONTENUTO DEL PROSPETTO Inoltre, il Reg. 809/2004 CEE prevede: l autorità competente non può richiedere che un Prospetto contenga informazioni che non siano negli schemi (Art. 3) il redattore del Prospetto è libero di scegliere il formato di presentazione delle informazioni (Art. 25) 1 PERSONS RESPONSIBLE 2 RISK FACTORS 3 KEY INFORMATION 1 Working Capital statement 2 Capitalisation and Indebtness 3 Interest of natural and legal persons involved in the offer 4 Reasons for the offer and use of proceeds 4 INFORMATION CONCERNING THE SECURITIES TO BE OFFERED/ADMITTED TO TRADING 5 TERMS AND CONDITIONS OF THE OFFER 1 Conditions, offer statistics, expected timetable and action required to apply for the offer 2 Pland of distribution and allotment 3 Pre-allotment disclosure 4 Pricing 5 Placing and Underwriting 6 ADMISSION TO TRADING AND DEALING ARRANGEMENTS 7 SELLING SECURITIES HOLDERS 8 EXPENSE OF THE ISSUE / OFFER 9 DILUTION 10 ADDITIONAL INFORMATION

12 Il set informativo a disposizione degli investitori Prospetto Informativo Equity Research a investitori professionali e retail contiene dati storici è predisposto dalla società e scrutinato dalla Consob 12 solo a investitori professionali contiene dati prospettici (forward looking) è predisposto dalle banche del consorzio

13 ANCHE LA PUBBLICITA DELLE IPO E REGOLATA La pubblicità relativa ad operazioni di Offerta Pubblica di strumenti finanziari è altamente regolata. L Art. 101 TUIF prevede: Invio a Consob per controllo contestuale alla diffusione dell annuncio pubblicitario; un obbligo generale di coerenza di qualsiasi comunicazione [anche se non con finalità pubblicitarie] orale (!) e scritta con le informazioni del Prospetto obblighi di corretto comportamento comunicativo (fair disclosure rule) anche per offerte esclusivamente verso investitori qualificati e che non richiedono Prospetto. 13

14 Listing Process FASE PRELIMINARE E PREDISPOSIZIONE DOCUMENTI Firma mandato Legal & business due diligence Procedure di dematerializzazione azioni Assemblea straordinaria (aumento di capitale) Incontro preliminare in Consob e Borsa Italiana Bozza Prospetto Informativo Predisposizione e certificazione bilancio [Budget e piano industriale] Valutazione preliminare Piano delle attività di comunicazione Comfort letters Predisposizione Comunicazione ex art. 94, co.1 TUF e filing Borsa ISTRUTTORIA BORSA E CONSOB Istanza Consob/Borsa Italiana Eventuali modifiche al Prospetto Informativo richieste da Consob Eventuali approfondimenti richiesti da Borsa Italiana Analyst Presentation Pre-marketing Valutazione finale Costituzione consorzio di collocamento Provvedimento di ammissione di Borsa Italiana Nulla-osta Consob alla pubblicazione del Prospetto Informativo Pubblicazione Prospetto Informativo e Avvisi obbligatori Campagna pubblicitaria/ incontri stampa etc Roadshow Bookbuilding Definizione prezzo massimo Periodo di adesione Assegnazione azioni ed elaborazione risultati dell'offerta Provvedimento di avvio delle negoziazioni di Borsa Italiana Inizio del trading OFFERTA 3/4 mesi 60 giorni 2 settimane 14

15 Pricing PITCH la valutazione presentata dalla investment bank che ambisce al ruolo di GC è necessariamente basata su una conoscenza parziale della società. Essa è costruita tramite i consueti metodi DCF e multiples e in genere si esprime in termini di range. DUE DILIGENCE Dopo approfondimento circa il Piano Industriale e le prospettive della Società, il range è definito con maggiore precisione. PRE MARKETING Prima del lancio dell offerta, il GC svolge alcuni incontri (pilot fishing) con un selezionato numero di investitori istituzionali presenta la equity story e raccoglie un primo feed back. RANGE DI OFFERTA Il range presentato in Prospetto è in genere non vincolante, ma rappresenta una valutazione pubblica e ufficiale. Esso tiene conto anche della situazione generale di mercato al momento del lancio dell operazione PREZZO MASSIMO La pubblicazione del prezzo massimo dell Offerta Pubblica è prassi comune nel mercato italiano, esso è quasi sempre fissato al margine superiore del range di offerta. PREZZO DEFINITIVO Il prezzo definitivo è deciso sulla base della qualità e quantità degli ordini raccolti durante il bookbuilding. 15

16 Incentivi per la Sottoscrizione In occasione delle privatizzazioni degli anni 90 sono stati sperimentati una serie di incentivi alla sottoscrizione, particolarmente diretti al mercato retail. I più noti di tali meccanismi sono: 16

17 Esempio S.p.A. / 1 Struttura dell Offerta prevista (range di prezzo 3-3,4 ): Schema della struttura dell'offerta (dati in azioni) Soci Pre IPO IPO Post IPO Greenshoe Post Greenshoe Alfa ,0% ,0% ,0% Beta ,0% ,0% ,0% Gamma ,0% ,0% ( ) ,0% Delta ,0% ( ) 0 0,0% 0 0,0% Mercato ,0% ,0% Totale ,0% ,0% 100,0% di cui Offerta Pubblica % Offerta Istituzionale % Tre banche coinvolte: A (Global Coordinator), B e C (Co-lead Manager Offerta Istituzionale) Risultati Effettivi: retail azioni ; istituzionale: Somma di Shares Price limit ( ) Manager 3,10 3,12 3,15 3,20 3,30 3,40 >3,40 Totale complessivo A B C Totale complessivo Totale cumulato

18 Esempio S.p.A. / 2 Institutional Offer Gli ordini senza limite di prezzo vengono indicati con il simbolo > rispetto al prezzo massimo della forchetta Date Manager Investor Name Investor Type Nationality Order Type Shares Price limit ( ) Amount ( ) 30-ott-08 A PRIMO I N , ott-08 A SECONDO BK CH N , ott-08 C SECONDO BK CH I , ott-08 B TERZO BK I N , ott-08 B QUARTO BK I N , ott-08 B QUINTO MF I N >3, ott-08 C SESTO BK I N , ott-08 C SETTIMO IM I N , ott-08 C OTTAVO OT O N , ott-08 A DECIMO IC I N , ott-08 A UNDICESIMO BK I N , ott-08 A UNDICESIMO BK I N , ott-08 A UNDICESIMO BK I N , ott-08 A DODICESIMO OT O N , ott-08 B TREDICESIMO MF I N , ott-08 C QUATTORDICESIMO BK I N , ott-08 C QUINDICESIMO MF I N >3, nov-08 A DODICESIMO OT O I , nov-08 A SEDICESIMO MF I N , nov-08 B DICIASSETTESIMO MF I N >3, nov-08 C DICIOTTESIMO MF I N >3, nov-08 C DICIANNOVESIMO MF I N , nov-08 A VENTESIMO MF I N , nov-08 A VENTUNESIMO MF I N , nov-08 A VENTIDUESIMO MF I N , nov-08 A VENTITREESIMO MF I N , nov-08 B VENTIQUATTRESIMO MF I N , nov-08 B VENTICINQUESIMO MF I N , nov-08 C OTTAVO OT O I , TOTALE

19 Esempio S.p.A. / 3 Il GC decide di assegnare tutta la quota richiesta di azioni al retail (offerta pubblica) e azioni agli investitori istituzionali con un overallotment di di azioni. Tuttavia, giudicando debole il book, sceglie il prezzo minimo di 3, RETAIL ISTITUZIONALE Domanda (azioni) ,4 3,3 3,2 3,15 3,12 3,1 Prezzo per azione 19

20 Esempio S.p.A. / 4 La remunerazione delle banche avviene sulla base di tre tipi di commissioni: Management fee (1 %) al solo Global Coordinator Underwriting fee (0,75 %) alle banche che hanno fornito garanzia, in proporzione alla stessa Selling fee (1,75 %) alle banche in proporzione agli ordini allocati Price limit ( ) Manager Dati 3,10 3,12 3,15 3,20 3,30 3,40 >3,40 Totale complessivo A Somma di Shares Somma di Shares Allotted B Somma di Shares Somma di Shares Allotted C Somma di Shares Somma di Shares Allotted Somma di Shares totale Somma di Shares Allotted totale La allocazione degli ordini ha favorito evidentemente il Global Coordinator, che vede sostanzialmente allocati tutti i suoi ordini. Qui sotto il calcolo analitico delle commissioni spettanti Retail Istituzionale fees ( ) fees ( ) Azioni Azioni management underwriting selling Azioni Ammontare management underwriting selling Garantite Collocate Garantiti Collocati 1,00% 0,75% 1,75% Coll & Gara Coll & Gara 1,00% 0,75% 1,75% prezzo 3,4 3,1 3,1 A B C D E F G H Totale

21 Overallotment Option & Greenshoe / 1 La tecnica della overallotment option ha lo scopo di garantire al GC elasticità rispetto alla quantità offerta, senza formalmente diminuire o aumentare la dimensione della stessa. Essa consiste nella concessione: da parte di azionisti dell emittente di una opzione a prendere in prestito gratuitamente (stock lending) azioni per un periodo di 30 giorni dall inizio delle negoziazioni, da utilizzare esclusivamente per soddisfare domanda aggiuntiva da parte di investitori istituzionali da parte di azionisti (o dell emittente) di una opzione al GC ad acquistare (sottoscrivere) azioni per un ammontare pari allo stock lending 21

22 Overallotment Option & Greenshoe / 2 Il GC nei trenta giorni successivi all inizio delle negoziazioni, se il prezzo di mercato è inferiore al prezzo di offerta acquista (e vende) titoli sul mercato (stabilizzazione). Al termine del periodo restituisce lo stock lending tramite le azioni acquistate o l esercizio della greenshoe option o una combinazione dei due. La stabilizzazione è una pratica di manipolazione del mercato consentita dalla legge, in virtù dell interesse ad un orderly market nelle fasi iniziali, a condizione che: l overallotment (i) avvenga al prezzo di offerta (ii) entro il periodo di offerta e (iii) non sia naked per più del 5 %; l opzione greenshoe non può eccedere il 15 % dell offerta. sia comunicata al pubblico 22

23 Overallotment Option & Greenshoe / 3 1 Mkt EMITTENTE INVESTITORI RETAIL AZIONISTA DELTA GC AZIONISTA GAMMA call option (greenshoe ) stock lending INVESTITORI ISTITUZIONALI 23

24 Overallotment Option & Greenshoe / 4 La durata max della stabilizzazione è di 30 giorni. Gli acquisti (vendite) possono avvenire solo (i) a prezzi inferiori (superiori) a quelli di offerta, [(ii) in controtendenza al mercato] 2 Mkt attività di stabilizzazione call option (greenshoe ) GC AZIONISTA GAMMA stock lending

25 PREZZO ( ) AZIONI (000) Overallotment Option & Greenshoe / 5 ESEMPIO S.p.A primo periodo di quotazione 3, , ,2 3, ,9 2,8 MKT VOLUME STAB ACTIVITY OFFER PRICE MKT PRICE ,7 0 2,6 (200) 1-apr 8-apr 15-apr 22-apr 29-apr 6-mag 30 giorni 25

26 Overallotment Option & Greenshoe / 6 3 Mkt EMITTENTE esercizio parziale call option (greenshoe ) AZIONISTA GAMMA GC restituzione stock lending 26

27 Overallotment Option & Greenshoe / 7 Esempio S.p.A. OFFER MKT MKT STAB STAB/ Daily PRICE PRICE VOLUME ACTIVITY MKT Change Cash Shares Shares (000) (000) % % (000) 1 Mo 1-apr 3,1 3, % -2,9% 659,2 2 Tu 2-apr 3,1 2, % -3,0% 249,5 3 We 3-apr 3,1 2, % -2,7% 73,3 4 Th 4-apr 3,1 2, % -3,2% 153,3 5 Fr 5-apr 3,1 2, % -0,4% 54,8 6 Sa 3,1 7 Su 3,1 8 Mo 8-apr 3,1 2, % -0,7% 52,8 9 Tu 9-apr 3,1 2, % 2,6% 48,5 10 We 10-apr 3,1 2, % 0,4% 42,6 11 Th 11-apr 3,1 2, % 0,4% 55,1 12 Fr 12-apr 3,1 2, % 2,1% 25,8 13 Sa 3,1 14 Su 3,1 15 Mo 15-apr 3,1 2, ,8% 16 Tu 16-apr 3,1 3, ,1% 17 We 17-apr 3,1 3, (20) -18% 2,6% (63,0) 18 Th 18-apr 3,1 3, (40) -32% 1,6% (128,0) 19 Fr 19-apr 3,1 3, (100) -60% 0,3% (321,0) 20 Sa 3,1 21 Su 3,1 22 Mo 22-apr 3,1 3,25 48 (20) -42% 1,2% (65,0) 23 Tu 23-apr 3,1 3,30 12 (4) -33% 1,5% (13,2) 24 We 24-apr 3,1 3,31 97 (70) -72% 0,3% (231,7) 25 Th 25-apr 3,1 3,31 43 (3) -7% (9,9) 26 Fr 26-apr 3,1 3,30 49 (12) -24% -0,3% (39,6) 27 Sa 3,1 28 Su 3,1 29 Mo 29-apr 3,1 3,31 55 (13) -24% 0,3% (43,0) 30 Tu 30-apr 3,1 3,33 87 (46) -53% 0,6% (153,2) Totale Totale Acquisti 487 2, ,8 Totale Vendite (328) 3,26 (1.067,6) 27

28 Overallotment Option & Greenshoe / 8 La stabilizzazione ha un effetto economico positivo per il GC che viene, in genere, ripartito sul consorzio istituzionale. Riepilogo Effetti Economici Stabilizzazione: (000) Vendute azioni ottenute in prestito a 3, ,0 Acquistate azioni a prezzo medio di 2,91 (1.414,8) Vendute azioni a prezzo medio di 3, ,6 Acquistate (esercizio greenshoe) azioni a 3,1 (2.607,1) Profitto 145,7 Quello della stabilizzazione è un fenomeno poco studiato da parte delle ricerche accademiche sulle IPO, data la difficoltà a reperire dati precisi. Infatti la disclosure pubblica riguarda solo: a) se le operazioni di stabilizzazione sono state effettuate; b) la data di inizio delle operazioni; c) la data dell'ultima operazione; d) la forchetta di prezzo nell'ambito della quale la stabilizzazione è stata effettuata per ognuna delle date in cui sono state effettuate operazioni di stabilizzazione. 28

29 Lock Up / 1 Si definisce Lock Up l impegno preso, nei confronti del GC, per un periodo (generalmente 180 giorni) successivo all inizio delle negoziazioni da: la società a non emettere nuove azioni o altri strumenti finanziari; i suoi azionisti, a non cedere, costituire in garanzia o disporre in altre forme le loro azioni della società. L impegno può essere derogato in accordo con il GC per ragionevoli motivi. Ad esempio nel caso di un aumento di capitale in natura o per acquisizioni importanti. 29

30 Lock Up / 2 Gli accordi di Lock Up non costituiscono accordi parasociali, ma vengono resi pubblici nel Prospetto. La loro ragione finalità è: incrementare il commitment del management e dell azionista di riferimento, contribuendo a rendere credibile il progetto della società segnale della qualità delle azioni superare il problema di adverse selection in situazioni di asimmetria informativa particolarmente evidente. Alcune listing rules impongono l adozione di lock ups anche nei confronti del mercato a società particolarmente giovani e prive di storia operativa. 30

Economia e Tecnica dei Mercati Finanziari. Lezione 4 IPOs

Economia e Tecnica dei Mercati Finanziari. Lezione 4 IPOs Economia e Tecnica dei Mercati Finanziari Lezione 4 IPOs Società Chiuse e Società Aperte E una «società aperta» quella in cui nella struttura proprietaria sono presenti più investitori, come tipicamente

Dettagli

Il mercato primario Le offerte di azioni

Il mercato primario Le offerte di azioni Il mercato primario Le offerte di azioni Tecnicamente le offerte di azioni sono di due tipi: OFFERTE PUBBLICHE DI SOTTOSCRIZIONE (OPS), quando oggetto di offerta sono azioni di nuova emissione provenienti

Dettagli

Gestione Finanziaria delle Imprese. private equity e venture capital

Gestione Finanziaria delle Imprese. private equity e venture capital GESTIONE FINANZIARIA DELLE IMPRESE La strutturazione di un fondo di private equity e l attività di fund raising I veicoli azionisti sottoscrittori SGR Fondo Struttura italiana gestore fondo General Partner

Dettagli

La pianificazione dell offerta

La pianificazione dell offerta La pianificazione dell offerta Una volta individuato il global coordinator (e le altre eventuali figure), ha inizio la procedura per l offerta al pubblico delle azioni. I tempi di realizzazione sono di

Dettagli

Le small cap e la raccolta di capitale di rischio Opportunità per il professionista. Il ruolo del Nomad.

Le small cap e la raccolta di capitale di rischio Opportunità per il professionista. Il ruolo del Nomad. S.A.F. SCUOLA DI ALTA FORMAZIONE LUIGI MARTINO Le small cap e la raccolta di capitale di rischio Opportunità per il professionista Il ruolo del Nomad. Marco Fumagalli Responsabile Capital Markets Ubi Banca

Dettagli

Attività dello Specialista

Attività dello Specialista Attività dello Specialista Massimo Turcato Responsabile Equity Capital Markets e Advisory Banca Akros Palermo, 15 novembre 2007 MISSIONE E PRINCIPI COSTITUTIVI DEL MAC Missione Principi costitutivi 1 Forte

Dettagli

MAC: UN NUOVO MODO PER FAR CRESCERE L IMPRESA

MAC: UN NUOVO MODO PER FAR CRESCERE L IMPRESA MAC: UN NUOVO MODO PER FAR CRESCERE L IMPRESA www.mercatoalternativocapitale.it Milano, 29 Gennaio 2008 0 MAC: UNA NUOVA SOLUZIONE COSTRUITA SU MISURA PER LE PICCOLE E MEDIE IMPRESE Il MAC : Legame con

Dettagli

AIM Italia UNA NUOVA OPPORTUNITA PER ACCELERARE LA CRESCITA DELLE PMI. Barbara Lunghi

AIM Italia UNA NUOVA OPPORTUNITA PER ACCELERARE LA CRESCITA DELLE PMI. Barbara Lunghi AIM Italia UNA NUOVA OPPORTUNITA PER ACCELERARE LA CRESCITA DELLE PMI Barbara Lunghi Perché quotarsi? RISORSE FINANZIARIE Raccogliere importanti risorse finanziare Diversificare le fonti di finanziamento,

Dettagli

MANDATO DI AUDIT DI GRUPPO

MANDATO DI AUDIT DI GRUPPO MANDATO DI AUDIT DI GRUPPO Data: Ottobre, 2013 UniCredit Group - Public MISSION E AMBITO DI COMPETENZA L Internal Audit è una funzione indipendente nominata dagli Organi di Governo della Società ed è parte

Dettagli

Corporate. Governance

Corporate. Governance Corporate Governance Relazione di Corporate Governance 2 Relazione illustrativa del consiglio di amministrazione redatta ai sensi dell art. 2441, Commi 5 e 6 delcodice civile Signori Azionisti, siete stati

Dettagli

L offerta di Borsa Italiana per le PMI MERCATI REGOLAMENTATI

L offerta di Borsa Italiana per le PMI MERCATI REGOLAMENTATI L offerta di Borsa Italiana per le PMI 1 MERCATI REGOLAMENTATI Il processo di quotazione PREPARAZIONE DUE DILIGENCE ISTRUTTORIA COLLOCAMENTO Eventuale riorganizzazione società / gruppo Eventuali modifiche

Dettagli

La consulenza finanziaria nel private banking

La consulenza finanziaria nel private banking La consulenza finanziaria nel private banking Paolo Magnani Vice Direttore Generale Milano, 10.2.2011 Premessa 2 Il mondo è cambiato ma ancora noi non vogliamo accorgercene... Perchè il private banker

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA GESTIONE DEL PATRIMONIO

REGOLAMENTO PER LA GESTIONE DEL PATRIMONIO REGOLAMENTO PER LA GESTIONE DEL PATRIMONIO APPROVATO DAL CONSIGLIO GENERALE NELL ADUNANZA DEL 28/06/2013 Fondazione Cassa di Risparmio di Pesaro 1 INDICE AMBITO DI APPLICAZIONE p. 3 TITOLO I: PRINCIPI

Dettagli

La quotazione delle PMI su AIM Italia e gli investitori istituzionali nel capitale. Bologna 31 marzo 2015

La quotazione delle PMI su AIM Italia e gli investitori istituzionali nel capitale. Bologna 31 marzo 2015 1 La quotazione delle PMI su AIM Italia e gli investitori istituzionali nel capitale Bologna 1 marzo 2015 2 L'AIM Italia (Alternative Investment Market) è il mercato di Borsa Italiana dedicato alle piccole

Dettagli

La quotazione in Borsa. Barbara Lunghi Responsabile Piccole e Medie Imprese Primary Markets Continental Europe

La quotazione in Borsa. Barbara Lunghi Responsabile Piccole e Medie Imprese Primary Markets Continental Europe La quotazione in Borsa Barbara Lunghi Responsabile Piccole e Medie Imprese Primary Markets Continental Europe Sezione 1 Borsa Italiana e LSE Borsa Italiana e London Stock Exchange: un leader europeo e

Dettagli

AIM Italia. La quotazione su AIM Italia come strumento per la crescita

AIM Italia. La quotazione su AIM Italia come strumento per la crescita AIM Italia La quotazione su AIM Italia come strumento per la crescita 5 novembre 2015 Cos è AIM Italia Mercato Alternativo del Capitale è il mercato di Borsa Italiana dedicato alle piccole e medie imprese

Dettagli

DOCUMENTO DI SINTESI DELLA POLICY SU STRATEGIA DI ESECUZIONE E TRASMISSIONE DI ORDINI

DOCUMENTO DI SINTESI DELLA POLICY SU STRATEGIA DI ESECUZIONE E TRASMISSIONE DI ORDINI DOCUMENTO DI SINTESI DELLA POLICY SU STRATEGIA DI ESECUZIONE E TRASMISSIONE DI ORDINI 1. LA NORMATIVA MIFID La Markets in Financial Instruments Directive (MiFID) è la Direttiva approvata dal Parlamento

Dettagli

Gli impatti della MiFID sui mercati: il punto di vista di TLX. Head of Market Supervision

Gli impatti della MiFID sui mercati: il punto di vista di TLX. Head of Market Supervision Gli impatti della MiFID sui mercati: il punto di vista di TLX Milano, 18 dicembre 2006 Stefano Cuccia Head of Market Supervision 1 I normali ambiti di attività dei mercati 1.Listing (ammissione alla negoziazione

Dettagli

Lo smobilizzo delle partecipazioni tramite quotazione: le proposte in tema di revisione dei mercati per le PMI. Roma, 21 giugno 2011

Lo smobilizzo delle partecipazioni tramite quotazione: le proposte in tema di revisione dei mercati per le PMI. Roma, 21 giugno 2011 Lo smobilizzo delle partecipazioni tramite quotazione: le proposte in tema di revisione dei mercati per le PMI Roma, 21 giugno 2011 I driver che influenzano la scelta della way out Generalmente la scelta

Dettagli

PROCEDURA DI INTERNAL DEALING RELATIVA ALLE OPERAZIONI SU AZIONI DI VISIBILIA EDITORE S.P.A. POSTE IN ESSERE DAGLI AMMINISTRATORI

PROCEDURA DI INTERNAL DEALING RELATIVA ALLE OPERAZIONI SU AZIONI DI VISIBILIA EDITORE S.P.A. POSTE IN ESSERE DAGLI AMMINISTRATORI PROCEDURA DI INTERNAL DEALING RELATIVA ALLE OPERAZIONI SU AZIONI DI VISIBILIA EDITORE S.P.A. POSTE IN ESSERE DAGLI AMMINISTRATORI In applicazione del combinato disposto degli articoli 11, 17 e 31 del Regolamento

Dettagli

APPENDICI B. GLOSSARIO SULLA QUOTAZIONE: I 50 TERMINI PIÙ USATI

APPENDICI B. GLOSSARIO SULLA QUOTAZIONE: I 50 TERMINI PIÙ USATI APPENDICI B. GLOSSARIO SULLA QUOTAZIONE: I 50 TERMINI PIÙ USATI B. Glossario sulla quotazione: i 50 termini più utilizzati Termine Aftermarket performance Best practice Blue chip Bookbuilding Capitalizzazione

Dettagli

DOCUMENTO INFORMATIVO

DOCUMENTO INFORMATIVO DOCUMENTO INFORMATIVO redatto ai sensi dell articolo 114-bis del Decreto Legislativo n. 58 del 24 febbraio 1998 e dell articolo 84-bis del Regolamento Emittenti adottato dalla Consob con delibera n. 11971

Dettagli

SINTESI DELLA POLITICA IN MATERIA DI CONFLITTI DI INTERESSE. Iccrea Banca S.p.A. E DOCUMENTO INFORMATIVO SUGLI INCENTIVI

SINTESI DELLA POLITICA IN MATERIA DI CONFLITTI DI INTERESSE. Iccrea Banca S.p.A. E DOCUMENTO INFORMATIVO SUGLI INCENTIVI SINTESI DELLA POLITICA IN MATERIA DI CONFLITTI DI INTERESSE E DOCUMENTO INFORMATIVO SUGLI INCENTIVI Iccrea Banca S.p.A. SINTESI DELLA POLITICA IN MATERIA DI CONFLITTI DI INTERESSE 1 PREMESSA Iccrea Banca

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA GESTIONE DEL PATRIMONIO DELLA FONDAZIONE BANCA DEL MONTE DI ROVIGO

REGOLAMENTO PER LA GESTIONE DEL PATRIMONIO DELLA FONDAZIONE BANCA DEL MONTE DI ROVIGO REGOLAMENTO PER LA GESTIONE DEL PATRIMONIO DELLA FONDAZIONE BANCA DEL MONTE DI ROVIGO AMBITO DI APPLICAZIONE TITOLO I PRINCIPI GENERALI Finalità del processo di gestione del patrimonio Fondo stabilizzazione

Dettagli

STRATEGIA DI ESECUZIONE E TRASMISSIONE DEGLI ORDINI

STRATEGIA DI ESECUZIONE E TRASMISSIONE DEGLI ORDINI STRATEGIA DI ESECUZIONE E TRASMISSIONE DEGLI ORDINI Febbraio 2014 1 STRATEGIA DI ESECUZIONE E TRASMISSIONE DEGLI ORDINI... 1 1 FINALITÀ... 3 2. INFORMAZIONI SULLA STRATEGIA DI TRASMISSIONE DEGLI ORDINI...

Dettagli

BCC BARLASSINA. Policy di Valutazione e Pricing delle obbligazioni emesse da

BCC BARLASSINA. Policy di Valutazione e Pricing delle obbligazioni emesse da Policy di Valutazione e Pricing delle obbligazioni emesse da BCC BARLASSINA (ai sensi delle Linee-Guida interassociative ABI-Assosim-Federcasse per l applicazione delle misure di attuazione della Direttiva

Dettagli

MINI BOND Un nuovo strumento per finanziare la crescita delle Aziende

MINI BOND Un nuovo strumento per finanziare la crescita delle Aziende MINI BOND Un nuovo strumento per finanziare la crescita delle Aziende LO SCENARIO MINI BOND Il Decreto Sviluppo ed il Decreto Sviluppo bis del 2012, hanno introdotto importanti novità a favore delle società

Dettagli

Istruzioni al Regolamento

Istruzioni al Regolamento 15 O T T O B R E 2 0 1 2 Istruzioni al Regolamento dei Mercati Organizzati e Gestiti da Borsa Italiana S.p.A I N D I C E TITOLO IA.1 - DOMANDA DI AMMISSIONE ALLA QUOTAZIONE E DOCUMENTAZIONE DA ALLEGARE...

Dettagli

BANCA ALETTI & C. S.p.A. PER DUE CERTIFICATE e PER DUE CERTIFICATES DI TIPO QUANTO CONDIZIONI DEFINITIVE D OFFERTA

BANCA ALETTI & C. S.p.A. PER DUE CERTIFICATE e PER DUE CERTIFICATES DI TIPO QUANTO CONDIZIONI DEFINITIVE D OFFERTA BANCA ALETTI & C. S.p.A. in qualità di emittente e responsabile del collocamento del Programma di offerta al pubblico e/o di quotazione di investment certificates denominati PER DUE CERTIFICATE e PER DUE

Dettagli

Politica di Valutazione Pricing per le obbligazioni emesse dalla Banca di Credito Cooperativo di Cernusco Sul Naviglio s.c.

Politica di Valutazione Pricing per le obbligazioni emesse dalla Banca di Credito Cooperativo di Cernusco Sul Naviglio s.c. Politica di Valutazione Pricing per le obbligazioni emesse dalla Banca di Credito Cooperativo di Cernusco Sul Naviglio s.c. (Adottata ai sensi delle Linee guida interassociative per l applicazione delle

Dettagli

MINIBOND: NUOVA FINANZA PER LE PMI

MINIBOND: NUOVA FINANZA PER LE PMI MINIBOND: NUOVA FINANZA PER LE PMI A cura della Dott.ssa Paola D'Angelo Manager, BP&A Finance and Business Consulting E-mail: paoladangelo@bpeassociati.it Ufficio: +39.0734.281411 Mobile: +39.393.1706394

Dettagli

REGOLAMENTO PER GLI IMPIEGHI DEL PATRIMONIO

REGOLAMENTO PER GLI IMPIEGHI DEL PATRIMONIO REGOLAMENTO PER GLI IMPIEGHI DEL PATRIMONIO (approvato dalla Commissione Centrale di Beneficenza nella riunione del 28 febbraio 2005; coordinato con le modifiche deliberate il 24 luglio 2007, il 16 dicembre

Dettagli

Policy di valutazione e pricing dei prestiti obbligazionari di propria emissione

Policy di valutazione e pricing dei prestiti obbligazionari di propria emissione Policy di valutazione e pricing dei prestiti obbligazionari di propria emissione Tipo: Regolamento Redazione: Ufficio Organizzazione Approvazione: CdA Data rilascio: 27/04/2015 Revisione Data 1 2 3 27/04/2015

Dettagli

Evento Prato Studio BGS

Evento Prato Studio BGS Evento Prato Studio BGS Prato, 23 Aprile 2009 www.mercatoalternativocapitale.it 0 Le principali banche e istituzioni del paese sono coinvolte nell iniziativa Banche e SIM Banca Akros Gruppo BPM Banca Antonveneta

Dettagli

in qualità di Emittente e Responsabile del Collocamento

in qualità di Emittente e Responsabile del Collocamento in qualità di Emittente e Responsabile del Collocamento Società per Azioni Via Lucrezia Romana, 41/47-00178 Roma P. IVA, Codice Fiscale e n. di Iscrizione al Registro delle Imprese di Roma n. 04774801007

Dettagli

AIM Italia. Il mercato di Borsa Italiana per i leader di domani

AIM Italia. Il mercato di Borsa Italiana per i leader di domani AIM Italia Il mercato di Borsa Italiana per i leader di domani Perché AIM Italia? (1/2) AIM ITALIA è stato concepito per diventare il crocevia ideale per l incontro tra PMI italiane con forte potenziale

Dettagli

Politica per la Negoziazione di prodotti finanziari

Politica per la Negoziazione di prodotti finanziari Politica per la Negoziazione di prodotti finanziari (Adottata ai sensi delle Linee guida interassociative per l applicazione delle misure Consob di livello 3 in tema di prodotti finanziari illiquidi del

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA GESTIONE DEL PATRIMONIO FONDAZIONE CASSA DI RISPARMIO DI FANO

REGOLAMENTO PER LA GESTIONE DEL PATRIMONIO FONDAZIONE CASSA DI RISPARMIO DI FANO REGOLAMENTO PER LA GESTIONE DEL PATRIMONIO FONDAZIONE CASSA DI RISPARMIO DI FANO 1 INDICE AMBITO DI APPLICAZIONE p. 3 TITOLO I: PRINCIPI GENERALI Art. 1 Finalità del processo di gestione del patrimonio

Dettagli

Mercato azionario. Il processo di quotazione sul mercato Expandi

Mercato azionario. Il processo di quotazione sul mercato Expandi Mercato azionario Tecniche Il processo di quotazione sul mercato Expandi di Lorenzo Parrini (*) e Debora Megna (**) Proseguono gli interventi volti ad esaminare il mercato azionario delle piccole e medie

Dettagli

PROCEDURA INTERNAL DEALING

PROCEDURA INTERNAL DEALING PROCEDURA INTERNAL DEALING In applicazione del combinato disposto degli articoli 11, 17 e 31 del Regolamento Emittenti AIM Italia Mercato Alternativo del Capitale (il Regolamento Emittenti AIM ), il Consiglio

Dettagli

Il mercato mobiliare

Il mercato mobiliare Il mercato mobiliare E il luogo nel quale trovano esecuzione tutte le operazioni aventi per oggetto valori mobiliari, ossia strumenti finanziari così denominati per la loro attitudine a circolare facilmente

Dettagli

IL PROCESSO DI QUOTAZIONE DI BORSA: UN PERCORSO AD OSTACOLI MERCATI, ATTORI, TEMPISTICA, COMUNICAZIONE di Giovanni Pelonghini

IL PROCESSO DI QUOTAZIONE DI BORSA: UN PERCORSO AD OSTACOLI MERCATI, ATTORI, TEMPISTICA, COMUNICAZIONE di Giovanni Pelonghini IL PROCESSO DI QUOTAZIONE DI BORSA: UN PERCORSO AD OSTACOLI MERCATI, ATTORI, TEMPISTICA, COMUNICAZIONE di Giovanni Pelonghini 1 DECIDERE DI QUOTARSI LA DECISIONE DI QUOTARSI RAPPRESENTA UNA SCELTTA STRATEGICA

Dettagli

I Fondi pensione aperti

I Fondi pensione aperti 50 I Fondi pensione aperti sono forme pensionistiche complementari alle quali, come suggerisce il termine aperti, possono iscriversi tutti coloro che, indipendentemente dalla situazione lavorativa (lavoratore

Dettagli

POLICY DI VALUTAZIONE E PRICING DEI PRESTITI OBBLIGAZIONARI

POLICY DI VALUTAZIONE E PRICING DEI PRESTITI OBBLIGAZIONARI POLICY DI VALUTAZIONE E PRICING DEI PRESTITI OBBLIGAZIONARI Versione 0.0 delibera del Consiglio di Amministrazione del 05/05/2011 Versione 1.0 delibera del Consiglio di Amministrazione del 04/08/2011 Versione

Dettagli

Policy sintetica di Banca delle Marche S.p.A. per la gestione dei conflitti d interesse

Policy sintetica di Banca delle Marche S.p.A. per la gestione dei conflitti d interesse Policy sintetica di Banca delle Marche S.p.A. per la gestione dei conflitti d interesse 1. Introduzione Banca Marche nel normale esercizio della propria attività e nell erogazione dei propri molteplici

Dettagli

MINI BOND: PROFILI LEGALI E REGOLAMENTARI

MINI BOND: PROFILI LEGALI E REGOLAMENTARI S.A.F. SCUOLA DI ALTA FORMAZIONE LUIGI MARTINO INTERMEDIARI E IMPRESA-UNA NUOVA FORMA DI FINANZIAMENTO: IL «MINI BOND» MINI BOND: PROFILI LEGALI E REGOLAMENTARI NUNZIA MELACCIO Commissione Banche e Intermediari

Dettagli

RELAZIONE DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE ALL ASSEMBLEA ORDINARIA DEGLI AZIONISTI

RELAZIONE DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE ALL ASSEMBLEA ORDINARIA DEGLI AZIONISTI RELAZIONE DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE ALL ASSEMBLEA ORDINARIA DEGLI AZIONISTI RELAZIONE DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE ALL ASSEMBLEA ORDINARIA DEGLI AZIONISTI Signori Azionisti, Vi abbiamo convocato

Dettagli

Appunti sul libro Economia della banca I SERVIZI DI INVESTIMENTO

Appunti sul libro Economia della banca I SERVIZI DI INVESTIMENTO Appunti sul libro Economia della banca I SERVIZI DI INVESTIMENTO I SERVIZI DI INVESTIMENTO Tali investimenti danno origine alla raccolta bancaria indiretta, termine con il quale si identificano alcuni

Dettagli

Azimut Global Counseling. Iacopo Corradi

Azimut Global Counseling. Iacopo Corradi Azimut Global Counseling Iacopo Corradi IL GRUPPO AZIMUT Azimut è la più grande realtà finanziaria indipendente attiva da oltre 20 anni nel mercato del risparmio gestito in Italia e quotata alla Borsa

Dettagli

ALLEGATO 4 STUDIO DI FATTIBILITA

ALLEGATO 4 STUDIO DI FATTIBILITA ALLEGATO 4 STUDIO DI FATTIBILITA Procedura aperta per la selezione di una Società di Gestione del Risparmio per l'istituzione e la gestione di un fondo di investimento, immobiliare, chiuso per il patrimonio

Dettagli

Manuale delle Corporate action

Manuale delle Corporate action Manuale delle Corporate action Data di efficacia: 20 maggio 2013 Versione: 3 1 Indice 1. Introduzione 3 2. Definizioni 3 3. Principi generali e convenzioni 3.1 Principio di equivalenza finanziaria 3.2

Dettagli

Vigilanza bancaria e finanziaria

Vigilanza bancaria e finanziaria Vigilanza bancaria e finanziaria DISPOSIZIONI DI VIGILANZA IN MATERIA DI POTERI DI DIREZIONE E COORDINAMENTO DELLA CAPOGRUPPO DI UN GRUPPO BANCARIO NEI CONFRONTI DELLE SOCIETÀ DI GESTIONE DEL RISPARMIO

Dettagli

Strategia di classificazione della clientela relativamente ai servizi d investimento offerti dalla Banca Nazionale del Lavoro SpA

Strategia di classificazione della clientela relativamente ai servizi d investimento offerti dalla Banca Nazionale del Lavoro SpA relativamente ai servizi d investimento offerti dalla Banca Nazionale del Lavoro SpA Classification Policy PREMESSA, FONTI NORMATIVE ED OBIETTIVO DEL DOCUMENTO... 3 1. DEFINIZIONI... 3 1.1. CLIENTI PROFESSIONALI...

Dettagli

BORSA ITALIANA S.P.A. Ruolo, funzioni e caratteristiche

BORSA ITALIANA S.P.A. Ruolo, funzioni e caratteristiche BORSA ITALIANA S.P.A. Ruolo, funzioni e caratteristiche Concetti Generali Borsa Italiana S.p.a. è una società per azioni che si occupa dell organizzazione, della gestione e del funzionamento della Borsa

Dettagli

Basilea 3 2012 Rischio operativo Convegno annuale DIPO

Basilea 3 2012 Rischio operativo Convegno annuale DIPO Basilea 3 2012 Rischio operativo Convegno annuale DIPO Solvency II: le nuove regole sul rischio operativo per le imprese di assicurazione Roma, 27 giugno 2012 Lucilla Caterini Grossi Indice v Solvency

Dettagli

DOCUMENTO DI SINTESI STRATEGIA DI ESECUZIONE E TRASMISSIONE DEGLI ORDINI CASSA PADANA BANCA DI CREDITO COOPERATIVO SOCIETA COOPERATIVA

DOCUMENTO DI SINTESI STRATEGIA DI ESECUZIONE E TRASMISSIONE DEGLI ORDINI CASSA PADANA BANCA DI CREDITO COOPERATIVO SOCIETA COOPERATIVA DOCUMENTO DI SINTESI STRATEGIA DI ESECUZIONE E TRASMISSIONE DEGLI ORDINI LA NORMATIVA MIFID CASSA PADANA BANCA DI CREDITO COOPERATIVO SOCIETA COOPERATIVA (08 giugno 2010) La Markets in Financial Instruments

Dettagli

In caso di adesioni all OPSC per quantitativi di azioni superiori alle azioni oggetto dell Offerta, si farà luogo al riparto secondo il metodo

In caso di adesioni all OPSC per quantitativi di azioni superiori alle azioni oggetto dell Offerta, si farà luogo al riparto secondo il metodo Proposta di autorizzazione all acquisto di azioni ordinarie proprie, ai sensi dell art. 2357 del codice civile, dell art. 132 del D.Lgs. 58/1998 e relative disposizioni di attuazione, con la modalità di

Dettagli

IL PRESENTE MODELLO RIPORTA LE CONDIZIONI DEFINITIVE DELLA NOTA INFORMATIVA SUL PROGRAMMA DI EMISSIONE DENOMINATO CASSA PADANA TASSO FISSO

IL PRESENTE MODELLO RIPORTA LE CONDIZIONI DEFINITIVE DELLA NOTA INFORMATIVA SUL PROGRAMMA DI EMISSIONE DENOMINATO CASSA PADANA TASSO FISSO B.9 MODELLO DELLE CONDIZIONI DEFINITIVE CASSA PADANA Banca di Credito Cooperativo Società Cooperativa in qualità di Emittente IL PRESENTE MODELLO RIPORTA LE CONDIZIONI DEFINITIVE DELLA NOTA INFORMATIVA

Dettagli

Circolare N.175 del 27 Novembre 2013

Circolare N.175 del 27 Novembre 2013 Circolare N.175 del 27 Novembre 2013 PMI. Tutte le informazioni per la quotazione in borsa online Gentile cliente, con la presente desideriamo informarla che ABI, AIFI, ASSIREVI, ASSOGESTIONI, ASSOSIM,

Dettagli

Il sistema monetario

Il sistema monetario Il sistema monetario Premessa: in un sistema economico senza moneta il commercio richiede la doppia coincidenza dei desideri. L esistenza del denaro rende più facili gli scambi. Moneta: insieme di tutti

Dettagli

BANCA ALETTI & C. S.p.A.

BANCA ALETTI & C. S.p.A. BANCA ALETTI & C. S.p.A. in qualità di Emittente e responsabile del collocamento del Programma di offerta al pubblico e/o quotazione dei certificates BORSA PROTETTA e BORSA PROTETTA con CAP e BORSA PROTETTA

Dettagli

Approvazione CDA del 25 giugno 2009. Limiti al cumulo di incarichi ricoperti dagli amministratori di Unipol Gruppo Finanziario S.p.A.

Approvazione CDA del 25 giugno 2009. Limiti al cumulo di incarichi ricoperti dagli amministratori di Unipol Gruppo Finanziario S.p.A. Approvazione CDA del 25 giugno 2009 Limiti al cumulo di incarichi ricoperti dagli amministratori di Unipol Gruppo Finanziario S.p.A. Regolamento U n i p o l G r u p p o F i n a n z i a r i o S. p. A. Sede

Dettagli

Investimenti e Sviluppo S.p.A.

Investimenti e Sviluppo S.p.A. MAZARS & GUÉRARD Investimenti e Sviluppo S.p.A. Relazione della società di revisione sulla congruità del prezzo di emissione delle azioni relative all aumento di Capitale Sociale con esclusione del diritto

Dettagli

lì (luogo) (data) (il richiedente) (timbro e firma del soggetto incaricato del collocamento)

lì (luogo) (data) (il richiedente) (timbro e firma del soggetto incaricato del collocamento) SCHEDA DI ADESIONE N. OFFERTA PUBBLICA DI SOTTOSCRIZIONE DELLE OBBLIGAZIONI DEL PRESTITO BANCA IMI TASSO VARIABILE CON MINIMO E MASSIMO 1 GIUGNO 2016 Codice ISIN: IT0004712565 EMESSE A VALERE SUL PROGRAMMA

Dettagli

BANCA CREMASCA. Credito Cooperativo Soc. Coop.

BANCA CREMASCA. Credito Cooperativo Soc. Coop. BANCA CREMASCA Credito Cooperativo Soc. Coop. POLICY DI PRICING E REGOLE INTERNE PER LA NEGOZIAZIONE/EMISSIONE DEI PRESTITI OBBLIGAZIONARI DELLA BANCA (Adottata ai sensi delle Linee guida interassociative

Dettagli

La normativa contabile bulgara

La normativa contabile bulgara 1 La normativa contabile bulgara Vanina Dangarska Rimini, 24 aprile 2013 2 Leggi sulla contabilità 1948-1950 - Prima legge sulla contabilità 1951-1989 - Contabilità regolata da norme secondarie 1989-1991

Dettagli

PAS 2014 Mishkin Eakins Forestieri, Istituzioni e mercati finanziari, Pearson, 2010. Il mercato obbligazionario

PAS 2014 Mishkin Eakins Forestieri, Istituzioni e mercati finanziari, Pearson, 2010. Il mercato obbligazionario PAS 2014 Mishkin Eakins Forestieri, Istituzioni e mercati finanziari, Pearson, 2010. Il mercato obbligazionario 1 Anteprima In questo capitolo analizzeremo i titoli di debito a lungo termine, cioè le obbligazioni.

Dettagli

Policy strumenti illiquidi (Prestiti Obbligazionari)

Policy strumenti illiquidi (Prestiti Obbligazionari) Policy strumenti illiquidi (Prestiti Obbligazionari) Parma, 4 settembre 2012 Sommario 1 ASPETTI GENERALI... 2 1.1 Premessa... 2 1.2 Responsabilità del documento... 2 1.3 Destinatari... 3 1.4 Validità...

Dettagli

PROCESSO FINANZA Data approvazione Versione 25 ottobre 2007 v.0.1 19 novembre 2009 v.0.2 16 settembre 2010 v.0.3 25 novembre 2010 v.0.

PROCESSO FINANZA Data approvazione Versione 25 ottobre 2007 v.0.1 19 novembre 2009 v.0.2 16 settembre 2010 v.0.3 25 novembre 2010 v.0. SINTESI DELLA STRATEGIA DI TRASMISSIONE DEGLI ORDINI PROCESSO FINANZA Data approvazione Versione 25 ottobre 2007 v.0.1 19 novembre 2009 v.0.2 16 settembre 2010 v.0.3 25 novembre 2010 v.0.4 1 La Markets

Dettagli

Perché AIM Italia? (1/2)

Perché AIM Italia? (1/2) AIM Italia Perché AIM Italia? (1/2) AIM Italia si ispira ad un esperienza di successo già presente sul mercato londinese Numero di società quotate su AIM: 1,597 Di cui internazionali: 329 Quotazioni su

Dettagli

Politica di Pricing per la Emissione e Negoziazione dei Prestiti Obbligazionari emessi dalla Banca di Credito Cooperativo di Carate Brianza

Politica di Pricing per la Emissione e Negoziazione dei Prestiti Obbligazionari emessi dalla Banca di Credito Cooperativo di Carate Brianza Politica di Pricing per la Emissione e Negoziazione dei Prestiti Obbligazionari emessi dalla Banca di Credito Cooperativo di Carate Brianza (Adottata ai sensi delle Linee guida interassociative per l applicazione

Dettagli

BORSA E MERCATI FINANZIARI LA COMUNICAZIONE CON GLI INVESTITORI TRA OPPORTUNITA E VINCOLI

BORSA E MERCATI FINANZIARI LA COMUNICAZIONE CON GLI INVESTITORI TRA OPPORTUNITA E VINCOLI BORSA E MERCATI FINANZIARI LA COMUNICAZIONE CON GLI INVESTITORI TRA OPPORTUNITA E VINCOLI 1 Indice La presentazione è declinata alla politica di comunicazione adottatta da AMGA. Tale politica potrebbe

Dettagli

DOCUMENTO DI SINTESI STRATEGIA DI ESECUZIONE E TRASMISSIONE DEGLI ORDINI BCC di LEVERANO

DOCUMENTO DI SINTESI STRATEGIA DI ESECUZIONE E TRASMISSIONE DEGLI ORDINI BCC di LEVERANO DOCUMENTO DI SINTESI STRATEGIA DI ESECUZIONE E TRASMISSIONE DEGLI ORDINI BCC di LEVERANO LA NORMATIVA MIFID La Markets in Financial Instruments Directive (MiFID) è la Direttiva approvata dal Parlamento

Dettagli

Piaggio & C. S.p.A. Relazione Illustrativa

Piaggio & C. S.p.A. Relazione Illustrativa Piaggio & C. S.p.A. Relazione Illustrativa Autorizzazione all acquisto e disposizione di azioni proprie, ai sensi del combinato disposto degli artt. 2357 e 2357-ter del codice civile, nonché dell art.

Dettagli

DOCUMENTO INFORMATIVO. PER L'OFFERTA DEL PRESTITO OBBLlGAZlONARlO BANCO DI LUCCA E DEL TIRRENO S.P.A. 20/05/2015 20/05/2021 TASSO FISSO 2.

DOCUMENTO INFORMATIVO. PER L'OFFERTA DEL PRESTITO OBBLlGAZlONARlO BANCO DI LUCCA E DEL TIRRENO S.P.A. 20/05/2015 20/05/2021 TASSO FISSO 2. DOCUMENTO INFORMATIVO PER L'OFFERTA DEL PRESTITO OBBLlGAZlONARlO BANCO DI LUCCA E DEL TIRRENO S.P.A. 20/05/2015 20/05/2021 TASSO FISSO 2.00% EMISSIONE N. 27/2015 CODICE lsln IT0005108672 Il presente documento

Dettagli

Banca della Bergamasca CONDIZIONI DEFINITIVE ALLA NOTA INFORMATIVA SUL PROGRAMMA BANCA DELLA BERGAMASCA CREDITO COOPERATIVO TASSO FISSO

Banca della Bergamasca CONDIZIONI DEFINITIVE ALLA NOTA INFORMATIVA SUL PROGRAMMA BANCA DELLA BERGAMASCA CREDITO COOPERATIVO TASSO FISSO Banca della Bergamasca - Credito Cooperativo - in qualità di Emittente CONDIZIONI DEFINITIVE ALLA NOTA INFORMATIVA SUL PROGRAMMA BANCA DELLA BERGAMASCA CREDITO COOPERATIVO TASSO FISSO BANCA DELLA BERGAMASCA

Dettagli

FAQ. AVVISO PER LA SELEZIONE DI PROGETTI DA AMMETTERE AL FINANZIAMENTO DEL FONDO ROTATIVO PER LO SVILUPPO DELLE PMI Campane Misura Reti di impresa

FAQ. AVVISO PER LA SELEZIONE DI PROGETTI DA AMMETTERE AL FINANZIAMENTO DEL FONDO ROTATIVO PER LO SVILUPPO DELLE PMI Campane Misura Reti di impresa FAQ AVVISO PER LA SELEZIONE DI PROGETTI DA AMMETTERE AL FINANZIAMENTO DEL FONDO ROTATIVO PER LO SVILUPPO DELLE PMI Campane Misura Reti di impresa P.O. FESR Campania 2007-2013 Obiettivo Operativo 2.4 Credito

Dettagli

Regolamento sui limiti al cumulo degli incarichi ricoperti dagli Amministratori del Gruppo Banco Popolare

Regolamento sui limiti al cumulo degli incarichi ricoperti dagli Amministratori del Gruppo Banco Popolare Regolamento sui limiti al cumulo degli incarichi ricoperti dagli Amministratori del Gruppo Banco Popolare febbraio 2013 1 1 PREMESSA... 3 1.1 Oggetto... 3 1.2 Perimetro di applicazione e modalità di recepimento...

Dettagli

SISTEMI DI MISURAZIONE DELLA PERFORMANCE

SISTEMI DI MISURAZIONE DELLA PERFORMANCE SISTEMI DI MISURAZIONE DELLA PERFORMANCE Dicembre, 2014 Il Sistema di misurazione e valutazione della performance... 3 Il Ciclo di gestione della performance... 5 Il Sistema di misurazione e valutazione

Dettagli

1. Finalità della quotazione 2. Disciplina del Prospetto 3. I meccanismi di offerta 4. Segmentazione dei Mercati. 2004 Marco FUMAGALLI

1. Finalità della quotazione 2. Disciplina del Prospetto 3. I meccanismi di offerta 4. Segmentazione dei Mercati. 2004 Marco FUMAGALLI 1. Finalità della quotazione 2. Disciplina del Prospetto 3. I meccanismi di offerta 4. Segmentazione dei Mercati Perché quotarsi? Differenti possono essere gli obiettivi che la società e i suoi azionisti

Dettagli

Negli investimenti, noi prepariamo la strategia, tu scegli le mosse.

Negli investimenti, noi prepariamo la strategia, tu scegli le mosse. new Negli investimenti, noi prepariamo la strategia, tu scegli le mosse. ZERO commissioni di SOTTOSCRIZIONE www.apertasicav.it Noi prepariamo la strategia è la società di diritto lussemburghese gestita

Dettagli

Fiscal News N. 324. Normativa antiriciclaggio per il collegio sindacale. La circolare di aggiornamento professionale 26.11.2013

Fiscal News N. 324. Normativa antiriciclaggio per il collegio sindacale. La circolare di aggiornamento professionale 26.11.2013 Fiscal News La circolare di aggiornamento professionale N. 324 26.11.2013 Normativa antiriciclaggio per il collegio sindacale Gli adempimenti previsti per gli organi di controllo Categoria: Antiriciclaggio

Dettagli

MINI BOND NUOVA FINANZA ALLE IMPRESE

MINI BOND NUOVA FINANZA ALLE IMPRESE 2 Indice Background Il Decreto Sviluppo 2012 ha introdotto una serie di provvedimenti studiati su misura per le PMI non quotate: Cambiali Finanziarie : strumento di funding a breve termine; MiniBond (obbligazioni)

Dettagli

SUNSHINE CAPITAL INVESTMENT S.P.A. PROCEDURA DI INTERNAL DEALING - 1 -

SUNSHINE CAPITAL INVESTMENT S.P.A. PROCEDURA DI INTERNAL DEALING - 1 - SUNSHINE CAPITAL INVESTMENT S.P.A. PROCEDURA DI INTERNAL DEALING - 1 - Premessa In applicazione dell art. 11 combinato con l art. 17 e l art. 31 del Regolamento Emittenti AIM Italia Mercato Alternativo

Dettagli

Prestito Obbligazionario Banca di Imola SpA 185^ Emissione 02/04/2007-02/04/2010 TV% Media Mensile (Codice ISIN IT0004219223)

Prestito Obbligazionario Banca di Imola SpA 185^ Emissione 02/04/2007-02/04/2010 TV% Media Mensile (Codice ISIN IT0004219223) MODELLO DI CONDIZIONI DEFINITIVE relative alla Nota Informativa sul Programma di Offerta di Prestiti Obbligazionari denominati Obbligazioni Banca di Imola SPA a Tasso Variabile Media Mensile Il seguente

Dettagli

CONDIZIONI DEFINITIVE NOTA INFORMATIVA SUL PROGRAMMA

CONDIZIONI DEFINITIVE NOTA INFORMATIVA SUL PROGRAMMA CONDIZIONI DEFINITIVE alla NOTA INFORMATIVA SUL PROGRAMMA "B.C.C. DI FORNACETTE OBBLIGAZIONI A TASSO VARIABILE" Emissione n. 182 B.C.C. FORNACETTE 2007/2010 Euribor 6 mesi + 25 p.b. ISIN IT0004218829 Le

Dettagli

IL SISTEMA DI CONTROLLO INTERNO

IL SISTEMA DI CONTROLLO INTERNO http://www.sinedi.com ARTICOLO 27 OTTOBRE 2008 IL SISTEMA DI CONTROLLO INTERNO PRODUZIONE DI VALORE E RISCHIO D IMPRESA Nel corso del tempo, ogni azienda deve gestire un adeguato portafoglio di strumenti

Dettagli

DESCRIZIONE SINTETICA DELLA STRUTTURA DEL FONDO CHIUSO MC 2 IMPRESA.

DESCRIZIONE SINTETICA DELLA STRUTTURA DEL FONDO CHIUSO MC 2 IMPRESA. DESCRIZIONE SINTETICA DELLA STRUTTURA DEL FONDO CHIUSO MC 2 IMPRESA. MC2 Impresa è un Fondo Comune d Investimento Mobiliare chiuso e riservato (ex testo unico D.Lgs 58/98) costituito per iniziativa di

Dettagli

Punto 3 all Ordine del Giorno dell Assemblea Ordinaria

Punto 3 all Ordine del Giorno dell Assemblea Ordinaria Punto 3 all Ordine del Giorno dell Assemblea Ordinaria Autorizzazione all acquisto e alla disposizione di azioni proprie. Delibere inerenti e conseguenti. 863 Relazione del Consiglio di Gestione sul punto

Dettagli

RELAZIONE ILLUSTRATIVA DEGLI AMMINISTRATORI

RELAZIONE ILLUSTRATIVA DEGLI AMMINISTRATORI RELAZIONE ILLUSTRATIVA DEGLI AMMINISTRATORI Autorizzazione all acquisto e disposizione di azioni proprie, ai sensi del combinato disposto degli articoli 2357 e 2357 ter del codice civile. ASSEMBLEA DEGLI

Dettagli

I veicoli di investimento immobiliare professionale: I fondi immobiliari ad apporto

I veicoli di investimento immobiliare professionale: I fondi immobiliari ad apporto I veicoli di investimento immobiliare professionale: I fondi immobiliari ad apporto Le problematiche operative e le soluzioni possibili Roma 28 ottobre 2005 SORGENTE Società di Gestione del Risparmio S.p.A.

Dettagli

Strategia di Trasmissione degli Ordini su Strumenti Finanziari. Documento di Sintesi

Strategia di Trasmissione degli Ordini su Strumenti Finanziari. Documento di Sintesi Strategia di Trasmissione degli Ordini su Strumenti Finanziari Documento di Sintesi Documento redatto ai sensi dell art. 48, comma 3, del Regolamento Intermediari adottato dalla CONSOB con delibera n.

Dettagli

REGOLAMENTO INTERNO PER LA GESTIONE E LA COMUNICAZIONE ALL ESTERNO DI INFORMAZIONI RISERVATE E PRIVILEGIATE

REGOLAMENTO INTERNO PER LA GESTIONE E LA COMUNICAZIONE ALL ESTERNO DI INFORMAZIONI RISERVATE E PRIVILEGIATE REGOLAMENTO INTERNO PER LA GESTIONE E LA COMUNICAZIONE ALL ESTERNO DI INFORMAZIONI RISERVATE E PRIVILEGIATE GIUGNO 2015 Articolo 1 - Ambito di applicazione 1.1 Il presente regolamento interno (di seguito

Dettagli

Fondi aperti Caratteri

Fondi aperti Caratteri Fondi aperti Caratteri Patrimonio variabile Quota valorizzata giornalmente in base al net asset value (Nav) Investimento in valori mobiliari prevalentemente quotati Divieti e limiti all attività d investimento

Dettagli

REGOLAMENTO PER IL VOTO MAGGIORATO

REGOLAMENTO PER IL VOTO MAGGIORATO Via Brera 21, 20121 Milano Capitale sociale i.v. Euro 306.612.100 Codice fiscale, Partita IVA ed iscrizione al Registro imprese di Milano n. 07918170015 Soggetta ad attività di direzione e coordinamento

Dettagli

MANDATO INTERNAL AUDIT

MANDATO INTERNAL AUDIT INTERNAL AUDIT MANDATO INTERNAL AUDIT Il presente Mandato Internal Audit di Società, previo parere favorevole del Comitato Controllo e Rischi in data 30 ottobre 2012 e sentito il Collegio Sindacale e l

Dettagli

Documento di sintesi della Strategia di esecuzione degli ordini della Banca di Saturnia e Costa d Argento Credito Cooperativo

Documento di sintesi della Strategia di esecuzione degli ordini della Banca di Saturnia e Costa d Argento Credito Cooperativo Documento di sintesi della Strategia di esecuzione degli ordini della Banca di Saturnia e Costa d Argento Credito Cooperativo ********** 1 1. PRINCIPI GENERALI IN TEMA DI BEST EXECUTION Il presente documento

Dettagli

SUPPLEMENTO AL PROSPETTO BASE

SUPPLEMENTO AL PROSPETTO BASE Banca del Mugello Credito Cooperativo Società Cooperativa in qualità di Emittente Sede sociale in FIRENZUOLA - Via Villani 13-50033 - (FI) Iscritta all Albo delle Banche al n. 4732.40, all Albo delle Società

Dettagli

comunicazione dell avvenuto rilascio del provvedimento di approvazione con nota del 14 novembre 2012, protocollo n. 12089829 (il Prospetto ).

comunicazione dell avvenuto rilascio del provvedimento di approvazione con nota del 14 novembre 2012, protocollo n. 12089829 (il Prospetto ). AVVISO DI AVVENUTA PUBBLICAZIONE DEL PROSPETTO RELATIVO ALL OFFERTA PUBBLICA DI SOTTOSCRIZIONE E ALLA CONTESTUALE AMMISSIONE A QUOTAZIONE SUL MERCATO TELEMATICO DELLE OBBLIGAZIONI ( MOT ) DELLE OBBLIGAZIONI

Dettagli