Analisi sul Fondo di Finanziamento Ordinario 2012

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1 Università degli Studi di Cagliari Analisi sul Fondo di Finanziamento Ordinario 2012 La ripartizione del Fondo di Finanziamento Ordinario tra le Università per l anno 2012 è disposta col Decreto Ministeriale n. 71 del 16 aprile Il quadro delle assegnazioni per l Università di Cagliari, ancora provvisorie, è illustrato nella tabella sottostante. ANNO FFO INCIDENZA % TOTALE FFO QUOTA BASE INCIDENZA % QUOTA BASE QUOTA PREMIALE INCIDENZA % QUOTA PREMIALE ,00 1,92% ,00 1,97% ,00 1,51% ,78 1,91% ,78 1,94% ,00 1,60% ,00 1,87% ,00 1,92% ,00 1,68% ,00 1,85% ,00 1,93% ,00 1,52% Si può osservare una riduzione tra il 2011 e il 2012, nel totale FFO, che potrebbe essere recuperata con ulteriori assegnazioni nel corso dell anno. Nel complesso, quindi, le risorse statali per l Ateneo cagliaritano sono rimaste stabili e non hanno confermato l andamento decrescente che le caratterizzava da diversi anni. Si può, inoltre, osservare come l incidenza della quota premiale, che era stata crescente tra il 2009 e il 2011, mostri, tra il 2011 e il 2012 una flessione. Relazione a cura della Direzione Finanziaria e della Direzione Ricerca 1

2 IMPORTO IMPORTO IMPORTO Quota base al netto del turn over ,78 Quota base al netto del turn over ,00 Quota base al netto del turn over ,00 Quota mobilità personale docente Quota mobilità personale docente 2010 Quota mobilità personale docente 2010 Quota incremento costi del personale ,00 Quota incremento costi del personale - Quota incremento costi del personale - Quota incentivo distanza 90% - Quota incentivo distanza 90% - Quota incentivo distanza 90% - Intervento perequativo art. 11 c 1 L. 240/ ,00 Intervento perequativo art. 11 c 1 L. 240/ ,00 Domanda 17% ,00 Domanda 17% ,00 Domanda 17% ,00 Risultati 17% ,00 Risultati 17% ,00 Risultati 17% ,00 Ricerca 66% ,00 Ricerca 66% ,00 Ricerca 66% ,00 Garanzia 94,5% FFO ,00 Garanzia 94,25% FFO ,00 Integrazione assegni di ricerca ,00 Interventi assunzione associati ,00 Interventi assunzione associati ,00 Cooperazione interuniversitaria strutturata 6.790,00 Rivalutazione borse di dottorato di ricerca ,00 Interventi di sostegno agli studenti disabili ,00 Interventi per gli studenti diversamente abili ,00 Interventi specifici (anagrafe) ,00 Interventi straordinari ,00 Rettifiche una tantum ,00 Recuperi/Rettifiche ,00 Somme trattenute dal Miur e versate al bilancio dello Stato in base all'art. 69 L. 112/ ,00 Interventi per la valutazione dei professori e ricercatori universitari ,00 Fondi Legge 296/ ,00 Interventi per la revisione del trattamento economico dei ricercatori universitari ,00 Fondi Legge 350/ ,00 Somme trattenute dal Miur e versate al bilancio dello Stato in base all'art. 69 L. 112/ , , , ,00 2

3 Il confronto tra le assegnazioni degli ultimi tre anni, seppure ancora provvisorie per il 2011 e per il 2012, evidenzia una riduzione della quota base. Si precisa che il D.M. 71 del 16 aprile 2012 ha introdotto una novità nella determinazione della quota base per Ateneo. Ha destinato, infatti, a questa voce un ammontare di Euro pari a da ripartire proporzionalmente al peso di ciascuna Università sul totale delle assegnazioni 2011 per: quota base, intervento perequativo e ulteriori interventi consolidabili. Negli anni passati, invece, fino al 2011, la quota base era, in generale, determinata come una percentuale (intorno al 95%) di quella assegnata nell anno precedente. Nel complesso, il nuovo sistema sembra voler accelerare il processo di riequilibrio in funzione dei meriti, utilizzando il peso relativo dell Ateneo piuttosto che l importo in euro dell ultima assegnazione per calcolare la quota base. La tabella sottostante riporta la graduatoria provvisoria delle Università che partecipano alla quota premiale redatta in base al totale della prima assegnazione di FFO per l anno FFO 2012 per le Università che partecipano alla ripartizione della quota premiale Ateneo Totale FFO 2012 % Posizione Università Politecnica delle MARCHE ,07% 36 Università degli Studi di BARI ,93% 11 Politecnico di BARI ,61% 40 Università degli Studi della BASILICATA ,50% 47 Università degli Studi di BERGAMO ,54% 44 Università degli Studi di BOLOGNA ,97% 2 Università degli Studi di BRESCIA ,02% 37 Università degli Studi di CAGLIARI ,85% 21 Università della CALABRIA ,49% 26 Università degli Studi di CASSINO ,48% 48 Università degli Studi di CATANIA ,71% 13 Università degli Studi "Magna Graecia" di CATANZARO ,55% 43 Università degli Studi "G. d'annunzio" CHIETIPESCARA ,27% 30 Università degli Studi di FERRARA ,18% 32 Università degli Studi di FIRENZE ,70% 7 Università degli Studi di FOGGIA ,53% 45 Università degli Studi di GENOVA ,79% 12 Università degli Studi INSUBRIA Varese-Como ,60% 41 Università degli Studi del SALENTO ,26% 31 Università degli Studi di MESSINA ,36% 14 Università degli Studi di MILANO ,22% 5 Università degli Studi di MILANO-BICOCCA ,67% 24 Politecnico di MILANO ,14% 9 3

4 Ateneo Totale FFO 2012 % Posizione Università degli Studi di MODENA e REGGIO EMILIA ,37% 29 Università degli Studi del MOLISE ,43% 52 Università degli Studi di NAPOLI "Federico II" ,26% 3 Seconda Università degli Studi di NAPOLI ,83% 22 Università degli Studi di NAPOLI "Parthenope" ,51% 46 Università degli Studi di NAPOLI "L'Orientale" ,48% 49 Università degli Studi di PADOVA ,35% 4 Università degli Studi di PALERMO ,29% 8 Università degli Studi di PARMA ,88% 20 Università degli Studi di PAVIA ,92% 18 Università degli Studi di PERUGIA ,15% 16 Università degli Studi del PIEMONTE ORIENTALE Amedeo Avogadro-Vercelli ,68% 39 Università degli Studi di PISA ,13% 10 Università degli Studi "Mediterranea" di REGGIO CALABRIA ,44% 51 Università degli Studi di ROMA "La Sapienza" ,92% 1 Università degli Studi di ROMA "Tor Vergata" ,28% 15 Università degli Studi ROMA TRE ,94% 17 Università degli Studi di SALERNO ,72% 23 Università degli Studi del SANNIO di BENEVENTO ,34% 54 Università degli Studi di SASSARI ,11% 34 Università degli Studi di SIENA ,67% 25 Università degli Studi di TERAMO ,38% 53 Università degli Studi di TORINO ,77% 6 Politecnico di TORINO ,91% 19 Università degli Studi di TRIESTE ,46% 27 Università degli Studi della TUSCIA ,57% 42 Università degli Studi di UDINE ,13% 33 Università "Ca' Foscari" di VENEZIA ,08% 35 Università IUAV di VENEZIA ,44% 50 Università degli Studi di VERONA ,41% 28 Università degli Studi di URBINO "Carlo BO" ,70% 38 Totale Istituzioni che partecipano alla quota premiale Nell anno 2011 la posizione dell Università di Cagliari al termine della prima assegnazione era la 20 e la percentuale di risorse assegnate era l 1,87% del totale nel sistema. Il confronto evidenzia, inoltre, una piccola riduzione nell ammontare della quota premiale tra il 2011 e il 2012, dopo un triennio di assegnazioni crescenti. Si sottolinea, a tale proposito, che le risorse ministeriali destinate alla premialità sul totale del finanziamento ordinario sono passate dal 4

5 7% del 2009 al 10% del 2010, al 12% del 2011 e al 13% del La stabilità della quota premiale tra il 2011 e il 2012 è causa, in parte, della sostanziale stabilità nell ammontare di risorse destinate a tale voce. E interessante osservare in che modo la quota premiale si compone negli ultimi tre anni. La tabella sottostante riporta le assegnazioni, le percentuali e le posizioni relative alla quota premiale per la didattica, per la ricerca e per il totale, nel periodo preso in esame. ANNO ACCADEMI CO Quota premiale dell Università di Cagliari nel quadriennio accademico 2008/ / Quota premiale DIDATTICA % Quota totale DIDATTICA (didattica 34% ricerca 66%) Posizione Quota totale DIDATTICA Quota premiale RICERCA % Quota premiale RICERCA Posizione Quota premiale ricerca Totale Quota premiale % Quota premiale totale 2007/ ,69% ,42% ,51% / ,39% ,71% ,60% / ,67% ,68% ,68% / ,58% ,49% ,52% 26 Posizione Quota premiale totale Si evidenzia, nel complesso, il mantenimento della posizione nella valutazione della didattica e una perdita, nell incidenza e nelle posizioni, nella valutazione della ricerca che ha comportato, complessivamente, nel 2010/2011, il vanificarsi del progresso realizzato tra il 2007/2008 e il 2009/2010, con il passaggio ad una incidenza dell 1,52% ed alla 26 posizione nella graduatoria nazionale della quota premiale nel Di seguito sono riportate la percentuale e la posizione sulla quota premiale per l Università di Cagliari e per gli atenei che la precedono nel triennio Una prima osservazione dei dati sinteticamente proposti evidenzia una lieve perdita di posizioni dell Ateneo sugli indicatori della quota premiale e, in particolare, in quelli relativi alla ricerca. 1 Nella ripartizione del FFO 2009 vengono utilizzati i dati relativi agli iscritti dell A.A. 2007/2008, nella ripartizione 2010 quelli dell A.A. 2008/2009 e così via. 5

6 Percentuale e Posizione per la quota premiale FFO dal 2010 al 2012 ATENEI Percentuale e Posizione quota premiale Università degli Studi di ROMA "La Sapienza" 7,35% 1 7,26% 1 7,37% 1 Università degli Studi di BOLOGNA 6,37% 2 6,65% 2 7,00% 2 Università degli Studi di NAPOLI "Federico II" 4,91% 3 4,94% 3 4,77% 3 Università degli Studi di PADOVA 4,79% 4 4,70% 5 4,74% 4 Università degli Studi di MILANO 4,69% 5 4,73% 4 4,74% 5 Università degli Studi di TORINO 3,85% 7 3,74% 6 3,87% 6 Università degli Studi di FIRENZE 3,90% 6 3,69% 7 3,79% 7 Politecnico di MILANO 3,36% 8 3,59% 8 3,79% 8 Università degli Studi di PISA 3,20% 9 3,09% 9 3,14% 9 Politecnico di TORINO 2,74% 12 2,74% 11 2,87% 10 Università degli Studi di GENOVA 2,87% 10 2,80% 10 2,81% 11 Università degli Studi di ROMA "Tor Vergata" 2,41% 15 2,53% 12 2,62% 12 Università degli Studi di BARI 2,46% 14 2,52% 13 2,61% 13 Università degli Studi di PALERMO 2,79% 11 2,50% 14 2,48% 14 Università degli Studi di CATANIA 2,60% 13 2,41% 15 2,30% 15 Università degli Studi di PAVIA 2,24% 16 2,26% 16 2,17% 16 Università degli Studi di PERUGIA 1,91% 18 1,94% 18 1,97% 17 Università degli Studi di PARMA 2,04% 17 2,01% 17 1,97% 18 Università degli Studi di MILANO-BICOCCA 1,90% 19 1,84% 19 1,82% 19 Università degli Studi di SIENA 1,87% 20 1,81% 20 1,75% 20 Università degli Studi ROMA TRE 1,63% 21 Università degli Studi di VERONA 1,59% 22 Seconda Università degli Studi di NAPOLI 1,56% 23 Università degli Studi di MESSINA 1,54% 24 Università degli Studi di SALERNO 1,52% 25 Università degli Studi di CAGLIARI 1,60% 21 1,68% 21 1,52% 26 Università degli Studi di SASSARI 0,91% 38 0,90% 38 1,12% 34 I dati di dettaglio, resi disponibili nell apposito sito, consentono di valutarle l andamento dei singoli indicatori, omogenei nel periodo , di seguito riportati: 6

7 Indicatori per la ripartizione del FFO Indicatore Peso Studenti iscritti regolari nell a.a. 2009/10 che abbiano conseguito almeno 5 crediti nel 2010, 0,5 distinti per gruppo A, B, C, D e ponderati con uno specifico peso (4 per il gruppo A, 3 per il gruppo B, 2 per il gruppo C e 1 per il gruppo D). A tale indicatore sono applicati tre correttivi: a) di sostenibilità dell'offerta formativa (KA); b) di contesto territoriale (KT); c) di rilevanza strategica del corso di studio (KR) dove: KA=Rapporto tra il numero di docenti di ruolo che appartengono a settori scientificodisciplinari (SSD) di base e caratterizzanti e il numero teorico di corsi attivati nell a.a. 2010/11 A1 (corsi di laurea e corsi di laurea magistrale a ciclo unico). Per il calcolo dell indicatore si rapporta il valore specifico con quello mediano. KT=compensazione della minor capacità contributiva delle regioni, calcolata sulla base della distribuzione dei redditi netti familiari dell'indagine "Redditi e condizioni di vita" dell ISTAT. KR = fattore di incentivazione o disincentivazione dei corsi di studio in relazione all area disciplinare. Il correttivo è sospeso per il 2011 ed è finalizzato ad incentivare i corsi di studio in aree di preminente interesse culturale e tecnologico e a limitare contestualmente la proliferazione di corsi di laurea in settori dove l offerta di laureati eccede notevolmente la domanda e che non risultano di particolare interesse nazionale. I parametri sono in corso di definizione 0,5 A2 Rapporto tra CFU effettivamente acquisiti nel 2010 e CFU previsti per gli studenti iscritti nell a.a. 2009/10, distinti per gruppi di corso. Per il calcolo dell indicatore si rapporta il valore specifico con quello mediano del gruppo di riferimento. B1 Percentuale di docenti e ricercatori presenti in progetti PRIN valutati positivamente, 0,40 pesati per il fattore di successo dell area scientifica. Media degli indicatori relativi al programma Futuro in ricerca 2008 e 2010, a valere sul fondo 0,15 B2 FIRB. Per ogni anno considerato, l indicatore è stato costruito come media dei tassi di partecipazione pesati con i relativi tassi di successo, calcolati sulle due distinte linee di finanziamento e normalizzati rispetto ai valori di sistema. B3 Coefficiente di ripartizione delle risorse destinate alle aree VTR CIVR 0,20 B4 Media delle percentuali di: 1) finanziamento e di successo acquisiti dagli atenei nell ambito dei progetti del VII PQ - Unione Europea CORDIS; 2) finanziamento dall'unione Europea; 3) finanziamento da altre istituzioni pubbliche estere. 0,25 In particolare la quota relativa alla didattica può essere dettagliata nella quota riguardante la domanda di formazione e in quella riguardante i risultati delle attività formative. 7

8 Composizione della quota premiale relativa alla didattica nel triennio Anno Accademico Quota premiale DOMANDA % Quota premiale DOMANDA Posizione Quota premiale domanda Quota premiale RISULTATI % Quota premiale RISULTATI Posizione Quota premiale risultati 2008/ ,57 1,75% ,51 1,03% / ,99 1,73% ,42 1,61% / ,00 1,68% ,00 1,48% 26 La tabella sottostante riporta gli studenti pesati dell Università di Cagliari, il relativo peso nel sistema nazionale, i due fattori correttivi, gli studenti pesati e corretti, il peso finale e la posizione per l indicatore A1. Indicatore A1 nell Università di Cagliari nel triennio Anno Accademico Studenti pesati totali Peso studenti totali KT KA Studenti pesati con fattori correttivi Peso Finale Posizione nazionale 2008/ ,66 1,03 1, , / ,67 1,03 1, , / ,69 1,03 1, ,68 25 Si può osservare un lieve recupero nel fattore correttivo KA che aveva subito nell anno precedente una riduzione. Si ricorda che il valore di KA è condizionato dal rapporto tra numero di docenti e numero teorico di corsi 2 e dal valore mediano nazionale dello stesso rapporto. E importante notare che il recupero di 0,01 punti rispetto all anno precedente non è dovuto ad un incremento del suddetto rapporto per l Università di Cagliari, che passa, invece, dal 18,780 del 2011 al 18,421 del 2012, ma ad una sensibile riduzione del valore mediano nazionale, che passa dal 17,60 del 2011 al 17,04 del Si può notare, quindi, una tendenza nazionale alla riduzione nel rapporto tra docenti e numero teorico di corsi che, per l Università di Cagliari, si era già osservata nei dati dell anno precedente. E probabile che i vincoli nel recupero del turnover in tutto il sistema universitario, abbiano determinato una riduzione nel valore mediano nazionale del fattore KA. Si precisa, inoltre, che un notevole margine di miglioramento nel rapporto KA è costituito dalla razionalizzazione 2 Il numero teorico di corsi è dato, a sua volta, dal rapporto tra numero di immatricolati ai Corsi di Laurea e ai Corsi di Laurea a Ciclo Unico e numerosità massima prevista per la classe di laurea. Si precisa che il KA viene calcolato in base del numero di corsi attivati nell anno accademico successivo a quello di riferimento per il numero di studenti pesati (per la ripartizione del FFO del 2013, per esempio, verranno utilizzati gli studenti pesati dell anno Accademico 2011/2012 e, per il fattore correttivo KA, i corsi attivati nell Anno Accademico 2012/2013). 8

9 dell offerta formativa che, attraverso la soppressione dei corsi, consente la ripartizione dello stesso numero di docenti tra un numero di corsi teorici ridotto. Fattore correttivo KA dell Università di Cagliari nel triennio Anno Numero docenti Numero teorico di corsi Indicatore Indicatore normalizzato Posizione nazionale 2009/ ,465 19,389 1, / ,756 18,78 1, / ,432 18,421 1, La tabella riporta il valore del fattore correttivo KA tra il L indicatore, che nel modello della ripartizione premiale vuole essere una misura di qualità delle attività didattiche, presenta un andamento decrescente, dovuto, principalmente, al non equilibrio fra la riduzione dei corsi e del numero di docenti, ma è, comunque, al di sopra del valore mediano nazionale. Nel complesso, il peso dell Università di Cagliari nel sistema nazionale, per quanto riguarda il numero di studenti pesati e corretti, è pari all 1,68%. Tale valore rappresenta la frazione di domanda di formazione universitaria nazionale, pesata rispetto alla sua distribuzione tra le aree disciplinare, rispetto alla localizzazione geografica dell Ateneo (fattore correttivo KT) e rispetto alla qualità del servizio formativo erogato (fattore correttivo KA). La flessione nel numero di studenti pesati è da attribuire alla riduzione nel numero degli iscritti regolari che costituiscono la base di calcolo per l indicatore A1. Il dato del 2010 è inficiato dal recupero di precedenti segnalazioni non esaustive 3. Numero di studenti dell Università di Cagliari tra il 2008/2009 e il 2010/2011 Anno Accademico Immatricolati Iscritti Iscritti regolari 2008/ / / Studenti pesati totali Il numero di CFU comunicati in più grazie alla correzione nel sistema di estrazione è stato, per l anno solare 2010, pari a ,20. 9

10 Si può osservare come l andamento degli studenti regolari presenti lo stesso andamento del numero di studenti pesati. Il numero di studenti regolari è, quindi, la misura da monitorare per migliorare il peso dell Ateneo rispetto agli studenti pesati. La tabella che segue presenta il numero di iscritti al sistema universitario nazionale e il numero di iscritti all Università di Cagliari. Iscritti del sistema nazionale e dell Università di Cagliari tra il 2008/2009 e il 2010/2011 Anno Accademico Iscritti totali del Sistema Iscritti totali Università di Cagliari Iscritti regolari del Sistema Iscritti regolari Università di Cagliari Rapporto Iscritti regolari/iscritti totali del Sistema Rapporto Iscritti regolari/iscritti totali dell'università di Cagliari 2008/ ,50 0, / ,54 0, / ,54 0,47 Si può osservare che il rapporto tra studenti regolari e studenti iscritti presenta un andamento crescente tra il 2008/2009 ed il 2009/2010 ed è stabile negli ultimi due anni sia per il sistema nazionale che per L Università di Cagliari. Si può, per il momento, ipotizzare che nel periodo considerato l attenzione verso gli indicatori A1 e A2 del modello di ripartizione della quota premiale del FFO abbia stimolato gli Atenei a migliorare l efficacia dei processi formativi e che una ulteriore spinta in avanti del rapporto tra iscritti regolari e iscritti totali richieda altre strategie. I dati 10

11 evidenziano, infatti, l esistenza di ampi margini di miglioramento nel tasso di crescita delle carriere degli studenti che, se sfruttati, consentirebbero di avvicinare l età media dei laureati italiani a quella europea. Per quanto riguarda l Ateneo cagliaritano, in particolare, si può osservare che il trend nelle immatricolazioni presenta le medesime tendenze rispetto a quello nazionale. Immatricolati del sistema nazionale e dell Università di Cagliari tra 2008/2009 e il 2010/2011 Anno Accademico Università di Cagliari Immatricolati Sistema Nazionale 2008/ / / Un parte importante del numero di studenti regolari è costituita dagli immatricolati (se hanno acquisito almeno 5 cfu). La tabella sopra esposta riporta gli immatricolati del sistema nazionale e gli immatricolati dell Università di Cagliari ed evidenzia, per quest ultima, una riduzione tra il 2009/2010 e il 2010/2011. Non sembrerebbe, quindi, facile disegnare strategie di incremento nel numero di iscritti, soprattutto per Università, come l Ateneo di Cagliari, fortemente legate alla domanda espressa nel territorio di riferimento. La politica di diversificazione dell offerta formativa, perseguita dagli Atenei negli anni passati, con l obiettivo di incrementare la propria quota di mercato a scapito della concorrenza, è disincentivata dal Ministero. L obiettivo di miglioramento, per quanto riguarda l indicatore A1, sembra, quindi, perseguibile, da un lato, con le politiche volte a migliorare l orientamento verso gli studi universitari, dall altro attraverso un incremento del rapporto tra studenti regolari e studenti iscritti e, di conseguenza, con il monitoraggio costante dei processi formativi e dei relativi risultati. La tabella seguente presenta l andamento, nel triennio , dell indicatore A2 che, nel modello premiale, è una misura del risultato dell efficacia dei processi formativi. Tale indicatore è costruito, infatti, sulla base del rapporto tra CFU effettivamente acquisiti dallo studente e CFU previsti nel corso. Si può osservare che la posizione raggiunta dall Ateneo nel 2010 è stata confermata anche se il numero di CFU totali pesati è diminuito. L indicatore A2 è migliorato dall 1,03 all 1,48 tra il 2009 e il La reazione dell Ateneo rispetto all indicatore A2 è stata particolarmente efficace nel 2010 (anche per effetto del recupero di errate segnalazioni precedenti) e la posizione è stata confermata anche per il

12 Indicatore A2 nel triennio Anno gruppo A (Medicina e Veterinaria) gruppo B (Ingegneria, Professioni sanitarie, Scienze) CFU pesati gruppo C (Lettere, Lingue, Economia, Psicologia) gruppo D (Giurisprudenza, Scienze politiche, Filosofia) CFU pesati totali Peso A Peso B Peso C Peso D Peso Finale , , , , ,79 1,64 0,91 1,05 1,06 1, , , , , ,86 1,82 1,53 1,63 1,69 1, , , , , ,76 1,99 1,27 1,58 1,62 1,48 26 Posizione nazionale Numero medio di CFU per studente nel sistema nazionale e all Università di Cagliari Anno CFU totali del Sistema CFU Università di Cagliari Rapporto CFU/Iscritti totali del Sistema nazionale Rapporto CFU/Iscritti totali dell'università di Cagliari , ,75 22,37 17, , ,60 25,32 23, , ,49 26,17 22,84 Il numero medio di CFU per studente nel sistema nazionale presenta un andamento crescente, dovuto, probabilmente, alle pressioni competitive sugli Atenei che partecipano alla ripartizione della quota premiale. Lo stesso dato per l Università di Cagliari mostra una notevole crescita tra il 2009 e il 2010 e una leggerissima flessione nel 2011, coerente rispetto alla flessione del numero di immatricolati e di studenti regolari anche per effetto delle correzioni nelle segnalazioni dell anno precedente. Il valore di Ateneo si mantiene, comunque, al di sotto del valore nazionale per tutto il triennio. 12

13 2009 Indicatore A2 nei Gruppi disciplinari A e B tra il CFU A (Medicina e Veterinaria) Impegno A Indicatore A (CFU/IMP) Indicatore su Mediana A CFU B (Ingegneria, Professioni sanitarie, Scienze) Impegno B Indicatore B (CFU/IMP) Valore Mediano 0,6 0,44 Indicatore su Mediana B CAGLIARI , ,54 0, , ,32 0, Valore Mediano 0,61 0,43 CAGLIARI , ,6 0, , ,43 1 Valore Mediano 0,6 0,42 CAGLIARI , ,61 1, , ,4 0,94 Indicatore A2 nei Gruppi disciplinari C e D tra il CFU C (Lettere, Lingue, Economia, Psicologia) Impegno C Indicatore C (CFU/IMP) Indicatore su Mediana C CFU D (Giurisprudenza, Scienze politiche, Filosofia) Impegno D Indicatore D (CFU/IMP) Indicatore su Mediana D 2009 Valore Mediano 0,39 0,37 CAGLIARI , ,28 0, , ,3 0, Valore Mediano 0,4 0,38 CAGLIARI , ,37 0, , ,38 0,99 Valore Mediano 0,41 0,4 CAGLIARI , ,38 0, , ,38 0,96 13

14 Un analisi per gruppo disciplinare 4 dell indicatore A2 consente di osservare che il valore mediano nazionale, per i quattro gruppi, rimane costante nel triennio, mentre, per l Università di Cagliari, esibisce un miglioramento tra il 2009 e il 2010 e una conferma del valore nel Il confronto tra l Università di Cagliari e il valore mediano nazionale nel 2011 evidenzia che il gruppo A presenta performance migliori rispetto a quelle nazionali; negli altri gruppi disciplinari il rapporto Indicatore A2/Valore mediano nazionale è sempre al di sotto, intorno allo 0,9. Da un punto di vista del concorso delle diverse Facoltà dell Ateneo la tabella alla pagina seguente riporta il dato relativo al coefficiente A1 per Facoltà, ossia gli studenti regolari con almeno 5 CFU nel 2011, gli studenti pesati, gli studenti iscritti per l anno accademico 2010/2011, nonché il rapporto studenti regolari con almeno 5 CFU/studenti iscritti per l ultimo triennio. Per quest ultimo indicatore si può osservare, come è stato già notato nel confronto nazionale, un miglioramento nell anno accademico 2009/2010 rispetto all anno accademico 2008/2009 e una sostanziale tenuta del valore tra il 2009/2010 e il 2010/2011. Nella tabella gli studenti pesati sono stati ottenuti utilizzando il fattore KA ricalcolato per Facoltà. L analisi per Facoltà evidenzia valori decisamente inferiori alla media d Ateneo nelle Facoltà di Ingegneria, Lettere e filosofia, Scienze della formazione, mentre i valori più elevati sono propri della Facoltà di Architettura e Medicina e Chirurgia. Va notato, inoltre, il trend in flessione di Architettura, Ingegneria e Giurisprudenza, rispetto alla tendenza al miglioramento di Farmacia, Lingue e letterature straniere, Scienze. Le altre Facoltà presentano situazioni sostanzialmente stabili. 4 I gruppi di classi sono i seguenti : Gruppo A (comprende Medicina e Veterinaria); Gruppo B (comprende corsi di Ingegneria, Professioni sanitarie, Scienze); Gruppo C (comprende corsi di Lettere, Lingue, Economia, Psicologia); Gruppo D (comprende corsi di Giurisprudenza, Scienze politiche, Filosofia). Per maggiori dettagli si veda l Allegato Gruppo di Classi in coda al presente documento. 14

15 Studenti iscritti, pesati e regolari per Facoltà (Indicatore A1) ISCRITTI A.A. 2010/2011, CREDITI 2011 ISCRITTI 2009/2010, CREDITI 2010 ISCRITTI 2008/2009, CREDITI 2009 FACOLTA' STUDENTI REGOLARI CON 5 CFU STUDENTI PESATI KT KA STUDENTI PESATI E CORRETTI STUDENTI ISCRITTI STUDENTI REGOLARI CON ALMENO 5 CFU/STUDENTI ISCRITTI STUDENTI REGOLARI CON ALMENO 5 CFU/STUDENTI ISCRITTI STUDENTI REGOLARI CON ALMENO 5 CFU/STUDENTI ISCRITTI Architettura ,03 1, , ,70 0,75 0,88 Economia ,03 0, , ,50 0,50 0,46 Farmacia ,03 1, , ,53 0,52 0,41 Giurisprudenza ,03 1, , ,47 0,51 0,50 Ingegneria ,03 1, , ,34 0,40 0,38 Lettere e Filosofia ,03 1, , ,36 0,38 0,36 Lingue e Letterature Straniere ,03 1, , ,51 0,49 0,44 Medicina e Chirurgia ,03 0, , ,72 0,76 0,72 Scienze della Formazione ,03 0, , ,37 0,38 0,34 Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali ,03 0, , ,48 0,44 0,42 Scienze Politiche ,03 0, , ,46 0,48 0,45 Totali , ,47 0,48 0,45 (I dati potrebbero subire alcune variazioni per effetto di una verifica in corso sugli studenti e sui CFU attribuiti alle Facoltà.) 15

16 La tabella seguente riporta l indicatore KA per Facoltà nel triennio 2009/ /2012. Il valore mediano di Ateneo presenta un andamento decrescente, come è stato già osservato raffrontando l Università di Cagliari al sistema nazionale. KA per Facoltà negli anni 2009/ /2012 DATI FFO 2012 DATI FFO 2011 ANNO ACCADEMICO DATI FFO 2011 ANNO ACCADEMICO DATI FFO 2010 ANNO ACCADEMICO FACOLTA' NUMERO DOCENTI NUMERO TEORICO DI CORSI INDICATORE INDICATORE RAPPORTATO AL VALORE MEDIANO INDICATORE RAPPORTATO AL VALORE MEDIANO INDICATORE RAPPORTATO AL VALORE MEDIANO valore mediano di ateneo 20,00 20,62 22,00 MEDICINA E CHIRURGIA ,00 0,75 0,77 0,94 SCIENZE MATEMATICHE. FISICHE E NATURALI ,33 0,87 0,88 0,91 INGEGNERIA ,50 1,13 1,00 1,13 ECONOMIA 70 3,90 17,97 0,90 0,90 0,83 FARMACIA ,33 1,12 1,12 1,05 SCIENZE DELLA FORMAZIONE ,00 0,80 1,02 1,05 LETTERE E FILOSOFIA ,00 1,00 0,99 1,14 GIURISPRUDENZA 59 2,54 23,26 1,16 1,06 0,99 LINGUE E LETTERATURE STRANIERE ,00 1,20 0,78 0,73 SCIENZE POLITICHE ,50 0,98 1,04 1,00 ARCHITETTURA ,00 1,05 1,07 1,27 Valori di Ateneo ,43 L analisi per Facoltà evidenzia un trend in flessione del parametro KA, nel triennio preso in esame, nelle Facoltà di Medicina, Scienze MM FF NN, Scienze della Formazione, Lettere e Architettura) ed una tendenza al miglioramento nelle Facoltà di Giurisprudenza e Lingue e letterature straniere. Va tuttavia osservato che le facoltà di Medicina, Scienze, Economia, Scienze della formazione presentano valori del moltiplicatore KA decisamente inferiori rispetto al valore medio di Ateneo. Va pertanto approfondito in che misura il numero di docenti disponibili sia coerente con l offerta formativa attivata. La tabella seguente riporta il valore dell indicatore A2 e la distribuzione dei CFU pesati per Facoltà negli ultimi tre anni. E possibile osservare, quindi, in quale misura le Facoltà hanno contribuito a determinare la performance dell Ateneo rispetto ai risultati dei processi formativi. Nella tabella è 16

17 riportato anche il valore mediano di sistema, per quando riguarda il rapporto CFU effettivamente acquisiti/cfu impegnati, che consente di evidenziare quali Facoltà ottengono risultati migliori rispetto al sistema nazionale. Il confronto col valore mediano del sistema nazionale mostra che le Facoltà di Ingegneria, Lettere e filosofia e, per i corsi della classe C, le Facoltà di Scienze della Formazione 5 e di Scienze Politiche 6, presentano un valore decisamente inferiore. Va osservato, inoltre, che presentano un trend in flessione, da approfondire, Architettura, Ingegneria, Lettere e filosofia, Medicina e Scienze politiche, mentre migliora la performance di Economia, Farmacia, Giurisprudenza, Lingue e letterature straniere, Scienze della formazione e Scienze. 5 Corsi di: Pedagogia, Programmazione e Gestione dei Servizi Educativi e Formativi, Psicologia, Scienze della Formazione Primaria, Scienze dell'educazione e della Formazione, Scienze e Tecniche Psicologiche Applicate al Lavoro alle Organizzazioni e al Turismo, Scienze e Tecniche Psicologiche Applicate al Lavoro e alla Comunicazione Multimediale, Scienze e Tecniche Psicologiche Applicate al Turismo Sport e Tempo Libero, Scienze e Tecniche Psicologiche Applicate all'apprendimento alla Comunicazione ed alla Salute Psicosociale, Scienze e Tecniche Psicologiche Applicate all'apprendimento e alla Salute Psicosociale. 6 Corsi di Amministrazione. Governo e Sviluppo Locale, Economia e Politiche Europee, Programmazione e Gestione delle Politiche e dei Servizi Sociali, Scienze dell'amministrazione e Sviluppo Locale. 17

18 Indicatore A2 per Facoltà FACOLTA' VALORE MEDIANO DI SISTEMA Architettura Economia Farmacia Giurisprudenza Ingegneria Lettere e Filosofia Lingue e Letterature Straniere Medicina e Chirurgia Scienze della Formazione Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali Scienze Politiche TOTALE Indicatore A (CFU/IMP) Indicatore su Mediana A Indicatore B (CFU/IMP) Indicatore su Mediana B Indicatore C (CFU/IMP) Indicatore su Mediana C Indicatore D (CFU/IMP) Indicatore su Mediana D 0,6 0,42 0,41 0,4 CFU pesati Tot =(Indicatore/ Mediana)*cfu effettivi Peso % per Facoltà 2011 Peso % per Facoltà 2010 Peso % per Facoltà ,54 1, ,11 7,68% 7,70% 8,69% ,42 1, ,95 11,79% 9,78% 9,86% - - 0,43 1, ,57 4,60% 4,48% 2,40% ,36 0, ,55 8,72% 7,89% 8,44% - - 0,28 0, ,91 6,92% 9,19% 9,04% ,34 0,83 0,33 0, ,16 6,35% 6,56% 7,22% ,42 1,03 0,35 0, ,15 6,42% 5,30% 4,22% 0,59 0,98 0,48 1,14 0,41 1, ,38 14,74% 17,61% 20,78% ,36 0,87 0,50 1, ,57 11,47% 9,82% 8,86% - - 0,42 1, ,00 10,42% 9,47% 8,21% ,36 0,88 0,44 1, ,61 10,88% 12,19% 12,27% ,00 100,00% 100,00% 100,00% (I dati potrebbero subire alcune variazioni per effetto di una verifica in corso sugli studenti e sui CFU attribuiti alle Facoltà.) 18

19 Gli indicatori del gruppo B destinati alla valutazione della ricerca presentano, nella ripartizione del FFO del triennio , i valori riportati nelle tabelle seguenti: Posizione 2010 Media Docenti Indicatore B1 per l Università di Cagliari Media valutati positivamente Indicatore Peso Finale ,58 1,82 Posizione 2011 Media Docenti Media valutati positivamente Indicatore Peso Finale ,15 1,80 Posizione 2012 Media Docenti Media valutati positivamente Indicatore Peso Finale ,98 1,81 Indicatore B2 per l Università di Cagliari Posizione Indicatore Peso Finale ,12 1,12 Posizione Indicatore Indicatore Peso Finale ,12 1,39 1,26 Posizione Indicatore Indicatore Peso Finale ,13 1,41 1,27 Indicatore B4 per l Università di Cagliari DATI FFO ANNO Posizione generale MEDIA PESI VII PQ POSIZIONE VII PQ % FONDI UE POSIZIONE FONDI UE % FONDI ES POSIZIONE FONDI ESTERI PESO FINALE , ,38 8 2, ,7 34 1, , , , , , ,03 19

20 Si può osservare una sostanziale conferma del peso dell Ateneo nel sistema nazionale per quanto concerne gli indicatori B1 e B2. I valori dell indicatore B3 non sono stati riportati poiché si riferiscono ai dati della Valutazione triennale della ricerca Per l indicatore B4 si è verificata, invece, una riduzione di peso che ha comportato la perdita di 10 posizioni. La causa principale sembra attribuibile alle entrate provenienti da istituzioni pubbliche estere. Occorrerà approfondire l analisi per verificare le ragioni nella riduzione delle risorse provenienti da finanziamenti internazionali. 20

21 Analisi sugli Indicatori di Qualità della Ricerca Scientifica Executive summary L analisi dei dati utilizzato per la determinazione delle quota premiale FFO 2012 mostra un calo dell indice complessivo della Ricerca ottenuto dall Università di Cagliari rispetto al 2011 (dall 1,68% all 1,49%). Tale peggioramento è in sostanza ascrivibile ad uno solo dei sei indicatori considerati, quello relativo ai finanziamenti internazionali. Gli indicatori PRIN, FIRB e VTR, a base di dati immutata, sono in lievissimo miglioramento. L Ateneo migliora invece rispetto al VII Programma quadro e alle Entrate dall Unione europea. Il modello FFO 2012 prevede, come negli anni passati, l attribuzione agli atenei di una quota destinata per le finalità premiali 7, quantificata nel 13% del totale delle risorse disponibili, per un totale di Il modello 9 prevede che il 34% (pari a ) sia attribuito sulla base della performance rispetto agli indicatori della dimensione Didattica ; il restante 66% è quindi attribuito sulla base degli indicatori della dimensione Ricerca (B), per un importo complessivo pari a L Università di Cagliari ha conseguito l 1.52% di queste risorse, per un totale di La quota di premialità legata alla performance della ricerca è pari a Essa è ottenuta moltiplicando il monte complessivo del finanziamento legato alla performance della ricerca per il valore assunto dall indice complessivo dell indicatore B. Tale indice (I.C.B.) è dato dalla somma dei quattro indicatori previsti dal modello, invariati rispetto al 2011, sia in termini di descrizione statistica che di peso rivestito da ciascuno di essi rispetto all intera dimensione ricerca. tali indicatori esprimono la capacità progettuale e di attrazione di risorse per la ricerca da parte degli atenei (PRIN, FIRB, Programma quadro, entrate internazionali), nonché la qualità della produzione scientifica (VTR ). Nella tab. 1 viene messo a confronto il valore assunto dai quattro indicatori nelle ultime tre attribuzioni ( ). Il calcolo dell indicatore di Ateneo deve tenere conto del peso definito dal modello. Come si vede, per tre indicatori su quattro tale peso è variato dal modello 2010 a quello La somma dei quattro indicatori così pesati fornisce dunque l indice complessivo della Ricerca dell Ateneo. 7 Prevista dall art. 2, comma 1, del decreto legge 10 novembre 2008, n.180, convertito dalla legge 9 gennaio 2009, n Art. 3 del D.M. 16 aprile 2012, n. 71 Decreto criteri di Ripartizione del Fondo di Finanziamento Ordinario (FFO) delle Università per l'anno Cfr. Allegato 1 al D.M. 16 aprile 2012, n. 71 Criteri e indicatori per la ripartizione della quota di cui alla legge 9 gennaio 2001, n

22 B1 ANNO 2010 Percentuale di docenti e ricercatori presenti in progetti PRIN valutati positivamente, pesati per il fattore di successo dell area scientifica Peso Indicatore di Ateneo Peso per Indicator e 0,35 1,82 0,64 ANNO 2011 Percentuale di docenti e ricercatori presenti in progetti PRIN valutati positivamente, pesati per il fattore di successo dell area scientifica Peso Indicatore di Ateneo Peso per indicatore 0,40 1,80 0,72 ANNO 2012 Percentuale di docenti e ricercatori presenti in progetti PRIN valutati positivamente, pesati per il fattore di successo dell area scientifica Peso Indicator e di Ateneo Peso per indicatore 0,40 1,81 0,73 B2 B3 Media ponderata dei tassi di partecipazione ai progetti FIRB del programma "Futuro e Ricerca" pesati con i relativi tassi di successo, calcolati sulle due distinte linee di finanziamento e normalizzati rispetto ai valori di sistema Coefficiente di ripartizione delle risorse destinate alle aree VTR CIVR 0,15 1,12 0,17 0,30 1,59 0,48 Media degli indicatori relativi al programma Futuro in ricerca 2008 e 2010, a valere sul fondo FIRB. Per ogni anno considerato, l indicatore è stato costruito come media dei tassi di partecipazione pesati con i relativi tassi di successo, calcolati sulle diverse linee di finanziamento e normalizzati rispetto ai valori di sistema Coefficiente di ripartizione delle risorse destinate alle aree VTR CIVR 0,15 1,26 0,19 0,20 1,59 0,32 Media degli indicatori relativi al programma Futuro in ricerca 2008 e 2010, a valere sul fondo FIRB. Per ogni anno considerato, l indicatore è stato costruito come media dei tassi di partecipazione pesati con i relativi tassi di successo, calcolati sulle diverse linee di finanziamento e normalizzati rispetto ai valori di sistema Coefficiente di ripartizione delle risorse destinate alle aree VTR CIVR 0,15 1,27 0,19 0,20 1,59 0,32 Media delle percentuali di: Media delle percentuali di: Media delle percentuali di: B4 1) finanziamento e di successo acquisiti dagli atenei nell ambito dei progetti del VII PQ - Unione Europea CORDIS; 0,20 2,12 0,42 1) finanziamento e di successo acquisiti dagli atenei nell ambito dei progetti del VII PQ - Unione Europea CORDIS; 0,25 1,82 0,45 1) finanziamento e di successo acquisiti dagli atenei nell ambito dei progetti del VII PQ - Unione Europea CORDIS; 0,25 1,03 0,26 2) finanziamento dall'unione Europea; 2) finanziamento dall'unione Europea; 2) finanziamento dall'unione Europea; 3) finanziamento da altre istituzioni pubbliche estere. 3) finanziamento da altre istituzioni pubbliche estere. 3) finanziamento da altre istituzioni pubbliche estere. I.C.B. = (0,35 x B1) + (0,15 x B2) + (0,30 x B3) + (0,20 I.C.B. = (0,40 x B1) + (0,15 x B2) + (0,20 x B3) + (0,25 x 1,71 1,68 x B4) B4) Tab. 1 Quadro sintetico degli Indicatori di qualità della Ricerca per l Università di Cagliari Confronto FFO I.C.B. = (0,40 x B1) + (0,15 x B2) + (0,20 x B3) + (0,25 x B4) 1,49 22

23 A condizionare questo risultato contribuisce una ridotta performance nell unico indicatore con base di dati variata rispetto alla precedente assegnazione, quello relativo alla ricerca internazionale (B4), che include progetti e finanziamenti del VII Programma quadro di ricerca e sviluppo tecnologico e una media delle entrate di cassa da progetti di ricerca europea ed internazionali per gli esercizi finanziari 2009 e Per quanto riguarda gli altri tre indicatori (relativi alle performance negli ultimi bandi PRIN e FIRB nonché nella ormai superata Valutazione triennale della ricerca ), nessuno di essi incide sui risultati dell Ateneo, non essendovi aggiornamenti rispetto all ultima assegnazione 10. Tuttavia, pur non essendo mutati i valori assoluti dei dati sottesi ai singoli indicatori, i pesi relativi dei medesimi sono variati, anche se di poco, in ragione degli Atenei partecipanti al riparto della quota premiale. Tale riparto coinvolge anche quest anno 54 atenei ma, rispetto al 2011, non concorre più l Università di Trento 11 ; tra le concorrenti è però presente una nuova entrata, l Università di Urbino Carlo Bo. Di seguito viene illustrato il trend dei quattro indicatori della qualità della ricerca nell ultimo triennio; si deve tuttavia considerare che il peso dei medesimi nel 2010 era differente rispetto alle successive assegnazioni (cfr. tab. 1). 10 Sono attualmente in corso le valutazioni per il bando PRIN 2011 e per il bando FIRB , così come quelle dei Gruppi di esperti di valutazione nominati dall Anvur ai fini della Valutazione della Qualità della Ricerca (VQR ), chiusa nel mese di luglio. 11 Con Decreto legislativo 18 luglio 2011, n. 142, articolo 2, comma 5, ha posto a carico della Provincia autonoma di Trento il finanziamento dell Università degli Studi di Trento. 23

24 Evoluzione degli indicatori per l Università di Cagliari B1) Percentuale di docenti e ricercatori presenti in progetti PRIN valutati positivamente Invariata la base di dati, si registra una lievissima, positiva variazione nel valore dell indicatore, assoluto e pesato, dovuto ad una inferiore performance dell università subentrata a Trento (Urbino). Posizione UniCa 2010 Media Docenti Media valutati positivamente Indicatore Peso Finale ,58 1,82 Media valutati Media Docenti Posizione positivamente Indicatore Peso Finale UniCa ,15 1,80 Media valutati Media Docenti Posizione positivamente Indicatore Peso Finale UniCa ,98 1,81 Tab. 2 - Confronto relativo all indicatore B1 per l Università di Cagliari Per le considerazioni sulla performance si rinvia, come per i due successivi, al report di gennaio 2012 Indicatori FFO : un confronto. B2) Media degli indicatori relativi al programma Futuro in ricerca a valere sul fondo FIRB Posizione UniCa 2010 Indicatore 2010 Peso Finale 31 1,12 1,12 Posizione UniCa 2011 Indicatore 2010 Indicatore 2011 Peso Finale 30 1,12 1,39 1,26 Posizione UniCa 2012 Indicatore 2010 Indicatore 2011 Peso Finale 30 1,13 1,41 1,27 Tab. 3 - Confronto relativo all indicatore B2 per l Università di Cagliari 24

25 B3) Coefficiente di ripartizione delle risorse destinate alle aree VTR CIVR FFO Posizione UniCa Peso % come da VTR Coefficiente di ripartizione ,09 1, ,09 1, ,09 1,593 Tab. 4 - Confronto relativo all indicatore B3 per l Università di Cagliari B4) Progetti del VII PQ Di R&ST; Altri Finanziamenti Europei ed Internazionali L indicatore è costruito come media aritmetica di tre parametri (PQ + EU + ES), dove PQ è la media aritmetica dei pesi dei progetti finanziati e dei costi eleggibili 12 ; EU è il peso relativo della media di finanziamenti ricevuti dall'unione Europea nel biennio ; ES è il peso relativo della media di finanziamenti ricevuti da altre istituzioni pubbliche estere nel biennio Rispetto al 2011 l Università di Cagliari ha perso sette posizioni, passando dal 18 al 25 posto. FFO Posizione generale MEDIA PESI VII PQ POSIZIONE VII PQ % FONDI UE POSIZIONE FONDI UE % FONDI ES POSIZIONE FONDI ESTERI PESO FINALE , ,38 8 2, , , , , , , , ,03 Tab. 5 - Ranking Indicatore B4 e relativi parametri per l Università di Cagliari - Confronto FFO Da questo primo quadro d insieme, si evince che la performance dell ateneo è migliorata sia sul fronte del PQ che su quello dei fondi europei. In ribasso la performance sul fronte del parametro fondi esteri per la ricerca. La combinazione di questi risultati porta un significativo abbassamento dell indice di qualità della ricerca (da 1.68 del 2011 a 1.49 nel 2012) e, quindi, delle risorse premiali correlate. Vediamo nel dettaglio i tre parametri considerati dall indicatore. 12 PQ=PF/ PF j + C/ C j )*0,5 13 EU=0,5 * (EU EU 2009 ) ] / meu 14 ES=0,5 * (ES ES 2009 ) ] / mes j 25

26 B4a. PROGETTI DEL VII PQ Sul fronte della ricerca finanziata attraverso il principale programma dell Unione europea, la posizione del nostro Ateneo è migliorata di due posizioni. Rispetto alla precedente rilevazione, l Ateneo ha firmato cinque ulteriori contratti con la Commissione, per un importo complessivo pari a FFO Posizione NUMERO PROGETTI FINANZIATI PESO PROGETTI TOTALE COSTI ELEGGIBILI PESO COSTI MEDIA PESI , ,28 0,85 0, , ,28 0,60 0, , ,28 0,81 0,86 Tab. 6 - Ranking relativi al parametro VII PQ - Confronto FFO Nella tab. 7, l elenco completo dei progetti finanziati; in grassetto i cinque progetti più recenti. 26

27 ACRONIMO RESPONSABILE 1 SYSWIND Aymerich Francesco COSTO ELEGGIBILE ( ) 27 TITOLO ,00 Training future mechanical. civil. electrionic engineers and computer scientists in SYStem Identification. Condition & Health Monitoring for a New Generation of WIND Turbines 2 SFAP2 Ballero Mauro ,00 Structural and Functional Analysis of Photosystem 2 from Nicotiana tabacum 3 ROBOSKIN Bonfiglio Annalisa ,00 Skin-Based Technologies and Capabilities for Safe. Autonomous and Interactive Robots 4 Black Hole Universe Burderi Luciano ,68 Multiwavelength Studies of Galactic Black Holes 5 AQPAssoc Ceccarelli Matteo ,60 Association of Aquaporin Transmembrane Channels and Influence of their Oligomineralization State on the Trasport Properties 6 RADINTER- FACES Delogu Francesco 7 UMBRELLA De Giudici Giovanni ,00 Multiscale Modelling and Materials by Design of interface-controlled Radiation Damage in Crystalline Materials ,00 Using MicroBes for the REgulation of heavy metal mobility at ecosystem and landscape scale: an integrative approach for soil remediation by geobiological processes 8 DISC Giua Alessandro ,00 Distributed Supervisory Control of Large Plants 9 HYCON2 Giua Alessandro ,00 Highly-complex and networked control systems 10 SEARCH Paci Raffaele ,00 Sharing KnowledgE Assets: InteRegionally Cohesive NeigHborhoods 11 IAREG Paci Raffaele ,00 Intangible Assets and Regional Economic Growth 12 TABULA RASA Roli Fabio ,00 Trusted Biometrics under Spoofing Attacks 13 ASAM Raffo Luigi ,00 Automatic Architecture Synthesis and Application Mapping 14 MADNESS Raffo Luigi ,00 Methods for predictable Design of heterogeneous Embedded System with adaptivity and reliability Support 15 PRODI Usai Elio ,00 Power plants Robustification based On fault Detection and Isolation algorithms 16 ADDUCE Zuddas ,00 Attention Deficit Hyperactivity

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