Progetto Radon CLASSIFICAZIONE DEL TERRITORIO REGIONALE CON INDIVIDUAZIONE DELLE AREE A RISCHIO RADON
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- Silvestro Cavalli
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1 REGIONE AUTÒNOMA DE SARDIGNA REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA AGENTZIA REGIONALE PRO S AMPARU DE S AMBIENTE DE SARDIGNA AGENZIA REGIONALE PER LA PROTEZIONE DELL AMBIENTE DELLA SARDEGNA Direzione Tecnico Scientifica Servizio Controlli, Monitoraggio e Valutazione Ambientale Dipartimento Geologico Progetto Radon CLASSIFICAZIONE DEL TERRITORIO REGIONALE CON INDIVIDUAZIONE DELLE AREE A RISCHIO RADON Corso base per i Referenti Comunali 31Gennaio-03Febbario 2017
2 Progetto Radon : corso base BUON GIORNO E BENVENUTI A TUTTI 2
3 Progetto Radon : corso base Calendario Corsi Radon Base Calendario Corsi Radon Località Struttura Indirizzo 31-gen 01-feb 02-feb 03-feb Martedì Mercoledì Giovedì Venerdì Sassari Sala Angioy- Amministrazione Provinciale di Sassari Piazza d'italia, n. 31 Olbia Sala del Consiglio Provinciale Via A. Nanni n. 17/19 S1 Oristano Sala Consiliare Provincia via Enrico Carboni sn Nuoro Aula Magna Istituto Tecnico Commerciale Loc. Biscollai Cagliari Sala della Biblioteca Provinciale "Emilio Lussu" Parco di Monte Claro, via Cadello, 9/b S2 Carbonia Sanluri Sala riunioni c/o Comune di Carbonia - Torre Civica Sala del Polo Culturale - edificio Ex Scolopi Parco S'Arei Piazza Roma n. 1 via Azuni Tortolì Sala del Consiglio Provinciale Via Mameli, 22 3
4 Progetto Radon : corso base PROGRAMMA CORSO RADON BASE Caratteristiche chimico-fisiche del radon Sorgenti naturali di radioattività e del radon Effetti sulla salute del radon all interno delle abitazioni Tecniche di misura del radon Cenni normativa di riferimento Presentazione Progetto Radon Sardegna Ruolo del Referente comunale a supporto dello sviluppo del progetto Modalità di sviluppo del Progetto Indicazioni generali per le modalità di individuazione degli edifici oggetto di misurazione Consegna Pieghevole di informazione generale sul radon da consegnare alle famiglie coinvolte 4
5 Progetto Radon : corso base Da cosa ha origine Il radon è un gas radioattivo naturale, incolore e inodore. È generato dal decadimento del radio, contenuto in modo ubiquitario nelle rocce e nei suoli Il Radon Prima di decadere il radon rimane in vita per un tempo sufficientemente lungo che gli consente di essere trasportato dai flussi di gas del sottosuolo (dove, prevalentemente, è generato) anche a distanze notevoli, fino a giungere in superficie. Provincia : Cagliari Carbonia/Iglesias - Nuoro Ogliastra Oristano Olbia/Tempio Sassari Villacidro/Sanluri 5
6 Progetto Radon : corso base Decadimento radioattivo Provincia : Cagliari Carbonia/Iglesias - Nuoro Ogliastra Oristano Olbia/Tempio Sassari Villacidro/Sanluri 6
7 Progetto Radon : corso base Il Radon 222 7
8 Progetto Radon : corso base Provincia : Cagliari Carbonia/Iglesias - Nuoro Ogliastra Oristano Olbia/Tempio Sassari Villacidro/Sanluri 8
9 Progetto Radon : corso base Perché rappresenta un rischio Il Radon Quando il radon decade emette radiazione alfa che, se introdotta all interno dell organismo per inalazione, comporta un irraggiamento dei tessuti interni dell apparato respiratorio rischio di tumore polmonare e bronchiale. e determina un aumento del Sulla base di numerosi studi epidemiologici il radon è stato classificato dall Agenzia Internazionale per la Ricerca sul Cancro (IARC), che è parte dell Organizzazione Mondiale della Sanità, come cancerogeno per l uomo. Oggi il radon è considerato la principale causa di morte per tumore ai polmoni dopo il fumo di tabacco. L Istituto Superiore di Sanità ha stimato che in Italia il numero di casi di tumore polmonare attribuibili all esposizione al radon è compreso tra e ogni anno (su un totale annuale di circa tumori polmonari), la maggior parte dei quali tra i fumatori, a causa dell effetto sinergico tra radon e fumo di sigaretta. 9
10 Progetto Radon : corso base Provincia : Cagliari Carbonia/Iglesias - Nuoro Ogliastra Oristano Olbia/Tempio Sassari Villacidro/Sanluri 10
11 Progetto Radon : corso base 11
12 Progetto Radon : corso base Il Radon Perché rappresenta un rischio 12
13 Progetto Radon : corso base Dove e come si accumula Il Radon Essendo un gas, il radon fuoriesce dalle porosità e dalle crepe del terreno e da alcuni materiali da costruzione e, in misura minore, dall'acqua; mentre si disperde rapidamente in atmosfera, si accumula facilmente negli ambienti chiusi. Dal terreno il radon può penetrare all'interno degli edifici attraverso fessure, giunti di connessione, canalizzazioni degli impianti idraulici, elettrici e di scarico. Alcuni materiali da costruzione, più ricchi di radioattività naturale (graniti, tufo vulcanico, ), possono contribuire in modo non trascurabile al livello di radon all'interno degli ambienti confinati. Provincia : Cagliari Carbonia/Iglesias - Nuoro Ogliastra Oristano Olbia/Tempio Sassari Villacidro/Sanluri 13
14 Progetto Radon : corso base Il Radon Cosa si può fare per mitigare l esposizione Le tecniche di riduzione dei livelli di radon sono di tipo preventivo, ossia precedenti la realizzazione dell edificio (più semplici da attuare in questa fase) o successivo, ossia ad edificio già esistente (più onerose da attuarsi in questa fase). Consistono in: ventilare i vespai sigillare tutte le possibili vie di ingresso dalle pareti e dai solai a contatto con il terreno pressurizzare l abitazione aspirare il gas dal suolo al di sotto dell edificio. Un equilibrata aerazione dei locali può costituire un utile intervento rimediale temporaneo. 14
15 Progetto Radon : corso base Il Radon Cosa si può fare per mitigare l esposizione pressurizzare l abitazione de-pressurizzare l abitazione aspirare il gas al di sotto del pavimento o dal suolo al di sotto dell edificio. Provincia : Cagliari Carbonia/Iglesias - Nuoro Ogliastra Oristano Olbia/Tempio Sassari Villacidro/Sanluri 15
16 Progetto Radon : corso base La normativa Il Radon La normativa presenta delle differenze a seconda dell'ambito al quale si riferisce (luoghi di lavoro, edifici pubblici, scuole, abitazioni) Luoghi di lavoro Decreto Legislativo n. 241/00, che ha recepito la Direttiva 96/29/Euratom, modificando e integrando il DLgs 230/95. Il Capo III bis incentra l attenzione su luoghi di lavoro sotterranei in generale e particolari, quali grotte, tunnel,..., nei quali è obbligatorio effettuare la misura annua della concentrazione di radon e luoghi di lavoro in aree che hanno elevata probabilità di alte concentrazioni di radon, che devono essere individuate dalle Regioni Livelli di azione e di riferimento per la concentrazione di radon nei luoghi di lavoro (e nelle scuole) Il Decreto stabilisce un livello di azione di 500 Bq/m3 e un livello di riferimento di 400 Bq/m 3 se la concentrazione media annua di radon nei luoghi di lavoro supera il livello di azione, il datore di lavoro deve mettere in atto azioni di rimedio per ridurre la concentrazione di radon, e procedere a verificare l efficacia dell intervento con una nuova misura di durata annuale, il tutto entro 3 anni dalla prima misura. se la concentrazione di radon superi il livello di riferimento di 400 Bq/m 3, è necessario ripetere la misura (per tenere conto della variabilità annua e dell incertezza sul risultato della misura) nell anno successivo Provincia : Cagliari Carbonia/Iglesias - Nuoro Ogliastra Oristano Olbia/Tempio Sassari Villacidro/Sanluri 16
17 Progetto Radon : corso base Il Radon La normativa Abitazioni In Italia non è presente un indicazione normativa per la protezione dall esposizione al radon nelle abitazioni; l elaborazione di una proposta normativa in tal senso è stata prevista nell ambito del Piano Nazionale Radon (PNR) (Ministero della Salute, 2002), le cui prime attività sono finanziate con un progetto del CCM (Centro per il Controllo delle Malattie del Ministero della Salute); la realizzazione del progetto è affidata all Istituto Superiore di Sanità. I principali organismi internazionali hanno emanato nuovi livelli di riferimento per limitare l esposizione al radon nelle abitazioni. l Organizzazione Mondiale della Sanità raccomanda un livello di riferimento compreso fra 100 e al massimo 300 Bq/m 3 (WHO, 2009) la International Commission for Radiological Protection ha subito dopo raccomandato anch essa un livello non superiore a 300 Bq/m 3 (ICRP Statement, 2009) la International Atomic Energy Agency (IAEA) sta adottando un livello di 300 Bq/m3 nei Basic Safety Standard che sono in corso di pubblicazione. DIRETTIVA 2013/59/EURATOM del 5 dicembre 2013 Articolo 74 Esposizione al radon in ambienti chiusi 1. Gli Stati membri stabiliscono livelli di riferimento nazionali per le concentrazioni di radon in ambienti chiusi. I livelli di riferimento per la media annua della concentrazione di attività in aria non devono essere superiori a 300 Bq m3. 2. Nell'ambito del piano d'azione nazionale di cui all'articolo 103, gli Stati membri promuovono interventi volti a individuare le abitazioni che presentano concentrazioni di radon (come media annua) superiori al livello di riferimento e, se del caso, incoraggiano, con strumenti tecnici o di altro tipo, misure di riduzione della concentrazione di radon in tali abitazioni Provincia : Cagliari Carbonia/Iglesias - Nuoro Ogliastra Oristano Olbia/Tempio Sassari Villacidro/Sanluri 17
18 Progetto Radon : corso base Provincia : Cagliari Carbonia/Iglesias - Nuoro Ogliastra Oristano Olbia/Tempio Sassari Villacidro/Sanluri 18
19 Progetto Radon : corso base Come si misura Principali tecniche di misura Per ottenere una misura significativa del livello di radon medio all interno di un abitazione è necessario tener conto che la concentrazione del radon varia, oltre che da zona a zona del territorio e da casa a casa, anche nel tempo, a causa dei numerosi fattori che condizionano questo fenomeno. La presenza del radon in un ambiente chiuso varia continuamente sia nell arco della giornata (generalmente di notte si raggiungono livelli più alti che di giorno) sia stagionalmente (di norma in inverno si hanno concentrazioni maggiori che in estate). Pertanto, è importante che la misura si protragga per tempi lunghi, generalmente un anno. In questo caso, in funzione del tipo di strumentazione impiegata la misura può articolarsi in uno o più rilievi consecutivi. Dove effettuare la misura I locali da considerare per valutare il livello di radon in un abitazione sono quelli più frequentati dagli occupanti. Provincia : Cagliari Carbonia/Iglesias - Nuoro Ogliastra Oristano Olbia/Tempio Sassari Villacidro/Sanluri 19
20 Progetto Radon : corso base Per misure a lungo termine si utilizzano dosimetri passivi : sono costituiti da un contenitore di materiale plastico, che ospita un elemento sensibile al radon (rivelatore a tracce o elettrete). Come si misura Principali tecniche di misura Provincia : Cagliari Carbonia/Iglesias - Nuoro Ogliastra Oristano Olbia/Tempio Sassari Villacidro/Sanluri 20
21 Progetto Radon : corso base Campagna di sensibilizzazione Provincia : Cagliari Carbonia/Iglesias - Nuoro Ogliastra Oristano Olbia/Tempio Sassari Villacidro/Sanluri 21
22 Il Radon in Sardegna Risultati delle misure in Sardegna Campagna di misura nelle abitazioni 1991/1992 Con lo scopo di effettuare il primo monitoraggio dell esposizione domestica a radon-derivati in Italia, nel 1990/91 è stata condotta una indagine su scala nazionale, promossa dall ENEA/DISP e dall'istituto Superiore di Sanità, al fine di documentare i livelli medi di concentrazione di Radon all'interno di abitazioni site in 200 comuni in varie regioni Italiane. I risultati di questa indagine hanno determinato un livello medio nazionale di concentrazione di Radon pari a 70 Bq/m3. Livelli superiori a 200 Bq/m3 sono stati misurati nel 5% delle abitazioni, mentre nell 1% delle abitazioni il livello era superiore a 400 Bq/m3. Provincia : Cagliari Carbonia/Iglesias - Nuoro Ogliastra Oristano Olbia/Tempio Sassari Villacidro/Sanluri 22
23 Il Radon in Sardegna Valutazioni sui risultati delle misure Correlazioni con la geologia La carta rappresenta i punti di misura (abitazioni + scuole) sovrapposta alla carta geologica (SITR 1:25000) raggruppando le litologie delle rocce del substrato La dimensione del punto è proporzionale al valore di concentrazione di Rn Provincia : Cagliari Carbonia/Iglesias - Nuoro Ogliastra Oristano Olbia/Tempio Sassari Villacidro/Sanluri 23
24 Il Radon in Sardegna Valutazioni sui risultati delle misure Correlazioni con la geologia (strutture tettoniche e acque sotterranee) 24
25 Il Radon in Sardegna Considerazioni sulle caratteristiche dell edificato 25
26 Il Radon in Sardegna Considerazioni sulle caratteristiche dell edificato 26
27 Il Radon in Sardegna Considerazioni sulle caratteristiche dell edificato Tabelle istat 2011 caratteristiche dell edificato residenziale dato comunale Tipo di materiale muratura portante calcestruzzo armato diverso da muratura portante, calcestruzzo armato Numero di piani fuori terra e più Epoca di costruzione 1918 e precedenti e successivi Numero di interni e più 27
28 Il Radon in Sardegna Considerazioni sulle caratteristiche dell edificato Carta della distribuzione dell edificato (DBMP-RAS) sulle diverse litologie 28
29 Il Radon in Sardegna Carta della distribuzione della popolazione sulle diverse litologie L area colorata nella carta rappresenta l intersezione fra la carta geologica e le sezioni censuarie popolate OVVERO Rappresentazione delle aree popolate nel territorio della Sardegna 29
30 Il Radon in Sardegna 30
31 Il Radon in Sardegna La concentrazione del Radon indoor è, come accennato, funzione di molteplici parametri, in particolare il substrato geologico, le modalità costruttive e le modalità di fruizione dell abitazione. I dati illustrati evidenziano per la Sardegna, sia sotto il profilo litologico che per le modalità costruttive, la presenza di aree con elevata probabilità di rischio da radon. Ne consegue la necessità di effettuare mirate campagne di misura del radon che consenta di poter valutare le diverse classi di rischio. 31
32 Il Progetto Radon APPROCCIO STRATEGICO DEL PROGETTO RADON 32
33 Il Progetto Radon Opzione strategica 1 Caratteristiche geologiche della Sardegna 33
34 Il Progetto Radon Opzione strategica 2 Definizione di una maglia (carta tecnica regionale scala 1:10.000) 34
35 Il Progetto Radon Opzione strategica 3 Individuazione presenza centri abitati all interno della maglia 35
36 Il Progetto Radon Opzione strategica 4 Individuazione limiti amministrativi comunali 36
37 Il Progetto Radon Struttura di riferimento Geologia Maglia Centri abitati Limiti Comunali INDIVIDUAZIONE DEI COMUNI CAMPIONE 37
38 Il Progetto Radon Popolazione Area Comuni campione N Edifici Area Comuni campione Comuni CA Comuni CI Comuni NU Comuni OG Comuni OR Comuni OT Comuni SS Comuni VS Totale Comuni Di 9 Comuni si dispone di informazioni sufficienti, derivanti dalle indagini già fatte, per la loro classificazione Comuni campione indagine radon COMUNI 38
39 Il Progetto Radon COMUNE PROVINCIA COMUNE PROVINCIA COMUNE PROVINCIA COMUNE PROVINCIA BURCEI CA BOLOTANA NU BUSACHI OR TEMPIO PAUSANIA OT CAPOTERRA CA BORORE NU CABRAS OR TRINITÀ D`AGULTU E VIGNOLA OT CASTIADAS CA DESULO NU CUGLIERI OR ALGHERO SS DECIMOMANNU CA FONNI NU FORDONGIANUS OR ARDARA SS DOLIANOVA CA GAVOI NU GHILARZA OR BENETUTTI SS DOMUS DE MARIA CA IRGOLI NU LACONI OR BONO SS DONORI CA LODÈ NU MAGOMADAS OR BULTEI SS ELMAS CA LULA NU MARRUBIU OR CHIARAMONTI SS ESCALAPLANO CA MACOMER NU MONTRESTA OR CODRONGIANOS SS ISILI CA MAMOIADA NU MORGONGIORI OR MORES SS MANDAS CA MEANA SARDO NU NUGHEDU SANTA VITTORIA OR MUROS SS NURAGUS CA NUORO NU RIOLA SARDO OR NUGHEDU SAN NICOLÒ SS NURAMINIS CA OLIENA NU RUINAS OR NULVI SS NURRI CA OLZAI NU SAMUGHEO OR OLMEDO SS ORROLI CA ORANI NU SAN NICOLÒ D`ARCIDANO OR OSILO SS SADALI CA ORGOSOLO NU SANTA GIUSTA OR OSSI SS SAMATZAI CA OROTELLI NU SANTU LUSSURGIU OR OZIERI SS SAN VITO CA ORTUERI NU SCANO DI MONTIFERRO OR PADRIA SS SANT`ANDREA FRIUS CA OSIDDA NU SEDILO OR PATTADA SS SARROCH CA OTTANA NU SENEGHE OR PORTO TORRES SS SELEGAS CA OVODDA NU SENNARIOLO OR POZZOMAGGIORE SS SENORBÌ CA POSADA NU SIAMANNA OR ROMANA SS SETTIMO SAN PIETRO CA SARULE NU SUNI OR SANTA MARIA COGHINAS SS SILIQUA CA SILANUS NU TADASUNI OR SENNORI SS SILIUS CA SINISCOLA NU TRESNURAGHES OR SILIGO SS SINNAI CA SORGONO NU URAS OR SORSO SS TEULADA CA TETI NU VILLAURBANA OR STINTINO SS VALLERMOSA CA TONARA NU AGGIUS OT TERGU SS VILLAPUTZU CA ARZANA OG AGLIENTU OT USINI SS VILLASALTO CA BARI SARDO OG ALÀ DEI SARDI OT VALLEDORIA SS VILLASIMIUS CA BAUNEI OG ARZACHENA OT VIDDALBA SS VILLASOR CA GAIRO OG BADESI OT VILLANOVA MONTELEONE SS CARBONIA CI GIRASOLE OG BERCHIDDA OT ARBUS VS CARLOFORTE CI JERZU OG BUDDUSÒ OT BARUMINI VS FLUMINIMAGGIORE CI LANUSEI OG BUDONI OT FURTEI VS IGLESIAS CI LOTZORAI OG CALANGIANUS OT GONNOSFANADIGA VS NARCAO CI PERDASDEFOGU OG LA MADDALENA OT LUNAMATRONA VS PORTOSCUSO CI SEUI OG LUOGOSANTO OT PABILLONIS VS SAN GIOVANNI SUERGIU CI TALANA OG MONTI OT SAMASSI VS SANT`ANNA ARRESI CI TERTENIA OG OLBIA OT SANLURI VS SANT`ANTIOCO CI TORTOLÌ OG OSCHIRI OT SARDARA VS SANTADI CI URZULEI OG PADRU OT SERRAMANNA VS ARITZO NU VILLAGRANDE STRISAILI OG PALAU OT SERRENTI VS ATZARA NU ALES OR SANT`ANTONIO DI GALLURA OT SIDDI VS AUSTIS NU BAULADU OR SANTA TERESA GALLURA OT VILLACIDRO VS BITTI NU BOSA OR TELTI OT VILLAMAR VS 39
40 Il Progetto Radon Strategia indagine n. 8 Abitazioni private per Maglia e Comune di riferimento + Scuole Elementari Scuole materne Numero Comuni Numero Abitazioni Dosimetri per Abitazione Numero Scuole Dosimetri per Scuola SubTotale Misure Semestri Totale Misure
41 Il Progetto Radon CLASSIFICAZIONE DEL TERRITORIO REGIONALE CON INDIVIDUAZIONE DELLE AREE A RISCHIO RADON Timing attività ATTIVITA' dice gen feb mar apr mag giu lug ago set ott nov dic gen feb mar apr mag giu lug 1 Avvio Progetto Operativo "Progetto radon Sardegna" 2 Predisposizione Lettere- Questionario_Scheda Dati 3 Progettazione Data Base Alfanumerici e Cartografici Attivazione e gestione contatti con Amministrazioni 4 Locali (in collab. Con ANCI Sardegna) 5 Individuazione referenti Comuni Formazione preliminare Acquisizione elenchi Famiglie 6 Individuazione"SOGGETTO DISTRIDUZIONE" Preparazione strumenti misura/dosimetri e Hardware e 7 software per sviluppo e misura dosimetri 8 Avvio campagna di misura e distribuzione dosimetri * Ritiro Dosimetri 1 semestre e consegna dosimetri 2 9 semestre * * 10 Ritiro Dosimetri 2 semestre * * 11 Sviluppo e misura dosimetri 1 e 2 semestre 12 Elaborazione dati 13 Predisposizione "Report intermedio-1 Semestre". x 14 Predisposizione "Report finale". x INPUT OUTPUT Avvio 1 semestre 2 semestre conclusione ATTIVITA' REPORT 1 SEMESTRE ATTIVITA' REPORT FINALE 41
42 Il Progetto Radon MODALITA DI SVILUPPO DEL PROGETTO Per ogni famiglia coinvolta: Consegna lettera informativa Acquisizione firma consenso Consegna Opuscolo di informazione sul radon 42
43 Il Progetto Radon MODALITA DI SVILUPPO DEL PROGETTO Individuazione degli edifici oggetto di misurazione Indicazioni generali campione "casuale presenza di locali al piano terra 43
44 Il Progetto Radon MODALITA DI SVILUPPO DEL PROGETTO Individuazione dei locali oggetto di misurazione Indicazioni generali : locali idonei: soggiorno - camera letto studio locali non idonei: cucina - bagno - ripostiglio (andito) locali a piano terra presenza "supporto" idoneo (armadio, pensile, scaffale, libreria) non facilmente accessibile non nelle immediate vicinanze di finestre/porte, caloriferi, bocchette riscaldamento 44
45 Il Progetto Radon MODALITA DI SVILUPPO DEL PROGETTO Modalità operative (consegna dosimetro): Estrazione dosimetro da busta trasparente annotazione codice dosimetro su questionario fotografia dosimetro in posizione 45
46 Il Progetto Radon MODALITA DI SVILUPPO DEL PROGETTO COMPILAZIONE QUESTIONARIO Da allegare al questionario digitale: 2 o 3 foto esterno abitazione immagine satellitare (GoogleEarth o equivalente) abitazione e dintorni 46
47 Il Progetto Radon MODALITA DI SVILUPPO DEL PROGETTO PER LA VOSTRA COLLABORAZIONE SONO DISPONIBILI DELLE RISORSE FINANZIARIE Pertanto Ricordatevi di : Mandare lettera con indicazione Referente Firmare convenzione /Comune Modalità e tempi erogazione contributo 47
48 Il Progetto Radon La Scheda acquisizione dati deve essere trasmessa ad dopo l installazione del dosimetro all interno delle abitazione e delle scuole: Su formato digitale all indirizzo: radon2017@arpa.sardegna.it Su formato cartaceo tramite corriere espresso. Le spese saranno a carico dell. I dosimetri ritirati dopo il primo semestre (prima settimana di settembre) dovranno essere trasmessi ad tramite corriere espresso. Le spese saranno a carico dell. I dosimetri ritirati dopo il secondo semestre (prima settimana di marzo 2018) dovranno essere trasmessi ad tramite corriere espresso. Le spese saranno a carico dell. 48
49 Il Progetto Radon Per il futuro a breve: Sarà creata una cartella sul sito istituzionale della Regione: Sardegna-Arpas 49
50 Il Progetto Radon Grazie della collaborazione Stiamo lavorando perché conoscere è fondamentale per prevenire un rischio che potrebbe essere rilevante e che può essere affrontato in maniera semplice ed efficace 50
51 I NOSTRI POSTER SUL RADON 51
Progetto Radon CLASSIFICAZIONE DEL TERRITORIO REGIONALE CON INDIVIDUAZIONE DELLE AREE A RISCHIO RADON
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