L indagine finanziaria può essere attivata su richiesta:

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "L indagine finanziaria può essere attivata su richiesta:"

Transcript

1 Milano, 13 ottobre 2011 CIRCOLARE CLIENTI N. 14/2011 LA DISCIPLINA DELLE INDAGINI FINANZIARIE MODIFICATA DAL D. L. N. 98/2011 E DALLA L. N. 148/2011 DI CONVERSIONE DEL D.L. N. 138/ C.D. MANOVRA DI FERRAGOSTO. Premessa L espressione accertamento bancario indica una particolare procedura che consente agli Organi verificatori (di seguito individuati) di reperire dati utili per procedere all accertamento dei redditi dei contribuenti. L art. 32 del D.P.R. n. 600/73 e il corrispondente art. 51 del D.P.R. n. 633/72 disciplinano la possibilità di procedere ad indagini di tipo bancario e finanziario nei confronti dei contribuenti. Le indagini finanziarie sono state ampliate, ad opera del D.L. n. 98/2011 (Manovra 2011), sia sotto il profilo soggettivo - per effetto della loro estensione alle società ed enti di assicurazione - sia sotto quello oggettivo atteso che le richieste possono avere per oggetto anche le garanzie prestate dagli operatori finanziari nonché le generalità dei soggetti per conto dei quali sono state effettuate le operazioni ed i servizi. Sono state, inoltre, riviste anche le modalità per l accesso diretto. Ulteriori modifiche in materia si sono avute con la L. n. 148/2011 di conversione del D.L. n. 138/2011, c.d. manovra di ferragosto Di seguito si riporta la nuova disciplina. Soggetti legittimati ad avviare l indagine finanziaria L indagine finanziaria può essere attivata su richiesta: dell Agenzia delle Entrate; della Guardia di Finanza; della Commissione tributaria 1. 1 La richiesta dati agli intermediari finanziari può provenire anche dalla Commissione tributaria. Infatti, l art. 7 del D. Lgs. n. 546/92 attribuisce al Giudice tributario tutti i poteri conferiti dalla legge agli uffici finanziari per ciascuna imposta. Tuttavia, nella suddetta fattispecie, la richiesta dati non può essere strumentale alla ricerca di materia imponibile, posto che deve tendere ad una mera integrazione delle carenze probatorie delle parti.

2 2. Destinatari della richiesta Ai sensi dell art. 32, comma 1, n. 7 del D.P.R. n. 600/73 gli uffici finanziari possono richiedere dati, notizie e documenti a: banche; società Poste Italiane S.p.A. (per le attività finanziarie e creditizie); imprese di investimento (SIM); organismi di investimento collettivo del risparmio (OICR); società di gestione del risparmio (SGR); altri intermediari finanziari 2 ; società fiduciarie; società ed enti di assicurazione per le attività finanziarie 3. Ambito oggettivo Ai sensi dell art. 32, comma 1, n. 7 del D.P.R. n. 600/73, i dati, le notizie e i documenti che gli uffici finanziari possono richiedere concernono qualsiasi rapporto intrattenuto 2 In relazione alla categoria residuale degli altri intermediari finanziari, la Circolare dell Agenzia delle Entrate del 19 ottobre del 2006, n. 32, (par. 1.1) elenca i seguenti soggetti: soggetti iscritti nell elenco generale di cui all art. 106, comma 1, del TUB (per effetto del D. Lgs. n. 141/2010, è ora previsto l albo unico degli intermediari finanziari); soggetti che svolgono attività finanziaria non nei confronti del pubblico (ossia le c.d. holding di partecipazione ); soggetti che rilasciano garanzie a favore di Banche nell interesse degli appartenenti ai soggetti stessi (ossia le c.d. cooperative di garanzia collettiva fidi, esercenti in via esclusiva la predetta attività, iscritte, a seguito del D. Lgs. n. 141/2010, nell elenco di cui all art. 112 del T.U.B. del T.U.B.); soggetti che esercitano l attività di cambia-valute (tra le quali si comprendono anche le Associazioni Turistiche Pro Loco); operatori professionali in oro, di cui agli artt. 1 e 2 della L. n. 7/2000; istituti di moneta elettronica (IMEL), di cui all art. 114-bis del T.U.B., come disciplinati dalla Circolare della Banca d Italia del 26 marzo del 2004, n Modifica introdotta dall art. 23, comma 24, lettera b), del D. L. del 6 luglio 2011, n. 98, convertito con modificazioni dalla L. n. 111/2011 in ragione della quale possono essere acquisite tutte le notizie relative a quei contratti di assicurazione sulla vita attuati attraverso piani finanziari pluriennali di investimento e forme pensionistiche complementari individuali. Nello specifico potranno essere ottenute informazioni relative alle polizze index linked -prestazioni ancorate a indici di riferimento con garanzia di un capitale di rendimento minimo, anche rivalutabili, prestazioni collegate a una gestione separata di valori mobiliari con garanzia di restituzione del capitale assicurato e di rivalutazione- e alle polizze unit linked - prestazioni collegate al valore dei fondi di investimento, con la previsione della garanzia di un capitale o rendimento minimo.

3 3. ed operazione effettuata con i loro clienti, ivi compresi i servizi resi e le garanzie prestate da terzi nonché quelle prestate direttamente dall operatore finanziario 4. In sostanza, si tratta di informazioni relative ai flussi finanziari, a disponibilità di qualsiasi genere, a titoli e valori riconducibili ai contratti monitorati 5. Inoltre, l indagine finanziaria può riguardare anche le c.d. operazioni extra-conto, ovvero le operazioni che, essendo eseguite allo sportello, non comportano alcuna registrazione contabile all interno di rapporti continuativi 6. Rapporti di conto corrente intestati a soggetti terzi sui quali il contribuente può operare La circolare ministeriale del 29 dicembre del 1999 n. 246/E e la circolare della Guardia di Finanza del 20 ottobre 1998, n. 1, hanno precisato che possono formare oggetto di verifica non solo i conti intestati al contribuente sottoposto ad accertamento ma anche: i conti cointestati al contribuente accertato e a soggetti terzi; i conti intestati a soggetti terzi, ma sui quali il contribuente accertato ha la possibilità di operare; i conti intestati a soggetti terzi e sui quali il contribuente accertato non ha la possibilità di operare, ma relativamente ai quali gli Uffici ritengono sussistere gli 4 Le informazioni relative alle garanzie prestate in precedenza riguardavano soltanto quelle provenienti da terzi mancando nella norma ogni riferimento alle garanzie prestate direttamente dagli operatori finanziari. Ora, per effetto delle modifiche introdotte dall art. 23 del D.L. n. 98/2011, gli uffici finanziari possono richiedere informazioni relative anche alle garanzie prestate direttamente dagli operatori finanziari. 5 Con la circolare n. 1/2008, la Guardia di Finanza ha chiarito che i verificatori possono acquisire tutte le informazioni relative a flussi finanziari, disponibilità di qualsiasi genere, titoli e valori riconducibili ai contribuenti monitorati. In particolare, ha precisato che rientrano nell ambito delle indagini, tra le altre, le operazioni: di natura finanziaria, intendendosi per tali tutte le transazioni caratterizzate da movimenti di denaro; relative a mezzi di pagamento, ossia quelle che interessano gli incassi, i pagamenti, i trasferimenti in denaro contante, gli assegni, i vaglia postali, i bonifici e la gestione di carte di credito ; relative a servizi accessori (ad esempio: la locazione di cassette di sicurezza, la consulenza in materia di strategia d'impresa e di emissione e collocamento di strumenti finanziari, la domiciliazione di bollette e di utenze, l intermediazione di cambi, la concessione di finanziamenti agli investitori per consentire loro di eseguire un operazione inerenti gli strumenti finanziari). 6 Sono tali, a titolo esemplificativo: la richiesta di assegni circolari e in valuta estera; il cambio di assegni; l acquisto o la vendita di valuta estera, di titoli e di certificati di deposito; la consegna di effetti al dopo incasso; tutti i pagamenti per cassa; la richiesta di vaglia e buoni postali.

4 4. estremi dell'interposizione fittizia (effettiva riconducibilità al contribuente accertato del conto fittiziamente intestato a un prestanome). Modalità di acquisizione dei dati presso gli intermediari finanziari L art. 32 n. 7, comma 1, ultimo periodo, del D.P.R. n. 600/73 stabilisce che la richiesta di dati, notizie e documenti deve essere indirizzata al responsabile della struttura accentrata 7 dell operatore finanziario, oppure al responsabile della sede o dell ufficio destinatario e quest ultimo è tenuto a darne immediata notizia al soggetto interessato; la relativa risposta deve essere inviata al titolare dell ufficio procedente. La richiesta di dati, notizie e informazioni può essere formulata dagli uffici ispettivi dell Amministrazione Finanziaria, previa autorizzazione, ed esclusivamente per via telematica, tramite posta elettronica certificata. Le Poste, le Banche e gli altri intermediari finanziari devono dare seguito alla richiesta entro il termine di 30 giorni previsto dall art. 32, comma 2, del D.P.R. n. 600/73. Il D. L. n. 98/2011 è intervenuto anche semplificando gli accessi dell Agenzia delle Entrate e della Guardia di Finanza presso gli intermediari finanziari per l acquisizione diretta di dati e notizie relativi ai contribuenti il c.d. accesso diretto, regolato dall art. 33 del D.P.R. n. 600/73. La possibilità di accessi diretti presso gli intermediari finanziari era già prevista, tuttavia la precedente disposizione era particolarmente obsoleta sia con riferimento ai soggetti passivi dei controlli, sia al regime autorizzatorio. Il D. L. n. 98/2011 ha aggiornato così la materia anche per prevenire facili contestazioni da parte dei soggetti interessati che, nella vigenza della precedente norma, ritenevano di essere esclusi da tali controlli. Gli accessi, innanzitutto, non riguarderanno più solo le aziende, gli Uffici postali e gli Istituti bancari, ma tutti gli intermediari finanziari 8. Per effetto delle modifiche apportate, il presupposto per l accesso presso gli intermediari finanziari è sostanzialmente la mancata risposta, da parte di quest ultimi, alle richieste dell Amministrazione Finanziaria o di risposte che appaiono incomplete o inesatte. In passato la norma prevedeva espressamente che l incompletezza o l inesattezza si riferissero ai dati e alle notizie contenuti nella copia dei conti trasmessa all Amministrazione, riguardo a tutti i rapporti intrattenuti dal contribuente con l intermediario. Ora invece, molto più genericamente, oltre che ai casi di omesso riscontro alla missiva dell Amministrazione (come per il passato) si fa riferimento alla 7 L introduzione della figura del responsabile della struttura accentrata è frutto dell osservazione delle consuete modalità di gestione dei flussi informativi all interno dei c.d. gruppi bancari e all interno degli istituti di credito e degli operatori finanziari in genere, quando si verificano operazioni di concentrazione o quanto meno di federazione di più istituti (con conseguente accentramento dei servizi informativi in un unica struttura). 8 Si fa riferimento ai soggetti indicati nell art. 32, comma 1, numero 7 del D.P.R. n. 600/73.

5 5. necessità di rilevare direttamente la completezza o l esattezza delle risposte ove vi siano fondatamente dei dubbi. Inoltre, in precedenza la norma prevedeva, per il caso di accesso diretto dei funzionari o dei militari della Guardia di Finanza, la necessità di una preventiva autorizzazione dell ispettore compartimentale o del comandante di zona. Ora, analogamente a quanto già avviene per l esecuzione delle indagini, l autorizzazione all accesso deve essere concessa dal Direttore centrale dell Ufficio che procede all accertamento o dal Direttore regionale per quanto riguarda l Agenzia delle Entrate, e dal Comandante regionale per la Guardia di Finanza. La richiesta senza autorizzazione interessa, invece, gli organi e amministrazioni dello Stato, enti pubblici non economici, società ed enti di assicurazione e società ed enti che effettuano riscossioni e pagamenti per conto di terzi. Si richiede la comunicazione di dati e notizie relativi a soggetti indicati singolarmente o per categorie. Alle società di assicurazione, per quanto riguarda gli assicurati del ramo vita, possono essere richiesti dati e notizie attinenti alla durata del contratto di assicurazione, all ammontare del premio e alla individuazione del soggetto tenuto a corrisponderlo. In riferimento, poi, alle modalità di esecuzione dell accesso la nuova norma precisa che gli accessi devono avvenire: - in orari diversi da quelli di apertura al pubblico dello sportello; - le ispezioni e le rilevazioni devono essere eseguite alla presenza del responsabile della sede o dell'ufficio presso cui avvengono o di un suo delegato; - deve essere data immediata notizia dell'attività, a cura del predetto responsabile, al soggetto interessato. I verificatori che provvedono alle ispezioni e alle rilevazioni, o che comunque vengano in possesso dei dati raccolti, devono adottare le cautele necessarie a garantire la riservatezza dei dati acquisiti. Le indicate modifiche vengono previste anche in materia Iva (D.P.R. n. 633/72) nei corrispondenti articoli in cui sono disciplinati i poteri degli Uffici con riferimento a tale imposta. Viene poi confermato che questi accessi potranno essere svolti, per le Entrate, da funzionari con qualifica non inferiore a quella di funzionario tributario e, per la Guardia di finanza, da ufficiali di grado non inferiore a capitano. Relativamente al contenuto della richiesta di informazioni nell accesso diretto è indubbio che la richiesta debba essere motivata e, conseguentemente, debba recare indicazione delle ragioni che la giustificano. In particolare, vanno precisate le ipotesi configurate (omissione, incompletezza e/o inesattezza), specificati i relativi elementi

6 6. probatori, indicati il periodo o i periodi d imposta considerati, oltre, ovviamente, al nominativo dei contribuenti interessati dal provvedimento. Effetti delle indagini bancarie ai fini dell accertamento Le indagini bancarie consentono l acquisizione di elementi idonei a supportare processi di rideterminazione della base imponibile sia di tipo analitico che di tipo induttivo. In particolare, i dati e gli elementi rinvenuti in sede di accertamento bancario possono essere utilizzati ai fini della rettifica della base imponibile dichiarata dal contribuente se questi non dimostra che ne ha tenuto conto per la determinazione della base imponibile stessa o che non hanno rilevanza allo stesso fine. Presunzioni derivanti dalle movimentazioni bancarie L art. 32, comma 1, n. 2 del D.P.R. n. 600/73 prevede che i dati risultanti dalle movimentazioni bancarie sono posti a base delle rettifiche e degli accertamenti previsti dagli artt. 38, 39, 40 e 41 se il contribuente non dimostra che ne ha tenuto conto per la determinazione del reddito soggetto a imposta o che non hanno rilevanza allo stesso fine; alle stesse condizioni sono altresì posti come ricavi o compensi a base delle stesse rettifiche ed accertamenti, se il contribuente non ne indica il soggetto beneficiario e sempreché non risultino dalle scritture contabili, i prelevamenti o gli importi riscossi nell'ambito dei predetti rapporti od operazioni 9. La norma reca una presunzione legale 10 relativa sicché il contribuente può dimostrare, ad esempio, che i versamenti trovano giustificazione nella contabilità o che 9 La Corte costituzionale, con la sentenza 8 giugno del 2005, n. 225, ha stabilito che non si ravvisano punti di contrasto con l art. 3 della Cost. (ragionevolezza della legge) non essendo manifestamente arbitrario ipotizzare che i prelievi ingiustificati dai conti correnti bancari effettuati dall imprenditore siano stati destinati all esercizio dell attività d impresa e siano, quindi, in definitiva, detratti i relativi costi, considerati in termini di reddito imponibile. 10 Nella circ. 1/2008, Parte V, cap. 4 (par. 2), il Comando Generale della Guardia di Finanza ha affermato che la prova contraria è idonea a vincere la presunzione legale solo qualora il contribuente produca documentazione da cui risulti con certezza l assoluta irrilevanza fiscale delle risultanze dei conti. A titolo esemplificativo, la prova contraria può essere fornita da documenti: provenienti da soggetti aventi funzione certificativa (avvocati, notai) o da terzi formalmente interessati a rapporti contrattuali con il contribuente quali rimborsi, prestiti, mutui e risarcimenti danni; relativi ad operazioni attinenti a titoli di credito quali cambiali, assegni e polizze assicurative ( trattasi infatti di documenti idonei a dimostrare in modo oggettivo e determinato la natura e l origine delle movimentazioni finanziarie ). Per contro, non sono idonei a costituire prova contraria:

7 7. concernono fatti fiscalmente irrilevanti. È pacificamente ammesso che le presunzioni trovino applicazione sia per il caso di prelevamenti che di versamenti 11. Le presunzioni legali bancarie, secondo la giurisprudenza, operano anche se: il conto corrente ha saldo negativo 12 ; le entrate e le uscite sono in pareggio 13 ; Prova contraria La prova contraria consiste all analitica dimostrazione dell irrilevanza di ciascuna singola operazione, non risultando sufficienti mezzi probatori generici. Questa può essere data con: dichiarazioni di terzi beneficiari di determinati assegni 14 ; in ipotesi di persona fisica, restituzione di prestiti a familiari già parzialmente avvenuti nelle precedenti annualità, posto che la persona fisica non è tenuta a precisi adempimenti in ordine alla gestione dei rapporti con gli altri soggetti, soprattutto se familiari 15 ; vincite al lotto; poichè lo scontrino di giocata ha natura al portatore occorre per ognuna delle giocate indicate dal contribuente, l identificazione di quest ultimo con il presentatore dell afferente scontrino, solo successivamente, all esito favorevole di tale riscontro, vi potrà essere la effettiva riconducibilità di ogni incasso delle vincite proprie del contribuente ai versamenti bancari contestati 16. MANOVRA DI FERRAGOSTO Il contribuente, per effetto delle nuove disposizioni in materia di accertamento introdotte dalla cd. manovra di ferragosto, è soggetto ad attività di selezione e di accertamento fiscale decisamente più penetranti e efficaci. Secondo quanto stabilito dall articolo 2, comma 36 undevicies, del D.L. n. 138/2011 (convertito con la L. n. 148/2011) l Agenzia dell Entrate ha la possibilità di avvalersi dei semplici scritture private attestanti flussi di denaro in entrata o in uscita (a titolo di anticipo o prestito); mere dichiarazioni di parte. 11 Cass. del 6 ottobre 2010, n Cass. del 15 novembre 2007, n Cass. del 22 ottobre 2010, n Cass. del 16 aprile del 2008, n C.T.R. Roma del 4 febbraio del 2008, n Cass. del 5 febbraio del 2009, n

8 8. dati comunicati dagli intermediari finanziari all anagrafe tributaria per indirizzare i propri controlli. In tal modo lo strumento delle indagini finanziarie acquisisce una potenzialità del tutto nuova potendo essere messo in atto anche prima di eventuali accessi, ispezioni e verifiche. Secondo quanto stabilito dalla manovra, in particolare, in deroga a quanto previsto dall articolo 7, comma 11, del Decreto del Presidente della Repubblica 29 settembre 1973, n. 605, l Agenzia delle Entrate può procedere alla elaborazione di specifiche liste selettive di contribuenti da sottoporre a controllo basate su informazioni relative ai rapporti e operazioni di cui al citato articolo 7, comma 6, sentite le associazioni di categoria degli operatori finanziari per le tipologie di informazioni da acquisire. In sostanza, il citato undicesimo comma dell articolo 7 del D.P.R. n. 605/73 prevede che le comunicazioni effettuate da tutti gli intermediari finanziari all anagrafe tributaria possano essere utilizzate solo ai fini delle richieste e delle risposte di cui all articolo 32, primo comma n. 7 del D.P.R. n. 600/73 (poteri degli uffici, quali la richiesta di dati e informazioni). La deroga prevista, pertanto, fa sì che tali richieste possano essere avanzate dall Amministrazione Finanziaria anche in assenza dei presupposti e delle tutele previste dal D.P.R. n. 600/73 e, specificatamente, anche ai soli fini di stilare una blacklist di contribuenti da sottoporre, successivamente, ad accertamento. Differentemente dal passato quando, l Amministrazione selezionava un contribuente da sottoporre a controllo sulla base di elementi indiziari o presuntivi e successivamente, previa autorizzazione e richiesta motivata, poteva dar corso alle indagini finanziarie per suffragare ed integrare gli elementi di indagine che avevano portato all individuazione del soggetto da sottoporre a controllo, ora - in seguito alla intervenuta modifica - il percorso è inverso: si parte dall analisi di conti correnti e rapporti finanziari per individuare un soggetto da sottoporre a controllo 17. Il presente documento non costituisce parere professionale, ma ha solo scopo informativo. 17 L avvio dell indagine, poi, potrà dar luogo alla richiesta di autorizzazione per le indagini finanziarie vere e proprie. Le indagini finanziarie diventano, dunque, al contempo l elemento indiziario che fa scattare il controllo e la prova presuntiva (con l inversione dell onere della prova a carico del contribuente).

OGGETTO: Movimentazioni bancarie non giustificate

OGGETTO: Movimentazioni bancarie non giustificate Informativa per la clientela di studio N. 83 del 13.07.2011 Ai gentili Clienti Loro sedi OGGETTO: Movimentazioni bancarie non giustificate Gentile cliente, con la stesura del presente documento informativo

Dettagli

CIRCOLARE A.F. Conto corrente sotto la lente del fisco. N. 07 del 19 gennaio 2012. Ai gentili clienti Loro sedi. Premessa

CIRCOLARE A.F. Conto corrente sotto la lente del fisco. N. 07 del 19 gennaio 2012. Ai gentili clienti Loro sedi. Premessa CIRCOLARE A.F. N. 07 del 19 gennaio 2012 Ai gentili clienti Loro sedi Conto corrente sotto la lente del fisco Gentile cliente con la presente intendiamo informarla che la manovra salva Italia ha previsto

Dettagli

Circolare N.119 del 3 Agosto 2012

Circolare N.119 del 3 Agosto 2012 Circolare N.119 del 3 Agosto 2012 Rapporti bancari Dal 31 ottobre tutti i movimenti passano nelle mani del fisco Rapporti bancari: dal 31 ottobre tutti i movimenti passano nelle mani del fisco Gentile

Dettagli

RISOLUZIONE N.15/E QUESITO

RISOLUZIONE N.15/E QUESITO RISOLUZIONE N.15/E Direzione Centrale Normativa Roma, 18 febbraio 2011 OGGETTO: Consulenza giuridica - polizze estere offerte in regime di libera prestazione dei servizi in Italia. Obblighi di monitoraggio

Dettagli

OGGETTO: Fisco: i dati bancari spiati

OGGETTO: Fisco: i dati bancari spiati Roma, 31.12.2014 Ai gentili Clienti Loro sedi OGGETTO: Fisco: i dati bancari spiati Gentile Cliente, con la stesura del presente documento intendiamo informarla che la Legge di Stabilità 2015, andando

Dettagli

Il monitoraggio fiscale

Il monitoraggio fiscale Forum Banche e P.A. 2015 Il monitoraggio fiscale Roma, 23 novembre 2015 1 L art. 9 della legge 6 agosto 2013, n. 97 («legge europea 2013») ha profondamente modificato il sistema del cd. monitoraggio fiscale

Dettagli

Conto corrente sotto la lente del fisco

Conto corrente sotto la lente del fisco COMITATO REGIONALE TOSCANO GEOMETRI Via Volturno 10/12/C - 50019 Osmannoro - Sesto Fiorentino - FIRENZE Tel. 055/5002380 - Fax 055/5522399 Cod. Fiscale 80011550482 E-mail - comtoscanogeometri@libero.it

Dettagli

Imposta di bollo su conti correnti, libretti di risparmio e prodotti. finanziari

Imposta di bollo su conti correnti, libretti di risparmio e prodotti. finanziari Imposta di bollo su conti correnti, libretti di risparmio e prodotti finanziari (di Leda Rita Corrado - Assegnista di ricerca in Diritto Tributario presso l Università degli Studi di Roma Tor Vergata e

Dettagli

C i r c o l a r e d e l 2 2 A g o s t o 2 0 1 3 P a g. 1 di 5

C i r c o l a r e d e l 2 2 A g o s t o 2 0 1 3 P a g. 1 di 5 C i r c o l a r e d e l 2 2 A g o s t o 2 0 1 3 P a g. 1 di 5 Circolare Numero 27/2013 Oggetto COMUNICAZIONE INTEGRATIVA ANNUALE ALL ARCHIVIO DEI RAPPORTI FINANZIARI. APPROFONDIMENTO SUL CASO DEI CONTI

Dettagli

prof. avv. Paola ROSSI

prof. avv. Paola ROSSI L UTILIZZAZIONE DELLE INDAGINI FINANZIARIE NELL ACCERTAMENTO TRIBUTARIO prof. avv. Paola ROSSI Professore associato Università del Sannio Ricercatore area fiscale IRDCEC Diretta 15 novembre 2010 Diretta

Dettagli

Indagini bancarie aperte a tutti.

Indagini bancarie aperte a tutti. Indagini bancarie aperte a tutti. Ok all uso della presunzione in generale sull attività di accertamento che, pertanto, valgono per la rettifica dei redditi di qualsiasi contribuente autonomo pensionato

Dettagli

Roma, 11 aprile 2013 C NOTA

Roma, 11 aprile 2013 C NOTA Direzione Centrale Accertamento Roma, 11 aprile 2013 C NOTA Adempimenti all Archivio dei rapporti finanziari da parte di soggetti che svolgono in Italia attività di prestazione di servizi di pagamento

Dettagli

Il presente documento è conforme all'originale contenuto negli archivi della Banca d'italia

Il presente documento è conforme all'originale contenuto negli archivi della Banca d'italia Il presente documento è conforme all'originale contenuto negli archivi della Banca d'italia Firmato digitalmente da Sede legale Via Nazionale, 91 - Casella Postale 2484-00100 Roma - Capitale versato Euro

Dettagli

Indagini finanziarie: l ambito applicativo

Indagini finanziarie: l ambito applicativo Fiscal News La circolare di aggiornamento professionale N. 83 14.03.2013 Indagini finanziarie: l ambito applicativo Categoria: Accertamento e riscossione Sottocategoria: Indagini finanziarie In tema di

Dettagli

C era una volta il segreto bancario Oggi abbiamo il Grande Fratello Fisco!

C era una volta il segreto bancario Oggi abbiamo il Grande Fratello Fisco! DE PROFUNDIS C era una volta il segreto bancario Oggi abbiamo il Grande Fratello Fisco! C era una volta il segreto bancario Periodo 1974-1982 Art. 34 del D.P.R. 600/73 Ufficio imposte dirette poteva chiedere

Dettagli

CIRCOLARE N. 62 /E. Roma, 31 dicembre 2003. Direzione Centrale Normativa e Contenzioso

CIRCOLARE N. 62 /E. Roma, 31 dicembre 2003. Direzione Centrale Normativa e Contenzioso CIRCOLARE N. 62 /E Direzione Centrale Normativa e Contenzioso Roma, 31 dicembre 2003 Oggetto: Modificazioni delle disposizioni tributarie riguardanti i contratti assicurativi stipulati con imprese non

Dettagli

I NUOVI ACCERTAMENTI DOPO LA FINANZIARIA

I NUOVI ACCERTAMENTI DOPO LA FINANZIARIA QUESITI: PRENOTAZIONE 0376.775130 INVIO VIA FAX 0376.770151 Argomenti di oggi Fare clic per modificare gli stili del testo dello schema Il bilancio di esercizio e le novità Secondo delle livello riforme

Dettagli

RISOLUZIONE N. 248/E

RISOLUZIONE N. 248/E RISOLUZIONE N. 248/E Direzione Centrale Normativa e Contenzioso Roma, 17 giugno 2008 OGGETTO: Interpello -ART.11, legge 27 luglio 2000, n. 212. Prova del valore normale nei trasferimenti immobiliari soggetti

Dettagli

137/2015 Ottobre/13/2015 (*) Napoli 22 Ottobre 2015

137/2015 Ottobre/13/2015 (*) Napoli 22 Ottobre 2015 Redazione a cura della Commissione Comunicazione del CPO di Napoli 137/2015 Ottobre/13/2015 (*) Napoli 22 Ottobre 2015 Con la risoluzione 81/E del 25 settembre 2015, l Amministrazione Finanziaria ha fornito

Dettagli

L attività istruttoria. Università Carlo Cattaneo - Liuc anno accademico 2014/2015 corso di diritto tributario prof. Giuseppe.

L attività istruttoria. Università Carlo Cattaneo - Liuc anno accademico 2014/2015 corso di diritto tributario prof. Giuseppe. L attività istruttoria Università Carlo Cattaneo - Liuc anno accademico 2014/2015 corso di diritto tributario prof. Giuseppe. Zizzo 1 oggetto della lezione l attività istruttoria la liquidazione delle

Dettagli

RISOLUZIONE N. 81/E. Direzione Centrale Normativa Roma, 25 settembre 2015

RISOLUZIONE N. 81/E. Direzione Centrale Normativa Roma, 25 settembre 2015 RISOLUZIONE N. 81/E Direzione Centrale Normativa Roma, 25 settembre 2015 OGGETTO: Interpello - ART. 11, legge 27 luglio 2000, n. 212 Comunicazione del luogo di conservazione in modalità elettronica dei

Dettagli

REGOLAMENTO SUL TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI

REGOLAMENTO SUL TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI COMUNE DI VIANO PROVINCIA DI REGGIO EMILIA REGOLAMENTO SUL TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI Approvato con deliberazione di G.C. n. 73 del 28.11.2000 INDICE TITOLO 1 ART. 1 ART. 2 ART. 3 ART. 4 ART. 5 ART.

Dettagli

Informativa per la clientela

Informativa per la clientela Informativa per la clientela Informativa n. 13 del 19 novembre 2012 Acquisti di carburante per autotrazione mediante carte elettroniche - Esonero dalla tenuta della scheda carburante - Chiarimenti dell

Dettagli

IL DIRETTORE DELL AGENZIA. dispone:

IL DIRETTORE DELL AGENZIA. dispone: Prot. n. 73782/2015 Integrazione al provvedimento del Direttore dell Agenzia delle entrate del 25 marzo 2013, recante disposizioni di attuazione dell articolo 11, commi 2 e 3, del decreto-legge 6 dicembre

Dettagli

Il Ministro dell economia e delle finanze

Il Ministro dell economia e delle finanze Il Ministro dell economia e delle finanze Visto il decreto del Presidente della Repubblica 26 ottobre 1972, n. 642, e successive modificazioni ed integrazioni recante la disciplina dell imposta di bollo;

Dettagli

IL DIRETTORE DELL AGENZIA. In base alle attribuzioni conferitegli dalle norme riportate nel seguito del presente provvedimento, Dispone:

IL DIRETTORE DELL AGENZIA. In base alle attribuzioni conferitegli dalle norme riportate nel seguito del presente provvedimento, Dispone: N. 2008/31934 Disposizioni integrative del provvedimento del 19 gennaio 2007 in attuazione dell art. 7, sesto comma, del decreto del Presidente della Repubblica 29 settembre 1973, n. 605, così come modificato

Dettagli

Oggetto: Informativa n. 18 Novità legislative d immediato interesse ed applicazione. Nuova modalità di presentazione dei modelli F24;

Oggetto: Informativa n. 18 Novità legislative d immediato interesse ed applicazione. Nuova modalità di presentazione dei modelli F24; Alle ditte Clienti Loro sedi Parma, 27 ottobre 2014 Oggetto: Informativa n. 18 Novità legislative d immediato interesse ed applicazione. La presente per informarvi in merito a: Obbligo di comunicazione

Dettagli

RISOLUZIONE N. 102/E

RISOLUZIONE N. 102/E RISOLUZIONE N. 102/E Roma, 26 novembre 2012 Direzione Centrale Normativa OGGETTO: Interpello ART. 11, legge 27 luglio 2000 n. 212 FONDO DI PREVIDENZA COMPLEMENTARE PER IL PERSONALE DELLA BANCA Regime fiscale

Dettagli

visto il trattato che istituisce la Comunità europea, in particolare l articolo 93, vista la proposta della Commissione,

visto il trattato che istituisce la Comunità europea, in particolare l articolo 93, vista la proposta della Commissione, IL CONSIGLIO DELL UNIONE EUROPEA, visto il trattato che istituisce la Comunità europea, in particolare l articolo 93, vista la proposta della Commissione, (2) Per assicurare la corretta applicazione dell

Dettagli

RISOLUZIONE N.1/E. Direzione Centrale Normativa e Contenzioso Roma,02 gennaio 2003

RISOLUZIONE N.1/E. Direzione Centrale Normativa e Contenzioso Roma,02 gennaio 2003 RISOLUZIONE N.1/E Direzione Centrale Normativa e Contenzioso Roma,02 gennaio 2003 Oggetto: Istanza d interpello - Art. 11, legge 27-7-2000, n. 212. INPDAP- IVA-Trattamento fiscale applicabile ai mutui

Dettagli

GROUPAMA ASSET MANAGEMENT SGR SpA appartenente al gruppo Groupama

GROUPAMA ASSET MANAGEMENT SGR SpA appartenente al gruppo Groupama GROUPAMA ASSET MANAGEMENT SGR SpA appartenente al gruppo Groupama SUPPLEMENTO AL PROSPETTO D OFFERTA AL PUBBLICO DI QUOTE DEL FONDO COMUNE DI INVESTIMENTO MOBILIARE GROUPAMA FLEX APERTO DI DIRITTO ITALIANO

Dettagli

NORMA DI COMPORTAMENTO N. 185

NORMA DI COMPORTAMENTO N. 185 ASSOCIAZIONE ITALIANA DOTTORI COMMERCIALISTI ED ESPERTI CONTABILI SEZIONE DI MILANO COMMISSIONE NORME DI COMPORTAMENTO E DI COMUNE INTERPRETAZIONE IN MATERIA TRIBUTARIA *** *** *** NORMA DI COMPORTAMENTO

Dettagli

DIPARTIMENTO DELLA RAGIONERIA GENERALE DELLO STATO I.GE.P.A. - Ufficio XII

DIPARTIMENTO DELLA RAGIONERIA GENERALE DELLO STATO I.GE.P.A. - Ufficio XII N. 152284 - DIPARTIMENTO DELLA RAGIONERIA GENERALE DELLO STATO I.GE.P.A. - Ufficio XII Visto il regio decreto 18 novembre 1923, n. 2440, riguardante disposizioni sull amministrazione del patrimonio e sulla

Dettagli

Roma,28 dicembre 2007

Roma,28 dicembre 2007 CIRCOLARE N. 75/E Direzione Centrale Normativa e Contenzioso Roma,28 dicembre 2007 Oggetto: Negoziazione di quote di partecipazione in società mediante atti pubblici o scritture private autenticate Imposta

Dettagli

RISOLUZIONE N. 16/E QUESITO

RISOLUZIONE N. 16/E QUESITO RISOLUZIONE N. 16/E Direzione Centrale Normativa Roma, 16 febbraio 2015 OGGETTO: Consulenza giuridica - Individuazione del soggetto tenuto all applicazione delle ritenute ed imposte sostitutive sui redditi

Dettagli

PROVVEDIMENTO PER LA TENUTA DELL ARCHIVIO UNICO INFORMATICO NOTA ESPLICATIVA DEGLI SCHEMI INNOVATIVI DI REGISTRAZIONE

PROVVEDIMENTO PER LA TENUTA DELL ARCHIVIO UNICO INFORMATICO NOTA ESPLICATIVA DEGLI SCHEMI INNOVATIVI DI REGISTRAZIONE PROVVEDIMENTO PER LA TENUTA DELL ARCHIVIO UNICO INFORMATICO NOTA ESPLICATIVA DEGLI SCHEMI INNOVATIVI DI REGISTRAZIONE Il provvedimento per la tenuta dell archivio unico informatico (AUI) adegua la precedente

Dettagli

Il Ministro dello Sviluppo Economico

Il Ministro dello Sviluppo Economico Il Ministro dello Sviluppo Economico Vista la legge 23 dicembre 1996, n. 662 e, in particolare, l articolo 2, comma 100, lettera a), che ha istituito il Fondo di garanzia per le piccole e medie imprese;

Dettagli

Circolare N.35 del 7 Marzo 2014

Circolare N.35 del 7 Marzo 2014 Circolare N.35 del 7 Marzo 2014 POS per i professionisti. Con la conversione del DL Milleproroghe slitta al 30.06.2014 Gentile cliente, con la presente desideriamo informarla che è stata approvata definitivamente

Dettagli

Redazione a cura della Commissione Comunicazione del CPO di Napoli

Redazione a cura della Commissione Comunicazione del CPO di Napoli Redazione a cura della Commissione Comunicazione del CPO di Napoli 83/2014 Giugno/6/2014 (*) Napoli 11 Giugno 2014 L Agenzia delle Entrate con la risoluzione n. 57 del 30 maggio 2014, ha fornito importanti

Dettagli

Disposizioni sull espletamento dei servizi finanziari postali. TITOLO I Disposizioni Generali. Art. 1 (Definizioni)

Disposizioni sull espletamento dei servizi finanziari postali. TITOLO I Disposizioni Generali. Art. 1 (Definizioni) Testo Decreto Delegato Disposizioni sull espletamento dei servizi finanziari postali TITOLO I Disposizioni Generali Art. 1 (Definizioni) 1. Ai fini del presente decreto delegato si intendono per: a) Assegno

Dettagli

Circolare N.27 del 23 febbraio 2012. Certificati di malattia: nuovi servizi per il datore di lavoro

Circolare N.27 del 23 febbraio 2012. Certificati di malattia: nuovi servizi per il datore di lavoro Circolare N.27 del 23 febbraio 2012 Certificati di malattia: nuovi servizi per il datore di lavoro Certificazioni di malattia: nuovi servizi per il datore di lavoro Gentile cliente con la presente intendiamo

Dettagli

Informativa per la clientela

Informativa per la clientela Informativa per la clientela Informativa n. 27 del 20 luglio 2011 DL 13.5.2011 n. 70 convertito nella L. 12.7.2011 n. 106 (c.d. decreto sviluppo ) - Novità in materia di IVA INDICE 1 Premessa... 2 2 Esclusioni

Dettagli

Agenzia delle Dogane Roma, 20 novembre 2013 e dei Monopoli

Agenzia delle Dogane Roma, 20 novembre 2013 e dei Monopoli Agenzia delle Dogane Roma, 20 novembre 2013 e dei Monopoli Direzione centrale gestione accise e monopolio tabacchi Ufficio circolazione tabacchi Prot. n. DAC/CTL/ 8443 /2013 All. Risposta al foglio n.

Dettagli

RISOLUZIONE N. 74/E QUESITO

RISOLUZIONE N. 74/E QUESITO RISOLUZIONE N. 74/E Direzione Centrale Normativa Roma, 6 novembre 2013 OGGETTO: Interpello - ART. 11, legge 27 luglio 2000, n. 212. Imposta sul valore dei contratti assicurativi: chiarimenti in materia

Dettagli

Strategia di classificazione della clientela relativamente ai servizi d investimento offerti dalla Banca Nazionale del Lavoro SpA

Strategia di classificazione della clientela relativamente ai servizi d investimento offerti dalla Banca Nazionale del Lavoro SpA relativamente ai servizi d investimento offerti dalla Banca Nazionale del Lavoro SpA Classification Policy PREMESSA, FONTI NORMATIVE ED OBIETTIVO DEL DOCUMENTO... 3 1. DEFINIZIONI... 3 1.1. CLIENTI PROFESSIONALI...

Dettagli

Circolare N.135 del 11 Settembre 2013

Circolare N.135 del 11 Settembre 2013 Circolare N.135 del 11 Settembre 2013 Anagrafe dei conti correnti. Si parte del prossimo 31 ottobre 2013 Gentile cliente, con la presente desideriamo informarla che, a breve, entrerà in vigore il Sistema

Dettagli

Fiscal News N. 324. Normativa antiriciclaggio per il collegio sindacale. La circolare di aggiornamento professionale 26.11.2013

Fiscal News N. 324. Normativa antiriciclaggio per il collegio sindacale. La circolare di aggiornamento professionale 26.11.2013 Fiscal News La circolare di aggiornamento professionale N. 324 26.11.2013 Normativa antiriciclaggio per il collegio sindacale Gli adempimenti previsti per gli organi di controllo Categoria: Antiriciclaggio

Dettagli

Periodico informativo n. 100/2012. Le novità antiriciclaggio

Periodico informativo n. 100/2012. Le novità antiriciclaggio Periodico informativo n. 100/2012 Le novità antiriciclaggio Gentile Cliente, con la stesura del presente documento informativo intendiamo metterla a conoscenza del fatto che è entrato in vigore lo scorso

Dettagli

Dott. Filippo Caravati Convegno - Audit Intermediari 1

Dott. Filippo Caravati Convegno - Audit Intermediari 1 Dott. Filippo Caravati Convegno - Audit Intermediari 1 Dott. Filippo Caravati Convegno - Audit Intermediari 2 Circolare Agenzia Entrate n. 6/E del 2002 4.3 Documentazione da rilasciare ai contribuenti

Dettagli

Roma, 19 novembre 2014

Roma, 19 novembre 2014 RISOLUZIONE N. 102/E Direzione Centrale Normativa Roma, 19 novembre 2014 OGGETTO: Consulenza giuridica L obbligo di tracciabilità previsto dall articolo 25, comma 5, della legge 13 maggio 1999, n. 133,

Dettagli

Novità in materia di Rimborsi IVA

Novità in materia di Rimborsi IVA Circolare 4 del 2 febbraio 2015 Novità in materia di Rimborsi IVA INDICE 1 Premessa...2 2 Ambito applicativo...2 3 Rimborsi di importo fino a 15.000,00 euro...3 4 Rimborsi di importo superiore a 15.000,00

Dettagli

La Manovra Estiva e le Novità in materia di Accertamento

La Manovra Estiva e le Novità in materia di Accertamento ADC ASSOCIAZIONE DEI DOTTORI COMMERCIALISTI E DEGLI ESPERTI CONTABILI SINDACATO NAZIONALE UNITARIO SEZIONE ROMA La Manovra Estiva e le Novità in materia di Accertamento Roma, 22 ottobre 2009 ACCERTAMENTO

Dettagli

Pesaro, lì 29 marzo 2013. CIRCOLARE n. 06/2013. 1- La prova delle cessioni Intraue; 2- L obbligo della PEC per le ditte individuali;

Pesaro, lì 29 marzo 2013. CIRCOLARE n. 06/2013. 1- La prova delle cessioni Intraue; 2- L obbligo della PEC per le ditte individuali; Pesaro, lì 29 marzo 2013 CIRCOLARE n. 06/2013 1- La prova delle cessioni Intraue; 2- L obbligo della PEC per le ditte individuali; 1 - LA PROVA DELLE CESSIONI INTRAUE Le cessioni di beni intraue sono assoggettate

Dettagli

RISOLUZIONE N. 43/E. OGGETTO: Chiarimenti in materia di OICR e CONFIDI

RISOLUZIONE N. 43/E. OGGETTO: Chiarimenti in materia di OICR e CONFIDI RISOLUZIONE N. 43/E Direzione Centrale Normativa Roma, 2 luglio 2013 OGGETTO: Chiarimenti in materia di OICR e CONFIDI In considerazione delle numerose richieste di chiarimento in merito ai particolari

Dettagli

ASSOCIAZIONE ITALIANA DOTTORI COMMERCIALISTI ED ESPERTI CONTABILI

ASSOCIAZIONE ITALIANA DOTTORI COMMERCIALISTI ED ESPERTI CONTABILI ASSOCIAZIONE ITALIANA DOTTORI COMMERCIALISTI ED ESPERTI CONTABILI COMMISSIONE NORME DI COMPORTAMENTO E DI COMUNE INTERPRETAZIONE IN MATERIA TRIBUTARIA NORMA DI COMPORTAMENTO N. 178 COMPUTO DEGLI AMMORTAMENTI

Dettagli

MODULO DI DESIGNAZIONE/REVOCA DEI BENEFICIARI

MODULO DI DESIGNAZIONE/REVOCA DEI BENEFICIARI MODULO DI DESIGNAZIONE/REVOCA DEI BENEFICIARI (Da inviare ad Arca SGR S.p.A. in originale, per posta, unitamente a copia dei documenti di identità dell Iscritto e dei beneficiari) Spett.le ARCA SGR S.p.A.

Dettagli

Roma, 30 novembre 2007 CIRCOLARE N. 64/E

Roma, 30 novembre 2007 CIRCOLARE N. 64/E Direzione Centrale Accertamento Roma, 30 novembre 2007 CIRCOLARE N. 64/E Oggetto: Decreto legge 3 ottobre 2006, n. 262, convertito con modificazioni dalla legge 24 novembre 2006, n. 286 - art. 1, commi

Dettagli

Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali

Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali CIRCOLARE N. 36/2013 Roma, 6 settembre 2013 Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali Direzione generale per l Attività Ispettiva Prot. 37/0015563 Agli indirizzi in allegato Oggetto: art. 31 del D.L.

Dettagli

A tutti i Fondi Pensioni. Loro sedi. Milano, 11 gennaio 2015

A tutti i Fondi Pensioni. Loro sedi. Milano, 11 gennaio 2015 A tutti i Fondi Pensioni Loro sedi Milano, 11 gennaio 2015 Oggetto: nuova comunicazione all Anagrafe Tributaria dei dati relativi ai contributi previdenziali. Prime osservazioni Come noto, con provvedimento

Dettagli

RISOLUZIONE N.128/E. OGGETTO: Consulenza giuridica Esonero dall obbligo di presentazione del modulo RW

RISOLUZIONE N.128/E. OGGETTO: Consulenza giuridica Esonero dall obbligo di presentazione del modulo RW RISOLUZIONE N.128/E Direzione Centrale Normativa Roma, 10 dicembre 2010 OGGETTO: Consulenza giuridica Esonero dall obbligo di presentazione del modulo RW Con la richiesta di consulenza giuridica concernente

Dettagli

Tracciabilità dei pagamenti anche per associazioni no profit e pro-loco

Tracciabilità dei pagamenti anche per associazioni no profit e pro-loco Ipsoa Quotidiano LA RISOLUZIONE N. 102/E/2014 20 novembre 2014 ore 06:00 Tracciabilità dei pagamenti anche per associazioni no profit e pro-loco L obbligo di tracciabilità dei pagamenti e dei versamenti

Dettagli

REGOLAMENTO RELATIVO AL FUNZIONAMENTO DEL SERVIZIO ISPETTIVO

REGOLAMENTO RELATIVO AL FUNZIONAMENTO DEL SERVIZIO ISPETTIVO 102 REGOLAMENTO RELATIVO AL FUNZIONAMENTO DEL SERVIZIO ISPETTIVO APPROVATO DALLA GIUNTA COMUNALE CON DELIBERAZIONE N.350 Reg./369 Prop.Del. NELLA SEDUTA DEL 19/10/2011 Art. 1 Servizio ispettivo 1. Ai sensi

Dettagli

NORMATIVA ANAGRAFE dei RAPPORTI

NORMATIVA ANAGRAFE dei RAPPORTI NORMATIVA ANAGRAFE dei RAPPORTI ANAGRAFE dei RAPPORTI SOGGETTI OBBLIGATI 1/2 1. Banche 2. Poste Italiane spa 3. Soggetti ex art. 106 TUB 4. Soggetti ex art. 107 TUB 5. Soggetti ex art. 113 TUB 6. Soggetti

Dettagli

N. 42519 /2016 protocollo

N. 42519 /2016 protocollo N. 42519 /2016 protocollo Modificazioni alle istruzioni del modello Comunicazione per la ricezione in via telematica dei dati relativi ai mod. 730-4 resi disponibili dall Agenzia delle entrate, approvate

Dettagli

QUESITO SOLUZIONE INTERPRETATIVA PROSPETTATA DAL CONTRIBUENTE

QUESITO SOLUZIONE INTERPRETATIVA PROSPETTATA DAL CONTRIBUENTE RISOLUZIONE N. 169/E Direzione Centrale Normativa e Contenzioso Roma, 1 luglio 2009 OGGETTO: Consulenza giuridica - Trattamento IVA applicabile alla gestione del patrimonio immobiliare. Art. 4, primo comma,

Dettagli

OGGETTO: Interpello ai sensi dell art. 11 della legge n. 212 del 2000 conservazione elettronica dei titoli di acquisto di beni agevolati

OGGETTO: Interpello ai sensi dell art. 11 della legge n. 212 del 2000 conservazione elettronica dei titoli di acquisto di beni agevolati RISOLUZIONE N. 52/E Roma, 17 giugno 2010 Direzione Centrale Normativa OGGETTO: Interpello ai sensi dell art. 11 della legge n. 212 del 2000 conservazione elettronica dei titoli di acquisto di beni agevolati

Dettagli

COMUNICAZIONE INFORMATIVA SUGLI OBBLIGHI DI COMPORTAMENTO CUI GLI INTERMEDIARI SONO TENUTI NEI CONFRONTI DEI CONTRAENTI

COMUNICAZIONE INFORMATIVA SUGLI OBBLIGHI DI COMPORTAMENTO CUI GLI INTERMEDIARI SONO TENUTI NEI CONFRONTI DEI CONTRAENTI COMUNICAZIONE INFORMATIVA SUGLI OBBLIGHI DI COMPORTAMENTO CUI GLI INTERMEDIARI SONO TENUTI NEI CONFRONTI DEI CONTRAENTI Ai sensi delle disposizioni del d. lgs. n. 209/2005 del reg. ISVAP n. 5/2006 in tema

Dettagli

DISEGNO DI LEGGE DI INIZIATIVA DELLA GIUNTA

DISEGNO DI LEGGE DI INIZIATIVA DELLA GIUNTA REGIONE BASILICATA DISEGNO DI LEGGE DI INIZIATIVA DELLA GIUNTA Bilancio di Previsione pluriennale per il triennio 2015-2017. Potenza, Dicembre 2014 * * * * * * * * * * Articolo 1 Stato di Previsione dell

Dettagli

Roma, 22 ottobre 2001

Roma, 22 ottobre 2001 RISOLUZIONE N. 163/E Roma, 22 ottobre 2001 OGGETTO: Istanza di interpello n..2001, ai sensi dell articolo 11, della legge n. 212 del 2000, presentato dal Signor in ordine all assoggettabilità all imposta

Dettagli

ELENCO DEGLI ONERI INFORMATIVI PREVISTI DAL DECRETO MINISTERIALE 7 AGOSTO 2014 E DAL DECRETO DIRETTORIALE 18 MAGGIO 2015. Documentazione da conservare

ELENCO DEGLI ONERI INFORMATIVI PREVISTI DAL DECRETO MINISTERIALE 7 AGOSTO 2014 E DAL DECRETO DIRETTORIALE 18 MAGGIO 2015. Documentazione da conservare ALLEGATO N. 6 ELENCO DEGLI ONERI INFORMATIVI PREVISTI DAL DECRETO MINISTERIALE 7 AGOSTO 2014 E DAL DECRETO DIRETTORIALE 18 MAGGIO 2015 ONERI INTRODOTTI 1 1) Presentazione della richiesta di prenotazione

Dettagli

FAQ POST GRADUATORIA AVVISO GIOVANI PER IL SOCIALE

FAQ POST GRADUATORIA AVVISO GIOVANI PER IL SOCIALE FAQ POST GRADUATORIA AVVISO GIOVANI PER IL SOCIALE 1. Domanda: Con quale modalità sarà possibile ottenere chiarimenti in merito alle procedure di attuazione e rendicontazione dei progetti cofinanziati?

Dettagli

Imposta di bollo su titoli di credito rilasciati senza la clausola di non trasferibilità

Imposta di bollo su titoli di credito rilasciati senza la clausola di non trasferibilità IMPOSIZIONE INDIRETTA CIRCOLARE N. 18 DEL 18 MARZO 2008 Imposta di bollo su titoli di credito rilasciati senza la clausola di non PROVVEDIMENTI COMMENTATI Decreto legislativo 21 novembre 2007, n. 231 (art.

Dettagli

Le norme tributarie disciplinanti la liquidazione

Le norme tributarie disciplinanti la liquidazione Le norme tributarie disciplinanti la liquidazione Art. 182 Tuir: regole di determinazione del reddito d impresa durante la fase di liquidazione; Art. 17 e 21 Tuir: condizioni e modalità per la tassazione

Dettagli

Cos è il Durc. Ambito di applicazione del Durc

Cos è il Durc. Ambito di applicazione del Durc Cos è il Durc E il certificato che, sulla base di un unica richiesta, attesta contestualmente la regolarità di una impresa per quanto concerne gli adempimenti INPS, INAIL e Cassa Edile, verificati sulla

Dettagli

QUADRO RW E DICHIARAZIONE INTEGRATIVA

QUADRO RW E DICHIARAZIONE INTEGRATIVA S.A.F. SCUOLA DI ALTA FORMAZIONE LUIGI MARTINO RAVVEDIMENTO OPEROSO E QUADRO RW QUADRO RW E DICHIARAZIONE INTEGRATIVA SANDRO BOTTICELLI Commissione Diritto Tributario Nazionale ODCEC Milano Milano, Corso

Dettagli

Regolamento per l introduzione del bilancio unico e dei sistemi di contabilità economico-patrimoniale e analitica.

Regolamento per l introduzione del bilancio unico e dei sistemi di contabilità economico-patrimoniale e analitica. Regolamento per l introduzione del bilancio unico e dei sistemi di contabilità economico-patrimoniale e analitica. Art. 1 Ambito di applicazione 1. Il presente Regolamento è adottato ai sensi della normativa

Dettagli

RISOLUZIONE N. 308/E QUESITO

RISOLUZIONE N. 308/E QUESITO RISOLUZIONE N. 308/E Direzione Centrale Normativa e Contenzioso Roma, 05 novembre 2007 OGGETTO: Art. 10, n. 20) del DPR n. 633 del 1972 IVA. Esenzione Corsi di formazione per l accesso alla professione

Dettagli

CIRCOLARE N.18/E. OGGETTO: Misura e ravvedibilità delle sanzioni applicate in sede di controllo automatizzato delle dichiarazioni

CIRCOLARE N.18/E. OGGETTO: Misura e ravvedibilità delle sanzioni applicate in sede di controllo automatizzato delle dichiarazioni CIRCOLARE N.18/E Direzione Centrale Servizi ai Contribuenti Settore Gestione Tributi Ufficio Gestione Dichiarazioni Roma, 10 maggio 2011 aprile 2011 OGGETTO: Misura e ravvedibilità delle sanzioni applicate

Dettagli

Alla luce di quanto sopra, siamo ad apportare le seguenti modifiche al Prospetto Completo: Modifica alla Parte I del Prospetto Completo

Alla luce di quanto sopra, siamo ad apportare le seguenti modifiche al Prospetto Completo: Modifica alla Parte I del Prospetto Completo SUPPLEMENTO AL PROSPETTO COMPLETO DI OFFERTA AL PUBBLICO DI QUOTE DEI FONDI COMUNI DI INVESTIMENTO MOBILIARE APERTI DI DIRITTO ITALIANO ARMONIZZATI APPARTENENTI AL SISTEMA INVESTITORI Investitori America

Dettagli

RISOLUZIONE N. 87/E. Roma, 20 agosto 2010. Direzione Centrale Normativa

RISOLUZIONE N. 87/E. Roma, 20 agosto 2010. Direzione Centrale Normativa RISOLUZIONE N. 87/E Direzione Centrale Normativa Roma, 20 agosto 2010 OGGETTO: Interpello articolo 11, legge 27 luglio 2000, n. 212 Fatturazione delle prestazioni sanitarie effettuate nell ambito di strutture

Dettagli

RISOLUZIONE N. 200/E

RISOLUZIONE N. 200/E RISOLUZIONE N. 200/E Direzione Centrale Normativa e Contenzioso Roma, 02 agosto 2007 Oggetto: Istanza d interpello Art. 11, legge 27.07.2000, n. 212. Con l interpello specificato in oggetto, concernente

Dettagli

IL DIRETTORE DELL AGENZIA. Dispone: 1. Approvazione del modello 770/2015 Semplificato.

IL DIRETTORE DELL AGENZIA. Dispone: 1. Approvazione del modello 770/2015 Semplificato. Prot.2015/4793 Approvazione del modello 770/2015 Semplificato, relativo all anno 2014, con le istruzioni per la compilazione, concernente le comunicazioni da parte dei sostituti d imposta dei dati delle

Dettagli

Compensazioni crediti Irpef, Ires, Irap e addizionali: visto di conformità obbligatorio sopra 15.000 euro

Compensazioni crediti Irpef, Ires, Irap e addizionali: visto di conformità obbligatorio sopra 15.000 euro CIRCOLARE A.F. N. 18 del 5 Febbraio 2014 Ai gentili clienti Loro sedi Compensazioni crediti Irpef, Ires, Irap e addizionali: visto di conformità obbligatorio sopra 15.000 euro Gentile cliente, con la presente

Dettagli

COMUNICAZIONE PER LA RICEZIONE IN VIA TELEMATICA TICA DEI DATI RELATIVI AI MOD. 730-4 RESI DISPONIBILI DALL AGENZIA DELLE ENTRATE

COMUNICAZIONE PER LA RICEZIONE IN VIA TELEMATICA TICA DEI DATI RELATIVI AI MOD. 730-4 RESI DISPONIBILI DALL AGENZIA DELLE ENTRATE COMUNICAZIONE PER LA RICEZIONE IN VIA TELEMATICA TICA DEI DATI RELATIVI AI MOD. 730-4 RESI DISPONIBILI DALL AGENZIA DELLE ENTRATE TE D.M. N. 164 DEL 31 MAGGIO 1999 Informativa ai sensi dell art. 13 del

Dettagli

IL DIRETTORE DELL AGENZIA. In base alle attribuzioni conferitegli dalle norme indicate nei riferimenti normativi. Dispone

IL DIRETTORE DELL AGENZIA. In base alle attribuzioni conferitegli dalle norme indicate nei riferimenti normativi. Dispone N. 185820 /2011 Modalità di applicazione del regime fiscale di vantaggio per l imprenditoria giovanile e lavoratori in mobilità - disposizioni di attuazione dell'articolo 27, commi 1 e 2, del D.L. 6 luglio

Dettagli

RISOLUZIONE N. 54/E. Roma, 16 marzo 2007. Oggetto: Istanza di interpello DPR 26 ottobre 1972, n. 633 l ALFA S.r.l.

RISOLUZIONE N. 54/E. Roma, 16 marzo 2007. Oggetto: Istanza di interpello DPR 26 ottobre 1972, n. 633 l ALFA S.r.l. RISOLUZIONE N. 54/E Roma, 16 marzo 2007 Direzione Centrale Normativa e Contenzioso Oggetto: Istanza di interpello DPR 26 ottobre 1972, n. 633 l ALFA S.r.l. La Direzione Regionale ha trasmesso un istanza

Dettagli

Capo I disposizioni comuni. art. 1 contenuti e finalità. art. 2 struttura competente

Capo I disposizioni comuni. art. 1 contenuti e finalità. art. 2 struttura competente Regolamento per la concessione e l erogazione dei contributi per la realizzazione di alloggi o residenze per studenti universitari, ai sensi della legge regionale 23 gennaio 2007, n. 1, art. 7, comma 18

Dettagli

FOGLIO INFORMATIVO ANALITICO

FOGLIO INFORMATIVO ANALITICO FOGLIO INFORMATIVO ANALITICO FOGLIO INFORMATIVO ANALITICO Foglio informativo analitico recante le condizioni contrattuali praticate per i rapporti di prestito sociale dalla Cooperativa G. di Vittorio Società

Dettagli

Circolare informativa n.18 del 03 dicembre 2013

Circolare informativa n.18 del 03 dicembre 2013 Circolare informativa n.18 del 03 dicembre 2013 COMUNICAZIONE BENI D IMPRESA IN GODIMENTO AI SOCI O FAMILIARI E FINANZIAMENTI, CAPITALIZZAZIONI E APPORTI EFFETTUATI DAI SOCI O FAMILIARI DELL IMPRENDITORE

Dettagli

7. La costituzione d impresa e le principali operazioni di gestione

7. La costituzione d impresa e le principali operazioni di gestione 102 C) Il Piano dei conti Capitolo 3 Il Piano dei conti è un elenco ragionato di tutti gli oggetti di conto che il contabile prevede di attivare per le proprie registrazioni e contiene le note illustrative

Dettagli

RISOLUZIONE N. 160/E

RISOLUZIONE N. 160/E RISOLUZIONE N. 160/E Direzione Centrale Normativa e Contenzioso Roma, 17 aprile 2008 Oggetto: Interpello Art.11, legge 27 luglio 2000, n. 212. Riscossione dei compensi dovuti per attività di lavoro autonomo

Dettagli

INFORMAZIONI DA RENDERE AL CONTRAENTE PRIMA DELLA SOTTOSCRIZIONE DELLA PROPOSTA O, QUALORA NON PREVISTA, DEL CONTRATTO SI DICHIARA QUANTO SEGUE

INFORMAZIONI DA RENDERE AL CONTRAENTE PRIMA DELLA SOTTOSCRIZIONE DELLA PROPOSTA O, QUALORA NON PREVISTA, DEL CONTRATTO SI DICHIARA QUANTO SEGUE ALLEGATO 7B INFORMAZIONI DA RENDERE AL CONTRAENTE PRIMA DELLA SOTTOSCRIZIONE DELLA PROPOSTA O, QUALORA NON PREVISTA, DEL CONTRATTO PREMESSO che ai sensi della vigente normativa, l intermediario assicurativo

Dettagli

ORDINE DEI DOTTORI COMMERCIALISTI E DEGLI ESPERTI CONTABILI. Circoscrizione del Tribunale di Locri. Relazione del Tesoriere

ORDINE DEI DOTTORI COMMERCIALISTI E DEGLI ESPERTI CONTABILI. Circoscrizione del Tribunale di Locri. Relazione del Tesoriere ORDINE DEI DOTTORI COMMERCIALISTI E DEGLI ESPERTI CONTABILI Circoscrizione del Tribunale di Locri Relazione del Tesoriere CONSUNTIVO ANNO 2009 ORDINE DOTTORI COMMERCIALISTI E DEGLI ESPERTI CONTABILI Circoscrizione

Dettagli

Regolamento per la gestione dei Prestiti Sociali

Regolamento per la gestione dei Prestiti Sociali Regolamento per la gestione dei Prestiti Sociali Art. 1 Scopo Il presente Regolamento disciplina la raccolta di prestiti da Soci, sia persone fisiche che giuridiche, in conformità all art. 4 dello Statuto

Dettagli

SOCIETA NON OPERATIVE DOPO LE NOVITA DELLA FINANZIARIA 2007

SOCIETA NON OPERATIVE DOPO LE NOVITA DELLA FINANZIARIA 2007 SOCIETA NON OPERATIVE DOPO LE NOVITA DELLA FINANZIARIA 2007 La legge Finanziaria 2007 è nuovamente intervenuta sulla disciplina delle società non operative, già oggetto di modifiche da parte del Decreto

Dettagli

N 8/2009. Notiziario settimanale di aggiornamento N 8/2009 STUDIOIMPRESA FLASH. pagina 1 di 5

N 8/2009. Notiziario settimanale di aggiornamento N 8/2009 STUDIOIMPRESA FLASH. pagina 1 di 5 Notiziario settimanale di aggiornamento N 8/2009 STUDIOIMPRESA FLASH pagina 1 di 5 Bonus ricapitalizzazione Le società che vogliono beneficiare del bonus per l aumento di capitale per il periodo d imposta

Dettagli

Consiglio Provinciale dei Consulenti del Lavoro di Napoli. Dentro la Notizia 60/2013 MAGGIO/1/2013 (*) 2 Maggio 2013

Consiglio Provinciale dei Consulenti del Lavoro di Napoli. Dentro la Notizia 60/2013 MAGGIO/1/2013 (*) 2 Maggio 2013 Consiglio Provinciale dei Consulenti del Lavoro di Napoli A CURA DELLA COMMISSIONE COMUNICAZIONE DEL CPO DI NAPOLI Dentro la Notizia 60/2013 MAGGIO/1/2013 (*) 2 Maggio 2013 L AGENZIA DELLE ENTRATE, CON

Dettagli

Guida alla chiusura del conto corrente

Guida alla chiusura del conto corrente Gentile Cliente, Guida alla chiusura del conto corrente il conto corrente bancario è il principale strumento della relazione tra banca e cliente, per la numerosità dei servizi di pagamento e di altra natura

Dettagli

Ministero dell'economia e delle Finanze Dipartimento del Tesoro Direzione V

Ministero dell'economia e delle Finanze Dipartimento del Tesoro Direzione V Ministero dell'economia e delle Finanze Dipartimento del Tesoro Direzione V Prot. 116098 Roma, 17 dicembre 2008 OGGETTO: Decreto legislativo 21 novembre 2007, n. 231, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale

Dettagli

Circolare N.98 del 28 Giugno 2012. Assolvimento degli obblighi relativi al prospetto paga tramite sito web

Circolare N.98 del 28 Giugno 2012. Assolvimento degli obblighi relativi al prospetto paga tramite sito web Circolare N.98 del 28 Giugno 2012 Assolvimento degli obblighi relativi al prospetto paga tramite sito web Assolvimento degli obblighi relativi al prospetto paga, di cui agli artt.1 e 3 Legge n.4/1953,

Dettagli