Le recenti riforme del diritto di famiglia spagnolo in prospettiva comparatistica

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1 Università degli Studi di Teramo Facoltà di Giurisprudenza Le recenti riforme del diritto di famiglia spagnolo in prospettiva comparatistica di Marianna Vittore Relatore: Anna Veneziano A. A

2 Introduzione Con il presente elaborato intendo analizzare il panorama legislativo spagnolo in materia di diritto di famiglia, sulla base delle recenti riforme attuate dal Governo di José Luis Rodriguez Zapatero, ponendo, poi, il risultato della mia analisi in prospettiva comparatistica con la disciplina italiana. Scopo della mia ricerca è quello di mettere in luce, attraverso un excursus della normativa statale e comunitaria, come la Spagna, considerata per molti anni uno dei Paesi più in ritardo dell Unione Europea, ha dimostrato, invece, di essere all avanguardia quanto a capacità di rinnovamento normativo, adeguandosi perfettamente alle recenti tendenze europee sul riconoscimento e relativa tutela dei nuovi modelli familiari. Nei primi tre capitoli che compongono questa tesi, partirò con una breve analisi del panorama normativo 6

3 europeo, per passare ad un esame della legislazione spagnola antecedente al 2005, cercando, così, le ragioni che hanno portato alla riforma di Zapatero, prospettando, poi, gli effetti giuridici di tale riforma sull ordinamento spagnolo. Nello specifico, andrò ad esaminare due leggi di enorme portata innovativa, che hanno riformato non solo gli istituti giuridici del matrimonio, dell adozione, della separazione e del divorzio, ma sono andate a trasformare il concetto stesso di famiglia e dei rapporti interpersonali dei soggetti che la compongono. Tali leggi sono: la Ley 13/2005, de modificación del Código Civil en materia de derecho a contraer matrimonio; la Ley 15/2005, de modificación del Código Civil en materia de separación y divorcio. Nell ultimo capitolo, invece, cercherò di confrontare gli aspetti più innovativi della disciplina spagnola con quelli più conservatori della disciplina italiana, non 7

4 dimenticando di evidenziare come il legislatore italiano, ancora legato ad un concetto tradizionale di famiglia, pur riconoscendo l esistenza di nuovi modelli familiari, si limiti a regolamentarli solo in alcuni casi, e solo per assimilazione ed equiparazione alla famiglia legittima. 8

5 I CAPITOLO IL NUOVO MATRIMONIO CIVILE SPAGNOLO NELLA LEY 13/2005 Sommario: 1. Ley 13/2005: introduzione ad una profonda riforma del diritto di famiglia spagnolo. La famiglia nella Costituzione spagnola del Profili di disciplina nelle Autonomie locali spagnole. La famiglia spagnola tra normativa europea e nuovi modelli Il matrimonio civile secondo la nuova legge. Diritti e doveri dei coniugi riconosciuti della ley 13/2005. Regime patrimoniale della famiglia. Applicabilità della nuova legge agli stranieri. 9

6 1.1 Ley 13/2005: introduzione ad una profonda riforma del diritto di famiglia. Dopo un lungo iter parlamentare caratterizzato da molte polemiche, il 1 luglio 2005 è stata approvata (con 183 voti a favore e 136 contro) la Ley 13/2005 de modificación del Código Civil en materia de derecho a contraer matrimonio 1, promossa dal Governo presieduto dal premier José Luis Rodriguez Zapatero. Questa legge determina un autentica evoluzione sociale ma soprattutto una rivoluzione del concetto giuridico tradizionale di matrimonio: in forza di tale riforma, la Spagna diventa la terza nazione in Europa, dopo Belgio e Olanda, che estende l istituto del matrimonio alle unioni di persone dello stesso sesso. Se si ripercorre rapidamente l evoluzione dell ordinamento giuridico spagnolo, si constata che in un lasso di tempo molto breve, quantificabile in non più di due o tre decenni, esso ha compiuto un indiscutibile progresso. 1 R. CHAPARRO, Objeciones jurídico-civiles a las reformas del matrimonio, in Actualidad Civil, 2005, p

7 La Spagna, infatti, considerata uno dei Paesi più in ritardo nell area dell Unione europea, ha dimostrato di essere in prima fila quanto a capacità di rinnovamento normativo 2. L ampiezza e la risonanza che hanno avuto le modifiche legislative in materia di famiglia si spiegano per due ragioni fondamentali. In primo luogo, le riforme si inseriscono in un contesto normativo, rappresentato dal Codice Civile del 1889, che è ancora ispirato a principi, quali il carattere patriarcale della famiglia e la discriminazione fra figli legittimi e naturali. In secondo luogo, l avvento della Costituzione del 1978, che costituisce il risultato di innegabili conquiste sociali, ha determinato un radicale mutamento di prospettiva nell introdurre principi relativi alla dinamica familiare assolutamente in contrasto con quelli che avevano ispirato i codici del diciannovesimo secolo. 2 C. LASARTE ALVAREZ, Il diritto di famiglia spagnolo: linee della riforma, in Familia, 2006, p. 545 ss. 11

8 1.1.1 La famiglia nella Costituzione spagnola del Volendo soffermarsi sui principi-cardine del diritto di famiglia spagnolo, basta analizzare la vigente Costituzione spagnola, laddove essa: sancisce l assoluta parità tra i coniugi, stabilendo che l uomo e la donna hanno il diritto di contrarre matrimonio in condizione di totale uguaglianza giuridica (art. 32,comma 1); nell affermare la laicità dello Stato (art. 16, comma 3), restituisce alle istituzioni dello Stato medesimo il potere di regolamentare l istituto del matrimonio; afferma l uguaglianza di fronte alla legge dei figli legittimi e dei figli nati fuori dal matrimonio (art. 39). 12

9 I principi costituzionali appena esposti sono stati attuati mediante la novellazione del Código Civil ad opera di due leggi promulgate nello stesso anno, la cui approvazione ha determinato sostanzialmente la prima importante riforma del diritto di famiglia spagnolo 3. La prima è la Ley 11/1981 sulla modificazione del codice civile in materia di filiazione, patria potestá e regime economico del matrimonio (BOE [Gazzetta Ufficiale dello Stato] del 19 maggio 1981). La seconda è la Ley 30/1981 di modifica del regime legale del matrimonio nel codice civile e di determinazione del procedimento applicabile alle cause di nullità, separazione e divorzio (BOE del 20 luglio 1981). Esse rappresentano la più ampia e profonda riforma del Código Civil dalla sua promulgazione nel Con queste leggi il Governo preferì privilegiare la sostanza piuttosto che la forma: l obiettivo era 3 C. LASARTE ALVAREZ, Il diritto di famiglia spagnolo: linee della riforma, op. cit., p. 545 ss. 4 AA.VV., La reforma del modelo de familia en el Código Civil espanõl, Granada, 2005, p

10 esclusivamente quello di varare la riforma e di recuperare così i decenni di ritardo ormai maturati dalla Spagna rispetto agli altri Paesi europei 5. Successivamente sono state emanate altre leggi, che pur avendo inciso su taluni istituti del diritto di famiglia, non hanno comunque avuto la rilevanza di quelle del 1981, né hanno alterato il sistema instaurato con la predetta riforma. Esse sono: L. 24 ottobre 1983, n. 13, di riforma del codice civile in materia di tutela; L. 11 novembre 1987, n. 21, di modificazione di determinati articoli del codice civile e del codice di procedura civile in materia di adozione; L. 15 ottobre 1990, n. 11, di riforma del codice civile in applicazione del principio di uguaglianza fra i sessi; 5 C. LASARTE ALVAREZ, Il diritto di famiglia spagnolo: linee della riforma, op. cit., p. 545 ss. 14

11 L. 23 dicembre 1994, n. 3535, di modificazione del codice civile in materia di celebrazione del matrimonio civile da parte dei Sindaci; L. Organica 15 gennaio 1996, n. 1, sulla protezione giuridica dei minori, che modifica parzialmente il codice civile e il codice di procedura civile Profili di disciplina nelle Comunità Autonome spagnole. Con la legge 13/2005, del 1 luglio, il parlamento spagnolo ha introdotto una profonda riforma del matrimonio a livello nazionale. È giusto però precisare che, vista la particolare organizzazione territoriale spagnola, che prevede un forte decentramento dei poteri statali, con l attribuzione di molta autonomia alle regioni organizzate in Comunità Autonome, 15