SINTESI QUANTITATIVA DEL SETTORE ORAFO ITALIANO

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1 SINTESI QUANTITATIVA DEL SETTORE ORAFO ITALIANO Il Club degli Orafi Italia e la Direzione Studi e Ricerche di Intesa Sanpaolo hanno dato vita a questo rapporto congiunto per condividere le rispettive conoscenze sul settore, in un caso basate sull'esperienza di chi da anni sta sul mercato, nell'altro sul patrimonio informativo di un centro di ricerca specializzato sull'analisi quantitativa di una pluralità di settori. Nel primo trimestre del 2017, secondo i dati del World Gold Council, la domanda mondiale di gioielleria in oro ha registrato un lieve incremento in quantità. La crescita è stata tuttavia modesta, condizionata anche dalla ripresa dei prezzi dell oro, e limitata ad alcuni paesi, lasciando i livelli inferiori rispetto alla media storica. In questo contesto, il settore orafo italiano ha registrato una crescita delle esportazioni in valore (+10,4%), con una ripresa significativa a Hong Kong (+23,1%), negli Stati Uniti (+31,4%), in Francia (+45,4%) ed in Turchia (+27,5%). In calo, invece, i valori venduti negli Emirati Arabi Uniti (-14,1%) e nel Regno Unito (-16,5%). La Svizzera, principale destinazione delle esportazioni italiane, evidenzia invece una sostanziale stabilità (-0,2%). Tra i territori, spicca il dato della provincia di Alessandria (distretto di Valenza Po), che ha registrato un incremento del 24,7%, con un forte sviluppo degli invii verso la Francia. Meno brillanti ma comunque in positivo le esportazioni di Arezzo (+4,9%) e Vicenza (+2,9%). Sottolinea Stefania Trenti, della Direzione Studi e Ricerche di Intesa Sanpaolo - Lo scenario internazionale del 2017 è sicuramente migliore rispetto al deludente : non mancheranno, pertanto, per le imprese italiane dell oreficeria le opportunità di crescita sui mercati esteri. Il contesto continuerà però ad essere caratterizzato da rischi, in particolare di natura politica: gli elevati livelli di incertezza, peraltro, dovrebbero continuare a sostenere le quotazioni dei preziosi. Gabriele Aprea, Presidente del Club degli Orafi Italia, accoglie i dati con cauto ottimismo. Sebbene il valore raggiunto dalle esportazioni della gioielleria italiana nel primo trimestre 2017 sia più rassicurante, il mercato mondiale sta vivendo una grande trasformazione. Dati diramati a maggio dall agenzia Bloomberg indicano un significativo calo di fatturato da parte di alcuni dei gruppi più grandi a livello internazionale,

2 operanti nel settore della gioielleria classica. Al tempo stesso gruppi emergenti operanti nel campo della gioielleria entry-price in argento e/o metalli non preziosi, che appena 10 anni orsono apparivano di scarsissima rilevanza, hanno raggiunto dimensioni importanti in breve tempo, e continuano tuttora a crescere a ritmi significativi. I cambiamenti socio economico culturali in veloce evoluzione devono essere tempestivamente interpretati al fine di agganciare i consumatori più giovani e avvicinarli al mondo del gioiello, adeguando sia il prodotto, che le modalità di vendita e di comunicazione, al loro universo di valori. Su tali premesse, appare evidente che le strategie delle aziende orafe dovranno essere sempre più guidate dal marketing che dal mero gusto del bello e ben fatto. Le aziende della filiera, caratterizzate da una dimensione media molto ridotta (circa per un totale di 75mila addetti, con una media di appena 3 addetti per azienda) devono crescere almeno fino alla soglia necessaria per potersi strutturare in modo tale potersi assicurare le vitali attività di pianificazione, esecuzione e controllo. Il Club degli Orafi Italia è in prima linea con un ambizioso progetto formativo imprenditoriale e manageriale, anche di svecchiamento culturale, a sostegno delle piccole e medie imprese del gioiello per avviare percorsi di crescita e/o di aggregazione di imprese. Negli ultimi anni diverse imprese orafe italiane sono passate in mani straniere. E ora di rimboccarsi le maniche e farsi valere. Milano, Giugno 2017

3 Il settore orafo italiano Quadro di sintesi dell'andamento del settore orafo milioni di e var. % (stime) a 2015 Fatturato* ,3 2,6 Esportazioni** ,6 10,4 di cui solo gioielli in preziosi*** ,5 10,6 Importazioni** ,7 5,7 di cui solo gioielli in preziosi*** ,3 23,1 Saldo commerciale (export-import) di cui solo gioielli in preziosi*** (a) I dati si riferiscono, se non altrimenti specificato, al gruppo merceologico identificato dal codice 32.1 della classificazione ATECO 2007, che secondo la definizione dell ISTAT include la fabbricazione di gioielleria, bigiotteria e articoli connessi, lavorazione delle pietre preziose. In questa tabella non sono pertanto inclusi i valori relativi alle materie prime metallifere (metalli preziosi) rilevati in un altro codice mentre sono incluse le pietre preziose. (*) Stima relativa al fatturato ex fabrica; livelli stimati sulla base dei dati Eurostat ProdCom, variazioni ricavate dall indice del fatturato totale ISTAT (**) Fonte ISTAT; i dati e 2017 sono provvisori. (***) Gioielli in argento (cod. HS ), in oro o altri metalli preziosi (cod.hs ), anche rivestiti e placcati. Indice del fatturato e della produzione del settore oreficeria e bigiotteria (medie mobili a 12 termini, 2010=100) 140,0 130,0 120,0 110,0 100,0 90,0 dic-10 mar-11 giu-11 set-11 dic-11 mar-12 giu-12 set-12 dic-12 mar-13 giu-13 set-13 dic-13 mar-14 giu-14 set-14 dic-14 mar-15 giu-15 set-15 dic-15 mar-16 giu-16 set-16 dic-16 mar-17 Produzione Fatturato Fonte: elab. su dati ISTAT

4 Il commercio con l estero 850,0 800,0 750,0 700,0 650,0 600,0 550,0 500,0 450,0 400,0 Domanda mondiale di oro per gioielli 80,0 60,0 40,0 20,0 0,0-20,0 350,0 1T13 2T13 3T13 4T13 1T14 2T14 3T14 4T14 1T15 2T15 3T15 4T15 1T16 2T16 3T16 4T16 1T17-40,0 Ton (sc.sin.) Var.% tendenziale Fonte: World Gold Council Gold Demand Trends Gioielli e bigiotteria Importazioni Valori (euro) ,7 5,7 Quantità (kg.) ,5-16,6 Esportazioni Valori (euro) ,6 10,4 Quantità (kg.) ,4 51,1 Fonte: ISTAT ATECO 321. I dati e 2017 sono provvisori. Gioielli in argento, oro e altri metalli preziosi Importazioni Valori (euro) ,3 23,1 Quantità (kg.) ,3-1,2 Esportazioni Valori (euro) ,5 10,6 Quantità (kg.) ,8-0,6 Fonte: ISTAT HS e I dati e 2017 sono provvisori.

5 Le esportazioni di oreficeria italiana per mercati (milioni di e variazioni % sul periodo corrispondente) Paese Peso Svizzera 1.208,0 19,4% -6,7-0,2 Emirati Arabi Uniti 904,5 14,5% -15,0-14,1 Hong Kong 674,8 10,8% -9,1 23,1 Stati Uniti 655,2 10,5% 6,6 31,4 Francia 547,3 8,8% -10,6 45,4 Regno Unito 217,3 3,5% 6,0-16,5 Turchia 196,0 3,1% -4,2 27,5 Germania 158,2 2,5% 1,8 10,8 Spagna 120,5 1,9% -0,6 29,6 Giordania 115,2 1,8% 9,9 6,0 Israele 94,1 1,5% 23,7 8,4 Sud Africa 79,8 1,3% 26,5 29,7 Repubblica dominicana 79,3 1,3% 12,2 53,8 Messico 79,3 1,3% -15,7-7,8 Romania 77,8 1,2% 8,7 17,7 Totale 6.230,3 100,0% -4,6 10,4 Fonte: ISTAT ATECO 321. I dati e 2017 sono provvisori. Le esportazioni di oreficeria dei principali distretti produttivi (milioni di e variazione %) Provincia Arezzo 1.814,7-1,8 4,9 Alessandria 1.548,8-7,5 24,7 Vicenza 1.343,6-9,0 2,9 Milano 786,1 7,8 9,7 Treviso 154,2-23,9 30,0 Firenze 130,6-14,7-13,9 Roma 63,2 13,7 8,6 Padova 58,3-9,6 11,1 Torino 39,2-26,6 202,6 Varese 25,8 46,9-0,7 Totale 6.230,3-4,6 10,4 Fonte: ISTAT ATECO 321. I dati e 2017 sono provvisori.

6 Le importazioni di oreficeria per mercati (milioni di e variazioni % sul periodo corrispondente) Nell interpretazione dei dati sulle importazioni si tenga conto che si riferiscono al codice ATECO e che pertanto includono, oltre ai gioielli, anche la bigiotteria e le pietre preziose lavorate. Paese Peso Svizzera 540,2 20,2% -16,9-16,9 Belgio 374,7 14,0% 13,2 13,2 Francia 369,5 13,8% -5,1-5,1 Germania 252,7 9,4% 36,7 36,7 Cina 150,3 5,6% -11,0-11,0 Israele 140,1 5,2% 105,5 105,5 India 125,8 4,7% 11,6 11,6 Stati Uniti 105,5 3,9% -19,2-19,2 Regno Unito 94,3 3,5% -18,4-18,4 Thailandia 63,2 2,4% -16,3-16,3 Romania 60,3 2,2% 0,0 0,0 Austria 58,8 2,2% 13,1 13,1 Hong Kong 46,4 1,7% -19,4-19,4 Turchia 45,1 1,7% 10,2 10,2 Irlanda 26,0 1,0% -2,5-2,5 Totale 2.679,6 100,0% -0,7 5,7 Fonte: ISTAT ATECO 321. I dati e 2017 sono provvisori. Le importazioni di oreficeria per provincia* (milioni di e variazione %) Provincia Alessandria 737,2-17,7 37,7 Milano 649,9 8,4-11,1 Roma 325,6 34,1-53,8 Vicenza 171,9-5,1 15,3 Arezzo 86,3-24,4-26,0 Firenze 74,9 7,6-6,6 Torino 70,1 60,8 9,3 Napoli 34,2 8,3 22,0 Varese 32,0 9,3-33,7 Padova 25,8-10,6-40,4 Totale 2.679,6-0,7 5,7 *Dal ranking è stata esclusa la voce Province non specificate e altri stati membri che nel figura al quinto posto tra i territori importatori di gioielleria e bigiotteria Fonte: ISTAT ATECO 321. I dati e 2017 sono provvisori.

7 Le materie prime Importazioni ed esportazioni di metalli preziosi Importazioni Valori (euro) ,6 0,6 Quantità (kg,) ,8 5,2 Esportazioni Valori (euro) ,8 10,7 Quantità (kg,) ,3 2,4 Fonte: ISTAT I dati i riferiscono al codice ATECO CH2441 relativo ai Metalli preziosi e relativi semilavorati; I dati 2015 sono revisionati, i dati del sono provvisori Le quotazioni delle materie prime (valori in, medie annuali e trimestrali delle quotazioni giornaliere, var, tendenziali) 2015 Oro* 1.045, ,6 7,9 7,9 Platino* 949,4 892,7-6,0-6,0 Argento* 14,1 15,4-9,3-9,3 * Euro/Oncia Fonte: London Bullion Market e Mattheys Quotazioni medie mensili dell oro 2000 $/oncia /oncia nov-12 gen-13 mar-13 mag-13 lug-13 set-13 nov-13 gen-14 mar-14 mag-14 lug-14 set-14 nov-14 gen-15 mar-15 mag-15 lug-15 set-15 nov-15 gen-16 mar-16 mag-16 lug-16 set-16 nov-16 gen-17 mar-17 mag-17 Fonte: London Bullion Market

8 Quotazioni medie mensili del platino $/troy oncia /troy oncia 400 nov-12 gen-13 mar-13 mag-13 lug-13 set-13 nov-13 gen-14 mar-14 mag-14 lug-14 set-14 nov-14 gen-15 mar-15 mag-15 lug-15 set-15 nov-15 gen-16 mar-16 mag-16 lug-16 set-16 nov-16 gen-17 mar-17 mag-17 Fonte: Mattheys Quotazioni medie mensili dell argento cent $/oncia cent /oncia nov-12 gen-13 mar-13 mag-13 lug-13 set-13 nov-13 gen-14 mar-14 mag-14 lug-14 set-14 nov-14 gen-15 mar-15 mag-15 lug-15 set-15 nov-15 gen-16 mar-16 mag-16 lug-16 set-16 nov-16 gen-17 mar-17 mag-17 Fonte: London Bullion Market

9 APPENDICE: DEFINIZIONI DELLE STATISTICHE UTILIZZATE CLASSIFICAZIONE ATECO ,1 FABBRICAZIONE DI GIOIELLERIA, BIGIOTTERIA E ARTICOLI CONNESSI; LAVORAZIONE DELLE PIETRE PREZIOSE Questo gruppo include la fabbricazione di gioielleria e articoli di imitazione di gioielleria, 32,11 Coniazione di monete 32,11,0 Coniazione di monete 32,11,00 Coniazione di monete - coniazione di monete, aventi o meno corso legale, anche di metalli preziosi 32,12 Fabbricazione di oggetti di gioielleria e oreficeria e articoli connessi 32,12,1 Fabbricazione di oggetti di gioielleria ed oreficeria in metalli preziosi o rivestiti di metalli preziosi 32,12,10 Fabbricazione di oggetti di gioielleria ed oreficeria in metalli preziosi o rivestiti di metalli preziosi - fabbricazione di gioielleria in metalli preziosi o in metalli di base rivestiti di metalli preziosi, di pietre preziose o semipreziose o di combinazioni di metalli preziosi, pietre preziose o semipreziose ed altri materiali - fabbricazione di articoli di oreficeria in metalli preziosi o metalli di base rivestiti di metalli preziosi: posateria, vasellame, pentole, articoli da toletta, articoli per ufficio o da scrittoio, oggetti religiosi eccetera - fabbricazione di articoli tecnici o di laboratorio in metalli preziosi (esclusi strumenti o parti di essi): crogiuoli, spatole, anodi per galvanostegia eccetera - fabbricazione di cinturini e bracciali per orologi, polsini e portasigarette in metalli preziosi o metalli di base rivestiti di metalli preziosi - incisione personalizzata di oggetti in metalli preziosi - incastonatura pietre preziose e semipreziose 32,12,2 Lavorazione di pietre preziose e semipreziose per gioielleria e per uso industriale 32,12,20 Lavorazione di pietre preziose e semipreziose per gioielleria e per uso industriale - lavorazione delle perle - produzione di pietre preziose e semipreziose, inclusa la lavorazione di pietre per uso industriale e di pietre sintetiche o ricostituite - lavorazione dei diamanti Dalla classe 32,12 sono escluse: - fabbricazione di cinturini per orologi non metallici (tessuto, cuoio, plastica eccetera), cfr, 15,12 - fabbricazione di casse di orologi, cfr, 26,52 - fabbricazione di cinturini per orologi di metalli non preziosi, cfr, 32,13 - fabbricazione di imitazione di gioielleria, cfr, 32,13 - riparazione di gioielleria, cfr, 95,25 32,13 Fabbricazione di bigiotteria e articoli simili 32,13,0 Fabbricazione di bigiotteria e articoli simili Tenuto conto della rilevanza delle attività presenti in questa categoria la stessa viene dettagliata nelle seguenti sottocategorie 32,13,01 Fabbricazione di cinturini metallici per orologi (esclusi quelli in metalli preziosi) 32,13,09 Fabbricazione di bigiotteria e articoli simili n,c,a, - fabbricazione di bigiotteria o imitazione di gioielleria: anelli, braccialetti, collane e articoli di gioielleria e simili Dalla classe 32,13 sono escluse: - fabbricazione di articoli di gioielleria in metalli preziosi o rivestiti con metalli preziosi, cfr, 32,12 - fabbricazione di articoli di gioielleria con pietre preziose, cfr, 32,12 - fabbricazione di cinturini metallici per orologi realizzati in metalli preziosi, cfr, 32,12 24,41 Produzione di metalli preziosi 24,41,0 Produzione di metalli preziosi e semilavorati 24,41,00 Produzione di metalli preziosi e semilavorati - produzione di metalli preziosi di base: produzione e affinazione di metalli preziosi grezzi o lavorati: oro, argento, platino eccetera da minerali e scarti - produzione di leghe di metalli preziosi - produzione di semilavorati di metalli preziosi - produzione di argento placcato su metalli comuni - produzione di oro placcato su metalli comuni o argento - produzione di platino o di metalli del gruppo del platino placcati su oro, argento o metalli comuni - fabbricazione di fili di metalli preziosi mediante trafilatura - fabbricazione di lamine di metalli preziosi Dalla classe 24,41 sono escluse: - fusione di metalli non ferrosi, cfr, 24,53, 24,54 - produzione di getti di metalli preziosi, cfr, 24,54 - fabbricazione di casse di orologi in metalli preziosi, cfr, 26,52 - fabbricazione di oggetti di gioielleria in metalli preziosi, cfr, 32,12 CLASSIFICAZIONE HARMONISED SYSTEM Minuterie ed oggetti di gioielleria e loro parti, di argento, anche rivestiti, placcati o ricoperti di altri metalli preziosi (escl, quelli > 100 anni di età) Minuterie ed oggetti di gioielleria e loro parti, di metalli preziosi diversi dall'argento, anche rivestiti, placcati o ricoperti di altri metalli preziosi (escl, quelli > 100 anni di età)

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