Indagini finanziarie Analisi degli ultimi orientamenti giurisprudenziali
|
|
- Benvenuto Venturini
- 8 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 S.A.F. SCUOLA DI ALTA FORMAZIONE LUIGI MARTINO Indagini finanziarie Analisi degli ultimi orientamenti giurisprudenziali Massimiliano Sironi 15 Dicembre 2014 Cernusco sul Naviglio (Mi)
2 Riferimenti normativi essenziali Norma Argomento L. n. 311/2004 (art. 1 co ) Modifica e riordino i.f. Art. 37 co. 5 D.L. n.223/2006 Trasmissione informazioni fin. Art. 7 co.6 D.P.R. n.605/1973 Archivio dei rapporti finanziari II.DD.: Art. 32 co.1 p.to 7 D.P.R. n.600/1973 i.f. ai fini II.DD. Art. 32 co.1 p.to 2 D.P.R. n.600/1973 Contradditorio preventivo i.f. Art. 32 co. 2 D.P.R. n. 600/1973 Termini di risposta i.f. Art. 32 co.3 D.P.R. n.600/1973 Modalità operative i.f. Art. 37 co. 3 D.P.R. n. 600/1973 Interposizione soggettiva fittizia I.V.A. Art. 51 co. 2 p.to 7 D.P.R. n.633/1972 i.f. ai fini I.V.A. Art. 51 co. 2 p.to 2 D.P.R. n.633/1972 Contradditorio preventivo i.f. Art. 51 co. 3 D.P.R. n.633/1972 Termini di risposta i.f. Art. 51 co. 4 D.P.R. n.633/1972 Modalità operative i.f. REGISTRO - IPOT. - CATAST. Art.53-bis D.P.R. n.131/1986 i.f. - altre imposte indirette 2
3 Finalità Finalità Rafforzamento poteri conoscitivi Strumento di indagine per accertamento Circ. Ag. Entrate n. 32/E del 19/10/2006 3
4 I.F. e accertamento sintetico Incompatibilità logico-giuridica (cfr. anche circolare Ag. Entrate n. 24 del 2013) I.F.: - qualificazione del reddito (assente nel sintetico ) (cfr. Cass. n /2009) - quantificazione del reddito Cassaz
5 I.F. e redditometro/segue Cass. n del i dati e gli elementi risultanti dai conti correnti vanno ritenuti rilevanti ai fini della ricostruzione del reddito imponibile [ ] se il titolare del conto non fornisca adeguata giustificazione, come nella specie, a prescindere dalla prova preventiva che il contribuente eserciti una determinata attività e dalla natura lecita o illecita della medesima 5
6 Premessa aspetti fiscali dei controlli bancari Inadeguatezza della definizione controlli bancari Ambito Soggettivo (destinatari e soggetti sottoposti a controllo); Oggettivo (operazioni potenzialmente monitorate); Impositivo (II.DD., IRAP, IVA, Registro, Ipotecarie e catastali); Territoriale (domestico e internazionale). Evoluzione Normativa; Giurisprudenziale (no orientamento unitario). Cfr. anche circ. Ag. Entrate n. 32/E del 19/10/2006 6
7 Destinatari Esclusioni Banche pagamento pensioni; Poste Italiane s.p.a. pagamento utenze; Altri intermediari finanziari Soggetti ex art. 106 co. 1 T.U.B. (per es. soggetti che concedono finanziamenti, società di leasing e simili) Soggetti ex art. 107 T.U.B. Soggetti che svolgono attività finanziaria non nei confronti del pubblico (holding di partecipazione)(*) Consorzi e Confidi e simili (art. 155 co. 4 T.U.B.) Soggetti che esercitano attività di cambiavalute (art. 155 co. 5 T.U.B.) Casse peota (art. 155 co.6 T.U.B.) [ ] richiedere, dati, notizie e documenti relativi a qualsiasi rapporto intrattenuto od operazione effettuata, ivi compresi i servizi prestati, con i loro clienti, nonché alle garanzie prestate da terzi (art. 32 D.P.R. n.600/1973 e art. 51 D.P.R. n.633/1972). pagamento imposte, tasse e canoni radiotelevisivi; pagamento contributi assicurativi e previdenziali; pagamento ticket sanitari (C); pagamento canoni cimiteriali per lampade votive (C); pagamento relativo a titoli di trasporti pubblici e privati (C); pagamento e/o prenotazione biglietti (C); tesoreria svolto per conto dello Stato o di enti pubblici non economici (C); Agenti in attività finanziaria pagamento per leasing operativo; Operatori professionali in oro (artt. 1 e 2 L. n.7/2000) operazioni eseguite da: Istituti di moneta elettronica (IMEL cfr. art.114-bis T.U.B.) Imprese di investimento (solitamente S.I.M.) Organismi di investimento collettivo del risparmio (O.I.C.R. cfr. art. 1 lett. m-t.u.f.) Società di gestione del risparmio (S.G.R. cfr. art. 1 T.U.F.) Società fiduciarie Società ed enti di assicurazione per le attività finanziarie (cfr. D.L. n.98/2011) Strutture accentrate (cfr. anche C.M. 116/E del 1996 e Circ. Ag. Entrate n.32/e 2006) Definizioni (Circ. Ag.Entrate n.32/e del 2006) Rapporti tutte le attività aventi carattere continuativo [ ] esercitabili dagli intermediari finanziari, ovvero [i] servizi offerti continuativamente al cliente, instaurando con quest ultimo un <complesso scambio> all interno di una forma contrattuale specifica e durevole nel tempo. Operazioni e singoli servizi si caratterizzano per l assenza del complesso scambio. Operazioni extra-conto c.d. operazioni allo sportello (tipicamente contro presentazione di contante o assegni, senza transito su rapporti di conto). N.b.: Ante 1/1/05 solo quelle rilevate ai fini antiriciclaggio. addetti alla custodia e trasporto di valori; pubblici ufficiali; coadiutori di giustizia. 7
8 Ambito soggettivo soggetti legittimati a richiesta Soggetti legittimati a richiesta a) uffici centrali Direzione centrale accertamento Agenzia Entrate b) uffici locali Agenzia Entrate c) Guardia di Finanza d) Commissioni tributarie provinciali e regionali Inoltro richiesta autorizzazione i.f. Soggetti con potere autorizzatorio 1) Direttore centrale per l'accertamento e la programmazione 2) Direttore regionale delle 3) Comandanti regionali della Guardia di Finanza 8
9 Ambito soggettivo soggetti effettivi destinatari i.f. Effettivi destinatari dell attività di indagine: Vd. risposta Telefisco 2014 Persone fisiche e giuridiche (privati, imprenditori, lavoratori autonomi) Soggetti residenti esteri (in attuazione di direttive comunitarie e di convenzioni contro le doppie imposizioni) Soggetti fittiziamente interposti (cfr. art. 37 co. 3 D.P.R. n.600/1973) In generale: ogni soggetto, titolare o meno di situazioni giuridiche che costituiscono il presupposto del tributo, anche come destinatario unitario soltanto di accertamento e non anche di imputazione del reddito (Circ. Ag. Entrate n.32/e 2006) 9
10 Iter procedurale Atto endoprocedimentale - prestazione imposta - flusso telematico Soggetti autorizzatori Richiesta autorizzaz. Soggetti legittimati Concess/d iniego autorizzaz. Richiesta telematica (tramite PEC) agli intermediari finanziari da archivio rapporti finanziari Soggetti destinatari della richiesta: 1. Compilano file XML secondo specifiche tecniche 2. Inviano con PEC al soggetto legittimato il contribuente [è] tempestivamente informato delle richieste di acquisizione delle copie dei conti, [ ] potendo egli esercitare pienamente, già in sede amministrativa [rich. presunzioni fase pre-contenziosa] e quindi in sede giurisdizionale [rich. contenzioso] il suo diritto a fornire documenti, dati, notizie e chiarimenti idonei a dimostrare che le risultanze dei conti non sono in contrasto con le dichiarazioni presentate o che esse riguardano operazioni imponibili (Ordinanza Corte Cost. n.260 del 6 luglio 2000) Destinatario effettivo indagine finanziaria: 1. viene avvisato tempestivamente da intermediario; 2. gli viene fornita copia della documentazione consegnata Risposta entro 30 gg. proroga possibile (altri 20 gg.) 10
11 Autorizzazione/motivazione Non impugnabilità autonoma Consiglio di Stato Sez. IV n.264 del 19 aprile 1995 può essere sindacato nella fase contenziosa relativa all atto conclusivo che contiene la pretesa tributaria Infatti (cfr. Consiglio di Stato dec. n. 982 del 5 dicembre 1995) l acquisizione di dati e notizie nel corso di una verifica fiscale non modifica la posizione giuridica del contribuente verso il Fisco Art. 19 D.lgs. n.546/1992 atti impugnabili tassatività? (Cass. sent. n.6420 del 1 aprile 2004) Mancanza autorizzazione l avviso di accertamento fondato sulle presunzioni derivanti dalle movimentazioni bancarie è legittimo anche qualora la verifica sia stata eseguita in assenza dell autorizzazione (CTR Marche sez. VI sent. n. 111 del 7/5/2009) Argomentazione utilizzata: in materia tributaria non vige il principio di inutilizzabilità delle prove irritualmente acquisite (cfr. Cass. n del 2009) Aspetti critici Autorizzazione e diritto alla difesa Un avviso di accertamento è illegittimo quando (Cass. sent. n del 21/7/2009): Manca materialmente l autorizzazione a fare i.f. Tale mancanza abbia prodotto un concreto pregiudizio per il contribuente (cfr. anche Cass. n.18836/2006 e n.14023/ Cass. 5849/2012 e Cass del ). Non è richiesta l esibizione dell autorizzazione al contribuente sottoposto a controllo (cfr. ord. n del 4 maggio 2010) per la legittimità dello stesso: il controllo di legittimità è demandato ai soggetti autorizzatori. 11
12 Valore delle informazioni raccolte Presunzione legale relativa (juris tantum) Esonera AF dal dimostrare la sussistenza dei requisiti di gravità, precisione e concordanza di cui all art c.c. Inversione onere della prova Validità della presunzione a prescindere dal carattere procedurale (cfr. Cass. n del 30/11/2009) criticità e apparente contraddizione Funzionamento della presunzione: Elemento noto Elemento ignoto Es.: prelievo con A/B risultanze contabili Elemento ignoto Elemento ignoto Es.: conto intestato formalmente ad altro soggetto 12
13 Funzionamento delle presunzioni legali relative/difesa Presunzioni Versamenti Prelievi Privati No Telefisco Cass. n Imprenditori A prescindere dal regime contabile adottato Lavoratori auton. No Corte Cost. 6/10/2014 n
14 Presunzioni nelle i.f. - come operano II.DD. (art. 32 D.P.R. n.600/1973)-versamenti: I dati e gli elementi risultanti dalle i.f. sono posti a base delle rettifiche e degli accertamenti previsti dagli artt. 38, 39, 40 e 41 se il contribuente non dimostra che ne ha tenuto conto per la determinazione del reddito soggetto ad imposta o che non hanno rilevanza allo stesso fine IVA (art. 51 D.P.R. n. 633/1972): I dati e gli elementi risultanti dalle i.f. sono posti a base delle rettifiche e degli accertamenti previsti dagli artt. 54 e 55 se il contribuente non dimostra che ne ha tenuto conto nelle dichiarazioni o che non si riferiscono ad operazioni imponibili Circ. Ag. Entrate n.32/e del 1996: L espressione posto a base legittima dal punto di vista probatorio l accertamento L operatività di tale presunzione si estende quantomeno per i versamenti alla generalità dei soggetti passivi e alle diverse categorie reddituali Giustificazione analitica dei movimenti per comprovare la non sussistenza dei requisiti per essere considerato soggetto IVA (Cass. n del 2/4/2014) 14
15 Presunzioni nelle i.f. - come operano/segue II.DD. (art. 32 D.P.R. n.600/1973)-prelievi: Se il contribuente non ne ha tenuto conto nella dichiarazione dei redditi o non hanno rilevanza fiscale I prelevamenti e gli importi riscossi non risultanti da scritture contabili (n.b.: diverso ambito applicativo) Sono considerati ricavi o compensi A meno che il contribuente non ne indichi il beneficiario In mancanza di registrazione contabile, indicare le generalità del beneficiario CTP Bologna n.158 del 2007 criticità e rischio di svuotamento dell inversione dell onere della prova 15
16 Presunzioni nelle i.f. - come operano/segue IVA: E il contribuente che deve dimostrare la non imponibilità IVA dei movimenti finanziari [Cass. n del 29/1/2014] Versamenti non giustificati Prelevamenti cessioni/prestazioni non contabilizzate acquisti "in nero" Si utilizza l'aliquota IVA della singola operazione e se la stessa non è determinabilesi adotta quella prevalentemente applicata 16
17 Presunzioni nelle i.f. - come operano/segue Lavoratore autonomo: Equiparazione con imprese ai fini i.f. La presunzione non risulta lesiva di alcun principio e non è fonte di discriminazione atteso che è suscettibile di prova contraria (Corte Cost. n.225 8/6/2005) Orientamento superato Norma procedimentale e quindi retroattiva rispetto alla entrata in vigore (1/1/2005) (cfr. Circ. n.28/e del 4/8/2006) Questione assorbita 17
18 Il prelevometro Irretroattività della norma Corte Cost. n /10/2014 Prelevamenti Si aggiunga che la non ragionevolezza della presunzione è avvalorata dal fatto che gli eventuali prelevamenti (che peraltro dovrebbero essere anomali rispetto al tenore di vita secondo gli indirizzi dell Agenzia delle entrate) vengono ad inserirsi in un sistema di contabilità semplificata di cui generalmente e legittimamente si avvale la categoria; assetto contabile da cui deriva la fisiologica promiscuità delle entrate e delle spese professionali e personali. Anche se le figure dell imprenditore e del lavoratore autonomo sono per molti versi affini nel diritto interno come nel diritto comunitario, esistono specificità di quest ultima categoria che inducono a ritenere arbitraria l omogeneità di trattamento prevista dalla disposizione censurata, alla cui stregua anche per essa il prelevamento dal conto bancario corrisponderebbe ad un costo a sua volta produttivo di un ricavo. Secondo tale doppia correlazione, in assenza di giustificazione deve ritenersi che la somma prelevata sia stata utilizzata per l acquisizione, non contabilizzata o non fatturata, di fattori produttivi e che tali fattori abbiano prodotto beni o servizi venduti a loro volta senza essere contabilizzati o fatturati. Il fondamento economico-contabile di tale meccanismo è stato ritenuto da questa Corte (sentenza n. 225 del 2005) congruente con il fisiologico andamento dell attività imprenditoriale, il quale è caratterizzato dalla necessità di continui investimenti in beni e servizi in vista di futuri ricavi. 18
19 Criticità per imprenditori individuali/lavoratori autonomi Caso: a.prestito di somme a parente (per es.: figlio) con A/B; b. restituzione somme da parente c. rischio di duplice conteggio somme sulla base del funzionamento presunzioni In generale: soggetti che non tengono distitinti c/c personali da quelli dell attività (C.T. reg. Roma n.27/29/ /6/2013 rinvio a Corte Cost.) 19
20 II.DD. Costi occulti Costi occulti = deducibilità dei costi e delle spese correlabili a ricavi/compensi non dichiarati e risultanti da i.f. 20
21 II.DD. Costi occulti/segue Tipologia accertamento Note Redditi di impresa su base scritture contabili deducibilità del costo solo se risulta da elementi certi e precisi art. 109 co. 4 T.U.I.R.) Accertamento: -analitico (art. 39 co.1 lett. a, b, c D.P.R.600/73) -analitico - induttivo (art. 39 co.1 lett. d D.P.R. 600/73) NESSUNA POSSIBILITA' DI RICONOSCIMENTO COSTI (Cass. n del 4/5/2005 e n del 28/09/2005) E' il contribuente che deve provare le proprie ragioni 21
22 II.DD. Costi occulti/segue Attenzione (cfr. Circ. Ag. Entrate n.32/e): Nei casi lucido precedente, qualora si fornisca in via extracontabile documentazione probante circa il sostenimento del costo Lo stesso, benché non annotato deve essere riconosciuto dagli organi procedenti Sulla base dei generali criteri di accertamento analitico e analitico-induttivo 22
23 II.DD. Costi occulti/segue In particolare, si è precisato, con specifico riferimento all'abbattimento dei costi, questo assetto normativo, segnato dal peculiare onere probatorio cui è chiamato a rispondere il contribuente, esclude che "si debba procedere alla deduzione presuntiva di oneri e costi deducibili, essendo posto a carico del contribuente l'onere di indicare e provare eventuali specifici costi deducibili" (14675/06), e questo anche perché una considerazione d'esperienza porta a credere, all'atto di ribadire il concetto che la prova che deve essere offerta dal contribuente è una prova piena e non un'altra presunzione ovvero un'affermazione di carattere generale, che si occultino i ricavi ma non i costi, sicché "non sempre a ricavi occulti corrispondono costi occulti, mentre a ricavi occulti possono accompagnarsi costi dichiarati in misura maggiore del reale" (18016/05). [Cass. n /10/2014] Accertamento: -induttivo (art. 39 co.2 D.P.R.600/73) Determinazione del reddito di impresa "sulla base dei dati e delle notizie comunque raccolti " - Riconoscimento di % costi su ricavi NO IVA - Cass. n.7973/
24 Contradditorio preventivo L Ufficio ha la facoltà di invitare il destinatario di i.f. allo scopo di fornire dati, informazioni e notizie: l invito deve essere motivato passaggio opportuno e prodromico all atto di accertamento, ma non obbligatorio (al contrario di studi di settore e redditometro) il mancato invito non inficia la validità della verifica. Le disposizioni di cui agli artt. 32 del D.P.R. n. 600 del 1973 e 52 del D.P.R. n.633 del 1972 accordano all Amministrazione finanziaria di avvalersi di presunzioni relative superabili dalla prova contraria fornita dal contribuente. Il mero mancato invito ad un contraddittorio precontenzioso non costituisce vizio di illegittimità dell accertamento (Cass.,sent. n del 2006) il resoconto del contradditorio è riportato in apposito verbale (con rilascio copia alla parte) 24
25 Documenti a valenza giustificativa - prassi Secondo Ag. Entrate (Circ. 32/E) hanno valenza giustificativa: atti e documenti che provengono dalla P.A. atti e documenti che provengono da soggetti aventi fede pubblica (per es.: notai) atti e documenti che provengono da soggetti terzi in qualità di parte di rapporti contrattuali di diversa natura (per es.: mutui, risarcimenti, prestiti) 25
26 Documenti a valenza giustificativa - giurisprudenza Giurisprudenza Dimostrazione che le movimentazioni bancarie in entrata di un lavoratore dipendente sono reddito di lavoro autonomo spetta preliminarmente all Ufficio tale dimostrazione (Cass. n dell 11/11/2009 Cfr. anche C.T.R. Lombardia n. 26/50/13 del 22/1/2013). Le dichiarazioni sostitutive di atti notori (e le autocertificazioni) hanno validità solo in alcune procedure amministrative, ma non hanno efficacia specifica nel processo tributario (Cass. n.6755 del 19/03/2010) Dichiarazioni rese da terzi in via extra-processuale: valore indiziario? [vd. lucido successivo] 26
27 Funzionamento delle presunzioni legali relative/difesa Cass., Ord. N dep. il 26/11/2009 Al fine di evitare l operatività della presunzione, il contribuente non deve limitarsi a prospettare una spiegazione logica alternativa, essendo invece necessario che tale spiegazione logica alternativa del fatto appaia come l unica possibile (cfr.anche Cass. n del 12/02/2008). Costituisce onere del contribuente dimostrare che i proventi desumibili dalla movimentazione bancaria non debbono essere recuperati a tassazione. E ciò può essere fatto in due modi: o dimostrando che il contribuente ne ha già tenuto conto nelle dichiarazioni; oppure dimostrando che si sia trattato in verità di movimenti in entrata e in uscita non fiscalmente rilevanti, in quanto non riferiti a operazioni imponibili (v. Cass. n. 1739/2007; Cass. n. 9573/2007; Cass. n /2010; Cass. n /2011). In sostanza, nei casi previsti dalla norma, l'onere dell'amministrazione di provare la sua pretesa è soddisfatto per volontà di legge attraverso i dati e gli elementi risultanti dai conti bancari; per cui resta a carico del contribuente l'onere di provare specificamente e analiticamente il contrario [ ] Cass n
28 Documenti a valenza giustificativa - giurisprudenza Cass. n e n del 18/9/2013: Non basta la generica prova delle causali delle somme accreditate sui c/c [ ] è necessario che il contribuente fornisca la prova analitica della riferibilità di ogni singola movimentazione del conto (n ) Ammissibilità nella produzione di dichiarazioni di terzi valore probatorio di elementi indiziari (n.21305), con cautela 28
29 Documenti a valenza giustificativa - giurisprudenza Prova del contribuente [ ] attraverso presunzioni semplici, da sottoporre comunque ad attenta verifica da parte del giudice, il quale è tenuto ad individuare analiticamente i fatti noti dai quali dedurre quelli ignoti, correlando ogni indizio (purchégrave, preciso e concordante) ai movimenti bancari contestati, il cui significato deve essere apprezzato nei tempi, nell ammontare e nel contesto complessivo, senza ricorrere ad affermazioni apodittiche, generiche, sommarie o cumulative (Cass. n /2013; cfr. anche Cass. n /2011) In senso opposto no presunzioni (Cass. n /2007; Cass. n /2010; Cass. n /2012) 29
30 Conti formalmente intestati a terzi La fattispecie: Conti formalmente intestati a terzi (intestazione soggettiva fittizia) Distorsione nell utilizzo dello strumento negoziale Finalizzato alla realizzazione di un illecito risparmio di imposta N.b.: sono esclusi da quest ambito i conti intestati a soggetti diversi dal controllato in virtù di deleghe espresse 30
31 Conti formalmente intestati a terzi/segue In tali casi, le i.f. sono anche estendibili a tali rapporti (cfr. per tutti, Cass. n.2738/2001); tuttavia l organo procedente è qui tenuto a provare che i movimenti dei conti bancari siano solo formalmente intestati ad un soggetto terzo (cfr. anche Cass. n del 14/11/2003) Non vi è alcun automatismo per l estensione (altrimenti avremmo una doppia presunzione, censurata dal nostro ordinamento) Quindi è necessario ripercorrere tutto l iter procedurale (ivi compresa l autorizzazione) 31
32 Conti formalmente intestati a terzi/segue A livello generale dunque: E' necessario provare l'interposizione fittizia ex art. 37 co. 3 D.P.R. n. 600/1973 Effettuazione indagini finanziarie su soggetti terzi intestatari Elemento noto Elemento ignoto 32
33 Conti formalmente intestati a terzi/segue L Ufficio: Deve acquisire preliminarmente la prova effettiva dell interposizione Anche per il tramite di elementi presuntivi che però siano Gravi Precisi Concordanti 33
34 Conti formalmente intestati a terzi/segue Giurisprudenza C/c formalmente intestato ad altri ma delega ad operare sì automatismo (Cass., sez. trib. 30/3/2007 n.7957; in senso critico A. Lovisolo in Rivista di giurisprudenza tributaria n.9/2007) Società a ristretta compagine sociale e c/c dei soci sì automatismo (Cass.,sez. trib.21/3/2007 n.6743; in senso critico A. Lovisolo, op.cit.) [rich. lucidi successivi] C/c intestato al coniuge del contribuente legittimità accertamenti bancari (Cass., sez. trib. 17/6/2002 n.8683 Cass. n /2007; Cass. n. 1452/2009; Cass. n /2012) C/c dell amministratore di società di capitali indagine su tutti i c/c della persona, a prescindere dalla qualifica (Cass. n del 2/10/2013) 34
35 Conti formalmente intestati a terzi/segue Giurisprudenza: Conti e libretti intestati a soggetti formalmente diversi; presenza di imponente quadro indiziario è provata l interposizione (Cass. n dep. il 9/10/2009) Conto della suocera su cui opera un socio amministratore riconducibilità del conto ai soci sulla base del legame di parentela e sulla possibilità di operare direttamente (Cass. n del 13/09/2010). 35
36 Conti formalmente intestati a terzi/segue La distribuzione dell onere della prova (Cass. n del 13/11/2013): - dimostrazione della pertinenza alla società dei rapporti bancari intestati alle persone fisiche ad essa collegate (compete ad A.F.); - dimostrazione estraneità della società ai rapporti di cui sopra (compete alla società) (cfr. Cass. n /2010; Cass. n /2012; Cass. n /2012) 36
37 Società a ristretta compagine societaria Orientamento della Cassazione: Nel caso di società a ristretta base azionaria (o familiare) si ritiene sufficiente la presenza di componenti positivi non dichiarati dalla società per legittimare la presunzione di utili extra-contabili attribuiti ai soci/familiari (si tratta di una presunzione legale relativa) [cfr. Cass. n del 29/172014] 37
38 Tuttavia Società a ristretta compagine societaria/segue La Cassazione ritiene (es.: Cass. sent. n.5488 del 6/3/2009) che tale elemento non rientri tra le presunzioni, poiché il fatto noto da cui partire è la semplice esistenza di una ristretta compagine societaria, magari aggravata da ulteriori connotazioni: Tutti i soci appartengono alla stessa famiglia; Tutti i soci partecipano alla gestione. 38
39 Società a ristretta compagine societaria/segue Da tale impostazione discende la legittimità di operare tramite i.f. sui conti correnti dei soci, evitando di incappare nella c.d. doppia presunzione. La Cass. (sent. n del 10/6/2009) da un lato estende tale meccanismo anche al caso in cui un socio sia società di capitali (a sua volta a ristretta base azionaria) Con altra pronuncia (Cass. sent. n del 17/6/2009) scardina il meccanismo presuntivo delineato: la ristretta compagine societaria non giustifica alcun automatismo. 39
40 Società a ristretta compagine societaria/segue I.f. sui conti della società e sui conti dei soci (Cass. sent. n del 4/12/2009): La regolare tenuta della contabilità La dimostrazione che i flussi di pagamento sono regolari in capo alla società Impediscono di presumere che i movimenti bancari sui conti dei soci siano utili extracontabili o comunque non possono essere ricavi attribuiti all impresa. 40
41 Società a ristretta compagine societaria/segue In una s.r.l.: Padre, figlio e amministratore non ritirano utili e compensi già deliberati In sede di verifica l Ufficio presume che tali somme (dividendi ed emolumento) costituiscano un finanziamento alla società Imputando ai soci il reddito di capitale derivato dal computo di quanto finanziato al tasso legale Cass. sent. n del 29/04/2009 legittima tale impostazione a prescindere da i.f. 41
42 Conto cointestato In caso di conto cointestato: L ufficio non ha l onere di provare la riferibilità del conto al soggetto destinatario di i.f. L inversione dell onere della prova permane in capo al contribuente La banca è tenuta a fornire tutte le informazioni richieste anche su tali conti (C.M. 116 del 1995 e Circ. Ag. Entrate n.32/e 2006) 42
43 I.f. e divorzio C.T.R. Firenze n. 27/31/13 del 13/3/2013 Le indagini finanziarie svolte nell ambito della procedura di divorzio Possono anche essere utilizzate a fini tributari Eccezione di illegittima attività della GdF per mancanza di autorizzazione (autorizzazione concessa al giudice civile) - insussistente 43
La Manovra Estiva e le Novità in materia di Accertamento
ADC ASSOCIAZIONE DEI DOTTORI COMMERCIALISTI E DEGLI ESPERTI CONTABILI SINDACATO NAZIONALE UNITARIO SEZIONE ROMA La Manovra Estiva e le Novità in materia di Accertamento Roma, 22 ottobre 2009 ACCERTAMENTO
DettagliLe indagini finanziarie
S.A.F. SCUOLA DI ALTA FORMAZIONE LUIGI MARTINO IL NUOVO REDDITOMETRO E LE INDAGINI FINANZIARIE Le indagini finanziarie Massimiliano Sironi 19 Dicembre 2013 Cernusco sul Naviglio (Mi) La finalità delle
DettagliOGGETTO: Movimentazioni bancarie non giustificate
Informativa per la clientela di studio N. 83 del 13.07.2011 Ai gentili Clienti Loro sedi OGGETTO: Movimentazioni bancarie non giustificate Gentile cliente, con la stesura del presente documento informativo
DettagliIndagini bancarie aperte a tutti.
Indagini bancarie aperte a tutti. Ok all uso della presunzione in generale sull attività di accertamento che, pertanto, valgono per la rettifica dei redditi di qualsiasi contribuente autonomo pensionato
Dettagliprof. avv. Paola ROSSI
L UTILIZZAZIONE DELLE INDAGINI FINANZIARIE NELL ACCERTAMENTO TRIBUTARIO prof. avv. Paola ROSSI Professore associato Università del Sannio Ricercatore area fiscale IRDCEC Diretta 15 novembre 2010 Diretta
DettagliRISOLUZIONE N.15/E QUESITO
RISOLUZIONE N.15/E Direzione Centrale Normativa Roma, 18 febbraio 2011 OGGETTO: Consulenza giuridica - polizze estere offerte in regime di libera prestazione dei servizi in Italia. Obblighi di monitoraggio
DettagliLA FISCALITA DEGLI IMMOBILI E LE NOVITA IN TEMA DI ACCERTAMENTO
ADC ASSOCIAZIONE DEI DOTTORI COMMERCIALISTI E DEGLI ESPERTI CONTABILI SINDACATO NAZIONALE UNITARIO SEZIONE DI ROMA LA FISCALITA DEGLI IMMOBILI E LE NOVITA IN TEMA DI ACCERTAMENTO Roma, 10 dicembre 2009
DettagliIl monitoraggio fiscale
Forum Banche e P.A. 2015 Il monitoraggio fiscale Roma, 23 novembre 2015 1 L art. 9 della legge 6 agosto 2013, n. 97 («legge europea 2013») ha profondamente modificato il sistema del cd. monitoraggio fiscale
DettagliASSOCIAZIONE ITALIANA DOTTORI COMMERCIALISTI COMMISSIONE NORME DI COMPORTAMENTO E DI COMUNE INTERPRETAZIONE IN MATERIA TRIBUTARIA
ASSOCIAZIONE ITALIANA DOTTORI COMMERCIALISTI COMMISSIONE NORME DI COMPORTAMENTO E DI COMUNE INTERPRETAZIONE IN MATERIA TRIBUTARIA NORMA DI COMPORTAMENTO N. 169 Trattamento dei compensi reversibili degli
DettagliRISOLUZIONE N. 131/E. Roma, 22 ottobre 2004. Oggetto: Trattamento tributario delle forme pensionistiche complementari
RISOLUZIONE N. 131/E Direzione Centrale Normativa e Contenzioso Roma, 22 ottobre 2004 Oggetto: Trattamento tributario delle forme pensionistiche complementari L Associazione XY (di seguito XY ), con nota
DettagliS.A.F. SCUOLA DI ALTA FORMAZIONE. 11 febbraio 2010 Milano/Sala Convegni Scuola di Alta Formazione
S.A.F. SCUOLA DI ALTA FORMAZIONE LE INDAGINI FINANZIARIE Cap. Fabrizio Buonadonna Capo Sezione Operazioni Nucleo di Polizia Tributaria Milano Guardia di Finanza 11 febbraio 2010 Milano/Sala Convegni Scuola
DettagliIL VALORE FISCALE DEGLI IMMOBILI
Vicenza Palazzo delle Opere Sociali 18 novembre 2008 IL VALORE FISCALE DEGLI IMMOBILI Il valore normale dei fabbricati: la presunzione del Fisco Il quadro normativo e il riferimento ai valori OMI Emanuele
DettagliSentenza n. 6620 del 19 marzo 2009 della Corte Cassazione - Sezione tributaria
Sentenza n. 6620 del 19 marzo 2009 della Corte Cassazione - Sezione tributaria Svolgimento del processo - La C.T.P. di Milano, previa riunione, rigettava i ricorsi proposti dalla s.r.l. G.M. avverso avvisi
DettagliLE NOVITÀ DEL PERIODO (FISCO, BILANCIO E SOCIETÀ) DAL 24 AL 30 OTTOBRE 2009. Sintesi della legislazione, della prassi e della giurisprudenza
LE NOVITÀ DEL PERIODO (FISCO, BILANCIO E SOCIETÀ) DAL 24 AL 30 OTTOBRE 2009 Sintesi della legislazione, della prassi e della giurisprudenza LEGISLAZIONE Revisione contabile E in corso di emanazione un
DettagliRISOLUZIONE N.126/E QUESITO
RISOLUZIONE N.126/E Roma, 16 dicembre 2011 Direzione Centrale Normativa OGGETTO: Consulenza giuridica - Adempimenti contabili degli enti non commerciali ed obbligo di rendicontazione di cui all'art. 20
DettagliIndagini finanziarie e vizi dell avviso di accertamento
Indagini finanziarie e vizi dell avviso di accertamento Come Come operano le le presunzioni previste dall art. dall art. 32 32 del del dpr dpr 600 600 e dall art. dall art. 51 51 del del dpr dpr 633? 633?
DettagliQUESITO SOLUZIONE INTERPRETATIVA PROSPETTATA DAL CONTRIBUENTE
RISOLUZIONE N. 169/E Direzione Centrale Normativa e Contenzioso Roma, 1 luglio 2009 OGGETTO: Consulenza giuridica - Trattamento IVA applicabile alla gestione del patrimonio immobiliare. Art. 4, primo comma,
DettagliServizio INFORMATIVA 730
SEAC S.p.A. - 38100 TRENTO - Via Solteri, 74 Internet: www.seac.it - E-mail: info@seac.it Tel. 0461/805111 - Fax 0461/805161 Servizio INFORMATIVA 730 9 GIUGNO 2009 Informativa n. 41 Scomputo delle ritenute
DettagliRISOLUZIONE N. 248/E
RISOLUZIONE N. 248/E Direzione Centrale Normativa e Contenzioso Roma, 17 giugno 2008 OGGETTO: Interpello -ART.11, legge 27 luglio 2000, n. 212. Prova del valore normale nei trasferimenti immobiliari soggetti
DettagliCon l interpello specificato in oggetto, concernente l interpretazione dell articolo 109, comma 9, lettera b), del Tuir, è stato esposto il seguente
RISOLUZIONE N. 192/E Direzione Centrale Normativa e Contenzioso OGGETTO: Interpello. Articolo 11, legge 27 luglio 2000, n. 212. Disciplina fiscale applicabile al contratto di associazione in partecipazione
DettagliRISOLUZIONE N. 170/E. OGGETTO: Istanza di Interpello - ART.11, legge 27 luglio 2000, n. 212. X S.P.A.
RISOLUZIONE N. 170/E Direzione Centrale Normativa e Contenzioso Roma, 12 dicembre 2005 OGGETTO: Istanza di Interpello - ART.11, legge 27 luglio 2000, n. 212. X S.P.A. Con l interpello specificato in oggetto,
DettagliLA DEDUCIBILITÀ DELL IRAP PER IL 2012
INFORMATIVA N. 082 26 MARZO 2013 IMPOSTE DIRETTE LA DEDUCIBILITÀ DELL IRAP PER IL Art. 6, DL n. 185/2008 Art. 2, comma 1, DL n. 201/2011 Istruzioni mod. UNICO 2013 Nel mod. UNICO 2013 le imprese / lavoratori
DettagliRISOLUZIONE N.128/E. OGGETTO: Consulenza giuridica Esonero dall obbligo di presentazione del modulo RW
RISOLUZIONE N.128/E Direzione Centrale Normativa Roma, 10 dicembre 2010 OGGETTO: Consulenza giuridica Esonero dall obbligo di presentazione del modulo RW Con la richiesta di consulenza giuridica concernente
DettagliLUCIDI II. Il procedimento di accertamento. Consta di: Dichiarazione tributaria; Istruttoria; Avviso di accertamento
LUCIDI II Il procedimento di accertamento Consta di: Dichiarazione tributaria; Istruttoria; Avviso di accertamento 1 Dichiarazione tributaria (1) Periodicità: annuale Soggetti: Chi produce redditi (anche
DettagliRISOLUZIONE N. 195/E
RISOLUZIONE N. 195/E Roma, 13 ottobre 2003 Direzione Centrale Normativa e Contenzioso OGGETTO: Istanza di interpello. Art. 27 del DPR 29 settembre 1973, n. 600 Imputazione soggettiva dei redditi (utili
DettagliL attività istruttoria. Università Carlo Cattaneo - Liuc anno accademico 2014/2015 corso di diritto tributario prof. Giuseppe.
L attività istruttoria Università Carlo Cattaneo - Liuc anno accademico 2014/2015 corso di diritto tributario prof. Giuseppe. Zizzo 1 oggetto della lezione l attività istruttoria la liquidazione delle
DettagliCIRCOLARE N. 62 /E. Roma, 31 dicembre 2003. Direzione Centrale Normativa e Contenzioso
CIRCOLARE N. 62 /E Direzione Centrale Normativa e Contenzioso Roma, 31 dicembre 2003 Oggetto: Modificazioni delle disposizioni tributarie riguardanti i contratti assicurativi stipulati con imprese non
DettagliN 8/2009. Notiziario settimanale di aggiornamento N 8/2009 STUDIOIMPRESA FLASH. pagina 1 di 5
Notiziario settimanale di aggiornamento N 8/2009 STUDIOIMPRESA FLASH pagina 1 di 5 Bonus ricapitalizzazione Le società che vogliono beneficiare del bonus per l aumento di capitale per il periodo d imposta
DettagliNORMA DI COMPORTAMENTO N. 185
ASSOCIAZIONE ITALIANA DOTTORI COMMERCIALISTI ED ESPERTI CONTABILI SEZIONE DI MILANO COMMISSIONE NORME DI COMPORTAMENTO E DI COMUNE INTERPRETAZIONE IN MATERIA TRIBUTARIA *** *** *** NORMA DI COMPORTAMENTO
DettagliLA VOLUNTARY DISCLOSURE: IL RUOLO DELL INTERMEDIARIO FINANZIARIO E IL RUOLO DELLA FIDUCIARIA
LA VOLUNTARY DISCLOSURE: IL RUOLO DELL INTERMEDIARIO FINANZIARIO E IL RUOLO DELLA FIDUCIARIA 1 Intermediari interessati dalla normativa Le banche Poste Italiane Spa Cassa depositi e prestiti Spa Le società
DettagliRoma, 19 novembre 2014
RISOLUZIONE N. 102/E Direzione Centrale Normativa Roma, 19 novembre 2014 OGGETTO: Consulenza giuridica L obbligo di tracciabilità previsto dall articolo 25, comma 5, della legge 13 maggio 1999, n. 133,
DettagliFondi pensione, un tris di chiarimenti
Fondi pensione, un tris di chiarimenti L Agenzia delle Entrate, in risposta a tre quesiti posti con istanza di interpello, chiarisce per i vecchi fondi pensione con gestione assicurativa come procedere
DettagliDott. Mauro Nicola Presidente dell Ordine dei Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili di Novara
ASPETTI TRIBUTARI DEL IL BILANCIO D ESERCIZIO 2012 Dott. Mauro Nicola Presidente dell Ordine dei Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili di Novara I beni aziendali in uso ai soci Beni ai soci e spesometro
DettagliRISOLUZIONE N. 123/E
RISOLUZIONE N. 123/E Direzione Centrale Normativa Roma, 30 novembre 2010 OGGETTO: Interpello ai sensi dell articolo 11 della legge n. 212 del 2000 Riportabilità delle perdite dei contribuenti minimi in
DettagliRISOLUZIONE N. 34/E. Roma 5 febbraio 2008
RISOLUZIONE N. 34/E Direzione Centrale Normativa e Contenzioso Roma 5 febbraio 2008 OGGETTO: IRAP Art. 11, comma 3, del decreto legislativo n. 446 del 1997 Esclusione dalla base imponibile dei contributi
DettagliIstanza di interpello assegni corrisposti al coniuge in conseguenza di separazione legale art. 10, comma 1, lett. c) del Tuir.
RISOLUZIONE N. 153/E Roma, 11 giugno 2009 Direzione Centrale Normativa e Contenzioso OGGETTO: Istanza di interpello assegni corrisposti al coniuge in conseguenza di separazione legale art. 10, comma 1,
DettagliStop alle indagini finanziarie su movimentazioni bancarie. modeste
Ai gentili clienti Loro sedi Stop alle indagini finanziarie su movimentazioni bancarie Premessa modeste L accertamento bancario, come noto, è la procedura che permette ai verificatori di reperire dati
DettagliNovembre 2013. Risoluzione 76/E del 6 novembre 2013 - Deducibilità dell imposta di bollo nel regime del risparmio gestito
Novembre 2013 Risoluzione 76/E del 6 novembre 2013 - Deducibilità dell imposta di bollo nel regime del risparmio gestito Avv. Vincenzo Bancone e Dott. Manfredi La Barbera, CBA Studio Legale e Tributario
DettagliInformativa per la clientela
Informativa per la clientela Informativa n. 13 del 19 novembre 2012 Acquisti di carburante per autotrazione mediante carte elettroniche - Esonero dalla tenuta della scheda carburante - Chiarimenti dell
DettagliRISOLUZIONE N. 5/E. Roma, 19 gennaio 2015
RISOLUZIONE N. 5/E Direzione Centrale Normativa Roma, 19 gennaio 2015 OGGETTO: Consulenza giuridica IRAP Determinazione della base imponibile ed aliquota applicabile ai CONFIDI (Art. 6 del D.Lgs. 15 dicembre
DettagliI NUOVI ACCERTAMENTI DOPO LA FINANZIARIA
QUESITI: PRENOTAZIONE 0376.775130 INVIO VIA FAX 0376.770151 Argomenti di oggi Fare clic per modificare gli stili del testo dello schema Il bilancio di esercizio e le novità Secondo delle livello riforme
DettagliTracciabilità dei pagamenti anche per associazioni no profit e pro-loco
Ipsoa Quotidiano LA RISOLUZIONE N. 102/E/2014 20 novembre 2014 ore 06:00 Tracciabilità dei pagamenti anche per associazioni no profit e pro-loco L obbligo di tracciabilità dei pagamenti e dei versamenti
DettagliRISOLUZIONE N. 301/E QUESITO
RISOLUZIONE N. 301/E Roma, 15 luglio 2008 Direzione Centrale Normativa e Contenzioso OGGETTO: Istanza di Interpello n. 954-787/2007 - Articolo 11 della legge n. 212 del 2000 INPS D.lgs. 21 aprile 1993,
DettagliNORMATIVA ANAGRAFE dei RAPPORTI
NORMATIVA ANAGRAFE dei RAPPORTI ANAGRAFE dei RAPPORTI SOGGETTI OBBLIGATI 1/2 1. Banche 2. Poste Italiane spa 3. Soggetti ex art. 106 TUB 4. Soggetti ex art. 107 TUB 5. Soggetti ex art. 113 TUB 6. Soggetti
DettagliFINANZIARIE. L ACCERTAMENTO BANCARIO. Padova, 4 aprile 2014. Avv. Prof. Stefano Loconte
INDAGINI BANCARIE E FINANZIARIE. L ACCERTAMENTO BANCARIO. Padova, 4 aprile 2014 Avv. Prof. Stefano Loconte ACCERTAMENTO BANCARIO DELLE IMPOSTE SUI REDDITI PRESUPPOSTI: Art. 32 D.P.R. 600/73 comma 1 I dati,
DettagliLe norme tributarie disciplinanti la liquidazione
Le norme tributarie disciplinanti la liquidazione Art. 182 Tuir: regole di determinazione del reddito d impresa durante la fase di liquidazione; Art. 17 e 21 Tuir: condizioni e modalità per la tassazione
DettagliRISOLUZIONE N. 141/E
RISOLUZIONE N. 141/E Direzione Centrale Normativa Roma, 30 dicembre 2010 OGGETTO: Interpello articolo 11, legge 27 luglio 2000, n. 212. Vincite conseguite per effetto della partecipazione a giochi on-line
DettagliGli studi di settore secondo la Legge Finanziaria 2005: le schede di sintesi
Pag. 488 n. 6/2005 12/02/2005 Gli studi di settore secondo la Legge Finanziaria 2005: le schede di sintesi di Rosita Donzì La Legge 30/11/2004 n. 311, art. 1, commi da 408 a 411 (in n. 2/2005, pag. 166),
DettagliIndagini finanziarie: l ambito applicativo
Fiscal News La circolare di aggiornamento professionale N. 83 14.03.2013 Indagini finanziarie: l ambito applicativo Categoria: Accertamento e riscossione Sottocategoria: Indagini finanziarie In tema di
Dettagli2.1.3. Gli adempimenti posti a carico dei soggetti interessati dalla norma Pag. 22
1. LA FIGURA DEL TRIBUTARISTA 1.1. La figura del Tributarista Pag. 9 1.1.1. Premessa Pag. 9 1.1.2. Le principali caratteristiche, obblighi ed attività del tributarista in sintesi Pag. 10 2. LA LEGGE N.
DettagliImposta di bollo su conti correnti, libretti di risparmio e prodotti. finanziari
Imposta di bollo su conti correnti, libretti di risparmio e prodotti finanziari (di Leda Rita Corrado - Assegnista di ricerca in Diritto Tributario presso l Università degli Studi di Roma Tor Vergata e
DettagliRisoluzione n. 78/E. Roma, 28 maggio 2004
Risoluzione n. 78/E Direzione Centrale Normativa e Contenzioso Roma, 28 maggio 2004 Oggetto: Richiesta di consulenza generica - deducibilità contributi versati al FASI da parte di contribuenti in pensione
DettagliNews per i Clienti dello studio
News per i Clienti dello studio N. 44 del 24 Marzo 2015 Ai gentili clienti Loro sedi Soci amministratori unici con tutela assicurativa INAIL Gentile cliente, con la presente desideriamo informarla che
DettagliRISOLUZIONE N. 16/E QUESITO
RISOLUZIONE N. 16/E Direzione Centrale Normativa Roma, 16 febbraio 2015 OGGETTO: Consulenza giuridica - Individuazione del soggetto tenuto all applicazione delle ritenute ed imposte sostitutive sui redditi
DettagliCIRCOLARE N. 19/E. OGGETTO: Aumento dell aliquota dell imposta sostitutiva sui finanziamenti di cui al decreto legge 12 luglio 2004, n. 168.
Direzione Centrale Normativa e Contenzioso CIRCOLARE N. 19/E Roma, 09 maggio 2005 OGGETTO: Aumento dell aliquota dell imposta sostitutiva sui finanziamenti di cui al decreto legge 12 luglio 2004, n. 168.
DettagliREGOLAMENTO SUL TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI
COMUNE DI VIANO PROVINCIA DI REGGIO EMILIA REGOLAMENTO SUL TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI Approvato con deliberazione di G.C. n. 73 del 28.11.2000 INDICE TITOLO 1 ART. 1 ART. 2 ART. 3 ART. 4 ART. 5 ART.
DettagliAd uso degli Uffici Caaf50&Più e strutture convenzionate Anno VIII N. 4 / 2013
ORIENTAMENTI FISCALI Ad uso degli Uffici Caaf50&Più e strutture convenzionate Anno VIII N. 4 / 2013 Redditi di capitale: certificazione relativa agli utili ed agli altri proventi equiparati corrisposti
DettagliSOLUZIONE INTERPRETATIVA PROSPETTATA DAL CONTRIBUENTE
RISOLUZIONE N. 58/E Roma, 27 febbraio 2002 OGGETTO: Interpello n.954-130/2001. Articolo 11 della legge 27 luglio 2000, n.212. Contratto di tesoreria accentrata Cash pooling. Applicabilità del regime di
DettagliRISOLUZIONE N. 102/E
RISOLUZIONE N. 102/E Roma, 26 novembre 2012 Direzione Centrale Normativa OGGETTO: Interpello ART. 11, legge 27 luglio 2000 n. 212 FONDO DI PREVIDENZA COMPLEMENTARE PER IL PERSONALE DELLA BANCA Regime fiscale
DettagliFinanziare lo sviluppo con i Minibond
Finanziare lo sviluppo con i Minibond Implicazioni fiscali dello strumento Minibond Luca Luigi Tomasini dottore commercialista revisore legale STUDIO TOMASINI I vantaggi fiscali di emissione dei minibond
DettagliRISOLUZIONE N. 99/E. Direzione Centrale Normativa e Contenzioso. Roma, 8 maggio 2003
RISOLUZIONE N. 99/E Direzione Centrale Normativa e Contenzioso Roma, 8 maggio 2003 Oggetto: Imposta sostitutiva sui proventi dei titoli obbligazionari di cui al decreto legislativo 1 aprile 1996, n. 239.
DettagliOggetto: Informativa n. 7. Novità legislative d immediato interesse ed applicazione.
Alle ditte Clienti Loro sedi Collecchio, 15/06/2015 Oggetto: Informativa n. 7. Novità legislative d immediato interesse ed applicazione. La presente per informarvi in merito a:. Regimi agevolati utilizzabili
DettagliCopertura delle perdite
Fiscal News La circolare di aggiornamento professionale N. 107 09.04.2014 Copertura delle perdite Categoria: Bilancio e contabilità Sottocategoria: Varie Le assemblee delle società di capitali che, nelle
DettagliL IMU / TASI 2015 E GLI IMMOBILI CATEGORIA D
INFORMATIVA N. 158 28 MAGGIO 2015 TRIBUTI LOCALI L IMU / TASI 2015 E GLI IMMOBILI CATEGORIA D Art. 5, comma 3, D.Lgs. n. 504/92 Art. 13, comma 3, DL n. 201/2011 Art. 1, commi da 639 a 703, Legge n. 147/2013
DettagliSOLUZIONE INTERPRETATIVA PROSPETTATA DAL CONTRIBUENTE
RISOLUZIONE N. 154/E Roma, 11 giugno 2009 Direzione Centrale Normativa e Contenzioso OGGETTO: Istanza di interpello art. 11, legge 27 luglio 2000 n. 212 trattamento fiscale dei compensi percepiti in Italia
DettagliSOMMARIO. Nella presente circolare tratteremo i seguenti argomenti:
CIRCOLARE N. 05 DEL 02/02/2016 SOMMARIO Nella presente circolare tratteremo i seguenti argomenti: MAXI-AMMORTAMENTI PER I BENI STRUMENTALI NUOVI ACQUISTATI NEL PERIODO 15.10.2015-31.12.2016 PAG. 2 IN SINTESI:
DettagliBologna, 12 dicembre 2013
Bologna, 12 dicembre 2013 A tutti i Clienti dello Studio Loro sedi Oggetto: CIRCOLARE N. 16 COMUNICAZIONE ENTRO IL 31 GENNAIO 2014 DEI BENI DATI IN GODIMENTO AI SOCI E AI FAMILIARI E DEI FINANZIAMENTI
DettagliRoma, Alla Direzione regionale Roma, 21 aprile 2009 QUESITO
RISOLUZIONE N. 105/E Roma, Alla Direzione regionale Roma, 21 aprile 2009 Direzione Centrale Normativa e Contenzioso OGGETTO: Istanza di interpello - ART. 11, legge 27 luglio 2000, n.212. Art. 19 bis 1,
DettagliRISOLUZIONE N. 337/E
RISOLUZIONE N. 337/E Direzione Centrale Normativa e Contenzioso Roma, 01 agosto 2008 Oggetto: Istanza d Interpello ai sensi dell articolo 11 della legge n. 212 del 2000 - IVA - Operazioni accessorie -
DettagliCONTROLLO FORMALE Gruppo di Lavoro Contenzioso Tributario - 29/01/2014 1
CONTROLLO FORMALE 1 Il controllo formale delle dichiarazioni Art. 36 bis Liquidazione delle imposte sulla base dei dati emergenti dalla dichiarazione dei redditi. Eseguita su tutte le dichiarazioni presentate.
DettagliRISOLUZIONE N. 57/E QUESITO
RISOLUZIONE N. 57/E Direzione Centrale Normativa Roma, 23 giugno 2010 OGGETTO: Consulenza giuridica IRES Art. 90, comma 8, legge 27 dicembre 2002, n. 289 - Deducibilità dal reddito d impresa dei corrispettivi
DettagliPeriodico informativo n. 32/2014. Ritenuta 20% sui bonifici esteri
Periodico informativo n. 32/2014 Ritenuta 20% sui bonifici esteri Gentile Cliente, con la stesura del presente documento informativo intendiamo informarla che dal 1 febbraio 2014 è scattato l obbligo per
DettagliORDINE DEGLI ASSISTENTI SOCIALI Consiglio Regionale Marche
Partita Iva: vantaggi e svantaggi L apertura della partita iva consente di diventare liberi professionisti, con conseguenti vantaggi e svantaggi. Lavorare come liberi professionisti, consente di poter
DettagliRISOLUZIONE N. 242/E. Roma,13 giugno 2008. Direzione Centrale Normativa e Contenzioso
RISOLUZIONE N. 242/E Roma,13 giugno 2008 Direzione Centrale Normativa e Contenzioso OGGETTO: Interpello ai sensi dell articolo 11 della legge n. 212 del 2000 Ministero Soggetti non residenti detrazioni
DettagliSoci amministratori unici con tutela assicurativa INAIL
Ai gentili clienti Loro sedi Soci amministratori unici con tutela assicurativa INAIL Premessa L INAIL, con una nota, in risposta ad un quesito dell Ordine dei Consulenti del lavoro (prot. n. 60010 del
DettagliVigilanza bancaria e finanziaria
Vigilanza bancaria e finanziaria DISPOSIZIONI DI VIGILANZA IN MATERIA DI POTERI DI DIREZIONE E COORDINAMENTO DELLA CAPOGRUPPO DI UN GRUPPO BANCARIO NEI CONFRONTI DELLE SOCIETÀ DI GESTIONE DEL RISPARMIO
DettagliFATTO E DIRITTO MOTIVI DELL APPELLO
Commissione tributaria regionale Emilia Romagna, sez. XX, 19 agosto 2011, n. 75 FATTO E DIRITTO L Agenzia delle Entrate di Guastalla appella la sentenza n 55/01/08 con cui la Commissione Tributaria Provinciale
DettagliAI SIGNORI CLIENTI IL NUOVO ACCERTAMENTO SINTETICO E DA REDDITOMETRO
Dott. Francesco Ferri de Lazara Dott. Enrico Grigolin Avv. Filippo Lo Presti Avv. Vincenza Valeria Cicero Dott. Luisa Stritoni CIRCOLARE INFORMATIVA N. 14/2010 Padova, 27 dicembre 2010 AI SIGNORI CLIENTI
DettagliRoma, 22 ottobre 2001
RISOLUZIONE N. 163/E Roma, 22 ottobre 2001 OGGETTO: Istanza di interpello n..2001, ai sensi dell articolo 11, della legge n. 212 del 2000, presentato dal Signor in ordine all assoggettabilità all imposta
DettagliLa gestione aziendale, il reddito e il patrimonio
1 di 6 La gestione aziendale, il reddito e il patrimonio Come possono essere classificate le operazioni di gestione? La gestione aziendale è l insieme coordinato di operazioni attraverso le quali l impresa
DettagliPeriodico informativo n. 173/2014 Dichiarazioni tardive e rettificative entro fine mese
Periodico informativo n. 173/2014 Dichiarazioni tardive e rettificative entro fine mese Gentile Cliente, Il contribuente che avrà commesso errori riguardanti l invio delle dichiarazioni fiscali, dovrà
DettagliNota integrativa nel bilancio abbreviato
Fiscal News La circolare di aggiornamento professionale N. 120 23.04.2014 Nota integrativa nel bilancio abbreviato Categoria: Bilancio e contabilità Sottocategoria: Varie La redazione del bilancio in forma
DettagliRoma, 11 aprile 2013 C NOTA
Direzione Centrale Accertamento Roma, 11 aprile 2013 C NOTA Adempimenti all Archivio dei rapporti finanziari da parte di soggetti che svolgono in Italia attività di prestazione di servizi di pagamento
DettagliSi segnalano di seguito alcune questioni di specifico interesse rinviando, per gli altri contenuti della circolare, al relativo testo.
Segnalazione novità prassi interpretative DALL AGENZIA DELLE ENTRATE ALCUNI CHIARIMENTI SULLA DETRAZIONE DEGLI INTERESSI PER MUTUI E SULLA DETRAZIONE D IMPOSTA DEL 36% PER INTERVENTI DI RISTRUTTURAZIONE
DettagliCOMUNICAZIONE DELLE OPERAZIONI DI RESTITUZIONE AI SENSI DELL ART. 23, COMMA 1-BIS, DEL D. LGS. 231 DEL 2007 MANUALE OPERATIVO
Unità di Informazione Finanziaria per l Italia COMUNICAZIONE DELLE OPERAZIONI DI RESTITUZIONE AI SENSI DELL ART. 23, COMMA 1-BIS, DEL D. LGS. 231 DEL 2007 MANUALE OPERATIVO INDICE Premessa 1 Come fare
DettagliNEWS LETTER numero 1 del 12 marzo 2009
NEWS LETTER numero 1 del 12 marzo 2009 Bonus famiglia (art. 1 del DL 29.11.2008 n. 185 convertito nella L. 28.1.2009 n. 2) - Riepilogo della disciplina e dei chiarimenti ufficiali a cura di Matteo Pulga
DettagliOrganismo per la gestione degli elenchi degli agenti in attività finanziaria e dei mediatori creditizi
Organismo per la gestione degli elenchi degli agenti in attività finanziaria e dei mediatori creditizi Circolare n. _/15 contenente disposizioni inerenti alle modalità di verifica dell avveramento delle
DettagliRISOLUZIONE N. 1/2008
PROT. n. 29463 ENTE EMITTENTE: OGGETTO: DESTINATARI: RISOLUZIONE N. 1/2008 Direzione dell Agenzia Mutui posti in essere da Enti, istituti, fondi e casse previdenziali nei confronti di propri dipendenti
DettagliCircolare N.34 del 6 Marzo 2014
Circolare N.34 del 6 Marzo 2014 ONLUS e pubblici esercizi, attività polisportive dilettantistiche e commercio su aree pubbliche. I chiarimenti del MISE Gentile cliente, con la presente desideriamo informarla
DettagliPROVVEDIMENTO PER LA TENUTA DELL ARCHIVIO UNICO INFORMATICO NOTA ESPLICATIVA DEGLI SCHEMI INNOVATIVI DI REGISTRAZIONE
PROVVEDIMENTO PER LA TENUTA DELL ARCHIVIO UNICO INFORMATICO NOTA ESPLICATIVA DEGLI SCHEMI INNOVATIVI DI REGISTRAZIONE Il provvedimento per la tenuta dell archivio unico informatico (AUI) adegua la precedente
DettagliOGGETTO: Modalità di recupero dell Irpef versata e non dovuta QUESITO
RISOLUZIONE N. 71/E Direzione Centrale Normativa e Contenzioso Roma, 29 febbraio 2008 OGGETTO: Modalità di recupero dell Irpef versata e non dovuta Con l istanza di interpello di cui all oggetto, concernente
DettagliRISOLUZIONE N. 110/E
RISOLUZIONE N. 110/E Direzione Centrale Normativa e Contenzioso Roma, 15 maggio 2003 Oggetto: Istanza di interpello. IVA. Lavori di costruzione, rifacimento o completamento di campi di calcio. Comune di.
DettagliRisoluzione n. 150/E. Roma, 9 luglio 2003
Direzione Centrale Normativa e Contenzioso Risoluzione n. 150/E Roma, 9 luglio 2003 Oggetto: Depositi a garanzia di finanziamenti concessi ad imprese residenti aventi ad oggetto quote di fondi comuni di
DettagliDeducibilità forfetaria IRAP ai fini reddituali art. 6 D.L. n. 185 del 29/11/2008 convertito con Legge n. 2 del 28/01/2009 (Decreto anti crisi) Circ.
Deducibilità forfetaria IRAP ai fini reddituali art. 6 D.L. n. 185 del 29/11/2008 convertito con Legge n. 2 del 28/01/2009 (Decreto anti crisi) Circ. Min. n. 16/E del 14/04/2009 Deduzione a regime (periodo
DettagliDETRAIBILITÀ DEGLI INTERESSI PASSIVI CON RIFERIMENTO AI RIGHI E7 ED E8
Servizio INFORMATIVA 730 INFORMATIVA N. 31 Prot. 3261 DATA 20.04.2007 Settore: Oggetto: Riferimenti: IMPOSTE SUI REDDITI Le regole di detraibilità degli interessi passivi su mutui con riferimento ai righi
DettagliPRESTAZIONE DI LAVORO AUTONOMO OCCASIONALE ART. 2222 del codice civile
PRESTAZIONE DI LAVORO AUTONOMO OCCASIONALE ART. 2222 del codice civile Tra L Università di, Dipartimento di con sede in alla Via, codice fiscale, in persona del rappresentante legale sig., di seguito denominata
DettagliCIRCOLARE N. 20/E. Roma, 13 maggio 2011. Oggetto: IRPEF Risposte a quesiti. Direzione Centrale Normativa
CIRCOLARE N. 20/E Roma, 13 maggio 2011 Direzione Centrale Normativa Oggetto: IRPEF Risposte a quesiti Agenzia delle Entrate - Direzione Centrale Normativa - Ufficio Redditi Fondiari e di Lavoro Via Cristoforo
DettagliLA MANOVRA ESTIVA 2008
Seminario LA MANOVRA ESTIVA 2008 Arezzo 8 ottobre 2008 Lucca 9 ottobre 2008 Firenze 14 ottobre 2008 D.L. n. 112/2008 Il nuovo regime fiscale dei fondi di investimento immobiliari Dott. Fabio Giommoni Fondi
DettagliStrategia di classificazione della clientela relativamente ai servizi d investimento offerti dalla Banca Nazionale del Lavoro SpA
relativamente ai servizi d investimento offerti dalla Banca Nazionale del Lavoro SpA Classification Policy PREMESSA, FONTI NORMATIVE ED OBIETTIVO DEL DOCUMENTO... 3 1. DEFINIZIONI... 3 1.1. CLIENTI PROFESSIONALI...
DettagliOGGETTO: Interpello ai sensi dell articolo 11 della legge n. 212 del 2000 ALFA Spa Articolo 19-bis del DPR 26 ottobre 1972, n. 633
RISOLUZIONE N. 305/E Roma, 21 luglio 2008 Direzione Centrale Normativa e Contenzioso OGGETTO: Interpello ai sensi dell articolo 11 della legge n. 212 del 2000 ALFA Spa Articolo 19-bis del DPR 26 ottobre
Dettagli