Punto cruciale: le zoppie. Tipologie di pavimento. Analisi economica. 38/2009 supplemento a L Informatore Agrario STRUTTURE STALLE

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1 Quanto costa il pavimento giusto Per valutare il costo di un pavimento, oltre all investimento iniziale, vengono calcolate le lesioni podali e le conseguenti perdite di ricavo per manodopera e minori performance produttive. Il passaggio al calcestruzzo dal pavimento pieno deformabile in può comportare un vantaggio economico superiore a euro/anno per una mandria di 100 vacche di Paolo Rossi, Alessandro Gastaldo Le malattie podali rappresentano un grave problema nell allevamento bovino da latte, specialmente in quello a regime stallino, particolarmente diffuso nel Nord Italia. Tali malattie sono un rilevante problema di benessere animale: animali sofferenti e con difficoltà di deambulazione si trovano a un livello di benessere molto basso. Oggi la medicina veterinaria è abbastanza concorde nel considerare le malattie podali come il risultato di alcuni fattori sfavorevoli, fra i quali grande rilevanza assumono, oltre alle problematiche alimentari (acidosi ruminale) e gestionali (scarsa cura dei piedi), quelle ambientali (pavimenti duri, scivolosi, abrasivi, superfici di stabulazione bagnate e sporche di deiezioni). Analisi economica no considerare e per le influenze reciproche non sempre chiare fra questi stessi parametri, che a volte non rendono confrontabili i dati raccolti e le stime eseguite. Di seguito vengono riportati i risultati di una dettagliata analisi economica comparativa sulle diverse tipologie di pavimenti delle corsie delle stalle per vacche Le interazioni fra tipologie di pavimenti delle stalle, sanità dei piedi delle vacche e costi di produzione rappresentano un problema complesso, per i numerosi parametri che si devoda latte, realizzata dal Crpa all interno di un progetto di sperimentazione biennale finanziato dall Assessorato agricoltura della Regione Emilia-Romagna, dal titolo «Confronto tecnico-economico di pavimentazioni di stalle per bovini: implicazioni produttive e igienico-sanitarie e possibili effetti sul benessere animale e sull ambiente». L analisi ha tenuto conto dei costi d investimento e di esercizio e delle risultanze tecnico-gestionali che sono derivate dalle indagini e dai rilievi sperimentali eseguiti in altre attività all interno del progetto. Tipologie di pavimento Le soluzioni messe a confronto sono state: pieno di calcestruzzo ; pieno di malta resinosa e granuli di PVC; 5 PAVIMENTI Punto cruciale: le zoppie econdo molti ricercatori e veterinari le zoppie sono oggi al terzo posto in ordine di importanza fra le malattie che provocano le maggiori perdite economiche del settore lattiero-caseario, dopo ipofertilità e mastiti. Bisogna poi considerare che in molti casi i problemi di ipofertilità e mastiti sono causati o peggiorati proprio dalla zoppia. In un allevamento di vacche da latte il danno economico conseguente alle problematiche podali può variare da circa 180 a circa 500 euro/anno per vacca, a seconda della tipologia di pavimento della stalla. La stima è stata fatta dal Crpa attraverso una dettagliata analisi economica comparativa su 5 diverse tipologie di pavimenti utilizzate per le corsie delle stalle per vacche da latte, nell ambito del progetto di sperimentazione «Confronto tecnicoeconomico di pavimentazioni di stalle per bovini: implicazioni produttive e igienicosanitarie e possibili effetti sul benessere animale e sull ambiente» finanziato dalla Regione Emilia-Romagna. L analisi ha tenuto conto dei costi d investimento e di esercizio e delle risultanze tecnico-gestionali che sono derivate dalle indagini e dai rilievi sperimentali eseguiti in altre attività all interno del progetto. 25

2 TRUTTURE TALLE in calcestruzzo : 46 euro/m 2 Pavimento fessurato in calcestruzzo: 137 euro/m 2 FIGURA 1 - Costi di costruzione pieno deformabile di ; fessurato di calcestruzzo; fessurato deformabile di. Costi considerati econdo autorevoli ricercatori (Guard, 2007) una corretta analisi economica dell incidenza delle problematiche podali deve considerare i seguenti aspetti: lavoro supplementare degli addetti di stalla, onorario del veterinario, costo dei farmaci e dei presidi sanitari, minore produzione di latte, scarto di latte per tempi di sospensione, ritardo del concepimento e riforma prematura delle vacche. Il modello economico messo a punto dal Crpa ha previsto l analisi e la stima dei costi relativi ai seguenti 6 aspetti: costo di ammortamento delle strutture edili relative alle soluzioni di stalla esaminate, limitatamente agli elementi strettamente connessi con le pavimentazioni. L ammortamento, ovviamente, deriva dal costo d investimento stimato (più probabile costo di costruzione) per ogni tipologia presa in esame, nell ipotesi di nuova costruzione (figura 1); costo per la manodopera aggiuntiva Pavimento fessurato in calcestruzzo + : 197 euro/m 2 in calcestruzzo + : 101 euro/m 2 in malta : 83 euro/m 2 necessaria per le operazioni di isolamento, contenimento e cura degli animali problema, valutato in modo proporzionale al numero delle lesioni riscontrate; costo per le cure veterinarie, valutato in modo proporzionale al numero e alla gravità delle lesioni riscontrate; costo dei farmaci utilizzati nella terapia prescritta dal veterinario e di eventuale materiale sanitario utilizzato (solette, bende e disinfettanti per unghioni); mancato ricavo derivante dalla minore produzione di latte delle vacche problema rispetto alla media delle vacche senza problemi podali; costo imputabile al peggioramento delle performance riproduttive delle vacche problema, con particolare riferimento all allungamento dell intervallo partoconcepimento e alla riforma prematura (aumento della quota di rimonta). Non è stato considerato il mancato reddito per il latte non ritirato derivante da animali in terapia antibiotica, perché nella maggioranza dei casi esaminati i Le perdite di latte stimate sono di 200 kg per ogni lesione podale rilevata trattamenti sono stati fatti con un prodotto antibiotico con tempo di sospensione uguale a zero. Le stime dei costi illustrate di seguito fanno riferimento a una mandria convenzionale di 100 vacche da latte allevata in stalla libera a cuccette. Manodopera aggiuntiva Il maggiore impiego di manodopera aziendale, derivante dalla necessità di isolare gli animali con problemi, di manipolarli e di trattarli nella fase post-diagnosi, è stato valutato in modo proporzionale al numero medio di lesioni riscontrate nelle diverse tipologie di stalle. Dai dati dei rilievi sperimentali si sono ottenuti i seguenti numeri medi di lesioni, riferiti alla mandria di 100 vacche: pavimento pieno di calcestruzzo = 59,9; pavimento pieno di malta resinosa e granuli di PVC = 107,7; pavimento pieno di calcestruzzo + = 41,3; pavimento fessurato di calcestruzzo = 169; pavimento fessurato di calcestruzzo + = 182,2. ui dati relativi alle pavimentazioni fessurate pesa il fatto che la stalla con forata ha una situazione di sovraffollamento piuttosto spinta, se confrontata con le altre stalle, e questo sicuramente peggiora il livello di sanità dei piedi delle bovine, anche solo per il maggior tempo trascorso in piedi dalle vacche; la presenza di un numero di vacche ben superiore al numero di cuccette della stalla, infatti, comporta il fatto che un certo numero di animali ha difficoltà a trovare un posto libero in zona di riposo. ulla base di rilievi diretti, di valutazioni fatte dai titolari delle aziende e della bibliografia disponibile, si è stimato un tempo aggiuntivo di lavoro per ogni lesioni pari a 0,7 ore; al costo della manodopera di 12 euro/ora, il maggior costo del lavoro causato da una lesione podale è pari a 8,40 euro. Nel grafico 1 vengono riassunti i costi aggiuntivi per la manodopera. Cure del veterinario Per il costo attribuibile alle cure veterinarie specifiche si è valutato sia il numero di lesioni, sia la percentuale di le /2009 supplemento a L Informatore Agrario

3 Costi manodopera aggiuntiva (euro) GRAFICO 1 - Costi per manodopera aggiuntiva riferiti a mandria tipo di 100 vacche da latte e suddivisi per tipo di pavimento La maggior manodopera, derivante dalla necessità di isolare gli animali con problemi, è stata valutata in base al numero medio di problemi podali: si è stimato un tempo aggiuntivo di lavoro di 0,7 euro/lesione, al costo di 12 euro/ora. sioni gravi sul totale delle lesioni; la durata dell intervento veterinario e la cura del piede, infatti, aumentano in presenza di lesioni gravi. Non essendoci differenze significative fra il numero di lesioni gravi nelle diverse tipologie si è adottata la medesima percentuale per tutti i casi esaminati, stimata nel 10%. Per quanto riguarda il costo per lesione, sulla base di quanto rilevato durante gli interventi veterinari e di quanto dichiarato dagli stessi veterinari podologi, si è stimato un prezzo di 20 euro/lesione (nell ipotesi di cura di più animali nella stessa uscita), con un sovrapprezzo di 10 euro/lesione grave. Nel grafico 2 vengono riassunti i costi per le cure del veterinario. Farmaci e materiale sanitario Nelle lesioni podali di grave entità viene spesso prescritta una terapia a base di antibiotici (ceftiofur cloridrato, ossitetraciclina) e vengono anche usati prodotti antinfiammatori. In talune lesioni di media o grave entità, inoltre, il veterinario applica una soletta all unghione sano di un piede malato, per evitare l appoggio a terra dell unghione colpito dalla lesione; altri prodotti che possono essere usati sono le bende per fasciature (foto 1). La valutazione del costo di questi trattamenti, in accordo con le indicazioni dei veterinari podologi, è stata fatta come maggiorazione del costo dell intervento veterinario, a compensazione del maggior lavoro e del costo dei prodotti utilizzati. i è stimato un costo di 70 euro per una lesione trattata con antibiotico e un ulteriore costo di 20 euro per una lesione che richiede l applicazione di una soletta. I trattamenti antibiotici relativi alla tesi pavimento fessurato di calcestruzzo sono risultati molto bassi se confrontati con quelli di tutte le altre tesi; non è facile fornire una motivazione a questo fatto, ma la cosa viene confermata in 2 stalle utilizzate per la raccolta dei rilievi sperimentali. Nel grafico 2 vengono riassunti i costi per i farmaci e per il materiale sanitario. Minor produzione di latte Uno degli effetti più evidenti delle patologie podali è il calo della produzione di latte, soprattutto come conseguenza della minore ingestione di alimenti da parte delle vacche malate e sofferenti. Per la valutazione delle entità delle perdite di latte, ovviamente, non si è potuto fare riferimento alle produzioni rilevate, perché queste sono la media delle produzioni di vacche malate e di vacche sane e sono riferite alle lattazioni complete; non è stato possibile, infatti, seguire le singole vacche malate, perché ciò avrebbe comportato costi molti alti, non proponibili in un progetto di questo tipo. In questo caso, quindi, si è fatto ricorso ai dati disponibili in bibliografia, applicandoli a una produzioni media per lattazione di 305 giorni di kg/vacca; il Bende e fasciature La soletta è applicata per lesioni gravi; il costo è di circa 90 euro + + Cure veterinarie Costi (euro) Farmaci e materiale sanitario GRAFICO 2 - Costi per farmaci e cure veterinarie (mandria tipo di 100 vacche) Il costo per ogni lesione è stimato a 20 euro con l aggiunta di 10 euro per le lesioni gravi. Il costo del materiale e dei farmaci è di 70 euro per una lesione trattata con antibiotico. dato deriva dalla media delle produzioni unitarie di tutte le tesi a confronto, pari a 30,6 kg/giorno. Le perdite di latte sono state così stimate: 200 kg per ogni lesione rilevata; ulteriori 350 kg per ogni lesione grave rilevata, intesa come lesione che ha comportato il trattamento con antibiotico. Tali perdite corrispondono rispettivamente al 3,2 e al 6,4% della produzione media fissata. Il prezzo di vendita del latte in zona Parmigiano-Reggiano, con riferimento all annata 2007, è stato di 0,398 euro/kg. Peggioramento performance riproduttive Relativamente a questo ultimo punto le valutazioni economiche sono assai più complesse, perché gli effetti delle lesioni podali sulla fertilità, sul tasso di concepimento, sulla quota di rimonta e su altri parametri produttivi non sono di facile valutazione; ciò è anche dovuto al fatto che gli eventi riproduttivi si svolgono in tempi lunghi e non è sempre semplice separare gli effetti di eventuali problematiche podali da quelli derivanti dalla genetica, dall alimentazione, dall ambiente e dal management. Di fatto, i due elementi più rilevanti da considerare, anche sulla scorta della bibliografia, sono l aumento del tasso di riforma (scarto prematuro delle vacche con 27

4 TRUTTURE TALLE problemi non recuperabili) e l aumento dell intervallo parto-concepimento (per le vacche con problemi recuperabili). Mediante un apposito programma di calcolo realizzato dal Crpa si è impostata una situazione della mandria di 100 vacche definita «buona» dal punto di vista dei principali indici riproduttivi; i riferimenti sono stati i dati disponibili su un campione di aziende dell area del Parmigiano-Reggiano e i dati medi dei controlli della produzione di latte in Italia. I principali parametri definiti e calcolati sono i seguenti: intervallo parto-concepimento: 100 interparto medio di allevamento: 380 quota di rimonta annua: 24%; numero vitelli nati vivi per 100 parti: 93; mortalità vitelli in svezzamento: 4%; numero vitelli svezzati per anno: 85; e manze per la vendita): 19. Con il medesimo programma di calcolo si sono quindi modificati i dati per simulare una situazione «scarsa» per gli indici riproduttivi, come conseguenza diretta delle malattie podali non più recuperabili e come conseguenza indiretta dell infertilità. Per stimare il livello di peggioramento dei principali parametri si è fatto riferimento ai dati rilevati nelle aziende campione e a quelli disponibili nella bibliografia consultata. La simulazione di una situazione «scarsa» ha dato i seguenti parametri: intervallo parto-concepimento: 140 interparto medio di allevamento: 420 quota di rimonta annua: 30%; numero vitelli nati vivi per 100 parti: 93; mortalità vitelli in svezzamento: 4%; numero vitelli svezzati per anno: 77; AMMORTAMENTO Quanto costa un pavimento? e manze per la vendita): 9. Quindi, i differenziali dei singoli parametri nel passaggio dalla situazione «buona» a quella «scarsa» sono: intervallo parto-concepimento: +40 numero vacche riformate per anno: +6; e manze per la vendita): 10. A questo punto è stato attribuito un valore economico al peggioramento dei Uno degli effetti più evidenti delle patologie podali è il calo delle produzioni di latte, soprattutto come conseguenza della minor ingestione La valutazione del costo di costruzione è stata fatta a prezzi di mercato per una nuova costruzione, con riferimento al prezzario regionale per opere e interventi in agricoltura 2007 della Regione Emilia-Romagna. I costi di costruzione stimati, riferiti a 1 m 2 di superficie di pavimento e comprensivi di scavo, vespaio, calcestruzzo, acciaio d armatura e pavimento sono riportati in figura 1. Per le soluzioni a pavimento fessurato, ovviamente, è stato anche valutato il costo di costruzione delle vasche sotto fessurato, ipotizzando una vasca poco profonda (altezza utile di 0,6 m) del tipo a veicolazione dei liquami. Non sono stati considerati, invece, i costi per eventuali impianti di asportazione degli effluenti di allevamento, perché possono essere molto diversificati da caso a caso. Il costo della struttura, ovviamente, incide sul costo di gestione annuo per la sola quota di ammortamento del capitale, che per le opere edili viene convenzionalmente fissata al 3% (durata media prevista 30 anni). olo per i tappeti in viene calcolata una quota più alta (12%) a causa della minore durata prevista di questi materiali. L ammontare della quota annua per l unità di superficie (m 2 ) è quindi pari a: pavimento pieno di calcestruzzo = 1,38 euro; pavimento pieno di malta resinosa e granuli di PVC = 2,49 euro; pavimento pieno di calcestruzzo + = 7,98 euro; pavimento fessurato di calcestruzzo = 4,11 euro; pavimento fessurato di calcestruzzo + = 11,31 euro. Per passare alla quota di ammortamento riferita alla mandria tipo è stato prima necessario stabilire la superficie di pavimento attribuibile alla singola vacca, da intendersi come sommatoria delle superfici in zona di alimentazione e in corsia di smistamento. i è scelto il valore di 5 m2/vacca in quanto sufficientemente realistico e in linea con i più recenti standard tecnici per la progettazione delle stalle a cuccette. singoli parametri considerati. Per l intervallo parto-concepimento, in accordo con quanto indicato da alcuni autorevoli ricercatori, si è valutato un costo per giorno riferibile al mantenimento della vacca: tale costo è stato stimato sulla base del costo di produzione del latte in zona Parmigiano-Reggiano (Opuscolo Crpa n. 9/2008), considerando i soli costi direttamente legati al mantenimento degli animali. Nell ipotesi di una produzione totale di latte di 900 t/anno, al netto delle perdite medie stimate ed esposte in precedenza, e di un costo di mantenimento di 158 euro/ t per gli allevamenti di pianura, si è ottenuto un costo di mantenimento per vacca presente di 3,89 euro/giorno. Tale costo è stato moltiplicato per il fattore 0,75 per considerare il solo mantenimento delle vacche, con esclusione degli altri bovini. Il maggior costo per ogni giorno in più di intervallo parto-concepimento è stato quantificato pari a circa 2,9 euro/giorno; essendo i maggiori giorni di intervallo parto-concepimento della mandria pari a 4.000, il maggior costo per il peggioramento di questo parametro è stato valutato in euro/anno. Per il maggior numero di vacche riformate si può valutare il costo di riforma

5 Mancato ricavo per minori performance riproduttive (.000 euro) GRAFICO 3 - Mancato ricavo per minori performance riproduttive (mandria tipo di 100 vacche) facendo la differenza fra il valore della vacca sana (che potrebbe essere venduta sul mercato come animale da vita) e quello della vacca di scarto destinata al macello. Con riferimento ai principali mercati dell Emilia-Romagna, si sono stimati valori di euro/vacca da latte da vita e di 300 euro/vacca di scarto. La differenza di valore è quindi pari a 700 euro e il mancato ricavo per le 6 vacche riformate anticipatamente è ammontato a euro/anno. Infine, si è valutato il mancato ricavo per i minori animali da rimonta disponibili per la vendita; anche in questo caso si è fatto riferimento a prezzi medi riscontrabili sui principali mercati dell Emilia-Romagna, fissando un prezzo medio unitario di 1,6 euro/kg di peso vivo. Considerando un peso medio di 350 kg per i soggetti da rimonta, il loro valore complessivo è risultato pari a euro, corrispondente al mancato ricavo di un anno. Riassumendo, l ammontare totale del danno economico stimato per il peggioramento delle performance riproduttive della mandria nel caso di situazione «scarsa» (elevata incidenza di problematiche podali) è stimabile pari a euro/anno. A questo punto si è collegata questa perdita economica a una situazione precisa di incidenza di malattie podali, per poter attribuire in modo corretto l entità del danno ai singoli casi esaminati nel progetto. Essendo il numero massimo di lesioni per mandria tipo di 182,2 per anno (stalla a pavimento fessurato di calcestruzzo sormontato da pavimento deformabile fessurato in ), si è assunto che il danno massimo sopra calcolato sia applicabile a una situazione di 200 lesioni/anno per mandria tipo: ne è risultato un costo di 107 euro TABELLA 1 - Tipologie di pavimenti e relativi costi Tipologia di pavimento quote reintegrazione manodopera veterinario Costi ( 1 ) (euro) farmaci e materiale sanitario mancato ricavo per perdita latte mancato ricavo per performance totale differenza rispetto a Ppg ( 2 ) Pieno di calcestruzzo Pieno di malta Pieno di calcestruzzo di calcestruzzo di calcestruzzo ( 1 ) Considerata una mandria tipo di 100 vacche. ( 2 ) di calcestruzzo +. per ogni lesione. Questo costo è stato moltiplicato per il numero delle lesioni di ogni tesi per ottenere la stima del danno causato dalle zoppie sulle prestazioni riproduttive. Nel grafico 3 vengono riassunti i mancati ricavi annui per minori performance riproduttive riferiti alla mandria convenzionale di 100 vacche per le diverse tipologie di pavimento. Risultato tecnico economico Costi totali (.000 euro) GRAFICO 4 - Costi totali delle tipologie di pavimento (mandria tipo di 100 vacche) ommando i costi stimati nei precedenti paragrafi si ottiene la stima del danno totale attribuibile alle lesioni podali nelle 5 tesi messe a confronto. In tabella 1 e nel grafico 4 se ne riassumono i risultati. i evidenzia il risultato migliore della tipologia a pavimento pieno di calcestruzzo sormontato da pavimento deformabile in, con un costo globale di circa euro/anno, mentre il risultato peggiore è quello della tesi a pavimento fessurato di calcestruzzo sormontato da pavimento deformabile fessurato in, con oltre euro. Nell ipotesi che il valore del pavimento pieno di calcestruzzo con sia prossimo al costo «inevitabile» da attribuirsi agli effetti delle pavimentazioni migliori sui piedi delle vacche, in altre parole lo scotto da pagare dovendo allevare bovini in stalla anziché al pascolo (come possono fare altri Paesi europei), è interessante calcolare la differenza fra pavimento pieno di calcestruzzo con e le altre tesi. Il passaggio da pavimento pieno di calcestruzzo a pavimento pieno di calcestruzzo sormontato da pavimento deformabile in, caso oggi possibile in molte stalle, può comportare un vantaggio economico in termini di minori costi di euro/anno per la mandria di 100 vacche. Le altre soluzioni non appaiono economicamente interessanti per i costi totali nettamente maggiori, ma bisogna considerare che l eventuale scelta di una soluzione a pavimento fessurato può dipendere da molti altri fattori, primi fra tutti i sistemi di gestione degli effluenti. trano il risultato del pavimento fessurato di calcestruzzo sormontato da, che mostra un costo nettamente superiore alla soluzione a pavimento fessurato di calcestruzzo; ciò è dovuto al più alto valore della quota di ammortamento, ma anche ai peggiori risultati evidenziati nelle prove. La cosa può essere in parte spiegata con alcune condizioni particolari rilevate nelle stalle con pavimento fessurato di calcestruzzo con, fra cui principalmente il sovraffollamento. Paolo Rossi Alessandro Gastaldo Crpa - Reggio Emilia a.gastaldo@crpa.it Guard C. (2007) - Definizione del problema zoppia a livello di mandria. Large Animal Review, 13. Crpa (2008) - Costo di produzione e di trasformazione del latte in Emilia-Romagna. Opuscolo 2.55, n

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