Croce Rossa. Persone in prima persona.

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1 Croce Rossa. Persone in prima persona. Croce Rossa Italiana

2 L Annual Report 2011 è a cura dell Ufficio Comunicazione, Servizio Programmazione e Semplificazione del Comitato Centrale C.R.I. I contenuti del rapporto si riferiscono all anno solare 2011 (dal 1 gennaio al 31 dicembre). L informazione e i dati sono stati forniti dai Dipartimenti e Servizi di rispettiva competenza. Il capitolo Il volontariato è una sintesi delle relazioni annuali delle sei Componenti volontaristiche della Croce Rossa Italiana. Gli approfondimenti sulle attività svolte sul territorio nazionale sono stati trasmessi dai Comitati territoriali che hanno scelto di dare il proprio apporto all Annual Report. Tali progetti sono intesi a rappresentare alcuni esempi delle innumerevoli attività svolte sul territorio nazionale che, per evidenti ragioni di spazio, non è possibile enunciare e descrivere in modo esaustivo. I Comitati e i volontari hanno altresì fornito gran parte delle immagini pubblicate.

3 CAPITOLI INTRODUZIONE 04 PREMESSA LA CROCE ROSSA ITALIANA GLI OBIETTIVI STRATEGICI 42 E LE ATTIVITÀ DELLA C.R.I 03 IL VOLONTARIATO 156

4 Introduzione FRANCESCO ROCCA Commissario Straordinario L Annual Report non è solo un biglietto da visita per l esterno. È anche e soprattutto un momento di riflessione su tutte quelle attività che la nostra Associazione ha portato avanti in un anno, sia nell ordinario che durante le emergenze. Prima di tutto questo è l anno dell acquisizione degli obiettivi strategici, una pietra angolare per il futuro della Croce Rossa Italiana, un percorso che dovremo seguire, tutti quanti insieme, soci, volontari e dipendenti, fino al 2020, un percorso basato sull analisi delle necessità e delle vulnerabilità delle comunità in cui la C.R.I. opera e ispirato ai Principi Fondamentali e ai nostri valori umanitari. Per essere all altezza della Strategia 2020 del Movimento Internazionale bisogna però saper osare e avere il coraggio di andare avanti, dotarsi di nuovi strumenti, razionalizzare, rispondere alle nuove sfide della globalizzazione, avere in poche parole una Società Nazionale forte, snella e consapevole. pag/4 pag/5

5 La Croce Rossa Italiana Introduzione Introduzione Sotto questo punto di vista, l anno che è appena passato è stato pieno di lavoro per arrivare a un risanamento amministrativo di cui la Croce Rossa Italiana aveva immediato bisogno. Proprio per questo penso all immenso lavoro fatto per chiudere i bilanci del passato mai chiusi prima. Mentre stiamo andando in stampa, mi concederete una deroga alla cronologia stretta dell Annual Report, possiamo anche registrare con soddisfazione la chiusura del conto consuntivo consolidato 2011 entro i termini stabiliti dalla legge: un traguardo che non si raggiungeva da ben 32 anni. Ma il lavoro svolto non riguarda solo la parte amministrativa ed economica. Questo è stato l anno delle tante emergenze, nazionali e internazionali, tra cui voglio ricordare quella che ha colpito il Nord Africa con i conseguenti flussi migratori verso l Italia, e la grave siccità che ha colpito il Corno d Africa. I nostri volontari e operatori si sono distinti da Lampedusa a Ventimiglia in tutte le attività di assistenza sanitaria, psicologica, legale, umanitaria nell accoglienza alle migliaia di migranti che provenivano dalle coste della Tunisia prima e della Libia dopo. L isola di Lampedusa è stata l icona del grande lavoro fatto dai nostri uomini e dalle nostre donne, ma in ogni angolo della nazione la Croce Rossa Italiana ha portato i propri valori, i propri principi e il proprio aiuto in ogni situazione, senza alcuna distinzione. Nei giorni in cui si aprivano centri di accoglienza d emergenza il lavoro è stato tantissimo, ma sempre c è stata una risposta globale dal Comitato centrale ai territori. Il nostro emblema, riconosciuto in entrambe le sponde del Mar Mediterraneo, è stato simbolo di sicurezza e protezione per tutte quelle persone che mettevano a rischio la propria vita per tentare il viaggio della speranza verso l Europa. La Croce Rossa Italiana ha voluto anche essere presente al confine tra Tunisia e Libia, nel campo profughi di Ras Jadir, con i pasti della nostra cucina da campo e l acqua dei nostri potabilizzatori per far fronte all emergenza che si stava creando su quella striscia di terra dopo lo scoppio del conflitto armato in Libia. Il 2011 è stato anche l anno della gravissima carestia e siccità nel Corno d Africa che ha colpito decine di migliaia di persone, tra Etiopia, Eritrea, Somalia e Kenya. Proprio per questo siamo intervenuti al fianco della consorella kenyota nella regione del Turkana, dove le difficoltà per le comunità di pastori nomadi erano enormi e i bisogni urgentissimi. In questa introduzione ho potuto illustrare solo alcune delle attività della Croce Rossa Italiana che è straordinaria anche nel suo lavoro quotidiano all interno del tessuto sociale, per i più vulnerabili e per gli ultimi. Queste sono ore di grande attesa per la riforma dell Associazione, un nuovo percorso necessario per dotare la C.R.I. di strumenti che la facciano stare al passo con i tempi e che soprattutto diano risposte veloci e concrete ai suoi volontari. È arrivato il momento di guardare avanti, senza paura, di mollare gli ormeggi e di affrontare un mare aperto pieno di sfide difficili e impegnative alle quali Croce Rossa saprà sicuramente dare una risposta degna della sua storia. Avv. Francesco Rocca Commissario Straordinario pag/6 pag/7

6 Premessa PATRIZIA RAVAIOLI Direttore Generale L Annual Report 2011 è il ritratto della più grande Associazione di Volontariato del Mondo. Un Associazione in movimento. Siamo alla terza edizione di questo strumento fondamentale per descrivere le attività di una grande Organizzazione Umanitaria che da oltre 150 anni, attraverso i propri volontari, dipendenti e operatori, è pronta a mettersi in gioco in prima persona. Ogni giorno ci sono nuovi rischi, nuove vulnerabilità e occorre essere pronti al cambiamento, ed è affrontando le sfide quotidiane che stiamo cercando di fare di più e meglio. L anno 2011 ha visto la C.R.I. mobilitata e impegnata fin dall inizio per l emergenza umanitaria delle migliaia di persone in fuga dai conflitti del Nord Africa, con un dispiegamento di uomini e donne a Lampedusa, a Mineo e in altri Centri di Accoglienza sul tutto il territorio nazionale. All interno del campo di accoglienza Choucha Camp a Ras Jdir, predisposto dalla Federazione Internazionale, la Croce pag/8 pag/9

7 La Croce Rossa Italiana Premessa Premessa Rossa Italiana si è impegnata a fornire assistenza primaria e pasti caldi alle migliaia di persone in fuga dalla Libia e in transito attraverso la Tunisia. Infine con un team di logisti e personale sanitario ha avviato un intervento umanitario al fianco della consorella keniota per fronteggiare l emergenza umanitaria che ha investito il Corno d Africa. A cominciare dall approvazione di tutti i bilanci consuntivi, dal 2005 all anno 2010; dalla razionalizzazione dei rapporti convenzionali alla riorganizzazione dell Ente mediante la ridefinizione della Regolamentazione interna dell Associazione, nonché la spending review e la strutturazione di direzioni sanitarie regionali e nazionale. Il rafforzamento dell attività di controllo, la pianificazione, la valorizzazione del patrimonio immobiliare e il rafforzamento dei servizi. Come ad esempio l attivazione di un presidio C.R.I. all interno della Sala Situazioni Italia della Protezione Civile per il monitoraggio delle situazioni di criticità sul territorio nazionale ed internazionale e la sottoscrizione di un accordo con la Presidenza del Consiglio dei Ministri e il Dipartimento di Protezione civile per la disponibilità e attivazione di strutture nazionali di intervento in occasione di eventi di emergenza. Il consolidamento delle procedure ha migliorato l interoperatività dei diversi settori, razionalizzando i flussi di comunicazione a supporto di un sistema di rendicontazione degli interventi effettuati anche in termini economici. Questa pubblicazione ci consente ogni anno di consolidare il rapporto con tutti i portatori di interesse, favorendo la trasparenza, la coerenza e la responsabilità delle azioni intraprese nel rispetto del Dlgs 150/2009. È un ulteriore passo verso la dotazione di un bilancio sociale, strumento straordinario per dar conto della propria azione ai propri stakeholder, costruendo con essi un rapporto fiduciario e di dialogo permanente. Il consolidamento dei rapporti con Federazione Internazionale delle Società di Croce Rossa e Mezzaluna Rossa e delle Società Nazionali e il Comitato Internazionale della Croce Rossa, hanno consentito all Ente di far parte di consigli e commissioni internazionali, come il Consiglio di Amministrazione della Federazione Internazionale della Croce Rossa e la Commissione Permanente mondiale della Croce Rossa e della Mezzaluna Rossa. Di essere firmatari unitamente ad altre Società Nazionali della Pledge n sul GENDER e Pledge n sulla VIOLENZA, nonché di concorrere per la creazione di network, come ad esempio Il Red Cross Red Crescent Women s Network, con il fine di promuovere l uguaglianza di genere al fine di trasformare la relativa policy in azione walk the talk. La conciliazione tra famiglia e lavoro, la flessibilità del lavoro, la maternità e la carriera sono temi chiave, che l Ente ha affrontato favorendo iniziative di sensibilizzazione e informazione e mediante la costituzione del CUG Comitato Unico di Garanzia per le pari opportunità, la valorizzazione del benessere di chi lavora e contro le discriminazioni. Quest anno abbiamo pensato di rappresentare le attività svolte in Italia e nel Mondo attraverso gli Obiettivi Strategici CRI L adozione dei sei Obiettivi Strategici 2020, formulati in linea con la Strategia 2020 della Federazione Internazionale delle Società di Croce Rossa e Mezzaluna Rossa, pag/10 pag/11

8 La Croce Rossa Italiana Premessa consentono una comunicazione più chiara degli obiettivi raggiunti e dei servizi espletati in base ai principi di trasparenza e verificabilità. Il networking con il territorio ci ha permesso di avviare un processo di riforma per la CRI per diventare una Società Nazionale forte e consolidata, restituendo centralità al volontariato e potenziare la rete di protezione dei problemi sociali. Ogni giorno i volontari, i dipendenti e tutti gli operatori C.R.I. scendono in campo insieme per giocare una partita, quella che ogni volta viene vissuta e posta come la partita più importante. La nostra è una sfida sincera e appassionata, sorretta dal nostro emblema simbolo di umanità e soccorso, che ci guida per disegnare un futuro sempre migliore. Dott.ssa Patrizia Ravaioli Direttore Generale pag/12 pag/13

9 La Croce Rossa Italiana 2011 L Associazione Italiana della Croce Rossa, ente di diritto pubblico non economico con prerogative di carattere internazionale, ha per scopo l assistenza sanitaria e sociale sia in tempo di pace che in tempo di conflitto. Ente di alto rilievo, è posta sotto l alto patronato del Presidente della Repubblica, sottoposta alla vigilanza del Ministero della Salute, del Ministero dell Economia e delle Finanze e del Ministero della Difesa, ciascuno per quanto di competenza, pur mantenendo forte la sua natura di organizzazione di volontari. La C.R.I. fa parte del Movimento Internazionale della Croce Rossa e della Mezzaluna Rossa. Nelle sue azioni a livello internazionale si coordina con il Comitato Internazionale della Croce Rossa nei Paesi in conflitto, e con la Federazione Internazionale delle Società Nazionali della Croce Rossa e della Mezzaluna Rossa per gli altri interventi. pag/14 pag/15

10 La Croce Rossa Italiana I compiti e il Movimento Internazionale La Croce Rossa Italiana I compiti della Croce Rossa Italiana Sono definiti dall articolo 2 dello Statuto, approvato con D.P.C.M. del 6 maggio 2005 n.97. In conformità con le Convenzioni di Ginevra e i loro protocolli aggiuntivi, in caso di conflitto armato l Associazione partecipa allo sgombero ed alla cura dei feriti e dei malati di guerra nonché alle vittime dei conflitti armati, allo svolgimento dei compiti di carattere sanitario e assistenziale connessi all attività di difesa civile, a disimpegnare il servizio di ricerca e di assistenza dei prigionieri di guerra, degli internati, dei dispersi, dei profughi, dei deportati e rifugiati. Sono invece compiti in tempo di pace la promozione dell educazione sanitaria, della cultura di protezione civile e dell assistenza alla persona, l assistenza socio-sanitaria in favore di popolazioni nazionali e straniere in caso di calamità e in situazioni di emergenza interna e internazionale, lo svolgimento di compiti di struttura operativa nazionale di protezione civile, il servizio di primo soccorso e trasporto infermi, attività e servizi sanitari e socio-assistenziali per conto dello Stato, delle Regioni e degli Enti pubblici e privati attraverso lo strumento della convenzione, la diffusione della coscienza trasfusionale, la collaborazione con le Forze Armate per il servizio di assistenza sanitaria, la promozione della partecipazione dei giovani alle attività della Croce Rossa, la diffusione del Diritto Internazionale Umanitario, la collaborazione con il Movimento Internazionale della Croce Rossa e della Mezzaluna Rossa e l adempimento alle convenzioni, risoluzioni e raccomandazioni demandati dai suoi organi, e ogni altro compito attribuitole attraverso leggi, regolamenti e norme internazionali attinenti la materia dell Ente. Il Comitato Internazionale della Croce Rossa È un organizzazione neutrale e indipendente che assicura aiuto umanitario e protezione alle vittime dei conflitti armati attraverso interventi internazionali di soccorso. La Federazione Internazionale delle Società Nazionali della Croce Rossa e della Mezzaluna Rossa È un associazione di diritto interno che, per la differente nazionalità dei suoi membri e per l attività perseguita, rientra nella categoria delle organizzazioni internazionali private non governative. Coordina le So- Il Movimento Internazionale della Croce Rossa e della Mezzaluna Rossa È un organizzazione internazionale non governativa istituzionalizzata nel 1928 dalla XIIIa Conferenza Internazionale dell Aja. Il Movimento coordina i propri membri: il Comitato Internazionale della Croce Rossa e la Federazione Internazionale delle Società Nazionali della Croce Rossa e della Mezzaluna Rossa, con sede a Ginevra, le Società Nazionali. pag/16 pag/17

11 La Croce Rossa Italiana I compiti e il Movimento Internazionale La Croce Rossa Italiana cietà Nazionali e porta assistenza alle vittime delle catastrofi, organizzando e coordinando l azione di soccorso delle Società Nazionali a livello internazionale; inoltre si impegna a favorire la creazione e lo sviluppo di nuove Società Nazionali e a collaborare con il CICR nella diffusione del Diritto Internazionale Umanitario. Alla Federazione aderiscono 187 Società Nazionali. Le Società Nazionali di Croce Rossa e Mezzaluna Rossa svolgono numerose attività sia in tempo di pace che in tempo di guerra come ausiliarie dei poteri pubblici. In base al Principio di Universalità, tutte le Società Nazionali hanno uguali diritti e il dovere di aiutarsi reciprocamente. Il rapporto tra Società Nazionali consorelle è paritario e prioritario, pertanto qualsiasi operazione in un paese estero deve necessariamente avere l accordo della Croce Rossa o Mezzaluna Rossa locale. I SETTE PRINCIPI FONDAMENTALI Garanzia e guida delle azioni sono i sette Principi Fondamentali del Movimento Internazionale della Croce Rossa e della Mezzaluna Rossa, che ne costituiscono lo spirito e l etica: Umanità, Imparzialità, Neutralità, Indipendenza, Volontarietà, Unità, Universalità. Adottati nella XX a Conferenza Internazionale della Croce Rossa e della Mezzaluna Rossa, svoltasi a Vienna nell ottobre del 1965, i Principi Fondamentali sono garanti dell azione del Movimento, ma anche della C.R.I. e di ogni suo volontario e aderente. La Croce Rossa Italiana si è inoltre dotata di un Codice etico e di condotta che costituisce un quadro di riferimento che guidi il personale dipendente, i soci e i volontari nella corretta applicazione dei Principi Fondamentali e dei valori del Movimento Internazionale della Croce Rossa e della Mezzaluna Rossa, riaffermando al contempo i diritti e le responsabilità di tutti gli appartenenti alla Croce Rossa Italiana e le responsabilità dell Associazione nei loro confronti. Il testo integrale del documento è consultabile sul sito alla sezione Chi siamo. pag/18 pag/19

12 La Croce Rossa Italiana Cenni storici La Croce Rossa Italiana CENNI STORICI Non ci sarebbe modo, durante un periodo di pace e di serenità, di costituire delle società di soccorso il cui scopo sarebbe quello di far curare i feriti, in tempo di guerra, da volontari zelanti, vocati e ben qualificati per un simile compito? Henry Dunant, Un souvenir de Solferino (1862) 24 giugno 1859 Henry Dunant è testimone degli orrori della battaglia di Solferino, esperienza che lo spinge a scrivere Un souvenir de Solférino. È la nascita dell idea della Croce Rossa. 15 giugno 1864 Il primo Comitato dell Associazione Italiana per il soccorso ai feriti ed ai malati in guerra si costituisce a Milano ad opera del Comitato Medico Milanese dell Associazione Medica Italiana, due mesi prima della firma della Prima Convenzione di Ginevra, sotto la presidenza del dottor Cesare Castiglioni. Il Presidente, due mesi dopo la costituzione del Comitato, viene chiamato a Ginevra, insieme ad altri delegati italiani, per esporre quanto fatto a Milano e cosa pensa di fare in avvenire in favore dei feriti e dei malati in guerra. 22 agosto 1864 l Italia sottoscrive la Convenzione di Ginevra. 11 dicembre 1864 Si tiene a Milano un congresso in cui si approva il regolamento del Comitato di Milano come Comitato Centrale per il coordinamento delle attività dei costituendi nuovi comitati. 20 giugno 1866 L Italia dichiara guerra all Austria e le prime quattro squadre di volontari partono alla volta di Custoza L Associazione viene trasferita a Roma, dove si costituisce il Comitato Centrale. 21 maggio 1882 La Legge n. 768 autorizza il Governo del Re ad erigere in corpo morale l Associazione Italiana della Croce Rossa. 20 marzo 1975 La Legge n. 70 assimila la C.R.I. agli enti parastatali, inserendola tra gli Enti di assistenza generica. 31 luglio 1980 Il D.P.R. n. 613 definisce la C.R.I. ente dotato di personalità giuridica di diritto pubblico. 6 maggio 2005 Con D.P.C.M. n. 97 entra in vigore il nuovo Statuto dell Associazione. pag/20 pag/21

13 La Croce Rossa Italiana Cenni storici La Croce Rossa Italiana Dalla sua fondazione la C.R.I. è sempre stata presente e attiva nei conflitti che hanno visto impegnata l Italia, sino alla Seconda Guerra mondiale. Ma l impegno non si limita alle situazioni di guerra: in più di 150 anni di storia l Associazione si è occupata dell assistenza ai sofferenti anche in caso di catastrofi naturali ed epidemie, come il terremoto di Ischia nel 1883, l eruzione del Vesuvio nel 1905, il terremoto in Calabria nello stesso anno, il terremoto di Messina e Reggio Calabria nel 1908, la carestia in Russia nel 1922, nonché di attività come la lotta alla tubercolosi e alla malaria, l assistenza alla maternità, e molte altre. Dopo la Seconda Guerra mondiale è intervenuta nell alluvione del Polesine nel 1951, e dell Arno nel 1966, nel terremoto in Sicilia occidentale nel 1968, quello in Friuli nel 1976, nell alluvione della Valtellina nel 1987, nel sisma in Armenia nel 1989, fino alla frana di Sarno nel Tra le missioni più recenti basti ricordare quella nello Sri Lanka nel 2007 per l emergenza tsunami, il terribile terremoto dell Aquila e quello di Sumatra nel 2009, il sisma che ha devastato Haiti nel Nei teatri dei conflitti contemporanei, l Associazione è inoltre intervenuta in Libano, Somalia, Bosnia, Albania, Kosovo, Iraq, Territori Palestinesi e Afghanistan. I SOCI Lo Statuto (art. 9) definisce le categorie di soci della Croce Rossa Italiana, che si distinguono in: soci ordinari: coloro che, manifestando adesione ai Principi Fondamentali e allo Statuto della Croce Rossa Italiana, versano la quota sociale annuale; soci attivi: coloro i quali si impegnano a svolgere gratuitamente, in maniera organizzata e con carattere continuativo, conformemente ai regolamenti interni di ciascuna componente, un attività in favore della Croce Rossa Italiana, versando anch essi la quota annuale; soci benemeriti: persone fisiche o giuridiche che si siano distinte per particolari prestazioni o elargizioni in favore della Croce Rossa Italiana; soci onorari: persone fisiche o giuridiche che si siano distinte per eccezionali meriti in campo socio-sanitario o umanitario. Rientrano nella categoria dei soci attivi gli appartenenti ai seguenti organismi volontaristici della Croce Rossa Italiana: Corpo Militare Ausiliario delle Forze Armate, è composto da un contingente di personale in servizio e da personale in congedo, arruolato su base volontaria e altamente specializzato: medici, psicologi, chimici-farmacisti, commissari, contabili, infermieri e soccorritori. Il Corpo Militare dispone di un Ispettorato Nazionale, di Uffici Arruolamento e Addestramento istituiti presso ogni Comitato Regionale, di Nuclei Addestramento e Attività Promozionale a livello locale, oltre a basi operative e centri polifunzionali. Infermiere Volontarie Ausiliarie delle Forze Armate, sono da sempre impiegate in missioni umanitarie in Italia e all estero. Dopo un corso teorico-pratico della du- pag/22 pag/23

14 La Croce Rossa Italiana I Soci La Croce Rossa Italiana rata di due anni, le Crocerossine conseguono un diploma e prestano la loro opera negli ospedali militari e civili, nelle postazioni di pronto soccorso, negli ambulatori, nei centri di assistenza e in qualsiasi luogo sia necessaria la loro presenza. Comitato Nazionale Femminile Composto da sole donne di ogni età, assolve il compito di assistenza socio-sanitaria attraverso l ascolto, l accoglienza, l integrazione sociale e culturale, il sostegno economico e la realizzazione di progetti in particolare a favore dei gruppi vulnerabili: immigrati, detenuti, tossicodipendenti, anziani, minori e donne in difficoltà. Tra le attività sono da includere la raccolta e la distribuzione di generi di sostentamento. Volontari del Soccorso Soccorso e trasporto infermi con ambulanza sono le principali attività svolte dai membri della componente. I Volontari del Soccorso inoltre svolgono a favore dei cittadini numerose attività socio-assistenziali: primo soccorso, attività socio-assistenziali con specializzazione delle squadre di soccorso per l emergenza psicologica, educazione sanitaria, protezione civile, ricerca con unità cinofile, soccorsi con mezzi e tecniche speciali, emergenza nazionale e internazionale, legata a calamità e a situazioni di conflitto armato nei paesi interessati e diffusione del Diritto Internazionale Umanitario. Pionieri Costituiscono la componente giovane dell Associazione. Prestano il loro contributo volontario in particolare nei settori della salute, del servizio alla comunità e della cooperazione internazionale. Prestano la loro opera nelle scuole sensibilizzando i giovani su temi quali l educazione sanitaria, la pace, l ecologia e la prevenzione. In molte città è attivo un servizio di assistenza domiciliare in motorino per le necessità di anziani e malati soli, svolgono attività anche nelle corsie degli ospedali, nelle case di riposo, nei reparti pediatrici. Donatori di Sangue Nati negli anni quaranta per affrontare il gravissimo problema della mancanza di sangue nel nostro Paese, i Donatori di Sangue si occupano di promuovere la cultura della donazione del sangue con incontri nelle scuole, nelle aziende, nelle comunità e tra i singoli cittadini, proponendo la donazione di specifiche componenti del sangue come le piastrine o il plasma, secondo i più recenti e moderni concetti della medicina trasfusionale. La C.R.I. nel 2011 ha agito tramite l impegno gratuito, organizzato e continuativo di soci attivi appartenenti alle sei distinte Componenti di volontariato. In particolare, fanno parte della C.R.I.: Volontari del Soccorso, volontarie del Comitato Nazionale Femminile, Pionieri, Infermiere Volontarie, Donatori di Sangue e iscritti al Corpo Militare. Ripartizione del numero dei volontari della Croce Rossa Italiana 15,2% 60,4% 14,4% 3,0% Corpo Militare 2,6% (2,6%) Infermiere Volontarie 4,3% (4,3%) Volontari del soccorso (60,4%) Comitato Femminile (15,2%) Pionieri (14,4%) Donatori di Sangue (3,0%) pag/24 pag/25

15 La Croce Rossa Italiana I Soci La Croce Rossa Italiana Nel corso dell anno sono stati i soci ordinari che hanno versato la quota sociale annuale, contribuendo alle finalità dell Associazione. In totale, quindi, i soci che sostengono le attività della C.R.I. sono stati nel 2011, persone. REGIONE SOCI ORDINARI TOTALE SOCI ATTIVI CORPO MILITARE SOCI 2011 INFERMIERE VOLONTARIE COMITATO NAZIONALE FEMMINILE VOLONTARI DEL SOCCORSO PIONIERI DONATORI DI SANGUE Abruzzo Basilicata Calabria Campania Emilia Romagna Lazio Regione Soci ordinari Soci attivi Abruzzo Basilicata Calabria Campania Emilia Rom Friuli Ven. Giulia Lazio Liguria Lombardia Marche Molise Piemonte Puglia Sardegna Sicilia Toscana Umbria Valle D Aosta Veneto Trentino - Bolzano Trentino - Trento Totale Soci ordinari: Totale Soci attivi: Liguria Lombardia Marche Molise Piemonte Sardegna Sicilia Toscana Umbria Valle d Aosta Tesseramento Soci percentuale componenti su totale Soci attivi n VDS 61% Pionieri 11% Corpo Militare II.VV. CNF VDS Pionieri Donatori sangue Veneto Bolzano Trento Totale Dati: Servizio Rapporti con le Componenti Volontaristiche, Comitato Centrale C.R.I. Corpo Militare CNF 17% II.VV CNF II.VV. 5% VDS Dati: Servizio Rapporti con le Componenti Volontaristiche, Comitato Centrale C.R.I. Donatori sangue 3% Corpo Militare 3% Pionieri Don. sangue pag/26 pag/27

16 La Croce Rossa Italiana I Soci La Croce Rossa Italiana Le onorificenze In conformità all art. 15 dello Statuto, la C.R.I. conferisce onorificenze a chi si distingue nelle attività di volontariato o nel sostegno, collaborazione, difesa, diffusione e compimento dei principi e degli obiettivi di Croce Rossa. In rispondenza a quanto previsto dal vigente Regolamento recante le norme per il conferimento delle onorificenze, approvato con Delibera del Consiglio Direttivo Nazionale n. 14/08 del , la C.R.I. conferisce al proprio personale (volontario e dipendente) le Croci di Anzianità per coloro i quali hanno maturato un anzianità di 15 o 25 anni di attività. Si elencano di seguito le onorificenze conferite nell anno 2011: Croci di Anzianità 1ª Classe (oro) n Croci di Anzianità 2ª Classe (argento) n Diploma di Benemerenza 1ª Classe n. 49 Diploma di Benemerenza 2ª Classe n. 11 Diploma di Benemerenza 3ª Classe n. 18 Diploma di Benemerenza n. 133 Medaglia d Oro al Merito n. 18 Medaglia d Argento al Merito n. 30 Medaglia di Bronzo al Merito n. 24 Diploma al Merito n. 50 LA STRUTTURA ORGANIZZATIVA Strutturata su scala nazionale tramite Comitati territoriali, la Croce Rossa Italiana dispone di una rete capillare in grado di agire in piena autonomia, permettendo in questo modo il soddisfacimento dei bisogni primari della comunità, stimolando inoltre l integrazione tra l Associazione, la popolazione e la rete dei servizi pubblici. È articolata in 21 Comitati Regionali, con funzioni di indirizzo, coordinamento e vigilanza nell ambito della propria Regione; 103 Comitati Provinciali, che svolgono le attività della C.R.I. in ambito provinciale, coordinando anche le attività dei 457 Comitati Locali, dotati, questi ultimi, di autonomia organizzativa e amministrativa. Compiti di indirizzo, promozione e coordinamento delle attività in ambito nazionale e internazionale spettano al Comitato Centrale, con sede a Roma. A questo competono anche le attività di amministrazione e gestione del patrimonio dell Associazione e di vigilanza sulle attività svolte dalle sedi periferiche. Con O.C. n. 185/2011, è entrato in vigore il nuovo Regolamento di organizzazione e di funzionamento della Croce Rossa Italiana che definisce la struttura organizzativa e gestionale dell Ente, composto da unità organizzative dotate di diverso grado di autonomia e complessità: Direzione Generale, Dipartimenti, Servizi, Uffici, Direzioni Regionali, Direzioni Sanitarie e Ispettorato Nazionale del Corpo Militare. DIRETTORE GENERALE Servizio Programmazione e Semplificazione Servizio Affari Legali Direzioni Regionali Direzioni Sanitaria Nazionale Servizio Affari Generali e Coordinamento Direzioni Regionali Direzioni Sanitaria Regionale Dipartimento Risorse Umane e Organizzazione Dipartimento Economico Finanziario e Patrimoniale Dipartimento delle Attività Socio Sanitarie e delle Operazioni di Emergenza e Volontariato Servizio Reclutamento Organizzazione e Sviluppo professionale Servizio Economico - Finanziario Servizio Rapporti con le Componenti Volontaristiche Servizio Sistemi I.C.T. Servizio Trattamento economico e giuridico del personale Servizio Procurement. Contratti e Patrimonio Servizio Vigilanza Comitati territoriali Servizio Attività di Emergenza Servizio Operazioni Internazionali e attività sociali sanitarie pag/28 pag/29

17 La Croce Rossa Italiana La struttura organizzativa La Croce Rossa Italiana Programmazione, controllo e valutazione Il processo di programmazione, che ha preso avvio nel 2009, si è completato nel 2011 con la definizione degli obiettivi ad albero su tutti i livelli dell organizzazione. Infatti, il ciclo delle performance della C.R.I. si basa su cinque elementi: programmazione strategica, programmazione gestionale, programmazione operativa, mappa dei servizi e piano degli standard, standard professionali. In merito alla mappatura, l Ente sta effettuando la rilevazione dei servizi e la stesura del conseguente piano degli standard che dovrà raccogliere e descrivere tutte le funzioni fondamentali svolte dall Associazione e per ciascuna di esse individuare gli indicatori descrittivi dei livelli di performance garantiti agli utenti finali. Nelle more della definizione di tale mappatura, il presente documento costituisce il punto di riferimento per la promozione delle attività all esterno. Contestualmente al completamento del sistema di programmazione, si è proceduto a sviluppare un coerente sistema di controllo e di valutazione (approvato con O. C. n. 521 /2011) atto a valorizzare correttamente il personale e premiare il merito e i risultati raggiunti. Il Comitato Unico di Garanzia per le pari opportunità La Croce Rossa Italiana, come previsto dalla legge 183/2010, si è dotata nell anno 2011, del Comitato unico di garanzia per le pari opportunità, la valorizzazione del benessere di chi lavora e contro le discriminazioni (CUG) che sostituisce in un solo organismo e unificandone le competenze, i comitati per le pari opportunità e i comitati paritetici sul fenomeno del mobbing, dei quali assume tutte le funzioni previste dalla legge. Il CUG opera in un ottica di continuità con l attività e la progettualità poste in essere dagli organismi preesistenti cercando di raggiungere più obiettivi: - assicurare, nell ambito del lavoro pubblico, pari opportunità di genere, rafforzando la tutela dei lavoratori e delle lavoratrici, garantendo l assenza di qualunque forma di violenza morale, psicologica e di discriminazione; - favorire l ottimizzazione della produttività del lavoro pubblico, migliorando l efficienza delle prestazioni lavorative, anche attraverso la realizzazione di un ambiente di lavoro caratterizzato dal rispetto dei principi di pari opportunità, di benessere organizzativo e di contrasto di qualsiasi forma di discriminazione e di violenza morale o psichica nei confronti dei lavoratori e delle lavoratrici; - razionalizzare e rendere efficace l organizzazione della Pubblica Amministrazione anche in materia di opportunità, contrasto alle discriminazioni e benessere dei lavoratori e delle lavoratrici. Il CUG è unico ed esplica le proprie attività nei confronti di tutto il personale appartenente all amministrazione, dirigente e non dirigente. Ha composizione paritetica ed è formato da componenti designati da ciascuna delle organizzazioni sindacali rappresentative e da un pari numero di rappresentanti dell amministrazione, nonché da altrettanti componenti supplenti. Il CUG esercita compiti propositivi, consultivi e di verifica, in precedenza demandati ai Comitati per le Pari Opportunità e ai Comitati paritetici sul fenomeno del mobbing oltre a quelli previsti dal d.lgs.165/2001. Esso promuove, altresì, la cultura delle pari opportunità ed il rispetto della dignità della persona nel contesto lavorativo, attraverso la proposta, agli organismi competenti, di piani formativi per tutti i lavoratori e tutte le lavoratrici, anche attraverso un continuo aggiornamento per tutte le figure dirigenziali. Il CUG redige una relazione annuale sulla situazione del personale dell Amministrazione riguardante l attuazione dei principi di parità, pari opportunità, benessere organizzativo e di contrasto alle discriminazioni, alle violenze morali e psicologiche nel luogo di lavoro. Il CUG è nominato con atto del dirigente preposto al vertice dell amministrazione, secondo quanto previsto per i singoli ordinamenti. Il/la Presidente è scelto/a tra gli appartenenti ai ruoli della stessa amministrazione e deve possedere i seguenti requisiti: - adeguate conoscenze nelle materie di competenza del CUG; - adeguate esperienze nell ambito delle pari opportunità e/o del mobbing, del contrasto alle discriminazioni, rilevabili attraverso il percorso professionale; - adeguate attitudini, intendendo per tali, le caratteristiche personali, relazionali e motivazionali. I membri rimangono in carica quattro anni, tali incarichi possono essere rinnovati una sola volta. pag/30 pag/31

18 La Croce Rossa Italiana Le risorse umane La Croce Rossa Italiana LE RISORSE UMANE Le risorse umane della Croce Rossa Italiana comprendono dipendenti civili di ruolo e a tempo determinato, personale militare in servizio continuativo e temporaneo, oltre a volontari del Servizio Civile Nazionale e tirocinanti. I seguenti prospetti illustrano la situazione organica del personale in forza nel Situazione organica al Posizioni Dotazione organica O.C. 318/10 Numero posti coperti Numero posti disponibili Ruolo dirigenziale Direttore Generale Dirigente I^ Fascia Dirigente II^ Fascia 28 (*) 23 5 Sub totale Ruolo dirigenziale Area Medica e personale Professionista Professioniosti: ex X/1 (Medici II^ fascia) Professioniosti: ex X/1 (Medici I^ fascia) Professioniosti: ex X/1 (II livello) Professioniosti: ex X/1 (I livello) Professioniosti: ex X/1 (base) Sub totale Area Medica e personale Professionista Comparto Profilo Amministrativo - contabile Posizione C Posizione C4: ex IX/1 Funzionario Capo Posizione C3: ex VIII/1 Funzionario Amministrazione Posizione C Posizione C1: ex VII/1 Collaboratore Amministrazione Posizione B Posizione B2: ex VI/1 Assistente Amministrazione Posizione B1: ex V/1 Operatore Amministrazione Posizione A Posizione A2: ex IV/1 Archivista Profilo Informatico Posizione C Posizione C4: ex IX/3 Esperto Informatica Posizione C3: ex VIII/3 Funzionario Informatica Posizione C Posizione C1: ex VII/6 Collaboratore Informatica Posizione B Posizione B2: ex VI/5 Consolista Posizione B1: ex V/5 Operatore Informatica Situazione organica al (segue) Posizioni Dotazione organica O.C. 318/10 Numero posti coperti Numero posti disponibili Profilo Tecnico Posizione C Posizione C4: ex IX/2 Funzionario Capo Tecnico Posizione C3: ex VIII/2 Funzionario Tecnico Posizione C Posizione C1: ex VII/2 Collaboratore Tecnico Posizione B Posizione B2: ex VI/2 Assistente Tecnico Posizione B1: ex V/2 Operatore Tecnico Posizione A Posizione A2: ex IV/2 Operatore Qualificato Tecnico Profilo Socio Sanitario Posizione C Posizione C4: ex IX/4 Funzionario Capo Socio Sanitario Posizione C3: ex VIII/4 Funzionario Socio Sanitario Posizione C Posizione C1: ex VII/4 Collaboratore Socio Sanitario Totale Generale *) n posto coperto e reso disponibile dalla Dott.ssa Pisani in quanto la medesima è destinataria di incarico di Dirigente di I^ fascia Riepilogo personale al Regione Civili di ruolo Militari in servizio continuativo Militari in servizio temporaneo Civili tempo determinato Totale ABRUZZO BASILICATA CALABRIA CAMPANIA EMILIA ROMAGNA FRIULI LAZIO LIGURIA LOMBARDIA MARCHE MOLISE PIEMONTE PUGLIA SARDEGNA SICILIA TOSCANA TRENTINO UMBRIA VALLE D'AOSTA VENETO Totale Generale Dati: Servizio Reclutamento Organizzazione e Sviluppo Professionale - Ufficio Matricola, Gestione ed Elaborazione Dati, Comitato Centrale C.R.I. pag/32 pag/33

19 La Croce Rossa Italiana Le risorse umane La Croce Rossa Italiana Il Servizio Civile Nazionale Nei primi mesi del 2011, in sinergia con i Comitati Regionali, sono stati presentati i progetti del Servizio Civile Nazionale. Il finanziamento è stato destinato a sette di questi, a fronte dei cinque del A seguito del finanziamento dei progetti, l Associazione ha proceduto alla pubblicazione sul sito istituzionale del bando di selezione dei volontari da avviare alle attività. Il Comitato Centrale ha supportato i Comitati Regionali nella selezione dei candidati, ma nel mese di novembre 2011, a causa della riduzione degli stanziamenti previsti dalla legge finanziaria, l Ufficio Nazionale del Servizio Civile ha modificato le procedure di avviamento dei progetti. Le partenze dei volontari sono state suddivise in blocchi mensili e avranno seguito nel corso dell anno 2012, a partire dal mese di gennaio fino al mese di ottobre. I primi progetti saranno avviati nel periodo estivo e vedranno l impiego dei volontari in servizi di assistenza socio-sanitaria e di trasporto infermi. Di seguito si elencano i progetti finanziati: Regione Piemonte La Croce Rossa in rete al servizio dei giovani 2011, 50 volontari; Mani tese ai bisognosi, Torino 2011, 33 volontari; Per un aiuto in più, 2011, 14 volontari. Regione Liguria Servizi C.R.I. nel Tigullio, 36 volontari. Regione Abruzzo Noi per voi, 34 volontari. Regione Marche Il pane spezza chi non ha senso non ha denti, 4 volontari. Inoltre, a seguito di un bando di concorso a borse di studio, a dicembre 2011 cinque laureati hanno iniziato a svolgere attività di studio, ricerca sociale e collaborazione presso diversi Uffici della Direzione Generale. LA FORMAZIONE Il personale C.R.I. è costantemente formato e aggiornato. Si elencano di seguito i corsi svolti nel corso dell anno Corso Formativo: Rapporto di lavoro e responsabilità disciplinare 1 a edizione 7 e 8 marzo, Roma (Servizi e Dipartimenti) - 41 dipendenti; 2 a edizione 4 e 5 aprile, Milano Comitato Regionale (Nord Italia) - 32 dipendenti; 3 a edizione 14 e 15 aprile, Roma (Centro e sud Italia) - 31 dipendenti; 4 a edizione 16 e 17 giugno, Roma (Nord - Centro e Sud Italia) - 25 dipendenti; 5 a edizione 18 e 19 ottobre, Roma - 64 dipendenti; 6 a edizione: 17 e 18 novembre, Milano Comitato Provinciale - 47 dipendenti. Corso formativo: Contabilità economico-patrimoniale e pubblica 1 a edizione febbraio, Scuola Regionale Lazio - 32 dipendenti; 2 a edizione 8-11 marzo, Scuola Regionale Lazio - 35 dipendenti; 3 a edizione 3-6 maggio, Jesolo - 30 dipendenti; 4 a edizione maggio, Torino - 30 dipendenti. Gli stage Ogni anno il Comitato Centrale C.R.I., mediante convenzioni quadro o convenzioni ad hoc, su proposta di diverse Università italiane, tra cui La Sapienza di Roma, l Università Roma Tre, LUISS Guido Carli di Roma, l Università di Padova, l Università Cattolica di Milano, SIOI e altri Enti, stipula accordi su progetti formativi per i neolaureati o laureandi che svolgono un periodo di stage della durata di almeno quattro mesi in diversi Uffici del Comitato Centrale C.R.I.. Corso formativo in materia di protezione dei dati personali 25 gennaio: Servizio 1 Affari Generali - Archivio Storico - 5 dipendenti; 7 febbraio: Servizio 3 Programmazione e Comunicazione, - Ufficio Raccolta Fondi - 3 dipendenti; 8 febbraio: Servizio 3 Programmazione e Comunicazione, Ufficio per le Relazioni con il Pubblico - 2 dipendenti; 17 febbraio: Direzione Generale e Dipartimento Socio-Sanitario - 4 dipendenti; pag/34 pag/35

20 La Croce Rossa Italiana La formazione La Croce Rossa Italiana L A FORM AZIO N E 30 marzo: Servizio 1 Affari Generali - 20 dipendenti; 4 aprile: Servizio 1 Affari Generali - 24 dipendenti; 11 aprile: C.R.I. Veneto (Centro Formazione Iesolo) - 27 dipendenti; aprile: Centro Formazione Iesolo, Prima sezione Corso per addetti a coadiuvare con i Responsabili del trattamento dei dati personali - 17 dipendenti ed un Dirigente Responsabile; 18 aprile: Servizio Affari Generali - 6 dipendenti; 19 aprile: Servizio Affari Generali - 6 dipendenti; 2-6 maggio: C.R.I. Piemonte, Torino dipendenti; 7 maggio: C.R.I. Piemonte, Torino - 39 volontari; 9 maggio: C.R.I. Veneto, Centro Formazione Iesolo - 35 dipendenti; maggio: Centro Formazione Iesolo, Seconda sezione, Corso per addetti a coadiuvare con i Responsabili del trattamento dei dati personali - 17 dipendenti ed un Dirigente Responsabile; maggio: C.R.I. Piemonte (Torino, Novara, Asti) dipendenti; 9 maggio: C.R.I. Veneto (Verona) - 21 dipendenti ed un Dirigente Responsabile; 7-10 giugno: Centro Formazione Iesolo, Terza sezione, Corso per addetti a coadiuvare con i Responsabili del trattamento dei dati personali - 17 dipendenti ed un Dirigente Responsabile; 21 giugno: C.R.I. Lazio, Latina - 28 dipendenti; 22 giugno: C.R.I. Lazio, Viterbo - 6 dipendenti e 13 volontari; 5-8 luglio: C.R.I. Friuli (Trieste, Udine) - 32 dipendenti; 3-7 ottobre: C.R.I. Emilia Romagna (Bologna) dipendenti e 40 volontari; 27 ottobre: Servizio Affari Generali - 6 dipendenti; 9 novembre: Servizio Affari Generali - 6 dipendenti; 24 novembre: Servizio Trattamento Economico e Giuridico del personale - 8 dipendenti; 25 novembre: Servizio Trattamento Economico e Giuridico del personale - 11 dipendenti; 12 dicembre: Servizio Trattamento Economico e Giuridico del personale - 7 dipendenti; 13 dicembre: Servizio Trattamento Economico e Giuridico del personale - 14 dipendenti. Corso formativo Scelta del contraente per forniture e servizi sotto soglia comunitaria 1 a edizione 31 maggio-1 giugno, Roma - 28 dipendenti. Corso formativo Scelta del contraente per forniture e servizi sopra soglia comunitaria 1 a edizione 20 e 21 giugno Roma - 31 dipendenti. Corso formativo Scelta del contraente per forniture e servizi sotto soglia comunitaria (rivolto ai Dirigenti) 14 luglio, Roma - 18 dipendenti. Corso formativo Legge 136/2010. Tracciabilità dei flussi finanziari 15 luglio, Roma (rivolto ai Dirigenti) - 18 dipendenti. Corso formativo per Dirigenti C.R.I.: Gestire con efficacia le risorse umane nelle Pubbliche Amministrazioni, non solo in termini giuridici ma motivazionali. La gestione creativa dei conflitti sui luoghi di lavoro 29 e 30 settembre, Roma - 12 dipendenti. Corso formativo per Personale Militare: L impatto del D.lgs 66/2010 sul trattamento economico del Personale del Corpo Militare 1 a edizione 5 ottobre, Roma - 51 dipendenti. Corso formativo per Dirigenti C.R.I. e Funzionari C.R.I. Definizione dei nuovi assetti organizzativi e gestionali 1 a giornata formativa: 26 maggio - 30 dipendenti; 2 a e 3 a giornata, d intesa con il Servizio Programmazione e Semplificazione 3 novembre, Roma - 48 dipendenti; 4 novembre, Roma - 48 dipendenti. pag/36 pag/37

21 La Croce Rossa Italiana Le risorse strutturali La Croce Rossa Italiana LE RISORSE STRUTTURALI Nello svolgimento dei propri compiti istituzionali e operativi, la Croce Rossa Italiana dispone di un importante complesso di risorse strutturali, comprendenti principalmente il patrimonio immobiliare e i mezzi a disposizione. Il patrimonio immobiliare della C.R.I. si compone di strutture acquisite nel tempo, frutto di donazioni, di lasciti e atti di liberalità da parte di soggetti pubblici e soggetti privati. È un complesso sia di beni appartenenti all Ente e indisponibili per destinazione, in quanto impiegati per lo svolgimento delle attività istituzionali della Croce Rossa Italiana nella sua articolazione centrale e territoriale, sia di beni patrimoniali disponibili, ovvero di proprietà, generalmente produttivi di reddito per l Ente. Nella tabella che segue si elencano le strutture censite nel 2011 suddivise per tipologia: Terreni Descrizione Anno 2011 Terreni agricoli 353 Terreni agricoli in comproprietà 79 Terreni alienati - Totale 432 di cui locati 60 Fabbricati Descrizione Anno 2011 Fabbricati (patrimonio strumentale) 766 Fabbricati in comproprietà 70 Fabbricati locati 142 Altri casi locatizi 3 Fabbricati alienati 8 Totale 981 Dati: Servizio Contratti, Procurement e Patrimonio, Comitato Centrale C.R.I. La consistenza del patrimonio immobiliare per tipologia di utilizzo attuale evidenzia che la maggior parte dei fabbricati (78,09%) è utilizzata direttamente dalla C.R.I. ad uso uffici e/o deposito (patrimonio strumentale), il rimanente (21,91%) è dato in locazione (patrimonio non strumentale). Per quanto riguarda i terreni, una percentuale del 61,34% consente la messa a reddito. La distribuzione geografica dei beni è la seguente: Fabbricati Il 75,63% del totale dei fabbricati sono allocati in Toscana, Lombardia, Liguria, Piemonte, Emilia Romagna e Friuli Venezia Giulia Terreni Il 75% dei terreni sono allocati in Liguria, Toscana, Lombardia, Sicilia e Piemonte. Dati: Servizio Contratti, Procurement e Patrimonio, Comitato Centrale C.R.I. Foresteria C.R.I. L Associazione dispone di stabili o locali adibiti ad uso foresteria per il personale volontario, civile e militare nelle Regioni Abruzzo, Lazio, Toscana, Trentino Alto-Adige e Veneto. La flotta della C.R.I. comprende mezzi di vario tipo, indispensabili per lo svolgimento delle attività operative: ambulanze, ambulatori mobili, autobus, autocarri, autoemoteche, camper, roulotte, carrelli elevatori, ciclomotori, cucine da campo, minibus, motocicli, motoslitte, operatrici semoventi, rimorchi, semirimorchi, trattori stradali e vetture. Al 31 dicembre 2011 i mezzi circolanti sul territorio nazionale sono stati in totale pag/38 pag/39

22 La Croce Rossa Italiana Le risorse strutturali La Croce Rossa Italiana VARIAZIONI Ufficio/Settore Attività Dettaglio Anno 2010 Anno 2011 Variazioni % 2011/2010 Ufficio Tecnico Lavori immobili Roma ,58 Settore Acquisti / Vendite Manutenzione ordinaria ,15 Unità direttamente amministrate Erogazioni straordinarie ,33 Unità Territoriali per manutenzione straordinaria Varie Rilevazione spese presso le Unità Territoriali per: Manutenzione ordinaria , ,53 +28,95 Manut. Ord. Impegni , ,96-18,12 Manutenzione straordinaria , ,62-110,09 Manut. Str. Impegni , ,02-78,89 Nuovi fabbricati speso , ,69 +35,68 Nuovi fabbricati impegnato , ,31 +45,8 Alienazioni immobili ,86 Procedimenti conclusi Accettazione immobili ,5 Dati: Servizio Contratti, Procurement e Patrimonio, Comitato Centrale C.R.I. VARIAZIONI Ufficio/Settore Attività Dettaglio Anno 2010 Anno 2011 Variazioni % 2011/2010 Ufficio Gestione automezzi Mezzi circolanti ,13 Motorizzazione Nuove immatricolazioni ,17 Fuori uso ,08 Targhe da rottamare ,75 Accettazione da donazioni ,6 Trasferimenti tra Unità CRI Trasformazioni Servizi assicurativi Polizza R.C.A ,67 Polizza per nuove immatr ,43 Estinzioni R.C.A ,08 Sinistri ,27 Infortuni personale volontario ,12 Sinistri fabbricati Ufficio gare Procedure aperte ,67 Procedure CONSIP Procedure negoziate ,34 Procedure cottimo ,88 fiduciario Procedure in attesa ,67 Dati: Servizio Contratti, Procurement e Patrimonio, Comitato Centrale C.R.I. pag/40 pag/41

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