LASER E FLESSIBILITÀ

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1 LAVORAZIONI NON CONVENZIONALI LASER E FLESSIBILITÀ i migliori strumenti per vincere Una piccola azienda milanese: una storia esemplare di volontà, rischio, grinta e intuito imprenditoriale. Una scelta strategica di produzione che ha cambiato la vita dell azienda e che le fa superare qualsiasi timore futuro di competizione asiatica 82 LAMIERA OTTOBRE 2005 MICHELE ROSSI PICCOLI MA DETERMINATI Siamo stati invitati a Paderno Dugnano, nell hinterland milanese, per conoscere una piccola ma attivissima realtà industriale, la VIP Ventilatori industriali che produce ventilatori assiali di tipo industriale e che, grazie a un investimento molto mirato in un sistema di produzione innovativo ha visto crescere esponenzialmente il proprio fatturato, portandosi fuori dal coro di lamenti che caratterizza questi anni di crisi e di dura competizione. Ci accolgono tre giovanottoni che sprizzano voglia di fare da tutti i pori: Fausto Fasolini, che si occupa della parte tecnica e dello sviluppo nuovi prodotti, Renato che si occupa della produzione e Andrea che gestisce le attività generali della azienda. «Siamo nati nel 1986 ci spiega Fausto Fasolini come costola di una azienda di un nostro zio dalla quale abbiamo preso il know-how necessario per impiantare la nostra società. Abbiamo quindi dato il via alla produzione di una serie di ventilatori assiali puntando sulla flessibilità del prodotto e sul rapporto con la clientela. L attività si è sviluppata con un trend normale fino

2 al momento in cui, anche per liberarci da un terzista che ci aveva spesso messo in difficoltà, abbiamo deciso di fare un investimento importante: acquistare un impianto di taglio laser di Prima Industrie». «La molla che ci ha spinto prosegue Fasolini è stata quella di poter disporre, con una sola macchina, di una flessibilità così grande da potere dare corpo ai nostri studi tecnici, fino allora bloccati dalle risorse strumentali disponibili. Sul campo abbiamo toccato con mano la flessibilità della macchina tanto da escludere quasi totalmente la possibilità di produrre, anche in parallelo, con i vecchi metodi. Da quel momento, cioè dal giugno 2002, la nostra posizione sul mercato ha subito una accelerazione fino allora per noi assolutamente impensabile. Da quel momento infatti la nostra flessibilità è diventata assoluta, tant è vero che dalle 4-5 ore da noi ipotizzate in sede di pianificazione dell investimento, già dopo un anno l impianto lavorava 12 ore al giorno e attualmente, anche grazie al completamento dell impianto con un sistema Prima Industrie di carico fogli automatico, lavora 24 ore su 24». «Oggi siamo assolutamente svincolati da procedure produttive che ci limitavano nella progettazione di alcuni particolari rivela Fasolini e anzi, proprio grazie a questi elementi siamo in grado di realizzare nuovi tipi di ventilatori e di soddisfare nuovi segmenti di mercato che prima non riuscivamo a coprire. L acquisto di un nuovo capannone ha completato l opera perché abbiamo potuto superare anche alcuni vincoli logistici e ambientali. Oggi, con una fatturato che nel primo semestre del 2005 ha registrato un valore del +35% rispetto al corrispondente semestre 2004, la VIP è in grado di posizionarsi a livello tecnico e di prodotto allo stesso livello delle grandi multinazionali del nostro settore perché è in grado di produrre una gamma di prodotti ampia e variegata. Le nostre carte vincenti? La flessibilità e una migliore capacità di confrontarci con i nostri clienti». La gamma di ventilatori assiali VIP comprende attualmente macchine il cui diametro misura dai 200 ai 1000 mm, ma le aspirazioni dei fratelli vanno ancora oltre e la progettazione sta lavorando alla realizzazione di una completa nuova serie di ventilatori, prossimamente brevettati, il cui diametro arriverà fino a 1400 mm. Il suo mercato è formato da clienti che operano nel condizionamento, nella refrigerazione, nella oleodinamica, nella impiantistica (estrazione fumi, movimentazione aria all interno degli ambienti industriali). PRODUTTIVO, FLESSIBILE E AFFIDABILE Mentre visitiamo l azienda, Platino 1530, il sistema di taglio laser Prima Industrie, lavora silenziosamente, autonomamente e instancabilmente. Al di là delle protezioni trasparenti, la sua testa laser danza agile sulla lamiera secondo un programma definito con avanzate tecnologie CAD/CAM, producendo un intenso raggio laser (2500 W, a CO 2 ) e una infinità di scintille che illuminano la lamiera. Platino ha una configurazione cantilever su cui è montato il generatore, gli impianti elettrici e pneumatici. Grazie alla sua struttura monolitica viene facilmente installato presso il costruttore ma, in caso di successivi cambiamenti, potrà essere trasportato in un solo blocco, laser compreso. Non richiede fondazioni, ha una struttura a sbalzo con totale accessibilità sul tre lati, ha un ingombro ridotto in rapporto alle sue corse e dispone di ottiche mobili. Il componente da processare resta fermo durante la lavorazione. Fig. 1 Platino di Prima Industrie con il sistema di carico/scarico automatico MiniServer per l a produzione non presidiata. Fig. 2 La testa di laser di Platino durante il taglio di particolari per ventilatori. OTTOBRE 2005 LAMIERA 83

3 LAVORAZIONI NON CONVENZIONALI 84 Fig. 3 Alcuni componenti della girante tagliati con Platino. Fig. 4 Alcuni particolari per ventilatori prodotti dalla VIP. LAMIERA OTTOBRE 2005 Le corse degli assi X,Y,Z sono 3000 x 1500 x 150 mm, la massima velocità combinata è di 140 m/min, la risoluzione degli assi lineari è di 0,001 mm, la precisione (intesa come scostamento di precisione e banda media di dispersione, Pa e Ps) è di 0,03 mm (secondo le norme VDI/DGQ 3441). Le sue caratteristiche dinamiche gli consentono una accelerazione di 1,2 g per singolo asse. Il controllo automatico e programmabile della posizione focale e lo scambio rapido della lente consentono di passare istantaneamente da un materiale all altro e dalla lavorazione dei pezzi sottili a quelli spessi senza necessità di regolazioni e messe a punto. L impianto in funzione in VIP è dotato di un sistema di gestione automatica delle lamiere della linea PrimaServer di Prima Industrie, un vero e proprio impianto di carico/scarico e immagazzinamento automatico lamiere grezze e lavorate. In questo modo Platino può lavorare come una cella indipendente non presidiata. «Dalla data di consegna alla VIP spiega Francesco Gilardi, responsabile vendite della Nuova Remu che rappresenta Prima Industrie Platino è cresciuta ulteriormente e ha subito implementazioni importanti, anche per seguire le nuove esigenze dei clienti. La struttura prima in acciaio ora è realizzata in granito sintetico che è in grado di assicurare un migliore assorbimento delle vibrazioni e la massima rigidità. Questa struttura possiede le guide, i fori e altri elementi di meccanica realizzati direttamente nelle fusioni. I carri in fusione di alluminio permettono di coniugare leggerezza con stabilità e rigidità meccaniche». «Oggi la macchina è dotata di sistemi di piercing veloce (Quick Piercing e LPM) prosegue Gilardi che consentono un recupero significativo dei tempi di sfondamento e sono molto utili per potere lavorare in automatico in turno non presidiato. Grazie alla struttura del proprio gruppo, Prima Industrie è una tra le poche aziende al mondo che commercializza prodotti di cui detiene l intera tecnologia (macchina, laser e controllo). Il CNC, prodotto dalla consociata Prima Electronics, a bordo di tutte le macchine Prima Industrie è la perfetta interfaccia tra macchina e generatore laser, mentre il laser, versatile, robusto ed efficiente, è realizzato dalla consociata Prima North America. Siamo in presenza di una azienda che per tecnologia e innovazione è in grado di offrire soluzioni complete ai propri clienti». «Voglio aggiungere interviene Fausto Fasolini che Platino è una macchina estremamente affidabile. La possibilità di lavorare 24 ore su 24 ne è la migliore prova. Oggi non possiamo fare a meno di contare su questa funzionalità, perché un eventuale fermo macchina non ci dà più margini di recupero». IL BANCO PROVA: COMPETENZA E PROFESSIONALITÀ Uno degli aspetti più qualificanti della organizzazione produttiva della VIP è certamente la disponibilità di un banco prova per testare i nuovi ventilatori. Grazie a questo banco la società è in grado di identificare in termini assoluti le caratteristiche dei prodotti realizzati e quindi di portare avanti progetti originali con la sicurezza di potere proporre alla clientela prodotti di prestazioni certe. «Questa sicurezza, oltre alla flessibilità puntualizza Fausto Fasolini - è diventata oggi la nostra forza. Abbiamo la possibilità di interfacciarci con i nostri clienti con l estrema certezza della qualità del prodotto, perché il banco prova da noi fatto realizzare è stato ideato secondo il concetto di banco da laboratorio e quindi con precisioni percentuali

4 Fig. 5 La programmazione di Platino avviene off-line, partendo dal disegno dei pezzi. che prevedono un errore bassissimo, molto al di là di quello che prevedono le norme. Questo banco ci consente di provare giranti con nuove forme e nuovi profili, pensati e sviluppati grazie alla versatilità del taglio laser, in accordo con le esigenze del cliente. In una mezz ora di tempo costruiamo e testiamo la nuova ventola: quindi in pochissimi giorni siamo in grado di dare la nostra risposta al cliente». Facciamo a questo punto un passo indietro e seguiamo la nascita di un prodotto nuovo. Il ventilatore è costituito da un motore, da una ventola e da una carpenteria di contenimento. Oggi tutte queste parti, in dimensioni e gamme diverse, sono realizzate completamente da VIP. Per sviluppare una nuova ventola si possono percorrere due strade. Si può partire da un prodotto esistente, sul quale si effettuano modifiche per ottenere i rendimenti e le prestazioni voluti, oppure si può partire da uno studio teorico che porterà alla realizzazione del progetto e ai successivi test di controllo, fatti con sistemi di calcolo molto elaborati. I test che la VIP è in grado di effettuare sul banco prova sono di due tipi: uno è relativo alla fluodinamica e quindi alle prestazioni in portata e in prevalenza del ventilatore l altro è legato alla sua vita. Il test del primo tipo consiste nel costruire una caratteristica con un numero infinito di punti e quindi con una precisione assoluta. Per ogni punto di questa caratteristica realizzata vengono acquisiti tutti i dati elettrici legati al funzionamento del motore, quindi le potenze assorbite, i rendimenti e così via. Le prove di vita sono in sostanza prove di riscaldamento del motore. Ogni nuovo prodotto viene poi utilizzato anche come test per il catalogo. «Abbiamo un catalogo commerciale ma siamo orgogliosi di dire che abbiamo voluto mantenere un altissimo livello tecnico di contenuti. I dati riportati sono assolutamente veritieri e sono i risultati dei nostri test, caratteristica questa che spesso viene tralasciata sulle brochure di vendita in favore dell appetibilità del prodotto». Un investimento che ha cambiato la vita La soddisfazione del giovane imprenditore Fausto che ci conduce lungo il capannone, traspare da ogni parola, «Con Platino 1530 produciamo componenti strategici del ventilatore, cioè gran parte della componentistica della girante e tutte le carpenterie accessorie. Ma abbiamo avuto anche altri vantaggi, per così dire, indiretti. Un importante vantaggio è stato la possibilità di proporci ai nostri clienti in veste di fornitori della macchina e della carpenteria a questa correlata. In passato vendevamo un ventilatore che era montato su una macchina generalmente costruita da una carpenteria esterna». «Oggi racconta Fasolini siamo in grado di fornire al cliente il ventilatore, la carpenteria e il relativo convogliatore imbutito, un prodotto finito e nelle condizioni ottimali di funzionamento, qualitativamente e prestazionalmente migliore. Questo grazie al laser che ci permette di realizzare qualsiasi tipo di carpenteria su disegno del cliente, traguardo impossibile da raggiungere con la sola nostra OTTOBRE 2005 LAMIERA 85

5 LAVORAZIONI NON CONVENZIONALI 86 Fig. 6 Un ventilatore in fase di test sul banco prova. Fig. 7 Papà Giuseppe, con i figli Andrea, Renato e Fausto Fasolini. LAMIERA FEBBRAIO 2004 punzonatrice. Abbiamo infatti sviluppato al nostro interno un azienda di carpenteria che non fa produzione conto terzi ma che ha un proprio prodotto finito che vende ai clienti. Quindi oltre la flessibilità, la precisione e la produttività garantita dal laser si è affiancata anche questa possibilità e le nostre 4-5 ore al giorno di lavoro sono diventate 24. Lavoriamo l alluminio con aria compressa di giorno, in spessori da 1 a 3 mm, lavoriamo la lamiera di notte, in spessori medi da 1 a 5 mm, raramente 12 mm». PLATINO: UNA MACCHINA VIVA Siamo ancora davanti a Platino e possiamo vedere accatastate a lato numerose lamiere variamente intagliate secondo forme e curve definite dall ufficio tecnico. «Platino è una macchina viva : sono convinto che anche chi l ha realizzata non ne conosce tutti i vantaggi e le potenzialità. Devo però anche riconoscere che molte delle sue caratteristiche prestazionali erano ben chiare fin dall inizio, tanto è vero che abbiamo deciso per Platino nel momento in cui il concorrente è uscito dai nostri uffici. Voglio aggiungere che Nuova Remu e Prima Industrie ci hanno supportato sempre tempestivamente ed esaurientemente nella messa a punto delle nostre esigenze, nel seguirci nelle nostre sperimentazioni e nelle manutenzioni previste. Ad esempio la loro collaborazione ci è stata preziosa per preventivare alcuni costi di gestione, inoltre una gestione ottimizzata dei tagli laser permette di risparmiare sul consumo di alcuni gas, elemento questo di maggiore incidenza sui costi. La nostra soddisfazione è tale che a breve acquisteremo una seconda unità di taglio laser Prima Industrie, ancora più completa ed equipaggiata con un magazzino lamiere dotato di sfogliatore e con selezione automatica del tipo di foglio a seconda della lavorazione da effettuare. Il laser infatti ci ha fatto ricredere della vecchia idea imprenditoriale che privilegiava l acquisto del mattone, per fare la fortuna: l investimento sui sistemi di produzione è quello che rende di più». UN AFFIANCAMENTO TOTALE AL CLIENTE Mentre prendiamo visione di una piccola parte della vastissima gamma di prodotti, Fausto Fasolini compiaciuto delle nostre espressioni di apprezzamento aggiunge: «Oggi, la completezza e l eterogeneità della nostra gamma di macchine ci pone allo stesso livello delle grandi multinazionali: siamo in grado di affiancare il cliente per poter interpretare al meglio sia il nostro catalogo che quello della concorrenza, evitando false interpretazioni. Abbiamo la capacità di accompagnare il cliente nella progettazione di una macchina e di realizzare un ventilatore in funzione delle esigenze progettuali, mentre la concorrenza il più delle volte mette a disposizione un catalogo, magari ampio, dove però il progettista-cliente deve adeguarsi alla produzione in mostra e spesso deve anche riadeguare le proprie esigenze specifiche in rapporto a quanto offerto». «Grazie alla disponibilità di spazio e di risorse produttive conclude Fasolini oggi siamo in grado di soddisfare anche le esigenze di numeri che alcuni importanti gruppi (che producono impianti di condizionamento o batterie di scambio termico) avevano manifestato. Avremmo quindi la possibilità di raddoppiare il fatturato ma vogliamo limitare lo sviluppo in funzione delle nostre risorse, anche per non incorrere in problemi gestionali. Voglio però sottolineare, in conclusione, che la vocazione principale della VIP resta la flessibilità, cioè la nostra attitudine ad ascoltare le specifiche esigenze della clientela e a soddisfarle. Siamo convinti che questa regola ci consentirà di avere sempre una marcia in più rispetto a tutta la concorrenza, compresa quella cinese». L