Un programma ambizioso: 60 misure da attuare entro il 2010

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2 avvia un dibattito a livello europeo proposte in settori specifici per attuare le idee nate dal dibattito 12 settembre 2001: il libro bianco fotografa l attuale situazione dei trasporti Un programma ambizioso: 60 misure da attuare entro il 2010

3 Lo sviluppo futuro della politica comune dei trasporti apertura del mercato dei trasporti OK! riduzione dei prezzi miglioramento della qualità aumento della mobilità su strada

4 riequilibrare i modi eliminare le strozzature gli utenti consapevoli dei costi gestire la mondializzazione

5 il settore dei trasporti pesa per circa il 10% del Pil comunitario; impiega più di 10 mln di persone; ha un ruolo rilevante nello spiegare le emissioni di CO2 (vedi Kyoto); nel corso del 2001ha causato la morte di persone e ancora... la crescita dei trasporti supera quella del Pil!

6 danni all ambiente ripercussioni sulla salute dei cittadini riduzione della sicurezza incremento della congestione squilibrio dei modi di trasporto isolamento delle regioni periferiche entro 2010 crescita economica + 38% trasporto merci + 24% trasporto passeggeri + 50% del traffico di mezzi pesanti! Necessità di spezzare il legame tra crescita economica e crescita dei trasporti

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8 TRASPORTO MERCI TRASPORTO PASSEGGERI Merci in miliardi di tonn/km Passeggeri in miliardi di p/km

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10 44% del trasporto merci (1998) La strada al primo posto 79% del trasporto passeggeri parco macchine: + 3 milioni ogni anno 10 ettari di terreni ricoperti ogni giorno da infrastrutture : km di autostrada triplicati Saturazione delle regioni industrializzate: 1/10 della rete trans-europea congestionata conseguenze Inquinamento: la strada responsabile dell 84% delle emissioni di CO 2 imputabile ai trasporti Sicurezza

11 Una spietata concorrenza rende il settore vulnerabile... allargamento aggrava situazione Organizzare una vera e propria ristrutturazione del settore (p.e. contratti di trasporto devono provvedere ad una revisione delle tariffe) Competitività spiegata in parte dalla mancanza di regolamentazione sociale regolamentazione orario di lavoro armonizzazione divieti circolazione di mezzi pesanti nel we attestato del conducente sviluppo formazione professionale Regolamentazione applicata poco e male aumentare il numero dei controlli armonizzazione controlli e sanzioni promozione di un interpretazione uniforme incoraggiare lo scambio di informazioni

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13 La ferrovia in coda : la quota di mercato crolla dal 10% al 6% per i passeggeri e dal 21% all 8% per il trasporto merci velocità media dei trasporti internazionali di merci su rotaia: 18 km/h ogni anno 600 km di binari dismessi (aumento medio della rete automobilistica di 1200 km) Rilanciare la competitività del trasporto ferroviario Marzo 2003: apertura servizi internazionali di trasporto sui km di rete ferroviaria trans-europea di trasporto merci 2008 : apertura servizi internazionali di trasporto su tutta la rete europea

14 2001: pacchetto di misure per realizzare un vero mercato interno ferroviario Es.: linea Lione-Torino STOP alla frontiera da 1h30 a 15!! Ottimizzare l uso delle infrastrutture apertura mercati nazionali di merci al cabotaggio definizione di un elevato livello di sicurezza aggiornamento delle direttive sull interoperabilità creazione di una struttura comunitaria per la sicurezza e l interoperabilità apertura progressiva dei trasporti internazionali dei viaggiatori miglioramento della qualità dei servizi consultazione di industrie ferroviarie su problematiche di inquinamento Vecchie: concepite tra la metà e la fine del XIX sec. Sovraccariche: treni merci, regionali o lunga distanza Sfiducia caricatori: i treni viaggiatori hanno la priorità CREARE UNA RETE DEDICATA AL TRASPORTO MERCI

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16 Il traffico non è solo un problema della strada aerei al giorno nel cielo europeo raddoppio del traffico entro 2010 reti hub and spoke congestione a terra difficile gestione di un limitato spazio aereo Ritardi: 1 su 6 ha un ritardo medio di 22 Inquinamento: 13% di emissioni di CO 2 del settore trasporti AGGRAVANTE Il frazionamento del cielo europeo corridoi agevolano il controllo delle rotte Struttura non razionale: zone militarizzate e divisioni verticali divergenti Francia: piedi.g.b.: piedi UE: 58 centri di controllo di volo USA: 3 volte di meno

17 rivedere le capacità degli aeroporti ottimizzare quelle esistenti ma anche nuove infrastrutture revisione del sistema di assegnazione delle slots rivedere gli oneri portuali ( per scoraggiare la concentrazione dei voli in certe ore) incoraggiare l intermodalità con la ferrovia (velivoli giganti da 500/600 pax) Priorità dell UE CREAZIONE DEL CIELO UNICO EUROPEO ENTRO 2004 regolamentazione comunitaria del traffico aereo: lo spazio aereo come risorsa comune cooperazione civile/militare e mantenimento delle capacità di difesa cooperazione con EUROCONTROL (organizzazione europea per la sicurezza della navig. aerea)

18 (continua) GESTIRE LA CRESCITA NEL RISPETTO DELL AMBIENTE inquinamento acustico: - 10 db (rispetto 1977) nel 2006 inquinamento aereo: riduzioni nelle emissioni (volo Amsterdam-New York: 1 tonn CO 2 /passeggero) il Kerosene d aviazione detassato (convenzione di Chicago) Es.: la Svezia tassa i voli quando esiste un alternativa (per favorire l intermodalità) LA SICUREZZA UE ha il tasso di sicurezza più elevato al mondo creazione di un AUTORITA EUROPEA della SICUREZZA AEREA condizioni minime anche per gli aerei dei Paesi terzi

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20 Un settore trascurato A parte scambi con il RDM (70%) flotta europea ridotta, bandiere di comodo Trasp. marittimo e fluviale al centro dell intermodalità carriere marittime poco attraenti - 40% marinai rispetto 1980 Trasp. marittimo vera alternativa competitiva alla strada (società italiana di trasp.stradale si affida al servizio fra Genova e Barcellona) Tras. fluviale è affidabile, economico, poco rumoroso, poco ingombrante, adatto al trasp.di sostanze pericolose, molto sicuro e poco inquinante 1 kg di petrolio sposta di 1km Fonte: ADEME (Agenzia Francese per l ambiente e la gestione dell energia) 50 tonn su strada 97 tonn su rotaia 127 tonn via acqua

21 esempio negativo creare le AUTOSTRADE del MARE cioè di collegamenti marittimi da annettere alla TEN necessità di costruire canali artificiali 75% del legno è esportato dalla Finlandia verso l Italia via terra anche se si potrebbero usare vie navigabili TRASPORTO MARITTIMO A CORTO RAGGIO: 2001: semplificazione regole funzionamento porti sportello unico per tutti i soggetti coinvolti servizi telematici avanzati valutare l impatto ambientale TRASPORTO FLUVIALE: 2001/2002:ramificazione dei canali installazione attrezzature di trasbordo standardizzazione requisiti tecnici armonizzazione certificati di guida

22 2002 sostituzione del PACT con MARCO POLO programma a sostegno dell intermodalità 30 milioni di euro nel periodo MARCO POLO integratori trasporto merci valorizzare vantaggi del trasp. marittimo a corto raggio supporto fasi start-up in nuovi servizi di logistica migliorare funzionamento intera catena intermodale Nuova professione che si occupi del trasp. integrato di merci (servizi in termini di efficienza di trasporto,prezzi,impatto amb.le) Standardizzare le unità di carico container marittimi stretti casse mobili fragili e non sovrapponibili

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24 Cos è? 1994, Consiglio di Essen: individuazione, su proposta della Commissione Delors, di 14 progetti prioritari in infrastrutture e collegamenti con l obbiettivo della creazione di una rete comune di trasporti entro 2010 Ritardi nel Progetto T.E.N. 3 progetti sono stati completati (tra cui l aeroporto intercontinentale di Malpensa); altri 6 sono in fase di realizzazione; altri 5 non sono stati avviati (tra cui asse del Brennero) Perché? Reticenze a livello locale Mancanza di fondi

25 PROGETTI CONTENUTI NELL ELENCO DI ESSEN PROGETTI SPECIFICI POTENZIALI

26 Creazione di corridoi multimodali per le merci Investire in corridoi ferroviari transeuropei riservati per le merci, costruendo nuove infrastrutture e sfruttando meglio quelle esistenti, creando se possibile itinerari alternativi a bassa densità di traffico; linee ferroviarie di accesso ai porti per garantire la multimodalità e favorire il trasporto marittimo a corto raggio; terminali dedicati per le merci, che causano strozzature. Reti ad alta velocità per passeggeri Investire in creazione di nuove linee ferroviarie e aggiornamento dei tratti esistenti; integrazione dei sistemi ferroviario ed aereo, con la creazione di un unico servizio di trasporto bagagli e biglietteria. Migliorare le condizioni del traffico Investire in gestione del traffico coordinata a livello europeo: entro il 2006 tutte le principali linee transeuropee dovrebbero avere piani di gestione del traffico esempio: valichi alpini tra Francia e Italia

27 Completare i varchi alpini Problema: il traffico attraverso il tunnel del Fréjus supera già del 20% la capacità max consentita! Soluzione: collegamenti ferroviari alternativi alla strada (collegamento Lione Torino). Facilitare il varco dei Pirenei Problema: i volumi in transito tra penisola iberica e resto d Europa sono in continua crescita (1998:144 mln tnn): deve aumentare la capacità disponibile Soluzione: realizzazione della linea Barcellona Perpignan, costruire nuovi tratti ferroviari e potenziare il trasporto a corto raggio Progetti potenziali progetto di radionavigazione satellitare (Galileo); completamento dell asse Brennero Monaco - Verona aggiungendo la linea Verona Napoli con la ramificazione Milano - Bologna (830 Km) Migliorare la sicurezza in galleria Occorre una direttiva per armonizzare le norme minime di sicurezza sia al momento della costruzione che nella fase di sfruttamento dei tunnel (caso tunnel Tenda)

28 Realizzazione dei principali progetti previsti dalla creazione di una T.E.N. Fabbisogno finanziario: 110 mld di euro!! Limiti dei finanziamenti pubblici....nazionali: privilegiano linee ad alta velocità trascurando progetti internazionali come varchi alpini (meno redditizi a livello nazionale)..comunitari: partecipazione limitata al 10% del costo totale ma per progetti transfrontalieri prioritari si arriva al 20 % (progetti critici a forte valore aggiunto per la rete comunitaria) es: Lione - Torino

29 Un idea: il Serve un adeguamento dell attuale regolamentazione Parte del gettito dalle autostrade esistenti nella zona viene usato per finanziare nuove reti, in particolare ferroviarie! uso dei proventi dal pedaggio per coprire costi di costruzione, usura dell infrastruttura, esternalità generata Uso del gettito eccedente per finanziare nuovi progetti

30 Finanziamento tradizionale Limite: scarto temporale tra investimenti e gettito derivante dagli stessi Un idea: il Mutuo Finanziamento! Svizzera: esiste un programma di infrastrutture ferroviarie finanziato al 50% dalla strada. Come? un corrispettivo versato dagli automezzi pesanti per l uso della rete stradale (50%); una parte del gettito dell imposta sugli oli (25%); applicazione alla Lione - Torino La regolamentazione comunitaria attuale (direttiva 99/62) non solo non promuove trasferimenti di gettito dei pedaggi stradali verso altre infrastrutture, ma può, in alcuni casi, addirittura ostacolare tale operazione.

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32 COSTO SOCIALE contenimento della congestione riduzione dell impatto ambientale miglioramento della sicurezza abbattimento dell effetto serra costo per l uso delle infrastrutture COSTO ESTERNO (8% GDP EU) sostenere questi costi porterà in futuro ad un aumento dei prezzi!!(vedi figura) deve cambiare la struttura dei prezzi: una delle cause degli squilibri e della mancanza di efficienza è dovuta al fatto che gli utenti non si assumono la totalità dei costi causati dalle loro attività il prezzo dei trasporti non riflette l intero costo sociale, la domanda è gonfiata! Quantificare i costi sociali costi da inquinamento: (costi sanitari e danni alle colture) costi legati al cambiamento climatico (inondazioni e danni alle colture) costi generati dal rumore (costi sanitari) costi connessi alla sicurezza costi legati alla congestione (perdite di tempo) costi per l uso delle infrastrutture

33 Il prezzo medio dei trasporti in UE è cresciuto più dell inflazione nel periodo (1996 base) (Fonte Eurostat)

34 Una stima delle esternalità Costi (in euro) legati a un veicolo pesante che percorre 100 km su un autostrada poco congestionata Quota Sostenuta dall utente In media, dunque, un veicolo pesante che provoca un costo compreso tra paga tra 12 e 24, di cui più di 8 legati a costi di infrastruttura!

35 una politica ecologicamente sostenibile deve affrontare la questione dell internalizzazione completa dei costi sociali ed ambientali (Consiglio europeo di Göteborg) Utenti tassati senza tener conto dell effettivo: danno alle infrastrutture congestione inquinamento distorsioni della concorrenza fra modi di trasporto (il 92%del costo esterno tot. è causato da trasporto su strada) P.P.P. non rispettato Sostituire le tasse esistenti con strumenti più efficienti tasse su uso infrastrutture: riduzione della congestione abbattimento degli effetti nocivi sull ambiente fiscalità sul carburante

36 emanazione di una direttiva che permetta la creazione di fondi destinati a finanziare misure di compensazione delle esternalità (doppio dividendo) e al finanziamento di infrastrutture alternative, più rispettose dell ambiente e che promuovano l intermodalità Aumentando gli oneri (in forma di tassa di infrastruttura o su i carburanti) si avrebbe una riduzione del traffico e un abbattimento dei costi Raggiungimento dell equilibrio da costi e oneri Per ottenere un sistema tariffario equo ed efficiente non deve aumentare la fiscalità ma mutare la sua struttura: tariffe diverse a seconda del tipo e dell uso dell infrastruttura, del periodo del mese- settimana-giorno, della localizzazione sistema di radionavigazione satellitare Galileo (miglior controllo dei veicoli) Occorre un quadro di riferimento comunitario: finalizzato all internalizzazione dei costi sociali e al raggiungimento di una equa concorrenza tra i modi di trasporto

37 Il prezzo dei carburanti è un mix di prezzo di mercato e tasse (un accisa e l iva): le tasse sul carburante rappresentano dunque uno strumento di politica ambientale oltreché fiscale solo la struttura delle accise è armonizzata a livello comunitario Sistema attuale: sorpassato ed assurdo Fonte: proposta di Direttiva, 11/2002 le aliquote di accisa sono diverse da un paese all altro il che porta ad una distorsione della concorrenza, (considerato che la voce carburanti rappresenta in media % dei costi di esercizio delle imprese di trasporto merci su strada) esistono poi una serie di aliquote nazionali che differiscono per modalità di applicazione e di calcolo la tassazione sul diesel (in media 411 ) è inferiore a quella sulla benzina (581 *) e a quella della benzina senza piombo (551 ), anche se il primo è più inquinante. Questo ha portato ad un forte incremento dei veicoli diesel (dal 20% nel 1990 si è passati a 43% delle immatricolazioni nel 2001) esistono deroghe e concessioni (Italia,2000: esenzione da Carbon Tax)

38 breve periodo: fiscalità armonizzata per carburanti professionali, sganciandola dalla tassazione dei carburanti ad uso privato Misure necessarie medio termine: simile tassazione per benzina e gasolio: il grafico mostra come rispetto al 1980, la benzina il prezzo della benzina sia diminuito del 15-20% e quello del diesel cresciuto del 10% a causa della tassazione) lungo periodo: esenzione per i biocarburanti e per l idrogeno Prezzo reale medio EU-15 di: a) diesel b) benzina (media tra benzina con e senza piombo) c) media ponderata nel periodo (con 1986 come base)

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40 la situazione: prevista un esplosione della mobilità assenza di reti efficienti di infrastrutture di trasp. necessità di finanziamenti (91 miliardi euro) per infrastrutture prioritarie nei Paesi candidati (entro 2015) Sfruttare la rete ferroviaria dei Paesi candidati Ferrovie: 40% trasp. merci Mantenere la quota di mercato al 35% nonostante il decremento del flusso merci misure riforma settore ferroviario nei Paesi candidati garantire concorrenza leale fra i modi Il 90% del greggio arriva in UE via mare La sicurezza marittima rafforzare i controlli effettuati dallo Stato di approdo far scomparire i porti di comodo creare un Agenzia Europea per la Sicurezza Marittima

41 Una sola voce per l UE Tentativi di annessione a ICAO IMO EUROCONTROL annessione avvenuta! (ottobre 2002) Nel trasporto aereo gli accordi limitano l esercizio dei diritti di traffico alle sole compagnie nazionali nazionalità comunitaria alle compagnie aeree europee zona transatlantica per poter operare senza restrizioni in termini di diritti di traffico

42 UNA TECNOLOGIA STRATEGICA (deciso dal Consiglio di Stoccolma) sistema di Radionavigazione Satellitare 30 satelliti per la precisione nello spazio e nel tempo(risoluzione del metro) interoperabilità ricercata con USA e RUSSIA (GPS e GLONASS) Le 4 tappe del programma gli sponsor del progetto 2001: fase di studio (completata) : sviluppo e prova invio satelliti : i 30 satelliti in orbita 2008: fase di esercizio e commercializzazione ESA: attuazione della parte spaziale e terrestre del sistema

43 POSSIBILI STRATEGIE PER SPEZZARE IL LEGAME PRODUZIONE-TRASPORTI ordinare una riduzione della mobilità imporre una ridistribuzione fra i modi ALTERNATIVE soluzioni contrarie alle regole del libero mercato A: colpire il settore stradale con tassazioni provocando l aumento dei prezzi nel trasporto non favorisce il riequilibrio B: A+misure per migliorare non è abbastanza: la strada l efficacia degli altri modi domina ancora C: B+investimenti mirati nella TEN

44 il libro bianco ha scelto la strategia C TARIFFAZIONE 60 misure REVITALIZZARE MODI ALTERNATIVI ALLA STRADA INVESTIMENTI MIRATI NELLA TEN RISULTATI ATTESI significativa rottura del legame fra crescita economica e dei trasporti nessun vincolo alla mobilità uso più efficiente dei mezzi di trasporto

45 Ma il libro bianco da solo non basta servono misure in ambito nazionale e regionale nei settori di Politica urbana e gestione del territorio Politica sociale e dell educazione Politica dei trasporti urbani Politica di concorrenza Politica fiscale e di bilancio Politica di ricerca in nuove tecnologie

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