Verifiche Fiscali: che fare e come difendersi Parte I. Torino, 9 ottobre Prof. Avv. Benedetto Santacroce Dott. Diego Avolio LL.M.
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1 Verifiche Fiscali: che fare e come difendersi Parte I Torino, 9 ottobre 2012 Relatore: Prof. Avv. Benedetto Santacroce Dott. Diego Avolio LL.M. 1
2 LOTTA ALL EVASIONE artt. 11 e 12 D.L. 201/2011 STRATEGIA FAVORIRE L EMERSIONE di BASE IMPONIBILE INCREMENTO DEL PATRIMONIO INFORMATIVO A DISPOSIZIONE A.F. INDAGINI FINANZIARIE: COMUNICAZIONE MOVIMENTAZIONI DEI RAPPORTI RIDUZIONE LIMITE UTILIZZO CONTANTE A EURO COORDINAMENTO CONTROLLI ED ACCESSI ANAGRAFE DEI RAPPORTI PREVISIONE SANZIONI PENALI IN CASO DI ATTI O DOCUMENTI FALSI COMUNICATI/TRASMESSI AL FISCO 2
3 INDAGINI FINANZIARIE E ANAGRAFE TRIBUTARIA 3
4 INDAGINI FINANZIARIE: ANAGRAFE DEI RAPPORTI MAGGIORE INCISIVITA DEL PARTICOLARE STRUMENTO ISTRUTTORIO art. 11, co. da 2 a 5 D.L. 201/2011 DAL INTERMEDIARI FINANZIARI COMUNICANO PERIODICAMENTE ALL ANAGRAFE TRIBUTARIA INFORMAZIONI RELATIVE AI RAPPORTI INTRATTENUTI CON I CLIENTI IMPORTO delle RELATIVE OPERAZIONI FINANZIARIE SINO AL : in evidenza solo i dati identificativi, compreso il codice fiscale, di ogni soggetto che intratteneva qualsiasi rapporto di natura finanziaria. 4
5 INDAGINI FINANZIARIE: ANAGRAFE DEI RAPPORTI art. 11, co. da 2 a 5 D.L. 201/2011 INTERMEDIARI FINANZIARI OGGETTO DELLA COMUNICAZIONE DAL MOVIMENTAZIONI che hanno interessato i rapporti di natura finanziaria effettuati dai contribuenti per conto proprio ovvero per conto o per nome di terzi OGNI INFORMAZIONE relativa ai predetti rapporti necessari ai fini dei controlli fiscali IMPORTO delle operazioni finanziarie informazioni Anagrafe Tributaria ex art. 7, co. 6 D.P.R. 605/73: banche, società Poste italiane Spa, intermediari finanziari, imprese di investimento, organismi di investimento collettivo del risparmio, società di gestione del risparmio, nonché ogni altro operatore finanziario sono tenuti a rilevare e a tenere in evidenza i dati identificativi, compreso il codice fiscale, di ogni soggetto che intrattenga con loro qualsiasi rapporto o effettui, per conto proprio ovvero per conto o a nome di terzi, qualsiasi operazione di natura finanziaria ad esclusione di quelle effettuate tramite bollettino di conto corrente postale per un importo unitario inferiore a euro; l'esistenza dei rapporti e l'esistenza di qualsiasi operazione di cui al precedente periodo, compiuta al di fuori di un rapporto continuativo, nonché la natura degli stessi sono comunicate all'anagrafe tributaria ed archiviate in apposita sezione, con l'indicazione dei dati anagrafici dei titolari e dei soggetti che intrattengono con gli operatori finanziari qualsiasi rapporto o effettuano operazioni al di fuori di un rapporto continuativo per conto proprio ovvero per conto o a nome di terzi, compreso il codice fiscale. 5
6 INDAGINI FINANZIARIE: ANAGRAFE DEI RAPPORTI art. 11, co. 3 D.L. 201/2011 MODALITA DELLA COMUNICAZIONE con Provvedimento del Direttore dell Agenzia delle entrate adottato PREVIA CONSULTAZIONE di: - OPERATORI FINANZIARI e - GARANTE PRIVACY possibile ESTENSIONE anche ad ulteriori informazioni relative ai rapporti necessarie ai fini dei controlli fiscali MISURE DI SICUREZZA, di natura tecnica ed organizzativa, PER LA TRASMISSIONE DEI DATI E PER LA RELATIVA CONSERVAZIONE, che non può superare i termini massimi di decadenza previsti in materia di accertamento II.DD. (4 anni) 6
7 INDAGINI FINANZIARIE: ANAGRAFE DEI RAPPORTI art. 11, co. 3 D.L. 201/2011 RATIO AdE PUO UTILIZZARE INFORMAZIONI per le FINALITÀ INDIVIDUATE ex art. 7, co. 11, D.P.R. n. 605/1973 ELABORAZIONE con procedure centralizzate, di specifiche LISTE SELETTIVE di CONTRIBUENTI A MAGGIOR RISCHIO di EVASIONE RISCOSSIONE MEDIANTE RUOLO rilevazioni, evidenziazioni e comunicazioni obbligatorie da parte degli operatori finanziari utilizzate dall Amministrazione finanziaria per effettuare le cd. INDAGINI FINANZIARIE, ovvero per richiedere informazioni ad enti creditizi e finanziari e così acquisire elementi utili a ricostruire l effettiva disponibilità reddituale o, per l IVA, l effettivo volume di operazioni imponibili e di acquisti. Le informazioni comunicate sono altresì utilizzabili per le attività connesse alla riscossione mediante ruolo, nonché per l'espletamento di attività relative al procedimento penale. 7
8 INDAGINI FINANZIARIE: ANAGRAFE DEI RAPPORTI LISTE SELETTIVE di CONTRIBUENTI A MAGGIOR RISCHIO di EVASIONE FORMAZIONE art. 11, co. 4 D.L. 201/2011 ELABORAZIONI DIRETTE dall archivio dei rapporti finanziari INDIVIDUAZIONE di ANOMALIE FINANZIARIE INCROCI CON DATI PATRIMONIALI E FISCALI DEL CONTRIBUENTE ATTIVAZIONE MIRATA DI CONTROLLI E VERIFICHE 8
9 FALSE INFORMAZIONI AL FISCO 9
10 FALSE INFORMAZIONI AL FISCO art. 11, co. 1, D.L. 201/2011 NUOVE CONDOTTE PUNITE PENALMENTE ESIBIRE O TRASMETTERE ATTI O DOCUMENTI FALSI COMUNICARE DATI O NOTIZIE NON RISPONDENTI AL VERO REATO SI CONFIGURA a prescindere dalle conseguenze della condotta del contribuente che ha trasmesso o esibito REATO SCATTA SOLO SE, SUCCESSIVAMENTE ALLE RICHIESTE, SI CONFIGURA UNO DEI REATI EX DLGS 74/00 10
11 FALSE INFORMAZIONI AL FISCO CONTRIBUENTI AMBITO SOGGETTIVO Chiunque PROFESSIONISTI INTERMEDIARI FINANZIARI AMBITO OGGETTIVO ESIBIRE, TRASMETTERE O COMUNICARE A SEGUITO DELLE RICHIESTE EFFETTUATE NELL ESERCIZIO DEI POTERI ISTRUTTORI IN MATERIA DI ACCERTAMENTO artt. 32 e 33 D.P.R. 600/73 artt. 51 e 53 D.P.R. 633/72 11
12 SOGGETTI INTERMEDIARI FINANZIARI PERSONE FISICHE O GIURIDICHE SE NON E IN CORSO UN CONTROLLO PERSONE FISICHE O GIURIDICHE SE E IN CORSO UN CONTROLLO INFORMAZIONI/DATI Richiesta dati notizie e documenti su qualsiasi rapporto intrattenuto ed operazione effettuata dai contribuenti Richiesta alle società fiduciarie delle generalità dei soggetti per conto dei quali hanno detenuto o amministrato o gestito beni, strumenti finanziari e partecipazioni Risposte a questionari su dati e notizie rilevanti per accertamento nei confronti di altri contribuenti con cui hanno intrattenuto rapporti Richiesta dati e documenti relativi ad attività rilevanti per accertamento nei confronti di clienti, fornitori, prestatori lavoro autonomo Richiesta di esibizione o trasmissione di atti o documenti su specifici rapporti intrattenuti (questionari esplorativi) Richieste in caso di verifiche fiscali mediante accesso Richiesta a comparire di persona per fornire dati e notizie Indicazioni sui prelevamenti e versamenti nel corso indagini finanziarie Richiesta esibizione o trasmissione di atti e documenti Invio di questionari (anche ai fini redditometro Richiesta dichiarazione sui rapporti intrattenuti con intermediari finanziari 12
13 RIFORMA DEGLI ACCESSI 13
14 CONTROLLI E ACCESSI art. 11 co. 7 D.L. 201/2011 MODIFICATO art. 7, D.L. 70/2011 (decreto sviluppo) REGOLE ELIMINATE NUOVE REGOLE CONFERME CONTROLLI UNIFICATI ora controlli programmati e coordinati DIVIETO DI REITERAZIONE DEGLI ACCESSI IN UN SEMESTRE OBBLIGO DI DURATA NON > 15 GG. RESPONSABILITA DISCIPLINARE dei dipendenti che violano regole di accesso CONTROLLI ED ACCESSI PROGRAMMATI E COORDINATI (per evitare sovrapposizioni e duplicazioni) GDF, per quanto possibile, opera in borghese OBBLIGO, per ufficio che esegue controllo, di INFORMARE PREVENTIVAMENTE le altre amministrazioni circa inizio verifiche e FORNENDO AL TERMINE EVENTUALI ELEMENTI ACQUISITI UTILI per controlli di competenza DURATA MAX 15 GG. delle verifiche c/o piccoli contribuenti 14
15 RIVALSA IVA ACCERTATA 15
16 RIVALSA DELL IVA ACCERTATA DL 1/2012 Modifica art. 60 c. 7 DPR 633/72 Diritto del cedente/prestatore di rivalsare l Iva (o la maggiore Iva) scaturita a seguito di avvisi di accertamento o rettifica RIMOSSO IL DIVIETO DI RIVALSA DELL IVA ACCERTATA 16
17 RIVALSA DELL IVA ACCERTATA DL 1/2012 Modifica art. 60 c. 7 DPR 633/72 Diritto del cessionario/committente di detrarre l Iva subita in rivalsa STABILITO UN TERMINE AD HOC PER LA DETRAZIONE 17
18 RIVALSA DELL IVA ACCERTATA Condizioni per la rivalsa pagamento di: imposta sanzioni interessi LA FATTURA PUÒ ESSERE EMESSA SOLO A SEGUITO DEL (COMPLETO) PAGAMENTO 18
19 RIVALSA DELL IVA ACCERTATA Condizioni per la rivalsa l accertamento deve essere definitivo? IN CASO DI ACCERTAMENTO NON DEFINITIVO POTREBBE CREARSI IL PROBLEMA DELLA RETTIFICA SE L IVA ACCERTATA NON DOVESSE ESSERE PIÙ DOVUTA (P.ES. VITTORIA IN CONTENZIOSO) 19
20 RIVALSA DELL IVA ACCERTATA Condizioni per la detrazione pagamento dell imposta addebitata in rivalsa al cedente/prestatore (accertato) La detrazione va esercitata AL PIÙ TARDI CON LA DICHIARAZIONE DEL SECONDO ANNO SUCCESSIVO a quello in cui il cessionario/committente ha corrisposto l imposta e alle condizioni esistenti al tempo della originaria operazione 20
21 RIVALSA DELL IVA ACCERTATA Modifica art. 60 c. 7 DPR 633/72 effetto deflattivo sul contenzioso RIVALSA + ABBATTIMENTO SANZIONI MENO CONVENIENZA AL CONTENZIOSO 21
22 ACCERTAMENTO 22
23 ACCERTAMENTO TRIBUTARIO INSIEME DELLE ATTIVITA POSTE IN ESSERE DA AMMINISTRAZIONE FINANZIARIA FINALIZZATE A RICOSTRUIRE IL REDDITO DEL CONTRIBUENTE manifestazione di capacità contributiva che soggetti passivi di imposta avrebbero dovuto evidenziare in dichiarazione 23
24 ACCERTAMENTO TRIBUTARIO: FINALITA RECUPERO TRIBUTI EVASI IRROGAZIONE SANZIONI (in caso di violazione degli obblighi fiscali) DLgs 471, 472 e 473/1997 occorre contemperare ragioni dell accertamento con garanzie costituzionali del contribuente tassativa previsione dei criteri e metodi di accertamento 24
25 NORMATIVA DI RIFERIMENTO MODALITA DPR 600/1973 Titolo IV ACCERTAMENTO IMPOSTE DIRETTE DPR 633/1972 Titolo IV ACCERTAMENTO IVA COSTITUZIONE art. 14 Inviolabilità del domicilio TUTELE COSTITUZIONE art. 15 Riservatezza della corrispondenza L. 212/2000 art. 12 STATUTO DEI DIRITTI DEL CONTRIBUENTE diritti e garanzie del contribuente sottoposto a verifica fiscale 25
26 ATTIVITA DI ACCERTAMENTO complesso di atti volti a determinare IMPONIBILE IMPOSTA INTERESSA TUTTE LE IMPOSTE (ii.dd., indirette, erariali, locali) Analisi ACCERTAMENTO II.DD. (artt DPR 600/73) frequenti richiami accertamento IVA (DPR 633/72) 26
27 ACCERTAMENTI: CLASSIFICAZIONE a) OGGETTO b) CRITERIO SOGGETTIVO DI INNESCO c) NATURA DEL CONTROLLO d) METODO DEL PROCEDIMENTO 27
28 a) OGGETTO CONTROLLI GENERALI CONTROLLI PARZIALI si riferiscono alla complessiva posizione del contribuente verificato, in riferimento ai principali tributi riguardano solo una parte o un aspetto dell attività del contribuente verificato (ad es. singoli aspetti gestionali) da foglio o ordine di servizio, con cui viene effettuato l accesso, possibile rilevare: portata del controllo (generale o parziale) presumibile durata documentazione da consegnare ai verificatori 28
29 b) CRITERIO SOGGETTIVO DI INNESCO CONTROLLI CENTRALIZZATI CONTROLLI A INIZIATIVA PERIFERICA realizzati sulla base di liste o criteri individuati da Ministero Economia e Finanze realizzati da Uffici e unità periferiche sulla base degli elementi di cui dispongono e da cui emerge pericolosità fiscale del contribuente annualmente individuate linee guida accertamento con apposita circolare si pensi a soggetti sconosciuti (evasori totali) o quasi sconosciuti (paratotali) all amministrazione centrale che altrimenti non sarebbero mai accertati ad es. input di altre amministrazioni art. 36 DPR 600/73 comunicazione di violazioni tributarie 29
30 c) NATURA DEL CONTROLLO CONTROLLI FORMALI CONTROLLI SOSTANZIALI effettuati in base alle dichiarazioni presentate dai contribuenti effettuati sulla base dell attività istruttoria svolta da Ufficio procedente esame di atti e documenti per verificare il rispetto di regole formali esame di atti e documenti per controllo della veridicità di quanto indicato nelle scritture contabili o nelle dichiarazioni liquidazione in base a dichiarazione; controllo formale della dichiarazione; controllo delle dichiarazioni accertamento analitico o contabile; accertamento induttivo o extra-contabile; accertamento analitico-presuntivo; accertamento sintetico; accertamento d ufficio 30
31 d) METODO DEL PROCEDIMENTO CONTROLLO DIRETTO CONTROLLO INDIRETTO analisi e rettifiche basati su fatti certi e documentati analisi e rettifiche basate su procedimenti induttivi e deduttivi di carattere presuntivo ricostruzione di operazioni attive (cessioni beni o prestazioni servizi) che non risultano da contabilità ma provate in base a documentazione bancaria che attesta pagamenti si parte da un dato certo per dimostrare un fatto non documentato (esempio tipico parametri o studi di settore) 31
32 Artt DPR 600/73 art. 31 attribuzioni degli Uffici delle imposte art. 31-bis assistenza per lo scambio di informazioni Stati UE art. 32 poteri degli Uffici indagini finanziarie art. 33 accessi, ispezioni e verifiche art. 12 L. 212/2000 art. 36 comunicazione di violazioni tributarie art. 34 art. 35 certificazione delle passività bancarie deroghe al segreto bancario abrogati ex L. 413/91 dal 01/01/92 32
33 ATTRIBUZIONI DEGLI UFFICI DELLE IMPOSTE art. 31 DPR 600/
34 UFFICI DELLE IMPOSTE terminologia non più rispondente all attuale struttura dell Amministrazione finanziaria unificazione degli uffici prevista originariamente da L. 358/1991 riforma completata da D.Lgs. 300/1999 (riforma dell organizzazione del Governo) Ministero Economia e Finanze divenuto organismo di indirizzo politico e di vigilanza funzioni amministrative delegate a 4 Agenzie (Entrate, Territorio, Demanio, Dogane) (art. 61 DLgs 300/99) 34
35 AGENZIE FISCALI AUTONOMIA GESTIONALE E CONTABILE LEGATE A MINISTERO DA UNA CONVENZIONE annuale servizi dovuti e obiettivi da raggiungere direttive generali su criteri di gestione strategie e risorse disponibili 35
36 AGENZIA delle ENTRATE NATURA GIURIDICA ENTE PUBBLICO NON ECONOMICO AMMINISTRAZIONE II.DD. FUNZIONI RISCOSSIONE CONTENZIOSO IVA IMPOSTE LOCALI O ERARIALI STRUTTURA DRE Direzioni Provinciali Uffici locali (Sezioni distaccate) 36
37 AGENZIA delle ENTRATE STRUTTURA Uffici locali (Sezioni distaccate) AREA SERVIZI E RELAZIONI CON IL CONTRIBUENTE AREA CONTROLLO contenzioso, accertamento e riscossione team specializzati: team accertamento, team legali, team riscossione 37
38 ATTRIBUZIONI DEGLI UFFICI UFFICIO COMPETENTE all accertamento può art. 31, co. 1 CONTROLLARE DICHIARAZIONI PRESENTATE RILEVARE EVENTUALE OMISSIONE LIQUIDARE IMPOSTE O MAGGIORI IMPOSTE SUI REDDITI DICHIARATI O ACCERTATI VIGILARE SU OSSERVANZA OBBLIGHI RELATIVI A TENUTA SCRITTURE CONTABILI IRROGARE SANZIONI, eventualmente inoltrando RAPPORTO all autorità giudiziaria in caso di violazioni rilevanti penalmente (DLgs 74/2000) 38
39 ATTRIBUZIONI DEGLI UFFICI UFFICIO COMPETENTE POTERE ESCLUSIVO COOPERAZIONE CON GDF controllo dichiarazioni presentate e rilevazione omissione determinazione reddito imponibile liquidazione imposte o maggiori imposte accertate ricerca di materia imponibile esecuzione di accessi, ispezioni e verifiche constatazione violazioni amministrative e inoltro del rapporto a autorità giudiziaria per violazioni penali irrogazione sanzioni e invio rapporto a autorità giudiziaria per quelle rilevanti penalmente 39
40 UFFICIO COMPETENTE per l accertamento art. 31, co. 2 CRITERIO DI COMPETENZA TERRITORIALE ufficio nella cui circoscrizione si trova DOMICILIO FISCALE del contribuente alla data di presentazione della dichiarazione o in cui avrebbe dovuto essere presentata art. 58 DPR 600/73 domicilio fiscale PF: nel Comune alla cui anagrafe civile sono iscritte domicilio fiscale soggetti diversi da PF: nel Comune dove si trova sede legale o, in mancanza, sede amministrativa o, se manca, sede secondaria o stabile organizzazione o nel Comune in cui attività esercitata prevalentemente 40
41 POTERI DEGLI UFFICI art. 32 DPR 600/
42 POTERI DEGLI UFFICI art. 32 per far fronte ai compiti loro attribuiti POTERI ISTRUTTORI diretti all acquisizione dati e elementi necessari per accertamento diversi canali di acquisizione: ad esempio, richiesta a contribuente di specifiche notizie o ricevendo segnalazioni di fatti fiscalmente rilevanti da altre Amministrazioni (art. 36) o a seguito di accessi, ispezioni e verifiche 42
43 POTERI ISTRUTTORI esercitabili presso l Ufficio esercitabili c/o contribuente INDAGINI IN UFFICIO INDAGINI ESTERNE richiesta di documenti e informazioni al contribuente e a terzi intervento diretto nei luoghi in cui contribuente svolge l attività o risiede art. 32 DPR 600/73 art. 33 DPR 600/73: accessi, ispezioni e verifiche art. 51 DPR 633/72 art. 52 DPR 633/72 art. 36 DPR 600/73: comunicazione di violazioni tributarie a carico di soggetti pubblici incaricati istituzionalmente di svolgere attività ispettive o di vigilanza 43
44 POTERI ISTRUTTORI INDAGINI IN UFFICIO RICHIESTE di informazioni e INVITI a comparire forma scritta, su carta intestata dell Ufficio richiedente sottoscrizione del titolare dell Ufficio o di un suo delegato indicazione dei motivi a base delle richieste 44
45 POTERI ISTRUTTORI art. 32, co. 1 elencazione dei poteri istruttori classificazione per SOGGETTI destinatari delle richieste e inviti contribuenti in genere soggetti sottoposti ad accertamento ispezione e verifica, con riferimento ai rapporti finanziari intrattenuti (indagini finanziarie) soggetti obbligati alla tenuta delle scritture contabili organi e amministrazioni dello Stato notai e altri pubblici ufficiali banche e intermediari finanziari (indagini finanziarie) amministratori di condominio qualsiasi altro soggetto 45
46 CONTRIBUENTI in genere Amministrazione finanziaria, indicandone i motivi, può: invitare i contribuenti a COMPARIRE DI PERSONA o per mezzo di rappresentanti per fornire dati e notizie rilevanti ai fini dell accertamento nei loro confronti art. 32, co. 1 n. 2 richieste e risposte ricevute devono risultare da verbale sottoscritto anche da contribuente diritto per il contribuente di avere copia del verbale informazioni solo relative a soggetto sottoposto ad accertamento: illegittime eventuali richieste di informazioni relative a soggetti terzi 46
47 CONTRIBUENTI in genere Amministrazione finanziaria, indicandone i motivi, può: invitare i contribuenti a ESIBIRE O TRASMETTERE atti e documenti rilevanti ai fini dell accertamento nei loro confronti art. 32, co. 1 n. 3 Ufficio può estrarne copia Ufficio può trattenere i documenti, rilasciandone ricevuta, per periodo NON > 60 gg. NON possono essere trattenute scritture cronologiche in uso 47
48 CONTRIBUENTI in genere Amministrazione finanziaria può: inviare ai contribuenti QUESTIONARI relativi a dati e notizie di carattere specifico rilevanti ai fini dell accertamento, con invito a restituirli compilati e firmati art. 32, co. 1 n. 4 questionario relativo a accertamento II.DD. nei confronti del contribuente cui è inviato art. 51, co. 1, n. 3 DPR 633/72 a fini IVA: con questionario è possibile richiedere anche dati e notizie relativi a clienti e fornitori => controlli incrociati (si raffrontano dati acquisiti da fonti diverse, ricostruendo così la reale situazione economica del contribuente) 48
49 CONTRIBUENTI in genere OMESSA, TARDIVA, NON VERITIERA COMPILAZIONE DEL QUESTIONARIO condotta sanzionata da 256 a 2065 ex art. 11, co. 1, lett. b), D.Lgs. 471/1997 omissione ovvero invio con dati incompleti o non veritieri mancata restituzione ovvero restituzione con risposte non veritiere o incomplete inottemperanza all invito a comparire o a qualsiasi richiesta sanzionate ipotesi diverse da mancata risposta a questionario 49
50 SOGGETTI OBBLIGATI A TENUTA SCRITTURE CONTABILI Amministrazione finanziaria, indicandone i motivi, può: richiedere, ai soggetti obbligati alla tenuta di scritture contabili DATI, NOTIZIE E DOCUMENTI relativi ad attività svolte, in un determinato periodo di imposta, nei confronti di art. 32, co. 1 n. 8 clienti fornitori prestatori lavoro autonomo nominativamente indicati: si effettua così controllo incrociato richieste tramite questionari 50
51 SOGGETTI OBBLIGATI A TENUTA SCRITTURE CONTABILI art. 13, DPR 600/1973 società soggette ad IRES (art. 73, co. 1, lett. a) e d) TUIR) enti commerciali snc, sas e società equiparate (società di armamento e società di fatto ex art. 5, co. 3, lett. a) e b), TUIR) persone fisiche che esercitano imprese commerciali (art. 55 TUIR) persone fisiche che esercitano arti e professioni (art. 53, co. 1, TUIR) società e associazioni tra artisti e professionisti (art. 5, co. 3, lett. c) TUIR) enti non commerciali 51
52 ORGANI E AMMINISTRAZIONI DELLO STATO Amministrazione finanziaria può: richiedere la comunicazione di DATI E NOTIZIE relativi a determinati soggetti, individuati singolarmente o per categorie omogenee di contribuenti ai seguenti enti art. 32, co. 1 n. 5 organi e amministrazioni dello Stato enti pubblici non economici società ed enti che effettuano istituzionalmente riscossioni e pagamenti per conto di terzi, anche in forma societaria società ed enti di assicurazione relativamente ai propri assicurati al ramo vita e limitatamente a durata contratto, ammontare premio e individuazione del soggetto che lo corrisponde 52
53 ORGANI E AMMINISTRAZIONI DELLO STATO RATIO LEGIS consentire a amministrazione finanziaria di reperire, più velocemente, dati e notizie già posseduti da altri soggetti pubblici e privati verbali redatti a seguito controlli effettuati da autorità in materia di lavoro e tutele previdenziali verbali redatti da autorità doganali certificazioni rilasciate dalle Camere di Commercio certificazioni rilasciate da autorità pubbliche: concessioni, licenze autorizzazioni Cass. 7832/2001 utilizzabilità diretta, a fini accertativi, delle conclusioni effettuate da altra autorità pubblica: nel caso di specie, verbale INPS aveva rilevato omissioni contributive previdenziali si evita reiterazione antieconomica dell attività ART. 36 DPR 600/73: NORMA SPECULARE 53
54 NOTAI E ALTRI PUBBLICI UFFICIALI Amministrazione finanziaria può: chiedere il RILASCIO DI COPIE O DI ESTRATTI DEGLI ATTI E DEI DOCUMENTI depositati presso notai, procuratori del registro, conservatori dei registri immobiliari e altri pubblici ufficiali art. 32, co. 1 n. 6 copie ed estratti rilasciati con attestazione di conformità all originale rilascio gratuito di copie e estratti RATIO LEGIS consentire a amministrazione finanziaria di reperire, più velocemente, dati e notizie già posseduti da altri soggetti 54
55 QUALSIASI ALTRO SOGGETTO Amministrazione finanziaria può: invitare, qualsiasi altro soggetto, ad ESIBIRE O TRASMETTERE, anche in copia fotostatica, atti o documenti fiscalmente rilevanti relativi a specifici rapporti intrattenuti con il contribuente, oltre a fornirne i relativi chiarimenti art. 32, co. 1 n. 8-bis NORMA DI CHIUSURA: richiesta informazioni a soggetti non espressamente individuati dalla norma ad es.: accertamento nei confronti di medico professionista => sulla base delle fatture emesse, si contattano i pazienti e si richiedono informazioni circa la natura della prestazione ricevuta e le modalità di pagamento della stessa 55
56 NOTIFICA INVITI E RICHIESTE art. 32, co. 2 ai sensi dell art. 60 DPR 600/73 messi comunali messi speciali autorizzati consegna al destinatario di copia conforme all originale ai sensi degli artt. 137 ss. c.p.c. NOTIFICA consegna in mani proprie (ovunque) c/o abitazione o ufficio o luogo esercizio dell attività a persona di famiglia o addetta a ufficio o azienda a portiere dello stabile al vicino di casa deposito copia c/o casa del Comune e affissione avviso 56
57 NOTIFICA INVITI E RICHIESTE art. 6, DL 372/92 conv. in L. 429/92 notifica anche a mezzo raccomandata a/r DATA NOTIFICA data indicata nell avviso di ricevimento sottoscritto dal destinatario 57
58 TERMINI PER ADEMPIERE art. 32, co. 2 contribuente deve adempiere a richieste informazioni e inviti ENTRO TERMINE FISSATO DA UFFICIO comunque NON inferiore a 15 gg. da data di notifica delle richieste per indagini finanziarie, termine NON inferiore a 30 gg. prorogabili di altri 20 gg. 58
59 INOTTEMPERANZA DEL CONTRIBUENTE art. 32, co. 4 EFFETTI a favore del contribuente INUTILIZZABILITA nel corso del giudizio tributario ATTI E DOCUMENTI di cui rifiutata l esibizione in risposta alle richieste dell Amministrazione non esibiti nel corso di accesso, ispezione e verifica 59
60 INOTTEMPERANZA DEL CONTRIBUENTE art. 52, co. 5 DPR 633/72 a fini IVA: si considera RIFIUTO DI ESIBIZIONE = > dichiarazione di non possedere libri, registri, documenti e scritture; sottrazione degli stessi all ispezione CM 224/E/2000 NON si ha rifiuto di esibizione nei casi di: - tardiva esibizione dei documenti dovuta alla temporanea indisponibilità degli stessi per causa di forza maggiore o per colpa del contribuente o del depositario cui si è posto prontamente riparo Cass. S.U. 45/2000 si ha rifiuto in caso di COMPORTAMENTO DOLOSO del contribuente, determinato dalla volontà di impedire l esame del documento nel corso della verifica SE documentazione NON esibita perché dichiarata SMARRITA, DISTRUTTA o RUBATA, contribuente tenuto a esibire denuncia di smarrimento, distruzione o furto 60
61 ECCEZIONE ALLA INUTILIZZABILITA art. 32, co. 5 DEPOSITO da parte del contribuente dei documenti in allegato all atto introduttivo del giudizio (ricorso) UNITAMENTE alla dichiarazione (e dimostrazione) non aver potuto adempiere per causa a lui non imputabile di 61
62 TIPOLOGIE DI ACCERTAMENTO ATTIVITÀ ISPETTIVA ED ISTRUTTORIA TIPOLOGIE DI ACCERTAMENTO ex D.P.R. 600/ accessi, ispezioni, verifiche - inviti a comparire - esibizione/controllo scritture contabili - questionari - indagini bancarie/finanziarie - dati e notizie comunque raccolti - inviti a terzi accertamenti ex art. 38, 39, 40, 41 e 41-bis - controllo dichiarazioni liquidazioni ex art. 36-bis, 36-ter, 37 - segnalazioni dalla Dir. centrale accertamento; D.R.E.; Ufficio dell Agenzia delle Entrate o di altra Agenzia fiscale; GdF; P.A. ed enti pubblici; Anagrafe tributaria. accertamenti parziali ex art. 41-bis 62
63 TIPOLOGIE DI ACCERTAMENTO D.P.R. 600/73 art. 36-bis: liquidazione delle imposte, contributi, premi e rimborsi dovuti in base alle dichiarazioni art. 36-ter: controllo formale delle dichiarazioni CONTENUTI procedura automatizzata di correzione errori materiali, deduzioni e detrazioni, ritenute e crediti di imposta: esclusivamente sulla base dei dati contenuti nelle dichiarazioni controllo formale (riscontro dei dati con i documenti) limitatamente a dichiarazioni individuate in base a criteri selettivi art. 37: controllo delle dichiarazioni art. 41: accertamento d Ufficio art. 41-bis: accertamento parziale controllo sostanziale delle dichiarazioni e individuazione dei soggetti che hanno omesso l adempimento in caso di dichiarazione omessa o nulla (ad es.: dichiarazione su stampato non conforme a modello ufficiale) segnalazioni dalla Dir. centrale accertamento; D.R.E.; Ufficio dell Agenzia delle Entrate o di altra Agenzia fiscale; GdF; P.A. ed enti pubblici; Anagrafe tributaria 63
64 TIPOLOGIE DI ACCERTAMENTO D.P.R. 600/73 art. 38: rettifica delle dichiarazioni delle persone fisiche (non obbligate alla tenuta scritture contabili) art. 39: redditi determinati sulla base delle scritture contabili art. 40: rettifica delle dichiarazioni dei soggetti diversi dalle persone fisiche CONTENUTI a) accertamento analitico: rideterminazione del reddito imponibile attraverso ricalcolo di specifici elementi, quando reddito complessivo < reddito effettivo; scomputo deduzioni e detrazioni non spettanti b) accertamento sintetico (redditometro): ci si basa su capacità di spesa del contribuente quando reddito complessivo < tale capacità. individuazione di beni e servizi indice di capacità contributiva (aerei ed elicotteri da turismo, imbarcazioni da diporto, auto, motocicli ) a) accertamento analitico-contabile: rettifica analitica delle componenti positive e negative di reddito. Presupposto: regolare tenuta delle scritture contabili b) accertamento analitico-presuntivo (parametri e studi di settore): sulla base di presunzioni semplici, precise e concordanti, si rettifica il reddito (esistenza di attività non dichiarate; inesistenza passività dichiarate) c) accertamento induttivo o extra-contabile: determinazione del reddito a prescindere da risultanze delle scritture contabili avvalendosi di presunzioni semplici (anche se non precise e concordanti) 64
65 REDDITOMETRO 65
66 FONTI DI INNESCO REDDITOMETRO Dichiarazioni dei redditi e atti del registro Dati delle camere di commercio Risultanze indagini finanziarie Campagne spot specifiche e aiuto dei comuni Dati delle camere di commercio Liste auto e incrementi patrimoniali Porti, circoli, aero club Case d asta Scuole Interventi 36-55% Centri estetici Tour operator 66
67 APPLICABILITÀ Il nuovo redditometro opera con le dichiarazioni relative al 2009 (Unico 2010) ( ) con effetto per gli accertamenti relativi ai redditi per i quali il termine di dichiarazione non è ancora scaduto alla data di entrata in vigore del presente decreto ( ) Norma procedurale o sostanziale? Può essere fruita in una prospettiva difensiva per gli accertamenti per gli anni pregressi? 67
68 RETROATTIVITÀ DEL REDDITOMETRO Sentenza n del 29 aprile 2009 della Corte di Cassazione Ove i decreti ministeriali utilizzati per la ricostruzione sintetica del reddito introducano ex novo alcuni indici di capacità contributiva prima non previsti, si ledono i diritti dei contribuenti, in quanto le innovazioni apportate hanno effetti non solo processuali, ma anche sostanziali. 68
69 VECCHIO REDDITOMETRO Articolo 38, comma 4, DPR 600/73 L'ufficio ( ) può, in base ad elementi e circostanze di fatto certi, determinare sinteticamente il reddito complessivo netto del contribuente in relazione al contenuto induttivo di tali elementi e circostanze quando il reddito complessivo netto accertabile si discosta per almeno un quarto da quello dichiarato. A tal fine, con decreto del Ministro delle finanze, da pubblicare nella Gazzetta Ufficiale, sono stabilite le modalità in base alle quali l'ufficio può determinare induttivamente il reddito o il maggior reddito in relazione ad elementi indicativi di capacità contributiva individuati con lo stesso decreto quando il reddito dichiarato non risulta congruo rispetto ai predetti elementi per due o più periodi di imposta 69
70 NUOVO REDDITOMETRO Articolo 38, comma 4, DPR 600/73 L'ufficio (..) può sempre determinare sinteticamente il reddito complessivo del contribuente sulla base delle spese di qualsiasi genere sostenute nel corso del periodo d imposta Vecchia versione: in base ad elementi e circostanze di fatto certi Il presupposto era generico e fondamentalmente basato sulla disponibilità dei beni Nuova versione: sulla base delle spese di qualsiasi genere Il presupposto oggi è fondato sulla ricostruzione inversa del reddito prodotto sulla base di come è stata spesa la ricchezza 70
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