CATALOGO PRODOTTI. edizione 2016 EDILIZIA

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1 CATALOGO PRODOTTI edizione 2016 EDILIZIA

2 RUMORE DA IMPATTO > ISOLAMENTO SOTTO MASSETTO > ISOLMANT SPECIAL 5 RISTRUTTURAZIONE Isolmant di seconda generazione goffrato e serigrafato sul lato inferiore, caratterizzato da una migliore qualità della cellulazione del polietilene espanso a celle chiuse reticolato fisicamente. Accoppiato con speciale tessuto antilacero. > Da posizionare con il tessuto antilacero verso l alto. 5 mm circa ISOLAMENTO AL CALPESTIO ΔL w = 25,5 db Valore certificato RIGIDITÀ DINAMICA s = 60 MN/m 3 CARATTERISTICHE TERMICHE λ = 0,035 W/mK c = 2100 J/kgK μ = 3600 R t = 0,142 m 2 K/W FORMATO Rotoli da: 1,00 m x 15 m (h x L) = 15 m 2 CONFEZIONE Bancale da 8 rotoli (pari a 120 m 2 ) Isolmant Special 5 Ristrutturazione è il prodotto base indicato per l isolamento acustico al calpestio dei divisori orizzontali. È idoneo per essere posato tra sottofondo e massetto nelle soluzioni bistrato garantendo nel tempo costanza di prestazioni grazie alla qualità intrinseca del prodotto e alle sue caratteristiche fisiche. Richiede spessori del massetto di finitura pari ad almeno 5 cm. Per spessori inferiori si consiglia di armare i massetti con idonea rete o con fibre. Strato resiliente in polietilene reticolato fisicamente, espanso a celle chiuse di seconda generazione per una distribuzione uniforme della prestazione e con elevata resistenza alla compressione nel tempo (tipo Isolmant Special 5 Ristrutturazione). Da posizionare con il tessuto antilacero verso l'alto. Densità 30 kg/m 3. Spessore da 5 mm. Rigidità dinamica 60 MN/m 3. Isolmant è un marchio registrato TECNASFALTI srl - TECNASFALTI - Tutti i diritti riservati - Riproduzione anche parziale vietata - In vigore da Febbraio Sostituisce e annulla tutti i precedenti

3 RUMORE DA IMPATTO > ISOLAMENTO SOTTO MASSETTO ISTRUZIONI PER LA POSA 1) posa della Fascia Tagliamuro: la Fascia Tagliamuro, posata sotto tutti i divisori interni, consente di desolidarizzare le pareti dal solaio. In questo modo si evita che la vibrazione immessa nella parete si propaghi attraverso la soletta. Tale fascia è disponibile in diversi spessori e densità in funzione delle caratteristiche dei divisori (dis.1). 2) desolidarizzazione delle strutture in c.a.: in presenza di vani scale, vani ascensori e pilastri (anche se contenuti all interno del divisorio) che collegano rigidamente tutta la struttura dalle fondazioni all ultimo solaio è necessario procedere al loro rivestimento con materiale elastico (tipo Isolmant cemento armato) e alla successiva finitura, ove possibile, con una tavella da 4/5 cm oppure con pannelli in gesso rivestito o lana di legno. In caso di spessore ridotto è possibile fissare con tasselli in nylon, direttamente sul materiale elastico isolante, una robusta rete portaintonaco, e procedere alla finitura della parete con particolare attenzione alle fessurazioni (dis. 2). 3) posa del materiale resiliente Isolmant: il prodotto Isolmant Special 5 Ristrutturazione non è provvisto di strato superficiale anti-lacerazione ed è pertanto sconsigliato nella realizzazione di sottofondi monostrato (in tal caso si consigliano i prodotti della gamma Plus). Prima di procedere alla posa del materassino, occorre gettare uno strato di livellamento degli impianti realizzato con idonei materiali e ricette in modo da garantire un adeguato supporto meccanico. I teli Isolmant Special 5 Ristrutturazione dovranno coprire tutta la superficie del solaio e in corrispondenza delle giunte dovranno essere sormontati per almeno 10 cm e sigillati mediante nastro telato o Isolmant Fascia Nastro (dis. 3). 4) posa della Fascia Perimetrale: la fascia perimetrale dovrà risultare perfettamente aderente alle superfici per tutto il loro sviluppo. L altezza di Isolmant Fascia Perimetrale dovrà essere scelta dal cliente tenendo conto delle quote effettive del cantiere, in modo che vi sia una eccedenza di fascia perimetrale di circa 2/3 cm da rifilare dopo la posa del pavimento (dis. 5). La continuità andrà garantita necessariamente anche lungo le soglie delle porte di ingresso e delle porte-finestra, nonché in corrispondenza delle nicchie tecniche per l alloggiamento dei collettori dell impianto termico. Sarà necessario evitare che in corrispondenza degli angoli resti del vuoto tra la fascia e le pareti (dis. 6) ove possa infilarsi materiale cementizio. Bisognerà inoltre accertarsi che la fascia perimetrale aderisca con continuità lungo la connessione solaio-parete: la formazione della sguscia (dis. 7) determina una riduzione dello spessore del massetto, che in quel punto manca del supporto del solaio, rischiando nel tempo di arrivare a rottura NO 7 NO Isolmant è un marchio registrato TECNASFALTI srl - TECNASFALTI - Tutti i diritti riservati - Riproduzione anche parziale vietata - In vigore da Febbraio Sostituisce e annulla tutti i precedenti

4 RUMORE DA IMPATTO > ISOLAMENTO SOTTO MASSETTO ISTRUZIONI PER LA POSA In presenza di pilastri, lesene, porte ed altri movimenti delle pareti, la Fascia Perimetrale andrà modellata senza interruzione per seguire fedelmente il perimetro dei locali. Per facilitare questo compito sono a disposizione degli accessori specifici per garantire la desolidarizzazione del massetto dalle pareti in concomitanza degli angoli chiusi (concavi), degli spigoli (angoli aperti - convessi), o dei montanti del falso telaio delle porte (disegno 8a - foto 8b). Prima di procedere alla posa del massetto di finitura l impresa deve rendersi ragionevolmente certa di aver realizzato una perfetta vasca a tenuta all interno della quale il massetto cementizio che andrà a gettare possa galleggiare senza stabilire alcuna connessione rigida né con gli strati portanti al di sotto né con le pareti ai suoi lati. Eventuali punti scoperti che potrebbero costituire ponte acustico vanno rivestiti con Isolmant Fascia Nastro. 5) realizzazione del massetto: il massetto di finitura in calcestruzzo (dis. 7) dovrà essere realizzato con adeguati dosaggi di inerte, legante ed acqua, dovrà avere buona consistenza, elevata resistenza a compressione, trazione e flessione e spessore minimo non inferiore a 5 cm. Specialmente nei casi in cui lo spessore può scendere in alcuni punti sotto i 5 cm si consiglia di armare il massetto con apposita rete elettrosaldata e zincata con maglia 5 x 5 cm e filo 2 o con fibre. In tutti i casi il materiale dovrà essere ben battuto (specie ai lati e negli angoli), costipato in tutto il suo spessore, staggiato e frattazzato (a mano o con elicottero) a regola d arte. Particolare attenzione dovrà essere posta alla fase di stagionatura al fine di non compromettere la consistenza e la compattezza a causa di fenomeni di bleeding, asciugature differenziali, cavillature o crepe per eccessivo ritiro termo-igrometrico. Durante il getto del massetto bisognerà prestare particolare cura a non lacerare o forare il materiale elastico. 6) posa della pavimentazione e del battiscopa: è indispensabile rendere noto a tutti gli operatori del cantiere che l eccedenza di fascia perimetrale va rifilata solo al termine della posa e stuccatura della pavimentazione (dis. 10) e prima della posa del battiscopa. Il contatto diretto del pavimento con le pareti, infatti, costituisce un ponte acustico, che ostacola il galleggiamento del massetto sul materassino elastico e che provoca una perdita di isolamento di alcuni decibel. Il pavimento andrà dunque posato a contatto con la fascia perimetrale garantendo il funzionamento elastico del sistema. Il battiscopa ceramico non dovrà essere appoggiato al pavimento ma andrà tenuto sollevato di qualche millimetro e fugato con un legante elastico a base siliconica o con una malta additivata a comportamento flessibile (foto 11). Nel caso in cui il giunto fosse rigido, esso impedirebbe al pavimento di galleggiare e sarebbe destinato a "sfugarsi. 8a 8b Isolmant è un marchio registrato TECNASFALTI srl - TECNASFALTI - Tutti i diritti riservati - Riproduzione anche parziale vietata - In vigore da Febbraio Sostituisce e annulla tutti i precedenti

5 RUMORE DA IMPATTO > ISOLAMENTO SOTTO MASSETTO > ISOLMANT SPECIAL Isolmant di seconda generazione goffrato e serigrafato sul lato superiore, caratterizzato da una migliore qualità della cellulazione del polietilene espanso a celle chiuse reticolato fisicamente. > Da posizionare con il lato goffrato e serigrafato verso l alto. Nota: Su richiesta Isolmant Special è disponibile accoppiato con speciale tessuto protettivo antilacero. ISOLAMENTO AL CALPESTIO RIGIDITÀ DINAMICA mm circa ΔL w = 19 db (versione 3 mm) Valore calcolato secondo le vigenti normative UNI EN ISO e UNI/TR ΔL w = 25,5 db (versione 5 mm) Valore certificato ΔL w = 28 db (versione 10 mm) Valore certificato s = 80 MN/m 3 (versione 3 mm) s = 60 MN/m 3 (versione 5 mm) s = 32 MN/m 3 (versione 10 mm) CARATTERISTICHE TERMICHE λ = 0,035 W/mK c = 2100 J/kgK μ = 3600 R t = 0,086 m 2 K/W (versione 3 mm) R t = 0,142 m 2 K/W (versione 5 mm) R t = 0,284 m 2 K/W (versione 10 mm) R t = 0,426 m 2 K/W (versione 15 mm) FORMATO Rotoli da: 1,50 m x 150 m (h x L) = 225 m 2 (versione 3 mm) 1,50 m x 50 m (h x L) = 75 m 2 (versione 5 e 10 mm) 1,50 m x 30 m (h x L) = 45 m 2 (versione 15 mm) Prodotto battentato (versione 10 e 15 mm) CONFEZIONE Singoli rotoli Isolmant Special è il prodotto base indicato per l isolamento acustico al calpestio dei divisori orizzontali. È idoneo per essere posato tra sottofondo e massetto nelle soluzioni bistrato garantendo nel tempo costanza di prestazioni grazie alla qualità intrinseca del prodotto e alle sue caratteristiche fisiche. Richiede spessori del massetto di finitura pari ad almeno 5 cm (per Isolmant Special 3 e 5 mm) o ad almeno 7 cm (per Isolmant Special 10 mm). Per spessori inferiori si consiglia di armare i massetti con idonea rete o con fibre. Strato resiliente in polietilene reticolato fisicamente, espanso a celle chiuse di seconda generazione per una distribuzione uniforme della prestazione e con elevata resistenza alla compressione nel tempo (tipo Isolmant Special). Da posizionare con il logo a vista. Prodotto battentato (versione 10 e 15 mm). Densità 30 kg/m 3. Spessore da mm. Rigidità dinamica MN/m 3 per le versioni mm rispettivamente. Isolmant è un marchio registrato TECNASFALTI srl - TECNASFALTI - Tutti i diritti riservati - Riproduzione anche parziale vietata - In vigore da Febbraio Sostituisce e annulla tutti i precedenti

6 RUMORE DA IMPATTO > ISOLAMENTO SOTTO MASSETTO ISTRUZIONI PER LA POSA 1) posa della Fascia Tagliamuro: la Fascia Tagliamuro, posata sotto tutti i divisori interni, consente di desolidarizzare le pareti dal solaio. In questo modo si evita che la vibrazione immessa nella parete si propaghi attraverso la soletta. Tale fascia è disponibile in diversi spessori e densità in funzione delle caratteristiche dei divisori (dis.1). 2) desolidarizzazione delle strutture in c.a.: in presenza di vani scale, vani ascensori e pilastri (anche se contenuti all interno del divisorio) che collegano rigidamente tutta la struttura dalle fondazioni all ultimo solaio è necessario procedere al loro rivestimento con materiale elastico (tipo Isolmant cemento armato) e alla successiva finitura, ove possibile, con una tavella da 4/5 cm oppure con pannelli in gesso rivestito o lana di legno. In caso di spessore ridotto è possibile fissare con tasselli in nylon, direttamente sul materiale elastico isolante, una robusta rete portaintonaco, e procedere alla finitura della parete con particolare attenzione alle fessurazioni (dis. 2). 3) posa del materiale resiliente Isolmant: il prodotto Isolmant Special non è provvisto di strato superficiale anti-lacerazione ed è pertanto sconsigliato nella realizzazione di sottofondi monostrato (in tal caso si consigliano i prodotti della gamma Plus). Prima di procedere alla posa del materassino, occorre gettare uno strato di livellamento degli impianti realizzato con idonei materiali e ricette in modo da garantire un adeguato supporto meccanico. I teli Isolmant Special dovranno coprire tutta la superficie del solaio e in corrispondenza delle giunte dovranno essere sormontati per almeno 10 cm e sigillati mediante nastro telato o Isolmant Fascia Nastro (dis. 3). 4) posa della Fascia Perimetrale: la fascia perimetrale dovrà risultare perfettamente aderente alle superfici per tutto il loro sviluppo. L altezza di Isolmant Fascia Perimetrale dovrà essere scelta dal cliente tenendo conto delle quote effettive del cantiere, in modo che vi sia una eccedenza di fascia perimetrale di circa 2/3 cm da rifilare dopo la posa del pavimento (dis. 5). La continuità andrà garantita necessariamente anche lungo le soglie delle porte di ingresso e delle porte-finestra, nonché in corrispondenza delle nicchie tecniche per l alloggiamento dei collettori dell impianto termico. Sarà necessario evitare che in corrispondenza degli angoli resti del vuoto tra la fascia e le pareti (dis. 6) ove possa infilarsi materiale cementizio. Bisognerà inoltre accertarsi che la fascia perimetrale aderisca con continuità lungo la connessione solaio-parete: la formazione della sguscia (dis. 7) determina una riduzione dello spessore del massetto, che in quel punto manca del supporto del solaio, rischiando nel tempo di arrivare a rottura NO 7 NO Isolmant è un marchio registrato TECNASFALTI srl - TECNASFALTI - Tutti i diritti riservati - Riproduzione anche parziale vietata - In vigore da Febbraio Sostituisce e annulla tutti i precedenti

7 RUMORE DA IMPATTO > ISOLAMENTO SOTTO MASSETTO ISTRUZIONI PER LA POSA In presenza di pilastri, lesene, porte ed altri movimenti delle pareti, la Fascia Perimetrale andrà modellata senza interruzione per seguire fedelmente il perimetro dei locali. Per facilitare questo compito sono a disposizione degli accessori specifici per garantire la desolidarizzazione del massetto dalle pareti in concomitanza degli angoli chiusi (concavi), degli spigoli (angoli aperti - convessi), o dei montanti del falso telaio delle porte (disegno 8a - foto 8b). Prima di procedere alla posa del massetto di finitura l impresa deve rendersi ragionevolmente certa di aver realizzato una perfetta vasca a tenuta all interno della quale il massetto cementizio che andrà a gettare possa galleggiare senza stabilire alcuna connessione rigida né con gli strati portanti al di sotto né con le pareti ai suoi lati. Eventuali punti scoperti che potrebbero costituire ponte acustico vanno rivestiti con Isolmant Fascia Nastro. 5) realizzazione del massetto: il massetto di finitura in calcestruzzo (dis. 7) dovrà essere realizzato con adeguati dosaggi di inerte, legante ed acqua, dovrà avere buona consistenza, elevata resistenza a compressione, trazione e flessione e spessore minimo non inferiore a 5 cm. Specialmente nei casi in cui lo spessore può scendere in alcuni punti sotto i 5 cm si consiglia di armare il massetto con apposita rete elettrosaldata e zincata con maglia 5 x 5 cm e filo 2 o con fibre. In tutti i casi il materiale dovrà essere ben battuto (specie ai lati e negli angoli), costipato in tutto il suo spessore, staggiato e frattazzato (a mano o con elicottero) a regola d arte. Particolare attenzione dovrà essere posta alla fase di stagionatura al fine di non compromettere la consistenza e la compattezza a causa di fenomeni di bleeding, asciugature differenziali, cavillature o crepe per eccessivo ritiro termo-igrometrico. Durante il getto del massetto bisognerà prestare particolare cura a non lacerare o forare il materiale elastico. 6) posa della pavimentazione e del battiscopa: è indispensabile rendere noto a tutti gli operatori del cantiere che l eccedenza di fascia perimetrale va rifilata solo al termine della posa e stuccatura della pavimentazione (dis. 10) e prima della posa del battiscopa. Il contatto diretto del pavimento con le pareti, infatti, costituisce un ponte acustico, che ostacola il galleggiamento del massetto sul materassino elastico e che provoca una perdita di isolamento di alcuni decibel. Il pavimento andrà dunque posato a contatto con la fascia perimetrale garantendo il funzionamento elastico del sistema. Il battiscopa ceramico non dovrà essere appoggiato al pavimento ma andrà tenuto sollevato di qualche millimetro e fugato con un legante elastico a base siliconica o con una malta additivata a comportamento flessibile (foto 11). Nel caso in cui il giunto fosse rigido, esso impedirebbe al pavimento di galleggiare e sarebbe destinato a "sfugarsi. 8a 8b Isolmant è un marchio registrato TECNASFALTI srl - TECNASFALTI - Tutti i diritti riservati - Riproduzione anche parziale vietata - In vigore da Febbraio Sostituisce e annulla tutti i precedenti

8 RUMORE DA IMPATTO > ISOLAMENTO SOTTO MASSETTO > ISOLMANT UNDERSLIM Prodotto composto da Isolmant Special 2 mm ad alta densità accoppiato sul lato inferiore a FIBTEC XF2 (speciale fibra agugliata prodotta su specifiche calibrate per un migliore abbattimento acustico). > Da posizionare con la fibra verso il basso. 5 mm circa ISOLAMENTO AL CALPESTIO ΔL w = 25 db Valore certificato secondo le vigenti norme UNI EN ISO 140/8 RIGIDITÀ DINAMICA s = 21 MN/m 3 RESISTENZA TERMICA R t = 0,168 m 2 K/W FORMATO Rotoli da: 1,50 m x 50 m (h x L) = 75 m 2 Prodotto battentato Dopo aver sormontato i teli si consiglia di procedere alla loro sigillatura mediante Isolmant Fascia Nastro o Isolmant Nastro Telato CONFEZIONE Singoli rotoli Isolmant UnderSlim, grazie allo strato di Isolmant Special ad alta densità, è indicato per la realizzazione di pavimenti galleggianti con massetti di spessore ridotto (non inferiore a 5 cm). In presenza di strati di finitura cementizi con spessori inferiori a 5 cm il rischio di fessurazione del massetto è molto elevato. Strato resiliente in polietilene reticolato fisicamente, espanso a celle chiuse ad alta densità (50 kg/m 3 circa), goffrato e serigrafato sulla faccia superiore accoppiato sul lato inferiore con speciale fibra agugliata per migliorare la prestazione acustica (tipo Isolmant UnderSlim). Da posizionare con la fibra rivolta verso il basso. Prodotto battentato. Spessore 5 mm circa. Rigidità dinamica 21 MN/m 3.

9 RUMORE DA IMPATTO > ISOLAMENTO SOTTO MASSETTO ISTRUZIONI PER LA POSA 1) posa della Fascia Tagliamuro: la Fascia Tagliamuro, posata sotto tutti i divisori interni, consente di desolidarizzare le pareti dal solaio. In questo modo si evita che la vibrazione immessa nella parete si propaghi attraverso la soletta. Tale fascia è disponibile in diversi spessori e densità in funzione delle caratteristiche dei divisori (dis.1). 2) desolidarizzazione delle strutture in c.a.: in presenza di vani scale, vani ascensori e pilastri (anche se contenuti all interno del divisorio) che collegano rigidamente tutta la struttura dalle fondazioni all ultimo solaio è necessario procedere al loro rivestimento con materiale elastico (tipo Isolmant cemento armato) e alla successiva finitura, ove possibile, con una tavella da 4/5 cm oppure con pannelli in gesso rivestito o lana di legno. In caso di spessore ridotto è possibile fissare con tasselli in nylon, direttamente sul materiale elastico isolante, una robusta rete portaintonaco, e procedere alla finitura della parete con particolare attenzione alle fessurazioni (dis. 2). 3) posa del materiale resiliente Isolmant UnderSlim: il prodotto Isolmant UnderSlim non è provvisto di strato superficiale anti-lacerazione ed è pertanto sconsigliato nella realizzazione di sottofondi monostrato (in tal caso si consigliano i prodotti Isolmant MonoPlus e Isolmant BiPlus). Prima di procedere alla posa del materassino, occorrerà gettare uno strato di livellamento degli impianti realizzato con idonei materiali e ricette in modo da garantire un adeguato supporto meccanico. I teli Isolmant Underslim dovranno essere accostati accuratamente utilizzando tutta la battentatura e sigillati mediante nastro telato o Isolmant Fascia Nastro (dis. 3). In fase di posa dei prodotti battentati occorre inoltre sempre partire a filo parete con il polietilene, evitando di lasciare a vista vicino alle pareti strisce di sola fibra: la fibra, assorbendo il cemento, si irrigidisce generando un pericoloso e continuo ponte acustico. È dunque necessario rifilare la sola fibra a filo parete per garantire su tutta la superficie del solaio la presenza di entrambi gli strati di prodotto (dis. 4). 4) posa della Fascia Perimetrale: la fascia perimetrale dovrà risultare perfettamente aderente alle superfici per tutto il loro sviluppo. L altezza di Isolmant Fascia Perimetrale dovrà essere scelta dal cliente tenendo conto delle quote effettive del cantiere, in modo che vi sia una eccedenza di fascia perimetrale di circa 2/3 cm da rifilare dopo la posa del pavimento (dis. 5). La continuità andrà garantita necessariamente anche lungo le soglie delle porte di ingresso e delle porte-finestra, nonché in corrispondenza delle nicchie tecniche per l alloggiamento dei collettori dell impianto termico. Sarà necessario evitare che in corrispondenza degli angoli resti del vuoto tra la fascia e le pareti (dis. 6) ove possa infilarsi materiale cementizio. Bisognerà inoltre accertarsi che la fascia perimetrale aderisca con continuità lungo la connessione solaio-parete: la formazione della sguscia (dis. 7) determina una riduzione dello spessore del massetto, che in quel punto manca del supporto del solaio, rischiando nel tempo di arrivare a rottura NO 7 NO

10 RUMORE DA IMPATTO > ISOLAMENTO SOTTO MASSETTO ISTRUZIONI PER LA POSA In presenza di pilastri, lesene, porte ed altri movimenti delle pareti, la Fascia Perimetrale andrà modellata senza interruzione per seguire fedelmente il perimetro dei locali. Per facilitare questo compito sono a disposizione degli accessori specifici per garantire la desolidarizzazione del massetto dalle pareti in concomitanza degli angoli chiusi (concavi), degli spigoli (angoli aperti - convessi), o dei montanti del falso telaio delle porte (dis. 8a - foto 8b). Prima di procedere alla posa del massetto di finitura l impresa dovrà rendersi ragionevolmente certa di aver realizzato una perfetta vasca a tenuta all interno della quale il massetto cementizio che andrà a gettare possa galleggiare senza stabilire alcuna connessione rigida né con gli strati portanti al di sotto né con le pareti ai suoi lati. Eventuali punti scoperti che potrebbero costituire ponte acustico andranno rivestiti con Isolmant Fascia Nastro. 5) realizzazione del massetto: il massetto di finitura in calcestruzzo dovrà essere realizzato con adeguati dosaggi di inerte, legante ed acqua, dovrà avere buona consistenza, elevata resistenza a compressione, trazione e flessione e spessore minimo non inferiore a 5 cm. Specialmente nei casi in cui lo spessore può scendere in alcuni punti sotto i 5 cm si consiglia di armare il massetto con apposita rete elettrosaldata e zincata. In tutti i casi il massetto dovrà essere ben battuto (specie ai lati e negli angoli), costipato in tutto il suo spessore, staggiato e frattazzato (a mano o con elicottero) a regola d arte (dis. 9). Particolare attenzione dovrà essere posta alla fase di stagionatura al fine di non compromettere la consistenza e la compattezza a causa di fenomeni di bleeding, asciugature differenziali, cavillature o crepe per eccessivo ritiro termo-igrometrico. Durante il getto del massetto bisognerà prestare particolare cura a non lacerare o forare il materiale elastico. 6) posa della pavimentazione e del battiscopa: è indispensabile rendere noto a tutti gli operatori del cantiere che l eccedenza di fascia perimetrale va rifilata solo al termine della posa e stuccatura della pavimentazione (dis. 10) e prima della posa del battiscopa. Il contatto diretto del pavimento con le pareti, infatti, costituisce un ponte acustico, che ostacola il galleggiamento del massetto sul materassino elastico e che provoca una perdita di isolamento di alcuni decibel. Il pavimento andrà dunque posato a contatto con la fascia perimetrale garantendo il funzionamento elastico del sistema. Il battiscopa ceramico non dovrà essere appoggiato al pavimento ma andrà tenuto sollevato di qualche millimetro e fugato con un legante elastico a base siliconica o con una malta additivata a comportamento flessibile (foto 11). Nel caso in cui il giunto fosse rigido, esso impedirebbe al pavimento di galleggiare e sarebbe destinato a sfugarsi. 8a 8b

11 RUMORE DA IMPATTO > ISOLAMENTO SOTTO MASSETTO > ISOLMANT UNDERSPECIAL Prodotto composto da Isolmant Special 5 o 10 mm accoppiato sul lato inferiore a FIBTEC XF1 (speciale fibra agugliata prodotta su specifiche calibrate per un migliore abbattimento acustico). > Da posizionare con la fibra verso il basso. Dopo aver sormontato i teli si consiglia di procedere alla loro sigillatura mediante Isolmant Fascia Nastro o Isolmant Nastro Telato ISOLAMENTO AL CALPESTIO RIGIDITÀ DINAMICA RESISTENZA TERMICA FORMATO 8-13 mm circa ΔL w = 34 db (per entrambe le versioni) Valore certificato s = 11 MN/m 3 (versione 8 mm) s = 9 MN/m 3 (versione 13 mm) R t = 0,234 m 2 K/W (versione 8 mm) R t = 0,376 m 2 K/W (versione 13 mm) Rotoli da: 1,00 m x 15 m (h x L) = 90 m 2 (versione 8 mm) 1,50 m x 50 m (h x L) = 75 m 2 (versione 8 mm) 1,50 m x 25 m (h x L) = 37,5 m 2 (versione 13 mm) Prodotto battentato CONFEZIONE Singoli rotoli (tutti i formati escluso 1,00 m x15 m) Isolmant UnderSpecial garantisce un elevato abbattimento acustico sottopavimento in tutti i casi dove sia richiesto anche un aumento del potere fonoisolante del solaio. Specialmente indicato nei sottofondi bistrato, richiede spessori del massetto di finitura pari ad almeno 6 cm (per UnderSpecial 8 mm) o ad almeno 7 cm (per UnderSpecial 13 mm). Per spessori inferiori si consiglia di armare i massetti con idonea rete o con fibre. Fare attenzione nell applicazione con ceramica posata a fresco. Strato resiliente in polietilene reticolato fisicamente, espanso a celle chiuse, goffrato e serigrafato sulla faccia superiore accoppiato sul lato inferiore con speciale fibra agugliata per migliorare la prestazione acustica (tipo Isolmant UnderSpecial). Da posizionare con la fibra rivolta verso il basso. Prodotto battentato. Spessore da 8 o 13 mm circa. Rigidità dinamica 11 MN/m 3 o 9 MN/m 3 per le versioni 8 o 13 mm rispettivamente.

12 RUMORE DA IMPATTO > ISOLAMENTO SOTTO MASSETTO ISTRUZIONI PER LA POSA 1) posa della Fascia Tagliamuro: la Fascia Tagliamuro, posata sotto tutti i divisori interni, consente di desolidarizzare le pareti dal solaio. In questo modo si evita che la vibrazione immessa nella parete si propaghi attraverso la soletta. Tale fascia è disponibile in diversi spessori e densità in funzione delle caratteristiche dei divisori (dis.1). 2) desolidarizzazione delle strutture in c.a.: in presenza di vani scale, vani ascensori e pilastri (anche se contenuti all interno del divisorio) che collegano rigidamente tutta la struttura dalle fondazioni all ultimo solaio è necessario procedere al loro rivestimento con materiale elastico (tipo Isolmant cemento armato) e alla successiva finitura, ove possibile, con una tavella da 4/5 cm oppure con pannelli in gesso rivestito o lana di legno. In caso di spessore ridotto è possibile fissare con tasselli in nylon, direttamente sul materiale elastico isolante, una robusta rete portaintonaco, e procedere alla finitura della parete con particolare attenzione alle fessurazioni (dis. 2). 3) posa del materiale resiliente Isolmant UnderSpecial: il prodotto Isolmant UnderSpecial non è provvisto di strato superficiale anti-lacerazione ed è pertanto sconsigliato nella realizzazione di sottofondi monostrato (in tal caso si consigliano i prodotti Isolmant MonoPlus e Isolmant BiPlus). Prima di procedere alla posa del materassino, occorrerà gettare uno strato di livellamento degli impianti realizzato con idonei materiali e ricette in modo da garantire un adeguato supporto meccanico. I teli di Isolmant Underspecial dovranno essere accostati accuratamente utilizzando tutta la battentatura e sigillati mediante nastro telato o Isolmant Fascia Nastro (dis. 3). In fase di posa dei prodotti battentati occorre inoltre sempre partire a filo parete con il polietilene, evitando di lasciare a vista vicino alle pareti strisce di sola fibra: la fibra, assorbendo il cemento, si irrigidisce generando un pericoloso e continuo ponte acustico. È dunque necessario rifilare la sola fibra a filo parete per garantire su tutta la superficie del solaio la presenza di entrambi gli strati di prodotto (dis. 4). 4) posa della Fascia Perimetrale: la fascia perimetrale dovrà risultare perfettamente aderente alle superfici per tutto il loro sviluppo. L altezza di Isolmant Fascia Perimetrale dovrà essere scelta dal cliente tenendo conto delle quote effettive del cantiere, in modo che vi sia una eccedenza di fascia perimetrale di circa 2/3 cm da rifilare dopo la posa del pavimento (dis. 5). La continuità andrà garantita necessariamente anche lungo le soglie delle porte di ingresso e delle porte-finestra, nonché in corrispondenza delle nicchie tecniche per l alloggiamento dei collettori dell impianto termico. Sarà necessario evitare che in corrispondenza degli angoli resti del vuoto tra la fascia e le pareti (dis. 6) ove possa infilarsi materiale cementizio. Bisognerà inoltre accertarsi che la fascia perimetrale aderisca con continuità lungo la connessione solaio-parete: la formazione della sguscia (dis. 7) determina una riduzione dello spessore del massetto, che in quel punto manca del supporto del solaio, rischiando nel tempo di arrivare a rottura NO 7 NO

13 RUMORE DA IMPATTO > ISOLAMENTO SOTTO MASSETTO ISTRUZIONI PER LA POSA In presenza di pilastri, lesene, porte ed altri movimenti delle pareti, la Fascia Perimetrale andrà modellata senza interruzione per seguire fedelmente il perimetro dei locali. Per facilitare questo compito sono a disposizione degli accessori specifici per garantire la desolidarizzazione del massetto dalle pareti in concomitanza degli angoli chiusi (concavi), degli spigoli (angoli aperti - convessi), o dei montanti del falso telaio delle porte (dis. 8a - foto 8b). Prima di procedere alla posa del massetto di finitura l impresa dovrà rendersi ragionevolmente certa di aver realizzato una perfetta vasca a tenuta all interno della quale il massetto cementizio che andrà a gettare possa galleggiare senza stabilire alcuna connessione rigida né con gli strati portanti al di sotto né con le pareti ai suoi lati. Eventuali punti scoperti che potrebbero costituire ponte acustico andranno rivestiti con Isolmant Fascia Nastro. 5) realizzazione del massetto: il massetto di finitura in calcestruzzo dovrà essere realizzato con adeguati dosaggi di inerte, legante ed acqua, dovrà avere buona consistenza, elevata resistenza a compressione, trazione e flessione e spessore minimo non inferiore a 6 cm. Specialmente nei casi in cui lo spessore può scendere in alcuni punti sotto i 6 cm si consiglia di armare il massetto con apposita rete elettrosaldata e zincata. In tutti i casi il massetto dovrà essere ben battuto (specie ai lati e negli angoli), costipato in tutto il suo spessore, staggiato e frattazzato (a mano o con elicottero) a regola d arte (dis. 9). Particolare attenzione dovrà essere posta alla fase di stagionatura al fine di non compromettere la consistenza e la compattezza a causa di fenomeni di bleeding, asciugature differenziali, cavillature o crepe per eccessivo ritiro termo-igrometrico. Durante il getto del massetto bisognerà prestare particolare cura a non lacerare o forare il materiale elastico. 6) posa della pavimentazione e del battiscopa: è indispensabile rendere noto a tutti gli operatori del cantiere che l eccedenza di fascia perimetrale va rifilata solo al termine della posa e stuccatura della pavimentazione (dis. 10) e prima della posa del battiscopa. Il contatto diretto del pavimento con le pareti, infatti, costituisce un ponte acustico, che ostacola il galleggiamento del massetto sul materassino elastico e che provoca una perdita di isolamento di alcuni decibel. Il pavimento andrà dunque posato a contatto con la fascia perimetrale garantendo il funzionamento elastico del sistema. Il battiscopa ceramico non dovrà essere appoggiato al pavimento ma andrà tenuto sollevato di qualche millimetro e fugato con un legante elastico a base siliconica o con una malta additivata a comportamento flessibile (foto 11). Nel caso in cui il giunto fosse rigido, esso impedirebbe al pavimento di galleggiare e sarebbe destinato a sfugarsi. 8a 8b

14 RUMORE DA IMPATTO > ISOLAMENTO SOTTO MASSETTO > ISOLMANT MONOPLUS Prodotto composto da Isolmant 3 mm accoppiato sul lato superiore a FIBTEC XT2 (tessuto serigrafato con funzione anti-lacerazione) e sul lato inferiore a FIBTEC XS1 (speciale fibra agugliata resiliente prodotta su specifiche calibrate per un migliore abbattimento acustico). > Da posizionare con il tessuto serigrafato verso l alto. 6 mm circa ISOLAMENTO AL CALPESTIO ΔL w = 28 db Valore calcolato secondo le vigenti normative UNI EN ISO e UNI/TR RIGIDITÀ DINAMICA s = 19 MN/m 3 RESISTENZA TERMICA R t = 0,171 m 2 K/W FORMATO Rotoli da: 1,50 m x 50 m (h x L) = 75 m 2 Prodotto battentato e dotato di nastro adesivo per sigillare la battentatura CONFEZIONE Singoli rotoli Isolmant MonoPlus è particolarmente indicato per l isolamento acustico al calpestio nei casi in cui sia richiesta un alta resistenza alla pedonabilità o per la posa diretta degli impianti in sottofondi monostrato. Se è richiesto un elevato abbattimento acustico in presenza di ridotti spessori di massetto (non inferiori a 5 cm), risulta il prodotto ideale. Strato resiliente in polietilene reticolato fisicamente, espanso a celle chiuse accoppiato inferiormente con speciale fibra agugliata di colore bianco per migliorare la prestazione acustica e sul lato superiore con tessuto serigrafato con funzione anti-lacerazione (tipo Isolmant MonoPlus). Prodotto con battentatura adesiva. Spessore 6 mm circa. Rigidità dinamica 19 MN/m 3.

15 RUMORE DA IMPATTO > ISOLAMENTO SOTTO MASSETTO ISTRUZIONI PER LA POSA 1) posa della Fascia Tagliamuro: la Fascia Tagliamuro, posata sotto tutti i divisori interni, consente di desolidarizzare le pareti dal solaio. In questo modo si evita che la vibrazione immessa nella parete si propaghi attraverso la soletta. Tale fascia è disponibile in diversi spessori e densità in funzione delle caratteristiche dei divisori (dis.1). 2) desolidarizzazione delle strutture in c.a.: in presenza di vani scale, vani ascensori e pilastri (anche se contenuti all interno del divisorio) che collegano rigidamente tutta la struttura dalle fondazioni all ultimo solaio è necessario procedere al loro rivestimento con materiale elastico (tipo Isolmant cemento armato) e alla successiva finitura, ove possibile, con una tavella da 4/5 cm oppure con pannelli in gesso rivestito o lana di legno. In caso di spessore ridotto è possibile fissare con tasselli in nylon, direttamente sul materiale elastico isolante, una robusta rete portaintonaco, e procedere alla finitura della parete con particolare attenzione alle fessurazioni (dis. 2). 3) posa del materiale resiliente Isolmant MonoPlus: se non è previsto uno strato di livellamento degli impianti (sempre consigliabile) procedere alla posa di Isolmant MonoPlus a diretto contatto con il solaio. E consigliabile posare il materassino al di sotto della rete impiantistica per evitare evidenti rischi di lacerazione e possibile formazione di bolle di aria al di sotto dello stesso. I teli di Isolmant MonoPlus dovranno essere accostati accuratamente utilizzando tutta la battentatura e sigillati mediante la apposita cimosa e la corrispondente striscia adesiva predisposta sul telo (foto 3). In fase di posa dei prodotti battentati occorre inoltre sempre partire a filo parete con il polietilene, evitando di lasciare a vista vicino alle pareti strisce di sola fibra: la quale si imbeve di cemento e si irrigidisce generando un pericoloso e continuo ponte acustico. È dunque necessario rifilare la sola fibra in eccesso per garantire su tutta la superficie del solaio la presenza di entrambi gli strati di prodotto (dis. 4). 4) posa della Fascia Perimetrale: la fascia perimetrale dovrà risultare perfettamente aderente alle superfici per tutto il loro sviluppo. L altezza di Isolmant Fascia Perimetrale dovrà essere scelta dal cliente tenendo conto delle quote effettive del cantiere, in modo che vi sia una eccedenza di fascia perimetrale di circa 2/3 cm da rifilare dopo la posa del pavimento (dis. 5). La continuità andrà garantita necessariamente anche lungo le soglie delle porte di ingresso e delle porte-finestra, nonché in corrispondenza delle nicchie tecniche per l alloggiamento dei collettori dell impianto termico. Sarà necessario evitare che in corrispondenza degli angoli resti del vuoto tra la fascia e le pareti (dis. 6) ove possa infilarsi materiale cementizio. Bisognerà inoltre accertarsi che la fascia perimetrale aderisca con continuità lungo la connessione solaio-parete: la formazione della sguscia (dis. 7) determina una riduzione dello spessore del massetto, che in quel punto manca del supporto del solaio, rischiando nel tempo di arrivare a rottura NO 7 NO

16 RUMORE DA IMPATTO > ISOLAMENTO SOTTO MASSETTO ISTRUZIONI PER LA POSA In presenza di pilastri, lesene, porte ed altri movimenti delle pareti, la Fascia Perimetrale andrà modellata senza interruzione per seguire fedelmente il perimetro dei locali. Per facilitare questo compito sono a disposizione degli accessori specifici per garantire la desolidarizzazione del massetto dalle pareti in concomitanza degli angoli chiusi (concavi), degli spigoli (angoli aperti - convessi), o dei montanti del falso telaio delle porte (dis. 8a - foto 8b). Prima di procedere alla posa del massetto di finitura l impresa dovrà rendersi ragionevolmente certa di aver realizzato una perfetta vasca a tenuta all interno della quale il massetto cementizio che andrà a gettare possa galleggiare senza stabilire alcuna connessione rigida né con gli strati portanti al di sotto né con le pareti ai suoi lati. Eventuali punti scoperti che potrebbero costituire ponte acustico andranno rivestiti con Isolmant Fascia Nastro. 5) realizzazione del massetto: il massetto di finitura in calcestruzzo dovrà essere realizzato con adeguati dosaggi di inerte, legante ed acqua, dovrà avere buona consistenza, elevata resistenza a compressione, trazione e flessione e spessore minimo non inferiore a 5 cm. Specialmente nei casi in cui lo spessore può scendere in alcuni punti sotto i 5 cm si consiglia di armare il massetto con apposita rete elettrosaldata e zincata. In tutti i casi il massetto dovrà essere ben battuto (specie ai lati e negli angoli), costipato in tutto il suo spessore, staggiato e frattazzato (a mano o con elicottero) a regola d arte (dis. 9). Particolare attenzione dovrà essere posta alla fase di stagionatura al fine di non compromettere la consistenza e la compattezza a causa di fenomeni di bleeding, asciugature differenziali, cavillature o crepe per eccessivo ritiro termo-igrometrico. Durante il getto del massetto bisognerà prestare particolare cura a non lacerare o forare il materiale elastico. 6) posa della pavimentazione e del battiscopa: è indispensabile rendere noto a tutti gli operatori del cantiere che l eccedenza di fascia perimetrale va rifilata solo al termine della posa e stuccatura della pavimentazione (dis. 10) e prima della posa del battiscopa. Il contatto diretto del pavimento con le pareti, infatti, costituisce un ponte acustico, che ostacola il galleggiamento del massetto sul materassino elastico e che provoca una perdita di isolamento di alcuni decibel. Il pavimento andrà dunque posato a contatto con la fascia perimetrale garantendo il funzionamento elastico del sistema. Il battiscopa ceramico non dovrà essere appoggiato al pavimento ma andrà tenuto sollevato di qualche millimetro e fugato con un legante elastico a base siliconica o con una malta additivata a comportamento flessibile (foto 11). Nel caso in cui il giunto fosse rigido, esso impedirebbe al pavimento di galleggiare e sarebbe destinato a sfugarsi. 8a 8b

17 RUMORE DA IMPATTO > ISOLAMENTO SOTTO MASSETTO > ISOLMANT BIPLUS Prodotto composto da Isolmant 5 o 10 mm accoppiato sul lato superiore a FIBTEC XT1 (tessuto serigrafato con funzione antilacerazione) e sul lato inferiore a FIBTEC XF1 (speciale fibra agugliata prodotta su specifiche calibrate per un migliore abbattimento acustico). >Da posizionare con il tessuto serigrafato verso l alto. ISOLAMENTO AL CALPESTIO RIGIDITÀ DINAMICA RESISTENZA TERMICA FORMATO CONFEZIONE 9-14 mm circa ΔL w = 34 db (per entrambi gli spessori) Valore certificato s = 11 MN/m 3 (versione 9 mm) s = 9 MN/m 3 (versione 14 mm) R t = 0,260 m 2 K/W (versione 9 mm) R t = 0,400 m 2 K/W (versione 14 mm) Rotoli da: 1,50 m x 50 m (h x L) = 75 m 2 (versione 9 mm) 1,50 m x 25 m (h x L) = 37.5 m 2 (versione 14 mm) Prodotto battentato e dotato di nastro adesivo per sigillare la battentatura Singoli rotoli Isolmant BiPlus è consigliato in tutti i casi in cui si necessiti di elevato confort acustico e di resistenza alla pedonabilità ed alla lacerazione. Adatto sia per le strutture monostrato che bistrato, richiede spessori del massetto di finitura pari ad almeno 6 cm (per BiPlus 9 mm) o ad almeno 7 cm (per BiPlus 14 mm). Per spessori inferiori si consiglia di armare i massetti con idonea rete o con fibre. Fare attenzione nell applicazione con ceramica posata a fresco. Strato resiliente in polietilene reticolato fisicamente, espanso a celle chiuse, accoppiato inferiormente con speciale fibra agugliata per migliorare la prestazione acustica e sul lato superiore con tessuto con funzione anti-lacerazione (tipo Isolmant BiPlus). Da posizionare con il tessuto verso l alto. Prodotto con battentatura adesiva. Densità 30 kg/m 3 circa. Spessore da 9 o 14 mm circa. Rigidità dinamica 11 MN/m 3 o 9 MN/m 3 per le versioni 9 o 14 mm rispettivamente.

18 RUMORE DA IMPATTO > ISOLAMENTO SOTTO MASSETTO ISTRUZIONI PER LA POSA 1) posa della Fascia Tagliamuro: la Fascia Tagliamuro, posata sotto tutti i divisori interni, consente di desolidarizzare le pareti dal solaio. In questo modo si evita che la vibrazione immessa nella parete si propaghi attraverso la soletta. Tale fascia è disponibile in diversi spessori e densità in funzione delle caratteristiche dei divisori (dis.1). 2) desolidarizzazione delle strutture in c.a.: in presenza di vani scale, vani ascensori e pilastri (anche se contenuti all interno del divisorio) che collegano rigidamente tutta la struttura dalle fondazioni all ultimo solaio è necessario procedere al loro rivestimento con materiale elastico (tipo Isolmant cemento armato) e alla successiva finitura, ove possibile, con una tavella da 4/5 cm oppure con pannelli in gesso rivestito o lana di legno. In caso di spessore ridotto è possibile fissare con tasselli in nylon, direttamente sul materiale elastico isolante, una robusta rete portaintonaco, e procedere alla finitura della parete con particolare attenzione alle fessurazioni (dis. 2). 3) posa del materiale resiliente Isolmant BiPlus: se non è previsto uno strato di livellamento degli impianti (sempre consigliabile) procedere alla posa di Isolmant BiPlus a diretto contatto con il solaio. È consigliabile posare il materassino al di sotto della rete impiantistica per evitare rischi di lacerazione e possibile formazione di bolle di aria al di sotto dello stesso. I teli di Isolmant BiPlus dovranno essere accostati accuratamente utilizzando tutta la battentatura e sigillati mediante l'apposita cimosa e la corrispondente striscia adesiva predisposta sul telo (foto 3). In fase di posa dei prodotti battentati occorre inoltre sempre partire a filo parete con il polietilene, evitando di lasciare a vista vicino alle pareti strisce di sola fibra: la fibra, assorbendo il cemento, si irrigidisce generando un pericoloso e continuo ponte acustico. È dunque necessario rifilare la sola fibra a filo parete per garantire su tutta la superficie del solaio la presenza di entrambi gli strati di prodotto (dis. 4). 4) posa della Fascia Perimetrale: la fascia perimetrale dovrà risultare perfettamente aderente alle superfici per tutto il loro sviluppo. L altezza di Isolmant Fascia Perimetrale dovrà essere scelta dal cliente tenendo conto delle quote effettive del cantiere, in modo che vi sia una eccedenza di fascia perimetrale di circa 2/3 cm da rifilare dopo la posa del pavimento (dis. 5). La continuità andrà garantita necessariamente anche lungo le soglie delle porte di ingresso e delle porte-finestra, nonché in corrispondenza delle nicchie tecniche per l alloggiamento dei collettori dell impianto termico. Sarà necessario evitare che in corrispondenza degli angoli resti del vuoto tra la fascia e le pareti (dis. 6) ove possa infilarsi materiale cementizio. Bisognerà inoltre accertarsi che la fascia perimetrale aderisca con continuità lungo la connessione solaio-parete: la formazione della sguscia (dis. 7) determina una riduzione dello spessore del massetto, che in quel punto manca del supporto del solaio, rischiando nel tempo di arrivare a rottura NO 7 NO

19 RUMORE DA IMPATTO > ISOLAMENTO SOTTO MASSETTO ISTRUZIONI PER LA POSA In presenza di pilastri, lesene, porte ed altri movimenti delle pareti, la Fascia Perimetrale andrà modellata senza interruzione per seguire fedelmente il perimetro dei locali. Per facilitare questo compito sono a disposizione degli accessori specifici per garantire la desolidarizzazione del massetto dalle pareti in concomitanza degli angoli chiusi (concavi), degli spigoli (angoli aperti - convessi), o dei montanti del falso telaio delle porte (dis. 8a - foto 8b). Prima di procedere alla posa del massetto di finitura l impresa dovrà rendersi ragionevolmente certa di aver realizzato una perfetta vasca a tenuta all interno della quale il massetto cementizio che andrà a gettare possa galleggiare senza stabilire alcuna connessione rigida né con gli strati portanti al di sotto né con le pareti ai suoi lati. Eventuali punti scoperti che potrebbero costituire ponte acustico andranno rivestiti con Isolmant Fascia Nastro. 5) realizzazione del massetto: il massetto di finitura in calcestruzzo dovrà essere realizzato con adeguati dosaggi di inerte, legante ed acqua, dovrà avere buona consistenza, elevata resistenza a compressione, trazione e flessione e spessore minimo non inferiore a 6 cm. Specialmente nei casi in cui lo spessore può scendere in alcuni punti sotto i 6 cm si consiglia di armare il massetto con apposita rete elettrosaldata e zincata. In tutti i casi il massetto dovrà essere ben battuto (specie ai lati e negli angoli), costipato in tutto il suo spessore, staggiato e frattazzato (a mano o con elicottero) a regola d arte (dis. 9). Particolare attenzione dovrà essere posta alla fase di stagionatura al fine di non compromettere la consistenza e la compattezza a causa di fenomeni di bleeding, asciugature differenziali, cavillature o crepe per eccessivo ritiro termo-igrometrico. Durante il getto del massetto bisognerà prestare particolare cura a non lacerare o forare il materiale elastico. 6) posa della pavimentazione e del battiscopa: è indispensabile rendere noto a tutti gli operatori del cantiere che l eccedenza di fascia perimetrale va rifilata solo al termine della posa e stuccatura della pavimentazione (dis. 10) e prima della posa del battiscopa. Il contatto diretto del pavimento con le pareti, infatti, costituisce un ponte acustico, che ostacola il galleggiamento del massetto sul materassino elastico e che provoca una perdita di isolamento di alcuni decibel. Il pavimento andrà dunque posato a contatto con la fascia perimetrale garantendo il funzionamento elastico del sistema. Il battiscopa ceramico non dovrà essere appoggiato al pavimento ma andrà tenuto sollevato di qualche millimetro e fugato con un legante elastico a base siliconica o con una malta additivata a comportamento flessibile (foto 11). Nel caso in cui il giunto fosse rigido, esso impedirebbe al pavimento di galleggiare e sarebbe destinato a "sfugarsi. 8a 8b

20 RUMORE DA IMPATTO > ISOLAMENTO SOTTO MASSETTO > ISOLMANT RADIANTE Prodotto composto da Isolmant Special 2 mm, ad alta densità, o da Isolmant 5 mm accoppiati sul lato superiore con un film alluminato e goffrato con funzione radiante e sul lato inferiore a FIBTEC XF2 (speciale fibra agugliata prodotta su specifiche calibrate per un migliore abbattimento acustico). > Da posizionare con il lato alluminato verso l alto. ISOLAMENTO AL CALPESTIO RIGIDITÀ DINAMICA RESISTENZA TERMICA FORMATO CONFEZIONE 5-8 mm circa ΔL w = 25 db (versione 5 mm) Valore certificato secondo le vigenti norme UNI EN ISO 140/8 ΔL w = 30 db (versione 8 mm) Valore calcolato secondo le vigenti normative UNI EN ISO e UNI/TR s = 21 MN/m 3 (versione 5 mm) s = 15 MN/m 3 (versione 8 mm) R t = 0,168 m 2 K/W (versione 5 mm) R t = 0,254 m 2 K/W (versione 8 mm) Rotoli da: 1,50 m x 50 m (h x L) = 75 m 2 (versione 5 mm) 1,50 m x 25 m (h x L) = 37,5 m 2 (versione 8 mm) Prodotto battentato Si consiglia dopo aver sormontato i teli di procedere alla loro sigillatura mediante Isolmant Nastro Telato o Isolmant Fascia Nastro Singoli rotoli È il prodotto per le applicazioni con sistema di riscaldamento o raffreddamento a pavimento. Grazie alla presenza dello strato superiore alluminato riflettente, è in grado di limitare le dispersioni di calore verso il basso. Questo risulta particolarmente utile in queste applicazioni a basso spessore con pannelli termici sottili. L inserimento di un materassino resiliente è comunque sempre richiesto in quanto i pannelli termici non svolgono (salvo specifici casi) funzione acustica. Prodotto composto da Isolmant Special 2 mm, ad alta densità, o da Isolmant 5 mm accoppiati sul lato superiore con un film alluminato e goffrato con funzione radiante e sul lato inferiore a FIBTEC XF2 (speciale fibra agugliata prodotta su specifiche calibrate per un migliore abbattimento acustico). Da posizionare con il lato alluminato rivolto verso l alto. Prodotto battentato. Spessore da 5 o 8 mm circa. Rigidità dinamica 21 MN/m 3 o 15 MN/m 3 per le versioni 5 mm e 8 mm rispettivamente.

21 RUMORE DA IMPATTO > ISOLAMENTO SOTTO MASSETTO ISTRUZIONI PER LA POSA 1) posa della Fascia Tagliamuro: la Fascia Tagliamuro, posata sotto tutti i divisori interni, consente di desolidarizzare le pareti dal solaio. In questo modo si evita che la vibrazione immessa nella parete si propaghi attraverso la soletta. Tale fascia è disponibile in diversi spessori e densità in funzione delle caratteristiche dei divisori (dis.1). 2) desolidarizzazione delle strutture in c.a.: in presenza di vani scale, vani ascensori e pilastri (anche se contenuti all interno del divisorio) che collegano rigidamente tutta la struttura dalle fondazioni all ultimo solaio è necessario procedere al loro rivestimento con materiale elastico (tipo Isolmant cemento armato) e alla successiva finitura, ove possibile, con una tavella da 4/5 cm oppure con pannelli in gesso rivestito o lana di legno. In caso di spessore ridotto è possibile fissare con tasselli in nylon, direttamente sul materiale elastico isolante, una robusta rete portaintonaco, e procedere alla finitura della parete con particolare attenzione alle fessurazioni (dis. 2). 3) posa del materiale resiliente IsolmantRadiante: Il prodotto Isolmant Radiante è specifico per la posa sotto ai pannelli per il riscaldamento/raffrescamento a pavimento e sopra ad un getto di livellamento impianti che andrà realizzato con idonei materiali e ricette in modo da garantire un adeguato supporto meccanico. Se ne sconsiglia l applicazione in sottofondi monostrato, per i quali suggeriamo Isolmant Biplus o Isolmant Monoplus. I teli Isolmant Radiante dovranno essere accostati accuratamente utilizzando tutta la battentatura e sigillati mediante nastro telato o Isolmant Fascia Nastro. In fase di posa dei prodotti battentati occorre inoltre sempre partire a filo parete con il polietilene, evitando di lasciare a vista vicino alle pareti strisce di sola fibra: la fibra, assorbendo il cemento, si irrigidisce generando un pericoloso e continuo ponte acustico. È dunque necessario rifilare la sola fibra a filo parete per garantire su tutta la superficie del solaio la presenza di entrambi gli strati di prodotto (dis. 3). 4) posa della Fascia Perimetrale: si suggerisce l utilizzo di Isolmant Fascia Perimetrale Radiante che andrà adesivizzata in verticale stendendo la gonnella plastica in modo da pinzarla sotto al primo passaggio del tubo (dis. 4). La Fascia Perimetrale dovrà risultare perfettamente aderente alle superfici per tutto il loro sviluppo. L altezza di Isolmant Fascia Perimetrale dovrà essere scelta dal cliente tenendo conto delle quote effettive del cantiere, in modo che vi sia una eccedenza di fascia perimetrale di circa 2/3 cm da rifilare dopo la posa del pavimento (dis. 5). La continuità andrà garantita necessariamente anche lungo le soglie delle porte di ingresso e delle porte-finestra, nonché in corrispondenza delle nicchie tecniche per l alloggiamento dei collettori dell impianto termico. Sarà necessario evitare che in corrispondenza degli angoli resti del vuoto tra la fascia e le pareti (dis. 6) ove possa infilarsi materiale cementizio. Bisognerà inoltre accertarsi che la fascia perimetrale aderisca con continuità lungo la connessione solaio-parete: la formazione della sguscia (dis. 7) determina una riduzione dello spessore del massetto, che in quel punto manca del supporto del solaio, rischiando nel tempo di arrivare a rottura NO 7 NO

22 RUMORE DA IMPATTO > ISOLAMENTO SOTTO MASSETTO ISTRUZIONI PER LA POSA In presenza di pilastri, lesene, porte ed altri movimenti delle pareti, la Fascia Perimetrale andrà modellata senza interruzione per seguire fedelmente il perimetro dei locali. Per facilitare questo compito sono a disposizione degli accessori specifici per garantire la desolidarizzazione del massetto dalle pareti in concomitanza degli angoli chiusi (concavi), degli spigoli (angoli aperti - convessi), o dei montanti del falso telaio delle porte (disegno 8a - foto 8b). Prima di procedere alla posa del massetto di finitura l impresa dovrà rendersi ragionevolmente certa di aver realizzato una perfetta vasca a tenuta all interno della quale il massetto cementizio che andrà a gettare possa galleggiare senza stabilire alcuna connessione rigida né con gli strati portanti al di sotto né con le pareti ai suoi lati. Eventuali punti scoperti che potrebbero costituire ponte acustico andranno rivestiti con Isolmant Fascia Nastro. 5) realizzazione del massetto: il massetto di finitura in calcestruzzo dovrà essere realizzato con adeguati dosaggi di inerte, legante ed acqua, dovrà avere buona consistenza, elevata resistenza a compressione, trazione e flessione e spessore minimo non inferiore a 5 cm. Nel getto di massetti per il sistema radiante sarà necessario attenersi alle indicazioni del produttore del sistema in merito agli additivi fluidificanti e al ciclo di asciugatura. Specialmente nei casi in cui lo spessore può scendere in alcuni punti sotto i 5 cm si consiglia di armare il massetto con apposita rete elettrosaldata e zincata. In tutti i casi il massetto dovrà essere ben battuto (specie ai lati e negli angoli), costipato in tutto il suo spessore, staggiato e frattazzato (a mano o con elicottero) a regola d arte (dis. 9). Particolare attenzione dovrà essere posta alla fase di stagionatura al fine di non compromettere la consistenza e la compattezza a causa di fenomeni di bleeding, asciugature differenziali, cavillature o crepe per eccessivo ritiro termo-igrometrico. Durante il getto del massetto bisognerà prestare particolare cura a non lacerare o forare il materiale elastico. 6) posa della pavimentazione e del battiscopa: è indispensabile rendere noto a tutti gli operatori del cantiere che l eccedenza di fascia perimetrale va rifilata solo al termine della posa e stuccatura della pavimentazione (dis. 10) e prima della posa del battiscopa. Il contatto diretto del pavimento con le pareti, infatti, costituisce un ponte acustico, che ostacola il galleggiamento del massetto sul materassino elastico e che provoca una perdita di isolamento di alcuni decibel. Il pavimento andrà dunque posato a contatto con la fascia perimetrale garantendo il funzionamento elastico del sistema. Il battiscopa ceramico non dovrà essere appoggiato al pavimento ma andrà tenuto sollevato di qualche millimetro e fugato con un legante elastico a base siliconica o con una malta additivata a comportamento flessibile (foto 11). Nel caso in cui il giunto fosse rigido, esso impedirebbe al pavimento di galleggiare e sarebbe destinato a "sfugarsi. 8a 8b

23 RUMORE DA IMPATTO > ISOLAMENTO SOTTO MASSETTO > ISOLTILE IsolTile è un performante manto acustico desolidarizzante e armante per rivestimenti, ideato per la posa a doppio incollaggio o semiflottante (versione AD) al di sotto della pavimentazione in ceramica o parquet. IsolTile svolge la funzione di isolante anticalpestio in caso di risanamento acustico di solai esistenti o di nuova costruzione. IsolTile è costituito da polipropilene reticolato fisicamente ad alta densità, rivestito sul lato superiore con speciale FIBTEC XP1 (geotessile tecnico in polipropilene, di colore nero, serigrafato e calandrato) e sul lato inferiore da FIBTEC XP1 per la versione IsolTile standard o da uno strato adesivo removibile per la versione IsolTile AD. ISOLAMENTO AL CALPESTIO CONDUCIBILITÀ TERMICA RESISTENZA TERMICA EQUIVALENTE D ARIA CEDIMENTO A COMPRESSIONE 2 mm circa ΔL w = 16 db Valore certificato λ = 0,037 W/mK R t = 0,054 m 2 K/W S d = 30 m deformazione 10% a 151 kpa deformazione 25% a 180 kpa deformazione 40% a 222 kpa deformazione 50% a 274 kpa FORMATO Rotoli da: 1 m x 20 m = 20 m 2 CONFEZIONE Singoli rotoli con già inclusi gli accessori ACCESSORI Fascia per giunte: h 7,5 cm x L 20 m Fascia perimetrale: h 3 cm x L 20 m IsolTile è utilizzato nelle ristrutturazioni in basso spessore delle pavimentazioni esistenti garantendo un incremento significativo dell isolamento acustico ai rumori impattivi sia in caso di utilizzo di pavimenti in legno che in ceramica. E ideale anche nella realizzazione di nuovi solai in abbinamento all isolamento acustico sottomassetto. Funzionando da strato di scorrimento neutralizza la trasmissione di tensioni dal sottofondo alla piastrella. Inoltre migliora la distribuzione del carico dalla piastrella al sottofondo evitando concentrazioni localizzate di sforzi e la formazione di crepe. La stesura dei teli non altera le consuetudini di posa. I teli non richiedono collanti speciali: il collante dovrà essere scelto in funzione della pavimentazione finale e del supporto (ad esempio colle cementizie di tipo C2 per pavimentazioni ceramiche o lapidee, o colle bicomponenti epossi-poliuretaniche per pavimentazioni in legno. Vedi istruzioni per la posa riportate nelle pagine seguenti). Il prodotto è idoneo anche nelle applicazioni con sistema di riscaldamento a pavimento. Verificare che R t (rivestimento + isolante) 0,15 m 2 K/W in caso di finitura in parquet. Manto desolidarizzante e armante per rivestimenti in ceramica o legno in basso spessore, costituito da schiuma di polipropilene a celle chiuse, reticolata fisicamente, rivestita su ambo i lati con speciale geotessile tecnico in polipropilene di colore nero, serigrafato e calandrato (tipo Isolmant IsolTile). IsolTile nella versione AD è rivestito, sul lato inferiore, da uno strato autoadesivo removibile. Spessore 2 mm circa, densità 77 kg/m 3 circa, conducibilità termica 0,037 W/mK, valore di S d = 30 m. Garantisce un miglioramento del livello di rumore da calpestio pari a 16 db secondo EN-ISO

24 RUMORE DA IMPATTO > ISOLAMENTO SOTTO MASSETTO ISTRUZIONI PER LA POSA 1) preparazione del sottofondo: la superficie sulla quale andrà steso IsolTile dovrà essere portante, piana, sufficientemente liscia, pulita e priva di detriti o olii. Tuttavia il prodotto, agendo da strato separatore disaccoppiante, permette di operare in molte situazioni limite che richiederebbero interventi consolidanti di altra natura (tipo primer o rasature). Sarà comunque cura del posatore valutare l idoneità della superficie alla stesura della colla e dei teli. 2) posa della Fascia Perimetrale: per evitare ponti acustici, si raccomanda l utilizzo di Isolmant Fascia Perimetrale, già contenuta nella confezione, da stendere preliminarmente alla posa del telo lungo tutto il perimetro del locale senza soluzione di continuità. L'utilizzo dell apposita Fascia Perimetrale sulle pareti verticali è necessario per desolidarizzare il rivestimento dalla muratura. POSA CON DOPPIO STRATO DI COLLA 3a) stesura del primo strato di colla: IsolTile non richiede l utilizzo di colle speciali; si raccomanda di utilizzare collanti adeguati al piano di posa oggetto dell intervento. Stendere il primo strato di colla in quantità adeguata, con una spatola dentata fine (ad es. 3/4 mm), secondo le indicazioni riportate dalle normative tecniche di settore. Tale strato di colla può permettere di livellare eventuali non planarità del fondo. Assicurarsi di rimuovere l'eventuale colla in eccesso in prossimità della Fascia Perimetrale. stesura dei teli: svolgere IsolTile sullo strato di colla precedentemente steso, prestando attenzione al tempo aperto del collante. Rimuovere ogni sacca d aria al di sotto dei teli di IsolTile per ottenere una perfetta adesione sulla superficie. A tal proposito si consiglia di esercitare adeguata pressione sui teli, preferibilmente mediante utilizzo di un rullo da resilienti. Durante la posa, si dovrà porre estrema cura nell accostare senza sovrapporre tra loro i teli di IsolTile così da garantire la continuità dello strato isolante ed evitare la formazione di ponti acustici. Nel caso sia prevista la posa di pavimento ceramico o lapideo, si consiglia di nastrare le giunte tra i teli stessi con l apposita Fascia per Giunte. Nel caso sia prevista la posa di parquet incollato non è necessario effettuare la nastratura dei teli. Generalmente si dovranno attendere almeno 24 ore dal termine dei lavori per posare la pavimentazione; il dato è comunque indicativo, sarà cura del posatore, in funzione del tipo di collante scelto, stabilire le tempistiche di lavorazione POSA SEMIFLOTTANTE 3b) posa semiflottante: posizionare IsolTile in versione AD sul fondo precedentemente pulito allineando il telo ad una delle pareti e tagliandolo a misura. Il lato inferiore autoadesivo si posa senza collanti direttamente sulla pavimentazione esistente. Rimuovere il film siliconato avendo cura di mantenere l allineamento ed esercitando una pressione adeguata (sulla porzione di telo in cui è stato rimosso il film siliconato) al fine di garantire una perfetta adesione al supporto e rimuovere ogni sacca d aria. Nel caso sia prevista la posa di pavimento ceramico o lapideo, si consiglia di nastrare le giunte tra i teli stessi con l apposita Fascia per Giunte. Nel caso sia prevista la posa di parquet incollato non è necessario effettuare la nastratura dei teli. Una volta posato IsolTile in versione AD ed effettuata l'eventuale nastratura è possibile procedere immediatamente alla posa del rivestimento.

25 RUMORE DA IMPATTO > ISOLAMENTO SOTTO MASSETTO Per la posa semi-flottante è possibile utilizzare anche Isolmant IsolTile nella versione standard stendendo i teli senza colla sul supporto, accostandoli, nastrandoli, e incollando direttamente finiture ceramiche o lapidee POSA DELLA FINITURA - CERAMICA 4a) posa della pavimentazione ceramica: le piastrelle potranno essere 1 incollate direttamente su IsolTile o IsolTile AD mediante colla adeguata, posata a letto pieno, secondo la regola dell arte. L adesivo andrà steso mediante idonea spatola dentata scelta in funzione del tipo e del formato della piastrella, attenendosi scrupolosamente alle indicazioni fornite dal produttore della colla e alle regole di buona posa. Il Laboratorio di Ricerca e Sviluppo di Tecnasfalti ha ottenuto i migliori risultati con colle cementizie di classe C2 (adesivo cementizio migliorato, es: Kerakoll H40, Lotokol Litoflex K80 o equivalenti) o superiore; sarà comunque cura dell applicatore valutare l idoneità dell adesivo al supporto e alla finitura in base alla propria esperienza e a quanto riportato nella norma UNI IsolTile è un manto impermeabile all'acqua e freno vapore: tempi adeguati di asciugatura della colla devono essere considerati in funzione delle condizioni climatiche e di cantiere. Si raccomanda di fare asciugare la colla dalle 36 alle 48 ore prima di procedere alla stuccatura delle fughe. In caso di solai che flettono si consiglia l'uso di fuganti di tipo elastico. POSA DELLA FINITURA - PARQUET 4b) posa del parquet incollato: il parquet potrà essere incollato direttamente su IsolTile (precedentemente incollato al fondo con colla da parquet o cementizia di classe C2) mediante applicazione di adeguato strato di collante posato secondo la regola dell arte e secondo le indicazioni fornite dal produttore. La posa del parquet dovrà essere eseguita in adeguate condizioni di temperatura ed umidità, nello scrupoloso rispetto del disciplinare di posa delle pavimentazioni in legno. Buoni risultati sono stati ottenuti con colle epossi-poliuretaniche bicomponenti tipo Kerakoll L34, Chimiver Hercules, o equivalenti. 4c) Posa del parquet non incollato al telo: IsolTile può essere utilizzato anche per la posa di parquet o laminati non incollati. Tale sistema di posa non prevede l'utilizzo di collanti tra il telo e la finitura lignea e consente in un momento successivo di rimuovere ed eventualmente sostituire la pavimentazione senza dover intervenire sul massetto. Tale modalità di posa è idonea anche nel caso di utilizzo di IsolTile in versione AD precedentemente vincolato al fondo tramite il lato autoadesivo removibile. Lo strato autoadesivo removibile presente su un lato di IsolTile in versione AD non è adatto per l'incollaggio diretto di parquet o laminati. 2

26 RUMORE DA IMPATTO > ISOLAMENTO SOTTO MASSETTO ISTRUZIONI PER LA POSA Approfondimenti sulle colle Il Laboratorio di Ricerca e Sviluppo di Tecnasfalti ha effettuato numerose prove per la valutazione dei carichi di rottura a strappo e a taglio sia su parquet che su piastrella, con utilizzo di normali colle reperibili sul mercato. Si fa presente che non sono attualmente disponibili normative specifiche o raccomandazioni riguardanti la forza di taglio minima per applicazioni su sottopavimenti. Per esperienza, è noto che pavimenti professionali sopportano una forza di taglio superiore a 1,5 N/mm 2. Pavimenti pesanti, quali quelli industriali, dovrebbero sopportare una forza di taglio superiore a 2 N/mm 2 come riportato in tabella. Le prove con IsolTile hanno chiaramente evidenziato il comportamento elastico del sistema fino a forze superiori a 1 N/mm 2. A circa N/mm 2 è stata riscontrata la perdita di coesione del rivestimento in non-tessuto dell IsolTile, rispetto all anima in polipropilene. Le colle, in particolare lo strato inferiore, non hanno mostrato cedimenti a taglio in questi range di applicazione della forza. Forza di taglio per unità di superficie N/mm 2 < 0,8 carichi molto bassi 0,8-1,5 carichi bassi 1,5-2,0 carichi medi 2,0-3,5 carichi elevati Uso della pavimentazione > 3,5 carichi molto elevati (industriali) A) Provini per prove di shear su piastrelle incollate B) Provini per prove di shear su parquet incollato e provini per prove di strappo ( test dolly ) C) Prova di shear mediante apposita strumentazione (Pressometer - misuratore idraulico di forza di taglio)

27 RUMORE DA IMPATTO > ISOLAMENTO SOTTO MASSETTO > ISOLMANT FIBROGOMMAPLUS Prodotto composto da Isolmant 3 mm accoppiato sul lato inferiore a FIBTEC XF1-EL (fibra agugliata elasticizzata ad elevate prestazioni) e sul lato superiore a Isolmant Telogomma 0,7 mm da 1,4 kg/m 2 rivestito da un velo di TNT con funzione anti-lacerazione. > Da posizionare con la gomma verso l alto. 8 mm circa ISOLAMENTO AL CALPESTIO ΔL w = 34 db Valore calcolato secondo EN ISO e UNI/TR RIGIDITÀ DINAMICA s = 10 MN/m 3 RESISTENZA TERMICA R t = 0,170 m 2 K/W CLASSE DI COMPRESSIONE CP 2 FORMATO CONFEZIONE Rotoli da 1,00 m x 10 m (h x L) = 10 m 2 Prodotto non battentato. Dopo aver accuratamente accostato i teli è indispensabile procedere alla loro sigillatura mediante Isolmant Nastro Telato o Isolmant Fascia Nastro Singoli rotoli Isolmant FibroGommaPlus è indicato per l isolamento acustico al calpestio dei divisori orizzontali in particolar modo per le strutture leggere quali solai in legno. Garantisce inoltre un elevato aumento del potere fonoisolante del solaio. E indicato sia nei sottofondi monostrato che bistrato. Richiede spessori del massetto di finitura pari ad almeno 5 cm. Strato resiliente in polietilene reticolato fisicamente, espanso a celle chiuse, accoppiato sul lato inferiore con speciale fibra agugliata elasticizzata per migliorare la prestazione acustica e sul lato superiore a manto massivo elastodinamico a base di gomma EPDM a mescola speciale con cariche minerali di spessore 0,7 mm e densità superficiale di 1,4 kg/m 2 0,7 mm da 1,4 kg/m 2 rivestita da un velo di TNT (tipo Isolmant FibroGommaPlus). Spessore 8 mm circa. Da posizionare con la gomma verso l alto. Rigidità dinamica 10 MN/m 3.

28 RUMORE DA IMPATTO > ISOLAMENTO SOTTO MASSETTO > ISOLMANT FIBRA HD Pannello in fibra di poliestere FIBTEC PHD ad elevata densità (140 kg/m 3 ), riciclata al 70% da materiale di post-consumo, per l isolamento dai rumori di calpestio in particolare in sottofondi a secco. Di durata illimitata, atossico, ecologico. Isolmant Fibra HD è un prodotto che contribuisce a conseguire i crediti per la certificazione ambientale di un edificio secondo i protocolli LEED o ITACA. u PRESTAZIONI MIGLIORATE t DENSITA ISOLAMENTO AL CALPESTIO MASSETTO A SECCO ISOLAMENTO AL CALPESTIO MASSETTO GETTATO RIGIDITA DINAMICA REALE 10 mm circa 140 kg/m 3 circa ΔL w = 22 db Valore calcolato - stratigrafia 33 mm: lastra gessofibra 23 mm (28 kg/m 2 ), 10 mm Isolmant Fibra HD, solaio normalizzato in cls ΔL w = 27 db (versione 10 mm) Valore calcolato secondo UNI EN ISO e UNI/TR s = 21 MN/m 3 (versione 10 mm) CLASSE DI COMPRIMIBILITA CP 2 CONDUCIBILITA TERMICA RESISTENZA TERMICA λ = 0,032 W/mK R t = 0,313 m 2 K/W (versione 10 mm) CALORE SPECIFICO FATTORE DI RESISTENZA AL VAPORE μ = 3 c P = 1200 J/kgK FORMATO Pannelli da 1,00 m x 1,20 m = 1,20 m 2 CONFEZIONE Pacchi da 15 (pari a 18 m 2 ) Isolmant Fibra HD è indicato per l isolamento dai rumori di calpestio in particolare per la realizzazione di sistemi a secco con sottofondi granulari e lastre di gessofibra, fibrocemento o pannelli a base legno. Lo spessore sottile di Isolmant Fibra HD consente di realizzare sistemi di altezza ridotta. Per l utilizzo sotto massetto tradizionale in sabbia e cemento (di spessore non inferiore a 5 cm) è richiesta la posa di un film separatore in PE prima del getto. Il massetto dovrà garantire adeguata resistenza meccanica in funzione delle reali condizioni di posa e di carico (dati indicati dal fornitore del massetto). Pannelli resilienti in fibra di poliestere FIBTEC PHD ad alta densità (140 kg/m 3 ), dalle elevate prestazioni acustiche e termiche. Materiale composto per il 70% da fibra di riciclo post-consumo. Di durata illimitata, atossico, ecologico. Rigidità dinamica: s = 21 MN/m 3, secondo UNI EN Resistenza termica del pannello: R t = 0,313 m 2 K/W. Pannelli da 1,00 x 1,20 m circa.

29 RUMORE DA IMPATTO > ISOLAMENTO SOTTO MASSETTO ISTRUZIONI PER LA POSA 1) posa della Fascia Tagliamuro: la Fascia Tagliamuro, posata sotto tutti i divisori interni, consente di de solidarizzare le pareti dal solaio; in questo modo si evita che la vibrazione immessa nella parete si propaghi attraverso la soletta. La fascia è disponibile in diversi spessori e densità in funzione delle caratteristiche dei divisori. Le partizioni interne dovranno essere realizzate prima della posa dei sottofondi a secco. 2) desolidarizzazione delle strutture in c.a.: vani scale, vani ascensori e pilastri (anche se contenuti all interno del divisorio) devono essere rivestiti con materiale elastico (tipo Isolmant Cemento Armato 5 o 10 mm) e successivamente ricoperti con una tavella in laterizio oppure con pannelli in cartongesso. In caso di spessore ridotto si può fissare una robusta rete porta intonaco direttamente sull isolante, con tasselli in nylon, e procedere alla finitura della parete con particolare attenzione alle fessurazioni. 3) preparazione del piano di posa: lo strato resiliente Isolmant Fibra HD deve essere posato su superfici piane e prive di asperità. E consigliata la posa di un film con funzione di freno/barriera vapore, cosi da preservare dalla eventuale risalita di umidità le lastre del sistema a secco. Nel caso di solai in legno, si dovrà controllare la perfetta planarità delle travi e la tenuta del solaio alla deformazione elastica. CON MASSETTI A SECCO: 4a) posa della fascia perimetrale: la fascia perimetrale deve essere posata prima dell eventuale realizzazione dello strato di livellamento granulare degli impianti e dovrà risultare perfettamente aderente alle superfici per tutto lo sviluppo del locale. L altezza della fascia dovrà essere determinata tenendo conto dello spessore effettivo del pacchetto (sottofondo, Fibra HD, massetto a secco, pavimentazione) in modo che, successivamente alla posa del pavimento, vi sia una eccedenza di fascia di circa 2/3 cm da rifilare. La continuità va garantita necessariamente anche lungo le soglie delle porte di ingresso e delle portefinestre, nonché in corrispondenza delle nicchie tecniche per l alloggiamento dei collettori dell impianto termico. In presenza di pilastri, lesene, porte ed altri movimenti delle pareti, la Fascia Perimetrale va modellata senza interruzione per seguire fedelmente il perimetro dei locali. Accertarsi che la fascia aderisca con continuità lungo la connessione parete-solaio. 5a) posa dello strato granulare di livellamento: una volta posati gli impianti, livellare il granulare all altezza desiderata, seguendo le indicazioni di corretta posa fornite dal produttore del materiale. Ottenere una superficie piana, priva di asperità e perfettamente orizzontale garantendo lo spessore di almeno 1 cm di riempimento al di sopra delle tubazioni. Per solai in assito di legno si raccomanda di prevedere uno strato separatore antivibrante -tipo Isolmant Telogomma- avendo cura di nastrare i giunti dei teli con Isolmant Nastro Telato al fine di evitare che il livellante granulare possa passare attraverso le fughe. 6a) posa di Isolmant Fibra HD: posare i pannelli di Isolmant Fibra HD ben accostati fra loro, a giunti sfalsati, avendo cura di rivestire completamente tutto il piano di posa e garantire la continuità dello strato resiliente. 7a) posa di lastre per il sottofondo a secco (gessofibra, fibrocemento, o pannelli a base legno): si consiglia di appoggiare le lastre su Isolmant Fibra HD avendo cura di sfalsare i giunti rispetto ai pannelli di materiale resiliente sottostante. Per le indicazioni di corretta posa, e per la determinazione dello spessore delle lastre in funzione dei carichi e delle destinazione d uso del locale, si rimanda alle disposizioni del produttore delle lastre stesse. 8a) posa della pavimentazione e del battiscopa: per il tipo di pavimentazione e le modalità di posa su sistemi a secco si rimanda alle disposizioni del produttore delle lastre di sottofondo. Prima della posa del battiscopa, rifilare l eccedenza di fascia perimetrale solo al termine della posa e stuccatura della pavimentazione. Il battiscopa ceramico non dovrà essere appoggiato al pavimento ma andrà tenuto sollevato di qualche millimetro e fugato con un legante elastico a base siliconica o con una malta additivata a comportamento flessibile. Nel caso in cui il giunto fosse rigido, esso impedirebbe al pavimento di galleggiare e sarebbe destinato a "sfugarsi.

30 RUMORE DA IMPATTO > ISOLAMENTO SOTTO MASSETTO CON MASSETTI GETTATI: 4b) posa del sottofondo alleggerito: il sottofondo alleggerito dovrà annegare tutte le tubazioni e le reti impiantistiche, fino a presentare una superficie liscia priva di rugosità e imperfezioni. Lo strato di livellamento degli impianti dovrà essere realizzato con idonei materiali in modo da garantire un adeguato supporto meccanico. Prima di procedere alla stesura di Isolmant Fibra HD si dovrà provvedere a verificare la corretta asciugatura del sottofondo. 5b) posa della Fascia Perimetrale: si consiglia l utilizzo di Isolmant Fascia Perimetrale Tecnica Doppio Spessore. La fascia dovrà risultare perfettamente aderente alle superfici per tutto lo sviluppo del locale. L altezza della fascia dovrà essere determinata tenendo conto delle quote effettive del cantiere, in modo che successivamente alla posa del pavimento vi sia una eccedenza di fascia di circa 2/3 cm da rifilare. La continuità va garantita necessariamente anche lungo le soglie delle porte di ingresso e delle porte-finestra, nonché in corrispondenza delle nicchie tecniche per l alloggiamento dei collettori dell impianto termico. Accertarsi inoltre che la fascia perimetrale aderisca con continuità lungo la connessione solaio-parete. In presenza di pilastri, lesene, porte ed altri movimenti delle pareti, la fascia va modellata senza interruzione per seguire fedelmente il perimetro dei locali, utilizzando accessori specifici preformati, quali Isolmant Angolo/Spigolo e Telaio Porte. Prima di procedere alla posa del massetto di finitura accertarsi di aver realizzato una perfetta vasca a tenuta, tale da evitare ogni contatto rigido tra il massetto di pavimentazione, da gettare, e le pareti perimetrali. Eventuali punti scoperti andranno adeguatamente rivestiti (es. con Isolmant Fascia Nastro) 6b) posa di Isolmant Fibra HD: posare i pannelli di Isolmant Fibra HD ben accostati fra loro, a giunti sfalsati, avendo cura di rivestire completamente tutto il piano di posa e garantire la continuità dello strato resiliente. Al fine di evitare il contatto di Isolmant Fibra HD con l acqua dell impasto del massetto, e necessario stendere sopra i pannelli un film separatore in PE tale da garantire una perfetta impermeabilizzazione, anche in corrispondenza della fascia perimetrale. Durante il getto del massetto si dovrà evitare ogni minimo danneggiamento del foglio in PE. 7b) realizzazione del massetto: il massetto di finitura in calcestruzzo dovrà essere realizzato a perfetta regola d arte e dovrà garantire uno spessore pari ad almeno 5 cm. Per spessori inferiori e necessario armare il massetto con apposita rete o con fibre. Particolare attenzione dovrà essere posta alla fase di stagionatura al fine di non compromettere la consistenza e la compattezza a causa di fenomeni di bleeding, asciugature differenziali, cavillature o crepe per eccessivo ritiro termo-igrometrico. 8b) posa della pavimentazione e del battiscopa: prima della posa del battiscopa, rifilare l eccedenza di fascia perimetrale solo al termine della posa e stuccatura della pavimentazione. Il battiscopa ceramico non dovrà essere appoggiato al pavimento ma andrà tenuto sollevato di qualche millimetro e fugato con un legante elastico a base siliconica o con una malta additivata a comportamento flessibile. Nel caso in cui il giunto fosse rigido, esso impedirebbe al pavimento di galleggiare e sarebbe destinato a "sfugarsi.

31 RUMORE DA IMPATTO > ISOLAMENTO SOTTO MASSETTO > ISOLMANT FASCIA PERIMETRALE TECNICA RETICOLATA Fasce adesive in polietilene reticolato espanso a celle chiuse predisposte per una posa facilitata ad L. Le fasce sono dotate di filmatura serigrafata con le istruzioni di posa. Disponibili nelle due versioni: - h 18,5 cm di cui 11 cm a parete + 7,5 cm a solaio; - h 25 cm di cui 17,5 cm a parete + 7,5 cm a solaio. ISOLAMENTO ACUSTICO MODALITÀ APPLICATIVE 5 mm circa Il mancato utilizzo di Isolmant Fascia Perimetrale procura un ponte acustico che può portare alla perdita di molti decibel Dopo aver spellicolato la parte adesiva di Isolmant Fascia Perimetrale, sfruttando la cordonatura, si procede ad applicarla prima sul solaio (o sul materassino già posato) e poi sulla parete La parte di Fascia Perimetrale eccedente dallo spessore del massetto, andrà rifilata solo dopo aver terminato di posare e stuccare la pavimentazione finale FORMATO Fasce da 18,5 e 25 cm x 50 m lineari CONFEZIONE Versione h 18,5 cm: 8 bobine pari a 400 m lineari Versione h 25 cm: 6 bobine pari a 300 m lineari Per garantire il buon funzionamento del pavimento galleggiante è indispensabile isolare anche le superfici verticali del massetto cementizio. Per fare ciò, in alternativa al risvolto del materassino anticalpestio, spesso difficoltoso nelle fasi di cantiere, è sufficiente applicare al piede della parete e per tutto il perimetro del locale Isolmant Fascia Perimetrale. Nelle tre versioni consente di ottenere un ottimo risultato acustico in modo pratico, sicuro e di facile messa in opera. Fascia perimetrale adesiva Tecnica, in polietilene reticolato espanso a celle chiuse, con densità 30 kg/m 3 circa. Predisposta per una posa facilitata ad L. La fascia è dotata di filmatura serigrafata con le istruzioni di posa. Di altezza 18,5-25 cm fornita rispettivamente in confezioni di 8-6 bobine da 50 m lineari/cad. Spessore 5 mm circa.

32 RUMORE DA IMPATTO > ISOLAMENTO SOTTO MASSETTO > ISOLMANT FASCIA PERIMETRALE STACCA/ATTACCA Fasce adesive da 15 cm di altezza in Isolmant 3 mm con adesivo stacca e attacca. ISOLAMENTO ACUSTICO 3 mm circa Il mancato utilizzo di Isolmant Fascia Perimetrale procura un ponte acustico che può portare alla perdita di molti decibel MODALITÀ APPLICATIVE Utilizzare l adesivo stacca/attacca per fissare le fasce al muro, e verso il basso al solaio o sull isolante Tagliare la parte eccedente solo dopo aver posato anche la pavimentazione, prima di applicare lo zoccolino FORMATO Fasce da 15 cm x 100 m lineari CONFEZIONE 10 bobine pari a 1000 m lineari Isolmant Fascia Perimetrale è indispensabile in caso di isolamento acustico a pavimento onde evitare che la vibrazione si trasferisca al muro divisorio. Il suo utilizzo risulta particolarmente utile in presenza di strati isolanti ad elevato spessore o comunque di materiali che non consentono un agevole risvolto a parete. Può sostituire il materiale elastico normalmente impiegato per i giunti di dilatazione. Fascia adesiva Stacca/Attacca per l isolamento acustico perimetrale in polietilene reticolato espanso a celle chiuse con densità 30 kg/m 3 circa. Di altezza 15 cm, fornita in confezioni con 10 bobine da 100 m lineari/cad. Spessore 3 mm circa.

33 RUMORE DA IMPATTO > ISOLAMENTO SOTTO MASSETTO > ISOLMANT FASCIA PERIMETRALE PRATICA Fasce adesive in polietilene espanso non reticolato in altezza 15 cm predisposte per una posa facilitata ad L. ISOLAMENTO ACUSTICO 5 mm circa Il mancato utilizzo di Isolmant Fascia Perimetrale procura un ponte acustico che può portare alla perdita di molti decibel MODALITÀ APPLICATIVE Dopo aver spellicolato la parte adesiva di Isolmant Fascia Perimetrale, sfruttando la cordonatura, si procede ad applicarla per i 5 cm sottostanti sul solaio (o sul materassino già posato) e per i rimanenti cm sulla parete La parte di Fascia Perimetrale eccedente dallo spessore del massetto, andrà rifilata solo dopo aver terminato di posare e stuccare la pavimentazione finale FORMATO CONFEZIONE Fasce da 15 cm x 50 m lineari 10 bobine pari a 500 m lineari Per garantire il buon funzionamento del pavimento galleggiante è indispensabile isolare anche le superfici verticali del massetto cementizio. Per fare ciò, in alternativa al risvolto del materassino anticalpestio, spesso difficoltoso nelle fasi di cantiere, è sufficiente applicare al piede della parete e per tutto il perimetro del locale Isolmant Fascia Perimetrale. Fascia perimetrale adesiva Pratica, in polietilene espanso non reticolato predisposte per una posa facilitata ad L. Di altezza 15 cm, fornita in confezioni con 10 bobine da 50 m lineari/cad. Spessore 5 mm circa.

34 RUMORE DA IMPATTO > ISOLAMENTO SOTTO MASSETTO > ISOLMANT FASCIA PERIMETRALE TECNICA DOPPIO Fasce perimetrali adesive predisposte per una posa facilitata ad L, composte da una parte verticale in polietilene espanso reticolato sp. 5 mm parzialmente adesiva da applicare a parete e da una parte orizzontale in film HDPE di spessore ridotto di 0,1 mm dotata di carta siliconata adesiva su entrambe le facce. Le fasce sono dotate di filmatura serigrafata con le istruzioni di posa. Disponibili nella versione: - h 20 cm di cui 12,5 cm a parete + 7,5 cm a solaio. ISOLAMENTO ACUSTICO 5 mm circa (parte verticale) - 0,1 mm circa (parte orizzontale) Il mancato utilizzo di Isolmant Fascia Perimetrale procura un ponte acustico che può portare alla perdita di molti decibel MODALITÀ APPLICATIVE Isolmant Fascia Perimetrale Tecnica doppio spessore, essendo dotata sulla parte orizzontale di carta siliconata adesiva su entrambe le facce, è adatta per la posa sia al di sotto che al di sopra del materassino anticalpestio Tagliare l eccedenza di fascia perimetrale solo dopo aver posato e stuccato la pavimentazione finale, prima della posa del battiscopa FORMATO Fasce da 20 cm x 50 m lineari CONFEZIONE 4 bobine pari a 200 m lineari Per garantire il buon funzionamento del pavimento galleggiante è indispensabile isolare anche le superfici verticali del massetto cementizio. Per fare ciò, in alternativa al risvolto del materassino anticalpestio, spesso difficoltoso nelle fasi di cantiere, è sufficiente applicare al piede della parete e per tutto il perimetro del locale Isolmant Fascia Perimetrale. Fascia perimetrale tecnica Doppio Spessore predisposta per una posa facilitata ad L, composta da una parte verticale in polietilene espanso reticolato sp. 5 mm parzialmente adesiva e da una parte orizzontale in film HDPE di spessore ridotto di 0,1 mm dotata di carta siliconata adesiva su entrambe le facce per la posa sia al di sotto che al di sopra del materassino anticalpestio. Altezza 20 cm fornita in confezioni con 4 bobine da 200 m lineari/cad.

35 RUMORE DA IMPATTO > ISOLAMENTO SOTTO MASSETTO ISTRUZIONI PER LA POSA 1) posa della fascia sul solaio: Nel caso di posa direttamente sul solaio si consiglia di spellicolare la carta siliconata della parte orizzontale (lato inferiore) e di posizionare con cura la fascia alla base della parete. Spellicolare quindi la carta siliconata della parte verticale e farla aderire alla parete (foto 1 e 2). La fascia perimetrale dovrà risultare perfettamente aderente alle superfici per tutto il loro sviluppo. Procedendo nella posa dello strato resiliente spellicolare la carta siliconata della parte orizzontale (lato superiore, foto 3) e farvi aderire il materassino. 2) posa della fascia sul materassino: Nel caso di posa direttamente su materassino si consiglia di spellicolare la carta siliconata della parte orizzontale (lato inferiore) e di posizionare con cura la fascia alla base della parete. Spellicolare quindi la carta siliconata della parte verticale e farla aderire alla parete (foto 1 e 2). La fascia perimetrale dovrà risultare perfettamente aderente alle superfici per tutto il loro sviluppo. L altezza di Isolmant Fascia Perimetrale Tecnica Doppio Spessore dovrà essere scelta dal cliente tenendo conto delle quote effettive del cantiere, in modo che successivamente alla posa del pavimento vi sia una eccedenza di fascia perimetrale di circa 2/3 cm da rifilare. La continuità va garantita necessariamente anche lungo le soglie delle porte di ingresso e delle porte-finestra, nonché in corrispondenza delle nicchie tecniche per l alloggiamento dei collettori dell impianto termico. Prestare attenzione a evitare che in corrispondenza degli angoli resti del vuoto tra la fascia e le pareti ove possa infilarsi materiale cementizio. Accertarsi che la fascia perimetrale aderisca con continuità lungo la connessione solaio-parete: la formazione della sguscia determina una riduzione dello spessore del massetto, che in quel punto manca del supporto del solaio, rischiando nel tempo di arrivare a rottura (dis. 4 e 5). In presenza di pilastri, lesene, porte ed altri movimenti delle pareti, la Fascia Perimetrale Tecnica Doppio Spessore va modellata senza interruzione per seguire fedelmente il perimetro dei locali. Per facilitare questo compito sono a disposizione degli accessori specifici per garantire la desolidarizzazione del massetto dalle pareti in concomitanza degli angoli chiusi (concavi), degli spigoli (angoli aperti - convessi), o dei montanti del falso telaio delle porte (dis. 6 e 7). Prima di procedere alla posa del massetto di finitura l impresa dovrà rendersi ragionevolmente certa di aver realizzato una perfetta vasca a tenuta all interno della quale il massetto cementizio che andrà a gettare possa galleggiare senza stabilire alcuna connessione rigida né con gli strati portanti al di sotto né con le pareti ai suoi lati. Eventuali punti scoperti che potrebbero costituire ponte acustico vanno rivestiti con Isolmant Fascia Nastro NO 5 NO 6 7

36 RUMORE DA IMPATTO > ISOLAMENTO SOTTO MASSETTO > ISOLMANT FASCIA PERIMETRALE RADIANTE Fasce verticali in polietilene reticolato espanso a celle chiuse, di altezza 15 cm, adesivizzate con adesivo stacca-attacca per circa 10 cm dal bordo inferiore, dotate di velo in polietilene per il sormonto sul pannello radiante e serigrafate con istruzioni di posa. ISOLAMENTO ACUSTICO MODALITÀ APPLICATIVE FORMATO CONFEZIONE 8 mm Il mancato utilizzo di Isolmant Fascia Perimetrale Radiante procura un ponte acustico e termico che può portare alla compromissione del funzionamento acustico e del sistema di riscaldamento a pannelli Utilizzare l adesivo a media tenacità per fissare la fascia alla parete avendo cura di aderire bene, in appoggio, sul materassino acustico sottostante Utilizzare la serpentina di riscaldamento per incastrare, fissandolo al pannello termico, il velo di polietilene che sporge dalla fascia stessa Avere cura di appoggiare completamente il pannello termico alla fascia senza lasciare alcun passaggio tra i due in cui si possa inserire del materiale cementizio in fase di getto Tagliare l eccedenza di fascia perimetrale solo dopo aver posato e stuccato la pavimentazione finale, prima della posa del battiscopa Fasce da 15 cm x 25 m lineari 10 bobine pari a 250 m lineari Isolmant Fascia Perimetrale Radiante è indispensabile onde evitare che la vibrazione si trasferisca al muro divisorio. Il suo utilizzo risulta particolarmente utile in presenza di strati isolanti ad elevato spessore o comunque di materiali che non consentono un agevole risvolto a parete. Può sostituire il materiale elastico normalmente impiegato per i giunti di dilatazione. Nel caso di massetti radianti svolge anche la funzione di giunto di dilatazione e di taglio termico. Fascia adesiva Radiante per l isolamento acustico perimetrale dei sottofondi con sistema di riscaldamento a pavimento, in polietilene reticolato espanso a celle chiuse con densità 30 kg/m 3 circa, dotata di velo in polietilene per il sormonto sul pannello radiante. Di altezza 15 cm, fornita in confezioni con 10 bobine da 25 m lineari/cad. Spessore 8 mm circa.

37 RUMORE DA IMPATTO > ISOLAMENTO SOTTO MASSETTO > ISOLMANT FASCIA NASTRO Fascia adesiva in Isolmant da 7,5 cm di altezza, indicata per sigillare tra loro i vari teli di Isolmant. ISOLAMENTO ACUSTICO 3 mm circa Il mancato utilizzo di Isolmant Fascia Nastro può procurare la perdita di decibel attraverso il ponte acustico che si genera fra i vari teli di Isolmant se non correttamente sigillati fra loro MODALITÀ APPLICATIVE Si proceda ad applicare Isolmant Fascia Nastro tagliandola a misura secondo la necessità con un normale cutter da cantiere FORMATO Fasce da 7,5 cm x 50 m lineari CONFEZIONE 4 bobine pari a 200 m lineari Ideale per sigillare fra loro i vari teli di Isolmant (specialmente se sprovvisti di battentatura adesiva), impedendo così il passaggio di rumore e di umidità, Isolmant Fascia Nastro consente di garantire la continuità del pavimento galleggiante. Garantisce la continuità dello strato di protezione dal rischio di risalita di umidità. È di comodo impiego poi per tutti quei piccoli rappezzi acustici che sempre sono necessari prima della posa del massetto cementizio. Fascia adesiva per sigillature acustiche in polietilene espanso reticolato a celle chiuse con densità circa 30 kg/m 3 fornita in bobine di altezza 7,5 cm. Spessore 3 mm circa.

38 RUMORE DA IMPATTO > ISOLAMENTO SOTTO MASSETTO > ISOLMANT NASTRO TELATO Nastro telato adesivo ad alta resistenza da 5 cm di altezza, indicato per sigillare tra loro i vari teli di Isolmant. ISOLAMENTO ACUSTICO < 1 mm Il mancato utilizzo di Isolmant Nastro Telato può procurare la perdita di decibel attraverso il ponte acustico che si genera fra i vari teli di Isolmant se non correttamente sigillati fra loro MODALITÀ APPLICATIVE Si proceda ad applicare Isolmant Nastro Telato tagliandolo a misura secondo la necessità con un normale cutter da cantiere FORMATO CONFEZIONE Rotoli h 5 cm x 25 m lineari Singoli rotoli Prodotto a basso spessore ideale per sigillare fra loro i vari teli di Isolmant (specialmente se sprovvisti di battentatura adesiva) e particolarmente indicato in presenza di sistemi con riscaldamento a pavimento per garantire la planarità del piano di posa. Garantisce la continuità dello strato di protezione dal rischio di risalita di umidità. È di comodo impiego poi per tutti quei piccoli rappezzi acustici che sempre sono necessari prima della posa del massetto cementizio. Nastro telato adesivo ad alta resistenza da 5 cm di altezza. Indicato per sigillare tra loro i vari teli di Isolmant. Spessore < 1 mm.

39 RUMORE DA IMPATTO > ISOLAMENTO SOTTO MASSETTO > ISOLMANT ANGOLO E SPIGOLO Accessori speciali in polietilene preformato e adesivizzato per la formazione di angoli e spigoli. 5 mm circa DIMENSIONE ANGOLI/SPIGOLI Spessore 5 mm circa / Base 5 cm circa / Altezza 10 cm circa CONFEZIONE Scatole da 50 pezzi L inserimento di Isolmant Angolo e Isolmant Spigolo consente di garantire la continuità della Fascia Perimetrale in corrispondenza di angoli, spigoli e falsi telai delle porte. Di grande praticità ed assoluta semplicità di posa in opera sono disponibili in confezioni da 50 pezzi. Triedro adesivo in polietilene preformato in sagoma di angolo o spigolo con dimensioni pari a circa 5 cm di base e 10 cm di altezza per garantire la continuità della fascia perimetrale per l isolamento acustico a calpestio. Spessore 5 mm circa.

40 RUMORE DA IMPATTO > ISOLAMENTO SOTTO MASSETTO > ISOLMANT TELAIO PORTE Accessorio speciale in polietilene preformato e adesivizzato per l applicazione in corrispondenza dei falsi telai. 5 mm circa DIMENSIONI Spessore 5 mm circa / Base 5 cm circa / Apertura interna 11 cm circa / Altezza 10 cm circa CONFEZIONE Scatole da 30 pezzi L utilizzo di Isolmant Telaio Porte consente di garantire la continuità della fascia perimetrale in corrispondenza di falsi telai delle porte. Di grande praticità ed assoluta facilità di posa in opera è disponibile in confezioni da 30 pezzi. Accessorio preformato e adesivo in polietilene con dimensioni pari a circa 11 cm di apertura interna e 10 cm di altezza per garantire la continuità della fascia perimetrale per l isolamento acustico a calpestio in corrispondenza dei falsi telai. Spessore 5 mm circa.

41 RUMORE DA IMPATTO > ISOLAMENTO VANO SCALA > ISOLMANT KIT SCALE IsolTile è un isolante anticalpestio a basso spessore costituito da polipropilene espanso ad alta densità (77 kg/m 3 ), rivestito su ambo i lati con speciale FIBTEC XP1 (geotessile tecnico in polipropilene, di colore nero, serigrafato e calandrato), studiato per il risanamento acustico e l attenuazione del rumore impattivo in solai esistenti o di nuova costruzione mediante incollaggio diretto sotto pavimentazioni in ceramica o marmo. All interno di Isolmant Kit Scale i teli di IsolTile sono di misura standard per alzate, pedate e ripiani intermedi, da rifilare in cantiere per adattarli alla superficie specifica. Il KIT contiene inoltre tutti quegli accessori quali la fascia di giunzione dei teli e la fascia laterale per il disaccoppiamento della scala dal vano scala, che sono indispensabili per il completamento dell isolamento acustico. MODALITÀ APPLICATIVE FORMATO CONFEZIONE Nota: un Kit è sufficiente per l isolamento acustico di un piano standard (due semirampe e un pianerottolo intermedio). 2 mm circa Verificare la planarità, pulire bene e umidificare la superficie in calcestruzzo grezzo della scala prima di stendere la colla. Rifilare i teli di IsolTile e incollarli con colla cementizia di classe C2. Isolmant IsolTile va posato anche sul ripiano intermedio tra le diverse semirampe di scale. Una volta posato Isolmant IsolTile sigillare con Fascia IsolTile gli spigoli di giunzione tra alzata e pedata. Posare sulla/e parete/i verticale/i Isolmant Fascia Laterale per desolidarizzare il rivestimento delle alzate e pedate dei gradini dalla/e muratura/e perimetrale/i del vano scala. Sigillare con Fascia IsolTile le linee di giunzione tra la Fascia Laterale e Isolmant IsolTile posato su alzata e pedata dei gradini e sul ripiano intermedio. Posare uno strato di malta di allettamento sulla superficie di IsolTile già posato su alzata e pedata dei gradini e sul ripiano intermedio. Procedere alla posa del marmo. Rifilare la parte eccedente di Fascia Laterale solo dopo aver posato ed eventualmente stuccato la pavimentazione finale. Procedere alla posa del battiscopa avendo cura di sigillare con silicone la fuga tra la base del battiscopa e il marmo. Isolmant IsolTile Telo Pedata: h 33 per 125 cm Isolmant IsolTile Telo Alzata: h 20 per 125 cm Isolmant IsolTile Telo Ripiano: h 50 per 125 cm Isolmant Fascia IsolTile: h 7,5 cm per 20 metri lineari Isolmant Fascia Laterale: h 18,5 cm per 25 metri lineari Isolmant Fascia Tagliabattiscopa: h 3 cm per 15 metri lineari Isolmant IsolTile Telo Pedata: 22 pezzi Isolmant IsolTile Telo Alzata: 22 pezzi Isolmant IsolTile Telo Ripiano: 4 pezzi Isolmant Fascia IsolTile: 5 pezzi Isolmant Fascia Laterale: 1 pezzo Isolmant Fascia Tagliabattiscopa: 2 pezzi

42 RUMORE DA IMPATTO > ISOLAMENTO SOTTO PAVIMENTAZIONE ISOLAMENTO DRUM SOUND > ISOLMANT 3mm PARQUET Materassino isolante in polietilene di tipo HQPO, goffrato e serigrafato sul lato superiore. Da posare con il lato goffrato e serigrafato verso l alto. Spessore: circa 3 mm < 30 sone ISOLAMENTO AL CALPESTIO ΔL w = 19 db (sotto 15 mm di parquet) RESISTENZA A COMPRESSIONE 24 kpa (0,5 mm di deformazione) CREEP DEFORMAZIONE VISCOSA 3 kpa (max carico con def. < 0,5 mm in 10 anni) RESISTENZA AL CARICO DINAMICO < cicli (a 25 kpa) RESISTENZA ALL IMPATTO 1400 mm (sotto 7 mm di laminato DPL) RESISTENZA TERMICA RESISTENZA AL VAPORE ACQUEO R t = 0,088 m 2 K/W S d = 23 m 3 mm circa FORMATO In rotoli da 1,05 m x 20 m pari a 21 m 2 CONFEZIONE In scatole di cartone da 12 rotoli (252 m 2 ) > Settori d impiego L utilizzo di Isolmant 3mm Parquet è particolarmente indicato nei casi in cui si voglia ottenere un buon isolamento al calpestio ΔL w. Il prodotto è idoneo anche nelle applicazioni con sistema di riscaldamento a pavimento. Verificare che R t (rivestimento + isolante) 0,15 m 2 K/W. Strato resiliente costituito da polietilene di tipo HQPO, (Isolmant 3mm Parquet). Spessore 3 mm circa. Isolmant è un marchio registrato TECNASFALTI srl - TECNASFALTI - Tutti i diritti riservati - Riproduzione anche parziale vietata - In vigore da Febbraio Sostituisce e annulla tutti i precedenti

43 RUMORE DA IMPATTO > ISOLAMENTO SOTTO PAVIMENTAZIONE ISOLAMENTO DRUM SOUND > ISOLMANT PARQUET FILM Materassino isolante in polietilene di tipo HQPO, goffrato, rivestito con un film protettivo al passaggio del vapore. Prodotto fornito di cimosa adesiva per la sovrapposizione e la sigillatura dei teli. Da posare con il film rivolto verso l alto. Spessore: circa 2 mm < 30 sone ISOLAMENTO AL CALPESTIO ΔL w = 20 db (sotto 7 mm di laminato DPL) RESISTENZA A COMPRESSIONE 25 kpa (0,5 mm di deformazione) CREEP DEFORMAZIONE VISCOSA RESISTENZA AL CARICO DINAMICO 2 kpa (max carico con def. < 0,5 mm in 10 anni) < cicli (a 25 kpa) RESISTENZA ALL IMPATTO RESISTENZA TERMICA RESISTENZA AL VAPORE ACQUEO 1200 mm (sotto 7 mm di laminato DPL) R t = 0,059 m 2 K/W S d = 22 m 2 mm circa FORMATO In rotoli da 1 m x 20 m pari a 20 m 2 CONFEZIONE In scatole di cartone da 18 rotoli (360 m 2 ) > Settori d impiego L utilizzo di Isolmant Parquet Film è particolarmente indicato nei casi in cui si voglia ottenere un buon isolamento al calpestio L W. Il prodotto è idoneo anche nelle applicazioni con sistema di riscaldamento a pavimento. Verificare che R t (rivestimento + isolante) 0,15 m 2 K/W. Strato resiliente costituito da polietilene di tipo HQPO, goffrato, rivestito con film trasparente in polietilene (tipo Isolmant Parquet Film). Il film trasparente si estende per una lunghezza di circa 5 cm oltre il bordo del materassino, al fine di consentire la battentatura tra i diversi rotoli. Il prodotto è dotato di adesivo per sigillare la cimosa. Da posare con film trasparente rivolto verso l alto. Spessore 2 mm circa.

44 RUMORE DA IMPATTO > ISOLAMENTO SOTTO MASSETTO > ISOLMANT UNDERPLUS BLACK.E Prodotto composto da polietilene reticolato espanso a celle chiuse da 3 mm accoppiato sul lato inferiore a FIBTEC XF1 (speciale fibra agugliata prodotta su specifiche calibrate per un migliore abbattimento acustico). Da posizionare con la fibra verso il basso. 7 mm circa ISOLAMENTO AL CALPESTIO ΔL w = 26 db (Valore certificato secondo le norme UNI EN ISO 10140) RIGIDITA' DINAMICA s = 17 MN/m 3 RESISTENZA TERMICA R t = 0,171 m 2 K/W FORMATO Rotoli da 1,50 m x 50 m (h x L) = 75 m 2 Prodotto battentato. Dopo aver sormontato i teli si consiglia di procedere alla loro sigillatura mediante Isolmant idoneo nastro CONFEZIONE Singoli rotoli Isolmant UnderPlus Black.E. garantisce un elevato abbattimento acustico sottopavimento in tutti i casi dove sia richiesto anche un aumento del potere fonoisolante del solaio. Specialmente indicato nei sottofondi bistrato, richiede spessori del massetto di finitura pari ad almeno 5 cm. Per spessori inferiori si consiglia di armare i massetti con idonea rete o con fibre. Fare attenzione nell applicazione con ceramica posata a fresco. Strato resiliente in polietilene reticolato espanso a celle chiuse, accoppiato sul lato inferiore con speciale fibra agugliata per migliorare la prestazione acustica (tipo Isolmant UnderPlus Black.E.). Da posizionare con la fibra rivolta verso il basso. Prodotto battentato. Spessore 7 mm circa. Rigidità dinamica 17 MN/m 3. Isolmant è un marchio registrato TECNASFALTI srl - TECNASFALTI - Tutti i diritti riservati - Riproduzione anche parziale vietata - In vigore da Febbraio Sostituisce e annulla tutti i precedenti

45 RUMORE DA IMPATTO > ISOLAMENTO SOTTO MASSETTO ISTRUZIONI PER LA POSA 1) Posa della Fascia Tagliamuro: la Fascia Tagliamuro, posata sotto tutti i divisori interni, consente di desolidarizzare le pareti dal solaio. In questo modo si evita che la vibrazione immessa nella parete si propaghi attraverso la soletta. Tale fascia è disponibile in diversi spessori e densità in funzione delle caratteristiche dei divisori (dis. 1). 2) Desolidarizzazione delle strutture in c.a.: in presenza di vani scale, vani ascensori e pilastri (anche se contenuti all interno del divisorio) che collegano rigidamente tutta la struttura dalle fondazioni all ultimo solaio è necessario procedere al loro rivestimento con materiale elastico (tipo Isolmant Cemento Armato) e alla successiva finitura, ove possibile, con una tavella da 4/5 cm oppure con pannelli in gesso rivestito. In caso di spessore ridotto è possibile fissare con tasselli in nylon, direttamente sul materiale elastico isolante, una robusta rete portaintonaco, e procedere alla finitura della parete con particolare attenzione alle fessurazioni (dis. 2). 3) Posa del materiale resiliente Isolmant UnderPlus Black.E.: il prodotto Isolmant UnderPlus Black.E. non è provvisto di strato superficiale anti-lacerazione ed è pertanto sconsigliato nella realizzazione di sottofondi monostrato (in tal caso si consigliano i prodotti Isolmant MonoPlus e Isolmant BiPlus). Prima di procedere alla posa del materassino, occorrerà gettare uno strato di livellamento degli impianti realizzato con idonei materiali e ricette in modo da garantire un adeguato supporto meccanico e una superficie planare e priva di asperità. I teli di Isolmant UnderPlus Black.E. dovranno essere accostati accuratamente utilizzando tutta la battentatura e sigillati mediante Isolmant Nastro Telato o Isolmant Fascia Nastro (dis. 3). In fase di posa dei prodotti battentati occorre inoltre sempre partire a filo parete con il polietilene, evitando di lasciare a vista vicino alle pareti strisce di sola fibra: la fibra, assorbendo il cemento, si irrigidisce generando un pericoloso e continuo ponte acustico. È dunque necessario rifilare la sola fibra a filo parete per garantire su tutta la superficie del solaio la presenza di entrambi gli strati di prodotto (dis. 4). 4) Posa della Fascia Perimetrale: la fascia perimetrale dovrà risultare perfettamente aderente alle pareti per tutto il loro sviluppo. L altezza di Isolmant Fascia Perimetrale dovrà essere scelta dal cliente tenendo conto delle quote effettive del cantiere, in modo che vi sia una eccedenza di fascia perimetrale di circa 2/3 cm da rifilare dopo la posa del pavimento (dis. 5). La continuità andrà garantita necessariamente anche lungo le soglie delle porte di ingresso e delle NO 7 NO Isolmant è un marchio registrato TECNASFALTI srl - TECNASFALTI - Tutti i diritti riservati - Riproduzione anche parziale vietata - In vigore da Febbraio Sostituisce e annulla tutti i precedenti

46 RUMORE DA IMPATTO > ISOLAMENTO SOTTO MASSETTO ISTRUZIONI PER LA POSA porte-finestra, nonché in corrispondenza delle nicchie tecniche per l alloggiamento dei collettori dell impianto termico. Sarà necessario evitare che in corrispondenza degli angoli resti del vuoto tra la fascia e le pareti (dis. 6) ove possa infilarsi materiale cementizio. Bisognerà inoltre accertarsi che la fascia perimetrale aderisca con continuità lungo la connessione solaio-parete: la formazione della sguscia (dis. 7) determina una riduzione dello spessore del massetto, che in quel punto manca del supporto del solaio, rischiando nel tempo di arrivare a rottura. 4a) In presenza di pilastri, lesene, porte, nicchie dei collettori ed altri movimenti delle pareti, la fascia perimetrale andrà modellata senza interruzione per seguire fedelmente il perimetro dei locali. Per facilitare questo compito sono a disposizione degli accessori specifici per garantire la desolidarizzazione del massetto dalle pareti in concomitanza degli angoli chiusi (concavi), degli spigoli (angoli aperti - convessi), o dei montanti del falso telaio delle porte (dis. 8 - foto 8b). Prima di procedere alla posa del massetto di finitura l impresa dovrà rendersi ragionevolmente certa di aver realizzato una perfetta vasca a tenuta all interno della quale il massetto cementizio che andrà a gettare possa galleggiare senza stabilire alcuna connessione rigida né con gli strati portanti al di sotto né con le pareti ai suoi lati. Eventuali punti scoperti che potrebbero costituire ponte acustico andranno rivestiti con Isolmant Fascia Nastro. 5) Realizzazione del massetto: il massetto di finitura in calcestruzzo dovrà essere realizzato con adeguati dosaggi di inerte, legante ed acqua, dovrà avere buona consistenza, elevata resistenza a compressione, trazione e flessione e spessore minimo non inferiore a 5 cm. Specialmente nei casi in cui lo spessore può scendere in alcuni punti sotto i 5 cm si consiglia di armare il massetto con apposita rete elettrosaldata e zincata. In tutti i casi il massetto dovrà essere ben battuto (specie ai lati e negli angoli), costipato in tutto il suo spessore, staggiato e frattazzato (a mano o con elicottero) a regola d arte (dis. 9). Particolare attenzione dovrà essere posta alla fase di stagionatura al fine di non compromettere la consistenza e la compattezza a causa di fenomeni di bleeding, asciugature differenziali, curling, cavillature o crepe per eccessivo ritiro termo-igrometrico. Durante il getto del massetto bisognerà prestare particolare cura a non lacerare o forare il materiale elastico. 6) Posa della pavimentazione e del battiscopa: è indispensabile rendere noto a tutti gli operatori del cantiere che l eccedenza della fascia perimetrale dovrà essere rifilata solo al termine della posa e stuccatura della pavimentazione (dis. 10) e prima della posa del battiscopa. Il contatto diretto del pavimento con le pareti, infatti, costituisce un ponte acustico, che ostacola il galleggiamento del massetto sul materassino elastico e che provoca una perdita di isolamento di alcuni decibel. Il pavimento andrà dunque posato a contatto con la fascia perimetrale garantendo il funzionamento elastico del sistema. Il battiscopa ceramico non dovrà essere appoggiato al pavimento ma andrà tenuto sollevato di qualche millimetro e fugato con un legante elastico a base siliconica o con una malta additivata a comportamento flessibile (dis. 11). Nel caso in cui il giunto fosse rigido, esso impedirebbe al pavimento di galleggiare e sarebbe destinato a sfugarsi. 8a 8b Isolmant è un marchio registrato TECNASFALTI srl - TECNASFALTI - Tutti i diritti riservati - Riproduzione anche parziale vietata - In vigore da Febbraio Sostituisce e annulla tutti i precedenti

47 RUMORE AEREO > ISOLAMENTO PARETI CON INTERCAPEDINE > ISOLMANT PERFETTO TR Prodotto composto da un pannello di IsolFIBTEC PFT (fibra riciclata in tessile tecnico di poliestere a densità crescente lungo lo spessore, dalle elevate prestazioni termiche e acustiche). Di durata illimitata, atossico, ecologico. Isolmant Perfetto TR è un prodotto che contribuisce a conseguire i crediti per la certificazione ambientale di un edificio secondo i protocolli LEED o ITACA. POTERE FONOISOLANTE CONDUCIBILITA TERMICA RESISTENZA TERMICA CALORE SPECIFICO mm circa (a magazzino) Su richiesta (per almeno 500 m 2 e con 20 gg lav. di preavviso), è possibile richiedere anche spessori fuori standard R w = 58 db Valore certificato Doppia parete con laterizio Porotherm Bio Plan da 8 cm e Porotherm Bio Plan da 12 cm (3 intonaci) e Isolmant Perfetto TR da 50 mm in intercapedine λ = 0,035 W/mK R t = 0,858 m 2 K/W (versione 30 mm) R t = 1,429 m 2 K/W (versione 50 mm) c = 1200 J/kgK FATTORE DI RESISTENZA AL VAPORE μ = circa 2 EQUIVALENTE D ARIA REAZIONE AL FUOCO FORMATO CONFEZIONE S d = 0,06-0,10 m (versione 30 e 50 mm rispettivamente) Euroclasse B-s2,d0 Pannelli da 1,00 m x 2,85 m = 2,85 m 2 Su richiesta (per almeno 500 m 2 e con 20 gg lav. di preavviso), è possibile richiedere anche altezze fuori standard Pacchi da 10-7 pannelli (pari a 28,5-19,95 m 2 a pacco) per versione mm rispettivamente Isolmant Perfetto TR è un prodotto versatile indicato per l isolamento acustico e termico delle partizioni verticali traspiranti, sia perimetrali che divisorie tra diverse unità immobiliari. Isolmant Perfetto TR potrà essere inserito a secco in intercapedine mentre si costruisce il secondo muro (eventualmente incollato o tassellato se necessario). Non necessita di alcuna sigillatura fra i pannelli. Garantisce un alto livello di abbattimento acustico anche in applicazioni di contropareti in cartongesso o di pareti leggere in cartongesso. Strato isolante in pannelli a tutta altezza (1,00 x 2,85 m) costituito da uno strato di fibra riciclata in tessile tecnico di poliestere a densità crescente lungo lo spessore, elevato potere fonoisolante ed ottima resistenza termica (tipo Isolmant Perfetto TR). Spessore di 30 o 50 mm. Resistenza termica del pannello pari a 0,858-1,429 m 2 K/W per le versioni 30 e 50 mm rispettivamente.

48 ISTRUZIONI PER LA POSA 1) posa della Fascia Tagliamuro: prima di iniziare la posa di tutte le tramezzature, compresa la partizione interna del muro perimetrale è necessario procedere alla posa, sotto il primo corso di laterizio, di Isolmant Fascia Tagliamuro. Questo accessorio in polietilene espanso reticolato ad alta densità è specifico per desolisdarizzare il divisorio interno dal solaio e contribuisce a ridurre la trasmissione strutturale del rumore. La desolidarizzazione avviene attraverso un comportamento elastico impercettibile che non causa fessurazioni nell intonaco di finitura. La deformazione elastica infatti è immediata (entro le 24 ore) e la componente plastica è pressoché nulla (foto 1). 2) realizzazione delle pareti: si consiglia di realizzare pareti in muratura costituite da due tavolati aventi massa superficiale elevata e diversificata e che risultino perfettamente ermetici in virtù della completa sigillatura dei giunti verticali e orizzantali tra i laterizi. Qualora non fosse possibile differenziare le masse dei tavolati, si consiglia al fine di ottenere tale scopo, di realizzare su uno dei due tavolati un intonaco in malta cementizia dello spessore di circa 1 cm (foto 2). 3) posa dell isolante: nei muri costruiti con doppio tavolato, l intercapedine riempita con materiale isolante collabora alla riduzione della componente di rumore trasmessa. Per svolgere correttamente questa funzione il materiale isolante dovrà essere posato a regola d arte,con continuità su tutta la superficie della muratura. Isolmant Perfetto TR è prodotto in pannelli a tutta altezza per renderne più veloce la posa in opera (foto 3). Andrà posato assicurandosi che ricopra con continuità tutta la superficie della muratura senza necessità di sigillatura tra un pannello e l altro (Isolmant Fascia Nastro non attacca su Isolmant Perfetto TR). 4) ponti acustici: nella realizzazione del nodo tra il divisorio fonoisolante e il muro perimetrale occorrerà intestare la parete fonoisolante a diretto contatto con la tramezzatura esterna del muro perimetrale per evitare il passaggio di rumore da un locale all altro attraverso l intercapedine del muro perimetrale (dis. 4). Sarà poi necessario procedere alla correzione del ponte termico che si verrà a creare, utilizzando materiali isolanti di adeguata resistenza termica.in presenza di vani scala, vani ascensore e pilastri - anche contenuti all interno del divisorio fonoisolante - che collegano rigidamente tutta la struttura dalle fondazioni all ultimo solaio, sarà necessario procedere al loro rivestimento con materiale elastico (tipo Isolmant Cemento Armato) e alla successiva finitura, ove possibile, con una tavella da 4/5 cm oppure con pannelli in gesso rivestito o lana di legno. In caso di spessore ridotto è possibile fissare con tasselli in nylon, direttamente sul materiale elastico isolante, una robusta rete porta intonaco, e procedere alla finitura della parete con particolare attenzione alle fessurazioni (foto 5). Anche le scale possono essere un veicolo per il passaggio del rumore all interno della struttura, pertanto dovranno essere isolate con idoneo materiale (tipo Isolmant KIT SCALE). 5) inserimento degli impianti: sarà indispensabile che le tracce, le scatole elettriche e ogni tipo di intervento che venga realizzato sulla partizione non ne stravolga le prestazioni acustiche. Sarà bene dunque ricostruire sempre con abbondante malta gli scassi e le tracce e, se possibile, evitare di inserire nel muro impianti o cassette che ne demoliscano una buona parte riducendo drasticamente la massa e, a volte, anche lo spessore dell isolante (foto 6)

49 RUMORE AEREO > ISOLAMENTO PARETI CON INTERCAPEDINE > ISOLMANT PERFETTO SPECIAL (EX BV) Prodotto composto da un pannello di IsolFIBTEC PFT (fibra riciclata in tessile tecnico di poliestere a densità crescente lungo lo spessore, dalle elevate prestazioni termiche e acustiche) accoppiato a Isolmant Special 5 mm. Di durata illimitata, atossico, ecologico. Prodotto battentato con nastratura adesiva. Isolmant Special (ex BV) è un prodotto che contribuisce a conseguirei crediti per la certificazione ambientale di un edificio secondo i protocolli LEED o ITACA. > Da posizionare con il lato serigrafato (logo Isolmant) a vista e verso l ambiente riscaldato. POTERE FONOISOLANTE CONDUCIBILITA TERMICA RESISTENZA TERMICA E CALORE SPECIFICO FATTORE DI RESISTENZA AL VAPORE EQUIVALENTE D ARIA FORMATO CONFEZIONE mm circa (a magazzino) Su richiesta (per almeno 500 m 2 e con 20 gg lav. di preavviso), è possibile richiedere anche spessori fuori standard R w = 54 db Valore certificato Doppia parete con laterizio forato da 8 cm e forato da 12 cm (3 intonaci) e Isolmant Perfetto BV da 30 mm in intercapedine λ = 0,035 W/mK (valore riferito allo strato in fibra) λ = 0,035 W/mK (valore riferito allo strato in polietilene) R t = 0,857 m 2 K/W c = 1300 J/kgK (versione 30 mm) R t = 1,429 m 2 K/W c = 1293 J/kgK (versione 50 mm) μ = 3600 (valore riferito allo strato in polietilene) S d = 18 m Pannelli da 1,00 m x 2,85 m = 2,85 m 2 Su richiesta (per almeno 500 m 2 e con 20 gg lav. di preavviso), è possibile richiedere anche altezze fuori standard Pacchi da 10-7 pannelli (pari a 28,5-19,95 m 2 a pacco) per versione mm rispettivamente Isolmant Perfetto Special è un prodotto versatile indicato per l isolamento acustico e termico delle partizioni verticali, sia perimetrali che divisorie tra diverse unità immobiliari. Isolmant Perfetto Special potrà essere inserito a secco in intercapedine mentre si costruisce il secondo muro (eventualmente incollato o tassellato se necessario). Garantisce un alto livello di abbattimento acustico anche in applicazioni di contropareti in cartongesso o di pareti leggere in cartongesso. Strato isolante in pannelli a tutta altezza (1,00 x 2,85 m) costituito da polietilene reticolato fisicamente, espanso a celle chiuse, accoppiato su un lato con uno strato di fibra riciclata in tessile tecnico di poliestere a densità crescente lungo lo spessore, elevato potere fonoisolante ed ottima resistenza termica (tipo Isolmant Perfetto Special). Prodotto battentato con nastratura adesiva. Spessore di 30 o 50 mm. Resistenza termica del pannello pari a 0,857 o 1,429 m 2 K/W per le versioni 30 e 50 mm rispettivamente.

50 ISTRUZIONI PER LA POSA 1) posa della Fascia Tagliamuro: prima di iniziare la posa di tutte le tramezzature, compresa la partizione interna del muro perimetrale è necessario procedere alla posa, sotto il primo corso di laterizio, di Isolmant Fascia Tagliamuro. Questo accessorio in polietilene espanso reticolato ad alta densità è specifico per desolisdarizzare il divisorio interno dal solaio e contribuisce a ridurre la trasmissione strutturale del rumore. La desolidarizzazione avviene attraverso un comportamento elastico impercettibile che non causa fessurazioni nell intonaco di finitura. La deformazione elastica infatti è immediata (entro le 24 ore) e la componente plastica è pressoché nulla (foto 1). 2) realizzazione delle pareti: si consiglia di realizzare pareti in muratura costituite da due tavolati aventi massa superficiale elevata e diversificata e che risultino perfettamente ermetici in virtù della completa sigillatura dei giunti verticali e orizzantali tra i laterizi. Qualora non fosse possibile differenziare le masse dei tavolati, si consiglia al fine di ottenere tale scopo, di realizzare su uno dei due tavolati un intonaco in malta cementizia dello spessore di circa 1 cm (foto 2). 3) posa dell isolante: nei muri costruiti con doppio tavolato, l intercapedine riempita con materiale isolante collabora alla riduzione della componente di rumore trasmessa. Per svolgere correttamente questa funzione il materiale isolante dovrà essere posato a regola d arte, con continuità su tutta la superficie della muratura. Isolmant Perfetto Special è prodotto in pannelli a tutta altezza con battentatura adesiva per renderne più veloce la posa in opera (foto 3). Andrà posato assicurandosi che esso ricopra con continuità tutta la superficie della muratura. Nel caso di posa su parete perimetrale il lato con il polietilene dovrà essere rivolto verso l ambiente riscaldato. 4) ponti acustici: nella realizzazione del nodo tra il divisorio fonoisolante e il muro perimetrale occorrerà intestare la parete fonoisolante a diretto contatto con la tramezzatura esterna del muro perimetrale per evitare il passaggio di rumore da un locale all altro attraverso l intercapedine del muro perimetrale (dis. 4). Sarà poi necessario procedere alla correzione del ponte termico che si verrà a creare, utilizzando materiali isolanti di adeguata resistenza termica. In presenza di vani scala, vani ascensore e pilastri - anche contenuti all interno del divisorio fonoisolante - che collegano rigidamente tutta la struttura dalle fondazioni all ultimo solaio, sarà necessario procedere al loro rivestimento con materiale elastico (tipo Isolmant Cemento Armato) e alla successiva finitura, ove possibile, con una tavella da 4/5 cm oppure con pannelli in gesso rivestito o lana di legno. In caso di spessore ridotto è possibile fissare con tasselli in nylon, direttamente sul materiale elastico isolante, una robusta rete porta intonaco, e procedere alla finitura della parete con particolare attenzione alle fessurazioni (foto 5). Anche le scale possono essere un veicolo per il passaggio del rumore all interno della struttura, pertanto dovranno essere isolate con idoneo materiale (tipo Isolmant KIT SCALE). 5) inserimento degli impianti: sarà indispensabile che le tracce, le scatole elettriche e ogni tipo di intervento che venga realizzato sulla partizione non ne stravolga le prestazioni acustiche. Sarà bene dunque ricostruire sempre con abbondante malta gli scassi e le tracce e, se possibile, evitare di inserire nel muro impianti o cassette che ne demoliscano una buona parte riducendo drasticamente la massa e, a volte, anche lo spessore dell isolante (foto 6)

51 RUMORE AEREO > ISOLAMENTO PARETI CON INTERCAPEDINE > ISOLMANT PERFETTO RB Prodotto composto da un pannello di IsolFIBTEC PFT (fibra riciclata in tessile tecnico di poliestere a densità crescente lungo lo spessore, dalle elevate prestazioni termiche e acustiche) accoppiato ad uno strato di gomma EPDM a mescola speciale avente densità superficiale pari a 4 kg/m 2 circa. Di durata illimitata, atossico, ecologico. Isolmant Perfetto RB è un prodotto che contribuisce a conseguire i crediti per la certificazione ambientale di un edificio secondo i protocolli LEED o ITACA. > Da posizionare con la gomma a vista. POTERE FONOISOLANTE CONDUCIBILITA TERMICA RESISTENZA TERMICA E CALORE SPECIFICO FATTORE DI RESISTENZA AL VAPORE EQUIVALENTE D ARIA mm circa R w = 56 db Valore certificato Controparete su forato da 8 cm con ordituta metallica, doppia lastra in cartongesso e da 40 mm in intercapedine λ = 0,035 W/mK (valore riferito allo strato in fibra) λ = 0,175 W/mK (valore riferito allo strato in gomma) R t = 0,811 m 2 K/W c = 1562 J/kgK (versione 30 mm) R t = 1,382 m 2 K/W c = 1555 J/kgK (versione 50 mm) μ = 7000 (valore riferito allo strato in gomma) S d = 14 m FORMATO Pannelli da 0,6 m x 1,00 m = 0,6 m 2 CONFEZIONE Pacchi da 8-6 pannelli (pari a 4,8-3,6 m 2 a pacco) per versione mm rispettivamente Isolmant Perfetto RB è un prodotto versatile indicato per l isolamento acustico e termico delle partizioni che necessitano di un isolante con apporto di massa. Va inserito in intercapedine mentre si costruisce il secondo muro tassellato o preferibilmente incollato. Garantisce un alto livello di abbattimento acustico in applicazione di contropareti o controsoffitti in cartongesso e pareti leggere in cartongesso. Strato isolante in pannelli (0,6 x 1,00 m) costituito da uno strato di fibra riciclata in tessile tecnico di poliestere a densità crescente lungo lo spessore, ad elevato potere fonoisolante ed ottima resistenza termica accoppiato ad uno strato di gomma EPDM da 4 kg/m 2 (tipo Isolmant Perfetto RB). Spessore di 30 o 50 mm. Resistenza termica del pannello pari a 0,811 o 1,382 m 2 K/W per le versioni 30 o 50 mm rispettivamente.

52 ISTRUZIONI PER LA POSA Istruzioni per la posa di pareti a secco su orditura 1) posa della struttura metallica: desolidarizzare l orditura metallica sia rispetto al pavimento, sia rispetto all intradosso del solaio, sia rispetto alle pareti perimetrali adiacenti, sia rispetto alle lastre in cartongesso ad essa adiacenti mediante l applicazione di Isolmant Fascia Nastro Orditura Cartongesso - fasce in polietilene reticolato fisicamente, spessore 3,5 mm. 2) posa dell isolante: posizionare Isolmant Perfetto RB all interno dell orditura metallica, avendo cura di scegliere uno spessore adeguato (si consiglia di riempire l intercapedine per almeno l 80%). 3) posa delle lastre: i migliori risultati si ottengono con pareti con almeno 4 lastre. Dopo aver posato l isolante, sarà necessario procedere al posizionamento, su ciascun lato dell orditura, della prima lastra in gesso rivestito, avendo cura di sigillare e stuccare a regola d arte tutte le giunture tra lastra e lastra, come tutte le giunture tra lastre e pareti e tra lastre e soffitto.procedere successivamente alla posa della seconda lastra. A rigurado si consiglia di posare la seconda lastra (se possibile di spessore maggiore della prima) sfalsata rispetto alla prima, al fine di evitare la sovrapposizione dei giunti per poi procedere alle operazioni di finitura secondo le modalità di una realizzazione delle pareti a secco a perfetta regola d arte. Procedere analogamente sull altro lato. Per migliorare ulteriormente le prestazioni si consiglia di posare come seconda lastra una lastra in cartongesso accoppiata a gomma ad alta densità tipo ISOLMANT ISOLGYPSUM GOMMA. Istruzioni per la posa in contropareti a secco su orditura (disegno 1 pag.3) 1) posa della struttura metallica: desolidarizzare l orditura metallica sia rispetto al pavimento, sia rispetto all intradosso del solaio, sia rispetto alle pareti perimetrali adiacenti, sia rispetto alle lastre in cartongesso ad essa adiacenti mediante l applicazione di Isolmant Fascia Nastro Orditura Cartongesso - fasce in polietilene reticolato fisicamente, spessore 3,5 mm.al fine di contenere le perdite per fiancheggiamento si consiglia, se possibile, di posizionare l orditura a una distanza di 1-2 cm dalla parete esistente. 2) posa dell isolante: posizionare Isolmant Perfetto RB all interno dell orditura, avendo cura di scegliere uno spessore adeguato (si consiglia di riempire l intercapedine per almeno l 80%). 3) posa delle lastre: dopo aver posato l isolante, sarà necessario procedere al posizionamento della prima lastra in gesso rivestito, avendo cura di sigillare e stuccare a regola d arte tutte le giunture tra lastra e lastra, come tutte le giunture tra lastre e pareti e tra lastre e soffitto. Procedere successivamente alla posa della seconda lastra. A rigurado si consiglia di posare la seconda lastra (se possibile di spessore maggiore della prima) sfalsata rispetto alla prima, al fine di evitare la sovrapposizione dei giunti per poi procedere alle operazioni di finitura secondo le modalità di una realizzazione delle pareti a secco a perfetta regola d arte. Per migliorare ulteriormente le prestazioni si consiglia di posare come seconda lastra una lastra in cartongesso accoppiata a gomma ad alta densità tipo ISOLMANT ISOLGYPSUM GOMMA. Istruzioni per la posa in controsoffitti su orditura (disegno 2 pag.3) 1) posa della struttura metallica: realizzare l orditura metallica su pendini antivibranti e desolidarizzare la struttura con Isolmant Nastro Orditura Cartongesso, al fine di evitare il contatto diretto della struttura metallica con le lastre in gesso rivestito. 2) posa dell isolante: posizionare Isolmant Perfetto RB all interno dell orditura, avendo cura di scegliere uno spessore adeguato (si consiglia di riempire l intercapedine per almeno l 80%). 3) posa delle lastre: Dopo aver posato l isolante, sarà necessario procedere al posizionamento della prima lastra in gesso rivestito, avendo cura di sigillare e stuccare a regola d arte tutte le giunture tra lastra e lastra, come tutte le giunture tra lastre e pareti. Procedere successivamente alla posa della seconda lastra. A rigurado si consiglia di posare la seconda lastra (se possibile di spessore maggiore della prima) sfalsata rispetto alla prima, al fine di evitare la sovrapposizione dei giunti per poi procedere alle operazioni di finitura secondo le modalità di una realizzazione delle pareti a secco a perfetta regola d arte. Per migliorare ulteriormente le prestazioni si consiglia di posare come seconda lastra una lastra in cartongesso accoppiata a gomma ad alta densità tipo ISOLMANT ISOLGYPSUM GOMMA.

53 1 1. Intonaco 2. Muratura esistente 3. Rinzaffo 4. Isolmant Fascia Tagliamuro IsolGypsum 5. Orditura metallica 6. Isolmant Nastro Orditura Cartongesso 7. Pannello in fibra Isolmant (Perfetto RB) 8. Lastra in cartongesso 9. Lastra Isolmant IsolGypsum Gomma Solaio 2. Pendini antivibranti 3. Orditura metallica per il controsoffitto 4. Isolmant Nastro Orditura Cartongesso 5. Isolmant Perfetto RB 6. Lastra in cartongesso 7. Lastra Isolmant IsolGypsum Gomma

54 RUMORE AEREO > ISOLAMENTO PARETI CON INTERCAPEDINE > ISOLMANT POLIMURO Prodotto composto da Isolmant 5 mm accoppiato su entrambi i lati a FIBTEC XF3 (speciale fibra agugliata prodotta su specifiche calibrate per migliorare la resa acustica). POTERE FONOISOLANTE CONDUCIBILITÀ TERMICA FATTORE DI RESISTENZA AL VAPORE EQUIVALENTE D ARIA CALORE SPECIFICO FORMATO CONFEZIONE 12 mm circa R w = 54 db Valore certificato Doppia parete con laterizio forato da 8 cm e laterizio porizzato da 12 cm (3 intonaci) R w = 54 db Valore certificato Doppia parete con laterizio forato da 12 cm e laterizio porizzato da 12 cm (2 intonaci) λ = 0,035 W/mK μ = 3600 (riferito allo strato in polietilene) S d = 18 m c = 1450 J/kgK Rotoli da 1,50 m x 50 m (h x L) = 75 m 2 Rotoli da 1,50 m x 25 m (h x L) = 37,5 m 2 Prodotto battentato Singoli rotoli Isolmant Polimuro è un prodotto indicato per l isolamento in intercapedini aventi dimensioni ridotte (da 2 a 4 cm). è idoneo per diminuire sia la propagazione del rumore (come anti-vibrante interno) che l effetto di risonanza di cavità. Si consiglia di fissare il telo di Isolmant Polimuro alla parete già costruita mediante tasselli in nylon (tipo cappotto) o mediante listello superiore inchiodato al muro. Stendere il materiale in un unico strato continuo utilizzando la battentatura per una perfetta tenuta acustica. Strato isolante in rotoli costituito da polietilene reticolato, espanso a celle chiuse, accoppiato su entrambi i lati con speciale fibra agugliata prodotta su specifiche calibrate per migliorare la resa acustica (tipo Isolmant Polimuro). Prodotto battentato. Densità 30 kg/m 3 circa. Spessore 12 mm circa. Isolmant è un marchio registrato TECNASFALTI srl - TECNASFALTI - Tutti i diritti riservati - Riproduzione anche parziale vietata - In vigore da Febbraio Sostituisce e annulla tutti i precedenti

55 ISTRUZIONI PER LA POSA 1) posa della Fascia Tagliamuro: prima di iniziare la posa di tutte le tramezzature, compresa la partizione interna del muro perimetrale è necessario procedere alla posa, sotto il primo corso di laterizio, di Isolmant Fascia Tagliamuro. Questo accessorio in polietilene espanso reticolato ad alta densità è specifico per desolisdarizzare il divisorio interno dal solaio e contribuisce a ridurre la trasmissione strutturale del rumore. La desolidarizzazione avviene attraverso un comportamento elastico impercettibile che non causa fessurazioni nell intonaco di finitura. La deformazione elastica infatti è immediata (entro le 24 ore) e la componente plastica è pressoché nulla (foto 1). 2) realizzazione delle pareti: si consiglia di realizzare pareti in muratura costituite da due tavolati aventi massa superficiale elevata e diversificata e che risultino perfettamente ermetici in virtù della completa sigillatura dei giunti verticali e orizzantali tra i laterizi (foto 2). Qualora non fosse possibile differenziare le masse dei tavolati, si consiglia al fine di ottenere tale scopo, di realizzare su uno dei due tavolati un intonaco in malta cementizia dello spessore di circa 1 cm (foto 3). 3) posa dell isolante: stendere i teli di Isolmant Polimuro e affondarli come una tenda all interno dell intercapedine tra i tavolati fissandoli nella parte superiore su un listello di legno ben a contatto con il soffitto. Sormontare successivamente i teli sfruttando l apposita battentatura evitando di lasciare parti di muro scoperte (non è necessaria la sigillatura con Isolamnt Fascia Nastro). Infine fissare i teli alla parete ad essi adiacente con tasselli in nylon ( da cappotto ) (foto 4). 4) ponti acustici: nella realizzazione del nodo tra il divisorio fonoisolante e il muro perimetrale occorrerà intestare la parete fonoisolante a diretto contatto con la tramezzatura esterna del muro perimetrale per evitare il passaggio di rumore da un locale all altro attraverso l intercapedine del muro perimetrale. Sarà poi necessario procedere alla correzione del ponte termico che si verrà a creare, utilizzando materiali isolanti di adeguata resistenza termica.in presenza di vani scala, vani ascensore e pilastri - anche contenuti all interno del divisorio fonoisolante - che collegano rigidamente tutta la struttura dalle fondazioni all ultimo solaio, sarà necessario procedere al loro rivestimento con materiale elastico (tipo Isolmant Cemento Armato) e alla successiva finitura, ove possibile, con una tavella da 4/5 cm oppure con pannelli in gesso rivestito o lana di legno. In caso di spessore ridotto è possibile fissare con tasselli in nylon, direttamente sul materiale elastico isolante, una robusta rete porta intonaco, e procedere alla finitura della parete con particolare attenzione alle fessurazioni (foto 5). Anche le scale possono essere un veicolo per il passaggio del rumore all interno della struttura, pertanto dovranno essere isolate con idoneo materiale (tipo Isolmant KIT SCALE). 5) inserimento degli impianti: sarà indispensabile che le tracce, le scatole elettriche e ogni tipo di intervento che venga realizzato sulla partizione non ne stravolga le prestazioni acustiche. Sarà bene dunque ricostruire sempre con abbondante malta gli scassi e le tracce e, se possibile, evitare di inserire nel muro impianti o cassette che ne demoliscano una buona parte riducendo drasticamente la massa e, a volte, anche lo spessore dell isolante (foto 6) Isolmant è un marchio registrato TECNASFALTI srl - TECNASFALTI - Tutti i diritti riservati - Riproduzione anche parziale vietata - In vigore da Febbraio Sostituisce e annulla tutti i precedenti

56 RUMORE AEREO > ISOLAMENTO PARETI CON INTERCAPEDINE > ISOLMANT FASCIA TAGLIAMURO STANDARD/STRONG Fasce da cm in Isolmant ad elevata densità per l isolamento acustico sotto le tramezze. Disponibile nelle versioni Standard (densità 50 kg/m 3 circa, adatto per tramezze leggere) e Strong (densità 70 kg/m 3 circa, adatto per tramezze pesanti). ISOLAMENTO ACUSTICO CARATTERISTICHE MECCANICHE FORMATO CONFEZIONE 4 mm circa (versione Standard) 6 mm circa (versione Strong) Collabora al miglioramento del comportamento acustico della parete Standard 50 kg/m 3 Strong 70 kg/m 3 CARICO DI ROTTURA: Longitudinale: 675 kpa 835 kpa Trasversale: 465 kpa 735 kpa FORZA DI COMPRESSIONE: Schiacciamento 10%: 30 kpa 85 kpa Schiacciamento 25%: 55 kpa 115 kpa Schiacciamento 50%: 125 kpa 185 kpa DEFORMAZIONE RESIDUA: 0,5h. dopo il rilascio 16% 8% 25h. dopo il rilascio 7% 3% 22h. carico, 23 C, schiacciamento al 25% Fasce da cm x 50 m lineari Versione h 10 cm: 15 rotoli pari a 750 m lineari Versione h 15 cm: 10 rotoli pari a 500 m lineari Versione h 30 cm: 5 rotoli pari a 250 m lineari L uso di Isolmant Fascia Tagliamuro si rende necessario per desolidarizzare tutte le partizioni verticali dell edificio (compresa la sola partizione interna della parete perimetrale) al fine di evitare il fenomeno di connessione rigida fra i diversi piani del fabbricato. Grazie alla sua densità calibrata, Isolmant Fascia Tagliamuro garantisce da un lato la necessaria resistenza meccanica (onde evitare cavillature nei tramezzi), e dall altro l effetto molla anti-vibrante richiesto per escludere il ponte acustico. Fascia ad alta densità (versione Standard 50 kg/m 3 circa o versione Strong 70 kg/m 3 circa) per l isolamento acustico sotto le tramezze, in polietilene reticolato fisicamente, espanso a celle chiuse fornita in fasce di altezza cm in funzione dello spessore delle tramezze. Spessore 4 mm (versione Standard) o 6 mm (versione Strong).

57 RUMORE AEREO > ISOLAMENTO PARETI CON PLACCAGGIO > ISOLGYPSUM PERFETTO (EX FIBRA) Prodotto composto da una lastra di gesso rivestito (spessore 12,5 mm) accoppiata ad un pannello di IsolFIBTEC PFT (fibra riciclata in tessile tecnico a densità crescente lungo lo spessore, dalle elevate prestazioni acustiche e termiche) di spessore 20 mm. IsolGypsum Perfetto è un prodotto che contribuisce a conseguire i crediti per la certificazione ambientale di un edificio secondo i protocolli LEED o ITACA. >Da posizionare con la fibra in aderenza alla parete esistente. PESO 32,5 mm circa 10 kg/m 2 circa POTERE FONOISOLANTE R w = 54 db (versione 32,5 mm) Valore certificato Placcaggio su laterizio doppio Uni da 12 cm con due intonaci, realizzato montando in aderenza una lastra di IsolGypsum Perfetto (miglioramento ottenuto pari a 8 db) RESISTENZA TERMICA EQUIVALENTE D ARIA REAZIONE AL FUOCO FORMATO R t = 0,62 m 2 K/W S d = 0,14 m Euroclasse B-s1,d0 Lastre da 1,2 m x 3,0 m = 3,6 m 2 Lastre da 1,2 m x 2,0 m = 2,4 m 2 CONFEZIONE Lastre da 1,2 x 3 m - Mezzo bancale da 13 lastre (pari a 46,8 m 2 ) Lastre da 1,2 x 2 m - Bancale da 20 lastre (pari a 48,0 m 2 ) ALTRE VERSIONI Su richiesta IsolGypsum PERFETTO 32,5 mm è disponibile anche nella versione WP con lastra di cartongesso resistente all umidità e nella versione BV con barriera al vapore IsolGypsum Perfetto è un prodotto studiato per il risanamento acustico e termico di divisori verticali mediante placcaggio in aderenza alla parete esistente. Il prodotto viene montato mediante colla, lasciando la fibra a contatto con la parete. IsolGypsum Perfetto contribuisce notevolmente anche al miglioramento della resistenza termica del divisorio. Nella versione con cartongesso WP è specifico per le applicazioni in locali con elevato tasso di umidità quali bagni e cucine. Strato isolante costituito da una lastra di gesso rivestito (sp. 12,5 mm) accoppiata con un pannello di fibra in tessile tecnico a densità crescente lungo lo spessore (spessore 20 mm) (tipo IsolGypsum Perfetto ex IsolGypsum Fibra). Resistenza termica del prodotto pari a 0,62 m 2 K/W. Spessore 32,5 mm. Isolmant è un marchio registrato TECNASFALTI srl - TECNASFALTI - Tutti i diritti riservati - Riproduzione anche parziale vietata - In vigore da Febbraio Sostituisce e annulla tutti i precedenti

58 RUMORE AEREO > ISOLAMENTO PARETI CON PLACCAGGIO ISTRUZIONI PER LA POSA 1) preparazione del supporto: l incollaggio di IsolGypsum Perfetto può essere effettuato solo su pareti che siano esenti da tracce di polveri, grassi ed umidità. In caso di superfici molto porose, ad es. muratura a vista, sarà opportuno bagnare la superficie muraria o applicare una mano di apposito trattamento con resine a dispersione acquosa per evitare che sia sottratta acqua alla colla a base gesso prima che sia iniziata la presa. Superfici lisce, come ad es. pareti in calcestruzzo o manufatti prefabbricati ottenuti con cassero metallico, dovranno essere trattate con apposito fondo aggrappante a base di polvere di quarzo. Murature intonacate con malta idraulica senza trattamento di finitura superficiale dovranno essere sondate per l intera superficie al fine di individuare cavità ed eventuali zone distaccate dell intonaco, che in tal caso dovrà essere rimosso e ripristinato. L intera superficie così ripristinata andrà trattata con fondo isolante o bagnata. Pareti genericamente rivestite dovranno essere spogliate del rivestimento in corrispondenza dei punti di incollaggio, che dovrà essere garantito direttamente sulla muratura. 2) taglio delle lastre: dopo aver tracciato con esattezza la misura del taglio, sarà necessario procedere incidendo prima lo strato isolante e successivamente il cartone per poi procedere con un colpo secco alla rottura della lastra stessa (foto 1-2). 3) fissaggio a colla delle lastre: le lastre IsolGypsum Perfetto andranno applicate a placcaggio sul supporto utilizzando una colla a base gesso (tipo Knauf Perlifix) che andrà preparata secondo le apposite istruzioni d uso. Sarà comunque sempre necessario verificare che la colla scelta sia idonea all utilizzo sul supporto al quale occorrerà incollare Isolgypsum Perfetto. La colla dovrà essere posizionata sul lato della fibra isolante in senso trasversale in strisce di larghezza circa 30 cm poste a distanza di circa 40 cm l una dall altra. Su ogni striscia si dovrà poi procedere all applicazione di 4 tamponi di colla ( plotte ) di diametro pari a circa 10/12 cm equidistanti uno dall altro. L altezza delle plotte non dovrà essere superiore ai 3 cm (foto 3).Il consumo di colla indicativo potrà variare dai 3 ai 4 kg/m 2 in funzione della planarità del supporto. 4) applicazione delle lastre: Le lastre andranno applicate sul supporto una volta completate le fasi preliminari alla posa consistenti nel tracciamento a terra e a soffitto dell ingombro della lastra e la successiva posa a terra della fascia Tagliamuro Isolgypsum ( foto 4). In corrispondenza della connessione tra le lastre e il soffitto e le pareti non in cartongesso ad esse adiacenti, dovrà essere posizionato un nastro separatore (metà adesivo e metà oleato) utilizzando la parte adesiva verso l interno, in modo da creare un giunto scorrevole al fine di evitare la formazione di crepe e/o cavillature multiformi a seguito della successiva fase di stuccatura. Le lastre, con apposite formetrie (foto 5-6) andranno successivamente appoggiate, esercitando una leggera pressione, contro la muratura esistente in modo sequenziale. Nella posa, per ogni lastra dovrà essere verificata la verticalità (attraverso l uso di una livella) e la planarità al fine di garantirne il perfetto allineamento con le tracce a pavimento e a soffitto Isolmant è un marchio registrato TECNASFALTI srl - TECNASFALTI - Tutti i diritti riservati - Riproduzione anche parziale vietata - In vigore da Febbraio Sostituisce e annulla tutti i precedenti

59 RUMORE AEREO > ISOLAMENTO PARETI CON PLACCAGGIO ISTRUZIONI PER LA POSA La planarità potrà essere raggiunta sollecitando le lastre sulla superficie esterna con colpi leggeri della mano o con un regolo metallico di opportuna lunghezza in modo da uniformare la schiacciatura delle plotte di colla. Sarà necessario successivamente accostare accuratamente le lastre adiacenti per evitare la fuoriuscita della malta adesiva ed eliminare in tal modo ponti termici e/o acustici e attendere la presa del collante per poi procedere alle operazioni di sigillatura e succatura dei giunti. 5) formazione degli angoli: in corrispondenza di angoli occorrerà incidere la superficie della lastra rimuovendo una striscia di gesso rivestito pari allo spessore totale di IsolGypsum Perfetto così da lasciare a vista la fibra isolante posta sul retro della lastra. Sarà necessario successivamente accostare la seconda lastra direttamente a contatto con la fibra garantendo cosi la continuità dell isolamento evitando ponti termici e acustici (foto 7). 6) stuccatura delle lastre: la stuccatura dei giunti dovrà essere realizzata tramite l utilizzo di idoneo stucco e di carta microforata come coprigiunto e avverrà in tre mani. Nella prima mano lo stucco dovrà essere distribuito con una spatola d acciaio sui giunti delle lastre, avendo cura di riempire le giunture abbondantemente in modo da raggiungere il livello della superficie delle lastre e preparare in tal modo il supporto idoneo per la posa del coprigiunto. Si procederà quindi alla posa immediata sui giunti stuccati del nastro coprigiunto in carta microforata (da preferire alla rete microforata) al fine di conferire adeguata resistenza meccanica alla stuccatura grazie all assorbimento delle tensioni che si potranno avere sul giunto a causa di micromovimenti del supporto, di urti e di sollecitazioni meccaniche indotte, o per sollecitazioni di natura termo-igrometrica. La carta microforata andrà stesa con il lato ruvido rivolto verso la lastra in corrispondenza del centro del giunto (lo stucco sottostante dovrà essere abbondante per consentire alla carta di non staccarsi) e dovrà essere posata esercitando una adeguata pressione (fig. 8) con una spatola d acciaio,facendo attenzione ad evitare le bolle d aria (fig.9). Tale operazione consentirà anche di eliminare lo stucco in eccesso e di allargare la stuccatura per dare più uniformità ai giunti. Dopo aver verificato la completa essiccazione di tale strato e l assenza di imperfezioni o microirregolarità (fig. 10), si potrà procedere alla stesura della seconda mano di stucco che si dovrà estendere per una larghezza sufficiente a portare la superficie stuccata allo stesso piano della superficie cartonata. Infine, a seguito dell avvenuta essicazione anche di questo secondo strato, si potrà procedere alla stesura della terza e ultima mano di stucco che sarà molto sottile. Sarà necessario infine rifilare l eccedenza sporgente del nastro esparatore e procedere con la finitura come una normale parete in lastre di gesso rivestito. Il consumo indicativo di stucco sarà di 0,4 0,5kg/ m 2 AVVERTENZE * NON È POSSIBILE UTILIZZARE ISOLGYPSUM PERFETTO PER IL MONTAGGIO SU ORDITURA METALLICA. ** NON è POSSIBILE UTILIZZARE ISOLGYPSUM PERFETTO PER APPLICAZIONI A SOFFITTO. Per ulteriori indicazioni di posa consultare il Quaderno Tecnico 2 - La posa a placcaggio scaricabile dal sito Isolmant è un marchio registrato TECNASFALTI srl - TECNASFALTI - Tutti i diritti riservati - Riproduzione anche parziale vietata - In vigore da Febbraio Sostituisce e annulla tutti i precedenti

60 RUMORE AEREO > ISOLAMENTO PARETI CON PLACCAGGIO > ISOLGYPSUM TELOGOMMA (EX GOMMA) Prodotto composto da una lastra di gesso rivestito (spessore 12,5 mm) accoppiata a Isolmant Telogomma densità superficiale 4 kg/m 2. >Da posizionare con la lastra di gesso rivestito a vista. 14,5 mm circa PESO POTERE FONOISOLANTE EQUIVALENTE D ARIA 14 kg/m 2 circa R w = 36 db Valore certificato Prova di Transmission Loss in tubo di impedenza S d = 14,5 m MODALITÀ APPLICATIVE Nelle pareti, contropareti e controsoffitti in cartongesso su orditura metallica applicare come singola o seconda lastra avvitata sulla struttura. È sconsigliato l incollaggio su lastre IsolGypsum FORMATO Lastre da 1,2 m x 2,0 m = 2,4 m 2 CONFEZIONE Bancali da 20 lastre (superficie totale 48 m 2 ) IsolGypsum Telogomma è un prodotto studiato per il risanamento acustico di divisori verticali mediante controparete su orditura metallica. È specifico nelle applicazioni in cui sia richiesto un apporto di massa. IsolGypsum Telogomma viene impiegato come singola o seconda lastra nelle pareti leggere su orditura metallica garantendo, grazie alla sua elevata massa superficiale, un incremento del potere fonoisolante della struttura. IsolGypsum Telogomma può essere tassellato direttamente alla parete esistente oppure essere avvitato su orditura metallica come singola o come seconda lastra in contropareti o controsoffitti in gesso rivestito. Strato isolante costituito da una lastra di gesso rivestito a manto massivo elasto-dinamico a base di gomma EPDM a mescola speciale con cariche minerali di densità superficiale 4 kg/m 2 (tipo IsolGypsum Telogomma ex IsolGypsum Gomma). Peso 14 kg/m 2 circa. Spessore 14,5 mm circa. Isolmant è un marchio registrato TECNASFALTI srl - TECNASFALTI - Tutti i diritti riservati - Riproduzione anche parziale vietata - In vigore da Febbraio Sostituisce e annulla tutti i precedenti

61 RUMORE AEREO > ISOLAMENTO PARETI CON PLACCAGGIO > ISOLGYPSUM GOMMA XL Prodotto composto da una lastra di gesso rivestito (spessore 12,5 mm) accoppiata ad uno strato di gomma (massa superficiale 14 kg/m 2 ) in spessore 20 mm. >Da posizionare con la gomma in aderenza alla parete esistente. 32,5 mm circa PESO 24 kg/m 2 circa RESISTENZA TERMICA R t = 0,24 m 2 K/W FORMATO Lastre da 1,2 m x 2,0 m = 2,4 m 2 CONFEZIONE Bancali da 10 lastre (superficie totale 24 m 2 ) IsolGypsum Gomma XL è un prodotto studiato per il risanamento acustico di divisori verticali mediante placcaggio in aderenza alla parete esistente. Il prodotto viene montato mediante colla, lasciando la gomma in aderenza alla parete. È specifico nelle applicazioni in cui sia richiesto un apporto di massa per incrementare la prestazione acustica. Strato isolante costituito da una lastra di gesso rivestito accoppiata ad uno strato di gomma (massa superficiale 14 kg/m 2 in spessore 20 mm) (tipo IsolGypsum Gomma XL). Peso 24 kg/m 2 circa. Spessore 32,5 mm circa. Isolmant è un marchio registrato TECNASFALTI srl - TECNASFALTI - Tutti i diritti riservati - Riproduzione anche parziale vietata - In vigore da Febbraio Sostituisce e annulla tutti i precedenti

62 RUMORE AEREO > ISOLAMENTO PARETI CON PLACCAGGIO ISTRUZIONI PER LA POSA 1) preparazione del supporto: l incollaggio di IsolGypsum Gomma XL può essere effettuato solo su pareti che siano esenti da tracce di polveri, grassi ed umidità. In caso di superfici molto porose, ad es. muratura a vista, sarà opportuno bagnare la superficie muraria o applicare una mano di apposito trattamento con resine a dispersione acquosa per evitare che sia sottratta acqua alla colla a base gesso prima che sia iniziata la presa. Superfici lisce, come ad es. pareti in calcestruzzo o manufatti prefabbricati ottenuti con cassero metallico, dovranno essere trattate con apposito fondo aggrappante a base di polvere di quarzo. Murature intonacate con malta idraulica senza trattamento di finitura superficiale dovranno essere sondate per l intera superficie al fine di individuare cavità ed eventuali zone distaccate dell intonaco, che in tal caso dovrà essere rimosso e ripristinato. L intera superficie così ripristinata andrà trattata con fondo isolante o bagnata. Pareti genericamente rivestite dovranno essere spogliate del rivestimento in corrispondenza dei punti di incollaggio, che dovrà essere garantito direttamente sulla muratura. 2) taglio delle lastre: dopo aver tracciato con esattezza la misura del taglio, sarà necessario procedere incidendo prima lo strato isolante e successivamente il cartone per poi procedere con un colpo secco alla rottura della lastra stessa. 3) fissaggio delle lastre: le lastre IsolGypsum Gomma XL andranno applicate a placcaggio sul supporto utilizzando una colla a base gesso (tipo Knauf Perlifix) che andrà preparata secondo le apposite istruzioni d uso. Sarà comunque sempre necessario verificare che la colla scelta sia idonea all utilizzo sul supporto al quale occorrerà incollare IsolGypsum Gomma XL. La colla dovrà essere applicata sul lato della gomma sottoforma di tamponi di colla ( plotte ) circa 20/25 tamponi di colla di diametro pari a circa 10/12 cm equidistanti uno dall altro. L altezza delle plotte non dovrà essere superiore ai 3 cm. Successivamente, attesa la presa del collante (almeno 24 ore) sarà necessario procedere con un ancoraggio meccanico tramite tasselli da posizionare nella parte altra della lastra. Il consumo di colla indicativo potrà variare dai 3 ai 4 kg/m 2 in funzione della planarità del supporto. 4) applicazione delle lastre: Le lastre andranno applicate sul supporto una volta completate le fasi preliminari alla posa consistenti nel tracciamento a terra e a soffitto dell ingombro della lastra e la successiva posa a terra della fascia Tagliamuro IsolGypsum. In corrispondenza della connessione tra le lastre e il soffitto e le pareti non in cartongesso ad esse adiacenti, dovrà essere posizionato un nastro separatore (metà adesivo e metà oleato) utilizzando la parte adesiva verso l interno, in modo da creare un giunto scorrevole al fine di evitare la formazione di crepe e/o cavillature multiformi a seguito della successiva fase di stuccatura. Le lastre, con apposite forometrie andranno successivamente appoggiate, esercitando una leggera pressione, contro la muratura esistente in modo sequenziale. Nella posa, per ogni lastra, dovrà essere verificata la verticalità (attraverso l uso di una livella) e la planarità al fine di garantirne il perfetto allineamento con le tracce a pavimento e a soffitto. La planarità potrà essere raggiunta sollecitando le lastre sulla superficie esterna con colpi leggeri della mano o con un regolo metallico di opportuna lunghezza in modo da uniformare la schiacciatura delle plotte di colla. Sarà necessario successivamente accostare accuratamente le lastre adiacenti per evitare la fuoriuscita della malta adesiva ed eliminare in tal modo ponti termici e/o acustici, e attendere la presa del collante per poi procedere alle operazioni di sigillatura e stuccatura dei giunti. 5) formazione degli angoli: in corrispondenza di angoli occorrerà incidere la superficie della lastra rimuovendo una striscia di gesso rivestito pari allo spessore totale di IsolGypsum Gomma XL così da lasciare a vista lo strato isolante in gomma posto sul retro della lastra. Sarà necessario successivamente accostare la seconda lastra direttamente a contatto con lo strato isolante in gomma garantendo cosi la continuità dell isolamento evitando ponti termici e acustici. 6) stuccatura delle lastre: la stuccatura dei giunti dovrà essere realizzata tramite l utilizzo di idoneo stucco e di carta microforata come coprigiunto e avverrà in tre mani. Nella prima mano lo stucco dovrà essere distribuito con una spatola d acciaio sui giunti delle lastre, avendo cura di riempire le giunture abbondantemente in modo da raggiungere il livello della superficie delle lastre e preparare in tal modo il supporto idoneo per la posa del coprigiunto. Si procederà quindi alla posa immediata sui giunti stuccati del nastro coprigiunto in carta microforata (da preferire alla rete microforata) al fine di conferire adeguata resistenza meccanica alla stuccatura grazie all assorbimento delle tensioni che si potranno avere sul giunto a causa di micromo- Isolmant è un marchio registrato TECNASFALTI srl - TECNASFALTI - Tutti i diritti riservati - Riproduzione anche parziale vietata - In vigore da Febbraio Sostituisce e annulla tutti i precedenti

63 RUMORE AEREO > ISOLAMENTO PARETI CON PLACCAGGIO ISTRUZIONI PER LA POSA vimenti del supporto, di urti e di sollecitazioni meccaniche indotte, o per sollecitazioni di natura termo-igrometrica. La carta microforata andrà stesa con il lato ruvido rivolto verso la lastra in corrispondenza del centro del giunto (lo stucco sottostante dovrà essere abbondante per consentire alla carta di non staccarsi) e dovrà essere posata esercitando una adeguata pressione con una spatola d acciaio,facendo attenzione ad evitare le bolle d aria. Tale operazione consentirà anche di eliminare lo stucco in eccesso e di allargare la stuccatura per dare più uniformità ai giunti. Dopo aver verificato la completa essiccazione di tale strato e l assenza di imperfezioni o microirregolarità, si potrà procedere alla stesura della seconda mano di stucco che si dovrà estendere per una larghezza sufficiente a portare la superficie stuccata allo stesso piano della superficie cartonata. Infine, a seguito dell avvenuta essicazione anche di questo secondo strato, si potrà procedere alla stesura della terza e ultima mano di stucco che sarà molto sottile. Sarà necessario infine rifilare l eccedenza sporgente del nastro separatore e procedere con la finitura come una normale parete in lastre di gesso rivestito. Il consumo indicativo di stucco sarà di 0,4 0,5kg/m 2. AVVERTENZE * NON È POSSIBILE UTILIZZARE ISOLGYPSUM GOMMA XL PER APPLICAZIONI A SOFFITTO. Per ulteriori indicazioni di posa consultare il Quaderno Tecnico 2 - La posa a placcaggio scaricabile dal sito Isolmant è un marchio registrato TECNASFALTI srl - TECNASFALTI - Tutti i diritti riservati - Riproduzione anche parziale vietata - In vigore da Febbraio Sostituisce e annulla tutti i precedenti

64 RUMORE AEREO > ISOLAMENTO PARETI CON PLACCAGGIO > ISOLMANT FASCIA TAGLIAMURO ISOLGYPSUM Fasce adesivizzate da 5 cm in Isolmant ad elevata densità (circa 70 kg/m 3 ). Prodotto specifico per la posa delle lastre preaccoppiate a cartongesso. ISOLAMENTO ACUSTICO MODALITÀ APPLICATIVE 6 mm circa Collabora al miglioramento del comportamento acustico della parete Procedere alla posa di Fascia Tagliamuro IsolGypsum direttamente sul massetto o sulla pavimentazione esistente sfruttando l apposita adesivizzazione Applicare in appoggio diretto sulla fascia la lastra preaccoppiata Rimuovere l eccedenza di fascia FORMATO Fasce da 5 cm x 25 m lineari CONFEZIONE 10 fasce pari a 250 m lineari L uso di Isolmant Fascia Tagliamuro IsolGypsum si rende necessario per desolidarizzare il rivestimento resiliente (lastra preaccoppiata a cartongesso) dalla struttura sottostante al fine di evitare il fenomeno di connessione rigida fra le diverse componenti edilizie. Grazie alla sua densità calibrata, Isolmant Fascia Tagliamuro IsolGypsum garantisce da un lato la necessaria resistenza meccanica (onde evitare cavillature nei tramezzi), e dall altro l effetto molla antivibrante richiesto per escludere il ponte acustico. Fascia ad alta densità (circa 70 kg/m 3 ) per la posa di lastre preaccoppiate a cartongesso, in polietilene reticolato fisicamente, espanso a celle chiuse, fornita in fasce di altezza 5 cm. Spessore 6 mm circa.

65 RUMORE AEREO > ISOLAMENTO PARETI IN CARTONGESSO > ISOLMANT PERFETTO CG Prodotto composto da un pannello di IsolFIBTEC PFT (fibra riciclata in tessile tecnico di poliestere a densità crescente lungo lo spessore, dalle elevate prestazioni termiche e acustiche) specifico per le applicazioni a cartongesso. Di durata illimitata, atossico, ecologico. Isolmant Perfetto CG è un prodotto che contribuisce a conseguire i crediti per la certificazione ambientale di un edificio secondo i protocolli LEED o ITACA. POTERE FONOISOLANTE CONDUCIBILITA TERMICA RESISTENZA TERMICA CALORE SPECIFICO mm circa R w = 55 db Valore certificato Controparete su forato da 8 cm con orditura metallica, doppia lastra in cartongesso e Perfetto CG 45 in intercapedine λ = 0,038 W/mK R t = 0,658 m 2 K/W (versione 25 mm) R t = 1,184 m 2 K/W (versione 45 mm) c = 1200 J/kgK FATTORE DI RESISTENZA AL VAPORE μ = 2 EQUIVALENTE D ARIA REAZIONE AL FUOCO S d = 0,05-0,09 m (versione 25 e 45 mm rispettivamente) Euroclasse B-s2,d0 FORMATO Pannelli da 0,6 m x 1,00 m = 0,6 m 2 CONFEZIONE Pacchi da pannelli (pari a m 2 a pacco) per versione mm rispettivamente Isolmant Perfetto CG è un prodotto versatile indicato per l isolamento acustico e termico delle partizioni leggere realizzate con tecnologia a cartongesso (contropareti, controsoffitti e pareti leggere). Va inserito in intercapedine nell orditura metallica e poi rivestito con i pannelli di cartongesso o direttamente placcato sul divisorio esistente e poi rivestito. Garantisce un alto livello di abbattimento acustico e una ridotta trasmittanza termica del divisorio. Strato isolante in pannelli (0,6 x 1,00 m) costituito da uno strato di fibra riciclata in tessile tecnico di poliestere a densità crescente lungo lo spessore ad elevato potere fonoisolante ed ottima resistenza termica (tipo Isolmant Perfetto CG). Spessore 25 o 45 mm. Resistenza termica del pannello pari a 0,658 o 1,184 m 2 K/W per le versioni 25 e 45 mm rispettivamente.

66 ISTRUZIONI PER LA POSA Istruzioni per la posa di pareti a secco su orditura 1) posa della struttura metallica: desolidarizzare l orditura metallica sia rispetto al pavimento, sia rispetto all intradosso del solaio, sia rispetto alle pareti perimetrali adiacenti, sia rispetto alle lastre in cartongesso ad essa adiacenti mediante l applicazione di Isolmant Fascia Nastro Orditura Cartongesso - fasce in polietilene reticolato fisicamente, spessore 3,5 mm. 2) posa dell isolante: posizionare Isolmant Perfetto CG all interno dell orditura metallica, avendo cura di scegliere uno spessore adeguato (si consiglia di riempire l intercapedine per almeno l 80%). 3) posa delle lastre: i migliori risultati si ottengono con pareti con almeno 4 lastre. Dopo aver posato l isolante, sarà necessario procedere al posizionamento, su ciascun lato dell orditura, della prima lastra in gesso rivestito, avendo cura di sigillare e stuccare a regola d arte tutte le giunture tra lastra e lastra, come tutte le giunture tra lastre e pareti e tra lastre e soffitto.procedere successivamente alla posa della seconda lastra. A rigurado si consiglia di posare la seconda lastra (se possibile di spessore maggiore della prima) sfalsata rispetto alla prima, al fine di evitare la sovrapposizione dei giunti per poi procedere alle operazioni di finitura secondo le modalità di una realizzazione delle pareti a secco a perfetta regola d arte. Procedere analogamente sull altro lato. Per migliorare ulteriormente le prestazioni si consiglia di posare come seconda lastra una lastra in cartongesso accoppiata a gomma ad alta densità tipo ISOLMANT ISOLGYPSUM GOMMA. Istruzioni per la posa in contropareti a secco su orditura (disegno 1 pag.3) 1) posa della struttura metallica: desolidarizzare l orditura metallica sia rispetto al pavimento, sia rispetto all intradosso del solaio, sia rispetto alle pareti perimetrali adiacenti, sia rispetto alle lastre in cartongesso ad essa adiacenti mediante l applicazione di Isolmant Fascia Nastro Orditura Cartongesso - fasce in polietilene reticolato fisicamente, spessore 3,5 mm. Al fine di contenere le perdite per fiancheggiamento si consiglia, se possibile, di posizionare l orditura a una distanza di 1-2 cm dalla parete esistente. 2) posa dell isolante: posizionare Isolmant Perfetto CG all interno dell orditura, avendo cura di scegliere uno spessore adeguato (si consiglia di riempire l intercapedine per almeno l 80%). 3) posa delle lastre: dopo aver posato l isolante, sarà necessario procedere al posizionamento della prima lastra in gesso rivestito, avendo cura di sigillare e stuccare a regola d arte tutte le giunture tra lastra e lastra, come tutte le giunture tra lastre e pareti e tra lastre e soffitto. Procedere successivamente alla posa della seconda lastra. A rigurado si consiglia di posare la seconda lastra (se possibile di spessore maggiore della prima) sfalsata rispetto alla prima, al fine di evitare la sovrapposizione dei giunti per poi procedere alle operazioni di finitura secondo le modalità di una realizzazione delle pareti a secco a perfetta regola d arte. Per migliorare ulteriormente le prestazioni si consiglia di posare come seconda lastra una lastra in cartongesso accoppiata a gomma ad alta densità tipo ISOLMANT ISOLGYPSUM GOMMA. Istruzioni per la posa in controsoffitti su orditura (disegno 2 pag.3) 1) posa della struttura metallica: realizzare l orditura metallica su pendini antivibranti e desolidarizzare la struttura con Isolmant Nastro Orditura Cartongesso, al fine di evitare il contatto diretto della struttura metallica con le lastre in gesso rivestito. 2) posa dell isolante: posizionare Isolmant Perfetto CG all interno dell orditura, avendo cura di scegliere uno spessore adeguato (si consiglia di riempire l intercapedine per almeno l 80%). 3) posa delle lastre: Dopo aver posato l isolante, sarà necessario procedere al posizionamento della prima lastra in gesso rivestito, avendo cura di sigillare e stuccare a regola d arte tutte le giunture tra lastra e lastra, come tutte le giunture tra lastre e pareti. Procedere successivamente alla posa della seconda lastra. A rigurado si consiglia di posare la seconda lastra (se possibile di spessore maggiore della prima) sfalsata rispetto alla prima, al fine di evitare la sovrapposizione dei giunti per poi procedere alle operazioni di finitura secondo le modalità di una realizzazione delle pareti a secco a perfetta regola d arte. Per migliorare ulteriormente le prestazioni si consiglia di posare come seconda lastra una lastra in cartongesso accoppiata a gomma ad alta densità tipo ISOLMANT ISOLGYPSUM GOMMA.

67 1 1. Intonaco 2. Muratura esistente 3. Rinzaffo 4. Isolmant Fascia Tagliamuro IsolGypsum 5. Orditura metallica 6. Isolmant Nastro Orditura Cartongesso 7. Pannello in fibra Isolmant (Perfetto CG) 8. Lastra in cartongesso 9. Lastra Isolmant IsolGypsum Gomma Solaio 2. Pendini antivibranti 3. Orditura metallica per il controsoffitto 4. Isolmant Nastro Orditura Cartongesso 5. Isolmant Perfetto CG 6. Lastra in cartongesso 7. Lastra Isolmant IsolGypsum Gomma

68 RUMORE AEREO > ISOLAMENTO PARETI IN CARTONGESSO > NASTRO ORDITURA CARTONGESSO Nastro in polietilene espanso per desolidarizzare l orditura metallica delle pareti in cartongesso disponibile nelle versioni monoadesiva (di larghezza e 95 mm) e biadesiva (di larghezza e 100 mm). ISOLAMENTO ACUSTICO MODALITÀ APPLICATIVE 3,5 mm circa Il mancato utilizzo di Isolmant Nastro Orditura Cartongesso può procurare la perdita di decibel attraverso il ponte acustico che si genera tra l orditura metallica e gli elementi strutturali/costruttivi ad essa adiacenti Si proceda ad applicare Isolmant Nastro Orditura Cartongesso nella misura corrispondente all orditura utilizzata FORMATO Lunghezza fasce 30 m / larghezza mm (per la versione adesiva) Lunghezza fasce 20 m / larghezza mm (per la versione biadesiva) CONFEZIONE Scatole in cartone da bobine (per la versione monoadesiva) Scatole in cartone da bobine (per la versione biadesiva) Ideale per desolidarizzare le orditure metalliche delle strutture in cartongesso. Fascia in polietilene espanso per desolidarizzare l orditura metallica delle pareti in cartongesso. Di larghezza e 95 mm per la versione monoadesiva e di larghezza e 100 mm per la versione biadesiva. Spessore 3,5 mm. Densità 30 kg/m 3.

69 RUMORE AEREO > ISOLAMENTO PARETI IN CARTONGESSO > ISOLMANT SETTO ACUSTICO FIBRA Setto acustico di completamento delle parerti interne mobili o in cartongesso. Il setto è composto da un pannello di spessore 80 mm, realizzato in fibra di poliestere riciclata e termolegata ad alta densità. > Da posizionare nel plenum tra la parete stessa e il solaio inferiore o tra la parete e il solaio superiore. DENSITA DIMENSIONI RESISTENZA TERMICA 80 mm circa 60 kg/m 3 circa 120 cm, altezza da 10 a 30 cm (prodotto su ordinativo) R t = 2,45 m 2 K/W TRASMITTANZA TERMICA U t = 0,41 W/m 2 K POTERE FONOISOLANTE Riduzione delle trasmissioni acustiche laterali all interno dei locali di circa 12 db REAZIONE AL FUOCO Classe 1 CONFEZIONE Singolo pezzo Elemento verticale di compartimentazione del plenum dei controsoffitti o dei pavimenti sopraelevati per il miglioramento delle prestazioni acustiche e termiche. Gli elementi devono essere accostati tra loro per dare continuità al setto; ove necessario possono essere sagomati intorno a tubi e canali esistenti. Setto acustico composto da un pannello di spessore 80 mm, realizzato in fibra di poliestere riciclata e termolegata ad alta densità 60 kg/m 3. Lunghezza 120 cm, altezza da 10 a 30 cm, riduzione delle trasmissioni acustiche laterali all interno dei locali di circa 12 db. Resistenza termica R t = 2,45 m 2 K/W (tipo Isolmant Setto Acustico Fibra).

70 RUMORE AEREO > ISOLAMENTO PARETI IN CARTONGESSO > ISOLMANT SETTO ACUSTICO CG Setto acustico di completamento delle pareti interne mobili o in cartongesso. Il setto è realizzato con una struttura a sandwich costituita da due lastre di cartongesso da 12,5 mm con interposto un pannello in IsolFIBTEC FLC (fibra di poliestere riciclata e termolegata da 80 mm). > Da posizionare nel plenum tra la parete stessa e il solaio inferiore o tra la parete e il solaio superiore. 10,5 cm circa DIMENSIONI 120 cm, altezza da 10 a 30 cm (prodotto su ordinativo) RESISTENZA TERMICA R t = 2,17 m 2 K/W TRASMITTANZA TERMICA U t = 0,46 W/m 2 K POTERE FONOISOLANTE R w = 48 db Valore calcolato CONFEZIONE Bancali Elemento verticale di compartimentazione del plenum dei controsoffitti o dei pavimenti sopraelevati per il miglioramento delle prestazioni acustiche e termiche. Se utilizzato al di sotto del pavimento sopraelevato il setto può essere posato senza fissaggio per garantire la facile rimozione in caso di interventi di manutenzione. Se utilizzato al di sopra del controsoffitto è consigliato il fissaggio meccanico all intradosso del solaio mediante squadrette o profili metallici. Setto acustico costituito da manufatto a sandwich composto da due lastre di cartongesso da 12,5 mm con interposto un pannello in fibra di poliestere riciclata e termolegata da 80 mm. Lunghezza 120 cm, altezza da 10 a 30 cm, potere fonoisolante R w = 48 db e resistenza termica pari a R t = 2,17 m 2 K/W (tipo Isolmant Setto Acustico CG).

71 RUMORE AEREO > ISOLAMENTO PARETI CON PLACCAGGIO > ISOLGYPSUM TELOGOMMA D+ Prodotto altamente prestazionale composto da una lastra a nucleo coeso in gesso rivestito con densità controllata (spessore 12,5 mm) accoppiata a Isolmant Telogomma prodotto su specifiche calibrate per un migliore abbattimento acustico (di spessore 0,7 mm). >Da posizionare con la lastra di gesso rivestito a vista. PESO POTERE FONOISOLANTE EQUIVALENTE D ARIA MODALITÀ APPLICATIVE 13,2 mm circa 14,2 kg/m 2 circa R w = 53 db (Valore calcolato controparete su forato da 8 cm intonacato da ambo i lati con orditura metallica da 30 mm, IsolGypsum Telogomma D+ e Isolmant Perfetto CG 25 mm intercapedine) R w = 56 db (Valore calcolato controparete su forato da 8 cm intonacato da ambo i lati con orditura metallica da 50 mm, IsolGypsum Telogomma D+ e Isolmant Perfetto CG 45 mm intercapedine) S d = 5 m Nelle pareti interne mediante applicazione a placcaggio su parete esistente o come singola o seconda lastra nell applicazione in contropareti in cartongesso con orditura metallica. FORMATO Lastre da 1,2 m x 2,0 m = 2,4 m 2 CONFEZIONE Bancali da 20 lastre (superficie totale 48 m 2 ) IsolGypsum Telogomma D+ è un prodotto altamente prestazionale studiato per il risanamento acustico dei divisori verticali interni mediante applicazione a placcaggio su parete esistente o nell applicazione in contropareti in cartongesso con orditura metallica come singola o seconda lastra. E specifico nelle applicazioni in cui siano richieste elevate prestazioni di isolamento acustico in virtù della sua particolare composizione con Isolmant Telogomma e la lastra dalla notevole massa superficiale - elevata resistenza meccanica, possibilità di applicazione di carichi maggiori rispetto ad interventi con prodotti standard, elevata durezza superficiale, ridotto assorbimento dell umidità, facile applicabilità. Strato isolante costituito da una lastra a nucleo coeso in gesso rivestito con densità controllata (spessore 12,5 mm) accoppiata a manto massivo elasto-dinamico a base di gomma EPDM a mescola speciale con cariche minerali di spessore 0,7 mm (tipo IsolGypsum Telogomma D+).Peso 14,2 kg/m 2 circa. Spessore 13,2 mm circa. Isolmant è un marchio registrato TECNASFALTI srl - TECNASFALTI - Tutti i diritti riservati - Riproduzione anche parziale vietata - In vigore da Febbraio Sostituisce e annulla tutti i precedenti

72 RUMORE ESTERNO > ISOLAMENTO PICCOLI ELEMENTI DI FACCIATA > ISOLMANT JUNIOR BOX Silenziatore acustico in polipropilene espanso poroso (P-EPP) ad elevato potere fonoassorbente e bassa conducibilità termica. Le proprietà fonoassorbenti del P-EPP garantiscono elevate prestazioni senza l utilizzo di materiali fibrosi e/o spugnosi destinati a degradarsi nel tempo e che potrebbero compromettere la qualità dell aria. Garantisce una sezione di passaggio del flusso d aria di 100 cm 2. Il prodotto è simmetrico (può essere posato in entrambi i versi). Griglie non incluse. BOX DIMENSIONI MODALITÀ APPLICATIVE ISOLAMENTO ACUSTICO DI PICCOLI ELEMENTI Parallelepipedo lungo 43 cm con sezione rettangolare da 18 cm di profondità per 34 cm di altezza. Le due prese d aria disassate sono costituite da cilindri lunghi 13 cm circa con diametro interno utile da 12 cm circa. Isolmant Junior Box va inserito nella parete perimetrale in fase di costruzione (in quanto il prodotto è portante ed in grado di reggere il peso della muratura) o in fase di ristrutturazione. Inserito il silenziatore si procede a completare l integrazione nella parete e ad intonacarlo direttamente (con idonea rete) avendo cura che le due bocchette per la presa dell aria risultino libere e assolutamente sgombre da qualunque tipo di materiale. Completato il rivestimento si procede alla rifilatura delle parti eccedenti e alla applicazione delle griglie esterne (non incluse nella confezione). D n,e,w : 57 db Valore certificato CONFEZIONE Bancali da 30 scatole contenenti 1 silenziatore (griglie non incluse) Garantisce il rispetto della norma sulla ventilazione dei locali, contribuendo all isolamento acustico della facciata. È leggero da movimentare e facile da applicare (meno di 1 kg). Riduce il ponte termico e le conseguenti macchie sul muro esterno. Può essere inserito in tutti i muri perimetrali ed essere intonacato direttamente. Silenziatore acustico in polipropilene espanso poroso (P-EPP) (tipo Isolmant Junior Box). Il materiale possiede elevate prestazioni fonoassorbenti ed è riciclabile al 100%. Il corpo centrale è costituito da un parallelepipedo lungo 43 cm con sezione rettangolare da 18 cm di spessore per 34 cm di altezza. Le due prese d aria disassate sono costituite da cilindri lunghi 13 cm circa con diametro interno utile da circa 12 cm. Il silenziatore ha una struttura tale da garantire una sezione di passaggio del flusso d aria di 100 cm 2. D n,e,w = 57 db.

73 ISTRUZIONI PER LA POSA Divisori nuovi 1. Dopo aver posato il divisorio perimetrale e steso il rinzaffo (intonaco interno) da 1 cm, realizzare un foro ø 15 cm circa. 2. Posare Isolmant Fascia Tagliamuro e i primi corsi del divisorio interno. Dopo queste operazioni inserire Isolmant Junior Box a filo della parete interna. 3. Completare il muro interno, applicare la rete porta intonaco ed intonacare Rifilare le parti eccedenti ed applicare le griglie. Divisori di grande spessore Qualora fosse necessario prolungare la presa d aria occorre tagliare il cilindro lungo la linea di incisione esterna, inserire un tubo in PVC di diametro 125 mm avente lunghezza sufficiente e sostituire la griglia tonda da incasso con una griglia tonda universale con molla (non inclusa nella confezione) Divisori esistenti Ricavare nel muro perimetrale una nicchia di dimensioni idonee. 3. Inserire Isolmant Junior Box a filo della parete interna e ripristinare la parete con malta cementizia. 4. Rifilare le parti eccedenti ed applicare le griglie (non incluse nella confezione).

74 RUMORE ESTERNO > ISOLAMENTO PICCOLI ELEMENTI DI FACCIATA > ISOLMANT TUBO HP Silenziatore acustico brevettato in polipropilene espanso poroso (P-EPP) ad elevato potere fonoassorbente e bassa conducibilità termica. Le proprietà fonoassorbenti del P-EPP garantiscono elevate prestazioni senza l utilizzo di materiali fibrosi e/o spugnosi destinati a degradarsi nel tempo e che potrebbero compromettere la qualità dell aria. La forma cilindrica a diametri decrescenti caratterizzata da dimensioni ridotte (diametro maggiore 16 cm, lunghezza 35 cm) consente una semplice e rapida installazione. Garantisce una sezione di passaggio del flusso d aria di 100 cm 2. Griglie non incluse. >Da posizionare con l apertura verso il lato interno della parete. DIMENSIONI Cilindro di lunghezza 35 cm e diametro esterno 16 cm MODALITÀ APPLICATIVE Realizzare nella parete perimetrale un foro passante di diametro 16 cm (nel caso di ristrutturazione procedere ad eventuale allargamento del foro preesistente) Inserire Isolmant Tubo HP con l apertura verso il lato interno della parete e sigillare con silicone lungo la circonferenza a contatto col tubo Posizionare le griglie (non incluse nella confezione) ISOLAMENTO ACUSTICO DI PICCOLI ELEMENTI D n,e,w : 43 db Valore certificato CONFEZIONE Box da 20 scatole contenenti un silenziatore ciascuna (griglie non incluse) Garantisce il rispetto della norma sulla ventilazione dei locali, contribuendo all isolamento acustico della facciata. È leggero da movimentare e facile da applicare. Silenziatore acustico per prese d aria di ventilazione in polipropilene espanso poroso (P-EPP) ad elevato potere fonoassorbente e bassa conducibilità termica (tipo Isolmant Tubo HP). Il materiale possiede elevate prestazioni fonoassorbenti ed è riciclabile al 100%. Di forma cilindrica a diametri decrescenti avente il diametro maggiore 16 cm e lunghezza 35 cm, garantisce una sezione di passaggio del flusso d aria di 100 cm 2. D n,e,w = 43 db.

75 ISTRUZIONI PER LA POSA 1) Forare la parete con una carotatrice dotata di una corona di diametro 16 cm. La posizione del foro dovrà essere scelta in conformità alla norma UNI EN 7129:2008. (dis. 1). 2) Posizionare Isolmant Tubo HP all interno della sede creata. Qualora nel foro venga posizionato un tubo in PVC ø 16 cm, Isolmant Tubo HP verrà posato in esso, forzando l inserimento senza danneggiare il silenziatore e rifilando l eventuale eccedenza (dis. 2). Il prodotto non è simmetrico e dovrà essere posizionato con l apertura verso il lato interno della parete esterno d muro perimetrale d interno 3) Realizzare una sigillatura in silicone lungo la circonferenza di Isolmant Tubo HP a contatto con la superficie interna della sede di alloggiamento. 4) Posizionare le griglie (non incluse nella confezione) (dis. 3). Nella scelta del tipo di griglia occorrerà prestare attenzione all ingombro del sistema di ancoraggio, il quale dovrà essere inferiore alla distanza d (dis. 4) che intercorre tra l estremità di Isolmant Tubo HP e l estremità del muro, sia sul lato interno che su quello esterno della parete.

76 RUMORE ESTERNO > ISOLAMENTO PICCOLI ELEMENTI DI FACCIATA > ISOLMANT TUBO Silenziatore acustico brevettato in polipropilene espanso poroso (P-EPP), ad elevato potere fonoassorbente e bassa conducibilità termica, di forma cilindrica per una semplice e rapida installazione. Le proprietà fonoassorbenti del P-EPP garantiscono elevate prestazioni senza l utilizzo di materiali fibrosi e/o spugnosi destinati a degradarsi nel tempo e che potrebbero compromettere la qualità dell aria. è caratterizzato internamente da una geometria elicoidale con passo tale da garantire una sezione di passaggio del flusso d aria di 100 cm 2. Lunghezza 32 cm, diametro 19,4 cm. Il prodotto è simmetrico (può essere posato in entrambi i versi). Griglie non incluse. DIMENSIONI Cilindro di lunghezza 32 cm e diametro esterno 19,4 cm MODALITÀ APPLICATIVE ISOLAMENTO ACUSTICO DI PICCOLI ELEMENTI CONFEZIONE Realizzare nella parete perimetrale un foro passante di diametro 20 cm (nel caso di ristrutturazione procedere ad eventuale allargamento del foro preesistente) Inserire nel foro un tubo in PVC leggero (bianco) di diametro 20 cm Inserire Isolmant Tubo e sigillare con silicone lungo la circonferenza a contatto col tubo Posizionare le griglie (non incluse nella confezione) D n,e,w : 40 db Valore certificato Box da 20 scatole contenenti un silenziatore ciascuna (griglie non incluse) Garantisce il rispetto della norma sulla ventilazione dei locali, contribuendo all isolamento acustico della facciata. È leggero da movimentare e facile da applicare (circa 165 g). Riduce il ponte termico e le conseguenti macchie sul muro esterno. Silenziatore acustico per muri perimetrali in polipropilene espanso poroso (P-EPP) (tipo Isolmant Tubo). Il materiale possiede elevate prestazioni fonoassorbenti ed è riciclabile al 100%. Il dispositivo è costituito da un corpo cilindrico avente diametro esterno pari a 19,4 cm, lunghezza pari a 32 cm, ed è caratterizzato internamente da una geometria elicoidale con passo tale da garantire una sezione di passaggio del flusso d aria di 100 cm 2. D n,e,w = 40 db.

77 ISTRUZIONI PER LA POSA 1) Forare la parete con una carotatrice dotata di una corona di diametro 20 cm. La posizione del foro dovrà essere scelta in conformità alla norma UNI EN 7129:2008 (dis. 1). 2) Inserire un tubo in PVC leggero, di quelli comunemente usati per realizzare le aperture di ventilazione (dis. 2). 3) Posizionare Isolmant Tubo all interno della sede creata. Il prodotto è simmetrico, pertanto può essere posizionato in entrambi i versi (dis. 3) ) Realizzare una sigillatura in silicone lungo la circonferenza di Isolmant Tubo a contatto con la superficie interna del tubo in PVC. 5 muro perimetrale 5) Posizionare le griglie (non incluse nella confezione) (dis. 4). Nella scelta del tipo di griglia occorrerà prestare attenzione all ingombro del sistema di ancoraggio, che dovrà essere inferiore alla distanza d (dis. 5) che intercorre tra l estremità di Isolmant Tubo e l estremità del tubo in PVC, sia sul lato interno che su quello esterno della parete. esterno d d interno

78 RUMORE ESTERNO > ISOLAMENTO CASSONETTI > ISOLMANT TELOGOMMA 5+3 Prodotto composto da Isolmant Telogomma accoppiato inferiormente a Isolmant 3mm e superiormente a strato fonoassorbente poliuretanico da 5 mm. Il prodotto è adesivizzato sul lato in Isolmant. 10 mm circa POTERE FONOISOLANTE R w = 26.5 db Valore certificato con prova finestra riferisto allo strato di Telogomma e Isolmant FORMATO Rotoli da 1 m x 10 m (h x L) = 10 m 2 CONFEZIONE Bancali da 6 rotoli (pari a 60 m 2 ) Isolmant TeloGomma 5+3 è un elemento massivo con caratteristiche fonoassorbenti e fonoimpedenti. La massa elevata aumenta il potere fonoisolante, il poliuretano a celle aperte incrementa l assorbimento acustico, il polietilene crea un sistema massa-molla per lo smorzamento delle vibrazioni. Queste caratteristiche rendono Isolmant TeloGomma 5+3 particolarmente indicato per l isolamento di cassonetti per avvolgibile. Nella posa del prodotto l adesivo ha la sola funzione di posizionamento del materiale pertanto è necessario provvedere anche al fissaggio meccanico onde garantirne l adesione nel tempo. Materiale isolante composto da uno strato da 3 mm di polietilene reticolato espanso a cellule chiuse accoppiato ad uno strato fonoassorbente poliuretanico da 5 mm, con interposto un manto massivo elasto-dinamico a base di gomma EPDM a mescola speciale con cariche minerali da 2 mm. Spessore totale 10 mm circa. Adesivizzato sul lato in polietilene.

79 RUMORE DEGLI IMPIANTI > ISOLAMENTO DEGLI IMPIANTI > ISOLMANT PIOMBO Prodotto composto da 2 strati di Isolmant 3 mm con inserita all interno una lamina di piombo da 0,30 mm o da 0,45 mm. PESO 6,5 mm circa 3,6-5,3 kg/m 2 circa (versione con lamina da 0,3 e 0,45 mm rispettivamente) POTERE FONOISOLANTE R w = 23 db Valore certificato (Prova finestra su versione con lamina in piombo sp. 0,3 mm) R w = 27 db Valore certificato (Prova finestra su versione con lamina in piombo sp. 0,45 mm) FATTORE DI RESISTENZA AL VAPORE μ >> FORMATO Rotoli da 1 m x 3 m lineari (sia per la versione con lamina da 0,30 mm che per la versione con lamina da 0,45 mm) CONFEZIONE Bancali da 40 rotoli pari a 120 m 2 (versione senza scatola) (sia per la versione con lamina da 0,30 mm che per la versione da 0,45 mm) Bancali da 30 rotoli pari a 90 m 2 (versione con scatola singola) (sia per la versione con lamina da 0,30 mm che per la versione da 0,45 mm) Grazie alle sue doti tecnico-prestazionali Isolmant Piombo è particolarmente indicato per l isolamento acustico di pavimenti nei locali bagno. Per l isolamento acustico di tubazioni e colonne di scarico offre elevate prestazioni come anti-vibrante e anti-condensa. È indicato per l isolamento acustico di pilastri portanti e per foderare cassette elettriche. Materiale isolante composto da due strati da 3 mm di polietilene reticolato espanso a celle chiuse con inserita all interno una lamina di piombo da 0,30 o 0,45 mm (tipo Isolmant Piombo). Spessore totale 6,5 mm circa.

80 RUMORE DEGLI IMPIANTI > ISOLAMENTO DEGLI IMPIANTI > ISOLMANT PIOMBO 10+3 Prodotto composto da Isolmant 3 mm accoppiato a poliuretano da 10 mm con inserita all interno una lamina di piombo da 0,30 mm. PESO 13,5 mm circa 3.8 kg/m 2 circa POTERE FONOISOLANTE R w = 26,5 db Valore certificato (Prova finestra) FATTORE DI RESISTENZA AL VAPORE μ >> FORMATO Rotoli da 1 m x 3 m = 3 m 2 CONFEZIONE Bancali con 30 rotoli in scatola singola pari a 90 m 2 Isolmant Piombo 10+3 è consigliato come materiale fonoassorbente nei controsoffitti a doghe, specie quando la parte a celle aperte resta parzialmente a vista (correzione acustica dell ambiente, sale riunioni o assimilabili). Si utilizza anche nelle colonne degli scarichi idrici applicato con il lato a celle aperte verso la tubazione e per l isolamento acustico delle cassette W.C. ad incasso. Materiale isolante composto da uno strato da 3 mm di polietilene reticolato espanso a celle chiuse accoppiato con uno strato da 10 mm di poliuretano, con inserita all interno una lamina di piombo da 0,30 mm (tipo Isolmant Piombo 10+3). Spessore totale 13,5 mm circa.

81 ISOLAMENTO TERMICO > COIBENTAZIONE SOTTO MASSETTO > ISOLMANT D311 Prodotto composto da Isolmant in doppio strato accoppiato sul lato superiore con un film alluminato e goffrato ad elevata resistenza meccanica con funzione anti-lacerazione. CONDUCIBILITA TERMICA RESISTENZA TERMICA CALORE SPECIFICO 22 mm circa λ = 0,037 W/mK R t = 0,595 m 2 K/W c = 2100 J/kgK FATTORE DI RESISTENZA AL VAPORE μ = 3600 EQUIVALENTE D ARIA DEFORMAZIONE SOTTO CARICO S d = 79 m 4,6% a 2 kpa CLASSE DI COMPRIMIBILITÀ CP 2 ISOLAMENTO AL CALPESTIO ΔL w = 26 db Valore calcolato secondo le vigenti normative UNI EN ISO e UNI/TR RIGIDITÀ DINAMICA s = 37 MN/m 3 FORMATO Lastre da 1,0 m x 1,5 m = 1,5 m 2 Si consiglia dopo aver accostato accuratamente le lastre di procedere alla loro sigillatura mediante Isolmant Fascia Nastro CONFEZIONE Pacchi da 15 lastre (pari a 22,5 m 2 ) Isolmant D311 è indicato per la realizzazione di pavimenti galleggianti con massetti monostrato. Il suo utilizzo consente, con un unico prodotto, di isolare il solaio interpiano sia acusticamente che termicamente al fine di consentire il rispetto delle norme attualmente in vigore (D.Lgs 311). Richiede uno spessore minimo del massetto di finitura pari ad almeno 7 cm. Il massetto dovrà essere idoneamente armato o fibrorinforzato. Strato resiliente in polietilene reticolato espanso a celle chiuse, accoppiato con un film alluminato e goffrato sul lato superiore, avente funzione anti-lacerazione (tipo Isolmant D311). Da posizionare con il lato alluminato verso l alto. Densità 30 kg/m 3 circa. Spessore 22 mm circa. Rigidità dinamica 37 MN/m 3.

82 RUMORE DA IMPATTO > ISOLAMENTO SOTTO MASSETTO ISTRUZIONI PER LA POSA 1) posa della Fascia Tagliamuro: la Fascia Tagliamuro, posata sotto tutti i divisori interni, consente di desolidarizzare le pareti dal solaio. In questo modo si evita che la vibrazione immessa nella parete si propaghi attraverso la soletta. Tale fascia è disponibile in diversi spessori e densità in funzione delle caratteristiche dei divisori (dis.1). 2) desolidarizzazione delle strutture in c.a.: in presenza di vani scale, vani ascensori e pilastri (anche se contenuti all interno del divisorio) che collegano rigidamente tutta la struttura dalle fondazioni all ultimo solaio è necessario procedere al loro rivestimento con materiale elastico (tipo Isolmant Cemento Armato) e alla successiva finitura, ove possibile, con una tavella da 4/5 cm oppure con pannelli in gesso. In caso di spessore ridotto è possibile fissare con tasselli in nylon, direttamente sul materiale elastico isolante, una robusta rete portaintonaco, e procedere alla finitura della parete con particolare attenzione alle fessurazioni (dis. 2). 3) posa di Isolmant D311: i pannelli di Isolmant D311 dovranno coprire tutta la superficie del solaio e andranno accuratamente accostati e sigillati mediante Isolmant Fascia Nastro. Se non è previsto uno strato di livellamento degli impianti (sempre consigliabile) procedere alla posa di Isolmant D311 a diretto contatto con il solaio. E sconsigliabile posare il materassino sopra la rete impiantistica per evidenti rischi di lacerazione e per la possibile formazione di bolle di aria al di sotto dello stesso. (dis. 3). 4) posa della Fascia Perimetrale: la fascia perimetrale dovrà risultare perfettamente aderente alle superfici per tutto il loro sviluppo. L altezza di Isolmant Fascia Perimetrale dovrà essere scelta dal cliente tenendo conto delle quote effettive del cantiere, in modo che vi sia una eccedenza di fascia perimetrale di circa 2/3 cm da rifilare dopo la posa del pavimento (dis. 4). La continuità andrà garantita necessariamente anche lungo le soglie delle porte di ingresso e delle porte-finestra, nonché in corrispondenza delle nicchie tecniche per l alloggiamento dei collettori dell impianto termico. Sarà necessario evitare che in corrispondenza degli angoli resti del vuoto tra la fascia e le pareti (dis. 5) ove possa infilarsi materiale cementizio. Bisognerà inoltre accertarsi che la fascia perimetrale aderisca con continuità lungo la connessione solaio-parete: la formazione della sguscia (dis. 6) determina una riduzione dello spessore del massetto, che in quel punto manca del supporto del solaio, rischiando nel tempo di arrivare a rottura. Nel caso di stratigrafie monostrato, in cui si rende necessario il passaggio degli impianti, occorrerà ripristinare la porzione di fascia eventualmente rimossa, al fine di garantirne la continuità. In presenza di pilastri, lesene, porte ed altri movimenti delle pareti, la Fascia Perimetrale andrà modellata senza interruzione per seguire fedelmente il perimetro dei locali. Per facilitare questo compito sono a disposizione degli accessori specifici per garantire la desolidarizzazione del massetto dalle pareti in concomitanza degli angoli chiusi (concavi), degli spigoli (angoli aperti - convessi), o dei montanti del falso telaio delle porte (dis. 7a - foto 7b). Prima di procedere alla posa del massetto di finitura l impresa dovrà rendersi ragionevolmente certa di aver realizzato una perfetta vasca a tenuta all interno della quale il massetto cementizio che andrà a gettare possa galleggiare senza stabilire alcuna connessione rigida né con gli strati portanti al di sotto né con le pareti ai suoi lati. Eventuali punti scoperti che potrebbero costituire ponte acustico andranno rivestiti con Isolmant Fascia Nastro NO 6 NO

83 RUMORE DA IMPATTO > ISOLAMENTO SOTTO MASSETTO ISTRUZIONI PER LA POSA 5) realizzazione del massetto: il massetto di finitura in calcestruzzo dovrà essere realizzato con adeguati dosaggi di inerte, legante ed acqua, dovrà avere buona consistenza, elevata resistenza a compressione, trazione e flessione e spessore minimo non inferiore a 6 cm. Specialmente nei casi in cui lo spessore può scendere in alcuni punti sotto i 6 cm si consiglia di armare il massetto con apposita rete elettrosaldata e zincata. In tutti i casi il massetto dovrà essere ben battuto (specie ai lati e negli angoli), costipato in tutto il suo spessore, staggiato e frattazzato (a mano o con elicottero) a regola d arte (dis. 8). Particolare attenzione dovrà essere posta alla fase di stagionatura al fine di non compromettere la consistenza e la compattezza a causa di fenomeni di bleeding, asciugature differenziali, cavillature o crepe per eccessivo ritiro termo-igrometrico. Durante il getto del massetto bisognerà prestare particolare cura a non lacerare o forare il materiale elastico. 6) posa della pavimentazione e del battiscopa: è indispensabile rendere noto a tutti gli operatori del cantiere che l eccedenza di fascia perimetrale va rifilata solo al termine della posa e stuccatura della pavimentazione (dis. 9) e prima della posa del battiscopa. Il contatto diretto del pavimento con le pareti, infatti, costituisce un ponte acustico, che ostacola il galleggiamento del massetto sul materassino elastico e che provoca una perdita di isolamento di alcuni decibel. Il pavimento andrà dunque posato a contatto con la fascia perimetrale garantendo il funzionamento elastico del sistema. Il battiscopa ceramico non dovrà essere appoggiato al pavimento ma andrà tenuto sollevato di qualche millimetro e fugato con un legante elastico a base siliconica o con una malta additivata a comportamento flessibile (foto 10). Nel caso in cui il giunto fosse rigido, esso impedirebbe al pavimento di galleggiare e sarebbe destinato a "sfugarsi. 7a 7b

84 ISOLAMENTO TERMICO > COIBENTAZIONE PARETI CON INTERCAPEDINE > ISOLMANT POLIMURO REFLEX Prodotto termoriflettente a basso spessore, ad elevate prestazioni termiche e acustiche, composto da due strati isolanti in Isolmant 5 mm rivestiti con lamina in alluminio puro, con interposto uno strato separatore in polietilene espanso. EMISSIVITÀ di entrambe le superfici CONDUCIBILITA TERMICA del sistema da 52 mm (Polimuro Reflex + doppia intercapedine aria mm) RESISTENZA TERMICA del sistema da 52 mm (Polimuro Reflex + doppia intercapedine aria mm) RESISTENZA TERMICA del solo isolante CALORE SPECIFICO 15 mm circa ε = 0,04 - lamina 8 μm in puro alluminio ε = 0,05 - dopo invecchiamento - Valore certificato secondo norma ASTM C a del 2004 / norma UNI EN 16012:2012 λ = 0,0309 W/mK R t = 1,68 m 2 K/W - Valore certificato secondo norma UNI EN 16012:2012 norma UNI EN ISO 6946:2008 R t = 0,42 m 2 K/W c = 1420 J/kgK FATTORE RESISTENZA AL VAPORE μ > POTERE FONOISOLANTE R w = 57 db Valore certificato Stratigrafia: doppia parete con Lecalite T8 e T10 pieno, 2 intonaci, intercapedine mm e Polimuro Reflex 15 mm. Spessore totale: 26 cm. Trasmittanza U = 0,339 W/m 2 K (coeff. liminari interni) FORMATO Rotoli da 1,45 m x 20 m (hxl) = 29 m 2 CONFEZIONE Singoli rotoli Isolmant Polimuro Reflex è un prodotto termoriflettente ad elevate prestazioni termiche e acustiche idoneo per intercapedini di ridotte dimensioni (4-5 cm). La lamina in puro alluminio su entrambe le facce funge da perfetta barriera al vapore, e grazie alla sua bassa emissività (ε = 0,04) garantisce il funzionamento come alto riflettente e basso emissivo. L aumento di resistenza termica del sistema termoriflettente è ottimizzato con il posizionamento del prodotto tra due intercapedini di aria dello spessore di 20 mm ciascuna. Per la realizzazione della doppia intercapedine, si consiglia di fissare i teli di Isolmant Polimuro Reflex mediante chiodatura o graffe metalliche su listelli in legno spessore 2 cm precedentemente posati sulla parete già costruita. Stendere il materiale affiancando i teli e giuntando accuratamente i lembi con apposito nastro Isolmant Alluminio. Realizzare la seconda parete avendo cura di mantenere 2 cm di intercapedine d aria per il corretto funzionamento del materiale riflettente. Prodotto termoriflettente impermeabile al vapore, composto da due strati isolanti da 5 mm in polietilene reticolato espanso a celle chiuse rivestiti con lamina in alluminio puro a bassa emissività (ε = 0,04), con interposto uno strato separatore in polietilene espanso (tipo Isolmant Polimuro Reflex). Resistenza termica pari a 1,68 m 2 K/W con doppia intercapedine d aria da mm. Spessore prodotto = 15 mm circa. Isolmant è un marchio registrato TECNASFALTI srl - TECNASFALTI - Tutti i diritti riservati - Riproduzione anche parziale vietata - In vigore da Febbraio Sostituisce e annulla tutti i precedenti

85 ISOLAMENTO TERMICO > COIBENTAZIONE PARETI CON INTERCAPEDINE ISTRUZIONI PER LA POSA - PARETI IN LATERIZIO 1) posa della Fascia Tagliamuro: prima di iniziare la posa di tutte le tramezzature, compresa la partizione interna del muro perimetrale è necessario procedere alla posa, di Isolmant Fascia Tagliamuro. Questo accessorio in polietilene espanso reticolato ad alta densità è specifico per desolisdarizzare il divisorio interno dal solaio e contribuisce a ridurre la trasmissione strutturale del rumore. La desolidarizzazione avviene attraverso un comportamento elastico impercettibile che non causa fessurazioni nell intonaco di finitura. La deformazione elastica infatti è immediata (entro le 24 ore) e la componente plastica è pressoché nulla (foto 1). 2) realizzazione delle pareti: si consiglia di realizzare pareti in muratura costituite da due tavolati aventi massa superficiale elevata e diversificata e che risultino perfettamente ermetici in virtù della completa sigillatura dei giunti verticali e orizzantali tra i laterizi (dis.2). Qualora non fosse possibile differenziare le masse dei tavolati, si consiglia al fine di ottenere tale scopo, di realizzare su uno dei due tavolati un intonaco in malta cementizia dello spessore di circa 1 cm (dis.3). 3) posa dell isolante (riferimento Fasi di montaggio a pag. 3): sulla parete già costruita fissare verticalmente dei listelli in legno di spessore 2 cm ponendoli ad un interasse di circa 145 cm. Mediante chiodatura o graffe metalliche, fissare i teli di Isolmant Polimuro Reflex ai listelli precedentemente posati. Stendere il materiale accostando accuratamente i teli con l accortezza di tenderli il più possibile. Coprire con continuità tutta la superficie evitando di lasciare parti di muro scoperte (foto 4). Nastrare accuratamente le giunzioni orizzontali e verticali con apposito nastro Isolmant Alluminio (si raccomanda di effettuare tale operazione in corrispondenza di un listello verticale), al fine di garantire la perfetta tenuta al vapore dei teli ed evitare dannosi effetti localizzati di migrazione del vapore e conseguente possibile formazione di condensa interstiziale. Prima della costruzione della seconda parete posizionare superiormente e inferiormente un listello di legno di 2 cm di spessore a contatto con il solaio e il soffitto per fissare il prodotto e garantire lo spessore costante della seconda intercapedine d aria. Si raccomanda un impianto progettuale adeguato e un approfondito calcolo termo-igrometrico della struttura. 4) inserimento degli impianti: è indispensabile che le tracce, le scatole elettriche e ogni tipo di intervento che viene realizzato sulla partizione non ne stravolga le prestazioni acustiche e termiche. È bene dunque ricostruire sempre con abbondante malta gli scassi e le tracce e, se possibile, evitare di inserire nel muro impianti o cassette che riducono la massa delle murature Isolmant è un marchio registrato TECNASFALTI srl - TECNASFALTI - Tutti i diritti riservati - Riproduzione anche parziale vietata - In vigore da Febbraio Sostituisce e annulla tutti i precedenti

86 ISOLAMENTO TERMICO > COIBENTAZIONE PARETI CON INTERCAPEDINE FASI DI MONTAGGIO (riferimento paragrafo 3 delle Istruzioni di posa a pag. 2) 3a 3b 3a) Posa dei listelli in legno sulla parete esistente. 3b) Fissaggio dei teli di Isolmant Polimuro Reflex sui listelli. 3c 3d 3c) Nastratura dei teli sulle giunte orizzontali e verticali con Isolmant Nastro Alluminio. 3d) Posa dei listelli superiori e inferiori per garantire lo spessore costante dell intercapedine rispetto alla seconda parete. Isolmant è un marchio registrato TECNASFALTI srl - TECNASFALTI - Tutti i diritti riservati - Riproduzione anche parziale vietata - In vigore da Febbraio Sostituisce e annulla tutti i precedenti

87 ISOLAMENTO TERMICO > COIBENTAZIONE PARETI CON INTERCAPEDINE ISTRUZIONI PER LA POSA - CONTROPARETE IN CARTONGESSO 1) Tassellare orizzontalmente sulla parete esistente dei listelli di legno dello spessore minimo di 2 cm ad interasse di circa 90 cm l uno dall altro. Posizionare un listello superiore e inferiore ben a contatto con solaio e soffitto. Posizionare inoltre listelli sul perimetro della parete e intorno a porte e finestre. 2) Fissare mediante chiodatura o graffe metalliche Isolmant Polimuro Reflex sui listelli in legno. I teli vanno accostati accuratamente, avendo l accortezza di tenderli il più possibile. 3) Procedere alla sigillatura dei giunti orizzontali e verticali tra i teli utilizzando Isolmant Nastro Alluminio, cosi da garantire la perfetta tenuta al vapore dell isolante ed evitare la possibile formazione di condensa interstiziale. 4) Realizzare la struttura metallica per la controparete, spessore minimo 2 cm, avendo cura di desolidarizzare il telaio dalle pareti perimetrali e dai solai mediante applicazione di Isolmant Fascia Nastro Orditura Cartongesso su tutto il perimetro della struttura. Applicare Isolmant Fascia Nastro Orditura Cartongesso anche su tutti i montanti e i traversi. 5) Fissare alla struttura le lastre di rivestimento; utilizzare eventualmente una seconda lastra Isolmant IsolGypsum Gomma, montata sfalsata, per aumentare le prestazioni acustiche della controparete. 6) Tutte le giunte tra lastra e lastra dovranno essere accuratamente stuccate, cosi come le giunte tra lastre e pareti, e lastre e soffitto. Controparete interna con Isolmant Polimuro Reflex in doppia intercapedine R t = 2,58 m 2 k/w Spessore = 65 mm A A Parete esterna esistente B Listelli in legno fissati alla parete B C D C D Isolmant Polimuro Reflex Controparete interna in cartongesso o similare posata su struttura Isolmant è un marchio registrato TECNASFALTI srl - TECNASFALTI - Tutti i diritti riservati - Riproduzione anche parziale vietata - In vigore da Febbraio Sostituisce e annulla tutti i precedenti

88 ISOLAMENTO TERMICO > COIBENTAZIONE PARETI CON INTERCAPEDINE > ISOLMANT NASTRO ALLUMINIO Nastro adesivo in puro alluminio ad alta resistenza da 5 cm di altezza, indicato per sigillare tra loro i teli Isolmant Polimuro Reflex. < 1 mm ISOLAMENTO TERMICO Il mancato utilizzo di Isolmant Nastro Alluminio su Isolmant Polimuro Reflex crea discontinuità nella barriera al vapore e nell isolamento termico MODALITÀ APPLICATIVE Applicare Isolmant Nastro Alluminio tagliandolo a misura secondo necessità con un normale cutter da cantiere FORMATO Rotoli h 5 cm x 50 m lineari CONFEZIONE Singoli rotoli Prodotto a basso spessore specifico per sigillare fra loro i teli di Isolmant Polimuro Reflex al fine di garantire la perfetta tenuta al vapore e la continuità della superficie riflettente. Nastro adesivo in puro alluminio per la sigillatura dei teli di Isolmant Polimuro Reflex. Spessore < 1 mm.

89 ISOLAMENTO TERMICO > COIBENTAZIONE PARETI CON PLACCAGGIO > ISOLGYPSUM SPECIAL (EX PE) Prodotto composto da una lastra di gesso rivestito (spessore 12,5 mm) accoppiata ad uno strato di polietilene reticolato fisicamente (spessore 10 mm). >Da posizionare con il polietilene in aderenza alla parete esistente. PESO RESISTENZA TERMICA EQUIVALENTE D ARIA REAZIONE AL FUOCO FORMATO CONFEZIONE ALTRE VERSIONI 22,5 mm circa 10 kg/m 2 circa R t = 0,34 m 2 K/W S d = 36,1 m Euroclasse B-s1,d0 Lastre da 1,2 m x 3,0 m = 3,6 m 2 Lastre da 1,2 m x 2,0 m = 2,4 m 2 Lastre da 1,2 x 3 m - Bancale da 15 lastre (pari a 54 m 2 ) Lastre da 1,2 x 2 m - Bancale da 20 lastre (pari a 48 m 2 ) Su richiesta IsolGypsum Special è disponibile anche nella versione WP: con lastra di cartongesso resistente all umidità di spessore 12,5 mm, nel formato 1,2 m x 2 m = 2,4 m 2, su bancale con 20 lastre (pari a 48 m 2 ) IsolGypsum Special è un prodotto studiato per il risanamento termico di divisori verticali mediante placcaggio in aderenza alla parete esistente. Il prodotto viene montato mediante colla, lasciando il polietilene a contatto con il divisorio. È specifico per il risanamento di pareti fredde e umide. Nella versione con cartongesso WP è specifico per le applicazioni in locali con elevato tasso di umidità quali bagni e cucine. Strato isolante costituito da una lastra di gesso rivestito (sp. 12,5 mm) accoppiata ad uno strato di polietilene espanso reticolato fisicamente (sp. 10 mm) (tipo IsolGypsum Special ex IsolGypsum PE). Resistenza termica del prodotto pari a 0,34 m 2 K/W. Spessore 22,5 mm circa. Isolmant è un marchio registrato TECNASFALTI srl - TECNASFALTI - Tutti i diritti riservati - Riproduzione anche parziale vietata - In vigore da Febbraio Sostituisce e annulla tutti i precedenti

90 ISOLAMENTO TERMICO > COIBENTAZIONE PARETI CON PLACCAGGIO ISTRUZIONI PER LA POSA 1) preparazione del supporto: l incollaggio di IsolGypsum Special può essere effettuato solo su pareti che siano esenti da tracce di polveri, grassi ed umidità. In caso di superfici molto porose, ad es. muratura a vista, sarà opportuno bagnare la superficie muraria o applicare una mano di apposito trattamento con resine a dispersione acquosa per evitare che sia sottratta acqua alla colla a base gesso prima che sia iniziata la presa. Superfici lisce, come ad es. pareti in calcestruzzo o manufatti prefabbricati ottenuti con cassero metallico, dovranno essere trattate con apposito fondo aggrappante a base di polvere di quarzo. Murature intonacate con malta idraulica senza trattamento di finitura superficiale dovranno essere sondate per l intera superficie al fine di individuare cavità ed eventuali zone distaccate dell intonaco, che in tal caso dovrà essere rimosso e ripristinato. L intera superficie così ripristinata andrà trattata con fondo isolante o bagnata. Pareti genericamente rivestite dovranno essere spogliate del rivestimento in corrispondenza dei punti di incollaggio, che dovrà essere garantito direttamente sulla muratura. 2) taglio delle lastre: dopo aver tracciato con esattezza la misura del taglio, sarà necessario procedere incidendo prima lo strato isolante e successivamente il cartone per poi procedere con un colpo secco alla rottura della lastra stessa (foto 1-2). 3) fissaggio a colla delle lastre: le lastre Isolgypsum Special andranno applicate a placcaggio sul supporto utilizzando una colla a base gesso (tipo Knauf Perlifix) che andrà preparata secondo le apposite istruzioni d uso. Sarà comunque sempre necessario verificare che la colla scelta sia idonea all utilizzo sul supporto al quale occorrerà incollare IsolGypsum Special. La colla dovrà essere posizionata sul lato del polietilene in senso trasversale in strisce di larghezza circa 30 cm poste a distanza di circa 40 cm l una dall altra. Su ogni striscia si dovrà poi procedere all applicazione di 4 tamponi di colla ( plotte ) di diametro pari a circa 10/12 cm equidistanti uno dall altro. L altezza delle plotte non dovrà essere superiore ai 3 cm (foto 3).Il consumo di colla indicativo potrà variare dai 3 ai 4 kg/m 2 in funzione della planarità del supporto. 4) applicazione delle lastre: le lastre andranno applicate sul supporto una volta completate le fasi preliminari alla posa consistenti nel tracciamento a terra e a soffitto dell ingombro della lastra e la successiva posa a terra della fascia Tagliamuro IsolGypsum (foto 4). In corrispondenza della connessione tra le lastre e il soffitto e le pareti non in cartongesso adiacenti alla parete da risanare, dovrà essere posizionato un nastro separatore (metà adesivo e metà oleato) utilizzando la parte adesiva verso l interno, in modo da creare un giunto scorrevole al fine di evitare la formazione di crepe e/o cavillature multiformi a seguito della successiva fase di stuccatura. Le lastre, con apposite forometrie (foto 5-6) andranno successivamente appoggiate, esercitando una leggera pressione, contro la muratura esistente in modo sequenziale. Nella posa, per ogni lastra dovrà essere verificata la verticalità (attraverso l uso di una livella) e la planarità al fine di garantirne il perfetto allineamento con le tracce a pavimento e a soffitto. La planarità potrà essere raggiunta Isolmant è un marchio registrato TECNASFALTI srl - TECNASFALTI - Tutti i diritti riservati - Riproduzione anche parziale vietata - In vigore da Febbraio Sostituisce e annulla tutti i precedenti

91 ISOLAMENTO TERMICO > COIBENTAZIONE PARETI CON PLACCAGGIO ISTRUZIONI PER LA POSA sollecitando le lastre sulla superficie esterna con colpi leggeri della mano o con un regolo metallico di opportuna lunghezza in modo da uniformare la schiacciatura delle plotte di colla. Sarà necessario successivamente accostare accuratamente le lastre adiacenti per evitare la fuoriuscita della malta adesiva ed eliminare in tal modo ponti termici e/o acustici e attendere la presa del collante per poi procedere alle operazioni di sigillatura e stuccatura dei giunti. 5) formazione degli angoli: in corrispondenza di angoli occorrerà incidere la superficie della lastra rimuovendo una striscia di gesso rivestito pari allo spessore totale di IsolGypsum Special così da lasciare a vista il polietilene posto sul retro della lastra. Sarà necessario successivamente accostare la seconda lastra direttamente a contatto con il polietilene garantendo cosi la continuità dell isolamento evitando ponti termici e acustici (foto 7). 6) stuccatura delle lastre: la stuccatura dei giunti dovrà essere realizzata tramite l utilizzo di idoneo stucco edi carta microforata come coprigiunto e avverrà in tre mani. Nella prima mano lo stucco dovrà essere distribuito con una spatola d acciaio sui giunti delle lastre, avendo cura di riempire le giunture abbondantemente in modo da raggiungere il livello della superficie delle lastre e preparare in tal modo il supporto idoneo per la posa del coprigiunto. Si procederà quindi alla posa immediata sui giunti stuccati del nastro coprigiunto in carta microforata (da preferire alla rete microforata) al fine di conferire adeguata resistenza meccanica alla stuccatura grazie all assorbimento delle tensioni che si potranno avere sul giunto a causa di micromovimenti del supporto, di urti e di sollecitazioni meccaniche indotte, o per sollecitazioni di natura termo-igrometrica. La carta microforata andrà stesa con il lato ruvido rivolto verso la lastra in corrispondenza del centro del giunto (lo stucco sottostante dovrà essere abbondante per consentire alla carta di non staccarsi) e dovrà essere posata esercitando una adeguata pressione (foto 8) con una spatola d acciaio,facendo attenzione ad evitare le bolle d aria (foto 9). Tale operazione consentirà anche di eliminare lo stucco in eccesso e di allargare la stuccatura per dare più uniformità ai giunti. Dopo aver verificato la completa essiccazione di tale strato e l assenza di imperfezioni o microirregolarità (foto 10), si potrà procedere alla stesura della seconda mano di stucco che si dovrà estendere per una larghezza sufficiente a portare la superficie stuccata allo stesso piano della superficie cartonata. Infine, a seguito dell avvenuta essicazione anche di questo secondo strato, si potrà procedere alla stesura della terza e ultima mano di stucco che sarà molto sottile. Sarà necessario infine rifilare l eccedenza sporgente del nastro esparatore e procedere con la finitura come una normale parete in lastre di gesso rivestito. Il consumo indicativo di stucco sarà di 0,4 0,5kg/ m 2. Avvertenze * PER IL MONTAGGIO SU ORDITURA METALLICA SI RACCOMANDA DI EFFETTUARE LA REGOLAZIONE FINALE E IL SERRAGGIO DELLE VITI A MANO ONDE EVITARE LO SFONDAMENTO DEL RIVESTIMENTO DELLA LASTRA IN CARTONGESSO ** NON È POSSIBILE UTILIZZARE ISOLGYPSUM SPECIAL PER APPLICAZIONI A SOFFITTO. Per ulteriori indicazioni di posa consultare il Quaderno Tecnico 2 - La posa a placcaggio scaricabile dal sito Isolmant è un marchio registrato TECNASFALTI srl - TECNASFALTI - Tutti i diritti riservati - Riproduzione anche parziale vietata - In vigore da Febbraio Sostituisce e annulla tutti i precedenti

92 PRODOTTI SPECIALI > ISOLMANT CEMENTO ARMATO Polietilene reticolato espanso a celle chiuse adesivizzato su un lato. La struttura impermeabile a celle chiuse conferisce a Isolmant elevate caratteristiche di isolamento acustico e termico e il mantenimento di tali prestazioni nel tempo. CONDUCIBILITÀ TERMICA 5-10 mm circa λ = 0,035 W/mK FATTORE DI RESISTENZA AL VAPORE μ = 3600 EQUIVALENTE D ARIA MODALITA APPLICATIVE FORMATO CONFEZIONE S d = m (versione 5-10 mm rispettivamente) Isolmant Cemento Armato è adesivizzato su un lato per effettuare operazioni quali il rivestimento delle strutture in calcestruzzo armato (vani scale, vani ascensore e pilastri in genere). Successivamente alla fasciatura di tali strutture, si consiglia di realizzare una muratura in tavelle di almeno 4 cm finita a intonaco, o in alternativa porre adeguata rete portaintonaco (tipo Nervometal) al fine di consentire l aggrappaggio dell intonaco. 1,50 m x 100 m (h x L) = 150 m 2 (versione 5 mm) 1,20 m x 60 m (h x L) = 72 m 2 (versione 10 mm) Singoli rotoli Isolmant Cemento Armato trova largo impiego nell isolamento di strutture verticali in C.A. e risulta particolarmente indicato per l isolamento delle vibrazioni di elementi strutturali quali, ad esempio, vani scale, vani ascensore, travi, pilastri e setti. E necessario provvedere anche al fissaggio meccanico onde garantire l adesione nel tempo poichè l adesivo ha la sola funzione di posizionamento del materiale. Strato resiliente in polietilene reticolato espanso a celle chiuse adesivizzato su un lato (tipo Isolmant Cemento Armato). Densità 30 kg/m 3. Spessore di 5 o 10 mm).

93 PRODOTTI SPECIALI > ISOLMANT TELOGOMMA Manto massivo elasto-dinamico a base di gomma EPDM a mescola speciale con cariche minerali (densità superficiale 4 kg/m 2 o 5 kg/m 2 circa), rivestito su entrambi i lati con garza antiaderente. Indicato per l isolamento acustico e lo smorzamento delle vibrazioni su strutture leggere (pavimento o parete) in cartongesso o legno, muratura, lamiera, vetroresina, plastica, compensato. Disponibile su richiesta anche nella versione adesiva. 2 mm circa 2,5 mm circa PESO POTERE FONOISOLANTE 4 kg/m 2 circa (versione 2 mm) 5 kg/m 2 circa (versione 2,5 mm) R w = 29 db (versione 4 kg/m 2 ) Valore certificato con prova di Transmission Loss per incidenza normale R w = 31 db (versione 5 kg/m 2 ) Valore certificato con prova di Transmission Loss per incidenza normale FATTORE DI RESISTENZA AL VAPORE μ = circa 7000 FORMATO Rotoli da 1 m x 3 m (h x L) = 3 m 2 CONFEZIONE Bancale da 30 rotoli pari a 90 m 2 Isolmant Telogomma è particolarmente indicato per incrementare l isolamento acustico di pareti e solai in strutture leggere in cartongesso o legno. Le sue caratteristiche lo rendono anche particolarmente indicato come antirombo per coperture in lamiera ed in generale per lo smorzamento delle vibrazioni di parti meccaniche. Prodotto flessibile può essere facilmente applicato anche su superfici non planari. Può essere fustellato o tagliato. Manto massivo elasto-dinamico a base di gomma EPDM a mescola speciale con cariche minerali, esente da bitume e alogeni, spessore 2 mm e densità superficiale pari a 4 kg/m 2 (oppure 2,5 mm e densità 5 kg/m 2 ) rivestito su entrambi i lati con garza antiaderente (tipo Isolmant TeloGomma). Transmission Loss per incidenza normale: R w = 29 db per la versione 4 kg/m 2 e R w = 31 db per la versione 5 kg/m 2.

94 PRODOTTI SPECIALI > ISOLMANT TELOGOMMA FIBER Prodotto composto da uno strato di 2 mm di gomma EPDM a mescola speciale con cariche minerali (densità superficiale 4 kg/ m 2 circa) rivestita su un lato con garza antiaderente, accoppiata sul lato inferiore ad uno strato di fibra FIBTEC XS3 (spessore 3 mm). >Da posare con la fibra rivolta verso il basso. 5 mm circa PESO 4 kg/m 2 RIGIDITA DINAMICA s = 42 MN/m 3 FORMATO Rotoli da 1 m x 3 m (h x L) = 3 m 2 CONFEZIONE Bancale da 20 rotoli pari a 60 m 2 Isolmant TeloGomma Fiber consente di aumentare il potere fonoisolante di solai leggeri e di incrementare l isolamento acustico a calpestio. È particolarmente indicato per l isolamento acustico di strutture orizzontali con posa a secco. Grazie alla elevata resistenza all abrasione è consigliato per l isolamento acustico di solai in tutte le situazioni in cui il materiale anticalpestio si trova sottoposto a sollecitazioni meccaniche durante la fase di posa. Ottimo anche per l isolamento acustico di pavimenti tecnici sopraelevati. Materiale isolante in gomma a base polimerica e cariche minerali, esente da bitume e alogeni, composto da uno strato di 2 mm di gomma EPDM a mescola speciale con cariche minerali con densità superficiale pari a circa 4 kg/m 2 rivestita su un lato con garza antiaderente, accoppiata sul lato inferiore ad uno strato di fibra (spessore 3 mm) (tipo Isolmant TeloGomma Fiber).

95 PRODOTTI SPECIALI > ISOLMANT TELOGOMMA TT Prodotto composto da Isolmant Telogomma (densità superficiale 5 kg/m 2 circa), rivestito superiormente con garza antiaderente e accoppiato inferiormente a Isolmant 3 mm. Indicato per l isolamento acustico e lo smorzamento delle vibrazioni di pareti e solai in strutture leggere. >Da posizionare con la gomma verso l'alto nelle applicazioni a pavimento o a vista nelle applicazioni a parete 5,5 mm circa PESO 5 kg/m 2 circa POTERE FONOISOLANTE R w = 26,5 db Valore certificato con prova finestra RIGIDITA DINAMICA s = 58 MN/m 3 ISOLAMENTO AL CALPESTIO ΔL w = 26,5 db Valore certificato FORMATO Rotoli da 1 m x 3 m (h x L) = 3 m 2 CONFEZIONE Bancale con 20 rotoli pari a 60 m 2 Isolmant Telogomma TT è particolarmente indicato per l isolamento acustico e lo smorzamento di vibrazioni di massetti gettati o a secco con problematiche gravose. Le sue caratteristiche lo rendono anche particolarmente indicato come desolidarizzante tra due lastre di cartongesso in pareti leggere in cartongesso o legno. Inoltre è indicato per isolare pavimenti di bagni o piatti doccia. Manto massivo elasto-dinamico a base di gomma EPDM a mescola speciale con cariche minerali, esente da bitume e alogeni, spessore 2,5 mm e densità superficiale pari a 5 kg/m 2 rivestito superiormente con garza antiaderente e accoppiato inferiormente a 3 mm di polietilene reticolato espanso a celle chiuse (tipo Isolmant Telogomma TT).

96 PRODOTTI SPECIALI > ISOLMANT DAMP Prodotto antivibrante composto da un agglomerato di granuli di gomma vulcanizzata, per l applicazione sotto carichi elevati. DENSITÀ CONDUCIBILITÀ TERMICA CARATTERISTICHE MECCANICHE mm circa 700 kg/m 3 circa λ = 0,11 W/mK Cedimento a compressione: 5% a 50 kpa, 10% a 100 kpa FORMATO Rotoli da 1 m x 10 m = 10 m 2 (versione 5 mm) Lastre da 1 m x 1,20 m = 1,20 m 2 (versione 10 mm) Lastre da 1 m x 1,20 m = 1,20 m 2 (versione 20 mm) CONFEZIONE Singoli rotoli da 10 m 2 (versione 5 mm rispettivamente) Bancale da lastre pari a m 2 (versione mm rispettivamente) Isolmant Damp è un prodotto antivibrante utilizzato per l isolamento dalle vibrazioni delle strutture orizzontali. Agglomerato antivibrante in granuli di gomma per l applicazione sotto carichi elevati (tipo Isolmant Damp). Spessore di 5-10 o 20 mm. Densità 700 kg/m 3 circa.

97 PRODOTTI SPECIALI > ISOLMANT STRONG Materassino isolante in polietilene espanso a celle chiuse reticolato fisicamente, ad alta densità, idoneo per isolamento acustico e vibrazionale sotto carichi elevati. DENSITA RESISTENZA A COMPRESSIONE DEFORMAZIONE RESIDUA 6 mm circa 70 kg/m 3 circa deformazione 10%: 85 kpa deformazione 25%: 120 kpa deformazione 50%: 185 kpa 0,5 h dopo il rilascio, 23 C: 8% 24 h dopo il rilascio, 23 C: 3% dopo 22 h di carico al 25% di deformazione CONDUCIBILITA TERMICA λ = 0,043 W/mK RESISTENZA TERMICA R t = 0,140 m 2 K/W CALORE SPECIFICO c = 2100 J/kgK FATTORE DI RESISTENZA AL VAPORE μ = 6700 EQUIVALENTE D ARIA S d = 40 m FORMATO Rotoli da 1,50 m x 50 m (h x L) = 75 m 2 CONFEZIONE Singoli rotoli Isolmant Strong è idoneo per l isolamento acustico e vibrazionale sotto carichi elevati. Eventualmente utilizzabile in più strati sovrapposti, Isolmant Strong può essere impiegato nelle strutture non residenziali dove i sovraccarichi variabili sono superiori a 5 kn/m 2. Strato resiliente in polietilene reticolato fisicamente, espanso a celle chiuse, con elevata resistenza alla compressione nel tempo sotto carichi elevati (sovraccarichi variabili superiori a 5 kn/m 2 ) (tipo Isolmant Strong). Spessore 6 mm, densità 70 kg/m 3. Deformazione a compressione del 10% con 85 kpa. Deformazione residua 3% dopo 24 h (dopo 22 h di carico al 25% di deformazione).

98 PRODOTTI SPECIALI CARATTERISTICHE MECCANICHE Variazione della frequenza di risonanza e della rigidità dinamica di Isolmant Strong in funzione del carico carico frequenza di risonanza rigidità dinamica kpa kg/cm 2 kg/campione Hz MN/m³ 2 0,020 8,2 197, ,204 81,6 101, , ,6 88, , ,9 78,9 1247

99 PRODOTTI SPECIALI Variazione della frequenza di risonanza e della rigidità dinamica in funzione del carico, per diversi strati di Isolmant Strong.

100 PRODOTTI SPECIALI > ISOLMANT 200 BV Film in HDPE (polietilene ad alta densità) per la protezione contro la risalita di umidità. Non esporre ai raggi solari diretti. 200 μm RESISTENZA AL VAPORE ACQUEO S d > 75 m FORMATO Rotoli da 2 m (1+1 ripiegato) x 25 m pari a 50 m 2 CONFEZIONE Bancale da 10 rotoli (500 m 2 ) Isolmant 200 BV è una barriera al vapore indicata in tutti i casi in cui è necessario proteggere massetti e/o pavimentazioni dalla risalita di umidità. È costituito da polietilene ad alta densità che risulta impermeabile al vapore acqueo. Isolmant 200 BV deve essere posato sormontando i teli per 10 cm e nastrato mediante Isolmant Nastro Alluminato, per garantire la continuità della barriera al vapore.

101 PRODOTTI SPECIALI > ISOLMANT TELOGOMMA E+45 Prodotto composto da Isolmant Telogomma (densità superficiale 4 kg/m 2 circa) accoppiato su entrambi i lati a Isolmant 3 mm. Indicato per l isolamento acustico e lo smorzamento di solai leggeri. 8 mm circa PESO 4 kg/m 2 circa POTERE FONOISOLANTE R w = 29 db Valore certificato con prova di Transmission Loss per incidenza normale riferito al solo Telogomma 4 kg/m 2 ISOLAMENTO AL CALPESTIO ΔL w = 24 db Valore certificato FORMATO Rotoli da 1 m x 3 m (h x L) = 3 m 2 CONFEZIONE Bancale da 20 rotoli pari a 60 m 2 Isolmant E+45 è particolarmente indicato per l isolamento acustico di solai in legno o a basso peso specifico. Il prodotto unisce all ottimo isolamento acustico al calpestio di Isolmant un buon isolamento acustico aereo grazie alla sua notevole massa. Le caratteristiche di flessibilità lo rendono facilmente applicabile anche su superfici non planari: può essere usato per la fasciatura di tubi di scarico o condotti di ventilazione. Manto massivo elasto-dinamico a base di gomma EPDM a mescola speciale con cariche minerali, esente da bitume e alogeni, spessore 2 mm e densità superficiale pari a 4 kg/m 2 rivestito accoppiato su entrambi i lati con 3 mm di polietilene reticolato espanso a celle chiuse (tipo Isolmant TeloGomma E+45). Spessore totale 8 mm circa. Isolmant è un marchio registrato TECNASFALTI srl - TECNASFALTI - Tutti i diritti riservati - Riproduzione anche parziale vietata - In vigore da Febbraio Sostituisce e annulla tutti i precedenti

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