REGOLAMENTO DIDATTICO CORSO DI LAUREA MAGISTRALE IN PSICOLOGIA Classe LM-51 (Master Course in Psychology)

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1 REGOLAMENTO DIDATTICO CORSO DI LAUREA MAGISTRALE IN PSICOLOGIA Classe LM-51 (Master Course in Psychology) Art.1 Premessa e ambito competenza 1. Il presente Regolamento, in conformità allo Statuto e al Regolamento Didattico Ateneo, sciplina gli aspetti organizzativi dell attività dattica del corso laurea magistrale in nonché ogni versa materia ad esso devoluta da altre fonti legislative e regolamentari. 2. Il Regolamento dattico del corso corso laurea magistrale in, ai sensi dell articolo 18, comma 3 del Regolamento Didattico Ateneo, parte generale, è deliberato dalla competente struttura dattica a maggioranza dei componenti e all'approvazione del consiglio del partimento riferimento e dei consigli degli eventuali partimenti associati, sentita la scuola. In caso ssenso tra i partimenti, la questione è rimessa al senato accademico, che assume le relative deliberazioni. Art.2 Requisiti ammissione. Modalità verifica L'ammissione alla Laurea Magistrale in è subornata al possesso specifici requisiti curricolari e adeguatezza della preparazione personale. Gli studenti devono possedere conoscenze base e metodologiche nei versi settori sciplinari della. Devono possedere inoltre la capacità utilizzare fluentemente, in forma scritta ed orale, la lingua inglese. Si dettagliano, seguito, i requisiti curriculari richiesti: 1. almeno 88 CFU area psicologica (Settori Scientifico Disciplinari M-PSI): degli 8 settori 6 devono essere rappresentati da almeno 8 creti, 2 da almeno 6 creti; 2. almeno 18 creti in settori non psicologici; 4 creti per la conoscenza almeno una lingua dell'unione Europea e 4 per conoscenze e abilità informatiche; 2-4 creti per la prova finale; 3. un congruo numero creti in tirocini formativi, orientamento e in attività laboratorio o altre conoscenze utili per il mondo del lavoro (almeno 10 creti); 4. almeno 12 creti a scelta. Accertato il possesso dei requisiti curricolari, le modalità accertamento della preparazione personale sono le seguenti: Per gli studenti che abbiano conseguito la laurea primo livello nella classe L-24 (ex classe 34 D.M. 4 agosto 2000) con un punteggio almeno 105/110 l'adeguatezza della preparazione personale è automaticamente verificata, senza prova accesso, Per gli studenti con un voto laurea compreso tra 95 e 104/110 è prevista una prova verifica della preparazione inviduale. Sono tenuti a sostenere la prova anche tutti gli studenti provenienti da classi laurea verse dalla L-24 (ex classe 34 D.M. 4agosto 2000) Tale prova consiste in un test a scelta multipla sui contenuti delle scipline psicologiche base e caratterizzanti. La valutazione viene effettuata in centesimi: il punteggio minimo per essere ammessi alla laurea magistrale è pari a 40/100. La prova viene effettuata norma nel mese settembre in data antecedente l'inizio delle lezioni e, almeno in altre due occasioni, in date scelte in funzione delle sedute laurea autunnali e straornarie e, comunque, non può essere affrontata per più due volte nel corso stesso Anno Accademico.

2 Per tutti gli studenti con un voto laurea inferiore a 95/110 è prevista una prova verifica della preparazione inviduale analogamente a quanto descritto nel paragrafo precedente. Qualora conseguano un punteggio inferiore a 40/100 non sono ammessi alla laurea magistrale. Qualora conseguano un punteggio alla prova verifica compreso tra 40 e a 59/100, dovranno sottoporsi a un colloquio volto ad approfonre la verifica delle conoscenze richieste per l'accesso. La prova non può essere affrontata per più due volte nel corso stesso Anno Accademico. Gli studenti versamente abili e DSA, svolgono la prova prevista con l'uso degli ausili loro necessari come sposto all art. 7 del presente regolamento Tutti gli studenti con titolo stuo conseguito all'estero saranno sottoposti ad una specifica prova conoscenza lingua italiana. Il mancato superamento comporta l'attribuzione attività formative integrative. Art.3 Attività formative Il Corso Laurea Magistrale in (Laurea magistrale in, Classe LM 51), ha norma una durata 2 anni e prevede l acquisizione 120 creti formativi universitari (CFU) articolati in esami, attività formative e una prova finale definiti in base all ornamento riportato nella parte speciale dell Regolamento Didattico Ateneo. La frazione dell'impegno orario complessivo riservata allo stuo personale o ad altre attività formative tipo inviduale è pari almeno al 60%. Al termine degli stu dopo aver acquisito i 120 creti formativi allo studente viene conferito il titolo avente valore legale Dottore magistrale in. Il Corso Laurea Magistrale in dà accesso ai Master secondo livello e alle Scuole specializzazione area psicologica previste dalla normativa. Il Corso Laurea Magistrale in mira ad assicurare allo studente: -un avanzata preparazione in più ambiti teorici, progettuali e operativi della ; -la capacità mettere a fuoco aspetti cruciali per l intervento psicologico con persone, gruppi, organizzazioni e effettuare valutazioni e agnosi con gli appropriati meto psicologici (test, colloquio, intervista, osservazione...); -la capacità progettare interventi relazionali e gestire interazioni congruenti con le esigenze persone, gruppi, organizzazioni e. -la capacità valutare la qualità, l'efficacia e l'appropriatezza degli interventi; -la capacità assumere la responsabilità degli interventi, esercitare una piena autonomia professionale e lavorare in modo collaborativo in gruppi multisciplinari; -la capacità raccogliere ed elaborare dati in ambito psicologico; -la padronanza dei principali strumenti informatici e della comunicazione telematica negli ambiti specifici competenza; -una conoscenza avanzata, in forma scritta e orale, della lingua inglese, con riferimento anche ai lessici sciplinari. Art.4 Curricula La Laurea magistrale in si propone fornire una conoscenza avanzata dei contenuti e dei meto delle scipline psicologiche, con l'obiettivo perseguire un orientamento attento alla formazione uno psicologo in grado operare con autonomia professionale e applicando teorie e tecniche della con verse finalità. La preparazione specifica è resa possibile dall'articolazione del Corso Laurea Magistrale due percorsi formativi: - -. l curriculum in è articolato in modo da approfonre le conoscenze e le competenze nell'ambito delle relazioni tra invidui, gruppi, contesti micro e macro sociali. Intende inoltre approfonre conoscenze in ambito clinico e psicopatologico, e sviluppare capacità osservazione, agnosi e

3 intervento finalizzate alla promozione della salute e del benessere anche in rapporto ai contesti sociali e organizzativi. Si propone sviluppare capacità empowerment, gestione delle relazioni aiuto e presa in carico. Il curriculum in è articolato in modo da approfonre le conoscenze relative alle verse fasi evolutive, con attenzione allo. Particolare rilevanza all'interno del curriculum assume lo stuo dei processi apprenmento e delle relazioni nei contesti educativi: si intendono promuovere capacità osservazione, agnosi e intervento finalizzate alla facilitazione dei processi, apprenmento e socializzazione durante il ciclo vita, particolarmente in presenza fficoltà e sturbi evolutivi.. Art.5 Piani stuo Gli studenti sono tenuti a presentare, ogni anno, un piano stuo secondo le scadenze incate dall Ateneo, che sarà valutato da una commissione nominata dal Consiglio Corso Stuo. Art.6 Frequenza e modalità frequenza delle attività dattiche Il Corso Laurea Magistrale in prevede la frequenza obbligatoria almeno il 65% delle ore lezione per gli insegnamenti frontali, e del 75% delle ore nel caso dei laboratori. Per gli studenti fuori sede o in conzione lavorativa che incontrassero oggettive fficoltà a rispettare l obbligo frequenza sono previste attività integrative stuo volte a compensare la mancata frequenza delle sole lezioni frontali. L obbligo frequenza del 75% delle ore laboratorio non potrà essere sostituito da attività integrative stuo. Art.7 Esami e altre verifiche profitto I corsi lezioni sono ripartiti in due semestri nell arco del periodo svolgimento delle lezioni previsto dal Regolamento dattico Ateneo. Ogni corso corrisponde a un solo esame. Per ciascun corso sono previsti 9 appelli esami stribuiti in tre sessioni: 3 appelli nel periodo interruzione della dattica fra il primo e il secondo semestre, 4 fra la fine del secondo semestre e l inizio del mese agosto e 2 a settembre prima dell inizio delle lezioni. La valità dei programmi d'esame è limitata ai fini del sostenimento dell esame al solo anno accademico in cui l'insegnamento è stato impartito, compresa la sessione straornaria febbraio. Non sono ammessi pre-appelli e post-appelli né la registrazione dei voti al fuori delle sessioni previste. Poiché gli studenti hanno a sposizione solo i 9 appelli previsti, per nessun motivo può essere loro impeto prendere parte ad un appello un esame inserito nel proprio piano stu, purché in regola con la presentazione stesso e con il pagamento delle tasse. Per gli studenti versamente abili sono previste prove equivalenti alle prove verifica del profitto stabilite da ciascun docente, ma con tempi eventualmente più lunghi per la loro effettuazione e, se necessario, in presenza coautori autorizzati per facilitare l'espletamento della verifica del profitto in relazione al grado della sabilità. Gli studenti versamente abili svolgono gli esami con l'uso degli ausili loro necessari. Il Settore servizi per gli studenti sabili e studenti con DSA, tramite il Delegato partimento, garantisce sussi tecnici e dattici specifici, nonché il supporto appositi servizi tutorato specializzato, sulla base delle risorse finanziarie sponibili; analogamente, per gli studenti con DSA verranno applicate le necessarie misure previste per legge, nel rispetto degli obiettivi previsti nel corso stuo. Il trattamento invidualizzato in favore degli studenti versamente abili viene concertato tra il delegato Dipartimento per gli studenti versamente abili e DSA e il presidente della Commissione d'esame. Art.8 Riconoscimento creti La Commissione Piani Stuo, nominata dal Consiglio Corso Stuo, si occuperà della valutazione delle domande riconoscimento della carriera pregressa o corsi singoli equivalenti a insegnamenti che fanno parte dell offerta formativa del Corso Laurea Magistrale.

4 Il numero massimo CFU, così come definito nell Ornamento, riconoscibile ai sensi dell DM 16/3/207 art. 4 riguardante le conoscenze e le abilità professionali certificate invidualmente ai sensi della normativa vigente in materia, nonché le altre conoscenze e abilità maturate in attività formative livello post-secondario alla cui progettazione e realizzazione l università abbia concorso, è pari a 12 CFU. Le attività già riconosciute ai fini della attribuzione dei CFU nell ambito dei Corsi laurea non possono essere nuovamente riconosciute come CFU nell ambito dei Corsi laurea magistrale. Al fine del raggiungimento dei 120 CFU previsti dal Corso Laurea Magistrale potranno essere riconosciuti i CFU acquisiti dopo il conseguimento della laurea primo livello attraverso il superamento esami relativi a corsi singoli equivalenti a insegnamenti che fanno parte dell offerta formativa del Corso Laurea Magistrale purché non siano già stati conteggiati per il raggiungimento dei requisiti curricolari per l accesso. Il numero massimo CFU globalmente riconoscibili è 40 sui 120 previsti per l intero percorso. Art.9 Mobilità e stu compiuti all estero Il Corso Laurea Magistrale in, al fine favorire la mobilità degli studenti e le attività formazione condotte in modo integrato fra più atenei, italiani e stranieri, consentendo e facilitando i trasferimenti fra se verse e la frequenza perio stuo in altra sede, riconosce i creti delle attività svolte in altro Ateneo, sulla base programmi o progetti riconosciuti dall Università. Gli studenti ammessi a svolgere un periodo temporaneo stu così come definito nel precedente comma, hanno il ritto ottenere che il corso stuo origine si pronunci in via preventiva sulla riconoscibilità dei creti che intendono così acquisire. In applicazione del comma precedente, l approvazione dei progetti degli studenti deve far riferimento alla congruità complessiva delle attività proposte con gli obiettivi formativi del corso stuo. Di norma è richiesta la precisa corrispondenza con le singole attività formative in esso previste. In casi particolari potrà essere adottato un piano stuo inviduale, la cui presentazione potrà avvenire anche in deroga al termine ornario. Art.10 Prova finale La prova finale è svolta dallo studente con la supervisione un relatore e un correlatore scelti fra i docenti del Dipartimento Scienze della Formazione o fra i docenti esterni che tengano un insegnamento nel Corso Laurea Magistrale in o nel Corso Laurea in Scienze e Tecniche Psicologiche (classe L- 24). L'elaborazione della prova finale, per garantirne l'adeguatezza, dovrà essere avviata almeno nove (9) mesi prima della data consegna dei documenti per l'ammissione alla seduta laurea. Lo studente sceglierà l'argomento della tesi Laurea anche tra scipline previste per il secondo anno. Lo studente dovrà altresì presentare, almeno nove (9) mesi prima della data consegna dei documenti per l'ammissione alla seduta Laurea, presso lo Sportello Studente del Dipartimento, il foglio relativo al deposito del titolo sottoscritto dal relatore unitamente alla richiesta assegnazione del secondo relatore, secondo quanto previsto dal Manifesto degli Stu. Il secondo relatore verrà assegnato dal Direttore del Dipartimento. La consegna della tesi ai docenti relatori dovrà avvenire contestualmente alla consegna dei documenti per l'ammissione alla seduta Laurea. Tale consegna dovrà avvenire almeno un mese prima della seduta laurea. La prova finale consiste nella stesura un elaborato che può consistere nella presentazione una ricerca svolta dal/la candato/a o nell'analisi critica della letteratura relativa a un aspetto teorico o empirico particolare inerente alle tematiche che caratterizzano il Corso Laurea Magistrale in. Il lavoro ricerca può essere svolto anche in strutture esterne all'ateneo. La prova finale può essere redatta in una lingua dell'unione Europea versa dall'italiano scelta fra quelle impartite nell'ambito del Corso Laurea. L'elaborato sarà presentato e scusso, pubblicamente, davanti a una Commissione laurea, nominata dal Direttore del Dipartimento, che esprimerà in cento decimi la valutazione complessiva. La Commissione ha a sposizione un massimo 7 punti da aggiungere alla mea ponderata e arrotondata espressa in 110mi, in base alla valutazione dell'elaborato e della scussione stesso.

5 Art.11 Orientamento e tutorato Il servizio orientamento in ingresso e tutorato in itinere si propone favorire la conoscenza del percorso laurea magistrale, del tirocinio post laurea, delle specializzazioni post laurea e dei possibili sbocchi occupazionali attraverso giornate presentazione dell offerta formativa per gli studenti in transito dalla laurea triennale alla magistrale. ll servizio orientamento in ingresso e tutorato in itinere organizza lo sportello tutor a cui gli studenti possono rivolgersi per informazioni o per chiedere consulenza in caso fficoltà. Art.12 Verifica perioca dei creti Ogni tre anni il Consiglio Corso Stuo, previa opportuna valutazione, delibera se debba essere attivata una procedura revisione dei regolamenti dattici dei corsi stuo, con particolare riguardo al numero dei creti assegnati ad ogni attività formativa. La stessa procedura viene altresì attivata ogni volta in cui ne facciano richiesta il Coornatore del consiglio corso stuo o almeno un quarto dei componenti del consiglio stesso. Art.13 Manifesto degli stu Il Consiglio Corso Laurea Magistrale provvede annualmente, in base alle scadenze stabilite dall Ateneo e dal Dipartimento, a presporre il Manifesto agli stu relativamente al percorso sua competenza, in conformità a quanto stabilito dall ornamento. Il Manifesto riporta gli anni corso cui si effettua l attivazione, il piano stu corredato degli insegnamenti che si intendono attivare, le eventuali propedeuticità, gli obiettivi specifici delle attività formative. Art.14 Norme transitorie e finali Con l approvazione del Regolamento dattico del Corso Laurea Magistrale in vengono abrogate le precedenti delibere che siano in contrasto con quelle del regolamento stesso. Per quanto non previsto esplicitamente nel presente Regolamento dattico Corso Laurea Magistrale si rinvia allo Statuto dell Università e al Regolamento generale d Ateneo.

6 REGOLAMENTO GENERALE PARTE SPECIALE inrizzo Anno Cod. Nome CFU SSD Tipologia Ambito Lingua Prop. Obiettivi formativi Ore dattica Ore stuo SVILUPPO DELLE DIFFERENZE INDIVIDUALI PSI/04 Sviluppo e dell'educazione Il corso è volto ad approfonre le tematiche inerenti lo psicologico delle fferenze inviduali, con particolare riferimento al costrutto dell autoregolazione, inteso come l insieme dei processi controllo volti alla regolazione del comportamento, il cui risulta dall accresciuta capacità controllo degli UTILIZZO DI SOFTWARE PER L'ANALISI STATISTICA 1 ALTRE ATTIVITA' Altre METODI PROIETTIVI 2 ALTRE ATTIVITA' Altre ETICA E DEONTOLOGIA PROFESSIONALE 1 ALTRE ATTIVITA' Altre PSICHIATRIA 6 MED/25 AFFINI O INTEGRATIVE PEDAGOGIA DELLA DEVIANZA (mutuato) 6 PED/03 AFFINI O INTEGRATIVE Attività Formative Affini o Integrative Attività Formative Affini impulsi, dell attenzione e delle emozioni Il laboratorio ha l obiettivo introdurre all uso del pacchetto SPSS, uno dei più ffusi software per l analisi dei dati. Dopo una premessa sulla gestione e organizzazione dei dati tramite Excel, si passerà alla descrizione delle principali funzionalità SPSS (inserimento, ricofica e visualizzazione dei dati, statistiche descrittive, tavole contingenza, correlazioni, confronto fra mee e i test non parametrici, analisi statistiche multivariate) Acquisire competenze tecnico pratiche relative agli ambiti della Acquisire competenze tecnico pratiche relative agli aspetti etici e deontologici della professione psicologo Fornire i principi dell analisi del comportamento della persona. Riconoscimento delle principali alterazioni del comportamento e dei vissuti soggettivi. Valutazione critica e approccio clinico alle turbe del comportamento, inrizzi preventivi e riabilitativi Il corso intende fornire strumenti concettuali e operativi a partire dall identità della

7 o Integrative pedagogia della devianza e della marginalità, rilevando le principali connessioni con la pedagogia generale e la dattica, analizzando le problematiche emergenti nella società contemporanea che prespongono alla marginalità sociale e a comportamenti devianti, elaborando conseguenti ipotesi intervento PSICOLOGIA E CLINICA DELL ADOLESCENZA MODULO 1: PSICOLOGIA DELL'ADOLESCENZA MODULO 2: PSICOPATOLOGIA DELL ADOLESCENZA 6 Corso integrato PSI/04 PSI/01 Sviluppo e dell'educazione namica e clinica Approfonre le tematiche connesse all adolescenza negli aspetti relativi allo alla psicopatologia Il corso è finalizzato a formare professionisti psicologi che potranno lavorare nell area dell età evolutiva. In questa prospettiva, si intende: a) fornire conoscenze sulle componenti inviduali, contestuali e culturali alla base adolescenziale, b) illustrare i fattori protettivi e rischio connessi a verse traiettorie nell adolescenza; c) familiarizzare lo studente con alcuni strumenti valutazione applicabili nell adolescenza. Il corso offre allo studente un introduzione alle tematiche connesse alla psicopatologia dell adolescenza, evidenziando le fficoltà agnostiche legate a questa specifica fase del ciclo vita nel quale è fficile scriminare i comportamenti tipici e atipici. Vengono quin affrontate le finalità e le procedure della valutazione e del trattamento. Gli obiettivi del corso sono connessi al profilo professionisti psicologi che potranno lavorare nell area dell età evolutiva. In questa prospettiva, si intende: a) fornire conoscenze sulle componenti inviduali, contestuali e culturali della psicopatologia, b) illustrare i fattori protettivi e rischio connessi a verse traiettorie evolutive. Gli studenti che abbiano superato l esame saranno in grado riconoscere il quadro clinico delle sindromi psicopatologiche più

8 frequenti in adolescenza effettuando una agnosi fferenziale PSICOLOGIA DELLE RELAZIONI FAMILIARI METODI SPERIMENTALI E STATISTICI IN PSICOLOGIA PSICOLOGIA DELLO SVILUPPO COGNITIVO (CON LABORATORIO) STAGE O LABORATORI ESTERNI I ANNO PSI/05 PSI/03 PSI/04 Sociale e del Generale e Fisiologica Sviluppo e dell'educazione 2 ALTRE ATTIVITA' Tirocini Formativi e Orientamento PROVA FINALE 16 PROVA FINALE Per la Prova Finale PSIC. DELLE EMOZIONI E DELLA MOTIVAZIONE PSI/01 Generale e Fisiologica Obiettivo del corso è approfonre i principali costrutti che inrizzano lo stuo, la ricerca e l'intervento nell'approccio psicosociale alle relazioni familiari. Alla luce dei più importanti modelli teorici presenti in letteratura, saranno analizzati gli aspetti salienti della vita coppia, familiare e la mensione genitoriale al fine comprenderne risorse e fragilità. Il corso si propone fornire le conoscenze relative ai principali segni ricerca utilizzati in, e in particolare quelli sperimentali, quasi-sperimentali e correlazionali. Attenzione specifica sarà rivolta ai meto analisi dei dati appropriati per questo tipo ricerche, sia tipo parametrico che non parametrico, e all uso del software decato. Il corso fornisce anzitutto un quadro epistemologico e concettuale del battito sullo cognitivo e una sintetica panoramica delle conoscenze fattuali attualmente sponibili. Si approfonscono in particolare le teorie neopiagetiane. Il laboratorio riferito al corso si propone fare acquisire una conoscenza, in parte anche pratica, tecniche valutazione cognitivo usate nella ricerca e nella pratica professionale. Acquisire esperienze pratiche in situazione esterna al contesto universitario stesura un elaborato che può consistere nella presentazione una ricerca svolta dal/la candato/a o nell analisi critica della letteratura relativa a un aspetto teorico o empirico particolare inerente alle tematiche che caratterizzano il Corso Laurea Magistrale in Il corso intende fornire una panoramica degli approcci teorici e metodologici che analizzano i fattori alla base del comportamento. Si illustreranno le principali teorie delle emozioni, sino alle più recenti evidenze tipo neuropsicologico che

9 integrano gli aspetti cognitivi con quelli emotivo-motivazionali. Saranno infine scussi i più significativi approcci allo stuo della personalità METODOLOGIE E STRUMENTI IN PSICOLOGIA DEL ORIENTAMENTO LABORATORIO DI TECNICHE DI INTERVENTO PER LE DIFFICOLTÀ DI APPRENDIMENTO PSICOLOGIA DELL'APPRENDIMENTO SCOLASTICO 2 PSICOLOGIA DELLE RELAZIONI NEI CONTESTI EDUCATIVI PSI/06 Sociale e del 2 ALTRE ATTIVITA' Altre PSI/04 PSI/ CRIMINOLOGIA 6 MED/43 AFFINI O INTEGRATIVE 2 NEUROPSICHIATRIA INFANTILE 6 MED/39 AFFINI O INTEGRATIVE Sviluppo e dell'educazione Sviluppo e dell'educazione Attività Formative Affini o Integrative Attività Formative Affini o Integrative Presentare l'evoluzione della sciplina e l'attuale mo orientamento multisciplinare e integrato. Analizzare i processi sottesi alle verse transizioni del ciclo vita inviduale e connessi alle strategie decisionali in ambito scolastico e lavorativo, focalizzando l'attenzione su interventi aiuto alla scelta e sostegno alla persona sia a livello inviduale sia gruppo. Il laboratorio intende fornire le conoscenze inspensabili relative ai principali strumenti valutazione degli apprenmenti scolastici e ai criteri agnostici per i Disturbi Specifici Apprenmento (DSA). Particolare attenzione verrà decata alla parte esperienziale nell ambito della valutazione casi e dell'interpretazione una cartella clinica Il corso intende fornire le conoscenze base relative sia ai processi apprenmento della lettura, della scrittura e del calcolo nel periodo scolare sia all acquisizione dei prerequisiti nel periodo prescolare. Particolare attenzione sarà decata alle modalità e agli strumenti valutazione. Il corso si propone sviluppare l acquisizione competenze teoriche, metodologiche e strumentali inerenti le verse tipologie relazioni che sono presenti nei contesti educativi, allo scopo fornire un mo esplicativo ed interpretativo complesso basato sulla multimensionalità. Conoscenza della natura intersciplinare della criminologia e della sua eterodefinizione; conoscenza dei principali approcci (psicologico e sociologico) al settore, nonché della loro evoluzione a partire dall origine della sciplina; conoscenza dei principali problemi della prevenzione e del trattamento criminologico. Conoscere i fondamenti della metodologia clinica, della terapia in neuropsichiatria e in neuro e della riabilitazione 20 30

10 2 LABORATORIO DI TECNICHE DI OSSERVAZIONE DELLO SVILUPPO ATIPICO LABORATORIO DI METODI E TECNICHE DEL COLLOQUIO PSICOLOGICO 2 ALTRE ATTIVITA' Altre 2 ALTRE ATTIVITA' Altre neuropsicomotoria e cognitiva dell età evolutiva Il laboratorio intende approfonre le tecniche osservazione e valutazione in, con particolare attenzione ai meto e agli strumenti più utilizzati per lo. Il laboratorio intende fornire la conoscenza versi approcci al colloquio, soprattutto valutazione, all interno del mo psicoanalitico. Durante la scussione seminariale dei materiali verranno presentate alcune esemplificazioni cliniche STAGE O LABORATORI ESTERNI II ANNO PSICOLOGIA COGNITIVA AVANZATA (LM) UTILIZZO DI SOFTWARE PER L'ANALISI STATISTICA 2 ALTRE ATTIVITA' Tirocini Formativi e Orientamento PSI/01 Generale e Fisiologica 1 ALTRE ATTIVITA' Altre METODI PROIETTIVI 2 ALTRE ATTIVITA' Altre Acquisire esperienze pratiche in situazione esterna al contesto universitario Il corso si propone approfonre la preparazione riguardante i processi cognitivi. Sarà dato particolare rilievo ai fondamenti sperimentali, agli aspetti intersciplinari, ai modelli simulativi (sistemi cognitivi) e agli aspetti applicativi. Si prevede l analisi e scussione lavori sperimentali, sia presenti in letteratura che sviluppati nel nostro laboratorio. Una parte del corso sarà decata all analisi dei rapporti tra conoscenza e contesti lavorativi e tecnologici (analisi dei compiti, trasferimento dell apprenmento, innovazione, ecc.) Il laboratorio ha l obiettivo introdurre all uso del pacchetto SPSS, uno dei più ffusi software per l analisi dei dati. Dopo una premessa sulla gestione e organizzazione dei dati tramite Excel, si passerà alla descrizione delle principali funzionalità SPSS (inserimento, ricofica e visualizzazione dei dati, statistiche descrittive, tavole contingenza, correlazioni, confronto fra mee e i test non parametrici, analisi statistiche multivariate) Acquisire competenze tecnico pratiche relative agli ambiti della

11 ETICA E DEONTOLOGIA PROFESSIONALE METODI E TECNICHE DI INTERVENTO DI GRUPPO 1 ALTRE ATTIVITA' Altre PSI/05 Sociale e del Acquisire competenze tecnico pratiche relative agli aspetti etici e deontologici della professione psicologo Far comprendere come l'esperienza gruppo, sia sociale che lavoro, ha in se una forte potenzialità crescita della persona, in quanto il soggetto si trova ad affrontare fenomeni rilievo decisivo per la socializzazione, quali il rapporto con la pluralità e la versità, le problematiche della partecipazione e del potere, le namiche del conflitto e della collaborazione. Dimostrare inoltre come l'utilizzo del pensiero sistemico consenta al soggetto sia prendere coscienza delle proprie modalità gestione delle ansie relazionali sia riconoscere le conzioni che creano la coesione e lo "spirito" gruppo PSICHIATRIA 6 MED/25 AFFINI O INTEGRATIVE Attività Formative Affini o Integrative Fornire i principi dell analisi del comportamento della persona. Riconoscimento delle principali alterazioni del comportamento e dei vissuti soggettivi. Valutazione critica e approccio clinico alle turbe del comportamento, inrizzi preventivi e riabilitativi PSICOLOGIA E CLINICA DELL ADOLESCENZA MODULO 1: PSICOLOGIA DELL'ADOLESCENZA MODULO 2: PSICOPATOLOGIA 6 Corso integrato PSI/04 PSI/01 Sviluppo e dell'educazione namica e Approfonre le tematiche connesse all adolescenza negli aspetti relativi allo alla psicopatologia Il corso è finalizzato a formare professionisti psicologi che potranno lavorare nell area dell età evolutiva. In questa prospettiva, si intende: a) fornire conoscenze sulle componenti inviduali, contestuali e culturali alla base adolescenziale, b) illustrare i fattori protettivi e rischio connessi a verse traiettorie nell adolescenza; c) familiarizzare lo studente con alcuni strumenti valutazione applicabili nell adolescenza. Il corso offre allo studente un introduzione alle tematiche connesse alla psicopatologia

12 DELL ADOLESCENZA clinica dell adolescenza, evidenziando le fficoltà agnostiche legate a questa specifica fase del ciclo vita nel quale è fficile scriminare i comportamenti tipici e atipici. Vengono quin affrontate le finalità e le procedure della valutazione e del trattamento. Gli obiettivi del corso sono connessi al profilo professionisti psicologi che potranno lavorare nell area dell età evolutiva. In questa prospettiva, si intende: a) fornire conoscenze sulle componenti inviduali, contestuali e culturali della psicopatologia, b) illustrare i fattori protettivi e rischio connessi a verse traiettorie evolutive. Gli studenti che abbiano superato l esame saranno in grado riconoscere il quadro clinico delle sindromi psicopatologiche più frequenti in adolescenza effettuando una agnosi fferenziale PSICOLOGIA DELLE RELAZIONI FAMILIARI 1 LABORATORIO DI STRUMENTI DI INTERVENTO SULLE RELAZIONI FAMILIARI METODI SPERIMENTALI E STATISTICI IN PSICOLOGIA PSI/05 PSI/03 ALTRE ATTIVITA' Sociale e del Altre Generale e Fisiologica Obiettivo del corso è approfonre i principali costrutti che inrizzano lo stuo, la ricerca e l'intervento nell'approccio psicosociale alle relazioni familiari. Alla luce dei più importanti modelli teorici presenti in letteratura, saranno analizzati gli aspetti salienti della vita coppia, familiare e la mensione genitoriale al fine comprenderne risorse e fragilità. Il laboratorio mira a fornire le competenze necessarie per l intervento sulla famiglia attraverso strumenti quali: l Enrichment familiare, i Gruppi parola per figli genitori separati, le buone pratiche per la valutazione della genitorialità e della sua recuperabilità. Il corso si propone fornire le conoscenze relative ai principali segni ricerca utilizzati in, e in particolare quelli sperimentali, quasi-sperimentali e correlazionali. Attenzione specifica sarà rivolta ai meto analisi dei dati appropriati per questo tipo ricerche, sia tipo parametrico che non parametrico, e all uso del software decato

13 PSICOLOGIA DELLA SALUTE NEI CONTESTI (CON LABORATORIO) STAGE O LABORATORI ESTERNI I ANNO PSI/05 Sociale e del 2 ALTRE ATTIVITA' Tirocini Formativi e Orientamento PROVA FINALE 16 PROVA FINALE Per la Prova Finale TECNICHE DIAGNOSTICHE E DI INTERVENTO IN PSICOLOGIA DELL INVECCHIAMENTO PSICOPATOLOGIA DELL'ADULTO PSI/01 PSI/07 Generale e Fisiologica Dinamica e Clinica Il Corso intende esplorare il concetto salute, analizzandone l'evoluzione a livello teorico (dalle prime concettualizzazioni a partire dall'adozione del mo biopsicosociale ai più recenti sviluppi sistemici, costruttivisti e critici) e fornendo una chiave lettura dei processi e dei determinanti psicologici e sociali implicati nella sua costruzione. Il tema verrà approfonto alla luce delle più recenti proposte teoriche, esplorando ambiti, contesti e metodologie intervento propri della sciplina. Verranno approfonti i temi della costruzione sociale della salute e della promozione della stessa in persone, gruppi,. Il Corso viene integrato da una proposta laboratoriale declinata sui temi della prevenzione e della promozione della salute nei contesti educativi, sanitari,. Acquisire esperienze pratiche in situazione esterna al contesto universitario stesura un elaborato che può consistere nella presentazione una ricerca svolta dal/la candato/a o nell analisi critica della letteratura relativa a un aspetto teorico o empirico particolare inerente alle tematiche che caratterizzano il Corso Laurea Magistrale in Il corso, dopo un inquadramento generale dei problemi associati all'invecchiamento, si propone illustrare le principali tecniche agnostiche utilizzabili per inviduare patologie cognitive, a matrice neurodegenerativa, e psicologiche, quali le forme depressive. Verranno inoltre considerate le possibili forme intervento a carattere preventivo/riabilitativo/conservativo sia in ambito cognitivo sia in ambito psicosociale in un'ottica conservazione del livello autosufficienza della persona anziana. Obiettivo del corso è quello mettere in relazione le nozioni fondamentali della psicopatologia degli adulti con i principali quadri agnostici, integrando l'approccio della psicopatologia descrittiva sintomatica con la psicopatologia strutturale matrice

14 psiconamica PSICOLOGIA DELL'INTERVENTO ORGANIZZATIVO METODI E TECNICHE DI PSICOLOGIA DI COMUNITÀ PSI/06 PSI/ CRIMINOLOGIA 6 MED/43 AFFINI O INTEGRATIVE 2 NEUROPSICHIATRIA INFANTILE LABORATORIO DI PROGETTAZIONE E VALUTAZIONE DEGLI INTERVENTI IN COMUNITÀ LABORATORIO DI METODI E TECNICHE DEL COLLOQUIO PSICOLOGICO STAGE O LABORATORI ESTERNI II ANNO 6 MED/39 AFFINI O INTEGRATIVE Sociale e del Sociale e del Attività Formative Affini o Integrative Attività Formative Affini o Integrative 2 ALTRE ATTIVITA' Altre 2 ALTRE ATTIVITA' Altre 2 ALTRE ATTIVITA' Tirocini Formativi e Orientamento Arricchire i quadri riferimento concettuale e i riferimenti metodologici sui processi intervento nelle organizzazioni produttive beni e servizi. Promuovere competenze ad accompagnare processi cambiamento inviduale, microsociale e macrosociale nei contesti organizzativi. Sviluppare capacità analisi della domanda negli interventi organizzativi Il corso intende promuovere la formazione psicologo nei contesti socioculturali, organizzativi e territoriali in funzione del benessere della persona, dei gruppi e della. In particolare si intende formare alla capacità proporre interventi multilivello, leggere i contesti in ottica preventiva, approfondendo il lavoro all interno dei servizi socio-sanitari e del privato sociale. Conoscenza della natura intersciplinare della criminologia e della sua eterodefinizione; conoscenza dei principali approcci (psicologico e sociologico) al settore, nonché della loro evoluzione a partire dall origine della sciplina; conoscenza dei principali problemi della prevenzione e del trattamento criminologico. Conoscere i fondamenti della metodologia clinica, della terapia in neuropsichiatria e in neuro e della riabilitazione neuropsicomotoria e cognitiva dell età evolutiva Attraverso il laboratorio si intende offrire agli studenti un percorso formazione/apprenmento che li metta nella conzione poter formulare e valutare progetti intervento, con particolare attenzione all analisi dei bisogni e agli interventi rete. Il laboratorio intende fornire la conoscenza versi approcci al colloquio, soprattutto valutazione, all interno del mo psicoanalitico. Durante la scussione seminariale dei materiali verranno presentate alcune esemplificazioni cliniche. Acquisire esperienze pratiche in situazione esterna al contesto universitario 20 30

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