DATA: 11 giugno 2015 DI INTERESSI - DIPENDENTI. EMESSO DA: A.I. dupont APPLICAZIONE: TUTTI APPROVATO: M.H. Mitchell REV. N. 3

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "DATA: 11 giugno 2015 DI INTERESSI - DIPENDENTI. EMESSO DA: A.I. dupont APPLICAZIONE: TUTTI APPROVATO: M.H. Mitchell REV. N. 3"

Transcript

1 PROCEDURA N. CP-103 PAGINA: 1 di 5 OGGETTO: POLITICA SUL CONFLITTO DATA: 11 giugno 2015 DI INTERESSI - DIPENDENTI EMESSO DA: A.I. dupont APPLICAZIONE: TUTTI APPROVATO: M.H. Mitchell REV. N. 3 SCOPO E APPLICABILITÀ Gli scopi della presente Politica sono: i. assistere tutti i dipendenti nell identificare ed evitare effettivi, apparenti o potenziali conflitti di interesse, e ii. specificare le politiche e le procedure a cui i Dipendenti devono attenersi in riferimento alle relazioni, alle attività, agli interessi e alla condotta che potrebbero rappresentare un conflitto di interessi con la Società. La presente politica si applica a tutti i dipendenti retribuiti, compresi i funzionari direttivi, di Crane Co., le sue società controllate e affiliate e le rispettive divisioni. Nella presente politica, tali dipendenti sono indicati con il termine con la lettera iniziale maiuscola "Dipendenti" e a volte il discorso viene loro rivolto con il termine "voi", mentre i rispettivi datori di lavoro vengono indicati complessivamente come "Crane Co." [Nota: ai componenti del Consiglio di amministrazione di Crane Co., che non sono Dipendenti, si applica una politica a parte, CP-103D.] LINEE GUIDA ESPLICATIVE L obbligo del personale è di condurre l attività della Società in modo onesto ed etico, ciò include la gestione etica di effettivi, apparenti o potenziali conflitti di interesse tra gli interessi personali e quelli della Società. Di conseguenza, ciascuna relazione, attività, interesse o condotta che crei effettivi, apparenti o potenziali conflitti di interesse tra il Personale e la Società è severamente vietata salvo quando espressamente resa nota in forma scritta e rivista e approvata con largo anticipo dal Consulente giuridico della Società. ESEMPI DI POTENZIALI CONFLITTI DI INTERESSE Un conflitto di interessi può avere luogo quando i vostri interessi personali, interferiscono, o sembrano interferire con gli interessi della Società. Si ha un conflitto d interessi quando si adottano azioni o si hanno interessi che rendono difficile eseguire il lavoro della Società in modo obiettivo ed efficace. Data l impossibilità di identificare ciascun conflitto concepibile, di seguito sono presentati alcuni esempi di effettivi, apparenti o potenziali conflitti di interesse. I conflitti di interesse non sono sempre semplici da riconoscere. Perciò, se si è coinvolti in situazioni potenziali di conflitto non descritte di seguito, occorre parlarne con il proprio supervisore o con il Consulente giuridico della Società. Come utilizzato in questa politica, il termine membro della famiglia indica coniugi, figli, genitori, parenti acquisiti, fratelli o sorelle nonché tutti coloro con i quali si vive. Vantaggi personali impropri dalla Società I conflitti di interessi si verificano quando voi (o un membro della vostra famiglia) ricevete vantaggi personali impropri in quanto risultato della posizione nella Società. Questi possono includere l uso non autorizzato di risorse, il ricevimento di prestiti o acconti, assunzioni di membri della famiglia o lo sfruttamento di vantaggi relativi a un opportunità commerciale appresa tramite il vostro lavoro presso la Società. Interessi finanziari in altre attività Né voi né i membri della vostra famiglia potete vantare interessi (diretti o indiretti) in un azienda che cerca di concludere affari o compete con la Società, salvo quando l altra azienda è negoziata pubblicamente e voi possedete meno dell 1% di qualsiansi tipo di quota. Attività fuori dall ambito lavorativo Il Personale non può lavorare o essere consigliere o manager di un azienda che lavora o compete con la Società o con qualunque attività mirata ad avanzare gli interessi dell altra azienda.

2 Pagina 2 di 5 Doni, prestiti e intrattenimento Voi e i membri della vostra famiglia non potete accettare doni, oltre a quelli non richiesti e non in forma monetaria o che rappresentano un valore (generalmente minore a 150$, come penne, o altri oggetti che presentano loghi promozionale), o accettate prestiti da aziende concorrenti o da chiunque fa affari con la Società (oltre a prestiti da istituti bancari o finanziari a termini e tassi prevalenti). I pasti e l intrattenimento sono permessi solo quando: (i) appropriati per le attività dell azienda; (ii) fanno parte della tradizione o sono cortesie comunemente accettate; e (iii) non hanno un valore eccessivo. Transazioni commerciali I conflitti di interessi si verificano anche quando il Personale o i relativi membri della famiglia hanno interessi personali (come commissioni di agenzia o provvigioni) in una transazione che coinvolge la Società, un concorrente o chiunque esegua o desideri eseguire transazioni con la Società. (Questa norma non si applica al vostro stesso interesse nella Società come Dipendente o come azionista o rispetto a investimenti di titoli permessi in aziende negoziate pubblicamente). Nel determinare se una relazione, attività, interesse o condotta può avere effettivi, apparenti o potenziali conflitti di interesse, occorre considerare la possibilità, nella peggiore delle ipotesi, che voi o la Società possiate essere oggetto di critiche nella relazione, attività, interesse o condotta qualora questi diventino di dominio pubblico. PROCEDURE E RESPONSABILITÀ A. Divulgazione prioritaria e approvazione di sicurezza 1. Prima che un Dipendente vanti un interesse o instauri una relazione con altre persone o aziende o ottenga vantaggi o si impegni i determinati compiti o assuma condotte che potrebbero creare effettivi, apparenti o potenziali conflitti di interesse, il Dipendente deve inviare una richiesta scritto di approvazione preventiva come da Allegato A di questa politica al Consulente giuridico della Società in cui specifica in modo dettagliato la natura della relazione, azione, interesse o condotta in questione. Non appena possibile, dopo aver ricevuto una richiesta di approvazione, il Consulente giuridico dovrà elaborare la richiesta (-Approvata o -Non Approvata ) come appropriato. Il Consulente giuridico dovrà inviare al Dipendente una copia della richiesta come presa in carico e rinviarla al Vice Presidente e alle Risorse Umane per conservarla nella cartella personale del dipendente. 2. In riferimento alle richieste di assunzione di membri della famiglia da parte del Personale, deve essere ottenuta l approvazione preventiva del Vice Presidente Risorse Umane della Società. 3. Se viene rifiutata la richiesta preventiva, il Dipendente coinvolto nella questione è tenuto ad adottare tutte le misure necessarie per evitare e/o eliminare effettivi, apparenti o potenziali conflitti di interesse. 4. Nel caso in cui fosse impossibile ottenere l approvazione preventiva (ad esempio, la creazione di potenziali conflitti di interesse a seguito di matrimonio o eredità), il Personale deve rendere nota la questione entro 30 giorni dall evento che causa conflitto. 5. Effettivi, apparenti o potenziali conflitti di interesse al momento dell assunzione devono essere approvati preventivamente prima della data di inizio del rapporto di lavoro. B. Implementazione e rapporti periodici 1. Una copia della presente Politica deve essere consegnata a ciascun funzionario e all altro dipendente della Crane Co. prima dell inizio del rapporto di lavoro Ciascuno di essi è tenuto a inviare un certificato di accettazione, come da Allegato B, che sarà conservato nella cartella personale del dipendente. 2. Al 31 dicembre di ogni anno ciascun funzionario, o altro dipendente, è tenuto a compilare una relazione annuale assieme al Vice Presidente della Società o alle Risorse Umane, come da Allegato C, che sarà conservata nella cartella personale del dipendente. 3. I Presidenti o i Direttori Generali di una divisione, di una controllata o di una unità di lavoro della Società sono tenuti ad adottare le misure appropriate per distribuire e rendere esecutiva la presente Politica. ULTERIORE ASSISTENZA In caso di domande riguardanti quanto specificato nella presente Politica o se siete i dubbio sulla migliore procedura da seguire in una particolare situazione, cercate l assistenza del Direttore Conformità ed Etica, del Consulente giuridico o del vostro supervisore.

3 Pagina 3 di 5 ALLEGATO A DIVULGAZIONE E RICHIESTE DI APPROVAZIONE DI POTENZIALI CONFLITTI DI INTERESSE (Da inviare al Consulente giuridico). Conformemente alla Politica sui conflitti di interesse della Crane Co, le informazioni seguenti sono inviate in riferimento alle mie relazioni, attività, interessi o condotta che potrebbero essere considerati effettivi, apparenti o potenziali conflitti di interesse, come specificato in CP-103. Con la presente si richiede l approvazione preventiva per impegnarsi in tali relazioni, attività, interessi o condotta. Di seguito, una descrizione dettagliata di ciascuna relazione, attività, interesse o condotta per la quale sto richiedendo l approvazione. (Documenti cartacei aggiuntivi in allegato se necessari). La suddetta richiesta è con la presente APPROVATA NON APPROVATA DATA: Consulente giuridico (A seguito dell approvazione o non approvazione, la distribuzione del presente Modulo deve avvenire come segue: una copia deve essere riconsegnata alla persona che ha inviato la richiesta e l originale deve essere inviato al Vice Presidente Risorse Umane per essere conservata nella cartella personale del dipendente).

4 Pagina 4 di 5 ALLEGATO B CONFERMA DI RICEZIONE DELLA POLITICA SUL CONFLITTO DI INTERESSI Con la presente certifico di aver letto, compreso e di essere in accordo e di agire conformemente alla Politica sul Conflitto di Interessi della Crane Co. (Da conservare nel fascicolo personale del dipendente.)

5 Pagina 5 di 5 ALLEGATO C RAPPORTO ANNUALE DI CONFORMITÀ ALLA POLITICA SUL CONFLITTO DI INTERESSI (Da inviare al Vice Presidente Risorse Umane della Crane Co. alla fine di ciascun anno da parte dei funzionari o degli altri dipendenti) A: Vice Presidente Risorse Umane Con la presente certifico di aver rivisto e di agire conformemente alla Politica sul Conflitto di Interessi. Certifico inoltre che non sono a conoscenza di violazioni della Politica sul Conflitto di Interessi da parte di nessun individuo. Alla data specificata, sono coinvolto nelle seguenti relazioni, attività, interessi o condotta che potrebbero costituire effettivi, apparenti o potenziali conflitti di interesse, ciascuno dei quali ha ricevuto l approvazione preventiva in conformità alle procedure della Politica sul Conflitto di Interessi (se non sussistono, indicarlo): Un conflitto di interesse da segnalare? SÌ (descrivere) NO (Da conservare nel fascicolo personale del dipendente)

POLICY IN MATERIA DI REGALI, INTRATTENIMENTO E PREMI

POLICY IN MATERIA DI REGALI, INTRATTENIMENTO E PREMI POLICY IN MATERIA DI REGALI, INTRATTENIMENTO E PREMI Offerta di regali/intrattenimento 1. A clienti, fornitori, partner commerciali e stakeholder esterni. 1. Tutte le offerte di regali devono essere conformi

Dettagli

PROCEDURE PER OFFRIRE E RICEVERE DONI E OSPITALITÀ

PROCEDURE PER OFFRIRE E RICEVERE DONI E OSPITALITÀ INNOSPEC GROUP PROCEDURE PER OFFRIRE E RICEVERE DONI E OSPITALITÀ I: Company documents/ Corporate Policies / Current / Giving and Receiving Gifts and Hospitalities Procedures Italian Uploaded 27.07.11

Dettagli

Health Care Business Integrity internazionale per terzi intermediari

Health Care Business Integrity internazionale per terzi intermediari Health Care Business Integrity internazionale per terzi intermediari Il vostro obbligo di rispettare tutte le leggi e le policy Johnson & Johnson Le società Johnson & Johnson e i soggetti terzi che agiscono

Dettagli

Data dell'ultima revisione

Data dell'ultima revisione della Pagina: 1 I. SCOPO In qualità di dipendenti e membri del Consiglio di Amministrazione di Modine, abbiamo il dovere etico e legale, nei confronti di Modine Manufacturing Company e delle sue consociate

Dettagli

DIRETTIVA ANTICORRUZIONE

DIRETTIVA ANTICORRUZIONE DIRETTIVA ANTICORRUZIONE DIRETTIVA ANTICORRUZIONE Pagina 1 Sommario 1. Scopo e ambito di applicazione pag. 3 2. Corruzione pag. 3 3. Conflitto di interessi pag. 4 4. Regali e Ospitalità pag. 4 5. Pagamenti

Dettagli

TENUTA E AGGIORNAMENTO DEL REGISTRO DELLE PERSONE CHE HANNO ACCESSO AD INFORMAZIONI PRIVILEGIATE DELLA SNAM S.p.A.

TENUTA E AGGIORNAMENTO DEL REGISTRO DELLE PERSONE CHE HANNO ACCESSO AD INFORMAZIONI PRIVILEGIATE DELLA SNAM S.p.A. TENUTA E AGGIORNAMENTO DEL REGISTRO DELLE PERSONE CHE HANNO ACCESSO AD INFORMAZIONI PRIVILEGIATE DELLA SNAM S.p.A. 2 INDICE 1. OBIETTIVO... 3 2. AMBITO DI APPLICAZIONE... 3 3. RIFERIMENTI... 3 4. DEFINIZIONI...

Dettagli

GROHE CODICE DI CONDOTTA PER I FORNITORI

GROHE CODICE DI CONDOTTA PER I FORNITORI GROHE CODICE DI CONDOTTA PER I FORNITORI GROHE.COM Code of Conduct_Master_IT_2014.indd 1 20.10.14 14:40 Code of Conduct_Master_IT_2014.indd 2 20.10.14 14:41 GROHE CODICE DI CONDOTTA PER I FORNITORI GROHE

Dettagli

Titolo: SELEZIONE ED ASSUNZIONE DEL PERSONALE CARONNO PERTUSELLA METANO srl Unipersonale

Titolo: SELEZIONE ED ASSUNZIONE DEL PERSONALE CARONNO PERTUSELLA METANO srl Unipersonale Pagina: i Titolo: CARONNO PERTUSELLA METANO srl Unipersonale Rev. Data Descrizione Approvato - 31/03/16 Prima emissione Presidente Consiglio di Amministrazione File: CPM02 rev.-.doc Pagina: ii INDICE FRONTESPIZIO

Dettagli

Il sottoscritto nato a il residente in via n. tel. in qualità di ( legale rappresentante, altro ) de PROPONE DI ACQUISTARE

Il sottoscritto nato a il residente in via n. tel. in qualità di ( legale rappresentante, altro ) de PROPONE DI ACQUISTARE PROPOSTA DI ACQUISTO NOTA BENE: l'accettazione della presente proposta di acquisto da parte del proprietario dell' immobile perfezionerà un compromesso con effetti di contratto definitivo fra le parti;

Dettagli

sulla valutazione del merito creditizio

sulla valutazione del merito creditizio EBA/GL/2015/11 19.08.2015 Orientamenti ABE sulla valutazione del merito creditizio 1 Indice 1. Sezione 1 Conformità e obblighi di comunicazione 3 2. Sezione 2 Oggetto, ambito d applicazione e definizioni

Dettagli

Responsabilità della Direzione INDICE SCOPO CAMPO DI APPLICAZIONE RIFERIMENTI NORMATIVI FIGURE E RESPONSABILITÀ...

Responsabilità della Direzione INDICE SCOPO CAMPO DI APPLICAZIONE RIFERIMENTI NORMATIVI FIGURE E RESPONSABILITÀ... PROCEDURA GESTIONALE Pro231_02 Pagina 1 di 6 INDICE INDICE... 1 1 SCOPO... 2 2 CAMPO DI APPLICAZIONE... 2 3 RIFERIMENTI NORMATIVI... 2 4 FIGURE E RESPONSABILITÀ... 2 5 DEFINIZIONI... 2 6 MODALITÀ OPERATIVE...

Dettagli

Regolamento per la gestione dei conflitti di interesse

Regolamento per la gestione dei conflitti di interesse Regolamento per la gestione dei conflitti di interesse Gennaio 2014 delibera CdA n. 2/2014 approvata il 23/01/2014 note ordine di servizio n. 3/2014 emanato dal Direttore Generale il 13 febbraio 2014.

Dettagli

Accordo per il Trasferimento di Materiale di composti e strutture a scopo di ricerca.

Accordo per il Trasferimento di Materiale di composti e strutture a scopo di ricerca. Accordo per il Trasferimento di Materiale di composti e _strutture a scopo di ricerca. 1 di 4 Il presente Accordo è stipulato da e tra (1) L'Università di _, con sede in, _,, ivi rappresentata dal Professore,

Dettagli

SELEZIONE E ASSUNZIONE DEL PERSONALE

SELEZIONE E ASSUNZIONE DEL PERSONALE SELEZIONE E ASSUNZIONE DEL PERSONALE OBIETTIVO E CAMPO DI APPLICAZIONE CPM riconosce la centralità delle risorse umane nella convinzione che il più rilevante fattore di successo di ogni impresa è garantito

Dettagli

Policy sui conflitti d interesse

Policy sui conflitti d interesse Policy sui conflitti d interesse Policy globale di Novartis 1 settembre 2015 Versione GIC 101.V1.IT Introduzione 1.1 Finalità Novartis si impegna a svolgere la propria attività in modo da garantire che

Dettagli

CONDIZIONI GENERALI DI UTILIZZO DEI BUONI REGALO Decorrenza dal 01/01/2017

CONDIZIONI GENERALI DI UTILIZZO DEI BUONI REGALO Decorrenza dal 01/01/2017 CONDIZIONI GENERALI DI UTILIZZO DEI BUONI REGALO Decorrenza dal 01/01/2017 1.1. Il buono regalo (nel seguito, i Buono Regalo PD ) è una buono acquisto prepagato, non nominativo, creata da Press-di Abbonamenti

Dettagli

Tutto quanto non espressamente dichiarato tra le voci sopra riportate, richiede un preventivo ed accettazione a parte.

Tutto quanto non espressamente dichiarato tra le voci sopra riportate, richiede un preventivo ed accettazione a parte. Alla cortese attenzione Datore di Lavoro / RSPP Oggetto: invio preventivo per realizzazione Corso di Formazione per Aggiornamento RSPP Datore di Lavoro (Responsabile Servizio Prevenzione e Protezione)

Dettagli

NORMATIVA INTERNA SU REGALI ED INVITI (Allegato al Codice di Condotta Diadema S.p.A.)

NORMATIVA INTERNA SU REGALI ED INVITI (Allegato al Codice di Condotta Diadema S.p.A.) NORMATIVA INTERNA SU REGALI ED INVITI (Allegato al Codice di Condotta Diadema S.p.A.) 1 Gentile dipendete / collaboratore / fornitore: La nostra normativa interna su Regali ed Inviti, a completamento del

Dettagli

Corso sulla prevenzione della corruzione per distributori nell industria medicale

Corso sulla prevenzione della corruzione per distributori nell industria medicale Corso sulla prevenzione della corruzione per distributori nell industria medicale 1 Questo strumento per la formazione è stato preparato da Amy Conway-Hatcher di Kaye Scholer LLP, con la consulenza del

Dettagli

CONVENZIONE SULLE STATISTICHE DEL LAVORO,

CONVENZIONE SULLE STATISTICHE DEL LAVORO, Convenzione 160 CONVENZIONE SULLE STATISTICHE DEL LAVORO, 1988 1 La Conferenza generale dell Organizzazione internazionale del Lavoro, Convocata a Ginevra dal Consiglio di amministrazione dell Ufficio

Dettagli

PRESCRIZIONI PARTICOLARI DIRETTIVA 2014/33/UE ALLEGATO VI Garanzia della Qualità del Prodotto dei Componenti di Sicurezza per Ascensori

PRESCRIZIONI PARTICOLARI DIRETTIVA 2014/33/UE ALLEGATO VI Garanzia della Qualità del Prodotto dei Componenti di Sicurezza per Ascensori Titolo Riferimento Revisione e data entrata in vigore Approvato da PRESCRIZIONI PARTICOLARI DIRETTIVA 2014/33/UE ALLEGATO VI Garanzia della Qualità del Prodotto dei Componenti di Sicurezza per Ascensori

Dettagli

POLIS FONDI IMMOBILIARI DI BANCHE POPOLARI SGR.p.A., CODICE ETICO E DI CONDOTTA. Dicembre 2004

POLIS FONDI IMMOBILIARI DI BANCHE POPOLARI SGR.p.A., CODICE ETICO E DI CONDOTTA. Dicembre 2004 POLIS FONDI IMMOBILIARI DI BANCHE POPOLARI SGR.p.A., CODICE ETICO E DI CONDOTTA Dicembre 2004 Premessa 1. Il Codice etico aziendale contiene i principi di comportamento per la conduzione dell attività

Dettagli

NEODECORTECH S.P.A PROCEDURA OBBLIGHI DI COMUNICAZIONE AL NOMAD

NEODECORTECH S.P.A PROCEDURA OBBLIGHI DI COMUNICAZIONE AL NOMAD NEODECORTECH S.P.A PROCEDURA OBBLIGHI DI COMUNICAZIONE AL NOMAD 1 Premessa La presente procedura (la Procedura ) riassume gli obblighi informativi nei confronti del Nomad da parte di NEODECORTECH S.p.A.

Dettagli

FOGLIO DI LAVORO DEL MEMORANDUM D INTESA QUALIFICAZIONE DEL CLUB

FOGLIO DI LAVORO DEL MEMORANDUM D INTESA QUALIFICAZIONE DEL CLUB ITALIANO (IT) FOGLIO DI LAVORO DEL MEMORANDUM D INTESA QUALIFICAZIONE DEL CLUB Guida per implementare i requisiti di qualificazione Ogni anno ci adoperiamo a servizio delle comunità di tutto il mondo realizzando

Dettagli

La comprensione dell impresa e del contesto in cui opera

La comprensione dell impresa e del contesto in cui opera La comprensione dell impresa e del contesto in cui opera Corso di Audit e Governance Università degli Studi di Bergamo Prof.ssa Stefania Servalli La comprensione dell impresa L AZIENDA È UN SISTEMA APERTO

Dettagli

Politica su doni e intrattenimenti a livello mondiale

Politica su doni e intrattenimenti a livello mondiale Politica su doni e intrattenimenti a livello mondiale I. INTRODUZIONE Doni e intrattenimenti aziendali di valore modesto vengono comunemente utilizzati per migliorare e consolidare i rapporti di lavoro

Dettagli

PROCEDURA GESTIONALE GESTIONE DELL ATTIVITA DI VERIFICA IMPIANTI ASCENSORE E PIATTAFORME P.G. 04

PROCEDURA GESTIONALE GESTIONE DELL ATTIVITA DI VERIFICA IMPIANTI ASCENSORE E PIATTAFORME P.G. 04 PROCEDURA GESTIONALE GESTIONE DELL ATTIVITA DI VERIFICA IMPIANTI ASCENSORE E PIATTAFORME P.G. 04 COPIA N. CONSEGNATA A DATA Revisione N. Data Descrizione Redazione Approvazione REV. 0 01/03/05 Emissione

Dettagli

Condizioni qualitative per istituti per invalidi riconosciuti e requisiti di conformità dei sistemi di gestione della qualità

Condizioni qualitative per istituti per invalidi riconosciuti e requisiti di conformità dei sistemi di gestione della qualità Direttiva numero 3 Istituti per invalidi garanzia di qualità Condizioni qualitative per istituti per invalidi riconosciuti e requisiti di conformità dei sistemi di gestione della qualità pagina 1 / 8 vers.

Dettagli

Alla cortese attenzione. Datore di Lavoro

Alla cortese attenzione. Datore di Lavoro Alla cortese attenzione Datore di Lavoro Oggetto: Invio preventivo per redazione Documento Valutazione Rischi con procedure standardizzate e ai sensi del D.Lgs. 81/08 e successive modifiche previste dal

Dettagli

E un sistema di comunicazione simile alla posta elettronica. standard a cui si aggiungono delle caratteristiche di sicurezza e

E un sistema di comunicazione simile alla posta elettronica. standard a cui si aggiungono delle caratteristiche di sicurezza e USO DELLA PEC PEC: Che cos è? E un sistema di comunicazione simile alla posta elettronica standard a cui si aggiungono delle caratteristiche di sicurezza e di certificazione della trasmissione tali da

Dettagli

TITOLO 1 Denominazione, Sede, Scopo. Art. 1) E costituita l Associazione Diocesana Milanese PROmozione RAdiotelevisiva (in forma abbreviata PRO.RA.

TITOLO 1 Denominazione, Sede, Scopo. Art. 1) E costituita l Associazione Diocesana Milanese PROmozione RAdiotelevisiva (in forma abbreviata PRO.RA. STATUTO della Associazione PROmozione RAdiotelevisiva - Associazione Diocesana Milanese (in forma abbreviata PRO.RA.) SEDE: Via Guglielmo Silva, 36 20145 MILANO TITOLO 1 Denominazione, Sede, Scopo Art.

Dettagli

Lettera del Presidente di Crown

Lettera del Presidente di Crown Codice di condotta Lettera del Presidente di Crown La reputazione di integrità che accompagna il nome Crown si basa non solamente sulla qualità dei nostri prodotti e servizi, ma anche sulle comprovate

Dettagli

GUIDA PER LA GESTIONE DELLE NON CONFORMITA E DEI RESI

GUIDA PER LA GESTIONE DELLE NON CONFORMITA E DEI RESI GUIDA PER LA GESTIONE DELLE NON CONFORMITA E DEI RESI 1. Indicazioni generali 2. Prodotti difettosi in garanzia 3. Errori di consegna 4. Errato inserimento ordine da parte di Schneider Electric 5. Resi

Dettagli

Protocollo 01 ISPEZIONI DELLE AUTORITA DI PUBBLICA AMMINISTRAZIONE

Protocollo 01 ISPEZIONI DELLE AUTORITA DI PUBBLICA AMMINISTRAZIONE FONDAZIONE CARIT Protocollo 01 ISPEZIONI DELLE AUTORITA DI PUBBLICA AMMINISTRAZIONE INDICE 1. Introduzione p. 2 2. Finalità e ambito di applicazione p. 2 3. Principi generali di comportamento p. 3 4. Ruoli

Dettagli

AGGIORNAMENTO DEL CODICE DI RETE

AGGIORNAMENTO DEL CODICE DI RETE AGGIORNAMENTO DEL CODICE DI RETE 22.1 INTRODUZIONE... 222 22.2 COMITATO DI CONSULTAZIONE... 222 22.3 SOGGETTI TITOLATI ABILITATI A PRESENTARE RICHIESTE DI MODIFICA... 223 22.4 REQUISITI DI RICEVIBILITA

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA TUTELA DELLA RISERVATEZZA E DISPOSIZIONI IN MATERIA DI TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI

REGOLAMENTO PER LA TUTELA DELLA RISERVATEZZA E DISPOSIZIONI IN MATERIA DI TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI REGOLAMENTO PER LA TUTELA DELLA RISERVATEZZA E DISPOSIZIONI IN MATERIA DI TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI Approvato con delibera di Consiglio Comunale n. 25 del 29/03/2004. PARTE I FINALITA E DEFINIZIONI

Dettagli

(REGOLAMENTO AZIENDALE AI SENSI DELL ART. 7 DELLA LEGGE 20 MAGGIO 1970 N. 300) Fa parte integrante del cod. disciplinare

(REGOLAMENTO AZIENDALE AI SENSI DELL ART. 7 DELLA LEGGE 20 MAGGIO 1970 N. 300) Fa parte integrante del cod. disciplinare (REGOLAMENTO AZIENDALE AI SENSI DELL ART. 7 DELLA LEGGE 20 MAGGIO 1970 N. 300) Fa parte integrante del cod. disciplinare MODELLO DI ORGANIZZAZIONE, GESTIONE E CONTROLLO AI SENSI DEL D.LGS. 231/2001 Procedura

Dettagli

Tramite l acquisizione di questi dati, l azienda desidera inoltre garantire il corretto funzionamento del sito e dei servizi erogati, così da poterne

Tramite l acquisizione di questi dati, l azienda desidera inoltre garantire il corretto funzionamento del sito e dei servizi erogati, così da poterne PRIVACY La presente Informativa sulla Privacy descrive le caratteristiche dei dati personali raccolti dalla nostra azienda e le relative modalità di utilizzo. Definisce le circostanze in cui tali informazioni

Dettagli

Helsinki, 25 marzo 2009 Doc: MB/12/2008 definitivo

Helsinki, 25 marzo 2009 Doc: MB/12/2008 definitivo Helsinki, 25 marzo 2009 Doc: MB/12/2008 definitivo DECISIONE CONCERNENTE L ATTUAZIONE DEL REGOLAMENTO (CE) N. 1049/2001 DEL PARLAMENTO EUROPEO E DEL CONSIGLIO RELATIVO ALL ACCESSO DEL PUBBLICO AI DOCUMENTI

Dettagli

RESPONSABILE DEL SERVIZIO DI PREVENZIONE E PROTEZIONE (R.S.P.P.)

RESPONSABILE DEL SERVIZIO DI PREVENZIONE E PROTEZIONE (R.S.P.P.) (ai fini dell inserimento nel registro ex legge 4/2013) RESPONSABILE DEL SERVIZIO DI PREVENZIONE E PROTEZIONE (R.S.P.P.) INDICE Art.1 PROFILO E COMPETENZE 1.1 Profilo 1.2 Competenze Art. 2 ISTRUZIONE E

Dettagli

UNIONE DI COMUNI DELLA PLANARGIA E DEL MONTIFERRU OCCIDENTALE

UNIONE DI COMUNI DELLA PLANARGIA E DEL MONTIFERRU OCCIDENTALE UNIONE DI COMUNI DELLA PLANARGIA E DEL MONTIFERRU OCCIDENTALE DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE N. 15 DEL 25/07/2012 OGGETTO: ATTIVAZIONE SERVIZIO INFORMATIVO TRAMITE SISTEMA SMS PER I CITTADINI

Dettagli

Richiesta di contributo per la crescita associativa

Richiesta di contributo per la crescita associativa Richiesta di contributo per la crescita associativa Le iniziative finalizzate alla ricerca di nuove opportunità o che utilizzano nuove tecniche per favorire la crescita associativa sono indispensabili

Dettagli

INFORMATION COMMUNICATION TECHNOLOGY

INFORMATION COMMUNICATION TECHNOLOGY Obiettivi Il corso si pone l obiettivo di illustrare e di far acquisire il modello di programmazione ad eventi e di rendere i partecipanti in grado di creare rapidamente applicazioni Windows. Destinatari

Dettagli

CODICE DI INTERNAL DEALING

CODICE DI INTERNAL DEALING CODICEDIINTERNALDEALING CODICE DI INTERNAL DEALING Premessa Il presente Codice di comportamento Internal Dealing (il Codice ), approvato dal Consiglio di Amministrazione di Mediobanca, è adottato ai sensi

Dettagli

Regolamento di funzionamento del Comitato Controllo Interno e Rischi di Gala S.p.A.

Regolamento di funzionamento del Comitato Controllo Interno e Rischi di Gala S.p.A. Regolamento di funzionamento del Comitato Controllo Interno e Rischi di Gala S.p.A. Approvato dal Consiglio di Amministrazione di Gala S.p.A. in data 27/02/2014 Premessa Il presente Regolamento, approvato

Dettagli

Codice di comportamento Techem

Codice di comportamento Techem Codice di comportamento Techem Indice 1. Oggetto e campo d applicazione 2. Principi base di comportamento 3. Principi di comportamento nel rapporto con partner in affari e altri terzi 4. Evitare i conflitti

Dettagli

REGOLAMENTO INTERNO PER LA GESTIONE ED IL TRATTAMENTO DELLE INFORMAZIONI RISERVATE E PER LA COMUNICAZIONE ALL ESTERNO DI DOCUMENTI E DI INFORMAZIONI

REGOLAMENTO INTERNO PER LA GESTIONE ED IL TRATTAMENTO DELLE INFORMAZIONI RISERVATE E PER LA COMUNICAZIONE ALL ESTERNO DI DOCUMENTI E DI INFORMAZIONI REGOLAMENTO INTERNO PER LA GESTIONE ED IL TRATTAMENTO DELLE INFORMAZIONI RISERVATE E PER LA COMUNICAZIONE ALL ESTERNO DI DOCUMENTI E DI INFORMAZIONI Documento approvato dal Consiglio di Amministrazione

Dettagli

CONTRATTO DI APPALTO

CONTRATTO DI APPALTO CONTRATTO DI APPALTO TRA Sviluppo Genova S.p.A. (Committente) Via Martin Piaggio, 17/7 16122 Genova P.I. 03669800108, nella persona del sig. Pier Giulio Porazza, Amministratore Delegato E sede legale..,

Dettagli

CONDIZIONI DEFINITIVE di Offerta di prestiti obbligazionari denominati

CONDIZIONI DEFINITIVE di Offerta di prestiti obbligazionari denominati Sede legale in Via C. Carcano n. 6-24047 Treviglio (Bergamo) Sito internet : www.cassaruraletreviglio.it Iscritta all Albo delle Banche tenuto dalla Banca d Italia al n. 3148 Iscritta all Albo delle Società

Dettagli

Comune di Capriate San Gervasio. Regolamento per il conferimento di assegni di studio

Comune di Capriate San Gervasio. Regolamento per il conferimento di assegni di studio PROVINCIA DI BERGAMO Regolamento per il conferimento di assegni di studio Approvato con delibera di Consiglio Comunale n. del INDICE Art. 1 - Oggetto del Regolamento... pag. 3 Art. 2 - Ambiti di competenza....

Dettagli

Modello. ex decreto legislativo 8 giugno 2001 n. 231

Modello. ex decreto legislativo 8 giugno 2001 n. 231 Modello di Regolamento Organizzazione Interno e di Gestione Regali ex decreto legislativo 8 giugno 2001 n. 231 FONDAZIONE MEETING Regolamento Interno Regali Natura del documento: Edizione definitiva Approvazione:

Dettagli

CODICE ETICO INDICE I. OBIETTIVO... 2 II. AMBITO DI APPLICAZIONE... 2 III. PRINCIPI GENERALI DI COMPORTAMENTO Etica Professionalità...

CODICE ETICO INDICE I. OBIETTIVO... 2 II. AMBITO DI APPLICAZIONE... 2 III. PRINCIPI GENERALI DI COMPORTAMENTO Etica Professionalità... INDICE I. OBIETTIVO... 2 II. AMBITO DI APPLICAZIONE... 2 III. PRINCIPI GENERALI DI COMPORTAMENTO... 2 Etica... 2 Professionalità... 2 Riservatezza... 4 IV. LIMITAZIONI ED INCOMPATIBILITÀ... 4 V. ENTRATA

Dettagli

Principi di Comportamento con la P.A.

Principi di Comportamento con la P.A. Febbraio2013 Principi di Comportamento con la P.A. Uso Interno Pagina 31 di 121 PRINCIPI DI COMPORTAMENTO CON LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE Il presente documento rappresenta le linee guida di comportamento

Dettagli

FEDERFARMA LAZIO - STATUTO

FEDERFARMA LAZIO - STATUTO ARTICOLO 1 E costituita, con sede in Roma, Via dei Tizii n. 10, l Associazione denominata: FEDERFARMA LAZIO ARTICOLO 2 1. La FEDERFARMA LAZIO riunisce e rappresenta le Associazioni Sindacali Provinciali

Dettagli

Ministero della Salute D.G.I.S.A.N. Ufficio VII ex DGSAN Prodotti fitosanitari

Ministero della Salute D.G.I.S.A.N. Ufficio VII ex DGSAN Prodotti fitosanitari Pagina 1 di 6 Emessa il: da: Verificata il: da: Approvata il: da: In vigore dal: Copia controllata n.: Lista di distribuzione: Storia della revisione Rev. In vigore dal Modifiche apportate Redatto Verificato

Dettagli

Regolamento per il rilascio del MARCHIO IO MANGIO LUCANO

Regolamento per il rilascio del MARCHIO IO MANGIO LUCANO Camera di Commercio Rev. 00 del 02/08/12 1 Premessa 1.1 La Camera di Commercio Industria Artigianato e Agricoltura e la Legambiente Basilicata Onlus, in collaborazione con l Associazione Cuochi Potentini,

Dettagli

Norme di comportamento dei componenti le Commissioni di studio del Consiglio Nazionale

Norme di comportamento dei componenti le Commissioni di studio del Consiglio Nazionale Norme di comportamento dei componenti le Commissioni di studio del Consiglio Nazionale 5 giugno 2015 INDICE Premessa... 3 Norma 1- Nomina..4 1.1 Requisiti...4 1.2 Obblighi informativi..4 Norma 2 - Svolgimento

Dettagli

2 RAPPORTI TRA I DIPENDENTI

2 RAPPORTI TRA I DIPENDENTI TECNO HOLDING SpA 1 1 PRINCIPI GENERALI 1.1. Oggetto e finalità Il presente Codice Etico ha per oggetto l individuazione degli standard morali e professionali che concorrono ad indirizzare l attività della

Dettagli

AR.CO. LAVORI SOCIETÀ COOPERATIVA CONSORTILE PE 01 RIMEDIO PER IL LAVORO INFANTILE

AR.CO. LAVORI SOCIETÀ COOPERATIVA CONSORTILE PE 01 RIMEDIO PER IL LAVORO INFANTILE AR.CO. LAVORI SOCIETÀ COOPERATIVA CONSORTILE PE 01 RIMEDIO PER IL LAVORO INFANTILE 00 05/09/2016 Rev Data Redige Verifica/Approva Pagina 2 di 6 Descrizione degli aggiornamenti Data Revisione Argomento

Dettagli

2 Gruppo Husqvarna Codice di condotta

2 Gruppo Husqvarna Codice di condotta Codice di condotta Il Codice di condotta del Gruppo Husqvarna è vincolato ai principi del Global Compact delle Nazioni Unite (UNGC), che punta ad allineare le aziende ai diritti umani, al lavoro, alla

Dettagli

Procedure ACCOGLIENZA RESIDENZIALE

Procedure ACCOGLIENZA RESIDENZIALE Procedure ACCOGLIENZA RESIDENZIALE Sede legale: via al Deserto, 2-23022 Chiavenna (SO) PROCEDURE di ACCOGLIENZA RESIDENZIALE GENERALITA e SCOPO Generalità e scopo... pag. 3 APPLICABILITA e RESPONSABILITA

Dettagli

CONSORZIO PER LA SALVAGUARDIA DEI CASTELLI STORICI DEL FRIULI VENEZIA GIULIA. Regolamento della BIBLIOTECA CASTELLANA

CONSORZIO PER LA SALVAGUARDIA DEI CASTELLI STORICI DEL FRIULI VENEZIA GIULIA. Regolamento della BIBLIOTECA CASTELLANA CONSORZIO PER LA SALVAGUARDIA DEI CASTELLI STORICI DEL FRIULI VENEZIA GIULIA Regolamento della BIBLIOTECA CASTELLANA Art. 1. Finalità La Biblioteca castellana, di seguito indicata come Biblioteca, ha lo

Dettagli

REGOLAMENTO CORPO POMPIERI ACQUAROSSA REGOLAMENTO. del Corpo Pompieri di Acquarossa. (del 1. gennaio 2005) Art. 1 Costituzione:

REGOLAMENTO CORPO POMPIERI ACQUAROSSA REGOLAMENTO. del Corpo Pompieri di Acquarossa. (del 1. gennaio 2005) Art. 1 Costituzione: REGOLAMENTO del Corpo Pompieri di Acquarossa (del 1. gennaio 2005) Art. 1 Costituzione: a) Conformemente alla Legge sull organizzazione della lotta contro gli incendi, gli inquinamenti e i danni della

Dettagli

SUPPLEMENTO AL DOCUMENTO DI REGISTRAZIONE SULL EMITTENTE

SUPPLEMENTO AL DOCUMENTO DI REGISTRAZIONE SULL EMITTENTE Banca di Legnano Società per Azioni Sede sociale e direzione generale in Legnano (MI), Largo F. Tosi n. 9 Società appartenente al Gruppo BIPIEMME Iscritta all albo delle banche al n. 5542 Capitale sociale

Dettagli

SCHEMA DI CONTRATTO DI SPONSORIZZAZIONE. per n. 4 eventi formativi del Servizio Tutela del Mercato

SCHEMA DI CONTRATTO DI SPONSORIZZAZIONE. per n. 4 eventi formativi del Servizio Tutela del Mercato SCHEMA DI CONTRATTO DI SPONSORIZZAZIONE per n. 4 eventi formativi del Servizio Tutela del Mercato Tra Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura di Prato (di seguito denominata Camera) con

Dettagli

Considerazioni relative all accettazione dell incarico... Considerazioni relative alla pianificazione e allo svolgimento della revisione

Considerazioni relative all accettazione dell incarico... Considerazioni relative alla pianificazione e allo svolgimento della revisione Principio di revisione internazionale (ISA) N. 800 CONSIDERAZIONI SPECIFICHE DI UN BILANCIO REDATTO IN CONFORMITà AD UN QUADRO NORMATIVO SULL INFORMAZIONE FINANZIARIA (In vigore per le revisioni contabili

Dettagli

ACCORDO DI RECIPROCA RISERVATEZZA FRA. I. NOME COMITTENTE, con sede in SEDE COMMITTENTE, iscritta nel Registro

ACCORDO DI RECIPROCA RISERVATEZZA FRA. I. NOME COMITTENTE, con sede in SEDE COMMITTENTE, iscritta nel Registro ACCORDO DI RECIPROCA RISERVATEZZA FRA I. NOME COMITTENTE, con sede in SEDE COMMITTENTE, iscritta nel Registro delle Imprese, con il numero d'iscrizione e codice fiscale e partita, rappresentata nel presente

Dettagli

COMUNE DI POGGIO TORRIANA PROVINCIA DI RIMINI

COMUNE DI POGGIO TORRIANA PROVINCIA DI RIMINI COMUNE DI POGGIO TORRIANA PROVINCIA DI RIMINI REGOLAMENTO COMUNALE PER LA DISCIPLINA DELLE VIDEO RIPRESE E LA DIRETTA STREAMING DELLE SEDUTE DI CONSIGLIO COMUNALE Adottato con delibera di Consiglio Comunale

Dettagli

ATTO COSTITUTIVO E STATUTO COMITATO RACCOLTA FONDI PER LA SCUOLA. Atto costitutivo del Comitato

ATTO COSTITUTIVO E STATUTO COMITATO RACCOLTA FONDI PER LA SCUOLA. Atto costitutivo del Comitato ATTO COSTITUTIVO E STATUTO COMITATO RACCOLTA FONDI PER LA SCUOLA Atto costitutivo del Comitato Oggi in Via. i signori: Si sono riuniti per costituire, ai sensi degli artt. 39 e ss del codice civile un

Dettagli

MODELLO DI ORGANIZZAZIONE, GESTIONE E CONTROLLO

MODELLO DI ORGANIZZAZIONE, GESTIONE E CONTROLLO Idrotermica Coop Soc. Coop. V. B. Vanzetti,1 47122 Forlì MODELLO DI ORGANIZZAZIONE, GESTIONE E CONTROLLO ai sensi del Decreto Legislativo 8 giugno 2001, n. 231 sulla Responsabilità Amministrativa delle

Dettagli

PRINCIPIO DI REVISIONE INTERNAZIONALE (ISA) 610 UTILIZZO DEL LAVORO DEI REVISORI INTERNI

PRINCIPIO DI REVISIONE INTERNAZIONALE (ISA) 610 UTILIZZO DEL LAVORO DEI REVISORI INTERNI PRINCIPIO DI REVISIONE INTERNAZIONALE (ISA) 610 UTILIZZO DEL LAVORO DEI REVISORI INTERNI (In vigore per le revisioni contabili dei bilanci relativi ai periodi amministrativi che iniziano dal 15 dicembre

Dettagli

CODICE DI COMPORTAMENTO DEI DIPENDENTI E COLLABORATORI * * *

CODICE DI COMPORTAMENTO DEI DIPENDENTI E COLLABORATORI * * * CODICE DI COMPORTAMENTO DEI DIPENDENTI E COLLABORATORI * * * Adottato con deliberazione del Consiglio di Amministrazione del 12 febbraio 2016 1 1. Introduzione Il Consiglio di Amministrazione della Fondazione

Dettagli

AMMINISTRAZIONE AM01 - LE RILEVAZIONI CONTABILI DELLE OPERAZIONI D ESERCIZIO. PJM s.r.l. - Riproduzione vietata

AMMINISTRAZIONE AM01 - LE RILEVAZIONI CONTABILI DELLE OPERAZIONI D ESERCIZIO. PJM s.r.l. - Riproduzione vietata Obiettivi L obiettivo del corso è consentire ai partecipanti di apprendere i meccanismi di rilevazione e contabilizzazione delle operazioni di esercizio ed i loro riflessi operativi sull'organizzazione

Dettagli

Protocollo N.8 Omaggi e spese di rappresentanza

Protocollo N.8 Omaggi e spese di rappresentanza Protocollo N.8 Approvato dal Consiglio di Indirizzo il 26 gennaio 2016 Emesso con determinazione del Sovrintendente n. 57 del 10 febbraio 2016 Pagina 1 di 5 1. Scopo Lo scopo del presente protocollo è

Dettagli

PROCEDURA GP GP 00. DATA REDAZIONE FIRMA Nome e Cognome. DATA VERIFICA FIRMA Nome e Cognome. DATA APPROVAZIONE FIRMA Nome e Cognome

PROCEDURA GP GP 00. DATA REDAZIONE FIRMA Nome e Cognome. DATA VERIFICA FIRMA Nome e Cognome. DATA APPROVAZIONE FIRMA Nome e Cognome Pagina 1 di 10 Documento Codice documento GP 00 DATA REDAZIONE FIRMA Nome e Cognome DATA VERIFICA FIRMA Nome e Cognome DATA APPROVAZIONE FIRMA Nome e Cognome Pagina 2 di 10 1. Generalità... 3 1.1 Scopo

Dettagli

Comitato Termotecnico Italiano Energia e Ambiente CODICE ETICO

Comitato Termotecnico Italiano Energia e Ambiente CODICE ETICO CODICE ETICO INDICE 0. PREMESSA 1. PRINCIPI ISPIRATORI DEL CODICE 2. INTEGRITA E PROFESSIONALITA a. Organizzazioni politiche, sociali o religiose b. Organi di informazione c. Pubblica amministrazione d.

Dettagli

Raccomandazione di DECISIONE DEL CONSIGLIO

Raccomandazione di DECISIONE DEL CONSIGLIO COMMISSIONE EUROPEA Bruxelles, 10.3.2014 COM(2014) 156 final Raccomandazione di DECISIONE DEL CONSIGLIO che approva la conclusione da parte della Commissione, a nome della Comunità europea europea dell

Dettagli

COMUNE DI CAMEROTA Tel Fax Pec:

COMUNE DI CAMEROTA Tel Fax Pec: COMUNE DI CAMEROTA Provincia di SALERNO Settore Affari Generali - Servizi Demografici Tel. 0974 9202300 - Fax. 0974 9202322 - Pec: protocollo.camerota@asmepec.it Revisione dell'anagrafe della popolazione

Dettagli

Procedura di gestione degli approvvigionamenti

Procedura di gestione degli approvvigionamenti Doc.PQ08 Rev. 6 Data 21/11/2011 Pagina 1 di 9 Procedura di gestione degli approvvigionamenti EMESSA DA: VERIFICATA DA: APPROVATA DA : Responsabile Ufficio Tecnico Dirigente Scolastico Dirigente Scolastico

Dettagli

La natura giuridica. Si tratta di un regolamento e non di una direttiva. Norma immediatamente applicabile nell ordinamento interno degli stati membri

La natura giuridica. Si tratta di un regolamento e non di una direttiva. Norma immediatamente applicabile nell ordinamento interno degli stati membri Dublino Il Regolamento (CE), 343/2003 del Consiglio del 18 febbraio 2003 che stabilisce I criteri e i meccanismi di determinazione dello stato membro competente per l esame di una domanda di asilo presentata

Dettagli

Teatro di Roma. Modello di organizzazione, gestione e controllo. Parte Speciale B Gestione del personale

Teatro di Roma. Modello di organizzazione, gestione e controllo. Parte Speciale B Gestione del personale Teatro di Roma (adottato ai sensi del Decreto Legislativo n. 231/2001) Gestione del personale 1 Indice 1 FINALITÀ... 3 2 LE ATTIVITÀ SENSIBILI... 3 3 SELEZIONE ED ASSUNZIONE DEL PERSONALE... 3 3.1 FATTISPECIE

Dettagli

Largo Luchino Visconti, Cernobbio (CO) CODICE ETICO

Largo Luchino Visconti, Cernobbio (CO) CODICE ETICO Largo Luchino Visconti, 4-22012 Cernobbio (CO) CODICE ETICO Rev 01 marzo 2015 Il documento si compone di n 7 pagine esclusa la presente Introduzione Il presente Codice Etico è stato adottato dal Datore

Dettagli

Esercizio Attuazione del SGA

Esercizio Attuazione del SGA Esercizio Attuazione del SGA Sulla base dei criteri di redazione allegati (allegato 1) redigere una sintetica procedura di gestione dei rifiuti prodotti dall attività di seguito descritta (allegato 2).

Dettagli

CERTIFICAZIONE BS OHSAS

CERTIFICAZIONE BS OHSAS Alla cortese attenzione Datore di Lavoro Oggetto: Invio preventivo per redazione BS OHSAS 18001:2007 (Occupational Health and Safety Assessment Series) definisce i requisiti di un Sistema di gestione della

Dettagli

ATTIVITÀ PROGRAMMA DI UNA GIORNATA TIPO MODALITÀ DI PRENOTAZIONE E PAGAMENTO MODULISTICA

ATTIVITÀ PROGRAMMA DI UNA GIORNATA TIPO MODALITÀ DI PRENOTAZIONE E PAGAMENTO MODULISTICA ATTIVITÀ PROGRAMMA DI UNA GIORNATA TIPO MODALITÀ DI PRENOTAZIONE E PAGAMENTO MODULISTICA scheda di iscrizione Una giornata al Museo 2013 regolamento Una giornata al Museo 2013 autorizzazione alla raccolta

Dettagli

D E T E R M I N A Z I O N E

D E T E R M I N A Z I O N E SERVIZIO RISORSE UMANE D E T E R M I N A Z I O N E DETERMINAZIONE CON IMPEGNO DI SPESA - OGGETTO: DIPENDENTE MATRICOLA N. 17445 - TRASFORMAZIONE RAPPORTO DI LAVORO DA TEMPO PIENO A TEMPO PARZIALE RACCOLTA

Dettagli

I genitori hanno l obbligo di dichiarare la nascita del proprio figlio.

I genitori hanno l obbligo di dichiarare la nascita del proprio figlio. 1/8 ! I genitori hanno l obbligo di dichiarare la nascita del proprio figlio. La dichiarazione è resa, di solito, da uno dei genitori: solo in casi eccezionali la dichiarazione può essere resa da un procuratore,

Dettagli

Comunicazione e proposta di cessione di diritti inerenti innovazioni brevettabili

Comunicazione e proposta di cessione di diritti inerenti innovazioni brevettabili ALLEGATO A Comunicazione e proposta di cessione di diritti inerenti innovazioni brevettabili GENERALITA` DEL/I RICERCATORE/I 1) NOME E COGNOME... DIPARTIMENTO/ISTITUTO/ALTRA STRUTTURA DI APPARTENENZA O

Dettagli

Di seguito sono descritte le procedure da seguire per la presentazione dell istanza relativa alla:

Di seguito sono descritte le procedure da seguire per la presentazione dell istanza relativa alla: Direzione Centrale gestione tributi e monopolio giochi Ufficio gioco a distanza Roma, 11 dicembre 2013 Prot. n. 2013/355/giochi/GAD Modalità operative per la presentazione delle istanze e il rilascio delle

Dettagli

COMUNE DI ANDRANO Provincia di Lecce

COMUNE DI ANDRANO Provincia di Lecce COMUNE DI ANDRANO Provincia di Lecce SETTORE 4 - AREA LAVORI PUBBLICI - PATRIMONIO - AMBIENTE COPIA DI DETERMINAZIONE DEL RESPONSABILE DEL SERVIZIO N. 368 Registro Generale N. 131 Registro del Servizio

Dettagli

CONDIZIONI DEFINITIVE relative all OFFERTA di

CONDIZIONI DEFINITIVE relative all OFFERTA di Cassa di Risparmio di Cesena S.p.A. CONDIZIONI DEFINITIVE relative all OFFERTA di "CASSA DI RISPARMIO DI CESENA S.P.A. OBBLIGAZIONI A TASSO FISSO" Cassa di Risparmio di Cesena S.p.A. 24/01/2007-24/07/2010

Dettagli

A.P.A.M. S.P.A. (AZIENDA PUBBLICI AUTOSERVIZI MANTOVA S.P.A.) CODICE ETICO E DI COMPORTAMENTO

A.P.A.M. S.P.A. (AZIENDA PUBBLICI AUTOSERVIZI MANTOVA S.P.A.) CODICE ETICO E DI COMPORTAMENTO A.P.A.M. S.P.A. (AZIENDA PUBBLICI AUTOSERVIZI MANTOVA S.P.A.) CODICE ETICO E DI COMPORTAMENTO (approvato dal Consiglio di Amministrazione con delibera del 24.11.2014) 1 Indice 1. PREMESSA BREVE PROFILO

Dettagli

Risorse Umane e Formazione

Risorse Umane e Formazione Obiettivi Il corso intende offrire una panoramica generale sulle strategie e le attività proprie della Funzione del personale trasmettendo ai partecipanti competenze e sensibilità nella gestione dei processi

Dettagli

CONFLITTI DI INTERESSE - Sintesi -

CONFLITTI DI INTERESSE - Sintesi - CONFLITTI DI INTERESSE - Sintesi - INDICE 1. INTRODUZIONE... 2 2. ASPETTI GENERALI... 2 3. MODALITÁ OPERATIVE PER LA GESTIONE DEI CONFLITTI DI INTERESSE... 3 4. CANALI DI COMUNICAZIONE... 4 5. CONSEGUENZE

Dettagli

L associazione, per il raggiungimento dei suoi fini, intende promuovere varie attività, in particolare:

L associazione, per il raggiungimento dei suoi fini, intende promuovere varie attività, in particolare: STATUTO ASSOCIAZIONE CULTURALE POLITICAMENTE Art. 1 E costituita l Associazione culturale PoliticaMente, associazione di fatto, apartitica, con durata illimitata nel tempo e senza scopo di lucro, regolata

Dettagli

Regione Emilia Romagna. AZIENDA UNITA' SANITARIA LOCALE DI PARMA Strada del Quartiere n. 2/a Parma

Regione Emilia Romagna. AZIENDA UNITA' SANITARIA LOCALE DI PARMA Strada del Quartiere n. 2/a Parma Regione Emilia Romagna AZIENDA UNITA' SANITARIA LOCALE DI PARMA Strada del Quartiere n. 2/a Parma * * * * * VERBALE DELLE DELIBERAZIONI DEL DIRETTORE GENERALE Deliberazione assunta il 19/03/2015 N.176

Dettagli

DOMANDA DI ADESIONE ALLA CONFCOOPERATIVE. La Cooperativa/Consorzio/Società Sede Legale... C.F...

DOMANDA DI ADESIONE ALLA CONFCOOPERATIVE. La Cooperativa/Consorzio/Società Sede Legale... C.F... DOMANDA DI ADESIONE ALLA CONFCOOPERATIVE Data Spett.le CONFCOOPERATIVE VITERBO Strada Poggino 76 01100 VITERBO Spett.le Confederazione Cooperative Italiane Borgo S. Spirito, 78 00193 ROMA Oggetto: Domanda

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELLE MISSIONI E DEL RIMBORSO SPESE SOSTENUTE DAGLI AMMINISTRATORI

REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELLE MISSIONI E DEL RIMBORSO SPESE SOSTENUTE DAGLI AMMINISTRATORI REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELLE MISSIONI E DEL RIMBORSO SPESE SOSTENUTE DAGLI AMMINISTRATORI (Approvato con Deliberazione del C.C. n. 7 del 26.02.2007) Art. 1 Oggetto del regolamento 1. Il presente

Dettagli

REGOLAMENTO PER L ISCRIZIONE AL CIRCOLO PD DI BERLINO E BRANDEBURGO

REGOLAMENTO PER L ISCRIZIONE AL CIRCOLO PD DI BERLINO E BRANDEBURGO REGOLAMENTO PER L ISCRIZIONE AL CIRCOLO PD DI BERLINO E BRANDEBURGO approvato Assemblea del.0.0 Con riferimento a quanto previsto dall Art. comma dello Statuto (lo Statuto ) del Circolo PD Berlino e Brandeburgo

Dettagli

INDICE PREMESSA E OBIETTIVI...3 DESTINATARI E AMBITO DI APPLICAZIONE...5 PRINCIPI GENERALI...7 TUTELA DEI DIRITTI E DELLA DIGNITÀ DEI LAVORATORI...

INDICE PREMESSA E OBIETTIVI...3 DESTINATARI E AMBITO DI APPLICAZIONE...5 PRINCIPI GENERALI...7 TUTELA DEI DIRITTI E DELLA DIGNITÀ DEI LAVORATORI... codice ETICO INDICE PREMESSA E OBIETTIVI............................3 DESTINATARI E AMBITO DI APPLICAZIONE.................5 PRINCIPI GENERALI.............................7 TUTELA DEI DIRITTI E DELLA DIGNITÀ

Dettagli