conservazione sulla risposta di sistemi biologici a raggi γ Viviana De Nadal INFN-Laboratori Nazionali di Legnaro, Legnaro-Padova

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "conservazione sulla risposta di sistemi biologici a raggi γ Viviana De Nadal INFN-Laboratori Nazionali di Legnaro, Legnaro-Padova"

Transcript

1 XIV CONVEGNO NAZIONALE DELLA SOCIETÀ ITALIANA PER LE RICERCHE SULLE RADIAZIONI (S.I.R.R.) Trieste, Giugno 2008 Effetto della crio-conservazione conservazione sulla risposta di sistemi biologici a raggi γ Viviana De Nadal INFN-Laboratori Nazionali di Legnaro, Legnaro-Padova Per la collaborazione CRIORAD 26 Giugno 2008

2 CRIORAD (CRyo-preserved cells and nizing RAdiation Damage) IOnizing Trieste, Giugno

3 INFN-Cagliari Cagliari: A. Brunetti M. Carpinelli N. Diaz P.L. Fiori B. Golosio G.L. Masala P. Oliva P. Randaccio S. Santona Partecipanti collaborazione CRIORAD INFN-LNF: R. Bedogni A. Esposito Istituto di Istologia ed analisi di Laboratorio, Università di Urbino: G. Cugia INFN-LNGS: L. Zamai M. Balata S. Nisi M. Laubenstein : R. Cherubini S. Gerardi INFN-Pisa Pisa: U. Bottigli Laboratorio di Patologia Clinica AO San Salvatore di Pesaro, Pesaro: F. Centis M. Valentini S. Stramigioli W. Cesarini Trieste, Giugno

4 Sia nell ambito della ricerca che nella pratica clinica, i sistemi biologici vengono mantenuti per lunghi periodi di tempo in condizioni di crioconservazione con rallentamento o arresto delle attività metaboliche cellulari Sistemi biologici crioconservati per molto tempo sono esposti a dosi protratte della radiazione del fondo ambientale (in particolare raggi γ) I sistemi biologici crioconservati non possono riparare i danni prodotti dalla radiazione di fondo se non dopo lo scongelamento con possibile accumulo di danno Trieste, Giugno

5 SCOPO DEL LAVORO Effetto della crio-conservazione sulla risposta di sistemi biologici a raggi γ Valutazione della risposta, in termini di vari end-points biologici, di sistemi biologici diversi mantenuti in condizioni di crio-conservazione conservazione e in condizioni ambientali normali, a seguito di esposizione a raggi γ in funzione della dose e del rateo di dose, "mimando" l'esposizione al fondo naturale per un intervallo temporale di anni o decine di anni. Trieste, Giugno

6 SISTEMI BIOLOGICI Coltura batterica di E.coli (Cagliari) Cellule mononucleari di sangue periferico umano (LNGS) Cellule V79 di Hamster cinese (LNL) Trieste, Giugno

7 Coltura Batterica: E.coli End-points biologici: induzione di mutanti I batteri mutanti sono stati isolati in terreno selettivo contenente D-Cicloserina. I batteri vitali sono stati quantificati con il conteggio delle CFU Trieste, Giugno

8 Coltura Batterica: E.coli I campioni di batteri congelati e non-congelati sono stati irraggiati con una sorgente gamma (di 137 Cs) a 67 Gy in dose frazionata (2 minuti di irraggiamento e 1 di riposo) Rateo di dose: 2.2 Gy/min Trieste, Giugno

9 Peripheral blood mononuclear cells PBMC End-points biologici: processo apoptotico Il processo apoptotico è stato valutato con citofluorimetria, subito dopo scongelamento e a 24, 48 e 72 ore con o senza stimolazione del mitogeno fitoemoagglutinina (PHA) Trieste, Giugno

10 Peripheral blood mononuclear cells PBMC I linfociti sia congelati che non congelati sono stati irradiati con raggi γ ( 137 Cs) a dosi di 0.3 e 3.0 Gy in dose unica (acuta) e a 0.9 Gy sia in dose unica che frazionata (3 dosi intervallate da 3 ore) Rateo di dose: 3.1 Gy/min Trieste, Giugno

11 Cellule V79 End-points biologici: Sopravvivenza cellulare La sopravvivenza cellulare è stata determinata sulla capacità delle cellule di formare colonie di almeno 50 unità Induzione di mutazioni al locus Hprt Le cellule mutanti al locus Hprt sono state isolate in terreno selettivo contenente 6-tioguanina Trieste, Giugno

12 Cellule V79 Le cellule V79 ciclanti e congelate sono state irradiate alle dosi di 0.5, 1 e 3 Gy di raggi γ con una sorgente di 60 Co del CNR-FRAE/INFN FRAE/ ad un rateo di dose di 1 Gy/min e con una sorgente di 137 Cs al Dip.. di Oncologia (Università di Padova) ad un rateo di dose di 3 Gy/min Trieste, Giugno

13 RISULTATI Trieste, Giugno

14 Coltura Batterica: E.coli Numero di mutanti per 10 5 cellule di E. coli Exp.1 Exp.2 Exp.3 Exp.4 Non-congelati 43 +/ / / /- 31 Congelati 15 +/ / / /- 10 Trieste, Giugno

15 Peripheral blood mononuclear cells Percentuale di morte cellulare specifica di PBMC congelati dopo irraggiamento con singola dose di 0.3 e 3 Gy di raggi γ senza e con stimolazione mitogenica (PHA) Cell death of frozen lymphocytes Cell death of frozen lymphocytes Percentage of specific cell death h -PHA 48h -PHA 72h -PHA Time of incubation 0,3 Gy frozen lymphocytes 3,0 Gy frozen lymphocytes Senza PHA Percentage of specific cell death h +PHA 48h +PHA 72h +PHA Time of incubation 0,3 Gy frozen lymphocytes 3,0 Gy frozen lymphocytes Con PHA Trieste, Giugno

16 Confronto della percentuale di morte cellulare specifica tra PBMC non-congelati e congelati dopo irraggiamento con singola dose di 0.9 Gy o con dose frazionata di 3x0.3 Gy 100 0,9 Gy dose radiation 100 0,9 Gy dose radiation Percentage of specific cell death h -PHA 48h -PHA 72h -PHA Time of incubation fractionated dose fresh Lymphocytes fractionated dose frozen lymphocytes Percentage of specific cell death h -PHA 48h -PHA 72h -PHA Time of incubation single dose fresh lymphocytes singole dose frozen lymphocytes Senza PHA Trieste, Giugno

17 Con PHA 0,9 Gy radiation 0,9 Gy radiation percentage of specific cell death h +PHA 48h +PHA 72h +PHA fractionated dose fresh lymphocytes fractionated dose frozen lymphocytes Percentage of specific cell death h +PHA 48h +PHA 72h +PHA Single dose fresh lymphocytes single dose frozen lymphocytes Time of incubation Time of incubation I PBMC irraggiati in crioconservazione presentano una morte cellulare specifica minore rispetto ai PBMC irraggiati non-congelati indipendentemente dal frazionamento della dose e dalla stimolazione mitogenica Trieste, Giugno

18 Cellule V79 Curve di sopravvivenza cellulare di cellule V79 non-congelate e congelate media - cell proliferanti media - cell congelate 1 1 SF Model: lin Chi^2 = R^2 = SF Model: lin Chi^2 = R^2 = alfa ± alfa ± ,1 0,0 0,5 1,0 1,5 2,0 2,5 3,0 dose (Gy) 0,1 0,0 0,5 1,0 1,5 2,0 2,5 3,0 dose (Gy) Media 3-4 exp. Trieste, Giugno

19 Induzione di mutazioni al locus Hprt in cellule V79 non-congelate e congelate 5 4 media - cell proliferanti 5 4 media - cell congelate MF (x 10-5 ) MF (x 10-5 ) ,0 0,5 1,0 1,5 2,0 2,5 3,0 dose (Gy) 0,0 0,5 1,0 1,5 2,0 2,5 3,0 dose (Gy) Media 3 exp. Trieste, Giugno

20 CONCLUSIONI I risultati ottenuti dalle tre linee di ricerca: sono coerenti tra loro sembrano suggerire un effetto protettivo della crioconservazione contro i danni indotti da radiazione Date le differenze tra le 3 linee di ricerca (sistemi biologici, end-points valutati e facilities di irraggiamento γ), l effetto protettivo non può essere attribuito al metodo sperimentale. Trieste, Giugno

21 Trieste, Giugno

22 Referenze bibliografiche: GERMAN E.: 'Cool' crystals: macromolecular cryocrystallography and radiation damage. Curr Opin Struct Biol Oct;13(5): Review. TAUXE R.V.; TAUXE R.V.; Food safety and irradiation: protecting the public from foodborne infections. Emerg Infect Dis. 2001;7(3 Suppl): Trieste, Giugno

23 Software per il conteggio automatico delle colonie cellulari

24 Il prototipo del sistema di conta automatico, realizzato, è basato principalmente su algoritmi di region-growing per l estrazione delle regioni d interesse dell immagine (ROI), di una rete neurale di Sanger per la caratterizzazione di tali regioni e da un classificatore. La classificazione finale migliore è fornita da una rete neurale feedforward (FF-NN) con un errore sulla conta del 2% su un campione di 150 piastre Petri. Trieste, Giugno

CRIORAD (CRyo-preserved cells and IOnizing RAdiation Damage) Collaborazione: Cagliari, LNF, LNGS, LNL e Pisa

CRIORAD (CRyo-preserved cells and IOnizing RAdiation Damage) Collaborazione: Cagliari, LNF, LNGS, LNL e Pisa (CRyo-preserved cells and IOnizing RAdiation Damage) Trieste, 7 Febbraio 2008 Collaborazione: Cagliari, LNF, LNGS, LNL e Pisa Studio di Fattibilità Sezioni INFN Partecipanti CRIORAD Cagliari: Brunetti

Dettagli

CELLULE E RADIAZIONI

CELLULE E RADIAZIONI Stage H CELLULE E RADIAZIONI Tutor: Roberto Cherubini, Viviana De Nadal Relatori: Giulia Bonello, Luca Calciolari, Linda Giora, Marco Pinamonti 1 Scopo dell esperienza Studiare la sopravvivenza delle cellule

Dettagli

RADIOBIOLOGIA CELLULE, RADIAZIONI E STUDI DEGLI EFFETTI BIOLOGICI INDOTTI DALLE RADIAZIONI IONIZZANTI

RADIOBIOLOGIA CELLULE, RADIAZIONI E STUDI DEGLI EFFETTI BIOLOGICI INDOTTI DALLE RADIAZIONI IONIZZANTI RADIOBIOLOGIA CELLULE, RADIAZIONI E STUDI DEGLI EFFETTI BIOLOGICI INDOTTI DALLE RADIAZIONI IONIZZANTI Maria Pachera Andrea Reffo Eugenio Saletta Kawarpreet Singh Tutor: R. Cherubini, V. De Nadal LNL 26

Dettagli

Effetti molecolari e chimico-fisici dell'irraggiamento a basse dosi. Daniele Dondi

Effetti molecolari e chimico-fisici dell'irraggiamento a basse dosi. Daniele Dondi Effetti molecolari e chimico-fisici dell'irraggiamento a basse dosi Daniele Dondi P = e survival αd βd 2 TARGETED EFFECTS Il danno non riparabile è sostanzialmente rappresentato dalle doppie rotture (DSB)

Dettagli

Esperimenti di irraggiamento: curve di crescita

Esperimenti di irraggiamento: curve di crescita Esperimenti di irraggiamento: curve di crescita Gastone CASTELLANI 1, Daniel REMONDINI 1, Lorenzo DARPE 3, Paolo MONDARDINI 2 1 Physics Dept. Bologna University, Viale B. Pichat 6/2, 40127 Bologna IT gastone.castellani@unibo.it

Dettagli

EXCALIBUR. Nuovo Esperimento. Durata: 3 anni. (EXposure effects At Low-doses of Ionizing-radiation in Biological cultures) Collaborazione:

EXCALIBUR. Nuovo Esperimento. Durata: 3 anni. (EXposure effects At Low-doses of Ionizing-radiation in Biological cultures) Collaborazione: Nuovo Esperimento (EXposure effects At Low-doses of Ionizing-radiation in Biological cultures) LNL Collaborazione: Bologna, Cagliari, LNF, LNGS, LNL, Pavia, Pisa, Roma3 Durata: 3 anni 1 Bologna: G. Castellani

Dettagli

DETERMINAZIONE DIRETTA DELLA CARICA MICROBICA TOTALE

DETERMINAZIONE DIRETTA DELLA CARICA MICROBICA TOTALE DETERMINAZIONE DIRETTA DELLA CARICA MICROBICA TOTALE Conta diretta con microscopio delle cellule contenute in un volume noto di campione, attraverso l impiego di CAMERE DI CONTA (camera di Thoma o di Burker

Dettagli

DOSE DI RADIAZIONE IONIZZANTE PERICOLO DA RADIAZIONI IONIZZANTI DOSE ASSORBITA D =!E AREA CONTROLLATA. energia assorbita nell'unità di massa

DOSE DI RADIAZIONE IONIZZANTE PERICOLO DA RADIAZIONI IONIZZANTI DOSE ASSORBITA D =!E AREA CONTROLLATA. energia assorbita nell'unità di massa DOSE DI RADIAZIONE IONIZZANTE PERICOLO DA RADIAZIONI IONIZZANTI DOSE ASSORBITA AREA CONTROLLATA D =!E!m energia assorbita nell'unità di massa 2 UNITA' DI MISURA dose assorbita D =!E!m dimensioni [D] =

Dettagli

Radioattivita (radiazioni ionizzanti) e salute. 2a parte

Radioattivita (radiazioni ionizzanti) e salute. 2a parte Radioattivita (radiazioni ionizzanti) e salute Cristiana Peroni Dipartimento di Fisica Sperimentale dell Universita di Torine e Istituto Nazionale di Fisica Nucleare 2a parte 4/11/2005 C.Peroni 1 Uso delle

Dettagli

L unità di misura della dose nel S.I. è il Gray

L unità di misura della dose nel S.I. è il Gray LA LA DOSE DOSE DA DA RADIAZIONE Le radiazioni (particelle, raggi gamma ) quando interagiscono con un mezzo cedono (tutta o parte) della loro energia al mezzo stesso. Si definisce allora la dose assorbita

Dettagli

VALUTAZIONE DELL ATTIVITA ANTIPROLIFERATIVA DI CELLFOOD IN CELLULE TUMORALI IN COLTURA. (relazione preliminare)

VALUTAZIONE DELL ATTIVITA ANTIPROLIFERATIVA DI CELLFOOD IN CELLULE TUMORALI IN COLTURA. (relazione preliminare) VALUTAZIONE DELL ATTIVITA ANTIPROLIFERATIVA DI CELLFOOD IN CELLULE TUMORALI IN COLTURA. (relazione preliminare) Serena Benedetti, Simona Catalani, Valentina Carbonaro, Francesco Palma, Franco Canestrari.

Dettagli

PROGRAMMA DI RICERCA

PROGRAMMA DI RICERCA ISTITUTO NAZIONALE DI FISICA NUCLEARE Rapp. Naz.: Enzo Righi Rappresentante nazionale: Enzo Righi di appartenenza: Posizione nell'i.n.f.n.: PROGRAMMA DI RICERCA Linea di ricerca Laboratorio ove si raccolgono

Dettagli

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI UDINE

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI UDINE UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI UDINE Corso di formazione per i Rappresentanti del Lavoratori per la sicurezza eireferentiperlaprevenzione e sicurezza dei dipartimenti SICUREZZA AMBIENTE IENE IG SERVIZI INTEGRATI

Dettagli

Linear No-Threshold Hypothesis (LNT)

Linear No-Threshold Hypothesis (LNT) Il concetto di dose La Dosimetria Una delle discipline scientifiche che supporta la legge è la dosimetria, cioè la misura delle grandezze che consentono di calcolare il danno biologico dovuto all esposizione

Dettagli

Dott. Giovanni DI BONAVENTURA

Dott. Giovanni DI BONAVENTURA Crescita batterica Dott. Giovanni DI BONAVENTURA Laboratorio di Microbiologia Clinica (5 livello, lab n. 27) Centro Scienze dell Invecchiamento (Ce.S.I.) Università G. D Annunzio di Chieti e Pescara E-mail:

Dettagli

Tema H: CELLULE E RADIAZIONI

Tema H: CELLULE E RADIAZIONI Tema H: CELLULE E RADIAZIONI tutor: roberto cherubini VIVIANA DE NADAL STAGISTI: Paolo Luppi Giovanni Ottonelli Beatrice Scapolo Andrea Rubin 1,18 µsv FONDO NATURALE DI RADIAZIONI 01 μsv: Mangiare una

Dettagli

Antonella Testa Unità Biologia delle Radiazioni e Salute dell Uomo

Antonella Testa Unità Biologia delle Radiazioni e Salute dell Uomo Antonella Testa Unità Biologia delle Radiazioni e Salute dell Uomo ABERRAZIONI CROMOSOMICHE (CA) ABERRAZIONI STRUTTURALI Aberrazioni di tipo cromatidico Aberrazioni di tipo cromosomico Aberrazioni (100x)

Dettagli

Lezione 24 Radiazioni Ionizzanti

Lezione 24 Radiazioni Ionizzanti Generalità Lezione 24 Radiazioni Ionizzanti Con il termine radiazione si descrivono fenomeni molto diversi fra loro: Emissione di luce da una lampada Emissione di calore da una fiamma Particelle elementari

Dettagli

Legnaro, 10 ottobre 2016

Legnaro, 10 ottobre 2016 Legnaro, 1 ottobre 216 Verifica del processo di abbattimento di cariche microbiche dopo trattamento con ozono prodotto dallo strumento Sany Water Plus fornito dalla ditta Sanity System Italia S.r.l. Introduzione

Dettagli

Decadimento a. E tipico dei radioisotopi con Z > 82 (Pb), nei quali il rapporto tra il numero dei neutroni e quello dei protoni è troppo basso.

Decadimento a. E tipico dei radioisotopi con Z > 82 (Pb), nei quali il rapporto tra il numero dei neutroni e quello dei protoni è troppo basso. Decadimento a Nel decadimento vengono emesse particelle formate da 2 protoni e 2 neutroni ( = nuclei di 4He) aventi velocità molto elevate (5-7% della velocità della luce) E tipico dei radioisotopi con

Dettagli

Preparazione di radiofarmaci PET e per terapia radionuclidica: aree critiche per l operatore

Preparazione di radiofarmaci PET e per terapia radionuclidica: aree critiche per l operatore Preparazione di radiofarmaci PET e per terapia radionuclidica: aree critiche per l operatore Marco Chianelli, MD, PhD Unità Operativa di Endocrinologia Ospedale Regina Apostolorum, Albano Roma II WORKSHOP

Dettagli

Corsi di Laurea in Tecnici di Laboratorio Biomedico, Dietistica e Tecnici della Prevenzione. Dr. Andrea Malizia Prof.

Corsi di Laurea in Tecnici di Laboratorio Biomedico, Dietistica e Tecnici della Prevenzione. Dr. Andrea Malizia Prof. Dr. Andrea Malizia Prof. Maria Guerrisi Ripasso Radiazioni 1 Fisica medica 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 Le radiazioni sono direttamente ionizzanti quando la ionizzazione dell atomo avviene tramite interazione

Dettagli

Istruzione ed esperienze professionali

Istruzione ed esperienze professionali CURRICULUM VITAE Dati personali Nome e cognome: Piernicola Oliva Data di nascita: 8-8-1973 Luogo di nascita: Vasto (CH) Stato civile: Celibe Residenza: via Siracusa 1, PISA Codice Fiscale: LVOPNC73M08E372X

Dettagli

F O R M A T O E U R O P E O

F O R M A T O E U R O P E O F O R M A T O E U R O P E O P E R I L C U R R I C U L U M V I T A E INFORMAZIONI PERSONALI Nome Indirizzo DESOGUS ELISABETTA VIA SILONE 3 09032 ASSEMINI (CA) Telefono 0706093166 Fax 0706092878 E-mail elisabettadesogus@asl8cagliari.it

Dettagli

RISPARMIO TOTALE UTILIZZANDO IL METODO MBS : /ANNO

RISPARMIO TOTALE UTILIZZANDO IL METODO MBS : /ANNO CONTROLLO DI UTENSILI PER PROCEDURE HACCP 1. Rilevamento della contaminazione microbica totale in utensili La necessità: In una azienda per la grande distribuzione, il controllo qualità richiede il quotidiano

Dettagli

Radioprotezione del paziente e dell'operatore : dose e dosimetria

Radioprotezione del paziente e dell'operatore : dose e dosimetria Radioprotezione del paziente e dell'operatore : dose e dosimetria Dott. Mirco Amici Esperto Qualificato U.O.C. Medicna Legale e Gestione del Rischio 12 Novembrere 2009 1 La radioprotezione ha come compito

Dettagli

METABOLISMO E CRESCITA MICROBICA

METABOLISMO E CRESCITA MICROBICA METABOLISMO E CRESCITA MICROBICA CRESCITA MICROBICA Riproduzione dei Microrganismi a- Scissione b-crescita apicale c- Gemmazione Scissione Batteri Alghe alcuni Lieviti CRESCITA MICROBICA Crescita apicale

Dettagli

REPORT VERIFICA POTERE ANTIMICROBICO

REPORT VERIFICA POTERE ANTIMICROBICO UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI FERRARA / UNIVERSITY OF FERRARA DIPARTIMENTO DI MEDICINA SPERIMENTALE E DIAGNOSTICA / DPT. EXP. & DIAGNOSTIC MEDICINE SEZIONE DI MICROBIOLOGIA / SECTION OF MICROBIOLOGY via LUIGI

Dettagli

Un progetto per la sostituzione dei dosimetri fotografici

Un progetto per la sostituzione dei dosimetri fotografici Nuovi metodi per la dosimetria personale dei lavoratori esposti a rischio di radiazioni ionizzanti Un progetto per la sostituzione dei dosimetri fotografici Paolo Randaccio Dipartimento di Fisica INFN

Dettagli

04/05/2009 DEFINIZIONE DI RADIAZIONI. Corso di Igiene. Igiene delle radiazioni ionizzanti e non

04/05/2009 DEFINIZIONE DI RADIAZIONI. Corso di Igiene. Igiene delle radiazioni ionizzanti e non UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI SALERNO Corso di Igiene Igiene delle radiazioni ionizzanti e non Prof. P. Cavallo 1 DEFINIZIONE DI RADIAZIONI In fisica: particolare forma di energia, o di materia corpuscolare,

Dettagli

U.O. Emato-oncologia Pediatrica, I.R.C.S.S Burlo Garofolo, Trieste Dr. Marco RABUSIN

U.O. Emato-oncologia Pediatrica, I.R.C.S.S Burlo Garofolo, Trieste Dr. Marco RABUSIN TITOLO Studio prospettico IRCSS Burlo Garofolo di Trieste S V I L U P P O D I S T R AT E G I E FA R M A C O L O G I C H E P E R L A PERSONALIZZAZIONE DEL TRATTAMENTO DELLA LEUCEMIA LINFOBLASTICA ACUTA

Dettagli

Uomo, ambiente e radiazioni

Uomo, ambiente e radiazioni Uomo, ambiente e radiazioni Natura delle radiazioni 76 Le radiazioni di cui si tratta parlando di tecnologia nucleare sono le radiazioni ionizzanti Natura delle radiazioni Cosa sono le radiazioni ionizzanti?

Dettagli

MISURA LA DOSE ASSORBITA Gy = J Kg -1 (UNITA S.I.) MISURA DEL DANNO Sv = J Kg -1 (UNITA S.I.)

MISURA LA DOSE ASSORBITA Gy = J Kg -1 (UNITA S.I.) MISURA DEL DANNO Sv = J Kg -1 (UNITA S.I.) LE UNITA DI MISURA DELLA RADIOATTIVITA Gray Sievert Röntgen Bequerel Curie Rutherford Rad Rem MISURA LA DOSE ASSORBITA Gy = J Kg -1 (UNITA S.I.) MISURA DEL DANNO Sv = J Kg -1 (UNITA S.I.) MISURA RADIAZIONE

Dettagli

GRANDEZZE DOSIMETRICHE. Introduzione

GRANDEZZE DOSIMETRICHE. Introduzione GRANDEZZE DOSIMETRICHE Introduzione Per la valutazione dell esposizione a radiazioni ionizzanti sono state sviluppate delle grandezze speciali, dette grandezze dosimetriche: queste si possono schematicamente

Dettagli

XIV CONVEGNO NAZIONALE DELLA SOCIETA ITALIANA PER LE RICERCHE SULLE RADIAZIONI (S.I.R.R.) Trieste Giugno 2008

XIV CONVEGNO NAZIONALE DELLA SOCIETA ITALIANA PER LE RICERCHE SULLE RADIAZIONI (S.I.R.R.) Trieste Giugno 2008 XIV CONVEGNO NAZIONALE DELLA SOCIETA ITALIANA PER LE RICERCHE SULLE RADIAZIONI (S.I.R.R.) Trieste 24-27 Giugno 2008 Radiazioni a basso- ed alto -LET modulano in modo differente la lunghezza dei telomeri

Dettagli

Il nucleare non è il diavolo

Il nucleare non è il diavolo 05 Anno Mondiale della Fisica Il nucleare non è il diavolo Progetto di monitoraggio della radioattività ambientale nelle scuole Sezione di Torino dell INFN e Dipartimenti di Fisica dell Università di Torino

Dettagli

Bambina di 4 anni: da due giorni febbre, dolori addominali con vomito, scarsa tosse e mal di testa.

Bambina di 4 anni: da due giorni febbre, dolori addominali con vomito, scarsa tosse e mal di testa. Bambina di 4 anni: da due giorni febbre, dolori addominali con vomito, scarsa tosse e mal di testa. Due giorni prima un pediatra aveva prescritto amoxicillina per una presunta infezione respiratoria. La

Dettagli

sull impiego della membrana amniotica M. Corneli

sull impiego della membrana amniotica M. Corneli sull impiego della membrana amniotica M. Corneli degli Occhi della Regione Marche Imola, 1 Aprile 2017 Nascere con la camicia Introduzione Nel 1800 un bambino "nato con la camicia" (1/80.000), avvolto

Dettagli

RADIAZIONI IONIZZANTI

RADIAZIONI IONIZZANTI Liceo Scientifico Statale R.L. Satriani di Petilia Policastro (KR) Progetto Nazionale SeT progetto nazionale per l educazione scientifica e tecnologica - Annualità 2004 Monitoriamo l ambiente del Parco

Dettagli

Emissione spontanea Emissione stimolata

Emissione spontanea Emissione stimolata Laserterapia Utilizza a scopo terapeutico gli effetti biologici prodotti dalla luce laser. Il termine LASER è l acronimo di Light Amplification by Stimulated Emission of Radiation, che significa amplificazione

Dettagli

Parte I - LE RADIAZIONI IONIZZANTI E LE GRANDEZZE FISICHE DI INTERESSE IN DOSIMETRIA

Parte I - LE RADIAZIONI IONIZZANTI E LE GRANDEZZE FISICHE DI INTERESSE IN DOSIMETRIA INDICE Parte I - LE RADIAZIONI IONIZZANTI E LE GRANDEZZE FISICHE DI INTERESSE IN DOSIMETRIA Capitolo 1 Le radiazioni ionizzanti 19 1.1 Introduzione 19 1.2 Il fondo naturale di radiazione 21 1.2.1 La radiazione

Dettagli

Identificazione e studio delle Cellule Staminali Tumorali del carcinoma della mammella e dell adenocarcinoma del colon

Identificazione e studio delle Cellule Staminali Tumorali del carcinoma della mammella e dell adenocarcinoma del colon Identificazione e studio delle Cellule Staminali Tumorali del carcinoma della mammella e dell adenocarcinoma del colon Carmelo Lupo Coordinatore Tecnico U.O. Anatomia Patologica e Patologia Molecolare

Dettagli

CAPITOLO 1 QUADRO DI RIFERIMENTO DOTTRINARIO

CAPITOLO 1 QUADRO DI RIFERIMENTO DOTTRINARIO Sommario Presentazione... L AIRM e gli Autori... XIII XV CAPITOLO 1 QUADRO DI RIFERIMENTO DOTTRINARIO 1. La Radioprotezione medica: aspetti conoscitivi... 1 2. Il sistema di protezione radiologica... 4

Dettagli

LA SICUREZZA NEI CANTIERI NASCE A SCUOLA

LA SICUREZZA NEI CANTIERI NASCE A SCUOLA LA SICUREZZA NEI CANTIERI NASCE A SCUOLA Da Studente a RSPP Progetto sperimentale per gli Istituti superiori per Geometri della Provincia di Modena Il rischio da radiazioni ionizzanti Modulo A Lezione

Dettagli

Es. BCR-ABL. Es. RAS Es. ERBB2. Es. MYC. Si riscontra frequentemente nei cancri degli animali, mentre è raro nell uomo.

Es. BCR-ABL. Es. RAS Es. ERBB2. Es. MYC. Si riscontra frequentemente nei cancri degli animali, mentre è raro nell uomo. Il cancro è associato a alterazioni dei meccanismi di controllo del ciclo cellulare. mutazioni del DNA a carico di oncogeni, geni oncosoppressori, geni del riparo del DNA, geni che regolano l apoptosi

Dettagli

Razionale e linee guida

Razionale e linee guida Razionale e linee guida Enzo Funari, Maura Manganelli, Emanuela Testai Istituto Superiore di Sanità, Dip. Ambiente e connessa Prevenzione Primaria Roma, 20 Aprile 2015 Istituto Superiore di Sanità Presentazione

Dettagli

DECADIMENTO RADIOATTIVO

DECADIMENTO RADIOATTIVO DECADIMENTO RADIOATTIVO Emissione di una o più particelle da parte di un nucleo. Tutti i decadimenti (tranne il decad. γ) cambiano Z e/o N del nucleo. Radionuclidi = Nuclidi radioattivi presenti in natura:

Dettagli

Successioni ESEMPI: Matematica con Elementi di Statistica a.a. 2014/15

Successioni ESEMPI: Matematica con Elementi di Statistica a.a. 2014/15 Successioni Vi sono fenomeni naturali e situazioni concrete che presentano sviluppi significativi in tempi discreti. Vale a dire è naturale che i controlli per quei dati fenomeni o per quelle date situazioni

Dettagli

F ORMATO EUROPEO PER INFORMAZIONI PERSONALI. Kinda Airoud Via Monsignor Chiarini 16, Montichiari, (BS)

F ORMATO EUROPEO PER INFORMAZIONI PERSONALI. Kinda Airoud Via Monsignor Chiarini 16, Montichiari, (BS) F ORMATO EUROPEO PER IL CURRICULUM VITAE INFORMAZIONI PERSONALI Nome Indirizzo Kinda Airoud Via Monsignor Chiarini 16, Montichiari, 25018 (BS) Telefono 333/6869604 Fax E-mail kinda.airoud@libero.it Nazionalità

Dettagli

LE GRANDEZZE DOSIMETRICHE

LE GRANDEZZE DOSIMETRICHE LE GRANDEZZE DOSIMETRICHE Introduzione Per la valutazione dell esposizione a radiazioni ionizzanti sono state sviluppate delle grandezze speciali, dette grandezze dosimetriche: queste si possono schematicamente

Dettagli

Caratterizzazione di un rivelatore Broad Energy Germanium (BEGe) per l esperimento GERDA.

Caratterizzazione di un rivelatore Broad Energy Germanium (BEGe) per l esperimento GERDA. Caratterizzazione di un rivelatore Broad Energy Germanium (BEGe) per l esperimento GERDA. Matteo Agostini 2 Ottobre 29 Universitá di Padova 1 / 14 Sommario 1 Il Decadimento doppio beta e l esperimento

Dettagli

Effetti statistici (o stocastici)

Effetti statistici (o stocastici) Effetti statistici (o stocastici) Effetti statistici o stocastici Sono quelli per i quali la valutazione della correlazione tra dose fisica ed effetto può essere effettuata solo con mezzi statistici (stima

Dettagli

Prima di richiedere un indagine diagnostica pensiamo che.

Prima di richiedere un indagine diagnostica pensiamo che. Prima di richiedere un indagine diagnostica pensiamo che. Cari colleghi e colleghe, Come sappiamo le indagini di Radiologia Tradizionale (RC), quelle di Tomografia Computerizzata (TC) e quelle Scintigrafiche

Dettagli

Zuccarello P *, Oliveri Conti G *, Ledda C **, Cristaldi A *, Brundo MV ***, Ferrante M *. *

Zuccarello P *, Oliveri Conti G *, Ledda C **, Cristaldi A *, Brundo MV ***, Ferrante M *. * Zuccarello P *, Oliveri Conti G *, Ledda C **, Cristaldi A *, Brundo MV ***, Ferrante M *. * LIAA. Laboratorio di Igiene Ambientale e degli Alimenti (LIAA), Dipartimento "G.F. Ingrassia "- Igiene e Sanità

Dettagli

Università di Genova. Fondazione AMGA Gruppo Test Biologici APPLICAZIONE DEL TEST BIOLOGICO E-SCREEN ASSAY E RISULTATI

Università di Genova. Fondazione AMGA Gruppo Test Biologici APPLICAZIONE DEL TEST BIOLOGICO E-SCREEN ASSAY E RISULTATI Università di Genova Dipartimento per lo Studio del territorio e delle sue Risorse - DIPTERIS Fondazione AMGA Gruppo Test Biologici APPLICAZIONE DEL TEST BIOLOGICO E-SCREEN ASSAY E RISULTATI Prof. Laura

Dettagli

Antibiogramma. Dott. Semih ESIN

Antibiogramma. Dott. Semih ESIN Antibiogramma Dott. Semih ESIN Antibiogramma: Indagine di laboratorio per saggiare la suscettibilità di un microrganismo ai farmaci antibatterici A causa della ormai vasta diffusione del fenomeno della

Dettagli

UNIVERSITÁ DEGLI STUDI DI PADOVA

UNIVERSITÁ DEGLI STUDI DI PADOVA Fisica Sanitaria Interazione di raggi X con la materia (diffusione, effetto compton, fotoelettrico, produzione di coppie, fotodisintegrazione). Spessore emivalente, decivalente. Interazione delle particelle

Dettagli

Valutazioni dosimetriche in caso di emergenza radiologica

Valutazioni dosimetriche in caso di emergenza radiologica Valutazioni dosimetriche in caso di emergenza radiologica Carlo-Maria Castellani EQ n. 323 - III gr. Elenco Nazionale - casteuti@inwind.it Giornata di Studio VVF GER ANPEQ - 24 Giugno 2014 Direzione Reg.le

Dettagli

Curriculum Vitae Europass

Curriculum Vitae Europass Curriculum Vitae Europass Inserire una fotografia (facoltativo, v. istruzioni) Informazioni personali Nome(i) / Cognome(i) Luciano Giuliodori Indirizzo(i) Via Monte San Pietro 9 Osimo (AN) 60027 Telefono(i)

Dettagli

Apoptosi e Necrosi in Epatologia e Oncologia

Apoptosi e Necrosi in Epatologia e Oncologia Apoptosi e Necrosi in Epatologia e Oncologia ELISA da PEVIVA per valutare la tipologia di morte cellulare limitando le biopsie (M30-M65-CK18). NEWS: marker per NASH (Non-Alcoholic Steatohepatitis) e DILI

Dettagli

Pluripotent Stem CellsiPSCs

Pluripotent Stem CellsiPSCs La scoperta delle induced Pluripotent Stem CellsiPSCs e la riprogrammazione cellulare La storia della vita L ABC delle cellule staminali Cosa sono le cellule staminali? cellule dei tessuti cellula staminale

Dettagli

METABOLISMO BATTERICO

METABOLISMO BATTERICO METABOLISMO BATTERICO METABOLISMO! Catabolismo: produzione di E! Anabolismo: consumo di E rispetto alle cellule eucariote.. Classificazione in base a: Patogeni per l uomo " fonte di carbonio " fonte di

Dettagli

MODELLO SCHEDA INSEGNAMENTO

MODELLO SCHEDA INSEGNAMENTO Corso di L/LM/LMCU Denominazione insegnamento: MODELLO SCHEDA INSEGNAMENTO Numero di Crediti: Semestre: Docente Titolare: Dottorandi/assegnisti di ricerca che svolgono attività didattica a supporto del

Dettagli

Attività IPASS nell ambito dei Progetti Tema 1 e Tema 3. Prof. Federico Rossi

Attività IPASS nell ambito dei Progetti Tema 1 e Tema 3. Prof. Federico Rossi Workshop Campi elettromagnetici. Presentazione dei risultati delle attività di ricerca e sperimentazione tecnico-scientifica in campo epidemiologico e cancerogenesi finanziate dall APAT Attività IPASS

Dettagli

Radiazioni in Medicina e Biologia: stato delle ricerche ed applicazioni cliniche

Radiazioni in Medicina e Biologia: stato delle ricerche ed applicazioni cliniche Supplemento al Bollettino SIRR volume VII n.1 RADIAZIONI Ricerca e Applicazioni Società Italiana per le Ricerche sulle Radiazioni Istituto Nazionale di Fisica Nucleare Laboratori Nazionali di Legnaro Federazione

Dettagli

Ed. 01 Marzo Rev. 1.0

Ed. 01 Marzo Rev. 1.0 1 MICROBIOLOGY TERRENI DI COLTURA CROMOGENICII 2011 Ed. 01 Marzo 2010 Rev. 1.0 LICKSON S.r.l. Uffici Amm.vi e stabilimento: S.S. 189 (PA-AG) - C.da Pettineo, 90020 VICARI (PA) - ITALY Casella Postale 90025

Dettagli

Crescita batterica. Giovanni Di Bonaventura, Ph.D.

Crescita batterica. Giovanni Di Bonaventura, Ph.D. Crescita batterica Giovanni Di Bonaventura, Ph.D. CI «Microbiologia e Microbiologia Clinica» CdS Medicina e Chirurgia Università G. d Annunzio, Chieti-Pescara AA 2015-2016 Crescita batterica fissione binaria

Dettagli

Curriculum Vitae di Federica Piano

Curriculum Vitae di Federica Piano Curriculum Vitae di Federica Piano Nome / Cognome Indirizzo Domicilio: Via Mussomeli 54, Borghesiana (Rm), 00132, ITALIA Residenza: Via Gen. A. Cascino 41, Avellino (AV), 83100 ITALIA Telefono +39 3207669596

Dettagli

MECCANISMI D AZIONE DELLE ESPOSIZIONI AMBIENTALI ED OCCUPAZIONALI A CAMPI MAGNETICI ELF: VALUTAZIONE DELLE HSP IN PBL DI SOGGETTI ESPOSTI

MECCANISMI D AZIONE DELLE ESPOSIZIONI AMBIENTALI ED OCCUPAZIONALI A CAMPI MAGNETICI ELF: VALUTAZIONE DELLE HSP IN PBL DI SOGGETTI ESPOSTI MECCANISMI D AZIONE DELLE ESPOSIZIONI AMBIENTALI ED OCCUPAZIONALI A CAMPI MAGNETICI ELF: VALUTAZIONE DELLE HSP IN PBL DI SOGGETTI ESPOSTI HEAT SHOCK PROTEINS (HSP70): SONO PROTEINE COINVOLTE NELLA RISPOSTA

Dettagli

Le radiazioni ionizzanti e la radioprotezione

Le radiazioni ionizzanti e la radioprotezione Le radiazioni ionizzanti e la radioprotezione Radiazioni Radiazioniionizzanti ionizzanti Il termine radiazione viene abitualmente usato per descrivere fenomeni apparentemente assai diversi tra loro,

Dettagli

1. Introduzione ai disegni sperimentali. 5. Analisi della regressione lineare. 6. Confronto tra proporzioni di due o più campioni indipendenti

1. Introduzione ai disegni sperimentali. 5. Analisi della regressione lineare. 6. Confronto tra proporzioni di due o più campioni indipendenti BIOSTATISTICA 1. Introduzione ai disegni sperimentali 2. Un carattere quantitativo misurato in un campione: elementi di statistica descrittiva e inferenziale 3. Confronto tra medie di due campioni indipendenti

Dettagli

Successioni ESEMPI: Matematica con Elementi di Statistica, Maria Giovanna Mora a.a

Successioni ESEMPI: Matematica con Elementi di Statistica, Maria Giovanna Mora a.a Successioni Vi sono fenomeni naturali e situazioni concrete che presentano sviluppi significativi in tempi discreti. Vale a dire è naturale che i controlli per quei dati fenomeni o per quelle date situazioni

Dettagli

MORTE CELLULARE PROGRAMMATA (PCD) O APOPTOSI Eliminazione di cellule non desiderate

MORTE CELLULARE PROGRAMMATA (PCD) O APOPTOSI Eliminazione di cellule non desiderate MORTE CELLULARE PROGRAMMATA (PCD) O APOPTOSI Eliminazione di cellule non desiderate meccanismo comune a tutti gli organismi SERVE PER Rimodellamento di organi e tessuti Regolazione del numero di cellule

Dettagli

Livello massimo ammissibile ( Bq kg -1 o Bq l -1 ) Prodotti lattiero caseari Isotopi dello Stronzio

Livello massimo ammissibile ( Bq kg -1 o Bq l -1 ) Prodotti lattiero caseari Isotopi dello Stronzio Tabella A3.3. Livelli massimi ammissibili di radioattività per i prodotti alimentari in caso di emergenze nucleari e radiologiche (CCE 1989a; CCE 1989b) Radionuclide Alimenti per lattanti Livello massimo

Dettagli

Effetti biologici delle radiazioni

Effetti biologici delle radiazioni Trieste 20 Maggio 2011, Caffè San Marco Effetti biologici delle radiazioni Mara Severgnini Esperto in fisica medica e Esperto Qualificato Azienda Ospedaliero-Universitaria Ospedali Riuniti di Trieste Radiazioni

Dettagli

Formazione e ricerca sull energia da fusione termonucleare

Formazione e ricerca sull energia da fusione termonucleare Formazione e ricerca sull energia da fusione termonucleare F. Pegoraro FONDAZIONE INTERNAZIONALE TRIESTE PER IL PROGRESSO E LA LIBERTA DELLE SCIENZE Trieste 31 maggio 2010 Le filiere dell energia, Trieste

Dettagli

RADIAZIONI IONIZZANTI

RADIAZIONI IONIZZANTI RADIAZIONI IONIZZANTI PREMESSA Le radiazioni ionizzanti sono quelle radiazioni dotate di sufficiente energia da poter ionizzare gli atomi (o le molecole) con i quali vengono a contatto. La caratteristica

Dettagli

LE GRANDEZZE FISICHE GRANDEZZE RADIOMETRICHE

LE GRANDEZZE FISICHE GRANDEZZE RADIOMETRICHE LE GRANDEZZE FISICHE GRANDEZZE RADIOMERICHE Le grandezze radiometriche sono quelle che descrivono le caratteristiche del fascio di radiazioni in un punto e in un istante. La fluenza di particelle (Numero

Dettagli

Conoscere la radioattività. Paolo Randaccio

Conoscere la radioattività. Paolo Randaccio Conoscere la radioattività Paolo Randaccio 1 Motivazioni del progetto WYP 2005 : Anno mondiale della Fisica Contributo operativo al monitoraggio del fenomeno su scala nazionale Coinvolgimento delle scuole

Dettagli

Prima Rete Italiana per la Sorveglianza sistematica di Meteore e Atmosfera

Prima Rete Italiana per la Sorveglianza sistematica di Meteore e Atmosfera Prima Rete Italiana per la Sorveglianza sistematica di Meteore e Atmosfera Daniele Gardiol INAF - Osservatorio Astrofisico di Torino Per conto del team PRISMA 1 2 all-sky camera + sistema di controllo

Dettagli

Danni somatici si manifestano direttamente a carico dell individuo irradiato. Si dividono in

Danni somatici si manifestano direttamente a carico dell individuo irradiato. Si dividono in LEZIONE 7 EFFETTI BIOLOGICI DELLE RADIAZIONI IONIZZANTI Danni somatici si manifestano direttamente a carico dell individuo irradiato. Si dividono in A) Effetti Stocastici B) Effetti Deterministici Effetti

Dettagli

Elettronica di lettura resistente alle radiazioni con elevato throughput basata su dispositivi logici programmabili

Elettronica di lettura resistente alle radiazioni con elevato throughput basata su dispositivi logici programmabili Elettronica di lettura resistente alle radiazioni con elevato throughput basata su dispositivi logici programmabili (Radiation Tolerant High-Throughput Readout Electronics based on Programmable Logic Devices)

Dettagli

Effetti delle radiazioni ionizzanti sulla cellula

Effetti delle radiazioni ionizzanti sulla cellula Effetti delle radiazioni ionizzanti sulla cellula Effetti sulla cellula isolata Mediante irradiazioni con micro-fasci è stato possibile osservare che: il nucleo è più radiosensibile del citoplasma; la

Dettagli

LA CRESCITA MICROBICA

LA CRESCITA MICROBICA LA CRESCITA MICROBICA DEFINIZIONE DI CRESCITA PER CRESCITA SI INTENDE L AUMENTO DELLE DIMENSIONI DI UN INDIVIDUO OVVERO L AUMENTO DEL NUMERO DI INDIVIDUI DI UNA POPOLAZIONE COMUNEMENTE I MICROBIOLOGI SONO

Dettagli

PROTOCOLLO RACCOLTA SANGUE PER ANALISI OMICHE

PROTOCOLLO RACCOLTA SANGUE PER ANALISI OMICHE PROTOCOLLO RACCOLTA SANGUE PER ANALISI OMICHE 00028 Autori Vittorio Sirolli Gianluigi Zaza Contenuti Premesse - Introduzione separazione del plasma Premesse - Introduzione separazione del plasma release

Dettagli

Analisi denitrificazione del suolo. Dipartimento Biotecnologie Agrarie Università di Padova

Analisi denitrificazione del suolo. Dipartimento Biotecnologie Agrarie Università di Padova Agripolis Analisi denitrificazione del suolo Analisi denitrificazione del suolo del suolo del suolo del suolo del suolo Inoltre -Quantificazione CFU - Caratterizzazione molecolare CFU - Valutazione vitali

Dettagli

ATS NON FOOD SOLARI: METODO IN VITRO PER LA DETERMINAZIONE DELLA FOTO-STABILITA DEI FILTRI UV

ATS NON FOOD SOLARI: METODO IN VITRO PER LA DETERMINAZIONE DELLA FOTO-STABILITA DEI FILTRI UV Documento Informativo nr. 147 Data di emissione: 18/09/2007 Revisione n. 0 ATS NON FOOD SOLARI: METODO IN VITRO PER LA DETERMINAZIONE DELLA FOTO-STABILITA DEI FILTRI UV Riferimento interno: dr.ssa Chiara

Dettagli

TERRENI DI DI C OLTURA COLTURA

TERRENI DI DI C OLTURA COLTURA TERRENI DI COLTURA Definizione Si definisce Terreno di coltura il mezzo nel quale o sul quale può avvenire lo sviluppo e la crescita in vitro di un microrganismo Classificazione Definiti o sintetici Indefiniti

Dettagli

α-actina vimentina cheratina 8-18 S100 HMB45 CD44v6

α-actina vimentina cheratina 8-18 S100 HMB45 CD44v6 α-actina vimentina S100 cheratina 8-18 CD44v6 HMB45 Fig. 1 Caratterizzazione tramite immunofluorescenza delle cellule TSC isolate dall AML. L analisi è stata effettuata utilizzando un pannello di anticorpi

Dettagli

Radiazione: propagazione di energia senza che vi sia né. Radiazioni ionizzanti radiazioni che hanno energia sufficiente per produrre la ionizzazione.

Radiazione: propagazione di energia senza che vi sia né. Radiazioni ionizzanti radiazioni che hanno energia sufficiente per produrre la ionizzazione. Radiazioni Radiazione: propagazione di energia senza che vi sia né trasporto di quantità macroscopiche di materia, né necessità di un substrato materiale per la propagazione. L energia viene ceduta quando

Dettagli

La radioattività può avere un origine sia artificiale che naturale.

La radioattività può avere un origine sia artificiale che naturale. http://www.isprambiente.gov.it/it/temi/radioattivita-e-radiazioni/ radioattivita/radioattivita-naturale-e-artificiale La radioattività può avere un origine sia artificiale che naturale. La radioattività

Dettagli

Modulo di Microbiologia e Microbiologia Clinica

Modulo di Microbiologia e Microbiologia Clinica Classe delle Professioni Sanitarie della Riabilitazione (SNT/2) Modulo di Microbiologia e Microbiologia Clinica Dott. Semih ESIN Dipartimento di Patologia Sperimentale, Biotecnologie Mediche, Infettivologia

Dettagli

LEUCEMIA LINFATICA CRONICA

LEUCEMIA LINFATICA CRONICA LEUCEMIA LINFATICA CRONICA NEOPLASIE (SINDROMI) LINFOPROLIFERATIVE CRONICHE Le sindromi linfoproliferative croniche sono malattie monoclonali neoplastiche prevalenti nell adulto anziano caratterizzate

Dettagli

Dr.ssa Francesca Ciampini. ISVEA - Le tecniche analitiche di monitoraggio del Brettanomyces

Dr.ssa Francesca Ciampini. ISVEA - Le tecniche analitiche di monitoraggio del Brettanomyces Le Tecniche Analitiche di monitoraggio del Brettanomyces Dr.ssa Francesca Ciampini Brettanomyces sp. La scoperta e le prime classificazioni dalle fermentazioni secondarie della birra (N.H. Claussen 1904).

Dettagli

6. Test microbiologici e validazioni HDS

6. Test microbiologici e validazioni HDS 6. Test microbiologici e validazioni HDS 49 6.Test microbiologici e validazioni HDS 6.1 Test microbiologici Plastica Antibatterica Negli ambienti ospedalieri tutte le superfici che possono entrare in contatto

Dettagli

SELEZIONE PER LA COPERTURA DI N

SELEZIONE PER LA COPERTURA DI N SELEZIONE PER LA COPERTURA DI N.1 POSTO DI RICERCATORE UNIVERSITARIO A TEMPO DETERMINATO DI TIPO A PER IL SETTORE CONCORSUALE 06/A2 - SETTORE SCIENTIFICO/DISCIPLINARE MED/04 PRESSO IL DIPARTIMENTO DI SCIENZE

Dettagli

I RECETTORI CANALE: IL RECETTORE NICOTINICO PER L ACETILCOLINA E IL RECETTORE-CANALE PER IL GABA

I RECETTORI CANALE: IL RECETTORE NICOTINICO PER L ACETILCOLINA E IL RECETTORE-CANALE PER IL GABA I RECETTORI CANALE: IL RECETTORE NICOTINICO PER L ACETILCOLINA E IL RECETTORE-CANALE PER IL GABA ASPETTI GENERALI SULL ORGANIZZAZIONE MOLECOLARE, SUL MODO DI FUNZIONARE E SULLA MODULAZIONE FARMACOLOGICA

Dettagli

LTK.615 FOGLIO ILLUSTRATIVO

LTK.615 FOGLIO ILLUSTRATIVO LTK.615 FOGLIO ILLUSTRATIVO Per Uso Diagnostico In Vitro PI-LT.615-IT-V4 Istruzioni e informazioni Uso Previsto Le provette Leucosep servono per la raccolta e la separazione delle cellule mononucleate

Dettagli

Radioattivita (radiazioni ionizzanti) e salute. 1a parte

Radioattivita (radiazioni ionizzanti) e salute. 1a parte Radioattivita (radiazioni ionizzanti) e salute Cristiana Peroni Dipartimento di Fisica Sperimentale dell Universita di Torine e Istituto Nazionale di Fisica Nucleare 1a parte 4/11/2005 C.Peroni 1 Che cosa

Dettagli