Istituto Clinico Beato Matteo di Istituti Clinici di Pavia e Vigevano SPA. Carta dei servizi. Percorso nascita
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- Gustavo Rostagno
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1 Carta dei servizi Percorso nascita 1
2 AUTORI-RESPONSABILI Giampiero Ricciardo, Primario Reparto Ostetricia e Ginecologia e Nursery. Mariangela Cerri, Responsabile Nursery Monica Gonzalez, Coordinatrice Ostetrica Seconda edizione Giugno 2015 Potrebbero intervenire, nel corso del tempo, variazioni rispetto a quanto riportato. Tutte le informazioni sui servizi sono comunque costantemente aggiornate dall Ufficio Relazioni con il Pubblico dell Istituto sul sito 2
3 NASCERE A VIGEVANO La gravidanza rappresenta un momento importante della vita di ogni donna, durante il quale avverranno grandi cambiamenti anche all interno del nucleo familiare. È un periodo di scelte e di grandi decisioni e quindi c e bisogno di informazioni per accompagnare la donna e la coppia in tutto il percorso della maternita. La raccolta in un'unica Carta di tutte le informazioni necessarie per meglio comprendere tutte le fasi del Percorso Nascita ci e sembrata una buona idea e un'opportunita per iniziare un cammino più consapevole e partecipato da parte di tutte le persone coinvolte nell'evento nascita. La Carta del Percorso Nascita oltre ad essere un impegno che l Istituto Clinico Beato Matteo prende con la sua comunita, vuole essere un momento di dialogo dove i cittadini possono esprimere il loro giudizio dando cosi la possibilità all ICBM di migliorare le prestazioni e i percorsi offerti. I miei piu sinceri auguri! IL DIRETTORE SANITARIO 3
4 INDICE Il Percorso Nascita - premessa pag. 5 Il Percorso Nascita contesto pag. 6 Principi Ispiratori pag. 7 Reparto Ostetrico Ginecologico e Nursery pag. 8 Corso di Accompagnamento alla Nascita pag. 9 Ambulatorio ostetrico della gravidanza fisiologica pag. 10 Ambulatorio medico della gravidanza complessa pag. 10 Ambulatorio di diagnosi prenatale ed ecografia ostetrica pag. 11 Ambulatorio della gravidanza oltre il termine pag. 12 Quali sono gli esami consigliati pag. 12 Il parto e la nascita pag. 15 I diversi modi di partorire pag. 16 Il contenimento del dolore pag. 16 Quando andare in ospedale per il parto pag. 17 Cosa portare in ospedale pag. 17 Nursery pag. 19 Assistenza al neonato fisiologico pag. 20 Rooming in pag. 21 Continuità tra ospedale e territorio dimissione protetta pag. 23 Allegati all agenda di gravidanza pag. 24 La donazione del cordone ombelicale pag passi per la protezione, promozione e il sostegno per l allattamento materno pag. 29 L Ufficio Relazioni con il Pubblico pag. 30 Bibliografia pag. 31 Attività Punto nascita 2014 pag. 32 4
5 IL PERCORSO NASCITA PREMESSA Il percorso nascita proposto dall Istituto Clinico Beato Matteo coniuga le più moderne conoscenze e tecnologie in campo medico e diagnostico con la professionalità dell equipe coinvolta per un cammino sereno verso il lieto evento, sia per la futura mamma che per il piccolo. Dal periodo preconcezionale al giorno del parto l Unità Operativa di Ostetricia offre alla coppia e alla futura mamma consulenza specializzata, assistenza alla gravidanza fisiologica, percorsi diagnostici e terapeutici per l assistenza alla gravidanza a rischio, corsi di preparazione al parto e al puerperio, il servizio di Pronto Soccorso Ostetrico continuo; il tutto attraverso canali di accesso facilitati, pensati per consentire ai futuri genitori di vivere serenamente il periodo dell attesa in un clima di accoglienza e di sostegno. Il nostro lavoro e organizzato in modo da dare risposte alle esigenze specifiche che mamma e bambino sviluppano nei diversi periodi della gravidanza con l obiettivo di personalizzare l assistenza sanitaria ed accompagnare i futuri genitori nelle diverse tappe del loro percorso fino al parto, ossia del loro Percorso Nascita. 5
6 IL CONTESTO Il nostro obiettivo è quello di dare un informazione generale sugli interventi sanitari, educativi, sociali, garantiti dall Istituto per tutto il periodo che va dalla prima gravidanza fino ai primi mesi di vita del bambino. I nostri Servizi sono impegnati ad offrire un Progetto di Salute che risponda sia alle necessita ordinarie, ma anche ai bisogni piu personali rispettando i valori e le decisioni individuali. La logica della strutturazione dell assistenza come percorso e attualmente la piu congrua ed appropriata alle esigenze dei cittadini e alle risorse disponibili del Sistema Sanitario Nazionale (SSN) in quanto potenzialmente in grado di: garantire la continuità delle cure; aumentare il grado di soddisfazione e di sicurezza dell utente; aumentare il grado di qualificazione e soddisfazione degli operatori; ridurre le procedure e gli interventi inappropriati e ripetuti; permettere una valutazione complessiva ed appropriata di tutto il sistema assistenziale; indurre un utilizzo appropriato delle risorse materiali e umane. Il percorso nascita si articola in fasi successive: 1. gravidanza 2. travaglio/parto/nascita 3. puerperio/dimissione 4. primi giorni di vita del neonato 6
7 PRINCIPI ISPIRATORI Tutti i Servizi e le attivita del Percorso Nascita che l Istituto si impegna a garantire sono ispirati in particolare ai seguenti principi: Centralità della persona: il nucleo familiare e inteso come risorsa di salute in costante relazione con l Istituto dove il dialogo rappresenta lo strumento di conoscenza dei bisogni necessario per aiutare a rimuovere barriere culturali e parzialita. Particolare attenzione è posta alle donne e ai nuclei migranti, dove la domanda non espressa o difficilmente comprensibile, per barriere linguistiche, paure, convinzioni e valori differenti, puo portare a limitare la conoscenza dei servizi e la loro accessibilita Umanizzazione e dignita della persona: ogni operatore svolge la sua attivita tenendo sempre presente la persona nel pieno rispetto della sua dignita, della sua cultura e dei suoi bisogni individuali, qualunque siano le sue condizioni fisiche o mentali, culturali e sociali, con educazione, rispetto, cortesia e disponibilita Equita : ogni operatore singolarmente o in equipe e impegnato a svolgere le sue attivita in modo imparziale, obiettivo, neutrale di fronte a tutti i nuclei familiari che devono poter accedere nella stessa misura alle prestazioni sanitarie Uguaglianza: a parita di bisogni, pur riconoscendo la peculiarita della persona, gli operatori riconoscono uguali diritti riguardo all accesso ai servizi sanitari che devono essere forniti a tutti senza distinzioni di razza, genere, eta, nazionalita, religione, opinione politica, handicap fisici e mentali Continuita delle cure: l Istituto si impegna ad erogare il servizio in modo integrato, regolare, continuo e nel rispetto dei tempi. Nel caso in cui si verifichino interruzioni di servizi per cause non attribuibili all Istituto, ogni operatore si attiva per ridurre al minimo i disagi Efficacia ed efficienza: l Istituto si impegna affinche tutte le risorse disponibili siano erogate nel modo più razionale ed oculato possibile per produrre i migliori risultati in termini di benessere del nucleo familiare 7
8 REPARTO OSTETRICO GINECOLOGICO E NURSERY Il reparto di Ostetricia, posto al terzo piano dell Istituto, è accreditato per dodici posti letto in regime di ricovero ordinario, due posti letto di DH-DS e dieci culle. Il Nido è inserito all interno del reparto stesso, e gli ambulatori sono ubicati sullo stesso piano. Le funzioni di assistenza sanitaria garantite dal reparto sono: 1 ricovero di elezione e d'urgenza 2 day hospital 3 day surgery e one day surgery 4 attività ambulatoriale: visita, esami diagnostici, pre-ricovero 5 attività libero-professionale ATTIVITA : Presso il reparto di Ostetricia e Ginecologia dell Istituto Clinico Beato Matteo si effettuano circa 600 parti l anno. I nostri servizi: 1 corsi di accompagnamento alla nascita 2 ambulatorio ostetrico della gravidanza fisiologica 3 ambulatorio medico della gravidanza complessa 4 ambulatorio di diagnosi prenatale e di ecografia ostetrica 5 ambulatorio dedicato alla gravidanza oltre il termine 6 dimissione protetta La donna in gravidanza viene seguita presso la nostra struttura dalla diagnosi fino al parto e,successivamente, durante il puerperio. Negli anni sono stati attivati, nell ambito dell Ostetricia: 1 ambulatori di diagnosi prenatale ( bi test, traslucenza nucale, e amniocentesi) 2 ambulatorio ostetrico della gravidanza fisiologica 8
9 CORSO DI ACCOMPAGNAMENTO ALLA NASCITA E un modo per accompagnare la donna durante il percorso nascita. Il corso offre informazioni sul parto dal punto di vista fisico e psicologico, sulle tecniche che possono aiutare nel contenimento del dolore del travaglio e del parto, sugli stili di vita, sulle scelte del parto, sul legame mamma-bambino, sull avvio e la durata dell allattamento, su contraccezione in puerperio oltre ad informazioni sulla cura del bambino e l organizzazione dei servizi per l assistenza mamma-bambino in ospedale e a domicilio. Il corso è anche un modo per favorire la condivisione dell esperienza con altre donne, e ridurre ansie ed incertezze. Conoscere prima del parto il Punto Nascita e l equipe dei professionisti può essere un altro strumento utile per contenere l ansia legata all estraneità del luogo e per questo, nei gruppi di accompagnamento alla nascita è previsto anche uno specifico incontro per visitare il Punto Nascita. Prenotazione Si può effettuare circa 3 mesi prima rispetto al termine della gravidanza presso il reparto (tel ) con impegnativa medica per Corso pre-parto. 9
10 AMBULATORIO OSTETRICO DELLA GRAVIDANZA FISIOLOGICA E gestito da un ostetrica che garantisce visite periodiche su appuntamento durante la gravidanza. Prenotazione Centro Unico Prenotazione (sportelli front-office ubicati in Struttura): aperto dal lunedì al venerdì dalle ore 8 alle ore 19; sabato dalle ore 8 alle ore 12 Centro Unico Prenotazione ( solo telefonico): attivo dal lunedì al venerdì dalle ore 9 alle ore 14; telefono 0381/ AMBULATORIO MEDICO DELLA GRAVIDANZA COMPLESSA E gestito da medici ginecologi e si rivolge particolarmente alle seguenti situazioni: Aborto ripetuto Ipertensione gestazionale Diabete gestazionale Gravidanze gemellari Si avvale della collaborazione di altri specialisti (diabetologi, cardiologi, internisti). Prenotazione Centro Unico Prenotazione (sportelli front-office ubicati in Struttura): aperto dal lunedì al venerdì dalle ore 8 alle ore 19; sabato dalle ore 8 alle ore 12 Centro Unico Prenotazione ( solo telefonico): attivo dal lunedì al venerdì dalle ore 9 alle ore 14; telefono 0381/ Presentarsi con impegnativa medica, contenente l'indicazione della patologia da valutare. 10
11 AMBULATORIO DI è DIAGNOSI PRENATALE ED ECOGRAFIA OSTETRICA Operatori qualificati sono in grado di offrire tutti i tipi di ecografie previste in gravidanza. (I, II, III trimestre). Inoltre possibile effettuare i comuni test di screening delle aneuploidie (test combinato, integrato, bitest) e le tecniche di diagnosi prenatale invasiva (amniocentesi). E Personale medico e ostetrico dedicato fornisce un ampia documentazione alla donna e/o coppia circa le finalità della diagnosi prenatale e i tempi e le modalità di esecuzione dei vari passaggi. inoltre previsto adeguato supporto medico/psicologico alla donna con test (integrato, bitest) positivo a cui vengono illustrate le modalità della diagnosi invasiva (amniocentesi). Per ecografia del II trimestre si intende un esame ecografico di screening mirato all'identificazione ecografica prenatale di eventuali malformazioni fetali. In tal caso la gravida verrà inviata ad un centro di II livello per approfondimento diagnostico-terapeutico. L ecografia ostetrica del III trimestre serve a valutare la crescita fetale, la posizione del feto, il liquido amniotico e la funzione placentare anche con l ausilio della velocimetria doppler. Prenotazione Diagnosi prenatale: telefonicamente c/o il reparto; telefono Ecografie ostetriche: munirsi di impegnativa medica e prenotare presso venerdì dalle ore 8 alle ore 19; sabato dalle ore 8 alle ore 12 Centro Unico Prenotazione (sportelli front-office ubicati in Struttura): aperto dal lunedì al Centro Unico Prenotazione ( solo telefonico): attivo dal lunedì al venerdì dalle ore 9 alle ore 14; telefono 0381/
12 AMBULATORIO DELLA GRAVIDANZA OLTRE IL TERMINE Si rivolge alla gravide oltre la 40^ settimana di gestazione. Qualora i controlli risultino ottimali la gravida viene rivista a giorni alterni a partire dalla 41^ settimana e viene proposta l induzione del travaglio a 41 settimane + 3 giorni di epoca gestazionale. Ad ogni controllo vengono eseguiti: visita ostetrica, registrazione del battito cardiaco fetale, controllo del liquido amniotico e vengono valutati i diversi fattori di rischio per stabilire il timing (=tempistica corretta) del parto. Prenotazione Telefonica dal lunedì al venerdì (h 9-15) al numero 0381/ preferibilmente con impegnativa medica. QUALI SONO GLI ESAMI CONSIGLIATI Come previsto dalla Legge per la tutela della maternità alcuni esami da eseguire nel primo, secondo e terzo trimestre sono esenti dal pagamento del ticket: all inizio della gravidanza, possibilmente entro la 13^ settimana e comunque al primo controllo: o Emocromo:Hb, GR, GB, HCT, PLT, IND. DERIV., F.L. o Gruppo Sanguigno AB0 e Rh (D), qualora non eseguito in funzione preconcezionale o Aspartato Amniotrasferasi (AST) (GOT) (S) o Alanina Aminotrasferasi (ALT) (GPT) (S/U) o Virus Rosolia Anticorpi : in caso di IgG negative, entro la 17^ settimana o Toxoplasma Anticorpi (E.I.A.).: in caso di IgG negative ripetere ogni gg. fino al parto 12
13 o Treponema Pallidum Anticorpi (Ricerca quantit. mediante emoagglutin. Passiva) (TPHA): qualora non eseguite in funzione preconcezionale esteso al partner o Treponema Pallidum Anticorpi Anti Cardiopilina (Flocculazione) (VDRL) (RPR): qualora non eseguite in funzione preconfezionale esteso al partner o Virus Immunodef. Acquisita (HIV 1-2) Anticorpi o Glucosio (S/P/U/dU/La) o Urine Esame Chimico Fisico e Microscopico o Ecografia Ostetrica o Anticorpi Anti Eritrociti (Test di Coombs indiretto): in caso di donne Rh negativo a rischio di immunizzazione il test deve essere ripetuto ogni mese; in caso di incompatibilità AB0, il test deve essere ripetuto alla 34^ - 36^ settimana Tra la 14^ e la 18^ settimana: o Urine esame chimico fisico e microscopico Tra la 19^ e la 23^ settimana: o Urine esame chimico fisico e microscopico o Ecografia ostetrica Tra la 24^ e la 27^ settimana: o Glucosio (S/P/dU/La) o Urine esame chimico fisico e microscopico Tra la 28^ e la 32^ settimana: o Emocromo: Hb, GR, GB, HCT, PLT, IND. DERIV., F.L. o Ferritina (P/(Sg)Er): in caso di riduzione del volume globulare medio o Urine esame chimico fisico e microscopico o Ecografia ostetrica Tra la 33^ e la 37^ settimana: o Virus Epatite B (HBV) antigene HBsAg o Virus Epatite C (HCV) anticorpi o Emocromo: Hb, GR, GB, HCT, PLT, IND. DERIV., F.L. o Urine esame chimico fisico e microscopico o Virus Immunodef. Acquisita (HIV 1-2) anticorpi in caso di rischio anamnestico 13
14 Tra la 38^ e la 40^ settimana: o Urine esame chimico fisico e microscopico Dalla 41^ settimana o Ecografia ostetrica: su specifica richiesta dello specialista o Cardiotocografia: su specifica richiesta dello specialista; se necessario monitorare fino al parto In caso di batteriuria significativa: o Esame colturale dell urina (urinocoltura). Ricerca completa microrganismi e lieviti patogeni. Incluso: conta batterica. In caso di minaccia di aborto sono da includere tutte le prestazioni specialistiche necessarie per il monitoraggio dell evoluzione della gravidanza. Durante tutto il percorso della gravidanza le visite ostetriche sono gratuite. 14
15 IL PARTO E LA NASCITA Il momento del parto per la futura mamma è carico di aspettative. Sarà cura degli operatori accogliere le scelte che la donna propone rispetto al proprio parto,coniugandole,in maniera flessibile,con le necessità cliniche e assistenziali che possono intervenire. L ostetrica è la figura di riferimento che accompagnerà la donna in questo percorso. Nella gravidanza fisiologica il neonato e la mamma si predispongono per un parto per via vaginale e, se il decorso è avvenuto senza problemi, con il travaglio che inizia naturalmente, vi è alta probabilità di partorire in modo spontaneo. All Istituto Clinico Beato Matteo cerchiamo di offrire un ambiente confortevole e tranquillo, nel rispetto delle esigenze della donna, per far vivere con consapevolezza e serenità il momento della nascita. Durante la fase attiva del travaglio e in sala parto è garantita la presenza di una persona (marito/partner o altra persona scelta dalla partoriente) per non trascurare gli aspetti emotivi e psicologici relativi all evento nascita. L inizio e l andamento del travaglio sono influenzati dal decorso della gravidanza e favoriti dalle condizioni ambientali. Un supporto continuo e un sostegno emotivo durante il travaglio favoriscono un esperienza positiva della nascita. Con l aiuto della persona di fiducia e di professionisti qualificati, la donna può affrontare meglio la fatica, la gioia, la paura ed il dolore mettendo in pratica quanto ha appreso durante il Corso di Accompagnamento alla Nascita. L ostetrica che l aiuterà sarà pronta a ricordarle tecniche, sperimentare movimenti, posizioni e modi di respirare adattandoli al momento. 15
16 I diversi modi di partorire L Istituto offre, in base alle condizioni cliniche madre/bambino, varie modalità di parto: il parto attivo durante il travaglio la futura mamma potrà muoversi liberamente e scegliere la posizione del parto nel rispetto dei suoi tempi e delle sue esigenze il parto tradizionale viene scelto di solito per necessità cliniche ed assistenziali più complesse il parto in analgesia peridurale indicato alle donne per le quali il dolore rappresenta una difficoltà è che impedisce di vivere l evento in modo sereno è il parto indotto dopo la 42^ settimana di gestazione, a volte, necessario provocare il parto (induzione) che consiste nel far iniziare il travaglio è attraverso l utilizzo di farmaci oppure con la rottura programmata e controllata delle membrane amniotiche (amnioressi) il taglio cesareo un intervento chirurgico mediante il quale si estrae il bambino attraverso una incisione chirurgica praticata sulla parete addominale. Si rende necessario in è tutte quelle occasioni in cui un parto per via vaginale impossibile o presenta rischi maggiori (per la madre o il bambino) rispetto alla via vaginale. Il contenimento del dolore Il dolore del travaglio non sintomo di malattia, ma esprime e promuove il naturale svolgersi dei tempi del parto-nascita. 16
17 La percezione del dolore è Istituto Clinico Beato Matteo variabile e influenzata da condizioni fisiche del momento, dalle emozioni, dalle circostanze sociali, culturali ed assistenziali. Si può contenere il disagio attraverso strategie naturali o farmacologiche. Le strategie naturali Assistenza e supporto continuativi Sostegno emotivo, comunicazione, informazione, coinvolgimento nelle scelte Azioni di sollievo, muoversi durante il travaglio e scegliere le posizioni più adatte Tecniche di rilassamento apprese durante il corso di preparazione alla nascita è Le strategie farmacologiche L analgesia peridurale una tecnica che permette di controllare il dolore durante il travaglio di parto. Le informazioni dettagliate, sui vantaggi e rischi correlati a tale tecnica, verranno fornite durante un incontro con l anestesista previo appuntamento. è Quando andare in ospedale per il parto Quando le contrazioni sono regolari per intensità, frequenza e durata da almeno un paio d ore Quando avviene la perdita delle acque (liquido amniotico), specie se il liquido non chiaro Quando le perdite di sangue sono più di qualche goccia In tutti i casi in cui ci sono dubbi Cosa portare in ospedale È consigliabile preparare l occorrente per la degenza in ospedale in prossimità del termine di gravidanza. Cosa preparare per l ospedale in attesa del parto 17
18 Tutti gli esami eseguiti nel corso della gravidanza Documento di identità Tessera sanitaria elettronica Tessera TEAM per le donne straniere di Paesi appartenenti all Unione Europea Codice STP per le donne appartenenti a paesi extracomunitari e senza permesso di soggiorno Effetti personali per mamma e bambino Impegnativa medica per il ricovero Non sono richiesti effetti personali particolari, tuttavia per semplificarne la scelta può essere di aiuto questo elenco. Per la mamma Camicia da notte ampia, preferibilmente aperta completamente sul davanti, per il momento del parto, non stretta su braccio e avambraccio per agevolare la ricerca di accessi venosi. Pigiama o camicia da notte, secondo le abitudini personali, per il dopo parto. Reggiseno adatto per l allattamento. Prodotti per l igiene personale. Si consiglia di evitare l uso di profumi o saponi profumati. Per il bambino Quattro - cinque cambi di abbigliamento adeguati alla stagione in corso. Si consiglia alla donna di preparare una busta, con il suo cognome e nome, contenente un cambio completo da consegnare agli operatori al momento del parto. Per il soggiorno in ospedale saranno forniti Stoviglie monouso Acqua Pannolini per mamma e bambino Quanto serve per accudire il neonato (esempio medicazione del cordone ombelicale, creme per irritazioni da contatto,...). 18
19 NURSERY La Nursery dell Istituto Clinico Beato Matteo offre i seguenti servizi: 1. assistenza a neonati fisiologici e neonati a basso rischio 2. effettuazione di esami ecografici pediatrici (ecografia addominale e delle anche) Per garantire queste prestazioni è prevista la presenza di un pediatra neonatologo in guardia attiva 24 ore al giorno. Per i neonati nati in questa Struttura si propone il rooming -in diurno, di notte i bambini vengono portati alle mamme sono agli orari di allattamento (h 00.00,-04.00) per permettere alle mamme di riposare. Dove richiesto dalle mamme si procede con rooming-in anche notturno. Le attrezzature comprendono incubatrici, monitor cardio respiratori, ventilatori per la ventilazione meccanica. 19
20 di Istituti Clinici di Pavia è e Vigevano SPA garantita ASSISTENZA AL NEONATO FISIOLOGICO La presenza del pediatra neonatologo in ospedale Le principali attività sono: 24 ore al giorno. Visita medica del neonato, immediata ove necessario, oppure entro le 12 ore dalla nascita. Valutazione generale. Esecuzione della manovra di Ortolani (per la valutazione di eventuale displasia congenita delle anche). Visita quotidiana del neonato con valutazione del peso, degli introdotti, dell'adattamento alla vita extrauterina, degli eventuali vomiti o rigurgiti, delle evacuazioni, del ritmo sonno veglia, della reattività neuromotoria. Visita medica alla dimissione: Esame del sangue funicolare a tutti i neonati per la determinazione del gruppo sanguigno e per il test di compatibilità tra sangue materno e sangue fetale Profilassi oculare con collirio antibiotico alla nascita a tutti i neonati Profilassi antiemorragica con vitamina K a tutti i neonati alla nascita Prescrizione della profilassi della Malattia emorragica tardiva con somministrazione della vitamina K per le prime dodici settimane di vita a tutti i neonati Screening della Regione Lombardia per ipotiroidismo, galattosemia, fenilchetonuria, iperplasia surrenalica, deficit di biotinidasi e fibrosi cistica a tutti i neonati Screening uditivo neonatale con la metodica delle otoemissioni per tutti i neonati Valutazione clinica quotidiana dell'ittero con possibilità di dosaggio della bilirubina totale in reparto Ecografia delle anche nei soggetti a rischio (familiarità, presentazione podalica, altre malformazioni, ecc. ) Ecografia renale e addominale nei soggetti a rischio Prescrizione alla dimissione di profilassi con vitamina D e K. Promozione dell'allattamento al seno Rooming-in neonatale, sulla base delle esigenze individuali. 20
21 è ROOMING-IN La traduzione letterale dall'inglese del termine rooming-in significa tenere in stanza il proprio figlio : lo scopo principale di esso stabilire fin dalla nascita il contatto madre/padre bambino in senso fisico (favorendo anche l'allattamento), relazionale e di cura. I benefici che derivano da questa vicinanza precoce sono: a) favorire l'allattamento a richiesta ogni volta che il bimbo lo richieda; b) ridurre le difficoltà nella cura del proprio figlio da parte dei genitori una volta arrivati a casa, in quanto durante il rooming-in la madre e il padre hanno potuto acquisire maggiore consapevolezza e autonomia; c) ridurre gli episodi di pianto del neonato, che viene "consolato" dall'abbraccio, poiché nell'abbraccio il neonato percepisce la voce, l'odore ed il battito cardiaco della mamma. Quindi per rooming-in si intende la permanenza continuativa dei neonati accanto alla propria mamma, nella stessa stanza di degenza del reparto di ostetricia. L'utilità del rooming-in viene illustrata ai futuri genitori fin dai corsi di accompagnamento alla nascita, da parte di tutte le figure professionali che lo svolgono. I reparti di Nido e di Ostetricia adottano modalità assistenziali condivise, garantendo ai genitori omogeneità di approccio e di informazione. Si utilizzano protocolli e procedure condivisi, favorendo la comunicazione quotidiana tra genitori e operatori sanitari su problematiche insorte durante il rooming-in che riguardano la coppia madre-neonato. All Istituto Clinico Beato Matteo il rooming-in inizia alla nascita (di un neonato fisiologico), quando il neonato rimane in sala parto con la mamma per stabilire da subito il primo contatto: il è bimbo viene posizionato sulla è è pancia della mamma (skin to skin = pelle a pelle) dove da subito in grado di riconoscere l'odore materno (che ricorda quello del liquido amniotico) e di "avvicinarsi" al seno per succhiarlo. Nel caso di parto cesareo, se alla mamma stata praticata l'anestesia totale, tale pratica non possibile. Se alla mamma stata praticata l'anestesia in spinale, il bimbo dopo la nascita viene fatto vedere alla mamma e tenuto qualche istante accanto a se, e poi viene portato al nido per ricevere le prime cure assistenziali. Il bimbo nato da parto spontaneo dopo circa due ore dalla nascita,viene portato al Nido per il primo bagnetto, e per essere sottoposto a profilassi con vitamina k e collirio antibiotico e, 21
22 dopo la prima visita da parte del pediatra, viene portato in stanza dalla mamma. Da quel momento inizia il rooming-in. In alcuni momenti della giornata i neonati ritornano al Nido in occasione di: VISITA MEDICA (h 8.00 è ): i bimbi vengono visitati dai pediatri e vengono effettuati gli screening per la diagnosi precoce di alcune malattie metaboliche ed esami ematologici (ad es. per valutazione dell'ittero). VISITA PARENTI serale dalle h VISITA PARENTI diurna prevista solo nei giorni festivi dalle h Nei restanti orari i neonati possono rimanere con le mamme, salvo quelli che -a causa dell'ittero- devono eseguire la fototerapia o quelli che necessitano di specifiche cure assistenziali (come l'ossigenoterapia). Durante ogni turno il personale addetto al Nido si reca da ogni mamma per valutare come procede il rooming-in: la assiste durante l'allattamento al seno, risponde alle sue eventuali domande, la aiuta e la sostiene nell'accudimento del bimbo (ad esempio per il bagnetto e il cambio pannolino e indumenti del bimbo). L'assistenza alle mamme per l'allattamento viene integrata anche dal personale ostetrico. Quotidianamente il pediatra e l Ostetrica informano le mamme sulle condizioni cliniche dei neonati. Contemporaneamente viene spiegata l'utilità del rooming-in in funzione della alimentazione al seno e della relazione madre/bambino. L istruzione delle mamme per la medicazione del moncone ombelicale e per il bagno avviene da parte dell ostetrica subito prima della dimissione della madre e del neonato: in seconda giornata per il parto spontaneo ed in terza giornata per il taglio cesareo, fermo restando che in caso di patologia per la madre e per il neonato questi tempi vengono allungati. 22
23 CONTINUITA TRA OSPEDALE E TERRITORIO E DIMISSIONE PROTETTA Per quanto riguarda la continuità tra ospedale e territorio sarà attivo dal 1 gennaio 2015 un servizio che prevederà per la puerpera e il bambino la visita a domicilio, nonché il contatto telefonico pressoché costante con un ostetrica incaricata dalla struttura per il sostegno all allattamento, la cura del neonato, e il controllo del puerperio, nell ottica di una dimissione protetta. La dimissione precoce dal luogo del parto (48-72H) del neonato e della puerpera e la mancanza del sostegno famigliare e soprattutto sociale ha messo in evidenza la NECESSITA di offrire un assistenza adeguata a domicilio da parte di una ostetrica. Le competenze riconosciute ad una ostetrica sono: - assistenza alla puerpera nel post-partum e puerperio - diagnosi precoce a carico della puerpera - collaborazione con il medico in caso di patologia - sostegno per l'allattamento - informazioni in merito alle cure da prestare al neonato - educazione sessuale alla donna nel ripristino dell attivita sessuale - recupero della funzione della regione pelvi-perineale OBIETTIVO GENERALE: favorire il benessere materno-neonatale assicurando una assistenza adeguata DOMICILIARE OBIETTIVI SPECIFICI: monitorare, con visite domiciliari, le condizioni generali ed ostetriche della puerpera-neonato e sostenere l avvio dell esperienza genitoriale. 23
24 ALLEGATI ALL AGENDA DELLA GRAVIDANZA I reparti di Ostetricia e Nursery, che costituiscono il Punto Nascita, realizzano modalità assistenziali integrate, orientate alla coppia mamma-neonato. PER LA MAMMA PRESTAZIONE ETA GESTAZIONALE PRENOTAZIONE visita ostetrica ambulatorio ostetrico della gravidanza fisiologica dalle prime settimane di gravidanza c/o reparto Ostetricia (con impegnativa) visita ostetrica ambulatorio ginecologico di patologia della gravidanza dalle prime settimane di gravidanza Centro Unico Prenotazioni (C.U.P.) (con impegnativa) diagnosi prenatale: bi test alfafetoproteina su siero a 11 a 12 settimane di gestazione + 6gg. da 16 a 18 settimane c/o Ambulatorio di Diagnosi Prenatale amniocentesi da 16 a 18 settimane 24
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