Sisma Mantova. Ordinanze Edifici ed Unità Immobiliari ad uso abitativo

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1 Sisma Mantova Ordinanze Edifici ed Unità Immobiliari ad uso abitativo Mantova, 27 Dicembre 2012

2 Contenuti 1. Impostazione 2. Oggetto del finanziamento 3. Beneficiari del finanziamento 4. Determinazione del costo ammissibile 5. Specificazioni 6. Determinazione del contributo concedibile 7. Presentazione domande 8. Esecuzione dei lavori 9. Lavori già iniziati 10. Erogazione del contributo 11. Controlli 12. Corso per tecnici

3 Impostazione 1. Criteri e modalità di assegnazione di contributi per la riparazione e il ripristino di edifici o unità immobiliari ad uso abitativo dichiarati temporaneamente inagibili o parzialmente inagibili (ESITO AeDES B/C) (ORDINANZA N. DEL..) 2. Criteri e modalità di assegnazione di contributi per la riparazione e il ripristino con miglioramento sismico o la demolizione e la ricostruzione di edifici e unità immobiliari ad uso abitativo che hanno subito danni significativi, gravi o gravissimi dagli eventi sismici del 20 e 29 maggio 2012 e che sono stati dichiarati inagibili (ESITO AeDES E0, E1, E2, E3) (ORDINANZA N. DEL..)

4 OGGETTO DEL FINANZIAMENTO Edifici in cui è presente un unità immobiliare destinata ad abitazione alla data del 20 o 29 maggio 2012, dichiarate inagibili (anche temporaneamente o parzialmente) con ordinanza comunale (emessa a seguito di schede AeDES con esito B,C o E,), ovvero a seguito di una verifica disposta dal Sindaco e conseguente emissione di ordinanza comunale di inagibilità, non oltre la data di presentazione della domanda (in esame franchigia) Situati nei Comuni interessati dal sisma (come individuati dall art. 1 del D.L. n. 74/2012, integrato dall art. 67 septies del D.L. n. 83/2012) oppure ubicati in Comuni limitrofi (previa dimostrazione - e verifica da parte di apposito Comitato istituito dal Commissario di nesso causale tra danni subiti e sisma)

5 BENEFICIARI DEL FINANZIAMENTO I proprietari di una unità abitativa nella quale risiedono anagraficamente o l usufruttuario o il titolari di diritti reali di garanzia o l affittuario con contratto di locazione registrato o il comodatario Per coloro che non sono ancora in possesso del certificato di residenza anagrafica e che si trovano nel periodo dei 18 mesi previsti nella nota II-bis), art. 1 della tariffa, parte prima, allegata al DPR 131/96 per l ottenimento dell aliquota agevolata, è facoltà del Comune riconoscere la domanda, se dimostrano che alla data dell evento risiedevano nell abitazione;

6 DETERMINAZIONE DEL COSTO AMMISSIBILE Il Costo Ammissibile è uguale alla somma dei costi di: opere di pronto intervento; interventi di riparazione dei danni, di ripristino o ricostruzione; opere di rafforzamento locale delle strutture delle unità immobiliari dichiarate inagibili e delle parti comuni dell edificio ovvero di miglioramento sismico; opere di finitura connesse agli interventi strutturali e sulle parti comuni; indagini tecniche. Le spese tecniche devono essere considerate per un ammontare max del 10% dell importo dei lavori ammessi a contributo.

7 IL COSTO AMMISSIBILE a contributo per il ripristino di edifici con esito B o C dalla scheda AeDES, è pari al minore importo tra il COSTO INTERVENTO e COSTO CONVENZIONALE COSTO INTERVENTO: così come risulta dal computo metrico-estimativo redatto sulla base del Prezzario delle Opere Pubbliche di Regione Lombardia, oppure in base al Prezzario ANCE delle Opere Edili delle Province di Mantova e Cremona, validato dalle rispettive Camere di Commercio o, in mancanza, dall analisi dei prezzi come disciplinato dall art. 32 comma 2 del dpr n. 207/2010, Regolamento di esecuzione ed attuazione del d.lgs 163/2006, al lordo delle spese tecniche e dell IVA se non recuperabile. COSTO CONVENZIONALE: l'importo ottenuto moltiplicando 370 euro/mq più IVA, se non recuperabile, per la superficie complessiva dell unità immobiliare fino a 120 mq. Per le superfici superiori a 120 mq e fino a 200 mq il costo convenzionale si riduce a 200 euro/mq più IVA, se non recuperabile, ed ulteriormente a 100 euro/mq più IVA, se non recuperabile, per le superfici eccedenti i 200 mq.

8 IL COSTO AMMISSIBILE a contributo per il ripristino di edifici con esito E dalla scheda AeDES, (E0, E1 E2 E3) è pari al minore importo tra il COSTO INTERVENTO e COSTO CONVENZIONALE COSTO INTERVENTO: così come risulta dal computo metrico-estimativo redatto sulla base del Prezzario delle Opere Pubbliche di Regione Lombardia, oppure in base al Prezzario ANCE delle Opere Edili delle Province di Mantova e Cremona, validato dalle rispettive Camere di Commercio o, in mancanza, dall analisi dei prezzi come disciplinato dall art. 32 comma 2 del dpr n. 207/2010, Regolamento di esecuzione ed attuazione del d.lgs 163/2006, al lordo delle spese tecniche e dell IVA se non recuperabile. COSTO CONVENZIONALE: l'importo ottenuto moltiplicando il costo convenzionale in euro/mq, al lordo delle spese tecniche e dell IVA se non recuperabile, come indicato nella seguente tabella E0 E1 E2 E3 120 mq mq 200 mq >200 mq

9 Specificazioni Il livello operativo E0, E1 ed E2 (miglioramento sismico) o livello operativo E3, (ricostruzione) viene stabilito valutando l unità immobiliare secondo la definizione contenuta nella Tabella 1 ALL. B che combina lo stato/soglia di danno ed il valore di vulnerabilità. Le soglie di danno (Tabella 2 ALL. B) 1. Meno di significativo 2. Compreso fra significativo e grave 3. Compreso fra grave e gravissimo variano a seconda che l edificio abbia la struttura portante in muratura, cemento armato o mista, per cui si dovrà far riferimento a differenti indicatori così come riportato nelle Tabelle 3, 4 e 5 ALL. B Il valore di vulnerabilità (Tabella 6 ALL. B) Bassa Media alta sono desunti dalla combinazione fra il grado di carenza della struttura portante (valutabile secondo gli indicatori riportati nelle Tabelle 7, 8 e 9 ALL. B a seconda che si tratti di elementi in muratura, cemento armato o mista ) con il fattore di accelerazione applicabile alla struttura stessa seguendo il calcolo di cui alla Tabella 10 ALL. B.

10 La scelta del livello operativo E0, E1, E2, E3 compete al tecnico incaricato della redazione del progetto di riparazione e ripristino del danno, che ne dovrà dare adeguata dimostrazione nei documenti e negli elaborati presentati con la richiesta di contributo. L ALL A dell Ordinanza in esame fornisce le «Istruzioni tecniche per l esecuzione degli interventi di ripristino con miglioramento sismico di edifici e unità immobiliari ad uso abitativo con esito di agibilità E»

11 Determinazione del contributo concedibile L'importo del contributo per un edificio non coperto da polizza assicurativa è pari a: 80% del costo ammissibile e riconosciuto per le unità immobiliari inagibili destinate ad abitazione principale; 50% del costo ammissibile e riconosciuto per le unità immobiliari inagibili non destinate ad abitazione principale alla data dell evento sismico che fanno parte di edifici che comprendono abitazioni principali; 50% del costo ammissibile e riconosciuto per edifici residenziali che comprendono solo unità immobiliari inagibili non destinate ad abitazione principale. L'importo del contributo per un edificio coperto da polizza assicurativa è determinato in misura pari alla differenza tra il costo dell intervento ed il risarcimento assicurativo qualora tale differenza sia inferiore all 80% (o al 50%) del costo ammissibile. Il contributo ed il Risarcimento Assicurativo possono raggiungere anche il 100% del costo dell intervento.

12 Presentazione domande Dalla pubblicazione delle Ordinanze fino al 30 marzo 2013 i soggetti legittimati possono presentare apposita domanda diretta al Sindaco del Comune nel quale è ubicato l edificio danneggiato. la domanda redatta utilizzando il modello stabilito deve indicare: i tecnici incaricati della progettazione e della direzione dei lavori e del coordinamento della sicurezza; l impresa incaricata di eseguire i lavori, con DURC; l istituto di credito prescelto ; l importo del computo metrico estimativo ; l eventuale stipula di polizza assicurativa ; ALLEGATI dichiarazione asseverata/giurata del tecnico incaricato; progetto degli interventi ; computo metrico estimativo ; documentazione fotografica del danno subito dall edificio; Almeno 2 preventivi (se interventi non ancora realizzati)

13 Esecuzione dei lavori Per riparazione e ripristino immediato di edifici ad uso abitativo dichiarati inagibili ESITO B o C I lavori devono essere ultimati entro dodici mesi dalla data di comunicazione di concessione del contributo a pena di decadenza dal contributo Per riparazione e il ripristino o demolizione con ricostruzione di edifici ad uso abitativo dichiarati inagibili ESITO E0, E1 E2 E3 I lavori devono essere ultimati entro ventiquattro mesi dalla data di comunicazione di concessione del contributo a pena di decadenza dal contributo A richiesta dei proprietari interessati, il Comune può autorizzare, per giustificati motivi, la proroga del termine per non più di quattro mesi

14 Erogazione del contributo Il contributo è erogato dall istituto di credito prescelto dal richiedente all impresa esecutrice dei lavori ed ai tecnici che hanno curato la progettazione, la direzione dei lavori ed il coordinamento del progetto per la sicurezza, tempi e modi: a. 20% del contributo, entro 30 giorni dalla presentazione al Comune dello stato di avanzamento, asseverato dal direttore dei lavori, che attesti l esecuzione di almeno il 30% dei lavori; b. i50% del contributo, entro 30 giorni dalla presentazione al Comune dello stato di avanzamento, asseverato dal direttore dei lavori, che attesti l'esecuzione di almeno l'80% dei lavori; c. 30% del contributo a saldo, entro 30 giorni dalla presentazione al Comune del quadro economico a consuntivo dei lavori asseverato dal direttore dei lavori ed approvato dal Comune, dal quale il Comune possa calcolare l importo finale del contributo ammissibile e riconosciuto

15 Lavori già iniziati Sono ammessi a contributo anche gli interventi iniziati antecedentemente all inoltro al comune della domanda Secondo i criteri stabiliti con l ordinanza n 8 del Interventi sugli immobili di edilizia abitativa, iniziati o realizzati nelle more dell adozione delle relative Ordinanze di indirizzo e, pertanto, prima dell ammissione al contributo, compresi quelli iniziati o realizzati dopo la sottoscrizione del Protocollo d intesa M.E.F. Commissari delegati- sottoscritto in data 4 ottobre 2012, ai sensi dell art.3-bis, comma 5, del DL 95/2012, convertito in Legge 135/2012, nelle more di attuazione dei provvedimenti di autorizzazione del predetto Protocollo d intesa. ;

16 Controlli La struttura tecnica del Commissario delegato provvede ad attuare specifiche attività di controllo tecnico amministrativo, con metodo a campione, sugli interventi eseguiti. Il campione non può essere inferiore al 10% degli interventi eseguiti in ciascun Comune

17 Corso per tecnici Al fine di potere adempiere adeguatamente a quanto previsto dal comma 2 dell art. 2 della Bozza di Ordinanza (ESITO AeDES B/C) ed al comma 6 dell art. 2 della Bozza di Ordinanza (ESITO AeDES E0, E1, E2, E3) è prevista l organizzazione di una giornata formativa da parte della Struttura commissariale in collaborazione con la STER i cui estremi verranno comunicati al più presto.

18 COMUNE IMPORTO DANNI SCHEDE DANNI PRESENTATE DATI ESTRATTI DA RASDA ESITO SOPRALLUOGO DATI ESTRATTI DA RILIEVI SCHEDE DICHIARATI AeDES tot. distrutte % inagibili % danneggiate % tot A B C D E F 1 BAGNOLO , ,6% 6 9,5% 56 88,9% BORGOFORTE , ,7% 10 83,3% 0 3 BORGOFRANCO , ,7% 9 64,3% CARBONARA , ,7% 12 92,3% 0 5 CASTELBELFORTE 0, CASTELDARIO , ,0% 0 7 CASTELLUCCHIO , ,0% 0 8 COMMESSAGGIO 0, CURTATONE , ,0% 0 10 DOSOLO , ,1% 8 88,9% 0 11 FELONICA , ,1% 59 81,9% GONZAGA , ,0% ,5% ,5% MAGNACAVALLO , ,9% 12 17,1% 56 80,0% MANTOVA , ,6% 62 98,4% 0 15 MARCARIA , ,0% 7 70,0% 0 16 MOGLIA , ,3% ,4% ,3% MOTTEGGIANA , ,6% 17 94,4% OSTIGLIA , ,4% 33 84,6% PEGOGNAGA , ,5% ,5% PIEVE DI CORIANO , ,8% 9 69,2% 0 21 POGGIO RUSCO , ,9% 68 31,9% ,2% POMPONESCO , ,1% 8 88,9% 0 23 PORTO MANTOVANO 8.295, ,0% 0 24 QUINGENTOLE , ,7% 48 59,3% QUISTELLO , ,8% ,9% 23 5,3% REVERE , ,6% 40 71,4% RODIGO , ,0% 0 28 RONCOFERRARO , ,3% 14 73,7% SABBIONETA , ,3% 15 93,8% 0 30 SAN BENEDETTO , ,0% 39 20,2% ,8% SAN GIACOMO , ,3% ,6% 57 30,2% SAN GIOVANNI , ,9% 70 61,9% 42 37,2% SCHIVENOGLIA , ,4% 61 61,6% SERMIDE , ,3% ,7% SERRAVALLE , ,5% 26 56,5% 0 36 SUSTINENTE , ,0% 0 IMPORTO DANNI DICHIARATO Euro PROSPETTO RIEPILOGATIVO DANNI ALLE ABITAZIONI SCHEDE RA.S.DA. PER ABITAZIONI 37 SUZZARA , ,3% 99 76,7% VIADANA , ,1% 8 88,9% 0 39 VILLA POMA , ,4% 28 33,7% 53 63,9% VILLIMPENTA , ,0% SCHEDE AeDES PER ABITAZIONI 41 VIRGILIO , ,7% 3 20,0% 11 73,3% TOTALE ,

19 RIEPILOGO DANNI SCHEDE RA.S.DA. DISTRUTTE 1% DANNEGGIATE 53% INAGIBILI 46% IMPORTO DANNI tot. distrutte inagibili danneggiate TOTALE ,

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