I crediti bancari deteriorati (NPL) nell'esperienza italiana
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1 I crediti bancari deteriorati (NPL) nell'esperienza italiana Giorgio Gobbi Servizio Stabilità Finanziaria Modena, 20 ottobre 2017
2 Le opinioni espresse sono a titolo personale e non impegnano in alcun modo la Banca d Italia e i suoi vertici. 1
3 Traccia 1. I lavori pubblicati sul numero 2/2017 della rivista Politica Economica Journal of Economic Policy 2. I crediti deteriorati: un problema a molte dimensioni 3. Cause e conseguenze macroeconomiche dei crediti deteriorati 2
4 1. I lavori pubblicati sulla rivista 3
5 s rate of recovery with different procedures - Firms Averages Source: A. Generale, G.Gobbi, «Bank Loan Recovery and Credit Markets: Evidence from Bank Survey Data,
6 s rate of recovery with different procedures - Firms Weighted averages Source: A. Generale, G.Gobbi, «Bank Loan Recovery and Credit Markets: Evidence from Bank Survey Data,
7 s overall recovery rate for loans under liquidation Percentage rates of recovery by year in which proceedings closed, weighted by the loan amounts Source: L. Carpinelli et al., «The Management of Non-Performing Loans: ASurvey among the Main Italian Banks,
8 1.4 Recovery rates from Central Credit Register data 60% Average : 42% 50,000 50% 40% 48% 48% 50% 46% 45% 44% 50% 49% 49% 49% 46% 45% 53% 49% 47% 46% 39% 45% 44% 45,000 40,000 35,000 30% 20% 30% 22% 37% 29% 27% 23% 30% 24% 34% 22% 35% 20% 34% 23% 30,000 25,000 20,000 15,000 10% 10,000 5,000 0% Exposures recovered through work out activity (mln, rhs) Exposures recovered through sale on the market (mln, rhs) Recovery Rate through sale on the market Recovery rate through work out activity Recovery Rate Total 0 Source: Ciocchetta et al., Bad loan recovery rates, Bank of Italy, Notes on Financial Stability and Supervision, n. 7,
9 2. Un problema a molte dimensioni 8
10 2.1 Dimensioni del problema dei crediti deteriorati 1. Reddituale e assorbimento di patrimonio 2. Vigilanza prudenziale 3. Stabilità finanziaria 4. Gestionale/aziendale 5. Giuridico: tutela dei diritti del creditore e/o del debitore 6. Applicazione della legge: esecuzione dei contratti 7. Microeconomica: funzionamento dei mercati con informazioni asimmetriche 8. Macroeconomica: origini e conseguenze 9
11 3. Cause e conseguenze macroeconomiche 10
12 3.1 I crediti deteriorati nel decennio della crisi: flussi Ratio of new non-performing loans to outstanding loans (quarterly data, annualized and seasonally adjusted; percent) Households Firms Total 11
13 3.2 I crediti deteriorati nel decennio della crisi: consistenze Gross NPL ratio Net NPL ratio (1) Provisional data. (2) End-year data computed taking into account UCG and MPS disposals. 12
14 3.3 Ciclo recessione/crediti deriorati
15 3.4 Anche questa volta non è differente New bad loans ratio Actual Fitted Forecast 14
16 Ciclo finanziario e crediti deteriorati 15,0 Crescita dei prestiti in termini reali e ingressi in sofferenza 13,0 11,0 9,0 7,0 5,0 3,0 1,0-1,0-3,0-5,0 Tasso di crescita sui 12 mesi Tasso d'ingresso in sofferenza (scala sx) ,0 3,5 3,0 2,5 2,0 1,5 1,0 0,5 0,0
17 3.6 I crediti deteriorati si concentrano tra i prestiti alle imprese NPLs composition as of December 2016 Firms Constructions Services Manifacture Households Other sectors Agriculture Other industries 16
18 3.7 Il rischio macroeconomico ricade sulle banche Non financial corporate sector: share of bank debt over total financial debt Share of Level 1, 2 and 3 assets in total assets measured at fair value at end Level 1 Level 2 Level 3
19 3.8 Imprese italiane: poco capitale e molto debito bancario Struttura finanziaria delle imprese (valori percentuali) 100% % 80% 70% 60% 50% 40% 30% 20% 10% 0% Area euro Italia Germania Francia Spagna Patrimonio Debito Bancario Obbligazioni Altri debiti finanziari Fonte: Banca d Italia, conti finanziari. Dati al valore di mercato. 18
20 3.9 Il divario nel leverage non dipende dalla specializzazione produttiva 16 Stima della differenza nel grado di indebitamento tra l Italia e gli altri paesi dell area dell euro a parità di settore (punti percentuali) micro - attivo<1mln. micro piccole medie grandi grandi - attivo>300 mln. Fonte: De Socio e Finaldi Russo (2016), The debt of Italian non-financial firms: an international comparison. 19
21 Grazie per la vostra attenzione 20
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