Gente FALCHERA. Programma Estate Falcherese EDITORIALE. di GIUGNO Falchera T.V.B. pag. 3. Il giornale della Scuola pag.

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1 FALCHERA ANNO 18 - N 6 PERIODICO INDIPENDENTE SUPPL. A.S.I. REG. TRIB. 4227/90 MENSILE DI INFORMAZIONE E CULTURA A CURA DELL ASSOCIAZIONE Gente di GIUGNO 2010 ALL INTERNO Falchera T.V.B. pag. 3 Chiusura A.A. Unitre Falchera pag. 4 Il giornale della Scuola pag. 20 S O M M A R I O LiberinBarriera pag. 2 La nostra piazza pag. 3 Riunione Tavolo Sociale pag. 4 Programma Estate Falcherese pag. 5 Pag-giovane pag. 6 Eliminate le canne fumarie... pag. 7 L Oasi della donna pag. 7 Mostra alla scuola Ambrosini pag. 8 Eletto il presidente dei ragazzi... pag. 9 La Croce Rossa alla Falchera pag. 9 Festa patronale G. Salvatore pag. 9 PGS Conquista pag. 10 I lettori scrivono pag. 11 L angolo della poesia pag. 12 Lo spazio dello psicologo pag. 13 Il piacere di leggere pag. 14 Per chi ama il teatro pag. 15 Gli sportelli del laboratorio pag anniversario d Italia pag. 16 Astronomia e Briciole di storia... pag. 17 Silent Key pag. 18 EDITORIALE Gente di Falchera 1 Programma Estate Falcherese di AMILCARE DE LEO In una società come la nostra in cui quasi tutto viene posto in dubbio e talora anche provocatoriamente, è sempre più difficile connettere le proprie idee, soprattutto per le nuove generazioni. Di una cosa però possiamo essere certi, nonostante questa confusione del presente proiettato in un futuro ormai inafferrabile, certi cioè di non dover rimanere immobili, statici all ombra del dubbio, per quanto esso, secondo un alta concezione di pensiero, è da considerarsi pure come concetto nobilmente filosofico. Ma non nel nostro caso in cui intendiamo, semplicemente e unicamente, contrastare l inerte e sterile ozio dell uomo, incapace di agire e di reagire di fronte alle varie vicissitudini della vita, di pensare con la propria testa e di attivarsi per migliorare se stesso e cosa gli sta intorno. A questo punto prima di toccare dal vivo questioni che riguardano il nostro quartiere, vorremmo dedicare un pensiero a Torino, alla nostra città, che nonostante luci e ombre, ha saputo soprattutto in questi ultimi anni, abilmente e costruttivamente, muoversi nel tempo, grazie ad attività e iniziative degne veramente di considerazione. Esse l hanno trasformata, da grossa città provinciale qual era nell attuale luminosa metropoli, che attira, da ogni parte ormai, non pochi interessi, curiosità e turismo. Non a caso Torino è, quest anno, capitale europea dei giovani e poi, oggi come oggi, è proprio sulla bocca di tutti. Il 1 maggio, appena trascorso, ha visto la nostra città in prima linea e non solo, purtroppo, per il lato negativo legato al diffondersi della deleteria cassa integrazione e quindi della galoppante disoccupazione, ma anche e soprattutto per il grande valore e rispetto che la nostra città ha riservato da sempre al mondo del lavoro. Non a caso, l aspetto spirituale e misterioso della città si carica sempre più di significati ess enziali di fronte all attenzione di migliaia e migliaia di turisti, che hanno alzato, nel tempio, gli occhi in su per ammirare il corpo martoriato di chissà quale uomo straordinario Nonostante le difficoltà del nostro calcio locale abbiamo commemorato, sempre nel mese di maggio, il tragico ricordo di un grande Toro, che rimarrà sempre scolpito nel cuore di chi è tifoso e non. E inoltre, non è sempre segue a pag. 8 in prima colonna

2 LIBERINBARRIERA Per il terzo anno consecutivo si è svolta l iniziativa promossa dalla Torre di Abele e la 6^ Circoscrizione Liberinbarriera il cui scopo è di coinvolgere tutte le scuole e la cittadinanza. Quest anno la scuola che coordina tutti gli eventi è l Istituto Leonardo da Vinci, il cui punto focale è la palestra che, per l occasione, diventa libreria per i ragazzi di tutte le fasce di età e aperta a tutti. L inaugurazione, avvenuta il 4 maggio nel salone della scuola media, apre la rassegna di spettacoli teatrali e musicali, letture e scritture creative, incontri con autori, che fino al 7 maggio hanno coinvolto scuole e associazioni operanti sul territorio. Hanno presenziato all apertura della rassegna il presidente della 6^ Circoscrizione Vittorio Agliano, Nadia Conticelli, Nunzia del Vento, per le case editrici Torre di Abele Rocco Pinto, per la Casa delle Note Gabriele Crisanti. A fare gli onori di casa il preside Filippo Furioso e la prof.ssa Carla Facchin. La biblioteca Falchera ha partecipato attivamente a questa manifestazione con giornate di letture, attività all aperto e scambio di libri. La scuola Ambrosini, oltre ai vari laboratori e attività, ha allestito una splendida mostra dei lavori di tutte le classi, con approfonditi reportage dei viaggi svolti nell arco dell anno. Alcuni autori hanno presentato il loro libro: Silvia Tesio Te lo dico in un orecchio, Giulia Robino docente Unitre ha presentato le sue Impressioni di viaggio. La redazione Gente di Falchera ha proiettato un video che diventerà libro L altra storia vent anni dopo Falchera Nuova. A chiusura di questa kermesse, domenica 9 maggio, l Unitre Falchera ha festeggiato i dieci anni di presenza sul territorio, nell arco dei quali si sono svolti numerosissimi corsi culturali di grande rilievo. In questa occasione i vari laboratori hanno esposto al Centro d Incontro i loro lavori, veri e propri capolavori, tutti di grande pregio: maglieria, fiori di carta e decoupage, ricamo, origami, pirografia e pigotte. Il coro diretto dalla docente di musica Lina Sorrentino, ha eseguito i più bei brani del loro repertorio. Rita Voyat Da Bagneux alla Sindone In occasione dell esposizione della Sacra Sindone alcuni componenti del Comitato di Gemellaggio, VI Circoscrizione Torino / Città di Bagneux Francia, sono stati nostri ospiti per una visita nella nostra Città. Gli amici francesi sono rimasti molto soddisfatti dell accoglienza. Un ringraziamento particolare al Presidente della VI Circoscrizione Vittorio Agliano e alla Coordinatrice dott.ssa Nadia Conticelli, senza il loro contributo non sarebbe stato possibile accogliere la delegazione. Ivan Stornelli Gente di Falchera 2

3 LA NOSTRA PIAZZA Dai nostri assidui lettori, arrivano in redazione numerose segnalazioni riguardanti la piazza Giovanni Astengo; questa nostra piazza, tutti i giorni è frequentatissima da mamme, bambini, giovani, anziani, ed è anche un punto di ritrovo e d incontro per gli abitanti del quartiere. Le passeggiate sia a piedi, sia in bici, sia in carrozzina diventano una impresa ardua per via della pavimentazione che in alcuni punti è rotta o mancante; inoltre il laghetto (che in questo periodo è privo dell acqua per via della manutenzione alle pompe ai filtri e ai condotti di scolo) è una fonte di pericolo, con alcune griglie di scarico dell acqua rotte ed in certi giorni diventa un ricettacolo di rifiuti. Sono ben note da parecchio tempo le problematiche che riguardano sia la piazza che il laghetto, attualmente alcune pietre della pavimentazione sono state ripristinate parzialmente e lo stesso per alcune buche e delle grate per lo scarico dell acqua, ma tutto ciò non è sufficiente poiché ci vorrebbe un intervento più consistente e risolutivo. Noi come frequentatori ed utenti della piazza, dovremo avere un po più di riguardo ed evitare di buttare rifiuti per terra o nella vasca, poiché questi ultimi vanno ad intasare i canali di scarico e a bloccare le pompe di ricircolo dell acqua nel laghetto; come conseguenza, ci sarebbe il ristagno della medesima, con la formazione di alghe (anche perché nell acqua viene versato poco additivo antivegetativo) e con l avvicinarsi dell estate, dovremo assistere ad un ritorno massiccio delle zanzare sempre solerti a vegliare indisturbate sul nostro sonno. Noi siamo ottimisti e fiduciosi, speriamo che insieme al progetto di Arte Urbana, per abbellire una parte della piazza G. Astengo, ci si ricordi di porre rimedio anche a questi piccoli inconvenienti che riguardano la sicurezza e l incolumità di tutti. D.P.R Falchera T.V.B. La scuola di Falchera è stata protagonista di un ricco periodo di avvenimenti: è appena terminata la 4 giorni di Liberinbarriera, evento che ha raccolto notevole successo, ora quasi alla conclusione dell anno scolastico, la sera del 22 maggio in piazza G. Astengo, si è svolto lo spettacolo Falchera T.V.B. portato in scena dai ragazzi delle tre quinte delle scuole Ambrosini e Neruda. Diretti e coordinati dagli artisti del progetto Mus-e, gli allievi hanno elaborato e interpretato quella che era la vita vissuta dai loro genitori e nonni subito dopo gli insediamenti avvenuti in mezzo a grandi difficoltà. Intercalando le immagini di un video alla loro diretta interpretazione, i ragazzi con grande semplicità e bravura, raccontano episodi di vita arcaica subito soppiantati da musica rap e abbigliamenti attuali, ma dove soprattutto emerge la loro quotidianità vissuta in un ambiente gradevole e multietnico. L insieme è risultato un lavoro musicale e teatrale di grande effetto, grazie alla professionalità degli artisti di Mus-e con la preziosa e determinante collaborazione degli insegnanti. Il presidente della 6^ Circoscrizione Vittorio Agliano si è complimentato con gli organizzatori, gli insegnanti e il preside Filippo Furioso, che, nell aprire la serata ha detto che la scuola di Falchera è viva e vitale, con insegnanti qualificati e attivi che si impegnano senza risparmiarsi, per andare incontro ai problemi dei ragazzi e delle loro famiglie. Rita Voyat Gente di Falchera 3

4 Chiusura A.A. Unitre Falchera Alle ore di giovedi 6 maggio 2010 presso l istituto A. Moro la sezione di Falchera dell Unitre vive un momento assai speciale: si festeggia, infatti, un compleanno significativo. Sono ormai trascorsi dieci anni da quando Sergio Nicola nel 1999 ebbe l idea di avviare una sezione dell Università della terza età sul territorio falcherese. Il seme gettato allora è diventato presto una pianticella rigogliosa, che ha avuto il tempo di espandere le proprie radici e di crescere in altezza; così la piantina è diventata un albero dai molti rami e dai frutti che hanno nutrito un territorio sempre più ampio. E così dai primi sessanta iscritti si è passati agli attuali trecento entusiasti e appassionati frequentatori. L impegno di Dalma Ferrino, che ha portato avanti con notevole passione l iniziativa assunta dal proprio marito, è sostenuto dalla collaborazione di numerosi docenti i quali hanno messo a disposizione gratuitamente le proprie competenze. Ad essi si affianca una nutrita schiera di collaboratori che aiuta Dalma nelle attività di segreteria e in tutti quegli aspetti organizzativi che permettono di realizzare tantissime esperienze e che hanno fatto sì che potesse crescere una comunità viva, colma di interessi e protesa verso un futuro promettente. Dalma ha narrato in sintesi ciò che è avvenuto di significativo in questi primi dieci anni, ha poi presentato tutte le attività che in questi giorni e in varie sedi raccontano i percorsi realizzati nei vari corsi e,infine, ha dato la parola alle autorità circoscrizionali intervenute. Da tutti è stato sottolineato il valore sia culturale che aggregativo rappresentato dall Unitre. A questo punto Giancarlo Chiriatti ha presentato il video Racconto dei primi dieci anni... un collage di eventi che hanno dato colore e calore alla sezione di Falchera. Si è notata sia la professionalità che la passione dell autore e docente di fotografia. Il coro Falchera in...canto ha fatto risuonare la sala di canti popolari e di testi più impegnativi; non sono mancate le gags comiche e i partecipanti hanno unito le proprie voci a quelle più esercitate dei cantanti. Come da tradizione la Convivialità ha addolcito il palato di tutti i presenti. Un augurio di Buone vacanze a tutti e un arrivederci al prossimo anno per proseguire insieme nel cammino intrapreso. Gaetano Donato Riunione Tavolo Sociale Martedì 18 maggio il Comitato per lo Sviluppo della Falchera (Tavolo Sociale) si è riunito in P.zza Giovanni Astengo, sotto il porticato della Biblioteca, per discutere e deliberare le varie problematiche del nostro quartiere e il programma dell Estate Falcherese. Perché proprio sotto un porticato? Perché nel quartiere non abbiamo più locali idonei per queste e altre attività, come quando eravamo presso i locali della scuola Ambrosini; allo stesso tempo desideriamo renderci visibili a chi attraversa la piazza e, volendo, prendere parte alla discussione o chiedere informazioni per problemi comuni al nostro quartiere. Chiunque può partecipare e contribuire alle eventuali decisioni su alcuni problemi ai quali siamo tutti coinvolti. Non si pretende di fare miracoli, ma più numerosa è la partecipazione e maggiore sarà il risultato che si potrà ottenere. u.g. Gente di Falchera 4

5 Programma Estate Falcherese 2010 Gente di Falchera 5

6 PAG - GIOVANE A cura del Tavolo Sociale Giovanile Ciao, ragazzi! Ricordate il video-documentario che abbiamo girato per le vie della Falchera, intitolato La Panchina Storie di Falchera che impazzava tra i membri del gruppo Falklab (e non solo!) su FB?! Bene, vi ricordate anche che con questo video abbiamo partecipato al concorso I LOVE MY CITY, di livello nazionale sulle arti performative? ABBIAMO VINTO! Il video, realizzato dai giovani del Falklab in collaborazione con il centro El Barrio/ CISV e l ass. Fisheye, si è classificato al primo posto su ben 100 opere circa pervenute al concorso da tutta Italia. La cerimonia di premiazione è avvenuta il 10 maggio dalle ore 20,30 presso il PalaIsozaky di Torino, durante la quale sono state mostrate e si sono esibiti tutti gli artisti partecipanti. Le parole fanno davvero fatica ad esprimere la gioia del momento in cui all annuncio del primo classificato è stato pronunciato il titolo del nostro documentario. Siamo stati davvero felici di aver portato ad un evento cittadino il nome del nostro quartiere, mostrando attraverso le persone che lo vivono, il suo vero volto. Un ringraziamento particolare va innanzitutto a Juan Salazar Orsi, pittore amazonico-falcherese da sempre attivo in quartiere, che si è prestato all intervista e ci ha accompagnato la sera della premiazione e gioito insieme a noi attendendo (senza speranze) fino all ultimo momento. Ringraziamo tantissimo Don Dino, che nonostante tutti i suoi impegni ha voluto con entusiasmo prendere parte a questa iniziativa. Un grazie enorme ai ragazzi e ragazze: Massimo, Davide, Davide (Menelaio), Debora, Angela, Luana, che hanno superato i pregiudizi e l imabarazzo del momento e si sono messi in gioco, per mostrare tramite la loro faccia, il volto dei giovani e far ascoltare la nostra voce. Ed infine un grandissimo grazie a chi si mette in gioco da una vita e si spende quotidianamente per il quartiere, il Sig. Rodolfo Grasso che si è reso disponibile a farsi intervistare e ci da sempre una mano. Non tutti sapranno comunque che la versione presentata al concorso nonché quella disponibile su youtube è in realtà una versione ridotta. LA VERSIONE INTEGRALE DEL DOCUMEN- TARIO LA PANCHINA STORIE DI FAL- CHERA sarà mostrata nella serata di SABATO 19 GIUGNO IN PIAZZA ASTENGO ALLE ORE 21, serata che sarà parte di uno dei tre giorni di musica, che vedranno il nostro quartiere arricchirsi di GRAN- DI NOMI DELLA MUSICA ITALIANA ROCK E HIP HOP (GIOVEDI 17 E VENERDI 18 GIU- GNO). Il 20 luglio sarà poi la volta del grande CONCER- TO REGGAE, ospitato da ormai due anni dalla nostra piazza, che vedrà salire sul palco uno dei più grandi artisti internazionali dello scenario reggae: LUCIANO & TURBOLENCE. RICORDIAMO POI LE NOSTRE INIZIATIVE ESTIVE PER I RAGAZZI/E: ESTADO per ragazzi dai 14 ai 18 anni (circa) tutti i giorni dal lunedì al venerdì dalle ore 14,00 alle 19,00 presso la piastra polivalente situata in Viale Falchera (vicino al campo da calcio a 11 ) presso lo SKO- OLSKATE all interno del cortile della scuola Leonardo Da Vinci in Via degli Abeti. I ragazzi del Falklab organizzeremo delle attività sportive come calcio, basket, pallavolo e skat e non solo ISCRIZIONI DAL 14/06 presso il Laboratorio di Quartiere in Piazza Astengo 10 Tel e- mail: sviluppofalchera@libero.it oppure dal 21/06 direttamente presso i punti sopra indicati Gente di Falchera 6

7 Eliminate le canne fumarie alle torri nel nostro quartiere Finalmente (per la gioia di alcuni condomini e degli abitanti della Falchera nuova), dopo 36 anni di vita, sono state abbattute le 2 canne fumarie che erano situate nella facciata laterale della torre 112 in via degli Ulivi; la due canne presenti nella facciata, erano visibili da lontano sia dai passeggeri dei treni provenienti da Milano, sia dagli automobilisti in transito dalla tangenziale nord o dalle autostrade A4 A5 il che non era un bel vedere. Dopo l abbattimento dell ex asilo in via delle Betulle alla Falchera vecchia, avvenuto verso la fine del 2009 (vedere articolo a pag. 13, mese di Gennaio 2010 del mensile Gente di Falchera), si sta procedendo a piccoli passi verso la rimozione di alcune brutture nel nostro quartiere. Non solo demolizioni, ma anche nuovi lavori per l abbattimento di alcune barriere architettoniche, in prossimità di alcune fermate del bus 50 ed in prossimità di alcuni attraversamenti pedonali sempre in via degli Ulivi. L insieme di questi lavori è stato eseguito tra i mesi di Aprile e Maggio, quindi possiamo riprendere lo slogan di qualche anno fa: Torino non sta mai ferma e noi aggiungiamo -Torino e Falchera non stanno mai fermer.d.p. L Oasi della Donna Lo spettacolo In otto sulla Topolino racconti di vita nasce dal laboratorio che presso Falklab il gruppo Oasi della donna ha svolto da ottobre a maggio a cura dell Associazione Artipelago. Il laboratorio a cadenza settimanale è stato incentrato sui linguaggi della drammaterapia e danzamovimento terapia e condotto da Adelaide Colher e Roberta Remedi. Tale percorso è la prosecuzione di un progetto che compie ad oggi due anni di età, iniziato infatti nel La ricerca spontanea delle partecipanti quest anno ha seguito le strade della memoria, dei ricordi. Con uno sguardo al passato per ritrovare il filo del presente, del qui ed ora. Nello spazio creativo del laboratorio hanno preso vita storie, viaggi, partenze, migrazioni, parole, azioni e movimenti, fino a creare lentamente una scena teatrale, che, con piacere, le donne condivideranno con il pubblico. La strada della memoria è stata un occasione per ritrovarsi, per ricostruire tracce di sé, ma anche per incontrare altri, nelle similitudini e nelle differenze. Il linguaggio teatrale ed il movimento hanno permesso di ricreare luoghi, di rivivere sensazioni, emozioni lontane ma vive dentro ad ogni donna. L azione scenica si terrà l 11 giugno alle ore 21 presso la Scuola Leonardo Da Vinci. Le donne con spontenità, senza ambizione alcuna di attrici, condivideranno storie, ricordi, nati e attraversati nel laboratorio. Si ringrazia il Comitato attività sviluppo di Falchera, Rodolfo Grasso per l aiuto di sempre e la scuola Leonardo Da Vinci per lo spazio. Le condutrici del Laboratorio AFFITTASI IN FALCHERA Locale Commerciale angolare con due grandi vetrine mq. 50 due vani e servizi Tel Cell VENDESI ALLOGGIO Str. del VILLARETTO alloggio recente molto luminoso ultimo piano composto da Salotto, Cucina abitabile, 2 ampie Camere, doppi Servizi, Terrazzino, Cantina, Box auto doppio. Predisposizione aria condizionata. E ,00 Tel Gente di Falchera 7

8 segue editoriale di Amilcare De Leo un caso ammirare Torino che brilla di storia viva, nonostante le polemiche, nel rievocare il dibattito di quel vasto processo legato al Risorgimento italiano data l imminente, ormai in corso, ricorrenza del 150 anniversario dell Unità d Italia. Fatti e, sì, anche fortunate coincidenze che hanno contribuito a rendere Torino non solo più la città del lavoro (della FIAT), ma anche della cultura, dell arte, diventando ancora più magica perché sempre più bella e accogliente. I quartieri della lontana periferia per ovvie e naturali ragioni, nonché strutturali e geografiche, sono forse meno coinvolti nel vivere e gustare il successo del centro, comunque partecipano, ugualmente e di riflesso, a quel richiamo, rappresentato dal rinnovato flusso di vita di cui si sentono sempre più orgogliosi. Vi sono tuttavia quartieri, socialmente e culturalmente, progrediti man mano nel tempo per essere al passo con la città dinamicamente in crescita e altri che rimangono statici nella monotona e passiva quotidianità del presente. Colpa innanzitutto dell ozio, si diceva prima, di quei cittadini che non intendono in nessun modo partecipare alla vita pubblica, aspettando sempre che le iniziative cadano dall alto. Colpa forse anche, ammettiamolo, di qualche Consiglio di Circoscrizione che non si è attivato sufficientemente per la risoluzione dei problemi che hanno gravato sulla realtà di quei territori di cui essi avevano responsabilità civile, sociale e politica. Raggruppati insieme, come si delineano nell immediato futuro, funzioneranno meglio? Mah Non possiamo, a questo punto, inserire il nostro quartiere nel numero di quelli meno progrediti, anche se ancora molto c è da fare e, francamente, non è stato fatto. In un recente incontro pubblico presso la Scuola Media L. da Vinci, nella quale in anteprima si proiettava un video che rappresentava un sunto del libro sulla storia della Falchera Nuova, ci auguriamo di prossima pubblicazione, si parlava, tra l altro, di problemi urgenti della borgata. Un relatore illustrava giustamente la bellezza del nostro quartiere, rispetto ad altri della città. Interveniva, a questo punto, il dirigente scolastico il quale faceva notare, soprattutto al presidente della Circoscrizione presente in sala, che tutto ciò era senz altro encomiabile, ma non contribuiva certo a cancellare il profondo disagio morale e sociale che provano certi giovani, qui in Falchera, lasciati allo sbaraglio, prigionieri di una realtà territoriale, ancora chiusa in se stessa e che offre loro ben poco. Quali oggi, infatti, le strutture di supporto a favore dei giovani, naturalmente più a rischio? Ad esempio, rilevava sempre il preside, il progressivo aumento della micro-delinquenza s impone sempre più sfacciatamente all aperto, con maggiori e nocive ricadute, e che si amplificano drammaticamente in un angolo di città, nonostante gli indiscutibili progressi ottenuti, non ancora coeso e autosufficiente. Effettivamente c è da riflettere. Mostra alla Scuola A. Ambrosini Man mano che percorrevo la galleria della mostra scolastica dei lavori svolti dai bambini della scuola elementare A. Ambrosini, a partire dalle prime classi a finire con le quinte, mi rendevo conto che era proprio un avventurarsi in emozioni, che aumentavano passo dopo passo. Dai lavori, anzi capolavori, trasparivano il grande impegno, la passione, la fantasia e la pazienza delle insegnanti, invece da parte dei bambini si denotava la fiducia e l entusiasmo con cui hanno seguito le proprie maestre. Disegni e scritti svolti con tutti i tipi di tecniche imparate durante l anno, emozioni di felicità, di paure, provate e affrontate, trasferite su cartelloni e libricini. Laboratori di creatività, cartelloni su tutte le uscite svolte da cui si è sempre tratto qualche insegnamento, gite in cui i bambini hanno imparato la convivenza, l autonomia e la lontananza dalla famiglia. Per tutto questo e anche di più, i complimenti vanno ai bambini di tutte le classi e alle loro insegnanti. Le mie emozioni in particolare, forse dovute alla consapevolezza della conclusione di un ciclo di cinque anni della V a C, andavano crescendo, ripercorrendo così in dettaglio la crescita dei nostri figli che è impressionante. Dalle prime foto di classe, dalle prime uscite ad oggi, con il giornalino di Venezia strutturato con tanto amore dalle maestre e l impegno espresso dai bambini, si può comprendere appieno la maturità raggiunta. Un grazie enorme va a chi ha avuto l idea di questa meravigliosa mostra, al suo allestimento e al tempo dedicato. Tanti, tanti ringraziamenti per ciò che date ai nostri figli quotidianamente!!! Una mamma Gente di Falchera 8

9 Eletto il Presidente del Consiglio dei Ragazzi in Barriera di Milano È una ragazza, Sabrina Ottavis, della scuola media Chiara, il presidente del Consiglio dei Ragazzi, eletta questa mattina con 12 consensi su 35 votanti. Sarà affiancata nell Ufficio di Presidenza da Enrico Carraio, della media Leonardo Da Vinci, in qualità di vicepresidente, da Bianca Bucur, della elementare Pestalozzi, e da Bianca Petito della media Cena. Questa mattina il Consiglio degli under-quattordici, insediato ufficialmente il 16 marzo scorso, si è riunito nella sede della Circoscrizione 6, in via san Benigno per l elezione delle cariche istituzionali e la votazione del programma di lavoro che i neo consiglieri dovranno affrontare da settembre. Aria da primo giorno di scuola, dunque, alla presenza delle cariche istituzionali, quelle dei grandi : il presidente Vittorio Agliano, con la vicepresidente Nadia Conticelli e il coordinatore all Ambiente, Gianluca Lovito, per la Circoscrizione, l assessore alle Politiche Educative Beppe Borgogno e il presidente del Consiglio Comunale Giuseppe Castronovo, per l amministrazione comunale. I candidati alla carica di presidente erano sette, tra cui ben cinque ragazze, tutti con le idee molto chiare sul programma elettorale : più attenzione alla pulizia e alle aree verdi, maggiori attrezzature sportive, una pista ciclabile che colleghi la parte est e quella ovest della città, le richieste per una città a misura di tutti. Poi il tasto più gli investimenti per aggiustare le scuole, a cui ha risposto l assessore Borgogno, disponibile a verificare le richieste. I ragazzi hanno, inoltre individuato dieci loro delegati, che nel mese di luglio si recheranno con la Circoscrizione per una settimana ad incontrare i loro coetanei della cittadina di Bagneux, gemellata da trent anni con il Quartiere. Questo il programma definito per il prossimo anno scolastico: un concorso per il logo del Consiglio dei Ragazzi; un percorso sulle regole e la cittadinanza, in collaborazione con Biennale Democrazia, con realizzazione di un calendario per le scuole; una campagna informativa sull uso corretto del parco sullo Stura; una bacheca per il boschetto delle scuole piantato dai ragazzi al parco dell Arrivore (a fianco degli alberi donati da Tiziano Ferro). LA CROCE ROSSA ALLA FALCHERA Siamo partiti con 32 allievi che stanno frequentando il corso di primo soccorso. Un secondo corso partirà quando la signora Paola finirà quello dei volontari a Leinì, o prima delle vacanze altrimenti a settembre; appena definiti i tempi sarà mia cura avvisare tutti gli iscritti. Se qualcuno avesse bisogno di ulteriori informazioni, o per chi volesse iscriversi e non l ha ancora fatto, può chiamarmi al numero Vi aspetto numerosi per coronare insieme il sogno di un ambulanza fissa alla Falchera. Grazie a quanti hanno risposto al mio appello e a quanti continueranno a farlo. Un grazie a Paola Campi, l istruttrice, e ancora un grazie alla redazione di Gente di Falchera che dà sempre spazio per i miei appelli Giugno Festa Patronale Gesù Salvatore Crocilio Ricci Gente di Falchera 9

10 PGS Conquista Ho appena visto la finale scudetto della Pallavolo maschile. Trento e Cuneo hanno offerto spettacolo davvero straordinario, che mi ha attaccato alla TV come niente altro. Uno sport pulito, dove i tifosi hanno rispettato i beniamini avversari e si sono rispettati fra di loro, ritrovandosi tutti insieme ad applaudire alcune azioni da cineteca, senza badare alla loro fede sportiva. E i giocatori? Non si sono tirati indietro, non hanno avuto gesti di stizza, non si sono lamentati degli arbitri, non si sono tolti la maglietta per protesta, non perché guardare i non? Guardiamo l aiuto che si sono dati in campo, analizziamo gli sguardi d intesa e l accettazione della sostituzione per il bene della squadra e del risultato. Alla fine della partita? Tifosi e giocatori tutti insieme nel catino del Palasport di Bologna. Tifosi che si congratulavano con tutti i giocatori e giocatori che non si tiravano indietro alla richiesta di un autografo, pur se chiesto da tifosi dell altra sponda. Troppe parole, forse, ho speso per qualcosa che non è del Conquista, ma non potevo esimermi dal commentare l apice della stagione della Pallavolo maschile. Un vero spettacolo sportivo. U14 MASCHILE Anche nel nostro piccolo vorrei parlare di squadra e tifo. La stagione dell U14M tocca il suo apice in questo finale di stagione, dove si concentrano le partite di una squadra nata, nella sua totalità, tra Gennaio e Febbraio. Prime partite ricche di emozioni e povere di gioco, con genitori sempre pronti ad un tifo incondizionato; poi il gioco è iniziato a vedersi, gli scambi e le azioni sempre più frequenti, il lavoro in palestra sempre più intenso, fino a questo pomeriggio, quando la paura di vincere ci ha fatto tremare le gambe, facendo sbagliare i giocatori più forti ed esperti. Un allenatore pronto a piangere, come non succedeva da tempo, di fronte alla possibilità di giocarsi una finale 1-2 posto, invece di quella 3-4, nelle finali del torneo Libertas (nella foto Vlady che indica il 4 posto ottenuto su 4 squadre). NUOVO CENTRO CUCINE STOSA Sconto 50% su tutti i divani esposti E i tifosi dove sono? Sono gli stessi genitori, che non hanno smesso di tifare, sostenendo i ragazzi anche nei momenti di difficoltà. E i ragazzi stessi hanno creduto in loro, perché chi ha giocato di meno, e questo è normale nello sport, si è fatto trovare pronto nel momento di scendere in campo. E poi? Abbiamo un torneo a 3 squadre a Biella, dove siamo stati invitati grazie alla nostra (scusate un po di orgoglio) capacità di dialogo, verso la Federazione e verso le società che incontriamo, in tutte le categorie e in tutte le manifestazioni. Arbitri, allenatori, minivolley, corsi per allenatori e per giocatori, in ogni ambito portiamo il nostro spirito PGS, con l ispirazione di Don Bosco che portiamo sempre nel nostro cuore. Rimane ancora da giocare il torneo di Montanaro, con finali e premiazioni per tutti. Luigi Fabio Varesano Oggi la tua salute ha un indirizzo naturale FARMACIA DELLA STURA Viale Falchera 70/d - Torino Tel Chiusura: Sabato pomeriggio e Lunedì mattina Omeopatia - Dermocosmesi - Analisi del sangue - Intolleranze alimentari - Preparazioni - Veterinaria - Erboristeria - Prenotazioni esami Nella nostra farmacia la misurazione della pressione è gratuita NOVITA! - Holter in farmacia MONITORAGGIO PRESSORIO NELLE 24 ORE -misurazione dei principali valori dell urina in 5 minuti. Nuovo servizio: si fanno buchi alle orecchie Gente di Falchera 10

11 I lettori scrivono AVVISO PER CHI SCRIVE. Gente di Falchera pubblica opinioni, repliche, consigli di interesse generale, sempre rispettosi delle persone e delle istituzioni. Possibilmente le lettere non dovranno superare le 40 righe e potranno essere ridotte. La pubblicazione sarà a discrezione della redazione. Le lettere dovranno pervenire con nome, cognome, indirizzo e recapito telefonico del mittente; su richiesta, potranno essere pubblicate con uno pseudonimo. Quelle anonime non saranno prese in considerazione: saranno cestinate!! A seguito della lettera pubblicata nella rubrica I lettori scrivono del mese di maggio, Come siamo caduti in basso!! del sig. Valente, l AMIAT risponde Gentile Sig. Valente, La ringraziamo per averci contattato. In relazione alla segnalazione inerente il punto 4 della Sua mail, abbiamo verificato con i nostri responsabili del territorio che ci hanno assicurato della regolarità dei passaggi di svuotamento dei contenitori nella Sua zona. A volte, la situazione da Lei descritta si presenta purtroppo a causa del fatto che molti residenti non espongono nei giorni e orari giusti i sacchi della plastica della raccolta porta a porta. Infatti tali sacchi devono essere esposti massimo due ore prima della raccolta, mentre spesso ciò non avviene semplicemente perchè non si vogliono tenere i rifiuti in casa fino al giorno di esposizione. Tale situazione viene aggravata spesso dal vento, in quanto i sacchi contenenti plastica, essendo molto leggeri, vengono trasportati lontano dal luogo di esposizione, creando comunque disordine e degrado urbano. Amiat collabora ormai da alcuni anni con l associazione di quartiere per sensibilizzare i residenti a rispettare le modalità di raccolta e possiamo confermarle che tale collaborazione ha portato ad ottenere risultati più che positivi, anche in termini di percentuali di raccolta differenziata che, nel suo quartiere, ha raggiunto il 54% a settembre Pertanto è nostra intenzione rassicurarla su tale metodo di raccolta, in quanto la situazione sul territorio viene monitorata continuamente con attenzione e competenza da tutti gli enti coinvolti. Le ricordiamo infine che per ogni segnalazione può chiamare gratuitamente il Numero Verde dal lunedì al venerdì in orario 8,00-17,00. Cordiali Saluti Gente di Falchera 11 Alla ricerca del Bon-Ton su Tram e Bus. Negli anni cinquanta ed oltre la buona educazione da ottemperare col prossimo, si leggeva per prima nel servizio di pubblico trasporto della città, dove il primo impatto delle regole con la civiltà evoluta la leggeva su quelle targhette, affisse lungo le pareti interne delle vetture, che indicavano: hanno precedenza ai posti a sedere le donne con i bambini, gli anziani, gli invalidi ed in più (responsabilità del bigliettaio!) porre la massima attenzione alla salita o discesa degli anziani, degli invalidi e dei ciechi. Al passeggero gli era vietato: ingombrare senza necessità gli ingressi e i passaggi, fumare, cantare, suonare, schiamazzare o disturbare in qualsiasi modo, salire in stato d ubriachezza, vestiti in modo indecente o con segni di malattia che possono in ogni modo dare fastidio e altresì vietato distribuire o affiggere oggetti o stampe a scopo pubblicitario, esercitare qualsiasi commercio e vendere oggetti anche a scopo reclamistico. Tutto questo detto in precedenza era rispettato alla lettera da qualsiasi passeggero ed inoltre se qualcuno! Faceva il furbo, veniva redarguito dagli stessi passeggeri, per attenersi lui al Bon-Ton dell educazione. Visto, che nelle vetture non ci sono più quelle famose targhette, tolte a suo tempo dalla stessa Direzione, (dicevano, che erano sorpassate!) constatando Oggi il comportamento e le lamentele di tanti passeggeri educati con quelle indicazioni e il cattivo uso che fanno quelli senza educazione, in assenza di quelle tabelle mancante, (Qui! Metto tutti! Globalizzati e no!) sarebbe necessario RIPRISTINARE a bordo delle vetture del Servizio Pubblico Trasporto quelle regole del BON-TON, che tutti auspichiamo per facilitare l inserimento anche degli ultimi arrivati. Grazie! Il cittadino della Falchera F.sco Traisci NATURALMENTE Acconciature Centro Commerciale Falchera Nuova via degli Abeti 10 Tel Prodotti SOLO IL MARTEDÌ Naturali Sconti su colorazioni e Permanente Abbronzatura spray Facciale in un minuto E 5.00 Integrale in cinque minuti E Novità trucchi effetto TATTOO Solo il Mercoledì PIEGA a E6.00

12 L angolo della poesia INSONNIA Un muro bianco di fronte, nemmeno una croce di Cristo a consolarmi. Di fianco, una donna che dorme. Una pallida luce sopravvissuta alla notte mette in scena due occhi fissi, stanchi e impazziti guardano in alto un cielo di nuvole, nuvole di malinconia, non di passaggio. Amilcare De Leo IL TEMPO Il tempo passa sbiadiscono i ricordi e l eco dei sogni persi: errori,fallimenti, illusioni si susseguono nell animo come ombre fuggevoli che vorresti fermare ma, ormai, è tardi. Il tempo divora le stagioni quel treno già passato lo senti sferragliare e gia lontano non puoi più rincorrerlo. E rabbia emozioni rimpianti coi suoi tormenti poi li digerisci in mille frammenti. Angela Saccone a cura di Mario Alba NEVICATA Un velo bianco, silenziosamente si è posato su ogni cosa. Soffice, spumosa lenta neve scendi ed addolcisci questo rigido inverno e i nostri cuori. Alberi come arabeschi quando ti appoggi sui neri rami in riposo e li rendi leggeri. Sei una risorsa di luce se il grigio e il gelo alimentano tristezza e spengono il sorriso. Il cielo regala fiori che trasformano la città in un giardino di fiaba almeno per un poco. Anna Campora ED INSEGUO LA VITA Ed inseguo la vita con i suoi monotoni giorni legati in catena come forzati alla gogna. Così recitando questo tragico rosario lambisco l estuario d una esistenza inutile, quale il latrare dei cani alla luna calante! E.E. Orsonero RESTO ANCORA A GALLA Resto ancora a galla soltanto perché aggrappato a un relitto d immagini sognate che fluttuano sul filo azzurro dell orizzonte della memoria. Affondo allo spasimo il vomere dell amore in una sterile terra di solitudine. Erro tra le stanze fredde di una realtà di gioie bruciate stringendo tra le dita il calice di nulla che mi ritrovo, appagando gli occhi dell anima col volto che vedo mimato da oggetti rimasti a ridestarmi giochi di rondini nel sole, profumo di rose nel mattino. TOLLERANZA Luigi Cabras Dilaga travolgendo Maligno tumore Di protagonismo individualista In un sottobosco privo d Arte. Per non essere registrati Nell elenco inesistente: Ognuno al proprio posto, E, c è posto per tutti. Francesco Antonio Ascrizzi Gente di Falchera 12

13 Lo spazio dello psicologo del dott. Fabrizio Manca Vita di coppia. Questo articolo tratta il tema delle coppie eterosessuali, uomo-donna, non per discriminare altri tipi di coppia, ma solo perché questo è il tipo di coppia più diffuso. Le coppie stabili attraversano alcune fasi simili; dopo la prima fase iniziale di innamoramento passionale, la passione si affievolisce e il sentimento diventa meno intenso ma più profondo. Dopo l iniziale dolce ubriacatura le persone tornano alla realtà e, se decidono di vivere insieme, iniziano ad affrontare insieme i vari problemi della convivenza quotidiana. Anche se ogni persona è differente per gusti e caratteristiche, fisiche e di personalità, uomini e donne hanno alcune modalità comunicative e sensibilità particolari, che rendono possibili a volte equivoci e tensioni indesiderate nelle coppie. Una delle differenze più importanti è la percezione del senso di sé; le donne danno importanza alla capacità di provare sentimenti e di instaurare buoni rapporti interpersonali, mentre per gli uomini sono caratteristiche importanti l essere capaci, competenti e in grado di raggiungere obiettivi. Nelle donne prevale la capacità di provare empatia e di ascoltare, negli uomini la capacità di comprendere e risolvere problemi. Altra importante differenza è la gestione delle risorse; per gli uomini una cosa che funziona non si tocca, per una donna la stessa cosa può sempre essere migliorata. Quando una donna espone un problema, non necessariamente chiede una soluzione, nella maggior parte dei casi vuole solo essere ascoltata con comprensione e attenzione ( attenzione significa spegnere il televisore, chiudere il giornale e dare tutto l ascolto possibile) senza che quel che dice venga sminuito, sdrammatizzato o peggio trattato con umorismo. Quando un uomo espone un problema, se non sa risolverlo chiede un consiglio; se sa come fare a risolvere il problema se lo risolve da solo, ma quando desidera un consiglio lo chiede esplicitamente. Uno degli atteggiamenti problematici che assumono donne e uomini e che causa tensione è il voler dare all altro quel che si desidererebbe avere. Così le donne danno consigli, come fanno con le loro amiche, pensando di dimostrare interesse (ma gli uomini detestano i consigli non richiesti) e gli uomini forniscono soluzioni quando le loro compagne espongono problemi, mentre le donne richiedono solo ascolto e comprensione; inoltre gli uomini si sentono frustrati quando le donne espongono problemi non risolvibili, aumentando l incomprensione dentro alla coppia. Una ulteriore differenza che causa incomprensione sta nel modo di gestire e risolvere i problemi complessi; la donna ne parla, sviscerando il problema nei dettagli, l uomo invece spesso si chiude in se stesso. Questo diverso modo di agire causa incomprensione perché la donna, vedendo l uomo chiuso e distaccato pensa di aver perso le sue attenzioni, il suo amore; ma questo non è vero, l uomo sta solo riflettendo sulla situazione per risolvere il problema. Come uscire quindi dagli equivoci e dalle frustrazioni? Tenendo conto delle differenze e impegnandosi nella relazione; la vita di coppia non è semplice, ma può essere resa gratificante se ci si impegna nella relazione. Per le donne è meglio evitare di cercare di migliorare il compagno (che a torto o a ragione si considera buono così com è), è bene invece far sentire il compagno capace e competente e quando si ha bisogno di aiuto, esprimere una richiesta esplicita, diretta, senza giri di parole, accettando anche un temporaneo rifiuto. Gli uomini sono diretti. Se possono aiutare la propria compagna lo fanno con piacere, se non possono fare una cosa lo dicono, senza implicazioni emotive. Dall altro lato però, le donne hanno bisogno di essere considerate speciali, di piccole attenzioni, di costanti dimostrazioni di interesse e amore. Il fatto di stare insieme non significa che il rapporto è stabilito e poiché la relazione va bene non si tocca ; questa logica maschile, che funziona con le macchine, con l altra metà del cielo non è adeguata. In conclusione, nel rapporto di coppia occorre amore e dedizione, ma anche rispetto delle reciproche, meravigliose, differenze. Tatuaggi artistici personalizzati su richiesta Trucco semipermanente NOVITA Piercing eseguito da personale altamente professionale e qualificato - Attrezzature sterili monouso a normative CE C.SO VERCELLI, 360 TORINO TEL CHIUSO DOMENICA E LUNEDÌ Gente di Falchera 13

14 Il piacere di leggere Gente di Falchera 14 Folco Quilici: un mestiere come avventura Mi è capitato per le mani uno dei libri di Folco Quilici, I miei mari del Una vita in mari lontani, ancora sconosciuti, e in altri vicini, più familiari, ma non per questo meno sorprendenti. Folco Quilici ci racconta anni di scoperte, amori, paure negli oceani e nei mari del mondo, dove, tra i relitti della preistoria e quelli di oggi, si muovono, si scontrano, si confrontano uomini e creature di ogni specie, dalle stelle marine assassine ai polpi giganti, dalle spaventose ma innocue mante agli squali, un tempo (spesso a torto) temuti e oggi vittime di una pesca che rischia di annientarli. Come in un romanzo dalla trama avvincente, leggiamo la fatica e la gioia offerta dallo studio e dalla paziente documentazione di un universo sottomarino che in alcuni momenti incute timore, in altri entusiasma, sempre affascina. Ma non è un romanzo, è avventura vissuta in prima persona da Folco Quilici. Dalle isole dei «naufragatori» a quelle dei dannati, all isola in fuga dell arcipelago delle Cicladi, dalle odissee nel Pacifico fino alle lagune blu, vivendo tra le donne delle perle e gli uomini dell «oro rosso», immergendosi con archeologi famosi, imparando dalle ultime comunità primitive miti e leggende, Quilici racconta le meraviglie, ormai perdute, di un mondo di cui teme la fine. E, allo stesso tempo, disegna la sua visione del futuro, di un pianeta diverso per il quale occorre lottare: è questo l impegno che ha sempre animato il suo lavoro, anche quando la parola ecologia era sconosciuta ai più. Un pretesto per scrivere su questo personaggio, anche perché il 9 aprile 2010 Folco Quilici ha compiuto 80 anni e quindi mi sembra doveroso porgere un tributo a questo giovane ottantenne come l ha definito qualcuno. Qualcun altro sostiene che Folco Quilici compie quattro volte 20 anni, perché per avere la sua energia ci vogliono infatti quattro ventenni. Instancabile indagatore di mari, di terre e di storie di donne e uomini, Folco Quilici si può definire scritto- a cura di Adriana Scavello re-scienziato, o meglio scienziato-scrittore, ci ha regalato, in più di 50 anni di attività, grandi pagine dedicate alla conoscenza del rapporto tra uomo e mare, film, libri, documentari testimoniano quella voglia di vivere che ha trasformato la sua vita in un avventura continua e che l ha tenuto giovane. Nella motivazione della consegna dal Ministro della Cultura il Premio La Navicella d Oro, conferitogli dalla Società Geografica Italiana nel settembre 2008, forse c è il sunto: Folco Quilici in oltre mezzo secolo di costante attività professionale in ogni luogo del pianeta ha configurato un personale modello di cineasta-viaggiatore capace di esplorare e testimoniare con persuasivo rigore e poeticità i territori più rilevanti della cultura geografica, storica e artistica della società umana del passato e del presente, pervenendo a risultati stilistico-espressivi di notevolissimo valore e di ampia valenza comunicativa. Numerose le opere di Quilici di narrativa, edite anche all estero: Cacciatori di Navi (1985), Cielo Verde (1997), Naufraghi (1998). Nel 1999 con il romanzo Alta Profondità, inizia il sequel composto da L Abisso di Hatutu (2001), Mare Rosso (2002), I Serpenti di Melqart (2003), La Fenice del Bajkal (2005) ), Libeccio (2008), I miei Mari(2009) L ultimo lavoro di Folco Quilici scrittore è Terre d avventura (Mondadori, 2009). Manodopera qualificata e materiali di qualità fanno di noi un punto affidabile in ogni settore edile!!! RISTRUTTURAZIONE Alloggi Case Indipendenti Rustici Locali Commerciali Chiavi In Mano info@lormat.it Tel

15 Per chi ama il teatro a cura di Vittorio Leode Questo mese segnaliamo Teatro Carignano P.zza Carignano 6- tel giugno giugno 2010 Manfred Di George Gordon Byron, musiche Robert Schumann Regia Andrea De Rosa, Orchestra e Coro del Teatro Regio Amante dell Italia, dove soggiornò a lungo, G. Byron si impose nel mondo romantico - risorgimentale per il suo spirito poetico, capace di animare alte imprese e gesti eroici, quegli stessi ideali che infiammarono l Italia non ancora unificata. Robert Schumann nel 1848 scrisse le musiche per l opera di Byron affidandosi al melologo (recitazione di un testo con accompagnamento musicale). La regia di Andrea De Rosa si unisce al talento di uno dei più brillanti direttori d orchestra italiani, Gianandrea Noseda. Alfa Teatro Via Casalborgone 16/1. tel giugno Le smanie per la villeggiatura Di Carlo Goldoni E con queste ultime due rappresentazioni segnalate si chiude, per quest anno, la stagione del Teatro. Arrivederci. AFFITTASI In Falchera seminterrato con servizi per attività varie mq. 370 Tel VENDESI Località Pessinea Viù Casa indipendente su 4 lati. Composta da: 2 camere da letto, 1 cucina, 2 cantine, servizi e lavanderia, terrazza. Ristrutturato e ammobiliato Richiesta E trattabili Tel Gli Sportelli del Laboratorio di Quartiere - Sede di Via Degli Abeti 16 - Il Laboratorio di Quartiere dall anno scorso si svolge presso la sede in Via degli Abeti 16, all interno degli edifici dell A.S.L. Ad oggi i vari sportelli sono in fase di ri-programmazione e osservano i seguenti orari: SPORTELLO ATC: l amministratore d area Geom. Domenico Reale riceve OGNI MARTEDÌ DALLE ORE 10,30 ALLE ORE 12,30 SPORTELLO AMBIENTE: la distribuzione dei sacchetti per la raccolta della plastica avviene OGNI MERCOLEDÌ DALLE 15 ALLE 16 Si ricorda che ad ogni famiglia si consegna una sola confezione di sacchetti sufficiente per la durata di 6 mesi circa (1 sacchetto alla settimana). Si raccomanda inoltre di depositare il sacchetto contenente la plastica presso i cassonetti la sera precedente o durante le primissime ore della giornata di raccolta della plastica, in base al calendario della propria zona. E possibile ritirare il calendario dei passaggi AMIAT insieme ai sacchetti della plastica. SPORTELLO DI ORIENTAMENTO AL LAVORO Finalmente riparte lo SPORTELLO DI ORIENTA- MENTO AL LAVORO del Laboratorio di Quartiere. Da MERCOLEDÌ 27 GENNAIO presso la sede di VIA DEGLI ABETI 16 (all interno dell edificio dell A.S.L.) sarà presente un volontario del Servizio Civile Nazionale che aiuterà i cittadini a: redigere il curriculum, a dare informazioni orientative a dare sostegno alla ricerca del lavoro ad individuare dei percorsi formativi. I giorni di apertura saranno i seguenti: ogni mercoledì dalle 9,30-12,30 / 14,30-16,15 ogni giovedì dalle ore 9,30 alle ore 12,30. Lo sportello sarà dotato di connessione Internet per la ricerca di informazioni in tempo reale Inoltre al più presto, grazie alla collaborazione instaurata con l Agenzia di Pietra Alta, lo sportello sarà attivo anche in via Ivrea 47 con orari da definirsi. Per il momento chi avesse bisogno di redigere il curriculum e di informazioni orientative alla ricerca del lavoro o di corsi di formazione, potrà rivolgersi allo sportello di via degli Abeti 16. Per ulteriori informazioni telefonare allo o contattare lavoro.falchera@libero.it. Comitato Sviluppo Falchera Piazza Giovanni Astengo 10 presso Biblioteca Civica Falchera Tel / Fax E mail: sviluppofalchera@libero.it Gente di Falchera 15

16 150 Anniversario Unità d Italia La Società Nazionale e l emigrazione politica in Piemonte. Carlo Pisacane. Alla fine delle rivoluzioni del molti patrioti compromessi e ricercati dalle polizie dei sovrani restaurati avevano trovato rifugio a Torino.Qui non soltanto furono accolti, ma il Parlamento piemontese conferì loro tutti i diritti civili e politici: diventavano cioè cittadini piemontesi, potevano liberamente esercitare le loro professioni, votare ed anche essere eletti deputati, trovare impiego nell amministrazione statale piemontese. Lo Stato sardo, insomma, si sforzò in tutti i modi di dar loro l impressione che nel Piemonte avevano trovato una seconda patria. A Torino si costituì una nuova associazione politica, la Società Nazionale, con programma unitario e monarchico e col motto Italia e Vittorio Emanuele II. Ad essa Aderirono molti democratici, tra i quali Daniele Manin e Giuseppe Garibaldi. Accettando il programma della Società Nazionale, essi si allontanavano dagli ideali repubblicani, ma potevano continuare a lottare per l Unità d Italia. L attività della Società fu favorita dal Cavour, che per mezzo di essa riuscì a distaccare dal Mazzini molti dei suoi seguaci. Altri patrioti si distaccavano dal Mazzini non perché fossero convinti della propaganda monarchica della Società Nazionale o dalle idee moderate del Cavour, ma al contrario perché ritenevano che anche la repubblica democratica, per cui lottava il Mazzini, fosse un rimedio insufficiente per i mali della società italiana. Ad esempio una figura importante della Giovine Italia, il napoletano Carlo Pisacane, si era allontanato dal Mazzini per diventare socialista. Ormai egli pensava che il problema fondamentale del secolo era la crescente miseria dei lavoratori, che fare veramente l Italia voleva dire dare sicurezza del lavoro e del pane quotidiano agli operai e dare la terra in proprietà ai contadini poveri. Tutte le rivoluzioni che non si proponessero questi scopi erano fatalmente Gente di Falchera 16 di Amilcare De Leo destinate a fallire, perché il popolo non le avrebbe comprese. Era inutile per questo parlare di Costituzione o di Regno d Italia sotto i Savoia alle moltitudini. Cambiare gli Austriaci con i Savoia per loro significava soltanto cambiare padrone. Ed anche il progresso economico, di cui il Cavour faceva tanto conto, le macchine, le industrie, i commerci, le ferrovie avrebbero finito coll accumulare le ricchezze nelle mani di poche persone, impoverendo sempre di più il resto della popolazione. Alle parole il Pisacane, fiero e sincero qual era anche nel pensare, fece seguire i fatti. Imbarcatosi a Genova con alcuni compagni su un piroscafo che faceva rotta per la Tunisia, se ne impadronì nel corso della navigazione; fece scalo all isola di Ponza, dove liberò trecento detenuti che si unirono a lui e sbarcò presso Sapri, sulla costa calabrese. Ma, come i fratelli Bandiera, non trovò in atto, come aveva sperato, nessuna rivolta di contadini:anzi i contadini del luogo, cui si era fatto credere che gli sbarcati fossero una banda di briganti, aiutarono la polizia borbonica a catturarli. A conclusione di un sanguinoso scontro, il Pisacane trovò la morte e i pochi sopravvissuti furono inviati nelle galere borboniche. S P O S I Il 23 maggio alle ore 11 nella chiesa di S. Pio X, hanno coronato il loro sogno d amore Sara Grasso e Luca Catanzaro. Con una cerimonia ricca di commozione, la dolce semplicità di Sara è stata impreziosita dall omaggio dei suoi piccoli bimbi del nido, con un girotondo che ha messo a dura prova insegnanti e genitori. A Sara e Luca gli auguri di una lunga e felice vita insieme, disseminata da grandi gioie. r.v.

17 Astronomia e... a cura del Gruppo G. Plana UNA DONNA APPASSIONATA DI ASTRONOMIA Spesso il cinema insegna. Quanti di noi sapevano di Ipazia se non avessero appreso la notizia del recente film appena diffuso nelle sale e che porta il nome di Agorà (adunanza) del 2009 del regista spagnolo Alejandro Amenabar. Il film infatti tratta essenzialmente della figura di Ipazia, vissuta tra il IV e V secolo ad IPAZIA illustrazione del 900 Alessandria d Egitto, matematica, filosofa e soprattutto astronoma. Aveva, rispetto al suo tempo, idee avanzate e progressiste, vicine al pensiero di Aristarco di Samo (IV sec.a.c.), il quale aveva delineato, già allora, i princìpi sulla concezione eliocentrica (la terra gira intorno al sole) ed invece piuttosto distanti dalla concezione di Claudio Tolomeo (II sec.a.c.), che invece sosteneva che la terra fosse piatta ed immobile. Rispettata da amici e colleghi era piuttosto osteggiata dai fautori di un certo conservatorismo, che la odiavano per le sue idee troppo innovatrici. Si cominciò a parlare di lei dopo il Cinquecento, Raffaello la ritrasse, vestita di bianco, tra i grandi filosofi dell antichità in quel meraviglioso quadro intitolato La scuola di Atene. Era il mese di marzo del 415 e correva la quaresima. Un gruppo di cristiani, dall animo surriscaldato, si mise d accordo per appostarsi in un determinato e specifico luogo per sorprendere la donna mentre faceva ritorno a casa. Tiratala giù dal carro, la trascinarono fino alla chiesa che prendeva il nome da Cesario. Qui, strappatele la veste, la uccisero usando dei cocci. Dopo che l ebbero fatta a pezzi membro a membro, trasportati i brani del suo corpo nel cosiddetto Cinerone, cancellarono ogni traccia bruciandoli. Dopo l uccisione di Ipazia fu aperta un inchiesta. A Costantinopoli regnava di fatto, guarda caso un altra donna, Elia Pulcheria, sorella del minorenne Teodosio II, tra l altro fatta santa dalla Chiesa. Il caso fu archiviato, insieme alle precedenti uccisioni di cristiani, e si stabilì solamente di porre le squadre di monaci violenti, ancora presenti in Alessandria, sotto la sorveglianza dell autorità imperiale. A partire poi dal Settecento, Ipazia venne considerata vittima del fanatismo religioso e una martire laica del pensiero scientifico Briciole di storia piemontese a cura di Franco Foppiani La Sala Bene Esistono delle abitazioni in cui c è una camera che è sempre chiusa a chiave, cosa ci sarà, si chiedono soprattutto i bambini. Quella camera viene aperta solo in determinate occasioni, ad esempio per il cenone di Natale e Capodanno, in occasione di un fidanzamento o di un incontro importante, allora la padrona di casa inizia due giorni prima a pulire e lustrare tutto aiutata, quando le finanze lo permettono, da una fantesca, quando tutto è rinnovato e rinfrescato, la signora stende sul tavolo, normalmente rettangolare, una grande tovaglia e su di essa un altra tovaglia ma questa volta di Fiandra con relativi tovaglioli, tira fuori dall armadio i piatti, quelli con il filino d oro e con amene scene di caccia dipinte sul fondo ed i bicchieri di cristallo, magari di Boemia, con relativo sottocoppa di peltro, gioia e delizia dei commensali. La sala bene viene anche usata come camera ardente. Torino non ha una sala bene, ma semmai un salotto bene che è stato inaugurato nel 1638, nella sua lunga storia ha cambiato più volte il nome da Piazza d Armi, a Piazza Reale, da Place Napoléon a piazza San Carlo. La piazza ha una superficie di metri quadrati, è lunga 168 metri e larga 76, al centro della piazza si erge il monumento dedicato al duca Emanuele Filiberto nell atto di rinfoderare la spada dopo la vittoria di San Quintino. La vita mondana di Torino si è svolta sempre nei famosi caffè della piazza frequentati da nobili e scrittori, il più famoso è il caffè San Carlo che fu il primo locale d Italia ad avere l illuminazione a gas. L altro grande è il Caffè Torino. Ogni torinese è al corrente che per avere un po di fortuna, si deve pestare i genitali del Toro sito davanti al caffè Torino. E STETICA STEFY DEPILAZIONE gambe-bikini-ascelle E 25 BIOSSIDO DI TITANIO riduce l adesione rendendo lo strappo più delicato.. MENTA fresca e delicata specifica per gambe gonfie.. LIMONE con proprietà astringenti per ritardarne la crescita... ORARIO CONTINUATO 9,30 / 19,00 VIA ADIGE 8/B TEL Gente di Falchera 17

18 ANNIVERSARIO Mio Signore, ho visto i tuoi piedi di loto, non posso distoglierne lo sguardo, il mio cuore e la mia anima si prostano ai tuoi piedi, sono talmente immerso in te che ho cessato di esistere In ricordo del caro Fabio per il secondo anniversario (7/6/2008) della sua scomparsa. La tua mamma con immenso amore assieme ai parenti, amici e conoscenti. La S. Messa di suffragio sarà celebrata domenica 6 giugno 2010 alle ore 10,00 RICORDO Il 23 aprile è mancato all affetto dei suoi cari Francesco Giordano di anni 74. Papà il tuo ricordo resterà sempre vivo nei nostri cuori. Sei stato un papà e un marito meraviglioso. Lo ricordano con affetto e amore la moglie, i figli, generi e nipoti. ANNIVERSARIO A due anni dalla scomparsa di Delvino Borghi. Sei sempre vivo nei nostri cuori e nei nostri pensieri. La tua saggezza ci accompagna giorno per giorno. Con affetto lo ricordiamo noi tutti: i figli Carlo e Paola, la moglie Luisa, la nuora Maria ed il genero Nicola, le care nipotine Noemi, Rita, Alice e Rossella. RICORDO Il 25 aprile ci ha lasciato una donna eccezionale, mia nonna Natalina Valerioti. Mamma e nonna, nella mia vita e nella nostra famiglia ha lasciato un vuoto incolmabile. Tutta la Falchera la conosceva e le voleva bene. Per sua figlia Vittoria, il genero Giovanni Pepè, i nipoti: Andrea, Stefano, Tony e Ornella, mancherà la persona più importante. La tua amata nipote Ornella. SILENT KEY CI HANNO LASCIATO: 23/04/2010 Giordano Francesco di anni 74 via degli Abeti 37 24/04/2010 D Addessa Potito di anni 77 via delle Querce 75 24/04/2010 Lattanzio Giovanni di anni 76 via degli Ulivi 82 07/05/2010 Bortolon Eleonora di anni 87 via degli Acri 17 11/05/2010 La Rocca Antonio di anni 86 via degli Ulivi /05/2010 Galea Marianna di anni 77 via degli Abeti 36 18/05/2010 Pagotto Silvano di anni 83 via dei Frassini 15 21/05/2010 Galletti Rita di anni 79 via degli Ulivi 31 ANNIVERSARIO Nel quarto anniversario (06/06/2006 della scomparsa del caro compianto Filippo Riaudo di strada Cuorgnè 84, la mamma con le sorelle, i fratelli, i nipoti e tutti i parenti lo ricordano con grande affetto La famiglia Pagotto ringrazia di cuore tutti coloro che hanno preso parte al loro grande dolore per la perdita del caro Silvano CEDO MINIMARKET di 120 mq in zona Falchera per raggiungimento età pensionabile avviamento trentennale Per informazioni Tel Gente di Falchera 18

19 Macelleria Steri E in arrivo la bella stagione e insieme ti porta la voglia di stare fuori in compagnia con banchetti e grigliate. Inoltre per qualsiasi tipo di banchetti come: Comunioni, Cresime, Compleanni, feste in genere con molte persone, noleggiamo attrezzature frigoriferi, frizeer, cucina, cuocipasta, griglie, contenitori termici e altro ancora e possiamo fornire carne anche in grossi quantitativi. Con Steri tutto è possibile SPORTELLO VIGILI di PROSSIMITÀ Da venerdì 12 marzo 2010 si segnala la variazione di orario dello sportello dei Vigili di Prossimità, che riceveranno i cittadini dalle ore 10 alle ore 12 di ogni venerdì. I Vigili di Prossimità, in questo orario, sono a disposizione dei cittadini per dare informazioni e raccogliere segnalazioni riguardanti il territorio. VENDESI Alloggio Falchera Vecchia piano rialzato completamente ristrutturato con 2 camere, doppi servizi, cucina living, cantina. Cell Gente di Falchera 19 Spesa Famiglia 2 kg fettine di vitello 2 kg bollito di vitello 1 kg salsiccia 2 kg spezzatino 2 kg braciole di maiale 1 kg petti di pollo 1 kg fesa di tacchino 1 kg hamburgher 2 kg tritata di vitello 2 kg costine di maiale 2 kg cosce di pollo 1 coniglio E 6,50 al Kg AGENZIA MAPPANO di Angela Russo via Cuorgnè Mappano di Caselle (To) Mini Spesa Famiglia 1 kg rolatine di vitello 1 kg rustichelle 1 kg tritata 1 kg fettine di vitello 1 kg braciole di maiale 1 kg di salsiccia 1 kg di cosce di pollo 1 kg coniglio o un pollo 1 kg bollito c/osso 1 rolata o tasca ripiena 1 kg costine di maiale E 7,50 al Kg In omaggio i sacchetti per la conservazione Giorno di chiusura mercoledì pomeriggio Macelleria Steri str. Cuorgnè 119 Mappano To.-Tel. e Fax Cellulare Vi offre i seguenti servizi: * Pratiche auto * Subagenzia Toro Assicurazioni * Rinnovo e duplicati patente con medico in sede Sportello * Telematico dell Automobilista Soggetto abilitato ai sensi del D.P.R. 19 settembre 2000 n. 358 Orario 9-12,30/15-18,30 dal lunedì al venerdì Tel Fax Cell Portando questo coupon avrete uno sconto del 5% sulle pratiche auto, patenti e sconto dal 3 al 20% sulle assicurazioni.

20 IL GIORNALE DELLA SCUOLA ISTITUTO COMPRENSIVO LEONARDO DA VINCI N 6, anno 2, inserto Gente di Falchera Giugno 2010 buone vacanze a tutti!!! maggio ha visto la palestra trasformata, decorata da centinaia di immagini e testi realizzati dalle scuole del territorio, ma soprattutto tanti tanti libri. La casa delle note, la libreria di via Cherubini, si è trasferita qui in quei giorni e chi lo ha desiderato, ha potuto cercare e trovare fra tante, la sua storia, quella che aveva voglia di leggere. Perché Liberinbarriera è soprattutto questo: l incontro tra la cultura e il quartiere, l incontro tra un bambino e la favola che vorrebbe sentirsi leggere questa sera, l incontro fra un ragazzo e la storia in cui si riconoscerà, fra una mamma vera e una di carta che gli somiglia un po. Martedì 4 maggio ha avuto luogo l inaugurazione, curata dai ragazzi e dagli insegnanti della media Leonardo da Vinci. Apprezzato è stato il coro dell Abba coordinato dal docente C. Spoto e l esibizione di alcuni strumentisti, alcuni professionisti ed altri in erba. Sono intervenuti, oltre naturalmente al dirigente scolastico F. Furioso, il presidente e la vicepresidente della Circoscrizione 6, i dirigenti scolastici delle scuole del territorio ed in particolare di quelle che hanno ospitato le passate edizioni della manifestazione, il presidente del Consiglio d istituto e i rappresentanti di alcune realtà aggregative e culturali. Si potrebbe raccontare qui dei tanti laboratori, degli autori che hanno incontrato ragazzi e adulti. Si potrebbero scrivere cifre e descrivere i bellissimi lavori esposti presso le scuole Leonardo da Vinci, Ambrosini e Chiara. Si potrebbe raccontare della preziosa collaborazione con la biblioteca e con il Tavolo Sociale. Si potrebbe ricordare che per un intero anno i 1000 studenti dell IC Leonardo da Vinci e i loro insegnanti hanno per la prima volta lavorato tutti nella stessa direzione, sul tema di Liberinbarriera, quello del viaggio. Forse però ha più senso dire grazie. Grazie ai bambini più piccoli, creativi e fantasiosi, che hanno raccontato il loro viaggio tra luoghi fantastici e vissuti personali con pitture, disegni, cartelloni, libri illustrati, musica e oggetti autoprodotti. Grazie ai ragazzi delle medie che hanno riflettuto sul passato e sul presente, sulle realtà vicine e geograficamente lontane, che ci hanno parlato del dramma dell Olocausto e ci hanno fatto sorridere con un Ulisse rivisitato in chiave rap. Grazie agli insegnanti che hanno saputo integrare questo lavoro con le programmazioni curricolari, trasformando l evento in un occasione per confrontarsi con il lavoro di altri e rendendo visibile al territorio l alto livello di qualità di queste scuole. SIAMO ANCORA IN VIAGGIO? Questo è lo slogan evidenziato nella locandina pubblicitaria di Liberinbarriera, l evento che ha visto giungere nei plessi dell IC Leonardo da Vinci tanti bambini, ragazzi e adulti non solo della Falchera, ma da tutta Barriera di Milano. Chi ha visitato la sede centrale dal 4 al 7 Gente di Falchera 20