LIVELLI E PORTATE MEDIE GIORNALIERE DEL FIUME ADIGE A VERONA NEGLI ANNI

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "LIVELLI E PORTATE MEDIE GIORNALIERE DEL FIUME ADIGE A VERONA NEGLI ANNI"

Transcript

1 DIPARTIMENTO REGIONALE PER LA SICUREZZA DEL TERRITORIO NEGLI ANNI

2 ARPAV Dipartiento Regionale per la Sicurezza del Territorio Alberto Luchetta Giacoo Renzo Scussel Progetto e realizzazione Italo Saccardo Gianario Egiatti (autore) Dipartiento Regionale per la Sicurezza del Territorio Via del Candel, Belluno Italy Tel Fax E-ail: dst@arpa.veneto.it agosto 2010

3 NEGLI ANNI Pagina 1 di 13 FIUME ADIGE A VERONA NEGLI ANNI INDICE 1 PREMESSA RECENTI MISURE DI PORTATA E DEFINIZIONE DELL ATTUALE SCALA DI DEFLUSSO Riferiento idroetrico adottato e isure di portata effettuate Scala delle portate proposta LIVELLI IDROMETRICI E PORTATE MEDIE GIORNALIERE TRANSITATE ALLA SEZIONE DI VERONA NEGLI ANNI MASSIME PORTATE AL COLMO DI PIENA PER IL FIUME ADIGE A VERONA CONSIDERAZIONI SULLE PORTATE DEFLUITE ALLA SEZIONE DI VERONA SUL FIUME ADIGE NEL PERIODO

4 NEGLI ANNI Pagina 2 di 13 1 PREMESSA Con la relazione n 06/07 del 19/10/2007 intitolata Considerazioni sulla scala di deflusso del fiue Adige a Verona. Livelli e portate anni , alla quale si rianda per ogni dettaglio, veniva definita la scala di deflusso e calcolate le portate giornaliere registrate alla sezione di Verona sul fiue Adige per gli anni Con la presente si confera la discreta stabilità nella scala delle portate alla predetta sezione. 2 RECENTI MISURE DI PORTATA E DEFINIZIONE DELL ATTUALE SCALA DI DEFLUSSO 2.1 Riferiento idroetrico adottato e isure di portata effettuate Nel seguito vengono riportate in Tabella 1 le isure, eseguite dal 1 gennaio 2007, relative ai livelli seiorari registrati dal teleidroetro. N. Data H tel. Q [] [ 3 /s] 1 29/01/2007-2,33 42,8 2 01/02/2007-2,27 47,9 3 05/02/2007-2,31 52,0 4 05/03/2007-2,12 69,6 5 14/05/2007-2,23 50,0 6 05/06/2007-2,05 69,1 7 03/09/2007-2,17 63,7 8 28/08/2007-2,05 84,8 9 15/10/2007-2,22 58, /12/2007-2,18 67, /01/2008-2,30 50, /03/2008-1,81 108, /05/2008-0,72 300, /09/2008-1,91 102, /11/2008-0,25 494, /12/2008-1,92 94, /04/2009-1,53 159, /07/2009-1,69 144, /10/2009-2,21 58, /11/2009-2,25 51, /01/2010-2,19 63, /03/2010-1,85 101, /05/2010 0,40 647,0 Tabella 1 - Misure di portata dal 2007 ad oggi riferite al livello idroetrico registrato dal teleidroetro. In prossiità di questa stazione ARPAV ha effettuato isure di portata sia con ulinello e pesce

5 NEGLI ANNI Pagina 3 di 13 zavorrato, (calato ediante argano dal ponte stradale), sia ediante isuratore ADCP ontato su zatterino. 2.2 Scala delle portate proposta Le isure di portata effettuate hanno posto in luce una discreta stabilità nella scala di deflusso proposta per il teleidroetro riportata nella precedente relazione intitolata Considerazioni sulla scala di deflusso del fiue Adige a Verona. Livelli e portate anni Purtuttavia si confera che i dati a disposizione, in particolare lo scarso nuero di isure per livelli idroetrici particolarente elevati, consentono una stia ancora approssiativa della capacità idraulica del corso d acqua. Al oento attuale si è pertanto deciso di conferare la scala di deflusso proposta in precedenza per il teleidroetro (Figura 1) anche per gli anni : Q = 71,64 * ( h + 3,11 ) 1,77 - SCALA DI DEFLUSSO PROPOSTA Portate isurate Scala di deflusso proposta Q ( 3 /s) H () Figura 1 Scala di deflusso proposta per il teleidroetro sul fiue Adige a Verona Tale scala di deflusso non tiene conto delle possibili influenze dei fenoeni indotti dal oto vario

6 NEGLI ANNI Pagina 4 di 13 che coportano la forazione del cappio di piena. E senz altro necessario effettuare sia nuove isure di portata in condizioni di piena/orbida che possano conferare i risultati e le stie sopra descritte, sia nuovi rilievi plano-altietrici da utilizzare per igliorare l affidabilità dei risultati ottenuti. 3 LIVELLI IDROMETRICI E PORTATE MEDIE GIORNALIERE TRANSITATE ALLA SEZIONE DI VERONA NEGLI ANNI Pur con le incertezze precedenteente esposte, sono state calcolate le altezze idroetriche edie giornaliere del fiue Adige a Verona per gli anni (intese coe edia delle altezze idroetriche seiorarie registrate nel corso della giornata dal teleidroetro) operando, in alcuni liitati periodi, anche una ricostruzione dei dati ancanti per alfunzionaento o assenza dello struento registratore (Tabella 2). Si sono successivaente calcolate le portate edie giornaliere, intese coe edia delle portate seiorarie calcolate ediante scala di deflusso 1. Nelle Figure 2-4 si riporta l andaento seiorario delle portate defluite unitaente alle isure di portata effettuate. 4 MASSIME PORTATE AL COLMO DI PIENA PER IL Si sono anche calcolate le assie altezze idroetriche seiorarie registrate dal teleidroetro per il periodo e le corrispondenti portate al fine di proseguire la raccolta di dati di portate al colo di piena iniziata dall ex Servizio Idrografico Italiano con la storica Pubblicazione n XVII (Tabella 3). CORSO D ACQUA STAZIONE ANNO MASSIMA ALTEZZA MISURATA () DATA MASSIMA PORTATA TRANSITATA ( 3 /s) DATA ADIGE VERONA ,58 02/11 722,5 02/11 ADIGE VERONA ,55 06/10 378,2 06/10 ADIGE VERONA ,84 20/05 305,7 20/05 ADIGE VERONA ,19 10/07 477,4 10/07 ADIGE VERONA ,74 05/11 778,8 05/11 ADIGE VERONA ,30 20/06 446,1 20/06 Tabella 3 - Massie altezze idroetriche e corrispondenti portate registrate dal teleidroetro. 1 A tal proposito si segnala che per la non linearità della relazione altezze idroetriche-portate la portata edia giornaliera può differire anche in aniera sensibile dalla portata corrispondente all altezza idroetrica edia giornaliera.

7 NEGLI ANNI Pagina 5 di 13 Tabella 2 Altezze idroetriche edie giornaliere del fiue Adige a Verona negli anni

8 NEGLI ANNI Pagina 6 di 13 (Mr) (1) Anno 2007 CARATTERISTICHE DELLA STAZIONE: Inizio osservazioni anno 1857; inizio isure gennaio PORTATE MEDIE GIORNALIERE in 3 /s Giorno Gennaio Febbraio Marzo Aprile Maggio Giugno Luglio Agosto Settebre Ottobre Novebre Dicebre ELEMENTI CARATTERISTICI PER L'ANNO 2007 Anno Gen. Feb. Mar. Apr. Mag. Giu. Lug. Ago. Set. Ott. Nov. Dic. Portata assia ( 3 /s) Portata edia ( 3 /s) Portata inia ( 3 /s) Giorni DURATA PORTATE 2007 Periodo precedente 3 /s 3 /s Altezza idroetrica Portata 3 /s SCALA NUMERICA DELLE PORTATE Altezza Portata idroetrica 3 /s Altezza idroetrica Portata 3 /s (1) I valori esposti per il periodo sono quelli delle portate effettivaente defluite alla sezione di isura; essi sono alterati dall'azione dei serbatoi esistenti a onte e prescindono dalle cospicue portate, non valutate esattaente, derivate a onte per uso irriguo.

9 NEGLI ANNI Pagina 7 di 13 (Mr) (1) Anno 2008 CARATTERISTICHE DELLA STAZIONE: Inizio osservazioni anno 1857; inizio isure gennaio PORTATE MEDIE GIORNALIERE in 3 /s Giorno Gennaio Febbraio Marzo Aprile Maggio Giugno Luglio Agosto Settebre Ottobre Novebre Dicebre ELEMENTI CARATTERISTICI PER L'ANNO 2008 Anno Gen. Feb. Mar. Apr. Mag. Giu. Lug. Ago. Set. Ott. Nov. Dic. Portata assia ( 3 /s) Portata edia ( 3 /s) Portata inia ( 3 /s) Giorni DURATA PORTATE 2008 Periodo precedente 3 /s 3 /s Altezza idroetrica Portata 3 /s SCALA NUMERICA DELLE PORTATE Altezza Portata idroetrica 3 /s Altezza idroetrica Portata 3 /s (1) I valori esposti per il periodo sono quelli delle portate effettivaente defluite alla sezione di isura; essi sono alterati dall'azione dei serbatoi esistenti a onte e prescindono dalle cospicue portate, non valutate esattaente, derivate a onte per uso irriguo.

10 NEGLI ANNI Pagina 8 di 13 (Mr) (1) Anno 2009 CARATTERISTICHE DELLA STAZIONE: Inizio osservazioni anno 1857; inizio isure gennaio PORTATE MEDIE GIORNALIERE in 3 /s Giorno Gennaio Febbraio Marzo Aprile Maggio Giugno Luglio Agosto Settebre Ottobre Novebre Dicebre ELEMENTI CARATTERISTICI PER L'ANNO 2009 Anno Gen. Feb. Mar. Apr. Mag. Giu. Lug. Ago. Set. Ott. Nov. Dic. Portata assia ( 3 /s) Portata edia ( 3 /s) Portata inia ( 3 /s) Giorni DURATA PORTATE 2009 Periodo precedente 3 /s 3 /s Altezza idroetrica Portata 3 /s SCALA NUMERICA DELLE PORTATE Altezza Portata idroetrica 3 /s Altezza idroetrica Portata 3 /s (1) I valori esposti per il periodo sono quelli delle portate effettivaente defluite alla sezione di isura; essi sono alterati dall'azione dei serbatoi esistenti a onte e prescindono dalle cospicue portate, non valutate esattaente, derivate a onte per uso irriguo.

11 NEGLI ANNI Pagina 9 di 13 - ANDAMENTO PORTATE SEMIORARIE ANNO 2007 Portate seiorarie del fiue Adige Portate isurate Q ( 3 /s) /01/ /03/ /05/ /07/ /09/ /11/ /01/2008 Figura 2 - Andaento delle portate seiorarie del fiue Adige a Verona, anno ANDAMENTO PORTATE SEMIORARIE ANNO 2008 Portate seiorarie del fiue Adige Portate isurate Q ( 3 /s) /01/ /03/ /05/ /07/ /09/ /11/ /01/2009 Figura 3 - Andaento delle portate seiorarie del fiue Adige a Verona, anno 2008.

12 NEGLI ANNI Pagina 10 di 13 - ANDAMENTO PORTATE SEMIORARIE ANNO 2009 Portate seiorarie del fiue Adige Portate isurate Q ( 3 /s) /01/ /03/ /05/ /07/ /09/ /11/ /01/2010 Figura 4 - Andaento delle portate seiorarie del fiue Adige a Verona, anno CONSIDERAZIONI SULLE PORTATE DEFLUITE ALLA SEZIONE DI VERONA SUL FIUME ADIGE NEL PERIODO In questo lavoro si è provveduto ad esporre i dati di livello e di portata del fiue Adige a Verona per gli anni Si sono counque anche voluti effettuare alcuni confronti sui deflussi registrati in questi anni alla predetta sezione. Infatti la sezione del fiue Adige a Verona risulta di particolare interesse in quanto viene rilevata orai da più di sei anni in odo continuo la portata che defluisce nel centro cittadino di una delle più iportanti città del Veneto. La coplessità del sistea è accentuata anche dalla presenza di alcune iportanti opere, quali: - i nuerosi invasi ad uso idroelettrico sul bacino ontano dell Adige; - olteplici opere di derivazione e scarico ad uso irriguo; - lo sbarraento del Chievo che sottrae gran parte delle acque del fiue Adige per scopi idroelettrici ed irrigui ediante il Canale Cauzzoni e le restituisce a valle della città. I prelievi operati allo sbarraento del Chievo risultano counque abbastanza costanti nel tepo, salvo alcuni liitati periodi di asciutta, per la anutenzione degli ipianti e delle opere.

13 NEGLI ANNI Pagina 11 di 13 Fiue Adige a Verona - Portate unitarie edie ensili intervallo di variazione (ax - in) edia ensile edia annua Q ( 3 /s) Q edia = 102,6 3 /s Gen Feb Mar Apr Mag Giu Lug Ago Set Ott Nov Dic ese Figura 5 - Portate unitarie edie ensili del fiue Adige a Verona, anni Dal confronto dei dati di portata ensile (Figura 5) si può dedurre che le edesie risultano noralente al di sotto della edia nel periodo invernale, noralente caratterizzato da precipitazioni a prevalente carattere nevoso sulla parte ontana del bacino, entre risentono forteente della fase di disgelo priaverile. I volui defluiti totali sono doppi negli anni piovosi rispetto a quelli degli anni siccitosi (Figure 6 e 7). Negli ultii 6 anni il aggior deflusso si è registrato nel 2009, coe era prevedibile dato l elevato afflusso eteorico registrato nell annata. La curva di durata delle portate risulta abbastanza variabile essendo i deflussi del corso d acqua subitaneaente influenzati dalle precipitazioni occorse a onte. (Figura 8).

14 NEGLI ANNI Pagina 12 di 13 Fiue Adige a Verona - Cuulate volue defluito volue defluito (Mc) intervallo di variazione (ax - in) volue cuulato edio storico 0 1-gen 1-feb 1-ar 1-apr 1-ag 1-giu 1-lug 1-ago 1-set 1-ott 1-nov 1-dic data Figura 6 Cuulate volue defluito per il fiue Adige a Verona, anni Fiue Adige a Verona - Ripartizione stagionale del deflusso totale annuo deflusso estivo (1 luglio - 30 settebre) deflusso priaverile (1 aprile - 30 giugno) deflusso invernale (1 ottobre - 31 arzo) Deflusso invernale edio Deflusso invernale + priaverile edio Deflusso annuo edio storico deflusso () anno idrologico Figura 7 Ripartizione stagionale del deflusso totale annuo per il fiue Adige a Verona, periodo

15 NEGLI ANNI Pagina 13 di 13 Fiue Adige a Verona - Curva di durata delle portate adiensionalizzate rispetto al valor edio. Periodo valore assio - inio edia 4.0 Q [adi] Q edia = 102,6 3 /s durata (giorni) 0.0 Figura 8 Curva di durata delle portate per il fiue Adige a Verona, periodo Si riportano infine in Tabella 4 gli eleenti caratteristici del corso d acqua alla sezione di Verona per il periodo : ANNO Portate annue PORTATE MENSILI ( 3 /s) l/s k 2 3 /s Gennaio Febbraio Marzo Aprile Maggio Giugno Luglio Agosto Settebre Ottobre Novebre Dicebre PORTATE ( 3 /s) ANNO Deflusso corrispondenti alle durate di giorni Massia () Minia giornaliera al colo /s l/s k 2 3 /s l/s k ELEMENTI VALORI RIASSUNTIVI PER IL PERIODO CARATTERISTICI ANNO Gennaio Febbraio Marzo Aprile Maggio Giugno Luglio Agosto Settebre Ottobre Novebre Dicebre Q ax ( 3 /s) Q ed ( 3 /s) Q in ( 3 /s) q (l/s k 2 ) Deflusso () Tabella 4 Eleenti caratteristici del fiue Adige a Verona per il periodo

16 ARPAV Agenzia Regionale per la Prevenzione e Protezione Abientale del Veneto Direzione Generale Via Matteotti, Padova Tel Fax E-ail urp@arpa.veneto.it

LIVELLI E PORTATE MEDIE GIORNALIERE DEL FIUME LIVENZA A MEDUNA DI LIVENZA NEGLI ANNI

LIVELLI E PORTATE MEDIE GIORNALIERE DEL FIUME LIVENZA A MEDUNA DI LIVENZA NEGLI ANNI DIPARTIMENTO REGIONALE PER LA SICUREZZA DEL TERRITORIO NEGLI ANNI 2008-09 ARPAV Dipartimento Regionale per la Sicurezza del Territorio Alberto Luchetta Giacomo Renzo Scussel Progetto e realizzazione Italo

Dettagli

LIVELLI E PORTATE MEDIE GIORNALIERE DEL FIUME ADIGE A BOARA PISANI NELL ANNO 2010

LIVELLI E PORTATE MEDIE GIORNALIERE DEL FIUME ADIGE A BOARA PISANI NELL ANNO 2010 DIPARTIMENTO REGIONALE PER LA SICUREZZA DEL TERRITORIO PISANI NELL ANNO 21 ARPAV Dipartimento Regionale per la Sicurezza del Territorio Alberto Luchetta Giacomo Renzo Scussel Progetto e realizzazione Italo

Dettagli

Livelli e portate medie giornaliere del fiume Bacchiglione a Vicenza anni Relazione n 03/17

Livelli e portate medie giornaliere del fiume Bacchiglione a Vicenza anni Relazione n 03/17 Livelli e portate edie giornaliere del fiue Bacchiglione a Vicenza anni 2009-206 Relazione n 03/7 ARPAV Direttore Generale Nicola Dell Acqua Direttore Tecnico Carlo Terrabujo Dipartiento Regionale per

Dettagli

LIVELLI E PORTATE MEDIE GIORNALIERE DEL FIUME BACCHIGLIONE A MONTEGALDA NEGLI ANNI

LIVELLI E PORTATE MEDIE GIORNALIERE DEL FIUME BACCHIGLIONE A MONTEGALDA NEGLI ANNI DIPARTIMENTO REGIONALE PER LA SICUREZZA DEL TERRITORIO ARPAV Dipartimento Regionale per la Sicurezza del Territorio Alberto Luchetta Giacomo Renzo Scussel U.O. CFD Centro Funzionale Decentrato Pierluigi

Dettagli

LIVELLI E PORTATE MEDIE GIORNALIERE DEL FIUME BRENTA A BARZIZA NELL ANNO 2011

LIVELLI E PORTATE MEDIE GIORNALIERE DEL FIUME BRENTA A BARZIZA NELL ANNO 2011 Centro Funzionale Decentrato GIORNALIERE DEL FIUME BRENTA A BARZIZA NELL ANNO 211 Relazione n 5/12 ARPAV Dipartimento Regionale per la Sicurezza del Territorio Alberto Luchetta Giacomo Renzo Scussel Progetto

Dettagli

LIVELLI E PORTATE MEDIE GIORNALIERE DEL FIUME BRENTA A BARZIZA NEGLI ANNI

LIVELLI E PORTATE MEDIE GIORNALIERE DEL FIUME BRENTA A BARZIZA NEGLI ANNI DIPARTIMENTO REGIONALE PER LA SICUREZZA DEL TERRITORIO NEGLI ANNI 2009-10 ARPAV Dipartimento Regionale per la Sicurezza del Territorio Alberto Luchetta Giacomo Renzo Scussel Progetto e realizzazione Italo

Dettagli

LIVELLI E PORTATE MEDIE GIORNALIERE DEL FIUME MONTICANO A FONTANELLE NEGLI ANNI

LIVELLI E PORTATE MEDIE GIORNALIERE DEL FIUME MONTICANO A FONTANELLE NEGLI ANNI DIPARTIMENTO REGIONALE PER LA SICUREZZA DEL TERRITORIO A FONTANELLE NEGLI ANNI 2010-13 Relazione n 09/14 ARPAV Dipartimento Regionale per la Sicurezza del Territorio Alberto Luchetta Giacomo Renzo Scussel

Dettagli

I LIVELLI DEL LAGO DI GARDA NEGLI ANNI

I LIVELLI DEL LAGO DI GARDA NEGLI ANNI DIPARTIMENTO REGIONALE PER LA SICUREZZA DEL TERRITORIO GARDA NEGLI ANNI 2009-10 ARPAV Dipartimento Regionale per la Sicurezza del Territorio Alberto Luchetta Servizio Idrologico Regionale Giacomo Renzo

Dettagli

LIVELLI E PORTATE MEDIE GIORNALIERE DEL FIUME BACCHIGLIONE A MONTEGALDA NEGLI ANNI

LIVELLI E PORTATE MEDIE GIORNALIERE DEL FIUME BACCHIGLIONE A MONTEGALDA NEGLI ANNI NEGLI ANNI 2006-07 Pagina 1 di 13 DIPARTIMENTO REGIONALE PER LA SICUREZZA DEL TERRITORIO GIORNALIERE DEL FIUME NEGLI ANNI 2006-07 28/10/2008 NEGLI ANNI 2006-07 Pagina 1 di 13 GIORNALIERE DEL FIUME NEGLI

Dettagli

I LIVELLI DEL LAGO DI GARDA NEGLI ANNI

I LIVELLI DEL LAGO DI GARDA NEGLI ANNI DIPARTIMENTO REGIONALE PER LA SICUREZZA DEL TERRITORIO GARDA NEGLI ANNI 2007-08 ARPAV Dipartimento Regionale per la Sicurezza del Territorio Alberto Luchetta Progetto e realizzazione Italo Saccardo Gianmario

Dettagli

LIVELLI E PORTATE MEDIE GIORNALIERE DEL FIUME ADIGE A BOARA PISANI NELL ANNO 2008

LIVELLI E PORTATE MEDIE GIORNALIERE DEL FIUME ADIGE A BOARA PISANI NELL ANNO 2008 DIPARTIMENTO REGIONALE PER LA SICUREZZA DEL TERRITORIO PISANI NELL ANNO 8 ARPAV Dipartimento Regionale per la Sicurezza del Territorio Alberto Luchetta Progetto e realizzazione Italo Saccardo Gianmario

Dettagli

CONSIDERAZIONI SULLA SCALA DI DEFLUSSO DEL FIUME ADIGE A VERONA Livelli e Portate Anni

CONSIDERAZIONI SULLA SCALA DI DEFLUSSO DEL FIUME ADIGE A VERONA Livelli e Portate Anni Pagina 1 di 20 DEFLUSSO DEL FIUME ADIGE A U.O. Rete Idrografica Regionale 19/10/2007 Pagina 1 di 20 DEFLUSSO DEL FIUME ADIGE A INDICE 1 PREMESSA...2 2 SITUAZIONE ODIERNA...3 3 RECENTI MISURE DI PORTATA

Dettagli

CONSIDERAZIONI SULLA SCALA DI DEFLUSSO DEL FIUME BACCHIGLIONE A VICENZA Livelli e Portate Anni

CONSIDERAZIONI SULLA SCALA DI DEFLUSSO DEL FIUME BACCHIGLIONE A VICENZA Livelli e Portate Anni Livelli e Portate Anni 2004-2006 Pagina 1 di 17 CONSIDERAZIONI SULLA SCALA DI DEFLUSSO DEL FIUME BACCHIGLIONE A VICENZA Livelli e Portate Anni 2004-2006 U.O. Rete Idrografica Regionale Relazione n 05/07

Dettagli

CONSIDERAZIONI SULLA SCALA DI DEFLUSSO DEL FIUME PIAVE A PONTE DI PIAVE Livelli e Portate Anni 2004 e 2005

CONSIDERAZIONI SULLA SCALA DI DEFLUSSO DEL FIUME PIAVE A PONTE DI PIAVE Livelli e Portate Anni 2004 e 2005 CONSIDERAZIONI SULLA SCALA DI DEFLUSSO DEL FIUME LIVENZA A MEDUNA Data 31/07/2006 Revisione 0 Relazione n 07/06 Pagina 1 di 27 CONSIDERAZIONI SULLA SCALA DI DEFLUSSO DEL FIUME PIAVE A Livelli e Portate

Dettagli

LIVELLI E PORTATE MEDIE GIORNALIERE DEL FIUME BRENTA A BARZIZA NELL ANNO 2008

LIVELLI E PORTATE MEDIE GIORNALIERE DEL FIUME BRENTA A BARZIZA NELL ANNO 2008 DIPARTIMENTO REGIONALE PER LA SICUREZZA DEL TERRITORIO NELL ANNO 2008 ARPAV Dipartimento Regionale per la Sicurezza del Territorio Alberto Luchetta Progetto e realizzazione Italo Saccardo Gianmario Egiatti

Dettagli

La gestione e monitoraggio del fiume Adige nella prospettiva dei cambiamenti climatici

La gestione e monitoraggio del fiume Adige nella prospettiva dei cambiamenti climatici Autorità di Bacino dell Adige La gestione e monitoraggio del fiume Adige nella prospettiva dei cambiamenti climatici Segretario Generale Dott. Nicola Dell Acqua Verona, 23 ottobre 2007 Informazioni generali

Dettagli

CONSIDERAZIONI SULLA SCALA DI DEFLUSSO DEL FIUME LIVENZA A MEDUNA Livelli e Portate Anni 2004 e 2005

CONSIDERAZIONI SULLA SCALA DI DEFLUSSO DEL FIUME LIVENZA A MEDUNA Livelli e Portate Anni 2004 e 2005 CONSIDERAZIONI SULLA SCALA DI DEFLUSSO DEL FIUME LIVENZA A Data 31/07/2006 Revisione 0 Pagina 1 di 27 CONSIDERAZIONI SULLA SCALA DI DEFLUSSO DEL FIUME LIVENZA A Livelli e Portate Anni 2004 e 2005 U.O.

Dettagli

CONSIDERAZIONI SULLA SCALA DI DEFLUSSO DEL TORRENTE CHIAMPO A S. VITO VERONESE Livelli e Portate anni 2007-08

CONSIDERAZIONI SULLA SCALA DI DEFLUSSO DEL TORRENTE CHIAMPO A S. VITO VERONESE Livelli e Portate anni 2007-08 DIPARTIMENTO REGIONALE PER LA SICUREZZA DEL TERRITORIO SCALA DI DEFLUSSO DEL ARPAV Dipartimento Regionale per la Sicurezza del Territorio Alberto Luchetta Progetto e realizzazione Italo Saccardo Gianmario

Dettagli

CONSIDERAZIONI SULLA SCALA DI DEFLUSSO DEL FIUME BACCHIGLIONE A MONTEGALDA Livelli e Portate Anno 2005

CONSIDERAZIONI SULLA SCALA DI DEFLUSSO DEL FIUME BACCHIGLIONE A MONTEGALDA Livelli e Portate Anno 2005 1 Livelli e portate Anno 2005 Pagina 0 di 18 DEFLUSSO DEL FIUME Livelli e Portate Anno 2005 U.O. Rete Idrografica Regionale 16/08/2006 1 Livelli e portate Anno 2005 Pagina 1 di 18 Livelli e Portate Anno

Dettagli

CONSIDERAZIONI SULLA MISURA DEL LIVELLO DEL LAGO DI GARDA A PESCHIERA ANNI

CONSIDERAZIONI SULLA MISURA DEL LIVELLO DEL LAGO DI GARDA A PESCHIERA ANNI PESCHIERA Anni 2004-2006 Pagina 1 di 11 DEL LIVELLO DEL LAGO DI GARDA A PESCHIERA ANNI 2004-06 U.O. Rete Idrografica Regionale 08/06/2007 Pagina 1 di 12 DEL LIVELLO DEL LAGO DI GARDA A PESCHIERA ANNI 2004-06

Dettagli

Bollettino mensile di monitoraggio della siccità

Bollettino mensile di monitoraggio della siccità REGIONE AUTÒNOMA DE SARDIGNA REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA ARPAS Dipartimento Meteoclimatico Servizio Meteorologico, Agrometeorologico ed Ecosistemi Bollettino mensile di monitoraggio della siccità AGENZIA

Dettagli

SCALA DI DEFLUSSO DEL FIUME ZERO A MARCON PER L ANNO 2007

SCALA DI DEFLUSSO DEL FIUME ZERO A MARCON PER L ANNO 2007 CONSIDERAZIONI SULLA SCALA DI DEFLUSSO DEL FIUME LIVENZA A MEDUNA Data 31/07/2006 Relazione n 07/06 Pagina 1 di 27 DIPARTIMENTO REGIONALE PER LA SICUREZZA DEL TERRITORIO FIUME ZERO A MARCON PER 12/02/2008

Dettagli

Test sui dati pluviometrici di Palmi

Test sui dati pluviometrici di Palmi Test sui dati pluviometrici di Palmi In precedenza si è valutata la correlazione fra i dati di precipitazione ed i dati di polline individuando le stazioni pluviometriche più prossime a quelle dei campionatori

Dettagli

La colata di Fortogna del 18/06/2011

La colata di Fortogna del 18/06/2011 DIPARTIMENTO REGIONALE PER LA SICUREZZA DEL TERRITORIO 18/06/2011 ARPAV Dipartimento Regionale per la Sicurezza del Territorio Alberto Luchetta Giacomo Renzo Scussel Progetto e realizzazione Italo Saccardo

Dettagli

Dipartimento Regionale per la Sicurezza del Territorio Servizio Meteorologico. Precipitazioni sul Veneto. Anno Francesco Rech Irene Delillo

Dipartimento Regionale per la Sicurezza del Territorio Servizio Meteorologico. Precipitazioni sul Veneto. Anno Francesco Rech Irene Delillo Dipartimento Regionale per la Sicurezza del Territorio Servizio Meteorologico Precipitazioni sul Veneto Francesco Rech Irene Delillo Anno 2013 Precipitazioni anno 2013 considerazioni generali Nell anno

Dettagli

I Bilanci Idrologici a lungo termine! P. Claps -Idrologia!

I Bilanci Idrologici a lungo termine! P. Claps -Idrologia! I Bilanci Idrologici a lungo termine! P. Claps -Idrologia! Obiettivi! in sintesi:! ISTITUIRE UN CONFRONTO TRA DISPONIBILITA IDRICA SUPERFICIALE E FABBISOGNO.! Definire la risorsa idrica superficiale e

Dettagli

Tavola 1 - Prezzi al consumo relativi alla benzina verde con servizio alla pompa. Firenze, Grosseto, Pisa, Pistoia. Da Agosto 2008 ad Aprile 2012

Tavola 1 - Prezzi al consumo relativi alla benzina verde con servizio alla pompa. Firenze, Grosseto, Pisa, Pistoia. Da Agosto 2008 ad Aprile 2012 Tavola 1 - Prezzi al consumo relativi alla benzina verde con servizio alla pompa. Firenze, Grosseto, Pisa, Pistoia. Benzina verde con servizio alla pompa Ago-08 Set-08 Ott-08 Nov-08 Dic-08 Firenze 1,465

Dettagli

ATMOSFERA, CARATTERIZZAZIONE METEOCLIMATICA

ATMOSFERA, CARATTERIZZAZIONE METEOCLIMATICA 1 / 20 ST-001 ALLEGATO I ATMOSFERA, CARATTERIZZAZIONE METEOCLIMATICA 2 / 20 ST-001 DESCRIZIONE DELLE CONDIZIONI METEOCLIMATICHE Gli impianti di trattamento e di compressione gas della Concessione Stoccaggio

Dettagli

BOLLETTINO IDROLOGICO

BOLLETTINO IDROLOGICO SINTESI SITUAZIONE Settimana dal 19 al 25 gennaio 215 Afflussi meteorici (pag. 2): settimana caratterizzata da precipitazioni su tutto il territorio lombardo, leggermente più intense nel settore occidentale.

Dettagli

MATT. POME. MATT. POME. MATT. POME. MATT. POME. MATT. POME. MATT. POME. MATT. POME. MATT. POME. MATT. POME. MATT. POME. MATT. POME.

MATT. POME. MATT. POME. MATT. POME. MATT. POME. MATT. POME. MATT. POME. MATT. POME. MATT. POME. MATT. POME. MATT. POME. MATT. POME. TURNI FARMACIE APRILE 2016 Sab. 2 apr. Dom. 3 apr. Sab. 9 apr. Dom. 10 apr. Sab. 16 apr. Dom. 17 apr. Sab. 23 apr. Dom. 24 apr. Lun. 25 apr. Sab. 30 apr. Dom. 1 mag. MATT. POME. MATT. POME. MATT. POME.

Dettagli

DATI SULLA PRODUZIONE ED OFFERTA DI ENERGIA ELETTRICA

DATI SULLA PRODUZIONE ED OFFERTA DI ENERGIA ELETTRICA REGIONE SICILIANA - ASSESSORATO INDUSTRIA DIPARTIMENTO REGIONALE ENERGIA DATI SULLA PRODUZIONE ED OFFERTA DI ENERGIA ELETTRICA AGGIORNATI AL MESE DI AGOSTO 2009 1 ITALIA Produzione lorda di energia elettrica

Dettagli

Unipol Assicurazioni SpA Cumulative Auto Bologna 12/01/2015 11:18

Unipol Assicurazioni SpA Cumulative Auto Bologna 12/01/2015 11:18 ESER. POL AGEN. POL RAMO POL NUM. POL. ESER. SIN AGEN. SIN. NUM. SIN RAMO SIN. ISPETTORATO DATA AVVENIM. DATA CHIUSURATIPO DEN. TIPO CHIUSTP RESP ASSICURATO PREVENTIVO PAGATO DA RECUPERARE 2007 1467 130

Dettagli

ALLEGATO 9A REGOLE DI ALLOCAZIONE APPLICABILI AI PUNTI DI RICONSEGNA SU RR NON INTERCONNESSI A RETI DI DISTRIBUZIONE

ALLEGATO 9A REGOLE DI ALLOCAZIONE APPLICABILI AI PUNTI DI RICONSEGNA SU RR NON INTERCONNESSI A RETI DI DISTRIBUZIONE ALLEGATO 9A REGOLE DI ALLOCAZIONE ALICABILI AI UNTI DI RICONSEGNA SU RR NON INTERCONNESSI A RETI DI DISTRIBUZIONE 9A.1 LE REGOLE DI ALLOCAZIONE... 121 9A.2 RO RATA... 121 9A.3 SWING... 121 9A.4 RANK...

Dettagli

DISTRETTO IDROGRAFICO DELLA SARDEGNA

DISTRETTO IDROGRAFICO DELLA SARDEGNA PRESIDENZA DIREZIONE GENERALE AGENZIA REGIONALE DEL DISTRETTO IDROGRAFICO DELLA SARDEGNA DISTRETTO IDROGRAFICO DELLA SARDEGNA CLIMB - General Assembly Climate Change Impacts on Water and Security (in Southern

Dettagli

MISURE IDROMETRICHE NEI FIUMI LIVENZA, MONTICANO E NEL CANALE MALGHER NEI GIORNI SETTEMBRE 2007

MISURE IDROMETRICHE NEI FIUMI LIVENZA, MONTICANO E NEL CANALE MALGHER NEI GIORNI SETTEMBRE 2007 DIPARTIMENTO REGIONALE PER LA SICUREZZA DEL TERRITORIO MISURE IDROMETRICHE NEI FIUMI LIVENZA, MONTICANO NEI GIORNI 26-29 SETTEMBRE 27 Relazione n. 7/7 5/11/27 Data 5/11/27 MISURE IDROMETRICHE NEI FIUMI

Dettagli

Piano del Bilancio Idrico per il Distretto del fiume Po

Piano del Bilancio Idrico per il Distretto del fiume Po Piano del Bilancio Idrico per il Distretto del fiue Po Piano di Gestione del Distretto Idrografico del Fiue Po Art. 4 dell'allegato "Misure urgenti e indirizzi attuativi generali del Piano di Gestione"

Dettagli

IDRO METEO REGIONE Riassunto idrometeorologico e scenari previsti in Lombardia

IDRO METEO REGIONE Riassunto idrometeorologico e scenari previsti in Lombardia Riassunto idrometeorologico e scenari previsti in Lombardia Emesso il 29 Settembre 26 QUADRO RIASSUNTIVO IDROLOGICO AGOSTO 26 Il presente rapporto analizza la situazione idrologica lombarda nel mese di

Dettagli

CENTRO FUNZIONALE REGIONALE

CENTRO FUNZIONALE REGIONALE REGIONE LAZIO Dipartimento Territorio Direzione Regionale Ambiente e Cooperazione tra i Popoli Ufficio Idrografico e Mareografico - Area D2/2S/9 CENTRO FUNZIONALE REGIONALE ELABORAZIONE DEI DATI TERMO

Dettagli

PIANO DI PROTEZIONE CIVILE INTERCOMUNALE. Cantalupo Ligure. Carrega Ligure. COM 13 - Comuni della Val Borbera

PIANO DI PROTEZIONE CIVILE INTERCOMUNALE. Cantalupo Ligure. Carrega Ligure. COM 13 - Comuni della Val Borbera [ ] Comunità Montana Agenzia di sviluppo TERRE DEL G I A R O L O Regione Piemonte Provincia di Alessandria PIANO DI PROTEZIONE CIVILE INTERCOMUNALE Albera Ligure Borghetto Borbera Cabella Ligure Cantalupo

Dettagli

PORTATE DEL FIUME PIAVE IN REGIME DI MAGRA

PORTATE DEL FIUME PIAVE IN REGIME DI MAGRA 18 Gennaio 2007 Pagina 1 di 13 MAGRA 18 Gennaio 2007 U.O. Rete Idrografica Regionale Nota Tecnica n 04/07 24/05/2007 18 Gennaio 2007 Pagina 1 di 13 MAGRA 18 Gennaio 2007 INDICE 1 INTRODUZIONE...2 2 SEZIONI

Dettagli

IDRO METEO REGIONE Riassunto idrometeorologico e scenari previsti in Lombardia

IDRO METEO REGIONE Riassunto idrometeorologico e scenari previsti in Lombardia Riassunto idrometeorologico e scenari previsti in Lombardia Emesso il 12 Ottobre 26 QUADRO RIASSUNTIVO IDROLOGICO SETTEMBRE 26 Il presente rapporto analizza la situazione idrologica lombarda nel mese di

Dettagli

PROGETTO DI IMPIANTO IDROELETTRICO SUL CANALE "LA PRESIDENTA" RELAZIONE IDROLOGICA

PROGETTO DI IMPIANTO IDROELETTRICO SUL CANALE LA PRESIDENTA RELAZIONE IDROLOGICA REGIONE PIEMONTE PROVINCIA DI CUNEO COMUNE DI DRONERO PROGETTO DI IMPIANTO IDROELETTRICO SUL CANALE "LA PRESIDENTA" - PROGETTO DEFINITIVO RELAZIONE IDROLOGICA GRUPPO DI PROGETTAZIONE RICHIEDENTE STUDIO

Dettagli

TEMI E STRUMENTI PER LA STIMA DEI BILANCI IDRICI

TEMI E STRUMENTI PER LA STIMA DEI BILANCI IDRICI TEMI E STRUMENTI PER LA STIMA DEI BILANCI IDRICI Ing. Donato Iob Prof. Riccardo Rigon Ing. Andrea Antonello Ing. Martina Brotto Trento, 17 gennaio 2007 INPUT PER LA PIANIFICAZIONE sul bilancio idrico D.

Dettagli

BOLLETTINO IDROLOGICO

BOLLETTINO IDROLOGICO SINTESI SITUAZIONE Settimana dal 27 ottobre al 2 novembre 214 Afflussi meteorici (pag. 2): settimana caratterizzata da precipitazioni quasi assenti su tutta la regione lombarda. Temperature medie giornaliere

Dettagli

Bollettino agrometeorologico regionale mensile. Mese di dicembre 2010

Bollettino agrometeorologico regionale mensile. Mese di dicembre 2010 REGIONE SICILIANA Assessorato Risorse Agricole e Alimentari Servizio VI - Assistenza Tecnica in Agricoltura, Programmazione e Sistemi Informativi Servizio Informativo Agrometeorologico Siciliano Bollettino

Dettagli

Nota informativa 06 Aprile 2007 1

Nota informativa 06 Aprile 2007 1 Nota informativa 06 Aprile 2007 1 Situazione della disponibilità idrica nel bacino del Fiume Adige. 1) Invasi artificiali regolati 2 Tabella 1 Confronto fra i volumi invasati 3 Figura 1 Confronto fra i

Dettagli

Parte VII 1 La componente geologica, idrogeologica e sismica

Parte VII 1 La componente geologica, idrogeologica e sismica 1 1 Inquadramento climatico 1.1 Il clima del territorio di Giussano Parte VII 1 La componente geologica, idrogeologica e sismica Il territorio del Comune di Giussano, ricade nel cosiddetto mesoclima padano,

Dettagli

Contribuenti Scadenza Denominazione Descrizione

Contribuenti Scadenza Denominazione Descrizione Contribuenti Scadenza Denominazione Descrizione 10-gen colf e badanti (4^ trimestre anno precedente) contributi Inail (4^ rata anno precedente) 16-gen coltivatori e (PC/CF) (4^ rata anno precedente) e

Dettagli

DATI SULLA PRODUZIONE ED OFFERTA DI ENERGIA ELETTRICA

DATI SULLA PRODUZIONE ED OFFERTA DI ENERGIA ELETTRICA REGIONE SICILIANA - ASSESSORATO INDUSTRIA UFFICIO SPECIALE PER IL COORDINAMENTO DELLE INIZIATIVE ENERGETICHE U.O. 2 DATI SULLA PRODUZIONE ED OFFERTA DI ENERGIA ELETTRICA AGGIORNATI AL MESE DI MARZO 2008

Dettagli

DIPARTIMENTO REGIONALE PER LA SICUREZZA DEL TERRITORIO SVILUPPO DI UN MODELLO IDRAULICO MONODIMENSIONALE APPLICATO AL FIUME MONTICANO A FONTANELLE

DIPARTIMENTO REGIONALE PER LA SICUREZZA DEL TERRITORIO SVILUPPO DI UN MODELLO IDRAULICO MONODIMENSIONALE APPLICATO AL FIUME MONTICANO A FONTANELLE DIPARTIMENTO REGIONALE PER LA SICUREZZA DEL TERRITORIO MONTICANO A ARPAV Dipartimento Regionale per la Sicurezza del Territorio Alberto Luchetta Giacomo Renzo Scussel Progetto e realizzazione Italo Saccardo

Dettagli

Grafico 52 : Totale Spore riferito alle stazioni di monitoraggio capoluogo di Provincia anno 2010

Grafico 52 : Totale Spore riferito alle stazioni di monitoraggio capoluogo di Provincia anno 2010 Le spore allergeniche nella regione Veneto - anno 21 Alternaria spp. Anche le spore di Alternaria spp., fungo ubiquitario e largamente diffuso, sono responsabili, attualmente, di patologie allergiche importanti.

Dettagli

Ente: COMUNE DI PORTICI

Ente: COMUNE DI PORTICI MUTUI IN AMMORTAMENTO ANNO 2010 CASSA DD.PP. Ente: COMUNE DI PORTICI Tipo opera: Edilizia pubblica e sociale-immobile 4502930/00 21-dic-06 200.000,00 01-gen-07 30-giu-10 179.465,06 3.676,97 3.748,13 7.425,10

Dettagli

Andamento meteorologico dell'inverno a Bologna dati aggiornati a febbraio 2010

Andamento meteorologico dell'inverno a Bologna dati aggiornati a febbraio 2010 Andamento meteorologico dell'inverno a Bologna dati aggiornati a febbraio 2010 (nota modificata in seguito a parziale rettifica dei dati da parte di Arpa) I dati meteo registrati a febbraio nella stazione

Dettagli

5.2 PROVE NON DISTRUTTIVE SULLE MURATURE Martinetti piatti L uso dei martinetti piatti nella diagnosi dello stato delle murature ha due -

5.2 PROVE NON DISTRUTTIVE SULLE MURATURE Martinetti piatti L uso dei martinetti piatti nella diagnosi dello stato delle murature ha due - 5.2 PROVE NON DISTRUTTIVE SULLE MURTURE 5.2.1 Martinetti piatti L uso dei artinetti piatti nella diagnosi dello stato delle urature ha due - - finalità: ottenere lo stato di esercizio tensionale di una

Dettagli

Provincia Autonoma di Trento Dipartimento Urbanistica ed Ambiente Servizio Utilizzazione Acque Pubbliche

Provincia Autonoma di Trento Dipartimento Urbanistica ed Ambiente Servizio Utilizzazione Acque Pubbliche Provincia Autonoma di Trento Dipartimento Urbanistica ed Ambiente Servizio Utilizzazione Acque Pubbliche Bilanci idrici Relazione Tecnica I bacini di primo livello secondari - ILLASI - ISARCO - Ing. Mirko

Dettagli

Mercato del lavoro in Provincia di Belluno: aggiornamento al 31/12/2016

Mercato del lavoro in Provincia di Belluno: aggiornamento al 31/12/2016 Mercato del lavoro in Provincia di Belluno: aggiornamento al 31/12/20 1. I disoccupati in Provincia Come appare evidente, sia dalla tabella 1 che dal grafico 1, il numero dei disoccupati è sceso nel corso

Dettagli

Ordinanza sul calcolo del canone per i diritti d acqua

Ordinanza sul calcolo del canone per i diritti d acqua Ordinanza 721.831 sul calcolo del canone per i diritti d acqua (ODA)1) del 12 febbraio 1918 Il Consiglio federale svizzero, in esecuzione degli articoli 49, 51 e 74 capoverso 2 della legge federale del

Dettagli

CONTO GESTIONE AGENTE CONTABILE ANNO 2014

CONTO GESTIONE AGENTE CONTABILE ANNO 2014 CONTO GESTIONE AGENTE CONTABILE ANNO 2014 N. d'ord. PERIODO E OGGETTO DELLA ESTREMI DELLA RISCOSSIONE VERSAMENTI IN TESORERIA RISCOSSIONE RICEVUTA DATA IMPORTO QUIETANZA DATA IMPORTO GENNAIO 1 diritti

Dettagli

Crescere attraverso la rete di vendita e le attività commerciali Le attività commerciali

Crescere attraverso la rete di vendita e le attività commerciali Le attività commerciali Crescere attraverso la rete di vendita e le attività commerciali Le attività commerciali Antonio Catalani Indice dai problemi alle soluzioni come individuare le opportunità di crescita nell ambito commerciale

Dettagli

RAPPORTO MENSILE SUL SISTEMA ELETTRICO CONSUNTIVO FEBBRAIO 2016

RAPPORTO MENSILE SUL SISTEMA ELETTRICO CONSUNTIVO FEBBRAIO 2016 RAPPORTO MENSILE SUL SISTEMA ELETTRICO CONSUNTIVO FEBBRAIO 2016 1 Rapporto Mensile sul Sistema Elettrico Consuntivo febbraio 2016 Considerazioni di sintesi 1. Il bilancio energetico Richiesta di energia

Dettagli

ORTOFRUTTA. 1. Mele... 2 2. Fragole... 3 3. Pomodori a grappolo... 4 4. Radicchio... 5 5. Asparagi... 6 6. Zucchine... 7

ORTOFRUTTA. 1. Mele... 2 2. Fragole... 3 3. Pomodori a grappolo... 4 4. Radicchio... 5 5. Asparagi... 6 6. Zucchine... 7 ORTOFRUTTA 1. Mele... 2 2. Fragole... 3 3. Pomodori a grappolo... 4 4. Radicchio... 5 5. Asparagi... 6 6. Zucchine... 7 1. Mele Cartogramma 1: VARIAZIONE DEI PREZZI MEDI RISPETTO ALLA SCORSA CAMPAGNA Variazione

Dettagli

Nota informativa 9 agosto

Nota informativa 9 agosto Nota informativa 9 agosto 2012 1 Situazione della disponibilità idrica nel bacino del fiume Adige. 1) Invasi artificiali regolati 2 Tabella 1 Confronto fra i volumi invasati 3 Figura 1 Confronto fra i

Dettagli

REPORT MENSILE DEI DATI DI QUALITÀ DELL ARIA NOVEMBRE 2009

REPORT MENSILE DEI DATI DI QUALITÀ DELL ARIA NOVEMBRE 2009 REPORT MENSILE DEI DATI DI QUALITÀ DELL ARIA NOVEMBRE 2009 La rete di monitoraggio dell inquinamento atmosferico presente sul territorio provinciale di Bologna è attiva dal 1998 ed è costituita attualmente

Dettagli

Stazione meteo-climatica di Lesmo 241m s.l.m ' 20.97" N ' 28.80" E PLUVIOMETRIA. Scritto da Matteo Nobile

Stazione meteo-climatica di Lesmo 241m s.l.m ' 20.97 N ' 28.80 E PLUVIOMETRIA.  Scritto da Matteo Nobile Stazione meteo-climatica di Lesmo 241m s.l.m. 45 39' 20.97" N - 09 18' 28.80" E PLUVIOMETRIA Scritto da Matteo Nobile www.meteolesmo.altervista.org INDICE 1. PREMESSA 2. ANALISI GENERALE 3. ACCUMULI SERIE

Dettagli

Rete di monitoraggio della qualità dell aria della Provincia di Rimini Report 2012

Rete di monitoraggio della qualità dell aria della Provincia di Rimini Report 2012 Rete di monitoraggio della qualità dell aria della Provincia di Rimini Report 2012 NOx - Via Flaminia Valori orari NOx - Parco Marecchia Valori orari 500 500 Valore limite media annuale Media annuale Valore

Dettagli

Indice dei prezzi per le rivalutazioni monetarie

Indice dei prezzi per le rivalutazioni monetarie Indice dei prezzi per le rivalutazioni monetarie L indice dei prezzi al consumo per le famiglie di operai ed impiegati (FOI) al netto dei tabacchi viene utilizzato per l adeguamento periodico dei valori

Dettagli

RAPPORTO MENSILE SUL SISTEMA ELETTRICO CONSUNTIVO DICEMBRE 2015

RAPPORTO MENSILE SUL SISTEMA ELETTRICO CONSUNTIVO DICEMBRE 2015 RAPPORTO MENSILE SUL SISTEMA ELETTRICO CONSUNTIVO DICEMBRE 2015 1 Rapporto Mensile sul Sistema Elettrico Consuntivo dicembre 2015 Considerazioni di sintesi 1. Il bilancio energetico Richiesta di energia

Dettagli

RAPPORTO SU PUNTUALITÀ. (Fonte: piattaforma PIC web. Elaborazione: Regione Veneto Sezione Mobilità)

RAPPORTO SU PUNTUALITÀ. (Fonte: piattaforma PIC web. Elaborazione: Regione Veneto Sezione Mobilità) RAPPORTO SU PUNTUALITÀ (Fonte: piattaforma PIC web. Elaborazione: Regione Veneto Sezione Mobilità) Quota treni arrivati a destinazione con ritardo non superiore a 5 minuti Mese Regione Veneto gen-13 0.865

Dettagli

Decreto V.I.A. 2122/95 punto f. Monitoraggio della Temperatura e del Cloro dello Scarico a Mare

Decreto V.I.A. 2122/95 punto f. Monitoraggio della Temperatura e del Cloro dello Scarico a Mare Decreto V.I.A. 2122/95 punto f Monitoraggio della Temperatura e del Cloro dello Scarico a Mare INDICE 1. INTRODUZIONE - 3-2. DESCRIZIONE DELLO SCARICO A MARE DELLA RAFFINERIA - 4-3. ANDAMENTO DEL CLORO

Dettagli

RAPPORTO MENSILE SUL SISTEMA ELETTRICO CONSUNTIVO MARZO 2016

RAPPORTO MENSILE SUL SISTEMA ELETTRICO CONSUNTIVO MARZO 2016 RAPPORTO MENSILE SUL SISTEMA ELETTRICO CONSUNTIVO MARZO 2016 1 Rapporto Mensile sul Sistema Elettrico Consuntivo marzo 2016 Considerazioni di sintesi 1. Il bilancio energetico Richiesta di energia Commento

Dettagli

RAPPORTO MENSILE SUL SISTEMA ELETTRICO CONSUNTIVO NOVEMBRE 2015

RAPPORTO MENSILE SUL SISTEMA ELETTRICO CONSUNTIVO NOVEMBRE 2015 RAPPORTO MENSILE SUL SISTEMA ELETTRICO CONSUNTIVO NOVEMBRE 2015 1 Rapporto Mensile sul Sistema Elettrico Consuntivo novembre 2015 Considerazioni di sintesi 1. Il bilancio energetico Richiesta di energia

Dettagli

ARPA PUGLIA Agenzia regionale per la Prevenzione Tel. 08 e la Protezione dell ambiente. CENTRO REGIONALE ARIA c/o DS ARPA

ARPA PUGLIA Agenzia regionale per la Prevenzione Tel. 08 e la Protezione dell ambiente. CENTRO REGIONALE ARIA c/o DS ARPA Oggetto: Valutazione metalli (As,, e ) e Benzo(a)pirene nel PM0 ex D.Lgs. 55/200 ANNO 203 - Lecce-Via (Rete Comune di Lecce) e S.M. Cerrate (RRQA) Il 29/04/204 e il 06/04/204, sono stati trasmessi da parte

Dettagli

TESTO INTEGRATO. Periodo di regolazione

TESTO INTEGRATO. Periodo di regolazione TESTO INTEGRATO DELLE DISPOSIZIONI DELL AUTORITÀ PER L ENERGIA ELETTRICA E IL GAS PER L EROGAZIONE DEI SERVIZI DI TRASMISSIONE, DISTRIBUZIONE E MISURA DELL ENERGIA ELETTRICA Periodo di regolazione 2008-2011

Dettagli

Osservatorio Alberghiero di Varese e Provincia Report mensile

Osservatorio Alberghiero di Varese e Provincia Report mensile Osservatorio Alberghiero di Varese e Provincia Report mensile Sommario Varese e Provincia - Tabella Andamento Mensile Varese e Provincia - Grafico Andamento Mensile Varese Città - Tabella Andamento Mensile

Dettagli

Vigneto veneto, andamento e previsioni produttive L andamento meteorologico nel Veneto I semestre

Vigneto veneto, andamento e previsioni produttive L andamento meteorologico nel Veneto I semestre Vigneto veneto, andamento e previsioni produttive 214 L andamento meteorologico nel Veneto I semestre Francesco Rech ARPAV - DRST - Servizio Meteorologico di Teolo Mercoledì 18 giugno 214 - Conegliano

Dettagli

Indici ISTAT dei prezzi a consumo per le famiglie di operai ed impiegati per l'aggiornamento tariffa prestazioni piani pluriennali di attuazione, compensi per prestazioni relative alla legge 818/1984 e

Dettagli

2015 Cambridge Exams Dates / Fees

2015 Cambridge Exams Dates / Fees KET Febbraio sab 21 febbraio 03 gennaio Ven 13 Feb - Lun 23 Feb 20 Mar 15 14 Apr 15 KET Marzo sab 14 marzo 24 gennaio Ven 6 Mar - Lun 16 Mar 14 Apr 15 06 Mag 15 KET Maggio A sab 16 maggio 28 marzo Ven

Dettagli

1-Scheda Obiettivo-ISTRUTTORIA ED APPROVAZIONE STRUMENTI URBANISTICI ESECUTIVI, REGOLAMENTI E PROGETTI URBANISTICI

1-Scheda Obiettivo-ISTRUTTORIA ED APPROVAZIONE STRUMENTI URBANISTICI ESECUTIVI, REGOLAMENTI E PROGETTI URBANISTICI -Scheda Obiettivo-ISTRUTTORIA ED APPROVAZIONE STRUMENTI URBANISTICI ESECUTIVI, REGOLAMENTI E PROGETTI URBANISTICI Servizio : Responsabile :!" #! $% CdC/Ufficio : Obiettivo : &' % Unità di Operazio Tipo

Dettagli

Andamento meteorologico dell estate a Bologna - dati aggiornati ad agosto

Andamento meteorologico dell estate a Bologna - dati aggiornati ad agosto Andamento meteorologico dell estate a Bologna - dati aggiornati ad agosto 2014 - I dati meteo registrati ad agosto nella stazione di Bologna-Borgo Panigale e comunicati dal Servizio IdroMeteoClima dell'arpa

Dettagli

RAPPORTO MENSILE SUL SISTEMA ELETTRICO CONSUNTIVO SETTEMBRE 2014

RAPPORTO MENSILE SUL SISTEMA ELETTRICO CONSUNTIVO SETTEMBRE 2014 RAPPORTO MENSILE SUL SISTEMA ELETTRICO CONSUNTIVO SETTEMBRE 2014 1 Rapporto Mensile sul Sistema Elettrico Consuntivo settembre 2014 Considerazioni di sintesi 1. Il bilancio energetico Richiesta di energia

Dettagli

PROGRAMMA DI TUTELA E USO DELLE ACQUE

PROGRAMMA DI TUTELA E USO DELLE ACQUE Direzione Generale Reti e Servizi di Pubblica Utilità Unità Organizzativa Regolazione del Mercato e Programmazione PROGRAMMA DI TUTELA E USO DELLE ACQUE L. R. 12 Dicembre 2003, n. 26, art. 45, comma 3

Dettagli

REPORT MENSILE DEI DATI DI QUALITÀ DELL ARIA AGOSTO 2008

REPORT MENSILE DEI DATI DI QUALITÀ DELL ARIA AGOSTO 2008 REPORT MENSILE DEI DATI DI QUALITÀ DELL ARIA AGOSTO 2008 La rete di monitoraggio dell inquinamento atmosferico presente sul territorio provinciale di Bologna è attiva dal 1998 ed è costituita attualmente

Dettagli

Francesco Rech ARPAV - DRST - Servizio Meteorologico di Teolo Mercoledì 21 giugno Conegliano (TV) Immagine:

Francesco Rech ARPAV - DRST - Servizio Meteorologico di Teolo Mercoledì 21 giugno Conegliano (TV) Immagine: Vigneto veneto, andamento e previsioni produttive 217 L andamento meteorologico nel I semestre 217 in Veneto Francesco Rech ARPAV - DRST - Servizio Meteorologico di Teolo Mercoledì 21 giugno 217 - Conegliano

Dettagli

MONITORAGGIO E CARATTERISTICHE IDROLOGICHE DELLA MAGRA ESTIVA DEL FIUME PO NELL ANNO 2006

MONITORAGGIO E CARATTERISTICHE IDROLOGICHE DELLA MAGRA ESTIVA DEL FIUME PO NELL ANNO 2006 MONITORAGGIO E CARATTERISTICHE IDROLOGICHE DELLA MAGRA ESTIVA DEL FIUME PO NELL ANNO 26 ARPA Regione Emilia-Romagna Servizio IdroMeteorologico - Area Idrologia - Parma Sommario L andamento idrometrico

Dettagli

DETERMINAZIONE DEL DEFLUSSO MINIMO VITALE RELATIVO ALLA CAPTAZIONE DI FOCE NEL BACINO DEL FIUME ASO (MARCHE)

DETERMINAZIONE DEL DEFLUSSO MINIMO VITALE RELATIVO ALLA CAPTAZIONE DI FOCE NEL BACINO DEL FIUME ASO (MARCHE) Dipartimento di Scienze della Terra Laboratorio di Idrogeologia Quantitativa UNIVERSITÀ POLITECNICA DELLE MARCHE Dipartimento di Scienze e Ingegneria della Materia, dell Ambiente ed Urbanistica DETERMINAZIONE

Dettagli

Andamento meteorologico dell inverno a Bologna - dati aggiornati a febbraio

Andamento meteorologico dell inverno a Bologna - dati aggiornati a febbraio Andamento meteorologico dell inverno a Bologna - dati aggiornati a febbraio 2014 - I dati meteo registrati a febbraio nella stazione di Bologna-Borgo Panigale e comunicati dal Servizio IdroMeteoClima dell'arpa

Dettagli

Inverno con temperature più alte rispetto al trentennio di riferimento : temperature massime +2,1 gradi e minime +0,9 gradi.

Inverno con temperature più alte rispetto al trentennio di riferimento : temperature massime +2,1 gradi e minime +0,9 gradi. Andamento meteorologico dell inverno a Bologna - dati aggiornati a febbraio 2017 - Inverno con temperature più alte rispetto al trentennio di riferimento 1961-90: temperature massime +2,1 gradi e minime

Dettagli

Gestione ed elaborazione dei dati meteorologici rilevati dalle stazioni presso la Tenuta Cannona anno 2014

Gestione ed elaborazione dei dati meteorologici rilevati dalle stazioni presso la Tenuta Cannona anno 2014 Gestione ed elaborazione dei dati meteorologici rilevati dalle stazioni presso la Tenuta Cannona anno 2014 Introduzione La conoscenza del territorio intesa come l insieme dell interazione tra suolo e clima,

Dettagli

LA PRODUZIONE ORTOFRUTTICOLA REGIONALE

LA PRODUZIONE ORTOFRUTTICOLA REGIONALE SEMINARIO L ortofrutta veneta di fronte alle sfide logistiche e commerciali LA PRODUZIONE ORTOFRUTTICOLA REGIONALE ALESSANDRO CENSORI VENERDÌ 9 GIUGNO Veneto Agricoltura Settore Studi Economici Agripolis

Dettagli

ANALISI REGIMI DI PORTATA ED OSCILLAZIONI STAGIONALI FIUME LAMBRO

ANALISI REGIMI DI PORTATA ED OSCILLAZIONI STAGIONALI FIUME LAMBRO Contraente: Progetto: METANODOTTO CERVIGNANO-MORTARA DN 1400 (56 ) DP 75 bar Cliente: N Contratto : N Commessa : N documento: Foglio Data J01811-PPL-RE-000-0009 1 di 15 12-04-13 N documento Cliente: ANALISI

Dettagli

Stazione di Rovigo Inquadramento territoriale Fitoclima Copertura del suolo Localizzazione stazione di monitoraggio aeropollinico

Stazione di Rovigo Inquadramento territoriale Fitoclima Copertura del suolo Localizzazione stazione di monitoraggio aeropollinico Stazione di Rovigo Inquadramento territoriale Geograficamente Rovigo è posta all estremo sud della regione Veneto. II territorio della città è assai pianeggiante e l'altitudine varia tra i 5 e gli 8 metri

Dettagli

Decreto V.I.A. 2122/95 punto f. Monitoraggio della Temperatura e del Cloro dello Scarico a Mare

Decreto V.I.A. 2122/95 punto f. Monitoraggio della Temperatura e del Cloro dello Scarico a Mare Decreto V.I.A. 2122/95 punto f Monitoraggio della Temperatura e del Cloro dello Scarico a Mare INDICE 1. INTRODUZIONE - 3-2. DESCRIZIONE DELLO SCARICO A MARE DELLA RAFFINERIA - 4-3. ANDAMENTO DEL CLORO

Dettagli

Istituto Scienze della Terra. Aspetti limnologici. Quinquennio Campagna Rapporto informativo sullo stato d avanzamento delle ricerche

Istituto Scienze della Terra. Aspetti limnologici. Quinquennio Campagna Rapporto informativo sullo stato d avanzamento delle ricerche Istituto Scienze della Terra Scuola Universitaria Professionale della Svizzera Italiana Ricerche sull evoluzione del Lago di Lugano Aspetti limnologici Quinquennio 28-212 Campagna 21 Rapporto informativo

Dettagli

CONTROLLO DI QUALITÀ. 1. Generalità. 2. Campioni di controllo qualità

CONTROLLO DI QUALITÀ. 1. Generalità. 2. Campioni di controllo qualità CONTROLLO DI QUALITÀ 1. Generalità Il Decreto legislativo 2 febbraio 2001, n. 31 all art. 7, coa 3, ipone al gestore del servizio idrico integrato l obbligo di avvalersi di laboratori di analisi interni

Dettagli

ORDINE DEGLI ARCHITETTI DI ROMA E PROVINCIA SERVIZI DELL ORDINE DI ROMA E PROVINCIA PER GLI ISCRITTI. consulenza nel settore specifiche

ORDINE DEGLI ARCHITETTI DI ROMA E PROVINCIA SERVIZI DELL ORDINE DI ROMA E PROVINCIA PER GLI ISCRITTI. consulenza nel settore specifiche ORDINE DEGLI ARCHITETTI DI ROMA E PROVINCIA Viale Maresciallo Pildsuski n 124 - Roma SERVIZI DELL ORDINE DI ROMA E PROVINCIA PER GLI ISCRITTI - COMMISSIONE OPINAMENTO SPECIFICHE - consulenza nel settore

Dettagli

A dati discreti n casi accertati di una malattia n figli per una famiglia. A dati continui Statura di un gruppo di persone Voti riportati a un esame

A dati discreti n casi accertati di una malattia n figli per una famiglia. A dati continui Statura di un gruppo di persone Voti riportati a un esame La statistica è la scienza che studia l andaento di un fenoeno collettivo, indagando sulla popolazione interessata a tale fenoeno in relazione a una o più caratteristiche, le variabili, che possono essere

Dettagli

Andamento meteorologico dell inverno a Bologna - dati aggiornati a febbraio

Andamento meteorologico dell inverno a Bologna - dati aggiornati a febbraio Andamento meteorologico dell inverno a Bologna - dati aggiornati a febbraio 2015 - I dati meteo registrati a febbraio nella stazione di Bologna-Borgo Panigale e comunicati dal Servizio IdroMeteoClima dell'arpa

Dettagli

Andamento meteorologico della primavera a Bologna - dati aggiornati a maggio

Andamento meteorologico della primavera a Bologna - dati aggiornati a maggio Andamento meteorologico della primavera a Bologna - dati aggiornati a maggio 2014 - I dati meteo registrati a maggio nella stazione di Bologna-Borgo Panigale e comunicati dal Servizio IdroMeteoClima dell'arpa

Dettagli

Per il terzo anno consecutivo un inverno molto mite. Temperature massime: +3,2 gradi rispetto alla media.

Per il terzo anno consecutivo un inverno molto mite. Temperature massime: +3,2 gradi rispetto alla media. Andamento meteorologico dell inverno a Bologna - dati aggiornati a febbraio 2016 - Per il terzo anno consecutivo un inverno molto mite. Temperature massime: +3,2 gradi rispetto alla media. Temperature

Dettagli