ISIS TASSINARI. RIUNIONE DIPARTIMENTO DI FISICA del 06 settembre 2014
|
|
- Pio Gori
- 8 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 ISIS TASSINARI RIUNIONE DIPARTIMENTO DI FISICA del 06 settembre 2014 I PROGRAMMI E LE ESPERIENZE DI LABORATORIO CHE SEGUONO SONO UN'INDICAZIONE DI MASSIMA, FRUTTO DELLA DISCUSSIONE E DELLA RIFLESSIONE ALL'INTERNO DEL DIPARTIMENTO CON STRETTO RIFERIMENTO AI PROGRAMMI MINISTERIALI, OGNI INSEGNANTE ADATTERA I CONTENUTI ALLA PROGRAMMAZIONE DELLA SINGOLA CLASSE Programma di Fisica per le prime classi (anno ) UNITA' l- LA MISURA: grandezze fisiche, unita' di Misura,notazione esponenziale, tabelle e grafici.misura di lunghezze,superfici,tempo e velocita'.calcolo della media dell'errore assoluto e di quello relativo. ATTIVITA': misure in laboratorio con regoli cronometri e marcatempi. TEMPI:30% delle ore. UNITA'2- LE FORZE COME CAUSA DI DEFORMAZIONE : Legge di Hooke,costruzione e taratura dì un dinamometro,definizione operativa della forza.la natura vettoriale delle forze:introduzione ai vettori. ATTIVITA':verifica sperimentale della legge di Hooke, misura della costante elastica di una molla,molle in serie e in parallelo,verifica sperimentale della regola del parallelogramma. Film: "Le Forze". TEMPI:20% delle ore. UNITA'3 IL MOTO: Velocità,accelerazione,moto uniforme e moto accelerato,grafici (s,t),(v,t),(at). ATTIVITA': misura della velocità media di un carrello con il marcatempo e con il computer on line. TEMPI: 30% delle ore. UNITA 4 INTRODUZIONE AI PRINCIPI DELLA DINAMICA ATTIVITA': verifiche sperimentali con l'utilizzo del marcatempo o del computer on-line( sensori di forze e di moto). Film: Inerzia e moto,cadere o galleggiare,sistemi di riferimento. TEMPI:20% delle ore.
2 Programma di Fisica per le seconde classi. (anno ). UNITA 0) Riferimenti dal programma del I anno:vettori e somma vettoriale; I e II Principio della Dinamica: il principio di Archimede. Moto circolare uniforme; accelerazione centrifuga e centripeta. ATTIVITA': misure con la monorotaia a cuscino d aria Durata :20% delle ore. UNITA'1) Le trasformazioni energetiche: la definizione di lavoro in Fisica; energia cinetica e potenziale;la potenza; il principio di conservazione dell'energia; e varie forme di energia : calore e temperatura ATTIVITA' :misure di lavoro sul piano inclinato.misura della potenza di una persona che sale le scale,misura della temperatura di fusione del ghiaccio e di ebollizione dì un liquido, misura dei calori specifici con i blocchi calorimetrici. Durata :40% delle ore. UNITA'2) Elettrologia : i fenomeni di elettrizzazione, conduttori ed isolanti, la misura della quantità di carica con l'elettroscopio, Macchine elettrostatiche: la macchina di Whimshurst. La legge di Coulomb e la bilancia di torsione. Potenziale elettrico.circuito idraulico e circuito elettrico;intensità di corrente e tensione. ATTIVITA':esperimenti di elettrostatica, costruzione di semplici circuiti e utilizzo di apparecchiature per misure di corrente e tensione continua.durata 40% delle ore.
3 ESPERIENZE DI LABORATORIO CLASSI PRIME 1. Misura delle lunghezze di 20 parole di 5 lettere mediante riga. Calcolo degli errori assoluto e relativo. 2. Misura della lunghezza dei lati del banco,misura indiretta di area e perimetro. 3. Uso del micrometro e del calibro per misurare lo spessore di un foglio; misurare indirettamente il volume di un solido. Costruire gli istogrammi relativi, alle misure fatte. 4. Misure di tempo: rilievo dei battiti del polso con il cronometro. 5. Misura del periodo di oscillazione del pendolo a lunghezza costante e a massavariabile. 6. Misura della costante elastica di una molla (legge di Hooke). 7. V verifica sperimentale della regola del parallelogramma (carrucole, pese pesetti e foglio). 8. Riconoscimento e misura di alcuni tipi di forze (elettriche, magnetiche, muscolare,attrito, Archimede) utilizzando il dinamometro. 9. Taratura del marcatempo 10. Misura dell'accelerazione di un carrello e verifica del II Principo della Dinamica(uso del marcatempo). 11.Misura dell'accelerazione di gravità con il pendolo. 12.Misura della spinta di Archimede utilizzando diversi liquidi. 13.Esperimenti di cinematica e di dinamica con il computer online, utilizzando sensori di moto a convertitori di segnalianalogico-digitale.
4 ESPERIENZE DI LABORATORIO - CLASSI SECONDE l) La "rotaia a cuscino d'aria": misure di velocità e verifica sperimentale della legge: F= m a. 2) Misura del lavoro lungo il piano inclinato (dinamometro). 3) Misura della potenza sviluppata da persone che salgono una scala. 4) Esperienze con il termometro: grafici temperatura-tempo per la ricerca della temperatura di ebollizione per l'acqua distillata, acqua salata e altri liquidi. Determinazione dell'innalzamento ebullioscopico di un'acqua minerale e confronto con i dati presenti sull'etichetta presente sulla bottiglia.costruzione di una scala termometrica. 5) Calorímetria: studio della dipendenza del calore dalla massa e dalla risposta termica di diversi materiali (termometro, riscaldatore ad immersione). 6) Rilievo della variazione della temperatura di fusione dell'acqua all'aumentare della pressione (ghiaccio, lenza per la pesca, pesetti). 7) Esperienze di elettrostatica con Macchine elettrostatiche, "vento elettrico", linee di forza con olio di vasellina e semolino. 8) Costruzione di semplici circuiti in serie e in parallelo con lampadine: rilievo e osservazione della luminosità. 9) Verifica sperimentale della prima legge di Ohm con V variabile e R= costante. 10) Verifica sperimentale della seconda legge di Ohm con il reostato a cursore. 11) Misura delle resistenze e verifica della struttura dei codice dei colori utilizzato per le resistenze.
5 FILMATI CLASSI PRIME E SECONDE 1. Ottica e senso comune. 2. Potenze di Cambiamenti di scala. 4Sistemi di riferimento. 5. Tempo ed orologio. 6. Lunghi intervalli di tempo. 7. Inerzia e moto. 8. Cadere o galleggiare. 9.Le forze. 10.Energia e calore. 11.Le trasformazioni di energia. 12.Elettricità: videoenciclopedia americana. 13.Filmati sulla sicurezza elettrica dell'istituto Italiano del Marchio di Qualità (IMQ) VENGONO DI SEGUITO ESPRESSI GLI OBIETTIVI GENERALI E SPECIFICI,CON INDICAZIONE DEI CRITERI DI VALUTAZIONE E DEGLI OBIETTIVI MINIMI Obiettivi generali: 1. Fornire conoscenze essenziali per la comprensione della realtà circostante; 2. Far acquisire la capacità di usare - in modo integrato - l'attività osservativa, sperimentale e logica; 3. Fornire strumenti metodologici tipici del metodo scientifico che possono essere utilizzati anche in altri contesti; 4. Far acquisire, nell'arco del biennio, autonomia nel riconoscere, impostare, risolvere i problemi. La realizzazione del processo formativo passerà, necessariamente, attraverso il conseguimento degli obiettivi specifici della disciplina.
6 La metodologia, prevalentemente adottata, sarà di tipo attivo: ciò significa che l'approccio agli argomenti proposti sarà soprattutto di tipo quantitativo e fortemente problematico; l'analisi di situazioni reali precederà l'attività stessa di laboratorio, che non sarà semplice verifica di leggi o analisi di una situazione semplificata ed asettica, ma momento metodologico in cui si sviluppano al massimo le capacità di analizzare, fare ipotesi, elaborare dati e risultati, fare modelli. Particolare importante (ed oneroso) sarà il modo di porsi dell'insegnante rispetto alla classe: programmerà situazioni, orienterà la discussione e, solo alla fine del lavoro di gruppo e individuale, sistemerà le generalizzazioni dei concetti emersi. Tale metodologia potrà essere supportata e integrata dall'introduzione di mezzi e concetti informatici. Obiettivi specifici: 1. Saper osservare e descrivere un fenomeno ed orientarsi in una situazione problematica; 2. Saper individuare caratteristiche ed attributi significativi rispetto ad obiettivi di lavoro; 3. Saper distinguere tra variabili e parametri; 4. Saper operare correttamente per la raccolta dei dati sperimentali, valutando gli errori ed acquisendo la consapevolezza della loro propagazione; 5. Saper strutturare dati in tabelle e grafici e organizzarli opportunamente per l'eventuale comunicazione con l'elaboratore; 6. Acquisire l'abitudine all'uso corretto delle unità di misura e al rispetto delle norme di unificazione vigenti in materia; 7. Saper riconoscere analogie o differenze, individuando proprietà varianti ed invarianti; 8.
7 Saper comunicare i risultati di un'analisi ed esprimersi rigorosamente attraverso linguaggi adeguati; 9. Saper costruire e riconoscere modelli interpretativi; 10 Saper costruire e verificare modelli, anche attraverso la loro simulazione; 11 Saper comprendere il rilievo storico della fisica e la relazione con gli altri campi delle attività umane; 12. Saper affrontare, in modo autonomo, l'individuazione e la soluzione di problemi, utilizzando consapevolmente le diverse risorse, incluso il mezzo informatico. CRITERI DI VALUTAZIONE -Livelli di apprendimento -comportamento scolastico riferito a partecipazione,impegno,rispetto delle scadenze e metodo di studio -Caratteristiche di origine non scolastiche :difficoltà di ascolto,difficoltà di rapporto,difficoltà di ambiente
8 CRITERI PER L ATTRIBUZIONE DEI VOTI DISCIPLINARI CONOSCENZA CAPACITA COMPETENZE VOTI PRESSOCHE NULLA FRAMMENTARIA E SUPERFICIALE NON SA ANALIZZARE PROBLEMI E SITUAZIONI EFFETTUA ANALISI SOLO PARZIALI E OCCASIONALI NON SA APPLICARE PRINCIPI REGOLE E PROCEDURE < 3 APPLICA PRINCIPI REGOLE E PROCEDURE IN MODO PARZIALE 4 4 ½ NON DEL TUTTO COMPLETA COMPLETA COMPLETA E APPROFONDITA AFFRONTA PARZIALMENTE PROBLEMA E SITUAZIONI SA SCOMPORRE I PROBLEMI ED E ABBASTANZA AUTONOMO SA SCOMPORRE COMPLETAMENTE I PROBLEMI SA APPLICARE PRINCIPI REGOLE E PROCEDURE SE GUIDATO SA APPLICARE PRINCIPI PROCEDURE E REGOLE IN MODO ABBASTANZA AUTONOMO APPLICA AUTONOMAMENTE PRINCIPI REGOLE E PROCEDURE ½ 7 1/ il voto finale di ogni prova scaturisce dalla media aritmetica relativa alle tre voci (conoscenza,competenze e capacità) Il docente per la proposta di voto quadrimestrale ha a disposizione,al massimo,punti 1per valutare l impegno,la partecipazione e il rispetto delle scadenze.
9 INDICAZIONE DEI LIVELLI DI SUFFICIENZA E SCALE DI VALUTAZIONE La valutazione sarà effettuata mediante i seguenti mezzi : -verifica quotidiana dell apprendimento usando domande esplorative -controllo dei compiti svolti a casa -questionari sui films visionati in laboratorio -relazione di laboratorio -test a scelta multipla -quesiti a risposta singola Tenendo conto le indicazioni ministeriali,sarà usata una scala docimologia con l intero arco dei valori da 1a 10 (quest ultimo caso equivale al raggiungimento di tutti gli obiettivi). ACCOGLIENZA Considerando l'importanza dell'attività di laboratorio i docenti a turno porteranno le classi in visita nel laboratorio di fisica per illustrare le regole da rispettare le modalità di lavoro il funzionamento e l'uso di alcuni strumenti TEST D'INGRESSO Prime classi: i docenti concordano di progettare il test a seconda della programmazione del consiglio di classe Seconde classi: si prevede un test per le abilità che consiste in esercizi e semplici problemied un test sulle conoscenze che consiste in un questionario sugli argomentidell'anno precedente
10 OBIETTIVI DIDATTICI MINIMI DELLA DISCIPLINA CLASSI PRIME Riconoscere un grandezza specifica e saperla definire in modo operativo. Risolvere esercizi applicativi con uso corretto dei simboli e applicazione diretta e inversa delle leggi usate. Saper eseguire semplici misure saper rappresentare graficamente i dati e ricavare informazioni dai dati. Utilizzare semplici strumenti di misura e redigere la relazione di laboratorio CLASSI SECONDE Utilizzare il lessico appropriato e la terminologia specifica. Utilizzazione consapevole delle leggi usate,in particolare della dinamica e della conservazione dell energia meccanica. Risolvere esercizi applicativi con uso corretto dei simboli Saper rappresentare graficamente i dati e ricavare informazioni da essi. Redigere autonomamente una relazione di laboratorio
11 PER LE PROVE UFFICIALI SI CONCORDA CHE DEBBANO ESSERE 2 PER QUADRIMESTRE : una 2 SETTIMANE PRIMA DEI PAGELLINI INTERQUADRIMESTRALI, una 2 SETTIMANE PRIMA DELLO SCUTRINIO INTERMEDIO una NELLA SECONDA SETTIMANA DI MAGGIO LE PROVE CONSISTERANNO IN TEST A RISPOSTA MULTIPLA SU I SEGUENTI ARGOMENTI: PRIME CLASSI 1) MISURA 2) FORZE 3) MOTO UNIFORME 4) MOTO ACCELERATO SECONDE CLASSI 1) MOVIMENTO 2) LEGGI DI NEWTON 3) MOTI NEL PIANO 4) ENERGIA Pozzuoli: i docenti
CLASSE: 1^ CAT. E 1^ GRA
ITS BANDINI - SIENA MATERIA DI INSEGNAMENTO: FISICA e LABORATORIO CLASSE: 1^ CAT. E 1^ GRA In relazione alla programmazione curricolare ci si prefigge di raggiungere i seguenti obiettivi disciplinari:
DettagliPROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE ISTITUTO TECNICO PER IL TURISMO SCIENZE INTEGRATE FISICA CLASSE PRIMA
PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE ISTITUTO TECNICO PER IL TURISMO SCIENZE INTEGRATE FISICA CLASSE PRIMA 1. Competenze: le specifiche competenze di base disciplinari previste dalla
DettagliI.S.I.S. Zenale e Butinone di Treviglio Dipartimento di Scienze integrate anno scolastico 2014/15
I.S.I.S. Zenale e Butinone di Treviglio Dipartimento di Scienze integrate anno scolastico 2014/15 KIT RECUPERO SCIENZE INTEGRATE FISICA CLASSI PRIME TECNICO TURISTICO SUPPORTO DIDATTICO PER ALUNNI CON
DettagliLICEO STATALE TERESA CICERI COMO 11 settembre 2012 PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE DI FISICA A. S. 2012/2013
PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE DI FISICA A. S. 2012/2013 TRIENNIO BROCCA LICEO SOCIO PSICO - PEDAGOGICO TRIENNIO BROCCA LICEO LINGUISTICO FINALITA GENERALI Il Progetto Brocca individua le seguenti finalità
DettagliI.S.I.S. Zenale e Butinone di Treviglio Dipartimento di Scienze integrate anno scolastico 2013/14
I.S.I.S. Zenale e Butinone di Treviglio Dipartimento di Scienze integrate anno scolastico 2013/14 KIT RECUPERO SCIENZE INTEGRATE FISICA CLASSI SECONDE TECNICO GRAFICO SUPPORTO DIDATTICO PER ALUNNI CON
Dettagliquale agisce una forza e viceversa. situazioni. applicate a due corpi che interagiscono. Determinare la forza centripeta di un
CLASSE Seconda DISCIPLINA Fisica ORE SETTIMANALI 3 TIPO DI PROVA PER GIUDIZIO SOSPESO Test a risposta multipla MODULO U.D Conoscenze Abilità Competenze Enunciato del primo principio della Calcolare l accelerazione
DettagliPIANO DI LAVORO A.S. 2013/2014
ISTITUTO D ISTRUZIONE SUPERIORE PROFESSIONALE E TECNICO COMMERCIALE A. CASAGRANDE F. CESI TERNI PIANO DI LAVORO PROF. SCIULLI PERFILIA CLASSE: I D MATERIA: SCIENZE INTEGRATE (FISICA) sez. F. CESI A.S.
DettagliPROGRAMMAZIONE DIDATTICA
Pagina 1 di 5 DIPARTIMENTO DI MATEMATICA E FISICA MATERIA: FISICA CLASSE: 2ª D SCIENTIFICO DOCENTE: VICARI GIOVANNI PROFILO CLASSE INGRESSO USCITA LA CLASSE HA MOSTRATO, COME GIÀ LO SCORSO ANNO, UN ATTEGIAMENTO
DettagliCLASSE PRIMA A. I..I.S. via Silvestri,301 Plesso A.Volta Programma di Fisica e Laboratorio Programma Attività Didattiche svolte A.S.
CLASSE PRIMA A I..I.S. via Silvestri,301 Plesso A.Volta Programma di Fisica e Laboratorio Programma Attività Didattiche svolte Materia A.S.2014/2015 FISICA e Laboratorio di Fisica Unità 2- Strumenti matematici:
DettagliISTITUTO STATALE DI ISTRUZIONE SUPERIORE EDITH STEIN.
PIANO DI LAVORO DELLA DISCIPLINA: FISICA CLASSI: SECONDE CORSO: LICEO SCIENTIFICO AS 2014-2015 Linee generali dell insegnamento della fisica nel liceo scientifico, da indicazioni ministeriali In particolare
DettagliDipartimento di Fisica Programmazione classi seconde Anno scolastico2010-2011
Liceo Tecnico Chimica Industriale Meccanica Elettrotecnica e Automazione Elettronica e Telecomunicazioni Istituto Tecnico Industriale Statale Alessandro Volta Via Assisana, 40/E - loc. Piscille - 06087
DettagliSCIENZE INTEGRATE FISICA
CLASSE DISCIPLINA ORE SETTIMANALI TIPO DI PROVA PER GIUDIZIO SOSPESO MODULO 1: Il moto e l energia I concetti di sistema di riferimento e le grandezze cinematiche. I diversi tipi di rappresentazione del
DettagliI.I.S. "PAOLO FRISI"
I.I.S. "PAOLO FRISI" Via Otranto angolo Cittadini, 1-20157 - MILANO www.ipsfrisi.it PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DISCIPLINARE DI FISICA Anno Scolastico:2014-15 CLASSI TUTTE III, IV E V LICEO DOCENTE : _ Rinaldi.
DettagliLICEO SCIENTIFICO STATALE AUGUSTO RIGHI BOLOGNA
MINISTERO DELLA PUBBLICA ISTRUZIONE UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER L'EMILIA ROMAGNA LICEO SCIENTIFICO STATALE AUGUSTO RIGHI BOLOGNA SOSPENSIONE del giudizio anno scolastico 2012/13: INDICAZIONI LAVORO
Dettagli- PROGRAMMAZIONE DI DIPARTIMENTO - anno scolastico 2014-2015 FISICA
- PROGRAMMAZIONE DI DIPARTIMENTO - anno scolastico 2014-2015 Corsi Liceo Scientifico Liceo Scientifico opzione Scienze Applicate FISICA Indicazioni nazionali LINEE GENERALI E COMPETENZE Al termine del
DettagliMateria:FISICA Insegnante: ing. prof. Amato Antonio
ISTITUTO ISTRUZIONE SUPERIORE DI STATO ROBERTO ROSSELLINI PROGRAMMAZIONE DIDATTICA a.s. 2012/2013 BIENNIO Materia:FISICA Insegnante: ing. prof. Amato Antonio L azione didattica ed educativa nel primo biennio
DettagliIIS D ORIA - UFC. Laboratorio Relazioni di laboratorio Verifiche scritte di laboratorio (elaborazione dati, domande aperte, test a risposta multipla)
INDICE DELLE UFC N. DENOMINAZIONE 1 L EQUILIBRIO DEI SOLIDI 2 IL MOVIMENTO: LA VELOCITA 3 IL MOVIMENTO: L ACCELERAZIONE 4 I PRINCIPI DELLA DINAMICA 5 IL LAVORO, LA POTENZA E L ENERGIA 6 LA TEMPERATURA
DettagliPROGRAMMA PREVENTIVO PREMESSA DISCIPLINARE
COD. Progr.Prev. PAGINA: 1 PROGRAMMA PREVENTIVO A.S. 2014/15 SCUOLA LICEO LINGUISTICO A. MANZONI DOCENTE: CRISTINA FRESCURA MATERIA: FISICA Classe 5 Sezione B FINALITÀ DELLA DISCIPLINA PREMESSA DISCIPLINARE
DettagliSTRUTTURA UDA U.D.A. 2. Classe III A PRESENTAZIONE
STRUTTURA UDA UNITÀ DIDATTICA di APPRENDIMENTO di TECNOLOGIE ELETTRICO-ELETTRONICHE E APPLICAZIONI U.D.A. 2 Classe III A.S. 2015/2016 TITOLO: Energia, potenza e rendimento. Campo elettrico e condensatori.
DettagliProgrammazione Modulare
Indirizzo: BIENNIO Programmazione Modulare Disciplina: FISICA Classe: 2 a D Ore settimanali previste: (2 ore Teoria 1 ora Laboratorio) Prerequisiti per l'accesso alla PARTE D: Effetti delle forze. Scomposizione
DettagliLINGUAGGI, CREATIVITA, ESPRESSIONE TECNOLOGIA - INFORMATICA
LINGUAGGI, CREATIVITA, ESPRESSIONE TECNOLOGIA - INFORMATICA FINALITA EDUCATIVE La tecnica è la struttura razionale del lavoro, cioè l uso consapevole e finalizzato di mezzi, materiali e procedimenti operativi
DettagliFacoltà di Scienze Matematiche, Fisiche e naturali. CFU = 3 9 incontri di 3 ore. del Corso di Studio Obiettivi formativi del corso
Allegato A al Bando per la partecipazione al progetto sperimentale di orientamento e formazione per l iscrizione all Università I Facoltà di Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali Facoltà di Scienze Matematiche,
DettagliSTRUTTURA UDA U.D.A. 4. Classe III A PRESENTAZIONE
STRUTTURA UDA UNITÀ DIDATTICA di APPRENDIMENTO di TECNOLOGIE ELETTRICO-ELETTRONICHE E APPLICAZIONI U.D.A. 4 Classe III A.S. 2015/2016 TITOLO: Componenti fondamentali di un impianto Strumenti di misura
DettagliDisciplina: Fisica Classe I Sezione F
Pagina 1 di 6 Disciplina: Fisica Classe I Sezione F A.S. 2015/2016 Docente Lombardi Sara INDIVIDUAZIONE DEGLI OBIETTIVI E DEFINIZIONE DELLE LINEE COMPORTAMENTALI Nello studio della disciplina terrò presenti
DettagliDefinire la potenza e ricordare l unità di misura della potenza. Definire l energia e la sua unità di misura. Enunciare il teorema delle forze vive
Programmazione per competenze: Istituto scolastico Classe Riferimento ai documenti programmatici Liceo scientifico, indirizzo scienze applicate II Competenza N 3.2, Asse scientifico tecnologico Analizzare
DettagliAnno scolastico 2015/2016
Tel. 0124/45.45.11 - Fax 0124/45.45.45 Cod. Fisc. 85502120018 E-mail: segreteria@istitutomoro.it URL: www.istitutomoro.it ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE ALDO MORO Liceo Scientifico Istituto Tecnico Industriale
DettagliPROPOSTA DI ATTIVITA PER IL LABORATORIO DI FISICA DI BASE CON MATERIALE A BASSO COSTO
PROPOSTA DI ATTIVITA PER IL LABORATORIO DI FISICA DI BASE CON MATERIALE A BASSO COSTO Il Corso, da ripetere durante due anni per due Gruppi di 20 docenti (un Gruppo per anno) e due Gruppi di 20 studenti
DettagliScienze Fisiche, Chimiche e Naturali
Scienze Fisiche, Chimiche e Naturali Finalità: 1. Sviluppare un metodo di lavoro scientifico 2. Favorire lo sviluppo di capacità critiche e di autonomia di pensiero 3. Maturare il proprio senso di responsabilità
DettagliPIANO DI PROGETTO/PROGRAMMAZIONE DIDATTICA
1 di 8 Anno scolastico: PIANO DI PROGETTO/PROGRAMMAZIONE DIDATTICA Materia: 2013/14 Fisica Data: Classe: 1A I Insegnante: Barbara Baiguini La presente programmazione fornisce linee guida generali. È suscettibile
DettagliPROGETTAZIONE DISCIPLINARE DI DIPARTIMENTO
Progettazione disciplinare di dipartimento Pag. 1 di 5 ANNO SCOLASTICO 2013-2014 PROGETTAZIONE DISCIPLINARE DI DIPARTIMENTO TECNOLOGIA classe prima FINALITA OBIETTIVI GENERALI Le finalità educative (obiettivi
DettagliPIANO DI LAVORO DI FISICA anno scolastico 2014/2015
Tel. 0124/45.45.11 - Fax 0124/45.45.45 Cod. Fisc. 85502120018 E-mail: segreteria@istitutomoro.it URL: www.istitutomoro.it ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE ALDO MORO Liceo Scientifico Istituto Tecnico Industriale
DettagliMATRICE DELLE COMPETENZE DI SCIENZE E TECNOLIE APPLICATE INDIRIZZO DI MECCANICA, MECCATRONICA ED ENERGIA
MATRICE DELLE COMPETENZE DI SCIENZE E TECNOLIE APPLICATE INDIRIZZO DI MECCANICA, MECCATRONICA ED ENERGIA Competenze in esito al quinquennio (dall Allegato C del Regolamento) 1. Individuare le proprietà
DettagliSCUOLA PRIMARIA OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
SCUOLA PRIMARIA TECNOLOGIA classe 1^ COMPETENZE CHIAVE Competenza in campo scientifico-tecnologico Competenza digitale Imparare a imparare TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE L alunno: riconosce
DettagliStudiare argomenti trattati. Esercizi 3, 5 e 6 pag.169 2/2 MARTEDÌ LAB - studio del moto rettilineo uniforme mediante rotaia a cuscino d aria.
Data giorno Attività svolte Compiti assegnati 2/3 MARTEDÌ LAB - filmato Tempo e orologi e questionario di comprensione in classe sul filmato visto. 25/2 GIOVEDÌ Esercizi. Es. 40 e 41 pag.196 24/2 MERCOLEDÌ
DettagliISTITUTO STATALE DI ISTRUZIONE SUPERIORE EDITH STEIN.
Programmazione Individuale: Disciplina :FISICA Docente: Profssa GiardinaCLASSI: 3 CORSO: LICEO CLASSICO NOAS 2014-2015 Linee generali dell insegnamento della fisica nel liceo classico, da indicazioni ministeriali
DettagliSTRUTTURA UDA A PRESENTAZIONE. Alunni della classe quarta (secondo biennio) del settore Manutenzione e Assistenza Tecnica. U.D.A. 1.
STRUTTURA UDA TITOLO: Macchine elettriche. COD. TEEA IV 05/05 Destinatari A PRESENTAZIONE Alunni della classe quarta (secondo biennio) del settore Manutenzione e Assistenza Tecnica. Periodo Terzo Trimestre
DettagliCurricolo di TECNOLOGIA. Scuola Primaria
Istituto Comprensivo Gandhi a.s. 2014/2015 Curricolo di TECNOLOGIA Scuola Primaria Traguardi di competenza classe QUINTA Riconosce e identifica nell ambiente che lo circonda elementi e fenomeni di tipo
DettagliPICCOLI EINSTEIN. Il liceo Einstein apre le porte dei propri laboratori per le classi delle scuole medie
PICCOLI EINSTEIN Il liceo Einstein apre le porte dei propri laboratori per le classi delle scuole medie DESCRIZIONE DEL PROGETTO: Il liceo scientifico Einstein, sito in via Pacini 28, propone alle singole
DettagliTECNOLOGIA TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE ALLA FINE DELLA SCUOLA PRIMARIA
TECNOLOGIA TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE ALLA FINE DELLA SCUOLA PRIMARIA L alunno riconosce e identifica nell ambiente che lo circonda elementi e fenomeni di tipo artificiale. E' a conoscenza
DettagliPROGRAMMAZIONE DIDATTICA DIPARTIMENTO
Pag. Pagina 1 di 5 PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DIPARTIMENTO Di Tecnologie e tecniche di rappresentazione grafica anno scolastico 2014/ 2015 FUNZIONE 1^A 1^B 1^ C 1^ ITI ( )DOC. prof.ssa Silvana Rizzo ( )ITP.
DettagliRICERCA-AZIONE. l insegnamento riflessivo. Caterina Bortolani-2009
RICERCA-AZIONE ovvero l insegnamento riflessivo Gli insegnanti sono progettisti.. riflettono sul contesto nel quale devono lavorare sugli obiettivi che vogliono raggiungere decidono quali contenuti trattare
DettagliISTITUTO DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE R. DEL ROSSO G. DA VERRAZZANO. Scuola Polo Liceale Orbetello. INDIRIZZO :Scientifico RELAZIONE FINALE
ISTITUTO DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE R. DEL ROSSO G. DA VERRAZZANO Scuola Polo Liceale Orbetello INDIRIZZO :Scientifico RELAZIONE FINALE DISCIPLINA: Fisica DOCENTE: Lucia Serpico CLASSE 1 A Obiettivi
DettagliPIANO DI LAVORO ANNUALE DEL DIPARTIMENTO DI MATERIA NUCLEI FONDAMENTALI DI CONOSCENZE
Pag. 1 di 7 ANNO SCOLASTICO 2014/2015 DIPARTIMENTO DI MATEMATICA INDIRIZZO AFM, RIM, SIA CLASSE BIENNIO TRIENNIO DOCENTI: Alemagna, Bartalotta, Bergamaschi, Mangione NUCLEI FONDAMENTALI DI CONOSCENZE I
DettagliCorso integrato: FISICA, STATISTICA E INFORMATICA Disciplina: FISICA MEDICA Docente: Prof. Massimo MONCIARDINI Recapito: maxmonc@inwind.
Corso integrato: FISICA, STATISTICA E INFORMATICA Disciplina: FISICA MEDICA Docente: Prof. Massimo MONCIARDINI Recapito: maxmonc@inwind.it Programma: Introduzione Meccanica Cinematica Dinamica Statica
DettagliLABORATORIO DI INFORMATICA
- PROGRAMMAZIONE DI DIPARTIMENTO - anno scolastico 2015-2016 Corso: Liceo Linguistico Quadro orario Classe I II Laboratorio di 2 2 LABORATORIO DI INFORMATICA L insegnamento dell informatica nel liceo linguistici
DettagliPROGRAMMAZIONE ANNUALE
Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca I.I.S. CATERINA CANIANA Via Polaresco 19 24129 Bergamo Tel:035 250547 035 253492 Fax:035 4328401 http://www.istitutocaniana.it email: canianaipssc@istitutocaniana.it
DettagliCURRICOLO DI MATEMATICA SCUOLA PRIMARIA MATEMATICA SEZIONE A : Traguardi formativi
CURRICOLO DI MATEMATICA SCUOLA PRIMARIA MATEMATICA SEZIONE A : Traguardi formativi FINE CLASSE TERZA SCUOLA PRIMARIA FINE SCUOLA PRIMARIA COMPETENZE SPECIFICHE ABILITÀ CONOSCENZE ABILITÀ CONOSCENZE Utilizzare
DettagliSCUOLA PRIMARIA CURRICOLO DI SCIENZE CLASSE PRIMA. INDICATORI COMPETENZE ABILITA CONOSCENZE 1. Esplorare e descrivere oggetti e materiali
SCUOLA PRIMARIA CURRICOLO DI SCIENZE CLASSE PRIMA INDICATORI 1. Esplorare e descrivere oggetti e materiali 2. Osservare e sperimentare sul campo Sviluppa atteggiamenti di curiosità verso il mondo circostante
DettagliSCUOLA PRIMARIA I.C. di CRESPELLANO PROGRAMMAZIONE ANNUALE DI SCIENZE. TRAGUARDI DELLE COMPETENZE AL TERMINE della CLASSE I
SCUOLA PRIMARIA I.C. di CRESPELLANO PROGRAMMAZIONE ANNUALE DI SCIENZE ANNO SCOLASTICO INSEGNANTI TRAGUARDI DELLE COMPETENZE AL TERMINE della CLASSE I Osserva con curiosità che lo circonda, ponendo spontaneamente
DettagliPIANO DI LAVORO ANNUALE DELLA DISCIPLINA SCIENZE INTEGRATE FISICA Classi 1AP (L. Stroppa S. Bani) 1BP (L. Buono P. Ramundo) A.S.
!" #$%&'((&) #$%&!*(& #+#,-$%./$$011 e-mail: 23$4$23$&$/& sito: 555&$23$&$/& pec: 6*47(&*08$& Note Il presente documento va inviato in formato elettronico all indirizzo piani.lavoro@majorana.org a cura
DettagliDISCIPLINE PROGETTUALI E LABORATORIO ( MODELLISTICA E CAD )
Anno Scolastico 2014/15 LICEO ARTISTICO INDIRIZZO: DESIGN ARREDAMENTO PROGRAMMAZIONE DIDATTICA RIFERITA A: DISCIPLINE PROGETTUALI E LABORATORIO ( MODELLISTICA E CAD ) SECONDO BIENNIO CLASSI : TERZE E QUARTE
DettagliMATEMATICA e SCIENZE
UNITA DI APPRENDIMENTO 1 e CLASSE: 1 Tempi: settembre /ottobre / novembre Anno Scolastico 2015 / 2016 Il numero e la misura Il metodo scientifico La materia e le sue trasformazioni Conoscenze Ripresa complessiva
DettagliOBIETTIVI DI APPRENDIMENTO (AL TERMINE DELLA CLASSE PRIMA DELLA SCUOLA PRIMARIA) TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE SCIENZE
(AL TERMINE DELLA SCUOLA DELL INFANZIA) /ESPERIENZE LA CONOSCENZA DEL MONDO L alunno osserva con curiosità lo svolgersi dei più comuni fenomeni, ne immagina e ne verifica le cause, rendendosi sempre più
DettagliLiceo Linguistico I.F.R.S. Marcelline. Curriculum di Matematica
Liceo Linguistico I.F.R.S. Marcelline Curriculum di Matematica Introduzione La matematica nel nostro Liceo Linguistico ha come obiettivo quello di far acquisire allo studente saperi e competenze che lo
DettagliRACCORDO TRA LE COMPETENZE CONFRONTO E RACCORDO TRA IL PROFILO DI FINE QUINTA INIZIO PRIMA MEDIA FINE PRIMA
RACCORDO TRA LE COMPETENZE Poiché l'informatica nella scuola media è trasversale si punterà maggiore attenzione sulla tecnologia. Competenze primaria Competenza secondaria di primo grado 1. UTILIZZA OGGETTI
DettagliPIANO DI LAVORO A.S. 2013/14. Liceo SCIENTIFICO GOBETTI OMEGNA
PIANO DI LAVORO A.S. 2013/14 Liceo SCIENTIFICO GOBETTI OMEGNA Professoressa LILIANA PIZZI Disciplina MATEMATICA Classe PRIMA sezione B Data: 12 Ottobre 2013 A. LIVELLI DI PARTENZA TEST E/O GRIGLIE DI OSSERVAZIONE
DettagliProgramma di Fisica Classe I A AFM a.s. 2014/15
Classe I A AFM Il metodo sperimentale. Misurazione e misura. Il Sistema Internazionale Grandezze fondamentali: lunghezza, massa e tempo. Grandezze derivate Unità di misura S.I. : metro, kilogrammo e secondo.
DettagliSCIENZE E TECNOLOGIA
SCIENZE E TECNOLOGIA COMPETENZE Dimostra conoscenze scientifico-tecnologiche che gli consentono di analizzare dati e fatti della realtà e di verificare l'attendibilità delle analisi quantitative e statistiche
DettagliSTRUTTURA UDA RIFERIMENTO: PRIMO BIENNIO CLASSE SECONDA UNITÀ DIDATTICA APPRENDIMENTO DI TECNOLOGIE E TECNICHE DI RAPPRESENTAZIONE GRAFICA
STRUTTURA UDA UNITÀ DIDATTICA APPRENDIMENTO DI TECNOLOGIE E TECNICHE DI RAPPRESENTAZIONE GRAFICA RIFERIMENTO: PRIMO BIENNIO CLASSE SECONDA A.S. 2015/2016 TITOLO Prove meccaniche distruttive e non distruttive
DettagliSCUOLA SECONDARIA DI I GRADO
Operare in situazioni reali e/o disciplinari con tecniche e procedure di calcolo L alunno si muove con sicurezza nel calcolo anche con i numeri razionali, ne padroneggia le diverse e stima la grandezza
DettagliTRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE AL TERMINE DELLA SCUOLA PRIMARIA
SCUOLA PRIMARIA DI CORTE FRANCA MATEMATICA CLASSE QUINTA TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE AL TERMINE DELLA SCUOLA PRIMARIA L ALUNNO SVILUPPA UN ATTEGGIAMENTO POSITIVO RISPETTO ALLA MATEMATICA,
DettagliPROGETTAZIONE DISCIPLINARE DI DIPARTIMENTO
Progettazione disciplinare di dipartimento Pag. 1 di 5 ANNO SCOLASTICO 2013-2014 PROGETTAZIONE DISCIPLINARE DI DIPARTIMENTO MUSICA classe prima FINALITA OBIETTIVI GENERALI La musica, componente fondamentale
DettagliPROGRAMMAZIONE COMPETENZE CHIAVE DI CITTADINANZA
PROGRAMMAZIONE COMPETENZE CHIAVE DI CITTADINANZA COMPETENZA 1 IMPARARE AD IMPARARE Abilità/ Capacità Organizzare il proprio lavoro autonomamente - Rispettare le consegne - Mettere in atto strategie appropriate
DettagliLiceo Tecnologico. Indirizzo Elettrico Elettronico. Indicazioni nazionali per Piani di Studi Personalizzati
Indicazioni nazionali per Piani di Studi Personalizzati Obiettivi Specifici d Apprendimento Discipline con attività di laboratorio 3 4 5 Fisica 99 Gestione di progetto 132 99 *Tecnologie informatiche e
DettagliSCUOLA PRIMARIA Anno Scolastico 2014/2015 CURRICOLO DI TECNOLOGIA OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE TERZA DELLA SCUOLA PRIMARIA
Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Istituto Comprensivo Statale di Calolziocorte Via F. Nullo,6 23801 CALOLZIOCORTE (LC) e.mail: lcic823002@istruzione.it - Tel: 0341/642405/630636
DettagliNodi concettuali essenziali della disciplina (Saperi essenziali)
MATERIA: TECNOLOGIE DELLA COMUNICAZIONE CLASSI: PRIME TERZE SECONDE QUARTE QUINTE INDIRIZZI : Relazione Internazionale per il Marketing Nodi concettuali essenziali della disciplina (Saperi essenziali)
DettagliProgrammazione educativo-didattica didattica anno scolastico 2014-2015 TECNOLOGIA CLASSE PRIMA PRIMARIA
Istituto Maddalena di Canossa Corso Garibaldi 60-27100 Pavia Scuola dell Infanzia Scuola Primaria Scuola Secondaria di 1 grado Programmazione educativo-didattica didattica anno scolastico 2014-2015 TECNOLOGIA
DettagliQUADRO COMPETENZE OBBLIGO: PERITI AZ.LI CORR.TI LINGUE ESTERE/TURISTICO
Materia: ITALIANO Totale Abilità: 15 Competenza: 1. Padroneggiare gli strumenti espressivi ed argomentativi indispensabili per gestire l interazione comunicativa verbale in vari contesti 1. 1.1 Comprendere
DettagliCompetenze Abilità Conoscenze Tempi Leggere, comprendere e interpretare un testo scritto delle varie tipologie previste anche in contesti non noti.
PRIMO BIENNIO Fisica: Primo anno Leggere, comprendere e interpretare un testo scritto delle varie tipologie previste anche in contesti non noti. Osservare, descrivere ed analizzare fenomeni appartenenti
DettagliDISCIPLINE PROGETTUALI E LABORATORIO ( MODELLISTICA E CAD )
Anno Scolastico 2014/15 LICEO ARTISTICO INDIRIZZO: ARCHITETTURA E AMBIENTE PROGRAMMAZIONE DIDATTICA RIFERITA A: DISCIPLINE PROGETTUALI E LABORATORIO ( MODELLISTICA E CAD ) SECONDO BIENNIO CLASSI : TERZE
DettagliLibri di testo adottati: Macchine Elettriche, HOEPLI di Gaetano Conte;
Libri di testo adottati: Macchine Elettriche, HOEPLI di Gaetano Conte; Obiettivi generali. Laboratorio di Macchine Elettriche, HOEPLI di Gaetano Conte; Manuale di Elettrotecnica e Automazione, Hoepli;
DettagliSCHEDA DI PROGRAMMAZIONE PER COMPETENZE DISCIPLINARI CURRICOLO DI MATEMATICA CLASSE PRIMA SCUOLA PRIMARIA
Competenza 1 SCHEDA DI PROGRAMMAZIONE PER COMPETENZE DISCIPLINARI CURRICOLO DI MATEMATICA CLASSE PRIMA SCUOLA PRIMARIA AREA MATEMATICO SCIENTIFICO - TECNOLOGICA Competenze Abilità specifiche Nuclei Utilizzare
DettagliRiconoscere le caratteristiche funzionali di un Nozioni fondamentali di un sistema operativo.
Anno scolastico 2013/2014 PRIMO BIENNIO Corso Diurno Classe : 1 Ai RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE di: INFORMATICA BIENNIO PROF./SSA DI FILIPPO OLGA TESTO/I ADOTTATO: INFORMATICA easy ED. JUVENILIA SCUOLA
DettagliUNITÀ DI APPRENDIMENTO
DISCIPLINA TECNOLOGIA NUMERO UNITÀ D APPRENDIMENTO 01 DATI IDENTIFICATIVI TITOLO I METALLI ANNO SCOLASTICO 2015-2016 CLASSI SECONDE CLASSI / ALUNNI COINVOLTI DOCENTI COINVOLTI UNITÀ DI APPRENDIMENTO DOCENTI
DettagliISTITUTO COMPRENSIVO MONTEGROTTO TERME SCUOLA PRIMARIA DISCIPLINA: MATEMATICA - CLASSE PRIMA OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
PRIMA DELLA DISCIPLINA: MATEMATICA - CLASSE PRIMA L alunno si muove con sicurezza nel calcolo scritto e mentale con i numeri naturali. Legge e comprende testi che coinvolgono aspetti logici e matematici.
DettagliPIANO DI LAVORO DEI DOCENTI
PROGRAMMAZIONE PERCORSO FORMATIVO DISCIPLINARE A. S. 2009/2010 Fisica Classe quinta C liceo Ore annuali: DOCENTE: Giorgio Follo Obiettivi disciplinari Conoscenze Elettromagnetismo: teoria e semplici applicazioni.
DettagliRaccomandazione del Parlamento europeo 18/12/2006 CLASSE PRIMA COMPETENZE ABILITÀ CONOSCENZE. Operare con i numeri
COMPETENZA CHIAVE MATEMATICA Fonte di legittimazione Raccomandazione del Parlamento europeo 18/12/2006 CLASSE PRIMA COMPETENZE ABILITÀ CONOSCENZE L alunno utilizza il calcolo scritto e mentale con i numeri
DettagliSCUOLA PRIMARIA I.C. di CRESPELLANO PROGRAMMAZIONE ANNUALE DI TECNOLOGIA E INFORMATICA
TRAGUARDI DELLE AL TERMINE della CLASSE I L alunno esplora e interpreta il mondo fatto dall uomo, individua le funzioni di un artefatto e di una semplice macchina, usa oggetti e strumenti coerentemente
DettagliAnno Scolastico 2011/2012 RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE
RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE Prof. Franca Decolle Materia matematica e fisica N.ro ore settimanali 3+3 N.ro ore complessivamente svolte Classe 3C 1. Presentazione sintetica della classe; L attività didattica
DettagliModulo PROGETTAZIONE E PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE Scuola Secondaria di Primo Grado
1 di 6 AREA Matematico scientifica MATERIE COINVOLTE Matematica - Scienze DOCENTI Patrizia Lualdi - Silvia Colombo RIFERIMENTO AI DOCUMENTI NAZIONALI E DI ISTITUTO P.E.C.U.P L allievo utilizza le conoscenze
DettagliPIANO DI LAVORO. ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE Leonardo da Vinci con sez. Commerciale annessa BORGOMANERO (NO) Anno Scolastico 2015 2016
pag. 1 di 5 ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE Leonardo da Vinci con sez. Commerciale annessa BORGOMANERO (NO) PIANO DI LAVORO Anno Scolastico 2015 2016 Materia: Meccanica Macchine ed Energia Classe: V^ Mecc.
Dettagli1 CIRCOLO DIDATTICO - Pontecagnano Faiano (SA) PROFILI FORMATIVI. Allegato al POF
1 CIRCOLO DIDATTICO - Pontecagnano Faiano (SA) PROFILI FORMATIVI Allegato al POF a.s. 2013/2014 Profilo formativo della classe prima competenze riferite agli strumenti culturali Comunicare per iscritto
DettagliMATEMATICA: COMPETENZA 1 TERMINE DEL PRIMO BIENNIO ( classe seconda scuola primaria) COMPETENZE ABILITA CONOSCENZE
MATEMATICA: COMPETENZA 1 TERMINE DEL PRIMO BIENNIO ( classe seconda scuola primaria) Utilizzare le tecniche e le procedure del calcolo aritmetico scritto e mentale partendo da contesti reali Rappresentare
DettagliI.I.S Niccolò Machiavelli Pioltello
Pagina 1 di 6 Materia FISICA (secondo biennio) Anno Scolastico 2015-2016 Componenti del Consiglio di Materia: Docente Prof. Serafino Maria Antonia (Coordinatore di Materia) Prof. Adobbati Mauro Prof. Baderna
DettagliRELAZIONE INIZIALE A.S. 2014/2015
MINISTERO DELL ISTRUZIONE, DELL UNIVERSITÀ E DELLA RICERCA UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER IL LAZIO ISTITUTO COMPRENSIVO Karol Wojtyla Classe: Disciplina: TECNOLOGIA Prof.ssa Mariani Paola PROGRAMMAZIONE
DettagliPROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE DI STORIA E CITTADINANZA DOCENTE: FACIN MIRIAM CLASSE 3 SEZ. A A.S.2015/2016
PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE DI STORIA E CITTADINANZA DOCENTE: FACIN MIRIAM CLASSE 3 SEZ. A A.S.2015/2016 OBIETTIVI E CONTENUTI Disciplina:STORIA Nucleo fondante:uso DELLE FONTI Obiettivi di apprendimento
DettagliCURRICOLO MATEMATICA - CLASSE QUINTA -
CURRICOLO MATEMATICA - CLASSE QUINTA - COMPETENZA NUCLEO FONDANTE OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO CONTENUTI TRAGUARDI NUMERI 1.a) Indicare il valore posizionale delle cifre nei numeri decimali b) comporre e
DettagliISIS C.Facchinetti Sede: via Azimonti,5-21053 Castellanza Modulo Gestione Qualità. PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE modulo redatto da RGQ
DISCIPLINA: Tecnologie Chimiche Industriali, principi di automazione ed organizzazione industriale x Di Dipartimento per la/e classe III CHIMICI SERALE 1) PREREQUISITI nessuno 2) SITUAZIONE DI PARTENZA
DettagliIstituto comprensivo Arbe Zara
Istituto comprensivo Arbe Zara Viale Zara,96 Milano Tel. 02/6080097 Scuola Secondaria di primo grado Falcone Borsellino Viale Sarca, 24 Milano Tel- 02/88448270 A.s 2015 /2016 Progettazione didattica della
DettagliATTIVITÀ DEL SINGOLO DOCENTE
PIANO DI LAVORO DOCENTE MATERIA DESTINATARI ANNO SCOLASTICO 2013-14 Olga Pecorari SCIENZE NATURALI CLASSE PRIMA BES LICEO DELLE SCIENZE UMANE OP.ECONOMICO-SOCIALE COMPETENZE CONCORDATE CON CONSIGLIO DI
DettagliCURRICOLI DISCIPLINARI SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO
ISTITUTO COMPRENSIVO di PORTO MANTOVANO (MN) Via Monteverdi 46047 PORTO MANTOVANO (MN) tel. 0376 398 781 e-mail: mnic813002@istruzione.it e-mail certificata: mnic813002@pec.istruzione.it sito internet:
DettagliPROGRAMMAZIONE ANNUALE DI ARTE E IMMAGINE Classi PRIME, SECONDE E TERZE
PROGRAMMAZIONE ANNUALE DI ARTE E IMMAGINE Classi PRIME, SECONDE E TERZE Anno scolastico 2014/2015 Scuola: Plesso di: Insegnanti: SECONDARIA DI 1 GRADO CERESARA-GAZOLDO D/IPPOLITI-PIUBEGA AMMIRATI ANTONELLA
DettagliCURRICOLO DISCIPLINARE DI TECNOLOGIA
A.S. 2014/2015 MINISTERO DELL ISTRUZIONE DELL UNIVERSITÀ E DELLA RICERCA Istituto Comprensivo Palena-Torricella Peligna Scuola dell Infanzia, Primaria e Secondaria di 1 grado Palena (CH) SCUOLA SECONDARIA
DettagliSCIENZE CLASSE PRIMA DELLA SCUOLA PRIMARIA
SCIENZE CLASSE PRIMA DELLA SCUOLA PRIMARIA COMPETENZA ABILITÀ CONOSCENZE ipotesi, utilizzando semplici schematizzazioni 1. Conoscere i 5 sensi e gli organi ad essi deputati. 2. Scoprire e analizzare le
DettagliANNO SCOLASTICO 2013-14 PROF. SABRINA MAZZITELLI MATERIA: TECNOLOGIA CLASSE III D DATA DI PRESENTAZIONE: 30/11/2013
PROGRAMMAZIONE INDIVIDUALE DOCENTE ANNO SCOLASTICO 2013-14 PROF. SABRINA MAZZITELLI MATERIA: TECNOLOGIA CLASSE III D DATA DI PRESENTAZIONE: 30/11/2013 FINALITÀ E OBIETTIVI FORMATIVI DELLA DISCIPLINA L'INSEGNAMENTO
DettagliPIANO DI LAVORO ANNUALE
ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE ALDO MORO Liceo Scientifico Istituto Tecnico Industriale Via Gallo Pecca n. 4/6 10086 RIVAROLO CANAVESE PIANO DI LAVORO ANNUALE Disciplina: INFORMATICA Docente: P. Poletto
DettagliPIANO di LAVORO A. S. 2013/ 2014
Pagina 1 di 5 Nome docente tecnico-pratico Ettore Morat Materia insegnata Classe Testo in adozione Esercitazioni Pratiche 4 A N ore previste 99 nessuno PIANO di LAVORO Finalità formative obiettivi didattici
DettagliPON Competenze per lo sviluppo 2007-2013 PROGRAMMA G1 FSE 2009-301 MECCANICA APPLICATA
PON Competenze per lo sviluppo 2007-2013 Alla c.a. del D.S. Prof.Giovanni Semeraro PROGRAMMA G1 FSE 2009-301 MECCANICA APPLICATA SUDDIVISIONE DELLA PROGRAMMAZIONE: PRIMO MODULO di 27 ORE (propedeutico
DettagliTECNOLOGIA - SCUOLA PRIMARIA
TECNOLOGIA - SCUOLA PRIMARIA TRAGUARDI DI SVILUPPO DELLE COMPETENZE L alunno esplora e interpreta il mondo fatto dall uomo, individua le funzioni di un artefatto e di una semplice macchina, usa oggetti
DettagliLA CONOSCENZA DEL MONDO
SCUOLA DELL INFANZIA INDICATORI LA CONOSCENZA OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO 3 anni 4 anni 5 anni. DEL MONDO FISICO E.. Esplorare con curiosità attraverso i sensi. Manipolare materiali diversi. Sperimentare
Dettagli