FEDERAZIONE ITALIANA GIUOCO CALCIO Lega Nazionale Dilettanti Settore Giovanile e Scolastico Delegazione Provinciale di Livorno

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1 C.U n.10 Pag. 1 FEDERAZIONE ITALIANA GIUOCO CALCIO Lega Nazionale Dilettanti Settore Giovanile e Scolastico Delegazione Provinciale di Livorno Via Piemonte 52/a Comitato Livorno Provinciale Casella di Postale Livorno 114 Via Piemonte 52a telefono / Livorno Casella fax 0586/ Postale 345 telefono dpli@figc-crt.org fax internet: cplivorno@figc-crt.org A.I.A sez. Livorno tel. 0586/ internet: fax / Pronto A.I.A sez. A.I.A Livorno Provinciale tel sez. Livorno tel. fax 335/ Pronto A.I.A. sez. Pronto Piombino A.I.A. : 327/ STAGIONE SPORTIVA STAGIONE SPORTIVA Comunicato Ufficiale n. 10 del 13 settembre 2012 Comunicato Ufficiale n. 26 del 18 gennaio 2005 SCADENZA CONSEGNA O SPEDIZIONE LISTE DI TRASFERIMENTO GIOVANI DILETTANTI E NON PROFESSIONISTI (TRA SOCIETÀ PARTECIPANTI AI CAMPIONATI ORGANIZZATI DALLA L.N.D.) Ricordiamo alle Società che il termine ultimo per la spedizione o il deposito presso questo Comitato Regionale o presso le Delegazioni Provinciali delle liste di trasferimento è stabilito per le ore 19 di lunedì 17 settembre. I termini saranno riaperti nel periodo 3 dicembre 17 dicembre 2012.

2 C.U n.10 Pag. 2 1 COMUNICAZIONI DELLA L.N.D. (estratto dal C.U.n.17 del 10/09/2012) COMUNICATO UFFICIALE N. 67 Stagione Sportiva 2012/2013 Si comunicano le seguenti variazioni alle nomine relative alla composizione della Delegazione Provinciale di LIVORNO della L.N.D., da valere per la Stagione Sportiva 2012/2013, ai sensi dell art. 10, dello Statuto Federale: DELEGAZIONE PROVINCIALE DI LIVORNO Variazione nomina PASQUALETTI PAOLO (da Vice Delegato a Delegato, al posto di Fabio Bresci, Delegato ad interim) Variazione nomina CARBONCINI PAOLO (da Componente a Vice Delegato, al posto di Paolo Pasqualetti) Si riporta, pertanto, la nuova composizione della Delegazione Provinciale di LIVORNO: DELEGAZIONE PROVINCIALE DI LIVORNO Delegato PASQUALETTI PAOLO Vice Delegato CARBONCINI PAOLO Componenti RIZZA GIUSEPPE STEFANINI MAURO PALUMBO LUCA BIAGIOTTI ROBERTO BARTORELLI NELLO Delegato Calcio Femminile da nominare Delegato Calcio a Cinque ALATI DARIO Segretario AGRETTI EDOARDO Il presente provvedimento sarà sottoposto a ratifica nel corso della prima riunione utile del Consiglio Direttivo della Lega Nazionale Dilettanti. PUBBLICATO IN ROMA IL 10 SETTEMBRE 2012 IL SEGRETARIO GENERALE Massimo Ciaccolini IL PRESIDENTE Carlo Tavecchio COMUNICAZIONI DELLA F.I.G.C. Nessuna comunicazione COMUNICAZIONI DELLA L.N.D. Nessuna comunicazione

3 C.U n.10 Pag. 3 2 COMUNICAZIONI DEL COMITATO REGIONALE (estratto dal C.U.n.17/18 del 10-13/09/2012) 2.1. Consiglio Direttivo ASSEGNAZIONE SOCIETA ALLE DELEGAZIONI PROVINCIALI Nella riunione del il Consiglio Direttivo di questo Comitato, ha deliberato di demandare l organizzazione dei campionati Provinciali del Settore Giovanile, alle Delegazioni Provinciali, che di seguito elenchiamo, nel rispetto di quanto stabilito dall art. 23 del Regolamento della L.N.D. e del Comunicato Ufficiale n. 1 della stessa Lega. È data facoltà alle Delegazioni Provinciali di determinare giorni e orari di effettuazione delle gare dei Campionati sottoindicati: omissis DELEGAZIONE PROVINCIALE DI LIVORNO CATEGORIA ALLIEVI PROVINCIALI 1 ATLETICO PIOMBINO SSD ARL 2 BRACCAGNI U.S.D. 3 COLLEVICA 2011 A.S.D. 4 LIVORNO 9 S.D. C.S. 5 LIVORNO NORD PONTINO ASD G.S. 6 ORLANDO CALCIO LIVORNO A.S.D. 7 PALAZZI A.S.D. POL. 8 PROGETTO GIOV. ISOLADELBA A.S.D. 9 RIOTORTO A.S.D. 10 SPORTING CECINA 1929 A.C. 11 VENTURINA CALCIO A.S.D. N. 1 girone formato da 11 squadre CATEGORIA ALLIEVI B 1 ARMANDO PICCHI CALCIO SRL 2 ATLETICO PIOMBINO S.S.D. A.R.L. 3 AUDACE ISOLA D ELBA A.S.D. 4 CARLI SALVIANO A.S.D. POL. P. 5 FOLLONICA U.S.D. 6 LIVORNO 9 S.D. C.S. 7 LIVORNO NORD PONTINO A.S.D. G.S. 8 ORLANDO CALCIO LIVORNO A.S.D. 9 PORTUALE GUASTICCE P.G.A. A.S.D. 10 PRO LIVORNO 1919 SORGENTI A.S.D. 11 ROSIGNANO SEI ROSE G.S.D. 12 S.VINCENZO U.S.D. 13 SPORTING CECINA 1929 A.C. 14 VADA A.S.D. 15 VENTURINA CALCIO A.S.D. N. 1 girone formato da 15 squadre

4 C.U n.10 Pag. 4 CATEGORIA GIOVANISSIMI PROVINCIALI 1 CASTIGLIONESE G.S.D. 2 COLLEVICA 2011 A.S.D. 3 FOLLONICA U.S.D. (F.C.) 4 LA BORACIFERA A.S.D. 5 LIVORNO 9 S.D. C.S. 6 LIVORNO NORD PONTINO ASD G.S. 7 ORLANDO CALCIO LIVORNO A.S.D. 8 P.CARLI SALVIANO A.S.D. POL. 9 PROGETTO GIOV. ISOLADELBA A.S.D. 10 ROSIGNANO SEI ROSE G.S.D. 11 S.VINCENZO U.S.D. 12 SALIVOLI CALCIO A.S.D. N. 1 girone formato da 12 squadre (F.C. = fuori classifica) CATEGORIA GIOVANISSIMI B 1 A.I.C.S. ROSIGNANO A.S.D. 2 ATLETICO PIOMBINO 3 AUDACE ISOLA D ELBA A.S.D. 4 COLLEVICA 2011 A.S.D. 5 LIVORNO 9 C.S. S.D. 6 LIVORNO NORD PONTINO G.S. ASD 7 ORLANDO CALCIO LIVORNO A.S.D. 8 PALAZZACCIO POL. D. 9 PALAZZI POL.A.S.D. 10 P.G.A. PORTUALE GUASTICCE A.S.D. 11 PROGETTO GIOV. ISOLA D ELBA A.S.D. 12 PRO LIVORNO 1919 SORGENTI A.S.D. 13 ROSIGNANO SEI ROSE G.S.D. 14 SALIVOLI CALCIO A.S.D. 15 S.VINCENZO U.S.D. 16 VENTURINA CALCIO A.S.D. N. 1 girone formato da 16 squadre 3.2. Segreteria (estratto dal C.U.n.18 del 13/09/2012) OBBLIGATORIETA IMPIEGO GIOVANI CALCIATORI CAMPIONATI STAGIONE SPORTIVA 2012/2013 Si ritiene opportuno di riportare nuovamente a conoscenza delle società la tabella di cui all oggetto:

5 C.U n.10 Pag. 5 CAMPIONATO STAGIONE SPORTIVA 2012/2013 ECCELLENZA 1 calciatore nato dal in poi 1 calciatore nato dal in poi 1 calciatore nato dal in poi Le Società dovranno impiegare almeno un calciatore fidelizzato nato dal 1 gennaio 1994 in poi per tutta la durata della gara, anche in caso di sostituzione successiva. PROMOZIONE 1 calciatore nato dal in poi 1 calciatore nato dal in poi 1 calciatore nato dal in poi PRIMA CATEGORIA 2 calciatori nati dal in poi 1 calciatore nato dal in poi SECONDA CATEGORIA 2 calciatori nati dal in poi 1 calciatore nato dal in poi TERZA CATEGORIA Nessun obbligo di impiego di giovani calciatori JUNIORES REGIONALE Anno 1994 in quota + 3 giocatori dal fuori quota JUNIORES PROVINCIALE Anno 1994 in quota + 4 fuori quota nati dal in poi TESSERAMENTO ALLENATORI Si ricorda alle Società che, in applicazione di quanto stabilito dalla L.N.D. con C.U. n. 1 del 1/07/2012, gli accordi economici formalizzati fra la Società e l allenatore abilitato della prima squadra devono essere depositati presso il Comitato in contemporanea alla richiesta di tesseramento. Nell ipotesi di assenza di qualsiasi forma di riconoscimento economico fra la Società e l allenatore, dovrà essere depositato in contemporanea alla richiesta di tesseramento, apposita dichiarazione di gratuità della conduzione tecnica sottoscritta da entrambe le parti. La mancata effettuazione da parte delle Società delle procedure di cui sopra comporterà a carico delle stesse un aggravio delle spese di segreteria ISCRIZIONI TORNEI PROVINCIALI ATTIVITÀ DI BASE: ESORDIENTI, PULCINI E PICCOLI AMICI Si ricorda alle Società che le iscrizioni ai Tornei in oggetto dovranno essere presentate direttamente alle Delegazioni Provinciali di competenza usufruendo del modulo scaricabile sul sito internet (sezione modulistica, alla voce Iscrizioni ai campionati LND e SGS e, poi, alla sottovoce Modulistica iscrizione tornei provinciali attività di base ). Si ricorda che le Società di Puro Settore dovranno presentare al momento dell iscrizione ai suddetti

6 C.U n.10 Pag. 6 Tornei anche il Foglio Censimento scaricabile al sito di cui sopra, qualora esso non fosse già stato consegnato POSIZIONI DISCIPLINARI Ricordiamo a tutte le Società con l'inizio dell'attività ufficiale è opportuno che prima dell'impiego dei propri calciatori in gare ufficiali si proceda ad un controllo della posizione disciplinare degli stessi. Ciò, dovrà essere effettuato, attraverso una precisa lettura dei Comunicati Ufficiali della Stagione Sportiva in corso e di quelle decorse e attraverso la propria pagina web sul sito Consigliamo tale scrupoloso esame per non incorrere nelle sanzioni previste dal Codice di Giustizia Sportiva a carico delle Società che impiegano calciatori squalificati. L'Ufficio del Giudice Sportivo rimane comunque a disposizione per ogni e qualsiasi problematica relativa TESSERE PLASTIFICATE DI RICONOSCIMENTO GIUOCATORI - TRASFERIMENTI Nel caso in cui la Società che trasferisce un giocatore sia in possesso della tessera plastificata, deve consegnarla alla Società cessionaria. - GIOCATORI SVINCOLATI Le Società che inseriranno i giocatori loro tesserati nella lista di svincolo dovranno consegnare agli stessi "la tessera plastificata di riconoscimento". Al momento del nuovo tesseramento il giocatore dovrà fornire tale documento alla nuova Società per la quale assume nuovo vincolo. - NUOVI TESSERATI La Società, oltre alle normali procedure di tesseramento attualmente in atto, deve compilare anche il modulo per la richiesta della tessera come segue:. unire la foto del nominativo interessato, nell apposito spazio, avendo cura di scrivere dietro la foto stessa nome, cognome, data di nascita;. compilare, scrivendo in stampatello, le voci riportate nel modulo, lasciando in bianco il numero di matricola;. inoltrare il modulo con fotocopia del documento di riconoscimento, unitamente a tutti gli altri abituali documenti, all Ufficio Tesseramento L.N.D. - TESSERE RICONOSCIMENTO SCADUTE Per il rinnovo delle tessere di riconoscimento scadute le Società dovranno usufruire dell apposito modulo corredato:. da una foto del nominativo interessato, apposta nell apposito spazio del modulo stesso, avendo cura di scrivere dietro la foto, nome e cognome e data di nascita;. compilare, scrivendo in stampatello, le voci riportate nel modulo;. allegare al modulo fotocopia di un documento di riconoscimento COMUNICAZIONI DELL UFFICIO TESSERAMENTI TERMINI TESSERAMENTO E SVINCOLI Si ricorda a tutte le Società che, all interno del nostro sito web nella sezione Modulistica, alla voce Tesseramento LND e SGS-Modulistica, procedure, termini, premio preparazione è disponibile il documento Termini tesseramento e svincoli. Prospetto per le Società stagione sportiva 2012/2013.

7 C.U n.10 Pag. 7 RICHIESTE DI TESSERAMENTO ( LISTE GIALLE ) CODICE FISCALE Si ricorda alle Società che nelle richieste di tesseramento (lista gialla), è obbligatorio indicare il codice fiscale del calciatore da inserire nell apposito spazio riservato sotto la casella Cognome e Nome. Pertanto alle Società che hanno inviato o invieranno richieste di tesseramento sprovviste di codice fiscale, questo Ufficio Tesseramenti provvederà alla contestazione di tale inadempienza. SVINCOLO PER ACCORDO ART. 108 N.O.I.F. Si ricorda che le Società possono stipulare con i propri calciatori accordi per il loro svincolo in base all art. 108 delle N.O.I.F. (modulo fac-simile scaricabile dal sito nella sezione Modulistica Tesseramento LND e SGS ). Tale accordo in triplice copia deve essere depositato, a pena di nullità, presso questo Comitato Regionale entro 20 giorni dalla data della stipulazione in esso indicata e comunque entro e non oltre il 30 giugno AUTORIZZAZIONE ALL IMPIEGO PER CALCIATORI E CALCIATRICI DI NAZIONALITÀ ESTERA Come più volte riportato, la normativa che disciplina il tesseramento degli atleti stranieri consente l impiego da parte della società previa autorizzazione scritta rilasciata dall ufficio tesseramento del C.R. Toscana. Pertanto le società potranno impiegare il calciatore straniero SOLO dopo aver ricevuto l autorizzazione scritta rilasciata dall Ufficio Tesseramento. Per ovviare a possibili ritardi nella ricezione della suddetta autorizzazione, le società dovranno necessariamente consultare nella propria area riservata nel sito la posizione del calciatore verificandone l avvenuto tesseramento. Ne consegue che se l atleta risulta presente nel tabulato calciatori dilettanti o tabulato calciatori SGS (visualizzabile nel menù principale alla sezione atleti ), può essere impiegato in attività dal giorno successivo alla data del tesseramento anche se non è ancora pervenuta materialmente l autorizzazione inviata tramite posta.

8 C.U n.10 Pag. 8 Per evitare possibili disguidi e ritardi nell espletamento delle pratiche riguardanti l Ufficio Tesseramenti di questo Comitato Regionale, si raccomanda a tutte le Società di trasmettere tali pratiche in plico separato, evitando in modo assoluto di includere nelle stesse corrispondenza o quant altro relativo a pratiche inerenti l attività di altri Uffici Si invitano inoltre le Società, al momento della spedizione di pratiche relative a tesseramenti calciatori stranieri, a predisporre plichi contenenti solo tali pratiche, ricordando di specificare sulla busta tesseramento calciatore straniero, al fine di evitare ritardi nella concessione della ratifica, indispensabile per l impiego in gara di tali calciatori SVINCOLI GIOVANI CALCIATORI CON VINCOLO ANNUALE ART. 109 N.O.I.F. In base a quanto disposto con il C.U. N. 1 stagione sportiva 2011/12, in ordine alle richieste di svincolo dei giovani calciatori con vincolo annuale art.109 N.O.I.F. per inattività prima dell inizio del campionato, ricevute le documentazioni a riguardo, si dispone lo svincolo dei sottosegnati calciatori a far data dal 13 settembre 2012: Cognome Nome data nascita matricola Società di appartenenza GIUSTI FRANCESCO 27/09/ LIVORNO 9 S.D. 3. NORME GENERALI PER LO SVOLGIMENTO DELL ATTIVITÀ GIOVANILE REGOLAMENTI ATTIVITÀ DI BASE STAGIONE SPORTIVA 2012/2013 In appresso si riportano i regolamenti relativi allo svolgimento dell attività di base per le categorie PICCOLI AMICI, PULCINI ed ESORDIENTI validi per la stagione sportiva 2012/2013. Gli stessi saranno adottati in ambito regionale per tutte le attività indette ed organizzate dalle Delegazioni Provinciali della F.I.G.C. Visto l esito positivo della sperimentazione effettata nella fase primaverile della scorsa stagione il progetto dell autoarbitraggio verrà riproposto anche per la prossima stagione sportiva e riguarderà le Categorie PICCOLI AMICI, PULCINI 1 ANNO e 2 ANNO. REGOLAMENTO TORNEO ESORDIENTI FAIR PLAY ANNO 2000 Caratteristiche e organizzazione dell attività. L attività della categoria Esordienti ha carattere ludico-promozionale e di approfondimento tecnico e formativo. Sono previste due fasi: Torneo Autunnale e Torneo Primaverile. Il punteggio della prima fase, ottenuto sommando i punti acquisiti per il rispetto dei principi di etica sportiva, disciplina, maggior numero di giocatori utilizzati (punteggio meritocratico), oltre ai punti tecnici acquisiti sul campo, servirà alla formazione dei gironi relativi alla seconda fase. Le migliori classificate di ciascun girone del Torneo Autunnale (prima fase) saranno inserite nel Torneo Primaverile (seconda fase), in appositi gironi per i quali saranno previste Feste a carattere Provinciale e Regionale. In caso di partecipazione al torneo di due o più squadre della stessa società, solo la migliore classificata nella fase autunnale (anche in gironi diversi dove è previsto) avrà diritto ad essere inserita, nella fase primaverile, nel girone/i che prevedono l accesso alla festa provinciale. Nel caso di identica posizione in classifica, si terrà conto del maggior punteggio complessivo totalizzato (nel caso di gironi disomogenei verrà applicato il relativo coefficiente correttivo).

9 C.U n.10 Pag. 9 In caso di ulteriore parità si rimanda a quanto previsto dai criteri generali più avanti riportati (Acquisizione punteggi e formazione delle classifiche). Limiti di età Il Torneo è riservato ai bambini e bambine nati nel Alle società che hanno un documentato numero limitato di tesserati, dovuto ad esempio a difficoltà di ordine demografico, è concessa dietro richiesta di deroga scritta, da inoltrare alla Delegazione Provinciale di competenza, la possibilità di utilizzare fino ad un massimo di n.5 bambini/e nati nel 2001, secondo il seguente criterio: fino ad un max di n. 16 tesserati anno 2000 : n. 5 deroghe fino ad un max di n. 17 tesserati anno 2000 : n. 4 deroghe fino ad un max di n. 18 tesserati anno 2000 : n. 3 deroghe fino ad un max di n. 19 tesserati anno 2000 : n. 2 deroghe fino ad un max di n. 20 tesserati anno 2000 : n. 1 deroga Nessun punteggio meritocratico verrà riconosciuto senza richiesta di deroga. Durata e partecipazione dei calciatori alla gara La gara, disputata tra 11 giocatori per squadra, verrà suddivisa in 3 tempi di 20 ciascuno, durante i quali tutti i partecipanti iscritti nella lista dovranno giocare almeno un tempo dei primi due, mentre nel terzo tempo potranno essere effettuate sostituzioni con il sistema dei cambi liberi utilizzando la procedura cosiddetta volante. E assolutamente vietato che un giocatore partecipi nella stessa giornata solare a due gare di Torneo, così come è opportuno che i/le ragazze non disputino più di una gara nelle giornate del sabato e della domenica della stessa settimana. In caso di partecipazione di un giocatore a due gare nello stesso fine settimana (Sabato e Domenica), benché sconsigliato, verrà riconosciuto il punteggio meritocratico relativamente al primo incontro disputato. Risultato della gara Per quanto riguarda il risultato di ciascuna gara i risultati di ciascun tempo di gioco devono essere conteggiati separatamente. Pertanto, indipendentemente dal risultato acquisito nel primo tempo, il secondo tempo inizierà nuovamente con il risultato di 0-0 (stessa cosa vale per il terzo) ed il risultato finale della gara sarà determinato dal numero di mini-gare (tempi di gioco) vinte da ciascuna squadra (1 punto per ciascun tempo vinto o pareggiato). Nel ribadire, quindi, che il risultato della gara nasce dalla somma dei risultati dei tre tempi (e che, pertanto, ogni tempo non costituisce gara a sé, ma mini-gara), si rimanda, per le diverse combinazioni di risultato finale, all apposita tabella esemplificativa riportata qui di seguito: Pareggio in tutti e tre i tempi della gara: risultato finale 3-3 Due tempi in pareggio ed un tempo vinto da una delle due squadre: 3-2 Un tempo in pareggio e due tempi vinti da una delle due squadre: 3-1 Vittoria della stessa squadra in tutti e tre i tempi: 3-0 Una vittoria a testa ed un pareggio nei tre tempi: 2-2 Due vittorie di una squadra ed una vittoria dell altra nei tre tempi: 2-1 Pertanto, in base al risultato della gara (determinato nei modi sopra descritti), verranno attribuiti i relativi punteggi tecnici per la formazione della classifica (3 punti per la vittoria, 1 punto per il pareggio). Time out E possibile ed opportuno nell arco dell intera gara utilizzare, da parte di ciascuna squadra, un time-out della durata di 1.

10 C.U n.10 Pag. 10 Saluti E compito dei dirigenti e dei tecnici delle Società interessate fare in modo che, sia all inizio che alla fine di ogni confronto, i partecipanti salutino il pubblico e si salutino fra loro, stringendosi la mano. Terzo tempo Fair play E auspicabile che le Società, al termine della gara, organizzino un tempo supplementare denominato FAIR PLAY, in cui le società e le famiglie mettono a disposizione dei/delle partecipanti una merenda da condividere tra loro, allargando naturalmente l invito anche a tecnici, dirigenti e genitori delle squadre coinvolte. In questo modo, riprendendo usi propri anche di altre discipline sportive, come ad esempio il rugby, il Settore Giovanile e Scolastico intende sempre più diffondere il concetto della sana competizione sportiva, che si esalta attraverso elevati valori d ordine etico e sociale. Sarà cura di ogni Delegazione Provinciale riportare, sul proprio comunicato ufficiale, l elenco delle società che hanno effettuato il terzo tempo con le caratteristiche indicate. Acquisizione punteggi e formazione delle classifiche Punti tecnici 3 punti per la vittoria 1 punto per il pareggio Punti meritocratici 1 punto per la sostituzione regolare dal 12 fino al 14 giocatore 1 punto per la sostituzione regolare del 15 e 16 giocatore 1 punto per la sostituzione regolare del 17 e 18 giocatore Penalità 2 punti per ogni settimana di squalifica a carico del dirigente 2 punti per ogni giornata di squalifica a carico dell allenatore 1 punto per ogni giornata di squalifica del calciatore Al termine della fase Autunnale (per determinare la composizione dei gironi relativi alla fase Primaverile) e della fase Primaverile (per determinare le Società partecipanti alla Festa Provinciale), a parità di punteggio in classifica si terrà conto nell ordine: a) maggior numero di mini-gare vinte; b) maggior punteggio meritocratico; c) minor punteggio di penalità; d) maggior numero di bambine tesserate e regolarmente partecipanti all attività (minimo cinque gare); e) sorteggio. REGOLAMENTO ESORDIENTI PRIMO ANNO CALCIO A 9 anno 2001 Il Torneo è riservato ai bambini e bambine nati nel Alle società che hanno un documentato numero limitato di tesserati, dovuto ad esempio a difficoltà di ordine demografico, è concessa dietro richiesta di deroga scritta, da inoltrare alla Delegazione Provinciale di competenza, la possibilità di utilizzare fino ad un massimo di n.3 bambini/e nati nel 2002, secondo il seguente criterio: fino ad un max di n. 13 tesserati anno 2001: n. 3 deroghe fino ad un max di n. 14 tesserati anno 2001 : n. 2 deroghe fino ad un max di n. 15 tesserati anno 2001 : n. 1 deroga Le Società dovranno presentare all arbitro regolare distinta (in duplice copia fino ad un massimo di 18 giocatori) e documento attestante il tesseramento F.I.G.C. L arbitro, istruttore, allievo o juniores tesserato per la Società, dovrà essere a conoscenza del regolamento illustrandolo ai giocatori prima della gara e inoltre indosserà indumenti adeguati all occasione, per dare una seria immagine all incontro. Può svolgere funzione di arbitro anche un tesserato della Società ospitata.

11 C.U n.10 Pag. 11 L accesso al terreno di gioco è consentito ad un Tecnico per Società, e ad un massimo di 3 Dirigenti per Società. La Partita viene disputata in 3 tempi di 20 minuti ciascuno su campi di gioco di dimensioni Max 50x75 Min 45x65 ( identificabili da area di rigore ad area di rigore). Tutti i giocatori elencati nelle distinte dovranno giocare almeno un tempo dei primi 2 con sostituzioni volanti solo nel 3 tempo. Le porte devono avere le misure di m 4x2 o m 5x2 o m 6x2. I palloni devono essere di dimensioni ridotte convenzionalmente identificabili con il n.4. L area di rigore è evidenziata in lunghezza da due coni posti sulle righe laterali a 9 metri dalla linea di fondo e in larghezza da due coni posti a 9 metri dai pali della porta. Il punto del calcio di rigore viene fissato a 9 metri dalla linea di porta. Per il calcio d angolo il pallone dovrà essere posizionato sull angolo dell area di rigore del campo regolamentare (a 11). Vige la regola del fuorigioco entro 13 metri dalla linea di fondo campo. Non vige la regola dell espulsione per fallo effettuato dall ultimo difensore. Vige la regola del retropassaggio come da regolamento. Le rimesse laterali con le mani saranno fatte ripetere dai giocatori della stessa squadra anche se sbagliate. Il rinvio dal fondo campo viene effettuato dal portiere con il pallone in mano e se calciato al volo non oltre i tre metri dalla linea di fondo. Tutte le punizioni vengono considerate indirette eccetto il calcio di rigore che può essere concesso per un fallo evidente all interno dell area di rigore. Si consiglia di effettuare il time out di 1 per squadra. GREEN CARD. L arbitro potrà premiare i calciatori protagonisti di particolari gesti fair-play nei confronti di compagni ed avversari, esibendo un cartellino VERDE. Al termine dell incontro i tecnici dovranno motivare ed avallare la green card nell apposito spazio del referto gara. Per quanto riguarda le scarpe di gioco è consigliato l uso di quelle con la suola in gomma a tredici tasselli. E fatto obbligo ai giocatori delle due squadre salutare il pubblico all inizio e alla fine della partita. E fatto obbligo del saluto dei giocatori e dirigenti delle due squadre, che sfilano su due file parallele al centro del campo in senso opposto, sia all inizio che al termine della partita. Al termine della gara, i tecnici e i dirigenti delle due Società dovranno firmare per avallo il risultato riportato sul rapporto arbitrale che la SOCIETA OSPITANTE dovrà far pervenire insieme alle distinte contenenti i nominativi dei giocatori delle due squadre, alla Delegazione Provinciale di competenza ENTRO E NON OLTRE LE 48 ORE dalla data dell espletamento della partita. Terzo tempo Fair play E auspicabile che le Società, al termine della gara, organizzino un tempo supplementare denominato FAIR PLAY, in cui le società e le famiglie mettono a disposizione dei/delle partecipanti una merenda da condividere tra loro, allargando naturalmente l invito anche a tecnici, dirigenti e genitori delle squadre coinvolte. In questo modo, riprendendo usi propri anche di altre discipline sportive, come ad esempio il rugby, il Settore Giovanile e Scolastico intende sempre più diffondere il concetto della sana competizione sportiva, che si esalta attraverso elevati valori d ordine etico e sociale. Sarà cura di ogni Delegazione Provinciale riportare, sul proprio comunicato ufficiale, l elenco delle società che hanno effettuato il terzo tempo con le caratteristiche indicate. REGOLAMENTO GARA PULCINI TERZO ANNO CALCIO A 7 anno 2002 Le Società dovranno presentare all arbitro regolare distinta (in duplice copia fino ad un massimo di 14 giocatori) e documento attestante il tesseramento F.I.G.C.

12 C.U n.10 Pag. 12 L arbitro, istruttore, allievo o juniores tesserato per la Società, dovrà essere a conoscenza del regolamento illustrandolo ai giocatori prima della gara e inoltre indosserà indumenti adeguati all occasione, per dare una seria immagine all incontro. Può svolgere funzione di arbitro anche un tesserato della Società ospitata. L accesso al terreno di gioco è consentito ad un Tecnico per Società, e ad un massimo di 3 Dirigenti per Società. La Partita viene disputata in 3 tempi di 15 minuti ciascuno su campi di gioco di dimensioni Max 45x60 Min. 40X55. Tutti i giocatori elencati nelle distinte dovranno giocare almeno un tempo dei primi 2 con sostituzioni volanti solo nel 3 tempo Le porte devono avere le misure di m 4x2. I palloni devono essere di dimensioni ridotte convenzionalmente identificabili con il n.4. L area di rigore è evidenziata da una linea immaginaria, definita in lunghezza da coni a 7 mt. dalla linea di fondo e in larghezza da coni a 7 mt da ogni palo della porta. Il punto del calcio di rigore viene fissato a 7 metri dalla linea di porta. Non vige la regola del fuorigioco. Non vige la regola dell espulsione per fallo effettuato dall ultimo difensore. Il retropassaggio può essere preso con le mani dal portiere. Le rimesse laterali con le mani saranno fatte ripetere dai giocatori della stessa squadra anche se sbagliate. Il rinvio dal fondo campo viene effettuato dal portiere con il pallone in mano e se calciato al volo non oltre i tre metri dalla linea di fondo. Tutte le punizioni vengono considerate indirette eccetto il calcio di rigore che può essere concesso per un fallo evidente nei pressi della porta. Qualora si raggiunga una differenza di cinque reti, la squadra in SVANTAGGIO può aggiungere un giocatore fino a ridurre il passivo a 3 reti. Si consiglia di effettuare il time out di 1 per squadra. GREEN CARD. L arbitro potrà premiare i calciatori protagonisti di particolari gesti fair-play nei confronti di compagni ed avversari, esibendo un cartellino VERDE. Al termine dell incontro i tecnici dovranno motivare ed avallare la green card nell apposito spazio del referto gara. Per quanto riguarda le scarpe di gioco è consigliato l uso di quelle con la suola in gomma a tredici tasselli. E fatto obbligo ai giocatori delle due squadre salutare il pubblico all inizio e alla fine della partita. E fatto obbligo del saluto dei giocatori e dirigenti delle due squadre, che sfilano su due file parallele al centro del campo in senso opposto, sia all inizio che al termine della partita. Al termine della gara, i tecnici e i dirigenti delle due Società dovranno firmare per avallo il risultato riportato sul rapporto arbitrale che la SOCIETA OSPITANTE dovrà far pervenire insieme alle distinte contenenti i nominativi dei giocatori delle due squadre, alla Delegazione Provinciale di competenza ENTRO E NON OLTRE LE 48 ORE dalla data dell espletamento della partita. Terzo tempo Fair play E auspicabile che le Società, al termine della gara, organizzino un tempo supplementare denominato FAIR PLAY, in cui le società e le famiglie mettono a disposizione dei/delle partecipanti una merenda da condividere tra loro, allargando naturalmente l invito anche a tecnici, dirigenti e genitori delle squadre coinvolte. In questo modo, riprendendo usi propri anche di altre discipline sportive, come ad esempio il rugby, il Settore Giovanile e Scolastico intende sempre più diffondere il concetto della sana competizione sportiva, che si esalta attraverso elevati valori d ordine etico e sociale. Sarà cura di ogni Delegazione Provinciale riportare, sul proprio comunicato ufficiale, l elenco delle società che hanno effettuato il terzo tempo con le caratteristiche indicate.

13 C.U n.10 Pag. 13 REGOLAMENTO GARA PULCINI SECONDO ANNO CALCIO A 6 anno 2003 / PULCINI MISTI (anno ) Le Società dovranno presentare all arbitro regolare distinta (in duplice copia fino ad un massimo di 12 giocatori) e documento attestante il tesseramento F.I.G.C.. L arbitro, istruttore, allievo o juniores tesserato per la Società, dovrà essere a conoscenza del regolamento illustrandolo ai giocatori prima della gara e inoltre indosserà indumenti adeguati all occasione, per dare una seria immagine all incontro. Può svolgere funzione di arbitro anche un tesserato della Società ospitata. L accesso al terreno di gioco è consentito ad un Tecnico per Società, e ad un massimo di 3 Dirigenti per Società. La Partita viene disputata in 3 tempi di 15 minuti ciascuno su campi di gioco di dimensioni Max 30x50 Min. 25X40. Tutti i giocatori elencati nelle distinte dovranno giocare almeno un tempo dei primi 2 con sostituzioni volanti solo nel 3 tempo. Le porte devono avere le misure di m 4x2. I palloni devono essere di dimensioni ridotte convenzionalmente identificabili con il n.4. L area di rigore è evidenziata da una linea immaginaria, definita in lunghezza da coni a 7 mt. dalla linea di fondo e in larghezza da coni a 7 mt da ogni palo della porta. Il punto del calcio di rigore viene fissato a 7 metri dalla linea di porta. Non vige la regola del fuorigioco. Non vige la regola dell espulsione per fallo effettuato dall ultimo difensore. Il retropassaggio può essere preso con le mani dal portiere. Le rimesse laterali con le mani saranno fatte ripetere dai giocatori della stessa squadra anche se sbagliate. Il rinvio dal fondo campo viene effettuato dal portiere con il pallone in mano e se calciato al volo non oltre i tre metri dalla linea di fondo. Tutte le punizioni vengono considerate indirette eccetto il calcio di rigore che può essere concesso per un fallo evidente nei pressi della porta. Qualora si raggiunga una differenza di cinque reti, la squadra in SVANTAGGIO può aggiungere un giocatore fino a ridurre il passivo a 3 reti. Si consiglia di effettuare il time out di 1 per squadra. GREEN CARD. L arbitro potrà premiare i calciatori protagonisti di particolari gesti fair-play nei confronti di compagni ed avversari, esibendo un cartellino VERDE. Al termine dell incontro i tecnici dovranno motivare ed avallare la green card nell apposito spazio del referto gara. Per quanto riguarda le scarpe di gioco è consigliato l uso di quelle con la suola in gomma a tredici tasselli. E fatto obbligo ai giocatori delle due squadre salutare il pubblico all inizio e alla fine della partita. E fatto obbligo del saluto dei giocatori e dirigenti delle due squadre, che sfilano su due file parallele al centro del campo in senso opposto, sia all inizio che al termine della partita. Al termine della gara, i tecnici e i dirigenti delle due Società dovranno firmare per avallo il risultato riportato sul rapporto arbitrale che la SOCIETA OSPITANTE dovrà far pervenire insieme alle distinte contenenti i nominativi dei giocatori delle due squadre, alla Delegazione Provinciale di competenza ENTRO E NON OLTRE LE 48 ORE dalla data dell espletamento della partita. Terzo tempo Fair play E auspicabile che le Società, al termine della gara, organizzino un tempo supplementare denominato FAIR PLAY, in cui le società e le famiglie mettono a disposizione dei/delle partecipanti una merenda da condividere tra loro, allargando naturalmente l invito anche a tecnici, dirigenti e genitori delle squadre coinvolte.

14 C.U n.10 Pag. 14 In questo modo, riprendendo usi propri anche di altre discipline sportive, come ad esempio il rugby, il Settore Giovanile e Scolastico intende sempre più diffondere il concetto della sana competizione sportiva, che si esalta attraverso elevati valori d ordine etico e sociale. Sarà cura di ogni Delegazione Provinciale riportare, sul proprio comunicato ufficiale, l elenco delle società che hanno effettuato il terzo tempo con le caratteristiche indicate. REGOLAMENTO GARA PULCINI PRIMO ANNO CALCIO A 5 anno 2004 Le Società dovranno presentare all arbitro regolare distinta (in duplice copia fino ad un massimo di 10 giocatori) e documento attestante il tesseramento F.I.G.C. L arbitro, istruttore, allievo o juniores tesserato per la Società, dovrà essere a conoscenza del regolamento illustrandolo ai giocatori prima della gara e inoltre indosserà indumenti adeguati all occasione, per dare una seria immagine all incontro. Può svolgere funzione di arbitro anche un tesserato della Società ospitata. L accesso al terreno di gioco è consentito ad un Tecnico per Società, e ad un massimo di 3 Dirigenti per Società. La Partita viene disputata in 3 tempi di 15 minuti ciascuno su campi di gioco di dimensioni Max 25x45 Min. 20X30. Tutti i giocatori elencati nelle distinte dovranno giocare almeno un tempo dei primi 2 con sostituzioni volanti solo nel 3 tempo Le porte devono avere le misure di m 4x2. I palloni devono essere di dimensioni ridotte convenzionalmente identificabili con il n.4 L area di rigore è evidenziata da una linea immaginaria, definita in lunghezza da coni a 6 mt. dalla linea di fondo e in larghezza da coni a 6 mt da ogni palo della porta. Il punto del calcio di rigore viene fissato a 6 metri dalla linea di porta. Non vige la regola del fuorigioco. Non vige la regola dell espulsione per fallo effettuato dall ultimo difensore. Il retropassaggio può essere preso con le mani dal portiere. Le rimesse laterali con le mani saranno fatte ripetere dai giocatori della stessa squadra anche se sbagliate. Il rinvio dal fondo campo viene effettuato dal portiere con il pallone in mano e se calciato al volo non oltre i tre metri dalla linea di fondo. Tutte le punizioni vengono considerate indirette eccetto il calcio di rigore che può essere concesso per un fallo evidente nei pressi della porta. Qualora si raggiunga una differenza di cinque reti, la squadra in SVANTAGGIO può aggiungere un giocatore fino a ridurre il passivo a 3 reti. Si consiglia di effettuare il time out di 1 per squadra. GREEN CARD. L arbitro potrà premiare i calciatori protagonisti di particolari gesti fair-play nei confronti di compagni ed avversari, esibendo un cartellino VERDE. Al termine dell incontro i tecnici dovranno motivare ed avallare la green card nell apposito spazio del referto gara. Per quanto riguarda le scarpe di gioco è consigliato l uso di quelle con la suola in gomma a tredici tasselli. E fatto obbligo ai giocatori delle due squadre salutare il pubblico all inizio e alla fine della partita. E fatto obbligo del saluto dei giocatori e dirigenti delle due squadre, che sfilano su due file parallele al centro del campo in senso opposto, sia all inizio che al termine della partita. Al termine della gara, i tecnici e i dirigenti delle due Società dovranno firmare per avallo il risultato riportato sul rapporto arbitrale che la SOCIETA OSPITANTE dovrà far pervenire insieme alle distinte contenenti i nominativi dei giocatori delle due squadre, alla Delegazione Provinciale di competenza ENTRO E NON OLTRE LE 48 ORE dalla data dell espletamento della partita. Terzo tempo Fair play E auspicabile che le Società, al termine della gara, organizzino un tempo supplementare denominato FAIR PLAY, in cui le società e le famiglie mettono a disposizione dei/delle partecipanti

15 C.U n.10 Pag. 15 una merenda da condividere tra loro, allargando naturalmente l invito anche a tecnici, dirigenti e genitori delle squadre coinvolte. In questo modo, riprendendo usi propri anche di altre discipline sportive, come ad esempio il rugby, il Settore Giovanile e Scolastico intende sempre più diffondere il concetto della sana competizione sportiva, che si esalta attraverso elevati valori d ordine etico e sociale. Sarà cura di ogni Delegazione Provinciale riportare, sul proprio comunicato ufficiale, l elenco delle società che hanno effettuato il terzo tempo con le caratteristiche indicate. REGOLAMENTO GARA PICCOLI AMICI TERZO ANNO CALCIO A 5 - anno 2005 Le Società dovranno presentare all arbitro regolare distinta (in duplice copia fino ad un massimo di 10 giocatori) e documento attestante il tesseramento F.I.G.C. L arbitro, istruttore, allievo o juniores tesserato per la Società, dovrà essere a conoscenza del regolamento illustrandolo ai giocatori prima della gara e inoltre indosserà indumenti adeguati all occasione, per dare una seria immagine all incontro. Può svolgere funzione di arbitro anche un tesserato della Società ospitata. L accesso al terreno di gioco è consentito ad un Tecnico per Società, e ad un massimo di 3 Dirigenti per Società. Prima della partita è obbligatorio l'effettuazione di uno o più giochi didattici (proposti dalla Delegazione Provinciale competente), come previsto dal C.U. n. 1. La Partita viene disputata in 3 tempi di 10 minuti ciascuno su campi di gioco di dimensioni Max 25x35 Min. 20X30. Tutti i giocatori elencati nelle distinte dovranno giocare almeno un tempo dei primi 2 con sostituzioni volanti solo nel 3 tempo. Le porte devono avere le misure di m 4x2 0 m 3x2. I palloni devono essere in gomma, doppio o triplo strato di peso contenuto identificabili convenzionalmente con il n 3. Il punto del calcio di rigore viene fissato a 5 metri dalla linea di porta. Non vige la regola del fuorigioco. Non vige la regola dell espulsione per fallo effettuato dall ultimo difensore. Il retropassaggio può essere preso con le mani dal portiere. Le rimesse laterali con le mani saranno fatte ripetere dai giocatori della stessa squadra anche se sbagliate. Il rinvio dal fondo campo viene effettuato dal portiere con il pallone in mano e se calciato al volo non oltre i tre metri dalla linea di fondo. Tutte le punizioni vengono considerate indirette eccetto il calcio di rigore che può essere concesso per un fallo evidente nei pressi della porta. Qualora si raggiunga una differenza di cinque reti, la squadra in SVANTAGGIO può aggiungere un giocatore fino a ridurre il passivo a 3 reti. Si consiglia di effettuare il time out di 1 per squadra. GREEN CARD. L arbitro potrà premiare i calciatori protagonisti di particolari gesti fair-play nei confronti di compagni ed avversari, esibendo un cartellino VERDE. Al termine dell incontro i tecnici dovranno motivare ed avallare la green card nell apposito spazio del referto gara. Per quanto riguarda le scarpe di gioco è consigliato l uso di quelle con la suola in gomma a tredici tasselli. E fatto obbligo ai giocatori delle due squadre salutare il pubblico all inizio e alla fine della partita. E fatto obbligo del saluto dei giocatori e dirigenti delle due squadre, che sfilano su due file parallele al centro del campo in senso opposto, sia all inizio che al termine della partita. Al termine della gara, i tecnici e i dirigenti delle due Società dovranno firmare per avallo il risultato riportato sul rapporto arbitrale che la SOCIETA OSPITANTE dovrà far pervenire insieme alle distinte contenenti i nominativi dei giocatori delle due squadre, alla Delegazione Provinciale di competenza ENTRO E NON OLTRE LE 48 ORE dalla data dell espletamento della partita.

16 C.U n.10 Pag. 16 Terzo tempo Fair play E auspicabile che le Società, al termine della gara, organizzino un tempo supplementare denominato FAIR PLAY, in cui le società e le famiglie mettono a disposizione dei/delle partecipanti una merenda da condividere tra loro, allargando naturalmente l invito anche a tecnici, dirigenti e genitori delle squadre coinvolte. In questo modo, riprendendo usi propri anche di altre discipline sportive, come ad esempio il rugby, il Settore Giovanile e Scolastico intende sempre più diffondere il concetto della sana competizione sportiva, che si esalta attraverso elevati valori d ordine etico e sociale. Sarà cura di ogni Delegazione Provinciale riportare, sul proprio comunicato ufficiale, l elenco delle società che hanno effettuato il terzo tempo con le caratteristiche indicate. DOMANDA DI COSTITUZIONE O RINNOVO DELLA SCUOLA CALCIO Anche per la corrente stagione sportiva, la domanda per il rinnovo o la costituzione della scuola calcio deve essere presentata in allegato alla domanda di partecipazione all attività ufficiale locale relativa ai tornei Piccoli amici, pulcini, esordienti. Considerato che le domande di partecipazione all attività devono essere presentate generalmente entro la metà di settembre, è probabile che la domanda di rinnovo della scuola calcio inviata risulti incompleta, in modo particolare nei numeri degli allievi iscritti ed, in qualche caso, anche nella presenza di istruttori. Questo Comitato, pertanto, dà facoltà alle società interessate, di integrare i dati già comunicati, presentando nuovamente, entro il , l apposito modulo di riconoscimento con i dati aggiornati. Il modulo di domanda è stato pubblicato nei C.U Regionali e Provinciali e consegnato in cartaceo durante le riunioni tenute in tutte le Delegazioni Provinciali. REQUISITI E MODALITA DI RICONOSCIMENTO DELLE SCUOLE CALCIO SPECIALIZZATE, SCUOLE CALCIO RICONOSCIUTE, CENTRI CALCISTICI DI BASE. Anche nella corrente stagione sportiva, le Scuole di Calcio saranno suddivise, in base ai requisiti che dimostreranno di avere, in tre diverse tipologie: 1. SCUOLE DI CALCIO QUALIFICATE 2. SCUOLE DI CALCIO 3. CENTRI CALCISTICI DI BASE Per quanto attiene le Scuole Calcio ed i Centri Calcistici di Base, il loro riconoscimento avverra entro il , in base ai requisiti previsti per le due tipologie dal C.U. n.1 let.(a, let.(c e let(d. Successivamente, le Scuole di calcio che avranno ottemperato agli ulteriori requisiti previsti dal C.U. n.1, saranno proposte per il riconoscimento come Qualificate. I requisiti che permetteranno il riconoscimento di una Scuola Calcio Qualificata, infatti, dovranno essere necessariamente accertati in due momenti separati, anche temporali. I requisiti previsti ai p.ti let. b) del C.U. n.1, saranno accertabili al momento della presentazione, da parte delle Società, della schede di riconoscimento della scuola calcio (entro il ). Quelli previsti ai p.ti 6-14 let. b) del C.U. n.1 entro il termine del A tal proposito si specifica che la Convenzione con un Istituto scolastico (p.to 13 comma a) dovrà essere ratificata dal SGS Regionale. Per la compilazione si dovrà seguire l istruzioni dell allegato N.5 del C.U N.1 e la documentazione dovrà essere consegnata alle Delegazioni Provinciali entro il termine del 15 Dicembre Gli istruttori della Società impegnati nell attività con la scuola dovranno obbligatoriamente partecipare a due incontri organizzati dal Responsabile dell attività scolastica della Delegazione Provinciale di appartenenza. Infine, le date e le sedi dei cinque incontri relativi al progetto di attività di informazione e di aggiornamento (p.to 6) dovranno essere comunicate, con largo anticipo (orientativamente entro la

17 C.U n.10 Pag. 17 metà del mese di dicembre p.v.) alle Delegazioni Provinciali di appartenenza per la loro pubblicazione sui rispettivi Comunicati Ufficiali. Entro il 15 Aprile 2013, il S.G.S. Regionale, in presenza di Scuole di calcio che abbiano ottemperato a tutto quanto richiesto, provvederà alla proposta per il riconoscimento come qualificate. E opportuno ricordare, che la revoca di riconoscimento delle varie tipologie di scuola calcio, potrà avvenire in qualsiasi momento della stagione sportiva per: la non osservanza dei criteri educativi e didattico-metodologici dettati dal Settore Giovanile e Scolastico e riportati sul C.U. n.1 comportamento antisportivo all interno ed all esterno del terreno di giuoco. CRITERI PER L'ATTRIBUZIONE DEI PUNTEGGI PER LA COMPILAZIONE DELLA GRADUATORIA MERITOCRATICA PROVINCIALE DELLE SCUOLE DI CALCIO Criteri per attribuzione dei punteggi: a) 10 punti - ogni I.G.C., Allenatore di categoria,al lenatore di Base,Istruttore in possesso dell attestato di partecipazione al corso informativo C.O.N.I - F.I.G.C. (tesserati ed operanti effettivamente nella scuola calcio) b) 1 punto - ogni allievo tesserato regolarmente 2 punti - ogni allieva tesserata regolarmente c) 100 punti - rapporto I.G.C., Allenatore di cat, Alle natore di Base,Istr CONI-FIGC/ allievi 1: punti - rapporto I.G.C., Allenatore di cat, Alle natore di Base,Istr CONI-FIGC./ allievi 1: punti - rapporto I.G.C., Allenatore di cat, Alle natore di Base,Istr CONI-FIGC./ allievi 1: 40 d) 10 punti - ogni squadra Piccoli Amici - Pulcini Esordienti e) 75 punti (oltre a quelli già attribuiti al punto A e relativo ad un solo tecnico operante nella categoria sotto indicata) I.G.C. o Allenatore di Base, anche diplomato I.S.E.F. o laureato Scienze Motorie nella cat. Piccoli Amici. 50 punti (oltre a quelli già attribuiti al punto A e relativo ad un solo tecnico operante nella categoria sotto indicata) corso informativo C.O.N.I. - F.I.G.C., anche diplomato I.S.E.F. o laureato Scienze Motorie nella cat. Piccoli Amici 25 punti (relativo ad un solo tecnico operante nella categoria sotto indicata) Diplomato I.S.E.F o laureato Scienze Motorie nella cat. Piccoli Amici. f) 30 punti - partecipazione del responsabile tecnico e/o del dirigente responsabile della scuola calcio ad ogni riunione tecnica ed organizzativa, indetta dalla Delegazione Provinciale di appartenenza. 50 punti partecipazione del Responsabile Tecnico e/o Istruttore ad ogni stage tecnico organizzato dalla D.P.,10 punti (fino ad un massimo di 5 Tecnici) per ogni ulteriore istruttore presente allo stage tecnico (il punteggio verrà assegnato solo per ogni tematica affrontata). g) 30 punti - organizzazione incontri/riunioni con genitori e/o dirigenti su temi pedagogici, organizzativi, didattici, tecnici, medici inerenti l attività di base. Le iniziative dovranno essere inviate alla Delegazione Provinciale obbligatoriamente 15 giorni prima dell evento per essere approvate dal Responsabile Tecnico Provinciale S.G.S. di appartenenza e successivamente pubblicate nei relativi comunicati. Il punteggio non verrà attribuito a quelle Società che parteciperanno a riunioni organizzate direttamente dalla Delegazione Provinciale di appartenenza. Si precisa che in caso, in cui una società organizzi una serie di incontri che abbiano come oggetto una identica tematica (tecnica, pedagogica, medica, ecc.), questo comporterà l attribuzione di un punteggio complessivo di 30 punti. Per raggiungere il punteggio massimo di 150 punti è necessario dunque organizzare per lo meno 5 incontri su tematiche diverse.

18 C.U n.10 Pag. 18 h) da 0 a 300 punti - valutazione, da parte del Responsabile Tecnico Provinciale Attività di Base, della programmazione tecnica effettivamente svolta (compilata sulla griglia pubblicata sui CC.UU. Regionale e Provinciali) e consegnata al Responsabile Tecnico Provinciale Attività di Base entro il 31 Marzo i) 150 punti progetto di formazione per tecnici,dirigenti e genitori in ambito della scuola calcio da concordare con il Responsabile Tecnico Provinciale S.G.S e da attuare entro il mese di Marzo j) 150 punti - progetto di collaborazione Società scuola o progetto CONI Società - Scuola, ratificato con apposita convenzione a condizione che sia effettuato un intervento nelle classi per un monte ore superiore a 50 e che gli istruttori abbiano partecipato ad uno specifico corso di aggiornamento organizzato dal CONI o dal S.G.S.. k) 100 punti - progetto di collaborazione Società scuola o progetto CONI Società - Scuola, ratificato con apposita convenzione a condizione che sia effettuato un intervento nelle classi da un minimo di 15 ad un massimo di 50 ore e che gli istruttori abbiano partecipato ad uno specifico corso di aggiornamento organizzato dal CONI o dal S.G.S.. l) 50 punti altre forme di collaborazione Società - Scuola, comunque riconosciute dal S.G.S. m) Punteggio totale dei raggruppamenti del torneo : Sei Bravo a Scuola di Calcio PENALITA a) 30 punti - per ogni settimana di squalifica a carico di singoli dirigenti che operano nell attività di base 40 punti per ogni settimana di squalifica a carico dei tecnici che operano nell attività di base. b) 10 punti - per ogni settimana di squalifica a carico di singoli giocatori partecipanti all attività di base. c) 100 punti - ogni richiamo ufficiale sul comunicato provinciale per la non osservanza dei criteri educativi e didattico/metodologici dettati dal settore giovanile scolastico. d) 50 punti - ritiro della squadra dai tornei organizzati dalla F.I.G.C. per le categorie dell attività di base, dopo la pubblicazione dei calendari. e) 10 punti - per ogni giocatore impiegato nella categoria per la quale non ha il requisito di età richiesto, per ogni incontro disputato f) 50 punti - per ogni multa attribuita dal G.S. per atti di intemperanza da parte del pubblico durante le gare delle categorie dell attività di base. g) 50 punti - mancata presentazione di una squadra appartenente alle categorie dell attività di base, alla gara prevista del calendario ufficiale del Torneo organizzato dalla F.I.G.C. h) 25 punti - mancato invio referto gara tornei categoria di base, nei tempi previsti dalle Delegazioni Provinciali L.N.D..

19 C.U n.10 Pag. 19 Comunicazioni della Delegazione Provinciale. 4. ATTIVITA DI BASE ATTIVITA DI BASE-STAGIONE SPORTIVA 2012/2013 Sono aperte le iscrizioni relative alle categorie Esordienti, Pulcini e Piccoli Amici., le società interessate sono invitate a compilare i rispettivi moduli (in ogni sua parte) allegati al seguente Comunicato Ufficiale ed a farli pervenire alla Delegazione Provinciale di Livorno a mano o via fax. N.B. RICORDIAMO INOLTRE CHE IL TERMINE ULTIMO RELATIVO ALLE ISCRIZIONI E FISSATO PER SABATO 22 SETTEMBRE ENTRO LE ORE Al momento dell iscrizione le società sono pregate di allegare, assieme al Modulo di iscrizione,il Modulo censimento relativo alla stagione sportiva 2012/2013, debitamente compilato in ogni sua parte. RIUNIONE ATTIVITA DI BASE La riunione organizzativa è fissata per tutte le società interessate della Provincia di Livorno per sabato 22 settembre p.v. alle ore 11,00 presso la Delegazione Provinciale di Livorno via Piemonte 52/A Livorno Aula Coni. CORSI C.O.N.I. F.I.G.C. PER ISTRUTTORI NON QUALIFICATI DI SCUOLE DI CALCIO Il Settore Giovanile e Scolastico Regionale della F.I.G.C., in collaborazione con il Comitato Regionale Toscana della Lega Nazionale Dilettanti, il C.O.N.I. Regionale e con la compartecipazione delle Delegazioni Provinciali della F.I.G.C., indice ed organizza dei corsi C.O.N.I. F.I.G.C. rivolti a istruttori non qualificati che svolgono attività di formazione e preparazione alla pratica calcistica giovanile in ambito delle scuole di calcio delle Società. I corsi avranno inizio a partire dal mese di NOVEMBRE Ciascun corso avrà una durata di novantasette (97) ore, per un costo complessivo di centocinquanta (150) euro a partecipante (eventuali variazioni sia della durata del corso che dell importo verranno comunicate tempestivamente a tutti gli iscritti.) In ambito regionale sono previsti 11 corsi così come sotto riportati: omissis Delegazione Provinciale di Livorno 1 corso via Piemonte 12/a - Tel. 0586/ Fax 0586/ Responsabile del corso: Prof. Quiriconi Maurizio Modalità di iscrizione ai corsi. Per accedere ai corsi si dovrà compilare l apposito modulo, in allegato al presente comunicato, e inviarlo a mezzo posta, fax o depositarlo alla Delegazione Provinciale, territorialmente di competenza entro il 1 ottobre 2012.

20 C.U n.10 Pag. 20 Alla prima riunione tecnica di conferma dello svolgimento del corso, indetta da ciascun Responsabile provinciale del corso, tutti i partecipanti dovranno versare un assegno circolare intestato a: Settore Giovanile e Scolastico della F.I.G.C. di centocinquanta (150) euro unitamente al certificato medico di idoneità alla pratica sportiva. Numero dei partecipanti. Per tutti i corsi sono previsti un numero massimo di iscritti pari a quaranta (40) unità. Nel caso di un numero inferiore a quello massimo previsto, il Settore Giovanile e Scolastico regionale, viste le domande depositate presso ciascuna Delegazione Provinciale, potrà organizzare corsi a carattere interprovinciale e comunque nel rispetto del criterio di vicinorietà. Criteri per la determinazione dei partecipanti ai corsi. Per ciascuno corso sono previsti un numero massimo di quaranta (40) iscritti. Qualora il numero dei corsisti sia superiore ai quaranta (40) previsti, per la determinazione degli aventi diritto di partecipazione, si terrà di conto, nell ordine, di quanto sotto riportato: 1. un nominativo per ciascuna Società (nel caso di più nominativi la Società dovrà indicare quello prioritario e quello secondario); 2. in presenza di posti a completamento dell organico, questi saranno assegnati in base all ordine di arrivo/deposito delle domande dei nominativi secondari indicati dalle Società; 3. 2 posti (fra i quaranta previsti), saranno riservati e assegnati, in base all ordine di arrivo, a coloro che non operano in ambito di scuole di calcio delle Società; 4. alla prima riunione tecnica, indetta dal Responsabile provinciale di ciascuna Delegazione, qualora si verificassero delle rinunce, eventuali posti a completamento potranno essere assegnati in rispetto al punto 2). Luogo di svolgimento e calendario delle lezioni. I corsi saranno, laddove ne esistano le condizioni, svolti presso le Delegazioni Provinciali della F.I.G.C. territorialmente di appartenenza. In caso contrario, sarà a cura della Delegazione Provinciale indicare alla prima riunione tecnica il luogo dello svolgimento del corso. Stesura del calendario e orario di svolgimento del corso, saranno a cura delle Delegazioni Provinciali e comunicati ai corsisti mediante il proprio comunicato ufficiale. Modulo di iscrizione. Tutti coloro che vorranno partecipare ai corsi, dovranno compilare in ogni parte l apposito modulo allegato al presente comunicato ufficiale. Il modulo è configurato da poter essere compilato a mezzo computer e successivamente stampato per apporvi la data e le necessarie firme ed eventuale timbro della società richiedente la partecipazione di un proprio tecnico. Si consiglia, per una maggiore comprensione dei dati anagrafici, di avvalersi della procedura di compilazione a mezzo computer anziché manuale. Il modulo potrà essere scaricato dai comunicati ufficiali del C.R. Toscana L.N.D., delle Delegazioni Provinciali, dalla home page del Centro Tecnico di Tirrenia, premendo alla voce corsi CONI-FIGC o cliccando direttamente qui.

21 C.U n.10 Pag. 21 Modalità di organizzazione dei tornei relativi all attività di base Il Consiglio Direttivo del C.R. Toscana della L.N.D., sentito il Coordinatore del Settore Giovanile e Scolastico F.I.G.C. Regione Toscana Paolo Mangini: visto 5. il Comunicato Ufficiale n. 1 stagione sportiva 2012/2013 del Settore Giovanile e Scolastico della F.I.G.C.; preso atto delle disposizioni di carattere generale afferenti l Attività di base e nelle specifico per quelle relative alle categorie Piccoli Amici, Pulcini ed Esordienti; constatato 1. che per tali attività è prevista l iscrizione, l organizzazione e cura da parte delle Delegazioni Provinciali della L.N.D. di appartenenza di ciascuna Società; ritenuto necessario di diffondere uniformente in sede regionale quanto emanato con il C.U. del S.G.S., in ordine alle modalità di organizzazione dei tornei ufficiali relativi all attività di base; detta attività essenziale per un giusto percorso formativo, educativo e di crescita sportiva di ciascun ragazzo in età fra i 5 e 12 anni; 2. necessario redigere un regolamento unico relativo alle modalità di organizzazione di detta attività tale da essere applicato e condiviso in ambito regionale da ciascuna Delegazione Provinciale e dalle Società di calcio iscritte alle varie categorie; dispone 3. norme di carattere generale: 1. per tutte le categorie devono essere previste due fasi, una autunnale ed una primaverile; 2. tutta l attività dovrà essere preventivamente pubblicata nel Comunicato Ufficiale della Delegazione Provinciale di competenza con indicazione del giorno, luogo, ora di svolgimento delle gare. PICCOLI AMICI L attività dovrà essere organizzata obbligatoriamente con concentramenti a TRE o più squadre seguendo le indicazioni metodologiche didattiche (durata, numero dei giocatori ecc.) contenute nel C.U. n 1 del S.G.S. Nazionale e successive cir colari. I gironi dovranno essere formati con criteri di vicinorietà. Periodo di svolgimento consigliato Ottobre/Novembre Marzo/Aprile. PULCINI 1 e 2 ANNO L attività dovrà essere organizzata preferibilmente con concentramenti a TRE o più squadre seguendo le indicazioni metodologiche didattiche (durata, numero dei giocatori ecc.) contenute nel C.U. n 1 del S.G.S. Nazionale e successive cir colari. Qualora non fosse possibile organizzare l'attività con concentramenti di squadre, pur formando appositi gironi (con criterio di vicinorietà) e calendario gare classico, è da favorire lo svolgimento in contemporanea di due o più gare nello stesso campo con giocatori delle stesse squadre. Periodo di svolgimento consigliato Ottobre/Novembre Febbraio/Aprile.

22 C.U n.10 Pag. 22 PULCINI 3 ANNO L'attività dovrà essere organizzata suddividendo le squadre in appositi gironi (con criterio di vicinorietà) e calendario gare classico, seguendo le indicazioni metodologiche didattiche (durata, numero dei giocatori ecc.) contenute nel C.U. n 1 del S.G.S. Nazionale e successive circolari. Anche in questo caso è da favorire lo svolgimento in contemporanea di due gare nello stesso campo con giocatori delle stesse squadre. Periodo di svolgimento consigliato Ottobre/Novembre Febbraio/Aprile. ESORDIENTI FAIR PLAY 1 ANNO L'attività dovrà essere organizzata suddividendo le squadre in appositi gironi (con criterio di vicinorietà) e calendario gare classico, seguendo le indicazioni metodologiche didattiche (durata, numero dei giocatori ecc.) contenute nel C.U. n 1 del S.G.S. Nazionale e successive circolari. Alle società che hanno un documentato numero limitato di tesserati, dovuto ad esempio a difficoltà di ordine demografico,è concessa dietro richiesta di deroga scritta, da inoltrare alla Delegazione Provinciale di competenza, la possibilità di utilizzare n.3 bambini/e nati nel 2002, come disciplinato nel relativo regolamento. E' fatto obbligo alle Delegazioni prospettare per questa fascia d'età anche l'attività 7:7, e, in presenza di un congruo numero di richieste, provvedere alla sua organizzazione. Periodo di svolgimento consigliato Ottobre/I decad e Dicembre III decade Gennaio/Aprile. ESORDIENTI FAIR PLAY 2 ANNO Il Torneo è organizzato in due fasi, Autunnale e Primaverile, che però rispetto a tutte le altre categorie citate in precedenza prevedono un'interdipendenza funzionale fra loro. Il punteggio ottenuto nella prima fase, infatti, servirà alla formazione dei gironi relativi alla seconda fase. Quindi, nella fase autunnale i gironi dovranno essere compilati con il criterio della vicinorietà, mentre nella fase primaverile con il criterio della omogeneità tecnica. Anche per la corrente stagione sportiva sarà applicato il medesimo regolamento già approvato nella stagione 2009/2010 e riportato nel Comunicato Ufficiale della LND n 14 del 17/9/2009. Il torneo è riservato ai bambini e bambine nati nel Alle società che hanno un documentato numero limitato di tesserati, dovuto ad esempio a difficoltà di ordine demografico,è concessa dietro richiesta di deroga scritta, da inoltrare alla Delegazione Provinciale di competenza, la possibilità di utilizzare n.5 bambini/e nati nel 2001, come disciplinato nel relativo regolamento. Nessun punteggio meritocratico verrà riconosciuto senza richiesta di deroga. In caso di partecipazione al torneo di due o più squadre della stessa società, solo la migliore classificata nella fase autunnale (anche in gironi diversi dove è previsto) avrà diritto ad essere inserita, nella fase primaverile, nel girone/i che prevedono l accesso alla festa provinciale. In caso di partecipazione di un giocatore a due gare nello stesso fine settimana (Sabato e Domenica), benché sconsigliato, verrà riconosciuto il punteggio meritocratico relativamente al primo incontro disputato. In presenza di richieste provenienti dalle Società o per particolari problemi che possono verificarsi in zone disagiate della Regione, è data facoltà alle Delegazioni, previa comunicazione al Presidente del Comitato Regionale L.N.D. e al Coordinatore Regionale Settore Giovanile e Scolastico, di organizzare un torneo, comunemente denominato Esordienti Fair Play misto 9:9, a cui possono partecipare i giocatori nati dall' al compimento del decimo anno di età. Periodo di svolgimento consigliato Ottobre/I decad e Dicembre III decade Gennaio/Aprile. TORNEO SEI BRAVO A.SCUOLA DI CALCIO Il torneo dovrà essere organizzato in due fasi, Autunnale (Ottobre-Novembre) e Primaverile (Febbraio-Marzo), per un totale di almeno quattro giornate per ogni società, parallelamente o ad integrazione del torneo Pulcini a 7 (anno 2002) con la partecipazione delle scuole di calcio e centri calcistici di base. Tale manifestazione, necessaria per la determinazione delle squadre partecipanti alla festa provinciale Sei bravo a, dovrà essere organizzata obbligatoriamente con concentramenti a tre o quattro squadre seguendo le indicazioni tecnico didattiche contenute nello specifico progetto del torneo e attuate negli ultimi tre anni (salvo diversa indicazione.

23 C.U n.10 Pag. 23 Da ogni concentramento dovrà scaturire un punteggio tecnico che, sommato a quello della graduatoria meritocratica, porterà alla determinazione delle squadre aventi diritto di partecipazione alla festa provinciale. Ovviamente alla festa provinciale non potranno partecipare i Centri Calcistici di Base, in quanto non inseriti nella graduatoria meritocratica delle Scuole Calcio. Si dispone, infine, che qualunque modifica o integrazione delle modalità organizzative dell'attività sopra citate dovranno essere preventivamente autorizzate dal Presidente del Comitato Regionale L.N.D. e dal Coordinatore Regionale del Settore Giovanile e Scolastico. ************************************ COPPA TOSCANA TERZA CATEGORIA Il giorno 3 settembre si è svolta, presso sede della Delegazione Provinciale la riunione relativa alla coppa in oggetto che ha prodotto quanto segue; Squadre partecipanti: 16^ COPPA PROVINCIALE 3^ CATEGORIA STAGIONE SPORTIVA 2012/2013 TROFEO V. PIGNOTTA-A.SCHIANO GIGANTE INTER.LE COSTA OVEST LA CANTERA ACLI GABBRO L. MARTORELLA NUOVA COREA MIGLI 98 - ORLANDO CALCIO LIVORNO POLIS. CAPOLIVERI P.G.A.PORTUALE GUASTICCE - RIO NELL ELBA - VADA. Le squadre saranno suddivise in 2 raggruppamenti, LIVORNO-PROVINCIA e ISOLA D ELBA. Nella 1^ fase le gare verranno disputate nelle seguenti date: Triangolari (Livorno-Provincia) 1^ Giornata 15-16/09/2012 2^ Giornata 22-23/09/2012 3^ Giornata 29-30/09/2012 Accoppiamenti (Isola D Elba) 1^ Giornata 22-23/09/2012 2^ Giornata 29-30/09/2012 COMPOSIZIONE GIRONI RAGGRUPPAMENTO LIVORNO-PROVINCIA Triangolare A) Triangolare B a) LA CANTERA ACLI GABBRO d) NUOVA COREA MIGLI 98 b) VADA e) GIGANTE c) P.G.A. PORTUALE GUASTICCE f) ORLANDO CALCIO LIVORNO

24 C.U n.10 Pag. 24 RAGGRUPPAMENTO ISOLA D ELBA Accoppiamenti C (Isola D ELBA) Accoppiamenti D (Isola D ELBA) g) RIO NELL ELBA i) L. MARTORELLA h) POLIS. CAPOLIVERI l) INTER.LE COSTA OVEST PROGRAMMA GARE del 15/16 Settembre ^ Giornata Girone A (Livorno-Provincia) LA CANTERA ACLI GABBRO VADA GABBRO/COMUNALE GABBRO 16/09/12 15:00 Riposa: P.G.A. PORTUALE GUASTICCE Girone B (Livorno-Provincia) NUOVA COREA MIGLI 98 GIGANTE LIVORNO/VIALE I.NIEVO 5 15/09/12 15:30 Riposa: ORLANDO CALCIO LIVORNO Girone C (Isola D Elba) RIO NELL ELBA POLIS. CAPOLIVERI RIO MARINA/COMUNALE GIANNONI 22/09/12 16:00 Girone D (Isola D Elba) L. MARTORELLA INTER.LE COSTA OVEST S. PIERO IN CAMPO/LOC.LE PIANE 23/09/12 15:30 Il regolamento è allegato al presente C.U. 6 GIUSTIZIA SPORTIVA Il Giudice Sportivo DR. Giovanni ONGARETTO, nella seduta del 13 Settembre 2012, ha adottato le decisioni che di seguito integralmente si riportano. COPPE E TORNEI VARI DI DELEGAZIONI PROVINCIALI. PROVVEDIMENTI DISCIPLINARI In base alle risultanze degli atti ufficiali sono state deliberate le seguenti sanzioni disciplinari. Giovanissimi Torneo MEMORIAL BERTINI - LIVORNO Gara LIVORNO 9 COLLEVICA 2011 del 05/09/2012 A CARICO DI ALLENATORI INIBIZIONE A SVOLGERE OGNI ATTIVITA FINO AL: 04/10/2012 FREDIANI FEDERICO (COLLEVICA 2011) Presente sugli spalti ed identificato dal d.g. urlava frasi offensive verso lo stesso.

25 C.U n.10 Pag. 25 ******************** Gara A. PICCCHI CALCIO COLLEVICA 2011 del 07/09/2012 A CARICO DI ALLENATORI INIBIZIONE A SVOLGERE OGNI ATTIVITA FINO AL: 19/10/2012 FREDIANI FEDERICO (COLLEVICA 2011) Già richiamato continuava ad urlare contro il d.g. criticandone le decisioni. 7 ERRATA CORRIGE. Nessuna comunicazione. 8 ALLEGATI Alleghiamo al presente C.U.: C.U. n. 70 del 13/9/2012 della L.N.D. riguardante Campionato Juniores Dilettanti - Regolamento fase nazionale C.U. n. 71 del 13/9/2012 riguardante gare spareggio-promozione seconde Eccellenza - Sorteggio primo e secondo turno Calendario gare del Campionato Serie D Calcio a Cinque stagione sportiva 2012/2013 I suddetti comunicati sono scaricabili dal sito come allegati al n.18 del 13/09/2012 Modulo iscrizione torneo esordienti, pulcini e piccoli amici stagione sportiva 2012/2013. Modulo censimento società che svolgono attività di base:esordienti, pulcini e piccoli amici stagione sportiva 2012/2013. Regolamento e modalità di svolgimento della 16^ edizione Torneo Coppa Provinciale riservato alle società di 3^ Categoria Stagione sportiva 2012/2013. Pubblicato in Livorno ed affisso all albo della Delegazione di Livorno il 13/09/2012. Il Segretario (Edoardo Agretti) Il Delegato Provinciale (Paolo Pasqualetti)

26 C.U n.10 Pag. 26 MODULO ISCRIZIONE ATTIVITA' PROVINCIALE Stagione Sportiva 2012/2013 TORNEI ESORDIENTI, PULCINI E PICCOLI AMICI Il sottoscritto Presidente Denominazione della sotto segnata società Matricola Indirizzo sede c/o Via/Piazza Località CAP Prov Indirizzo corrispondenza c/o Via/Piazza Località CAP Prov Chiede l'iscrizione ai sotto indicati campionati giovanili indetti ed organizzati dalla Delegazione Prov.le di TORNEI (Esordienti, Pulcini e Piccoli Amici) Esordienti Anno Confronto N. squadre Esordienti Anno Confronto N. squadre Esordienti Anno Confronto N. squadre Esordienti Anno Confronto N. squadre Pulcini Anno Confronto N. squadre Pulcini Anno Confronto N. squadre Pulcini Anno Confronto N. squadre Pulcini Anno Confronto N. squadre Piccoli Amici Anno Confronto N. squadre Piccoli Amici Anno Confronto N. squadre Piccoli Amici Anno Confronto N. squadre Piccoli Amici Anno Confronto N. squadre Indicare per ciascuna squadra il NOMINATIVO del TECNICO e numero di CELLULARE Tecnico Squadra Anno Cell. Tecnico Squadra Anno Cell. Tecnico Squadra Anno Cell. Tecnico Squadra Anno Cell. Tecnico Squadra Anno Cell. Tecnico Squadra Anno Cell. Tecnico Squadra Anno Cell. Tecnico Squadra Anno Cell. Tecnico Squadra Anno Cell. Tecnico Squadra Anno Cell.

27 C.U n.10 Pag. 27 Indicare per ciascuna squadra il NOMINATIVO del DIRIGENTE ACCOMPAGNATORE e numero di CELLULARE Dir.Acc. Squadra Anno Cell. Dir.Acc. Squadra Anno Cell. Dir.Acc. Squadra Anno Cell. Dir.Acc. Squadra Anno Cell. Dir.Acc. Squadra Anno Cell. Dir.Acc. Squadra Anno Cell. Dir.Acc. Squadra Anno Cell. Dir.Acc. Squadra Anno Cell. Dir.Acc. Squadra Anno Cell. Dir.Acc. Squadra Anno Cell. DATI UTILI (si prega di compilare tutti i campi) Nome e Cognome Presidente Telefono Cellulare Dir.Sportivo Telefono Cellulare Segretario 1 Telefono Cellulare Segretario 2 Telefono Cellulare Referente FIGC Telefono Cellulare Dir. Scuola Calcio Telefono Cellulare Segretario S.C. Telefono Cellulare Resp. orario gare Telefono Cellulare Urgenze Telefono Cellulare CAMPI DI GIUOCO (si prega di compilare tutti i campi) Codice campo 1 (FIGC) Denominazione Telefono Località Indirizzo CAP Codice campo 1 (FIGC) Denominazione Telefono Località Indirizzo CAP Codice campo 1 (FIGC) Denominazione Telefono Località Indirizzo CAP Note Nel caso vengano effettuate delle rettifiche, successive ad un modulo già inviato, si dovrà nuovamente compilare per INTERO lo stampato apponendo una spunta alla casella qui a fianco. Così facendo il precedente modello verrà annullato. Timbro della Società Data richiesta Firma del Presidente

28 C.U n.10 Pag. 28

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