AZIENDA USL ROMA H. Borgo Garibaldi, Albano Laziale (Roma) Tel Fax RELAZIONE SANITARIA

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1 AZIENDA USL ROMA H Borgo Garibaldi, Albano Laziale (Roma) Tel Fax Prot. n.8156 Albano, RELAZIONE SANITARIA Oggetto: Realizzazione del nuovo Ospedale dei Castelli Romani - Progetto preliminare- Nuova relazione sanitaria PREMESSA Come ampiamente illustrato nella relazione predisposta in occasione dello studio di fattibilità del nuovo ospedale dei Castelli, a cui si rinvia per tutte le valutazioni relative al fabbisogno di prestazioni espresso dal territorio interessato alla realizzazione del nuovo ospedale, si prevede che la struttura sia dotata di 300 posti letto. Contestualmente saranno chiusi gli ospedali di Albano, Ariccia e Genzano che saranno destinati ad altre attività amministrative e territoriali. Nella progettazione del nuovo ospedale si è tenuto conto della vocazione fisiatrico riabilitativa che deriva dall esperienza consolidata negli anni dell ospedale di Ariccia. Gli ospedali di Albano, Ariccia e Genzano, attualmente, dopo la riduzione dovuta al piano di rientro, hanno una dotazione di n. 335 p.l., di cui n. 258 per acuti e n. 77 per riabilitazione. Al tal proposito si fa presente che l Ospedale di Ariccia ricomprende sia posti letto per acuti (n. 28 di ortopedia) sia posti letto di riabilitazione (n.77). Il numero di 300 posti letto è peraltro compatibile con l esigenza di riduzione dei posti letto prevista dal piano di rientro varato dalla Regione Lazio in quanto, al momento attuale, l Azienda dispone complessivamente per le strutture a gestione diretta, di n posti letto per acuti e n. 160 per riabilitazione come da tabella sottostante, mentre, secondo il piano medesimo, la dotazione prevista per l anno 2007 è di 1056 p.l. per acuti (per la riabilitazione non è stata assegnata la relativa quota per l anno in corso). P.L. ordinari P.L. D.H. TOTALE POSTI LETTO p.l. per acuti p.l. per riabilitazione

2 La sola realizzazione del nuovo ospedale porterà pertanto ad una ulteriore riduzione di n. 8 posti letto per acuti e n. 27 per riabilitazione, per cui la dotazione complessiva sarà al termine dei lavori di n posti letto per acuti e n. 133 per riabilitazione sempre per i presidi gestiti direttamente. Eventuali esuberi che dovessero evidenziarsi alla luce di nuovi provvedimenti regionali previsti per gli anni 2008 e 2009, l Azienda potrà agevolmente affrontarli attraverso la riduzione di posti letto esistenti nelle altre strutture ospedaliere a gestione diretta e nelle Case di Cura accreditate secondo le indicazioni che verranno date dalla Regione. Poter disporre di una sola struttura, al posto delle tre attuali, produrrà, con ragionevole certezza, i seguenti effetti: o una razionalizzazione dell organizzazione; o una risposta alle esigenze del territorio, anche con nuove specialità; o una riduzione della dotazione dei posti letto rispetto alla attuale; Il miglior utilizzo delle risorse produrrà inoltre risultati significativi in termini di efficienza ed appropriatezza delle prestazioni, con riduzione della durata delle degenze, a fronte di una dotazione di personale numericamente inferiore rispetto all esistente, che ovviamente risente della distribuzione delle attività su diverse strutture ospedaliere. La disponibilità, inoltre, di servizi diagnostici di alto livello eserciterà un effetto positivo sulla tipologia e la complessità dei casi trattati, con aumento del peso ponderato medio dei DRG prodotti, miglioramento della performance complessiva e incremento della valorizzazione economica delle attività. Nelle tabelle sottostanti viene riportato il confronto tra la dotazione di personale attualmente in servizio presso i tre ospedali di Albano, Ariccia e Genzano e quello che si ritiene possa essere sufficiente per il funzionamento della nuova struttura. E evidente come possa ottenersi un saldo favorevole con la prevista riduzione di circa 250 operatori suddivisi tra le diverse qualifiche e professioni. H/ALBANO H/GENZANO PERSONALE 2006 H/SPOLVERINI DI ARICCIA Totale Medici Personale laureato Tecnici sanitari Infermieri Personale tecnico Ausiliari Personale amministrativo TOTALE

3 H/ALBANO H/GENZANO H/SPOLVERINI ARICCIA PREVISIONE NUOVO H/CASTELLI PERSONALE ( ) Medici 135 Personale laureato 19 Tecnici sanitari 29 Infermieri 300 Personale tecnico 55 Ausiliari 150 Personale amministrativo 65 TOTALE 753 Per la collocazione geografica e le discipline cliniche rappresentate l ospedale sarà fortemente caratterizzato per una risposta complessiva alle situazioni di emergenza urgenza. L organizzazione avrà una struttura dipartimentale, e sarà privilegiato il modello della separazione dei pazienti per intensità dei livelli di cura. CRITERI PROGETTUALI La direzione aziendale ha individuato alcuni criteri che avrebbero dovuto essere soddisfatti nella elaborazione del progetto e nella realizzazione dell opera: assicurare la massima sicurezza dei pazienti e degli operatori; promuovere l umanizzazione della struttura e delle cure; assicurare illuminazione ed aerazione naturale in tutti gli ambienti; ottenere un notevole risparmio energetico; separare i servizi di diagnosi e cura dagli spazi delle degenze; separare le attività rivolte ai pazienti ricoverati da quelle rivolte ai pazienti ambulatoriali; razionalità dei percorsi La soluzione architettonica del corpo triplo risponde alla esigenza di assicurare illuminazione ed aerazione naturale in tutti gli ambienti, mentre la istallazione di infissi a tenuta consente un notevole risparmio energetico. Il corpo triplo dà ai pazienti la vista sul paesaggio e al personale assicura un tempo di lavoro in condizioni naturali. 3

4 I principi guida del Decalogo del Ministero della Sanità mettono al primo punto l umanizzazione dell ospedale volendo sottolineare l attenzione e il rispetto per la persona che, per malattia o lavoro, vive nell ospedale. La ricerca di soluzioni che consentano di ottenere l illuminazione e l aerazione naturale degli ambienti di vita e di lavoro, la vista sul paesaggio, i percorsi brevi e chiari, l articolazione degli spazi, i colori, la forma degli arredi, il confort visivo, acustico, climatico, possono contribuire al benessere dei pazienti ed alla tranquillità e sicurezza degli operatori, aiutandoli a prestare un servizio più attento e rispettoso ai pazienti. Separazione dei servizi di diagnosi e cura dagli spazi delle degenze L Ospedale sarà costituito da tre edifici intervallati da ampie corti alberate, collegati da ponti, aggregati in forma compatta. Tutti i servizi di diagnosi e cura ad elevata tecnologia sono concentrati nel blocco centrale in quanto la continua evoluzione tecnologica li rende soggetti a rapidi cambiamenti. Per tale ragione è necessario prevedere per la struttura la massima flessibilità di adeguamento, senza produrre interferenze tra le varie funzioni, spazialmente ed impiantisticamente autonome. Gli impianti allocati per aree omogenee, assicurano la massima sicurezza igienica, il massimo controllo e la possibilità di interventi circoscritti senza interferenze con altre aree. Razionalità dei percorsi Per avere percorsi orizzontali brevi e ridurre al minimo gli spostamenti verticali, si è scelta la soluzione di posizionare gli spazi di degenza in prossimità degli spazi di diagnosi e cura di maggiore utilizzo. Si è cercato di realizzare pertanto la massima contiguità: Al terzo piano tra degenze chirurgiche, ostetrico-ginecologiche, pediatriche e il Blocco Operatorio - Blocco Parto; Al secondo piano tra degenze mediche e UTIC, degenze intensive e subintensive, esami funzionali ed endoscopici; Al primo piano tra degenze riabilitative e servizio di riabilitazione funzionale; Al piano terra, in contiguità con il Pronto Soccorso, aperta sull atrio d ingresso è prevista la diagnostica per immagini bifronte, con percorsi e attese separati per pazienti interni ed esterni, facilmente accessibile dai pazienti esterni direttamente dall atrio e dai pazienti interni attraverso i montaletti che servono il circuito medico interno. Il piano terra ospita anche i poliambulatori e i servizi per il pubblico per evitare che soggetti esterni raggiungano gli ambienti riservati alla degenza. Anche il reparto SPDC è ovviamente, per ragioni di sicurezza,. allocato al piano terra in collegamento diretto con il pronto soccorso. 4

5 Pure al piano terra sono previste la mensa del personale, il centro trasfusionale, la farmacia aperta al pubblico, servizi che possono avere accesso dall esterno attraverso una strada riservata. La superficie complessiva dei servizi ospedalieri è di mq , distribuita nei cinque livelli (quattro fuori terra e uno interrato), come illustrato nel prospetto seguente. QUADRO RIEPILOGATIVO DELLE SUPERFICI livello Aree mq Piano interrato Piano terra Piano primo Piano secondo Ricerche istoanatomopatologiche e servizio autoptico 604 Servizio mortuario 263 Farmacia 500 Sterilizzazione 373 Spogliatoi personale 448 Magazzini 332 Arrivo pasti (sottocucina) 267 Arrivo pulito (sotto lavanderia) 267 Servizio pulizia 108 Scale e connettivo principale 1317 Locali tecnici Totale piano interrato Ambulatori 1915 Atrio e servizi per il pubblico 1920 Centro trasfusionale emoteca 500 SPDC 850 Mensa del personale 450 Diagnostica per immagini-pet-medicina nucleare 2275 Farmacia aperta al pubblico 112 Emergenza 1400 Osservazione breve 400 Scale e connettivo principale 1591 Locali tecnici Totale piano terra Degenze riabilitative 1315 Day hospital 1315 Direzione sanitaria e amministrativa, scuola di formazione 878 Riabilitazione funzionale 1535 Laboratori di analisi 1010 Dialisi 880 Scale e connettivo principale 1298 Locali tecnici Totale piano primo Degenze medicina 2157 Degenze solventi 875 T.I.-subintensive UTIC 1418 Esami funzionali ed endoscopici 1215 Spazi interdipartimentali 1278 Scale e connettivo principale 1298 Locali tecnici Totale piano secondo 5

6 Piano terzo Degenze chirurgia 2157 Blocco operatorio e blocco parto 2685 Degenza materno infantile 1760 Nido 200 U.T.I.N. e Neonatologia 242 Scale e connettivo principale 1298 Locali tecnici Totale piano terzo TOTALE EDIFICIO OSPEDALIERO Parcheggio interrato Centrale tecnologica TOTALE GENERALE La superficie dei servizi di diagnosi e cura rappresenta il valore maggiore, coerentemente con l attuale configurazione del modello organizzativo delle attività ospedaliere. 6

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8 IMPOSTAZIONE FUNZIONALE DEL PROGETTO SANITARIO Criteri generali di ordine igienico-sanitario In coerenza con la funzione che il nuovo Ospedale dei Castelli deve assolvere nel territorio in cui verrà realizzato la progettazione è stata indirizzata a definire: le funzioni di base dell ospedale per il trattamento delle patologie in fase acuta e per trattamenti di riabilitazione intensiva; la realizzazione di una alta potenzialità del sistema di emergenza-urgenza, supportato da servizi di diagnosi e cura adeguati a quanto richiesto per un DEA di 1 livello; la articolazione delle funzioni ospedaliere per aree omogenee di tipo dipartimentale; Per quanto riguarda in particolare gli aspetti funzionali e igienico-organizzativi, la progettazione è stata ispirata ai seguenti criteri: ricerca di una tipologia edilizia adatta alla applicazione del nuovo ordinamento interno dell ospedale basato sulla articolazione in aree funzionali omogenee, con realizzazione di un assetto distributivo atto ad assicurare razionali rapporti inter-aree, al fine di soddisfare le esigenze funzionali ed organizzative, salvaguardando l igiene ambientale; impostazione semplice del sistema degli accessi, dei collegamenti e dei percorsi, con chiara e netta distinzione dei percorsi dei pazienti ricoverati e del personale ospedaliero da quello dei pazienti ambulatoriali e visitatori; valutazione delle possibili economie di gestione attraverso soluzioni strutturali atte a consentire la migliore utilizzazione del personale, degli strumenti e apparecchiature e degli spazi; ricerca di elementi di flessibilità spaziale e funzionale della struttura, per assicurarne il tempestivo adeguamento ai rapidi progressi scientifici e tecnici e alla evoluzione dei bisogni sanitari. Le funzioni del nuovo Ospedale Le funzioni di base del nuovo ospedale, secondo le indicazioni desunte dal suo ruolo nell ambito della rete ospedaliera regionale, sono state così individuate: Funzioni clinico-assistenziali: - Medicina generale e specialità di medicina interna (cardiologia, gastroenterologia, nefrologia e oncologia); - Chirurgia generale e specialità chirurgiche (ortopedia traumatologia e neurotraumatologia - urologia); - Ostetricia ginecologia; - Pediatria; - Riabilitazione intensiva; - Psichiatria - Reparto per l esercizio della libera professione intramuraria 8

9 Funzioni di diagnosi cura e riabilitazione - Accettazione e Pronto Soccorso - T.I U.T.I.C U.T.I.N. - Terapie subintensive - Blocco operatorio e blocco parto - Diagnostica per immagini PET medicina nucleare - Medicina di laboratorio; - Anatomia ed istologia patologica - Servizio trasfusionale - Servizio di recupero e riabilitazione funzionale - Dialisi - Esami funzionali ed endoscopici - Poliambulatorio Funzioni generali e amministrative - Servizi di accoglienza e accettazione - Servizi per il pubblico all ingresso - Servizi per il personale (spogliatoi e mensa) - Servizio di cucina sottocucina - Servizio lavanderia - Servizio di pulizia e smaltimento rifiuti - Direzione sanitaria e amministrativa scuola di formazione - Servizio informatico e documentazione - Spazi interdipartimentali - Centrale di sterilizzazione - Farmacia - Farmacia aperta al pubblico - Servizio mortuario ASSETTO DEL NUOVO OSPEDALE PER AREE FUNZIONALI OMOGENEE DI TIPO DIPARTIMENTALE Aree funzionali omogenee delle degenze Le degenze dell area della emergenza urgenza saranno aggregate in moduli specifici delle terapie intensive. Le degenze ordinarie e di D.H. e D.S. delle altre aree saranno aggregate per Unità modulari con caratteristiche indifferenziate e predisposte per un uso comune da parte di tutte le discipline della corrispondente area. In relazione alla esigenza di una attività assistenziale efficiente a seconda della tipologia dei ricoverati, le dimensioni delle unità di degenza variano da 15 a 28 postiletto, con l eccezione della unità di degenza ordinaria di Riabilitazione, che ne conta 35. Per ottenere la massima compattezza degli spazi e quindi il contenimento dei percorsi del personale di assistenza, all interno delle Unità di degenza saranno previsti soltanto i locali di supporto strettamente connessi con l assistenza diretta dei ricoverati, concentrando nello spazio di arrivo, in posizione baricentrica, tutti i depositi interdipartimentali: deposito barelle, carrozzelle, farmaci, biancheria, sotto il diretto controllo della caposala. 9

10 Ogni unità di degenza disporrà in prevalenza di camere a due posti-letto con proprio servizio igienico e di una dotazione di camere ad un posto-letto superiore al 10% del numero complessivo delle camere; i reparto per la libera professione, la pediatria, la psichiatria avranno prevalentemente camere singole Area dei servizi speciali di diagnosi e cura I fondamentali Servizi speciali di diagnosi e cura sono accentrati al piano terra e ai tre piani superiori del corpo centrale del fabbricato ospedaliero. Al piano terra, a livello dell atrio di ingresso principale, si trovano: Il poliambulatorio (40 ambulatori) con il Centro prelievi, gli ambulatori specialistici e per la preospedalizzazione; La diagnostica per immagini con tre sale radiologiche tradizionali, tre sale ecografiche,servizio screening mammografia con tre sale, TAC e RNM, medicina nucleare con PET. Il Pronto Soccorso, caratterizzato da: o Postazione di triage davanti all ingresso della camera calda; 10

11 o Articolazione degli ambulatori per codici di livello di gravità e urgenza dei pazienti, o Percorso del codice rosso alle sale di rianimazione d urgenza e di stabilizzazione; o Contiguità e diretta comunicazione con la sala radiologica, la TAC e RMN, l endoscopia e l ecografia. o Disponibilità di una unità di osservazione breve dotata di 12 posti letto. Il Servizio Trasfusionale con laboratori di immunoematologia; Il Poliambulatorio è articolato in tre settori, di cui uno a disposizione per le attività di libera professione intra-moenia dei medici, da esercitare in orario diverso da quello stabilito per l attività ordinaria del poliambulatorio. Al primo piano del corpo del fabbricato centrale sono ubicati: Il Servizio di Recupero e Riabilitazione funzionale, dotato di palestra, sala di idroterapia, box di trattamenti di fisiochinesi ed elettroterapia, nonché di locali per riabilitazione intensiva specialistica. Il Servizio Dialisi, con 16 posti, di cui uno possibilmente separato per le urgenze e due in sala isolata per pazienti infetti. I Laboratori di analisi chimico-cliniche, di ematologia e di microbiologia, articolati nei vari comparti. Tale laboratorio diverrà il Laboratorio di riferimento per tutti i Presidi Aziendali in attuazione del disposto dell art.1, comma lettera O, della L. 296 del la cui attuazione è stata recepita dalla Regione Lazio, nell ambito degli interventi previsti dal Piano di Rientro, con DGR n. 418/07. E prevista infatti una riorganizzazione complessiva della rete delle strutture pubbliche e private accreditate eroganti prestazioni specialistiche di diagnostica di laboratorio, al fine dell adeguamento degli standard organizzativi e di personale coerenti con i processi di incremento dell efficienza resi possibili dal ricorso a metodiche automatizzate. Al secondo piano dello stesso corpo del fabbricato centrale, accanto alle degenze speciali di terapia intensiva, è prevista l area degli esami funzionali ed endoscopici costituita da: o Sale di endoscopia o Sale di emodinamica o Ambulatori strumentali rispettivamente di fisiopatologia cardio-circolatoria, fisiopatologia respiratoria e neurofisiopatologia; Al terzo piano sono collocati: o Il Blocco Operatorio, che comprende complessivamente 8 sale operatorie, con tutti i locali di supporto. Sono previste: una sala operatoria d urgenza per il Pronto Soccorso, funzionalmente autonoma; due sale operatorie generali; due per ortopedia; una sala operatoria specialistica; due sale operatorie separate per la Day-Surgery. 11

12 o Il Blocco Parto, dotato di tre sale travaglio, tre sale parto e una sala operatoria per parti cesarei e tutti i locali di supporto. Il servizio di anatomia patologica è ubicato nell ambito del servizio mortuario, dove dispone di sala autoptica e di laboratori di istopatologia. Area dei servizi speciali di diagnosi e cura Quantità Sale rx PS Sale ecografiche PS Sala esami funzionali ed endoscopici 3 Diagnostica per immagini Servizio screening e senologia 3 TAC 1 RMN PS PET + medicina nucleare 1 Emergenza 1 Chirurgia generale 2 Blocco operatorio Ortopedia 2 Chirurgia specialistica 1 Day Surgery 2 Blocco parto Sale parto 3 Sala ostetricia 1 Dialisi Posti letto tecnici 16 Ambulatori Polivalenti 40 Area dei servizi generali ed amministrativi Al piano terra si trovano: Servizi di ingresso dell ospedale, costituiti da CUP, accettazione ricoveri, servizi per il pubblico ( bar, banca, negozi); Servizi per il personale, costituiti da mensa e asilo nido. Al piano seminterrato sono previsti: Spogliatoi generali del personale. Servizi generali di supporto sanitario, costituiti da farmacia, centrale di sterilizzazione, servizio mortuario con sala autoptica; Servizi economali di cucina, lavanderia-lingeria, magazzini, smaltimento rifiuti. I servizi amministrativi, comprendenti Direzione sanitaria e amministrativa e centro di formazione professionale, dotato di aule e sala riunioni con 100 posti, sono ubicati al 1 piano, in diretta comunicazione verticale con l atrio di ingresso dell ospedale. Nello stesso ambito si trova il servizio informatico. 12

13 SISTEMA DEI COLLEGAMENTI E DEI PERCORSI I collegamenti inter aree e i percorsi all interno di ogni area funzionale sono assicurati da percorsi orizzontali e verticali ben disposti in circuiti interni riservati al personale e ai pazienti ricoverati, circuiti esterni riservati ai pazienti ambulatoriali e visitatori, e percorsi verticali dei materiali puliti e dei materiali sporchi movimentati mediante contenitori a tenuta. Dall ingresso principale i pazienti accettati per il ricovero programmato potranno raggiungere la Unità di degenza di destinazione, sia ordinaria che di day-hospital, tramite gli appositi ascensori e montalettighe che raggiungono i vari piani nell area di accesso all unità stessa. I pazienti ambulatoriali esterni, avranno accesso diretto al poliambulatorio e alla diagnostica per immagini e potranno raggiungere il servizio di riabilitazione al 1 piano e le sale degli esami funzionali ed endoscopici del 2 piano tramite gli ascensori a ciò destinati, che si aprono sul fronte esterno dei predetti servizi. Quattro ascensori dedicati, due per ogni nucleo, sono a disposizione dei visitatori per raggiungere dall atrio i piani delle degenze, dove troveranno appositi spazi di attesa, all esterno delle unità di degenza. Dal Pronto Soccorso una coppia di montalettighe dedicati, che raggiungono i vari piani nel circuito sanitario interno, consentirà il trasporto degli ammalati alle unità di Terapie Intensive e alle sale di indagini endoscopiche e funzionali del 2 piano, al Blocco operatorio e al Blocco parto del terzo piano e a tutti i reparti di degenza ordinaria. Dalle Unità di degenza ordinaria e di Day-Hospital i ricoverati potranno accedere, tramite i montaletti e i percorsi del Circuito Interno Sanitario a tutti i servizi diagnostici (diagnostica per immagini, sale endoscopiche e sale di diagnostica funzionale strumentale specialistica), al servizio di riabilitazione e all area delle Terapie Intensive e sub-intensive. Per il trasporto dei materiali sono predisposte tre coppie di montacarichi che dal piano interrato raggiungono tutti i servizi e le degenze dei vari piani. per IL DIRETTORE SANITARIO Dott. Vittorio Amedeo Cicogna f.to Dott.ssa Loredana Accardi 13