Regione Piemonte - Val d Aosta. Resoconto CRRT Anno Coordinamento Regionale Trapianti

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1 Regione Piemonte Val d Aosta Resoconto CRRT Anno 00 Coordinamento Regionale Trapianti

2 Indice pag. 3 Presentazione Donazione d organo: pag. 5 Donatori d organo segnalati pag. 6 Donatori d organo per milione di abitanti pag. 7 Donatori d organo utilizzati per centro di segnalazione pag. 8 Età dei donatori d organo pag. 8 Donatori multiorgano pag. 9 Donatori utilizzati e mancati consensi per centro di segnalazione pag. 0 Cause di morte dei donatori d organo pag. Prelievi di organi per centro di segnalazione pag. Numero di trapianti eseguiti nel 00 pag. 3 Attività di trapianto in Piemonte dal 996 al 00 pag. 4 Rene Attività di scambio di organi pag. 5 Fegato Attività di scambio di organi pag. 6 Cuore Attività di scambio di organi pag. 7 Polmone Attività di scambio di organi pag. 8 Pancreas Attività di scambio di organi pag. 9 Lista di attesa al 3//00 pag. 0 Rene Andamento della lista di attesa nel 00 pag. Fegato Andamento della lista di attesa nel 00 pag. Cuore Andamento della lista di attesa nel 00 pag. 3 Polmone Andamento della lista di attesa nel 00 Analisi di sopravvivenza dei trapianti da donatore cadavere: pag. 4 Rene Centro Trapianti di Torino pag. 6 Rene Centro Trapianti di Novara pag. 7 Fegato Centro Trapianti di Torino pag. 9 Cuore Centro Trapianti di Torino pag. 9 Polmone Centro Trapianti di Torino Analisi di sopravvivenza di trapianti da donatore vivente: pag. 30 Rene Centro Trapianti di Torino pag. 30 Fegato Centro Trapianti di Torino Donazioni di tessuti: pag. 3 Cornea: Donatori segnalati per centro pag. 3 Cornee prelevate pag. 33 Numero di trapianti pag. 34 Flusso di cornee nel 00 pag. 35 Attività della Banca delle Cornee pag. 37 Cute: Attività della Banca della Cute pag. 40 Osso: Attività della Banca dell Osso pag. 43 Sangue Placentare: Attività della Banca di Sangue Placentare pag. 44 Cellule Staminali: Attività di trapianto pag. 46 Servizio di Psicologia Medica: Attività

3 Presentazione In questo rapporto dell'attività di trapianto in Piemonte nel 00 vi sono soprattutto due aspetti che vorremmo far notare: uno è l'elenco di informazioni che vi sono contenute, l'altro è qualche punto dell'attività che sembra particolarmente degno di commento. NUOVE INFORMAZIONI CONTENUTE NEL RAPPORTO. Oltre a tutti i tipi di informazioni già presenti nei rapporti degli anni precedenti, quest'anno vi è una vasta sezione dedicata alle banche dei tessuti. Il sistema di banche dei tessuti in Piemonte si va sviluppando: nel rapporto vengono forniti i dati dell'attività della banca delle cellule staminali da funicolo ombelicale, della banca della cute, della banca del tessuto muscoloscheletrico e della banca delle cornee. Inoltre, è già stata approvata la costituzione della banca dei segmenti vascolari e della banca delle membrane amniotiche: confidiamo che nel rapporto che uscirà il prossimo anno potrà essere riportato che queste due banche hanno concretato nel 003 la loro funzione assistenziale. Seguendo le indicazioni della legge sui trapianti (DL9/999), anche il trapianto di midollo osseo (o, come viene ora definito in modo più appropriato, il trapianto di cellule staminali emopoietiche) è stato inserito fra le attività oggetto del presente rapporto. Infine, viene dato conto di un'attività che si va svolgendo da alcuni anni ed ha raggiunto uno sviluppo considerevole: l'assistenza psicologica ai pazienti dei centri di trapianto, ai donatori e alle loro famiglie. COMMENTI SU ALCUNI ASPETTI DELL'ATTIVITÀ' RIPORTATA. Numero di donatori di organi. Nel 00 sono state segnalate dai servizi di rianimazione della regione 79 persone decedute in condizioni da poter essere donatori di organi. Il numero di segnalazioni è più elevato rispetto agli anni precedenti: questo testimonia di un progresso nell'efficacia della collaborazione con le rianimazioni. Si è però purtroppo riscontrato un aumento notevole delle opposizioni alla donazione, da parte delle famiglie dei possibili donatori: questo ha in definitiva fatto diminuire, anziché aumentare, il numero di donatori utilizzati nel 00. Tale aumento delle opposizioni è verosimilmente dovuto all'impressione che hanno sull'opinione pubblica alcune inchieste giudiziarie che hanno coinvolto nel 00 il principale ospedale del Piemonte. Donatori di un solo organo. Su 95 donatori utilizzati del 00, si vede che di 7 è stato utilizzato un solo organo. Questo è dovuto all'identificazione di donatori di età avanzata, dei quali un solo organo era ancora trapiantabile con successo. Perciò l'esistenza di donatori di un solo organo non indica un'inefficienza del sistema trapianti: al contrario testimonia della capacità di utilizzare anche donatori apparentemente problematici. Indice di utilizzo degli organi teoricamente disponibili. Per il rene si osserva un indice di utilizzo molto elevato. Questo è dovuto anche all'adozione della tecnica del doppio trapianto di rene, che in Piemonte è più sviluppata che nel resto del Paese. Questa tecnica permette di trapiantare con successo organi che non sarebbero adatti per un trapianto singolo. Per il fegato si osserva un indice di prelievo elevatissimo (il più alto in Italia). L'indice di utilizzazione in regione è (relativamente) limitato dagli obblighi di scambio di organi stabiliti da programmi collaborativi nazionali. Liste di attesa Per quanto riguarda le liste di attesa per trapianto di rene, è ben noto il problema nazionale del grande numero di pazienti italiani in dialisi che attendono un trapianto. Per questo motivo è consentito che pazienti di regioni dove si fanno pochi trapianti si possano iscrivere in più centri di trapianto in regioni diverse. L'esame dell'andamento nel 00 della nostra lista di attesa per trapianto renale mostra come questo indirizzo nazionale di aiuto reciproco stia portando a buoni risultati: dei pazienti in lista di attesa (compresi quelli entrati nella lista durante il 00), 6% erano piemontesi e 38% di altre regioni. Di tutti questi, nel 00 hanno ricevuto un trapianto renale, in Piemonte o in altri centri, più pazienti di altre regioni che pazienti piemontesi. Questo dimostra il successo della collaborazione nazionale per aiutare le persone di regioni meno ben servite. La lista d'attesa per il trapianto di fegato è composta per la maggioranza da pazienti non piemontesi. Parallelamente, la 3

4 Presentazione maggior parte dei trapianti è stata fatta a pazienti di altre regioni. In effetti il centro di trapianto epatico è in grado di assicurare la piena assistenza a tutti i malati della regione, ed oltre a questo riesce a dedicare una parte maggiore della sua attività agli altri malati italiani. Qualità dei trapianti. La qualità dei trapianti è indicata dalla curva di sopravvivenza degli organi trapiantati. Analizzando le curve di sopravvivenza dei trapianti eseguiti in Piemonte, che testimoniano tutte di una buona qualità, si possono rimarcare alcuni aspetti particolari: L'ottimo risultato dimostrato dai doppi trapianti di rene. La casistica piemontese di 50 trapianti, che è la più vasta d'italia, mostra a tre anni una sopravvivenza d'organo superiore al 90%. Il paragone della sopravvivenza del rene nei primi trapianti e nei ritrapianti mostra che non c'è una differenza significativa. Tenendo conto che i ritrapianti vengono eseguiti in pazienti già immunizzati dai trapianti precedenti, e di solito in condizioni fisiche più problematiche, i buoni risultati ottenuti testimoniano per l'accuratezza sia nella scelta del donatore che nell'atto chirurgico che nell'assistenza dopo il trapianto. Sempre nei trapianti renali, si osserva l'eccellente risultato del centro di trapianto di Novara, che ha iniziato la sua attività solo di recente (998) e che da allora ha eseguito oltre duecento trapianti (primari o ritrapianti) con risultati superbi. Infine, per i trapianti di fegato è da menzionare che la qualità del centro del Piemonte si colloca nelle prime posizioni della graduatoria nazionale, secondo l'analisi del Ministero della Salute. Trapianto di cornea. Il numero di prelievi di cornee è aumentato rispetto allo scorso anno, ma il numero di trapianti è considerevolmente diminuito. Questo è dovuto all'inizio dell'attività della banca delle cornee. Infatti secondo la recente normativa tutti i tessuti umani donati per trapianto devono essere controllati preventivamente in una banca. Gli standard internazionali delle banche delle cornee stabiliscono criteri di idoneità del tessuto sufficientemente stringenti, tali che in media vengono scartate circa 45% delle cornee esaminate. Prima dell'apertura della banca in Piemonte, quasi tutte le cornee prelevate venivano usate per trapianto. Dal 00 solo una parte delle cornee prelevate supera i controlli della banca e può essere usata per trapianto. E' da prevedere che questi rigorosi controlli avranno un effetto favorevole sulla qualità dei trapianti. Ma questo comporta che anche solo per mantenere il numero dei trapianti eseguiti negli ultimi anni, sarà necessario aumentare di molto il numero di prelievi di cornea. Trapianto di cute. Il risultato più rilevante dell'istituzione della banca della cute è la possibilità di curare i grandi ustionati. Nel rapporto si vede che con la cute conservata nella banca è stato possibile intervenire, con successo, su pazienti con ustioni a 70% ed anche ad 80% della superficie corporea. Con ustioni di tale estensione, se non fosse stata disponibile la cute della banca è probabile che i pazienti non sarebbero sopravvissuti. Si è quindi trattato di interventi salvavita. Banca di sangue placentare. La banca del Piemonte fa parte di un limitato numero di banche di questo tipo esistenti in Italia. Il loro valore sta soprattutto nel fare parte di una rete mondiale di banche, a tutte le quali si può fare ricorso quando occorre cercare le cellule compatibili per un determinato paziente. Questa collaborazione mondiale è testimoniata nel rapporto: nel corso del 00 sangue placentare della banca di Torino è stato inviato a pazienti non solo in Italia, ma anche in Francia, negli Stati Uniti, in Brasile. In conclusione, dai commenti fatti a solo alcune delle attività elencate nel rapporto 00, si vede come il sistema trapianti del Piemonte sia un sistema sempre più complesso e sviluppato, che continua a progredire per un miglior servizio ai pazienti. 4

5 Donatori Donatori segnalati SEGNALATI MA NON UTILIZZATI UTILIZZATI GENNAIO 4 FEBBRAIO MARZO 8 APRILE 7 MAGGIO 5 GIUGNO 7 LUGLIO 0 0 AGOSTO SETTEMBRE 6 OTTOBRE 7 NOVEMBRE 6 DICEMBRE Donatori NO CONSENSO (68) UTILIZZATI (95) ARRESTO CARDIACO (5) NON IDONEI () 5

6 Donatori Donatori utilizzati per milione di abitanti (p.m.a.) 3,6 5,8, 6,3 5,6 8,6 7,4 8, Donatori Donatori utilizzati per provincia di segnalazione VB AO >30 p.m.a /anno BI VC NO 530 p.m.a /anno TO < 5 p.m.a /anno AT AL CN popolazione residente: 4 censimento ISTAT 6

7 Donatori Anno 00 Donatori per centro di segnalazione CAUSA MANCATO UTILIZZO EFFETTIVI OSPEDALE RIANIMAZIONE CITTA' SEGNALATI OPPOSIZIONE AL PRELIEVO ARRESTO CARDIACO PROBLEMI LEGALI NON IDONEITA' EFFETTIVI EFFETTIVI UTILIZZATI MULTI ORGANO Osp. S. Lazzaro ALBA Osp. Regionale ALESSANDRIA Osp. Regionale AOSTA Osp. Prov. Civile ASTI 5 3 Osp. Regionale BIELLA Pres. Osp. SS Trinità BORGOMANERO Osp. S. Lorenzo CARMAGNOLA Osp. S. Spirito CASALE M.TO Osp. Maggiore CHIERI Osp. Civico CHIVASSO 3 Osp. di Ciriè CIRIE' Osp. S. Croce CUNEO Osp. S. Biagio DOMODOSSOLA Osp. Civile IVREA Osp. Civile MONDOVì Osp. Magg. Carità NOVARA Osp. Riuniti NOVI LIGURE Osp. S. Luigi ORBASSANO Osp. Agnelli PINEROLO Osp. Riuniti RIVOLI 3 Osp. Civile SALUZZO Osp. SS. Annunziata SAVIGLIANO Osp. C.T.O. TORINO 6 3 Osp. G. Bosco TORINO Osp. Gradenigo TORINO Osp. M. Vittoria TORINO Osp. Mauriziano TORINO 3 3 Osp. Martini Nuovo TORINO 3 3 O.I.RM. Regina Mar. TORINO 3 O.I.R.M. S. Anna TORINO S. Giov. Battista TORINO Osp. S. Ant. e Marg TORTONA Osp. di Verbania VERBANIA Osp. S. Andrea VERCELLI DONATORI SEGNALATI DONATORI EFFETTIVI DONATORI UTILIZZATI P.M.A. ANNO* P.M.A. ANNO* P.M.A. ANNO* * Proiezione sulla popolazione residente: 4 censimento ISTAT 7

8 Donatori Donatori utilizzati suddivisi per fasce d età >75 aa <5 aa 530 aa <5 aa >75 aa 530 aa 6075 aa 3045 aa 6075 aa 3045 aa 4560 aa 4560 aa Anno 00 (4) Anno 00 (95) Donatori Donatori multiorgano 00% MULTIORGANO (78) FEGATO (5) 80% 60% MONOORGANO (7) 40% 0% RENE () ORGANO 0% 8

9 Donatori Anno 00 Donatori utilizzati RIANIMAZIONE CITTA' S. Lazzaro ALBA S. Ant. e Biagio ALESSANDRIA Regionale AOSTA Prov. Civile ASTI degli Infermi BIELLA SS Trinità BORGOMANERO S. Lorenzo CARMAGNOLA S. Spirito CASALE M.TO Maggiore CHIERI Civico CHIVASSO di Cirie' CIRIE' S.Croce e Carle CUNEO S. Biagio DOMODOSSOLA Riuniti IVREA S. Croce MONCALIERI ASL 6 MONDOVI' Magg. Carità NOVARA Riuniti NOVI LIGURE S. Luigi ORBASSANO Agnelli Riuniti Civile Magg. SS Ann. C.T.O. PINEROLO RIVOLI SALUZZO SAVIGLIANO TORINO G. Bosco TORINO Gradenigo TORINO M. Vittoria TORINO Martini Mauriziano O.I.R.M. S. Anna TORINO TORINO TORINO S. Giov. Batt. TORINO S. Giovanni TORINO S. Ant. e Marg. TORTONA Stab. Osp. VERBANIA S. Andrea VERCELLI UTILIZZATI MANCATI CONSENSI 9

10 Donatori Donatori utilizzati suddivisi per causa di decesso RIANIMAZIONE CITTA' S. Lazzaro ALBA S. Ant. e Biagio ALESSANDRIA Regionale AOSTA Prov. Civile ASTI degli Infermi BIELLA SS Trinità BORGOMANERO S. Lorenzo CARMAGNOLA S. Spirito CASALE M.TO Maggiore Civico CHIERI CHIVASSO di Cirie' CIRIE' S.Croce e Carle CUNEO S. Biagio DOMODOSSOLA Riuniti IVREA S. Croce MONCALIERI ASL 6 MONDOVI' Magg. Carità NOVARA Riuniti NOVI LIGURE S. Luigi ORBASSANO Agnelli Riuniti Civile Magg. SS Ann. C.T.O. PINEROLO RIVOLI SALUZZO SAVIGLIANO TORINO G. Bosco TORINO Gradenigo TORINO M. Vittoria TORINO Martini Mauriziano O.I.R.M. S. Anna TORINO TORINO TORINO S. Giov. Batt. TORINO S. Giovanni TORINO S. Ant. e Marg. TORTONA Stab. Osp. VERBANIA S. Andrea VERCELLI VASCOLARE (67) TRAUMA (4) ALTRO (4) 0

11 Prelievi Anno 00 Prelievi di organi utilizzati Nella tabella è riportato il numero degli organi prelevati e che sono stati successivamente trapiantati. Oltre a questi, per il cuore, organo è stato prelevato e solo le valvole sono state utilizzate (N.I.T.p. Milano); per il fegato, organo è stato prelevato da donatore effettivo i cui organi non sono stati utilizzati per inidoneità generale del donatore e, di cui split, per non idoneità dell organo. 3 reni prelevati non sono stati trapiantati: 4 reni prelevati da donatori i cui organi non sono stati utilizzati, per valore alto di PSA, 7 dopo l esito della biopsia, per meningite, per patologia ipertensiva del donatore, 7 per non idoneità dell organo. Infine un pancreas non è stato trapiantato per non idoneità dell organo. Tabella Osp./Rian. CITTA' DONATORI UTILIZZATI RENE CUORE FEGATO POLMONE PANCREAS Osp. S. Lazzaro ALBA Osp. Regionale ALESSANDRIA Osp. Regionale AOSTA Osp. Prov. Civile ASTI Osp. Regionale BIELLA Pres. Osp. SS Trinità BORGOMANERO Osp. Civico CHIVASSO Osp. S. Croce CUNEO Osp. S. Biagio DOMODOSSOLA Osp. Civile IVREA Osp. Civile MONDOVì Osp. Magg. Carità NOVARA Osp. S. Luigi ORBASSANO Osp. Agnelli PINEROLO Osp. Riuniti RIVOLI Osp. C.T.O. TORINO 4 5 Osp. G. Bosco TORINO Osp. Martini Nuovo TORINO Osp. Mauriziano TORINO 4 O.I.R.M. Regina Mar. TORINO O.I.R.M. S. Anna TORINO Osp. S. Giov. Batt. TORINO Osp. di Verbania VERBANIA Osp. S. Andrea VERCELLI

12 Trapianti Anno 00 Numero di trapianti 53 3 * RENE RENE PANCREAS 6 7 FEGATO CUORE POLMONE Centro Trapianti RICEVENTE ADULTO RICEVENTE PEDIATRICO DONATORE VIVENTE RENE RENE DOPPIO RENE PANCREAS RENE FEGATO+ RENE DOPPIO RENE S. Giovanni Batt. TORINO O.I.R.M. S. Anna TORINO 7 8 * 4 Magg. della Carità NOVARA 56 RICEVENTE ADULTO RICEVENTE PEDIATRICO DONATORE VIVENTE FEGATO FEGATO SPLIT FEGATO FEGATO SPLIT FEGATO+ RENE DOPPIO FEGATO SPLIT S. Giovanni Batt. TORINO O.I.R.M. S. Anna TORINO 4 5 * RICEVENTE ADULTO CUORE RICEVENTE PEDIATRICO CUORE S. Giovanni Batt. TORINO 4 O.I.R.M. S. Anna TORINO POLMONE UNILATERALE 6 RICEVENTE ADULTO POLMONE BILATERALE * stesso trapianto

13 Trapianti Trapianti eseguiti dal 996 al RENE RENEPANCREAS FEGATO CUORE POLMONE

14 Rene Attività di prelievo e scambio 00 3 PRELEVATI MA NON TRAPIANTATI PRELEVATI IN PIEMONTE VAL D AOSTA PRELEVATI IN TRAPIANTATI IN PIEMONTE * reni su 4 pazienti 75 TRAPIANTATI 9 FUORI REGIONE Em. Romagna Toscana 5 Puglia OCST Lazio NITp Liguria NITp OCST 3 Estero (OCATT) * = trapianto eseguito nel 003 INDICE DI PRELIEVO INDICE DI UTILIZZO organi prelevati in regione e trapiantati organi disponibili in regione organi prelevati e trapiantati in regione organi prelevati in regione e ovunque trapiantati 80% 94% 4

15 Fegato Attività di prelievo e scambio 00 PRELEVATI MA NON TRAPIANTATI PRELEVATI IN TRAPIANTATI IN PIEMONTE 38 0* PRELEVATI IN PIEMONTE VAL D AOSTA TRAPIANTATI FUORI REGIONE Em. Romagna Toscana 5 OCST NITp Emilia Romagna 7 Toscana 9 Puglia 6 OCST 6 PRELEVATI IN PIEMONTE VAL D AOSTA split [] PRELEVATO MA NON TRAPIANTATO TRAPIANTATI IN PIEMONTE TRAPIANTATI FUORI REGIONE []= split da fegato intero * = trapianto eseguito nel 003 INDICE DI PRELIEVO INDICE DI UTILIZZO organi prelevati in regione e trapiantati organi disponibili in regione organi prelevati e trapiantati in regione organi prelevati in regione e ovunque trapiantati 00% 89% 5

16 Cuore Attività di prelievo e scambio 00 TRAPIANTATI 3 IN PIEMONTE PRELEVATI IN PIEMONTE VAL D AOSTA 3 PRELEVATI MA NON TRAPIANTATI 9 TRAPIANTATI FUORI REGIONE 6 5 Em. Romagna Toscana NITp OCST PRELEVATI IN 3 Toscana Puglia Estero (Svizzera) INDICE DI PRELIEVO INDICE DI UTILIZZO organi prelevati in regione e trapiantati organi disponibili in regione organi prelevati e trapiantati in regione organi prelevati in regione e ovunque trapiantati 3% 59% 6

17 Polmone Attività di prelievo e scambio 00 TRAPIANTATI 3 IN PIEMONTE PRELEVATI IN PIEMONTE VAL D AOSTA 8 PRELEVATO MA NON TRAPIANTATO 5 TRAPIANTATI FUORI REGIONE PRELEVATI IN 5 8 polmoni su 7 pazienti Em. Romagna 3 OCST Emilia Romagna Puglia OCST INDICE DI PRELIEVO INDICE DI UTILIZZO organi prelevati in regione e trapiantati organi disponibili in regione organi prelevati e trapiantati in regione organi prelevati in regione e ovunque trapiantati 4% 38% 7

18 Pancreas Attività di prelievo e scambio 00 TRAPIANTATI IN PIEMONTE PRELEVATI IN PIEMONTE VAL D AOSTA 8 PRELEVATO MA NON TRAPIANTATO 5 TRAPIANTATI FUORI REGIONE * Em. Romagna 4 Toscana PRELEVATI IN * trapianti combinati renepancreas INDICE DI PRELIEVO INDICE DI UTILIZZO organi prelevati in regione e trapiantati organi disponibili in regione organi prelevati e trapiantati in regione organi prelevati in regione e ovunque trapiantati 8% 5% 8

19 Liste d attesa Lista d attesa attiva al 3// RENE 34 FEGATO 8 7 CUORE 5 3 POLMONE CORNEA CORNEA ISTOCOMPATIBILE Residenti in regione Residenti fuori regione Per gli innesti di cute e di osso non esistono liste di attesa. Per il trapianto di cellule staminali da sangue placentare le liste di attesa non si riferiscono al tessuto reperito nella nostra regione bensì alle risorse della rete collaborativa internazionale. 9

20 Liste d attesa Rene Andamento 00 LISTA AL //00 INGRESSI 00 LISTA AL 3//00 in regione 345 in regione 05 in regione 378 fuori regione fuori regione ANNO 00 fuori regione * 577 * 7 pazienti entrati volte nel 00 TRAPIANTATI 00 in Regione fuori Regione DONATORE CADAVERE DONATORE VIVENTE * 4 * 7 paz trapiantati volte nel 00 trapianto eseguito il //003 TRAPIANTATI FUORI REGIONE in Piem Val d Aosta fuori regione ESCLUSI in regione fuori regione TEMP. SOSPESI in regione fuori regione DECEDUTI in regione fuori regione mortalità in lista: % tempo attesa medio dei pazienti trapiantati nel 0000:.5 anni 0

21 Liste d attesa Fegato Andamento 00 LISTA AL //00 in regione fuori regione INGRESSI 00 in regione + fuori regione 8 ANNO * LISTA AL 3//00 In regione fuori regione in Regione fuori Regione TRAPIANTATI 00 DONATORE CADAVERE DONATORE VIVENTE * * 7 paz trapiantati volte nel 00 trapianto eseguito il //003 ESCLUSI in regione fuori regione DECEDUTI in regione fuori regione mortalità in lista: 6% tempo attesa medio dei pazienti trapiantati nel 0000 : 3 mesi

22 Liste d attesa Cuore Andamento 00 LISTA AL //00 INGRESSI 00 LISTA AL 3//00 in regione 3 in regione 9 in regione 7 fuori regione + ANNO 00 fuori regione fuori regione 3 * 8 * paziente entrato volte nel 00 TRAPIANTATI 00 in regione 5 ESCLUSI fuori regione in regione 5 DECEDUTI 6* * paziente trapiantato volte fuori regione 5 in regione fuori regione 5 5 mortalità in lista: 5% tempo attesa medio dei pazienti trapiantati nel : 5 mesi

23 Liste d attesa Polmone Andamento 00 LISTA AL //00 INGRESSI 00 LISTA AL 3//00 in regione 6 in regione 3 in regione 3 fuori regione ANNO 00 fuori regione fuori regione 6 5 TRAPIANTATI 00 in regione fuori regione ESCLUSI in regione fuori regione DECEDUTI in regione fuori regione 3 mortalità in lista: 7% tempo attesa medio dei pazienti trapiantati nel : 3.5 mesi 3

24 Analisi di sopravvivenza Trapianto da Donatore Cadavere Rene Centro Trapianti di Torino CENTRO TRAPIANTI DI TORINO ESITO DEL TRAPIANTO DI RENE SINGOLO DA DONATORE CADAVERE 79 primi trapianti (9800),0 0,9 0,8 PAZIENTE ORGANO cum. prop. surviving 0,7 0,6 0,5 0,4 0,3 0, 0, 0, dato CTS Collaborative Transplant Study Tempo (anni) CENTRO TRAPIANTI DI TORINO ESITO DEL DOPPIO TRAPIANTO DI RENE DA DONATORE CADAVERE 50 trapianti (99900),0 0,9 0,8 cum. prop. surviving 0,7 0,6 0,5 0,4 0,3 PAZIENTE ORGANO 0, 0, 0, Tempo (anni) 4

25 Analisi di sopravvivenza Trapianto da Donatore Cadavere Rene Centro Trapianti di Torino CENTRO TRAPIANTI DI TORINO TRAPIANTO DI RENE SINGOLO DA DONATORE CADAVERE confronto tra primi trapianti e ritrapianti sopravvivenza d'organo (9800),0 0,9 0,8 PRIMI TRAPIANTI (79) RITRAPIANTI (93) cum. prop. surviving 0,7 0,6 0,5 0,4 0,3 0, 0, 0,0 dato CTS Collaborative Transplant Study p=n.s. Tempo (anni),0 CENTRO TRAPIANTI DI TORINO ESITO DEL TRAPIANTO DI RENE SINGOLO DA DONATORE CADAVERE confronto tra trapianti eseguiti in diversi periodi sopravvivenza d'organo cum. prop. surviving 0,9 0,8 0,7 0,6 0,5 0,4 0,3 0, 0, (4 tx) (50 tx) (356 tx) p<0.0 0, Tempo (anni) 5

26 Analisi di sopravvivenza Trapianto da Donatore Cadavere Rene Centro Trapianti di Novara CENTRO TRAPIANTI DI NOVARA ESITO DEL TRAPIANTO DI RENE SINGOLO DA DONATORE CADAVERE 84 primi trapianti (99800),0 0,9 cum. prop. surviving 0,8 0,7 0,6 0,5 0,4 0,3 PAZIENTE ORGANO 0, 0, 0,0 dato CTS Collaborative Transplant Study Tempo (anni),0 0,9 0,8 CENTRO TRAPIANTI DI NOVARA ESITO DEL TRAPIANTO DI RENE SINGOLO DA DONATORE CADAVERE confronto tra primi trapianti e ritrapianti sopravvivenza d'organo (99800) cum. prop. surviving 0,7 0,6 0,5 0,4 0,3 0, 0, PRIMI TRAPIANTI (84) RITRAPIANTI (4) p=n.s. 0, Tempo (anni) 6

27 Analisi di sopravvivenza Trapianto da Donatore Cadavere Fegato Centro Trapianti di Torino ESITO DEL TRAPIANTO DI FEGATO DA DONATORE CADAVERE 95 primi trapianti di fegato (99000),0 0,9 0,8 cum. prop. surviving 0,7 0,6 0,5 0,4 0,3 0, 0, dato CTS Collaborative Transplant Study PAZIENTE ORGANO 0, Tempo (anni),0 ESITO DEL TRAPIANTO DI FEGATO DA DONATORE CADAVERE confronto tra trapianti eseguiti in diversi periodi sopravvivenza d'organo (99000) 0,9 0,8 cum. prop. surviving 0,7 0,6 0,5 0,4 0,3 0, (558 tx) (357 tx) 0, 0, Tempo (anni) 7

28 Analisi di sopravvivenza Trapianto da Donatore Cadavere Fegato Centro Trapianti di Torino ESITO DEL TRAPIANTO DI FEGATO DA DONATORE CADAVERE confronto tra primi trapianti e ritrapianti sopravvivenza d'organo (99000),0 0,9 PRIMI TRAPIANTI (95) RITRAPIANTI (9) 0,8 cum. prop. surviving 0,7 0,6 0,5 0,4 0,3 0, 0, 0,0 dato CTS Collaborative Transplant Study Tempo (anni) p<0.05 Analisi di sopravvivenza Trapianto da Donatore Cadavere Rene Pancreas Centro Trapianti di Torino A 3 anni dal primo trapianto, tutti i 9 pazienti trapiantati di RenePancreas, sono ad oggi vivi e con il trapianto funzionamte (00%). 8

29 Analisi di sopravvivenza Trapianto da Donatore Cadavere Cuore Centro Trapianti di Torino ESITO DEL TRAPIANTO DI CUORE 300 primi trapianti (99000),0 0,9 0,8 cum. prop. surviving 0,7 0,6 0,5 0,4 0,3 0, 0, 0,0 dato CTS Collaborative Transplant Study tempo (anni) Analisi di sopravvivenza Trapianto da Donatore Cadavere Polmone Centro Trapianti di Torino ESITO DEL TRAPIANTO DI POLMONE 83 primi trapianti (99300),0 0,9 0,8 PAZIENTE ORGANO cum. prop. surviving 0,7 0,6 0,5 0,4 0,3 0, 0, 0,0 dato CTS Collaborative Transplant Study Tempo (anni) 9

30 Analisi di sopravvivenza Trapianto da Donatore Vivente Rene Centro Trapianti di Torino,0 ESITO DEL TRAPIANTO DI RENE DA DONATORE VIVENTE 43 primi trapianti (98500) 0,9 0,8 cum. prop. surviving 0,7 0,6 0,5 0,4 0,3 0, 0, 0,0 dato CTS Collaborative Transplant Study Tempo (anni) PAZIENTE ORGANO Analisi di sopravvivenza Trapianto da Donatore Vivente Fegato Centro Trapianti di Torino,0 ESITO DEL TRAPIANTO DI FEGATO DA DONATORE VIVENTE 0 trapianti (0000) 0,9 0,8 0,7 Cum. prop. surviving 0,6 0,5 0,4 0,3 0, 0, 0, Tempo (mesi) PAZIENTE ORGANO 30

31 Donatori di Cornea nel 00 EQUIPE PRELIEVO LUOGO PRELIEVO DONATORE SOLO CORNEA DONATORE D'ORGANO DONATORE EFFETTIVO NON UTILIZZATO DONATORI UTILIZZATI Acqui Terme ACQUI TERME 3 Alba ALBA 4 3 Alessandria ALESSANDRIA Arona BORGOMANERO Asti ASTI Borgomanero BORGOMANERO Biella BIELLA Casale M.to CASALE M.TO Ceva Ciriè CEVA CIRIE' MONDOVI' VENARIA 6 5 Cuneo CUNEO 7 6 Domodossola DOMODOSSOLA CASTELLAMONTE Ivrea CHIVASSO 5 4 COURGNE' 7 5 IVREA 8 8 Maria Vittoria TO TORINO Maria Vittoria Mauriziano TO TORINO Mauriziano Mondovì MONDOVI' Novara NOVARA Novi Ligure NOVI LIGURE CARMAGNOLA CHIERI 3 3 MONCALIERI RIVOLI TORINO C.T.O Oftalmico TO TORINO G. Bosco TORINO Martini 8 4 TORINO Mauriziano TORINO Molinette TORINO Reg. Marg. TORINO S. Anna Orbassano ORBASSANO 3 3 Pinerolo PINEROLO 6 6 Rivoli RIVOLI Savigliano SALUZZO 3 3 SAVIGLIANO 5 6 Susa SUSA Vercelli VERCELLI

32 Cornee prelevate nel 00 CORNEE PRELEVATE DA LUOGO PRELIEVO DONATORE SOLO CORNEA DONATORE D'ORGANO CORNEE ACQUI TERME 6 6 ALBA 8 0 ALESSANDRIA 6 6 ASTI BIELLA BORGOMANERO 4 4 CARMAGNOLA CASALE M.TO CASTELLAMONTE CEVA CHIERI 6 6 CHIVASSO 0 CIRIE' 5 5 CUORGNE' 3 3 CUNEO 4 6 DOMODOSSOLA IVREA MONCALIERI MODOVI' 4 4 NOVARA NOVI LIGURE ORBASSANO 5 5 PINEROLO 4 6 RIVOLI SALUZZO 5 5 SAVIGLIANO 0 0 SUSA TORINO C.T.O TORINO G. Bosco 8 4 TORINO M. Vittoria TORINO Martini 4 4 TORINO Mauriziano 6 8 TORINO Molinette TORINO Reg. Marg. TORINO S. Anna VENARIA 0 0 VERCELLI

33 Cornea Le cornee prelevate sul territorio regionale sono state utilizzate per eseguire 6 trapianti negli ospedali piemontesi, mentre i 33 trapianti eseguiti nelle case di cura piemontesi sono stati effettuati con cornee provenienti dalla Banca delle Cornee di Mestre. Numero di trapianti nel 00 CENTRO TRAPIANTI NUMERO TRAPIANTI OSPEDALI CASE DI CURA ALBA 4 BIELLA 7 CASALE M.TO 4 CUNEO 30 IVREA 75 MONDOVI' CEVA NOVARA 3 NOVI LIGURE TORINO OFTALMICO Cl. Univ. II 6 TORINO OFTALMICO Faraldi 8 TORINO OFTALMICO Glaucomi 8 TORINO OFTALMICO Ocul. Gen. TORINO OFTALMICO Traumi 4 PINEROLO 7 SAVIGLIANO VERCELLI 4 6 SEDES SAPIENTIAE TO 3 PINNA PINTOR TO 33 TRAPIANTI 95 33

34 Cornea Attività di scambio nel 00 IN BANCA AL 3//00 PRELEVATE MA NON IDONEE 65 TRAPIANTATE 43 IN PIEMONTE PRELEVATE IN PIEMONTE VAL D AOSTA 530 TRAPIANTATI FUORI REGIONE 95 PROVENIENTI DA 5 Lucca 3 Mestre 33* In banca dal 00 6 * 7 cornee prelevate nel 00 34

35 Il Cornea cuore Questo L attività serve della solo Banca per delle determinare Cornee è lo stata spazio avviata del testo nell ottobre esto è un 00 finto ed testo è diventata serve solo operativa determinare il territorio lo spazio regionale del testo da esto luglio è 00. un finto testo serve solo per determinare lo spazio del testo un finto su tutto testo I tessuti serve sono solo esaminati per determinare al microscopio lo spazio ottico del con testo colorazione è un finto vitale testo e serve valutati solo in per base determinare alle caratteristiche del biologiche, esto esto con è particolare un finto testo riferimento serve solo allo per stato determinare dell endotelio. lo spazio La conservazione del testo è un delle finto cornee testo lo spazio serve può essere solo per a breve determinare termine lo (4 C, spazio per del 5 testo. giorni), oppure a lungo termine (3 C, fino a 4 settimane, eseguendo controlli microbiologici ripetuti prima del trapianto, a garanzia della sterilità del tessuto). Banca delle Cornee Donatori utilizzati suddivisi per classi di di età 989/00 Banca delle Cornee Attività 00 BANCA ESAMINATE 468 [4 donatori] CONSERVATE 3 C 4 C COLTURA IN CORSO 53 ELIMINATE 93 TRAPIANTATE 35

36 Banca delle Cornee Nel I Semestre 00 l attività della Banca delle Cornee è stata svolta a titolo sperimentale. Dal luglio 00 tutte le cornee prelevate in regione sono state esaminate dalla Banca. Banca delle Cornee Attività 00 ENTRATE 468 CORNEE AL //00 CORNEE AL 3//00 BANCA 4 ANNO 00 BANCA NON IDONEE 6* *COMPRESE 9 CORNEE GIA PRESENTI IN BANCA AL 0/0/00 TRAPIANTATE 98* *COMPRESE 5 CORNEE GIA PRESENTI IN BANCA AL 0/0/00 36

37 Banca della Cute Attività di prelievo nel 00 OSPEDALE ETA' DATA DEL PRELIEVO PRELIEVO (CM ) ALBA 74 3/0/ /0/ ALESSANDRIA 43 4/08/ // /09/ BIELLA /09/00 0/0/ //00 33 BORGOMANERO 64 8/0/ CHIVASSO 60 /07/ /0/ /0/00 38 TORINO C.T.O. 4 5/03/ /06/ /0/00 93 CUNEO 49 9/09/ /03/ TORINO G. BOSCO /05/00 03/06/ /09/ TORINO MAURIZIANO 55 9/04/ /0/ /03/ /03/ TORINO SAN GIOVANNI BATTISTA 65 8/03/ /06/ /0/ // /0/ /03/ /04/ /05/ /07/ /07/ NOVARA 7 9/07/ /08/ /09/ /09/ /0/ // // RIVOLI 64 4/05/00 03 VERCELLI 46 8/0/

38 Cute Nell anno 00 sono stati trapiantati cm di cute da donatore cadavere, conservata in Banca, su 49 pazienti (05 interventi totali). Le due righe in azzurro segnalano due pazienti pediatrici. Banca della Cute Attività 00 N. PAZIENTE USTIONI N. INTERVENTI CUTE GLICEROLATA (CM ) 0% % % % % % % % % PAZIENTI USTIONATI 0 70% 0% % % 96 4 % % CUTE CRIOCONSERVATA (CM ) 8 80% % % 959 N. 0 N N. PAZIENTE N. INTERVENTI CUTE GLICEROLATA (CM ) CASI DI SCUOIAMENTO N. 3 N

39 Banca della Cute Attività di Trapianto nel 00 N. PAZIENTE N. INTERVENTI CUTE GLICEROLATA (CM ) PAZIENTI PORTATORI DI ULCERE CRONICHE N. 30 N

40 Osso La Banca della Regione Piemonte, presso, l Azienda CTO, CRF, Maria Adelaide, è stata approvata con delibera regionale del novembre 000; per ora è in atto solo il prelievo da donatore vivente e, per ragioni organizzative e di sicurezza di selezione del donatore, sono prelevate solo epifisi femorali da donatori operati per artrosi. A gennaio 00 è stato eseguito il corso di formazione per gli ospedali addestrati per agire come centri di prelievo. I centri di prelievo in questa fase iniziale, sono i seguenti: Asti, Alessandria, Cuneo, Novara, SaviglianoBra, Torino Orbassano, Alba, Ciriè, Torino CTOCRF, Maria Adelaide. Banca dell Osso Attività di Prelievo nel 00 TESSUTI EPIFISI FEMORALI PRELEVATE CITTA' ALBA ASTI CIRIE' TORINO C.T.O. TORINO MARIA ADELAIDE N. PRELIEVI

41 Banca dell Osso Attività di Trapianto nel 00 TESSUTI CITTA' N. TRAPIANTI N. PAZIENTI TRAPIANTATI ALBA 3 3 ASTI BIELLA 8 5 BORGOMANERO,5 CIRIE' LIOFILIZZATO INNESTATO NIZZA M.TO TORINO C.T.O. 0 9 TORINO MARIA ADELAIDE TORINO MAURIZIANO SAVIGLIANO 4 N. 45 N. 5,5 TESSUTI CITTA' N. TRAPIANTI N. PAZIENTI TRAPIANTATI ALBA CHIERI 4 3 CIRIE' FOSSANO 4 3 EPIFISI FEMORALI INNESTATE SALUZZO 6 SAVIGLIANO 3 8 TORINO C.T.O. 5 4 TORINO MARIA ADELAIDE 5 3 N. 84 N. 70 4

42 Banca dell Osso Attività di Trapianto nel 00 TESSUTI CITTA' N. TRAPIANTI N. PAZIENTI TRAPIANTATI BOLOGNA 3 3 BORGOMANERO 0,6 MORCELLIZATO INNESTATO TORINO C.T.O. TORINO MARIA ADELAIDE 7 6 RIVOLI N. 5 N.,6 TESSUTI CITTA' N. TRAPIANTI N. PAZIENTI TRAPIANTATI CASA DI CURA PINNA PINTOR TENDINI TORINO MARIA ADELAIDE N. N. TESSUTI CITTA' N. TRAPIANTI N. PAZIENTI TRAPIANTATI CONDILI BORGOMANERO N. N. 4

43 Sangue Placentare Qui di seguito è riportata l attività nell anno 00 della Banca di Sangue Placentare di Torino che ha sede presso l Azienda Ospedaliera O.I.R.M S. Anna, ospedale Infantile Regina Margherita. ( Banca di Sangue Placentare Attività 00 UNITA' NUMERO CENTRO TRAPIANTO INSERITE NELLA BANCA 6 SELEZIONATE* 8 CONSEGNATE PER TRAPIANTO FRANCE GREFFE DE MOELLE HOPITAL SAINT LUIS PARIGI UNIVERSITA' "LA SAPIENZA" EMATOLOGIA ROMA UNIVERSITY MEDICAL CENTER TUCSON *Le unità vengono selezionate per approfondire la compatibilità con un paziente 43

44 Cellule Staminali Centro Trapianti di Torino Attività 00 C/o Az. Ospedaliera S. Giovanni Battista di Torino Direttore: Prof. E. Gallo Trapianti allogenici donatore consanguineo donatore non consanguineo ANNO 998 ANNO 999 * * ANNO 000 ANNO ANNO sangue placentare 3 Trapianti autologhi * * C/o Az. Ospedaliera S. Giovanni Battista di Torino Direttore: Prof. M. Boccadoro Trapianti allogenici donatore consanguineo donatore non consanguineo ANNO 998 ANNO 999 * * ANNO 000 ANNO ANNO 00 sangue placentare Trapianti autologhi * * * L'attività svolta nell'nno 998 e 999 è riportata come totale dell'attività di trapianto dell'az. Ospedaliera S. Giovanni Battista di Torino ANNO 998 ANNO 999 Trapianti allogenici 38 4 Trapianti autologhi

45 Cellule Staminali Centro Trapianti di Torino Attività 00 C/o Az. Ospedaliera O.I.R.M. S. Anna Direttore: Prof. E. Madon Trapianti allogenici donatore consanguineo donatore non consanguineo ANNO 998 ANNO ANNO 999 ANNO 000 ANNO sangue placentare Trapianti autologhi Resoconto CRRT Anno 00 45

46 Servizio di Psicologia Medica per i Trapianti Attività 00 L attività del Servizio di Psicologia Medica riguarda i pazienti di tutti i Centri di Trapianto operanti presso l A.O. San Giovanni Battista di Torino. Tipologia degli interventi: a) Valutazione psicosociale per l ammissione in Lista Attiva Trapianto di fegato, rene, cuore,polmone b) Valutazione psicosociale della coppia donante/ricevente nella donazione da vivente di rene e di fegato c) Visite di followup di pazienti trapiantati e gestione di situazioni di difficoltà psichiche di pazienti/familiari (su richiesta dei Centri). d) Valutazione psicologica di donatori di sangue midollare per trapianto di midollo e) Colloqui psicoterapici con familiari di donatori deceduti, che lo richiedano. Nel 00 sono stati trattati 638 pazienti per un totale di 337 visite. Sono inoltre state effettuate 8 visite di valutazione psicodiagnostica di persone donatori di sangue midollare per il trapiantro di midollo. Sono stati contattati con 0 lettere i familiari di 97 donatori deceduti e sono stati fatti 39 colloqui psicoterapici con familiari. Sono stati condotti per l Assessorato della Sanità 3 seminari di Aggiornamento professionale per il personale delle Rianimazioni del Piemonte e Corso di formazione per coordinatori ai trapianti N visite effettuate 46

47 A cura di: P. Magistroni, S. Pignocchino, P. Santoro, F. La Volpe, E. Muccinelli, G. Lovera, C. Fiarè, L. D Angelo, A. Balestrieri, R. Parisi, R. Altare Progetto grafico: darietti@yahoo.com Coordinamento Regionale Trapianti

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