COMPETENZE MANAGERIALI PER LE CURE PALLIATIVE: ASPETTIVI ORGANIZZATIVI ED ECONOMICI

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1 MODELLO PER DEFINIZIONE PROGRAMMA DEL CORSO Rev. 7 del 13/04/06 Pagina 1 di 7 COMPETENZE MANAGERIALI PER LE CURE PALLIATIVE: ASPETTIVI ORGANIZZATIVI ED ECONOMICI Dicembre 2005 Dicembre 2006 N ID CORSO: 5905 organizzato da: ISTITUTO SUPERIORE DI SANITA' Ufficio Relazioni Esterne IL PRESENTE EVENTO POTRA SUBIRE VARIAZIONI PER CONFORMARSI AI REQUISITI CHE VERRANNO INDICATI DAL PROGETTO ECM NAZIONALE PER L ACCREDITAMENTO DEGLI EVENTI FAD ISTITUTO SUPERIORE DI SANITA V.LE REGINA ELENA, 299 ROMA

2 MODELLO PER DEFINIZIONE PROGRAMMA DEL CORSO Rev. 7 del 13/04/06 Pagina 2 di 7 DESCRIZIONE La razionalizzazione degli interventi sanitari, socio-sanitari ed assistenziali nell'ultimo periodo di vita delle persone affette da una malattia ad andamento inguaribile ha rappresentato un obiettivo importante degli ultimi due Piani Sanitari Nazionali e la previsione di rafforzare e realizzare pienamente la rete nazionale delle cure palliative e' un contenuto importante del Piano Sanitario Nazionale Anche la Legge 328/2000 ed i successivi Decreti attuativi contengono importanti indicazioni alle regioni finalizzate a raggiungere la piena integrazione tra interventi sanitari, socio sanitari e quelli socio-assistenziali, soprattutto nell'ambito delle cure e assistenza domiciliari. Ciò che emerge e' la necessità di un modello di intervento di cure palliative flessibile ed articolabile in base alle scelte regionali, ma che, essendo a tutti gli effetti un Livello Essenziale di Assistenza, garantisca in tutto il Paese la risposta ottimale ai bisogni della popolazione, sia a quelli dei malati sia a quelli delle famiglie. La necessità di offrire livelli assistenziali a complessità differenziata, adeguati alle necessità del malato, mutevoli anche in modo rapido ed imprevedibile, rende necessario saper progettare e programmare servizi che offrano la maggior possibilità di integrazione tra differenti modelli e livelli di intervento e tra i differenti e numerosi soggetti professionali coinvolti. I destinatari dell'intervento formativo operano nella rete di assistenza ai pazienti terminali, costituita da una aggregazione funzionale ed integrata dei servizi distrettuali ed ospedalieri, sanitari e sociali che si articola in diverse linee organizzative e strutture dedicate alle cure palliative (assistenza ambulatoriale; assistenza domiciliare integrata; assistenza domiciliare specialistica; ricovero ospedaliero in regime ordinario o day hospital; assistenza residenziale nei centri residenziali di cure palliative" ). Al fine di garantire la realizzazione della rete, a fianco delle strutture e degli operatori impegnati nella assistenza sanitaria di base, la maggior parte delle Regioni ha previsto la attivazione di unità funzionali di cure palliative specialistiche, definendole Unità di Cure Palliative (UCP). Tali Unità, nuclei organizzativi multiprofessionali e multidisciplinari, devono assicurare l'attività di consulenza specialistica, sia a livello domiciliare che intra-ospedaliero, e di eventuale presa in carico totale del paziente, sia a livello domiciliare sia a livello degenziale e/o residenziale. In base ad analisi di tipo geografico, storico, socio-economico e ad esperienze nazionali, fatta salva diversa scelta da parte di ogni singola regione, si ritiene opportuna la presenza di almeno una UCP nel territorio di ciascuna Azienda Sanitaria Locale. La direzione dell'unità dovrà essere affidata ad un dirigente medico in possesso di idonea formazione ed esperienza in cure palliative OBIETTIVI GENERALI DEL MODULO Gli obiettivi del modulo sono relativi all obiettivo nazionale: (Gruppo1) Al termine del modulo i partecipanti saranno in grado di: 1. conoscere gli elementi della qualità nell ADI 2. progettare un sistema per la Gestione per la Qualità in un servizio di ADI

3 MODELLO PER DEFINIZIONE PROGRAMMA DEL CORSO Rev. 7 del 13/04/06 Pagina 3 di 7 OBIETTIVI SPECIFICI Al termine dell unità 1, i partecipanti saranno in grado di: 1. Definire il concetto di bisogno sanitario di cure palliative e conoscere i principi generali di valutazione del bisogno 2. Utilizzare le statistiche correnti e le principali evidenze di letteratura per stimare il bisogno di cure palliative in un dato territorio 3. Riconoscere le aree critiche che richiedono valutazioni specifiche, e studi ad hoc Al termine dell unità 2, i partecipanti saranno in grado di: 1. identificare le categorie di dati più importanti per la costruzione di un sistema informativo riferito alle cure dei malati alla fine della vita 2. valutare il bisogno di cure palliative in un territorio e la copertura di questo bisogno 3. definire gli indicatori di struttura più comunemente utilizzati in cure palliative e raccogliere i dati necessari al loro calcolo 4. definire gli indicatori di processo più comunemente utilizzati in cure palliative e raccogliere i dati necessari al loro calcolo 5. definire gli indicatori di risultato più comunemente utilizzati in cure palliative e raccogliere i dati necessari al loro calcolo 6. identificare le difficoltà più importanti per valutare i risultati delle cure palliative 7. descrivere alcune tecniche qualitative utili alla valutazione dei risultati delle cure palliative Al termine dell unità 3, i partecipanti saranno in grado di: 1. descrivere i presupposti organizzativi e gestionali delle cure domiciliari 2. saper individuare le strategie di sviluppo della rete dei servizi secondo la continuità assistenziale 3. promuovere la valutazione della qualità del servizio: il sistema informativo, la misura dell efficienza, l analisi dei processi assistenziali, la valutazione dei risultati ( output e outcome ) 4. saper valorizzare economicamente i processi di cura domiciliari Al termine dell unità 4, i partecipanti saranno in grado di: 5. descrivere le diverse tipologie di costi e pianificare, in termini generali,il budget di un Hospice 6. effettuare analisi e programmazione organizzativa dell hospice 7. calcolare il punto di pareggio (break-even point) di una Unità Operativa 8. applicare strumenti specifici (Piano di Assistenza Individuale e Audit Clinico) per favorire l integrazione e la collaborazione tra le diverse figure professionali che compongono l équipe dell Hospice METODO DIDATTICO L'approccio didattico privilegia una lettura integrata dei diversi contenuti di cultura scientifica, medica, antropologica, sociologica ed economica per fornire

4 MODELLO PER DEFINIZIONE PROGRAMMA DEL CORSO Rev. 7 del 13/04/06 Pagina 4 di 7 all'operatore di sanità pubblica strumenti di interpretazione più adatti ad analizzare un contesto operativo e professionale in rapida trasformazione normativa e disciplinare e la capacità di intervenire con un approccio multisettoriale per il miglioramento della sanità pubblica. La metodologia didattica adottata utilizza i principi dell'apprendimento per problemi e si propone di stimolare le abilità utili a risolvere i problemi attraverso la loro reale contestualizzazione, al fine di consentire lo sviluppo di un'attitudine creativa nella ricerca e proposta di nuove soluzioni. L erogazione del corso consente, attraverso modalità MISTA (AULA Formazione a distanza AULA), la fruizione dei contenuti nella tempistica più adatta alle esigenze di servizio e di apprendimento del singolo e, attraverso modalità specifiche, lo scambio di esperienze tra i partecipanti. L'unità è costituita da: obiettivi specifici, che hanno la funzione di guidare il partecipante attraverso i contenuti forniti un problema, che rappresenta uno spunto di studio ed approfondimento ed eventuale tema di confronto e discussione con i colleghi nel forum una cartella denominata "Materiali di lettura" contenente una serie di letture selezionate e finalizzate a fornire al partecipante gli elementi conoscitivi che consentano di dare una risposta al problema una cartella denominata "Materiali di supporto" contenente materiale finalizzato alla soluzione del problema I materiali presentati nelle varie unità didattiche, oltre agli articoli ed al materiale bibliografico tradizionale, privilegiano documenti elaborati da attori ufficiali del Sistema Sanitario Nazionale, nei suoi vari livelli operativi (Ministero della Salute, Regioni, Aziende, Enti e Istituti di ricerca e assistenza), al fine di rendere l'attività didattica quanto più vicina alla realtà operativa. A ciascun partecipante verrà fornito l indirizzo di posta elettronica del referente didattico che potrà essere contattato per commenti e chiarimenti. Sarà possibile un forum di discussione tra i partecipanti, al fine di stimolare il processo di apprendimento e di facilitare lo scambio di esperienze. PROGRAMMA Attivazione del corso Dicembre 2005 e iscrizioni

5 MODELLO PER DEFINIZIONE PROGRAMMA DEL CORSO Rev. 7 del 13/04/06 Pagina 5 di 7 Il programma comprende: -Attività di formazione residenziale in aula che potranno essere fruite anche con tecnologia a distanza (4 ore) -Erogazione del Modulo a distanza -Attività di formazione residenziale in aula che potranno essere fruite anche con tecnologia a distanza (4 ore) Test di verifica finale CREDITI ECM IL PRESENTE EVENTO POTRA SUBIRE VARIAZIONI PER CONFORMARSI AI REQUISITI CHE VERRANNO INDICATI DAL PROGETTO ECM NAZIONALE PER L ACCREDITAMENTO DEGLI EVENTI FAD IMPEGNO DI STUDIO STIMATO Ore: AULA DOCENTI M. COSTANTINI Istituto Nazionale per la Ricerca sul Cancro di Genova Servizio di Epidemiologia Clinica G. SCACCABAROZZI ASL Lecco Distretto di Merate Dipartimento della Fragilità Servizi cure domiciliari C. PERUSELLI Responsabile Hospice di Biella Ospedale degli Infermi Palliative Care Unit / Oncology Dept. M. MONTI Direttore Medico RSA Hospice Istituto Geriatrico "Pio Albergo Trivulzio" DIRETTORE DEL CORSO R. GUERRA Capo dell Ufficio per le Relazioni Esterne Istituto Superiore di Sanità SEGRETERIA SCIENTIFICA S. CIANCA Ufficio Relazioni Esterne

6 MODELLO PER DEFINIZIONE PROGRAMMA DEL CORSO Rev. 7 del 13/04/06 Pagina 6 di 7 Istituto Superiore di Sanità Tel s.cianca@iss.it F. ZORZET Studio Pasdera e Zorzet: Strategia, Organizzazione e Controllo di Gestione per le Aziende Sanitarie Tel spzpd@tin.it SEGRETERIA TECNICA V. DIGIANDOMENICO, D. GUERRERA Ufficio per le Relazioni Esterne Istituto Superiore di Sanità V.le Regina Elena 299, Roma Tel Fax v.digian@iss.it; guerrera@iss.it DESTINATARI Il modulo è rivolto ai professionisti coinvolti nella programmazione sanitaria regionale o aziendale, ai dirigenti ed agli operatori delle Aziende Sanitarie del SSN. Modalità di iscrizione La domanda di iscrizione è compilabile e trasmissibile via web alla pagina Quota di iscrizione Euro 360,00 + IVA (20%). REQUISITI HARDWARE E SOFTWARE Il modulo è fruibile previa disponibilità dei seguenti requisiti minimi: CPU Non c'e' nessuna limitazione al tipo di hardware scelto per collegarsi a questa piattaforma di Formazione A Distanza. E' quindi possibile usare sia un PC con processore intel che Motorola. MONITOR 800x600 pixel con 256 colori (8 bit) o superiori. Dimensione: almeno 15 pollici CONNESSIONE DI RETE Almeno una connessione a 56.6 kbps. Sistema Operativo Nessun requisito. E quindi possibile accedere alla piattaforma sia con computer che supporti il sistema operativo Windows 2000/ME/XP che Linux o con un computer macintosh con sistama operativo 9 o MacOS X. Navigatore di internet Microsoft Internet Explorer qualunque versione successiva alla 4 (sconsigliato per MAC)

7 MODELLO PER DEFINIZIONE PROGRAMMA DEL CORSO Rev. 7 del 13/04/06 Pagina 7 di 7 Netscape Navigator qualunque versione Firefox COOKIES E' indispensabile che il browser dell'utente sia configurato per accettare i cookies al fine di garantire la validità della propria autenticazione navigando tra le pagine. JAVASCRIPT Il javascript è necessario per il corretto funzionamento della piattaforma. PLUG-IN L'accesso alla piattaforma non richiede alcuna plug-in. Ciò nonostante la maggior parte dei corsi messi a disposizione richiedono l'installazione delle seguenti tre plug-in. La plug-in di Adobe Acrobat Viewer per poter leggere i materiali dei corsi in formato PDF. La plug-in di Macromedia Flash per acccedere i contenuti multimediali. La plug-in di Apple QuickTime per poter visualizzare i filmati. BLOCCO POP-UP Le pagine di aiuto della piattaforma sono visualizzate nelle cosidette finestre di pop-up. Se il vostro navigatore dovessere essere configurato in modo da negarne l'apertura, non sarete in grado di accedere alle pagine dell'help. PER OGNI INFORMAZIONE ATTINENTE AI CONTENUTI DEL CORSO SI PREGA DI CONTATTARE LA SEGRETERIA SCIENTIFICA PER OGNI INFORMAZIONE ATTINENTE AGLI ASPETTI ORGANIZZATIVI DEL CORSO SI PREGA DI CONTATTARE L UFFICIO RELAZIONI ESTERNE: orario: Lun.-Ven. h tel: infocorsi@iss.it

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