La mappa degli Stakeholder
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- Enzo Valentini
- 6 anni fa
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1 La mappa degli Stakeholder Edward Freeman, autore del libro Strategic Management: A Stakeholder Approach, fu il primo a coniare la definizione della parola Stakeholder (to hold a stake), che significa letteralmente portatore di interesse : con questo termine si intende un individuo o un gruppo di individui che possono influire o essere influenzati dal raggiungimento degli obiettivi di un organizzazione o comunque dalla sua azione. L individuazione e la scelta degli stakeholder è quindi diventata sempre più un passaggio fondamentale nella realizzazione di iniziative e progetti di interesse pubblico (oltre che privato). Interpellare gli stakeholders garantisce non solo una conoscenza più approfondita del contesto, ma consente di creare una base di informazione e consenso che facilita il raggiungimento degli obiettivi. Per un Comune sono portatori di interessi tutti i soggetti che compongono la comunità di riferimento (multi-stakeholder), che quindi rappresentano una molteplicità complessa e variegata di pubblico, caratterizzato da modalità e livelli diversi di coinvolgimento, spesso con aspettative differenti e contrastanti. La capacità di governance dell ente locale oggi non può prescindere da un coinvolgimento attivo degli Stakeholder, con i quali il Comune deve dialogare sistematicamente: dal coinvolgimento e dall ascolto di esigenze percepite quali critiche e rilevanti da un ampia parte della propria collettività possono infatti scaturire importanti riflessioni, azioni strategiche e soluzioni organizzative orientate al soddisfacimento dei bisogni della collettività stessa. Nell'ambito delle attività previste dagli adempimenti di legge relativi agli obiettivi di performance (L. 150/2009), strettamente connessi al concetto di trasparenza, il Comune di Massa ha avviato l'identificazione e la mappatura degli Stakehoder, sia interni che esterni, la cui partecipazione alle scelte amministrative e alla verifica dei risultati è ricompresa nel programma della RPP L'analisi condotta ha portato all'identificazione di differenti categorie di Stakeholder, le quali avranno un livello diverso di coinvolgimento sulla base dell' interesse e del potere d' influenza differenti.
2 LA MAPPA DEGLI STAKEHOLDER INTERNI ESTERNI Risorse umane Comunità locale Istituzioni Amministratori Revisori Comune di Massa Associazioni Fornitori Rappresentazioni sindacali Imprese Mass Media Partecipate Gruppi informali
3 La mappa degli Stakeholder rappresenta in forma sintetica il quadro degli interlocutori di un organizzazione. E uno strumento dinamico soggetto a revisioni sulla base di nuove relazioni tra ente e territorio. Di seguito una elencazione seppur non esaustiva, della composizione degli Stakeholder COMPOSIZIONE DELLE MACROCATEGORIE DEGLI STAKEHOLDER INTERNI ED ESTERNI Stakeholder interni Risorse umane Amministratori Revisori Rappresentanze Partecipate sindacali Tutti i dipendenti Sindaco Componenti del componenti RSU Enti vigilati Collegio Assessori Società partecipate Consiglieri
4 Stakeholder esterni Comunità locale* Istituzioni Associazioni Fornitori di beni Imprese Mass media Gruppi e servizi informali Cittadini residenti Regione consumatori imprese imprese Redazioni di Organizzazioni giornali non governative (ONG) Citadini non residenti Provincia volontariato Operatori economici Operatori economici Redazioni di emttenti televisive Comitati cittadini Utilizzatori di servizi Enti locali ambientaliste aziende aziende Redazioni di emittenti radiofoniche Gruppi di interesse Cittadini in situazione Azienda sanitaria locale culturali Cooperative sociali cooperative Opinion leader di disagio/disabili stranieri Polizia/Forze dell Ordine sportive Associazioni di associazioni promozione sociale contribuenti Scuole/università No profit volontariato Chiese sociali ONG Prefettura UTG sindacali No profit Agenzia delle entrate Di categoria Agenzia del demanio Agenzia del territorio Unioni di Comuni Camera di Commercio Organizzazioni professionali * intesa come espressione dinamica dei soggetti che interagiscono in un determinato amiente storico, naturale, sociale ed economico. In questo senso la responsabilità dell organizzazione consiste nel rappresentare la propria comunità, curarne gli interessi e promuoverne lo sviluppo (art. 3 D.Lgs 267/2000, Testo Unico degli Enti Locali). Fonte: Mazzoleni M. Bertocchi M. - La rendicontazione sociale negli EE.LL. quale strumento a supporto delle relazioni con gli stakeholder: una riflessione critica Università degli studi di Brescia, Dipartimento di Economia aziendale paper n aprile 2006
5 LA MATRICE DI RILEVANZA Una volta definita la mappa è necessario individuare gli Stakeholder che si vogliono coinvolgere nell'ambito di un dato intervento. Una delle metodologie più utilizzate è la matrice di rilevanza che indica come principi per la loro identificazione la capacità di influenza e quella di interesse che essi sono in grado di esercitare: occorre definire i "fattori di influenza" di ciascun stakeholder individuato. La capacità di influenza dei singoli portatori di interesse è determinata dalla loro: dimensione ( es. n. addetti), rappresentatività rispetto all argomento, risorse (finanziarie ed umane) attuali e potenziali, conoscenze e competenze specifiche, collocazione strategica; occorre stabilire il "livello di interesse" di ciascun stakeholder rispetto alla sua incidenza e alla sua "capacità di pressione". Il "livello di interesse" è stabilito da due fattori: l'incidenza della politica considerata rispetto alla sfera di azione e agli obiettivi del portatore di interesse individuato e dalle iniziative di pressione che gli stakeholder possono mettere in campo per promuovere o rivendicare i propri interessi o per favorire una propria partecipazione al processo decisionale. L incrocio dei due criteri determina una matrice di influenza e interesse che permette di classificare tre categorie di stakeholder: Basso Influenza Alto Stakeholder essenziali: necessario coinvolgere perché hanno alto interesse e alta influenza rispetto alla politica di riferimento e quindi forte capacità di intervento Interesse Basso Alto Stakeholder superflui Soggetti da non coinvolgere Stakeholder deboli Soggetti che è doveroso coinvolgere Stakeholder utili/appetibili Soggetti che è opportuno coinvolgere Stakeholder essenziali Soggetti che è necessario coinvolgere Stakeholder utili/appetibili: opportuno coinvolgere perché hanno basso interesse ma alta influenza, quindi in grado di influenzare l opinione pubblica rispetto a determinate tematiche. Stakeholder deboli: hanno alto interesse ma bassa Influenza. Sono soggetti che non hanno strumenti Per esprimere in modo forte i propri interessi e spesso Coincidono con i destinatari delle poltiche dell Ammnistrazione.
6 Bibliografia Bisio Luca Bilancio sociale: strumenti e modalità di individuazione e coinvolgimento degli Stakeholder Regione Emilia Romagna, Team di innovazione regionale sul bilancio sociale Sarlo M.P. La progettazione partecipata: mappatura e analisi degli Stakeholder AccountAbility Il manuale dello stakeholder engagement vol. 2, United Nation Environment Programme Stakeholde research associates Canada, 2005 Mazzoleni M. Bertocchi M. - La rendicontazione sociale negli EE.LL. quale strumento a supporto delle relazioni con gli stakeholder: una riflessione critica Università degli studi di Brescia, Dipartimento di Economia aziendale paper n aprile 2006
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