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1 Trasporti Report Informativo Trasporti Gennaio 2014 A cura del Servizio Politiche di Programmazione Economiche e Finanziarie Info: Tel g.serafini@uil.it

2 INFORMATIVO TRASPORTI ANNO III N 1 GENNAIO 2014 Report Informativo Trasporti A C U R A D E L S E R V I Z I O P O L I T I C H E D I P R O G R A M M A Z I O N E E C O N O M I C H E E F I N A N Z I A R I E - g.serafini@uil.it Infrastrutture e Trasporti Ue: Nasce INEA l agenzia esecutiva innovazione e reti SETTORI Trasporto Pubblico Locale Trasporto Ferroviario Trasporto Aereo Infrastrutture Logistica Porti Trasporto Marittimo Viabilità Sommario: Infrastrutture e trasporti: Nasce la nuova agenzia INEA Infrastrutture e trasporti: Nasce la nuova agenzia INEA. Authority dei Trasporti: Operatività a partire dal 15 gennaio Trenitalia Lazio: 35 milioni di fondi regionali per i nuovi treni Trasporti internazionali ferroviari: ratificato il Protocollo di modifica della Convenzione. Ferrovie: ART, valutare separazione tra RFI e Trenitalia Riforma TPL : Tante buone intenzioni.. 5 Porti: accordo per il rinnovo del CCNL per 18 mila lavoratori Positivo l incontro con Ministro dei Trasporti e delle Infrastrutture Lupi Sul Piano Nazionale Aeroporti Assoporti presenta un documento per lo sviluppo del settore. Considerazioni UILT sulla proposta di ridefinizione della governance dei porti Dati di traffico aeroportuale 2013 Consuntivo 9 Dati di Traffico Dicembre INFRASTRUTTURE E TRASPORTI Dal primo gennaio 2014 è attiva una nuova agenzia esecutiva dell Unione europea chiamata INEA Agenzia esecutiva per l innovazione e le reti. L INEA sostituisce l Agenzia esecutiva per la rete transeuropea di trasporto (TEN-T EA), creata dalla Commissione europea nel 2006 per gestire l attuazione tecnica e finanziaria del programma Rete trans europea di trasporto. Nel nuovo programma per l innovazione e la Ricerca, l INEA gestirà le tematiche Smart green and integrated transport e Secure, clean and efficient energy che rientrano nella parte Better Society del programma, che ha come obiettivo affrontare le sfide sociali condivise da tutti i cittadini europei. In totale, si prevede che l INEA gestirà un bilancio fino a 37 miliardi di euro per i nuovi programmi (30 miliardi dal programma Connecting Europe Facility (CEF) e 7 miliardi da H2020). La sua missione è sostenere la Commissione, promotori del progetto e le parti interessate, fornendo competenza e di alta qualità della gestione dei programmi ai progetti di infrastrutture, ricerca e innovazione nei settori dei trasporti, dell'energia e delle telecomunicazioni, e di promuovere sinergie tra queste attività, a beneficio della crescita economica e cittadini dell'unione europea. INEA ha ufficialmente iniziato la sua attività il 1 gennaio 2014, al fine di attuare parti dei seguenti programmi comunitari: Segue a pag. 2 PAGINA 1

3 INFRASTRUTTURE E TRASPORTI Infrastrutture e Trasporti Ue: Nasce INEA l agenzia esecutiva innovazione e reti Authority dei Trasporti: Operatività a partire dal 15 gennaio Connecting Europe Facility (CEF) Il CEF è uno strumento chiave dell'ue per promuovere la crescita, l'occupazione e la competitività attraverso investimenti nelle infrastrutture mirati a livello europeo. E 'diviso in 3 settori: CEF Trasporti, CEF E- nergia,cef digitale (telecomunicazioni) Orizzonte 2020 Orizzonte 2020 è il programma principale dell'ue per l'area di ricerca. Esso implementa l'unione dell'innovazione, iniziativa faro di Europa 2020, volta a garantire la competitività globale dell'europa. I due obiettivi di sotto dei quali sono gestiti da INEA rientrano nella parte "Sfide per la società" del programma: Trasporti intelligenti verdi e integrati; Sicura, pulita ed efficiente dell'energia. Dal 15 gennaio 2014, è diventa operativa l Autorità per i Trasporti. Il Consiglio dell ART, l'autorità di regolazione dei trasporti, il 19 dicembre scorso a Torino, ha deliberato l entrata in operatività della Autorità a decorrere dal 15 gennaio Si tratta di un atto formale e di fatto la messa in moto dell Autorità, dopo l avviamento di tutte le altre sue fasi di costruzione (designazione della terna, approvazione del Parlamento, DPR di nomina, insediamento a Torino, ecc.). Con il raggiungimento della condizione di operatività, in base all art. 37 del DL 201/11, comma 6-bis, viene quindi soppresso l Ufficio per la regolazione dei servizi ferroviari (URSF) del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti. Le competenze dell Autorità che, nelle more della entrata in operatività della stessa, sono state esercitate direttamente o indirettamente dal Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, passano progressivamente all ART. Il Ministro delle infrastrutture e dei trasporti ha già comunicato al Presidente dell Autorità un primo elenco dei procedimenti in itinere curati dalle strutture ministeriali e di competenza dell Autorità, per il quale si deve ora effettuare il passaggio di consegne. L ART provvederà poi con separato atto al raccordo delle proprie funzioni di cui all art. 37 dl 201/11 con quelle delle Regioni e degli enti locali secondo i principi di cui alla sentenza della Corte Costituzionale n. 41 dell 11 marzo Orizzonte 2020 è il programma principale dell'ue per l'area di ricerca PAGINA 2

4 TRASPORTO PUBBLICO LOCALE Trenitalia Lazio: 35 milioni di fondi regionali per i nuovi treni E stato consegnato alla stazione Termini di Roma il secondo Vivalto dei 26 nuovi treni per i pendolari che saranno depositati entro l anno, il protocollo siglato tra Regione Lazio e Trenitalia consentirà di completare l acquisto dei 26 treni sbloccando e rendendo disponibili 35 milioni di fondi regionali. A firmare il protocollo il Presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti e Vincenzo Soprano, amministratore delegato della società del gruppo FSI. Presenti l amministratore delegato di FSI, Mauro Moretti, e Michele Civita, assessore alle politiche d e l t e r r i t o r i o d e l l a r e g i o n e. I nuovi treni andranno in sostituzione dei vecchi, si migliorerà la qualità del viaggio per le migliaia e migliaia di pendolari che quotidianamente si muovono nella regione. I 26 nuovi treni equivalgono a 130 carrozze I 26 nuovi treni equivalgono a 130 carrozze. Il Vivalto non ha rivali in Europa", ha dichiarato l - A.D. Moretti. Ma non solo sul servizio si è soffermato l amministratore delegato di FSI, che ha ricordato come l azienda pubblica stia intervenendo nella Regione non solo sull ammodernamento dei treni, ma anche sull innalzamento dei marciapiedi alla Stazione Termini consentendo così ai viaggiatori di entrare nelle carrozze con un ingresso di tipo metropolitano. Dal punto di vista infrastrutturale, oltre alla realizzazione di un importante parcheggio sopra la piastra della stazione Termini, cosa che cambierà il volto non solo dell Esquilino ma anche di Roma, Moretti ha sottolineato che si sta lavorando anche per modificare i servizi ferroviari, differenziando i servizi nell area suburbana da quelli regionali razionalizzando così il servizio dei treni. In particolare poiché il 90 per cento dei pendolari vanno sulla fascia Tiburtina-Trastevere noi vogliamo fare in modo, con queste modifiche, che tutti i treni regionali la percorrano. PAGINA 3

5 TRASPORTO FERROVIARIO Trasporti internazionali ferroviari: ratificato il Protocollo di modifica della Convenzione Approvato dal Consiglio dei Ministri, su proposta del Ministro degli Affari esteri Emma Bonino e del Ministro delle Infrastrutture e dei trasporti Maurizio Lupi, un disegno di legge per la ratifica del Protocollo di modifica della Convenzione relativa ai trasporti internazionali ferroviari del 9 maggio 1980, fatto a Vilnius i l 3 g i u g n o Tra i principali obiettivi che la nuova Convenzione si propone di raggiungere, ci sono: la distinzione delle responsabilità tra gestori dell infrastruttura e imprese di trasporto; la fluidificazione e sviluppo organico del trasporto ferroviario internazionale; il superamento degli ostacoli giuridici e tecnici relativi alla circolazione ferroviaria in traffico internazionale; la creazione di una base giuridica che contribuisca alla soppressione degli ostacoli che impediscano il superamento delle frontiere nel traffico ferroviario internazionale; la ridefinizione delle condizioni relative al risarcimento di danni in caso di incidente o in caso di ritardo del treno. Ferrovie: ART, valutare separazione tra RFI e Trenitalia Il presidente dell Autorità di Regolazione dei Trasporti (ART) Andrea Camanzi, ha dichiarato come con la creazione dell Autorità dei Trasporti la politica si è per così dire autoriformata. Governo e Parlamento hanno fortemente voluto la nascita di un regolatore economico indipendente, perché hanno inteso separare gli atti che competono alle Amministrazioni (tipicamente i Ministeri) da quelli che devono essere oggetto di un attento bilanciamento fra gli interessi delle parti. Un bilanciamento che non può che essere fatto da un soggetto terzo, qual è appunto l Autorità dei trasporti. Gli interessi delle parti sono quelli del soggetto concedente, degli azionisti e dei proprietari, interessi che a loro volta devono essere bilanciati con quelli di chi usa i sistemi di trasporto, cioè i cittadini, le imprese e i professionisti del trasporto. L ART non si sostituisce alle scelte politiche. L Autorità dei Trasporti deve fornire una cornice di regolazione economica generale a scelte politiche date con criteri oggettivi tali da tutelare ed equilibrare gli interessi citati. L autorità non sarà finanziata con soldi pubblici ma sarà completamente finanziata dagli stessi soggetti regolati, attraverso un contributo percentuale calcolato sul loro fatturato. Inizialmente ha dichiarato il Presidente, ci si sta avvalendo di un contributo pubblico, pari a 1,5 mln di euro nel 2013 e a 2,5 mln di euro nel 2014, per permettere all ART, di raggiungere la sua completa capacità di autofinanziamento. Il tema della separazione tra RFI e Trenitalia è ricorrente ha concluso Camanzi. Ciò di cui ci dobbiamo preoccupare, e ce ne siamo occupati da subito come dimostra l avvio dell indagine conoscitiva avviata sul settore ferroviario, è il grado e il livello di separazione attuale, affinché tale livello sia coerente con le regole comunitarie e garantisca una piena ed effettiva concorrenza. In questo ambito s inseriscono appunto le due delibere per l avvio immediato di due indagini conoscitive: una sull accesso alle infrastrutture e l altra sui servizi di trasporto, per verificare se il livello di separazione attuale sia sufficiente o non si debba procedere ad un livello di separazione superiore. PAGINA 4

6 TRASPORTO PUBBLICO LOCALE Riforma TPL : Tante buone intenzioni.. Nel mese di gennaio 2014, si era svolto il programmato incontro con Il Ministero dei Trasporti presieduto dal Sottosegretario avente la delega al settore Trasporto Pubblico Locale. La problematica affrontata in quell incontro faceva seguito alla definizione della legge di stabilità per l anno in corso che assegnava una delega al Governo per predisporre un disegno di legge che contenesse il riordino delle normative sul TPL e ne riformasse il sistema. All interno di un quadro finanziario che puntasse anche a stabilizzare le risorse dedicate del cosiddetto fondo perequativo, le linee guida del progetto riguardante la definizione del bacino all interno del quale sviluppare l analisi dei servizi da offrire e l obbligo di assegnarli con procedure di gara pubblica, l introduzione di un sistema premiale ma anche disincentivante per le aziende e i territori che risultassero inadempienti ed inefficaci, l obbligo a trasformare eventuali associazioni temporanee in imprese vere e uniche, un tetto al subappalto dei servizi, l introduzione di clausole di garanzia per e sul lavoro, l approvazione del fondo di solidarietà previsto per le riorganizzazioni aziendali. Da allora si sono perse le tracce di quel tavolo,le Organizzazioni sindacali aspettano con grandi preoccupazioni che il Ministero, ripristini al più presto quel confronto, ma nel frattempo è sotto gli occhi di tutti quello che si continua a vivere nel trasporto pubblico locale. Da parte delle OO.SS., non si è fatta attendere la risposta, indetto uno sciopero di 24 ore per la giornata del 5 febbraio, ma Il meteo a fatto la sua parte. La Commissione di Garanzia sullo Sciopero ha chiesto, causa le avverse condizioni meteo, di differire lo sciopero del Trasporto Pubblico Locale previsto, le OO.SS. sempre con gran senso di responsabilità hanno aderito all invito. La UILtrasporti in una nota del Segretario Nazionale Salvatore Ottonelli ha voluto ricordare: Il settore vive ormai da ben sei anni senza un contratto di lavoro; La riforma del settore è ferma al palo; Gli accordi sottoscritti non solo non vengono rispettati ma addirittura disdettati; Evaporazione da parte del Ministero del Lavoro; Regioni de E- E.LL. disinteressate alla soluzione del problema. Viene da chiedersi: Dove sono finite tutte quelle buone intenzioni dichiarata al tavolo nel mese di gennaio al Ministero dei Trasporti. C è il bisogno di intervenire velocemente, il sistema del Trasporto Pubblico locale è arrivato al capolinea.. Il settore vive ormai da ben sei anni senza un contratto di lavoro PAGINA 5

7 PORTI PORTI: ACCORDO PER IL RINNOVO DEL CCNL PER 18 MILA LAVORATORI Raggiunto l accordo per il rinnovo del Contratto nazionale dei lavoratori dei porti, complessivamente circa 18 mila addetti tra dipendenti dei terminal e delle Autorità Portuali. L intesa, sottoscritta tra FILT-CGIL, FIT-CISL, UIL Trasporti e le associazioni datoriali Assoporti, Assiterminal, Assologistica e Fise sarà efficace previa consultazione delle lavoratrici e lavoratori e avrà valenza per il periodo 1 gennaio dicembre Questo rinnovo che da certezza economica e normativa per tutti gli addetti del settore assume una valenza ancora maggiore considerato il contesto di crisi generale che investe anche la portualità.il risultato economico raggiunto è tutelante per garantire le retribuzioni in un contesto economico di particolare difficoltà per il lavoro. Sul versante normativo sono stati introdotti elementi più qualificanti a sostegno della tutela della maternità e paternità, permessi, copertura economica da parte dell azienda in caso di ricorso all arbitrato per contestazioni disciplinari, formazione professionale, congedi matrimoniali e parentali, sicurezza. Elementi che nell insieme salvaguardano l esigibilità dei diritti e migliorano il welfare contrattuale.il rinnovo ha salvaguardato l impianto del contratto, basato su un consolidato sistema di relazioni sindacali e sulla contrattazione di secondo livello specialmente nella gestione delle flessibilità a cui si aggiunge anche la micromorbilità. Il contratto ha inoltre recepito i più recenti protocolli interconfederali sulla contrattazione e rappresentanza sottoscritti tra CGIL, CISL, UIL e Confindustria (28 giugno e 21 settembre 2011, 31 maggio e il regolamento di attuazione del 10 gennaio 201-4).Inoltre l accordo riconfermando il contratto quale riferimento per una portualità ancora più qualificata costituisce una sensibilizzazione nei confronti del Governo e il Parlamento che stanno portando avanti l iter di riforma della legislazione portuale che deve meglio tutelare il lavoro attraverso regole che precisino il ruolo delle imprese, qualificando maggiormente le Autorità Portuali, riconoscendo anche ai dipendenti di queste il diritto alla piena applicazione del contratto. Le organizzazioni sindacali di categoria hanno ribadito in una nota: la trattativa ha mostrato, sin dal suo avvio, le difficoltà di un periodo di grave crisi come quella attuale nel settore portuale che ha portato all arroccamento delle rispettive posizioni degli attori al tavolo e, per sbloccare il negoziato, al ricorso necessario ad uno sciopero nazionale di 24 ore, lo scorso 8 novembre, con grandi risultati di adesione. ed il buono stato delle relazioni sindacali, che risale storicamente alla firma del primo contratto unico nel 2000, hanno prevalso alla fine sui reciproci interessi, riaffermando un patto politico che ricompatta le varie posizioni e rilancia un azione comune per una portualità di prospettiva. Le modifiche normative ed il risultato economico hanno permesso ad entrambe le parti al tavolo di scambiare equamente maggiori possibilità di ottimizzare l organizzazione del lavoro con diritti e mantenimento del potere di acquisto per i lavoratori, obiettivo dichiarato nella piattaforma sindacale. Il tutto dentro la cornice dei protocolli interconfederali di giugno e settembre 2011, maggio 2013 e gennaio 2014 sulla contrattazione e sulla rappresentanza. PAGINA 6

8 AEROPORTI Presentate le Linee guida del Piano Nazionale degli aeroporti: Giudizio positivo espresso dalla Uiltarsporti all incontro con il Ministro dei Trasporti e delle infrastrutture Lupi. Il Segretario Generale Uiltrasporti ha manifestato apprezzamento in merito agli impegni che lo stesso Ministro Lupi aveva assunto e che sono stati rispettati, al fine di superare alcune problematiche nel trasporto aereo e che hanno trovato soluzione all interno del Decreto Destinazione Italia, in questi giorni all esame del Parlamento. Dalla necessità che il Fondo ammortizzatori sociali del Trasporto aereo accompagnasse il processo di ristrutturazione dell intero comparto, così come è di altrettanta importanza la norma che meglio dovrebbe regolamentare la concorrenzialità nel settore con le Compagnie Low cost senza impedire comunque le politiche di marketing territoriale. Apprezzamenti e condivisione in merito alle linee guida del Piano Nazionale degli Aeroporti con lo scopo di creare le condizioni di sviluppo organico del settore coerenti con le politiche europee delle reti strategiche TEN-T e finalizzate allo sviluppo e rilancio del Paese, attraverso razionalizzazioni tra i nodi logistici, sistemi, sinergie e le varie modalità di trasporto. La Uiltrasporti auspica che tali provvedimenti, per l importanza che assumono, non subiscano né alterazioni né rallentamenti. Al termine dell incontro, il Segretario Generale UILtrasporti, ha concluso - Il Piano Nazionale degli Aeroporti si incardina nel contesto di pianificazione infrastrutturale nonché di raccordo anche con i Porti quali primari nodi logistici per l approvvigionamento delle materie prime e la distribuzione dei prodotti finiti. Positivo l incontro con Ministro dei Trasporti e delle Infrastrutture Lupi Sul Piano Nazionale Aeroporti In ultimo è stata aperta una parentesi in merito ai Porti, dove è stato evidenziato che si stanno svolgendo consultazioni da parte del Ministero su una presunta riconfigurazione dei Porti di interesse strategico, sedi di Autorità Portuali. La Uiltrasporti da sempre ha e- spresso la necessità che le competenze vadano oltre i confini fisici di ogni singolo Porto per determinarne una Authority di sistema. La logica di allargare i confini delle competenze di ogni singola Autorità Portuale per realizzare una più utile integrazione con la logistica terrestre è un obiettivo da raggiungere per abbattere i costi del processo distributivo, per razionalizzare gli investimenti sulla base della vocazione specialistica di ciascun Porto e rendere efficiente l intero sistema. Ciò però non deve portare l idea che alcuni Porti possano essere emarginati ed e- sclusi dalle politiche di sviluppo di questo Paese. Ogni Porto rappresenta un elemento di potenzialità per il territorio circostante ed inserito in un sistema allargato rappresenta un punto di forza di tale contesto. Da qui la necessità che al più presto si apri un confronto in modo tale da permettere alle OO.SS. di esaminare la bozza elaborata sulla portualità. Il Piano Nazionale degli Aeroporti si incardina nel contesto di pianificazione infrastrutturale PAGINA 7

9 PORTI ASSOPORTI PRESENTA UN DOCUMENTO PER LO SVILUPPO DEL SETTORE Alla fine di gennaio, Assoporti ha presentato un documento per lo sviluppo del settore, in sintesi alcune delle proposte avanzate dall Associazione sono individuate nell autodeterminazione finanziaria e costituzione, su iniziativa delle Autorità portuali, di intesa con le Regioni interessate, di sistemi portuali e logistici di corridoio per la promozione delle infrastrutture di collegamento stradale e ferroviario. L'associazione che rappresenta gli scali italiani, ha consegnato le proposte contenute in un documento indirizzato a Governo e Parlamento. Gli obiettivi individuati da Assoporti sono quelli di "dare al sistema logistico portuale italiano un rinnovato assetto, in linea con le esigenze strategiche del sistema-paese - si legge nel documento -; un'organizzazione capace di regolare e programmare le attività connesse alle radici marittime dei corridoi essenziali europei, che li connettono con i loro mercati rilevanti, italiani ed europei, assumendo anzitutto a riferimento i principi dettati dall'unione europea". Si tratta di obiettivi che si riallacciano alle linee guida di politica portuale presentate durante l'ass e m b l e a a s s o c i a t i v a d i o t t o b r e. In definitiva, per Assoporti è importante arrivare "a forme di collaborazione e possibile aggregazione funzionale, anche di tipo transfrontaliero europeo, tra le Autorità portuali esistenti, sulla base di un disegno dalle stesse voluto". CONSIDERAZIONI DELLA UILT SULLA PROPOSTA DI RIDEFINIZIONE DELLA GOVERNANCE DEI PORTI L assetto della portualità definito attraverso la legge 84/94 si sta oggi dimostrando non più adeguato rispetto al mutato scenario in cui si confrontano gli scali nazionali e più in generale il sistema produttivo e distributivo italiano rispetto ai mutamenti degli equilibri geo economici e ai cambiamenti degli scenari della competizione indotti dalle alleanze commerciali tra le grandi compagnie di shipping (P3 e G6). Quello che non può mancare in questo vero e proprio ridisegno delle regole stesse della competizione, che oggi si gioca sempre di più tra sistemi logistici aperti ed articolati, è un adeguata pianificazione delle politiche trasportistiche e logistiche, che debbono essere comprese in un più ampio piano di indirizzo strategico che definisca l assetto della rete logistica e portuale che non può prescindere dall intercettazione delle reti transeuropee di trasporto. La proposta del Governo di ridefinizione dei poteri delle Autorità Portuali, fa trasparire un progetto ambizioso, di rilancio della portualità e dell intero sistema logistico italiano che va in questo senso. La proposta infatti prende le mosse dall adozione immediata del piano nazionale dei porti e della logistica, e, a cascata, prevede la creazione di 8 distretti logistici che racchiudono porti, retroporti ed interporti collocati laddove insistono, o sono previste, reti di trasporto trans europee, disponibilità di collegamenti infrastrutturali e nodi portuali e logistici. Segue a pag.9 un adeguata pianificazione delle politiche trasportistiche e logistiche PAGINA 8

10 PORTI CONSIDERAZIONI DELLA UILT SULLA PROPOSTA DI RIDEFINI- ZIONE DELLA GOVERNANCE DEI PORTI Questo disegno sicuramente recepisce parte delle sollecitazioni espresse dalla UILtrasporti volte a garantire una maggiore competitività di sistema. Occorre però meglio comprendere la ratio degli accorpamenti delle competenze delle A.P. tracciati dal Governo, ovvero se verranno premiate le attuali vocazioni specialistiche, proprie di ogni singolo porto, o se il tutto dovrà rispondere a criteri più di natura politica che di sviluppo. Un disegno di portualità, proiettato al futuro e al rilancio dell intero sistema logistico, non può infatti non tener conto delle attuali potenzialità e specialità degli scali, delle tutele sociali e di regole certe per tutti gli operatori del settore. In questo quadro è imprescindibile una politica delle risorse umane volta alla loro crescita e valorizzazione professionale, che garantisca le attuali tutele e diritti presenti nel sedime portuale e che possa anche trascendere gli attuali confini giuridici e geografici del porto. Dovranno essere inoltre approfonditi gli aspetti legati alla governance delle nasciture (?) Autorità di Distretto, dove saranno riconfermate e riproposte la necessità del ruolo dei comitati portuali, così come oggi configurati, in quanto rappresentano la sintesi tra gli interessi delle rappresentanze dei lavoratori, degli imprenditori e dell interesse generale. Questo il contenuto delle posizioni della Uiltrasporti espresse dal Coordinatore Nazionale G. Galluccio. TRASPORTO AEREO Dati di traffico aeroportuale 2013 Consuntivo Assaeroporti ha presentato il bilancio consuntivo di traffico 2013,dei 38 aeroporti monitorati dalla stessa Associazione su dati forniti dalle società di gestione. Se il traffico passeggeri sconta un anno di difficoltà per il mercato italiano, il settore cargo conferma le sue potenzialità. Nel 2013, nei 38 scali aeroportuali italiani monitorati da Assaeroporti, sono transitati oltre 144 milioni di passeggeri segnando una contrazione pari all 1,9% rispetto al 2012, corrispondente a circa passeggeri in meno. Analogamente si riscontra una riduzione del 6% del traffico complessivo dei movimenti degli aeromobili, pari a movimenti in meno rispetto al totale annuo di L aeroporto di Roma Fiumicino si conferma al primo posto per traffico passeggeri, seguito da Milano Malpensa, Milano Linate, Bergamo e Venezia. In tale contesto, il sistema aeroportuale romano rappresenta il 28% del traffico passeggeri in Italia. Come in altri Paesi del Sud Europa, l andamento del trasporto aereo in Italia è stato condizionato da una forte esposizione ai fenomeni macroeconomici, nonché ad una peculiare flessione dei vettori tradizionali (a partire da Alitalia), non più capaci di garantire una diffusa presenza nella rete aeroportuale italiana, a favore dei vettori low-cost e dalla crescente concorrenza del treno ad alta velocità su alcune importanti rotte del Paese. Segue a pag.10 PAGINA 9

11 TRASPORTO AEREO Dati di traffico aeroportuale 2013 Consuntivo Tre sono gli aspetti che consentono di nutrire una moderata fiducia nel futuro in termini di traffico aereo. Il primo è costituito dal fatto che il forte decremento del traffico domestico è stato compensato da una sostanziale tenuta del traffico europeo e da una certa vivacità del traffico extra-europeo. Questo lascia pensare che, a condizione di essere supportato da idonee strategie dei vettori e da una politica dei trasporti attenta all apertura di nuove rotte extra-europee, vi siano ampi margini di miglioramento per un segmento del traffico, quello extraeuropeo, notoriamente più redditizio. Il secondo elemento di conforto è costituito dal fatto che l anno si è chiuso all insegna di un progressivo recupero del flusso passeggeri nell ultimo trimestre 2013, con una crescita media mensile dell 1,20% rispetto all ultimo trimestre Il terzo riscontro positivo è costituito dalla crescita del settore cargo, che registra un incremento dell 1,5% rispetto al 2012, con un totale di tonnellate movimentate nell anno pari a In un contesto di ripresa del commercio internazionale, l aeroporto di Milano Malpensa conferma di movimentare gran parte del traffico merci in Italia (47,4%). Questi ultimi elementi rinforzano la convinzione che il trasporto aereo, pur nell oggettiva difficoltà che il settore attraversa, possa costituire per il Paese, attraverso il turismo e il commercio, un fattore determinante per la crescita dell economia. Un piano nazionale integrato con il disegno europeo delle reti TEN che, in una visione di sviluppo nel lungo termine, sappia promuovere una crescita intermodale del comparto e garantire un adeguata connettività su tutto il territorio, è condizione fondamentale per la crescita del settore. Fonte dati: Assaeroporti Dati di Traffico Dicembre 2013 Il mese di Dicembre ha consuntivato a livello di sistema passeggeri trasportati, registrando una crescita rispetto allo stesso mese dello scorso anno del +4,5%. La performance è stata sostenuta da un deciso miglioramento dei volumi di traffico sia sullo scalo di Ciampino, dove i passeggeri movimentati sono stati , segnando un incremento in termini percentuali del +34,5%, sia sullo scalo di Fiumicino con passeggeri, registrando un miglioramento rispetto al 2012 del +1%. Segue a pag.11 PAGINA 10

12 Dati di Traffico Dicembre 2013 Tale miglioramento è ascrivibile all inversione di tendenza registrata dagli aeroporti di Roma nel corso della seconda metà dell anno. Rispetto all - andamento del primo semestre, dove diffusamente l industria aerea europea ha continuato a risentire degli effetti prodotti dal perdurarsi di una situazione economica negativa e dal prendere corpo di una crisi dei debiti sovrani, dal mese di giugno i risultati a livello di sistema hanno evidenziato un progressivo miglioramento, differentemente da altre realtà italiane ed europee. La destinazione Roma, nonostante la forte esposizione ai fenomeni macroeconomici, evidenzia una sostanziale resilienza in relazione all andamento della domanda in particolare dei prodotti turistici. In considerazione di quanto sopra, il settore internazionale rileva un consolidamento delle buone performance avviate già nel corso dell anno, registrando un incremento dei passeggeri del 3,6%, con passeggeri trasportati. Differentemente nel corso di dicembre 2013, il traffico domestico nell aeroporto di Fiumicino si è caratterizzato per il permanere di una condizione di contrazione della domanda, mostrando una diminuzione in termini dei volumi di traffico. I principali mercati che si contraddistinguono a livello complessivo per le crescite maggiori sono il Sud America con Buenos Aires, Rio de Janeiro e Caracas; ed il Medio Oriente, il quale solo sul mese di dicembre registra una crescita del 16%, segno di una importate strategia di sviluppo avviata per il consolidamento del traffico tra Roma e le principali destinazioni dell area del Golfo. Anche le maggiori destinazioni dell Asia registrano buone performance, in particolare si segnalano importanti incrementi del traffico su Tokyo, Singapore, Hong Kong, Colombo e Taipei, le quali confermano l elevata strategicità dello scalo romano nei piani di sviluppo dei vettori asiatici. Infine i mercati di Russia e Turchia, sull effetto dell impulso delle rispettive economie, mostrano una crescita verso lo stesso mese dello scorso anno, rispettivamente del +15% e del +14%. Fonte dati: Assaeroporti Ser viz io Politiche di Pr ogramma z ione Economic he e Fina nziar ie Curato da Gian Carlo Serafini Tel E-M ail g.s er a fini@uil.it PAGINA 11

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