RFId. Identificazione Automatica in Radio-Frequenza. Case Studies. Applicazioni e Progetti in Italia nei settori Industria e Logistica

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1 Sistemi Informativi e Soluzioni di Gestione RFId Identificazione Automatica in Radio-Frequenza Case Studies Applicazioni e Progetti in Italia nei settori Industria e Logistica Questo documento informativo è realizzato da RFId Identificazione Automatica in RadioFrequenza Metodo, Tecnologie e Scenari di Utilizzo

2 Honda Italia Industria Automobilistica Fondata nel 1948 da Soichiro Honda, l azienda si affacciò sul mercato mondiale a partire dal 1959, anno di costituzione della American Honda Motor Company a cui, pochi anni dopo, si aggiunse l espansione nel mercato europeo, attraverso Honda Europe. Honda Europe, oggi, ha la sua sede centrale a Roma e strutture produttive, distributive e commerciali sparse in tutti i principali paesi europei. Per quanto riguarda Honda Italia, a Roma si trova, oltre alla direzione centrale, una divisione di ricerca e sviluppo; ad Atessa l impianto produttivo, un distaccamento della sezione logistica e l ISD (Information Systems Division); a Bologna un distaccamento dell ufficio acquisti; ed infine, a Verona la sede commerciale e amministrativa di Honda Automobile e la sede centrale di Honda Logistic. I numeri per il 2003 sono i seguenti: fatturato annuo complessivo di 655 Mln di ed organico direttamente dipendente pari a 750 unità. L utilizzo dell RFId è stato introdotto in Honda Italia al fine di tracciare i materiali di grado A (componenti critici di cui l Azienda è direttamente responsabile e su cui viene richiesta la massima qualità produttiva ed il controllo in ogni fase). Ogni lotto di tali componenti, al suo arrivo viene targato con un trasponder a 13,56 MHz. Una volta sulla linea di produzione, il tag assegnato al lotto viene allocato sul primo end-item realizzato con un pezzo di quel lotto. L introduzione della tecnologia RFId ha portato numerosi benefici, sia tangibili (ad esempio il miglioramento della qualità e della gestione dei lotti, con nette diminuzioni di mancanti nella fase di assemblaggio componenti) sia legati alla qualità dei dati (disponibilità in tempo reale dei dati relativi all avanzamento di produzione dei lotti). Anche se al momento coesistono all interno dell impianto barcode e tag RFId, l obiettivo di lungo termine è quello di adottare tag RFId per tutti i componenti, non solo quelli di classe A. A cura del Politecnico di Milano, Dipartimento di Ingegneria Gestionale 2

3 Kerakoll Industria Chimica Kerakoll è una delle aziende leader nella chimica per l'edilizia, nei sistemi professionali di posa, nei prodotti chimici specializzati e nelle soluzioni per il recupero del patrimonio immobiliare. E presente con i suoi stabilimenti ed i suoi uffici in oltre 150 località sparse in più di 25 paesi nel mondo. Il fatturato della sola azienda italiana è stato di 180 milioni di nel Ogni giorno, nello stabilimento principale, circa due-trecento automezzi passano per il ritiro dei prodotti finiti da consegnare ai clienti. La società ha deciso di realizzare un nuovo sistema, basato sulla tecnologia RFId, che consente di razionalizzare il flusso degli automezzi all interno dell area dello stabilimento. Il progetto prevede di assegnare al trasportatore, durante la fase di check-in, un tag passivo, mediante il quale vengono identificati e controllati i movimenti di ciascun automezzo.. Il tag impiegato viene infine recuperato al momento dell uscita dell automezzo dal magazzino. L azienda sta anche pensando di estendere questo sistema, pensato inizialmente per gli automezzi dei clienti, anche agli automezzi che entrano per consegnare le materie prime. Si prevede a breve di utilizzare la tecnologia RFId anche per il controllo degli accessi dei dipendenti. A cura del Politecnico di Milano, Dipartimento di Ingegneria Gestionale 3

4 ORI Martin Acciaieria e Ferreria Brescia Il Nata agli inizi del 900 come azienda produttrice di macchine utensili, deve la sua attuale organizzazione all unione, avvenuta nel 1946, della società O.R.I., Officine Riunite Italiane, con la società Martin. La società O.R.I. Martin Acciaieria e Ferriera di Brescia opera oggi nel settore siderurgico per la produzione di acciaio destinato quasi completamente al settore automobilistico. Annualmente produce tonnellate di acciaio di alta qualità con circa 400 diversi livelli qualitativi. Il sistema logistico-produttivo dell azienda consente di avere dei tempi di consegna medi dell ordine di una settimana molto inferiori rispetto a quelli medi delle altre aziende del settore pari a 10/12 settimane. La società si è avvicinata alla tecnologia RFId già nel 2003 con un progetto pilota avente l obiettivo di evitare alcuni possibili errori durante le principali operazioni quali ad esempio: non prelevare la materia prima dalla baia di carico scorretta; non versare la materia corretta nel silos errato; non versare la materia corretta nel silos corretto ma nel momento sbagliato. A tal fine sono stati installati dei tag passivi nel terreno davanti alle baie di carico e davanti ai silos con la funzione di indicare, tramite un display posto sull automezzo, la correttezza o meno dell operazione che si sta svolgendo. L architettura del progetto risulta essere molto semplice e richiede un investimento iniziale molto basso in quanto si sono impiegati solo un centinaio di tag e l installazione di alcuni display sugli automezzi. I benefici attesi da questo progetto sono, invece, molto alti in quanto riuscire ad eliminare anche un solo errore consente di evitare una perdita economica notevole sia in termini di mancata produzione che di realizzazione di un intera colata di un prodotto non richiesto dai clienti. Nonostante i buoni risultati dei primi test, il progetto non è ancora stato implementato in quanto si vorrebbero eseguire ulteriori verifiche in condizioni più simili al reale funzionamento dell acciaieria. Durante le prove si è infatti simulata una condizione ideale di funzionamento, ponendo massima attenzione a tutte le operazioni eseguite cosa che difficilmente accade nelle reali condizioni lavorative. A cura del Politecnico di Milano, Dipartimento di Ingegneria Gestionale 4

5 Whirlpool Whirlpool Corporation è tra i più grandi produttori a livello mondiale di apparecchiature domestiche con un fatturato annuo di oltre 11 miliardi di dollari, dipendenti e più di 50 centri di ricerca dedicati alla ricerca distribuiti in tutto il mondo. La azienda opera in più di 170 Paesi, commercializzando i propri prodotti con i marchi Whirlpool, Kitchen Aid, Bauknecht, Consul e altri. La sua divisione europea, Whirlpool Europe, ha sede in Italia, a Comerio (VA). E presente nel nostro paese anche con quattro centri produttivi: Napoli, Siena, Cassinetta e Trento. Le prime applicazioni RFId all interno degli impianti produttivi Whirlpool in Europa, risalgono ad oltre una decina di anni fa circa, quando sistemi Premid di Philips furono adottati per la movimentazione e gestione dei pallet in produzione, presso la fabbrica di frigoriferi di Cassinetta. Un anno e mezzo fa, data l obsolescenza del sistema e soprattutto lo scarso spazio di memoria disponibile sul singolo tag, si è optato per la sostituzione dei Premid con i più attuali Moby F di Siemens. Uno spazio di memoria più ampio ha permesso di registrare sul tag un numero di informazioni più elevato, migliorando la tracciabilità di ogni singolo prodotto e permettendo una maggiore decentralizzazione del sistema informativo. Al momento i due sistemi convivono ancora all interno dello stabilimento. Nel 2002, all avvio del nuovo stabilimento di Cassinetta, appositamente realizzato per la produzione dei frigoriferi Side By Side, è stato progettato da prato verde, un nuovo sistema RFId, anch esso basato sui tag di tipo Moby F di Siemens. Ambito applicativo, processi coinvolti, metodologie e fabbisogno informativo coperto sono in pratica identici a quelli del progetto presso Cassinetta. Circa due anni fa Whirlpool ha, inoltre, realizzato un progetto pilota presso un altra fabbrica italiana volto a testare la possibilità di impiego della tecnologia RFId per la gestione del magazzino componenti. E stato realizzato un sistema, con varco, attraverso il quale venivano monitorate tutte le attività di carico-scarico. Il sistema adottato era a 13,56 MHz, rispondente al standard ISO e i tag sono stati applicati direttamente sul telaio del contenitore/pallet. Pur avendo ottenuto dei buoni risultati in termine di prestazioni in lettura durante il passaggio dei muletti attraverso il varco, al momento sono state sospese le sperimentazioni, a causa della complessità legata all attuale parco di tipologie di contenitori/pallet (prevalentemente in metallo) ed alla necessità di un adeguamento del SI a supporto del magazzino, e anche in attesa di una ulteriore maturazione della tecnologia RFID anche con frequenze/potenze differenti. A cura del Politecnico di Milano, Dipartimento di Ingegneria Gestionale 5

6 MTS Group Merloni Termosanitari Merloni TermoSanitari (MTS Group) è un gruppo internazionale leader nella produzione e commercializzazione di soluzioni per il riscaldamento dell acqua e dell ambiente. Il Gruppo di Fabriano, che fa capo all Ing. Francesco Merloni, vanta un fatturato 2004 pari a milioni di euro (il 17% del quale realizzato in Italia), oltre dipendenti, 21 unità produttive, 5.6 milioni di pezzi prodotti ed una presenza diretta con proprie Sedi in 27 Paesi. Accanto allo storico marchio ARISTON, che da 40 anni è garanzia di prodotti d avanguardia, MTS Group si è arricchito nel tempo di altri brand tra cui: Elco, Chaffoteaux & Maury, Cuenod, Rendamax. Recentemente, MTS ha sostituito il proprio sistema di rilevazione presenze, passando dalle tessere a banda magnetica ad una carta RFId a 13,56 MHz. I reader sono posti a tutti i principali ingressi, sia delle zone uffici che delle aree produttive dei siti italiani. Sulla card è scritta l ID della card stessa, mentre l associazione alla matricola del dipendente è fatta a livello del sistema informativo centrale. L applicazione è inoltre integrata con l applicativo di gestione del personale a due ulteriori livelli: da un lato il dato di accesso viene condiviso con l applicazione che computa le ore di presenza (così da stilare a fine mese la contabilità paghe) e dall altro abilita l accesso alla mensa: in questo modo l accredito del buono pasto passa direttamente dall applicativo paghe, senza la necessità di compensare a fine mese i buoni effettivamente utilizzati tra quelli concessi. Un aspetto di interesse che ha motivato l adozione del RFId, oltre alla necessità di aggiornare il vecchio sistema, è rappresentato dalla volontà di utilizzare per i propri dipendenti una tecnologia smart. Di fatto, questa volontà di migliorare l interazione dipendente azienda è stata la molla che ha portato a ricostruire una visione integrata di tutti quei processi il cui dato di input fosse l identificazione del dipendente. Ulteriore nota di interesse è rappresentata dalla reazione dei dipendenti, che hanno pienamente accettato la novità, apprezzandone la comodità e l affidabilità di lettura, garantita dalla piena volontarietà dell atto di registrazione. Dal punto di vista dell investimento sostenuto, il costo più elevato della carta è compensato dai minori costi di manutenzione dei lettori contactless rispetto a quelli a testina magnetica.. A cura del Politecnico di Milano, Dipartimento di Ingegneria Gestionale 6

7 International Paper Italia S.p.A. International Paper, una multinazionale americana presente in Italia dal 1974, realizza imballaggi industriali in cartone ondulato. La produzione è dislocata in quattro stabilimenti produttivi: Bellusco, dove si trova anche la sede della società, Catania, Pomezia e San Felice sul Panaro. In Italia l azienda ha realizzato nel 2004 un fatturato di 194 milioni di euro netti impiegando circa 560 dipendenti. In seguito all interessamento alle tecnologie RFId da parte della casa madre, anche la sede italiana si è avvicinata ad esse proponendo ai clienti il servizio di etichettatura degli imballi con transponder RFId già in fase di produzione degli stessi. L azienda si propone di applicare e di testare il tag e, su richiesta del cliente, anche di inizializzarlo con il codice EPC. Il servizio offerto ha un costo aggiuntivo di circa 0,30-0,40 comprensivo anche del costo del tag. Al momento i tag impiegati operano alla frequenza di 13,56 MHz ma si pensa di estendere a breve, in seguito all approvazione della norma che consente l impiego dell ultra frequenza, la propria offerta anche ai tag UHF in quanto tale frequenza permetterebbe di raggiungere prestazioni, soprattutto in termini di lettura, più adatte alle esigenze dei suoi clienti. Gli interessati a questo nuovo servizio sono principalmente le piccole e medie imprese che possono così avvicinarsi alle tecnologie RFId in modo graduale senza dover sostenere un investimento oneroso e senza dover modificare il proprio sistema logisticoproduttivo in seguito all acquisto di una nuova stampante/applicatrice di tag a fine linea piuttosto che affidare tale compito ad un proprio addetto. In ambito internazionale, International Paper ha partecipato ai progetti di HP e di British Petroleum. In quest ultimo caso ha supportato British Petroleum nella realizzazione delle scatole contenenti bottiglie di olio per l omologazione del progetto di Wal Mart. A cura del Politecnico di Milano, Dipartimento di Ingegneria Gestionale 7

8 Sada Sada è un operatore di logistica integrata conto terzi. Offre servizi di trasporto stradale e intermodale, stoccaggio, distribuzione, piazzali auto e consulenza ad aziende dei settori Automotive, General Cargo, Plastic & Chemical e GDO. Nata nel 1957, attualmente SADA genera un fatturato pari a 90 milioni di euro. Insieme ad un importante cliente del settore Plastic & Chemical, l azienda sta studiando l implementazione di un progetto RFId che prevede la taggatura dei container con etichette indicanti l identificativo dell attrezzatura e il suo contenuto in modo da ridurre gli errori di inaccuratezza delle spedizioni e i danni di inquinamento agli impianti che un errore di questo tipo può comportare. L infrastruttura all interno del terminal Sada dovrebbe essere composta unicamente da un reader in entrata ed uno in uscita. Sono stati scelti tag attivi riscrivibili (l informazione sul contenuto viene scritta all uscita dall azienda produttrice) con distanza di lettura pari a 2-3 m ed un costo unitario di circa 30 euro, dovuto principalmente all involucro esterno protettivo del tag. Quando il cliente col quale si sta sviluppando il progetto deciderà di implementare il sistema, Sada provvederà al posizionamento dei reader e all integrazione dei dati raccolti col sistema informativo. Questo permetterà il ricevimento automatico di tutte le informazioni inerenti ai container e di limitare gli scambi informativi che avvengono attualmente per la gestione del terminal. A cura del Politecnico di Milano, Dipartimento di Ingegneria Gestionale 8

9 Number 1 NUMBER 1 è la società nata nel 2000 come spin-off della funzione logistica del Gruppo Barilla e diventata, in pochi anni, il maggior operatore logistico sul mercato nazionale del Grocery. L attività di NUMBER 1, inizialmente partita dal settore alimentare, si è allargata ad altri settori del largo consumo. I principali numeri di NUMBER 1 sono: 3 magazzini centrali, 18 piattaforme regionali dirette, 370 mila mq di superficie coperta, 2000 automezzi e 1 treno, 2.1 milioni di tonnellate di merci, 2.5 milioni di consegne annue, 110 mila punti di consegna serviti. L azienda, pur esprimendo interesse verso la tecnologia RFId, si trova attualmente in una fase conoscitiva. Nel 2004 le attenzioni sono state rivolte principalmente al progetto riguardante l impiego dei codici a barre EAN128 per rispondere alle richieste della normativa europea sulla tracciabilità alimentare. L RFId viene comunque ritenuta una tecnologia che può portare dei benefici soprattutto per quei processi non coperti dalle tecnologie già esistenti in azienda. Ad esempio il progetto tracciabilità precedentemente citato identifica gli articoli solo fino al livello pallet; la tecnologia RFId consentirebbe di supportare anche le attività di picking e i rientri dei prodotti dal mercato - le aree di gestione più complesse - con evidenti vantaggi per l efficacia del sistema. I possibili benefici dell impiego dei tag a livello pallet, in termini di aumento di efficienza delle operazioni di handling in magazzino e di accuratezza ed affidabilità dei dati di tracciabilità, sono attualmente oggetto di valutazione da parte dell azienda. L interesse dell azienda è palesato dalle partecipazioni ai convegni ed al gruppo di lavoro promosso da AILOG, in collaborazione con il Politecnico di Milano, con lo scopo di testare, tramite un progetto pilota, l applicazione dell RFId a livello pallet sull intera catena distributiva (produttore, operatore logistico, grande distribuzione), oltre che dalla volontà di avviare anche progetti pilota interni nella seconda metà dell anno per conoscere meglio il funzionamento della tecnologia: sono stati infatti avviati dei primi contatti con alcuni clienti produttori di alcolici che hanno manifestato interesse. Si ritiene comunque che, mancando una forte e condivisa spinta esterna verso l adozione, i tempi previsti per una diffusione nel settore siano da considerarsi ancora lunghi. A cura del Politecnico di Milano, Dipartimento di Ingegneria Gestionale 9

10 Lombardini Il gruppo Lombardini, fondato nel 1929, conta oggi su 667 punti vendita dislocati nel nord Italia, in Sardegna e nelle Marche. Il fatturato del 2003 è stato pari a milioni di euro e si prevede per l'anno 2004 un fatturato di circa milioni di euro. Il Gruppo è presente sul mercato con differenti forme distributive: gli ipermercati Pellicano Iper, i supermercati Pellicano Super e Pellicano Market, i discount LD Market, gli speciality stores Blu, i cash & carry GM Grosmarket ed infine si occupa anche di commercio elettronico con il marchio Volendo.com. Negli ultimi mesi del 2004 l interesse della società si è rivolto verso l RFId con l obiettivo di studiare e capire meglio tale tecnologia nel primo semestre del 2005 e di passare poi allo sviluppo di un progetto pilota nella seconda parte dell anno. Ad oggi sono in fase di studio delle possibili aree interne di adozione legate soprattutto alla movimentazione ed al riconoscimento dei pallet, ma non è stato ancora sviluppato un modello di analisi quantitativa in merito. La possibilità di leggere in maniera automatica anche il singolo collo offrirebbe sicuramente dei grossi vantaggi, sia in termini di tracciabilità che di miglioramento della qualità delle spedizioni (l unità di movimentazione di tutti gli stabilimenti è il cartone), ma un implementazione a tale livello di aggregazione risulta troppo prematura, necessitando del coinvolgimento di tutti i fornitori. Per questo motivo l azienda pensa di iniziare a testare l RFId su applicazioni che abbiano un impatto limitato ma sicuramente positivo. Per il punto vendita non sono ad oggi in studio delle aree possibili di implementazione. Lombardini ha intenzione di avviare la sperimentazione all interno dei propri stabilimenti, coinvolgendo eventualmente anche altri attori della filiera - fornitori o competitor che condividono la stessa piattaforma d acquisto - che si dimostrino interessati. A cura del Politecnico di Milano, Dipartimento di Ingegneria Gestionale 10

11 Tappetificio Radici Il Tappetificio Radici, appartenente all omonimo Gruppo, produce e commercializza tappeti e moquette. In particolare l azienda è la capostipite del Gruppo Radici, nata nel 1950 dalla progressiva espansione delle attività produttive create da Pietro Radici già nel La Pietro Radici Tappetificio Nazionale è situata a Cazzano S. Andrea in provincia di Bergamo ed ha una struttura operativa che conta 480 dipendenti. Produce e commercializza tappeti e moquette per i marchi: Sit-in tappeti, Sit-in moquette, Due Palme e Radici Tappeti, che figurano come leader assoluti nel mercato. Ha un fatturato, per il 2003, pari a circa 65 milioni di Euro di cui il 70-80% deriva dalla produzione di moquette destinata ai mercati esteri. Il Tappetificio Radici utilizza già da tempo la tecnologia RFId per la gestione delle attività all interno del magazzino moquette. Ogni pezza proveniente dalla produzione viene taggata, da questo momento in poi tutte le attività di stoccaggio, taglio e prelievo per la spedizione vengono gestite con il supporto della tecnologia RFId. I tag utilizzati lavorano a 13,56 MHz e contengono unicamente un codice identificativo di prodotto. I tag sono poi letti e recuperati in fase di allestimento della spedizione, il che consente un ulteriore controllo della merce in uscita. Oltre a garantire una minore percentuale di errori nelle spedizioni, il sistema RFId si è rivelato perfetto per Tappetificio Radici, date le particolari condizioni del magazzino (scarsa luminosità, polvere) e la particolare natura del prodotto movimentato. Con i codici a barre precedentemente utilizzati, infatti, spesso si avevano problemi di lettura ed, inoltre, per la lettura, l operatore doveva scendere dal muletto. Visti i grandi benefici ottenuti in questa applicazione, Tappetificio Radici sta pensando di estendere l uso della tecnologia RFId, al controllo di avanzamento della produzione. Ma ragioni di tipo tecnologico, il tag dovrebbe resistere a temperature molto alte ed ambienti molto aggressivi, hanno spinto a rinviare la valutazione di fattibilità di tale progetto. A cura del Politecnico di Milano, Dipartimento di Ingegneria Gestionale 11

12 ISO Identificazione dei Container Lo standard ISO specifica le caratteristiche dei sistemi RFId utilizzabili per l identificazione automatica dei container. I tag attivi utilizzati devono contenere, in accordo con la norma ISO 6346, che definisce la codifica dei container, almeno le informazioni relative alla codifica stessa, alle dimensioni, alla portata massima, alla tara, alla tipologia di container (ad esempio: tank container). Vengono stabilite, inoltre, le frequenze operative nonché le prestazioni che tale sistema deve garantire quali, ad esempio, la durata del tag ed il range di temperatura di funzionamento. A cura del Politecnico di Milano, Dipartimento di Ingegneria Gestionale 12

13 Niinivirta Transport Spa fonte: Microsoft Enterprise Club Niinivirta Transport SpA è presente dal 1986 nel settore trasporti internazionali, dove ha sviluppato una serie di servizi nel trasporto via strada, via aerea e via mare, con servizi di Import ed Export. L applicazione RFID mira a risolvere alcune precise problematiche: riduzione degli errori nella registrazione e spedizione delle merci in entrata ed uscita, accelerazione del processo di identificazione dei colli, da effettuarsi anche in assenza di collegamento al Data Base, ed agevolazione del flusso operativo per la clientela. Le fasi operative della soluzione RFID ripercorrono il flusso logistico dell azienda: ricevimento e censimento merce in ingresso (inserimento DDT del Cliente, stoccaggio nei magazzini e identificazione posizione), preparazione colli in back office (composizione per spedizione), picking di magazzino, spedizione e sincronizzazione (carico fisico merce). Le operazioni di ricezione merce sono soddisfatte da due postazioni RFID approntate all'ingresso delle baie di carico: tali postazioni sono preposte ad attribuire ai colli le "smart label" identificative. Le successive movimentazioni di magazzino (stoccaggio, etc) vengono soddisfatte dagli operatori con l'ausilio di terminali palmari muniti di tecnologia RFID che, identificando i colli tramite il tag transponder precedentemente conferito, segnalano al sistema informativo l ubicazione ad essi assegnata. La spedizione delle merci viene controllata, oltre che dai terminali palmari precedentemente descritti, anche da 6 varchi RFID allestiti in prossimità delle baie di carico; i terminali palmari ricevono dal sistema informativo aziendale l ordine di spedizione, con il dettaglio dei singoli colli e delle relative posizioni di magazzino, mentre la transazione è controllata dai varchi RFID all uscita delle baie, alle quali sono state assegnate dal responsabile di magazzino specifiche spedizioni. I varchi sono muniti di opportuni sistemi di segnalazione (semafori e sirene) atti ad evidenziare all operatore incaricato eventuali anomalie (es.collo sbagliato, tag mancante e/o guasto). Microsoft Enterprise Club Testo distribuito da: Softwork Srl,, Concesio (BS) 13

14 Per informazioni ed approfondimenti sui contenuti di questo documento Gianluca Passaro Marketing & Business Development Via Ligorio Pirro, Napoli, Italia