Prospetto Informativo della Rete

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1 Prospetto Informativo della Rete Prima Bozza PIR 2017

2 PIR 2017 LEGENDA: Testo rosso: Testo rosso barrato: Testo blu: testo nuovo rispetto al PIR vigente testo eliminato rispetto al PIR vigente rinumerazione paragrafi 2

3 REGISTRAZIONE DELLE MODIFICHE AL PIR 2017 VERSIONE PARAGRAFO DISPOSIZIONE 3

4 PREMESSA CAPITOLO 1 - INFORMAZIONI GENERALI INTRODUZIONE OBIETTIVO QUADRO GIURIDICO STATUS GIURIDICO Informazioni generali Valore legale Ricorso all Organismo di Regolazione STRUTTURA DEL PIR (aggiornamento dicembre 2015) VALIDITA DEL PIR E PROCEDURE DI AGGIORNAMENTO STRAORDINARIO Periodo di validità (aggiornamento dicembre 2015) Procedure di aggiornamento straordinario (aggiornamento dicembre 2015) REDAZIONE EDITORIALE, DISTRIBUZIONE CONTATTI RAIL FREIGHT CORRIDOR (RFC) (aggiornamento dicembre 2015) RAIL NET EUROPE - COOPERAZIONE INTERNAZIONALE TRA GESTORI DELLE INFRASTRUTTURE One Stop Shop Gli strumenti RNE GLOSSARIO DEI TERMINI (aggiornamento dicembre 2015) CAPITOLO 2 CONDIZIONI DI ACCESSO ALL INFRASTRUTTURA INTRODUZIONE CONDIZIONI GENERALI DI ACCESSO Chi può richiedere l accesso Requisiti per richiedere Richiesta di capacità pluriennale ai fini della stipula di un Accordo Quadro Richiesta di tracce orarie finalizzata alla stipula del contratto di utilizzo dell infrastruttura (aggiornamento dicembre 2015) LICENZA CERTIFICATO DI SICUREZZA CONDIZIONI DI ACCESSO COMMERCIALI: disposizioni di dettaglio e altre regole stabilite dal GI ACCORDO QUADRO Garanzia Divieto di cessione Risoluzione Contratto di utilizzo dell infrastruttura (aggiornamento dicembre 2015) Documentazione, Adempimenti e Tempistica per la stipula dei contratti tra GI e IF o Associazione Internazionale di Imprese Ferroviarie (aggiornamento dicembre 2015) Eventuali ulteriori adempimenti ai fini della sottoscrizione Garanzia Modalità di costituzione e contenuti della fideiussione Assicurazioni Obblighi di IF alla cessazione del contratto Limitazioni al servizio in caso di morosità Risoluzione del contratto

5 Sospensione dell efficacia del contratto Obblighi del GI e delle IF in fase di esecuzione del contratto Obblighi Comuni Obblighi di GI Obblighi di IF Informazione e cooperazione con il GI Banca Dati della Sicurezza sulla circolazione ferroviaria REGOLE DI ESERCIZIO Informazioni date dalle IF prima e durante la circolazione (aggiornamento dicembre 2015) Informazioni date dal GI prima e durante la circolazione (aggiornamento dicembre 2015) Conseguenze economiche in caso di inosservanza degli obblighi informativi/responsabilità di GI Procedure per il coordinamento dell esercizio ferroviario (aggiornamento dicembre 2015) Gestione della circolazione perturbata (aggiornamento dicembre 2015) Accertamenti sugli incidenti / inconvenienti d esercizio Sgombero dell infrastruttura (al di fuori dei binari di stazionamento)(aggiornamento dicembre 2015) Sgombero dell infrastruttura mediante l utilizzo di locomotori di soccorso e/o di materiali di riserva (aggiornamento dicembre 2015) Sgombero dell infrastruttura mediante l utilizzo di carri soccorso, carri gru di proprietà delle IF, attraverso gru stradali o altri mezzi idonei di imprese private o di altri soggetti (aggiornamento dicembre 2015) Modalità operative e tempistica delle attività di sgombero con impiego di locomotive/convogli di riserva (aggiornamento dicembre 2015) Modalità operative e tempistica delle attività di sgombero con impiego di mezzi di soccorso attrezzati Conseguenze in caso di inosservanza degli obblighi in materia di sgombero dell infrastruttura mediante l utilizzo di locomotori di soccorso, materiale di riserva o mezzi di soccorso attrezzati (aggiornamento dicembre 2014 e marzo 2015) VARIAZIONI AL PROGRAMMA GIORNALIERO Specifiche richieste dell impresa ferroviaria Variazioni in corso d orario Variazione in gestione operativa delle tracce contrattualizzate (aggiornamento dicembre 2015) Esigenze del Gestore dell Infrastruttura Causa di forza maggiore TRASPORTI ECCEZIONALI E MERCI PERICOLOSE (Rif. paragrafi 4.7 e 5.2.7) PROCESSO DI ACCETTAZIONE DEL MATERIALE ROTABILE (aggiornamento dicembre 2014) PROCESSO DI ACCETTAZIONE DEL PERSONALE APPENDICI AL CAP Contratto Tipo di Utilizzo dell Infrastruttura Ferroviaria (*) (aggiornamento dicembre 2015). 48 Contratto Tipo di Utilizzo dell Infrastruttura Ferroviaria nelle stazioni di Collegamento Reti (aggiornamento dicembre 2015) Contratto Tipo di Utilizzo dell Infrastruttura Ferroviaria sulle tratte di confine di Stato (aggiornamento dicembre 2015) Accordo Quadro Tipo (aggiornamento dicembre 2015)

6 Accordo Quadro tipo per servizi di trasporto pubblico locale (aggiornamento dicembre 2015) 64 Procedura operativa sul processo di comunicazione al pubblico in caso di emergenza neve/gelo 67 CAPITOLO 2 parte speciale - CONDIZIONI DI ACCESSO ALL INFRASTRUTTURA AV/AC A ACCORDO QUADRO PER INFRASTRUTTURA FERROVIARIA AV/AC A.1 Tempistica per la richiesta di capacità A.2 Requisiti per richiedere capacità A.3 Sottoscrizione: tempistica e adempimenti A.4 Adempimenti successivi alla sottoscrizione A.5 Variazioni della capacità indicata nell Accordo Quadro A.5.1 Differimento del periodo di validità dell Accordo Quadro A.6 Garanzia A.7 Divieto di cessione A.8 Risoluzione A.9 Effetti della Risoluzione B RICHIESTA DI TRACCE ORARIE FINALIZZATA ALLA STIPULA DI CONTRATTO DI UTILIZZO DELL INFRASTRUTTURA AV/AC B.1 Requisiti B.2 Tempistica B.3 Conseguenze in caso di mancata contrattualizzazione (parziale o totale) delle tracce 72 2.C CONTRATTO DI UTILIZZO DELL INFRASTRUTTURA AV/AC C.1 Documentazione e tempistica per la stipula dei contratti tra GI e IF o Associazione Internazionale di Imprese Ferroviaria C.2 Garanzia C.2.1 Modalità di costituzione e contenuti della fideiussione C.3 Franchigia e mancata utilizzazione delle tracce contrattualizzate C.4 Assicurazioni C.5 Obblighi di IF alla cessazione del contratto (aggiornamento dicembre 2015) C.6 Risoluzione del contratto C.7 Sospensione dell efficacia del contratto APPENDICI AL CAP 2 PARTE SPECIALE Contratto tipo di utilizzo dell infrastruttura ferroviaria AV/AC(*) (aggiornamento dicembre 2015) Accordo Quadro tipo per infrastruttura ferroviaria AV/AC (aggiornamento dicembre 2015) CAPITOLO 3 CARATTERISTICHE DELL INFRASTRUTTURA INTRODUZIONE ESTENSIONE DELLA RETE Estensione Stazioni di collegamento reti estere Collegamento infrastruttura ferroviaria nazionale con le reti regionali (aggiornamento dicembre 2015) Descrizione della rete Dati geografici Caratteristiche della linea Sistemi di sicurezza e sistemi di comunicazione RESTRIZIONI DI TRAFFICO Linee dedicate

7 3.4.2 Restrizioni ambientali Merci pericolose Restrizioni in galleria Restrizioni sui ponti Altre restrizioni Ulteriori limitazioni ORARIO DI ESERCIZIO (aggiornamento dicembre 2015) STAZIONI PASSEGGERI ED IMPIANTI MERCI STRUTTURE ATTE A SERVIZI SVILUPPO DELL INFRASTRUTTURA (aggiornamento dicembre 2015) UTILIZZAZIONE DELLA RETE (aggiornamento dicembre 2015) UTILIZZAZIONE DELLE LINEE AV/AC CAPITOLO 4 ALLOCAZIONE DELLA CAPACITA INTRODUZIONE DESCRIZIONE DEL PROCESSO (aggiornamento dicembre 2015) TEMPISTICA PER LE RICHIESTE Tempistica per richiedere capacità ai fini dell Accordo Quadro Tempistica per richiedere tracce per l orario 13 dicembre dicembre dicembre dicembre 2017 (aggiornamento dicembre 2015) TEMPISTICA PER RICHIEDERE TRACCE PER L ADEGUAMENTO INTERMEDIO Tempistica per richieste in corso d orario Trattazione delle richieste PROCESSO DI ALLOCAZIONE (aggiornamento dicembre 2015) Limitazioni all Accordo Quadro Processo di armonizzazione (aggiornamento dicembre 2015) Processo di coordinamento (aggiornamento dicembre 2015) Linee sature Dichiarazione di saturazione (aggiornamento dicembre 2015) Criteri di priorità (aggiornamento dicembre 2015) Analisi di capacità e piano di potenziamento Esito delle richieste ALLOCAZIONE DI CAPACITA PER MANUTENZIONE DELL INFRASTRUTTURA (aggiornamento dicembre 2015) REGOLE PER LA MANCATA CONTRATTUALIZZAZIONE/UTILIZZAZIONE DELLA CAPACITA Conseguenze in caso di mancata contrattualizzazione (parziale o totale) delle tracce Conseguenze in caso di mancata utilizzazione delle tracce contrattualizzate (aggiornamento dicembre 2015) Franchigia sulle penali di cui al par TRASPORTO MERCI PERICOLOSE Criteri per l individuazione degli scali merci terminali e degli scali merci di smistamento di merci pericolose SPECIALI MISURE DA PRENDERE IN CONDIZIONI PERTURBATE CAPITOLO 5 SERVIZI (aggiornamento dicembre 2015) QUADRO GIURIDICO INTRODUZIONE (aggiornamento dicembre 2015) Classificazione dei servizi

8 5.2 Descrizione servizi del pacchetto minimo di accesso PACCHETTO MINIMO D ACCESSO (aggiornamento dicembre 2015) Trattamento delle richieste di capacità di infrastruttura, ai fini della conclusione dei contratti Utilizzo della capacità assegnata Uso degli scambi e dei raccordi Controllo e regolazione della circolazione dei treni, segnalamento e instradamento dei convogli, nonché comunicazione di ogni informazione relativa alla circolazione Uso del sistema di alimentazione elettrica, ove disponibile Ogni altra informazione necessaria per la realizzazione o la gestione del servizio per la quale è stata concessa la capacità (aggiornamento dicembre 2015) Descrizione servizi obbligatori SERVIZI OBBLIGATORI (aggiornamento dicembre 2015) Accesso e utilizzo degli Impianti (aggiornamento dicembre 2015) Accesso ed utilizzo delle stazioni passeggeri, strutture ed edifici ad esse annessi Stazioni passeggeri, strutture ed edifici ad esse annessi (aggiornamento dicembre 2015) Accesso ed utilizzo di scali e terminali merci Scali e terminali merci Accesso ed utilizzo di aree ed impianti di smistamento e composizione treni Impianti di smistamento e composizione treni (aggiornamento dicembre 2015) Accesso ed utilizzo di aree, impianti ed edifici destinati alla sosta, al ricovero ed al deposito di materiale rotabile e di merci Aree, impianti ed edifici destinati alla sosta, al ricovero ed al deposito di materiale rotabile e di merci (aggiornamento dicembre 2015) Accesso e utilizzo dei centri di manutenzione ed ogni altra infrastruttura tecnica Centri di manutenzione (aggiornamento dicembre 2015) Accesso e utilizzo dei centri di manutenzione ed ogni altra infrastruttura tecnica Altre infrastrutture tecniche incluse platee di lavaggio (aggiornamento dicembre 2015) Collegamento ferroviario marittimo per/da Sicilia (rotta Villa S.Giovanni Messina) e Sardegna (rotta Messina/Villa S.Giovanni Golfo Aranci) Collegamento ferroviario marittimo per/da Sicilia e Sardegna (aggiornamento dicembre 2015) Accesso ed utilizzo di impianti di approvvigionamento di combustibile Impianti di approvvigionamento di combustibile (aggiornamento dicembre 2015) Accesso alla rete GSM-R di telecomunicazioni per i collegamenti di servizio terra/treno Descrizione dei servizi complementari SERVIZI COMPLEMENTARI (aggiornamento dicembre 2015) Corrente di trazione Preriscaldamento e climatizzazione dei treni viaggiatori Rifornimento di carburante Rifornimento idrico Servizi di manovra Controllo dei trasporti di merci pericolose Assistenza alla circolazione di treni speciali Assistenza a Persone a Ridotta Mobilità (PRM) di cui al Regolamento (CE) n.1371/ Descrizione dei Servizi Ausiliari SERVIZI AUSILIARI (aggiornamento dicembre 2015) Fornitura di informazioni complementari (aggiornamento dicembre 2015) Studi di fattibilità delle tracce orarie Apertura/abilitazione di impianti e/o linee chiuse/impresenziate Verifica Tecnica materiale rotabile Parking per lunga sosta

9 Appendice 1 capitolo CONTRATTO TIPO PER MESSA IN DISPONIBILITA DI SPAZI FUNZIONALI ALLL INSTALLAZIONE DI EMETTITRICI AUTOMATICHE DI BIGLIETTAZIONE FERROVIARIA E/O DESK INFORMATIVI MOBILI NELLA STAZIONE FERROVIARIA DI Appendice 2 capitolo CONTRATTO TIPO PER LA MESSA IN DISPONIBILITÀ DI LOCALI DA ADIBIRE ALLA BIGLIETTAZIONE FERROVIARIA/ACCOGLIENZA CLIENTI NELLA STAZIONE FERROVIARIA DI Appendice 3 capitolo CONTRATTO TIPO DI ASSEGNAZIONE DEI LOCOMOTORI DI MANOVRA DI RFI AD IF (aggiornamento dicembre 2015) Appendice 4 capitolo CONTRATTO TIPO TRA GESTORE UNICO DELLA MANOVRA E IF CAPITOLO 6 TARIFFE (aggiornamento dicembre 2015) QUADRO GIURIDICO INTRODUZIONE (aggiornamento dicembre 2015) SISTEMA DI PEDAGGIO TARIFFE PER TUTTI GLI ALTRI SERVIZI NON INCLUSI IN PEDAGGIO TARIFFE (aggiornamento dicembre 2015) Pacchetto minimo di accesso (aggiornamento dicembre 2015) Servizi obbligatori Accesso ed utilizzo delle stazioni passeggeri, strutture ed edifici ad esse annessi Accesso ed utilizzo di scali e terminali merci Accesso ed utilizzo di aree ed impianti di smistamento e composizione treni Accesso ed utilizzo di aree, impianti ed edifici destinati alla sosta, al ricovero ed al deposito di materiale rotabile e di merci Accesso ed utilizzo di Centri di manutenzione ed ogni altra infrastruttura tecnica Accesso ed utilizzo ad altre infrastrutture tecniche incluse platee di lavaggio (aggiornamento dicembre 2015) Collegamento ferroviario marittimo per /da Sicilia effettuato con navi a 4 binari e per trasporto di carrozze o carri Collegamento ferroviario marittimo per/da Sardegna per trasporto di carri merci non contenenti merci pericolose e nocive Accesso ed utilizzo di impianti di approvvigionamento di combustibile Accesso alla rete GSM-R di telecomunicazioni per i collegamenti di servizio terra/treni Servizi complementari Corrente di trazione Preriscaldamento e climatizzazione dei treni viaggiatori prima dell ingresso in traccia Rifornimento carburante Rifornimento idrico Servizi di manovra (aggiornamento dicembre 2015) Controllo dei trasporti di merci pericolose Assistenza alla circolazione di treni speciali Assistenza a Persone con disabilità e a Ridotta Mobilità (PRM) Servizi ausiliari Fornitura informazioni complementari (aggiornamento dicembre 2015) Studi di fattibilità di tracce orarie Apertura /abilitazione di impianti e/o linee chiuse/impresenziate

10 Verifica Tecnica materiale rotabile Parking per lunga sosta ALTRE TARIFFE (Aggiornamento dicembre 2015) Tariffa per lo sgombero dell infrastruttura in caso di impiego di mezzi di soggetto estraneo alla causa d ingombro Valore unitario TrKm medio per il calcolo della garanzia ai fini della stipula dell accordo quadro PERFORMANCE REGIME (aggiornamento dicembre 2015) CAMBIAMENTI AL PEDAGGIO RENDICONTAZIONE, FATTURAZIONE E PAGAMENTO (aggiornamento dicembre 2015) 148 APPENDICE AL CAPITOLO Parte A PEDAGGIO: Regole e Convenzioni per l applicazione dell algoritmo di cui al D.M. n. 43T del 21 marzo 2000 e successive modifiche e integrazioni Parte B RENDICONTAZIONE (aggiornamento dicembre 2015) Parte C PERFORMANCE REGIME: METODO DI CALCOLO DELLE PENALI Parte D Canoni di accesso APPENDICE NORMATIVA (aggiornamento dicembre 2015)

11 PREMESSA Parte dei contenuti dei paragrafi 2.4.2, capitolo 3, 5.2.6, , , l art. 8 bis dell appendice 1 Contratto tipo di utilizzo dell infrastruttura ferroviaria, dell art. 8 bis dell appendice 1 Contratto tipo di utilizzo dell infrastruttura ferroviaria AV/AC e le appendici nn.1 e 2 al capitolo 5 sono riconducibili agli impregni assunti da RFI S.p.A. nell ambito dei procedimenti dell Autorità di Regolazione dei Trasporti n. 24/15 e 25/15. Tenuto conto della pendenza dei citati procedimenti e della possibile proposizione di modifiche accessorie agli impegni medesimi, le parti del presente documento sopra indicate (o talune di esse) sono suscettibili di variazioni da pubblicarsi in un successivo aggiornamento del PIR all esito del definitivo pronunciamento dell Autorità di Regolazione dei Trasporti. CAPITOLO 1 - INFORMAZIONI GENERALI 1.1 INTRODUZIONE Rete Ferroviaria Italiana S.p.A. (RFI), nata dal processo di riorganizzazione del Gruppo FS conclusosi il 1 luglio 2001, opera -in forza dell Atto di Concessione rilasciato dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti (D.M. 138/T del 31 ottobre 2000) in qualità di Gestore dell Infrastruttura nazionale. Ai fini della commercializzazione della capacità RFI pubblica, in ottemperanza a quanto disposto dal D.Lgs. 8 luglio 2003 n. 188, il presente documento che contiene tutte le informazioni necessarie ai soggetti Richiedenti per accedere alla infrastruttura ferroviaria nazionale e per usufruire dei servizi connessi all infrastruttura forniti dalla stessa RFI. 1.2 OBIETTIVO In conformità a quanto previsto dal D.Lgs. 8 luglio 2003 n.188, che recepisce, inter alia, la Direttiva 2001/14/CE del Parlamento Europeo e del Consiglio del 26 febbraio 2001, relativa alla ripartizione della capacità di infrastruttura ferroviaria, all imposizione dei diritti per l utilizzo dell infrastruttura ferroviaria e alla certificazione di sicurezza, il presente documento vuole conseguire l obiettivo di fornire ai soggetti interessati tutti gli elementi necessari per una corretta pianificazione dell offerta da parte degli stessi. A tal fine, esso contiene un esposizione: delle caratteristiche dell infrastruttura disponibile e delle condizioni di accesso alla stessa; dei principi, criteri, procedure, modalità e termini di calcolo e riscossione relativi al canone di pedaggio ed ai corrispettivi dovuti per la prestazione di servizi forniti dal Gestore dell infrastruttura; dei criteri, procedure, modalità e termini relativi al sistema di assegnazione della capacità di infrastruttura ed all erogazione dei servizi offerti; le regole per l utilizzo dell infrastruttura ferroviaria e dei servizi ad essa connessi. Per le procedure operative adottate da GI, richiamate nel presente documento, si rinvia al sito internet > Clienti e Mercato > Per Accedere alla rete. 1.3 QUADRO GIURIDICO Fonti comunitarie: Direttiva 2001/12/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 26 febbraio 2001, che modifica la direttiva 91/440/CEE del Consiglio relativa allo sviluppo delle ferrovie comunitarie; Direttiva 2001/13/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 26 febbraio 2001, che modifica la direttiva 95/18/CE del Consiglio relativa alle licenze delle imprese ferroviarie; Direttiva 2001/14/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 26 febbraio 2001, relativa alla ripartizione della capacità di infrastruttura ferroviaria, all imposizione dei diritti per l utilizzo dell infrastruttura ferroviaria e alla certificazione di sicurezza; Direttiva 2004/49/CE del Parlamento Europeo e del Consiglio del 29 aprile 2004, relativa alla sicurezza delle ferrovie comunitarie e recante modifica della direttiva 95/18/CE del Consiglio, relativa alle licenze delle imprese ferroviarie e della 11

12 direttiva 2001/14/CE relativa alla ripartizione della capacità di infrastruttura ferroviaria, all imposizione dei diritti per l utilizzo dell infrastruttura ferroviaria e alla certificazione di sicurezza; Direttiva 2004/50/CE del Parlamento Europeo e del Consiglio, del 29 aprile 2004, che modifica la direttiva 96/48/CE del Consiglio relativa all interoperabilità del sistema ferroviario transeuropeo ad alta velocità e la direttiva 2001/16/CE del Parlamento europeo e del Consiglio relativa all interoperabilità del sistema ferroviario transeuropeo convenzionale; Direttiva 2004/51/CE del Parlamento Europeo e del Consiglio, del 29 aprile 2004, che modifica la direttiva 91/440/CEE relativa allo sviluppo delle ferrovie comunitarie; Direttiva 2007/58/CE del Parlamento Europeo e del Consiglio, del 23 ottobre 2007, che modifica la direttiva 91/440/CE del Consiglio relativa allo sviluppo delle ferrovie comunitarie e la direttiva 2001/14 relativa alla ripartizione della capacità di infrastruttura ferroviaria e all imposizione dei diritti per l utilizzo dell infrastruttura ferroviaria; Regolamento (CE) n.1370/2007 del 23 ottobre 2007, relativo ai servizi pubblici di trasporto di passeggeri su strada e ferrovia e che abroga i regolamenti del Consiglio (CEE) n.1191/69 e (CEE) n.1107/70; Regolamento (CE) n.1371/2007 del 23 ottobre 2007, relativo ai diritti e agli obblighi dei passeggeri nel trasporto ferroviario; Direttiva 2008/110/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 16 dicembre 2008 che modifica la direttiva 2004/49/CE relativa alla sicurezza delle ferrovie comunitarie (Direttiva sulla sicurezza delle ferrovie); Regolamento (CE) n. 913/2010 del 22 settembre 2010, relativo alla rete ferroviaria europea per un trasporto merci competitivo. Decisione 2011/633/UE relativa al Registro Infrastruttura. Direttiva 2012/34/EU del Parlamento europeo e del Consiglio, del 21 novembre 2012 che istituisce uno spazio ferroviario unico Regolamento (UE) N. 1316/2013 Del Parlamento Europeo e del Consiglio dell'11 dicembre 2013 che istituisce il meccanismo per collegare l'europa e che modifica il regolamento (UE) n. 913/2010 e che abroga i regolamenti (CE) n. 680/2007 e (CE) n. 67/2010 Regolamento di Esecuzione (UE) n.870/2014 relativo ai criteri per i richiedenti di capacità dell infrastruttura ferroviaria Regolamento di Esecuzione (UE) 2015/10 della Commissione del 6 gennaio 2015 relativo ai criteri per i richiedenti di capacità dell infrastruttura ferroviaria e che abroga il regolamento di esecuzione (UE) n. 870/2014 Fonti nazionali: D.Lgs. n. 422 del 19 novembre 1997 (e successive modifiche ed integrazioni) Conferimento alle regioni e agli enti locali di funzioni e compiti in materia di trasporto pubblico locale ; D.M. 20 ottobre 1998 Misure di sicurezza per gli scali merci terminali di ferrovia non ricompresi nel campo di applicazione del decreto ministeriale 5 novembre 1997 D.P.R. n. 146 del 16 marzo 1999 limitatamente all art 8 commi 3 e 5 (che restano in vigore fino all emanazione dei Decreti Ministeriali di cui all art. 17, comma 11, D.Lgs. 188/2003); D.M. 109/T del 3 novembre 1999 Attuazione dell art. 3, comma 1, lett. d) del D.Lgs 422/97; D.M. n. 138/T del 31 ottobre 2000 Atto di concessione a RFI della gestione dell infrastruttura ferroviaria nazionale ; D.M. n. 43/T del 21 marzo 2000 Determinazione dei criteri di determinazione del canone di utilizzo dell infrastruttura ferroviaria ; D.M. n. 44/T del 22 marzo 2000 Criteri per la corresponsione agli utilizzatori dell infrastruttura ferroviaria di uno sconto temporaneo a parziale compensazione dei maggiori costi indotti dall attuale arretratezza tecnologica della rete ferroviaria ; D.P.C.M. 16 novembre 2000 Individuazione e trasferimento alle Regioni delle risorse per l esercizio delle funzioni e dei compiti conferiti ai sensi degli art. 9 e 12 del D.Lgs 19 novembre 1997 n. 422 in materia di TPL; Legge n. 388, del 23 dicembre 2000 art. 131, comma 1 Disposizioni in materia di trasporto ferroviario e di applicazione della normativa vigente in materia di appalti ferroviari ; D.Lgs. n. 188 dell 8 luglio 2003 (e successive modifiche ed integrazioni) Attuazione delle direttive 2001/12/CE, 2001/13/CE e 2001/14/CE in materia ferroviaria ; D.M. 29/T del 15 luglio 2003 Adeguamento al tasso d inflazione del canone di utilizzo dell infrastruttura ferroviaria ; 12

13 Decreto 24 marzo 2005 Adeguamento al tasso di inflazione del canone di utilizzo dell'infrastruttura ferroviaria (G.U. 20 aprile 2005); D.M. n. 28/T del 5 agosto 2005 Individuazione delle Reti ferroviarie e dei criteri relativi alla determinazione dei canoni di accesso ed all assegnazione della capacità di infrastruttura da adottarsi riguardo alle predette reti, dei criteri relativi alla gestione delle licenze e delle modalità di coordinamento delle funzioni dello Stato e delle Regioni con riguardo alle questioni inerenti alla sicurezza della circolazione ferroviaria ; D.M. 28 ottobre 2005 Sicurezza gallerie ferroviarie, limitatamente ai requisiti previsti di antincendio a bordo treno; D.M. 18 agosto 2006 Aggiornamento del canone di utilizzo dell infrastruttura ferroviaria nazionale, come integrato da comunicazione del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti (G.U. 7 ottobre 2006); Legge n. 296 del 27 dicembre 2006 art. 1 comma 970, "Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (legge finanziaria 2007)"; D.M. n. 92/T dell 11 luglio 2007 Applicabilità dello sconto sul canone di utilizzo dell'infrastruttura ferroviaria ; D.Lgs. n. 162 del 10 agosto 2007 Attuazione delle direttive 2004/49/CE e 2004/51/CE relative alla sicurezza e allo sviluppo delle ferrovie comunitarie ; D.Lgs. n. 163 del 10 agosto 2007 Attuazione della direttiva 2004/50/CE che modifica la direttiva 96/48/CE e 2001/16/CE relativa all interoperabilità del sistema ferroviario transeuropeo ; D.M. n. 81T del 19 marzo 2008 Direttiva sulla sicurezza della circolazione ferroviaria ; D.M. 2 aprile 2008 Aggiornamento del costo chilometrico della trazione elettrica nella formula del pedaggio di accesso/utilizzo dell infrastruttura ferroviaria nazionale ; Decreto ANSF n. 1 del 6 aprile 2009 (e successive modifiche ed integrazioni) Attribuzioni in materia di sicurezza della circolazione ferroviaria ; Direttiva del Presidente del Consiglio dei Ministri, d intesa con il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti e con il Ministro dell Economia e delle Finanze del 7 luglio 2009; Legge n. 99 del 23 luglio 2009, Disposizioni per lo sviluppo e l'internazionalizzazione delle imprese, nonché in materia di energia (artt ); D.Lgs n. 15 del 25 gennaio 2010 Attuazione della direttiva 2007/58/CE, che modifica le direttive 91/440/CEE, relativa allo sviluppo delle Ferrovie Comunitarie, e 2001/14/CE relativa alla ripartizione della capacità di infrastruttura ferroviaria e all imposizione dei diritti per l'utilizzo dell'infrastruttura ferroviaria ; D.M 2 febbraio 2011 Individuazione dei requisiti per il rilascio della licenza nazionale passeggeri per lo svolgimento di servizi ferroviari passeggeri avente origine e destinazione nel territorio nazionale (G.U. 7 aprile 2011); D.lgs. 43 del 24 marzo 2011 Attuazione della Dir. 2008/110/CE che modifica la Dir. 2004/49/CE relativa alla sicurezza delle ferrovie comunitarie; L. n. 111 del 15 luglio 2011 Conversione in legge con modificazioni del D.L. n. 98 del 6 luglio 2011: Disposizioni urgenti per la stabilizzazione finanziaria (artt. 21, comma 4); L. n. 148 del 14 settembre 2011 Conversione in legge, con modificazioni, del D.L. n. 138 del 13 agosto 2011, recante ulteriori misure urgenti per la stabilizzazione finanziaria e per lo sviluppo. Delega al Governo per la riorganizzazione della distribuzione sul territorio degli uffici giudiziari (art. 8 comma 3bis); L. n. 214 del 22 dicembre 2011 Conversione in legge, con modificazioni, del D.L. n. 201 del 6 dicembre 2011, recante disposizioni urgenti per la crescita, l'equità e il consolidamento dei conti pubblici (art. 37); L. n. 27 del 24 marzo 2012 Conversione in legge, con modificazioni, del D.L. n. 1 del 24 gennaio 2012, recante disposizioni urgenti per la concorrenza, lo sviluppo delle infrastrutture e la competitività (artt. 36 e 37); L. n. 98 del 9 agosto 2013 Conversione in legge, con modificazioni, del D.L. n. 69 del 21 giugno 2013, recante disposizioni urgenti per il rilancio dell'economia; D.P.R. 9 agosto 2013 Nomina componenti Autorità dei Trasporti ; D.M. 10 settembre 2013 Riduzione del 15% del pedaggio sulle linee AV (G.U. 19 settembre 2013); D.M. 5 aprile 2013 Definizione delle imprese a forte consumo di energia (G.U. 18 aprile 2013); Delibera dell Autorità per l Energia Elettrica ed il Gas e i Servizi Idrici n. 641/2013/R/COM del 27 dicembre 2013 Aggiornamento dall delle componenti tariffarie destinate a copertura degli oneri generali e di ulteriori componenti del settore elettrico e del settore gas e atti conseguenti; D.Lgs n. 70 del 17 aprile 2014 Disciplina sanzionatoria per le violazioni delle disposizioni del regolamento (CE) n. 1371/2007, relativo ai diritti e agli obblighi dei passeggeri nel trasporto ferroviario ; 13

14 D.L. n. 91 del 24 giugno 2014 (convertito con legge n. 116 dell 11 agosto 2014) Disposizioni urgenti per il settore agricolo, la tutela ambientale e l efficientamento energetico dell edilizia scolastica e universitaria, il contenimento dei costi gravanti sulle tariffe elettriche, nonché per la definizione immediata di adempimenti derivanti dalla normativa europea (art. 29). Delibera dell Autorità di Regolazione dei Trasporti n. 70 del 31 ottobre 2014 (pubblicata il 5 novembre 2014) Regolazione dell accesso equo e non discriminatorio alle infrastrutture ferroviarie e avvio del procedimento per la definizione dei criteri per la determinazione del pedaggio per l utilizzo delle infrastrutture ferroviarie. 1.4 STATUS GIURIDICO Informazioni generali Il Prospetto Informativo della Rete (PIR) viene redatto dal GI ai sensi dell art. 13 comma 1 del D.Lgs. n. 188/2003 previa consultazione delle parti interessate, a seguito delle indicazioni e prescrizioni formulate dall Autorità di Regolazione dei Trasporti (ART) e pubblicato nei termini prescritti dall art. 13, comma 4, D.Lgs. n. 188/ Valore legale Il PIR espone dettagliatamente i diritti ed gli obblighi del GI e dei Richiedenti, con riguardo alla richiesta/assegnazione della capacità/tracce, all utilizzo dell infrastruttura ferroviaria e all erogazione dei servizi ad essa connessi, nonché i canoni e i corrispettivi dovuti. Il Prospetto Informativo della Rete assume, anche ai fini di quanto previsto dagli artt. 6, comma 1, lett. c), 13 e 25 del D.Lgs. n. 188/2003, valenza di regole e condizioni generali a disciplina dei singoli rapporti contrattuali posti in essere tra il GI e coloro che sottoscriveranno sia i singoli Accordi Quadro sia i singoli Contratti di Utilizzo dell infrastruttura ferroviaria. Il PIR viene pubblicato nel sito internet di RFI e costituisce, quindi, parte integrante e sostanziale dei singoli Contratti di Utilizzo e dei singoli Accordi Quadro ed a tali fini, fermo quanto previsto al successivo paragrafo 1.6.2, con la sottoscrizione dei medesimi contratti, il richiedente attesta una piena ed incondizionata accettazione delle disposizioni in esso contenute. La presente edizione del PIR è suscettibile di modiche/integrazioni nel corso della relativa vigenza a seguito della trasposizione nell ordinamento giuridico nazionale della Dir. 2012/34/UE il cui termine di recepimento è fissato al 16 giugno Ricorso all Organismo di Regolazione In conformità a quanto previsto nell art. 37 comma 3, D. Lgs. n.188/2003 e nell art. 37 del decreto-legge 6 dicembre 2011, n. 201 (convertito in legge, con modificazioni, dalla legge 22 dicembre 2011, n. 214 per eventuali controversie inerenti l interpretazione e/o l applicazione del Prospetto Informativo della Rete, ogni Richiedente può adire l Organismo di Regolazione (Autorità di Regolazione dei Trasporti - ART), inoltrando la richiesta al seguente indirizzo reclamipir@autorita-trasporti.it. Contatti: Autorità di Regolazione dei Trasporti Via Nizza 230, Torino Telefono: segreteria@autorita-trasporti.it PEC: pec@pec.autorita-trasporti.it 1.5 STRUTTURA DEL PIR (aggiornamento dicembre 2015) Al fine di descrivere compiutamente quanto indicato al paragrafo 1.2 il presente documento è strutturato in sei capitoli così organizzati: Capitolo 1 Informazioni generali sulle caratteristiche del documento; Capitolo 2 Condizioni di accesso all infrastruttura: descrive le modalità di accesso, di utilizzo dell infrastruttura ferroviaria e di gestione del contratto, secondo la normativa nazionale vigente e le condizioni contrattuali definite dal GI; Capitolo 2 - parte speciale - Condizioni di accesso all infrastruttura AV/AC: descrive le modalità di accesso e di utilizzo dell infrastruttura ferroviaria AV/AC, secondo la normativa nazionale vigente e le condizioni contrattuali definite dal GI; 14

15 Capitolo 3 Caratteristiche dell infrastruttura: descrive, attraverso cartografie e tabelle, Illustra le principali caratteristiche infrastrutturali necessarie ad una corretta pianificazione delle richieste di capacità, rimandando, per i dettagli, alla consultazione del PIR WEB; Capitolo 4 Allocazione della capacità: descrive il processo di richiesta e allocazione della capacità in termini di tempistica, criteri di priorità e tipologia della richiesta; Capitolo 5 Servizi: descrive i servizi compresi nel canone di utilizzo dell infrastruttura, nonché quelli che il gestore fornisce all impresa dietro pagamento di ulteriori corrispettivi; Capitolo 6 Tariffe: descrive le regole di rendicontazione applicate in fase di gestione del contratto di utilizzo dell infrastruttura ferroviaria e il sistema di calcolo e riscossione dei diritti connessi all utilizzo della stessa, ivi compresi i servizi non inclusi nel canone di utilizzo. 1.6 VALIDITA DEL PIR E PROCEDURE DI AGGIORNAMENTO STRAORDINARIO Periodo di validità (aggiornamento dicembre 2015) Il documento contiene: le regole e le procedure che disciplinano i requisiti per la richiesta di capacità e quelle relative al processo di allocazione della stessa hanno validità a partire dal 14 marzo marzo 2016 con riferimento all orario di servizio in vigore dall 13 dicembre dicembre dicembre dicembre 2017; le regole e le informazioni che trovano applicazione a valere sull orario di servizio in vigore dall 13 dicembre dicembre dicembre dicembre 2017 e che disciplinano gli obblighi e le responsabilità di RFI e IF/Richiedenti con riferimento alla sottoscrizione e all esecuzione degli atti negoziali (Accordo Quadro e Contratto di Utilizzo): Procedure di aggiornamento straordinario (aggiornamento dicembre 2015) Eventuali modifiche al presente documento, che riguardano l esercizio dell orario 13 dicembre dicembre dicembre dicembre 2017, in conseguenza di cambiamenti del quadro normativo e/o regolamentare di riferimento nonché per specifiche ragioni del GI adeguatamente motivate, formeranno oggetto di specifico aggiornamento e saranno incorporate nel PIR Tali modifiche saranno riassunte in una tabella riepilogativa contenente le seguenti informazioni: data della modifica; data di validità; indicazione del paragrafo modificato; oggetto della modifica. Ogni modifica sarà comunicata all ART entro la data di pubblicazione della stessa sul sito internet di Rete Ferroviaria Italiana ( ed entrerà in vigore, se effettuata su iniziativa del Gestore, dopo 30 giorni solari dalla sua pubblicazione. 1.7 REDAZIONE EDITORIALE, DISTRIBUZIONE Nell ottica di armonizzazione a livello europeo i gestori infrastruttura partner di Rail Net Europe (RNE) hanno concordato un modello comune per la redazione dei prospetti informativi della rete nel rispetto delle indicazioni della Direttiva 2001/14/CE. Il presente documento è disponibile sul sito Internet di GI: > Clienti e Mercato >Per accedere alla rete > Prospetto informativo della rete. 1.8 CONTATTI Per tutte le informazioni relative all accesso alla rete è attiva la pagina Contatti nel sito internet > Clienti e Mercato > Per Accedere alla rete 15

16 Per le richieste di tracce internazionali tramite OSS, cfr. par RAIL FREIGHT CORRIDOR (RFC) (aggiornamento dicembre 2015) Il Regolamento 913/2010/CE (s.m.i.) ha istituito i Rail Freight Corridor. L Infrastruttura Ferroviaria Nazionale è interessata da 4 Corridoi operativi per l orario 2016/2017: Corridoio "Reno- Alpi": Zeebrugge - Anversa/ Amsterdam/Vlissingen/Rotterdam - Duisburg-[Basilea]- Milano - Genova; Corridoio "Scandinavia Mediterraneo": Stoccolma/[Oslo]/Trellerborg Malmö Copenaghen Amburgo Innsbruck Verona - La Spezia/Livorno/Ancona/Taranto/Augusta/ - Palermo; Corridoio "Baltico Adriatico": Swinoujscie/Gdynia Katowice - Ostrava/Žilina - Bratislava/Vienna/Klagenfurt - Udine- Venezia/Trieste/Bologna/Ravenna/ Graz-Maribor-Lubiana-Capodistria/Trieste; Corridoio "Mediterraneo": Almería - Valencia/Madrid - Saragozza/Barcellona Marsiglia Lione - Torino-Milano Verona - Padova/Venezia - Trieste/Capodistria Lubiana Budapest Lubiana/Fiume Zagabria Budapest - Zahony (frontiera ungherese-ucraina) I Corridoi "Reno- Alpi" e "Mediterraneo" sono attivi dall orario di servizio 2013 / 2014 I Corridoi "Scandinavia Mediterraneo" e "Baltico Adriatico" saranno attivi con l orario di servizio 2015 / 2016 Tutte le informazioni riguardanti i RFCs "Reno- Alpi" e "Mediterraneo" sono disponibili nei siti internet: ed attraverso gli specifici Corridor Informatin Documets (CIDs) prodotti dai RFCs e disponibili nei siti sopra riportati. Inoltre si informa che per regolamentare la procedura relativa ai reclami presentati dagli operatori di trasporto avverso decisioni assunte dagli organismi dei RFCs e dal C-OSSs sono stati sottoscritti appositi accordi di cooperazione (Cooperation Agreement), firmati dagli Organismi di regolazione degli Stati interessati dai diversi RFCs. I testi degli agreement possono essere consultati ai seguenti indirizzi web: A tal riguardo si informa che l Organismo di Regolazione responsabile per il RFC 6 "Mediterraneo" è l ART (Autorità di Regolazione dei Trasporti Organismo di regolazione italiano). Eventuali reclami dovranno essere inviati, sia in lingua italiana che in lingua inglese o francese, al seguente indirizzo rfcmed@autorita-trasporti.it Per il RFC "Reno- Alpi" l Organismo di Regolazione responsabile è B.Net A. (Organismo di regolazione tedesco) RAIL NET EUROPE - COOPERAZIONE INTERNAZIONALE TRA GESTORI DELLE INFRASTRUTTURE Rail Net Europe è un associazione no-profit di diritto austriaco creata nel 2004 con lo scopo di facilitare lo sviluppo del trasporto internazionale sulla rete ferroviaria europea. Essa è costituita da 35 membri tra Gestori dell Infrastruttura ed Organismi di allocazione della capacità, in rappresentanza di circa chilometri di infrastruttura. Lo scopo dell associazione è quello di facilitare il traffico internazionale creando le condizioni per una maggiore armonizzazione ed interoperabilità operativa tra i vari sistemi ferroviari. Le attività di RNE si sviluppano nelle aree di pianifcazione dell offerta di tracce, nell esercizio della circolazione e nell armonizzazione dei documenti legali e contrattuali. In ciascuna delle aree citate e per ciascuna attività, RNE persegue: la definizione di processi, procedure e documenti armonizzati, sotto forma di linee guida e standard documentali la creazione di sistemi informatici che supportano l applicazione delle procedure definite, sotto forma di sistemi accessibili ai gestori ed alle imprese ferroviarie la divulgazione e la formazione sulle procedure e sui sistemi Quale membro di RNE, RFI contribuisce attraverso la partecipazione a gruppi di lavoro specialistici - alla definizione di processi, prodotti, servizi e strumenti informatici armonizzati a livello europeo. RFI partecipa alle attività di governance dell associazione attraverso l espressione del proprio diritto di voto nel corso delle Assemblee Generali e concorre alla copertura dei costi dell associazione mediante il pagamento di una quota di membership. Tra i principali strumenti informatici realizzati da RNE ed utilizzati su scala europea si possono citare il sistema PCS (Path Coordination System) per la richiesta di tracce internazionali e TIS (Train Information System), sistema di monitoraggio della circolazione dei treni internazionali. 16

17 One Stop Shop I Gestori delle Infrastrutture Ferroviarie Europee e gli Organismi di Allocazione di RNE hanno creato gli One Stop Shops (OSS), ovvero una rete di punti di contatto per i clienti sotto l ombrello RNE. Quando i clienti chiedono tracce internazionali devono semplicemente contattare uno degli OSS che farà partire l intero processo di coordinamento. L OSS, in stretta collaborazione con i GI: offre assistenza ai clienti, informazioni sull intera gamma di prodotti e servizi dei Gestori dell Infrastruttura; fornisce tutte le informazioni richieste per l utilizzo dell infrastruttura; coordina le richieste di tracce internazionale all interno di RNE; assicura che le richieste per gli orari successivi siano debitamente inserite nel processo di formazione dell orario annuale; fornisce offerte di tracce per l intera rete internazionale di RNE; il coordinamento delle tracce è operato principalmente mediante lo strumento Path Coordination System. Ogni OSS è parte di una infrastruttura ferroviaria internazionale destinata a rendere ai clienti l accesso alla rete il più semplice possibile. L OSS fornisce anche informazioni sui pedaggi e sulla circolazione dei treni, incluso il monitoraggio della qualità. Queste funzioni sono supportate dagli strumenti RNE: PATH COORDINATION SYSTEM, CHARGING INFORMATION SYSTEM e TRAIN INFORMATION SYSTEM. La filosofia OSS si basa su un assistenza competente ed efficiente attraverso procedure confidenziali e non discriminatorie. L elenco aggiornato degli OSS è disponibile sul sito internet Gli strumenti RNE Path Coordination System (PCS) PCS (Path Coordination System) è l applicazione web fornita da RNE ai gestori delle Infrastrutture, agli Organismi di allocazione, ai RFC Corridor OSS e ai richiedenti, che gestisce i processi di comunicazione e di coordinamento per la domanda e l offerta di tracce internazionali. Inoltre PCS aiuta le IF e richiedenti nel lavoro di pre-coordinamento relativamente agli studi di tracce e richieste tracce internazionali. In sintesi lo strumento PCS riflette la filosofia RNE One Stop Shops nel fornire assistenza ai processi aziendali e alle attività quotidiane. Nel 2008 è stata raggiunta un importante miglioria nell uso del PCS per il traffico merci, - è stato sviluppato ed implementato il PCS Integration Platform il nuovo modulo per la comunicazione avanzata con i sistemi nazionali delle IF, Gestori delle Infrastrutture e Organismi di allocazione. In questo modo RNE è in grado di fornire un nuovo e diretto canale di comunicazione tra le IF, Gestori delle Infrastrutture e Organismi di allocazione, tale da permettere uno scambio di dati a doppio senso. Grazie a questo modulo, è stato eliminato uno dei maggiori ostacoli nell uso del PCS nel traffico merci. Le IF, Gestori delle Infrastrutture e Organismi di allocazione non dovranno più fornire due volte (una volta nel sistema nazionale e un altra volta nel PCS) le stesse informazioni su una richiesta tracce internazionali -, ma sarà ora possibile sincronizzare automaticamente i dati della richiesta. Per beneficiare di tale miglioria, le IF devono connettere i loro sistemi con la Piattaforma di Integrazione. PCS sarà anche lo strumento per richiedere e trattare le tracce interessanti i RFC. Ulteriori informazioni sono disponibili sul sito o scrivendo all helpdesk support.pcs@rne.eu Charging Information System (CIS) CIS (charging information system) è lo strumento RNE per la stima del pedaggio d accesso. Come applicazione web dei vari sistemi di pedaggio nazionali, può calcolare il prezzo per l uso della tracce internazionali, 24 ore al giorno includendo pedaggi per le tracce, i corrispettivi per le stazioni e la manovra. L attuale obiettivo dello sviluppo di CIS è allineare le informazioni da esso fornite con le informazioni contenute nel PIR. Il sito per l accesso a CIS è: l helpdesk può essere contattato all indirizzo support.cis@rne.at Train Information System (TIS) 17

18 TIS è un applicazione web che visualizza i treni internazionali da origine a destino. Esso supporta la gestione dei treni internazionali attraverso la consegna di dati riguardanti treni internazionali merci e passeggeri lungo i Corridoi RNE e i RFC TIS non prende in considerazione i treni nazionali. Lo strumento fornisce via internet dati in tempo reale e genera report basati su dati storici. I due prodotti TIS sono basati sugli stessi dati grezzi: la raccolta dati in tempo reale, accorpa e pubblica informazioni sulla circolazione dei treni nella maggior parte dei Corridoi RNE (in un crescente numero di paesi, inclusi Austria, Belgio, Francia, Germania, Italia, Lussemburgo, Olanda, Slovenia e Svizzera) come: - posizionamento attuale e passato dei treni; - informazioni concordate sull orario giornaliero; - informazioni sui ritardi + cause di ritardo. la funzione di reportistica permette il monitoraggio dei treni e delle informazioni sui ritardi in un determinato periodo di tempo (con evidenza e dettaglio anche delle cause esterne, qualora il ritardo sia stato attribuito a queste ultime). In aggiunta, un terzo prodotto in realizzazione permetterà lo scambio di informazioni in tempo reale tra GI e IF attraverso il format TAF TSI. TIS è stato scelto come strumento di supporto per EPR (European Performance Regime) un progetto RNE/UIC. Si accede a TIS attraverso il sito l helpdesk può essere contatto all indirizzo e.mail: suport.tis@rne.eu 1.11 GLOSSARIO DEI TERMINI (aggiornamento dicembre 2015) ACCORDO QUADRO accordo di carattere generale giuridicamente vincolante, di diritto pubblico o privato, che definisce i diritti e gli obblighi di un Richiedente e del GI, in relazione alla capacità di infrastruttura da assegnare e ai diritti da riscuotere per un periodo superiore alla vigenza di un orario di servizio ACCORDO QUADRO PER INFRASTRUTTURA FERROVIARIA AV/AC accordo di carattere generale giuridicamente vincolante, di diritto pubblico o privato, che definisce i diritti e gli obblighi di un Richiedente e del GI, in relazione alla capacità di infrastruttura da assegnare anche solo parzialmente su linee AV/AC e ai diritti da riscuotere per un periodo superiore alla vigenza di un orario di servizio ACCORDO QUADRO PER SERVIZI DI TRASPORTO PUBBLICO LOCALE accordo di carattere generale giuridicamente vincolante, di diritto pubblico o privato, che definisce i diritti e gli obblighi di un Richiedente e del GI, in relazione alla capacità di infrastruttura da assegnare a servizi di trasporto a committenza pubblica locale e ai diritti da riscuotere per un periodo superiore alla vigenza di un orario di servizio ASSEGNAZIONE DI CAPACITÀ il processo attraverso il quale vengono trattate le richieste e definita l assegnazione di capacità di una determinata infrastruttura ferroviaria ASSOCIAZIONE INTERNAZIONALE DI IMPRESE FERROVIARIE associazione che comprende almeno due imprese ferroviarie stabilite in due o più stati dell Unione Europea che ha lo scopo di fornire prestazioni di trasporto internazionale tra Stati membri AUTORITÀ PREPOSTA AL RILASCIO DELLE LICENZE organismo incaricato dallo stato Membro di rilasciare le licenze in campo ferroviario. Il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, è l organismo nazionale incaricato del rilascio delle licenze alle Imprese ferroviarie che hanno sede nel territorio italiano CANONE DI UTILIZZO (PEDAGGIO) il corrispettivo dovuto, comprensivo del diritto di prenotazione, da IF per l utilizzo di ogni singola traccia e per i servizi ad essa connessi CAPACITÀ la somma delle tracce orarie e dei servizi connessi di cui all art.20, comma 2, lett. b) e c) del d.lgs. 188/03 (richiamati all art. 24 del d.lgs. 188/03), costituenti la potenzialità di utilizzo di determinati segmenti di infrastruttura ferroviaria CARTA DEI SERVIZI DI RFI S.P.A. (GI) il documento adottato dalla Società per dichiarare i propri impegni nei riguardi della clientela, relativamente a fattori, indicatori e standard di qualità CERTIFICATO DI SICUREZZA il documento che attesta la conformità agli standard in materia di sicurezza della circolazione così come definiti dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ai sensi del D.Lgs. n.188/2003, art.10 18

19 COMPARTIMENTO unità territoriale del GI COMPOSIZIONE NORMALE DEI TRENI la composizione dei treni che garantisce prestazioni almeno uguali a quelle della composizione caratteristica della traccia orario programmata utilizzata, quale risulta nell Allegato 1 Parte A e B, al contratto di utilizzo dell infrastruttura ferroviaria CONTRATTO DI UTILIZZO DELL INFRASTRUTTURA FERROVIARIA di seguito anche il Contratto, l atto in base al quale è concesso a ciascuna IF, singolarmente o in associazione con altre IF l utilizzo dell infrastruttura ferroviaria in termini di tracce orarie. I Contratti possono avere una durata inferiore, o uguale all orario di servizio CONTRATTO DI UTILIZZO DELL INFRASTRUTTURA FERROVIARIA AV/AC l atto in base al quale è concesso a ciascuna IF, singolarmente o in associazione con altre IF, di espletare il servizio di trasporto ad alta velocità/alta capacità impegnando, anche solo parzialmente, infrastrutture appositamente dedicate COORDINAMENTO la procedura in base alla quale il GI e i richiedenti cercano di risolvere situazioni in cui esistono richieste di capacità di infrastruttura configgenti CORRIDOIO il complesso di itinerari (principale ed eventuali alternativi) che collegano due località origine/destinazione di rilevanti quantità di tracce per traffico nazionale e/o internazionale, può coincidere con un itinerario ovvero esserne costituito da più di uno, in serie e/o parallelo DEVIAZIONE modifica del percorso del treno rispetto alla traccia assegnata DIRITTO DI PRENOTAZIONE il corrispettivo dovuto da IF (ai sensi dell art. 7 del D.M. n.43/t del 21 marzo 2000 e successive modifiche ed aggiornamenti) a seguito dell attribuzione di tracce in applicazione dei criteri e procedure per l assegnazione della capacità, calcolato al netto del consumo energetico DISDETTA comunicazione formale da parte della IF relativa alla volontà di non utilizzare una traccia precedentemente richiesta ed assegnata DURATA DEL CONTRATTO periodo che intercorre fra la data dell effettuazione della prima traccia e l ultima EFFETTUAZIONE provvedimento per l utilizzo di tracce richieste da IF o assegnate da GI GESTIONE OPERATIVA attività di esclusiva competenza dei referenti accreditati di IF e GI, presenti sul territorio e individuati nel contratto di accesso all infrastruttura limitata temporalmente da 4 gg. solari sino all effettuazione del servizio GESTORE DELL INFRASTRUTTURA (GI) soggetto incaricato in particolare della realizzazione, della manutenzione dell infrastruttura ferroviaria, e della gestione in sicurezza della circolazione ferroviaria e dell allocazione della capacità IMPIANTO struttura funzionale atta ad assicurare l arrivo e la partenza dei treni e, eventualmente, le operazioni tecnico-commerciali, nonché il loro stazionamento IMPIANTO RACCORDATO impianto, di proprietà di soggetto diverso da GI, allacciato all Infrastruttura Ferroviaria Italiana tramite un raccordo IMPRESA FERROVIARIA (IF) qualsiasi impresa pubblica o privata titolare di licenza, la cui attività principale consiste nella prestazione di servizi per il trasporto di merci e/o di persone per ferrovia e che garantisce obbligatoriamente la trazione; sono comprese anche le imprese che forniscono solo trazione INFRASTRUTTURA FERROVIARIA infrastruttura definita nell allegato 1, della Direttiva 2012/34/UE parte A, del Regolamento (CE) n. 851 della Commissione del 9 giugno 2006, individuante il contenuto delle voci degli schemi per la contabilità dell allegato I del regolamento (CEE) n.1108/70 del Consiglio del 4 giugno 1970, ad eccezione dell ultimo alinea che, ai soli fini del presente documento, include gli Edifici adibiti al servizio delle infrastrutture INFRASTRUTTURA FERROVIARIA AV/AC infrastruttura ferroviaria appositamente dedicata a servizi di trasporto ad alta velocità/alta capacità INFRASTRUTTURA A CAPACITÀ LIMITATA sezioni dell infrastruttura ferroviaria nazionale che si caratterizzano per un grado di utilizzazione prossimo alla saturazione 19

20 INFRASTRUTTURA SPECIALIZZATA infrastruttura designata dal GI, previa consultazione delle parti interessate, su cui è possibile assegnare capacità in via prioritaria ad una determinata tipologia di traffico INFRASTRUTTURA SATURATA una sezione della rete infrastrutturale ferroviaria dove, anche dopo il coordinamento delle diverse richieste di assegnazione di capacità, non è possibile soddisfare pienamente la domanda, anche se solo in determinati periodi temporali di esercizio INTERRUZIONE PROGRAMMATA IN ORARIO (IPO) individua le finestre temporali nelle quali la circolazione è assente o limitata per esigenze di manutenzione dell infrastruttura LAVORI DI MAGGIORE RILEVANZA lavori che comportano una riduzione di capacità dell infrastruttura derivante da: (i) interruzioni di linea per un periodo superiore a tre giorni; (ii) limitazioni nell uso di binari di circolazione per un periodo superiore a 30 giorni; (iii) indisponibilità di attestamento dei treni per un periodo superiore a 30 giorni LAVORI DI MINORE RILEVANZA lavori non rientranti nella qualificazione di lavori di maggiore rilevanza LICENZA l autorizzazione, rilasciata dalle apposite autorità degli Stati membri a un impresa che ha sede nel territorio comunitario, con cui viene riconosciuta la qualità di IF e viene legittimato l espletamento di servizi internazionali di trasporto di merci o di persone per ferrovia; la licenza può essere limitata alla prestazione di determinati tipi di servizi LICENZA PER LO SVOLGIMENTO DI SERVIZI PASSEGGERI IN AMBITO NAZIONALE l autorizzazione valida in ambito nazionale, rilasciata secondo quanto previsto dall art. 58 della legge 23 luglio 2009, n. 99, per lo svolgimento di servizi ferroviari passeggeri aventi origine e destinazione nel territorio italiano che comportano l accesso all infrastruttura ferroviaria nazionale LINEA FERROVIARIA l infrastruttura che collega almeno due località MERCI PERICOLOSE le materie o le sostanze che possono rappresentare un pericolo per le persone, gli animali e l ambiente. Il trasporto delle merci pericolose in ferrovia è disciplinato dalla normativa internazionale in materia (RID Regolamento concernente il trasporto internazionale ferroviario delle merci pericolose) che classifica tali sostanze MODIFICA TRACCE variazione temporale della traccia originaria, mantenendo invariato il percorso MODULO DELLA LINEA la massima lunghezza di un convoglio in funzione di servizio viaggiatori, incroci e precedenze nei binari di circolazione delle località di servizio NORMATIVA D ESERCIZIO VIGENTE l insieme di regolamenti, disposizioni, istruzioni in vigore, che disciplinano inderogabilmente la gestione dell esercizio sulla rete del GI ONE STOP SHOP (OSS) sportello comune di vendita istituito dai Gestori dell infrastruttura ferroviaria, presso cui i richiedenti possono presentare direttamente le richieste di capacità, sotto forma di tracce orarie, per traffico internazionale ORARIO CADENZATO successione di treni di identiche caratteristiche, a intervallo costante fino alle due ore ORARIO DI SERVIZIO i dati che definiscono tutti i movimenti programmati dei treni e del materiale rotabile sull infrastruttura di GI, durante il suo periodo di validità PIANO DI POTENZIAMENTO DELLA CAPACITÀ una misura o una serie di misure con un calendario di attuazione volte a rimediare alle limitazioni di capacità che portano a dichiarare una sezione dell infrastruttura infrastruttura saturata PROGRAMMA DI MANOVRA documento definito dal soggetto che presta i servizi di manovra, approvato da GI in occasione dell attivazione di ciascun orario ed aggiornato in corrispondenza di variazioni significative delle tracce facenti capo all impianto nel quale sono pianificate le operazioni di manovra necessarie per tutti i treni che interessano l impianto stesso PROGRAMMA DI STAZIONE documento definito dal GI che rappresenta l occupazione dei binari di stazione PROGRAMMA GIORNALIERO l insieme delle tracce acquistate da IF, riferito alla singola giornata nel periodo di validità del contratto 20

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