Istituto Comprensivo Lanino Vercelli Anno Scolastico

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Istituto Comprensivo Lanino Vercelli Anno Scolastico"

Transcript

1 Istituto Comprensivo Lanino Vercelli Anno Scolastico PIANO DELL OFFERTA FORMATIVA (Integrazioni al piano ) Il Piano previsto per il presente anno scolastico conserva con le previste integrazioni di carattere organizzativo, l impianto delineato nel precedente anno scolastico e promuove, sulla base di una puntuale e coerente analisi delle aspettative e delle esigenze formative espresse dalla comunità scolastica, un indirizzo didattico nel quale convergono le scelte innovative conseguenti all uso delle Tecnologie Informatiche e la particolare cura nel sostegno agli alunni appartenenti alle fasce deboli. La formazione attuata nel precedente anno scolastico con riguardo all uso delle LIM consente nel presente anno scolastico l attuazione di un modello didattico centrato sull impiego di risorse digitali (ebook, ipermedia, ecc..) mentre per quanto concerne le classi prime (Sez.ni A e D) alle quali risultano assegnati (...) alunni certificati per DSA 0 è prevista la sperimentazione di un indirizzo didattico centrato sulle opportunità di carattere compensativo/dispensativo richieste dalla particolarità delle differenti situazioni. Per quanto riguarda i tempi scuola, la fase di normalizzazione avviata nel precedente anno scolastico, entro i margini fissati dall atto d indirizzo, prevede nel presente anno scolastico il consolidamento per le sezioni (B/D) del modello a tempo prolungato; l orario 1 delle lezioni, distribuito su 5 giorni, è stato ridefinito in funzione delle esigenze e di carattere organizzativo (contenimento dei rientri pomeridiani e contenimento dei tempi scuola entro margini di sostenibilità dell impegno scolastico, predisposizione della risorsa necessaria all attuazione di percorsi formativi personalizzati ). Per quanto concerne le classi a tempo prolungato, il rientro settimanale stabilito, prevede l attuazione di un modello didattico organizzato per gruppi di alunni provenienti da classi differenti, complessivamente finalizzato a fornire agli alunni opportunità ed azioni di consolidamento e di valorizzazione delle competenze individuali in un ambito adeguato a sostenere i processi di apprendimento e di integrazione. 1

2 I criteri applicati confermano, per quanto riguarda la scuola secondaria di primo grado, il modello organizzativo in uso presso l unità di servizio dall anno scolastico Le variazioni relative all organico di plesso 2 risultano conseguenti a fattori contingenti (cessazione di servizio, avvicendamento di docenti incaricati, ecc..) e confermano per la maggioranza delle classi le premesse per operare, nel triennio, secondo criteri di continuità. Gli organi Collegiali registrano nel complesso limitate variazioni, più significative comunque relativamente alla scuola secondaria di 1 grado, con una conseguente ricomposizione dei Consigli di classe secondo il prospetto allegato. Le ore di lezione 3 disponibili conseguentemente ad un impegno didattico curricolare inferiore alle previste 18h/sett. vengono prevalentemente utilizzate come risorsa di supporto alle fasce deboli o per l attuazione di attività integrative riferibili al piano di ampliamento dell offerta formativa 4 Il modello organizzativo d Istituto 5 (Rif. Organigramma) schematicamente elaborato sulla base delle competenze assegnate dalle norme agli organi collegiali ed integrato da una coerente identificazione delle strutture e delle attribuzioni funzionali alla concreta attuazione degli indirizzi formativi perseguiti, prevede rispetto ai precedenti anni scolastici una coerente ridefinizione delle funzioni di sistema; risultano in particolare ridefiniti i profili e le attribuzioni delle funzioni strumentali 6 per le quali è prevista l attuazione di un contesto operativo coordinato e convergente rispetto ad alcuni essenziali aspetti del modello formativo (Rif. Prospetto attribuzioni). Risulta inoltre ridefinito il quadro delle Commissioni e dei Docenti referenti 7 predisposto in relazione a specifici ambiti d intervento A garanzia del funzionamento integrato e sinergico delle unità operative di sistema è prevista l attivazione sistematica di fasi e momenti di monitoraggio e di verifica finalizzati alla rilevazione delle eventuali problematiche ed a promuovere e sostenere le azioni corrispondenti al miglioramento del servizio. Il piano conferma, entro i margini delle finalità istituzionali e sulla base del quadro organizzativo stabilito dagli ordinamenti riguardanti la scuola del primo ciclo, l orientamento formativo perseguito nei precedenti anni scolastici; conferma in particolare una mission centrata sulla coerenza rispetto al quadro delle esigenze formative espresso dall utenza e sostenuta dalla cooperazione con i soggetti (famiglie, partner, ecc ) destinatari ed attori del processo formativo. L Istituto opera, in particolare, entro l ambito formale delineato, per quanto concerne gli aspetti organizzativi e procedurali, della Carta dei servizi e dal Patto educativo di corresponsabilità, in relazione agli elementi di convergenza e di integrazione riguardanti il rapporto scuola famiglia. Per quanto riguarda il modello didattico, l Istituto opera nel 2

3 rispetto degli orientamenti complessivamente espressi dalle Indicazioni per il curricolo tenuto conto delle puntualizzazioni stabilite dal più recente Atto di indirizzo in ordine all applicazione della normativa. L Istituto conferma, di fatto, un indirizzo formativo finalizzato a sostenere i processi di apprendimento e di maturazione dell alunno in età evolutiva, attraverso interventi adeguati a favorire l acquisizione delle competenze essenziali allo sviluppo della personalità di ciascuno degli alunni entro i margini di un contesto formativo caratterizzato da opportunità di interazione (comunicazione, confronto, cooperazione) funzionali allo sviluppo della socialità. L Istituto persegue, in tale ambito, il successo formativo individuale controllandone l attuazione e certificandone il grado di efficacia sulla base degli assi culturali definiti da ANSAS (Rif. Documento tecnico e allegato inseriti in Il nuovo obbligo d istruzione a cura di AgenziaScuola ) considerato il più ampio quadro di riferimento delineato dalle Raccomandazioni del Parlamento Europeo e del Consiglio relativo alle Competenze chiave per l'apprendimento permanente ( ) ed al Quadro europeo delle qualifiche per l'apprendimento permanente ( ) Per quanto concerne la valutazione dell alunno risultano in particolare confermati i criteri adottati per ciascuno degli ordini di scuola con riguardo all applicazione di un modello (criteri e procedure) comune riconducibile al contesto delle Indicazioni per il curricolo tenuto conto delle puntualizzazioni espresse dal ministero con le Misure di accompagnamento (Rif. circolare n. 28 del 15 marzo 2007) con le quali, sulla base dei criteri elaborati dall OCSE, vengono definiti per alcune essenziali competenze (Lingua, Comunicazione, Matematica, Problem solving) i parametri (descrittori) corrispondenti ai differenti livelli di performance. L istituto accoglie d altra parte un utenza eterogenea normalmente distribuita in fasce di livello 8 in relazione alle quali permane, sul piano della programmazione e conseguentemente, della valutazione del profitto, un atteggiamento formativo orientato da criteri di individualizzazione e di personalizzazione dei percorsi. Per quanto riguarda le fasce deboli entro le quali convergono alunni con problematiche di differente eziologia / derivazione l impegno dell Istituto corrisponde ad una coerente predisposizione del contesto di accoglienza e ad una attenta prevenzione dell insuccesso scolastico. Nel presente anno scolastico, a seguito di un ciclo di miglioramento attivato nel precedente anno scolastico, con l identificazione di alcuni fattori critici essenzialmente riferibili alle cause correlate alla consistenza della frazione di alunni con scolarità irregolare, la situazione dell utenza appare in fase di graduale normalizzazione. Nel triennio precedente l incidenza di un numero preoccupante di alunni in ritardo scolare e l applicazione di un modello di valutazione essenzialmente centrato 3

4 sull impegno personale dell alunno e sul profitto ha determinato la formazione di classi spesso problematiche con prevedibili ed inevitabili conseguenze sul piano della gestione dei processi. Le trasformazioni in atto relativamente ad un modello formativo centrato sulla regolazione dei processi con maggiore attenzione alla sollecitazione di competenze (conoscenze ed abilità) adeguate a garantire una valutazione dinamica (attitudini, capacità trasferibili) caratterizzano attualmente una fase di significativa ridefinizione della didattica e, contestualmente, dei criteri di accertamento e di certificazione dei traguardi raggiunti dall alunno. Il curricolo nei suoi aspetti di continuità e di integrazione disciplinare costituisce attualmente oggetto di riflessione soprattutto con riguardo all obiettivo di garantire a ciascuno degli alunni, entro i margini delle risorse accessibili, un intervento corrispondente alle personali esigenze formative. L indirizzo perseguito dai Consigli di Classe in ordine alle fasi di progettazione degli interventi osserva pertanto criteri di collegialità soprattutto nel garantire una didattica coordinata sul piano metodologico, integrata sul piano delle conoscenze e dei compiti e flessibile in rapporto alle specifiche caratteristiche dell alunno. A supporto delle azioni indicate nel presente anno scolastico, è prevista l attivazione di interventi formalmente orientati a migliorare la qualità del servizio; la candidatura, recepita nell ambito delle opportunità promosse da INVALSI, di due classi prime, al progetto PQM 9 con l obiettivo di miglioramento delle competenze matematiche in un quadro di attività a supporto della didattica e della formazione in servizio corrisponde, ad una scelta orientata a sostenere e migliorare il potenziale formativo della scuola. Al fine di promuovere un contesto operativo attento alle esigenze dell utenza ed orientato alla valutazione di sistema quale condizione per il miglioramento del servizio, l istituto, nel presente anno scolastico prevede la partecipazione alle fasi preliminari alla certificazione della qualità sulla base dei protocolli applicati dal Marchio S.a.p.e.r.i. La richiesta di intervento sarà attivata nei termini previsti ( ) e la documentazione richiesta verrà prodotta sulla base dei criteri stabiliti (Sintesi del Piano dell Offerta Formativa e compilazione di una cheklist 10 predisposta sulla base del disciplinare stabilito dal MARCHIO ) 10 E previsto, a supporto delle azioni di monitoraggio effettuate di prassi nell ambito delle verifiche di sistema, l applicazione dei criteri desumibili dal disciplinare allegato al piano I dati in oggetto si riferiscono al Piano elaborato per il precedente anno scolastico al quale vengono aggiunti in relazione agli aspetti corrispondenti alle variazioni più significative introdotte in ordine al modello didattico organizzativo previsto per l anno scolastico Per quanto concerne, in particolare, i dati di merito relativi, per ciascuno dei Plessi, alla gestione del servizio, le informazioni risultano allegate al Piano e comunque accessibili sul sito web dell Istituto all indirizzo 4

5 5

Descrittori sotto ambito a1

Descrittori sotto ambito a1 ALLEGATO 1 Ambiti di Legge e sotto ambiti (Legge 107/15) Indicatori Descrittori Descrittori sotto ambito a1 volti ad evidenziare la qualità dell insegnamento ambito a) l. 107/15: qualità dell insegnamento

Dettagli

XIV ISTITUTO COMPRENSIVO K. WOJTYLA Via Tucidide, 5 SIRACUSA CENTRO TERRITORIALE PERMANENTE EDUCAZIONE DEGLI ADULTI

XIV ISTITUTO COMPRENSIVO K. WOJTYLA Via Tucidide, 5 SIRACUSA CENTRO TERRITORIALE PERMANENTE EDUCAZIONE DEGLI ADULTI XIV ISTITUTO COMPRENSIVO K. WOJTYLA Via Tucidide, 5 SIRACUSA Tel- Fax 0931-38083 www.14comprensivosr.it sric81100x@istruzione.it CENTRO TERRITORIALE PERMANENTE EDUCAZIONE DEGLI ADULTI Progetto assistito

Dettagli

FUNZIONI STRUMENTALI A.S. 2017/18 MANSIONARIO:

FUNZIONI STRUMENTALI A.S. 2017/18 MANSIONARIO: ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE DI VERNOLE con Castri di Lecce Scuola dell Infanzia, Primaria, Secondaria Via della Repubblica,s.n.c. 73029 Vernole - Tel. 0832892032 Fax 0832269378 email LEIC85600E@istruzione.it

Dettagli

PATTO DI ACCOGLIENZA FINALITA

PATTO DI ACCOGLIENZA FINALITA PATTO DI ACCOGLIENZA FINALITA Il Patto di Accoglienza è un documento destinato all integrazione degli alunni disabili all interno del nostro Istituto. Contiene criteri, principi e indicazioni riguardanti

Dettagli

Curricolo verticale d'istituto e co-progettazione: integrazione tra le competenze dell'esperto e le esigenze della scuola

Curricolo verticale d'istituto e co-progettazione: integrazione tra le competenze dell'esperto e le esigenze della scuola Curricolo verticale d'istituto e co-progettazione: integrazione tra le competenze dell'esperto e le esigenze della scuola Paolo Seclì Università di Modena e Reggio Emilia Dip. di Educazione e Scienze Umane

Dettagli

Regolamento dei Dipartimenti Disciplinari

Regolamento dei Dipartimenti Disciplinari Regolamento dei Dipartimenti Disciplinari 1. Finalità I Dipartimenti costituiscono, nell ambito dei loro fini istituzionali, il luogo privilegiato della libera collaborazione per lo sviluppo ottimale della

Dettagli

ISTITUTO COMPRENSIVO VITRUVIO POLLIONE

ISTITUTO COMPRENSIVO VITRUVIO POLLIONE OPEN day 2017 ISTITUTO COMPRENSIVO VITRUVIO POLLIONE VIA EMANUELE FILIBERTO, 73 04023 FORMIA (LT) tel. 0771/21193 - fax 0771/322739 C.F. 90027840595 - e mail: ltic81300v@istruzione.it www.icpollione.it

Dettagli

SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO A. VOLTA CRITERI PER LA VALUTAZIONE DEI DOCENTI. (legge n. 107/2015 art. 1)

SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO A. VOLTA CRITERI PER LA VALUTAZIONE DEI DOCENTI. (legge n. 107/2015 art. 1) SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO A. VOLTA VIA Venezia, 75 TARANTO CRITERI PER LA VALUTAZIONE DEI DOCENTI (legge n. 107/2015 art. 1) Ambiti legge 107 Abilità-Competenze Descrittori Lettera A A1)Qualità dell

Dettagli

Piano Annuale dell attività di Aggiornamento e Formazione Personale Docente

Piano Annuale dell attività di Aggiornamento e Formazione Personale Docente ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE "ANTONIO GRAMSCI" Albano/Pavona Piano Annuale dell attività di Aggiornamento e Formazione Personale Docente Anno Scolastico 2015/2016 PREMESSA La formazione in servizio, che

Dettagli

MONITORAGGIO SU PROGETTO PILOTA

MONITORAGGIO SU PROGETTO PILOTA MONITORAGGIO SU PROGETTO PILOTA Progetto DSA: creare una buona scuola per un apprendimento facilitato degli allievi DSA Prof. Antonio Augenti, Dott.ssa Maria A. Geraci Dott.ssa M. Filomena Casale PREMESSA

Dettagli

PARTE A LINEE GUIDA PER L ORGANIZZAZIONE

PARTE A LINEE GUIDA PER L ORGANIZZAZIONE PARTE A LINEE GUIDA PER L ORGANIZZAZIONE 25 Articolazione del primo ciclo di istruzione DEFINIZIONE DEI CURRICOLI Il primo ciclo, che comprende i primi otto anni dell obbligo di istruzione di durata decennale,

Dettagli

ALLEGATO ALLA NOTA PROT. N DEL 01/06/2017. Indicazioni operative per la compilazione del Portfolio (Parte Terza Obiettivi e azioni )

ALLEGATO ALLA NOTA PROT. N DEL 01/06/2017. Indicazioni operative per la compilazione del Portfolio (Parte Terza Obiettivi e azioni ) ALLEGATO ALLA NOTA PROT. N. 9709 DEL 01/06/2017 Indicazioni operative per la compilazione del Portfolio (Parte Terza Obiettivi e azioni ) La compilazione della Parte Terza del portfolio (denominata Obiettivi

Dettagli

ACCOGLIENZA EDUCATIVA E VERIFICA INIZIALE DIAGNOSTICA MESE DI SETTEMBRE P, 5,6 (BISOGNI EDUCATIVI SPECIALI)

ACCOGLIENZA EDUCATIVA E VERIFICA INIZIALE DIAGNOSTICA MESE DI SETTEMBRE P, 5,6 (BISOGNI EDUCATIVI SPECIALI) ACCOGLIENZA EDUCATIVA E VERIFICA INIZIALE DIAGNOSTICA MESE DI SETTEMBRE CONTENUTI ORGANIZZATI PER ASSI, CAMPI DI ESPERIENZA/AMBITI DISCIPLINARI/DISCIPLINE ASSE DEI LINGUAGGI VERBALI I discorsi e le parole

Dettagli

PROGETTI DEL CIRCOLO. Ministero dell istruzione, dell Universita e della Ricerca 1 CIRCOLO DIDATTICO VIA NANNI 13 OLBIA

PROGETTI DEL CIRCOLO. Ministero dell istruzione, dell Universita e della Ricerca 1 CIRCOLO DIDATTICO VIA NANNI 13 OLBIA PROGETTI DEL CIRCOLO Ministero dell istruzione, dell Universita e della Ricerca 1 CIRCOLO DIDATTICO VIA NANNI 13 OLBIA PROGETTO INCLUSIONE: Una Scuola Per Tutti Il progetto è volto a garantire le priorità

Dettagli

SCHEDA DOCUMENTAZIONE PER L ATTRIBUZIONE DEL BONUS PREMIALE. Il/La sottoscritto/a,docente in servizio a tempo indeterminato presso la scuola di,in

SCHEDA DOCUMENTAZIONE PER L ATTRIBUZIONE DEL BONUS PREMIALE. Il/La sottoscritto/a,docente in servizio a tempo indeterminato presso la scuola di,in . Istituto Comprensivo Statale Catanzaro V.Vivaldi Viale Crotone, 57-88100 Catanzaro Tel. 0961 31056-32470 fax 0961 391908 www.icvivaldicatanzaro.gov.it - e-mail: czic86700c@istruzione.net Cod.Mecc. CZIC86700C

Dettagli

PROTOCOLLO DI INTESA IN MATERIA DEI DISTURBI SPECIFICI DELL APPRENDIMENTO CENTRO DI SERVIZI PER LA DISABILITA UNIVERSITA DEGLI STUDI CATANIA

PROTOCOLLO DI INTESA IN MATERIA DEI DISTURBI SPECIFICI DELL APPRENDIMENTO CENTRO DI SERVIZI PER LA DISABILITA UNIVERSITA DEGLI STUDI CATANIA PROTOCOLLO DI INTESA IN MATERIA DEI DISTURBI SPECIFICI DELL APPRENDIMENTO CENTRO DI SERVIZI PER LA DISABILITA UNIVERSITA DEGLI STUDI AZIENDA UNITA SANITARIA LOCALE n 3 UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER

Dettagli

AUTONOMIA SCOLASTICA. Dal D.Lgs 275del 1999 alla L.107del 2015

AUTONOMIA SCOLASTICA. Dal D.Lgs 275del 1999 alla L.107del 2015 AUTONOMIA SCOLASTICA Dal D.Lgs 275del 1999 alla L.107del 2015 IL MODELLO DI STATO E L AUTONOMIA SCOLASTICA L AUTONOMIA ALLE ISTITUZIONI SCOLASTICHE E STATA CONFERITA TRAMITE LART. 21 DELLA LEGGE 59/97

Dettagli

Il Piano Didattico Personalizzato Valeria Rossini

Il Piano Didattico Personalizzato Valeria Rossini Didattica inclusiva Un percorso integrato per studenti con bisogni educativi speciali Seminario di approfondimento Modelli d intervento-sperimentazioni possibili Suggerimenti per la stesura del progetto

Dettagli

ESAME TERZA MEDIA 2018

ESAME TERZA MEDIA 2018 ESAME TERZA MEDIA 2018 LE NUOVE REGOLE SU PROVE E VALUTAZIONE Il 10 ottobre 2017 il Ministro dell Istruzione Fedeli ha firmato il decreto per ESAMI TERZA MEDIA ANNO SCOLATICO 2017/2018. NOVITA INSIEME

Dettagli

EMANA. Ai sensi dell art. 3 del DPR 275/99 così come sostituito dall art. 1 comma 14 della legge 107/2015, il seguente.

EMANA. Ai sensi dell art. 3 del DPR 275/99 così come sostituito dall art. 1 comma 14 della legge 107/2015, il seguente. Prot. N.3348/3pi Ai docenti OGGETTO: atto d indirizzo del Dirigente Scolastico per la predisposizione del Piano Triennale dell Offerta Formativa ex art. 1 comma 14, legge 107/2015. IL DIRIGENTE SCOLASTICO

Dettagli

LA FUNZIONE DOCENTE LA NORMATIVA DI RIFERIMENTO

LA FUNZIONE DOCENTE LA NORMATIVA DI RIFERIMENTO LA FUNZIONE DOCENTE LA NORMATIVA DI RIFERIMENTO Costituzione art. 33 Decreti Delegati 1974 T.U. 297/94 CCNL 29/11/2007 TESTO UNICO 1994, art. 395, comma 1 La funzione docente è intesa come esplicazione

Dettagli

CRITERI PER L ASSEGNAZIONE DEL BONUS PER IL MERITO I. C. Noceto (PR)

CRITERI PER L ASSEGNAZIONE DEL BONUS PER IL MERITO I. C. Noceto (PR) CRITERI PER L ASSEGNAZIONE DEL BONUS PER IL MERITO I. C. Noceto (PR) Comma 129 della Legge n. 170/2015 La legge 107/2015 stabilisce che il Comitato di valutazione elabora i criteri per la valorizzazione

Dettagli

ATTO DI INDIRIZZO RIGUARDANTE LA DEFINIZIONE E LA PREDISPOSIZIONE DEL PIANO TRIENNALE DELL OFFERTA FORMATIVA. TRIENNIO 2016/17, e

ATTO DI INDIRIZZO RIGUARDANTE LA DEFINIZIONE E LA PREDISPOSIZIONE DEL PIANO TRIENNALE DELL OFFERTA FORMATIVA. TRIENNIO 2016/17, e ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE N. 2 SANT AGATA de GOTI Viale Vittorio Emanuele III - 82019 Sant Agata de Goti (BN) Tel./Fax 0823/953048 e-mail: bnic827002@istruzione.it - C. F. 92029000624 Codice Meccanografico

Dettagli

ISTITUTO D ISTRUZIONE SUPERIORE E. MAJORANA ROSSANO (CS)

ISTITUTO D ISTRUZIONE SUPERIORE E. MAJORANA ROSSANO (CS) ISTITUTO D ISTRUZIONE SUPERIORE E. MAJORANA ROSSANO (CS) PIANO TRIENNALE DELL OFFERTA FORMATIVA AA. SS. 2016-2019 Revisione 1 Gennaio 2016 ARTICOLAZIONE DEL POF PARTE I LA SCUOLA E LA REALTÀ TERRITORIALE

Dettagli

Indicazioni per la certificazione delle competenze relative all assolvimento dell obbligo di istruzione nella scuola secondaria superiore Premessa I saperi e le competenze, articolati in conoscenze e abilità,

Dettagli

PARTE V Monitoraggio. Verifica e valutazione

PARTE V Monitoraggio. Verifica e valutazione PARTE V Monitoraggio Verifica e valutazione Agli insegnanti competono la responsabilità della valutazione e la cura della documentazione, nonché la scelta dei relativi strumenti, nel quadro dei criteri

Dettagli

L ISCRIZIONE DEI QUINDICENNI

L ISCRIZIONE DEI QUINDICENNI L ISCRIZIONE DEI QUINDICENNI GLI ACCORDI E LE POLITICHE REGIONALI DI ACCOGLIENZA DEI QUINDICENNI NEI CPIA Roma, 9 maggio 2016 IL RICHIAMO ALLA NORMA DPR 263/12 art. 3 c. 2 Ai Centri possono iscriversi

Dettagli

Scuola Secondaria di Primo Grado Paritaria Sacro Cuore a.s Piano Annuale per l Inclusione

Scuola Secondaria di Primo Grado Paritaria Sacro Cuore a.s Piano Annuale per l Inclusione Scuola Secondaria di Primo Grado Paritaria Sacro Cuore a.s. 2014-2015 Piano Annuale per l Inclusione Parte I analisi dei punti di forza e di criticità A. Rilevazione dei BES presenti: n 1. disabilità certificate

Dettagli

La Formazione in ingresso dei docenti

La Formazione in ingresso dei docenti La Formazione in ingresso dei docenti Bergamo, 17 novembre 2015 Delia Campanelli Direttore Generale dell Ufficio Scolastico Regionale 1 Il contesto attuale Complessità crescente e rapidità di cambiamento

Dettagli

ISTITUTO COMPRENSIVO DI SCUOLA DELL INFANZIA, PRIMARIA E SECONDARIA DI PRIMO GRADO PADRE VITTORIO FALSINA CASTEGNATO (BS)

ISTITUTO COMPRENSIVO DI SCUOLA DELL INFANZIA, PRIMARIA E SECONDARIA DI PRIMO GRADO PADRE VITTORIO FALSINA CASTEGNATO (BS) ISTITUTO COMPRENSIVO DI SCUOLA DELL INFANZIA, PRIMARIA E SECONDARIA DI PRIMO GRADO PADRE VITTORIO FALSINA CASTEGNATO (BS) PROGETTO INTERCULTURA ED ALFABETIZZAZIONE anno scolastico 2011/2012 Progetto di

Dettagli

Linee guida nazionali per l orientamento permanente

Linee guida nazionali per l orientamento permanente Linee guida nazionali per l orientamento permanente L orientamento è un insieme di attività che mette in grado i cittadini di ogni età,, in qualsiasi momento della loro vita di identificare le proprie

Dettagli

Cremona, 30/05/2016 prot. N A19

Cremona, 30/05/2016 prot. N A19 ISTITUTO COMPRENSIVO CREMONA DUE Via Trebbia, 1-26100 CREMONA Tel: 0372/28270 - Fax: 0372/457306 codice fiscale: 80004680197 codice meccanografico: CRIC824007 e-mail: CRIC824007@istruzione.it PEC: CRIC824007@PEC.ISTRUZIONE.IT

Dettagli

Riapertura e aggiornamento del Rapporto di Auto-Valutazione d Istituto

Riapertura e aggiornamento del Rapporto di Auto-Valutazione d Istituto Riapertura e aggiornamento del Rapporto di Auto-Valutazione d Istituto IL RAPPORTO DI AUTOVALUTAZIONE È COMPOSTO DA PIÙ SEZIONI Contesto Esiti Processi (pratiche educative e didattiche) Processi (pratiche

Dettagli

CRITERI PER LA VALORIZZAZIONE DEL MERITO DEI DOCENTI

CRITERI PER LA VALORIZZAZIONE DEL MERITO DEI DOCENTI Allegato Verb 2 del 5/5/2016 CRITERI PER LA VALORIZZAZIONE DEL MERITO DEI DOCENTI PREREQUISITI - contratto a tempo indeterminato; - assenza di azioni disciplinari con sanzioni erogate nel corso dell a.s.

Dettagli

Istituto Comprensivo San Giacomo - La Mucone" San Giacomo d Acri (CS) Tel e Fax

Istituto Comprensivo San Giacomo - La Mucone San Giacomo d Acri (CS) Tel e Fax Istituto Comprensivo San Giacomo - La Mucone" 87040 San Giacomo d Acri (CS) Tel e Fax. 0984-952025 SITO WEB: www.ic-acrisangiacomo.it email CSIC88400A@ISTRUZIONE.IT Codice Scuola CSIC88400A- C.F. 98094150780

Dettagli

Proposta Piano triennale di formazione. IPSSS E. De Amicis Collegio Docenti 24 maggio 2016

Proposta Piano triennale di formazione. IPSSS E. De Amicis Collegio Docenti 24 maggio 2016 Proposta Piano triennale di formazione IPSSS E. De Amicis Collegio Docenti 24 maggio 2016 Premessa Nella formulazione di una proposta per il piano di formazione da realizzare nel corso del prossimo triennio

Dettagli

PROTOCOLLO DI ACCOGLIENZA DEGLI ALUNNI DIVERSAMENTE ABILI

PROTOCOLLO DI ACCOGLIENZA DEGLI ALUNNI DIVERSAMENTE ABILI PROTOCOLLO DI ACCOGLIENZA DEGLI ALUNNI DIVERSAMENTE ABILI Il presente documento denominato Protocollo di Accoglienza è un documento che nasce da una più dettagliata esigenza d informazione relativamente

Dettagli

PIANO TRIENNALE DELLE ATTIVITA DI AGGIORNAMENTO E FORMAZIONE DEL PERSONALE DOCENTE ED ATA

PIANO TRIENNALE DELLE ATTIVITA DI AGGIORNAMENTO E FORMAZIONE DEL PERSONALE DOCENTE ED ATA PIANO TRIENNALE DELLE ATTIVITA DI AGGIORNAMENTO E FORMAZIONE DEL PERSONALE DOCENTE ED ATA ISTITUTO D ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE VIA COPERNICO Codice Meccanografico: RMIS071006 sede: Via Copernico,

Dettagli

SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO

SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO A che punto siamo... indicazioni per il curricolo e indicazioni nazionali Monitoraggio dei documenti programmatici Formulario D SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO Formulario D SCUOLA SECONDARIA DI 1 GRADO -

Dettagli

I Questionari docenti, studenti, genitori

I Questionari docenti, studenti, genitori I Questionari docenti, studenti, genitori 1 «Funzioni» dei questionari Esiti formativi, successo scolastico e indicazioni sulle possibili azioni di miglioramento PISTE INTERPRETATIVE Efficacia nella promozione

Dettagli

Progetto Dislessia Amica: Indicazioni per la compilazione del Questionario di ingresso per le Scuola

Progetto Dislessia Amica: Indicazioni per la compilazione del Questionario di ingresso per le Scuola Progetto Dislessia Amica: Indicazioni per la compilazione del Questionario di ingresso per le Scuola Di seguito riportiamo alcuni suggerimenti al fine di rendere più agevole la compilazione del Questionario

Dettagli

STUDENTI... SI VA IN AZIENDA

STUDENTI... SI VA IN AZIENDA STUDENTI... SI VA IN AZIENDA PROGETTO DI ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO Premessa La normativa Legge n. 107/2015 prevede all art.1 comma 33 Al fine di incrementare le opportunità di lavoro e le capacità di orientamento

Dettagli

Sondrio 24 settembre 2008 Pavia 25 settembre 2008 Milano 1 ottobre 2008

Sondrio 24 settembre 2008 Pavia 25 settembre 2008 Milano 1 ottobre 2008 un progetto di SCUOLA 21 Educazione sostenibile nella scuola del 21 secolo Sondrio 24 settembre 2008 Pavia 25 settembre 2008 Milano 1 ottobre 2008 Valeria Garibaldi - Area Ambiente 1 1. La strategia della

Dettagli

LA VALUTAZIONE DEGLI ALUNNI NELLA SCUOLA DELL INFANZIA Stabilire dei traguardi di sviluppo e raccogliere i dati in modo sistematico costituisce una

LA VALUTAZIONE DEGLI ALUNNI NELLA SCUOLA DELL INFANZIA Stabilire dei traguardi di sviluppo e raccogliere i dati in modo sistematico costituisce una LA VALUTAZIONE DEGLI ALUNNI NELLA SCUOLA DELL INFANZIA Stabilire dei traguardi di sviluppo e raccogliere i dati in modo sistematico costituisce una modalità per conoscere meglio il bambino e le sue effettive

Dettagli

Indicatori Descrittori Documentazione a cura del

Indicatori Descrittori Documentazione a cura del Area A. Qualità dell insegnamento e del contributo al miglioramento dell istituzione scolastica, nonché del successo formativo e scolastico degli studenti A.1. Qualità dell insegnamento (7 indicatori)

Dettagli

DAI PROGRAMMI ALLE INDICAZIONI

DAI PROGRAMMI ALLE INDICAZIONI DAI PROGRAMMI ALLE INDICAZIONI Riflessione sulle Indicazioni nazionali per il curricolo della scuola dell'infanzia e del primo ciclo d'istruzione e sulle misure di accompagnamento UNO SGUARDO AL PASSATO

Dettagli

PROTOCOLLO DI ACCOGLIENZA ALUNNI STRANIERI

PROTOCOLLO DI ACCOGLIENZA ALUNNI STRANIERI Pag. 1 a 7 Protocollo di accoglienza alunni stranieri Istituto Comprensivo Via Cassia 1694 Roma XV Municipio XXVIII Distretto (2ª revisione) PROTOCOLLO DI ACCOGLIENZA ALUNNI STRANIERI Il Protocollo di

Dettagli

Scuola: Istituto Paritario Maria Ausiliatrice (Lugo RA) a.s. 2016/2017

Scuola: Istituto Paritario Maria Ausiliatrice (Lugo RA) a.s. 2016/2017 Scuola: Istituto Paritario Maria Ausiliatrice (Lugo RA) a.s. 2016/2017 Piano Annuale per l Inclusione Parte I analisi dei punti di forza e di criticità A. Rilevazione dei BES presenti: n 1. disabilità

Dettagli

Mappa indicatori per Rapporto di Autovalutazione

Mappa indicatori per Rapporto di Autovalutazione Mappa indicatori per Rapporto di Autovalutazione Marzo 2017 INDICE della MAPPA INDICATORI 1 Contesto... 2 1.1 Popolazione scolastica... 2 1.2 Territorio e capitale sociale... 3 1.3 Risorse economiche e

Dettagli

CRITERI PER LA VALORIZZAZIONE DELLA PROFESSIONALITA DOCENTE

CRITERI PER LA VALORIZZAZIONE DELLA PROFESSIONALITA DOCENTE CRITERI PER LA VALORIZZAZIONE DELLA PROFESSIONALITA DOCENTE (art. 1, comma 129, della legge 107/2015) Documento approvato dal Comitato per la valutazione dei docenti in data 2 maggio 2016 Il Comitato per

Dettagli

Direzione Didattica 1 Circolo di Valenza

Direzione Didattica 1 Circolo di Valenza Direzione Didattica 1 Circolo di Valenza E S T R A T T O Dirigente scolastico: Maria Elena Dealessi e-mail: mariaelena.dealessi@istruzione.it riceve su appuntamento Collaboratore vicario: Maria Cristina

Dettagli

LA PROFESSIONALITA DEL PERSONALE TECNICO

LA PROFESSIONALITA DEL PERSONALE TECNICO L ASSISTENTE TECNICO FIGURA PROFESSIONALE TIPICA DELLA SCUOLA SECONDARIA SUPERIORE OPERA A FIANCO DEI DOCENTI, AL FINE DI GARANTIRE LA REALIZZAZIONE DI ATTIVITA A CARATTERE tecnico-pratico sperimentale

Dettagli

FACT SHEET A.S

FACT SHEET A.S FACT SHEET A.S. 2017-2018 Distribuzione degli alunni con cittadinanza non italiana tra le scuole e formazione delle classi in riferimento alla Circolare Ministeriale 8 gennaio 2010, n.2. 1) Dati generali

Dettagli

AL PERSONALE DOCENTE AL SITO WEB ALL ALBO E AGLI ATTI SEDI DI NUORO E OROSEI

AL PERSONALE DOCENTE AL SITO WEB ALL ALBO E AGLI ATTI SEDI DI NUORO E OROSEI Istituto Tecnico Statale Commerciale A.F.M. - S.I.A.- R.I.M. - Turismo Salvatore Satta 080 Nuoro - Via Località Biscollai, 1/3 Tel. 0784/20.20.296 - Fax 0784/20.51.05 Web:www.itcsatta.nu.gov.it e-mail:

Dettagli

Scheda Piano di Miglioramento. Priorità Descrizione Traguardo Migliorare i risultati delle Prove INVALSI di italiano

Scheda Piano di Miglioramento. Priorità Descrizione Traguardo Migliorare i risultati delle Prove INVALSI di italiano Scheda Piano di Miglioramento Meccanografico della scuola PDIC84300G Denominazione della scuola ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE DI GRANTORTO (PD) Priorità individuate nel Rapporto di Autovalutazione Priorità

Dettagli

ATTO DI INDIRIZZO RIGUARDANTE LA DEFINIZIONE E LA PREDISPOSIZIONE DEL PIANO TRIENNALE DELL OFFERTA FORMATIVA. TRIENNIO , e

ATTO DI INDIRIZZO RIGUARDANTE LA DEFINIZIONE E LA PREDISPOSIZIONE DEL PIANO TRIENNALE DELL OFFERTA FORMATIVA. TRIENNIO , e ISTITUTO STATALE ISTRUZIONE SUPERIORE GIOVANNI XXIII Via Moscati, 4 84134 - SALERNO SETTORE TECNOLOGICO INDIRIZZO: TRASPORTI E LOGISTICA SETTORE SERVIZI INDIRIZZO: SERVIZI COMMERCIALI SETTORE INDUSTRIA

Dettagli

La Scuola Primaria e Secondaria di 1º Grado devono pertanto:

La Scuola Primaria e Secondaria di 1º Grado devono pertanto: 5. METODOLOGIA Insegnamento e apprendimento: centralità dell alunno Le Indicazioni Nazionali, emanate dal Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca (M.I.U.R.) nel novembre 2012, sottolineano

Dettagli

Delibera n. del IL COLLEGIO DEI DOCENTI

Delibera n. del IL COLLEGIO DEI DOCENTI Delibera n. del 15.11.2016 IL COLLEGIO DEI DOCENTI VISTI VISTA CONSIDERATO ESAMINATE Gli artt. dal 63 al 71 del C.C.N.L. 29.11.2007 recanti disposizioni per l attività di aggiornamento e formazione dei

Dettagli

Istituto Sicurezza Sociale

Istituto Sicurezza Sociale R e p u b b l i c a d i S a n M a r i n o Istituto Sicurezza Sociale Dipartimento del Servizio Sociosanitario, Salute Mentale e Cure Primarie U.O.C. del Servizio Minori 9 Convegno Internazionale Imparare:

Dettagli

PROTOCOLLO D INTESA FRA LA REGIONE SICILIANA IL MINISTERO DELL ISTRUZIONE, DELL UNIVERSITA E DELLA RICERCA

PROTOCOLLO D INTESA FRA LA REGIONE SICILIANA IL MINISTERO DELL ISTRUZIONE, DELL UNIVERSITA E DELLA RICERCA PROTOCOLLO D INTESA FRA LA REGIONE SICILIANA IL MINISTERO DELL ISTRUZIONE, DELL UNIVERSITA E DELLA RICERCA IL MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI Per la realizzazione dall anno scolastico 2003/2004

Dettagli

Il ruolo dei CPIA per l apprendimento permanente. Firenze 24 novembre 2015

Il ruolo dei CPIA per l apprendimento permanente. Firenze 24 novembre 2015 Il ruolo dei CPIA per l apprendimento permanente Firenze 24 novembre 2015 Principali norme di riferimento Legge 92/12 (art. 4, commi 51-68); Accordo in CU del 10/7/14 (1.2,1.3,1.4 e 2.2) DI 12 marzo 2015

Dettagli

Protocollo d intesa: Osservatorio sulle situazioni di disagio nel territorio del comune di Civitella in val di chiana

Protocollo d intesa: Osservatorio sulle situazioni di disagio nel territorio del comune di Civitella in val di chiana ISTITUTO COMPRENSIVO DI CIVITELLA IN VAL DI CHIANA Civitella in val di chiana Protocollo d intesa: Osservatorio sulle situazioni di disagio nel territorio del comune di Civitella in val di chiana CONTRAENTI

Dettagli

UFFICIO SCOLASTICO PROVINCIALE DI LECCO AZIONI DI SUPPORTO

UFFICIO SCOLASTICO PROVINCIALE DI LECCO AZIONI DI SUPPORTO AZIONI DI SUPPORTO per l INTEGRAZIONE SCOLASTICA e il SUCCESSO FORMATIVO degli ALUNNI STRANIERI ELEMENTI DI RIFLESSIONE: lo scenario da 2 3 anni è estremamente cambiato l immigrazione non è più un fenomeno

Dettagli

Il Tutor dei docenti neoassunti

Il Tutor dei docenti neoassunti Il Tutor dei docenti neoassunti Aspetti di contesto e...di senso Modena 05/06/2016 Claudio Bergianti Dirigente Tecnico 1 Commissione per il monitoraggio e la valutazione del Piano di formazione del personale

Dettagli

PROTOCOLLO DI INTESA TRA IL MIUR. L Associazione Italiana Insegnanti di Geografia (nel seguito denominata AIIG, rappresentata dal Presidente

PROTOCOLLO DI INTESA TRA IL MIUR. L Associazione Italiana Insegnanti di Geografia (nel seguito denominata AIIG, rappresentata dal Presidente PROTOCOLLO DI INTESA TRA IL MIUR E L Associazione Italiana Insegnanti di Geografia (nel seguito denominata AIIG, rappresentata dal Presidente Ministero dell Istruzione,dell Università e della Ricerca Dipartimento

Dettagli

PROGETTO AUTOVALUTAZIONE D ISTITUTO FUNZIONE STRUMENTALE AREA 5 A. S. 2014/2015. DOCENTI REFERENTI: Maria Rosaria Basta ( scuola primaria )

PROGETTO AUTOVALUTAZIONE D ISTITUTO FUNZIONE STRUMENTALE AREA 5 A. S. 2014/2015. DOCENTI REFERENTI: Maria Rosaria Basta ( scuola primaria ) MINISTERO DELL ISTRUZIONE DELL UNIVERSITA E RICERCA UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER IL LAZIO Istituto Comprensivo Via F. BORROMEO VIA F. BORROMEO 53/57 00168 ROMA TEL./FAX 066281239 / 066145764 PROGETTO

Dettagli

PROGETTAZIONE DEL DEL DIPARTIMENTO DI ASSE... PRIMO BIENNIO

PROGETTAZIONE DEL DEL DIPARTIMENTO DI ASSE... PRIMO BIENNIO LA PROGETTAZIONE PER COMPETENZE E PER TRAGUARDI FORMATIVI DAL PRIMO BIENNIO ALL ULTIMO ANNO Rete delle scuole secondarie di II grado della provincia di GORIZIA (istituto capofila: ISIS BRIGNOLI-EINAUDI-MARCONI)

Dettagli

CALENDARIO ATTIVITA SETTEMBRE Anno Scolastico 2017/2018

CALENDARIO ATTIVITA SETTEMBRE Anno Scolastico 2017/2018 Istituto Comprensivo Salvatore Farina COD. MECC. SSIC839007 C. F. 92128430904 Corso Francesco Cossiga n. 6 07100 Sassari - tel. 079/234922 fax. 079/231482 e-mail ssic839007@istruzione.it - P.E.C. ssic839007@pec.istruzione.it

Dettagli

ISTITUTO COMPRENSIVO POSATORA - PIANO ARCHI Scuola Infanzia Primaria Secondaria 1 grado Via Urbino, ANCONA

ISTITUTO COMPRENSIVO POSATORA - PIANO ARCHI Scuola Infanzia Primaria Secondaria 1 grado Via Urbino, ANCONA ISTITUTO COMPRENSIVO POSATORA - PIANO ARCHI R. 10 CARTA DELLA QUALITÀ LIVELLO STRATEGICO Politica della qualità L Istituto Comprensivo Posatora Piano-Archi offre una serie di servizi che vanno dalla scuola

Dettagli

PAI (Piano Annuale per l Inclusione)

PAI (Piano Annuale per l Inclusione) ALLEGATO 4: PAI PAI (Piano Annuale per l Inclusione) ISTITUTO COMPRENSIVO VIA P. STABILINI Via Pasquale Stabilini 19 00173 Roma Tel. 0672970371; tel. e fax: 067221968; C.F. 97712510581 cod. mecc. RMIC8GA002

Dettagli

- l acquisizione e il consolidamento della capacità di gestione e di autocontrollo nell area emotivo-affettiva

- l acquisizione e il consolidamento della capacità di gestione e di autocontrollo nell area emotivo-affettiva Le scelte di politica scolastica, coerentemente all analisi del contesto territoriale e dei bisogni formativi evidenziati nelle Linee Guida georeferenziate, data la criticità e la problematicità delle

Dettagli

PAI Piano Annuale per l Inclusione Anno Scolastico 2015/2016 INDICAZIONI OPERATIVE PER LA PROMOZIONE DI BUONE PRASSI

PAI Piano Annuale per l Inclusione Anno Scolastico 2015/2016 INDICAZIONI OPERATIVE PER LA PROMOZIONE DI BUONE PRASSI MINISTERO DELL ISTRUZIONE DELL UNIVERSITÀ E DELLA RICERCA ISTITUTO COMPRENSIVO DI CURNO C.F. 95118930163 - Cod. Mecc. bgic84500a Via A. Piatti 5-24030 Mozzo (BG) 035/4376290-035/4371123 e-mail: bgic84500a@istruzione.it

Dettagli

CONFERENZA DI SERVIZIO REGIONALE «PIANO DI FORMAZIONE SULLA VALUTAZIONE»

CONFERENZA DI SERVIZIO REGIONALE «PIANO DI FORMAZIONE SULLA VALUTAZIONE» Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Ufficio Scolastico Regionale per la Basilicata Piazza delle Regioni - 85100 Potenza CONFERENZA DI SERVIZIO REGIONALE «PIANO DI FORMAZIONE SULLA

Dettagli

DICHIARAZIONE DELLE COMPETENZE E DELLE ESPERIENZE PROFESSIONALI. Docente

DICHIARAZIONE DELLE COMPETENZE E DELLE ESPERIENZE PROFESSIONALI. Docente DICHIARAZIONE DELLE COMPETENZE E DELLE ESPERIENZE PROFESSIONALI Docente DICHIARAZIONE DELLE COMPETENZE E DELLE ESPERIENZE PROFESSIONALI Aree di riferimento Criteri individuati dal Comitato di valutazione

Dettagli

Istituto di Istruzione Superiore Statale

Istituto di Istruzione Superiore Statale CRITERI PER LA VALORIZZAZIONE DEI DOCENTI (deliberati dal Comitato di Valutazione in data 12 aprile 2016 ai sensi dell art. 1 comma 126 e ssgg). Legge 107/2015) Area ex L.107 Descrittori Precisazioni e/o

Dettagli

In riferimento alle suddette Aree si propongono i seguenti obiettivi di processo:

In riferimento alle suddette Aree si propongono i seguenti obiettivi di processo: ISTITUTO COMPRENSIVO DI SCUOLA DELL INFANZIA, PRIMARIA E SECONDARIA DI 1 GRADO "GIULIO TIFONI" 54027 PONTREMOLI - Via Roma,58 - tel.0187/830205 e fax 0187/461083 E-MAIL: msic814005@istruzione.it - cod.fiscale

Dettagli

I.C. Porto Mantovano

I.C. Porto Mantovano I.C. Porto Mantovano Progetto : Valutazione degli apprendimenti Premessa "La valutazione non è fine a se stessa ma deve sfociare nella conoscenza della situazione in cui si trova l'istituzione Scolastica

Dettagli

Prima parte: la Scuola. Dati dell Istituto Platea scolastica Analisi del territorio Organigramma Organi Collegiali

Prima parte: la Scuola. Dati dell Istituto Platea scolastica Analisi del territorio Organigramma Organi Collegiali Prima parte: la Scuola Dati dell Istituto Platea scolastica Analisi del territorio Organigramma Organi Collegiali Seconda parte: l Offerta Formativa La finalità è fornire agli alunni conoscenze, abilità

Dettagli

Scuola del Libro di Urbino - Liceo Artistico. FUNZIONI STRUMENTALI Anno Scolastico

Scuola del Libro di Urbino - Liceo Artistico. FUNZIONI STRUMENTALI Anno Scolastico FUNZIONI STRUMENTALI Anno Scolastico 2014-2015 Funzione strumentale n. 1 - REALIZZAZIONE POF - Area Obiettivi d'area Funzioni/compiti Requisiti Controllo di qualità Area 1- Gestione e coordinamento del

Dettagli

B E L L U Z Z I - F I O R A V A N T I

B E L L U Z Z I - F I O R A V A N T I B E L L U Z Z I - F I O R A V A N T I I S T I T U T O D I I S T R U Z I O N E S U P E R I O R E C. F. 9 1 3 3 7 3 4 0 3 7 5 v i a G. D. C a s s i n i, 3-4 0 1 3 3 B O L O G NA T e l. 0 5 1 3 5 1 9 7 1

Dettagli

Seminario regionale Senigallia 15 aprile 2015

Seminario regionale Senigallia 15 aprile 2015 Progettare per sviluppare competenze trasversali. Quale processo valutativo attivare? RENDERE OPERATIVO IL PROTOCOLLO D INTESA: verso le scuole che promuovono salute. Seminario regionale Senigallia 15

Dettagli

C. D. A. De Gasperi - Palermo A.S

C. D. A. De Gasperi - Palermo A.S Piazza Papa Giovanni Paolo II, 906 Palermo Tel 09 599 Fax 09 67099 E-mail: paee000@istruzione.it C. D. A. De Gasperi - Palermo A.S. 05-06 CONDIZIONI DI ACCESSO ALLA VALUTAZIONE DEI DOCENTI: -Assenza di

Dettagli

SET SCUOLA E TERRITORIO VERSO LE COMPETENZE DI CITTADINANZA. U.S.R. uff. V - Unindustria Bologna

SET SCUOLA E TERRITORIO VERSO LE COMPETENZE DI CITTADINANZA. U.S.R. uff. V - Unindustria Bologna SET SCUOLA E TERRITORIO VERSO LE COMPETENZE DI CITTADINANZA U.S.R. uff. V - Unindustria Bologna Il PROGETTO Da un intesa tra l Ufficio Scolastico Regionale e Unindustria Bologna, nasce il progetto SET

Dettagli

ISTITUTO COMPRENSIVO. Antonio Gramsci Pavona. Piano annuale delle attività di formazione ed aggiornamento. Personale docente

ISTITUTO COMPRENSIVO. Antonio Gramsci Pavona. Piano annuale delle attività di formazione ed aggiornamento. Personale docente ISTITUTO COMPRENSIVO Antonio Gramsci Pavona A.S. 2013-14 Piano annuale delle attività di formazione ed aggiornamento Personale docente Premessa La Funzione strumentale Area 2 Sostegno ai docenti ed Aggiornamento

Dettagli

CALENDARIO ANNUALE DELLE RIUNIONI COLLEGIALI

CALENDARIO ANNUALE DELLE RIUNIONI COLLEGIALI Istituto Comprensivo Scuola dell Infanzia, Primaria e Secondaria di 1 grado DON CHENDI Tresigallo Via Franceschini, 2 Tel/fax 0533/607748 www.icdonchenditresigallo.it feic803001@istruzione.it ANNO SCOLASTICO

Dettagli

Lo scopo dell autovalutazione non è sanzionatorio o fiscale, ma ha una valenza professionale e progettuale per:

Lo scopo dell autovalutazione non è sanzionatorio o fiscale, ma ha una valenza professionale e progettuale per: BILANCIO SOCIALE Autovalutazione La pratica dell autovalutazione costituisce uno strumento professionale prezioso per tutti gli operatori scolastici, utile per procedere nella revisione del proprio operato;

Dettagli

Funzioni strumentali al piano dell offerta formativa

Funzioni strumentali al piano dell offerta formativa Funzioni strumentali al piano dell offerta formativa 1) GESTIONE POF SOSTEGNO AL LAVORO DEI DOCENTI PROGRAMMAZIONE ATTIVAZIONE PERCORSI, ATTIVITA, PROGETTI VALORIZZAZIONE PROFESSIONALITA, FORMAZIONE, AGGIORNAMENTO

Dettagli

Verso il tirocinio del 2 anno. Pietro Tonegato Padova 13 maggio 2011 Verona 18 maggio 2011

Verso il tirocinio del 2 anno. Pietro Tonegato Padova 13 maggio 2011 Verona 18 maggio 2011 Verso il tirocinio del 2 anno Pietro Tonegato Padova 13 maggio 2011 Verona 18 maggio 2011 Il curricolo integrato Insegnamenti Configurazione formativa del corso di laurea: il curricolo integrato (Galliani,

Dettagli

I.C. "AMERIGO VESPUCCI" VIBO MARINA A.S. 2014/2015 RELAZIONE FINALE F.S. AREA 1 BABUSCI MARINA

I.C. AMERIGO VESPUCCI VIBO MARINA A.S. 2014/2015 RELAZIONE FINALE F.S. AREA 1 BABUSCI MARINA Compiti Redazione, diffusione ed eventuali modifiche al Piano Coordinamento delle attività curriculari del Piano e monitoraggio del Piano Coordinamento della commissione POF Promozione dei lavori di aggiornamento/validazione

Dettagli

Tarvisio, 4 settembre circolare n. 4. Ai Docenti dell Istituto Omnicomprensivo loro sedi

Tarvisio, 4 settembre circolare n. 4. Ai Docenti dell Istituto Omnicomprensivo loro sedi ISTITUTO OMNICOMPRENSIVO Via Vittorio Veneto, 62-33018 TARVISIO Tel. n. 0428/40107-2515 - fax n. 0428/645700 Indirizzo e-mail:itc.tarvisio@cubenet.net cod. fiscale 93018010301 Tarvisio, 4 settembre 2013

Dettagli

SETTEMBRE ESAMI INTEGRATIVI ED IDONEITA (08/09 10/09) DIPARTIMENTI DISCIPLINARI

SETTEMBRE ESAMI INTEGRATIVI ED IDONEITA (08/09 10/09) DIPARTIMENTI DISCIPLINARI GIORNO ATTIVITA N ORE SETTEMBRE 01.09.2015 Ore 09,00 12,00 Aula Montalcini COLLEGIO DOCENTI 1) Approvazione verbale seduta precedente; 2) Designazione dei collaboratori e del vicario del dirigente scolastico;

Dettagli

PIANO DI MIGLIORAMENTO A.S. 2017/18

PIANO DI MIGLIORAMENTO A.S. 2017/18 ISTITUTO COMPRENSIVO MATTIA DE MARE DI SAN CIPRIANO D AVERSA Via Schipa, 1 - Tel 081. 892.2216 - Fax 081 816776 - Codice meccanografico CEIC899001 Codice Fiscale 900550618 e-mail: ceic899001@istruzione.it

Dettagli

CRITERI GENERALI. La valutazione precede, accompagna e segue i percorsi curricolari:

CRITERI GENERALI. La valutazione precede, accompagna e segue i percorsi curricolari: CRITERI GENERALI Agli insegnanti compete la responsabilità della valutazione e la cura della documentazione didattica, nonché la scelta dei relativi strumenti nel quadro dei criteri deliberati dai componenti

Dettagli

Istituto Comprensivo Zanellato. Comune di Monselice

Istituto Comprensivo Zanellato. Comune di Monselice Istituto Comprensivo Zanellato Comune di Monselice La scuola primaria Giorgio Cini E una scuola STATALE Si trova a Monselice in via Solario 5 La scuola primaria statale La scuola primaria statale, in Italia,

Dettagli

ISTITUTO COMPRENSIVO SAN VERO MILIS SCUOLA DELL INFANZIA PRIMARIA SECONDARIA DI 1 GRADO

ISTITUTO COMPRENSIVO SAN VERO MILIS SCUOLA DELL INFANZIA PRIMARIA SECONDARIA DI 1 GRADO " ISTITUTO COMPRENSIVO SAN VERO MILIS SCUOLA DELL INFANZIA PRIMARIA SECONDARIA DI 1 GRADO Via Umberto I, 12-09070 San Vero Milis (OR) tel. 0783-53670 Fax 0783-558128 C. F. 90027760959 cod. Min. ORIC81200V-

Dettagli

IL SISTEMA NAZIONALE DI VALUTAZIONE PER FARE BENE SCUOLA

IL SISTEMA NAZIONALE DI VALUTAZIONE PER FARE BENE SCUOLA Ufficio Scolastico Regionale dell Emilia Romagna Paolo Davoli Dirigente Tecnico Formazione docenti neo-assunti Parma - 18 marzo 2015 IL SISTEMA NAZIONALE DI VALUTAZIONE PER FARE BENE SCUOLA 1 Non parliamo

Dettagli

PROFESSIONALITA' DOCENTE INDICATORI DESCRITTORI PRESENZA/NON PRESENZA COMPETENZE PROFESSIONALI PERCEPITE ESTERNO SCUOLA INTERNO SCUOLA

PROFESSIONALITA' DOCENTE INDICATORI DESCRITTORI PRESENZA/NON PRESENZA COMPETENZE PROFESSIONALI PERCEPITE ESTERNO SCUOLA INTERNO SCUOLA ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE G.MARCONI Scuola dell Infanzia Scuola Primaria Scuola Secondaria di primo grado Sedi di Paternò e Ragalna CRITERI PER LA VALORIZZAZIONE DEL MERITO PER L ATTRIBUZIONE DEL BONUS

Dettagli

BOZZA di Decreto attuativo del comma 632 dell'art. 1 della L. n. 296 del 27 dicembre 2006 (finanziaria 2007)

BOZZA di Decreto attuativo del comma 632 dell'art. 1 della L. n. 296 del 27 dicembre 2006 (finanziaria 2007) BOZZA di Decreto attuativo del comma 632 dell'art. 1 della L. n. 296 del 27 dicembre 2006 (finanziaria 2007) VISTA la Legge, art. 1, comma 632, riguardante la riorganizzazione dei centri territoriali permanenti

Dettagli

Monitoraggio e valutazione delle attività inserite del PIANO DI MIGLIORAMENTO a.s.2015/16

Monitoraggio e valutazione delle attività inserite del PIANO DI MIGLIORAMENTO a.s.2015/16 Monitoraggio e valutazione delle attività inserite del PIANO DI MIGLIORAMENTO a.s.215/16 L autovalutazione è un percorso di riflessione continua interno alla scuola che coinvolge tutta la comunità scolastica

Dettagli

VALORIZZAZIONE DEL MERITO CRITERI DI ACCESSO AL FONDO (bozza di verbale)

VALORIZZAZIONE DEL MERITO CRITERI DI ACCESSO AL FONDO (bozza di verbale) VALORIZZAZIONE DEL MERITO CRITERI DI ACCESSO AL FONDO (bozza di verbale) Premesso che: - Il comma 6 della Legge dispone che per la valorizzazione del merito è istituito... un apposito fondo. Il successivo

Dettagli