Relazione Annuale del Consultorio Familiare Diocesano Siderea 2013
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- Serena Brunetti
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1 Relazione Annuale del Consultorio Familiare Diocesano Siderea 2013 L operatività del ha avuto ufficiale inizio il 28 febbraio 2012 ed è giunto, pertanto al suo secondo anno di attività. L attività del Consultorio cui si fa riferimento riguarda sia quella esterna, relativa ai servizi offerti all utenza, sia quella interna relativa all organizzazione/formazione dell equipe di lavoro. Relativamente all attività esterna, a partire dalla data di avvio e nel corso dei due anni i Servizi attivi sono: Consulenza Psicologica (individuo, coppie, famiglie ecc ) Consulenza Legale Consulenza relativa all Assistenza Sociale Consulenza su metodi naturali e regolazione della fertilità Percorsi di Mediazione Familiare Consulenza Pedagogica Consulenza Etico-Morale La struttura eroga tali servizi all interno di un orario stabilito in quattro mezze giornate: martedì, giovedì e venerdi pomeriggio e mercoledì mattina. La metodologia di lavoro del Consultorio relativamente alla gestione degli accessi è (stata) strutturata nel seguente modo: dopo un primo contatto telefonico o personale, viene fissato un appuntamento di accoglienza, effettuato da un assistente sociale o da uno psicologo, o da un consulente familiare. Nel corso di tale colloquio con la persona sono raccolti i dati generali dell utente e alcune prime informazioni relativamente alla problematica per la quale ha fatto richiesta di aiuto. Attraverso i dati acquisiti in accoglienza, se emerge una richiesta espressamente di natura legale o eticomorale, la persona viene indirizzata direttamente alle figure preposte; se la richiesta di intervento è meno definita e presuppone una presa in carico più globale, si procede con una successiva discussione della richiesta in equipe per l assegnazione della stessa alla/e figura/e professionale/i specifica e quindi per la costruzione di un progetto di intervento mirato.
2 Gli incontri d equipe per l assegnazione dei nuovi accessi o per l eventuale discussione/confronto su alcune situazioni per le quali è in atto una presa in carico più generale che prevede l intervento di diverse figure professionali, sono a cadenza bimensile. Dal 28 febbraio 2012 al 31 dicembre 2013 il numero di richieste pervenute al Consultorio sono state in totale 99. Dalla rilevazione dei dati generali, sono state considerate delle variabili specifiche per valutare la tipologia di popolazione che ha fatto richiesta di aiuto e la tipologia di intervento richiesto. Le variabili considerate sono: paese di provenienza dell utenza genere età tipologia di intervento richiesta Nel caso della consulenza psicologica è stata fatta un ulteriore distinzione tra richiesta individuale e di coppia. Ulteriore dato osservato è relativo al cosiddetto inviante, cioè a chi ha indirizzato gli utenti presso il Consultorio. I dati sono riassunti nei seguenti grafici: Come si evince dal grafico, le richieste di aiuto sono pervenute da 14 paesi del territorio limitrofo e tre dalla Capitale ma il numero maggiore di richieste è stato effettuato da residenti nel Comune di Palestrina.
3 Relativamente all età delle persone che hanno fatto richiesta, il picco massimo si registra nella fascia d età compresa tra (46 e 50) 41 e 50 anni ma, ampliando un po il range di osservazione, emerge che la fascia intermedia della popolazione, quella compresa tra i 35 e i 50 anni sembrerebbe essere quella che presenta le maggiori problematicità per le quali presenta richiesta di aiuto. GENERE DONNE UOMINI 22% 78% Le richieste di intervento sono state effettuate, in prevalenza, da donne mentre solo il 22% delle richieste è giunta dagli uomini.
4 TIPOLOGIE CONSULENZE LEGALE PSICOLOGICA REGOLAZIONE NATURALE FERTILITA' ASSISTENZA SOCIALE PEDAGOCICA 1% 4% 0% 3% 17% 75% Per quanto riguarda la tipologia di intervento, la consulenza psicologica è quella cha ha riscontrato il maggior numero di richieste per interventi, perlopiù, di natura individuale, seppur legati, in alcuni casi a difficoltà e problemi familiari e di coppia. Si è registrata anche la richiesta da parte di coppie per le quali sono stati avviati in due casi percorsi di sostegno alla genitorialità e per i restanti un sostegno per la dimensione coniugale.
5 INVIATO AMICI CARITAS FAMILIARI FESTA DEL.. INIZIATIVA... LIBERI PRO... MEDICI SACERDOTE... SERVIZI SO... SCUOLA Il grafico, in questo caso, indica l inviante dell utenza al consultorio. Da esso si evince che la maggior parte degli invii, e quindi degli accessi al Servizio, sono stati effettuati attraverso un familiare che, in alcuni casi, ha precedentemente usufruito, con soddisfazione, dei servizi del consultorio, mentre, in altri, venutone a conoscenza ne ha dato diffusione. In aumento sono anche gli accessi per iniziativa personale da parte di utenti che hanno conosciuto la realtà del Consultorio attraverso una ricerca sul web e, in particolare, sul sito web della Diocesi o altre forme di pubblicizzazione quali per esempio la Festa Diocesana della Famiglia. Dal grafico si evince, inoltre, la crescente attenzione delle Parrocchie verso tale realtà diocesana come opportunità per le persone e i disagi che manifestano che non attenua, comunque, la necessità di un incremento ulteriore di attenzione e informazione della presenza di tale Servizio Diocesano. Dai dati emerge, inoltre, la buona collaborazione con i Servizi Pubblici del territorio: in particolare con il STSMREE (Settore Tutela Salute Mentale e Riabilitazione in Età Evolutiva) della ASL RMG, i Servizi Sociali del Comune di Palestrina e, in alcuni casi, il Consultorio Familiare Pubblico della ASL RMG, come anche con altre realtà operanti all interno della Diocesi quali ad esempio il Movimento per la Vita. Gli invii da parte di liberi professionisti e dei medici di base sono orientativamente dello stesso numero e anche in questo caso, l obiettivo è di incrementare la collaborazione con essi ampliando le possibilità di invio. Incrementare, diffondere e pubblicizzare in modo più capillare la presenza del Consultorio Familiare Diocesano rimane un obiettivo condiviso dalla Diocesi e dalla struttura stessa. Nel corso dei due anni di attività, sono pervenute all osservazione del Consultorio delle richieste che la struttura non può prendere in carico direttamente, in alcuni casi perché non rispondenti alle
6 finalità del consultorio stesso (Es: disturbi di tipo psichiatrico), in altri perchè il Consultorio Sidera non ha ancora i requisiti per l erogazione delle stesse (Es: consulenze/prestazioni ginecologiche). In tali casi, gli utenti vengono inviati presso i Servizi Territoriali o presso psichiatri e ginecologi che hanno manifestato disponibilità di collaborazione. E costantemente in essere, inoltre, l ampliamento di una rete di collaborazioni con Enti, Istituzioni, Associazioni, Professionisti ecc, del territorio e non, per eventuali invii delle situazioni problematiche suddette non gestibili dal Consultorio e per lo svolgimento di eventuali ulteriori attività. L attività interna del Consultorio, relativa alla organizzazione e alla formazione degli operatori che prestano servizio all interno del Consultorio, è caratterizzata da una serie di incontri per i quali è stato stilato un calendario annuale, suddividono in: incontri di assegnazione nuovi accessi, con frequenza quindicinale, ai quali partecipano gli operatori appartenenti all area Psico-socio-pedagogica vincolati dal segreto professionale; incontri amministrativo/organizzativi a cadenza mensile nei quali è prevista la partecipazione dell intera equipe; incontri di formazione etico-morale, a cadenza mensile, su tematiche stabilite dal consulente spirituale e pertinenti alle eventuali situazioni che potrebbero presentarsi all attenzione degli operatori del Consultorio di Ispirazione Cristiana. Nel corso degli anni l equipe ha preso parte, a scopo formativo e/o di aggiornamento, a Seminari di Studio e Corsi di Perfezionamento/Aggiornamento organizzati dalla Confederazione Italiana dei Consultori Familiari di Ispirazione Cristiana, anche in collaborazione con l Ufficio Nazionale per la Pastorale della famiglia e l UCIPEM. La partecipazione a tali eventi formativi, oltre a favorire l aggiornamento di alcune competenze, consente un importante e proficuo confronto con le diverse realtà consultoriali del territorio regionale e nazionale. Palestrina, 20 gennaio 2014 Il Direttore Alessandra Chiapparelli
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