Corso di aggiornamento RSPP aziende edili. Lezione: Le procedure per il montaggio, lo smontaggio e la trasformazione del ponteggio
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- Maurizio Deluca
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1 Corso di aggiornamento RSPP aziende edili Lezione: Le procedure per il montaggio, lo smontaggio e la trasformazione del ponteggio
2 In questa unità didattica verranno descritte le procedure per il montaggio, lo smontaggio e la trasformazione del ponteggio. Nello specifico, verrà posta attenzione sulle problematiche più comuni in materia di protezione collettiva, sulle procedure di sicurezza da seguire nella fase di montaggio del ponteggio e, infine, su quelle previste in caso di utilizzo dei DPI retrattili.
3 Il datore di lavoro deve scegliere le attrezzature di lavoro più idonee a garantire e mantenere condizioni di lavoro sicure. Deve, pertanto, dare priorità alle misure di protezione collettiva rispetto alle misure di protezione di lavoro.
4 Negli ultimi dieci anni la tecnologia ha progettato dei sistemi innovativi indirizzati alla protezione collettiva. Basti pensare al ponteggio a elementi prefabbricati tipo H. L'attenzione degli addetti ai lavori, però, è stata scarsa a causa del costo elevato e della radicata cultura della fatalità. Reazione simile ha suscitato il più recente sistema di protezione che elimina il rischio di caduta dall'alto: queste novità, purtroppo, sono applicabili solo a certi tipi di ponteggio.
5 I sistemi di protezione individuale, con l'uso dell'imbracatura di sicurezza, ammettono un certo grado di rischio: l'operatore potrebbe, infatti, cadere, acquisire velocità e poi fermarsi con un impatto di una certa violenza contro la struttura. Per limitare danni di questo genere occorre, dunque, migliorare il sistema nella sua applicazione.
6 La soluzione adottata per ridurre il rischio di impatto violento a seguito di caduta consiste nello scegliere un sistema che non permetta di prendere velocità. Il metodo prevede che il punto di aggancio al sistema di trattenuta sia il più vicino possibile al punto di attacco dorsale dell'imbracatura anticaduta.
7 Esaminiamo ora le procedure di sicurezza da seguire nella fase di montaggio del ponteggio. Nello specifico, analizziamo il caso di un ponteggio a telaio prefabbricato a portale. Il sistema di protezione individuale prevede l'uso di imbracatura anticaduta (DPI di III categoria) e di linea di trattenuta sostenuta da paletti (linea vita).
8 La fase di montaggio del ponteggio comincia con la preparazione dell'area di lavoro. Gli operatori provvedono all'approvvigionamento e alla preparazione del materiale necessario nell'area di lavoro. Si occupano del tracciamento e della predisposizione dei piani di appoggio e, poi, della verifica dei punti di appoggio.
9 Completato il tracciamento e la predisposizione dei piani d'appoggio, gli addetti iniziano a posizionare il primo telaio inserendo le basette nella parte terminale dei montanti. Si procede, dunque, col posizionamento in successione dei vari telai del primo impalcato: si inseriscono gli elementi orizzontali (correnti) e i diagonali, seguendo lo schema del libretto e del disegno esecutivo. L'operazione viene eseguita da due addetti che operano in modo coordinato mantenendo in posizione stabile gli elementi verticali prima del loro vincolo.
10 A questo punto è necessario procedere a una serie di verifiche. Nello specifico, occorre controllare il piano orizzontale della struttura tramite livella, regolare e fissare le basette e, infine, controllare la linearità e la verticalità del ponteggio.
11 La fase di montaggio del primo impalcato si conclude con il posizionamento delle tavole metalliche, con fissaggio ai traversi di appoggio e della scala di accesso all'impalcato superiore. La scala viene collocata in corrispondenza dell'apertura orizzontale prevista. Per l'esecuzione corretta degli ancoraggi è necessario attenersi al disegno esecutivo ed evitare sempre le legature con fili di ferro.
12 Le operazioni in quota richiedono un abbigliamento appropriato. L'addetto indossa l'imbracatura anticaduta, completa di bretelle e cosciali, con le attrezzature e/o il materiale necessario vincolato a un punto stabile. In particolare, la chiave per il serraggio dei bulloni deve essere assicurata alla cintola con adeguato sistema. Inoltre, è necessario verificare periodicamente l'imbracatura per accertarne il buono stato di conservazione e funzionamento.
13 Il sistema anticaduta è composto da più supporti metallici ai quali viene vincolata una fune in poliammide. Su questa fune viene fatto scorrere il moschettone collegato all'imbracatura anticaduta. Per la preparazione del sistema è importante seguire lo schema fornito.
14 Il sistema di trattenuta viene collocato in quota facendo scorrere i supporti lungo i montanti verticali. A questo punto un addetto raggiunge il piano dell'impalcato superiore: aggancia il cordino di trattenuta alla fune di ancoraggio e sale utilizzando la scaletta. Raggiunto il piano di lavoro, tende adeguatamente la fune di trattenuta.
15 A questo punto un addetto del piano inferiore fornisce l'elemento verticale, ovvero il telaio, all'operatore addetto al posizionamento del secondo impalcato. Questi percorre l'impalcato, sempre ben assicurato alla fune di trattenuta, fino all'estremità, e colloca il telaio secondo lo schema.
16 L'operatore sull'impalcato di lavoro posiziona un secondo telaio e, in successione, procede a collocare i correnti, i diagonali, i coassiali e le tavole fermapiede, secondo lo schema del libretto e del disegno. Queste operazioni vengono ripetute sequenzialmente fino al completamento dell'intero piano di ponteggio, compresi i parapetti di testata.
17 L'operatore al primo piano procede ad allentare la fune di trattenuta per lo spostamento del sistema di trattenuta al piano superiore Contestualmente un operatore al piano inferiore allenta i giunti paralleli. Quindi si riposiziona il sistema al piano superiore.
18 Prima di procedere nel montaggio del secondo impalcato, è necessario controllare la linearità e la verticalità del ponteggio. A questo punto, è possibile proseguire con la realizzazione dell'impalcato: le tavole metalliche vengono posate e poi vincolate ai traversi di appoggio.
19 La fase di montaggio del secondo impalcato si conclude con il posizionamento della scala, in corrispondenza dell'apertura orizzontale prevista, e del supporto della carrucola per il sollevamento dei materiali. Per l'esecuzione corretta degli ancoraggi, se necessari, occorre attenersi al disegno esecutivo.
20 Si procede, dunque, al montaggio del terzo impalcato. L'addetto che si accinge a raggiungere il piano superiore aggancia il cordino di trattenuta alla fune di trattenuta e quindi sale sulla scaletta. Raggiunto il piano di lavoro, tende adeguatamente la fune di trattenuta.
21 Uno degli addetti al piano inferiore fornisce l'elemento verticale, come telaio, tubo o altro, all'operatore addetto al posizionamento. L'operatore movimenta l'elemento collocandolo secondo lo schema tipo e vincolandolo con il coassiale. Quindi, procede a sistemare la carrucola per il sollevamento.
22 L'operatore sull'impalcato di lavoro posiziona un secondo telaio e, in successione, gli elementi orizzontali e obliqui: correnti, diagonali, nonché coassiali e fermapiede. Queste operazioni vengono ripetute sequenzialmente fino al completamento dell'intero piano di ponteggio, compresi i parapetti di testata.
23 L'ultima fase del montaggio del terzo impalcato riguarda il controllo dello stato di sicurezza, nel dettaglio della linearità e della verticalità finale. Tutti gli impalcati di lavoro devono risultare ben protetti. A questo punto l'opera provvisionale è pronta e viene consegnata agli utilizzatori che dovranno usarla conservando l'efficienza delle protezioni in essere.
24 Prendiamo ora in esame le procedure di sicurezza con l'utilizzo dei DPI retrattili per l'installazione di ponteggi. Nello specifico, analizziamo un esempio di intervento con utilizzo di imbracatura anticaduta (DPI di III categoria) e di arrotolatore.
25 Senza uscire dalla botola, l'operatore predispone l'ancoraggio a fettuccia, come da progetto. Posiziona, quindi, l'arrotolatore retrattile omologato per uso orizzontale e vi assicura l'imbracatura di sicurezza. In questo modo, può lavorare in sicurezza.
26 Per garantire la sicurezza sul ponteggio è necessario che ogni operatore disponga di DPI di ancoraggio e di sicurezza autonomi. È, inoltre, indispensabile che nel progetto del ponteggio siano dettagliate le fasi transitorie con l'indicazione di ancoraggi supplementari, se necessari, posizionamento dei DPI ed eventualmente numero massimo di operatori.
27 Per evitare l'effetto pendolo è necessario che le procedure di montaggio prevedano la progressione dei montanti dal punto di ancoraggio verso l'esterno. È inoltre importante che durante lo smontaggio l'operatore si ancori al montante su cui è installata la scaletta.
28 In questa unità didattica sono state presentate le procedure per il montaggio, lo smontaggio e la trasformazione del ponteggio. Nello specifico, è stata posta attenzione alle problematiche più comuni in materia di protezione collettiva, sulle procedure di sicurezza da seguire nella fase di montaggio del ponteggio e, infine, su quelle previste in caso di utilizzo dei DPI retrattili.
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