Allegato Tecnico Lotto B. Cablaggio attivo

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1 Allegato Tecnico Lotto B Cablaggio attivo 1. Descrizione della fornitura Requisiti funzionali Topologia Fornitura di riferimento

2 1. Descrizione della fornitura Il presente documento ha lo scopo di qualificare e quantificare le necessarie apparecchiature di routing/switching ad alte prestazioni, comprensive di quanto necessario alla loro messa in esercizio, che, collocate nei locali tecnici di piano, costituiranno l infrastruttura attiva portante della suddetta rete locale dell Università degli Studi di Napoli di Via Acton n. 38. Le specifiche tecniche della fornitura sono riportate nel successivo art. 4 del presente allegato. Il materiale prescelto quale riferimento per la fornitura oggetto del presente allegato tecnico deriva da valutazioni sulle esigenze di qualità, funzionalità tecnica, garanzia fornita, facilità di reperimento di personale qualificato ai fini dell assistenza e, soprattutto, sulla completa interoperabilità con gli apparati e le tecnologie già funzionanti. Le considerazioni a base della scelta tecnica degli apparati attivi hanno tenuto conto dei fattori di una tecnologia altamente innovativa, che assicuri la piena compatibilità con le varie apparecchiature esistenti, garantisca le esigenze di contenimento delle spese di gestione, minimizzando i costi nel rispetto delle prestazioni tecniche richieste dai collegamenti e dai loro sviluppi futuri, e non comporti ulteriori aggravi di spesa derivanti da periodi di formazione del personale addetto. In particolare, considerata la complessità dell esistente infrastruttura di rete dell Ateneo che prevede la convergenza di tecnologie diversificate, la compatibilità, l omogeneità di gestione e la funzionalità dei nuovi apparati rispetto all installato restante: la nuova struttura deve, nel contempo, essere pienamente compatibile con le apparecchiature di contorno, di produzione Cisco, avere caratteristiche tecniche più che rispondenti alle attuali esigenze ed avere massime potenzialità di espansione verso le future tecnologie, in modo da non vanificarne gli investimenti, a causa della rapida obsolescenza delle apparecchiature elettroniche, e rispettare i dettami dei progetti GARR, nostro livello di riferimento, che dirigono le scelte verso aumenti di velocità in grado di garantire la fruizione dei nuovi servizi di rete, come l e-learning, la videoconferenza e l e-science, i quali necessitano di strutture opportunamente ottimizzate; la scelta delle apparecchiature deve essere dettata dall esigenza di mantenere le necessarie compatibilità con le interfacce hardware preesistenti, nonché essere funzionale al complesso di protocolli, prodotti software di rete e quanto possa ingenerare problemi di vario tipo nell integrazione di macchinari di diversa concezione; la valutazione dell assistenza tecnica deve essere fatta in base al rapporto costo/prestazioni ed all opportunità economica di un unico contratto di assistenza contro una molteplicità di contratti, spesso con ditte diverse; occorre, infine, tener presente l affidabilità della ditta fornitrice e di quella produttrice che sono sinonimi di protezione e durata degli investimenti hardware nel medio-lungo periodo. 2. Requisiti funzionali Le principali peculiarità tecnico/funzionali della presente fornitura dovranno essere improntate ai seguenti requisiti di massima: Integrazione sulla dorsale comune di flussi di traffico eterogenei (dati, voce, video) con ridistribuzione dinamica ed ottimizzata delle bande disponibili. Modalità di colloquio in rete Intranet attraverso il solo protocollo IP nelle versioni 4. 2

3 Possibilità di realizzare strutture topologiche di rete privata virtuale (VLAN) secondo libere combinazioni senza alcun vincolo progettuale legato alla struttura tecnologica di trasporto del backbone. Servizi di rete avanzati con garanzia di qualità, di banda e di throughput, (classi di servizio, bandwidth reservation, QoS) caratterizzati in funzione dei prerequisiti associati ai servizi e dell utenza (servizi multimediali, videoconferenza, insegnamento interattivo a distanza, videodistribuzione, teleconferenza). Flessibilità in termini di capacità di integrazione e di introduzione di nuove funzionalità e servizi estremamente eterogenei supportati in modo efficiente senza apportare modifiche sostanziali al modello architetturale a seguito di mutate esigenze in termini di quantità e tipologia dei flussi di traffico. Elevata affidabilità, conseguibile sia attraverso la ridondanza delle apparecchiature, sia attraverso la robustezza dei protocolli e del software di rete. Scalabilità, in termini di capacità di evoluzione, mediante integrazione ed aggiornamento nel software e nell hardware durante l esercizio della rete e senza sostanziali interruzioni di traffico. Sicurezza, in termini di possibilità di filtrare e regolamentare, attraverso opportuni meccanismi di controllo degli accessi e servizi di autenticazione avanzati, a seconda di privilegi di accesso legati al profilo di utente, gli accessi dalla rete al mondo esterno e viceversa, con possibilità di istanziare comunicazioni crittografate e/o certificate. Tutto il trasporto si baserà su tecnologie innovative per la trasmissione e l instradamento di dati a larga banda allo scopo di rendere possibile la trasmissione massiva in forma digitale di dati, voce e video su IP, applicazioni multimediali, etc. con piena garanzia dei livelli di servizio. Dovrà pertanto essere garantito l instradamento e il trasporto ad altissime prestazioni del solo protocollo IP attraverso la tecnologia MPLS (Multi-Protocol Label Switching) che permette di superare attraverso l impiego di una metodologia di instradamento innovativa, basata sull individuazione e l etichettamento dei flussi di traffico, i limiti di scalabilità dei meccanismi di instradamento classico, costruiti sull analisi delle informazioni layer-3 di ogni pacchetto e della consultazione di tavole di instradamento di cospicue dimensioni, attività il cui carico in termini di overhead eleborativo è inaccettabile per garantire livelli adeguati di servizio su infrastrutture di trasporto ad elevate prestazioni. 3. Topologia Lo standard ISO/IEC IS II edition specifica la struttura e la configurazione minima di un cablaggio generico, i requisiti di realizzazione, le caratteristiche di ogni singola tratta e così via. Tale standard è il punto di riferimento per la definizione dei sottoinsiemi in cui si compongono gli elementi funzionali di un cablaggio strutturato generico secondo una topologia di tipo stellare gerarchico, con possibilità di connettere opzionalmente livelli uguali di gerarchia, in modo da predisporre percorsi alternativi: 3

4 di comprensorio di edificio di edificio di edificio di piano di piano di piano di piano Il progetto della nuova rete si basa, quindi, su un sistema di cablaggio strutturato con topologia a stella gerarchica collassata commutata, dove, per semplificare le operazioni di manutenzione, backup e sicurezza, si sono radunati tutti i server su un backbone di servizi, mentre i client sono distribuiti su più segmenti, e dove tutto il traffico viene obbligatoriamente ad essere gestito da uno switch centrale multilayer, in grado di trasferire pacchetti alla velocità del canale tra differenti interfacce Fast Ethernet e/o Gigabit Ethernet e di utilizzare protocolli di routing avanzato. Le considerazioni a base della scelta tecnica di un sistema misto, Fast/Gigabit Ethernet, completamente commutato, sono state le seguenti: a partire dall ultimo decennio, le prestazioni dei personal computer raddoppiano ogni sedici mesi ed il numero delle informazioni processate cresce vertiginosamente; migliore ottimizzazione della disponibilità di banda trasmissiva e delle prestazioni in previsione dello sviluppo delle applicazioni multimediali; il costo degli apparati di networking si riduce, la gestione della rete diviene più semplice, e, conseguentemente, è favorito l uso di server ad alte prestazioni che generano altissimo traffico di informazioni su rete locale; utente utente utente utente utente utente utente utente la tecnologia switching permette di ottenere LAN ad altissima velocità e di sfruttare un cablaggio ad elevate prestazioni. Il fulcro del sistema scelto è rappresentato da un centrostella dove un apparato switch ad alte prestazioni, con integrate funzioni di routing e con una gestione ottimizzata della banda in relazione al traffico su di essa, avrà il compito di interconnettere tutti gli apparati periferici, i server di servizi e lo switch di connessione alla rete geografica. Su di esso convergono cavi in fibra ottica che si dipartono da 7 aree tecniche di piano/zona. Il numero totale di connessioni necessarie è stato stimato in circa 1000 punti, suddivisi in circa 700 punti dati e 300 punti fonia. La tecnologia di trasporto utilizzata è in Gigabit Ethernet per il cablaggio verticale e Gigabit/Fast Ethernet per quello orizzontale. 4

5 L interconnessione degli apparati attivi, quindi, segue una struttura a stella, con un concentratore di edificio e 7 distributori di piano periferici localizzati e dimensionati come dalla tabella che segue: Armadio Locale tecnico TD dati fonia D Deposito Biblioteca Centrale Piano Seminterrato Palazzina Spagnola C Atrio Aula Piccagli Piano Seminterrato Palazzina Moderna (fabbricato posteriore) B Centro di Calcolo Piano Seminterrato Palazzina Moderna (fabbricato anteriore) A Centro Stella d Ateneo Piano Terra Palazzina Moderna (fabbricato anteriore) F Laboratori Primo Piano Palazzina Moderna (fabbricato posteriore) I - L Atrio Secondo piano Palazzina Spagnola H Atrio Secondo piano Palazzina Moderna (fabbricato posteriore) E - G Amministrazione Secondo piano Palazzina Moderna (fabbricato anteriore) La fornitura di riferimento Per la distribuzione di edificio è previsto uno switch Gigabit Ethernet con 24 porte per la connessione di dorsale in fibra ottica multimodale conformi allo standard ANSI/EIA/TIA-568B.3 e 48 porte per la connessione orizzontale locale in rame conformi alle norme ANSI/EIA/TIA-568- B2.1.. Per la distribuzione di piano sono previsti degli switch di layer 3/4, le cui specifiche quantitative e tipologiche sono descritte nella tabella al quartultimo comma del presente articolo, con le seguenti caratteristiche tecniche minimali: almeno 2 porte di uplink Gigabit Ethernet in fibra a convertitore variabile SFP di tipo SX o LX, ed opzionalmente ZX. almeno 24 e 48 porte switched in tecnologia Fast Ethernet in rame 10/100 BaseTX autosensing, per le attestazioni delle postazioni di lavoro; supporto Frame-tagging e distribuzione VLAN conforme allo standard 802.1q con propagazione inter-switch delle informazioni circa le VLAN tramite protocollo VTP; Spanning tree 802.1d per loop detection; possibilità di aggregare le capacità di multipli canali fisici (porte) in un unico canale logico (Channel grouping o Port Trunking); possibilità di ridondare l alimentazione esternamente; supporto di meccanismi di ottimizzazione delle tempistiche di recovery path su base spanning tree; 5

6 supporto delle funzionalità di Spanning tree su base VLAN per implementare il load balancing del traffico sui trunk switch-to-switch; supporto opzionale dei protocolli 802.1s (MST) e 802.1w (RSTP) su ogni interfaccia; supporto di meccanismi di sicurezza per il protocollo STP: tipo Spanning-tree root guard (STRG), Bridge protocol data unit (BPDU) guard; supporto del protocollo IEEE 802.1x con assegnazione dinamica della VLAN; controllo e limitazione dei Broadcast, Multicast e Unicast Storm per porta; supporto protocollo IGMP in versione 1 e 2 (Internet Group Management Protocol); supporto di IGMP snooping in hardware; configurazione dei parametri di Qualità del Servizio per singola porta; supporto della riclassificazione delle trame basato su 802.1p CoS; supporto opzionale dello scheduling WRR (Weighted Round Robin); accodamento in Strict Priority per il traffico Time-sensitive; possibilità di aggregare dispositivi, garantendo la gestibilità e l aggiornabilità di un aggregato come un singolo elemento di rete. interfaccia di management Web-based di semplice utilizzo attraverso un browser standard; gestibilità remota attraverso protocolli di network management SNMP e RMON, linea di comando (accessibile da remoto via telnet); sistema di sicurezza multilivello per l accesso alla console. Gli apparati destinati alla trasmissione di dati telefonici e quindi per il servizio VoIP, in aggiunta alle suddette caratteristiche tecniche minimali, dovranno possedere le funzionalità di gestione del QoS e del PoE su tutte le proprie porte. Tutti gli apparati dovranno, inoltre, essere corredati da opportuni cavi di alimentazione, lunghi almeno 1,5 m e non più di 3,0 m, terminati con spine di tipo italiano o Shuko. La tipologia del materiale prescelto quale riferimento e le quantità preventivate sono riassunte nella seguente tabella: Codici Descrizioni Quantità WS-C TS-S Cisco Catalyst /100BaseTX 2 SFP Standard Image 4 GLC-SX-MM= Modulo GE SFP LC/SX 8 Bretella bifibra multimodale LC/SC 8 CON-SNT-VPKG6 Garanzia ed assistenza triennale x Catalyst WS-C TS-S Cisco Catalyst /100 BaseTX 4 SFP Standard Image 7 GLC-SX-MM= Modulo SFP, LC connector SX transceiver x fibra multimodale 14 Bretella bifibra multimodale LC/SC 14 CON-SNT-VPKG7 Garanzia ed assistenza triennale x Catalyst WS-C TS-S Cisco Catalyst 3750 PoE 24 10/100 2 SFP Standard Image 6 GLC-SX-MM= Modulo GE SFP LC/SX 12 Bretella bifibra multimodale LC/SC 12 CON-SNT-VPKG4 Garanzia ed assistenza triennale x Catalyst 3750 PoE 6 WS-C6504-E Cisco Catalyst SFP Supervisor 32 High-Speed Fan Module 2700W AC Power Supply Standard Image 1 6

7 GLC-SX-MM= Modulo GE SFP LC/SX 2 Bretella bifibra multimodale LC/SC 2 CON-SNT-VPKG4 Garanzia ed assistenza triennale x Catalyst WS-C3750G-48TS-S Cisco Catalyst /100/ SFP Standard Image 1 GLC-SX-MM= Modulo GE SFP LC/SX 2 Bretella bifibra multimodale LC/SC 2 CON-SNT-VPKG7 Garanzia ed assistenza triennale x Catalyst È possibile effettuare una fornitura di materiale alternativo a quello di riferimento attenendosi alle regole che seguono e tenendo nel debito rilievo la valutazione delle esigenze dimensionali, nonché l insorgenza di qualsiasi problema (da evitarsi in ogni caso) connesso all integrazione di macchinari di diversa concezione. La fornitura di apparati switch alternativi a quelli di riferimento dovrà contenere materiale di un unico produttore ed essere formulata tenendo conto che: - gli apparati attivi offerti devono essere funzionalmente equivalenti o superiori a quelli di riferimento (prestazioni, gestibilità, standard supportati, porte offerte, flessibilità di espansione, modularità e così via) sulla base delle caratteristiche tecniche minimali richieste ai precedenti commi del presente articolo. - devono essere supportati almeno gli stessi standard internazionali con l esclusione delle estensioni proprietarie. L offerta contenente materiale dotato di caratteristiche inferiori o assenti rispetto a quelle innanzi indicate sarà considerato motivo di esclusione dalla procedura di gara. Ai fini della migliore valutazione degli apparati attivi offerti, è stata predisposta l allegata scheda tecnica, che dovrà essere compilata ed inserita nella busta contenente la documentazione di cui all art. 10, lett. B), del capitolato speciale. Per ogni tipologia di apparati proposti dovrà essere compilata una scheda singola. 7

8 Parthenope network) ad alta velocità per la sede centrale d'ateneo" Scheda Tecnica attivo La Ditta con sede legale in alla via, tel. ( ), fax ( ), propone l acquisto di n. switch mod. dalle seguenti caratteristiche tecniche: sistema modulare di switch multitecnologia di layer: 3 e/o superiore: scalabile fino a elementi su stack o altro autoconfigurante upgradabilità: hardware software firmware altro alimentazione ridondante: interna esterna throughput Gbps WRR n. porte 10/100BaseTX autosensing ( tutte) PoE ( tutte) autoconfiguranti ( tutte) numero uplink SFP di tipo: SX LX ZX TX 10 Gigabit funzionalità: load sharing hot swapping QoS gestibile su singola porta 802.1p Agente SNMP unico Agente RMON Accesso: da remoto da console multilivello connettività: Half Duplex Full Duplex autonegotiating sulle porte in rame controllo di flusso singolo buffering doppio buffering numero VLAN supportate 802.1q VTP 802.1x frame-tagging packet filtering packet identification switching: simmetrico store-and-forward cut-through fast-forward fragment-free adattativo broadcast storm multicast storm unicast storm (su ogni porta) port mirroring port trunking port agregation strict priority IGMP: ver.1 ver. 2 snooping spanning tree: 802.1d 802.1s 802.1w STRG BPDU recovery path Ulteriori caratteristiche ( N.B.: il contrassegno indicherà risposta affermativa) (data) (timbro e firma del legale rappresentante)

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