REGIONE LAZI0 Piano di Zona ANNUALITA' 2013

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1 Distretto: Viterbo/3 REGIONE LAZI0 Piano di Zona ANNUALITA' 2013 Comune capofila : Viterbo UFFICIO DI PIA DISTRETTUALE Presso Settore Servizi Sociali Comune di Viterbo Via del Ginnasio Viterbo Descrizione del territorio (geografica, urbanistica, produttiva, ecc) Il Distretto di Viterbo VT/3 comprende i comuni di : Viterbo ( comune capofila), Bassano in Teverina, Bomarzo, Canepina, Celleno, Orte, Soriano nel Cimino e Vitorchiano. L'area territoriale si estende per circa 681 Kmq. Oltre il Comune capoluogo i rimanenti sette comuni si estendono nell'area dei Monti Cimini fino ad arrivare alla valle del Tevere. Nel territorio sono presenti due snodi ferroviari (Viterbo ed Orte), dove è situato anche lo svincolo autostradale. Il collegamento stradale tra i paesi del Distretto è costituito da strade provinciali, comunali e vicinali, la cui distanza non supera i trenta chilometri. Il tipo di economia predominante, in almeno sei comuni, è a carattere agricolo, mentre nel comune di Viterbo, oltre all'agricoltura, operano aziende artigiane, industrie, attività commerciali e negli ultimi anni è notevolmente cresciuta l'attività turistico-culturale. Inoltre Viterbo è sede dell'università della Tuscia. 1. Descrizione del territorio dal punto di vista demografico TERRITORIO Kmq Viterbo 406 Kmq Bassano in T. 12,10 278,22 complessivi per l'area periferica Bomarzo 39,9 Canapina 20,96 Celleno 24,59 Orte 70,19 Soriano n. C. 78,48 Vitorchiano 32 TOTALE 684,22

2 REDENTI al 31/12/2012 Viterbo Bassano 1324 Bomarzo 1861 Canepina 3174 Celleno 1391 Orte 9300 Soriano 8648 Vitorchiano COMPOZIONE POPOLAZIONE al 31/12/2012 Da 0 a 3 Da 4 a 17 Da 18 a 44 Da 66 a 75 Superiore a 75 Viterbo Bassano in T Bomarzo Canepina Celleno Orte Soriano n. Cimino Vitorchiano TOT Delineare il quadro territoriale dei bisogni (specificare i disagi più acuti e gli squilibri delle varie zone del Distretto/Municipio e, successivamente, articolare i bisogni per macroaree. Per ogni tipologia di disagio indicare l'utenza potenziale e l'utenza effettiva ) Dall'analisi attenta dei bisogni territoriali emerge la necessità di mantenere l'attenzione sulle problematiche riguardanti la fascia anziana della popolazione, intensificando in particolar modo i servizi domiciliari nei confronti di anziani con gravi patologie, autosufficienti e non. Agevolare con

3 azioni e servizi l'integrazione socio-lavorativa a soggetti portatori di handicap. In seguito al crescente impoverimento della rete parentale si evidenzia la sempre maggiore necessità di servizi a sostegno di anziani, disabili e, soprattutto nei comuni più piccoli, della prima infanzia. Nel territorio del Distretto emerge un incremento di famiglie a basso reddito, molte delle quali anche multiproblematiche, per le quali il Servizio Sociale ha privilegiato l'erogazione di prestazioni a favore della fascia minorile e di sostegno psico-sociale, finalizzato al recupero delle risorse individuali. 3.a. Area Minori e Famiglia Utenza n Interventi di prevenzione primaria e secondaria 3.b. Area Anziani Utenza n Interventi di prevenzione primaria e secondaria 3.c. Area Disabili Utenza n Interventi assistenziali; stimoli capacità residue; integrazione socio-lavorativa 3.d. Area disagio ed esclusione sociale Utenza n Interventi di sostegno psico-sociale; individuazione delle cause del disagio e ricerca degli strumenti di intervento; sostegno economico 3.e. Area Immigrati Utenza n I cittadini immigrati hanno le stesse possibilità assistenziali dei residenti nei comuni del VT3; vengono programmati in loro favore interventi mirati a facilitarne l' integrazione Di seguito la distribuzione della popolazione: N. IMMIGRATI STRANIERI (comunitari ed extracomunitari) AL 31/12/2012 Da 0 a 18 anni Oltre 18 anni Oltre 18 anni TOTALE Maschi Femmine Di cui Unione Neo comunitari (bulgari e rumeni) Viterbo Bassano Bomarzo Canepina Celleno Orte Soriano Di cui Extracomunitari

4 Vitorchiano TOT Delineare il quadro generale dell'offerta dei servizi socio-assistenziali indicando dove e in che misura è stata operata un'integrazione tra i Comuni/Municipi e le ASL Servizio Sociale Professionale Segretariato Sociale Pronto Intervento Sociale Sportello Famiglia Assistenza Domiciliare Assistenza Domiciliare Leggera S.O.S. Anziani Integrato Integrato Integrato Integrata R.S.A. (integrazione rette di ricovero) Integrata Attività riabilitative di mantenimento Integrate Case di riposo (integrazione rette di ricovero) Centro diurno Alzheimer Centri Sociali Anziani Servizio Civico Volontariato Anziani Attività motoria per la Terza Età Soggiorni climatici Anziani Attività riabilitative in favore di disabili Interventi in favore di soggetti con disagio psichico Trattamenti riabilitativi estivi per disabili Trasporto disabili Assistenza per l'integrazione scolastica dei disabili Laboratori integrati nelle scuole in favore di disabili Piccola Comunità per Minori Strutture residenziali per minori Affido Pedagogico Adozioni ed affidi Progetto Provinciale di vasta area Gruppo Abuso Centri Ricreativi / Ludoteche Progetto educativo individualizzato Asili Nido Attività di risocializzazione per i detenuti Progetti lavorativi esterni per detenuti Integrato Integrate Integrate Integrati Integrata Integrati Integrato Casa di accoglienza per familiari di detenuti e detenuti in permesso premio

5 Servizi di integrazione cittadini extracomunitari Rifugiati politici Tutele, Curatele e Amministrazioni di sostegno Progetto Bulicame Integrato Specificare per ciascuna delle Macroaree/Liveas il livello di offerta SEGRETARIATO SOCIALE Nel Distretto/Municipio è presente il Servizio? di utenza (se il bacino di utenza è distrettuale segnare subito dopo il nome del comune il codice D; se subdistrettuale S; se comunale C) Utenza n D Prestazioni offerte Informazione sulle opportunità offerte dalla rete dei servizi e dalla comunità Consulenza sui problemi familiari e sociali Accoglienza della domanda individuale, collettiva lettura del bisogno9, accompagnamento nell'attivazione nei successivi percorsi di assistenza Raccolta sistematica dei dati e delle informazioni Promozione di reti solidali, anche ai fini della prevenzione dei rischi del disagio sociale

6 Aiuto alla soluzione di problemi che non necessitano di presa in carico da parte di servizi specifici Mediazione interculturale Effettuato dall'amministrazione Provinciale e dalla AUSL VT Distretto 3 Famiglie Anziani Minori Persone con problematiche psico-sociali Disabili Immigrati

7 Altro (Specificare: senza fissa dimora) SERVIZIO SOCIALE PROFESONALE Nel Distretto/Municipio è presente il Servizio? di utenza (se il bacino di utenza è distrettuale segnare subito dopo il nome del comune il codice D; se subdistrettuale S; se comunale C) Utenza n D SOSTEG ALLE FAMIGLIE ED AI GRUPPI SOCIALI Famiglie Anziani Minori Persone con problematiche psico-sociali Disabili

8 Immigrati Altro (Specificare: senza fissa dimora) affiancamento E AFFIDO FAMILIARE Famiglie Minori INSERIMENTO LAVORATIVO Disabili Persone con problematiche psico-sociali Giovani a rischio di devianza

9 Immigrati Altro (Specificare ) DEFINIZIONE DEL PROGETTO INDIVIDUALE DI ASSTENZA Disabili Anziani Persone con problematiche psico-sociali Minori Immigrati Altro (Specificare ) Servizio di pronto intervento sociale per le situazioni di emergenza personale e familiare Nel Distretto/Municipio è presente il Servizio?

10 Utenza n D Famiglie Anziani Minori Immigrati Donne in difficoltà, gestanti o madri Altro (specificare: Il Servizio è garantito ai cittadini residenti ed a quelli occasionalmente transitanti, segnalati dall'autorità di Pubblica Sicurezza.) Servizi di assistenza domiciliare Nel Distretto/Municipio è presente il Servizio?

11 Utenza n D servizio di assistenza domiciliare Famiglie Minori Anziani Disabili Persone con problematiche psico-sociali Persone in condizione di non autosufficienza o ridotta autosufficienza, temporanea o protratta Altro (specificare ) Assistenza domiciliare integrata

12 Famiglie x Minori Anziani Disabili Persone con problematiche psico-sociali Persone in condizione di non autosufficienza o ridotta autosufficienza, temporanea o protratta Altro Ci si rivolge a tutte le situazioni in condizioni di non autosufficienza anche temporanea che necessitano di interventi domiciliari di tipo sanitario e sociale

13 Strutture a ciclo residenziale Strutture residenziali per minori Utenza n 24- D di cui: Casa Famiglia Gruppo appartamento Altro (specificare ) Minori Minori disabili Strutture residenziali per disabili

14 Utenza n 20 di cui: Casa Famiglia Comunità alloggio Altro (specificare ) Disabili Adulti (Disabilità psichica) strutture residenziali per anziani Utenza n D di cui: Casa Famiglia Comunità alloggio

15 Case di riposo Casa albergo Altro (specificare: R.S.A. ) Anziani autosufficienti, soli o in coppia Anziani parzialmente non autosufficienti, soli o in coppia strutture residenziali per persone con problematiche psico-sociali Utenza n 4- D di cui: Casa Famiglia Comunità alloggio

16 Comunità di pronta accoglienza Altro (specificare: Progetti individuali con assistenza alloggiativa) Persone con problematiche psico-sociali Strutture semi- residenziali Strutture semi-residenziali di riabilitazione sociale per anziani Utenza n 12 - D di cui: Centri Diurni Centri Diurni integrati Alzheimer Altro (specificare ) Anziani parzialmente non autosufficienti con esiti di patologie fisiche e/o sensoriali Anziani parzialmente non autosufficienti affette da demenza senile e/o Alzheimer

17 Strutture semi-residenziali di riabilitazione sociale per persone con problematiche psico-sociali Utenza n 36 - D di cui: Strutture semi-residenziali socio-riabilitative Altro ( specificare ) Persone con problematiche psico-sociali( Minori e non con PAI in continuità terapeutica) Strutture semi-residenziali di riabilitazione sociale per il disabile adulto Utenza n 33 - D di cui: Centri diurni socio-riabilitativi

18 Centri diurni di terapia occupazionale Altro ( specificare ) Disabili adulti Strutture semi-residenziali educative per minori (0-18 anni) Posti nido Comunali Viterbo Posti convenzionati autorizzati Viterbo Posti nido Privati 158 posti 62 posti 174 posti Posti Nido aziendali 48 posti ( ASL e Università della Tuscia ) di cui: Asili Nido Micronidi nei luoghi di lavoro Altro ( specificare: )

19 Bambini fino a tre anni Bambini Adolescenti centri di accoglienza residenziali o diurni a carattere comunitario N pasti erogati nell'anno 2011 dalla Mensa Caritas Diocesana Centro di Ospitalità La Tenda della Caritas : N 192 persone di cui 74 italiani e 118 stranieri per complessivi 2828 pernottamenti Viterbo - C di cui: Centri di pronta accoglienza notturna per adulti Servizio di mensa sociale Altro ( specificare: Centro d'ascolto Caritas diocesana)

20 (n persone, di cui n. 308 italiani, 719 stranieri) Adulti con grave disagio economico, familiare o sociale (anche senza fissa dimora) Immigrati ALTRI SERVIZI Centro sociale per anziani Utenza n N. - D ludoteche Ludoteche Viterbo 165 posti (C) Ludoteche Soriano nel Cimino 45 posti (C) Ludoteca Canepina Ludoteca Orte 35 posti (C) 30 posti (C) centri di aggregazione PER BAMBINI

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