Come lavorare alla tesi di laurea

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1 Come lavorare alla tesi di laurea Corso di Laurea magistrale in Comunicazione, Informazione e Editoria Università degli studi di Bergamo Seminario Anna Carola Freschi 11 Marzo 2013, Via Salvecchio - Aula 54 ore 11 1

2 In cosa consiste la tesi di laurea magistrale Caratteristiche della prova finale (Fonte: Banca dati nazionale MIUR sull Offerta formativa) Elaborazione e discussione di una tesi scritta o di una produzione multimediale (CD-Rom, audiovisivo ecc.) Uno studio documentato e approfondito del tema prescelto In modo originale dallo studente sotto la guida di un relatore In un insegnamento di cui lo studente abbia sostenuto l'esame Anche un approfondimento analitico e teorico di un'esperienza di tirocinio, stage o laboratorio 10 CFU (250 ore di lavoro individuale) Come lavorare alla tesi di laurea - Anna Carola Freschi 2

3 Gli sbocchi professionali del corso di laurea Esempi di organizzazioni Uffici comunicazione; uffici e agenzie di stampa; uffici di relazioni pubbliche (URP) della Pubblica Amministrazione; agenzie di pubblicità; agenzie di promozione e sponsorizzazione di turismo, eventi, mostre e attività culturali di varia natura; redazioni e servizi editoriali; collaborazione e praticantato presso quotidiani, periodici, radio, televisioni; istituti di ricerca sociologica e di analisi territoriale. Esempi di profili professionali Specialisti delle pubbliche relazioni, dell'immagine e professioni assimilate; redattori di testi per la pubblicità; redattori di testi tecnici, revisori di testi, redattore di pubblicazioni on line, gestore di servizi informativi on line; progettista di sistemi informativi multimediali on line, esperto di marketing dei sistemi informativi off line e on line, responsabile linee editoriali di case editrici. (Fonte: Banca dati nazionale MIUR sull Offerta formativa) Come lavorare alla tesi di laurea - Anna Carola Freschi 3

4 Alcune abilità centrali da acquisire nel corso di CIE saper analizzare testi e contenuti diversi saper produrre testi e contenuti finalizzati Fare una buona tesi è particolarmente importante. Come lavorare alla tesi di laurea - Anna Carola Freschi 4

5 A cosa serve fare la Tesi A mettere alla prova le competenze maturate nel corso degli studi specialistici A sviluppare le capacità di analisi e di argomentazione Ad aggiungere un nuovo pezzetto al puzzle della conoscenza A disporre di un convincente biglietto da visita per il mondo del lavoro (e in particolare nel settore della ricerca), molto più ricco del semplice voto di laurea Una buona tesi di laurea magistrale comporta un salto di qualità rispetto alla Prova finale della laurea triennale. Per alcuni resta l unica occasione nella vita per scrivere un lavoro esteso e ben documentato. Per altri scrivere diventerà una professione. Come lavorare alla tesi di laurea - Anna Carola Freschi 5

6 Cosa si intende per contributo originale Un prodotto vostro, personale, con elementi di innovazione, almeno relativa, riferiti a: - un concetto o una teoria - un metodo o le sue modalità di applicazione - un oggetto empirico nuovo per il campo di studi - un oggetto empirico noto ma sul quale si è in grado di produrre nuova conoscenza Come lavorare alla tesi di laurea - Anna Carola Freschi 6

7 Esistono ottime risorse, ad es: Per cominciare (e continuare) bene Documentatevi su come si fa una tesi di laurea Umberto Eco, Come si fa una tesi di laurea, Milano, Bompiani (prima ed. 1977) Roberto Lesina, Il nuovo manuale di stile, Zanichelli, 2009 Alberto Marradi Molti docenti pubblicano sulla loro pagina Web brevi istruzioni per laureandi e modalità di supervisione delle tesi. Tenetene conto, soprattutto di quelle predisposte dal vostro relatore. Ogni tesi ha la sua storia (e se non fosse così, sarebbe un vincolo alla sua originalità). Ci sono però prassi consolidate per raggiungere buoni risultati. I suggerimenti per fare una tesi di laurea sono pensati con questo spirito. Come lavorare alla tesi di laurea - Anna Carola Freschi 7

8 Scegliere l oggetto su cui lavorare Interesse soggettivo - Un tema che vi interessa Rilevanza dell oggetto Un tema che, oltre ad interessare voi, possa essere o avere il potenziale di diventare interessante per un pubblico più o meno esteso Specificità dell oggetto Un tema ben delimitato. Spesso è il risultato di un processo di progressivo avvicinamento; a volte si parte da una idea già abbastanza ben delimitata. Fattibilità relativa all oggetto - Un oggetto di analisi cui potete avere accesso, documentazione che possa essere acquisita, letteratura teorica e/o empirica disponibile Fattibilità relativa alle competenze presenti nel vostro Dipartimento Un oggetto di analisi su cui i Docenti del Dipartimento abbiano lavorato o stiano lavorando Come lavorare alla tesi di laurea - Anna Carola Freschi 8

9 Competenze, vincoli e risorse personali Laurearsi in una disciplina in cui ci si sente preparati o che è risultata più interessante Tener conto delle proprie competenze e delle proprie propensioni metodologiche Considerare risorse e vincoli personali (tempo, relazioni, esperienze o opportunità particolari) Considerare i propri progetti professionali Come lavorare alla tesi di laurea - Anna Carola Freschi 9

10 Scegliere il relatore Informarsi sulle esperienze di ricerca dei Docenti del vostro Dipartimento Valutate di incontrare più di un potenziale relatore Prendetevi il tempo necessario per decidere. Una fase di esplorazione è auspicabile. Meglio una settimana di colloqui e letture in più, che dover cambiare obiettivi dopo aver disperso energie. Come lavorare alla tesi di laurea - Anna Carola Freschi 10

11 Le principali componenti del lavoro di tesi Dopo la scelta dell oggetto e del relatore le principali attività che vi impegneranno nel corso del lavoro di tesi saranno: la ricerca bibliografica l analisi della letteratura raccolta la definizione di progetto e indice nel caso di tesi empirica: 1. La scelta dei metodi di ricerca empirica 2. Lo svolgimento della ricerca sul campo la stesura Queste componenti del lavoro non sono da intendersi necessariamente in sequenza. Il percorso più comune inizia con la ricerca bibliografica e una prima analisi della letteratura, necessari per definire il progetto e l indice della tesi. In seguito, parallelamente all analisi della letteratura, si comincerà a scrivere la parte teorica introduttiva. Ultimata questa parte si passerà, nel caso della tesi empirica, a predisporre gli strumenti di ricerca, a realizzare la ricerca sul campo, quindi alla stesura della parte metodologica e empirica. Tutto il lavoro scritto verrà poi rivisto in modo più o meno ampio a seconda dei risultati della ricerca, teorica e empirica, che avete realizzato. Come lavorare alla tesi di laurea - Anna Carola Freschi 11

12 Come procedere per la ricerca bibliografica È utile partire da: Un testo recente che faccia il punto su un campo o un oggetto di studio Un testo di riferimento classico Una voce di enciclopedia/dizionario specialistico Un articolo di review specialistica Come lavorare alla tesi di laurea - Anna Carola Freschi 12

13 Come estendere la bibliografia Procedere a cascata, via via che nelle vostre letture iniziali trovate riferimenti bibliografici interessanti. Analizzare gli indici (fisici o digitali) delle riviste disciplinari. Fare una ricerca bibliografica mirata su banche dati disciplinari (presso la biblioteca e online). Visitare biblioteche a scaffale aperto o sfogliare i titoli con analoga stringa di classificazione Dewey (per soggetto). Soprattutto per le tesi con parte empirica, tenere conto della produzione scientifica locale (nazionale) del paese in cui si colloca il fenomeno analizzato. Per intercettare i libri più recenti, non sempre subito a disposizione delle biblioteche universitarie, consultare il catalogo nazionale una visita in libreria, i cataloghi online degli editori. Oltre a riviste e volumi accademici possono essere utili anche altri materiali, come rapporti di ricerca o, solo in aggiunta al materiale sopra descritto, anche articoli e volumi giornalistici o di divulgazione. Ovviamente le cose cambiano se quest ultimo tipo di materiale costituisce la vostra base dati. Non perdete gli incontri sulle risorse per la ricerca bibliografica organizzati dalle biblioteche di Ateneo. Come lavorare alla tesi di laurea - Anna Carola Freschi 13

14 Perché usare la letteratura È utile a ricostruire cosa si conosce già di un oggetto, con che approcci è stata affrontata la sua analisi, quali sono i problemi che si presentano nel suo studio, se ci sono altri oggetti simili alla cui analisi ci si possa ispirare. Senza questo tipo di analisi di sfondo non si può valutare l originalità del vostro lavoro. La letteratura fornisce stimoli per sviluppare il vostro lavoro. Come lavorare alla tesi di laurea - Anna Carola Freschi 14

15 Come usare la letteratura Per ogni lettura prendere appunti. Ognuno ha il suo metodo. La forma più comune è data da schede sintetiche con i principali punti del lavoro (letteratura di riferimento, metodi, tipo di dati, analisi, conclusioni), parole chiave (pensate anche in relazione al vostro progetto), citazioni accurate di passaggi salienti (il testo deve essere fedele anche nell uso dei caratteri, e deve sempre essere riportata la pagina o le pagine dell originale), cosa vi suggerisce quella particolare lettura. Questo tipo di schedatura dettagliata è particolarmente consigliabile se lavorate su testi di riferimento per una disciplina. Parallelamente prendete nota delle idee che maturate via via che cresce il vostro bagaglio di letture e/o la vostra raccolta di dati. Come lavorare alla tesi di laurea - Anna Carola Freschi 15

16 La struttura tipo di una tesi di laurea specialistica Sommario breve Indice Introduzione Parte teorico-concettuale o di sfondo Identificazione dell oggetto di analisi Stato dell arte della letteratura Definizione delle domande di ricerca Parte metodologica Scelta e presentazione degli strumenti di ricerca Parte empirica Costruzione e analisi dei dati Conclusioni Bibliografia Eventuali Appendici Come lavorare alla tesi di laurea - Anna Carola Freschi 16

17 Dare struttura al lavoro Indice in capitoli, paragrafi e sotto-paragrafi - prezioso per strutturare il vostro lavoro e organizzare il materiale raccolto. Si parte da una struttura semplice, che viene arricchita via via che le vostre letture e la vostra comprensione crescono. Prima della definizione dell Indice è utile scrivere un breve progetto di tesi, in cui cercate di fornire una prima descrizione del vostro oggetto di analisi, delle domande della vostra ricerca e come intendete affrontarle. Introduzione e Sommario si scrivono alla fine del lavoro, specie se avete preparato un Progetto. Se non riuscite a preparate un progetto preliminare, potete scrivere un introduzione su cui rimettere le mani a fine lavoro. Come lavorare alla tesi di laurea - Anna Carola Freschi 17

18 La stesura Prediligere chiarezza, sintesi, linguaggio piano, con frasi brevi, evitando periodi sospesi. Una buona regola generale: osservate come sono fatti i libri su cui avete studiato! Non dimenticate: controlli ortografici automatici correzioni sistematiche manuali lettura esterna. Come lavorare alla tesi di laurea - Anna Carola Freschi 18

19 Gli errori formali incredibilmente più frequenti Purtroppo l esperienza diffusa dei relatori di tesi evidenzia che la qualità redazionale media dei testi dei candidati alla laurea, anche magistrale, è notevolmente peggiorata. Qui trovate molti suggerimenti utili contro questo tipo di errori ricorrenti. Eccone una selezione: «Tra soggetto e predicato la virgola non va mai (es: la mamma va al mercato NON la mamma, va al mercato )». «Accenti e apostrofi (non sono la stessa cosa!!!): Lì, là, dà; qui, qua; un po (e non un pò ); È (e non E ); Sì (come contrario di no ) (e non si ); più (e non "piu'")». «Si va a capo quando si cambia argomento, non ogni volta che si mette un punto». «Non usare mai la sottolineatura ed il grassetto, men che meno una loro combinazione. Riservare il corsivo ai termini stranieri che non sono di uso comune nella lingua italiana ed ai termini che nella trattazione si vogliono enfatizzare particolarmente». «Limitare all'indispensabile gli elenchi puntati e numerati». «Spazi: mai due di seguito, sempre uno dopo i segni di punteggiatura, sempre uno prima della parentesi (o delle virgolette) aperta e mai nessuno prima della parentesi (o delle virgolette) chiusa». Come lavorare alla tesi di laurea - Anna Carola Freschi 19

20 Regole base di una buona scrittura specialistica Quando si introducono termini ed espressioni specialistiche bisogna sempre fornire le relative definizioni. Deve essere sempre chiaro: 1) chi sostiene cosa e con quali argomenti; 2) le fonti dei dati che vengono presentati. L uso di una porzione di testo altrui (citazione) deve essere sempre evidenziato tra virgolette, indicando autore, anno dell opera e numero di pagina. Se un autrice o un autore usa una espressione specifica nuova, cioè che non è già presente in letteratura con lo stesso significato, o se coniano un termine nuovo per indicare un concetto, questa espressione o termine vanno sempre messi in evidenza come contributo di quell autore/autrice. Come lavorare alla tesi di laurea - Anna Carola Freschi 20

21 Note e bibliografia Se, come in prevalenza si tende a fare, si adotta il sistema di riferimenti bibliografici all americana (Cognome Autore, Anno, eventuale numero di pagina, con Bibliografia finale coordinata), le note a piè di pagina o al termine dell elaborato vanno utilizzate per commenti o approfondimenti sul testo principale. La cosa più semplice è prendere ad esempio le citazioni riportate in un libro di testo. Per i riferimenti bibliografici all americana nel testo della tesi è importante rispettare un criterio uniforme (ordine alfabetico o temporale) quando si citano più fonti contemporaneamente. Es: (Rossi 1975, p.67; Bianchi 1980, pp ; Venturelli 1981, p.23) oppure (Bianchi 1980, pp ; Rossi 1975, p.67; Venturelli 1981, p.23). Tutte le risorse che esistono in forma cartacea vanno inserite in bibliografia con tutti i riferimenti del caso, anche se le avete reperite online. Seppure un po più impegnativo, è particolarmente pregevole l inserimento del nome completo delle autrici e degli autori in bibliografia (Cognome, Nome), in modo da rendere esplicita la loro identità di genere. Come lavorare alla tesi di laurea - Anna Carola Freschi 21

22 Con il vostro relatore Consegnate quanto prima almeno un progetto scritto del vostro lavoro. Bastano poche pagine nella vostra forma migliore. Servirà a voi e al relatore per chiarire gli obiettivi, far emergere problemi di realizzazione, rompere il ghiaccio e prendere le misure con la vostra scrittura. Consegnate sempre solo bozze che avete riletto attentamente. Se vi aiuta (e in genere aiuta) fate leggere anche a un amico o a un collega: serve per ridurre sensibilmente la possibilità di errori. Un lavoro sgrammaticato e disordinato, oltre a dare una pessima impressione, rallenterà la restituzione dei materiali e sottrarrà tempo a questioni sostanziali. Non consegnate mai materiale copiato. Questo comportamento illegale compromette il rapporto con il relatore con conseguenze serie per la vostra carriera. Quando ricevete le bozze riviste, ricordate che il relatore potrebbe segnalarvi una sola o un paio di volte al massimo un errore ricorrente: sta a voi correggere gli errori analoghi. Evitate di fare gli stessi errori nelle bozze successive. Il relatore vi fornirà qualche consiglio per iniziare la ricerca bibliografica che costituisce una parte rilevante del vostro lavoro. Tenete al corrente il relatore su come procede il vostro lavoro, soprattutto se vi trovate in difficoltà o se decidete di modificare il piano di lavoro. Non aspettate di aver finito la tesi per consegnarla al relatore. Non chiedete di firmare la domanda di laurea se non avete già consegnato almeno la metà del lavoro. Come lavorare alla tesi di laurea - Anna Carola Freschi 22

23 Grazie per la vostra attenzione e buon lavoro! Anna Carola Freschi anna.freschi@unibg.it Come lavorare alla tesi di laurea - Anna Carola Freschi 23

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