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3 sommario La Campania apre ai turisti le porte delle numerose località da scoprire e da apprezzare per le straordinarie attrazioni naturali: dalle isole del Golfo di Napoli alla Penisola Sorrentina, dalla Costiera Amalfitana al Cilento al Litorale Domitio, alle zone interne della provincia di Benevento, di Caserta e di Avellino. Scenari mozzafiato, molti dei quali tutelati dai parchi ambientali e dalle numerose riserve naturali, dal Matese al Parco dei Monti Picentini, dal Vesuvio al Parco Nazionale del Cilento e Vallo di Diano. Si potranno gustare cibi e vini genuini preparati secondo le antiche tradizioni, nel contesto di monumenti e parchi archeologici che raccontano le affascinanti civiltà del passato. Tra le tante perle, oltre alla straordinaria Pompei, vi sono Ercolano, Stabia, Boscoreale e Oplontis con le loro antiche ville, i Campi Flegrei con il Rione Terra di Pozzuoli (il più grande parco archeologico urbano d'europa), Miseno e la città sommersa di Baia, il parco archeologico di Conza. Ed ancora il Cilento, ove nel magnifico parco naturale splendono le testimonianze dell'antica Velia. Alcuni di questi meravigliosi monumenti sono visitabili anche di sera, con emozionanti percorsi tra i Templi di Paestum, negli scavi di Pompei e nella Reggia di Caserta, ove è possibile prendere parte ai suggestivi appuntamenti dopo il tramonto. Se invece si preferisce una vacanza di relax la Campania è ricca di terme, con 29 sorgenti di acque salutari che ne fanno la quinta regione italiana per centri termali. Da Ischia a Telese e Contursi Terme le proposte sono molteplici e di elevata qualità. Tutto questo è possibile grazie agli sforzi della Regione Campania, che ritiene fondamentale per lo sviluppo la valorizzazione dei beni culturali, artistici, paesaggistici ed ambientali, su cui sempre più sta investendo ingenti risorse europee e regionali. Marco Di Lello Assessore al Turismo e ai Beni Culturali della Regione Campania Il mare che bagna Napoli Castel dell Ovo e Borgo Marinari Il lungomare più famoso del mondo Gli incantesimi del mago Virgilio Mergellina tra pescatori e velieri Posillipo, un intreccio di natura e storia Palazzo Donn Anna tra storia e leggenda Nisida e Bagnoli, il futuro è qui Nei Campi Flegrei, tra spiagge vulcaniche e antichità sommerse Dove villeggiavano gli imperatori romani Quel castello che domina il mare Il porto di Roma antica Andar per isole: Procida e Ischia Procida, la dolce Ischia, la mondana Il Museo del Mare Cava Scura: un tuffo nel passato Sul Litorale domizio, tra aironi, pini e lingue di sabbia Lungo la costa nord, da Licola a Baia Domizia Passeggiando fra dune e pinete A pesca con i marinai Limoni, olivi e insenature da sogno: la Penisola sorrentina In giro per la Penisola Un museo fra gli agrumeti e il mare I gamberetti di nassa Capri, l Isola azzurra Capri e Anacapri La scala fenicia Tra mare e cielo: la Costiera amalfitana Da Vietri sul mare a Sant Agata sui due Golfi Per chi ama la musica La carta di Amalfi Vacanze da vip Cilento: le acque incontaminate della leggenda Sulle orme di Enea Palinuro e Camerota tra mito e leggenda Le grotte di Camerota

4 Costoni rocciosi a picco sull acqua, grotte sottomarine, piccole baie suggestive. Lingue di terra che si protendono nel mare La costa della Campania è tutta da scoprire. In barca, fermandosi in ogni anfratto, o ammirandola dagli aliscafi e dai traghetti che fanno la spola tra città e isole. Oppure avventurandosi a piedi per godere di paesaggi ancora incontaminati. Mare in Campania significa anche litorali frequentati e stabilimenti balneari attrezzati con ogni comodità, mai uguali tra loro perché circondati da una natura con forme molto diverse che spesso riserva vedute imprevedibili. O spiagge libere, piacevoli e facilmente accessibili. Tuffi nell acqua profonda, spiagge di sabbia o di ciottoli, i sapori della cucina marinara, alberghi di charme, piccole pensioni dai colori mediterranei: su questi lidi ogni turista può trovare la sua dimensione. La Campania marina offre panorami scenografici, immortalati da registi, pittori, fotografi, poeti e musicisti. Gli strapiombi della Costiera amalfitana e di quella sorrentina, le spiagge vulcaniche di Ischia e Procida, le rocce calcaree di Capri, le grotte sottomarine e le lunghe spiagge sabbiose del Cilento e della costa domizia, le acque del golfo di Pozzuoli ricche di testimonianze archeologiche, le antiche torri a picco sul mare Anche Napoli, con i lidi di Posillipo e l arenile di Bagnoli, ha molto da svelare. E, per una veduta panoramica della costa, basta salire a bordo di una barca, di un traghetto, di un Metrò del mare e navigare placidamente nel golfo più famoso del mondo. 5 Ischia. Il Castello Aragonese visto dalla spiaggia dei Pescatori

5 Benevento Caserta Avellino Napoli Salerno Il mare che bagna Napoli 6 7 DA NON PERDERE Napoli e il mare: un binomio indissolubile, Ente Provinciale non solo nelle cartoline. Si pensa a Napoli per il Turismo di Napoli Borgo Marinari piazza dei Martiri 58 e viene subito in mente il suo golfo, con il tel Vesuvio che lo sovrasta quasi a proteggerlo, Lungomare e il Castel dell Ovo, appoggiato su una lingua Azienda Autonoma di terra protesa sull acqua. Si dice Napoli e si di Cura Soggiorno e Turismo di Napoli evoca il mare: il mare che si vede dall alto delle piazza Plebiscito Acquario della sue colline, il profumo del mare che colpisce Palazzo Reale Stazione Zoologica tel gentilmente quando si passeggia per via Anton Dohrn Caracciolo, l acqua in cui ci si tuffa a Posillipo. Mergellina Napoli è il suo mare. Napoli è una cucina che ufficio informazioni: piazza del Gesù Nuovo 78 sa di mare: gli spaghetti con le vongole, la tel pizza con le acciughe, le maruzze (lumache Osservatorio di mare), la frittura di paranza o di gamberi e turistico-culturale Marechiaro calamari. Napoli è il mare nella canzone del Comune di Napoli piazza Plebiscito napoletana: Maruzzella, O Marenariello, Palazzo Reale Parco sommerso della Gaiola Piscatore e Pusillepo. Napoli è il mare nei nomi delle sue strade: via Marittima, Borgo tel piazza Plebiscito porticato di San Francesco Marinari, Marechiaro Il porto costituisce il di Paola primo approccio con la città per chi arriva da tel mare. Al molo Angioino attraccano le navi da City sightseeing crociera e quelle che collegano Napoli alla È un bus turistico che Sicilia, la Sardegna, la Corsica, il Marocco e funziona con il sistema hop-on hop-off (si può la Tunisia, oltre agli aliscafi e ai catamarani salire e scendere con lo che, nel periodo estivo, fanno la spola con le stesso biglietto) ed è munito di guida audio isole Egadi, le isole Eolie, le isole Pontine. Al multilingue. Tre linee: molo Beverello attraccano invece gli aliscafi e Linea A I luoghi dell Arte, Linea B Le i traghetti che coprono le tratte turistiche locali: vedute sul Golfo e Linea Sorrento, Positano, Capri, Ischia e Procida. C San Martino, tutte con partenza da piazza Sempre dal Beverello partono le escursioni Municipio. Il biglietto è dell Ascultur Campania (tel ), che valido 24 ore e può essere permettono di scoprire in battello le bellezze acquistato a bordo o presso le agenzie di viaggi del golfo. tel i

6 8 Castel dell Ovo e Borgo Marinari Nel celebre quartiere di Santa Lucia, si trova il monumento-simbolo di Napoli: Castel dell Ovo. Appollaiato sull isolotto di Megaride, primo insediamento dei coloni greci, il castello, eletto a residenza reale dai normanni, è aperto al pubblico in occasione di mostre e manifestazioni, ma si può salire sempre sulla meravigliosa terrazza panoramica da cui si abbraccia con lo sguardo l intero golfo. Ai piedi del castello si estende il Borgo Marinari, creato nella seconda metà dell Ottocento per ospitare case di pescatori. Oggi il borgo pullula di ristoranti e di bar dove è piacevole fermarsi anche solo per un caffè. La sera tutta la zona è animata da una vita notturna molto vivace. Di fronte, sulla banchina Santa Lucia, dal 1893 ha sede il Reale Yacht Club Canottieri Savoia, che ospita Mascalzone Latino, la barca in gara per l edizione 2007 della prestigiosa America s Cup. Il circolo ha regalato al mondo sportivo molti campioni nelle discipline nautiche; a fianco, l altrettanto glorioso Circolo Italia del Remo e della Vela. Il lungomare più famoso del mondo Da Castel dell Ovo si può proseguire a piedi per via Partenope, camminando a due passi dal mare e godendo dello spettacolo del golfo. Su questo tratto di lungomare, ricco di bar e ristoranti, affacciano gli alberghi più prestigiosi della città. Via Partenope termina in piazza Vittoria, porta d ingresso del quartiere Chiaia. Da qui il lungomare cambia nome e diventa via Francesco Caracciolo, in ricordo dell ammiraglio napoletano eroe e martire della Repubblica Partenopea del La Villa Comunale, un giardino pubblico che costeggia la strada per oltre un chilometro, il terzo week end di ogni mese ospita la Fiera Antiquaria Napoletana, mercatino all aperto dove si possono fare acquisti fortunati. Qui si trova anche la Stazione Zoologica Anton Dohrn. Il suo bellissimo acquario, il più antico d Europa, ospita esemplari di oltre 200 specie ittiche presenti nel golfo di Napoli. arte e archeologia Castel Nuovo Castel Sant Elmo Centro antico e Napoli sotterranea Certosa e Museo di San Martino Uno scorcio della Villa Comunale Museo Archeologico Museo di Capodimonte Museo Duca di Martina Palazzo Reale natura e parchi Giardini di Palazzo Reale Orto botanico Parco di Capodimonte Parco Virgiliano Villa Comunale Villa Floridiana Gli incantesimi del mago Virgilio Narra una leggenda che il poeta Virgilio (a Napoli ritenuto un mago) nascose dentro Castel dell Ovo, in un luogo segreto, una gabbietta con dentro una caraffa contenente un uovo: da questo prese il nome il castello, che dovia durare tanto quanto l uovo se conservava. 9 napoli in 1 giorno Certosa di San Martino Museo Archeologico Metrò dell arte Spaccanapoli Palazzo Reale e piazza del Plebiscito Borgo Marinari e lungomare napoli in 3 giorni Certosa e Museo di San Martino Museo Archeologico Metrò dell arte Spaccanapoli e il centro antico Museo di Capodimonte Palazzo Reale e piazza del Plebiscito Castel dell Ovo e Borgo Marinari Lungomare e Mergellina Posillipo PAN (Palazzo delle Arti Napoli) e quartiere Chiaia per i giovani Arenile di Bagnoli (d estate) Borgo Marinari Piazza Bellini e centro antico Piazza dei Martiri e dintorni Piazza Vanvitelli e dintorni sapori e aromi Babà Caffè Mozzarella di bufala Dop Pizza margherita Dop Salame Napoli Sfogliatella frolla e riccia Spaghetti alle vongole veraci terme e benessere Beauty center dei grandi alberghi

7 Mergellina tra pescatori e velieri Posillipo, un intreccio di natura e storia 10 Percorrendo il lungomare in direzione di Posillipo si arriva a Mergellina, dove la vita sul mare esprime la sua vena più popolare. A ridosso del porticciolo turistico, da tempo immemorabile i pescatori espongono la loro merce: pesci, molluschi e crostacei. Mergellina è anche il punto di partenza per le gite nelle più belle località del golfo: dal porto turistico partono aliscafi per Capri, Ischia, Procida e, d estate, per le isole Eolie. Sempre d estate le otto linee del Metrò del mare (tel , collegano Mergellina con le più importanti località costiere della Campania. I prezzi sono contenuti grazie al biglietto integrato di trasporti marittimi e terrestri Unico Terra&Mare. Nel molo Luise è ormeggiato il Tortuga V, che unisce al fascino di un antico veliero il comfort della modernità. D inverno si può trascorrere a bordo una serata tra spettacoli e gastronomia; da aprile a ottobre, invece, ci si avventura in escursioni turistico-culturali e, naturalmente, balneari. Famosa in tutto il mondo per le sue bellezze naturali, la collina di Posillipo già dai tempi dei romani era un luogo di villeggiatura privilegiato da imperatori e ricchi patrizi. Posillipo offre numerosi stabilimenti balneari privati - dotati di attrezzature e piscine - inseriti in magnifici scenari naturali. Presenti già nel tratto iniziale di via Posillipo, all altezza del seicentesco palazzo Donn Anna, sono concentrati soprattutto a Marechiaro. Nella discesa omonima si trova la chiesa di Santa Maria del Faro, che denuncia nel nome l origine marinara del borgo, dove si respira ancora un atmosfera legata alla tradizione, nonostante la presenza di ristoranti alla moda. Se si dispone di una barca ci si può concedere una tranquilla navigazione lungo la costa di Capo Posillipo, punteggiata di ruderi romani, fino alla suggestiva baia di Trentaremi, dalle altissime pareti in tufo. Il nome Pausilypon (in greco tregua dal dolore ), deriva dalla lussuosa villa sul mare di Publio Vedio Pollione. La villa sorgeva tra Marechiaro e Nisida, nell area dove oggi si estendono il Parco archeologico Pausilypon e il Parco sommerso della Gaiola (area marina protetta). Alla zona si accede attraverso la monumentale grotta di Seiano, un tunnel di 770 metri scavato nel tufo con ingresso dalla discesa Coroglio. Il punto migliore per ammirarla è la terrazza del Parco Virgiliano, mq di verde con panorami mozzafiato sui golfi di Napoli e Pozzuoli. Palazzo Donn Anna tra storia e leggenda Come una creatura antidiluviana emersa dalle acque, palazzo Donn Anna si staglia, gigantesco, sul mare di Posillipo. Il palazzo, costruito a partire dal 1642 da Cosimo Fanzago per Anna Carafa di Stigliano, rimase incompiuto. La leggenda narra dell atroce gelosia di Anna che vide il suo amante, Gaetano di Casapenna, baciare con troppo trasporto Mercede de las Torres durante una rappresentazione teatrale. Donna Mercede da allora scomparve, Gaetano la cercò invano sino alla morte e Anna, abbandonata dal marito, il viceré di Napoli Filippo di Guzman, consumò nella follia il resto dei suoi giorni. 11 Panorama da Posillipo Mergellina

8 12 Nisida e Bagnoli, il futuro è qui L isolotto di Nisida, che con la sua baia separa il golfo di Napoli da quello di Pozzuoli, è il protagonista di uno dei panorami più suggestivi della città. Si raggiunge imboccando da Capo Posillipo la discesa Coroglio che conduce al porticciolo turistico, dove si può acquistare pesce fresco e noleggiare una imbarcazione. Il resto dell isolotto, che ospita un carcere minorile e una zona militare, non è accessibile. Ci si può rifare con una sosta ai ristoranti nella piazzetta antistante al porto, gustando i piatti della cucina marinara davanti a un panorama straordinario. Alle spalle di Nisida si estende il quartiere di Bagnoli. Dopo il progressivo smantellamento dell acciaieria Italsider, l area sta assumendo un volto nuovo grazie a progetti di riqualificazione che prevedono la riconversione di Bagnoli in centro turistico-balneare. A Città della Scienza, museo interattivo, i ragazzi possono divertirsi andando alla scoperta dei più importanti fenomeni scientifici. Poco più avanti, sull Arenile di Bagnoli, gli stabilimenti balneari dotati di spiaggia attrezzata, prati, solarium e piscina sono un luogo molto frequentato da chi rimane in agosto in città. Di giorno ritrovo di giovani con il culto dell abbronzatura, ma anche di famigliole tranquille, con il calare della sera si trasformano in luogo cult del divertimento estivo: cocktail con musica lounge al tramonto, serate a tema e discoteca sulla spiaggia, cinema all aperto, concerti di musica dal vivo. Non lontano, nel quartiere di Fuorigrotta, per i più piccini c è il parco dei divertimenti di Edenlandia. shopping Coralli e cammei Mercato di Antignano (Vomero) Mercato del Casale (Posillipo) Mercato alimentare della Pignasecca (Montesanto) Nisida e, sullo sfondo, Capo Miseno, Procida e Ischia Mercato del pesce di Porta Nolana (centro storico) Porcellane di Capodimonte Presepi e pastori di San Gregorio Armeno in giro con i bambini Castel dell Ovo Città della Scienza (Science Center) Museo Archeologico (percorso didattico per bambini) viaggiatori illustri Parto. Non dimenticherò né la via Toledo né tutti gli altri quartieri di Napoli; ai miei occhi è, senza nessun paragone, la città più bella dell universo. Stendhal, 1817 Parco dei divertimenti di Edenlandia Stazione Zoologica Anton Dohrn eventi gennaio-dicembre _Fiera antiquaria napoletana Villa Comunale (terzo week end di ogni mese) febbraio _Galassia Gutenberg (fiera del libro) Mostra d Oltremare maggio _Maggio dei monumenti (itinerari storici, artistici, tematici) in vari quartieri della città (tutti i week end del mese) giugno _Napoli Film Festival in diverse sale cinematografiche della città _Vitigno Italia. Salone dei vini da vitigno autoctono e tradizionale italiano Mostra d Oltremare luglio _Neapolis Rock Festival Arenile di Bagnoli luglio-agosto _Estate a Napoli (cinema, musica, teatro, cabaret) in vari quartieri della città _Mezzanotte nei parchi (cinema, musica, spettacoli) in vari parchi della città 13

9 14 eventi settembre _ Miracolo di san Gennaro (19 settembre) Duomo _Pizza Fest Stazione Marittima _Le vie del benessere Villa Comunale 15 ottobre _Artecinema (festival internazionale di filmati sull arte contemporanea) in vari luoghi della città _Pasta Show Mostra d Oltremare dicembre _Esposizione-vendita di pastori e presepi via San Gregorio Armeno _Cortocircuito (3 giorni dedicati alla comunicazione audiovisuale) Teatro Mercadante _Veglione di Capodanno (musica dal vivo Posillipo. Palazzo Donn Anna

10 16 Benevento Caserta Avellino Napoli Campi Flegrei Salerno DA NON PERDERE Pozzuoli Baia Bacoli Miseno Nei Campi Flegrei, tra spiagge vulcaniche e antichità sommerse Nei Campi Flegrei natura, storia e mito s intrecciano. L origine greca del nome (phlegràios, ardenti ) richiama l attività vulcanica della zona che impressionò i primi navigatori arrivati qui dall Egeo. Antiche rovine a cielo aperto, caverne avvolte nel mito, crateri Se i resti archeologici documentano un epoca ormai perduta, il paesaggio testimonia ancora oggi come dovevano essere questi luoghi nell antichità. L intervento dell uomo non ha privato il golfo di Pozzuoli del suo fascino: che si ammirino dall alto le distese d acqua marina e i laghi vulcanici, che si percorra in barca il golfo, che ci si fermi su una spiaggia o in una stazione termale, sarà una continua scoperta di angoli di paradiso. i Ente Provinciale per il Turismo di Napoli piazza dei Martiri 58 tel Azienda Autonoma di Cura Soggiorno e Turismo di Pozzuoli via Campi Flegrei 3 tel

11 Dove villeggiavano gli imperatori romani i campi flegrei in 1 giorno Pozzuoli Baia Cuma i campi flegrei in 3 giorni Pozzuoli Solfatara Laghi d Averno e di Lucrino Baia Bacoli Cuma 18 Il modo migliore per arrivare a Pozzuoli godendo la vista del mare è seguire la strada costiera che parte da Bagnoli. Il percorso, una delle mete preferite dai patiti del jogging, è molto panoramico. Spiaggette libere si alternano a stabilimenti attrezzati con lettini e ombrelloni, alcuni dei quali la sera si trasformano in luogo di ritrovo per i giovani. Il lungomare di Pozzuoli è meta di passeggiate tutto l anno: il clima è particolarmente favorevole e lo scenario urbano, grazie a recenti interventi di riqualificazione dell area, è molto gradevole. Si può pattinare, correre e giocare a calcio e a pallacanestro (vi sono alcuni campetti sportivi). Sul lato opposto al mare si affacciano le architetture variopinte delle case e dei tanti bar e ristoranti che animano la zona. Dal porto di Pozzuoli partono aliscafi e vaporetti per Ischia e Procida, le incantevoli isole flegree. Non lontano dal porto, dove nei numerosi ristoranti si può gustare un ottima cucina marinara, c è il Tempio di Serapide o Macellum, l antico mercato pubblico romano viaggiatori illustri le cui colonne in marmo hanno funzionato nei secoli come termometro del bradisismo per i fori lasciati dai molluschi nei periodi in cui restavano sommerse dall acqua marina. E sempre a Pozzuoli si trova uno dei più grandi anfiteatri della romanità: l Anfiteatro Flavio, che vanta i sotterranei meglio conservati che si conoscano. Merita, infine, una visita lo straordinario Rione Terra, l antichissimo cuore della città evacuato dopo il bradisismo del 1970 e ora al centro di una vasta operazione di recupero che ha portato alla luce i resti della città romana. Nei dintorni, da non mancare è una escursione alla Solfatara, uno dei pochi vulcani attivi a cielo aperto che si possano visitare: nel cratere dall aspetto lunare, fumarole e fanghi che ribollono creano uno spettacolo orrido di grande suggestione. Lasciandosi alle spalle Pozzuoli e i due laghi d Averno e di Lucrino, si giunge a Baia, il cui nome, secondo la leggenda, deriva dal timoniere di Ulisse, Baios, che qui sarebbe Una gita in barca fino a Pozzuoli, delle piccole escursioni in carrozza, allegre scampagnate attraverso la regione più meravigliosa del mondo. Sotto il cielo più puro, il terreno più infido... Baia. Il Parco archeologico sommerso Quel castello che domina il mare Il Castello di Baia, costruito nel 1495 per volere di re Alfonso II d Aragona a difesa della costa, domina il golfo da un promontorio tufaceo a picco sul mare. Ampliato nel Cinquecento dal viceré don Pedro de Toledo, nei secoli successivi, sotto gli spagnoli, gli austriaci e i Borbone, continuò a essere un forte militare; nel Novecento divenne Real Orfanotrofio Militare. Oggi ospita il Museo Archeologico dei Campi Flegrei, dove si possono ammirare fra l altro il Sacello degli Augustali e i preziosi reperti provenienti dal Rione Terra. 19 Johann Wolfgang Goethe, 1787

12 Il porto di Roma antica 20 stato sepolto. Nell antichità, Baia fu la stazione termale più alla moda della Roma imperiale. Molti edifici dell epoca - ville, statue e oggetti quotidiani - sono oggi a 5-6 metri sotto il mare e fanno parte dell area marina protetta del Parco Archeologico-ambientale sommerso di Baia. I diving center della zona, autorizzati a guidare i turisti nelle acque del parco subacqueo, organizzano immersioni o anche solo escursioni in barca per chi vuole scoprire queste meraviglie guardandole dal pelo dell acqua (Alilauro tel ; Associazione Aliseo tel ; Calypso Diving Centre tel ). La zona archeologica sommersa si chiude con Punta della Lanterna, dov è arroccato il monumento-simbolo di Baia: il Castello aragonese. Dal castello, sede del Museo Archeologico dei Campi Flegrei, si gode una splendida vista sul golfo. Non lontano, il Parco Archeologico, dove sono visibili gli scavi di un grandioso Baia. Il Castello complesso romano, e il Parco Monumentale, che conserva i resti di una villa forse appartenuta a Giulio Cesare. Per chi è in cerca di relax, le Stufe di Nerone, un parco termale con terrazze fiorite, sono il posto giusto. Una decina di chilometri più avanti e siamo a Bacoli, costruita sulla città romana di Bauli, di cui restano tuttora tracce. Diversi sono i lidi attrezzati, ma le acque del mare non sono l unica attrattiva del luogo, famoso soprattutto per le Cento Camerelle, grandioso impianto di serbatoi d acqua, e la Piscina Mirabile, colossale cisterna che assicurava rifornimenti idrici alla flotta militare di Miseno. A Bacoli una sottile fascia costiera separa dal mare la laguna di Miliscola; col vicino lago salmastro del Fusaro si forma un eccezionale ecosistema dove vengono tra l altro allevati pesci e mitili di qualità superiore. Nel lago, su un isolotto unito alla terraferma da un ponticello, sorge il Casino Reale, opera del Vanvitelli. Lasciata Bacoli sulla sinistra, si giunge a Miseno, importante stazione balneare molto apprezzata dai bambini che possono sguazzare in tutta sicurezza sui bassi fondali sabbiosi. Il mitico promontorio dà il nome alla località che, in età imperiale, fu sede della flotta militare: da una parte la baia, dall altra il lago Miseno (detto anche Mar Morto per le sue acque poco profonde), una laguna costiera congiunta al porto da una foce e al mare da un canale che attraversa la grande spiaggia di Miliscola dove affacciano numerosi stabilimenti balneari. Lettini e ombrelloni, ristorantini che offrono un ottima cucina marinara, una vista magnifica su Procida e Ischia: insomma, un paradiso per grandi e piccini. Chi vuole scoprire la costa e circumnavigare il Capo, ricco di insenature, può affittare una barca nel porto di Miseno. Il monumento più importante dell antica Misenum è il Sacello degli Augustali, un tempio del II secolo d.c. dedicato al culto dell imperatore. Sprofondato per effetto del bradisismo, è stato in parte rimosso e ricostruito nel Museo Archeologico dei Campi Flegrei. eventi maggio _Maggio dei monumenti (itinerari storici, artistici, tematici) in varie località dei Campi Flegrei (tutti i week end del mese) luglio _Sagra delle cozze Bacoli _Senza Frontiere: musica nei luoghi negati Bacoli, in vari siti archeologici agosto-settembre _Il teatro nella terra del mito Pozzuoli 21 arte e archeologia Anfiteatro di Pozzuoli Antro della Sibilla (Cuma) Casino Reale (lago Fusaro) Museo Archeologico dei Campi Flegrei (Bacoli) Parco Archeologico di Baia Parco Archeologico di Cuma Rione Terra (Pozzuoli) natura e parchi Parco Archeologicoambientale sommerso di Baia Parco Naturale Regionale dei Campi Flegrei Riserva Naturale Cratere degli Astroni per i giovani Bacoli Lungomare di Pozzuoli Miseno Stufe di Nerone sapori e aromi Cozze di Miseno Mozzarella di bufala Dop Pesce azzurro vini Campi Flegrei Doc terme e benessere Stufe di Nerone (Baia) Terme di Agnano Terme puteolane (Pozzuoli) shopping Oggetti in ceramica e terracotta Vini in giro con i bambini Anfiteatro di Pozzuoli Antro della Sibilla (Cuma) Solfatara

13 Benevento Caserta Avellino Napoli Ischia Procida Salerno Andar per isole: Procida e Ischia 22 DA NON PERDERE PROCIDA Marina Grande Marina di Corricella Marina di Chiaiolella ISCHIA Ischia Porto Lacco Ameno Forio d Ischia Vicine ma diversissime, Procida e Ischia, insieme all isolotto di Vivara, costituiscono un piccolo arcipelago che è quasi un prolungamento dei Campi Flegrei. Procida, anche per dimensioni (è undici volte più piccola di Ischia) evoca subito quello stato d animo isolano, più che isolato, che caratterizza il vivere circondati dal mare e dà la sensazione di un luogo dove il mondo pare essersi dimenticato dei suoi abitanti, ma dove la Natura si ricorda bene di loro, offrendo visioni che rasserenano la mente e il cuore. Il mare di Procida è come l ambiente che la circonda: poco affollato, limpido, legato alle tradizioni marinare. Ischia invece è il paradiso per chi ama il movimento : nell Isola verde la mondanità è di casa, anche e soprattutto al mare. Le sue spiagge sono luogo di ritrovo e il lungomare di Ischia Porto, di giorno e di notte, è meta di passeggiate e di tour gastronomici. Ma se ci si allontana dai lidi affollati con una barca o si va ad esplorare l interno si possono scoprire angoli tranquilli e, soprattutto, ritrovare quella sensazione di spaesamento che dà lo stare su un isola. i Ente Provinciale per il Turismo di Napoli piazza dei Martiri 58 tel Azienda Autonoma di Cura, Soggiorno e Turismo di Ischia e Procida via A. Sogliuzzo 72 Ischia tel via V. Emanuele 168 Procida tel Sant Angelo Spiaggia dei Maronti

14 Procida, la dolce viaggiatori illustri 24 Poco meno di 4 kmq di estensione per circa 16 km di coste fanno di Procida il luogo ideale per chi desidera vivere il mare nella sua dimensione più autentica. L isola ha spiagge di sassi e di sabbia, approdi facili e conserva ancora intatto il fascino del passato nelle architetture mediterranee delle sue case. Si può dire che il mare per Procida sia tutto. Il modo di essere dei suoi abitanti, per lo più pescatori o marinari; il suo mezzo di sostentamento, grazie alla pesca, svolta ancora con metodi tradizionali; la risorsa per il futuro, perché l isola ha preservato il suo ambiente naturale. Procida ha tre marine: il porto commerciale di Marina Grande a nord, non lontano dalla spiaggia del Cannone; il villaggio di pescatori Marina di Corricella a est, con le caratteristiche case variopinte; il porticciolo turistico di Marina di Chiaiolella a sud, dove attualmente attraccano le barche da diporto. Circumnavigare le coste tufacee dell isola (per fittare una barca basta andare al porto o rivolgersi a un agenzia di viaggi) è certo il modo migliore per scoprire insenature, falesie e un mare cristallino. Da non dimenticare però che Procida offre anche comodi lidi sabbiosi, molto frequentati da un turismo familiare e giovanile. Le spiagge della Chiaiolella sono le più gettonate : sdraio e ombrelloni, insieme a tanti ristoranti e bar dove gustare piatti che sanno di mare o un limoncello fatto con i famosi limoni dell isola. Ecco si arrivava a Procida, il vaporetto si avvicinava al porto, l interminabile pettata di archi e di mezzi archi e di colori... con prevalenza di rossi, gialli, rosa, era sorprendente, commovente. All estremità nord di questo fronte di archi un grande muro ad arconi, merlato alla bizantina, faceva vedere il cielo attraverso ognuno dei suoi vuoti... Si pensava per un attimo a Venezia. Una Venezia fatta a pezzetti, oppure divenuta una fetta di cocomero. Toti Scialoja, 1957 Procida. Marina della Corricella 25

15 Ischia, la mondana 26 Conosciuta ovunque come l Isola verde per la vegetazione lussureggiante, Ischia attira turisti da tutto il mondo per il suo mare e per il suo straordinario patrimonio termale. Le spiagge sono facilmente accessibili e un clima mite consente di godere il mare per diversi mesi all anno. Del resto è stato proprio il mare a favorire la trasformazione dell isola da villaggio di pescatori in centro turistico internazionale, con una ricettività alberghiera ampia e diversificata. Nel tratto di costa tra Ischia Porto e Ischia Ponte ci sono molti stabilimenti balneari: sono i lidi storici dell isola, costruiti su palafitte in legno che scandiscono i vari tratti di spiaggia attrezzati con sdraio e ombrelloni. Vicinissimi al centro di Ischia Porto, sono l ideale per chi ha bambini. Altre spiagge frequentate della zona sono la spiaggia degli Inglesi, quella dei Pescatori e Cartaromana, dove ci si tuffa di procida in 1 giorno Marina Grande Terra Murata Marina di Corricella Marina di Chiaiolella ischia in 1 giorno Ischia Porto Lacco Ameno Forio d Ischia Sant Angelo Ischia Ponte fronte al Castello Aragonese. Dal porto, con i mezzi pubblici, è possibile spostarsi agevolmente nel resto dell isola per raggiungere altre mete balneari. Impossibile nominarle tutte, ma meritano almeno una citazione: la magnifica spiaggia dei Maronti, 2 km di sabbia fine con alle spalle le sorgenti termali di Olmitello e Nitrodi; Sant Angelo e Grado a punta Sant Angelo; Citara e Cava dell'isola a Forio (entrambe super attrezzate: bar, ristoranti, sport acquatici ); San Montano, che vanta una incantevole baia, una spiaggia ampia e buoni collegamenti con Lacco Ameno e i suoi alberghi alla moda; infine, Casamicciola. Il giro dell isola da mare non presenta problemi per chi ha una imbarcazione: nei comuni costieri sono tanti i porticcioli turistici attrezzati. Ma anche chi non dispone di un mezzo proprio potrà esplorare le magnifiche insenature dell isola noleggiando una barca. arte e archeologia Procida Terra Murata Ischia Castello Aragonese (Ischia Ponte) Museo Archeologico di Pithecusae (Lacco Ameno) Santuario della Madonna del Soccorso (Forio) Scavi di Santa Restituta natura e parchi Procida Oasi naturalistica di Vivara Ischia Giardino La Mortella (Forio) Monte Epomeo 27 Il Museo del Mare Nell antica Torre dell Orologio a Ischia Ponte ha sede il Museo del Mare che, attraverso foto d epoca, cartoline, attrezzi dei maestri d ascia, modellini di velieri, antichi strumenti di navigazione, ci riporta agli albori del Novecento, quando l andar per mare si basava ancora sulle tradizioni tramandate di generazione in generazione. Ischia, Lacco Ameno. Un parco idrotermale Ischia. La costa vicino Sant Angelo Forio d Ischia. La chiesa del Soccorso per i giovani Procida Marina di Chiaiolella Ischia Rive Droite a Ischia Porto Sant Angelo sapori e aromi Procida Limone di Procida Ischia Coniglio di fossa ischitano vini terme e benessere Ischia Stabilimenti e parchi termali, beauty center dei grandi alberghi

16 shopping Procida Limoncello Ischia Ceramiche artistiche Cosmetici naturali (Forio) Vini in giro con i bambini Procida Marina di Chiaiolella Terra Murata Ischia Castello Aragonese (Ischia Ponte) Museo contadino dell isola d Ischia (Panza) Museo del mare (Ischia Ponte) Sant Angelo 28 Accanto alle attrattive balneari, Ischia è ricca di risorse culturali, naturalistiche (il monte Epomeo è una meta privilegiata degli appassionati del verde) e soprattutto termali. Basti pensare ai suoi otto bacini termominerali, che si aggiungono alle innumerevoli sorgenti, stufe, fumarole sparsi sull isola. Un patrimonio che Strabone definì una miniera d oro, valorizzato da moderni centri benessere inseriti in ambienti naturali di grande fascino, come i famosi parchi idrotermali. Qui, piscine di acqua calda, saune, idromassaggi, bagni giapponesi e bagni turchi, reparto estetica e reparto medico, ristoranti e snack bar sono circondati da giardini curatissimi e una vegetazione esuberante: il tutto a due passi dal mare, dove sdraio e ombrelloni sono sistemati in modo impeccabile. Da non dimenticare anche le aree dedicate al benessere presenti negli hotel più prestigiosi ma anche in molti piccoli alberghi. Insomma, per chi voglia dedicarsi alla rigenerazione del corpo e della mente a Ischia c'è solo l imbarazzo della scelta. Dopo il mare, sono tante le cose da vedere. A cominciare dal monumento-simbolo dell isola, il Castello Aragonese a Ischia Ponte. Eretto su un isolotto di roccia vulcanica collegato alla terraferma da una strada fatta costruire nel 1438 da re Alfonso I d'aragona, il Castello è in realtà una cittadella, con strade, chiese, un carcere e perfino un piccolo, defilato albergo. Magnifico il panorama che si gode dalle terrazze a strapiombo sul mare. A Lacco Ameno merita una visita il santuario di Santa Restituta. Dalla cripta si accede agli scavi di una basilica paleocristiana e ai reperti museali che raccontano la storia dell'isola dai greci ai primi cristiani. Nel vicino Museo Archeologico di Pithecusae, vasi e gioielli testimoniano la vasta rete commerciale dei pithecusani, gli antichi abitanti di Ischia. Infine, la chiesa del Soccorso a Forio d'ischia, dove i marinai venivano a rendere grazie per i pericoli scampati. Situata su un promontorio che guarda a ovest, la chiesa si riconosce per la semplicità della sua facciata bianca che si staglia leggera contro il blu del mare: al tramonto è la meta ideale per la più romantica delle passeggiate. Ischia. Lacco Ameno Cava Scura: un tuffo nel passato Per immaginare com era l isola d Ischia qualche milione di anni fa, il posto adatto è il bacino idrologico di Cava Scura. Raggiungerlo non è difficile: dalla spiaggia dei Maronti basta seguire il sentiero che si allontana dal mare e si inerpica nella roccia fino ad arrivare a una sorgente che sgorga dalla montagna alla temperatura di 90 C. Qui, scavato nella roccia, c è il bacino: grotte, cascate bollenti, saune naturali, fanghi, ne fanno una vera sala idrotermale a cielo aperto, tra ginestre, castagni, querce, viti e muschio. eventi pasqua _Processione del Venerdì santo Procida lunedì in Albis _Corsa dell angelo Ischia (Forio) 15 maggio _Festa di santa Restituta Ischia (Lacco Ameno) giugno _Festa della ndrezzata (danze popolari) Ischia (Barano) luglio _Festa di sant Anna (processione a mare, 26 luglio) Ischia (baia di Cartaromana) agosto _Festa del limone Procida 29 viaggiatori illustri Finalmente Ischia... La costa è incantevole; s'innalza dolcemente fino ad una grande collina, coperta di verde, di giardini e di vigne. Guy de Maupassant, 1885 settembre _Forio Arti & Sapori Ischia (Forio) settembre-ottobre _Festival Visconti (cinema) Ischia (Forio) novembre

17 Caserta Benevento Litorale domizio Avellino Napoli Salerno 30 DA NON PERDERE Licola Marina di Varcaturo Mondragone Baia Domizia Sul Litorale domizio, tra aironi, pini e lingue di sabbia Il Litorale domizio è famoso per i molti chilometri di spiagge bianche. Il paesaggio, disegnato da arenili di sabbia fine e dal verde delle pinete, si snoda lungo l antica via Domiziana, costruita per volere dell imperatore Domiziano nel I secolo d.c. per ridurre le distanze fra la capitale e i luoghi di villeggiatura prediletti, Baia in testa. Tutta l area, a forte vocazione turistica, è attrezzata con alberghi, resorts, pensioni, campeggi. Molto frequentata in estate, soprattutto da famiglie con bambini e da giovani, è piacevole anche fuori stagione, quando le strade sono meno trafficate. È una terra di grandi spazi e con molte risorse: un mare tranquillo, una natura protetta (la Riserva Naturale Regionale Foce Volturno e Costa di Licola e il Parco Naturale Regionale Roccamonfina-Foce del Garigliano), un vino, il Falerno, apprezzato già da Virgilio, Orazio e Plinio. Chi è in cerca di relax può andare a Bagni di Mondragone, nelle terme che prendono il nome da Sinuessa, l antica colonia romana celebre per le sue acque calde (sono visibili i resti). Vale senz altro la pena anche visitare uno dei tanti caseifici situati nella zona fra Mondragone, Castel Volturno e Cellole per assistere alla lavorazione della mozzarella di bufala, che avviene ancora secondo metodi artigianali. i Ente Provinciale per il Turismo di Caserta Palazzo Reale tel

18 Lungo la costa nord, da Licola a Baia Domizia 32 Venendo dai Campi Flegrei, la prima località costiera che si incontra sul Litorale domizio è Licola, un centro balneare noto per le spiagge ampie e tranquille. Alle spalle del mare una bella pineta accoglie alberghi, case di vacanza, camping e impianti sportivi. Più avanti c è Marina di Varcaturo, una delle mete privilegiate del turismo giovanile. I lidi, tra cui il famoso Varca d Oro, offrono ampie spiagge attrezzate, piscine con idromassaggio e la possibilità di praticare attività sportive (palestra, beach volley). O, semplicemente, di rilassarsi. Si può dormire vicino alla spiaggia, in hotel, residence e campeggi immersi nel verde. Ancora una manciata di chilometri ed ecco, sulla destra, lago Patria. Vicino al lago sorgeva l antica cittadina di Liternum, di cui oggi sono visibili i resti. La Domiziana Litorale domizio prosegue costeggiando le tante località che si susseguono lungo la costa: Marina di Lago Patria, Ischitella Lido, Villaggio Coppola. Tutta l area, molto attrezzata dal punto di vista turistico, richiama ogni anno migliaia di visitatori. Poco più avanti, la foce del fiume Volturno interseca il Litorale lasciando, subito dopo, spazio ad altre spiagge. Due le cose da non perdere nella zona: la mozzarella di Castel Volturno (ma tutta l area da qui fino a Cellole è il regno della bufala) e, per gli appassionati di golf, un campo a 9 buche. Continuando sulla via Domiziana s incontra Mondragone e la sua stazione balneare, frequentata già dai tempi dei romani per le sorgenti di acqua calda. Dell antica Sinuessa, che dà il nome a un moderno stabilimento idrotermale, restano oggi i ruderi. Il turista però il litorale domizio in 1 giorno Licola Riserva Naturale Regionale Foce Volturno e Costa di Licola Marina di Varcaturo il litorale domizio in 3 giorni Licola Riserva Naturale Regionale Foce Volturno e Costa di Licola Lago Patria Marina di Varcaturo Baia Domizia Parco Naturale Regionale Roccamonfina-Foce del Garigliano Passeggiando fra dune e pinete Il Litorale domizio è una zona di grande interesse anche per gli appassionati di scienze naturali. Straordinaria, infatti, è la varietà di specie biologiche, fra cui il rarissimo giglio marino, molto profumato. La Riserva Naturale Regionale Foce Volturno e Costa di Licola ospita anche l Oasi dei Variconi: laghetti salmastri frequentati da pesci, anfibi e rettili rari, e da trampolieri che spesso si fermano a svernare. I bambini resteranno incantati. 33 Castel Volturno

19 34 arte e archeologia Rovine di Liternum natura e parchi Riserva Naturale Regionale Foce Volturno e Costa di Licola Parco Naturale Regionale Roccamonfina-Foce del Garigliano può contare su alberghi, ristoranti, campeggi e soprattutto su spiagge di sabbia attrezzate con ogni comodità. Alle spalle del litorale si estende una campagna ricca di olivi e viti. Siamo nell area del Falerno doc, un vino già apprezzato dai tempi della Roma antica e ora reso famoso a livello internazionale dal lavoro meticoloso e ostinato delle prestigiose case vinicole della zona. Al centro del golfo di Gaeta, poco prima della foce del Garigliano che segna il confine fra Campania e Lazio, c è Baia Domizia, la stazione turistica più famosa del Litorale per i per i giovani Baia Domizia Marina di Varcaturo sapori e aromi Carne di bufalo campano Castagna di Roccamonfina Mozzarella di bufala Dop vini Falerno del Massico Doc suoi club vacanze immersi nel verde e situati a pochi passi dal mare. Di giorno l animazione è sotto il segno dello sport: aerobica, windsurf, canoa, acquagym. Di sera si fanno le ore piccole in una delle tante discoteche. Nei club non manca lo spazio dedicato ai bambini dove équipe di operatori organizzano giochi e attività differenziate per fasce di età. Baia Domizia, insomma, è una meta di vacanza ideale per le famiglie, ma anche per i giovani e per chi è in cerca di relax. terme e benessere Bagni di Mondragone (Sinuessa) A pesca con i marinai La pescaturismo è una delle attività turistiche più innovative che offre la Campania. Ai turisti è data la possibilità di partecipare a vere e proprie battute di pesca esaminando, insieme ai pescatori, il piano di navigazione, aiutando l equipaggio nelle manovre, nella collocazione e nel shopping Vini e prodotti tipici recupero delle reti. Si può così scoprire il fascino della pesca d altura in luoghi difficilmente toccati dai tradizionali itinerari turistici. Infine, il pasto insieme ai pescatori, che insegneranno agli ospiti come trasformare il pescato in squisiti piatti tradizionali. L iniziativa tocca molti luoghi, dal nord al sud in giro con i bambini Marina di Varcaturo Riserva Naturale Regionale Foce Volturno e Costa di Licola della regione: Castelvolturno, Bacoli, Pozzuoli, Ischia, Procida, Napoli, Sorrento, Salerno, Marina di Pisciotta. Per saperne di più rivolgersi agli uffici turistici delle località coinvolte nell iniziativa. eventi agosto _Sagra del Falerno e della mozzarella di bufala Cellole settembre _Concorso enologico Immortale Falernum Falciano del Massico ottobre _Sagra della castagna Roccamonfina 35 viaggiatori illustri Per perduto che sia lo sguardo è colpito da tanta ricchezza. Ecco un vasto campo di cereali, in primavera Non si vede che un movimento sotto il vento come sulle giovani messi delle nostre campagne. Non una macchia scura o bianca, niente se non verde. La felice Campania sfuma in lontananza. André Maurel, 1911 Reti da pesca alla foce del fiume Volturno

20 Benevento Caserta Avellino Napoli Penisola sorrentina Salerno 36 DA NON PERDERE Vico Equense Sorrento Massa Lubrense Baia di Ieranto Parco marino di Punta Campanella Limoni, olivi e insenature da sogno: la Penisola sorrentina Celebre in tutto il mondo, la Penisola sorrentina, con i suoi paesaggi e i suoi profumi, fin dal Settecento ha conquistato ospiti illustri giunti in Italia sulle orme del Grand Tour, il viaggio di formazione di giovani, intellettuali e artisti provenienti dall Europa del nord. Ma già molti secoli prima la mitezza del clima e il fascino degli ambienti naturali avevano sedotto i romani che qui, in età augustea, costruirono ville sontuose. Oggi, come canta Lucio Dalla in Caruso (composta proprio a Sorrento in ricordo del celebre tenore), questo è ancora il luogo dove il mare luccica e tira forte il vento. Le coste della Penisola sono in molti punti aspre e selvagge, precipitano a mare con panorami mozzafiato. L offerta balneare però è ampia e diversificata e le molte spiagge e calette, facilmente accessibili, sono bagnate da un acqua cristallina. i Ente Provinciale per il Turismo di Napoli piazza dei Martiri 58 tel Azienda Autonoma di Cura Soggiorno e Turismo di Castellammare di Stabia piazza Matteotti 34 tel Azienda Autonoma di Cura Soggiorno e Turismo di Sorrento e Sant Agnello via L. De Maio 35 tel Azienda Autonoma di Cura Soggiorno e Turismo di Vico Equense via San Ciro 16 tel

21 In giro per la Penisola 38 Castellammare di Stabia, che deve il suo nome a un castello medievale sul mare (Castrum ad mare), è il punto di partenza per il tour della Penisola (ma solo dopo aver assaggiato i biscotti tipici). Lasciata la cittadina - nota per i resti di due residenze della Roma imperiale, il complesso delle Antiche e Nuove Terme e i cantieri navali - la strada costiera riserva scorci mozzafiato. Più avanti si trova lo Scrajo, uno stabilimento termo-balneare dove coniugare salute e benessere in una cornice naturale di grande suggestione. Subito dopo, Vico Equense, vivace stazione di villeggiatura dotata di lidi attrezzati; poco oltre, Seiano, che precede una piccola spiaggia circondata da alte rocce: Marina di Equa. Da non dimenticare che tutta la zona è rinomata per la produzione di latticini e formaggi squisiti... Attraversate località vivaci come Meta, Piano di Sorrento e Sant Agnello, si giunge in breve a Sorrento. Spettacolare è l arrivo dal mare, che consente di ammirare le altissime pareti di tufo e di cogliere immediatamente la bellezza aspra della costa. Vicino al porto ci sono alcuni stabilimenti balneari; altri si snodano lungo la strada che conduce a Massa Lubrense. Chi sceglie di soggiornare a Sorrento per una villeggiatura al mare (possibile quasi tutto l anno, grazie al clima mite), può contare su attrattive paesaggistiche, artistiche, gastronomiche e anche su alberghi di grande fascino, pensioni deliziose, camping attrezzati. Per un tuffo emozionante fra natura, archeologia e leggenda, il posto giusto sono i Bagni della regina Giovanna, uno specchio d acqua separato dal mare da un arco naturale aperto nella roccia. la penisola sorrentina in 1 giorno Vico Equense Sorrento Massa Lubrense Baia di Ieranto la penisola sorrentina in 3 giorni Castellammare di Stabia Vico Equense Sorrento Bagni della regina Giovanna Massa Lubrense Baia di Ieranto Nerano Agerola Un museo fra gli agrumeti e il mare Piccolo ma incantevole, il Museo Correale di Terranova ha sede in una dimora settecentesca a picco sul mare. Nella villa, circondata da un giardino di agrumi, il percorso museale si sviluppa su più piani: oggetti realizzati dai maestri della tarsia lignea sorrentina, dipinti e arredi, orologi antichi, porcellane orientali, maioliche italiane e straniere. 39 Il porticciolo di Massa Lubrense Limoni della Penisola sorrentina arte e archeologia Antiquarium Stabiano (Castellammare di Stabia) Museo Correale di Terranova (Sorrento) Museo della tarsia lignea (Sorrento) Villa di Arianna (Castellammare di Stabia) natura e parchi Parco Naturale Regionale dei Monti Lattari Riserva Naturale Marina di Punta Campanella per i giovani Nerano Sorrento Vico Equense

22 sapori e aromi Biscotti di Castellammare Gamberetti di nassa (Nerano) Latticini di Agerola Limone di Sorrento Noci di Sorrento 40 Le rovine sono probabilmente quelle della villa di Vedio Pollione, ricco patrizio romano, ma la leggenda narra che qui Giovanna d Angiò si incontrasse con i suoi amanti. Da Sorrento, la strada costiera, fra agrumeti, uliveti e scorci panoramici, porta in 7 km a Massa Lubrense, una delle più apprezzate località di villeggiatura della Penisola per il giusto equilibrio tra tranquillità e mondanità. Massa vanta un discreto numero di approdi balneari, alcuni pubblici (come le scogliere del porticciolo turistico o lo scoglio di Fontanelle) e altri privati. È inoltre ben collegata a Nerano e a Marina del Cantone, dove ci sono spiagge di ghiaia attrezzate. Questo tratto di costa, fino e oltre Punta Campanella, è molto suggestivo: baie, insenature, grotte si aprono su uno specchio di mare popolato da una fauna ricchissima e da alghe multicolori. Capri vista da Punta Campanella Olio extravergine Penisola Sorrentina Dop Pasta di Gragnano Pizza a metro (Vico Equense) Provolone del monaco (Vico Equense e dintorni) Spaghetti con le zucchine (Nerano) Treccia di fiordilatte (Massa Lubrense e dintorni) vini Penisola Sorrentina Doc Converrà dunque noleggiare un imbarcazione per esplorarla a distanza ravvicinata (la Cooperativa dei pescatori del porto di Massa Lubrense noleggia gozzi, pescherecci e barche a motore, con marinaio a richiesta). Uno dei luoghi più suggestivi della costa è la baia di Ieranto, proprio di fronte ai Faraglioni di Capri. Ci si arriva anche via terra, attraverso un sentiero che si snoda tra olivi e macchia mediterranea: e ne vale la pena perché, vista dall alto, la baia appare in tutta la sua solenne bellezza. Del resto, la leggenda indica questo luogo come dimora delle sirene... Punta Campanella è un altra area di grande valore naturalistico e paesaggistico, posta sotto tutela dal 1997 con l istituzione dell omonimo Parco marino protetto che comprende anche altri comuni della Penisola. Via terra vi si accede con una magnifica passeggiata a mezza costa. terme e benessere Beauty center dei grandi alberghi Terme dello Scrajo Terme di Stabia I gamberetti di nassa La Penisola sorrentina è uno dei quattro luoghi in Italia (con Portofino, Filicudi e l Argentario) dove resiste una particolare specie di gamberetto rosa: il parapandalo, saporito crostaceo che vive in sciami all imboccatura Una spiaggetta della Penisola sorrentina shopping Latticini e formaggi Limoncello di Sorrento Mobili e oggetti in legno intarsiato delle grotte. Pescarlo non è facile e la tecnica usata, secondo una tradizione molto antica, tipica della zona di Massa Lubrense e, in particolare di Nerano, è con la nassa. Le nasse sono ceste rotonde in giunco e mirto, con una speciale in giro con i bambini Funivia del monte Faito Museo Mineralogico Campano (Vico Equense) Spiagge di Vico Equense imboccatura che facilita l entrata ma impedisce l uscita del gamberetto. Vengono intrecciate a mano durante l inverno: per farne una possono essere necessari anche nodi! eventi pasqua _Processione del Venerdì santo Sorrento gennaio _Festa delle pacchianelle (tradizioni popolari, sapori, aromi) Vico Equense maggio _Sagra degli aranci Sorrento giugno _Sagra del limone Massa Lubrense luglio _Festa del mare Sant Agnello luglio-agosto _Estate musicale sorrentina Sorrento 41 agosto _Sagra del fiordilatte Agerola agosto-settembre _Incontri Internazionali del cinema Sorrento settembre _Gragnano in pasta Gragnano